A cura delle docenti referenti Di Blasi Emilia & Pesca Gerarda.
Dany Blasi eBook Ali Dangelo2
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E-book Ali d'angelo
Raccolta di poesie di Dany BlasiRecensione di Silvia De Angelis
Tra immagine e poesia
Recensione di Silvia De Angelis
Un innato amore per l’arte e per tutte le sue manifestazioni, fa partecipe Dany Blasi di un variegato percorso creativo, in cui sa innalzare l'anima a sensazioni intense e imprendibili, per la peculiare essenza che racchiudono.
Una vivacità incredibile la conduce a ideazioni spontanee,in cui l'intuito e l'amore per la vita che ella nutre fortemente,sembrano quasi esplodere in un acquerellare di pennellate, pigmentate di emozioni profonde e considerazioni armoniose, che rendono davvero esclusive le sue ispirazioni.
La parole, che ella sa abilmente assiemare fra loro, determinano un avvincente insieme poetico.
Concetti, atmosfere, immagini, che Dany concretizza all’istante, mentre lascia che una vibrazione segreta si trasformi in suoni e colore.
Ed è in queste percezioni che l’ artista intinge l’ars poetandi con una serie di suadenti liriche in cui si mettono in risalto le manifestazioni della natura, nei suoi caldi toni e nei suoi imprevedibili cataclismi che lasciano esterefatti per la loro violenza.
Affronta inoltre l’artista, con valide precisazioni poetiche le varie problematiche della personalità femminile, argomento talvolta delicato, su cui sa porre accenti esclusivi e ben delineati, rifacendosi addirittura a stralci di varie epoche storiche, con liriche di raro pregio.
Grande dolcezza e indiscussa sensibilità pone la Blasi in dolci sussurri d'amore in cui sa esprimere efficaci sentimenti e avvincenti trasporti immersi in languide atmosfere e sinuosi contrasti, che lasciano intravedere intriganti stagioni amorose.
Fantasia e inesauribile estro pone nel comporre videopoesie intarsiate di originali sfondi, in sintonia col testo della lirica e immersi in melodie idonee e ricercate.
Un guizzo di gioia estenuante e particolare esuberanza, esprimono i suoi dipinti,in cui Dany sembra far esplodere in un cantico incontenibile, la spontaneità e l'amore esistenziale, evidenti, in un significare di spunti oggettivi di vita che denotano sempre più, uno spessore ed un’energia della coscienza non facili da raggiungere.
Silvia De Angelis
Raccolta di poesie di Dany Blasi dedicate a mia madre Angela
"Le ali degli angeli"
Senti......é il fruscio delle alidegli angeli"immerso"nel silenzio della notte.Senti.....il sussurro degli angelinel vento della notte.Senti è la poesiaLa tua,la mia.
Non è
Non è il gelido vento del nordche fa tremare dentro.Non è l'elettrico blùdella notte....che il cielo oscura.Non è la terraavida madreche nel suo ventreci rivuole.Non è il consumarsidella sabbianella stanca clessidra Nè quell'onda che cercail suo amplessotra la deserta sabbia.Non è......E' questo strano momentoperso nei labirintidelle stanze senza porte,nel feroce urlo del tempo.
Quando
Quando nei secoli scenderetedall'altissimo trono?Quando?Avete grandi famelici ventri,mai sazi del nostro sangueAvidi della nostra arsa carneParassiti camminateavvinghiati alle umili schiene,curve e spezzate ossaDall'immane fatica.....Quando arroganti non più sarannole bugiarde boccheLo stesso destinoci accomunaNel passare la sogliadi stridore e piantoOra non più uomini,ma gelide cattedrali di ghiaccio...Allungate la vostra grassa manoad accarezzare le scarnificate ossa,verso chi prono rantolanei sudati e ciechi vicoli Labirinti nelle tenebreQuando scendereteda quel potente trono?Uomini in fondo....tutti con lo "stesso inesorabile destino"
Esondare
Fra i tuoi fragili petalidella luce pulsa l'essenza.
E bevi ancoraall'estasiante calicedei sogni.....Fra la bianca pellegocce di sanguedelle tue vive spine.
E lì ti lascioNel giardino dei giornifra un fremito d'alie l'urlare del ventomentre al mondo racconti
Immobile,arresae in attesaLungo gli argini di un fiumeche dal suo letto esonda.
E siamo....
Le tue profonde radiciaffondanonella mia nuda terraBevono fra le dure zollela vitale linfa.
I tuoi ramiverso l'alto protesiL'immenso abbracciano.
Fra le dune del temposiamo legno,fuoco e cielo.Radiosa Luce che splende nelle profonde tenebre L'ombre di gelo dileguaAl suono caldodel mistico sorgeredi una nuova alba.
Scavare a mani nude nell'oltre."
Poesia "Oro"
Oro....cresce oro nell'ombradelle tue serrePerse nei giardini della terra.
Risplende nei castellicostruiti nei miraggidi un deserto senza tempo.
OroImmensa coltre
Chiusa negli oceani del nulla.
OroImmensa coltreCenere dispersa Negli oceani del nulla.
"A mia madre"
Nudi vialidal tempo spogliati....A terra immobilela vita giace,ai fianchi presada un gelido soffio.Mentre tu dormibianca e innocente.....Rifiorirà...nel giardino di maggioancora una voltala tua primavera.
A te Angela con immenso amore da tua figlia!
Ipocrisie
Ipocrisiefino all'osso ingoiatee vomitate nelle anse(del pensare)Carne svendutanei vicoli ciechi...preda degli avvoltoiche nefasti sui restisi calano affamati.Ipocrisia, nei secolimadre nutricedella bugia.
Lasciati andare"uomo" alla smisurata onda.
"La danza della neve"
Scende il silenzio
nei fiocchi danzanti
sui tetti del mondo.
Orme profonde
sul selciato segnano
il muto e lento passo.
Dentro lentamente cade
e tutto copre
l'immensa e bianca coltre.....
Abbracciati
Vestiti d' abiti di luce
s'imbiancano
le profonde e nere ombre.
Cimitero di foglie
A terra...senza più respirodal gelido ventostrappatele pendule foglie.
Chiede...L'affamata Nutricenel suo perpetuo cicloper le profonde zolle
Linfa di vita.
In quale Getsemani ?
In quale Getsemani
mi vuoi condurre
e quale duro cilicio
dovrei indossare
perchè la soglia
possa oltrepassare?
Quell’ impetuoso fiume
a valle fermo, in attesa
dell’oceano della tua Essenza.
E quell’onda calda
che nelle mie vene scorre
Placa questa fame
di una vorace bocca mai sazia
Dei limiti imposti
Nei profondi passi
di scarni e consumati piedi
….ormai scalzi
sulle terre di Nessuno.
Opera klimt
Donna
Donna fra le dipinte paginedi un sogno....Donna negli amplessi del soleA sera si spegne lentamentenell'immenso....Donna intreccio di ricami di luna."Donna"che avvolge,prende e trattienenel suo ventre il tuo nome.
Semplicemente "Donna!"
La coscienza dell'essere"
Nella mia essenzascavo e penetronel suo ventre.....fino alle ossafino a sanguinarefino a farmi malefino a morire.....Dallae mistiche ombreNuda rinascereVestirmi di luce e ondaCavalcare Cercare Nei suoi fondaliInvisibili perleall'umano occhio celate.
Nella moltitudine esisto.....
Il gelo
Chiude i suoi petalila rosa al gelo....
Digrigna i dentie a sangue morde questo gelido ventoai fianchi....e non da tregua.
Guerra di tenebre e fuochidi spenta braceancora dentro accesa.
Tenaglia che stringeAlla luce non lascia varco.Dietro vetri che piangonoGocce di sale.
L'attesaSarà fiore di sale,di vento e di pianto....sarà lungo giornodi nero tormentoe verrà il momentodella feroce spadapregna di sanguesul giusto alzata.
Brandiremo lo scudoSarà pioggia di piantoche impetuosa scroscia Sulle alte mura dei limiti...La clessidra del tempospietata alla Lucerileverà degli abissigli oscuri segreti.E verrà sulla terraL'attesa alba.
Poesia nell'evento del museo Epicentro
Il cerchio di fuoco"
Tutto il mondo
chiuso a chiave
dentro.....
L'alfa e l'omega.
Principio e fine.
Primordiale essenza.
Nell'epicentro..........
del perfetto cerchio
di fuoco,
Nasce e muore
nella folle eternità
di un breve frammento
di tempo.
Tienimi stretta
Tienimi stretta
là dove il sogno langue
e le prime luci dell’alba
svelano i segreti
dei profondi fondali
della notte.
Tienimi stretta
fra le tue braccia
quando il gelo
sarà lama che taglia
le laceri carni
senza più fame e sete
nè sonno,nè freddo.
Tienimi stretta
quando stanchi
gli occhi al giorno
si chiuderanno….
e le tenebre ladre
ruberanno l’ultima luce.
Tienimi stretta
ai fianchi
Quando il soffio forte
dell’inverno
farà tremare
la pendula e ingiallita foglia
Tienimi stretta
quando non ci sarà
mai più il rosso della fiamma
alla fioca candela
già dal tempo spenta.
Tienimi stretta
Respirami ancora e lentamente sussurrami.
Il tuo nome.Tienimi stretta.
Alda Merini
Poeti
E tutti noi costretti dentro... le ombre del vinonon abbiamo parole nè potereper invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domandericeviamo tuttisolo che abbiamo un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesantie intime calure di bosco,siamo contadini che portanola terra a Veneresiamo usurai pieni di croci siamo conventi che non hanno sanguesiamo una fede senza profetima siamo poeti.Soli come bestiebuttati per ogni fangosenza una casa liberanè un sasso per sentimento.
Tutte le poesie e opere pubblicate in questo e-book sono tutelate dal copyright. Non è consentito riprodurle in nessuna forma. Dany Blasi