Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ......

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 - ANNO 114 - N. 41 - 1,50 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet www.lancora.eu Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] CENTRO MEDICO 75° odontoiatria e medicina estetica Su prenotazione a partire da martedì 25 Ottobre NUOVO SERVIZIO CARDIOLOGIA Visita specialistica con Ecocardio ed ECG Il progetto Inail-Avim discusso in Commissione Bilancio Pagina 8 Ritornano le giornate medico reumatologiche Pagina 8 La grande festa per Chiara Luce Badano Pagina 5 Commercio e solidarietà con la Nuova Alphabat Pagina 10 Dall’Istituto Sostentamento Clero Alcune precisazioni Un gruppo di sindaci del territorio con in testa Acqui Terme Per evitare la morte dell’ospedale si rispolvera il ricorso al Tar Acqui Terme. L’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero, per tramite del suo Presidente Don Claudio Bar- letta, sente il dovere di ef- fettuare alcune precisazioni in merito alle notizie che in modo, forse incolpevolmente distorto ed omissivo, ma cer- tamente incauto, sono state recentemente divulgate con riguardo al suo operato. - L’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero (IDSC) della Diocesi di Ac- qui è un ente creato nel 1985 sulla base degli ac- cordi concordatari del 1984 tra Santa Sede e Repubbli- ca Italiana, insieme agli Isti- tuti per il sostentamento del clero di tutte le altre Dio- cesi italiane, con lo scopo di utilizzare il suo patrimo- nio, proveniente dai benefi- ci ecclesiastici preesistenti, per il sostentamento dei sa- cerdoti. - L’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero del- la Diocesi di Acqui non ha mai ricevuto né potrebbe ri- cevere contributi provenienti dall’otto per mille del gettito IRPEF destinato alla Chiesa Cattolica italiana sulla base delle scelte dei contribuenti. Come da statuto e come pre- visto dalla norme istitutive (Legge 20 maggio 1985, n. 222), l’IDSC trasferisce l’uti- le proveniente dalle attività riferite al proprio patrimonio all’Istituto Centrale per il So- stentamento del Clero di Ro- ma, che provvede a erogare ai sacerdoti le integrazioni mensili delle remunerazioni a essi spettanti. Acqui Terme. L’attenzione sull’ospedale cittadino torna ad essere alta. Dopo la notizia ri- guardante la presentazione di un ricorso al Tar da parte degli “Amici del Cuore” per salvare la cardiologia, ecco che anche un nutrito gruppo di sindaci del territorio, con in testa Acqui Terme, ha deciso di rivalutare il ricorso lasciato in sospeso da qualche tempo. Giusto il necessario per comprendere se le promesse della Regione, proprio per quanto riguarda l’ospedale “Mons. Galliano”, sono state mantenute o disat- tese. Ebbene, secondo un gruppo di sindaci, riunitisi ver- so la fine della scorsa settima- na, quelle promesse sarebbe- ro proprio state disattese. In particolare per quanto riguarda la Cardiologia. «Fidarsi della Regione non è possibile - spiega il sindaco di Acqui Enrico Bertero - hanno completamente disatteso quan- to promesso». L’accordo sotto- scritto fra territorio, Asl e vertici regionali prevedeva che presso il reparto di Rianimazione fos- sero ubicati quattro letti dedica- ti alla Cardiologia con controllo costante. Letti dipendenti dalla Medicina ma comunque indi- spensabili per monitorare e sta- bilizzare patologie in attesa di trasferimento in strutture più idonee. Tutto questo è stato di- satteso. I quattro letti in que- stione, secondo quanto deciso nel nuovo protocollo sono a di- sposizione della Medicina per qualsiasi tipo di patologia. Non sono di terapia sub intensiva e i cardiologi vengono a tutti gli effetti incorporati nel reparto di Medicina come internisti gene- rici. Il che significa, in sostanza, far sparire la Cardiologia. Cosa in effetti accaduta qualche gior- no fa con una diretta conse- guenza: una classaction da parte di un centinaio di cittadini per nulla disposti a rinunciare a questo servizio. «L’altra sera noi e un’altra ventina di sindaci del territorio ci siamo incontrati per parlare del ricorso - aggiunge Bertero - ci siamo confrontati con il no- stro avvocato professor Barsio e crediamo di avere dalla no- stra parte il fatto che il territorio è fortemente penalizzato dal punto di vista viario». Come di- re cioè che l’elicottero notturno promesso dall’assessore re- gionale alla Sanità Antonio Saitta non rappresenta affatto una garanzia per un ipotetico paziente infartuato. Inizia il 5 dicembre Stagione teatrale con 8 spettacoli L’azienda apre al passaggio di tutti i lavoratori Per la IMT-Tacchella l’accordo ora è possibile Acqui Terme. Rocco Papa- leo, Francesco Pannofino, Lu- netta Savino, Carlotta Natoli e Alessandro Bergonzoni sono solo alcuni dei grandi nomi del teatro italiano che faranno tap- pa ad Acqui Terme. Saranno loro, insieme ad altri bravissi- mi attori, ad animare la stagio- ne teatrale acquese. Una sta- gione che, rispetto all’anno scorso, partirà più tardi, il pri- mo spettacolo è previsto per il 5 dicembre, ma che sembra essere all’altezza di quella passata. «Abbiamo inserito grandi nomi - spiega Clara Costanzo, direttore artistico della stagio- ne teatrale - si tratta di spetta- coli più che collaudati in tutti i teatri italiani che, credo, fini- ranno per conquistare il pub- blico acquese». Intanto, prima di anticipare i titoli degli otto spettacoli (uno in più rispetto alla stagione passata), è ne- cessario spiegare che questo calendario di eventi sarà dedi- cata a Lidia Biondi, grande at- trice italiana recentemente scomparsa. «Lo scorso anno ha recitato ad Acqui con Paola Gassman - aggiunge Clara Costanzo - il giorno dopo lo spettacolo si sentì male e da allora i proble- mi di salute si sono susseguiti fino al giugno scorso quando poi è scomparsa. Credo che dedicare a lei questa stagione sia doveroso». E così sarà. Ad aprire il calendario di eventi, il 5 dicembre, sarà uno spetta- colo dal cast tutto al femmini- le: Carlotta Natoli, Lunetta Sa- vino, Mia Benedetta, Bianca Nappi, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli. “Tante facce nella memoria”, con la regia di Francesca Co- mencini, racconta le storia di donne che hanno vissuto il dramma delle Fosse Ardeati- ne, durante la Seconda Guer- ra Mondiale. Cassine. Non è ancora il caso di esultare, ma ora si può guardare al futuro con più fidu- cia. Ci sono aperture impor- tanti per la IMT Tacchella di Cassine. Nell’ultimo incontro, svoltosi giovedì 27 ottobre al tavolo del Ministero per lo Svi- luppo Economico (MISE), la Grinding Technology, società acquirente del gruppo IMT, ha infatti concesso una importan- te apertura, rispondendo alle sollecitazioni partite dal Mini- stero stesso e soprattutto dai sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. Le parti hanno sottoscritto una ipotesi di accordo per il passaggio di tutti i lavorato- ri del gruppo IMT nel nuovo soggetto. Il sì di Grinding Te- chnology dovrà ora essere confermato dalla multinazio- nale Fair Friend Group del magnate tailandese Jimmy Chu, che controlla la Newco. La risposta dovrebbe arriva- re la prossima settimana, ma al riguardo trapela un cauto ottimismo. Nel frattempo, grazie alla di- sponibilità del governo, è stata prorogata per altri 90 giorni la scadenza degli ammortizzato- ri sociali attualmente in essere e che si sarebbero altrimenti esauriti lunedì 7 novembre. Una risposta positiva del gruppo FFG comporterebbe altri due anni di cassa integra- zione straordinaria per riorga- nizzazione, un ammortizzatore sociale che verrà però attivato dal Ministero solo se la azien- da si impegnerà a rispettare gli investimenti promessi. Alla Tacchella di Cassine, azienda leader nella produzio- ne di macchine utensili, attual- mente lavorano 89 dipendenti ed il numero di lavoratori as- sorbito alla Grinding Technolo- gy aumenterebbe da 60 a 84, mentre gli ultimi 5 sarebbero avviati verso il pensionamento. «Rispetto a qualche setti- mana fa l’approccio della con- troparte è stato costruttivo» ha detto Mirko Oliaro, Fiom Cgil «si è iniziato a discutere con- cretamente nell’ipotesi di chiu- dere un accordo. I lavoratori possono ancora sperare di ve- dere ancora la Tacchella a Cassine». «Non sarà semplice ma un primo passo importante è stato fatto», ha aggiunto Al- berto Pastorello della Uilm Uil. «Per scaramanzia mi man- tengo cauto, ma credo che si sia compiuto un passo impor- tante», chiarisce il sindaco di Cassine, Gianfranco Baldi. La dichiarazione più signifi- cativa però è probabilmente quella dell’onorevole Federico Fornaro. Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 M.Pr. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Icardi: su cardiologia la Regione riveda le sue posizioni Pagina 7 Cardiologia soppres- sa? I politici devono stare molto attenti. Pagina 7 Il Pd critica il sindaco Bertero per il compor- tamento nel caso ospedale. Pagina 7 La stagione teatrale è dedi- cata a Lisa Biondi. ALL’INTERNO • Mercat’Ancora pag. 16 • Ponzone: premiazione vincitori “Alpini Sempre”. pag. 17 • Vesime: inaugurato nuovo monumento ai Caduti. pag. 17 • Castelnuovo Bormida: fa discutere l’arrivo di 12 migranti. pag. 19 • Sezzadio: “salviamo cascina Gatten”. pag. 23 • Montaldo Bormida: 5ª fiera del tartufo. pag. 24 • Ovada: sanità, in Regione lettera di protesta dei Sindaci. pag. 35 • Appalti Terzo Valico: arresti anche ad Ovada. pag. 35 • Rossiglione: il monastero femminile di Bano. pag. 38 • Campo Ligure: consiglio comunale dei ragazzi. pag. 38 • Masone: nuovo ponte sul Vezzulla verso completamento. pag. 38 • Cairo: “Sì” al nuovo parco eolico a “Surite del Cuculo”. pag. 39 • Cairo: servizi su Ferrania Ecologia e Italiana Coke. pag. 39 • Carcare: inaugurata l’isola ecologica e ampliato servizio rifiuti. pag. 41 • Altare: casetta dell’acqua in un fabbricato in zona stazione. pag. 41 • Canelli: meeting e convegno per il turismo del territorio. pag. 42 • Canelli: l’alluvione del 1994, per non dimenticare. pag. 42 • Calamandrana: don S. Minetti festeggia 70 anni di sacerdozio. pag. 43 • Nizza: i 500 anni della fiera di San Carlo pag. 44 • Nizza: conferimento premi Erca e borse studio ai ragazzi. pag. 45

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 - ANNO 114 - N. 41 - € 1,50

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Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011

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Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911www.centromedico75.it

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Su prenotazionea partire da martedì 25 Ottobre

NUOVO SERVIZIO

CARDIOLOGIAVisita specialistica con Ecocardio ed ECG

Il progetto Inail-Avimdiscusso

in CommissioneBilancio

Pagina 8

Ritornano legiornate medicoreumatologiche

Pagina 8

La grande festaper Chiara Luce

Badano

Pagina 5

Commercioe solidarietà conla Nuova Alphabat

Pagina 10

Dall’Istituto Sostentamento Clero

Alcuneprecisazioni

Un gruppo di sindaci del territorio con in testa Acqui Terme

Per evitare la morte dell’ospedalesi rispolvera il ricorso al Tar

Acqui Terme. L’IstitutoDiocesano di Sostentamentodel Clero, per tramite del suoPresidente Don Claudio Bar-letta, sente il dovere di ef-fettuare alcune precisazioniin merito alle notizie che inmodo, forse incolpevolmentedistorto ed omissivo, ma cer-tamente incauto, sono staterecentemente divulgate conriguardo al suo operato.- L’Istituto Diocesano di

Sostentamento del Clero(IDSC) della Diocesi di Ac-qui è un ente creato nel1985 sulla base degli ac-cordi concordatari del 1984tra Santa Sede e Repubbli-ca Italiana, insieme agli Isti-tuti per il sostentamento delclero di tutte le altre Dio-cesi italiane, con lo scopodi utilizzare il suo patrimo-nio, proveniente dai benefi-

ci ecclesiastici preesistenti,per il sostentamento dei sa-cerdoti.- L’Istituto Diocesano di

Sostentamento del Clero del-la Diocesi di Acqui non hamai ricevuto né potrebbe ri-cevere contributi provenientidall’otto per mille del gettitoIRPEF destinato alla ChiesaCattolica italiana sulla basedelle scelte dei contribuenti.Come da statuto e come pre-visto dalla norme istitutive(Legge 20 maggio 1985, n.222), l’IDSC trasferisce l’uti-le proveniente dalle attivitàriferite al proprio patrimonioall’Istituto Centrale per il So-stentamento del Clero di Ro-ma, che provvede a erogareai sacerdoti le integrazionimensili delle remunerazionia essi spettanti.

Acqui Terme. L’attenzionesull’ospedale cittadino torna adessere alta. Dopo la notizia ri-guardante la presentazione diun ricorso al Tar da parte degli“Amici del Cuore” per salvarela cardiologia, ecco che ancheun nutrito gruppo di sindaci delterritorio, con in testa AcquiTerme, ha deciso di rivalutareil ricorso lasciato in sospesoda qualche tempo. Giusto ilnecessario per comprenderese le promesse della Regione,proprio per quanto riguardal’ospedale “Mons. Galliano”,sono state mantenute o disat-tese. Ebbene, secondo ungruppo di sindaci, riunitisi ver-so la fine della scorsa settima-na, quelle promesse sarebbe-ro proprio state disattese. Inparticolare per quanto riguardala Cardiologia.«Fidarsi della Regione non è

possibile - spiega il sindaco diAcqui Enrico Bertero - hannocompletamente disatteso quan-to promesso». L’accordo sotto-scritto fra territorio, Asl e verticiregionali prevedeva che pressoil reparto di Rianimazione fos-sero ubicati quattro letti dedica-ti alla Cardiologia con controllocostante. Letti dipendenti dallaMedicina ma comunque indi-spensabili per monitorare e sta-bilizzare patologie in attesa ditrasferimento in strutture piùidonee. Tutto questo è stato di-satteso. I quattro letti in que-stione, secondo quanto decisonel nuovo protocollo sono a di-sposizione della Medicina perqualsiasi tipo di patologia. Nonsono di terapia sub intensiva ei cardiologi vengono a tutti glieffetti incorporati nel reparto diMedicina come internisti gene-rici. Il che significa, in sostanza,

far sparire la Cardiologia. Cosain effetti accaduta qualche gior-no fa con una diretta conse-guenza: una classaction daparte di un centinaio di cittadiniper nulla disposti a rinunciare aquesto servizio. «L’altra sera noi e un’altra

ventina di sindaci del territorioci siamo incontrati per parlaredel ricorso - aggiunge Bertero- ci siamo confrontati con il no-stro avvocato professor Barsioe crediamo di avere dalla no-stra parte il fatto che il territorioè fortemente penalizzato dalpunto di vista viario». Come di-re cioè che l’elicottero notturnopromesso dall’assessore re-gionale alla Sanità AntonioSaitta non rappresenta affattouna garanzia per un ipoteticopaziente infartuato.

Inizia il 5 dicembre

Stagione teatralecon 8 spettacoli

L’azienda apre al passaggio di tutti i lavoratori

Per la IMT-Tacchellal’accordo ora è possibile

Acqui Terme. Rocco Papa-leo, Francesco Pannofino, Lu-netta Savino, Carlotta Natoli eAlessandro Bergonzoni sonosolo alcuni dei grandi nomi delteatro italiano che faranno tap-pa ad Acqui Terme. Sarannoloro, insieme ad altri bravissi-mi attori, ad animare la stagio-ne teatrale acquese. Una sta-gione che, rispetto all’annoscorso, partirà più tardi, il pri-mo spettacolo è previsto per il5 dicembre, ma che sembraessere all’altezza di quellapassata.«Abbiamo inserito grandi

nomi - spiega Clara Costanzo,direttore artistico della stagio-ne teatrale - si tratta di spetta-coli più che collaudati in tutti iteatri italiani che, credo, fini-ranno per conquistare il pub-blico acquese». Intanto, primadi anticipare i titoli degli ottospettacoli (uno in più rispettoalla stagione passata), è ne-cessario spiegare che questocalendario di eventi sarà dedi-cata a Lidia Biondi, grande at-trice italiana recentementescomparsa.«Lo scorso anno ha recitato

ad Acqui con Paola Gassman -aggiunge Clara Costanzo - ilgiorno dopo lo spettacolo sisentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguitifino al giugno scorso quandopoi è scomparsa. Credo che

dedicare a lei questa stagionesia doveroso». E così sarà. Adaprire il calendario di eventi, il5 dicembre, sarà uno spetta-colo dal cast tutto al femmini-le: Carlotta Natoli, Lunetta Sa-vino, Mia Benedetta, BiancaNappi, Simonetta Solder eChiara Tomarelli.“Tante facce nella memoria”,

con la regia di Francesca Co-mencini, racconta le storia didonne che hanno vissuto ildramma delle Fosse Ardeati-ne, durante la Seconda Guer-ra Mondiale.

Cassine. Non è ancora ilcaso di esultare, ma ora si puòguardare al futuro con più fidu-cia. Ci sono aperture impor-tanti per la IMT Tacchella diCassine. Nell’ultimo incontro,svoltosi giovedì 27 ottobre altavolo del Ministero per lo Svi-luppo Economico (MISE), laGrinding Technology, societàacquirente del gruppo IMT, hainfatti concesso una importan-te apertura, rispondendo allesollecitazioni partite dal Mini-stero stesso e soprattutto daisindacati di categoria Cgil, Cisle Uil. Le parti hanno sottoscritto

una ipotesi di accordo per ilpassaggio di tutti i lavorato-ri del gruppo IMT nel nuovosoggetto. Il sì di Grinding Te-chnology dovrà ora essereconfermato dalla multinazio-nale Fair Friend Group delmagnate tailandese JimmyChu, che controlla la Newco.La risposta dovrebbe arriva-re la prossima settimana, maal riguardo trapela un cautoottimismo.Nel frattempo, grazie alla di-

sponibilità del governo, è stataprorogata per altri 90 giorni lascadenza degli ammortizzato-ri sociali attualmente in esseree che si sarebbero altrimentiesauriti lunedì 7 novembre.Una risposta positiva del

gruppo FFG comporterebbe

altri due anni di cassa integra-zione straordinaria per riorga-nizzazione, un ammortizzatoresociale che verrà però attivatodal Ministero solo se la azien-da si impegnerà a rispettare gliinvestimenti promessi. Alla Tacchella di Cassine,

azienda leader nella produzio-ne di macchine utensili, attual-mente lavorano 89 dipendentied il numero di lavoratori as-sorbito alla Grinding Technolo-gy aumenterebbe da 60 a 84,mentre gli ultimi 5 sarebberoavviati verso il pensionamento.«Rispetto a qualche setti-

mana fa l’approccio della con-troparte è stato costruttivo» hadetto Mirko Oliaro, Fiom Cgil«si è iniziato a discutere con-cretamente nell’ipotesi di chiu-dere un accordo. I lavoratoripossono ancora sperare di ve-dere ancora la Tacchella aCassine». «Non sarà semplicema un primo passo importanteè stato fatto», ha aggiunto Al-berto Pastorello della Uilm Uil.«Per scaramanzia mi man-

tengo cauto, ma credo che sisia compiuto un passo impor-tante», chiarisce il sindaco diCassine, Gianfranco Baldi.La dichiarazione più signifi-

cativa però è probabilmentequella dell’onorevole FedericoFornaro.

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Icardi: su cardiologiala Regione riveda lesue posizioni

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Cardiologia soppres-sa? I politici devonostare molto attenti.

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Il Pd critica il sindacoBertero per il compor-tamento nel casoospedale.

Pagina 7

La stagione teatrale è dedi-cata a Lisa Biondi.

ALL’INTERNO• Mercat’Ancora pag. 16• Ponzone: premiazione vincitori “Alpini Sempre”. pag. 17• Vesime: inaugurato nuovo monumento ai Caduti. pag. 17• Castelnuovo Bormida: fa discutere l’arrivo di 12 migranti. pag. 19• Sezzadio: “salviamo cascina Gatten”. pag. 23• Montaldo Bormida: 5ª fiera del tartufo. pag. 24• Ovada: sanità, in Regione lettera di protesta dei Sindaci. pag. 35• Appalti Terzo Valico: arresti anche ad Ovada. pag. 35• Rossiglione: il monastero femminile di Bano. pag. 38• Campo Ligure: consiglio comunale dei ragazzi. pag. 38• Masone: nuovo ponte sul Vezzulla verso completamento. pag. 38 • Cairo: “Sì” al nuovo parco eolico a “Surite del Cuculo”. pag. 39• Cairo: servizi su Ferrania Ecologia e Italiana Coke. pag. 39 • Carcare: inaugurata l’isola ecologica e ampliato servizio rifiuti. pag. 41• Altare: casetta dell’acqua in un fabbricato in zona stazione. pag. 41• Canelli: meeting e convegno per il turismo del territorio. pag. 42• Canelli: l’alluvione del 1994, per non dimenticare. pag. 42• Calamandrana: don S. Minetti festeggia 70 anni di sacerdozio.pag. 43• Nizza: i 500 anni della fiera di San Carlo pag. 44• Nizza: conferimento premi Erca e borse studio ai ragazzi. pag. 45

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

«È una cosa ridicola - tuonaBertero - intanto di elicotteroce n’è uno per tutto il Piemon-te poi mi devono spiegare co-me è possibile che ogni paesedell’acquese, della langa asti-giana e cuneese, che gravita-no sul nostro ospedale, dovràdotarsi di un eliporto».

Ecco spiegate le ragioni del“si” al ricorso già sottoscritto daalmeno una decina dei sindacipresenti alla riunione. «Mi au-guro - dice Bertero - che anchegli altri sindaci decidano senzaguardare la tessera di partitoche hanno in tasca ma pensi-no al bene dei cittadini». Equesto in virtù del fatto che ol-tre 19.000 cittadini hanno fir-mato una petizione per salvarel’ospedale e circa 700 di que-sti, la scorsa primavera si so-no recati a Torino per andare achiedere risposte chiare diret-tamente a palazzo Lascaris.

«Lo dobbiamo anche a quei3500 acquesi che hanno par-tecipato alla manifestazione diprotesta che dall’ospedale si èsnodata fino al palazzo del co-mune qui ad Acqui - ha dettoancora Bertero - non possiamodimenticarcene. È necessarioche ogni sindaco del nostroterritorio rifletta proprio su que-sto fatto».

DALLA PRIMA

Per evitarela morte

dell’ospedale - Nel quadro di un’azione divalorizzazione del proprio patri-monio, l’Istituto Diocesano di So-stentamento del Clero ha decisonel 1995 di acquistare un im-mobile in Milano appartenentealla società Immobiliare Norim-berga s.r.l. e ciò attraverso l’ac-quisizione delle intere quote so-ciali. L’operazione, del tutto le-gittima, è stata autorizzata conrescritto n° 94003087 del05/09/1994 da parte della Con-gregazione per il Clero di Ro-ma. La suddetta Società è quin-di interamente partecipata dal-l’Istituto, che ne è il socio unico.Dal momento dell’acquisto equindi nell’arco di un ventennio,l’IDSC si è avvalso della Socie-tà per alcune acquisizioni im-mobiliari, con conferimenti inqualità di socio. Non corrispon-de al vero quindi che la Societàsia un soggetto estraneo al-l’IDSC, dal quale avrebbe rice-vuto sovvenzioni illegittime.

- I bilanci della Immobiliare No-rimberga s.r.l. sono pubblici edesaminabili nella più assoluta tra-

sparenza e sono stati approvatidall’Assemblea. Gli utili annual-mente conseguiti vengono distri-buiti al socio IDSC, che provvedea trasmetterli regolarmente al-l’Istituto Centrale di Roma. - L’Isti-tuto Diocesano non gestisce af-fatto il patrimonio della Diocesi diAcqui, ma esclusivamente il pro-prio nei termini sopra evidenziatied è soggetto a tutti i controlli pre-visti dalla legge. Tanto l’IstitutoDiocesano quanto l’ImmobiliareNorimberga - si ribadisce dallostesso interamente partecipata -non hanno debiti di alcun genere.L’attuale Consiglio di Ammini-strazione dell’IDSC è stato no-minato da Sua Eccellenza Mons.Pier Giorgio Micchiardi in accor-do con il Visitatore Apostolico.

- La divulgazione di notizieerrate non è di giovamento anessuno e contribuisce solo acreare la falsa percezione diuna attività speculativa, che èben distante invece dagli scopie dall’operato reale dell’IstitutoDiocesano di Sostentamentodel Clero di Acqui.

DALLA PRIMA

Alcune precisazioni

«Si tratta di storie vere, vis-sute da personaggi realmenteesistiti - aggiunge il direttore ar-tistico - che faranno rivivere unafra le pagine di storia più tragi-che del nostro Paese».

Lunedì 19 dicembre sarà lavolta proprio di Clara Costanzo,attrice, oltre che direttore arti-stico, già apprezzata lo scorsoanno proprio ad Acqui grazie alsuo spettacolo sulla storia delgiudice Chinnici. Quest’annopresenterà una favola modernalegata al Natale dove non man-cheranno gli spunti per riflette-re. Si tratta di uno spettacolodedicato ad un pubblico varie-gato, non solo di adulti, dovel’atmosfera sarà realizzata di-rettamente dal pubblico in salae l’attrice sul palco. Non man-cherà anche un coro di bambi-ni acquesi che presenterà can-ti tradizionali dedicati al Natale.Il 17 gennaio sarà la volta del-l’esilarante Rocco Papaleo chesalirà sul palco dell’Ariston in-sieme a Giovanni Esposito perla regia di Valter Lupo. “BuenaOnda” è il titolo dello spettaco-lo che vedrà i due attori nelle ve-sti di due capitani.

Il 30 gennaio sarà la volta diGiorgio Calangeli, conosciutoanche dal pubblico televisivo,Francesco Montanari e MariaGorini, che presenteranno “Ilpiù bel secolo della mia vita”,mentre il 13 febbraio il ricco car-tellone prevede “Grisù, Giu-seppe e Maria” con Paolo Trie-stino e Nicola Pistoia.

“Nessi” è lo spettacolo cheporterà in scena il 6 marzo Ales-sandro Bergonzoni, mentre lu-nedì 20 marzo, in scena ci sa-ranno Gianluca Ramazzotti, An-tonio Cornacchione e MilenaMiconi con “Ieri è un altro gior-no”. Chiuderà la stagione tea-trale, il 10 di aprile, FrancescoPannofino con lo spettacolo “Isuoceri albanesi… due bor-ghesi piccoli piccoli”. Insomma,si tratta di un cartellone piutto-sto nutrito che, esattamente co-

me lo scorso anno, sarà realiz-zato grazie anche ad un contri-buto del Comune (circa 40 mi-la euro). «Abbiamo cercato dimantenere prezzi simili a quel-li dell’anno scorso - spiega An-tonio Languasco della Diano-rama, che oltre ad organizzarela stagione teatrale gestisce letre sale cinematografiche citta-dine - sostanzialmente, pur es-sendoci uno spettacolo in più, iprezzi non dovrebbero rappre-sentare delle sorprese». Ed ec-coli dunque: l’abbonamento pertutti e otto gli spettacoli, primiposti, sarà di 180 euro (148 il ri-dotto), per i secondi posti il co-sto dell’abbonamento sarà di156 euro (124 il ridotto) e 128euro in galleria (94 euro il ridot-to).

Gli abbonamenti della sta-gione 2015/2016 hanno la pos-sibilità di riconfermare la stessapoltrona. Tale diritto dovrà es-sere riconfermato entro il 13 no-vembre. Per i nuovi abbona-menti la prevendita inizierà il 14novembre presso la biglietteriadell’Ariston. Il costo dei singolibiglietti invece è il seguente: 28euro primi posti (23 ridotto), 24euro secondi posti (19 ridotto),20 euro galleria (15 euro ridot-to). La prevendita per i singolispettacoli inizierà il 26 novem-bre sempre presso la bigliette-ria dell’Ariston. Per i giovani fi-no a 18 anni, studenti universi-tari fino a 25 anni e adulti oltrei 65 anni sono a disposizione bi-glietti a tariffa ridotta. Infine, vaancora aggiunto che durante laconferenza stampa di presen-tazione della stagione teatrale,la Dianorama ha fatto presenteche, a partire dal prossimo gen-naio, si partirà con il Cineforum.I film, tutte prime visioni per ilpubblico acquese, verrannoproiettati all’Ariston di mercole-dì sera e per accedere all’ini-ziativa sarà sufficiente munirsi diuna tessera. I dettagli di questanuova iniziativa verranno peròprecisati prossimamente.

DALLA PRIMA

Stagione teatrale

In prima persona, nelle scor-se settimane, aveva dedicatotempo ed impegno alla ricercadi una soluzione che potesseavvicinare le parti.«Nell’ultima riunione del ta-

volo di crisi al Ministero delloSviluppo Economico credo sisia fatto un passo in avanti im-portante e si sia segnato unpunto a favore dei lavoratori.Non è ancora però il traguardofinale e quindi occorre tenerealta l’attenzione sul futuro del-la Tacchella e dei gruppi IMTnel suo complesso, avendocome obiettivo primario la tute-la di chi lavora attraverso l’uti-lizzo di tutte le forme possibilidi ammortizzatori sociali.Resto convinto della neces-

sità che la produzione ricomin-ci nel più breve tempo possibi-le perché la miglior garanziaper il futuro della Tacchella èquella che ritorni ad essereun’azienda di eccellenza co-nosciuta e apprezzata in tutto ilMondo.Una ripresa dell’attività sa-

rebbe anche la dimostrazioneinoppugnabile della reale vo-lontà di rilancio della nuovaproprietà».

Dopo il superamento del “bi-cameralismo paritario” (primopunto della legge), la “riduzio-ne del numero dei parlamenta-ri”, il “contenimento dei costi difunzionamento delle istituzioni”e la “soppressione del Cnel”(secondo, terzo e quarto pun-to), il nostro approfondimentosui temi del referendum costi-tuzionale prosegue affrontan-do l’ultima questione del titolodella legge: la “revisione del ti-tolo V della parte II della Costi-tuzione” (ovvero l’ambito delleautonomie locali, in particolaredelle Regioni)

L’ultimo punto del titolo dellalegge costituzionale su cui i cit-tadini si esprimeranno il 4 di-cembre è “revisione del titolo Vdella parte II della Costituzio-ne”. Si tratta della parte dellaCarta che riguarda l’ambitodelle autonomie locali, in parti-colare delle Regioni, e che eragià stata modificata quindicianni fa, così che in questo ca-so il raffronto non è con il testooriginario del 1948, ma conquello riformato dalla legge co-stituzionale n.3 del 2001.

Che sia una materia estre-mamente complessa e deli-cata dal punto di vista poli-tico-istituzionale è dimostra-to anche dal fatto che le Re-gioni a statuto ordinario fu-rono istituite soltanto nel1970, cioè ben ventidue an-ni dopo l’entrata in vigoredella Costituzione.

La novità più evidente del-la riforma sottoposta a refe-rendum è la modifica del ri-parto delle competenze traStato e Regioni, con l’elimi-nazione della cosiddetta “le-gislazione concorrente”.

Insomma, non ci sarannopiù materie in condominio,ma soltanto materie di com-petenza statale e materie dicompetenza regionale. Tra leprime sono aggiunte mate-rie nuove rispetto al testo invigore.

Rientrano nella competen-za esclusiva dello Stato, per

esempio, le grandi reti di tra-sporto e dell’energia e le nor-me generali in tema di salu-te e politiche sociali, ma an-che la tutela del risparmio ela promozione della concor-renza, la sicurezza sul lavo-ro e la formazione profes-sionale, così come l’ordina-mento delle professioni e latutela e valorizzazione deibeni culturali e paesaggisti-ci.

L’elenco completo è nel-l’art. 31 della legge di rifor-ma che modifica l’art.117 del-la Costituzione, troppo lun-go per essere riportato quima che merita di essere let-to integralmente per farsiun’idea precisa. Nel mede-simo articolo sono indicateanche alcune competenzespecifiche delle Regioni, fer-mo restando il principio chespettano ad esse tutte quel-le non espressamente attri-buite alla competenza stata-le.

La riforma introduce inoltrela cosiddetta “clausola di su-premazia” che consente allalegge dello Stato, su propostadel governo, di intervenire inmaterie non riservate alla com-petenza esclusiva statale,quando lo richieda la tuteladell’unità giuridica o economi-ca della Repubblica ovvero latutela dell’interesse nazionale.Per quanto riguarda l’autono-mia finanziaria delle istituzionilocali (Comuni, Città metropo-litane e Regioni, essendo pre-vista l’eliminazione delle Pro-vince dal testo costituzionale),la riforma stabilisce che siaesercitata, oltre che in armoniacon la Costituzione, anche se-condo quanto disposto conlegge dello Stato ai fini del co-ordinamento della finanzapubblica e del sistema tributa-rio.

Una legge statale definiràanche “indicatori di riferimentodi costo e di fabbisogno” per lefunzioni pubbliche svolte dalleistituzioni locali, con l’obiettivo

di promuovere “condizioni diefficienza”.

Un altro capitolo è quellodel cosiddetto “regionalismodifferenziato”, in pratica lapossibilità di attribuire parti-colari forme di autonomia raf-forzata alle Regioni a statu-to ordinario, con una leggeapprovata da entrambe leCamere (quindi anche dalSenato formato dai rappre-sentanti regionali). Rispettoa quanto già previsto ven-gono ridefinite e allargate lematerie in cui si applica que-sta norma (anche in conse-guenza del più generale ri-disegno delle competenzestatati e regionali) ed è in-trodotta una nuova condizio-ne, che cioè la Regione in-teressata sia in una situa-zione di “equilibrio tra le en-trate e le spese del propriobilancio”.

Per quanto riguarda le Re-gioni a statuto speciale e leProvince autonome di Tren-to e Bolzano, una disposi-zione transitoria stabilisceche la riforma del titolo Vdella Costituzione non si ap-plichi ad esse “fino alla revi-sione dei rispettivi statuti sul-la base di intese con le me-desime Regioni e Provinceautonome”.

Revisione che dev’esserefatta a sua volta con legge co-stituzionale, dato che questo èil rilievo che quegli statuti han-no nel nostro ordinamento.

Per chi volesse andare allefonti, ricordiamo che il testo in-tegrale della riforma si trovaqui:http://www.gazzettaufficia-le.it/eli/id/2016/04/15/16A03075/sg

Ricordiamo altresì lo sche-ma realizzato dal servizio studidella Camera, con gli articolidella Costituzione vigente e, afronte, gli articoli modificati sul-la base della legge sottopostaal referendum:http://documen-ti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ac0500n.pdf

Stefano De Martis (SIR)

Referendum costituzionalecompetenze Stato-Regioni

CompetenzeStato-Regioni:

Comitato per il Sì(www.bastaunsi.it)

La riforma del Titolo V della seconda partedella Costituzione ha lo scopo di rendere piùchiaro il riparto delle competenze tra Stato eRegioni. Si definisce meglio chi fa cosa. LoStato avrà le sue competenze legislativeesclusive e le Regioni avranno le proprie: sa-ranno eliminate le cosiddette “competenzeconcorrenti”, che troppo spesso hanno cau-sato conflitti tra i livelli di governo, duplicazio-ni e inefficienze. Un tema cruciale è la sanità:lo Stato si riappropria del diritto alla salute, la-sciando alle Regioni la sola organizzazionesanitaria. Sarà così possibile superare letroppe differenze di servizio sanitario tra leRegioni: non è accettabile che in alcune zoned’Italia i cittadini ricevano prestazioni sanita-rie peggiori che in altre regioni, che debbanopagare di più o che siano costretti a spostar-si altrove per le malattie più gravi. La riformadel Titolo V rappresenterà anche una svoltameritocratica: le Regioni virtuose, con conti inordine, potranno avere maggiore autonomia,in materie come governo del territorio o poli-tiche attive del lavoro.

CompetenzeStato-Regioni:

Comitato per il No(www.iovotono.it)

Con la riforma si cancella la potestà legi-slativa “concorrente”: lo Stato sarà compe-tente in via esclusiva su molte materie; le Re-gioni su altre. Si introduce la c.d “clausola disupremazia”: il Governo, se lo richieda l’inte-resse nazionale o la tutela dell’unità econo-mica o giuridica, potrà chiedere al Parlamen-to di intervenire con legge nelle materie dicompetenza regionale. Si pongono diversiproblemi. Intanto è fisiologico che l’introdu-zione di nuove materie trascini con sé l’esi-genza di una loro nuova definizione. In se-condo luogo, il confine tra ciò che spetti alloStato e alle Regioni è spesso confuso; si pen-si alla tutela della salute: lo Stato sarà com-petente solo sulle “disposizioni generali e co-muni” della materia, mentre sul resto ci pen-seranno le Regioni. In terzo luogo, le compe-tenze risultano talvolta sovrapposte: ad es. ilgoverno del territorio (di competenza delloStato) e la pianificazione del territorio regio-nale (di competenza delle Regioni). In quar-to luogo, contro la “clausola di supremazia”le Regioni non potranno opporre alcunché: lecondizioni del ricorso ad essa sono di naturapolitica e non giuridica e le valuterà discre-zionalmente il Governo.

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25-28 Nov. Mercatini di NORIMBERGA e Strada Romantica

03-04 Dic. Mercatini di LUBIANA e Grotte di POSTUMIA

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06-11 Dic. AMSTERDAM e l’OLANDA

06-11 Dic. Mercatini di VIENNA e BUDAPEST

07-09 Dic. Mercatini di STRASBURGO e COLMAR

07-11 Dic. BUDAPEST “SPECIAL”

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07-11 Dic. VIENNA e SALISBURGO

07-11 Dic. NAPOLI e la COSTIERA

07-11 Dic. I CASTELLI della LOIRA

07-11 Dic. BARCELLONA “SPECIAL”

08-11 Dic. ISTRIA e Grotte di POSTUMIA

08-11 Dic. UMBRIA MEDIEVALE

09-11 Dic. FESTA delle LUCI a LIONE

LA CINA IMPERIALEPechino-Pyngiao-Xian-Shangai

8 - 17 marzo

PASQUA a PRAGA

14 - 17 aprile

GUATEMALA -HONDURAS - MESSICO

“Le Origine del Mundo Maya”17-31 gennaio

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DALLA PRIMA

Per la IMTTacchella

Page 3: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

ACQUI TERME 3L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Nel pomerig-gio di venerdì 4 novembre, fe-sta di San Carlo Borromeo,alle ore 16.30, nel SaloneSan Guido prossimo alla Cat-tedrale, alla presenza del Ve-scovo Pier Giorgio Micchiardi,il prof. Marco Pavese (Univer-sità di Genova) presenteràl’edizione (per i tipi EIG) deiSolatia Chronologica Sacro-sanctae Aquensis Ecclesiaedel Vescovo Gregorio Pedro-ca (Mantova, 1570 circa - Ac-qui 1631; dal 1620 Pastoredella Diocesi).

Il lavoro di traduzione, cosicome il ricco apparato di com-mento ed esegesi delle fonti(il volume si sostanzia in oltre300 pagine estremamente fit-te) si deve a Carlo Prosperi eLucilla Rapetti.

***“Una cronistoria delle con-

solazioni della SacrosantaChiesa Acquese. Che segna-la gli accadimenti verificatisinella Chiesa di Dio nel corsodei tempi secolari”. Si va cosìdalla fondazione della città al-l’avvento della religione cri-stiana. E da questa alla crea-zione episcopale, per finirecon l’anno 1628.

E la scelta degli eventi vie-ne proposta “secondo il dise-gno di P. Gregorio Pedrocamantovano, Vescovo acque-se”, pastore che vive nei tem-pi del “sudicio e fastoso” se-colo XVII. E proprio in quelterzo decennio in cui in Lom-bardia opera, illuminato e pie-no di carità, Federico Borro-meo (di Carlo nipote), prontoa portare - come può - aiutoagli “umili” di un romanzo cheè (e continua ad essere) il ca-polavoro della Letteratura Ita-liana.

Un romanzo la cui reticen-za, qui, non è tanto grave danon permettere l’identificazio-ne.

***Ben complicati quei tempi.

Violenti, segnati da guerre ecarestie, e contraddistinti daepidemie tanto a Milano,quanto ad Acqui; il tutto checrea situazioni di vera emer-genza.

(Ed è la peste, così, a con-durre a morte anche GregorioPedroca, che prima avevaperò trasformato l’episcopioin lazzaretto: ed era questo ilprimo tratto, generoso e in-consueto, di cui Don AngeloSiri - che tanto studiò questopresule - ammirato, ti parla-va...prima di descrivere le al-tre notevoli qualità culturalidell’uomo vissuto 350 anniprima).

***Di qui - complessivamente

- l’esigenza di scrivere. Che -dice il Vescovo Pedroca -

“serve al fine di lenire le affli-zioni nei giorni del suo dolore,a beneficio della sua dilettis-sima sposa”. Che è ovvia-mente la Chiesa.Storia di un termine

«Solatium, nel senso clas-sico del termine, significa“sollievo, consolazione, con-forto”, ma nel Medioevo inarea gallica ha acquistato pu-re il significato di “gioia”, “pia-cere” (soulàs, solatz), slittan-do quindi verso l’accezione didivertissement (soula-ge-ment)».

Ne arguimmo - così CarloProsperi e Lucilla Rapetti -dunque che il termine Solatiacompendiasse «i benefici chela ricerca storica - intesa qua-le colloquio intellettuale - sadonare ai fruitori: il confortan-te lusus di una temporaneadistrazione, che fortifica nelleumane afflizioni, l’avvincentememento della densità deltempo».Un’opera sempre attuale(...e fuori tempo)

Ma non solo questi sono, ineffetti, a ben vedere, gli inten-ti. E così dal mare magno del-le riflessioni del Pedroca una,forse più delle altre, colpisce.

“Le opere storiche mostra-no senza rischio ai lettori, tra-mite esempi del passato, checosa dobbiamo ricercare, checosa dobbiamo fuggire; e rie-vocando a parole gli eventi,includono ogni utilità.

Infatti inducono all’onestàcoloro che sono d’accordo,scongiurano i vizi, esaltano iprobi, screditano gli improbi”.

Parole quanto mai moder-ne (perchè le circostanzed’inganno, di ieri, le malvagitàpiù perfide) purtroppo ciclica-mente sanno tornare. E per isemplici la vita è sempre tor-mento.

Ma le parole di cui sopra -ed il frangente, in apparenza,è lo stesso - paion “fuori tem-po”. Perché fanno appello aduna limpida coscienza mora-le. Alla rara, o negletta virtù.Che davvero, invece, può illu-minare il cammino. Ma chespesso è dimenticata.

Chissà: se Don Alessandrofosse venuto a conoscenza diquesta pagina, facilmentel’avrebbe inserita nei suoiPromessi Sposi.

G.Sa

Un nuovo volume dell’Archivio vescovile

I consolanti “Solatia”del Vescovo G.Pedroca

Ancora oggi è diffusa l’ideache ogni figlio deve cercare lapropria strada, deve essere li-bero, deve staccarsi dalla fa-miglia. Il padre della psicoana-lisi, Freud, indicava questoprocesso necessario nella cre-scita dell’adolescente con unadefinizione simbolica “uccisio-ne del padre”.

Ma ecco, in   questi giornidue giovanissimi  e per motividiversi, forse anche senza co-noscersi tra di loro, dichiaranoin pubblico qualcosa di diffe-rente a quanto sostenuto daFreud. Uno di loro (ManuelCazzola) ha come icona suFacebook il suo ritratto con ilpadre.

Il futuro ingegnere nativo diMontechiaro d’Acqui, giorni faha inaugurato una sua  mostrafotografica di rara bellezza edefficacia espressiva centratasul territorio locale. Paesaggioepico, minuscole architetturedi contadini, i loro “ciabot”, unaseria e motivata ricerca persalvare la memoria del luogo,degli antenati, ricerca urgentee necessaria per lui e per tutti.Uno che sente forte il doveredella continuità. 

L’altro (dott. Giulano Gola) èun medico che ha voluto scri-vere su Facebook un ringra-ziamento per la sua nomina  dimedico a tempo indeterminatoconcludendo così: “ .. Al piùgrande maestro che ho avuto,mio papà, che oltre ad avermiinsegnato la professionalità ela serietà mi ha trasmesso lalezione più bella di tutte: cioèche la vita vera inizia quandosi chiude la porta dello studioe si torna a casa, dove poterdedicare il giusto tempo allepersone che amiamo”.

Che dire? Dopo generazio-ni, si riaccende la speranza diun ritorno ai valori di sempre.Dobbiamo imparare dai piùgiovani, loro sono più autenticidi noi perché riescono a ricor-dare meglio. Sosteniamoli nel-la loro “nuova” presa di co-scienza. È una questione  dicultura, di direzione, di politi-che culturali. È tutto, è primo,è fondamentale per il recupe-ro della bellezza, per il recupe-ro dei rapporti tradizionali e peril recupero di orgoglio dimenti-cato in questa nostra bellissi-ma città e dei suoi dintorni.

Maestro Misheff

La speranza di un ritornoai valori di sempre

Acqui Terme. Sabato 5 no-vembre a partire dalle ore 15presso la sala convegnidell’Hotel La Meridana di AcquiTerme avrà luogo la prima par-te del convegno “Sorgerà unacollina nuova”… amianto, me-sotelioma, Eternit. Analisi eprospettive, organizzato dal-l’associazione acquese Archi-cultura.

Il convegno, patrocinato dalComune di Acqui Terme e dal-l’Ordine dei Medici della Pro-vincia di Alessandria, è statoideato da Archicultura, che hatra i propri fini statutari l’atten-zione al territorio, con la volon-tà di condividere con un pub-blico il più possibile ampio i piùrecenti risultati della ricercamedica sul mesotelioma e iprovvedimenti legislativi in fa-vore delle zone colpite dallapiaga dell’amianto. Sabato 5novembre avrà luogo la primadelle due giornate di studio. In-terverranno il prof. MassimoZucchetti del Politecnico di To-rino, già candidato al Nobelper la fisica nel 2015, con l’in-tervento Un approccio multifat-toriale alla causalità di patolo-gie tumorali indotte da agentiteratogeni, l’on. Fabio Lava-gno, deputato casalese, con larelazione Da Casale al Parla-mento sull’amianto, la dott.ssaFederica Grosso responsabiledell’UFIM di Alessandria, cen-tro di ricerca per la diagnosi ela terapia del mesotelioma,che terrà l’intervento La cura ela ricerca nel mesotelioma, ildott. Massimo D’Angelo, del

Nucleo operativo del tavolo dicoordinamento interistituziona-le presso la Presidenza delConsiglio dei Ministri e Libera-associazione contro le mafie.Moderatrice degli interventi sa-rà la prof.ssa Assunta Prato,Docente di Casale e membroAFEVA (Associazione Familia-ri Vittime Amianto). La secon-da delle giornate di studio avràluogo a inizio 2017 e verteràinvece sul processo Eternit,che verrà riaperto proprio ve-nerdì 4 novembre prossimo.L’invito a partecipare è rivoltoa tutti per l’urgenza delle te-matiche che verranno affronta-te, particolarmente drammati-che nel territorio alessandrino,ma non solo.

Due appuntamenti con Archicultura

Problema amiantose ne parla ad Acqui

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichia-mo:

«Egregio Direttore,leggo solo ora in “L’Ancora” (“Quel pre-

mio davvero al limite”, firmato Red.. acq.,23 ottobre 2016, p.3) la velata insinuazio-ne di non so quale mio interesse nel con-ferimento del Premio Acqui Storia “La Sto-ria in TV” ad Alessandra Gigante e a FabioAndriola (edizione 2016).

Ai sensi della legge sulla stampa Lechiedo di pubblicare con lo stesso rilievola seguente precisazione, salvis juribus.“L’Ancora” scrive che Andriola è anche ildirettore del mensile “Storia in rete”, delcui comitato scientifico sono presidente(dalla sua fondazione, nel remoto 2005).E allora? “Red.acq. Denuncia il “conflitto”(o la...trama?) tra il mio ruolo di vicepresi-dente vicario della sezione scientifica del-la giuria e l’assegnazione di quel Premio,tale da “attirare sull’Acqui Storia, anchequest’anno, le ‘solite critiche’. E minarnela credibilità”.

Fermo restando che ritengo meritatissi-ma e doverosa l’assegnazione del Premioai filmati storici di Andriola e Gigante, ec-cellenti e proiettati da emittenti di tutto ilmondo, e precisato che la ragione socia-

le di tale produzione (“La storia in Rete”)nulla a che vedere con il mensile cartaceo“Storia in rete”, rilevo che, per sgombera-re ogni dubbio al riguardo, “Red. acq.”avrebbe potuto (e dovuto) domandare aldott. Carlo Sburlati, responsabile esecuti-vo del Premio, se io sia stato consultatoper la designazione in questione: la suaparola è adamantina. Non solo, avrebbepotuto interpellare il presidente della giu-ria, Maurilio Guasco, e (ancor più facil-mente) la prof. Letizia Azzilonna, apprez-zato membro della giuria e collaboratricede “L’Ancora”, per sapere se in seno allagiuria sia mai stata fatta parola del Premio“La Storia in TV”.

Tale accertamento era doveroso primadi avanzare insinuazioni sulla correttezzadello scrivente (di cui rispondo io, in tuttele sedi) e sulla “credibilità” del Premio Ac-qui Storia: un bene indivisibile della Città edelle giurie.

Poiché però potrebbe rimanere il so-spetto che i due vincitori abbiano allegra-mente spartito con me il cospicuo e ghiot-to... bottino, da loro ottenuto grazie a mieoscure trame, ebbene, sì, confesso: dopola serata di gala del 15 ottobre, seduti inprossimità della “Bollente”, abbiamo fatto

in tre pezzi la targa ricordo e squadernatoil libro, edito dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Alessandria meritoriamentepresieduta da Pier Angelo Taverna e do-nato ai vincitori.

Ho tenuto per me l’indice dei nomi, pre-zioso cimelio. Infine abbiamo scolato “sulcampo” la bottiglia di brachetto, terzo e ul-timo trofeo consegnato ad Andriola e allaSignora.

Non tutta, però: ne abbiamo lasciatodue dita per Giuseppe Parlato, membrosia della Giuria, sia del comitato scientifi-co di “Storia in rete”. Si aggirava notte-tempo nella bruma. Agli altri membri delcomitato della rivista (Nico Perrone e Al-do G. Ricci) abbiamo scritto una cartolinada Acqui: ma a carico dei destinatari, per-ché il Premio “La Storia in TV” ai vincitorie al suo supposto complice non fruttò nep-pure un euro ed eravamo a secco di spic-cioli. Volevamo solo condividere il piaceredi una “magnum”... di brachetto, a conclu-sione di una giornata memorabile, vissutain una città ospitale, di antica intelligenzae non ancorata all’insinuazione di loschetrame.

Torre San Giorgio, 1 novembre 2016. Aldo A. Mola

Premio al limite? La risposta di Aldo A. Mola

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

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Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Myriam IVALDII suoi cari ringraziano tutti co-loro che, in ogni modo, si sonouniti al loro dolore e che vor-ranno unirsi nella preghieradella santa messa di trigesimache verrà celebrata giovedì 10novembre alle ore 17,30 nellachiesa parrocchiale di SanFrancesco.

TRIGESIMA

Luciana GRANDEin Dabormida

“Sono passati quindici anni maci manchi sempre di più”.Nell’anniversario dalla scom-parsa, Andrea, Renato ed i fa-miliari tutti la ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata sabato 5 novembre alleore 18 in cattedrale. Un sentitoringraziamento a quanti vor-ranno partecipare al ricordo edalle preghiere.

ANNIVERSARIO

Elda NOVELLIin Pizzorni

“Sei stata una donna giusta eforte, una moglie e una mammaesemplare, una nonna amore-vole, dedita alla famiglia ed allavoro”. Nel 3º anniversario dal-la scomparsa il marito, i figli conle rispettive famiglie, nipoti e pa-renti tutti la ricordano nella s.mes-sa che verrà celebrata domeni-ca 6 novembre alle ore 11 nellaparrocchiale di “San Francesco”.

ANNIVERSARIO

Mario GALLO“Il vuoto che hai lasciato è tut-tora grande. Vicini come in vitanel cuore e nella mente”. Nel 2°anniversario dalla scomparsala moglie, unitamente ai paren-ti tutti, lo ricorda nella santamessa che verrà celebrata do-menica 6 novembre alle ore 11nella chiesa parrocchiale di “Cri-sto Redentore”. Un sentito rin-graziamento a quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Enzo RODELLA“Nella mente la tua immagine, neipensieri le tue parole, nel cuoreil tuo ricordo, con immenso affettoe rimpianto”.Nel 1° anniversariodalla scomparsa la famiglia ed iparenti tutti lo ricordano nellasanta messa di suffragio che ver-rà celebrata domenica 6 no-vembre alle ore 9,30 nella chie-sa dell’“Addolorata” in Acqui Ter-me. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Caterina Maria SALVOin Bruno

“Dal cielo aiuta e proteggi chi ti por-ta nel cuore”.Nel 1° anniversariodalla scomparsa i familiari tutti laricordano con immutato affettonella santa messa che verrà ce-lebrata domenica 6 novembre al-le ore 15,30 nella parrocchiale di“San Giorgio” in Montechiaro al-to. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare al ri-cordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Tommaso FORGIANNIBrigadiere in congedo

“A distanza di un anno la feritaè ancora molto grande. I nostricuori infranti da un immensodolore”. Ti ricordiamo con tan-to amore, la tua Laura, le tueamatissime figlie Consuelo,Pamela e Veronica, la nipotinaCharlotte ed i parenti tutti. Las.messa anniversaria verrà ce-lebrata domenica 6 novembreore 10 nella chiesa di “San Lo-renzo” di Denice.

ANNIVERSARIO

Gianni VERDESE“Sono trascorsi 32 anni daquel triste giorno, rimane sem-pre vivo il tuo ricordo nel cuoredi chi ti ha conosciuto”. La san-ta messa in suffragio verrà ce-lebrata sabato 12 novembrealle ore 16 nella chiesa par-rocchiale di Visone. Durante lamessa verranno ricordati lamamma ed il papà. Si ringra-ziano coloro che vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Maggiorino TORIELLI(Maggio)

“Gli anni passano ma l’amoree l’affetto che hai avuto per tut-ti noi, non si possono dimenti-care”. Nel 6° anniversario dal-la scomparsa i figli Luigi e Pi-nuccia con le rispettive fami-glie, lo ricordano con immutatoaffetto. La santa messa verràcelebrata sabato 12 novembrealle ore 18 nella cattedrale diAcqui Terme. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro BALDIZZONE“Il tempo che passa non can-cella il vuoto che ci hai lascia-to”. Nel 9° anniversario dellascomparsa i familiari lo ricor-dano nella santa messa chesarà celebrata sabato 5 no-vembre alle ore 17 nella chie-sa parrocchiale di Bistagno.

ANNIVERSARIO

Giuseppe GIORDANO“Ci sono lacrime che il temponon asciuga, ci sono ricordiche il tempo non cancella”. Nel10° anniversario dalla scom-parsa, i familiari lo ricordanocon immutato affetto nella san-ta messa che verrà celebratadomenica 6 novembre alle ore11,30 nella chiesa parrocchia-le di Loazzolo. Si ringraziaquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Una lezione al confine tramedicina, sociologia, psicolo-gia e religione quella esposta,mercoledì 26 ottobre, dalladott.ssa Antonietta Barisonesull’ottica di un buon invec-chiamento. Essere e diventarevecchi è maturato con la storiadell’uomo.

La vita è un continuo cam-biamento, le relazioni con glialtri e l’ambiente sono le con-dizioni per evoluzione dellapersona nel suo cammino diadulto,maturo e anziano. Ilcambiamento avviene e noi ciadattiamo senza accorgerse-ne, ma da anziani nonostantesi è più fragili e deboli, bisognaattivare il processo di adatta-mento senza abbatterci ,senzarinunciare alla lotta per la vita.Gli anziani hanno poco riservenel corpo come pure psicologi-camente, però facendosi fortedella esperienza di vita, pos-sono affrontare e superare ilcambiamento. Ci sono diversitipi psicologici di anziani. L’an-ziano dipendente da altri ap-pena raggiunta l’età pensiona-bile, l’anziano rigido che nonaccetta di invecchiare e si pro-diga nel curare l’aspetto fisicocome un comportamento in-fantile e ridicolo. Poi c’è l’an-ziano incattivito con se stessoe infine l’anziano sociale osaggio che con hobby, interes-si, progetti vede l’invecchia-mento come valido e positivo.L’invecchiamento patologico sipuò prevenire con la formamentis di costruire, educaregià nell’età pre-senile, coni sti-li di vita in merito all’alimenta-zione, al movimento, allena-mento mentale ecc. Ci sonoabitudini cattive nella vita co-me il fumo, alcool, ecc. che so-no fattori di rischio. Fonda-mentale per invecchiare beneè la vita sociale, ben vengano

i volontari per aiutare le perso-ne in solitudine. Un altro mododi far prevenzione di tipo se-condario cioè che agisce amalattia avvenuta, sono gliscreening per avere una dia-gnosi precoce. Una terza for-ma di prevenzione a malattiaconclamata, per contenere lecomplicanze della riabilitazio-ne al fine di migliorare la qua-lità della vita. Infine diventarevecchi significa gioia ed ener-gia nel diventare nonni, entu-siasmo attraverso gli occhi delnipote, cioè un stimolo vitaliz-zante. C’è anche la pazienza,la saggezza, la tolleranza, l’es-sere accondiscendente ecc.Alla fine della vita l’anzianosaggio che si è fatta la sua vi-ta riuscendo a condizionarlacome lui ha avuto, accetta lamorte con serenità.

***Lunedì 31 ottobre è iniziato il

piccolo programma musicalecurato dl dott. Pietro Ricci, conla visione della più famosa epiù rappresentata delle operet-te “La vedova allegra” di F. Le-har, musicista che ha prose-guito la strada iniziata dalla di-nastia degli Strauss.

Pomeriggio interessante eatteso perché da tempo richie-sto in alternativa alla lirica “se-ria”, alla quale non è da menoin quanto a musica e altro. Edi-zione, quella presentata, del1991 ripresa in diretta dall’allorgiovane Daniel Oren, congrandi interpreti sia dal puntodi vista vocale che scenica,dalla incantevole Raina Kabai-wanska, Luca Canonici e Da-niela Mazzuccato. La presen-za poi nella parte del buffo Nie-gus di Elio Pandolfi, grandecaratterista del teatro leggerodegli anni 60/70, ha vivacizza-to con la sua spumeggianteverve gli intermezzi parlati. Ilprossimo incontro musicalesarà lunedì 14 novembre conla “Norma” di V. Bellini, inter-pretata dalla Callas e da Co-relli, edizione imperdibile per lasua unicità.

***Le prossime lezioni saranno

lunedì 7 novembre con il dott.Michele Gallizzi che presente-rà “Ulcera dello stomaco” e “di-gressioni” poetiche. A seguireil prof. Sergio Lanzarotti parle-rà di “A spasso con la chimicadi tutti i giorni (I parte)”.

Le lezioni di mercoledì 9 no-vembre saranno tenute daldott. Maurizio Molan con “Unmedico sulle Ande” e a seguireil prof .Sergio Lanzarotti con “Aspasso con la chimica di tutti igiorni (II parte)”.

Unitre Acquese

Acqui Terme. «Ciao My-riam, ora tra gli Angeli troveraila pace che non hai trovato suquesta terra.

Sei stata una ragazza alle-gra e solare poi la vita ti ha da-to troppi fardelli da portare maper l’amore che ti legava al tuopapà ti sei annullata e l’hai ac-compagnato sino alla fine deisuoi giorni.

In ogni momento mi affiora-no alla mente gli anni passatiinsieme, le nostre risate, lenostre battute e le ore passa-te al telefono raccontandoci inostri ricordi e come avevamotrascorso la giornata o la not-te.

In un attimo una profondatristezza mi assale e non mi dàpace per non aver capitoquanto tu stavi soffrendo nel-l’affrontare un grosso dram-ma... “un tumore al seno”.

Ogni donna cerca di com-batterlo, sconfiggerlo mentre

tu, chiusa in te stessa con unadisperazione e rassegnazioneper non dover chiedere ancoraaiuto, non hai fatto trapelarenulla con nessuno.

Hai preferito lasciare questavita, a te ormai ostile, per pro-seguire in un luogo migliorecircondata da tanti Angeli co-me tu ora sei!

Il tuo ricordo mi accompa-gnerà ogni giorno, veglia sullepersone a te care... ciaoscheggia… ricordi?

Ti voglio un mondo di be-ne…

la tua affezionatissima Gio-vanna».

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso lo sportello de L’ANCORA

Piazza Duomo 7 - Acqui Terme€ 26 i.c.

In ricordo di Myriam Ivaldi

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ACQUI TERME 5L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

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Acqui Terme. Una splendi-da giornata autunnale ha ac-colto sabato 29 ottobre nume-rose persone accorse dal Pie-monte e dalla Liguria per la fe-sta della Beata Chiara LuceBadano.Il pomeriggio è iniziato nella

parrocchia di Sassello con unbel concerto dell’OrchestraMozart 2000 diretto dal mae-stro Alessandro Buccini, or-chestra che fa parte dell’Istitu-to Salesiano di S.Spirito di Ac-qui Terme l’evento è stato èpromosso dalla pastorale gio-vanile di Acqui Terme.È seguita la S. Messa pre-

sieduta dal Vescovo di AcquiMons. Pier Giorgio Micchiardi,concelebrata con numerosi sa-cerdoti e diaconi. Presenti allacelebrazione anche i genitoridi Chiara.La festa è continuata in Ac-

qui Terme, alla sera con unospettacolo che ha avuto luogoal Palacongressi di Acqui Ter-me a cui erano presenti circa700 persone.Circa cento ragazzi hanno

celebrato Chiara Luce con unmusical che raccontava la suavita. Dai giovani traspariva unimpegno, una vivacità, una

gioia davvero inconsueta. Igiovani della sua Diocesi final-mente l’hanno fatta conosceree loro stessi l’hanno conosciu-ta.Davvero bravi i ragazzi, ad

imparare, in soli tre giorni, leparti, ma eccezionali sono sta-ti i tre professionisti in canto,recitazione e danza, SandroCrippa, Emanuela Pantano,Max Barollo che sono venuti, iprimi due, da Loppiano-Figlinee Max da Torino: sono riuscitia catturare l’attenzione dei 100ragazzi scatenati provenientida diverse scuole della città (laclasse V elementare di SantoSpirito e le classi della scuolamedia secondaria) che nonavevano mai interagito fra diloro per uno scopo comune.Lungimiranti i presidi e gli in-segnanti a credere nella riusci-ta dell’evento. Che dire di don Gian Paolo

Pastorini che si è buttato inquesta avventura… che ha vi-sto collaborare, forse per laprima volta, insieme la Dioce-si, il Comune e la Scuola inuna bella sinergia. Un grazie grande grande

per aver fatto vivere una sera-ta emozionante.

«Carissimi ragazzi,ho chiesto a Mons. Vescovo

di leggervi questo mio, anzinostro, saluto. Sono Mariagra-zia Magrini ed ero la segreta-ria del Vescovo precedente,Mons. Maritano, che fu il Ve-scovo di Chiara Luce. Perchévi scrivo? Perché, oltre ad ave-re fatto, anche se per brevetempo, anch’io scuola, amo ibambini ed i ragazzi; inoltre igiovani erano molto amati dalVescovo che ha portato allabeatificazione due ragazzedella vostra Diocesi: la MartireTeresa Bracco e Chiara Bada-no. Era talmente grande il suoamore per la gioventù che, fi-no al giorno in cui fu nominatoVescovo a Torino e poi ad Ac-qui, li seguì sempre come pro-fessore ed educatore. Nel la-sciarli, affermò di avere soffer-to e, quest’amore di padre loesternò in seguito anche se-guendo nella malattia Chiara.Anni fa ho avuto l’incarico,

assieme a un padre Salesiano–poi deceduto- quindi a un pa-dre Cappuccino, di collaborarecol Vescovo a nome della Dio-cesi e della Chiesa di Roma,lavoro che ha richiesto e ri-chiede ancora molto impegnoe totale dedizione.Abbiamo il titolo un po’ diffi-

cile: Postulatore e Vicepostu-latrice. In parole più semplici:chiedere e operare per il fine diporgere alla Diocesi e poi, se ilSignore ci concederà un mira-colo ottenuto per intercessionedi Chiara Badano (o di TeresaBracco), la loro santità. Rico-noscimento che aprirà le portealla canonizzazione, cioè alculto universale.Anche se non mi vedete so-

no lì con voi tutti. Come? Fe-steggiando con i bambini pre-feriti da Chiara Luce, cioè –co-

me li chiamava da piccola -con i “suoi negretti” -. Si inna-morò di essi a 4 anni, mentrefrequentava la scuola mater-na: «D’ora in poi penseremonoi a loro!», affermò decisa ein questo proposito perseveròsino alla morte, anzi sino adoggi. Ma dove mi trovo? NelBénin, proprio nel luogo in cuigiunsero i soldi ricevuti in do-no per i 18 anni. Avrebbe volu-to diventare medico pediatraper curarli e noi lì, con l’aiutodelle monetine di bimbi e ra-gazzi come voi, siamo riuscitia costruire il Centro Chiara Lu-ce Badano, e terminato l’ospe-dale con l’annessa maternità.In questo Centro molti bambi-ni, a rischio di venire assoldatiper la guerra nella confinanteNigeria o le bimbe usate con fi-ni diversi, ricevono un’educa-zione religiosa, scolastica esanitaria. Davanti a loro si apreil futuro e il merito è anche dimolti di voi.Vedete? Il sogno di Chiara si

è avverato. Dio non spegne inostri sogni quando sonograndi e ricchi unicamente diAmore, quello con la A maiu-scola. Consideratela un’amica,una giovane maestra di vita;parlatele, confidatele i vostriprogetti, le vostre gioie o le vo-stre paure. Lei è da Gesù e, seè volontà di Dio, vi risponderànel cuore. Sarete felici dellavera felicità e farete contenticoloro che vi vogliono bene edesiderano unicamente il vo-stro bene!Ringraziate per me Mons.

Vescovo, le Autorità, i vostricari e le vostre insegnanti in-sieme a coloro che vi hannopreparati. Mentre vi applaudo-no sentiate anche il mio batti-mani e quello di padre Florio.Grazie, ragazzi!»

Il musical per Chiara Luce è stato un successo non tantoperchè io e i conduttori ci siamo impegnati, quanto piuttosto inostri ragazzi sono stati splendidi, per averci creduto, per averemozionato la sala sabato sera, per aver scoperto Chiara Lu-ce come un’amica di viaggio, e ancora di più per aver fattogruppo senza distinzioni razziali, di fede, di età e di prove-nienza scolastica, neppur parrocchiale e cittadina. Sì, graziea voi ragazzi e andiamo avanti insieme a far vedere una chie-sa giovane che sa camminare con Gesù. 

Inoltre vorrei dire grazie a Sandro Crippa del movimento deifocolarini che da Loppiano è venuto a realizzare questo wor-kshop insieme ai suoi collaboratori Emanuela e Max. Al co-mune per i locali e la disponibilità. A chi mi ha aiutato a coor-dinare il tutto: Amedeo che ha impiegato tanto tempo per que-sto, a Viviana e alle suore salesiane di Santo Spirito che sem-pre più si impegnano in questa città a realizzare nel loro isti-tuto il centro giovanile della città. Grazie non solo per lo spa-zio che ci donate ma anche per la collaborazione che mi ri-servate in ogni momento. Grazie al service Alberto Bottero ea Barbara, a chi ha curato la scenografia, Stefania, ai varisponsor: la parrocchia del Duomo, San Francesco, l’Agesc diAcqui Terme, Agenzia Generali, Bar Gina, Gioielleria Negrini,Rapetti Food e la BRC automazione industriale. Infine a trepersone che vogliono rimanere anonime ma grazie a voi perla vostra partecipazione e aiuto. Alla ditta Orione. Un  graziea L’Ancora per lo spazio, alla Radio Acqui per la pubblicità, in-fine grazie ai genitori e alle dirigenti scolastiche; suor Milena,dottoressa Miraglia e dottoressa Giuliano per aver creduto eavermi sostenuto insieme ai vostri docenti. 

Un inizio di cammino insieme: Chiara Luce e San Guidocontinueranno a muovere i nostri passi.

Don Gian Paolo Pastorini 

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La festa per Chiara Badano

E... Luce è stata

Il commento didon Gian Paolo Pastorini

Le parole diMariagrazia Magrini

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Nella messa festiva del 6novembre, la liturgia celebra latrentaduesima domenica del-l’anno; domenica 13 sarà l’ulti-ma. Tema centrale delle tre let-ture bibliche è unico: la resur-rezione.Il Credo recita: “Aspetto la

resurrezione dei morti e la vitadel mondo che verrà”; questaè la fede in cui siamo stati bat-tezzati e che siamo chiamati atestimoniare ogni giorno con lacoerenza della vita. L’apostoloPaolo, scrivendo ai cristiani,che lui stesso ha battezzato ecostituito come chiesa a Tes-salonica, l’odierna Salonicco,grande città greca, sollecita lacomunità cristiana scrivendo:“Il Signore nostro Gesù Cristoe Dio Padre nostro, che ci han-no dato la consolazione eternae una buona speranza, confor-tino i vostri cuori”.La stessa preghiera si coglie

sulle labbra del settimo fratel-lo, nella prima lettura dai Mac-cabei, giovani messi al martirioin spregio alla loro fede in Dio;prima di morire il giovane dice:“E bello morire per la propriafede, per attendere da Diol’adempimento della speranzadi essere da lui resuscitati”.Le parole del giovane sono

una primizia per gli uomini, chefanno della Bibbia il libro di ri-ferimento della propria fede: èla prima volta che nel libro sa-cro si parla di resurrezione deicorpi.I sadducei, che parlano con

Gesù nel brano evangelico di

Luca, non credono nella resur-rezione e vogliono mettere inimbarazzo il Maestro, con unesempio molto banale, l’unicamoglie di sette fratelli.Nella risposta Gesù cita sor-

prendentemente un brano del-l’Esodo: “Dio non è Dio deimorti, ma dei vivi; perché tuttivivono per lui”; Gesù richiamail centro della interpretazionebiblica, che non è fatto di bat-tute, ragionamenti, furbizie les-sicali, ma si fonda direttamen-te su Dio, sulla sua promessae la sua fedeltà: Dio ha creatoe crea ogni uomo per amore,chiamandolo alla vita terrena,che è la identificazione più su-blime dell’amore divino: Dioama l’uomo, ogni uomo, e da-rà ad ognuno tutte le opportu-nità di salvarsi nel suo amore,attraverso la misericordia sal-vifica di Gesù morto in croce.Luca, rivolgendosi nel suovangelo al mondo culturaledell’ellenismo, razionalisti gno-stici del tempo, distingue concura questo mondo e l’altromondo: la resurrezione, pernoi cristiani, non è rianimazio-ne del cadavere, prolunga-mento di un vivere già speri-mentato e solo migliorato, maun nuovo dono dell’amore diDio, che ci chiama ad unaidentità personale nuova, incui entra tutto l’uomo, corpo eanima, senza perdere nulladella propria personale espe-rienza terrena, che viene tra-sfigurata: cieli nuovi e terranuova. dg

Di questi tempi sentiamo tut-ti, magari confusamente o in-consapevolmente, il desideriodi qualcosa ci aiuti a ritrovareil senso della nostra vita o, al-meno, che ci aiuti a viverla conuna qualche consapevolezza. La tentazione di rinunciare a

capire, di lasciarsi vivere, diabbandonarci in balia di u nmondo che non capiamo tal-volta rischia di presentarsi co-me irresistibile e, magari sen-za confessarlo nemmeno a noistessi, nei fatti, cediamo a que-sta tentazione con tutte le pe-santi ricadute di noia e di infe-licità che questo comporta.È una tentazione non nuova

e che, prima o poi si presentaa tutti: di certo si presentò aCharles de Foucauld, un alsa-ziano, nato nobile e ricco, pocodopo la metà dell’ottocento ediventato prima soldato senzapassione e poi esploratore digrande successo (premiatoaddirittura dalla “Sorbona” lapiù prestigiosa Università di al-lora) ma senza alcuna fede. Colto dall’inaspettato inter-

vento di Dio, seppe vivere ilVangelo in modo radicale. Duele idee che perseguì tutta la vi-ta. La prima: occorre abbando-narsi all’umiltà di Dio la cui im-magine de Foucauld individuòprima nella povera famiglia diNazaret poi nei poveri dimenti-cati da tutti. La seconda: il Van-gelo lo si annuncia soprattutto(addirittura esclusivamente) conla vita. Seppe perciò farsi po-vero, nel deserto del Sahara,vivendo la vita dei poveri e con-fortandoli con le sue povere so-stanze ma soprattutto con lasua disinteressata amicizia. Annunciò, perciò il Vangelo,

senza parole ma vivendo lasemplice e povera vita di Ge-sù, facendosi fratello (anzi“piccolo fratello”, come dicevalui) dei poveri.

Morì martire del vangelo,cent’anni fa (esattamente il 1°dicembre 1916) mentre l’Euro-pa era nel pieno della sua pri-ma guerra mondiale.Chi ha provato a vivere il Van-

gelo si sarà accorto che esso èestremamente esigente: va al-la radice della nostra vita, non siaccontenta di un’adesione difacciata o di superficie ma, quel-le poche volte che è riuscito aprendere sul serio la radicalitàdel vangelo, costui si è ancheaccorto che essa rende serena(se non felice!) l’esistenza.Per aiutare tutti a riflettere

su come vivere la radicalitàdelle esigenze evangelichenelle nostre fragili vite di oggi,(e quindi su come renderle se-rene e felici) gli Adulti del-l’Azione cattolica diocesanapropongono un incontro che siterrà sabato 5 novembre a par-tire dalle 17.30, nel Salone“San Guido” della Cattedrale diAcqui. Esso ha come titolo “Laforza “debole” della Santa Fa-miglia di Nazareth: l’intuizionedi Charles de Foucauld e lasua attualità nella Chiesa dioggi” . A guidare la riflessioneè stato chiamato mons. Giu-seppe Anfossi, già vescovo diAosta e grande esperto dellaspiritualità di Charles de Fou-cauld. Egli metterà in luce l’at-tualità del messaggio di questo(apparentemente) strano per-sonaggio per la vita dei cristia-ni adulti di oggi, impegnati aconservare un senso alle lorovite e a trasmetterlo a tutti.L’incontro (a cui tutti sono in-

vitati) prevede inoltre la con-versazione sul tema tra gli in-tervenuti, una sobria cena con-divisa e la preghiera. È offertala possibilità di affidare i propriragazzi alla cura degli educa-tori dell’Azione Cattolica Ra-gazzi durante l’incontro. Tuttosi concluderà alle 22.

Sabato 5 novembre nel salone San Guido

L’attualità del messaggiodi Charles De Foucauld

Quattro sono gli argomentidi cui mi occuperò nelle “Ri-flessioni sul giubileo” di questasettimana.Il terremoto: il futuro e la voglia di comunità1. La nostra attenzione è

inevitabilmente attratta daquanto sta succedendo neipaesi colpiti dal terremoto inquest’ultima settimana. Credoche sia inevitabile lasciarci co-gliere dall’emozione a cui peròpuò e deve subentrare la soli-darietà e la riflessione.Più volte, da coloro che so-

no stati colpiti dal terremoto,abbiamo sentito pronunciareparole che manifestavano lavolontà di ripartire, di ricostrui-re la propria vita là dove si so-no trovati a viverla fino a quelmomento, consapevoli delleprevedibili ed inevitabili diffi-coltà che questa decisioneavrebbe recato con sé. Credosia un bell’esempio, anzituttoperché noi tutti abbiamo deidoveri nei confronti del futuro:i cristiani, poi, sanno che stan-no camminando verso un futu-ro nel quale il Signore ci vieneincontro e farà nuove tutte lecose. Inoltre la volontà, manifesta-

ta da tanti abitanti di Amatrice,di Norcia e degli altri paesi col-piti dal terremoto, di voler re-stare là dove sono vissuti fino-ra dimostra il valore attribuitoda queste persone alla vita dicomunità, cioè al vivere, al lot-tare insieme agli altri soste-nendosi a vicenda, partecipan-do gli uni alle gioie ed alle sof-ferenze degli altri. Credo che la fiducia nel fu-

turo e l’ansia per una vita co-munitaria siano due valori dicui il nostro Paese (e forse nonsolo il nostro Paese) nel suocomplesso abbia in questi ulti-mi tempi decisamente smarri-to. Forse, in queste tre setti-mane che ci separano dalla fi-ne del giubileo ognuno potreb-be rifletterci su, aiutato dallaferma volontà dei nostri fratelliche soffrono a causa del terre-moto.Il Papa, la riformae l’unità dei cristiani2. “Non possiamo rasse-

gnarci alla divisione e alla di-stanza che la separazione haprodotto tra noi. Abbiamo lapossibilità di riparare a un mo-mento cruciale della nostrastoria, superando controversiee malintesi che spesso ci han-no impedito di comprendercigli uni gli altri”. Con queste pa-role, il papa ha iniziato l’ome-lia che ha tenuto nella catte-drale luterana a Lund nel corsodella storica preghiera comuneche per la prima volta ha vistoinsieme cattolici e luterani nel-la commemorazione dei 500anni della Riforma di Lutero. “In questo incontro di pre-

ghiera, qui a Lund – ha conti-nuato il Papa -, vogliamo ma-nifestare il nostro comune de-siderio di rimanere uniti a Luiper avere la vita. Gli chiedia-mo: ‘Signore, aiutaci con la tuagrazia a essere più uniti a teper dare insieme una testimo-nianza più efficace di fede,speranza e carità’”. Mi pareche questo avvenimento,oscurato per forza di cose suimedia dalle notizie sul terre-moto in Italia, sia un altro “se-gno” su cui riflettere in questigiorni.“Ecclesiali non ecclesiatici”3. Precedute da un articolo

sulle pagine provinciali di unquotidiano molto diffuso nellenostre zone, le immagini di unatrasmissione televisiva hannoaffrontato (a loro modo) il pro-blema dell’uso delle finanzenella nostra diocesi. Di questoargomento ho già parlato duesettimane fa su questo giorna-le, prima della trasmissione te-levisiva. Ora ribadisco quantogià detto e cioè chea) il popolo cristiano mi sem-

bra far spallucce dei soldi del-la Diocesi di Acqui. Forse i sol-di della Diocesi interessanouna piccola minoranza di cri-stiani e non cristiani addetti ailavori (ma noi non dobbiamolasciarci ridurre alla condizione“addetti ai lavori”: noi siamo gliamici del Padrone, con quelche ne deriva per la nostra re-sponsabilità personale. E chemeritiamo questa qualifica l’hadetto Lui. Vedi Vangelo di Gio-vanni capitolo 15 versetto 15).b) nella mia (ahimé ormai

molto lunga) vita nell’AzioneCattolica ho imparato soprat-tutto questo riguardo alla Chie-sa: guai a diventare “ecclesia-stici”, bisogna rimanere “eccle-siali”, cioè considerare e viverenella Chiesa solo per l’essen-ziale, che è, oggi come ieri: te-nere stretta la fede coi denti,rendere grazie a Dio nella li-turgia, esercitare in essa la ca-rità. Il resto interessa infinita-mente meno.c) alziamo gli occhi e il cuo-

re: cerchiamo la felicità e que-sta viene dallo stare vicini alpopolo di Dio, dal quale c’ètanto da imparare. E questopopolo vive, oggi, nelle espe-rienze fragili, frammentate,presso che disperate di tantigiovani, adulti e vecchi di oggi.Non nell’analisi dell’ammini-strazione delle finanze dioce-sane.d) Sforziamoci di annuncia-

re il vangelo che libera e dàgioia (prima di tutto a noi stes-si!) con le nostre semplici mapreziose relazioni quotidiane:“da persona a persona”, dicepapa Francesco in EvangeliiGaudium nn. 127, 128, 129).e) il resto lasciamolo a chi vi-

ve nell’assillo di riempire i gior-nali e le televisioni: noi cer-chiamo di rendere più bellache possiamo la nostra Chie-sa (peccatrice perché in essaci siamo noi uomini ma santaperché in essa agisce lo Spiri-to della libertà e della gioia);semmai permettiamoci di so-gnare (è legittimo lo fa anche ilPapa!) una chiesa povera eper i poveri e lavoriamo (nono-stante tutto!) perché anche lanostra lo diventi.Seppellire i morti4. In questi primi giorni di

novembre ho visitato (comepenso presso che tutti) i cimi-teri dove riposano i miei cari emolti amici della giovinezza edella maturità. Forse varrebbe la pena in

tempo di Giubileo riflettere sul-le due ultime opere di miseri-cordia, che richiamano questoambito per così dire estremodella nostra vita: una spirituale(Pregare per i vivi e per i mor-ti) e l’altra corporale (Seppelli-re i morti).Ma il discorso sarebbe trop-

po lungo e tale da abusare del-la pazienza del più pazientedei lettori. Sicché ne parlerò(se Dio vorrà) sul prossimo nu-mero de L’Ancora.

M.B.

Riflessioni sul Giubileo

Acqui Terme. Il 27 ottobreresterà una data importanteper la nostra associazionePE.N.S.A. (persone non soloafasiche). Ci abbiamo pensatotanto e tutte le volte ci sem-brava difficile: per molti di noicome arrivare “fisicamente”davanti al Duomo per passarela Porta Santa? Per altri come“chiedere” viste le difficoltà co-municative che abbiamo? Maalla fine mettendo insieme leforze e soprattutto attraversola rete di collegamento tra as-sociazioni e le risorse messein comune, siamo arrivati da-vanti al Duomo! Emozionaticome bambini, vestiti a festacome forse la “Prima Comu-nione”... ed effettivamente eraun po’ così: chi era riuscito do-po la malattia a ritrovare la for-za e la possibilità di recitare lepreghiere senza parole e po-tersi confessare? Ma tutto èsuccesso con semplicità e tan-ta fede ed accoglienza. Ma...cominciamo dall’arrivo: graziea Giorgio di Cittadinanzattivaed al pulmino del G.V.A., cheha trasportato chi non sarebbeneppure riuscito ad uscire dicasa, ai nostri familiari, algruppo, per riuscire a scende-re dalle macchine, spingere lecarrozzine ed aiutare chi èmalfermo. Ai nostri cari Sacer-doti Monsignor Paolino e DonFelice che si sono anche loro“chinati” su di noi per aiutarcifisicamente ad attraversare laPorta Santa. Ci siamo com-mossi per questo gesto che ciha ricordato tante pagine delVangelo e di Gesù sempre at-tento ai bisogni degli ultimi pie-no di misericordia. Eravamocosì presi che le candele chestringevamo in mano hanno ri-schiato di provocare guai... maanche qui tutto bene!Poi davanti all’altare della

Madonna è iniziata la preghie-ra e siamo riusciti davvero aconfessarci: che bello anchesenza parole essere ascoltati,consolati, sostenuti, perdonati.Abbiamo ricordato i nostri

Angeli lassù ma era come ve-derli seduti accanto a noi, dan-doci la mano recitando il Padrenostro li sentivamo vicini.

Il Piccolo-Grande Giubileo diPE.N.S.A. e stato realizzato“Alleluja Alleluja”!Sarebbe bello che l’attenzio-

ne, il rispetto, l’accoglienza, lamisericordia che abbiamo spe-rimentato, potessimo trovarlaalmeno un po’ nella vita di tuttigiorni... specialmente nel “Mon-do della Sanità”: attraversandospesso la porta di ospedali, sa-le d’attesa, studi medici, l’at-tenzione per chi non comunicanon è così accogliente ed at-tenta... ma avremo modo di ri-parlare, ora siamo troppo con-tenti. C’è da aggiungere chedopo abbiamo festeggiato conun bel pranzo, proprio come al-la “Prima Comunione”... tutti in-sieme facendo festa.Grazie ancora a tutti di cuo-

re anche a chi nel gruppo haorganizzato mettendo a dispo-sizione il proprio tempo.Buona Misericordia a tutti!!

I soci di PE.N.S.A.

Il Piccolo - GrandeGiubileo di PE.N.S.A

Calendario diocesano Da giovedì 3 a domenica 6 novembre: visita pastorale del ve-

scovo nelle parrocchie di Cessole e Loazzolo, secondo il pro-gramma stabilito con il parroco.Domenica 6 – Alle ore 10,30 il Vescovo celebra la S. Messa a

Cessole e alle 11,30 a Loazzolo a conclusione della visita pa-storale; alle ore 17 il Vescovo celebra la S. Messa al Santuariodelle Madonna delle Grazie di Cairo M. per il Giubileo delle for-ze armate e della polizia.Da martedì 8 a domenica 13 novembre: visita pastorale del

Vescovo alle parrocchie di Pareto, Montechiaro d’Acqui, Denicesecondo il calendario stabilito con il parroco.

Il vangelo della domenica

Messa di Lussitoil 6 novembread Ovrano

Acqui Terme. Domenica 6novembre la messa delle ore10.45 della chiesa parrocchia-le di Lussito, sarà celebrata nelcimitero di Ovrano.

È un dovere dei cristiano, èuna nostra tradizione: l’Ottava-rio dei defunti ci chiama in for-ma comunitaria a pregare coninsistenza per le anime dei no-stri cari e di tutti i morti. Que-st’anno poi lo viviamo nello spi-rito dell’anno santo voluto dapapa Francesco. Lo facciamonella Chiesa di S Antonio dal 3al 9 novembre.Da giovedì 3 a mercoledì 9

novembre si celebrerà a S. An-tonio (invece che in Cattedrale)il rosaio delle 17,30 e la messadelle 18. In ognuno di tali gior-ni ricorderemo i defunti di tuttol’anno trascorso. Ogni giornosaranno ricordati per nome i de-

funti di due mesi. Giovedì 3 ri-cordiamo i defunti dei mesi dinovembre dicembre 2015. Ve-nerdì 4 i defunti di gennaio feb-braio 2016. Sabato 5 i defunti dimarzo aprile 2016. Lunedì 7 idefunti di maggio giugno 2016.Martedì 8 i defunti di luglio ago-sto 2016. Mercoledì 9 i defuntidi settembre ottobre 2016.“Pregare Dio per i vivi e per i

defunti” è una opera di miseri-cordia. Accogliamo l’invito diPapa Francesco a compiere leopere di misericordia in questoanno santo della misericordia.Terminerà domenica 13 no-vembre alle ore 15 in Cattedra-le. dP

Preghiamo per i defunti: opera di misericordia

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e del 5% sull’ortodonziaAgevolazioni applicabili per l’anno 2016 non cumulabili con altre offerte,

ed estese a tutti i tesserati, dipendenti e loro famigliari

La carta delle nostre prestazioni e i relativi costiè esposta presso il nostro studio e consultabile

A.Ge.S.C. Associazione Genitori Scuole CattolicheAMICA CARD

A.N.M.I.L. Associazione Mutilati Invalidi LavoroScuola calcio AcquiA.S.D. LA BOCCIA

A.S.D. Pallavolo Acqui TermeCash and carry Docks Market

C.G.I.L. e C.I.S.L.Comune di Acqui TermeCONFAGRICOLTURACONFARTIGIANATO

C.R.A.L. ASL 22 circolo dei lavoratoriCRESCERE INSIEME “onlus”

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DASMA AVIS - Donatori SangueF.I.D.C. Caccia

MISERICORDIA Acqui TermeMutuo soccorso ferrovieri CESARE POZZO

Pro Loco RoccaveranoSAOMS COSTA DI OVADA

S.O.M.S. BISTAGNOS.O.M.S. JONA OTTOLENGHI

SEZIONE NAZIONALE ALPINI Acqui TermeTERME di Acqui Terme

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Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

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Le associazioni che desiderano convenzionare i propri iscritticon il Centro Medico 75°

possono contattarci all’indirizzomail: [email protected]

Il Centro Medico 75° applica le agevolazioni odontoiatricheai dipendenti delle strutture sanitarie (ospedali e case di cura)

anche se non direttamente convenzionate

CONVENZIONI FONDI E ASSICURAZIONIFASI - FASDAC - FASCHIMUNISALUTE - PRONTOCARE

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:«Caro direttore,desidero esprimere il mio

ringraziamento agli “amici delcuore” e a tutti coloro che han-no contribuito per attivare il ri-corso al TAR al fine di riaverela cardiologia nel nostro ospe-dale.Anche il sindaco di Acqui ha

tenuto aperto il ricorso al TARe questo è positivo e tiene vivauna speranza.La cardiologia era un settore

fondamentale, con ottimi me-dici ed infermieri, ricchi di pro-fessionalità e di umanità. Que-sto dipartimento si era ottenu-to dopo tanti incontri, seminaridi studio e di impegni a livelloprovinciale e regionale dai diri-genti della sanità e dagli am-ministratori locali, con partico-lare riferimento alle aree piùperiferiche ed emarginate.Ed ora, è veramente incom-

prensibile e vergognoso cheuna grande regione come ilPiemonte chiuda non solo la

cardiologia, ma quasi total-mente, con un ritorno agli anniCinquanta del secolo scorso,un presidio ospedaliero comeil nostro, che ha un ruolo es-senziale per gli abitanti di unvasto territorio.Era stato inaugurato il 22

novembre 1977 ed in brevetempo era diventato un ottimoOspedale.L’ideatore era stato il profes-

sore Ercole Tasca, notissimoprimario di ginecologia, cheaveva ottenuto il permesso dalministro della sanità Mariotti,alla fine degli anni Sessanta.Era stato, poi, costruito negli

anni dell’amministrazione co-munale guidata dall’avvocatoSalvatore e finito nel novem-bre 1977. Come sindaco e co-me presidente dell’azienda dicure e soggiorno l’avevo se-guito molto anche io e, forse,sono rimasto uno dei pochi diquel periodo coraggioso edoperoso quando, accanto al-l’ospedale, venivano ultimatele scuole materne, l’asilo nido,

il liceo scientifico, gli istitutiMontalcini e tutto il grandecomplesso sportivo di Momba-rone. La dedica a MonsignorGalliano era stata un ricono-scimento all’impegno profondoe straordinario, sempre dimo-strato dal parroco della catte-drale a favore di quest’operacosì importante.La giunta regionale, oggi,

sta compiendo un atto moltosbagliato e decisamente ingiu-sto: offensivo nei confronti diun’intera comunità.Riveda le sue posizioni per-

ché Acqui Terme ha estrema-mente bisogno del reparto dicardiologia dell’ospedale.Il presidente Chiamparino e

l’assessore Saitta lo sannomolto bene e non possonocontinuare ad umiliare e colpi-re questa città e tutta la suavasta zona, bella e sfortunata,abitata da una popolazione an-ziana, lontana delle grandiaree urbane e soprattutto daicentri decisionali».

Adriano Icardi

Ci scrive Adriano Icardi

Cardiologia: la Regioneriveda le sue posizioni

Acqui Terme. Ci scrive il Circolo PD:«Due settimane or sono il Sindaco di Acqui

ha convocato una riunione di Sindaci per pren-dere posizione in relazione al ritiro o meno delricorso al Tar: la riunione è terminata a con ladecisione di sentire un parere del legale, con-vocata per il giorno 28 t ottobre. Durante questo secondo incontro il legale

avrebbe dovuto a provare a rispondere ai moltidubbi che un amministratore prudente dovreb-be avere: che possibilità abbiamo, perché han-no respinto tutti gli altri ricorsi (Tortona etc), co-sa ha di diverso il nostro? Poi i Sindaci sulla ba-se di queste risposte avrebbero dovuto ragio-nare. Ritirare il ricorso ci rafforza o meno nella ope-

ra di monitoraggio e pressione da fare sui verti-ci Asl? Se vinciamo cosa succede? Il nostro grado di

affidabilità nei confronti della controparte ne ri-sulta intaccato e, se sì, fino a che punto? Insomma le solite domande che ogni sogget-

to ragionante si pone in queste occasioni. Un’ora prima della riunione Bertero scrive su

Facebook la seguente frase “sto andando allariunione per dire che non ritireremo il ricorso”:insomma aveva già deciso senza alcun riguar-do a valutazioni tecniche o di collegialità, anti-

cipa le conclusioni per farsi bello avanti ai suoifan dei social network.Noi vediamo in questo comportamento, oltre

che una mancanza di rispetto nei confronti deisindaci e del professionista, che a questo pun-to poteva evitarsi un viaggio ad Acqui dato cheil suo principale cliente aveva già deciso cosafare, la prova della forzatura propagandisticaimpressa scientemente dal Sindaco di Acqui al-la vicenda.Lo stesso che urlava e faceva scrivere sui

giornali “abbiamo salvato Cardiologia” assume-va toni trionfalistici e dichiarava “ritiriamo il ri-corso al Tar di più non possiamo ottenere”, sal-vo cambiare idea nel corso della stessa riunio-ne quando un assessore della sua giunta(Ghiazza, che non vediamo cosa c’entri con laSanità) diceva il contrario. Noi riteniamo che problemi all’ospedale di Ac-

qui ci siano e gravi, gravissimi. La parte pubbli-ca e i Sindaci hanno il dovere di vigilare, con-trollare, dialogare, protestare con l’Asl.Per esser creduti e rispettati bisogna però es-

ser credibili: abbiamo paura e temiamo che inquesto momento e grazie ai suoi comporta-menti rivolti più alla propaganda che al rag-giungimento di uno scopo il nostro Sindaco nonstia aiutando la città e l’Ospedale».

Per il caso ospedale

Il Pd critica il sindaco Bertero

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:«Preg.mo Direttore,la ringrazio anticipatamen-

te per lo spazio che vorràconcedermi. Generalmente lamia opera di informazione silimita al podismo, ma dopoaver appreso sullo scorso nu-mero del giornale della “mes-sa in atto” della paventatachiusura del Reparto di Car-diologia del nostro Ospedale,non me la sento davvero diesimermi dal far sentire an-che la mia voce, un modestocontributo, alle tante vibrateproteste che, mi auguro gliacquesi non vorranno farmancare.Chiudere questo Reparto

significa privare della possibi-lità di sopravvivere ad unqualsiasi “evento cardiaco”una buona parte dei nostri an-ziani e di quanti di sofferenzacardiaca, e non sono pochi,soffrono. Il lavoro “ai fianchi”

del nostro Ospedale dura daanni con un accanimento del-la Regione Piemonte degnodi ben altre e più nobili cause.Come la goccia d’acqua checade continuamente sulla pie-tra anche questa “benemeri-ta” opera della nostra Regio-ne darà molto presto i suoifrutti poiché non è difficile im-maginare che a forza di “otti-mizzare” ci si verrà a trovarecon un Ospedale ormai vuotoe di poca utilità per tutti. E da qui a chiuderlo, per-

ché tanto serve a poco e co-sta molto, il passo sarà breve.Sarebbe interessante cono-scere nome e cognome diquel solerte funzionario cheha messo la firma sulla “con-danna a morte” della nostraCardiologia e sapere se ora ilsuo animo è più sereno esoddisfatto per il compito por-tato a termine. È chiaro che non è certo a

questo individuo che si deve

addossare la colpa del mi-sfatto, ma alla politica regio-nale che da anni e con qual-siasi Giunta si “adopera consolerzia” per distruggere i tan-ti piccoli Ospedali di zona vi-cini alla gente, vicini agli an-ziani ed alle famiglie, vicini aquelle persone che questistessi politici hanno magarivotato, speranzosi di un do-mani sanitario migliore, di untrascorrere dei loro anni ver-so la vecchiaia nella consa-pevolezza che solo pochi chi-lometri li separavano dalle cu-re, solo pochi chilometri li se-paravano dalla certezza dipoter far fronte a qualsiasiesigenza riguardante il lorostato di salute. Speranze va-ne, speranze mortificate dachi poi, nel lusso e negli agiche la vita politica gli consen-te a spese dei cittadini, non simette nessuna mano sullacoscienza e chiude ospedalicome fossero scatole di bi-scotti ormai vuote. Se qualcuno, anche un so-

lo cittadino dovesse perderela vita perché i tempi di rico-vero si allungano e si allun-gheranno terribilmente sapre-mo noi tutti a chi dire grazie,sapremo noi tutti, lo spero,accogliere meno calorosa-mente i “Politici in visita” queiPolitici che sanno molto beneesercitare l’arte del risparmiosui cittadini, ma sanno moltomeno bene esercitarla su sestessi». Pier Marco Gallo

Riceviamo e pubblichiamo

“Chiusura Cardiologia? Attenti politici!”

“Iodicono” dei 5 stelle in tour ad Acqui Acqui Terme. Martedì 8 novembre il Tour #Iodicono dei par-

lamentari e consiglieri regionali del M5S farà doppia tappa adAcqui Terme. Al mattino si farà tappa tra le principali vie cittadi-ne in occasione del mercato mentre, alla sera alle ore 21 alla exKaimano, vi sarà un incontro / approfondimento per scoprire leragioni del No al referendum costituzionale.Saranno ospiti della serata i deputati piemontesi Paolo Ro-

mano, Fabiana Dadone, Ivan Della Valle e il Capogruppo delM5S in Consiglio regionale Paolo Mighetti. A moderare la sera-ta ed a fare gli onori di casa il nostro consigliere comunale PierPaolo Cannito.

Page 8: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

8 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Venerdì 28ottobre si è riunita la commis-sione Bilancio del Comune diAcqui Terme. Oggetto principale dell’in-

contro è stata l’analisi del pro-getto Inail/Avim, annunciatadal Sindaco sui giornali, pre-annunciata con tre righe suidocumento programmatici uffi-ciali (DUP) ma mai dettagliata-mente spiegata; ci ha pensatol’assessore Roso avanti allaCommissione allo scopo con-vocata dalla opposizione dicentro sinistra.Abbiamo chiesto ai consi-

glieri Carlo De Lorenzi e Bep-pe Volpiano di approfondire lamateria per i lettori de L’Anco-ra.«Si tratta di una importante

e complessa operazione cheimpegnerà il Comune nei pros-simi anni e che a nostro avvisomerita di essere chiaramenteillustrata ai cittadini.Partiamo dal contesto. Co-

me noto il Comune alcuni annior sono (giunta Rapetti) ha co-stituito una società immobilia-re chiamata Avim che avrebbedovuto gestire alcuni immobilicomunali, ad esempio il Tribu-nale Vecchio, l’ex Ufficio Igie-ne, l’area Ex Merlo (vicino avia Romita) valorizzandoli epoi mettendoli in vendita.Per l’area Merlo la scelta, di-

scutibile, era stata quella difarla divenire edificabile e diprogettarvi quatto torri da circa120 complessivi appartamenti,per poi mettere in vendita il tut-to (area e progetti). Così facendo un terreno di

scarso valore acquista un po-tenziale molto alto. Ma perchéun ente pubblico si comportacosì? Non poteva semplice-mente mettere all’asta l’areasenza tante complicazioni? Il fatto è che Avim richiese

ad una banca un prestito in-gente (circa 2 milioni se non sierra) proprio dando a garanziaquesto immobile valorizzatodal progetto: quindi ti facciovedere che vale molto e suquesta base tu banca mi pre-sti i soldi. La banca ci sta: nelle casse

del Comune entrano circa 2milioni (dispersi in mille rivoli)che vengono restituiti a rate; lasperanza è di vendere tutto alpiù presto e ripagare il mutuo.

Ovviamente e come preve-dibile salta tutto: nessuno si of-fre di acquistare l’immobile,Avim non può scendere troppodi prezzo, dato che il bene èstato valutato tanto e che suquesta base ha contratto mu-tui, la politica urbanistica delcentro destra inflaziona il mer-cato e rende inappetibilel’area. La crisi immobiliare hapoi fatto il resto. Insomma un disastro finan-

ziario. Il problema è restituire isoldi alla banche che in primotempo concede una moratoria,la cui scadenza fissata giustoa settembre 2016: a partire daquesta data bisognerebbe re-stituire 45.000,00 euro al tri-mestre, soldi che Avim non hae che metterebbero in seriacrisi anche il bilancio del Co-mune: una situazione appa-rentemente senza via di usci-ta. A questo punto entra incampo l’Inail che ha dei soldida investire (come qualsiasiente previdenziale, assicura-zione etc). L’ente ha predisposto dei

bandi così strutturati: voi entipubblici avete un’area e unprogetto? Bene, ve la comproci costruisco un condominioche poi voi gestite (la manu-tenzione straordinaria rimanea carico di Inail). Voglio una somma annuale

che non superi il 3 % del capi-tale investito (acquisto più co-struzione, il progetto lo paga ilcomune), che gli appartamen-ti siano pieni o vuoti non mi in-teressa, voi le somme me ledovete comunque. Gli appar-tamenti debbono avere desti-nazione a edilizia convenzio-nata (non popolare). Acqui è intenzionata a par-

tecipare a questo bando (conbuone probabilità di riuscita)sulla base dei seguenti dati;a) investimento Inail 8 milio-

ni (di cui 1,8 milioni per l’acqui-sto del terreno, il resto per lacostruzione di 50/60 apparta-menti.b) il Comune verserà per un

tempo indefinito ad Inail unarendita annua compresa tra200 e 240 mila euro, (dipendedalle trattative con Inail sullapercentuale della rendita ipo-teticamente compresa tra 3 e2,5%)c) Il Comune incasserà gli

affitti, il cui canone di locazio-ne ipotizzato per andare più omeno in pari con la rendita daversare ad Inail è di circa 300euro mensili per alloggio contutti gli alloggi occupati, Facendo due rapidi conti (60

alloggi a 300 mensili fanno 216mila euro annui) è chiaro chefinanziariamente è una opera-zione sul filo, il cui principalescopo è quello di vendere que-sto terreno di Avim, incassare1,8 milioni (il valore del terre-no) e togliersi una parte rile-vante di debiti con le banche. In sintesi o si rischia (e tan-

to) immettendo sul mercatodelle locazioni altri 50/60 al-loggi a prezzo convenzionato,riempiendoli tutti, e allora si vain pari, o ci si perde. Non fa-cendo nulla si squassa il bilan-cio comunale. Qualsiasi decisione che il

Consiglio Comunale andrà aprendere avrà ricadute più omeno preventivabili: ad esem-pio immettere sul mercato 60alloggi nuovi in locazione nonfarà piacere ai piccoli proprie-tari di alloggi vuoti, o ai co-struttori che cercano soggettiche acquistino alloggi per in-vestimento. D’altronde forse c’è bisogno

di alloggi da affittare a bassoprezzo (ma 300,00 mensili ol-tre spese condominiali è vera-mente un prezzo basso?). Sututto questo il fatto che Comu-

ne non ha la possibilità reali-stica di restituire alla banca isoldi avuti in occasione dellaoperazione Avim senza impor-tanti operazioni sul bilancio Ovviamente non avremmo

mai dovuto trovarci in questasituazione se chi ci ha ammini-strato in passato avesse ope-rato più prudentemente (nonsenza rilevare che gli alloraConsiglieri di Centro sinistraavevano ragione a opporsi fer-mamente). Ma qui siamo e suquesto problema dobbiamo ra-gionare, anche come opposi-zione.Non avendo la verità in ta-

sca ci piacerebbe che anche icittadini potessero dire la loroe quindi auspichiamo che sen-za slogan, partiti presi etc. sipossa aprire un dibattito anchee soprattutto con gli operatorieconomici e sociali (associa-zioni proprietari, associazioneinquilini etc, sindacati), sullasostenibilità della operazionestessa. Infine vorremmo sottolinea-

re che il metodo del confrontoistituzionale nelle appropriatesedi e non solo sui giornali osu Facebook è quello che de-ve contraddistinguere la vitaamministrativa cittadina, comeavvenuto in questa occasione;questo metodo ci ha permes-so forse di rendere un servizioai cittadini informandoli com-piutamente sulla questione».

Se ne è discusso venerdì 28 ottobre

Il progetto Inail/Avimin Commissione consiliare bilancio

Acqui Terme. Giovedì 27ottobre alle ore 21, presso Pa-lazzo Levi, si è svolto un tavo-lo tecnico convocato dal presi-dente Pier Gianni Lovisolo, al-la luce anche dei recenti attivandalici che hanno colpito al-cuni esercizi commerciali el’arredo urbano: per l’Ammini-strazione comunale era pre-sente l’assessore ai lavori pub-blici Guido Ghiazza e, in rap-presentanza della Polizia Mu-nicipale di Acqui Terme, il vicecomandante Stefano De Ales-sandri.Per la Consulta decoro era-

no presenti: Pier Gianni Lovi-solo (presidente), Marco Ca-gnazzo (vicepresidente), Cri-stiano Baldovino, Laura Ferra-ris, Andrea Malvicini e sonogiunti successivamente, a riu-nione iniziata, anche NadiaFantin e l’Ing. Luca Baldisso-ne; era altresì presente Fran-cesco Novello.Preliminarmente si è discus-

so su un’iniziativa propostadalla Confesercenti di AcquiTerme “di donare gratuitamen-te alla città termale una qua-rantina di cestini porta rifiuticon relativi porta ceneri - haspiegato Francesco Novello –di colore verde e muniti di tar-ghetta”, che verranno installatia breve presso le vie cittadinedi maggior afflusso pedonale.La lodevole iniziativa è stata

accolta favorevolmente da tut-ti i componenti presenti, rile-vando la necessità e utilità del-l’installazione soprattutto deiporta-ceneri, infatti quelli in-stallati, presenti presso le vie

del centro, sono stati quasi deltutto distrutti o rovinati.Il vicepresidente dott. Ca-

gnazzo ha poi esposto unabreve relazione sui problemi ri-scontrati nel corso dei monito-raggi e segnalazioni ricevutedai cittadini; segnalazioni sonoapparse anche sulla rete tra-mite i social network e riguar-dano, tra le altre, la situazionedi alcune gallerie cittadine, inprimis, Galleria Garibaldi,un’area condominiale aperta alpubblico ed oggetto di un fre-quente transito di persone. Sulla problematica era già

intervenuta la Consulta nelmese di aprile e infatti eranostati effettuati dei controlli daparte del personale della Poli-zia Municipale, in borghese ein divisa, per debellare questiatti di maleducazione e man-canza di senso civico, a segui-to dei quali la situazione eramigliorata. Altre segnalazionisono pervenute sullo stato diGalleria Matteotti. Altre segnalazioni di degra-

do riguardano le deiezioni de-gli animali: sul punto si è deci-

so di intraprendere una cam-pagna di sensibilizzazione einformazione del problema, ol-tre che ad effettuare controlliper il rispetto della normativavigente.Su questa problematica, in

collaborazione con l’Ufficiotecnico – ha dichiarato GuidoGhiazza - tra l’altro, è in pro-getto l’installazione di due ce-stini porta rifiuti con sacchetti,palette e due cartelli segnaleti-ci per la raccolta degli escre-menti dei cani.L’iniziativa è volta a promuo-

vere il comportamento corret-to da parte dei possessori dicani ed incentivare l’utilizzo didispositivi per la raccolta delledeiezioni animali.La Consulta ha espresso la

propria disponibilità per la scel-ta dell’ubicazione relativa al-l’installazione di ulteriori cartel-li segnaletici, a seguito del pe-riodo di sperimentazione.Nel corso della riunione, giu-

dizi positivi sono stati espressiin relazione al restyling di al-cuni monumenti, lavori che sistanno svolgendo in questi

giorni, come la Fontana dellaRocca in piazza S. Francescoe soprattutto della FontanaRomana: proprio su questomonumento alcuni componen-ti della Consulta, nel corso dialcune sue precedenti riunioni,avevano sollevato dubbi sullatipologia di copertura della fon-tana, il cui involucro non ren-deva perfettamente visibile ilsuo interno, infatti i vetri spor-chi e troppo spesso appanna-ti, ne limitavano la fruibilità agliacquesi e ai turisti.Ultimo punto affrontato, sul

quale si ritornerà nelle prossi-me riunioni, ha riguardato gliaddobbi e le luminarie natali-zie, oltre all’ormai tradizionaleconcorso rivolto alle scuole“Vota l’albero ecologico piùbello”.La Consulta decoro inoltre ci

tiene a ribadire che è presenteda diverso tempo un servizio disegnalazione via e-mail, (at-traverso l’invio di una foto, in-dicazione di via e numero civi-co e breve descrizione dellaproblematica), contattando di-rettamente l’Ufficio tecnico al-l’indirizzo tecnico@comuneac-qui .com ovvero la Segreteriadel Sindaco all’indirizzo [email protected] ovveroattraverso la recente App “Mu-nicipium”, attraverso questi si-stemi infatti i cittadini acquesipossono direttamente segna-lare i problemi riscontrati e at-tivare pertanto l’intervento del-l’Ufficio tecnico che interverràentro un termine ragionevole,per cercare di risolvere il pro-blema.

Acqui Terme. È l’autunno ilperiodo dell’anno che tradi-zionalmente registra le mag-giori affluenze di curandi alleterme, ed è naturale che inquesta stagione si collochino iprincipali appuntamenti scien-tifici, di valenza divulgativacome di aggiornamento, chele Terme di Acqui rivolgonoormai da tempo alla propriaclientela, ai cittadini acquesi eai medici.Tra gli eventi messi in can-

tiere, anche per il 2016 ilmassimo punto d’interessesarà toccato dalla LXVI edi-zione delle “Giornate Medico- Reumatologiche acquesi”:manifestazione tra le più anti-che e importanti del Termali-smo italiano, che quest’annoprenderà avvio con i buoniauspici della nuova proprietàdelle Terme, la FinsystemsS.r.l. di Genova. I lavori, ospitati come con-

sueto presso il salone “BellaEpoque” del Grand HotelNuove Terme, avranno iniziosabato 5 novembre alle ore8.30, con l’arrivo e l’iscrizionedei partecipanti presso la se-greteria del congresso.Alle ore 9, dopo il saluto

delle Autorità, la sessionemattutina sarà aperta daun’“Introduzione ai temi trat-tati” del moderatore dell’even-to, il prof. P. Richelmi, Diretto-re del Dipartimento MedicinaInterna e Terapia Medica del-la Facoltà di Medicina e Chi-rurgia dell’Università degliStudi di Pavia. Seguirà l’ap-porto del dott. G. Rovere, Pri-mario di Fisiatria ASL AL, su“Riabilitazione termale in col-laborazione con l’ASL”; saràpoi la volta del dott. E. Man-tellini, Direttore RiabilitazioneCardiorespiratoria ASO AL,che tratterà “La riabilitazionerespiratoria: innovazioni tec-nologiche e trattamenti tradi-zionali a confronto”; subitodopo, la dott.ssa C. Spera,Responsabile raggruppamen-to Medicina e RiabilitazioneCasa di Cura “Villa Igea” e Di-rettore Sanitario facente fun-zione, parlerà su “Progettarela riabilitazione”; la mattinataverrà chiusa del dott. G. Re-bora, Direttore Sanitario Ter-me di Acqui, che relazioneràsu “La riabilitazione motoria e

respiratoria alle Terme di Ac-qui”. Seguiranno la discussione

sui temi trattati e la visita alloStabilimento di cura “NuoveTerme”.Dopo il buffet, nel pomerig-

gio, la sessione, anch’essaimprontata sull’argomentodella Riabilitazione, inizieràcon l’intervento del dott. V.Pansecco Pistarino, Idrologomedico strutturato presso leTerme di Acqui, su “Riabilita-zione motoria e fango balneo-terapia: il valore dell’ambientetermale”; seguirà la relazionedella prof.ssa C. Gregotti, Ri-cercatrice presso la Facoltà diMedicina e di Chimica Farma-ceutica dell’Università deglistudi del Piemonte Orientale,su “La riabilitazione in acqua:piscine termali e non - aspet-ti legislativi e medicali -”;quindi, sarà il turno del dott.S. Ragusa, Primario di Otori-nolaringoiatria dell’ASL AL,che tratterà su “Otite mediasecretiva: nuove classificazio-ne e cura”; infine, il congressoverrà chiuso dalla lettura ma-gistrale che il dott. P. Ostuni,Responsabile Unità Operati-va Reumatologica ULSS 16Ospedale S. Antonio di Pado-va, darà sul tema: “Modernaterapia delle malattie reuma-tiche infiammatorie croniche”.Alle relazioni, seguirà la di-

scussione e, come, annuncia-to, la distribuzione dei que-stionari ai medici partecipantiper l’assegnazione di sei cre-diti ECM.

Sabato 5 novembre

Le Giornate MedicoReumatologiche

Acqui Terme. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ha propo-sto in diverse regioni italiane, tra cui il Piemonte, una legge alparlamento “per regolamentare il far west assistenziale” in ma-teria di immigrazione. Obiettivo, “l’introduzione di una rendicon-tazione puntuale e dettagliata delle attività svolte e delle speseeffettuate” dagli enti che si occupano di assistenza, in modo cheil rimborso “avvenga sulla base della spesa effettivamente so-stenuta” anzichè in modo forfettario legato alle presenze, comeavviene attualmente. È possibile sostenere l’iniziativa d sotto-scrivendo la proposta on-line all’indirizzo http://www.leggeimmi-grati.com/firma-la-proposta-di-legge.

Regolamentare assistenza immigrati

Incontro sul referendumAcqui Terme. L’Anpi ed il Comitato per il No al referendum or-

ganizzano per venerdì 4 novembre nel salone dell’Hotel La Me-ridiana in piazza Duomo 4 un incontro con Mario Dogliani, pro-fessore emerito di Diritto Costituzionale nell’Università di Torino,sul tema “Perché votare No”. Fungerà da moderatore DavideServetti, dottore di ricerca in Diritto Costituzionale all’Universitàdel Piemonte Orientale.

Consulta decoro urbano e amministratori comunali

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ACQUI TERME 9L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:«Carissimi lettori, oggi vi

parliamo del Papa… sì propriodi Papa Francesco.La nostra volontaria Laura

Mantelli, con la sua famiglia, èandata a Roma, ha ricevuto labenedizione di Papa France-sco, come vedrete nelle foto,e con lei in rappresentanza siè sentita benedetta tutta la no-stra Need You Onlus.Laura è la nostra volontaria

che si occupa ogni giorno ditutte le lettere che ricevete perle vostre donazioni, partecipa-zioni, sostegni... il papà Pieri-no ci aiuta nel grande lavoronel nostro magazzino, per sce-gliere e preparare la merce inpartenza, organizzare i tra-sporti… ecc.Questo è il lavoro dei volon-

tari, quelli silenziosi che nes-suno vede, ma che sono le co-lonne della nostra Onlus.Per raccontarvi le emozioni

vere, alleghiamo la relazionedi Laura, non cambiamo nean-che una virgola, perché dallesue parole si intuisce una cosìgrande emozione, un grandesignificato…“Lo scorso 5 ottobre sono

riuscita ad esaudire quello cheda tempo era un mio grandedesiderio, ossia recarmi a Ro-ma prima che terminasse l’An-no Giubilare della Misericordiae partecipare ad un’udienzadel mercoledì di Papa France-sco.Se ciò è stato possibile, lo

devo sicuramente all’interes-samento di Don Alessio Cap-pelli, Presidente della Fonda-zione Don Orione Onlus, chevive e lavora a Roma.In quanto volontaria della

Need You Onlus di Acqui Ter-me che appoggia diversi pro-getti a sostegno di centri orio-nini in Italia e nel Mondo, in-sieme a tutti gli altri membridella Need You mi trovo ad es-sere in costante contatto conDon Alessio.Durante una sua visita pres-

so i nostri uffici, gli ho chiestose avrebbe potuto esserci an-cora la possibilità di trovare unposto per poter alloggiare aRoma per qualche giorno. DonAlessio mi ha trovato subitouna sistemazione adeguata emi ha procurato tre biglietti“speciali” per partecipare al-l’udienza papale.È così che mercoledì 5 otto-

bre mi sono trovata in piazzaSan Pietro insieme ai miei ge-nitori a vivere l’emozione piùbella ed intensa della mia vita.All’ingresso, grazie a quei bi-glietti “speciali”, ho avuto lastupenda sorpresa di essereaccompagnata addirittura inprima fila appena sotto i gradi-ni del sagrato.Era una giornata magnifica,

in piazza c’era una folla ocea-nica, con gruppi di pellegriniprovenienti da ogni parte d’Ita-lia e del Mondo e, benchél’orario dell’udienza fosse fis-

sato per le 10, Papa France-sco alle 9,30 era già sulla suapapamobile per fare il giro esalutare i fedeli presenti.Una volta terminato il giro tra

la folla, ha avuto inizio l’udien-za durante la quale Papa Fran-cesco ha parlato del suo re-cente viaggio in Georgia edAzerbaijan. L’udienza si è con-clusa con la benedizione im-partita a tutti fedeli.Per me era già una grande

emozione poter essere lì adascoltare e vedere da vicinoquesto grande Papa che conla sua umanità, la sua sempli-cità e la sua dolcezza ha con-quistato il cuore di tutti. Ma lagrande emozione si è trasfor-mata nell’emozione più belladella mia vita quando, termi-nata l’udienza, Papa France-sco ha sceso i gradini del sa-grato ed è venuto a salutare ebenedire personalmente me epoche altre persone disabili.Trovarmi insieme ai miei ge-

nitori a diretto contatto col Pa-pa, a dargli la mano, a riceve-re il suo segno di croce in fron-te… mi ha lasciata letteral-mente senza fiato ed emozio-nata a tal punto da non essereriuscita ad andare oltre un“buongiorno” ed un “grazie”.”Tutti voi che ci leggete, che

ci aiutate con donazioni, con laraccolta di materiale e indu-menti, anche con le preghiere,siete tutti benedetti, e tutto il la-voro fatto in silenzio, con riser-vatezza e modestia, vi fa ono-re e Dio ve ne darà merito. Non esitate a contattarci: Ne-

ed You O.n.l.u.s., Strada Ales-sandria 134 (Reg. Barbato 21)15011 Acqui Terme, Tel: 014432.88.34, Fax 0144 35.68.68, e-mail [email protected], sito in-ternet: www.needyou.it.»Per chi fosse interessato a

fare una donazione: bonificobancario Need You OnlusBanca Fineco Spa Iban It06d030 1503 2000 0000 3184112 - Unicredit Banca IbanIT63 N020 0848 4500 00101353 990 - Banca ProssimaSpa Iban IT36 D033 59016001 0000 0110 993 - contocorrente postale - Need YouOnlus Ufficio Postale - C/C Po-stale 64869910 - Iban IT56C076 0110 4000 0006 4869910 - oppure devolvendo il 5 xmille alla nostra Associazione(c.f. 90017090060).

Acqui Terme. Ci scrive ilMovimento per la vita di Acqui:«Il giubileo della Misericor-

dia sta per terminare e noi delMovimento per la vita vi abbia-mo partecipato singolarmentema non come movimento.Cercando di riparare a questamancanza, anche se non inse-rita nel programma ufficiale delGiubileo, abbiamo voluto indi-re, con la collaborazione didon Paolino, un’ora di adora-zione per pregare per quellegravidanze andate a buon fine,qualche volta anche per il no-stro interessamento, e per tut-te quelle interrotte, e questeforse anche a colpa della no-stra inadeguatezza. Questaora avrà luogo sabato 5 no-vembre alle ore 21,00 nellaChiesa di Sant’Antonio nellaPisterna. Vorremmo che viprendessero parte tutte quellemamme che sono passate at-traverso il nostro aiuto, logica-mente quelle che sono cattoli-che.Vorremmo ricordare a tutte

quelle mamme che hanno vo-luto interrompere volontaria-mente la gravidanza, che ilGiubileo della Misericordia dàloro la possibilità del perdonosolamente con il loro penti-mento nella confessione».***Il movimento per la vita ci

segnala la nascita di una bim-ba, abbinata la Progetto Gem-ma. Questo il testo firmato dalPresidente del MPV locale,Pierangela Colombo, e daPaola Amatteis dei ProgettiGemma: «È col cuore colmo digioia che vi annunciamo la na-scita di Viola, una bellissimabambina nata il 30 agosto2016 e abbinata al ProgettoGemma numero 17550.La bambina, che alla nasci-

ta pesava 3 kg. è nata con ta-glio cesareo dopo una gravi-danza abbastanza complicataa causa della presenza di unfibroma situato su un’ovaiache rischiava di non far cre-scere a sufficienza la bambina.

In realtà fortunatamente labambina è nata a termine conun peso normale ed il fibromaè stato asportato durante ilparto cesareo stesso. La mamma è felicissima e

durante la visita che le abbia-mo fatto, poco dopo il parto,l’abbiamo trovata in piedi emolto attiva, nonostante abbiasofferto fisicamente per il ce-sareo e abbia avuto un postparto doloroso. Abbiamo con-statato personalmente che siprende cura delle sue duebambine in modo amorevole esereno e siamo stati contentedi sapere che è aiutata e so-stenuta da un’associazione lo-cale.L’allattamento, inizialmente

totalmente al seno è stato coa-diuvato da qualche giorno dauna aggiunta quotidiana di lat-te artificiale.Siamo davvero felici per

questo miracolo di vita e vi rin-graziamo infinitamente, anchea nome di questa mamma, peril vostro gesto meraviglioso etangibile.Vi mandiamo in allegato la

foto di questa bambina cheavete contribuito a portare allaVita e vi salutiamo affettuosa-mente augurandovi di prose-guire il vostro cammino, sem-pre in difesa della Vita e dei piùpiccoli ed indifesi».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:«Egr. Direttore,mi permetto di scrivere que-

ste poche righe per poter dareil mio contributo di pensierosulla questione che riguarda lanostra Diocesi ed il nostro Ve-scovo, senza alcuna polemicaparticolare.Ormai da alcuni mesi è in at-

to una campagna mediaticache cerca di screditare chi haoperato in Diocesi, ma in modoparticolare il nostro vescovo.Conosco monsignor Pier

Giorgio da quando ha iniziatoil servizio pastorale in Acqui edho trovato in Lui da subito un“Amico”, ma anche un pastoresincero e disinteressato, cheha sempre voluto il bene dellaDiocesi. È vero tutti possiamosbagliare, l’importante è labuona fede; soprattutto pos-siamo sbagliare nel fidarci dipersone non sincere o esseremal consigliati, ma prima di da-re giudizi affrettati sarebbe me-glio valutare la situazione nelsuo complesso e con equili-brio.Vorrei solo precisare, che

nonostante tutto il “Ricre” è inpiena attività e viene utilizzatoper tantissime opere di miseri-cordia e carità: si poteva far

meglio, ma intanto è una strut-tura a disposizione di tutta lacomunità, non solo cattolica; lamensa, l’armadio, il banco ali-mentare, il centro di ascolto, ilmovimento per la vita, la primaaccoglienza sono tutte attivitàmeritorie che si fanno all’inter-no della struttura “Ricre”.Il “Ricre” è un’opera forte-

mente voluta dal nostro Ve-scovo ed un bene per tutta lacomunità; questo non vienemai ricordato. Meglio il “Ricre”funzionale con un debito, cheil nulla; era forse meglio ven-dere la proprietà per costruirepalazzi? Senza dubbio megliola soluzione voluta dal Vesco-vo.Non ho interessi e non ho

mai avuto incarichi in affarieconomici della Diocesi, e de-sidero esprimere tutta la miasolidarietà al Vescovo PierGiorgio; quando fra un anno fi-nirà il suo mandato allora ci ri-corderemo del buon Pastore edi quanto ha fatto e dato per lanostra Diocesi.Mi ricordo di Monsignor Livio

Maritano: tanti erano contentiquando ha lasciato per limiti dietà la Diocesi, per poi ricreder-si e rimpiangerLo. È la vita, va-le per tutti!»

Enzo Bonomo

Beati quandovi insulteranno

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:«Egr. Direttore,“Beati voi quando vi insulte-

ranno, vi perseguiteranno e,mentendo, diranno ogni sortadi male contro di voi per causamia. Rallegratevi ed esultate,perchè grande è la vostra ri-compensa nei cieli”. Questa è la risposta puntua-

le dell’evangelista Matteo, checi riporta le parole di Gesù neldiscorso dalla montagna, perrispondere al suo grido di do-lore: “Come si fa a combatterecontro la macchina del fangoecc.?” a proposito della tra-smissione delle Iene in televi-sione. Se pensiamo che senzacolpe molti cristiani, in partico-lar modo nel Medio Oriente,nel più fortunato dei casi ven-gono decapitati, altrimenti ven-gono fatti morire dopo atrocitorture, noi siamo ancora for-tunati.Se invece di nascondere le

cose nel tempo, si fossero det-te pubblicamente, non sareb-be nato nessuno scandalo e lachiesa nel complesso sarebberimasta quella meravigliosacreatura che Gesù ha voluto.E qui ricordo il famoso detto:“Fa più rumore un albero checade che una foresta che cre-sce”. Se poi andiamo a conside-

rare il fatto che solo ora è usci-to il tutto in televisione, dob-biamo ricordare che questo èavvenuto dopo che l’inviato dalVaticano ha sollevato alcunepersone dai loro incarichi.Rspondendo infine a quanto

Don Franco Cresto, parroco diSan Francesco, ci ha detto altermine della Messa del giornodei Santi, in merito all’esorta-zione sulle responsabilità chedobbiamo prenderci noi laici,lo assicuro che noi laici dasempre chiediamo di interes-sarci delle cose terrene e vor-remmo che i preti si interes-sassero delle cose della reli-gione.

Mauro Garbarino

Associazione Need You Movimento per la vita Non dare dei giudizi affrettati

RingraziamentoGiovedì 13 ottobre 2016 è serenamente mancata all’affetto dei

suoi cari Clarice Calosi Fiordelli. Lo annunciano i figli Alfredo eLuciana, la nuora Maria ed il genero Piero Rapetti, il caro nipotePaolo con Cristina, il consuocero Alberto Rapetti ed i parenti tut-ti. La cara salma riposa nel cimitero di Sansepolcro (Arezzo).Grati e commossi della partecipazione al loro lutto nell’impos-

sibilità di farlo personalmente a quanti con la loro presenza e te-stimonianza sono stati vicini nel momento del dolore la prof.ssaLuciana Fiordelli unitamente al marito prof. Piero Rapetti ringra-ziano sentitamente le amiche e gli amici, i colleghi di scuola, irappresentanti del personale ATA, i vicini di casa, gli alunni edalunne di ieri e di oggi che con la loro vicinanza e affetto hannoalleviato la loro grande pena.

Parcometro spostatoAcqui Terme. Recentemente,

come si legge in un comunicato del-l’amministrazione comunale, su di-retta disposizione del Sindaco, En-rico Silvio Bertero, sono stati elimi-nati i parcheggi a pagamento in viaMoriondo, e sostituiti con altrettan-ti stalli di sosta con zona a disco 1ora. Il dispositivo parcometro - persemplicità la macchinetta che emet-te i tickets - tolto dalla via Moriondo,è stato installato in via XX Settem-bre, nella zona a pagamento giàesistente, sul lato opposto alla co-lonnina già presente, per agevolarel’utenza nel prelievo dello scontrino.

Page 10: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

10 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Commercio esolidarietà. Un binomio chequi, nella città dei fanghi ha ilsuo perché. O meglio, si èconcretizzato grazie alla Nuo-va Alfabat, una società specia-lizzata in progetti informatici,che ha realizzato un portaledove facendo shopping onlinesi potrà anche fare beneficen-za. www.progettosolidale.it èl’indirizzo informatico cui fareriferimento per avere tutte leinformazioni utili su questa ini-ziativa.

Nato da poche settimane,questo progetto ha già raccol-to la fiducia di circa un centi-naio di Onlus operanti in tuttaItalia e una decina di aziendedel Basso Piemonte. «I puntichiave del progetto sono due»spiegano Piero Pisani, FabioAlessi ed Ettore Sacerdote,della Nuova Alfabat «Lonlus,un portale di ricerca, comple-tamente gratuito, dove tutte leassociazioni senza scopo dilucro possono inserire una lorodescrizione ma soprattutto i lo-ro progetti, ed Equozone, unasorta di marketplace, ovverouno spazio virtuale, dove ogninegoziante o professionistapossono inserire i propri pro-dotti in vendita». Ogni com-merciante, una volta accettatodi essere inserito nel market-place, automaticamente, ac-cetta anche di devolvere unaparte del guadagno derivantedalle vendite al progetto soli-dale. «Ovviamente – aggiungePiero Pisani – la somma verràdevoluta alla Onlus indicatadal compratore e sarà verifica-bile attraverso una ricevuta».Già perché va sottolineato il

fatto che tale progetto, prima diessere avviato è stato presen-tato sia all’Agenzia delle En-trate che alla Guardia di Fi-nanza proprio per garantire lamassima trasparenza. «Fareuna donazione non comporte-rà nessun costo aggiuntivo peril compratore – dice ancora Pi-sani – e il nostro guadagno,perché è bene sottolineare an-che questo per sgomberare ilcampo da eventuali fraintendi-menti, starà solo ed esclusiva-mente nel canone mensileconcordato con ogni singolocommerciante». Le Onlus chehanno aderito all’iniziativa, almomento unica in Italia, sonocirca un centinaio mentre unadecina le aziende, anche se cene sono già una trentina pron-te ad essere inserite nella piat-taforma informatica.

«La cosa bella di questoprogetto è anche il fatto che ilportale delle Onlus funzioneràanche per fare commenti sul-l’operato delle Onlus stesse».Come dire cioè che ognunoavrà la possibilità di lodare op-pure di criticare, se sarà il ca-so, l’operato di una di questeassociazioni. Il tutto, ovvia-mente, entro i termini dell’edu-cazione, perché scopo di que-sta idea è quella di diventareuna sorta di termometro in uncampo, la solidarietà, dove latrasparenza è più che mai do-verosa. Per quanto riguardainvece i prodotti a disposizionedei possibili acquirenti, per lmomento, ci sono specialitàgastronomiche, vini, giocattoli,elettrodomestici e prodotti difarmacia.

Gi. Gal.

Grazie a Lonlus ed Equozone

Commercio e solidarietàcon la Nuova Alfabat

Acqui Terme. Nella seratadi martedì 25 ottobre il LionsClub Acqui Terme Host haospitato il comandante dellacompagnia dei carabinieri diAcqui Terme Capitano Ferdi-nando Angeletti presso il risto-rante Nuovo Parisio.

L’ospite, prima della riunioneconviviale, ha intrattenuto gliintervenuti con una relazionesul ruolo dei Carabinieri Realidurante il primo conflitto mon-diale. Dalla sua posizione èemersa una profonda compe-tenza ed è stato trasmesso atutti i convenuti ascoltatori in-teressati un grandissimo sen-so di appartenenza al tricoloreitaliano e di riconoscenza allabenemerita, ricca di una storiabicentenaria.

Il Capitano Angeletti ha sot-tolineato il ruolo dell’Arma siadirettamente sul fronte bellico(epica la presa del Monte Pod-gora dove eroicamente si im-molarono molti dei carabinieripartiti) che sul fronte internocome informativa e controspio-naggio, contro i sabotaggi enel ruolo di polizia militare.

L’eroismo dei Carabinieri

Reali durante la Grande Guer-ra verrà esaltato dall’attribu-zione della prima Medagliad’Oro al valore militare il 5 giu-gno 1920, data assunta percelebrazione annuale della Fe-sta dell’Arma. Innumerevoli so-no stati gli episodi di eroismoaventi illustrato la storia dei ca-rabinieri: dall’aviatore TenenteErnesto Cabruna ai BrigadieriMartino Veduti ed AnarseoGuadagnini i quali, in distinteeroiche azioni, hanno antepo-sto il bene della patria alla lorostessa vita. Al termine del-l’esposizione l’entusiasmo èstato unanime e il relatore harisposto a domande per cuiaveva fornito lo spunto. La se-rata è proseguita con un’ottimacena preparata dal ristoranteNuovo Parisio, che ha ancorauna volta onorato la tradizionefamiliare. Alla fine della serata,il presidente Massimiliano Gia-cobbe ha salutato i parteci-panti e ricordato i prossimi im-portanti appuntamenti, prepa-ratori all’anno venturo, deputa-to ai festeggiamenti per il cen-tenario della fondazione delLions Club.

Il cap. Angeletti al Lions Club Host

I Carabinieri Realinella Grande Guerra

Acqui Terme. Giovedì 27ottobre, nella sala conferenzedella ex Kaimano, si è parlatodi figli, di rispetto delle regole,di come imparare a compren-dere e gestire determinati at-teggiamenti e comportamentiche bambini e ragazzi posso-no mettere in atto nelle diver-se fasi della crescita. Protago-nista della serata è stata ladott.ssa Giovanna Noto,esperta pedagogista genove-se, già presidente regionaledell’ Associazione NazionalePedagogisti che si occupa pre-valentemente di formazioneper genitori ed adulti, che haproprio trattato il tema “Figli ti-ranni… quando il non rispettodelle regole lo imparano a ca-sa”.

L’incontro è stato organizza-to dal Comune di Acqui Termee dal Servizio Sociale del-l’Asca nell’ambito del progetto“Oggi bruco… domani farfalla”finanziato dalla Regione Pie-monte e finalizzato alla realiz-zazione di attività ed iniziativea supporto della capacità geni-toriale. Spiega la dott.ssa Fio-renza Salamano, Assessorealle Politiche Sociali ed allaPubblica Istruzione: “Pensan-do alle difficoltà che hanno og-gi spesso i genitori a gestire ifigli, abbiamo voluto realizzarequalcosa di concreto che fos-se di aiuto alle famiglie. Ed ec-co che, grazie al finanziamen-to della Regione Piemonte, at-traverso il Servizio Sociale so-no state realizzate diverse atti-vità: laboratori con esperti del-la prima infanzia, psicologi,psicomotricisti, terapeuti, inter-venti domiciliari e incontri for-mativi, come quello con ladott.ssa Noto che rappresentaappunto il primo di una serie diquattro appuntamenti (il pros-simo si terrà il 29 novembre,sempre alla Kaimano, con laPsicologa Licia Coppo chetratterà il tema “Amore, troppoamore – Quali forme di ricono-scimento positivo aiutano i figlia crescere con una buona au-tostima”). Per noi è stato dav-vero piacevole averla ospiteperché, con la sua grandeesperienza e la sua capacitàcomunicativa, ha saputo toc-care le corde di un problemache oggi preoccupa e rende in-sicuri molti genitori ed educa-tori”.

Ed è stata proprio l’Asses-sore Salamano a portare il sa-luto dell’Amministrazione e adintrodurre la serata, ricordandolo psicologo Piaget che nellasua teoria sullo sviluppo men-tale dei bambini ha evidenzia-to come essi presentino mo-dalità e processi profonda-mente diversi da quelli del-l’adulto che si sviluppano neltempo, seguendo tappe abba-

stanza costanti, e come l’edu-cazione parta dalla ragione.

La dott.ssa Noto, interagen-do con i partecipanti, ha volutoevidenziare, in particolare,l’esigenza di definire semprebene il rapporto con i figli chenon può e non deve mai esse-re paritario. L’adulto deve sa-pere fissare delle regole certe,ovviamente adeguate all’etàdel minore, e non è obbligatoper forza a spiegarne semprela motivazione. Per i bambini,infatti, al contrario di quanto al-cuni credono, avere “dei palet-ti” diventa fonte di grande si-curezza li aiuta a renderli co-scienti del ruolo guida che ri-vestono gli adulti. Tra il model-lo autoritario delle generazionipassate e il permissivismo checaratterizza un po’ quelle at-tuali, è necessario un approc-cio educativo autorevole masenza cadere in estremismi edè altresì fondamentale che glistessi genitori si comportino, apropria volta, in maniera ade-guata e coerente con quantocercano di trasmettere ai lororagazzi.

Il Comune di Acqui Terme el’Asca desiderano ringraziarela “Scuola dei genitori” acque-se, che da anni, tramite un la-voro di squadra e l’esperienzadi professionisti qualificati nel-l’affrontare il difficile mestieredi educatore, opera sul nostroterritorio per creare occasionidi confronto e di formazione.Grazie proprio alla loro dispo-nibilità è stato possibile addi-venire all’organizzazione diquesti quattro appuntamenti.

Incontro con la pedagogista

Giovanna Noto sul tema“figli tiranni…”

A.V. ringraziaAcqui Terme. L’Associazio-

ne Aiutiamoci a Vivere Onlusdi Acqui Terme desidera senti-tamente ringraziare per le se-guenti offerte ricevute: € 50,00dalla sig.ra Boido Tilde; €200,00 in ricordo di OttonelloMaria Maddalena dallasig.ra Liliana Parodi e famiglia.

MESSAGGI POLITICI REFERENDARIPER IL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE 2016

L’ANCORA soc. coop. a r.l., in ottemperanza al regolamento del-l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, informa che intendediffondere messaggi politici ed elettorali a pagamento sul settimanalecartaceo L’Ancora e sul sito web (www.lancora.eu) secondo le se-guenti modalità:• la pubblicazione degli avvisi è compresa nei 45 giorni precedenti

le elezioni;• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli

spazi di propaganda elettorale;• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponi-

bile presso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 6, Acqui Terme,tel. 0144323767;• la comunicazione politica prevede la pubblicazione di:- annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi sullamateria in oggetto;

- presentazione di posizioni sul tema oggetto del referendum;- confronto fra i favorevoli e contrari al quesito referendario;

• sono vietate altre forme di comunicazione politica;• tutte le inserzioni e i video messaggi, devono recare la dicitura

“messaggio referendario” ed indicare il soggetto committente;• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale è la

seguente: 1. Settimanale cartaceo: € 18,00 + iva 4% a modulo 2. Sito web www.lancora.eu:- Banner home page € 10 + iva al giorno - Banner home page linkabile a: Video fornito dal committente +

programma elettorale + presentazione candidati lista + sito web€ 20 + iva al giorno.Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di agenzia. Il

pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazionedell’ordine di pubblicazione;• le prenotazioni, i testi, i file da pubblicare, dovranno pervenire

entro le ore 18 del lunedì per la pubblicazione del giovedì.

RistoranteGolf Club Acqui Terme

Paolo Ricagno assolto dalle accuseAcqui Terme. «Sono stato assolto da tutte le accuse con la

formula “perché il fatto non sussiste”. Come ho sempre detto,avevo fatto nulla di illecito e i giudici lo hanno certificato. Per mee la mia famiglia finisce un periodo di preoccupazioni che certonon ci eravamo meritati. Ora in molti dovranno andare a rivedersile proprie dichiarazioni nei miei confronti. E magari neppure ba-sterà». Paolo Ricagno, attuale presidente della Cantina VecchiaAlice e Sessame e del Consorzio del Brachetto d’Acqui, già acapo, per diversi mandati, anche del Consorzio dell’Asti, com-menta così la notizia di assoluzione dalle accuse di falso e abu-so in atti d’ufficio che gli erano state mosse tempo fa.

La questione riguardava l’eventuale ingresso della città di Astinell’area di produzione delle uve moscato docg, oggi limitata a 52Comuni tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo.

Ricagno, da parte sua, l’aveva proposta al Comitato Vitivini-colo Nazionale, portando a sostegno documenti, secondo le ac-cuse, falsati. Per questo era stato denunciato e rinviato a giudi-zio. I media allora parlarono di “carte false per il Moscato”.

«Niente di tutto ciò - afferma ora Ricagno -. Già all’epoca ave-vo chiarito di essermi mosso, in qualità di presidente del Con-sorzio dell’Asti, solo ed esclusivamente nell’interesse dell’ente,della denominazione e della filiera».

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ACQUI TERME 11L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Si parte pertempo, non per essere i primi,ma per quella passione edu-cativa che vorrebbe regalarealla città di Acqui una scuolaaperta all’oggi e più ancora ca-pace di affiancarsi agli alunni ealle famiglie nell’arduo compitodi educare e di istruire.

Sabato 12 novembre, dalleore 15 alle ore 18, la ScuolaPrimaria Paritaria del SantoSpirito sarà aperta. Gli alunnistessi, insieme ai docenti, fa-ranno da guida nel percorsodegli ambienti e, nella sempli-cità, presenteranno quasi una“giornata tipo”.

«Una scuola salesiana – silegge nel comunicato sul “por-te aperte” - non può non esse-re al passo con i tempi, nonsolo per gli strumenti didattici,ma soprattutto per il modo dieducare.

Desideriamo far respirare unambiente che sa di casa per-ché accoglie e accompagnaogni alunno nella propria unici-tà. Siamo convinti che la scuo-la è il nostro passaporto per ilfuturo perché il domani appar-tiene a coloro che oggi si pre-parano ad affrontarlo.

Non vendiamo parole, macontinuiamo l’audacia e l’aper-tura che ha fatto di Don Boscoil profeta capace di precorrerei tempi.

Vi invitiamo e vi aspettiamosabato per cogliere personal-mente il clima di famiglia chequi si respira e per rispondereai vostri interrogativi».

Sabato 12 novembre

Tempo di open day al Santo Spirito

Acqui Terme. Il Sindaco di Acqui Terme Enrico Bertero, l’Asses-sore alla Pubblica Istruzione dott.ssa Fiorenza Salamano, l’As-sessore all’Economato Renzo Zunino e il personale educativo rin-graziano sentitamente l’imprenditore acquese che ha donato al-l’Asilo Nido lo scivolo Play Ball Climber, a testimonianza della fe-lice esperienza vissuta dalla propria figlia presso la struttura.

Donato un nuovo gioco

Al nido comunale“Il giardino di Peter Pan”

Acqui Terme. Per i suoi 100 anni Santina Vassallo vedova Truc-co ha ricevuto dalle mani del sindaco Enrico Silvio Bertero il ti-rolino, riproduzione di un’antica moneta acquese. Il primo citta-dino si è complimentato con la centenaria per il traguardo rag-giunto, augurandole ancora tanti altri anni di felice esistenza. Lafesta per il compleanno è poi proseguita al ristorante Barbato do-ve la signora Santina ha potuto godere dell’affetto e delle atten-zioni del figlio, dei familiari, dei parenti e degli amici che hannovoluto vivere con lei l’importante anniversario.

Santina Vassallo Truccofesteggiati i 100 anni

Passaggio a livello chiusoAcqui Terme.

Lavori in corso alpassaggio a livellodi via Amendolache è stato chiusomercoledì 2 no-vembre alle ore 22e resterà chiuso fi-no alle 14 di vener-dì 4 novembre perlavori effettuati dal-le Ferrovie di Sta-to.

BARRISTORANTEPIZZERIA

Apertodal venerdì

alla domenicaDalle ore 18,30 a mezzanotte

Le Piscine di Prasco

Veniteci a trovare…non ve ne pentirete!

Via Roma, 2C - PrascoPer informazioni e prenotazioni

348 8183022 - 0144 729957 - 0144 375674Bar Ristorante Pizzeria Le Piscine di Prasco

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Domenica 6novembre ad Acqui Terme sicelebrerà la Giornata delleForze Armate e quest’anno,dopo la manifestazione ufficia-le, gli alpini acquesi e le altreassociazioni d’Arma acquesi sirecheranno nella frazione diLussito a rendere gli Onori alMonumento ai Caduti colloca-to nella piazzetta adiacentel’ex scuola elementare.Il monumento è stato inau-

gurato l’11 settembre 1966 edè un’opera scultorea realizza-ta dall’artista di caratura inter-nazionale Franco Pegonzi diBarga (LU) che insegnò neglianni ‘60 all’Istituto d’Arte di Ac-qui Terme e che realizzò an-che il monumento alla Divisio-ne “Acqui” in corso Bagni.Il Gruppo marmoreo, in mar-

mo di Carrara, rappresenta tresoldati, due in atteggiamentoeretto e un terzo ferito che vie-ne aiutato dai compagni, sim-boleggiando così la solidarietàe fraternità tra i soldati in guer-ra. Ed ora, cinquant’anni dopo,

gli abitanti della frazione diLussito, assieme a diverse as-sociazioni culturali e ricreativee di Arma, vogliono dare il giu-sto lustro a questo evento, chetra l’altro cade nel centenariodella Grande Guerra, con unacerimonia con tanto di onori eposa di una corona d’alloro, al-la quale con gli alpini parteci-peranno altre Associazionid’Arma.In questi giorni alcuni abi-

tanti e alpini di Lussito hannoprovveduto alla pulizia del Mo-numento macchiato daglieventi atmosferici e dell’areacircostante. La cerimonia inizierà alle ore

11,30, al termine della SantaMessa, dove ci sarà la posa diun mazzo di fiori e gli Onori aiCaduti, quindi seguirà la bene-

dizione da parte del parroco diLussito.Si vogliono così ricordare

commemorare i Caduti delledue Guerre Mondiali di Lussitoe Ovrano i cui nomi sono scol-piti sul basamento del monu-mento dove per anni hannorappresentato l’onore, l’orgo-glio, il senso del dovere dellacomunità stessa. A tutti lorodeve andare il nostro ricordo eil nostro ringraziamento. Essicostituiscono la testimonianzatangibile di un importante mo-mento della nostra storia e del-la nostra civiltà.Di seguito elenchiamo i Ca-

duti. Prima Guerra Mondiale:Barisone Pietro, Benazzo Gia-como, Benzi Pierino, BrunattiBattista, Castelli Teresio, Giac-

chero Giovanni, Mignone Lui-gi, Motta Giuseppe, Motta Si-mone, Pareto Andrea, PesceAndrea, Pesce Giuseppe, Por-ta Cesare, Porta Pasquale,Rapetti Emilio, Rapetti G. B.,Rapetti Guido, Rapetti Savino,Ravera Guido, Servetti Luigi,Siri Domenico, Trinchero Luigi,Vassallo Guido. Seconda Guerra Mondiale:

Bobbio Egidio, Bobbio Giovan-ni, Castiglioni G. Beppe, Demi-cheli Enrico, Gardeschi Emilio,Gelsomino Giovanni, Giacob-be Michele, Grassi Giacomo,Grenna Guido, Ponte Luigi,Porta Michele, Raimondi An-gelo, Raimondi Giuseppe, Rai-neri Giovanni, Rapetti Emilio,Ratto Luigi, Ravera Alfio, RicciPietro, Vassallo Giovanni.

Giornata delle Forze Armate

A Lussito gli onorial Monumento ai Caduti

Acqui Terme. Ci scrive lacomunità parrocchiale di Lus-sito:«Nei giorni scorsi c’è stata

una bella manifestazione disolidarietà con le comunità diLussito e Ovrano, e la Congre-gazione San Giuseppe Marel-lo.Oggi con il parroco di questa

comunità, Padre Winston Car-rera, ringrazia in particolare laCuria che ci ha sostenuto perle funzioni religiose, per avercisostenuto con il parroco.Padre Joseph Pasia, che

era stato con noi a Lussito eOvrano, è venuto a trovarcidalle Filippine, per salutarci, ciha informato della sua missio-ne di fede nelle Filippine, di tut-ta la situazione difficile dei gio-vani, dei bambini, della miseriae dei bambini di strada.Siamo stati ospiti della pro

Loco di Ovrano, che con Clau-dio Barisone e Gianni Benzi etutti i soci hanno lavorato pernoi, hanno fatto una “pizzata”per stare insieme, per raccon-tarci… e per raccogliere dena-ro per sostenere i bambini distrada nelle Filippine. Una bel-la partecipazione e collabora-zione! Bravi tutti gli amici diLussito e Ovrano !Abbiamo consegnato in do-

no a Padre Joseph il libro diLussito e Ovrano, recente-mente presentato dagli autoriClaudio Barisone, Flavio Ser-vato, e Rocco Pietro Spigno,che con l’aiuto di alcuni par-rocchiani, Guido Raimondi edaltri amici sono riusciti in que-sta importante opera.Questo libro lo potete trova-

re nelle edicole, in alcuni ne-gozi di Borgo Bagni, è un’ope-ra splendida su Acqui Lussitoe Ovrano, da regalare ad ami-ci e parenti con una dedica, unregalo che rimane per sempre,un ricordo di ciò che siamo sta-

ti , da dove veniamo , cosa sia-mo riusciti a fare nei tempi,opere davvero importanti, a ri-cordo anche per i nostri nipotiche verranno… Vuol dire rega-lare un pezzo di cuore... perchi volesse acquistarlo, puòanche contattare direttamentenoi, una telefonata, una mail, onelle edicole. Nella serata sono stati rac-

contati episodi di vita in questemissioni, e con la raccolta al-meno 100 bambini avranno unpasto caldo garantito per unmese...questa è una vera Mi-sericordia e Fraternità, non bi-

sogna mai dimenticarsi di co-sa ognuno di noi può fare per ilprossimo, per questi poveribambini…Chiunque volesse sostene-

re la Parrocchia di Lussito puòeffettuare versamento sul con-to corrente: Chiesa parroc-chiale Nostra Signora della ne-ve: Iban IT53 H033 5901 60010000 0066 161Ps. Ricordiamo a tutti i fede-

li che le Sante messe si svol-gono a Lussito, tutti i festivi al-le ore 10,45 e la domenica po-meriggio nella cappella di Bor-go Bagni, ore 16,30».

Comunità parrocchiale di Lussito

Bella manifestazionedi solidarietà

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

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dei tessuti molliNevralgie del trigemino

Sindromedel tunnel carpale

Nevralgia del facciale

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ACQUI TERME 13L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Ci scrivonodall’Istituto Santo Spirito:

«È un martedì sera e ungruppo di genitori con i proprifigli si ritrova al Santo Spirito,che si anima.

Gli ambienti occupati dal-l’Istituto Musicale “Mozart2000” si riempiono e gli stru-menti prendono vita.

I docenti musicisti, con pa-zienza certosina, si affiancanoagli allievi; alcuni sono propriopiccoli, si stanno cimentandocon il primo anno della ScuolaPrimaria.

L’arpa, come una regina, ve-de scorrere le dolci mani dellamaestra Eleonora, mentre lavoce inconfondibile del mae-stro di musica Alessandro Buc-cini, richiama i cantori con isuoi simpatici e professionali“trucchetti” per gli attacchi pre-cisi, una vocina cerca spazioper un suo interrogativo:“Mamma, ma in cielo si festeg-giano i compleanni?”

Uno spazio di silenzio e sirealizza quell’imbarazzo cheattanaglia gli adulti di fronte al-le domande che non ti aspettie che forse ti sei fatto anchetu.

“Il cielo è una festa, non cisono calendari, è sempre ilcompleanno di tutti perché lànon c’è il tempo, tutto è sem-pre”.

Risposta sufficiente? Chi losa! La bimba ritorna al suo po-sto e si perde nel canto. Anchenoi adulti non abbiamo rispo-ste, abbiamo però un mondodi domande: la concretezza.La prima risposta è la forza di

stare insieme e lasciare che lafede, piano piano metta quelpizzico di speranza che aiutadi fronte al mistero.

Insieme, serate di canto, dimusica, di prove per gioire del-la stessa gioia lasciataci daChiara Luce Badano.

È così che il Santo Spirito hatrovato il modo per celebrare ilcompleanno di Chiara. e chipiù dei bambini può essereadatto? Che cosa può render-ci ancora capaci di stupore difronte ad una giovinezza cheaccetta il mistero del dolore?

È stato un compleanno spe-ciale vissuto durante la prepa-razione, ma più ancora nellaParrocchia di Sassello là dovelei ha trovato la forza; il suovolto sorridente, il suo sguardoluminoso e penetrante era inpiena sintonia con il coro alsuo debutto con l’orchestra,nel concerto a lei dedicato.

L’Istituto Musicale Mozart2000 con la competenza chele è propria, con la pazienzache fa i docenti capaci di farsipiccoli tra i piccoli e un gruppodi genitori del Santo Spirito en-tusiasti, l’innocenza dei bimbisono stati il tramite tra la terrae il cielo. Le note e i canti sali-vano e su noi che abbiamocantato: “Credo” è scesa unagrande pace.

La stessa vissuta nei giornidi preparazione che hannopreceduto lo spettacolo musi-cale e teatrale “Corriamo nellaluce” sulla vita di Chiara.

Gli allievi della quinta prima-ria del Santo Spirito con la loromaestra Suor Gabriella, insie-

me ai ragazzi delle scuole se-condarie di primo grado dellacittà, hanno partecipato a wor-kshop di danza, canto e recita-zione guidati da un team di treartisti del movimento dei foco-larini, per prepararsi allo spet-tacolo di sabato sera al Pala-congressi.

L’iniziativa puntava anchead accrescere la collaborazio-ne tra le scuole e la PastoraleGiovanile cittadina, guidata daDon Gian Paolo Pastorini; perunire gli sforzi educativi e mo-strare soprattutto ai più piccoliuna Chiesa giovane e vicina.

È proprio questa sensazioneprofonda che ciascuno ha sen-tito e toccato durante la seratadove bellezza, armonia e su-peramento di tutte le diversitàsono state il più grande risulta-to dell’unione di questi ragaz-zi.

Per Chiara, per dirle grazie,

per non volere spiegazioni algrande mistero della sua giovi-nezza che le ha permesso disognare nonostante tutto, èstato l’augurio più bello.

Se in cielo c’è il complean-no: questo è per Chiara il piùbello e per noi il più vero».

Il Santo Spirito festeggia Chiara Luce Badano

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Acqui Terme. Domenica 6novembre alle ore 15 si con-cluderà il 30° anniversario del-la fondazione della parrocchiadi “Cristo Redentore” in AcquiTerme, che era stato celebratosolennemente nel pomeriggiodi domenica 28 febbraio diquest’anno.

Per la conclusione verrannopresentate delle opere d’artedonate dall’artista-scultoreFerruccio Pozzato.

Il parroco, don Antonio Ma-si, tiene a sottolineare che lacomunità parrocchiale e la cit-tadinanza tutta sono invitate apartecipare.

Parrocchia di “Cristo Redentore”

Si conclude il 30°anniversario di fondazione

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo:«Mi chiamo Elio Civitillo ed abito in Acqui Ter-

me, in corso Bagni n.15.Mi rivolgo a voi per segnalare un episodio che

mi è accaduto nel pomeriggio del 25 ottobre2016 presso il supermercato Esselunga di Ales-sandria.

Sono proprietario di un cucciolo di pinscher di4 mesi, di nome Rambo,  che porto sempre conme quando sono in giro e mi reco a fare acqui-sti. Vista la taglia minuscola ed il peso di circa3,5 kg, quando mi reco nei supermercati mettoil cagnolino in una apposita borsa che appoggioo sul seggiolino dei carrelli ove si mettono i bam-bini o tengo sulla spalla.

Lo stesso ho fatto il suddetto pomeriggio, magiunto all’ingresso dell’Esselunga mi sono sen-tito riferire dal personale che il cane all’internonon poteva essere portato per questioni di igie-ne. Io ho riferito al personale che il cane lo avreitenuto in braccio nella borsa, ma mi hanno ne-

gato di nuovo l’ingresso. Mi sono quindi recatoalla cassa centrale chiedendo di parlare con ildirettore. Poiché non era presente sul posto,l’addetta gli ha telefonato riferendogli le mie ri-mostranze. La stessa, dopo aver parlato con ildirettore, mi ha confermato l’assoluto divieto diintrodurre cani, anche se di piccola taglia.

Contrariato ed amareggiato, sono uscito dalsupermercato e mi sono recato presso il Bennetdi Alessandria, ove mi hanno fatto entrare con ilcane senza crearmi alcun tipo di problema. Ioposso capire i problemi di igiene se avessi cer-cato di portare all’interno un cane di grossa ta-glia, ma un cucciolo così piccolo non capiscoche problemi possa creare. Altro analogo episo-dio mi era già capitato circa un mese fa pressoil Supermercato LIDL di Acqui Terme.

Sicuro che questa mia segnalazione possaservire in qualche modo a risolvere i problemi didiscriminazione che avvengono giornalmentenei confronti degli animali, invio distinti saluti».

Riceviamo e pubblichiamo

Piccoli cani e supermercati

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

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Acqui Terme. Non si è an-cora spento il ricordo dell’ulti-mo viaggio degli studenti dellaScuola Alberghiera ad Hanoy,in Vietman, ed ecco che si èprossimi alla partenza per laTunisia. L’obiettivo è sempre lostesso: far conoscere le pecu-liarità della cucina italiana. Inparticolare, per quanto concer-ne la Tunisia, la cucina tipica-mente piemontese, fatta diprofumi intensi e sapori decisi.Come il risotto al Castelma-gno, i cardi gobbi serviti con labagna cauda, oppure il vitellotonnato e la tenerissima carnedi Fassona e semifreddo al tor-rone. «In effetti sono proprioquesti i sapori che porteremoall’ambasciata italiana a Tuni-si – spiegano Domenico paro-di e Luciano Servetti, rispetti-vamente direttore della scuolae docente – i nostri ragazzi cu-

cineranno questi piatti che sa-ranno serviti in occasione dibuffet ed una cena di gala do-ve ci saranno un centinaio diinvitati». Insomma, un’altragrande occasione per gli stu-denti dell’Alberghiera cittadina,ormai un vero e proprio puntodi riferimento per tutti coloroche desiderano apprenderenon solo i segreti dell’enogra-stonomia italiana ma anche unmestiere. Non a caso unagrande percentuale dei diplo-mati di questa scuola trova la-voro non appena preso il di-ploma. «Questi ragazzi, pernoi sono fonte di orgoglio – ag-giunge Domenico Parodi – te-stimoniano il fatto che qui siimpara veramente un mestie-re». Già perché saper cucina-re non è di certo uno scherzo.Soprattutto ad alti livelli.

Gi. Gal.

Grande impegno per gli alunni dell’Alberghiera

Dal Vietnam alla Tunisiacon le nostre eccellenze

Acqui Terme. En blanc etnoir sarà l’ultimo concerto del-la stagione d’autunno 2016“Antithesis” in Santa Maria.

L’appuntamento di venerdì4 novembre, alle ore 21 (dataoltremodo sensibile: si vedanoi nostri ulteriori approfondi-menti storici), andrà ad investi-gare, con Nicoletta & AngelaFeola, I due volti della GrandeGuerra, tra impeti marziali ecoscienza della tragedia.

Si conclude con un recitalper pianoforte a quattro mani ilricco ciclo di concerti che dalmese di settembre ha tenutocompagnia agli appassionatidella “classica”.

Particolarmente accattivan-te il programma, che annove-rerà subito una pagina di IgorStrawinsky, con una Marcia1917 dedicata ad Alfredo Ca-sella. E di quest’ultimo le Pagi-ne di Guerra (1915). Che si im-pegnano a descrivere un “pro-gramma” quadripartito che of-fre diversi punti di vista geo-grafici: Nel Belgio: sfilata di ar-tiglieria pesante tedesca; InFrancia: davanti alle rovinedella cattedrale di Reims; InRussia: carica di cavalleria co-sacca; In Alsazia: croci di le-gno…

Quindi del carneade JeanEmile Cras (1879-1932; chenacque e morì a Brest), unprecoce autodidatta in musicae uomo d’armi e di mare (dal1924 capitano, poi comandan-te della corazzata “Lamotte Pi-quet”, in seguito, l’anno primadella sua morte, contrammira-glio) sarà proposta la paginaÂmes d’enfants (1918).

Si tornerà in Italia con un al-tra monumentale figura di ini-zio Novecento: Gian France-sco Malipiero, cui si devono -tra l’altro - tante trascrizionimonteverdiane. Sul leggio ilduo Feola porrà lo spartitoPause del silenzio. Setteespressioni sinfoniche (1917)atte a rendere (chissà se inmodi barocchi...) Morbidezza,Rudezza, Melanconia, Gaiez-za, Mistero, Guerra, Selvati-chezza.

Poi, ancora, espressioni del-la “camera” d’oltralpe. Con Lo-uis Edmond Durey (1888-1979) con i suoi Deux Pièces àquatre mains op. 7 (1918) chehan titolo Carillons e Neige. Econ Camille Saint-Saens con laMarch Interalliée (1918).La curiosità

Davanti alle rovine della cat-tedrale di Reims finisce ancheGabriele D’annunzio, che potévisitare i luoghi solo il 16 mar-zo 1915.

Corrispondente dalla guer-ra, dal fronte francese, per il“Corriere della Sera” nel set-tembre 1914, si inventò unadescrizione di bombardamen-to e incendio della cattedrale diReims, del 19 di quel mese,“da testimone oculare” che finìper “arricchire” la sua Licenza(la cui stesura si colloca tragiugno e luglio 1916), subitodopo il Notturno.Chi suona

Nicoletta & Angela Feola so-no due sorelle in sodalizio arti-stico.

Dopo essersi diplomatepresso il Conservatorio “Giu-seppe Verdi” di Milano, hannoproseguito gli studi musicali alMozarteum di Salisburgo nellaclasse del Mº Alfons Kontar-sky, perfezionandosi, duranteil triennio di Klavierkammer-musik, nella disciplina del duopianistico e approfondendo inparticolar modo il repertorio delNovecento.

Nel maggio 2010 hannoconseguito il diploma in Ad-vanced Recital Piano Duetpresso Trinity College di Lon-dra.

Dopo il debutto al Teatro Re-gio di Parma, sono state piùvolte ospiti di importanti socie-tà concertistiche europee.

Il 2015-2016 le vede impe-gnate in una tournée dedicataalle musiche della GrandeGuerra dal titolo En blanc etnoir. I due volti della Grande

Guerra, per la quale sono sta-te ospiti tra l’altro al MUSAParco della Musica di Roma.

G.Sa

Venerdì 4 novembre in Santa Maria

Pianoforte a 4 maniper la Grande Guerra

Acqui Terme. Una bellaesperienza quella di lunedì 31ottobre nella mattina per ilgruppo di ragazzi dell’Associa-zione Vedrai, che si è recatopresso la redazione del setti-manale L’Ancora per conosce-re da vicino le fasi di lavora-zione di un giornale.

I giornalisti e i tecnici hannospiegato le fonti e l’elaborazio-ne della notizia, le redazioni lo-cali, la scelta delle fotografie,l’impostazione del menabografico, l’impaginazione a vi-deo, la stampa in rotativa e ilconfezionamento per la spedi-zione.

Ai presenti è poi stata mo-strata una lastra tipografica,macchine da scrivere, vecchiecopie rilegate del giornale euna serie di dischi, dischetti,floppy, zip, in poche parolel’evoluzione dei supporti ma-gnetici che sono stati usati ne-gli ultimi trent’anni per memo-rizzare testi, titoli e foto, oramaisuperati dai server e dalle po-tentissime chiavette USB.

I ragazzi e gli accompagna-tori hanno poi ringraziato il set-timanale per l’ospitalità ricevu-ta e per la professionalità ditutto il personale nel spiegarein modo semplice e compren-sivo le varie fasi di lavorazionedi un giornale a completamen-to del lavoro già svolto pressola loro sede di Ovada con i la-boratori ed attività di gruppo.

L’Associazione di volontaria-to per apprendimento, autono-mia e comunicazione con in-formatica, telematica e altri ca-nali ha sede in Ovada, operada tredici anni sul territorioalessandrino e fa parte comesocia del gruppo Glic (gruppodi lavoro interregionale cen-triausili) qualificato per la suaattività di informazione, consu-lenza, sperimentazione, for-mazione sugli ausili tecnologi-ci adatti alle persone con mol-teplici tipi di disabilità, un veropatrimonio a disposizione an-zitutto delle persone disabili edelle loro famiglie.

m.c.

L’associazione “Vedrai”in visita a L’Ancora

Acqui Terme. Sono state ol-tre 150 le persone che hannopartecipato il 31 ottobre allaGiornata Nazionale del Trek-king Urbano con un percorsoalla scoperta del patrimoniodella città denominata “La per-la dell’alto Monferrato nel terri-torio del patrimonio Unesco.Acque termali in terre roma-ne”.

Nell’anno del Giubileo dellaMisericordia, da Nord a Sud,passando per il Centro e leIsole, oltre cinquanta Comuniitaliani, guidati dalla Città diSiena, hanno offerto un riccoprogramma di iniziative perscoprire, camminando, gli an-goli più suggestivi delle cittàitaliane, attraverso percorsiche uniscono arte, cultura, spi-ritualità e prodotti del territorio.

Due chilometri alla scopertadella storia, dei luoghi simbolodella città e delle opere d’arteche “raccontano” Acqui Termepartendo da Piazza della Bol-lente, per giungere alla Catte-drale dell’Assunta, al Castello

dei Paleologi fino a Piazza Ita-lia. Proseguendo l’itinerariocon la visita alle rovine dell’an-tica piscina romana di età im-periale e la Basilica romanicadell’Addolorata, concludendola visita all’Enoteca Regiona-le con degustazione di vini eprodotti del territorio. 

Grande soddisfazione perl’ottima riuscita dell’evento èstata espressa dal SindacoEnrico Silvio Bertero e dall’As-sessore al Turismo Mirko Piz-zorni: “Una ‘prima volta’ vera-mente ben riuscita, dove unnutrito numero di partecipantiha mostrato interesse per lastoria, l’arte e la cultura dellanostra città.

La giornata ha visto la par-tecipazione non solo di turistima anche di nostri concittadi-ni.

Un doveroso ringraziamentova all’Enoteca Regionale perl’aperitivo offerto alla fine dellevisite ed al Cai sezione di Ac-qui Terme per aver supportatoe divulgato l’iniziativa”.

Grande successo della 13ª edizione

Giornata nazionaledel trekking urbano

Acqui Terme. Un gran pubblico (e questa volta i posti a sederenon son bastati) per il concerto “Antithesis” in Santa Maria dellasera del 28 ottobre. Pur con qualche comprensibile discontinui-tà (anche legata alla articolazione della staffetta musicale: quan-do la voce è “calda” viene troppo presto il tempo di lasciare il pal-co...) la Corale “Santa Cecilia”, con Simone Buffa e Paolo Cra-vanzola (che ha giustamente ricordato i suoi 20 anni di direzio-ne alla testa del sodalizio), e poi Valentina Porcheddu (annun-ciata solista del prossimo Concerto di Santo Stefano, il 26 di-cembre, che sarà promosso come tradizione dal Coro “W.A. Mo-zart”) e Heejin Byeon, pianista accompagnatrice, hanno offerto,nel complesso, una convincente prova. Che non ha mancato diriscuotere tanti calorosi applausi.

Continua la stagione Antithesis

Santa Maria: una seratada tutto esaurito

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ACQUI TERME 15L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Sarà inaugu-rata sabato 5 novembre alle 17a palazzo Robellini la mostrapersonale di Renzo Cordaradal titolo “Big Bang experien-ce”.Per saperne di più dell’arti-

sta e di questa mostra citiamoun breve profilo, stampato nelpieghevole che pubblicizza lapersonale e curato da PatriziaPoggio e Mario Puzzanghera.«Renzo Cordara, nato e re-

sidente ad Acqui Terme, già fi-glio d’arte dal padre pittore Al-do ha ereditato fin dall’infanziala passione per il disegno, por-tando avanti un percorso che,nel tempo, ha raggiunto un li-vello artistico di notevole valo-re, ampliato e arricchito grazieanche all’approdo nel campodella tecnica scultorea. Spato-lista brioso e grintoso, acqua-rellista delicato e ricco nei par-ticolari, grafico pieno di sotti-gliezze e raffinate attenzioninel tratto, maestro nella tecni-ca della pittura ad olio e, altre-sì, in quella acrilica, egli giocaattorno al suo protagonista conaccortezze dettagliate sia neiriguardi dell’atmosfera com-plessiva, sia nello specifico diogni sua opera. La varietà dicolori e sfumature che il Cor-dara riesce a imprimere, costi-tuiscono la caratteristica deisuoi quadri che spaziano daipaesaggi ai ritratti fino ad arri-vare alla pittura informale, of-frendo il piacere dell’immaginegustata in se stessa e per sestessa, senza obbligo ad ognicosto di una spiegazione e ca-paci di stuzzicare l’occhio siaper l’insieme che per la ragio-ne tematica prescelta.Per quanto riguarda la tecni-

ca scultorea, il Cordara è spe-cializzato nella scultura del le-gno, attraverso il solo uso discalpello, martello e materiagrezza.

Grazie alle suddette capaci-tà e qualità, il Maestro riscuo-te, ovunque esponga le sueopere, unanimi consensi dipubblico e critica.Nella sua ultima opera, l’arti-

sta, grazie a giochi di luce, co-lori ed effetti luminosi, rappre-senta i pianeti nel momentodella loro comparsa dopo il“Big Bang”, quando hannoavuto origine grazie al mate-riale rimasto in orbita attorno alSole dopo la grande esplosio-ne e, quindi, ancor prima chegli antichi greci li identificasse-ro con un nome in onore alleproprie divinità.Naturalmente, il Cordara, ol-

tre alla loro origine ne ha altre-sì rappresentato l’evoluzioneattraverso le più svariate inter-pretazioni: da quelle raffigu-ranti un singolo pianeta a quel-le che ne raffigurano un insie-me, ma anche a quelle imma-ginate attraverso un particola-rissimi e fantasioso “Point ofview”, cioè un pianeta o piùpianeti, ritratti dal punto dio vi-sta di un altro pianeta».La mostra resterà aperta fi-

no al 20 novembre tutti i giornidalle 9,30 alle 12 e dalle 16 al-le 19.

Mostra personale a palazzo Robellini

“Big Bang experience”di Renzo Cordara

Acqui Terme. Il Lions ClubAcqui Terme Host, con il patro-cinio del Comune, ha organiz-zato una conferenza pubblicadedicata al tema delle oppor-tunità per le imprese italiane, eper quelle piemontesi in parti-colare, nei nuovi mercati del Vi-cino Oriente. Protagonista del-l’evento - in programma vener-dì 4 novembre alle ore 17,45presso la Sala Maggiore di Pa-lazzo Robellini - sarà Luigi Ste-fano Cuttica, sulla scorta dellasua pluriennale esperienza dilavoro. Genovese di nascita, ildott. Cuttica è tuttavia di originialessandrine, e precisamentedi Ricaldone, paese in cui tutti imembri della famiglia risiedo-no per alcuni mesi all’anno. Eglipuò vantare un’attività profes-sionale di oltre venti anni pres-so importanti banche ed istitu-zioni nazionali (Mediobanca) edinternazionali (Eurofin e MBIA);più recentemente ha ricoperto laposizione di Direttore Generaledi SACE S.p.A. con responsa-bilità per il Nord-ovest fino al2013. Come noto, la S.A.C.E.(branca della Cassa Depositi ePrestiti) è il principale ente na-zionale per l’assicurazione delcredito, la protezione degli in-vestimenti, l’erogazione di cau-zioni, garanzie finanziarie e fac-toring a supporto delle aziendeitaliane.Oggi Luigi S. Cuttica, è un

Senior Advisor indipendenteed opera nell’area del Medio

Oriente, con base a Dubai,ove risiede. La conferenza ver-terà su temi di grande attuali-tà. Infatti, l’intero Medio Orien-te, pur nel difficile momentopolitico e culturale, in cui si as-siste ad uno scontro geo-politi-co di ampia portata, rappre-senta, comunque, per l’im-prenditoria mondiale una oc-casione di mercato unica e irri-petibile. Questa opportunità siapre non solo alle grandiaziende, ma anche alle medio-piccole, e in vari settori, neiquali il Made in Italy, universal-mente apprezzato, rappresen-ta l’eccellenza. Gli Emirati Ara-bi Uniti già oggi sono fonda-mentale luogo di posiziona-mento nel mercato di quellaampia area geografica. In più,dopo la caduta delle sanzioniverso l’Iran, Dubai è divenutaporta d’ingresso di un mercatointeressantissimo e vasto. Laconferenza vuole focalizzare leattuali problematiche politichee commerciali di un’area alcentro dell’interesse dei Mediadi tutto il mondo. Si sottolinee-rà anche l’opportunità econo-mica che si apre per l’industriae le iniziative economiche ita-liane, incluse quelle che hannosede in Piemonte. Potranno pertanto usufruire

della Conferenza tutti gli im-prenditori ed i cittadini interes-sati a meglio conoscere la re-altà e le prospettive di quellearee geografiche.

Conferenza Lions con L.S.Cuttica

Nuovi mercatiper le aziende piemontesi

Acqui Terme. Mercoledì 2 novembre ad Acqui Terme, in corsoBagni 70 angolo via Crimea, dopo un periodo di chiusura per la-vori di ampliamento e ristrutturazione ha riaperto al pubblico ilnegozio di frutta e verdura “La Frutteria del Corso” di Martina Ma-gra. All’interno del negozio arredato con gusto e molto acco-gliente si può trovare una vasta scelta di ortaggi e frutta a self-service di prima qualità. Non a caso la famiglia Magra, cono-sciutissima in città per l’esperienza trentennale nel settore orto-frutta sia all’ingrosso che al dettaglio ha fatto del motto “tutti igiorni la miglior qualità ai prezzi più convenienti” il suo cavallo dibattaglia. Martina, figlia d’arte ha così voluto riportare in città labottega di una volta gestita a livello familiare, ma con una piùampia scelta, curando l’esposizione e controllando giornal-mente i prodotti messi in vendita, garantendo serietà e profes-sionalità per la spesa di tutti i giorni. m.c.

Corso Bagni angolo via Crimea

Più grande e nuovo lookla “Frutteria del Corso”

Orario della biblioteca civicaLa Biblioteca Civica di Acqui Terme, nella sede dei locali de

La Fabbrica dei libri di via Maggiorino Ferraris 15, (telefono 0144770267 - 0144 770219, fax 0144 57627 e-mail: [email protected], catalogo della biblioteca on-line:http://www.librinlinea.it) osserva dal 12 settembre 2016 il se-guente orario: lunedì: 8.30-13, 14.30-18; martedì: 8.30-13,14.30-18; mercoledì: 8.30-13, 14.30-18; giovedì: 8.30-13, 14.30-18; venerdì: 8.30-13.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

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DALL‘ACQUESE 17L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Ponzone. Un pubblico numeroso e attentoha affollato domenica 30 ottobre il salone delCentro culturale “La Società” per assistere allaconsegna dei riconoscimenti ai vincitori di “Al-pini Sempre”, premio nazionale letterario di nar-rativa e ricerca scolastica sugli alpini, condottadal prof. Andrea Mignone.L’evento, giunto ormai alla 14ª edizione (un

risultato di non poco conto per una comunitàperiferica e per un piccolo Gruppo alpini del-l’ANA), ha ancora una volta dimostrato l’inte-resse della gente e il valore degli scrittori chehanno posto al centro dei loro lavori la monta-gna e il ruolo degli alpini sia in pace che in guer-ra. Come sempre la cerimonia della premiazio-ne è stata l’occasione per riunire gli alpini di pa-recchi gruppi (13 gagliardetti tra cui Rivarolo Li-gure Sezione di Genova, gemellato con Ponzo-ne) delle Sezioni del basso Piemonte, oltre adAcqui, presente Alessandria, è l’amico dellepenne nere ponzonesi, il gen. Giancarlo Anerdi.Graditissimi ospiti di questa 14ª edizione mons.Bruno Fasani, giornalista professionista da piùdi 30 anni, direttore de “L’Alpino” mensile uffi-ciale dell’ANA e di Giorgio Sonzogni, vice pre-sidente nazionale dell’ANA, accompagnato dalconsigliere nazionale Giancarlo Bosetti, già pre-sidente Sezione di Acqui. Dopo i saluti del ca-pogruppo Alpini di Ponzone, Sergio Zendalenonché segretario della giuria del premio, delsindaco Fabrizio Ivaldi e del presidente della se-zione Ana di Acqui, Angelo Mario Torielli, ac-compagnato da numerosi consiglieri sezionali, èstato il prof. Carlo Prosperi, presidente della giu-ria del premio, a illustrare i criteri di scelta deivincitori, sottolineando la qualità delle operepresentate e la varietà dei temi trattati, con lasegnalazione di un cambiamento nei temi af-frontati nel corso degli anni. Il Sindaco nel suosaluto ha rimarcato come «per il sottoscritto èla 3ª edizione del premio letterario da Sindaco econ orgoglio sono sicuro di proseguire una ini-ziativa culturale iniziata dai miei predecessori(Andrea Mignone e Gildo Giardini) che in pocotempo ha raggiunto livelli di tutto rispetto e so-prattutto permette ad una piccola realtà comela nostra di essere conosciuta a livello naziona-le ed oltre. Non voglio nascondere a nessunogli sforzi di questa Amministrazione per pro-muovere e garantire l’evento culturale “Alpinisempre”. Questi sforzi vengono ricompensatidai partecipanti al premio, da tutti quanti voi chesiete in questa sala e soprattutto dall’impegnodegli alpini di Ponzone. Impegni ad esempio co-me quello di venerdì mattina, dove come ognianno gli alpini riuniti come sempre da SergioZendale, in collaborazione con i marinai e la

confraternita di Ponzone e parte dei miei am-ministratori, hanno provveduto alla pulizia e lamanutenzione dei nostri 7 cimiteri per la festivi-tà dei santi e defunti. Come Sindaco non riescomai ad esprimere il mio più sentito ringrazia-mento per tutti... Lo voglio però rinnovare inquesta sala portando a conoscenza di tutti i pre-senti degli sforzi fatti dall’Amministrazione co-munale. Le collaborazioni al giorno d’oggi sonole basi solide di ogni rapporto, in questi difficiliperiodi dove l’egoismo, il menefreghismo e iproclami di piazza prendono il sopravvento suquello che una volta mia nonna avrebbe chia-mato con tutta semplicità “Timore di Dio”. Chi cigoverna non riesce neppure più a garantire unservizio sanitario adeguato, un pasto caldo, unastrada in ordine, dovrebbe fare un bell’esame dicoscienza e ripartire dagli enti locali, ascoltandoi Sindaci che sono a contatto con le realtà delnostro bel Paese. Penso che gli alpini ed i vo-lontari in collaborazione con le Amministrazio-ni, nei prossimi anni saranno le persone più vi-cine ai più deboli, andranno in soccorso ai bi-sogni della gente e non saranno mai disoccu-pati e forse proprio per tale motivo a questo pre-mio letterario si premierà anche un racconto su-gli alpini di oggi che non sono in guerra ma insole missioni di pace». È quindi iniziata la pre-miazione. Per la Sezione il libro edito – Cate-goria “storico saggistica” la scelta della giuria ècaduta sull’opera: “Sulle tracce dell’angelo bian-co” di Riccardo Crovetti di Pedelago (MO) – Edi-zioni Mursia. La Categoria “narrativa” ha vistopremiato il volume “Alpi di guerra Alpi di pace”di Stefano Ardito di Roma, Editrice Il Corbaccio.Per la Sezione “Tesi di laurea” la scelta è cadu-ta sulla tesi di Giulia Fornara di Trino (VC) cheha presentato “Lo sportello festivo dei medici-nali a Trino”.

Riconoscimento speciale a 2 libri che, al difuori dei volumi premiati, hanno comunque ot-tenuto il riconoscimento speciale della giuria:“Testimonianze di guerra” di Monica Benzi diPonzone e il volume “Emilio Farinetti - Il mio dia-rio di guerra” a cura dell’Associazione Ursaria –Amici del Museo di Orsara Bormida. A conclu-sione della cerimonia, i presenti, in corteo si so-no diretti alla parrocchiale di San Michele Ar-cangelo, dove mons. Bruno Fasani ha celebra-to la santa messa, accompagnato dai canti delcoro Acqua Ciara Monferrina diretto dal mae-stro Mauro Carini, e al termine la lettura dellapreghiera dell’Alpino, da parte di Bruno Chiodo,consigliere sezionale. Al termine il tradizionale“rancio”, presso il ristorante “Malò” di Ponzone.Arriverderci all’auttnno 2017 per la 15ª edizio-ne del premio. G.S.

Ponzone, 14º premio “Alpini Sempre”

Vesime. Domenica 30 otto-bre, alle ore 12, dopo la santamessa, è stato inaugurato ebenedetto dal Vescovo di Ac-qui, mons. Pier Giorgio Mic-chiardi (a conclusione dellasua visita pastorale accompa-gnato dal parroco don PietroMacciò), il nuovo monumentoai caduti di tutte le guerre chesorge davanti al Municipio, inpiazza Vittorio Emanuele, vo-luto dall’Amministrazione co-munale.Un monumento che com-

prende una la lapide ai caduti,la vecchia campana del Cam-panile del Municipio, una pie-tra miliare scolpita dal maestroNando Gallo, autore anche delsupporto in pietra alla lapide

(un libro aperto con scritti i no-mi dei caduti militari e civili sulastra in rame) e il busto mar-moreo al ten. col. dott. Gio-vanni Strata “Un nome unesempio, nei cieli della Patria,incontro alla vittoria, esperto evaloroso aviatore tragicamen-te scomparso nei cieli del Ve-neto nell’anno 1921, causasabotaggio dell’aereo, dopoaver partecipato con grandecoraggio e perizia a numerosee vittoriose azioni di guerra,per le quali gli erano state con-ferite numerose medaglie alvalore, combattendo a fiancodel pluridecorato FrancescoBaracca.Il sindaco Pierangela Tealdo

nel suo saluto, alle autorità

presenti e ai vesimesi, ha ri-marcato che «Ai caduti vesi-mesi militari e civili della primae seconda guerra mondiale,che sono sempre nei nostricuori, va il nostro più affettuosoe perenne ricordo; era stato unnostro preciso impegno dedi-care a tutti loro una lapidecommemorativa ed una collo-cazione onorevole per dar mo-do a tutti di poterli ricordare evisitare in questa piazza chestiamo cercando, con altri in-terventi in programma a breve,di rendere sempre più piace-vole ed ospitale».Il sindaco ha quindi letto

l’elenco dei caduti. Ma sul mo-numento e sul ten. col. Strataci ritorneremo.

Inaugurato domenica 30 ottobre da mons. Pier Giorgio Micchiardi

Vesime, nuovo monumento ai Caduti

Bubbio. Dal pomeriggio di domenica 30 ottobre la Langa Asti-giana torna ad avere una sua enoteca per la promozione dei vi-ni e delle altre specialità dei produttori locali. È l’“Enoteca del ca-stello” che sorge in via Circonvallazione 2. Una iniziativa chepunta ad intercettare le richieste che arrivano principalmente daituristi stranieri che segnano una significativa crescita di presen-ze in tutti questi paesi. Ha aperto i battenti con una degustazio-ne di vini curata dai titolari del ristorante “Castello di Bubbio” aiquali si deve questa nuova iniziativa. L’enoteca, dotata di un ido-neo parcheggio, ospita circa 250 etichette, provenienti dalle mi-gliori cantine ed aziende vinicole, non solo locali ma di tutto il ter-ritorio nazionale. È aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dal-le 15,30 alle 19,30, la domenica solo al mattino.

È in via Circonvallazione 2

A Bubbio apertala prima enoteca

Monastero, seratadedicata al riso a“Luna di miele”

Monastero Bormida. Do-menica scorsa la puntata di“Linea Verde” dedicata al Pie-monte ha fatto tappa anche aMonastero Bormida e a Roc-caverano, toccando rispettiva-mente l’agriturismo “Luna dimiele” di Paola Ceretti e l’alle-vamento caprino de “La Ma-sca” dove si producono le pre-libate robiole di Roccaveranodop, valorizzando due tra lenumerose eccellenze enoga-stronomiche della Langa Asti-giana. Il prossimo appunta-mento alla “Luna di miele” sa-rà sabato 5 novembre, conuna serata interamente dedi-cata al riso, uno dei prodottipiemontesi più noti nel mondo.A raccontare le storie del risoe far degustare il proprio pro-dotto (pregiati risi Carnaroli eRosa Marchetti bio) sarannoPacifico e Luisella Aima, titola-ri della azienda biologica Dul-camara di Romentino, in pro-vincia di Novara. Il menu com-prende: focaccia con salumi e“lune di miele”, riso “Rosa Mar-chetti” ai funghi, arrosto di ma-iale e dolce. Durante la serata,che avrà inizio alle ore 20, sa-ranno proiettati dei filmati rela-tivi alla coltivazione del riso.Necessaria la prenotazione.

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18 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Malvicino. Un pensionato di83 anni, residente a Malvicino,Alessandro Solia, è morto do-menica 23 ottobre, precipitan-do con la sua auto in un dirupolungo la strada che da Cima-ferle conduce a Ponzone.Solia, che tutti chiamavano

“Ercole”, era persona moltonota nel Ponzonese: dopouna vita da agricoltore, eraandato in pensione, ma ave-va sempre svolto una vita atti-va, continuando a frequentarequello che era il suo territorio:era un grande conoscitore difunghi, e dalla sua casa difrazione Gelati, dove vivevainsieme al figlio Enzo, impren-ditore edile (l’uomo aveva an-che una figlia, Luciana), spes-so partiva da solo per andaree cercarli nei boschi circo-stanti.Era anche un appassionato

cacciatore, e nonostante l’etàaveva da poco ottenuto, pro-prio in virtù delle sue ottimecondizioni psicofisiche, il rin-novo del porto d’armi, con cuiavrebbe potuto proseguire lesue battute di caccia al cin-ghiale.Proprio una di queste però

gli è stata fatale. Domenica 23,Alessandro Solia era partito dacasa alla volta di Cimaferle,per raggiungere un gruppo diamici che lo attendeva per leore 8 per andare a caccia. Al-l’appuntamento però non èmai arrivato. Era una mattinataumida e nebbiosa, e forse pro-prio questo (ma non si escludel’ipotesi del malore) lo ha tradi-

to mentre percorreva, a bordodella sua Toyota, la tortuosastrada che conduce a Cima-ferle. Non vedendolo arrivare,gli amici hanno pensato cheavesse dovuto rinunciare, maquando domenica sera i figlihanno chiamato gli altri cac-ciatori per avere notizie del pa-dre, è stato subito chiaro cheera successo qualcosa di brut-to. Le ricerche, rese difficili dal-la nebbia e dal sopraggiunge-re dell’oscurità, hanno visto im-pegnati i Vigili del Fuoco, ilSoccorso Alpino di Alessandriae i medici del 118. L’auto di So-lia è stata ritrovata alle 11,45della mattina seguente, l’uomoera ancora a bordo, in fondo auna scarpata di 150 metri di di-slivello. I medici non hanno po-tuto fare altro che constatarneil decesso.

L’incidente domenica 23 ottobre nel Ponzonese

Precipita in un dirupomuore 83enne di Malvicino

Cartosio. In occasionedell’anniversario del 4 No-vembre, il Comune di Carto-sio propone per domenica 6novembre una mattinata de-dicata alla commemorazionedi tutti i Caduti, ricca di spun-ti di riflessione, con l’inter-vento del prof. Marco Revelli,figlio di Nuto, sociologo estorico, Ordinario di Scienzadella Politica all’Universitàdel Piemonte Orientale “A.Avogadro’’.

Nel pomeriggio, alle ore15.30 presso la biblioteca co-munale di Cartosio, il sen.Federico Fornaro presente-rà, dialogando con l’autore,l’ultimo libro di Revelli “Nonti riconosco. Un viaggio eretico nell’Ita-

lia che cambia” (Einaudi edi-tore). Si tratta spiega For-naro di ‘’un viaggio in Italia,da Torino a Lampedusa, sul-le tracce di città e territoriconosciuti, amati e poi, a vol-te, perduti. È il racconto dell’Italia di

oggi, di una contemporanei-tà sospesa tra le trasforma-zioni intervenute nel corsodegli anni che hanno muta-to il paesaggio fino a ren-derlo quasi irriconoscibile eun futuro dai contorni anco-ra incerti e indefiniti. Revelliancora una volta si interroga

e interroga il lettore sulle ra-dici della nostra identità cul-turale e sulla direzione dimarcia della nostra società’’.Questo il programma det-

tagliato della giornata: ore9.15, ritrovo in piazza Terra-cini; ore 9.20, partenza cor-teo per il Monumento Elicaeretto in onore dei Cadutinell’incidente aviatorio in viaSantuario del Pallareto conposa della corona; ore 10,santa messa nella chiesaparrocchiale di Santa AndreaApostolo; ore 10.45, posadella corona al Monumentoai Caduti, in piazza Terraci-ni, appello ai Caduti di tuttele guerre, interventi delle Au-torità ed orazione ufficialedel prof. Marco Revelli; ore11.45, posa della corona alMonumento agli Alpini in via-le Papa Giovanni XXIII ePercorso della Memoria; ore12.30, pranzo tricolore pres-so l’agriturismo “Cascina Iso-le” di Cartosio; ore 15.30,presso la Biblioteca Comu-nale di Cartosio, il sen. Fe-derico Fornaro presenterà illibro di Marco Revelli “Non tiriconosco. Un viaggio ereti-co nell’Italia che cambia” dia-logando con l’autore. L’Amministrazione comu-

nale di Cartosio invita tutti apartecipare.

Domenica 6 novembre commemorazione caduti

Cartosio, 4 Novembrelibro di Marco Revelli

Melazzo. Sabato 29 ottobre i coscritti della leva del 1948 si so-no ritrovati presso il ristorante “La locanda degli amici” di Melaz-zo per festeggiare insieme i loro 68 anni. Un buona cena, unbuon vino, ha risvegliato tanta allegria e bei ricordi, nonché il pro-posito di ritrovarsi insieme anche negli anni futuri.

Hanno festeggiato i 68 anni

A Melazzo in festa la leva del 1948Cortemilia. Il salone teatra-

le di Cortemilia era gremito dipubblico sabato 22 ottobre,dalle ore 9 alle 13, in occasio-ne del convegno “Nessunoescluso” organizzato dall’Isti-tuto Comprensivo Cortemilia -Saliceto. I numerosi relatori,ognuno esperto in un determi-nato settore, dalla psicologiaalla filosofia e alla didattica,che si sono succeduti sul pal-coscenico hanno illustratostrategie e metodologie utili

all’inclusione degli alunni condisturbi specifici dell’apprendi-mento, con esempi e report diesperienze dirette sul campo.Obiettivo dell’iniziativa la sen-sibilizzazione dei presenti (perla maggior parte insegnanti)sull’importanza di utilizzare glistrumenti necessari per aiuta-re gli studenti in difficoltà.L’inclusione è un processo

riferito alla globalità delle sfe-re educativa e sociale e ri-guarda tutti gli alunni e tutte leloro potenzialità. Una scuolainclusiva è quella che com-batte l’“esclusione”: ha “pun-tato” su questo concetto l’Isti-tuto Comprensivo Cortemilia -Saliceto già dal precedenteanno scolastico. In linea conle Nuove Indicazioni Naziona-li, infatti, il dirigente scolasticodott. Giuseppe Boveri mira aduna scuola che sia al contem-po “di tutti e di ciascuno”, incui l’alunno e le sue esigenzesiano sempre al centro del-l’azione educativa.

Nel salone comunale di San Michele

Cortemilia, convegno “Nessuno escluso...”

Malvicino. Riceviamo e pubblichiamo daFrancesco Nicolotti sindaco di Malvicino:«Gentile Direttore sono il Sindaco di Malvicinoe con i familiari di Alessandro Solia “Ercole”chiedo ospitalità sul suo giornale per ringra-ziare il sindaco di Ponzone Fabrizio Ivaldi, laStazione dei Carabinieri di Ponzone per il co-ordinamento ricerca di Ercole, la ProtezioneCivile di Acqui Terme ed il gruppo di Ponzoneè Vigili del Fuoco di Acqui e di Alessandria inparticolare modo le squadre specializzate nel-

la ricerca persone disperse, il Soccorso Alpinodi Alessandria, le squadre dei cacciatori e tut-te le persone che hanno partecipato nella ri-cerca di Ercole dopo il suo mancato rientro acasa di domenica sera domenica 23 ottobre2016, dalla battuta di caccia.Un ringraziamento ai gestori della Locanda

“Sanfront” di Cimaferle per la collaborazioneprestata nell’allestimento del punto logisticoper le ricerche.Grazie di cuore a tutti».

Alessandro “Ercole” Solia

Bubbio. Una bella giornatasoleggiata, dell’autunno inLanga, ha accompagnato do-menica 30 ottobre la fiera diSan Simone, organizzata dalComune, in collaborazionecon la Saoms e la Pro Loco,ed ha registrato una notevolepresenza di visitatori al mer-cato e tra le bancarelle e quel-le delle scuole che propone-vano lavori realizzati daglialunni. Molto aprezzato il me-nù della fiera alla Saoms (car-ne cruda con bagna cauda,torta di zucca, trippa in umido,ceci con costine, cotechinocon crauti) e molto partecipa-ta la gara organizzata da ungruppo di nonni per indovina-re il peso di una maxi zucca, ilcui ricavato è devoluto, comeogni anno, alle scuole. Il suo peso esatto (kg. 67) è

stato centrato da 9 persone eil sorteggio ha premiato Fran-co Beltrame, Cristina Bilbo e

Romano Taricco, tutti di Bub-bio. Gruppo dei trebbiatori lo-cali ha proposto la trebbiaturadell’erba medica da seme conuna macchina d’epoca. Presenti anche capponi e

suini dell’allevatore FrancoRoba.

Grande affluenza di pubblico per l’intera giornata

Bubbio, fiera San Simone

Da Malvicino, grazie per la ricerca di “Ercole” Solia

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DALL‘ACQUESE 19L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Castelnuovo Bormida. Sa-ranno in tutto 12, tutti di etàcompresa fra i 20 e i 26 anni, imigranti che il Prefetto di Ales-sandria, Romilda Tafuri, ha de-ciso di allocare a CastelnuovoBormida, dove gli stranieri sa-ranno alloggiati presso due ap-partamenti privati in via Roma2 e in piazza Marconi 1.Si tratta di giovani prove-

nienti dall’Eritrea, giunti in Ita-lia, dopo il solito, pericoloso eavventuroso viaggio via maresu mezzi di fortuna, per scap-pare dalla guerra civile che at-tanaglia da decenni il loro Pae-se.La scelta di assegnare i mi-

granti al paese di Castelnuovosegue la procedura cosiddetta“di emergenza”, con comuni-cazione ‘ad limen’ giunta dallaPrefettura al Comune, e senzache l’Amministrazione possaporre alcun veto. Al momentoin cui scriviamo, i migranti (chesaranno affidati ad una coope-rativa di Torino che si occupe-rà della gestione globale delcentro di accoglienza, pianifi-cando tanto la logistica quantoil sostentamento dei profughi)non sono ancora giunti in pae-se, perché sono in corso lavo-ri di adattamento dei due ap-partamenti che questi dovran-no occupare. Questione digiorni, però.

E proprio per tastare il terre-no, visti anche la recenteesperienza di Gorino, in pro-vincia di Ferrara, dove la po-polazione ha eretto barricatelungo le strade per impedirel’insediamento dei migranti, ilsindaco Roggero ha pensatobene di convocare un’assem-blea per confrontarsi con la cit-tadinanza circa le modalità chehanno portato all’allocazionedei migranti e circa le proble-matiche legate alla loro acco-glienza.Alla fine della riunione, il sin-

daco ha rilasciato alla stampadichiarazioni concilianti. «I ca-stelnovesi al termine dell’in-contro sono apparsi compren-sivi, soprattutto alla luce delfatto che al Comune non è sta-ta data alcuna possibilità di re-plica.

Faremo tutto il possibile perfar sentire accolti questi ragaz-zi sfortunati, sperando chepossano apprezzare e condivi-dere il nostro stile di vita».Parole che fanno ben spera-

re, anche se per la verità, chiscrive, presente alla riunione,non può fare a meno di sottoli-neare come nel corso dell’in-contro siano emerse posizionidi rifiuto anche radicali, da par-te di alcuni abitanti, apparsipreoccupati e intransigenti alpunto, in certi momenti del di-

battito, di rifiutare apertamen-te le rassicurazioni fornite darappresentanti della cooperati-va torinese invitati alla serata,e addirittura delle stesse forzedell’ordine. C’è voluta tutta l’oratoria del

Luogotenente Miniello, dei Ca-rabinieri di Cassine, per cal-mare l’uditorio. L’ufficiale hafatto opportunamente notarecome a Cassine siano allog-giati una trentina di migrantiche non hanno mai, nel tempo,causato alcun problema di or-dine pubblico. Nemmeno questo particola-

re però è parso rassicurare deltutto i castelnovesi più agguer-riti. Non sono mancati gli at-teggiamenti di totale rifiuto al-l’accoglienza, tanto che al ri-guardo è opportuno un ragio-namento.Da un lato è possibile com-

prendere le ragioni della diffi-denza dei castelnovesi. Sem-plicemente non si capisce perquale motivo dovrebbero es-sere contenti di una decisioneche è passata sopra le loro te-ste e sulla quale non sono sta-ti nemmeno consultati; dall’al-tra, però, è oggettivamente de-primente constatare che i fattidi Gorino, oggettivamente unodei punti più bassi a livello disenso civico e di disponibilitàall’accoglienza mai toccati nelnostro Paese, per qualcunosiano stati addirittura un esem-pio positivo, quando invece sitrattava, purtroppo, di egoismoallo stato puro. Per una volta, facciamo ap-

pello al buon senso: si puòdavvero credere che quei mi-granti avessero nel cuore il de-siderio di correre il rischio diuna traversata precaria in ma-re, in mano agli scafisti, soloper il gusto di approdare, comesogno della vita, a Castelnuo-vo Bormida? È evidente chesolo la certezza di correre, sulsuolo eritreo, un grave perico-lo, può avere spinto quei mi-granti ad attraversare il mare

per raggiungere l’Europa. In molti, nel corso dell’as-

semblea, hanno sottolineatocome i migranti, una voltagiunti sul territorio, non debba-no semplicemente diventareuna piccola enclave ‘parcheg-giata’ dallo Stato (come, oc-corre ammetterlo, troppo spes-so in passato è accaduto),bensì fare la loro parte per in-tegrarsi nella comunità. Una considerazione giusta e

comprensibile, ma se è veroche regole spesso difficili dacomprendere limitano la possi-bilità dei richiedenti asilo di la-vorare, è altrettanto vero cheproprio in una piccola comuni-tà come quella castelnovese,dove tutti si conoscono per no-me, se ci sarà davvero la vo-lontà di includere questi ragaz-zi senza pregiudizi, arrivare adun loro coinvolgimento infor-male in compiti e mansioni chepossano essere utili per tuttinon dovrebbe essere troppodifficile. Si spera che l’esempio della

vicina Cassine, dove la pre-senza di richiedenti asilo negliultimi anni è stata costante, manon ha mai rappresentato unaminaccia, né disagi insosteni-bili per i residenti, unito allapromessa dei Carabinieri digarantire una maggiore vigi-lanza sull’area e alla sollecitu-dine con cui il sindaco ha ras-sicurato i cittadini che ognieventuale problematica creatadai richiedenti asilo sarà pron-tamente segnalata alla Prefet-tura, siano sufficienti a rassi-curare la popolazione. Per vincere la diffidenza, pe-

rò, la base è sempre la cono-scenza reciproca, e allora l’au-gurio è che i castelnovesi ac-cettino, prima di ripiegare suposizioni radicali, almeno diprovare a conoscere, senzapreconcetti o pregiudizi, le 12persone (di questo si tratta)che arriveranno nel loro pae-se.

M.Pr

Provenienti dall’Eritrea hanno fra i 20 e i 26 anni

Castelnuovo: fa discutere l’arrivo di 12 migranti

Cortemilia. Giovedì 27 otto-bre la scuola secondaria diMonesiglio, dell’Istituto Com-prensivo Cortemilia – Saliceto,ha ospitato lo scrittore GianniFarinetti. L’autore, famoso a li-vello nazionale, ha intrattenu-to i ragazzi delle 3 classi leg-gendo e spiegando alcuni pas-si tratti dal suo romanzo “Il se-greto tra di noi”. Gli alunni hanno molto ap-

prezzato l’iniziativa, come di-chiara la professoressa di ita-liano Mara Belchio: «L’incontrocon Farinetti è stato molto pia-cevole sia peri ragazzi che pernoi docenti.

Lo scrittore ha saputo coin-volgere tutti con la lettura delsuo libro e con il racconto disimpatici aneddoti.

Gli alunni hanno mostrato vi-vo interesse e si sono divertiti.Per la scuola secondaria lapresenza di Farinetti è stata unvero onore, oltre che un’impor-tante opportunità. Pertanto col-go l’occasione per ringraziarloanche a nome dei miei colleghie del dirigente scolastico Giu-seppe Boveri».L’incontro con lo scrittore si

inserisce nell’iniziativa di ca-rattere nazionale denominata“Libriamoci”. Giunta alla sua 3ªedizione e promossa dal Min-istero dei Beni e delle Attività

Culturali e del Turismo(MiBACT) – attraverso il Cen-tro per il libro e la lettura - edal Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca(MIUR) –Direzione generaleper lo studente, “Libriamoci”prevede una settimana di let-tura nelle scuole di ogni ordinee grado e ha come scopo prin-cipale quello di “catturare”sempre nuovi lettori provandoa dare agli studenti la possibi-lità di godere di una bella lettu-ra ad alta voce, per aprirsi al-l’immaginazione e senza sfor-zo aggiungere una tappa alproprio personale cammino dialfabetizzazione.

Istituto Comprensivo Cortemilia - Saliceto

Alunni incontrano scrittoreGianni Farinetti

Cortemilia. Domenica 25 settembre, presso la sala Consigliaredel Comune di Alba, in occasione della Festa della Confartigia-nato Cuneo, è stata premiata l’impresa edile Oscar Vinotto diCortemilia – Zona di Alba – per i “35 anni di Fedeltà Associativa”.Alla manifestazione ha partecipato anche il vicesindaco di Cor-temilia arch. Simone Dessino (che ha premiato) che ha dichia-rato: «Sono molto soddisfatto di aver potuto consegnare il premioad una ditta del nostro Comune,  fa molto piacere che Cortemi-lia possa vantare ditte che rappresentano la miglior tradizioneartigianale del nostro territorio». 

Cortemilia, corso di inglesealla Scuola Rurale della Valle Bormida

Cortemilia. Un’altra interessante iniziativa della Scuola Rura-le della Valle Bormida promossa dall’Istituto Comprensivo Cor-temilia – Saliceto è iniziata mercoledì 2 novembre alle ore 20.30e si concluderà giovedì 22 dicembre. Si tratta di un corso di in-glese tenuto dall’insegnante madrelingua Anne Chanarin. Le le-zioni che saranno mirate a sviluppare capacità di conversazione,sia a livello base che a livello intermedio, si terranno con caden-za di 2 volte alla settimana, sempre con orario 20-22.30.Questo il calendario degli incontri: venerdì 4 novembre, mar-

tedì 8, giovedì 10, martedì 15, giovedì 17, martedì 22, giovedì24, martedì 29, giovedì 1 dicembre, lunedì 5, mercoledì 7, mar-tedì 13, giovedì 15, martedì 20, giovedì 22.Tutti gli incontri si terranno presso la sede dell’Istituto com-

prensivo di Cortemilia in via Salino 1. Per informazioni può con-tattare la segreteria al seguente indirizzo mail: [email protected] o allo 0173 199645. Il costo è di 20 eu-ro a persona.

Visone. Riceviamo e pubbli-chiamo: «Io, stavo serena-mente seduto con la testa trale nuvole, ho pensato un’idea:descrivere il ristorante che datempo frequento, due locali,più annessi, volta bassa ed av-volgente che riesce ad avvici-nare i clienti e sembra attutirevoci e rumori. E qui nasce lastraordinaria idea di utilizzaregli spazi raccolti e protetti. Ar-redamenti essenziali, artigia-nali con tavoli pesanti e sediecon schienali bassi molto fer-me e comode. Al fondo dellastanza credenza dell’altro se-colo con posate e bicchieri in

vista.La semplicità nasce sem-pre da lunga esperienza equesta trattoria “San Marco”sembra essere nata secoli fa.La congiunzioni degli astri hafatto incontrare questo localecon personale fortunato e me-ritevole. Cucina e servizio aitavoli: unica famiglia motivataed eccellente. Questo teamsembra nato e formato sul po-sto. I primi, i secondi, i dolcipaiono sgorgare freschi dauna sorgente naturale. Il tuttoarriva caldo e profumato sul ta-volo. Se arriva il profumo c’è ilsorriso e la bontà. C’è la capa-cità di fare un dialogo perso-

nale di individuare personalitàdietro l’attenzione e la cono-scenza delle persone. Chi ciserve da mesi non ha frequen-tato scuole di rapporti umani:possiede doti naturali che haaffinato con l’esperienza. Que-sto meraviglioso punto di in-contro ha affondato le sue ra-dici in un terreno fertile che hala capacità di crescere e svi-lupparsi. Noi assidui clienti fac-ciamo il tifo per loro e gli augu-riamo prosperità e salute.Siamo nel ristorante “San

Marco” via Acqui 80, Visone(AL). Viva Anna, Gino, Rita eZia». Gico

Al Punto Verde Ponti

Esposizione di Kilim curdi

Ponti. Rimarrà allestita sinoal 15 novembre, presso il risto-rante - agriturismo “Punto Ver-de Ponti, in regione Cravarez-za 74,” l’interessante mostra diKilim curdi. Sono giovani don-ne curde della provincia diHakkari nell’Anatolia sud-orien-tale (TR) che tessono a manoquesti tappeti. Tipica attività in-vernale delle tribù nomadi, latessitura tramandata di madrein figlia ha permesso la crea-zione di questi piccoli capola-vori fino ai giorni nostri. Tessu-ti in pura lana tinta con coloriesclusivamente vegetali i kilimdi Runas incantano lo spettato-re per i raffinati motivi geome-trici e le stupende composizio-ni di colore. Le famiglie delletessitrici dovettero abbandona-re i loro villaggi negli anni ’90 es’insediarono provvisoriamen-te intorno al capoluogo di pro-vincia Colemerg. A causa dellapersistente alta disoccupazio-ne c’è una diffusa povertà emancano sia i servizi sanitarisia il cibo a sufficienza. La ma-nifattura tessile Runas offre al-le giovani donne un lavoro conun equo salario e permette lo-ro di trovarsi in compagnia ami-chevole in una città oggi con-trollata dai militari.

A Bistagno c’è il mercatinodell’antiquariato

Bistagno. Mercatino dell’Antiquariato di Bistagno, domenica6 novembre. L’appuntamento è destinato a ripetersi ogni primadomenica del mese (esclusi i mesi di gennaio e febbraio) dalleore 8.30. Un evento che vuole promuovere la cultura del condividere e

la passione per il particolare; accolto calorosamente dagli aman-ti dell’acquisto d’occasione che, sono accorrono in gran numero,scegliendo di trascorrere una domenica diversa tra libri nuovi eusati, cimeli d’antiquariato e modernariato, hobbismo – collezio-nismo, prodotti alimentari di piccoli produttori locali. Riservato unposto speciale a tutti i bambini per i loro piccoli scambi. Attratti-ve musicali a sorpresa, intervenite numerosi. Informazioni con-tattare Municipio.

Il calore che sa dare una trattoria d’altri tempi

Pensieri sul San Marco di Visone A Cortemilia per i 35 anni di attività

Premiato Oscar Vinottoper la sua impresa edile

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20 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Merana. Riceviamo e pub-blichiamo questa lettera dellameranese prof.ssa Lucia Pra-to:

«Gentili lettori, permettetealcune considerazione in meri-to alle dichiarazioni rivolte con-tro il parroco di Merana, DonPiero Opreni, di aver preso“posizione” politica durante lescorse elezioni amministrative,affermazioni che lo accusanodi aver voluto “parlare di politi-ca” durante un’omelia.

Ecco, è vero esattamente ilcontrario. Ero presente a quel-la funzione e il nostro parroco,a fine celebrazione, e sottoli-neo fine, ha ripreso la parolaed ha esplicitamente detto divoler smentire alcune accuseche gli erano state rivolte, ov-vero di aver sostenuto unaparte politica piuttosto che l’al-tra durante la campagna elet-torale da poco conclusa.

Don Piero ha precisato a tut-ti i fedeli presenti di non esser-si mai occupato di politica, néa Merana né altrove e di sen-tirsi calunniato da chi lo accu-sava di aver sostenuto la listadella precedente amministra-zione. Certamente non ha ne-gato di esser grato all’ex sin-daco e all’ex vicesindaco chenel corso del loro mandatohanno collaborato con la par-rocchia nel restauro dei benistorici e artistici della chiesa.

Tuttavia non credo che questiringraziamenti debbano esse-re confusi con affermazioni dacampagna elettorale. Anzipenso che, se il sindacouscente fosse stato il signorIsola (il nostro attuale sinda-co), probabilmente lui e la suaamministrazione sarebberostati i destinatari di quelle stes-se parole di ringraziamento,qualora anch’essi si fosseroadoperati nella conservazionedei beni artistici parrocchiali.

Io, come cittadina e parroc-chiana, mi sento offesa nellamia moralità civica per le diffa-mazioni rivolte alla comunitàparrocchiale meranese per-ché, se mai il suo parrocoavesse fatto campagna eletto-rale durante una funzione reli-giosa, avrei immediatamenteespresso il mio dissenso, poi-ché la Chiesa non è il luogodella politica e delle sue mac-chinazioni.

Ma questo non è assoluta-mente accaduto: Padre Pieronon ha mai espresso alcunaconsiderazione politica né pri-ma né dopo le elezioni. Inse-gno storia ai ragazzi e credofermamente in uno stato laicoe di diritto.

Una meranese sdegnataper tutte le accuse infamantimosse in questi ultimi quattromesi».

Lucia Prato

Da Merana ci scrive Lucia Prato

Don Opreni non si è mai occupato di politica

Ricaldone. Si potrebbe direche il loro destino… lo portanonel nome. Anzi, nel cognome.

Merita un cenno la bella vi-cenda di vita di 4 cugini italo-brasiliani, accomunati dal co-gnome Ricaldone.

I 4, tutti nati in Brasile e di-scendenti di bisnonni piemon-tesi partiti dal Piemonte per ilSud America a fine Ottocento,non erano mai stati in Italia,ma avendone sentito spessoparlare da parte dei loro pa-renti più anziani (specie i non-ni) hanno deciso di recarsi nelloro paese d’origine per risco-prire le loro radici.

Non sapendo esattamenteda dove partire, scorrendo lacartina del Piemonte si sonoimbattuti nel paese di Ricaldo-ne, che porta il loro stesso no-me. Un segno del destino, chedomenica 16 ottobre li ha con-dotti ad assistere alla santamessa nella chiesa parroc-chiale del paese, dove il parro-

co, don Flaviano Timperi, èstato lieto di rimarcare la loropresenza.

Don Flaviano durante e do-po la messa, ha accolto concalore e gioia i viaggiatori ve-nuti da lontano. Commuoven-do i presenti, molto numerosi, icugini Ricaldone hanno rac-contato la loro storia, in un mi-sto di portoghese, italiano epiemontese (che qua e là af-fiorava tra una parola e l’altra).Hanno dimostrato felicità perl’accoglienza trovata, e hannotoccato il cuore di tanti ricaldo-nesi che, probabilmente, han-no pensato alle esperienze diemigrazione vissute da altrimembri delle loro famiglie.

Una giornata particolare,bella e toccante, in cui i rical-donesi hanno saputo accoglie-re i ...Ricaldone con il cuoreaperto e la gioia di chi riab-braccia un fratello partito datanto tempo.

M.Pr

La bella storia di 4 cugini italobrasiliani

I quattro “Ricaldone”… a Ricaldone

Ricaldone. Venerdì 28 otto-bre, le comunità di Alice BelColle, Maranzana e Ricaldonehanno vissuto l’inizio dell’annocatechistico.

In questo cammino di unitàche le parrocchie stanno vi-vendo sotto la guida pastoraledi un unico parroco, don Fla-viano Timperi, ancora una vol-ta i bambini provenienti dai trepaesi hanno iniziato un per-corso insieme. I bambini si so-no ritrovati, e lo faranno ognivenerdì dalle 16 alle 17, per vi-vere l’esperienza dell’oratoriocon l’ACR e quindi per unamerenda in compagnia, cui hafatto seguito, dalle 17 alle 18,

un’ora di catechesi, con la col-laborazione di animatori e ca-techiste.

L’anno catechistico è iniziatocon un momento di festa e digiochi in compagnia e vuoleessere un momento di unioneper far sì che i piccoli possanocrescere in un clima di comu-nità, cominciando un camminocomune, nell’atmosfera idealedi grande famiglia che da tem-po caratterizza le tre comunitàdi Alice Bel Colle, Ricaldone eMaranzana.

Don Flaviano Timperi ha vo-luto invitare tutti i bambini apartecipare anche nei prossimivenerdì.

Ogni venerdì, per i bambini, in oratorio

A Ricaldone è iniziatol’anno catechistico

Incisa Scapaccino. Domenica 30 ottobre si è svolta la 24ªgiornata del tartufo, organizzata dalla Pro Loco con il patrociniodel Comune. Giornata che ha visto una ridotta presenza di tar-tufi perché i cercatori locali hanno preferito consegnare agli abi-tuali compratori i pochi esemplari in loro possesso. Così, l’unicoad esporre sulla bancarella i suoi tartufi è stato Antonio DallaFrancesca giunto da Settimo Torinese, certificando che i tartufiesposti erano stati da lui trovati nei boschi che guardano versoSuperga e nella Valle Cerrina. I prezzi per i più belli arrivavanofino a 250 euro all’ettogrammo. Tutti hanno però assicurato i vi-sitatori – si notava anche una comitiva arrivata in pullman daGraglia – che la raccolta dovrebbe migliorare già a partire daiprossimi giorni. Sulle bancarelle dei produttori unitamente ad al-tri prodotti tipici come il cardo gobbo, uno dei vanti dell’agricolturadi queste terre, salumi e barbera.

Sulla piazza, in attesa del pranzo (con menù completo ed unoridotto) preparato dai validi cuochi della Pro Loco, con tutti i piat-ti accompagnati dalla “grattatina” di tartufo, si è esibito il Gruppodi sbandieratori “Gli alfieri del’Astesana” di Moasca, mentre nelcortile del palazzo comunale è stata allestita l’esposizione di ma-nichini “Incisa si racconta”.

Numerosi compratori per pochi tuberi

A Incisa Scapaccino 24ª giornata del tartufo

In regione Cartesio a Bistagnolimite di velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-ritorio del Comune di Bistagno.

Loazzolo. Tanta gente do-menica 30 ottobre, dalle 10.30alle 18.30, nell’oasi naturali-stica del Wwf “Forteto dellaLuja” in regione Candelette 4a Loazzolo per partecipareall’“Antica fiera di fine ven-demmia, dei tartufi, marroni emoscato”. Tanti hanno partecipato alle

visite guidate da GiovanniScaglione, al vecchio vigneto“Piasa Rischei” e alle passeg-giate guidate da Anna Fila al-la scoperta di erbe spontaneebuone sia per la cucina cheper la salute. Nel cortile della casa padro-nale molti hanno trascorso al-cune ore ascoltando musica,

degustando vini e altre spe-cialità langarole dai tartufi aimarroni e ammirato i monilisartoriali realizzati a mano daMaurizio Mo.

Nell’oasi naturalistica WWF Forteto della Luja

Loazzolo, tanti alla fieradi fine vendemmia

Montechiaro d’Acqui. Mat-tinata gioiosa alla scuola pri-maria di Montechiaro d’Acquiin occasione della performan-ce musicale e canora di Ago-stino Poggio, cantautore,  dj etalent scout di fama nazionale.Nel tempo libero Agostino sioccupa della Pro Loco di Spi-gno Monferrato (è il presiden-te) e coadiuvato da validi col-laboratori organizza manife-stazioni culturali di rilievo. Trai bambini di Montechiaro Ago-stino ha riscosso un enormesuccesso, anche presentandola sua inedita canzone “Ago-stino il postino”, cantata e bal-lata da tutti i presenti. I bambi-ni sono stati entusiasti. Dalle

insegnanti e dal personale del-la scuola un sincero ringrazia-mento. 

Noto cantautore spignese entusiasma gli alunni

Alla scuola di MontechiaroAgostino Poggio

Incontri di preghiera da “Villa Tassara”alla canonica di Merana

Merana. Dal mese di novembre gli incontri si svolgeranno al-la 2ª e 4ª domenica del mese, nella cappella della canonica diMerana, con inizio alle ore 14,30 e non più presso la casa di pre-ghiera “Villa Tassara” a Montaldo di Spigno. Incontri sugli Atti de-gli Apostoli, aperti a tutti, nella luce dell’esperienza proposta dalmovimento pentecostale cattolico, organizzati da don PieroOpreni, rettore della casa e parroco di Merana. Per informazio-ni tel. 340 1781181.

Ricorrenza del 4 Novembrea Santo Stefano Belbo

Santo Stefano Belbo. Il paese celebrerà la festa dell’unità na-zionale e delle forze armate, con la commemorazione dei cadutidi tutte le guerre. L’appuntamento, promosso dall’Amministrazio-ne comunale del sindaco Luigi Icardi, è per domenica 6 novem-bre, alle 10.30, in piazza Umberto I. Il programma prevede il cor-teo con la banda musicale, diretta dal maestro Massimo Maren-co, la celebrazione della santa messa e la tradizionale deposi-zione della corona d’alloro al monumento ai caduti di piazza Um-berto I, dove si terranno i discorsi delle autorità civili e militari.

Agostino Poggio

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DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Malvicino. Il sindaco di Mal-vicino Francesco Nicolotti invi-ta sabato 5 novembre alla ce-rimonia di commemorazionedei Caduti di tutte le guerre. Ilprogramma prevede: ore15.45, ritrovo in piazza Castel-lo a Malvicino; ore 16, alza-bandiera e onore ai Caduti; ore16.30, ritrovo presso la Pro Lo-co in Località Madonnina doveverrà presentato il terzo fasci-colo sulle storie malvicinesi re-datto dalla nuova Pro Loco;ore 17.30, pausa ed esibizionedel Coro “Acqua Ciara Monfer-rina” della Sezione Alpini di Ac-qui Terme (composto da 23elementi) e a seguire aperice-na offerto dal Comune e dallaPro Loco.In questi suoi primi 4 anni di

attività, veramente densi diconcerti ed appuntamenti, ilCoro Acqua Ciara Monferrinaha già avuto modo di esibirsi intutto l’acquese nel basso Pie-monte e in Liguria. Partecipasempre con concerti a tutte leAdunate Nazionali degli Alpini,

ed è sempre presente alle ma-nifestazioni Alpine organizzatedalla Sezione A.N.A. di AcquiTerme. Uno degli scopi dell’at-tività del Coro è tramandare lamemoria storica del Corpo de-gli Alpini attraverso i canti tipi-ci della tradizione e omaggia-re e tenere viva la cultura po-polare attraverso numerosicanti popolari, piemontesi eno.Altro scopo fondamentale

del Coro è la solidarietà. Nu-merosi infatti sono i concerti ole partecipazioni a manifesta-zioni benefiche a cui il Coro hapreso parte. Il Coro è direttodal maestro Mauro Carini (ori-gini genovese, ma ormai pie-montese d’adozione, vive aMolare) ed è strutturato comeil tipico coro di montagna, a 4voci pari maschili con esecu-zione a cappella.Il Coro trae il suo nome dal-

la città di Acqui Terme e dalleregione del Monferrato ed ilsuo distintivo vuole ricordare laforma di una “goccia” d’acqua.

Sabato 5 novembre, esibizione coro ANA Acqui

Malvicino commemorai Caduti di tutte le guerre

Bubbio. Ci scrive il comm.Giacomo Sizia, imprenditoreagricolo, sempre attento esensibile al suo mondo, il mon-do contadino e alle sue pro-blematiche:«Non sarà sfuggito agli ad-

detti del settore agricolo chenelle scorse settimane e piùprecisamente il 18 ottobre2016 la Camera dei Deputatiha approvato la nuova leggecontro il caporalato dove pre-vede carcere a vita, si fa perdire, (fino a 6 anni) se parago-nato che per un’omicidio com-piuto da una madre verso il fi-glio viene comminata una pe-na di trent’anni (omicidio LorisStival).Cosa cambia ora per un’im-

prenditore agricolo nella nostraprovincia? Poco.Certamente nulla nella Valle

Bormida dove il “caporalato”non esiste come ebbi ad asse-rire il 10 settembre 2015, sullastampa locale, e confermo og-gi 31 ottobre 2016. Così conti-nuerà sino a quando i prodottiagricoli, intendo le uove, sa-ranno pagate ai valori attuali.Siamo però al livello di guar-dia. Se dovessero ancora

scendere i prezzi si dovrannooptare per scelte agronomicheal ribasso in un vortice negati-vo tanto da dover ricorrere infi-ne rischiando anche al “capo-ralato da 3 euro l’ora” o con-vertire i vigneti a gerbito o a fo-raggio a taglio gratuito noncertamente a cereali dai prez-zi fallimentari.Cosa succederà ora nel Me-

ridione d’Italia essendo quellaapprovata una legge naziona-le? I casi, credo di esserebuon profeta, sono due o lalegge non viene applicata etutto procede come priva, co-me credo, vedasi casco o cin-ture ecc. ecc. Nel caso peròdovesse essere operativa al-l’imprenditore che coltiva il po-modoro a 0,10 centesimi di eu-ro il kg. o giù di lì, non rimaneche abbandonare i terreni alloro destino di incolto. Di tuttociò chi ne giova? Credo alcommercio dedito alle importa-zioni di prodotti agricoli dapaesi extra comunitari tipo Ci-na, alla faccia di quei geni chelegiferano a loro dire in favoredel settore agricolo.Complimenti! Ovviamente

ironici».

Da Bubbio una lettera del comm. Giacomo Sizia

Caporalato: una leggeche non può funzionare

Ricaldone. Sabato 5 no-vembre alle ore 21 al teatro“Umberto I” di Ricaldone lacompagnia teatrale “La Feni-ce” di Osiglia presenterà lacommedia brillante di GilbertoGovi “I manezzi per maritareuna ragazza”. Lo spettacolo, organizzato

in collaborazione con gli Amicidel Teatro di Ricaldone, potre-rà in scena una commedia in 3atti che è certamente fra le piùnote di Gilberto Govi.La compagnia, già nota con

il nome di “Compagnia teatra-le Oxilia” rappresentando lecommedie in italiano, comeper altro faceva anche Goviquando recitava fuori Genova,negli anni ‘70, ‘80 e ‘90 ha ot-tenuto notevoli successi sia inLiguria che in Piemonte. Dopoun periodo di inattività rinascenel 2014 con il nome “La Feni-ce” per volontà di Gianni Boc-ca e Fausto Giusto, protagoni-sti del successo di allora, cheassieme a 9 bravi attori si pro-pongono, con le loro rappre-sentazioni, di sostenere attiva-mente il progetto “La band de-gli orsi” dell’ospedale Gaslini diGenova, che ha lo scopo difornire adeguata ospitalità agenitori e fratellini dei bambiniricoverati con gravi patologie.Niente di meglio può rende-

re l’idea del valore della com-pagnia della seguente recen-sione del giornalista e criticoteatrale Silvano Godani:“Basta socchiudere gli occhi

per sfumare quel tanto i linea-menti e i tratti della figura sa-pientemente avviluppata inuna giacca color marrone sbia-dito che casca apposta da tut-te le parti, dalla quale sbucauna testa scarmigliata dagliocchi spiritati, arrovesciati inalto sopra gli occhialini a strin-ginaso nel tipico ammicca-mento furbesco: ascoltiamonei gorgogliati mugugni, le risati-ne di gola e l’illusione saràquasi perfetta. Sembra proprio Govi e si

tratta invece di Gianni Boccadella compagnia teatrale Oxi-lia (ora Fenice) negli usualipanni di scena che ormai glistanno appiccicati addosso co-me una seconda pelle che rie-sce a far rivivere con bravurae precisione i vezzi ed i con-torcimenti, le acrobazie verba-

li e i funambolici vocalizzi diquel grande e onesto clownche era Gilberto Govi, quell’at-tore che aveva saputo far gu-stare il difficilissimo vernacologenovese in Italia e perfino inArgentina. Del resto a dimostrare la lo-

ro serietà e bravura sta anchenel benevolo interessamentodell’indimenticabile attrice Ri-na Gaioni, moglie di Govi laquale è ricordata nella partedella “Gigia” nella commedia diGovi “I manezzi” il cavallo dibattaglia tra tutte le commedieinterpretate da Govi e anche lapiù oggigiorno ricordata. Gian-ni Bocca aveva stabilito con leiun rapporto di amicizia e si re-cava molto sovente a casa suaa Genova, in piazza della Vit-toria. La signora gli aveva messo

a sua disposizione una decinadi copioni scritti a mano da Go-vi con schizzi di costumi e ma-schere delle principali comme-die da lui interpretate. Inoltregli dava consigli per il trucco ela recitazione. Gli fece dono anche della

valigia porta costumi che Goviaveva usato in tutte le tournèin Italia e all’estero e anche didue oggetti che Gianni Boccaindossa ancora oggi nellacommedia “I manezzi”: gli oc-chialini e un orologio da tasca,caro ricordo del padre. Altra prova della riuscita di

questa resurrezione del teatrodi Govi sta nel fatto che AnnaCaroli (madre di Gian FabioBosco della coppia Riki eGian) dopo aver assistito aduna rappresentazione dellacompagnia di Bocca si offrì direcitare accanto a lui nella par-te della “Colomba” nei “Ma-nezzi” come aveva sempre in-terpretato accanto a Govi. Co-sì fece finchè non si ammalògravemente”.

La commedia di Govi al teatro Umberto I

A Ricaldone “I manezzipe’ maja’ na figgia”

Cassine. I Cavalieri Templa-ri approdano a Cassine. Saba-to 12 novembre, a partire dalleore 16, lo splendido centro sto-rico medievale del paese ospi-terà infatti il Capitolo di Investi-tura Templare della Nova Mili-tia Christi Equites Hierosolymi-tani Templi (Nuova Milizia diCristo – Cavalieri del Tempio diGerusalemme) dell’Ordine deiCavalieri Templari.La cerimonia, alla presenza

del Gran Maestro dell’Ordine,Paolo Turiaco, e delle più altedignità del Consiglio del Tem-pio e del precettore di Ales-sandria Renato Gagino, sisvolgerà presso la chiesa diSan Francesco, dove si cele-brerà anche una santa messa,presieduta dall’assistente spi-rituale don Eugenio Gioia, ar-ciprete di Grognardo.Tutto nasce da quando, nel-

l’autunno del 2015, con unadelibera che faceva seguito aprecedenti incontri con i rap-presentanti dell’Ordine, l’Am-ministrazione comunale diCassine ha riconosciuto la pre-senza sul proprio territorio diuna sede capitolare dell’Ordi-ne: una sorta di “casa templa-re”, che fa capo alla Precetto-ria di Alessandria, retta da unCavaliere Ufficiale Precettore,

di cui usufruire per cerimonieed eventi a scopo benefico, inconcerto col Gran Magisterodell’Ordine e a mezzo di unapropria Onlus.È bene ricordare che le fina-

lità dell’Ordine Templare natoquale ordine monastico, si ac-comuna a quelle di altri ordinireligiosi.La Regola è diretta deriva-

zione di quella in uso all’Ordi-ne Cistercense.Gli aderenti (Cavalieri o Da-

me) possono essere sposati esvolgono una vita privata e la-vorativa, dedicando buonaparte del loro tempo e le pro-prie capacità alla ricerca dellaFede Cristiana, allo studio del-le Scritture e all’aiuto del pros-simo e dei bisognosi.Sabato 12 novembre, a par-

tire dalle 16, è in programma ilraduno dei Templari in piazzaVittorio Veneto.A seguire si svolgerà la con-

segna dei mantelli ai Postulan-ti, un corteo che raggrupperàTemplari e Postulanti e si sno-derà dall’Oratorio di S.Bernar-dino alla chiesa di S.France-sco, e quindi, alle 17, la ceri-monia di Investitura Templare.Maggiori particolari sulla ce-

rimonia sul prossimo numerode L’Ancora. M.Pr

Sabato 12 novembre

Cassine ospiteràl’investitura dei Templari

Commemorazione del 4 Novembrea Bistagno, orazione on. Bargero

Bistagno. Il 98º anniversario della fine della Grande Guerraed il 71º anniversario della Seconda Guerra Mondiale ricordan-do i Caduti di Bistagno al servizio della Patria, confermando ilnostro impegno contro ogni forma di violenza per la costruzio-ne di una pace duratura, Bistagno celebra la ricorrenza vener-dì 4 Novembre.Le autorità, i consiglieri comunali, le associazioni Combat-

tentistiche e d’Arma, le associazioni e le famiglie dei Caduti eDispersi in Guerra, le scuole e la cittadinanza tutta sono invita-te a partecipare alla manifestazione con il seguente program-ma: ore 10.15, ritrovo presso il Municipio e partenza in corteoper la chiesa parrocchiale; ore 10.30, santa messa in onore ditutti i caduti; ore 11, onore ai caduti presso il monumento inpiazza San Giovanni, saluti del sindaco Celeste Malerba, rifles-sioni, memorie, racconti di guerra e di prigionia con la parteci-pazione di: Walter Ottria, consigliere regionale PD; Nadia Bal-dovino assessore comunale e degli insegnati e studenti dellascuola di Bistagno, commemorazione ufficiale tenuta dall’onCristina Bargero.

Grognardo. Domenica 30 ottobre gli asso-ciati de “La Turtâgna”, hanno partecipato allagita che prevedeva la visita al Museo Egizio diTorino e la sosta all’azienda vitivinicola “LaBraida”. Il clima come sempre allegro, ha per-messo a tutti di trascorrere una piacevolissimagiornata in compagnia (che poi è lo scopo prin-cipale per cui l’associazione organizza questipiccoli viaggi). Il museo Egizio non ha delusocon due guide molto preparate che hanno ca-tapultato i partecipanti nell’atmosfera dell’anti-co Egitto e hanno fatto del loro meglio per de-streggiarsi tra i numerosissimi visitatori (14 mi-la sono stati gli ingressi al museo durante la

giornata). Nell’ora di pranzo il vicepresidentede “La Turtâgna” Gianni Rosso, guida doc, haaccompagnato a scoprire qualche angolo del-la città bellissima e viva, (oltre ad aver raccon-tato durante il viaggio storie e curiosità su To-rino).Sulla via del rientro una sosta a Rocchetta

Tanaro con la visita alla cantina “La Braida” at-traverso la storia del suo fondatore che si èconclusa con la degustazione di 3 ottimi vini.Le idee per le gite del prossimo anno sono

già molte e verranno poi con calma valutatedall’associazione che esprime il suo grazie atutti i partecipanti.

A “Il Giardino dei Mandorli” di Prasco“Il teatrino delle emozioni”

Prasco. Sabato 5 novembre, dalle 15 alle 17.30, si terrà pres-so il B&B “Il Giardino dei Mandorli” a Prasco “Il teatrino delleemozioni”, attività per bambini. Il laboratorio verterà sul tema del-le emozioni e della possibilità di raccontarle ed elaborarle trami-te l’espressione creativa. È destinato ai bambini dai 6 agli 11 an-ni che verranno intrattenuti innanzi tutto da un racconto animatotramite la tecnica del teatrino Kamishibai. La storia che verrà rac-contata (“I caldomorbidi” della casa editrice Artebambini) avrà unfinale aperto che dovrà essere scritto ed elaborato dai bambini ingruppo. I bambini, oltre all’elaborato di gruppo, saranno impe-gnati in giochi e altre attività manuali e porteranno poi con sé unricordo del pomeriggio trascorso assieme. Per informazioni con-tattare la conduttrice del laboratorio, dott.ssa Francesca Lago-marsini, psicologa. Altro appuntamento con “Il teatrino delle emo-zioni” sabato 26 novembre, stesso orario e conduttrice a “Il Giar-dino dei Mandorli”, in località Case Mongiut 7, a Prasco.

A Grognardo 2º incontro su“attività orticole”

Grognardo. Sabato 5 no-vembre, ore 17.30, presso lasala Consiliare del comune diGrognardo, si terrà il secondoincontro su “Attività Orticole”,organizzato dall’associazione“La Turtâgna”, su un idea delsig. Franco Dassereto.L’icontro è rivolto a tutti quel-

li che amano curare un orto(ma anche giardini) a livelloamatoriale.Si tratteranno temi legati al-

le coltivazioni di stagione conscambi di esperienze ed opi-nioni e si parlerà dell’idea dicreare un “gruppo” con lo sco-po di realizzare progetti insie-me finalizzati al “mangiare sa-no”. Per informazioni “La Tur-tâgna”.

Una cerimonia dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme.

Per gli associati de “La Turtâgna”

Grognardo, gita al museo egizio

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Cassine. Novembre è ini-ziato, e con la conclusione del2016, si concluderà anche ilmandato del Consiglio di Am-ministrazione dell IPAB ’OperaPia “Sticca”, la residenza an-ziani di Cassine, che dovràdunque rinnovare il suo diretti-vo.Il CdA è attualmente compo-

sto da 5 membri, la cui nominaè suddivisa fra la Provincia(che può nominarne 3) e il Co-mune (che può nominarne 2). L’amministrazione dell’IPAB

è materia da sempre molto de-licata, e la scelta di un CdA ingrado di garantire una buonacontinuità e una oculata ammi-nistrazione è fondamentaleper la prosecuzione dell’attivitàdello “Sticca”. Anche per que-sto, il sindaco di Cassine,Gianfranco Baldi, sembra in-tenzionato a muoversi pertempo, per garantire un ade-guato ricambio alla guidadell’Ente, attualmente presie-duto da Elio Vassallo (quotaProvincia). Gli altri consiglieriuscenti sono Adriana Pronzatie Giandomenico Quadrone(nominati dal Comune), An-drea Maccario e Stefano Scar-si (di nomina provinciale); al

momento non è ancora chiaroquali e quanti di loro siano in-tenzionato a chiedere una ri-conferma.«La Provincia – spiega Bal-

di – ha già aperto un bando,che si chiuderà il 9 novembre,per selezionare le manifesta-zioni di interesse di chi vorràessere nominato nella quotaspettante appunto all’ente pro-vinciale. Oltre a rivolgere unsentito ringraziamento all’at-tuale Cda per l’opera prestatain questi 5 anni alla guida del-l’Ente, aggiungo che anche ilComune, nei prossimi giorni,aprirà un bando, rivolto a tuttigli interessati ad entrare nelCda; a chiusura del bando in-dividueremo fra i facenti richie-sta i due rappresentanti di no-mina comunale.Personalmente ritengo che,

in vista del prossimo mandato,stante anche la imminente mo-difica alle normativa che rego-la l’attività delle IPAB, sia im-portante dare vita ad un grup-po di amministratori motivato,affiatato e competente, per ilbene della Casa di Riposo,che è allo stesso tempo una ri-sorsa e un simbolo per il no-stro paese».

Ricaldone. Domenica 30 ot-tobre, Ricaldone ha celebratola festa dei Santi Simone eGiuda, patroni del paese.Un appuntamento sempre

molto sentito dalla comunità ri-caldonese, che ancora unavolta ha partecipato numero-sa, nella chiesa parrocchialeintitolata ai santi, alle celebra-zioni. La festa, ben preparata e or-

ganizzata in ogni dettaglio, èstata allietata dalla partecipa-

zione della confraternita diS.Antonio Abate di Ricaldonee da numerose altre confrater-nite provenienti da tutta la Dio-cesi.La santa messa, concele-

brata da don Flaviano Timperi,parroco di Ricaldone (oltre chedi Alice Bel Colle e Maranza-na) e da don Filippo Lodi, par-roco di Castelletto Molina(Quaranti e cappellano Ospe-dale di Nizza), e ben animatadal coro parrocchiale, si è con-clusa con la consueta proces-sione, che ha portato centina-ia di fedeli a percorrere le viedel paese accompagnandol’effigie dei Santi.Al termine della processio-

ne, sul sagrato della chiesaparrocchiale, alle confraternitediocesane sono state conse-gnate delle pergamene a ricor-do della loro partecipazione al-la ricorrenza patronale.A concludere la giornata, un

momento conviviale, che haulteriormente rafforzato lo spi-rito di comunità che pervade ilpaese di Ricaldone: una cenaofferta dalla Confraternita conla collaborazione della Pro Lo-co di Ricaldone, che si è svol-ta, in un clima di familiarità e digrande festa, all’interno delteatrino posto presso il museodedicato a Luigi Tenco.Da parte del parroco, don

Flaviano Timperi, un sinceroringraziamento è stato espres-so nei riguardi di tutti coloroche hanno collaborato alla ec-cellente riuscita di questa ri-correnza, e in primo luogo allaPro Loco di Ricaldone e allaConfraternita di Sant’AntonioAbate.

Cortiglione. Oltre centopersone in sala per la rievoca-zione della Repubblica dell’Al-to Monferrato. I ribelli sono tor-nati per un giorno a Cortiglio-ne: domenica 23 ottobre il pae-se ha ritrovato i suoi banditi,come li chiamavano i tedeschi.Li ha nominati al microfonouna ragazzina, a uno a uno,nel salone Val Rosetta, oltrecento persone intervenute perripercorrere i 72 anni della Re-pubblica partigiana dell’AltoMonferrato. Avevano quasi tutti tra i 20 e

i 30 anni, i ribelli di Cortiglione.Tra Orfeo De Bernardi, dicias-settenne, e Michele Grasso(Beppe), 41 anni, ce n’eranoaltri 44, tra cui i fratelli Massi-melli. Elsa (Fiamma), venten-ne, e il fratello Dionigi (Nesto-re), 28 anni: tutti e due dell’8ªDivisione Garibaldi, 100ª Bri-gata, lei staffetta e lui commis-sario politico che alla Libera-zione trattò la resa dei repub-blichini della San Marco.46 giovani (“Un paese così

piccolo con un contributo cosìalto” ha sottolineato LauranaLajolo) che, negli anni bui del-la guerra, non ebbero dubbinell’imboccare “la strada dellascelta e della responsabilità”:lo ha ricordato, ai ragazzi insala, il direttore dell’Israt MarioRenosio. Tra il pubblico anchealcuni parenti: in prima fila lamoglie di Nestore, Duilia Oc-chiena, con il figlio Roberto,Gabriella Scaliti, figlia di Fiam-ma e il nipote Luca Vicarioli. Il più commosso è stato il

sindaco Gilio Brondolo, nipotedei due garibaldini, ma tutta lasala ha avuto un moto di emo-zione quando sullo schermo,in una vecchia intervista Rai,sono comparsi i volti di alcuniribelli della Valtiglione: insiemea Dionigi Massimelli, StefanoIcardi, Davide Lajolo, BattistaReggio. Punto da cui partire la ri-

stampa del libro “La Storia diFiamma messaggera partigia-na” promossa dagli organizza-tori dell’incontro: Comune,Unione Collinare Vigne e Vini,Israt, Provincia, AssociazioneDavide Lajolo, Anpi, Casa del-la Memoria di Vinchio sotto ilpatrocinio di Regione e Comi-tato Resistenza e Costituzio-ne.

I giovani hanno letto alcunibrani, integrati dall’interventodei relatori: Nino Boeti, vice-presidente del Consiglio Re-gionale, ha ricordato la Resi-stenza al femminile. LauranaLajolo e Mario Renosio la bre-ve vita della Repubblica del-l’Alto Monferrato, nel 1944,un’oasi di pace in un territoriooccupato che restituì alla po-polazione momenti importantidi vita comunitaria: in quei me-si di libertà si vendemmiò, siballò e si celebrarono matri-moni. Altri nomi da ricordare: quel-

li di Vittorio Beccuti, LudovicoSimonelli, Carlo Cassinelli, Vit-torio Marino e Lorenzo Bron-dolo, fondatori a Cortiglionedel primo CNL della zona; del-l’avv. Filippo Fabiani, tra i pro-motori della Giunta della Re-pubblica dell’Alto Monferrato,che non fece ritorno da Mau-thausen come il diciassettenneVittorio Benzi, a cui è dedicatala Casa della memoria, dellaresistenza e della deportazio-ne di Vinchio.Pagine di storie sfogliate do-

menica tutti insieme, i sindacidella zona con i gonfaloni e glianziani con molti e ancora viviricordi. I ragazzi, occhi affac-ciati su un presente distanteun tempo lungo (71 anni) dallaLiberazione, venuti a imparareche “la libertà non è mai con-quistata per sempre: la nostratocca a noi praticarla e difen-derla” (Renosio). Un riconoscente applauso a

Nino Boeti, arrivato con la con-sigliera regionale astigiana An-gela Motta, per la medagliad’oro al merito civile conferitadal Presidente della Repubbli-ca Mattarella al gonfalone del-la Regione. Per non dimenti-care, e continuare a fare storiae memoria, la lettura dramma-tizzata dell’attrice Patrizia Ca-matel nei panni di una donnacontadina a raccontare cosaha voluto dire guerra, fame,lotta per la libertà tra una man-ciata di case di un paese chia-mato Vinchio o in qualsiasi al-tro luogo nell’Astigiano occu-pato dal nemico. Nella foto: uno scorcio della

sala domenica a Cortiglione:terza e quarto da destra, in pri-ma fila, la moglie e il figlio delpartigiano Nestore.

Sezzadio. Bella serata, sabato 22 ottobre a Sezzadio, dove nel salone comunale si è svolta unacena, organizzata grazie alla sinergia fra tutte le associazioni del paese. Notevole la partecipa-zione, e cospicua la cifra raccolta, che sarà devoluta a favore del paese di Accumoli per alleviarei disagi dei terremotati.

Cassine, all’opera pia “Sticca”: “Castagnata in Quadrifoglio”

Cassine. La cooperativa sociale “Quadrifoglio Due” organizza,presso la sala ricevimenti dell’Opera Pia Sticca di Cassine, perla giornata di giovedì 3 novembre a partire dalle 16, la “Casta-gnata in Quadrifoglio”: un appuntamento con una merenda ai sa-pori dell’autunno.Sarà possibile trascorrere un po’ di tempo nella struttura, in-

sieme agli ospiti, gustando specialità di stagione, fra le quali me-ritano un cenno il castagnaccio e la bavarese alla zucca. È gradita una conferma di partecipazione all’evento; gli inte-

ressati possono contattare direttamente al telefono l’Opera PiaSticca di Cassine.

Rivalta Bormida. Un tuffo negli anni Ottanta.Ma soprattutto, l’occasione per un ideale ab-braccio fra generazioni, generazioni che si ri-trovano e che ritrovano la loro unione intorno ailuoghi che li avevano visti uniti e felici in gio-ventù.Non sono bastate tutte le sedie messe a di-

sposizione dal Salone della Soms, teatro dellaproiezione di domenica 30 ottobre: c’è chi hadovuto rimanere in piedi, o trovare un appoggiodi fortuna, ma lo ha fatto volentieri, pur di vede-re e applaudire il terzo filmato del ciclo “Rivaltain platea”, la retrospettiva ideata per raccontaree ricordare storie, tradizioni e protagonisti di Ri-valta Bormida, seguendo un’idea sbocciata nel-la fervida fantasia di “Pastis” e “Bardan”.La serata è durata in tutto 4 ore, dalle 19 fino

alle 23, perché è stato necessario proiettare ildvd anche una seconda volta, per accontenta-re tutti coloro che, arrivando da lontano, eranoarrivati quando la proiezione era già iniziata.Sul maxischermo allestito al “Salone” si sono

succeduti fotogrammi variegati: dalle scene deimatrimoni a improbabili partite di calcio, tratteda tornei d’epoca, ma anche da una indimenti-cata sfida fra nubili e ammogliate, e ancora sce-ne da vecchie feste de L’Unità, feste di leva,momenti di vita quotidiana.Applausi, qualche lacrimuccia, tanto diverti-

mento, un mare di nostalgia, l’emozione di rive-dere volti e risentire voci che da tempo non fre-quentavano più il paese, o che addirittura da an-ni non vi avevano più fatto ritorno. Se è vero che i sentimenti non hanno prez-

zo, questa è sicuramente la più bella eredità la-sciata dalla proiezione dei tre dvd ‘storici’ cura-ti da “Pastis” e “Bardan”.

Tre dvd che, nel loro complesso, portanoavanti una linea nostalgica, fatta di recupero delpassato, ma anche tesa a veicolare un concet-to ben preciso, esplicitato dal finale del terzofilm: la tecnologia ci apre una finestra sul mon-do, ma ci lascia sempre più soli. Quando inve-ce tutti noi siamo stati e saremo (e qui, nel fil-mato, le note della canzone di Gianni Morandi sisovrappongono ai fotogrammi più significativiappena andati in onda) “Un mondo d’amore”.La ricca apericena organizzata dal Salone ha

completato degnamente la cornice delle grandioccasioni, facendo onore tanto al Consiglio di-rettivo della SOMS rivaltese (che, vale la penaricordarlo, nel 2017 celebrerà il 70º anniversa-rio) quanto ai gestori. E la grande gioia di tutti coloro che hanno as-

sistito al filmato, si riflette nella soddisfazioneimmensa di “Bardan”, come al solito vulcanicospirito-guida di tante iniziative, e di “Pastis”, cheha lavorato al limite dello stakanovismo nel ri-trovare e reperire riprese spesso dimenticatenei più nascosti anfratti delle famiglie del paese.“Rivalta in platea-3” si chiude così, fra gli ap-

plausi. Ma la saga, a quanto pare, non è anco-ra finita. Gli ideatori si sono lasciati scappare che ver-

rà realizzato un quarto volume, stavolta all’in-segna dell’attualità e con lo spettacolare sup-porto di alcune riprese effettuate dall’alto con undrone. «Abbiamo osservato e riscoperto tutti in-sieme cosa siamo stati e cosa potremo ancoraessere come comunità. Ora è il momento diconfrontarci con quello che effettivamente sia-mo», promettono. Sempre con l’idea di strin-gersi tutti insieme. Perché un paese deve es-sere così.

Il sindaco Baldi dovrà nominare 2 membri

Cassine, un bando perentrare nel Cda ‘Sticca’

Domenica 30 in onore dei SS Simone e Giuda

A Ricaldone la patronalecon tante confraternite

Cortiglione, ricordati Fiamma e altri 45 partigiani

Rievocata la Repubblicadell’Alto Monferrato

Grande successo per il terzo dvd della serie

“Rivalta in platea” riempie il salone

Organizzata da tutte le Associazioni di Sezzadio

Cena per i terremotati di Accumoli

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DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Sezzadio. Il nuovo annoscolastico a Sezzadio è inizia-to con tante iniziative, che tro-vano nei “Nonni Civici” la spin-ta e la disponibilità per realiz-zarle. Grazie a loro il plesso diSezzadio può offrire agli alun-ni ed alle loro famiglie svariatiservizi come ad esempio il pre-scuola, l’assistenza in mensanei giorni dei rientri facoltativi,ela presenza di un accompa-gnatore sullo scuolabus. Il lu-nedì, martedì, e venerdì, gior-ni in cui non sono previste atti-vità didattiche, viene offerto,alle famiglie che ne fanno ri-chiesta, il servizio di doposcuola con personale qualifi-cato.I bimbi di Sezzadio possono

inoltre scegliere tra diverse at-tività extrascolastiche come adesempio la scuola di musica edi disegno nei locali di S.Ste-fano, corsi di danza per i piùpiccoli e per i più grandi, corsidi teatro e di judo.Fra i progetti in corso, meri-

ta un cenno “Vola chi legge”, fi-nanziato interamente dal Co-mune e rivolto ai bambini dai 6ai 10 anni che si prefigge di

promuovere la lettura attraver-so la narrazione partecipata, estimolare la frequentazionedella biblioteca come luogo diaggregazione e di intratteni-mento costruttivo e di arricchi-mento culturale.La sala di lettura, che si tro-

va nei locali del Palazzo SanGiuseppe, è nata per proporsicome luogo di incontro, discambio culturale e di aggre-gazione, ed è aperta al pubbli-co tutti i martedì dalle ore 15alle 18. L’obiettivo principale èquello di presentare una buo-na scelta di testi da proporretra classici, moderni e la lette-ratura per l’infanzia.La sala di lettura da que-

st’anno è dotata di un compu-ter e prossimamente verrà atti-vato anche un collegamentoad internet per attività di ricer-ca al fine di soddisfare le di-verse esigenze dell’utenza.Un ringraziamento particola-

re va ai nonni civici che colla-borano per la realizzazionedelle attività scolastiche e allevolontarie che in questi annihanno risistemato la sala di let-tura e catalogato tutti i volumi.

Con l’aiuto dei Nonni Civici

A Sezzadio tante iniziativenel nuovo anno scolastico

Rivalta Bormida. Domeni-ca 16 ottobre, si è svolta a Ri-valta la festa del “Ciao” che dainizio alla stagione dell’Orato-rio dell’ACR ragazzi che avràluogo tutti i sabato pomeriggiodalle ore 15 alle 17,30 in ca-nonica.I ragazzi dell’ACR, in tanti

nonostante la pioggia, hannodato vita a un bellissima gior-nata di incontro trascorsa in-sieme nel cortile e nei localidella canonica, culminata co-me da tradizione con unagrande castagnata.

***Incontro ConfraternitediocesaneNell’Oratorio di San Seba-

stiano di Rivalta Bormida si èsvolto, nella mattinata di saba-to 15 ottobre, l’incontro delleConfraternite diocesane perl’abituale rito del suffragio aidefunti; all’invito da parte delpriore diocesano Massimo Ca-lissano hanno risposto tantis-simi confratelli. Nella mattina-ta, dopo la recita dell’ “Ufficiodei Defunti”, si è svolto un bre-ve ma sentito intervento for-mativo da parte di don Massi-mo Iglina, parroco di Rocchet-ta e Ferrania. Don Iglina, pren-

dendo spunto dal dipinto delCristo morto del Mantegna (dicui è stata distribuita a tutti iconfratelli una riproduzione),ha voluto trasmettere i concet-ti fondamentali della nostra fe-de cristiana e cioè il concettodella morte vista non come lafine di tutto ma bensì come unpassaggio a nuova nascita alRegno dei Cieli. Verso la finedella mattinata è seguita lasanta messa concelebrata dadon Roberto Feletto (parrocodi Rivalta) e don Massimo Igli-na cui ha fatto seguito un bre-ve conviviale offerto a tutti ipresenti.

Il 15 e 16 ottobre scorso

A Rivalta festa del ‘Ciao’e incontro confraternite

Sezzadio. «Io sono natoqui. Questa cascina è stata co-struita dalla mia famiglia. Io emio fratello abbiamo scavato ilpozzo che ora dà l’acqua aicampi, abbiamo costruito dasoli il garage per i trattori, ab-biamo lavorato da soli questaterra. Abbiamo sempre vissutoqui, e non abbiamo intenzionedi andare via o di vedere unavita intera di lavoro rovinata daun’opera che non serve a nes-suno. Anzi, per essere precisiserve a una persona sola».Giovanni Ricagno ha 83 an-

ni, ma non li dimostra. Il lavoronei campi e una vita sana lohanno mantenuto in ottima for-ma. Come lui suo fratello Giu-seppe, che di anni ne ha 85.Insieme mandano avanti Ca-scina Gatten, una piccola maavviata azienda agricola alleporte di Sezzadio.Qui, giovedì 3, dovrebbero

svolgersi le prime misurazionipropedeutiche alla realizzazio-ne della ormai famosa tangen-ziale di Sezzadio, opera dipubblica utilità, nella quale pe-rò nessun sezzadiese sembraeffettivamente ravvisare nulladi pubblico.La nuova tangenziale do-

vrebbe tagliare in due i terrenidi Cascina Gatten. In una ma-niera che potrebbe compro-metterne per sempre l’efficien-za e gli equilibri.«Ho visto le planimetrie. La

tangenziale ci taglierà a metàdue campi, portandoci via cin-que ettari di terreno, passeràsopra il pozzo, e quindi porteràvia, anche quello, e cancelleràla strada d’accesso alla casci-na, che sarà spostata duecen-to metri più in là, con un ulte-riore costo in termini di terre-ni… io non so chi abbia pro-gettato la strada, ma secondome o è un folle, o non sa nulladei terreni che dovrà attraver-sare...».Ma se pensate che Giovan-

ni Ricagno sia contrario allatangenziale solo per merequestioni personali, sbagliatedi grosso. Le ragioni derivano da con-

vinzioni più profonde. «Ovvia-mente il fatto che questo pro-getto possa devastare la no-stra proprietà non fa piacerené a me né a mio fratello. Ma amonte c’è un’altra questione,molto più importante, che midà ancora più fastidio. Ed è laquestione della discarica.Io potrei anche accettare tut-

ta questa situazione se la tan-genziale che verrà realizzataservisse realmente a tutti. Ilfatto è che qui stanno facendouna porcheria [il termine è piùforte, ndr] perché questa tan-genziale al paese non serve.Serve solo alla ditta che vuolefare la discarica: di pubblicautilità qui non c’è niente. I camion che mi passeranno

sotto casa la notte non saran-no di tutti, saranno solo delladitta. E io non sono disposto aperdere il sonno per fare arric-

chire qualcuno».Un ragionamento di grande

lucidità, ma anche molto de-terminato, perché Giovanni, econ lui il fratello Giuseppe,hanno tutta l’intenzione di resi-stere, e di non accettare pas-sivamente né il picchettaggioche dovrebbe essere fatto gio-vedì 3, né il successivo espro-prio di terreni legato alla rea-lizzazione della tangenziale«Non accetto questa situazio-ne. Non accetto di mettere lamia terra a disposizione digente che se fosse per me bi-sognerebbe… beh, non dicoaltro, perché è meglio stare zit-ti. Ma avete capito».Giovanni Ricagno non è da

solo: gli agricoltori sezzadiesi,riuniti nel Comitato Agricoltori,sono pronti a opporsi con lui, ehanno già dato mandato a unavvocato per i ricorsi del caso.I tecnici incaricati delle misura-zioni giovedì 3 saranno diffida-ti dall’entrare nella proprietàprivata di Cascina Gatten. Einsieme all’avvocato, ad acco-gliere i tecnici ci sarà una buo-na fetta della popolazione diSezzadio, che con striscioni eslogan sta dando prova di ve-dere l’opera con crescente esempre più compatta contra-rietà.E a fare cordone ci saranno,

ovviamente, anche i Comitatidi Base, il cui portavoce, Urba-no Taquias, ha subito espres-so sostegno e solidarietà al-l’agricoltore sezzadiese.«Riteniamo che quanto sta

per essere commesso nei con-fronti di Giovanni e di suo fra-tello Giuseppe sia un vero eproprio sopruso – spiega Ta-quias – perché si va a ledere illavoro di una vita intera di unapersona che ha sempre cerca-to di vivere onestamente delproprio lavoro. E tutto questo non in nome

di un interesse superiore, delbene della comunità, ma delprofitto di uno solo, diun’azienda che a nostro avvi-so con la realizzazione delladiscarica metterebbe anche arepentaglio il futuro stesso delterritorio. Non deve accadere. Siamo

pronti a resistere per salvareCascina Gatten»«Per fortuna ho trovato soli-

darietà negli agricoltori sezza-diesi, nei comitati, nella popo-lazione di Sezzadio – spiegaGiovanni – perché in questa vi-cenda le associazioni di cate-goria, sempre così attentequando si tratta di far pagare ilrinnovo della tessera, ci hannocompletamente abbandona-to».Non aggiunge altro, e se ne

va a curare i suoi cavoli e i suoiortaggi. «È una vita che lo fac-cio, e non ho nessuna inten-zione di smettere perché qual-cuno vuole far passare unastrada che non ha nessuna uti-lità pubblica. Spero che qual-cuno mi ascolti».

M.Pr

L’appello di due agricoltori di 83 e 85 anni

Sezzadio: “SalviamoCascina Gatten”

L’AVIS di Spigno: “Una mano per Amatrice”, cena per raccolta fondi

Spigno Monferrato. Sabato 12 novembre alle ore 20 pressola sala polifunzionale in corso Roma angolo viale Barosio “Unamano per Amatrice”. La sezione AVIS di Spigno in collaborazio-ne con le associazioni locali (Pro Loco, Associazione Pescatori,distaccamento di Spigno Monferrato della Misericordia di AcquiTerme e Squadra A.I.B. di Merana) e con il patrocinio del Co-mune di Spigno Monferrato organizza una cena di raccolta fon-di. Il ricavato sarà devoluto all’AVIS di Amatrice ed Accumuli.Costo: adulti euro 20; bambini fino a 10 anni: gratis. Per infor-

mazioni e prenotazioni Marisa 0144 91787.

Rivalta Bormida. Gran suc-cesso di pubblico per l’inaugu-razione della mostra “La Natu-ra morta: restituzione grafica epittorica di una composizione”,che si è tenuta sabato 22 otto-bre, nelle belle sale di PalazzoBruni a Rivalta Bormida. Sonostate esposte 58 opere, realiz-zate nell’anno scolastico2015/2016 dagli alunni delleclassi seconde medie di Rival-ta Bormida e di Cassine, du-rante le ore di Arte, sotto la gui-da della prof.ssa Daniela Tono.I giovani artisti hanno utilizzatotecniche diverse per realizzareriproduzioni di oggetti presentinel Museo Etnografico del-l’Agricoltura di Orsara Bormi-da.All’inaugurazione erano pre-

senti l’assessore regionale al-l’Istruzione Gianna Pentenero,l’on. Cristina Bargero, il sen.Federico Fornaro, il consigliereregionale Walter Ottria e i sin-daci dei paesi che afferisconoalle due scuole secondarie diprimo grado, accolti dal sinda-co di Rivalta, Claudio Pronza-to.Dopo i saluti e i ringrazia-

menti, la dirigente scolastica,Monica Fonti, ha illustrato lepeculiarità del progetto, che sipropone come esempio di di-dattica laboratoriale, metodo-logia adottata in diversi ambitidisciplinari a livello di Istituto.«Attraverso il fare si acquisi-scono competenze progettualie di cooperazione: ciascunoha la possibilità di esprimere almeglio le proprie capacità peril raggiungimento di un obietti-vo comune». Ha preso, quindi, la parola

l’ospite d’onore, la dott.ssaGiorgia Cassini, critica d’arte,già curatrice del Padiglione Ita-lia alla Biennale di Venezia,che ha lodato l’iniziativa voltaad avvicinare i ragazzi al mon-do dell’arte, come educazioneal bello; apprezzamenti, so-prattutto, per il ritorno alla re-stituzione grafica e pittorica dal

vero degli oggetti, che acqui-stano tridimensionalità attra-verso la tecnica del chiaroscu-ro.L’occasione, ha permesso

di presentare anche partedella dotazione informatica,acquistata grazie al finanzia-mento europeo, ottenuto dal-l’istituto: le immagini delleopere esposte erano fruibiliattraverso tablet, e gli studen-ti - artisti hanno distribuito aglispettatori.I lavori dei ragazzi sono sta-

ti poi offerti all’asta presiedutadalla stessa dott.ssa Cassiniche si è prestata a fare da ban-ditrice. Genitori, insegnanti eautorità si sono contesi le ope-re degli allievi in un crescendodi offerte.Prima di accomiatarsi, an-

che l’assessore Pentenero hasottolineato il valore dell’inizia-tiva, esempio concreto di co-me, dalle piccole realtà scola-stiche, possano svilupparsipercorsi di eccellenza.Il ricavato dell’asta verrà in-

teramente utilizzato nel cor-rente anno scolastico per ilnuovo progetto di doraturacondotto della professoressaTono nel laboratorio di Arte eImmagine delle due scuole.Al termine dell’asta tutti i

presenti hanno particolarmen-te gradito un goloso etno-buf-fet offerto dalle famiglie deglialunni a cui è stato rivolto unsentito ringraziamento per lapreziosa collaborazione.Un ringraziamento particola-

re anche all’assessore GigiCaccia, che non si è rispar-miato in alcun modo per la rea-lizzazione dell’iniziativa Le opere restano esposte a

Palazzo Bruni fino al 20 no-vembre e, sul sito della scuolawww.comprensivorivaltab.gov.it, sotto forma di e-book sfo-gliabile, con il titolo “Studiografico e resa volumetrica diuna composizione” nelle duesezioni dedicate alle scuole diCassine e Rivalta B.da.

Grande successo di pubblico

A Rivalta “La nuova vitadella natura morta”

Maranzana. Domenica 23ottobre alle 21 nella chiesaparrocchiale di Maranzana haavuto luogo il secondo “Con-certo della Salute e della Pa-ce”, che metteva l’accento sul-la “Spiritualità in Musica conaccordatura aurea”.Il sindaco, Marilena Cirave-

gna, ha introdotto la serata rin-graziando gli artisti, compli-mentandosi per la partecipa-zione numerosa e calorosa delpubblico. La serata fa parte delprogetto di musicoterapia cheil maestro fisarmonicista inter-nazionale Giacomo Boglioloorganizza per diffondere be-nessere tra la gente con il suostrumento, la Fisarmonica Su-per Concertist 432 Hz, (unicaal mondo) che diffonde (aquanto pare) vibrazioni benefi-che: il maestro l’ha progettatae fatta costruire appositamen-te tarata sull’accordatura au-rea. L’ingresso era gratuito nel-

l’intento di fare arrivare a tuttile note rilassanti insite nelmessaggio musicale.Il pubblico numeroso si è di-

mostrato appassionato e at-tento e ha seguito con vivapartecipazione. Nella serata ilmaestro Bogliolo ha eseguitotre brani con l’accompagna-mento del Coro “Mariano Cor-so” di Maranzana diretto dalmaestro Cristian. Margaria.Hanno inoltre partecipato allaserata il Maestro Maurizio Bo-gliolo al contrabbasso ed il vio-linista Mauro Berretta. Il mae-stro Bogliolo si è impegnato inbrani da solista molto apprez-zati, dimostrando di saper af-fascinare e giungere al cuore:dell’uditorio. La sua fisarmoni-ca in particolare sembra espri-mere la musica come una inte-ra orchestra. Ha presentato laserata, con grazia e humor, laprofessoressa Francesca Per-tusati.

A Maranzana il 23 ottobre

“Concerto della salute edella Pace” col Mº Bogliolo

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Montaldo Bormida. È tuttopronto. A Montaldo Bormida ilconto alla rovescia è pratica-mente terminato ed alle portel’attesa è indirizzata per interoalla prossima 5ª edizione della“Fiera del Tartufo”, in program-ma domenica 6 al Palavino Pa-lagusto. Si tratta dell’ultimo av-venimento enogastronomicodell’anno solare, un’occasioneper il Comune, la Nuova ProLoco e la Cantina Tre Castellidi salutare la popolazione dan-dole l’appuntamento al prossi-mo anno. E quale migliore oc-casione per congedarsi con laspecialissima e pregiata fieradel tartufo? Sarà questo infattiil piatto forte della manifesta-zione che andrà di scena dalle10 alle 20, insieme alla farina-ta, formaggi e dolci. Alla Canti-na Tre Castelli, invece, venditapromozionale di vini e dalle 14grande castagnata con degu-stazione di vini nuovi. Una tra-dizione ormai storica che invitaa gustare caldarroste e vinonuovo presso la nota Cantina.Immancabili i banchetti gastro-nomici: salumi e formaggi dellaValle d’Aosta e del Monferrato,grissini, vendita di miele, mar-mellate, cioccolato artigianale,creme di peperoncino e olio

extravergine di oliva prove-niente dalla Liguria. Non solo;presenti anche espositori di ar-tigianato quali gioielli in argen-to, animali in tessuto, dipinti suardesia, oggetti in feltro, fioriprofumati in gomma crepla, perchiudere con perline hama be-ads, bigiotteria in pietre dure escarpe. Pomeriggio che saràpoi accompagnato dalle notedell’orchestra The Big Red,che suonerà nel vivo. Momen-to particolarmente ambito quel-lo della premiazione del tartufopiù grande, una vera e propriasfida tra i “trifolau” più esperti.Si ricorda che la manifestazio-ne si svolgerà in parte al co-perto e si terrà anche in caso dimaltempo. Una degna conclu-sione, dunque, dopo un’anna-ta faticosa ma dai risultati piùche soddisfacente in termini dinumeri e qualità del cibo pro-posta, con la ciliegina sulla tor-ta rappresentata dalla benefi-cienza effettuata verso le per-sone terremotate. Dalla ProLoco dichiarano di esserepronti a devolvere nuovamen-te l’incasso a favore delle po-polazione colpite dal terremotoin base all’incasso dell’immi-nente Fiera del Tartufo.

D.B.

Orsara Bormida. La festadi San Martino, patrono di Or-sara Bormida, si avvicina, e inconcomitanza con la festivitàpatronale, si avvicina anche ilmomento di fare festa, graziealla sinergia fra Pro Loco e Co-mune e all’attivismo della“Trattoria Quattroruote”, dovea partire da venerdì 11 fino adomenica 13 novembre sarà discena la tradizionale “Raviola-ta non-stop” che negli anni hasaputo proporsi come uno de-gli appuntamenti più apprez-zati nella variegata offerta ga-stronomica del nostro territo-rio. Il programma della patro-nale, si aprirà venerdì 11 alle9,30 con la processione e lasuccessiva santa messa cele-brate da don Roberto Feletto;alle 12 il via alla gran raviola-ta, che proseguirà fino a tardaserata. Ancora raviole prota-goniste sabato 12, a partire

dalle 12 e fino a sera quando,nella parrocchiale di S.Martino,si svolgerà anche un concertodi beneficenza, affidato al coroalpino “Acqua Ciara Monferri-na” a favore dei terremotati delcentro Italia.Gran finale domenica 13 no-

vembre, con l’ultima tranchedella raviolata non stop ac-compagnata, nel pomeriggio,lungo le vie del centro, dai ca-ratteristici banchetti che distri-buiranno frittelle, caldarroste,farinata e vino novello. Nellagiornata di domenica 13, inol-tre, il Museo Etnografico di Or-sara Bormida sarà aperto a di-sposizione dei visitatori, con lesue sale ricche di informazionie di reperti legati alla storia delpaese e alle sue tradizioni.Maggiori informazioni sulla

festa patronale e sulla raviola-ta no-stop sul prossimo nume-ro de L’Ancora.

Ponzone. Il paese è, comeestensione, uno dei Comunipiù grandi della Provincia diAlessandria. Di conseguenzanumerosi sono i cimiteri co-struiti a servizi delle tante fra-zioni distribuite sul territorio:ben sette. Ciò determina, so-prattutto in questi momenti didifficoltà per le finanze e la ge-stione delle funzioni comunali,la necessità di ricorrere a for-ze “esterne” per garantire i ser-vizi. Anche quest’anno, quindi,diverse Associazioni di volon-tari del paese (alpini, marinai,confraternita) si sono riunitevenerdì scorso per la puliziastraordinaria dei cimiteri, siaper rispetto ai defunti che per

dare decoro ad un diffuso sen-timento popolare. Una ventinadi volontari - distribuiti nei cimi-teri di Ponzone, Caldasio, Ci-glione, Cimaferle, Piancasta-gna, Pianlago e Toleto - hannopulito vialetti, tolto erbacce, ta-gliato rami, sistemato tombelasciate all’incuria, eliminato ri-fiuti abbandonati. Il sindaco ealcuni consiglieri, assieme aldipendente comunale, hannofornito il necessario supportologistico.Un bel servizio che ha dimo-

strato come una comunità rie-sce ad affrontare i problemianche senza gesti eclatanti,grazie alla collaborazione delvolontariato.

Carpeneto. Con il sindacodi Carpeneto, Carlo Massimi-liano Olivieri, ci eravamo la-sciati alle porte dell’estate e di-scutendo sui futuri interventi emovimenti dell’amministrazio-ne in tema di viabilità, ammo-dernamento del paese e quan-t’altro.Si era parlato soprattutto di

un imminente riqualificazionedelle luminarie del capoluogo,con passaggio alla ormai piùattuale tecnologia LED di tutti ipunti luce presenti. A distanzadi qualche mese, come si èevoluta la situazione?«Con soddisfazione dico

che i lavori iniziati in estate sisono conclusi tra settembre el’inizio di questo mese - ci rive-la lo stesso Sindaco - e hannoportato alla sostituzione di 127punti luce sparsi per il paese.Siamo in attesa, invece, di unaproposta dall’ente Enel Soleper quanto concerne la sosti-tuzione anche delle lampadedel centro storico. Il calcolo de-gli interventi già compiuti por-terà alle casse del comune unrisparmio di oltre diecimila eu-ro stimato al quarto anno, unnotevole risultato in terminieconomici e anche ecologici». Anche per quanto concerne

la ristrutturazione della chiesadel cimitero – la facciata, il tet-to, la croce del cornicione – ilavori sono già ben avviati edovrebbero concludersi entrola fine dell’anno. In esame c’èpersino il completamento di al-tri interventi, già in atto, a pro-posito del lotto 2, ovvero gli in-tonaci interni ed esterni e ilportone di ingresso. Comple-tati invece i lavori di sposta-mento dell’ambulatorio nel-l’edificio comunale ex sededella Cassa di Risparmio diAlessandria e quelli di bituma-tura sulla strada comunale ver-so Madonna della Villa. Senzadimenticare la messa in sicu-rezza quest’estate della scuo-la elementare “Silvio Pellico”dopo un indagine fatta a pro-posito di intonaci, solai e solet-ti da tenere sotto controllo.«Abbiamo anche rifatto gli sca-richi fognari nella parte vecchiadella casa di riposo, reso il wi-fi libero nella piazza del Co-mune e installato un semaforoin regione Cascina Vecchia, ri-solvendo soprattutto un anno-so problema a proposito deltraffico nel crocevia».Tanti gli interventi compiuti,

che a due anni e mezzo dal-l’inizio del mandato non pos-sono che soddisfare il primocittadino: «In percentuale sia-mo all’80% di lavori terminatirispetto alla promesse fatte insede di campagna elettorale.Con ancora un anno e mezzoa nostra disposizione, contia-mo presto di raggiungere il100% e, perché no, anche an-

dare oltre». Dal Sindaco Oli-vieri parte quindi anche un ap-pello ai propri cittadini: «Es-sendo arrivati a buon punto delnostro programma elettorale,come già promesso proprionello stesso due anni fa, siamosempre sensibili e a completadisposizione a proposito dieventuali consigli, richieste esuggerimenti da parte dellapopolazione circa determinatiinterventi da mettere in praticanel nostro paese. Riteniamoche la partecipazione popola-re dei cittadini rappresenti unodei pilastri sui quali si regge lanostra democrazia». D.B.

Mioglia. Grande successodella Sagra delle caldarrosteorganizzata dalla P.A. CroceBianca di Mioglia con la colla-borazione operativa della ProLoco. E così, come ogni anno,è ritornata, domenica 31 otto-bre, la festa autunnale per ec-cellenza, con i gustosissimifrutti di bosco ed altri appetito-si prodotti gastronomici. I pro-venti serviranno a finanziare lalocale Pubblica Assistenza. Iltutto è stato accompagnatodall’ormai storica Fiera di S.Simone: una tradizione conso-lidata per la comunità di Mio-glia, che fa riferimento alla so-lennità dei santi apostoli Simo-ne e Giuda che ricorre il 28 ot-tobre ma di cui non c’è traccianella devozione popolare.Nelle prime ore del mattino

già arrivavano gli ambulanti e,dopo poche ore, il mercato eraperfettamente distribuito suPiazza Generale Rolandi e ViaSan Giovanni Bosco, sotto uncielo abbondantemente soleg-

giato che ha certamente con-tribuito al grande successodella manifestazione. Miogliasi è riempita di visitatori che siaggiravano tra i banchi dellafiera e che facevano la codaper acquistare il cartoccio dicaldarroste. Il traffico della au-to era inverosimile e certa-mente sproporzionato rispettoallo spazio a disposizione. I re-stringimenti del centro storicohanno creato qualche leggerointasamento ma non è succes-so nulla di preoccupante e lafesta di quest’ultima domenicadi ottobre si può dire sia anda-ta ben al di là delle più roseeaspettative.Un simpatico strascico per

quel che riguarda le iniziativedi intrattenimento. Il giornosuccessivo, nelle ore serali, ibambini si sono ritrovati inpiazza, agghindati con trave-stimenti improbabili, per pren-der parte alla festa di Hallowe-en, organizzata dall’associa-zione Bimbinsieme.

Cremolino, al centro Karmelpranzo per Need You Onlus

Cremolino. Domenica 13 novembre, nella suggestiva cornicedel borgo medievale di Cremolino, presso il Centro Karmel inpiazza del Comune, la volontaria Susanna Bisio, che si è già re-cata a Bukavu, in Congo, in missione umanitaria, organizza unpranzo solidale con menù a sorpresa. Il ricavato andrà a favoreproprio del progetto del villaggio scuola di Bukavu. Sarà una bel-la occasione per trascorrere del tempo con persone che voglio-no aiutare col sorriso, e gustare ottimo cibo. È possibile preno-tarsi entro sabato 5 novembre presso la sede della Need YouOnlus, in SS Alessandria ad Acqui Terme.

Sassello. Domenica 16 ottobre la Confrater-nita di Santa Maria al Suffragio e San FilippoNeri di Sassello in collaborazione con la Par-rocchia di Sassello e con la Confraternita di SanGiovanni Battista hanno organizzato un piccolopellegrinaggio Giubilare presso il Santuario del-la Madonna delle Rocche a Molare. Il ritrovo deifedeli accorsi con le proprie macchine e un pic-colo pullman è avvenuto nel parcheggio delSantuario alle ore 15.Dopo una breve processione per raggiunge-

re il luogo di preghiera, i fedeli hanno attraver-sato la Porta Santa del Santuario per condivi-dere il sacramento della confessione e momentidi preghiera. La santa messa è stata concele-

brata da don Giampaolo Pizzorno, dai frati pas-sionari del santuario e da don Mirco Crivellariche proprio in quel giorno ha festeggiato i suoi12 anni di ordinazione sacerdotale accompa-gnato con i cori e le musiche della cantoria del-la parrocchia di San Giovanni Battista di Sas-sello. Un grande ringraziamento a don Gianpaolo

Pizzorno per l’organizzazione dell’evento, ai fra-ti del Santuario per la loro accoglienza e dispo-nibilità, a don Mirco Crivellari e don MichelNsengumuremyi di Urbe per la partecipazione eil coinvolgimento di tutti i fedeli accorsi che han-no reso il pellegrinaggio un bellissimo momen-to per la comunità.

Domenica 6 novembre al Palavino - Palagusto

A Montaldo Bormida5ª “Fiera del Tartufo”

Da venerdì 11 a domenica 13 novembre

Orsara, festa di S. Martinoe raviolata no-stop

Una ventina di volontari nei 7 cimiteri del paese

Ponzone, il volontariatoe la pulizia dei cimiteri

Parla il sindaco Carlo Olivieri

“A Carpeneto programma elettorale attuato all’80%”

Organizzata da P.A. Croce Bianca e Pro Loco

Mioglia, sagra caldarrostee fiera di San Simone

La Confraternita di Santa Maria al Suffragio e San Filippo Neri

Da Sassello alla Madonna delle Rocche

Parte dei volontari al lavoro.

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SPORT 25L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui - Olmosospesa all’85º per aggressio-ne all’arbitroAcqui Terme. Gli indiani di-

rebbero che è questione dikarma. Da parte nostra nonvogliamo scomodare le religio-ni orientali, ma è piuttostochiaro che quest’anno ai Bian-chi, che già non sono propriouna squadra di grandi conte-nuti tecnici, non ne va davverouna dritta.Contro l’Olmo, dopo tante

peripezie, stava per arrivare ilprimo punto della stagione.Anzi, se negli ultimi minuti del-la partita c’era una squadrache sembrava avere le carte inregola per vincere, questa eraproprio l’Acqui. Invece, il rap-tus di follia del mediano Si-queira costerà ai Bianchi, conogni probabilità, la sconfitta atavolino.Veniamo ai fatti: la partita

volge al termine, e il risultato èfermo sullo 0-0. Non ci sonostate molte occasioni, ma l’Ac-qui ha tenuto bene il campo ein un paio di occasioni (su tut-te un tiro di Pirillo al 32º salva-to con gran riflesso da Cam-pana) ha anche sfiorato il van-taggio. Al 76º l’arbitro Gandino di

Alessandria (a proposito: in-viare una terna alessandrinaad arbitrare una squadra dellastessa provincia non ci sembrauna grande idea) ammonisceSiqueira, reo di avere allonta-nato il pallone dopo un fallo. Ilbrasiliano ha un accenno direazione e alza un braccio co-me a voler colpire il direttore digara, ma si trattiene. Forse, afronte di questo gesto, l’arbitrosbaglia a non estrarre subito ilrosso; forse, da parte acque-se, mister Del Vecchio sbagliaa non sostituire il suo giocato-re. Ma coi se e i ma non si fa lastoria. E così, dieci minuti piùtardi, la scena si ripete: Si-queira commette fallo e calciavia il pallone. Arriva l’arbitro egli sventola in faccia il secon-do cartellino giallo e quindiquello rosso. A questo punto ilbrasiliano ha un raptus di fol-lia, mette le mani in faccia aldirettore di gara e lo spinge(nessun cazzotto, come inve-ce si è letto su alcuni giornali)facendolo cadere a terra. Perdare l’idea dell’accaduto a chinon c’era, la dinamica è moltosimile a quella costata l’espul-sione a Gonzalo Higuain nelmatch fra Udinese e Napoli

dello scorso campionato.La differenza sta nel fatto

che l’arbitro, in quella occasio-ne, si era rialzato, portando atermine la partita; il signorGandino, invece, sentendosi inqualche modo minacciato, sirialza e fischia tre volte. Adonor del vero, probabilmentec’erano anche le condizioniper portare a termine la parti-ta, ma il regolamento consen-te all’arbitro assoluta discre-zionalità. Ragion per cui l’Ac-

qui perderà a tavolino, per Si-queira (già allontanato dallasocietà) si prospetta una lungasqualifica, e la classifica deiBianchi, dopo dieci giornate,non si schioda da quota ze-ro… Vorremmo scrivere qualco-

sa per fare coraggio ai tifosiacquesi, ma l’unica considera-zione che ci viene in mente èche il campionato finisce il 23aprile. Mancano solo 170 gior-ni... M.Pr

Calcio Eccellenza

Siqueira spinge l’arbitrol’Acqui perderà a tavolino

Acqui Terme. Da lunedì 31ottobre, l’Acqui ha due gioca-tori in meno. Il giorno di Hallo-ween è stato, con ogni proba-bilità, l’ultimo in maglia biancaper il mediano Siqueira e il por-tiere Lopes. La decisione di al-lontanare Siqueira ovviamentefa seguito all’aggressione al-l’arbitro nel finale della garacon l’Olmo. Mister Del Vecchioal riguardo ha usato parole la-pidarie: «Il giocatore è statoprotagonista di un episodiovergognoso, da ignorante.Con me ha chiuso». Sempre ilmister chiarisce anche la si-tuazione legata al portiere Lo-pes: «Avendo a disposizioneCrivelli, che è un portiere a mioparere molto migliore di lui, pri-ma della partita con l’Olmo gliho detto che sarebbe andatoin panchina, e lui si è rifiutatoanche di cambiarsi». Fuoridue. Sperando che l’epurazio-ne possa mettere un freno allaevidente anarchia che caratte-rizza l’atteggiamento di alcuni

(non tutti, per carità) giocatori.Per chiudere il discorso le-

gato alla partita contro i cu-neesi a 5’ dal termine dall’arbi-tro Gandino, il tecnico aggiun-ge che a suo parere «Ribaditoche il gesto di Siqueira non hascusanti, l’arbitro a mio avvisoha sbagliato a non portarla al-la fine. Non c’era animosità, néda parte degli altri giocatori, néda parte dei tifosi. Non trovogiusto che la squadra paghil’episodio con la sconfitta a ta-volino».Anche la dirigenza, nel do-

popartita, ha espresso più omeno gli stessi concetti, la-sciando intendere che, in casodi 0-3 a tavolino, l’Acqui po-trebbe addirittura avviare un ri-corso per ottenere la ripetizio-ne della partita, basandosi an-che sulla presenza di ripresefilmate che farebbero chiara-mente capire come ci fosserole condizioni di sicurezza percondurre a termine l’incontro.Diciamo subito però che un

ricorso del genere avrebbe po-chissime possibilità di essereaccolto. Difficile infatti che laDisciplinare possa accettare dicreare un precedente, genera-le e astratto, per un caso in cuiun giocatore ha messo le ma-ni addosso a un arbitro.Meglio consolarsi, allora,

con l’unica buona notizia dellasettimana, magari facendo unbrindisi – birra, ovviamente -all’arrivo dello sponsor tantoatteso. Ai tifosi presenti all’Ot-tolenghi non sarà sfuggita lapresenza, sulle divise neredell’Acqui, della scritta “BirraMarsos”, che sancisce l’accor-do (anticipato da L’Ancora unmese fa) fra la società e l’av-vocato marsicano Gianni Paris(presidente dell’Avezzano cal-cio, scrittore, e proprietario ap-punto del birrificio “Marsos”…).L’augurio è che oltre alle ma-glie griffate, il connubio con lapopolare bevanda a base diluppolo, porti all’Acqui anche…un po’ di “grano”… M.Pr

Lopes e Siqueira lasciano la squadra

Acqui... “a tutta birra”Marsos il nuovo sponsor

Acqui Terme. C’è fermento,in casa dell’Albese, prossimaavversaria, domenica 6 no-vembre, dell’Acqui calcio. Ibiancocelesti vivono un’anna-ta particolare, che tra pochimesi li condurrà al centenario(la società è stata fondata nel1917) e che poche settimanefa li ha portati nelle mani di unanuova dirigenza, guidata dalpresidente Gennaro Castro-nuovo che ha rilevato una vec-chia conoscenza dei tifosi ac-quesi, Tony Isoldi.Da qualche settimana a so-

stenere il nuovo gruppo diri-gente sono, in parte, anche i ti-fosi, perché è stata avviatauna forma di Azionariato Po-polare (quota minima: 100 eu-ro, l’abbonamento è omaggioper tutti coloro che sottoscrivo-no una quota), che contribui-sce a rinsaldare il legame fracittà, società e tifoseria: un

modello che anche da questeparti, magari in futuro, e allapresenza di una dirigenzamaggiormente radicata sul ter-ritorio, si potrebbe provare adadottare.Insomma, la cornice socie-

taria appare solida e vivace.Un po’ meno la squadra, chesotto la guida di GiancarloRosso finora procede fra alti ebassi, e ha raccolto fin qui 11punti. Domenica scorsa l’Albese

ha perso 2-0 a Castellazzo,subendo due gol nei primi dueminuti. Mister Rosso non l’hamandata a dire: «Abbiamo fat-to una partita di m...a, scen-dendo in campo con approcciodegno di un allenamento. Ilcambio alla guida della societàha portato miglioramenti, manoi siamo regrediti».Sarà quindi una squadra vo-

gliosa di riscatto, quella che at-

tende l’Acqui al San Cassiano,e per di più ricca di ex: ben 4 igiocatori che hanno vestito lamaglia dell’Acqui: il portiereCorradino, sostituto di Teti sot-to la gestione-Porazza, il me-diano Manasiev, il play Anania,capitano dei Bianchi lo scorsoanno, e il centravanti AndreaGai (37 anni), che insieme aManasiev fu protagonista al-l’Ottolenghi di una storica pro-mozione. Nell’Acqui, via Si-queira e Lopes, squadra comesempre da reinventare. Probabili formazioniAlbese (4-3-3): Corradino;

Grimaldi, Bregaji, Buso, Freda;Lagrasta, Manasiev, Anania,Vecchiè; Bandirola, Gai. All.:Rosso.Acqui (3-5-2): Crivelli; Kma-

on, Petullo, Kamana (Zagatti);Ratto, Costa, Del Vecchio,Beuren, Fialho; Daghetti, Piril-lo. All.: Mi.Del Vecchio.

Domenica 6 novembre in Eccellenza

Nell’Albese ‘centenaria’quattro ex dei Bianchi

Costa d’Ovada. Si è svolto,sabato 29 e domenica 30 otto-bre, il torneo regionale di No-vara, valido per la qualificazio-ne ai campionati italiani, e laSaoms mette a segno un risul-tato straordinario nel torneo ri-servato ai quarta categoriagrazie a Pierluigi Bianco ePaolo Zanchetta. I due atleti costesi riescono

a raggiungere la finalissimavinta poi in tre set da uno sca-tenato Bianco. Ma il camminodei due è stato ricco di ostaco-li, superati abilmente dai dueesperti giocatori della Saoms.Dopo aver superato i propri gi-roni eliminatori senza troppipatemi Bianco ha beneficiatodi un bye in quanto testa di se-rie numero 2 del torneo. Zan-chetta deve invece subito lot-tare per battere nel primo turnoil giovane Fragolino (CUS To-rino). Negli ottavi di finaleBianco ha la meglio di Capra(T.T.A4 Verzuolo) mentre Zan-chetta ha la meglio in tre setdel biellese Lanza (T.T.Biella).Nei quarti di finale Bianco devesudare per 4 set ma riesce asuperare l’ostico Berta(T.T.San Salvatore), Zanchettainvece affronta il forte edesperto Scolari su cui ha lameglio solo al quinto e decisi-vo set dopo un’avvincente bat-taglia. In semifinale va in scioltez-

za Bianco a cui bastano 3 par-ziali per superare Lentini(T.T.A4 Verzuolo) mentre vinceun’altra battaglia al quinto setZanchetta che piega Caronia(T.T.Moncalieri). In finale vincela maggiore freschezza e l’ot-timo stato di forma di Biancoche sfrutta anche la grande co-noscenza del suo avversarioed ha la meglio in 3 set del pursempre inesauribile Zanchetta.Grande dimostrazione di for-

za per i due atleti costesi, terzacategoria sino allo scorso an-no ed evidentemente a loroagio nella categoria inferiore.Ottimi segnali anche in vistadei prossimi impegni che li ve-dranno, questa volta insieme,lottare nel campionato di C1.Non da dimenticare poi la

prestazione di Enrico Cannevache, inserito nel girone elimi-natorio di Zanchetta, perdecon il compagno di squadrama supera il proprio raggrup-pamento. Il presidente dellasocietà costese cede poi a Er-ba (T.T.Biella) nel tabelloneprincipale.Buone infine le partecipazio-

ni di Alessandro Lotti e GiorgioRiccardini nel torneo riservatoai 5ª categoria. Il primo lottama cede nel proprio gironementre Riccardini supera il gi-rone per poi venire eliminatonel tabellone per mano di Man-fredi (T.T.Biella).

La prossima settimana tor-nano i campionati a squadre, il5 novembre la Saoms sarà co-sì impegnata: in serie C1 giro-ne G la Saoms “A” sarà impe-gnata presso la palestra co-munale di Tagliolo M.to a parti-re dalle ore 16 contro il T.T.Ge-nova; la Saoms “B” in C2 giro-ne B sarà anch’essa in casacontro il Cus Torino; trasferteinvece per la Saoms “C” che inD1 girone E farà visita al CusTorino mentre la Saoms “D” inD2 girone B farà visita alT.T.Derthona “B”.

Tennistavolo

Bianco e Zanchettadominano a Novara

Ovada. Mauro Miele e Lu-ca Beltrame sono i vincitoridel 32º Rally della Lanterna,a bordo di una Ford FiestaWRC. La coppia della TopRally si è imposta dopo unabella lotta con la Peugeot 208R5 di Gabriele Cogni e MarcoPollicino, portacolori dellaMeteco Corse.Quest’anno la gara, dispu-

tata sabato 29 e domenica 30ottobre, ha visto coinvolte an-che le strade del basso Pie-monte: le vetture infatti sonotransitate anche sulle stradedella Valle Scrivia e dell’Ova-dese. Fra le prove speciali spic-

cano “Le Ciazze” (da Costad’Ovada) e la “Rocca Grimal-da” (tra San Giacomo e Roc-ca Grimalda); mentre il riordi-no era stato fissato ad Ovadain viale Rebora.Numerosi gli appassionati

ovadesi che si sono trovatilungo le curve dei percorsiper assistere al passaggio deiconcorrenti.Tornando alla classifica, sul

terzo gradino del podio salgo-no i toscani Federico Gaspe-retti e Federico Ferrari, primitra le due ruote motrici su unaRenault Clio R3T della Pisto-

ia Corse. Prestazione da in-corniciare per Danilo Ameglioe Massimo Marinotto, quarticon la piccola Peugeot 106A6 della Racing For GenovaTeam. Quinta posizione perPaolo Benvenuti e Sara To-rielli, su Renault Clio R3C del-la Superba, davanti a Nicho-las Cianfanelli e GabrieleZanni, su un’altra Clio R3Cdella Nico Racing. Settimaposizione e prima in R2B peri genovesi Gianluca Caserzae Federico Capilli, su Peuge-

ot 208 della Lanterna CorseRally Team, davanti ai direttiavversari Davide Craviotto eFabrizio Piccinini, su un’altraPeugeot 208 della Racing ForGenova Team. Nona posizio-ne per la Renault Twingo R2Bdi Kim Daldini e Daniele Roc-ca (La Superba), mentre Al-berto Verardo e Cristina Ri-naldis chiudono la top ten e siaggiudicano la N3 con unaRenault Clio della LanternaCorse Rally Team.

D.S.

Al centro Siqueira in azione prima di aggredire l'arbitro.

Crivelli 7: All’improvviso, unportiere. Ce n’era bisogno. Sioppone a un paio di conclusio-ni con ottimi riflessi e conferi-sce sicurezza al repartoZagatti 5,5: A destra patisce

tantissimo la velocità di Dal-masso. Buone le diagonali dove

mette un paio di pezze.Petullo 6.5: Senza tanti

fronzoli: efficace nelle chiusu-re; non bada tanto allo stile machiude ogni varco. Coordina ladifesa.Kmaon 6: in progresso di

condizione, un paio di contrastida gladiatore.Ratto 6: Lo piazzano a sini-

stra a presidiare la zona. Fa lasua parte.Siqueira 3: Già in altre oc-

casioni aveva dato l’impressio-ne di non riuscire a tenere inervi a freno. L’episodio dell’espulsione è

incredibile per dinamica e per illivello di autolesionismo. Finitala squalifica, potrà cercarsiun’altra squadra.

Costa 6: Mostra geometriee qualche buona intuizione.Fialho 6: In netto progresso

rispetto alle prime esibizioni. Ma.Del Vecchio 6: Cuce il

gioco e chiude gli spazi.Daghetti 6,5: Le sue acce-

lerazioni sono sempre un re-bus per il difensore. La sospensione arriva pro-

prio quando stava mostrandole cose migliori.Pirillo 6: Grinta e abnega-

zione. Sbaglia un gol da zerometri, ma è anche merito delportiere.Mi.Del Vecchio: Aggiunge

un altro anellino alla catena difrustrazioni di questa annataacquese. La squadra però èparsa molto migliorata.

***Olmo: Campana 7; Bernar-

di 6, Pernice 5,5, Pepino 6,5,Romana 5,5; Magnaldi 6, Man-fredi 6, Sciatti 6; G.Dalmasso6,5, A.Dalmasso 5,5 (1º st Ca-serio 6), Bianco 6. All.: Pres-senda.

Bianco e Zanchetta premiatia Novara.

Le nostre pagelle

Due le prove speciali sulle strade ovadesi

32º Rally della Lanternavincono Miele e Beltrame

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26 SPORTL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Cassine 5Nuova Sco 1

Cassine. Tanto attesa e ri-cercata, il Cassine coglie la pri-ma vittoria della sua stagione incampionato dopo una settima-na particolarmente difficile: pri-ma la sconfitta di domenicascorsa a Torino col Barcanova,a seguito di una prestazionedavvero negativa, poi le voci diun presidente Croci pronto a la-sciare la propria carica. Situa-zione non semplice, ma in cam-po per fortuna il Cassine è riu-scito a dare il meglio, trasfor-mando le sue emozioni in spin-ta positiva. Ne è uscita una go-leada senza storia, contro unaNuova Sco Asti davvero sotto-tono e modesta. Impeccabili co-munque i ragazzi di Pastorino,schierati per l’occasione con un4-4-2 scolastico ma interpreta-to nel migliore dei modi. Prota-gonisti i soliti noti: il duo Motta-

Torre e la colonna Briata, nellevesti di goleador, tra l’altro nelgiorno del suo compleanno.Apre le danze Motta, che al 22ºsi procura e realizza il rigoredell’1-0, prima della punizionebolide di Briata al 33º per il rad-doppio. Non c’è da subito parti-ta, ciononostante gli ospiti unpo’ per caso, la riaprono alloscadere con la zampata di Stel-la sugli sviluppi di un calcio dipunizione laterale. Nella ripresaperò il Cassine dilaga e con unuomo solo: bomber Torre. Goldi testa, di sinistro e di destro,contro una difesa già in climada presepe vivente. Il 3-1 giun-ge in combinata col compagnoMotta, che dalla destra gli tele-comanda sulla testa un pallonecol contagiri. Poker al 31º e sta-volta con un sinistro di contro-balzo imparabile per C.Barac-co. Non contento Torre decidedi portarsi a casa il pallone -

simbolicamente, si intende -con la zampata del 5-1 su assistdi Randazzo. Allo scadere gliospiti sbagliano anche un pe-nalty con Zanellato. Finisce 5-1,per il Cassine sono i primi 3punti rappresentano un nuovoinizio di stagione.

Hanno detto. Pastorino:«Una bella vittoria, speriamo cisblocchi soprattutto mental-mente. Abbiamo cambiatoqualcosa a livello tattico e lecose sono andate bene, anchese tranne domenica scorsa lasquadra ha sempre fatto la suafigura».

Formazione e pagelle Cas-sine: Decarolis 6,5, Salvi 6,5,Briata 7, Rizzo 6,5, A.Amodio6,5 (86º Carangelo sv), Ran-dazzo 6,5, Marongiu 6,5, Per-golini 6,5 (78º Palumbo sv),Montorro 6,5 (79º Risso sv),Torre 8, Motta 7,5. All: Pastori-no. D.B.

Calcio Promozione girone D

Cinquina del Cassinenella prima senza Croci

Asti 2Canelli 0

Asti. Esce sconfitto il Canellinel derby con i galletti dell’Asticon il più classico dei risultati: 2-0 grazie alle reti, una per tempodi Torra e Boschiero.La gara non ha mai visto

protagonisti gli azzurri che pri-vi di Cherchi (fuori per almenouna ventina di giorni) e con l’in-gresso di Pollina solo nel fina-le hanno ancora una volta sco-perto come la giovane età e lapoca esperienza dei protago-nisti in campo sia stata deter-minate sul risultato. Al 15º oc-casione per l’Asti con Torrache tira da fuori e Contardopara. Il Canelli ci prova con Fe-licioli che attraversa tutto ilcampo palla al piede, arriva al

limite dell’area, ma stanco per-de palla. Al 25º il gol dei pa-droni di casa: Mondo perde uncontrasto a centrocampo conRoka che apre per Torra, chesalta Genta e dal limite lasciapartire un tiro imparabile. 1-0.Il Canelli ci prova con Mon-

do, alto al 27º, poi una puni-zione di Vuerich al 38º vienemessa in angolo dalla difesa eprima della fine del primo tem-po ancora una punizione diVuerich sfila sopra la traversa.Nella ripresa discesa di El Har-ti, e tiro di destro deviato daSaviano in angolo. Al 53º ungran tiro di Felicioli sul fondo dipoco. Al 60º occasione Asticon Roka crossa in area perTorra: la difesa del Canelli ri-mane ferma, ma Torra cicca la

palla. Al 70º Delpiano solo da-vanti al portiere calcia fuori. Al75º Pollina si fa vedere al tiroma il portiere para. Al 77º arri-va il raddoppio: Boschiero ful-mina Contardo per il 2-0 fina-le.Il Canelli ci prova ancora

con El Harti e Sulay ma senzaesito. La formazione degli un-dici azzurri senza Cherchi ePollina sembra a detta di moltimeno qualitativa di quella del-lo scorso anno e soprattuttopoco concreta sotto porta.

Formazione e pagelle Ca-nelli: Contardo 6,5, Genta 6(77º Pollina sv), Delpiano 5,Vuerich 6, Feraru, 6 Macrì 6,Ishaak 5, Mondo 6,5, Sulay 6,El Harti 5, Felicioli 6. All.: Mo-retti. Ma.Fe.

Il derby con l’Asti fatale al Canelli

Santostefanese 4San Giuliano Nuovo 1

Santo Stefano Belbo. LaSantostefanese riscatta la pri-ma sconfitta stagionale in ca-sa della Cbs imponendosi conun pirotecnico 4-1 nei confron-ti del San Giuliano Nuovo.La partenza è a marce altis-

sime per la Santostefanese,ma al 15º ci vuole una gran ri-sposta di Bodrito a dire di no alpiazzato di Pasino la sfida si ri-pete cinque minuti dopo causaerrato disimpegno di Garazzi-no, con Bodrito che non puòfar altro che commettere falloda ultimo uomo, con relativaespulsione. Amandola chiamafuori Formica e mette tra i paliil giovane Amati.Nonostante l’uomo in meno

la Santostefanese passa al31º con Vaillati che serve Scar-lino, che batte l’incolpevole

Calabrese, schierato tra i palial posto dell’infortunato titolareLisco: 1-0. Prima della fine del primo

tempo al 40º Garazzino si faperdonare l’errore precedenterealizzando il 2-0 con inzucca-ta su calcio d’angolo di Conti.La ripresa vede l’immediato

tris: siamo al 50º e Dispenzarealizza con una spettacolareconclusione da fuori area; ilSan Giuliano prova a riavvici-narsi ai locali e ottiene la retedella bandiera al 65º con ilsempreverde Volante, autoredell’1-3, ma la Santostefanesefa valere il detto secondo cui in10 si gioca meglio che in 11 efirmava il poker al 75º con laseconda griffe consecutiva in-terna da parte di Vailatti conuno spunto personale degno dialtra categoria firmando il defi-nitivo 4-1 finale.

Hanno detto. Amandola: «Ilrisultato non tragga in inganno:abbiamo faticato: siamo rima-sti in 10 dopo appena 25 mi-nuti e avevamo i due centrali didifesa A.Marchisio e Garazzi-no ammoniti, da li siamo uscitidalla buca e abbiamo dimo-strato di avere grande cuore,carattere e dei valori immensidi squadra e siamo riusciti a farnostro il match per 4-1».Dispenza: «Le cose belle

della domenica: vincere in 10e l’abbraccio dei tuoi compagnidi squadra dopo che tu hai se-gnato un gol».

Formazione e pagelle San-tostefanese: Bodrito 6, Scar-lino 7, Garazzino 6, Giudice6,5, A.Marchisio 7, Conti 6,5,Meda 6,5, Dispenza 7,5, Vai-latti 7, Formica sv (22º Amati6), F.Marchisio 6,5 (70º Rossi6). All.: Amandola. E.M.

La Santostefanese in 10 cala il poker al San Giuliano

Acqui Terme. Venerdì 4 no-vembre, alle ore 21 nei localidel circolo scacchistico acque-se “Collino Group” in via Emilia7 ad Acqui Terme, si disputeràla nona tappa del campionatoacquese di gioco rapido.In questo tipo di gara ven-

gono concessi 15 minuti di ri-flessione a ciascun giocatoreper ogni partita. La penultimaprova del campionato rapido(la decima ed ultima tappa èprogrammata per venerdì 2dicembre) si svolgerà sui clas-sici cinque turni di gioco, conquota d’iscrizione fissata in treeuro, ridotta a due per i ra-gazzi sotto i 18 anni.Il campionato rapido preve-

de 10 prove parziali ciascunadelle quali assegna 10 punti alvincitore, 8 al secondo, 7 alterzo, 6 al quarto, 5 al quinto,4 al sesto, 3 al settimo, 2 al-l’ottavo ed 1 punto a tutti i ri-

manenti partecipanti.Al termine delle dieci prove

lo scacchista che avrà conse-guito il maggior punteggio siaggiudicherà l’ambito titolo dicampione acquese di giocorapido per l’anno 2016. Attualmente, dopo otto ga-

re, la classifica vede al co-

mando appaiati Murad Mu-sheghyan e Giancarlo Bada-no con 50 punti davanti aMassimo Neri con 47 punti,un po’ più distaccati Alessan-dro Vercelli con 35 punti, Ales-sio Arata e Tome Cekov con26 punti e Carmelo Bertonecon 24 punti.

Scacchi

Venerdì 4 novembre nona provadel campionato acquese gioco “rapido”

Cassine. A dare la notiziadelle sue dimissioni dal Cassi-ne Calcio è lo stesso presi-dente Carlo Croci, in questalettera, che pubblichiamo inte-gralmente.«Mi sembra doveroso infor-

marvi in via prioritaria riguardola mia sofferta decisione di ri-mettere il mandato di Presi-dente dell’USD Cassine-Rival-ta Calcio. Questa mia sceltascaturisce da un lungo periododi riflessione iniziato nel giugno2016. il bilancio di questaesperienza, vissuta intensa-mente, è positivo e stimolante,ma mi sono accorto che il tem-po da dedicare a questa socie-tà continuava a ridursi perchéla mia professione mi assorbesempre di più. Non è nel miocarattere prendere le cose allaleggera, non posso lasciarequestioni a metà, per questodevo fare un passo indietro.Permettetemi di ringraziare

pubblicamente il sindaco Bal-di, il sindaco Pronzato ed ilConsigliere Regionale Ottriache hanno creduto in me e coni quali ho collaborato in manie-ra leale e costruttiva. In questianni siamo riusciti a migliorarele strutture della scuola calcioe a riorganizzare la società per

renderla più efficiente. Ho ini-ziato come genitore di un gio-vane calciatore e questa espe-rienza mi ha permesso di me-glio comprendere le esigenzedi genitori e ragazzi. Ringraziole autorità religiose e militari,mia cognata Elga Dameri, ilpresidente onorario Piero La-guzzi, il caro amico vice-presi-dente Fabrizio Stefanelli, il ca-ro Silvio Alberti, i signori Co-scia senior e junior, il dirigenteDacasto, i gruppi dirigenti chesi sono succeduti in questi an-ni, gli allenatori, i genitori e tut-ti i ragazzi dalla prima squadraa tutto il settore giovanile perarrivare ai piccini e i sostenito-ri e alcuni (ahimè, non tutti) ge-nitori che hanno lavorato connoi con impegno e spirito disacrificio ogni settimana perpermettere lo svolgersi regola-re degli allenamenti e dellepartite e ci hanno aiutato a rea-lizzare eventi sportivi e mo-menti di festa che ritengo fon-damentali per la coesione de-gli associati. A questo proposi-to ringrazio pubblicamente lepro loco di Rivalta Bormida eCassine, l’associazione S.An-na di Cassine e le altre asso-ciazioni spontanee che hannosempre risposto con entusia-

smo alle nostre richieste di col-laborazione. Un grazie specia-le va all’attuale allenatore del-la prima squadra dottor Pasto-rino e al ds dottor Salvarezza,che sono stati e sono profes-sionisti fondamentali nel cam-mino di crescita del Cassine.Ho tentato in poche righe, congrande commozione, di con-densare tutte le esperienze ele emozioni vissute in questi 5anni di mandato. Fino alla fine, forza Cassi-

ne!»***

“Presidente, ripensaci!!”Poco dopo la lettera di Carlo

Croci, in redazione è giunta an-che un’altra missiva, inviata sta-volta dallo staff del settore gio-vanile dell’US Cassine-Rivalta.La proponiamo di seguito.«Caro Presidente, abbiamo

avuto notizia delle tue dimis-sioni. Ci dispiace molto di que-sta tua scelta, e ti scriviamocon la speranza che tu possaripensarci: abbiamo bisognoancora della tua esperienza edella tua capacità organizzati-va. Abbiamo bisogno di te, an-che solo come consigliere ocome uomo, se non vorrai piùfare il Presidente.

Un caro abbraccio».

Esclusivo - Lettera a L’Ancora

Croci: “Ecco perchého scelto di dimettermi”

Cassine. La vittoria rotonda e meritatissimacontro la Nuova Sco è arrivata al momento giu-sto e ha rasserenato un ambiente ancora scos-so dalle dimissioni del presidente Croci. Ag-giornamenti sulla vicenda sono sicuramenteavuti in settimana, a giornale già in stampa, maper il bene del Cassine si spera che il caso pos-sa rientrare e risolversi per il meglio. Domenica i ragazzi di Pastorino faranno visi-

ta alla Pozzolese, anch’essa neopromossa, peravere vinto lo scorso maggio la finale della Cop-pa Piemonte. Anche se, come il Cassine, è tut-t’altra squadra rispetto all’anno scorso. Sonocambiati mister, il presidente e soprattutto i gio-catori: via Monteleone e i suoi fedelissimi, mi-grati a Ovada sponda Ovadese, ecco Gian Lu-ca Aurelio.La squadra è ancora un cantiere aperto, e fa-

tica a imporsi nella categoria dove al momentooccupa la penultima posizione con 5 punti dopo8 turni (e una sola vittoria, due domeniche fa).È soprattutto il peggiore attacco del girone: so-

lo 6 reti segnate. La squadra gioca con un ca-nonico 4-4-2. Lo stesso modulo peraltro che Pa-storino potrebbe confermare dopo la cinquinacontro la Nuova Sco.Partita apertissima, ed alla portata del Cassi-

ne, che proverà a fare il bis dei tre punti dopo 7turni di astinenza.«Le prestazioni, tolta la sfida contro il Barca-

nova, ci sono sempre state - dichiara il DS Da-nilo Salvarezza - Abbiamo raccolto meno diquanto seminato, ma per fortuna ci siamo sbloc-cati. Ora speriamo di continuare così». Contan-do principalmente sulla forma e fame di gol del-le punte Torre e Motta.

Probabile formazione Pozzolese: Marche-sotti, Mazzaro, Cipollina, Cincinelli, Bisio, Jor-nea, Kanina, Zuccarelli, Fossati, Pegorari, Mut-ti. All: Aurelio.

Probabile formazione Cassine: Decaloris,Salvi, Briata, Rizzo, A. Amodio, Randazzo, Ma-rongiu (Di Stefano), Pergolini, Montorro, Torre,Motta. All: Pastorino.

Domenica 6 novembre

Pozzolese - Cassine sfida fra neopromosse

Canelli. Undici punti il Ca-nelli, nove il San GiacomoChieri: due squadre che stan-no attraversando alti e bassi inquesto inizio di stagione, colCanelli che deve fare valere ilcampo amico del “Sardi” percercare un pronto riscatto do-po la prestazione abulica nelderby con l’Asti mentre sulfronte San Giacomo Chieri do-po ben 5 sconfitte nelle prime5 gare ora i ragazzi di misterMelega sembrano aver inne-stato le marce alte centrando3 vittorie consecutive. Sul fron-te Canelli il dirigente Barottacommenta: «Ci saremmoaspettati una prestazione diben altro tenore contro l’Asti; intrasferta non ci siamo e non

sappiamo gestire la partita nel-la maniera corretta. Certo, in questo inizio di sta-

gione non siamo fortunati enon abbiamo potuto schierareassieme mai Pollina e Cherchi,con quest’ultimo che dovràstare fermo dai 20 ai 30 giorni,mentre Pollina dovrebbe rien-trare proprio contro il San Gia-como Chieri».Per il resto, Saglietti nono-

stante abbia scontato la squa-lifica in settimana, dovrà esse-re valutato visto che per lui siteme uno stiramento; sul fron-te del San Giacomo Chieri, èarrivato un nuovo portiere nel-le ultime gare, Godio ma la for-za della squadra sembra es-sere nel reparto avanzato con

Tucci ad innescare l’espertapunta centrale Mastroianni cheal suo fianco ha Bazzoni. Nel-l’undici titolare spicca nel re-parto arretrato la presenza diBenedicenti, figlio dell’ex pre-sidente del Chieri; gara tuttada vedere e da guastare condue squadre che cercherannodi superarsi sino al fischio fi-nale.Probabili formazioni

Canelli: Contardo, Genta,Macrì, Delpiano, Ischak, Mon-do, Vuerich, Sulaj, El Harti, Fe-licioli, Pollina. All.: Moretti

San Giacomo Chieri: Go-dio, Parrino, Presta, Calzolai,Martino, Benedicenti, Guarise,Tucci, Bazzoni, Mastroianni,Federici. All.: Melega.

Sul terreno del “Sardi”, Canelli sfida San Giacomo

Santo Stefano Belbo. «Domenica ci aspettauna gara alquanto difficile in casa dell’AtleticoTorino». Sono queste le prime parole di misterAmandola che aggiunge: «In settimana dovre-mo prepararla nel modo giusto: i torinesi gioca-no sul sintetico e quindi per noi potrebbe esse-re un vantaggio visto che tutti gli allenamentisettimanali nostri vengono effettuati sul sinteti-co del San Paolo di Canelli. L’Atletico da quan-to ha chiamato Piazzoli in panchina hanno avu-to ottimi riscontri ed è temibile non solo in casa,ma anche in trasferta, come spiega la vittorianell’ultimo turno per 2-0 in casa del San Dome-nico Savio Rocchetta».L’Atletico Torino ha il suo punto di forza in

avanti con la potenza della prima punta Gam-bardella che nonostante sia solo un classe ‘95aveva militato qualche stagione fa al Cavour inEccellenza e poi è stato protagonista in Promo-zione nel Cit Turin; al suo fianco funge il duttile

e mobile Gualtieri. Da valutare invece il portie-re Scardino tra i pali, mentre i giovani sono rap-presentati dal classe ‘98 Coppola e dal ‘96 Mon-talti; sul fronte Santostefanese, Amandola chio-sa: «Sarà certamente della partita Fascio, per ilresto vedremo in settimana»; certa la presenzatra i pali di Amati stante la squalifica di Bodritocon il terzetto dei giovani che dovrebbe esserecompletato dagli esterni bassi Scarlino e Giudi-ce. Out invece Lo Manno, che ha una distorsio-ne al ginocchio e ne avrà per altre due settima-ne.Probabili formazioni

Atletico Torino: Scardino, Puccio, Coppola,Montalti, Rosucci, Marmo, Piovesani, Minetti,Curto, Gambardella, Gualtieri. All.: Piazzoli

Santostefanese: Amati, Scarlino, Garazzino,A.Marchisio, Giudice, Conti, Dispenza, Meda,Vailatti, Fascio, F.Marchisio (Alberti). All.: Aman-dola.

Sul campo dell’Atletico attenzione a Gambardella

Page 27: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

SPORT 27L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Varazze 3Campese 2Varazze. Partita sfortunata,

e sconfitta che rischia di pesa-re, per la Campese, che cede3-2 sul campo del Varazze Erauna partita alla portata, per idraghi, ma che non fosse gior-nata lo si è capito già in setti-mana, con il forfait di Codrea-nu, costretto ai box da un pro-blema al menisco che richie-derà visite specialistiche.La Campese passa comun-

que in vantaggio all’8° grazie aun’azione di Criscuolo che infascia salta l’uomo e crossaper la deviazione vincente diSolidoro, 0-1.Al 20° però il Varazze pa-

reggia, sfruttando un pasticciodi Merlo, che da solo, vicino alpalo, senza pressione si com-plica la vita e finisce con l’infi-lare la palla nella propria rete.Passano altri dieci minuti e ar-riva la seconda rete dei padro-ni di casa: al 30° una punizio-ne di Perrone centra in pienola schiena di Ravera che deviaalle spalle di Ruffa.Poco dopo, viene espulso

mister Esposito, reo di avereprotestato nei confronti di unguardalinee per un fuorigiocosegnalato a sproposito.

Prima della fine del primotempo, Piovesan infila in rete il3-1, che complica di molto ilcompito dei campesi, che co-munque nella ripresa insistonocercando di raddrizzare la par-tita. Al 60° però, i draghi restano

in 10: Amaro, correndo spallaa spalla con un avversario, ri-ceve una violenta gomitata ecadendo reagisce scalciandol’avversario.L’arbitro vede solo la reazio-

ne e espelle Amaro. Seppurein dieci, la Campese riesce ariavvicinarsi al 65° quando Cri-scuolo si conquista un rigore elo trasforma in sicurezza, manonostante un finale tutto cuo-

re, i draghi non riescono a rag-giungere il 3-3.Hanno detto. Per mister

Esposito la sconfitta è risultatoeccessivamente punitivo: «Citenevamo a far bene contro ilVarazze, ma forse nel primotempo è mancata un po’ di de-terminazione. Il pareggio co-munque sarebbe stato il risul-tato più giusto».Formazione e pagelle

Campese: Ruffa 6, Amaro 6,5,Merlo 5 (46° Damonte 5), Ra-vera 5 (75° Die.Marchelli sv),Caviglia 6,5, R.Marchelli 6,5,Pirlo 6, Bertrand 7, Criscuolo6, M.Pastorino 5 (55° Laguna6,5), Solidoro 7. All.: Esposito.

M.Pr

Calcio Promozione Liguria

Autoreti e fuorigiocopuniscono la Campese

Campomorone 1Cairese 0Genova. La Cairese non è

ancora uscita dal tunnel. Que-sta la sintesi della gara colCampomorone, che ha dimo-strato ancora una volta che igialloblu non si sono ancoracalati del tutto nel campionatodi Promozione, e che forse lecolpe andavano ricercate più afondo e non stavano tutte nel-la persona di mister Giribone,perché anche stavolta, battutaper 1-0, la formazione allenatada Podestà (alla sua primauscita esterna) è sembratasvuotata e priva di idee e que-sto è testimoniato anche dal-l’andamento in trasferta, che èda “zona rossa”: 1 vittoria, 1pareggio e 3 sconfitte, con igialli che non riescono ad an-dare a bersaglio fuori casa daben 235 minuti. Numeri e gio-

co ancora da oliare, per unasquadra che in casa è splen-dente ma fuori invece si scio-glie e si sgretola alla prima dif-ficoltà. Le due squadre si stu-diano nei primi venti minuti, poiil Campomorone crea la primapalla gol e passa: al 22° con ilgiovane ‘97 Bruzzone che si li-bera di Praino e Olivieri e al li-mite dell’area scaglia un fen-dente che supera l’incolpevoleGiribaldi 1-0.Lo svantaggio scuote la Cai-

rese che cerca con veemenzail pari, ma errori in fase di co-struzione di gioco non portanoa nulla di concreto; Cancianivive un finale di primo tempo ditotale riposo senza compiereparate.Nella ripresa Podestà rime-

scola le carte inserendo subitoRocca per Praino e Bovio perRealini e negli ultimi venti mi-

nuti della gara Panucci perPizzolato; la Cairese tenta inogni modo d’impattare la con-tesa ma il Campomorone reg-ge bene chiudendo ogni varcoe l’unica palla per l’1-1 capitaall’80° con Rocca il quale cal-cia di prima su cross di Bovioma la sfera termina a lato di unnonnulla.Al fischio finale il Campomo-

rone si ritrova primo della clas-se, mentre per la Cairese è orad’invertire la rotta, visto cheora si ritrova a metà classifica,staccata però di ben sei dalvertice della graduatoria.Formazione e pagelle Cai-

rese: Giribaldi 6, Praino 6(53°Rocca 6), Olivieri 5,5, Co-cito 6, Prato 5,5 (68° Panucci6,5), Pizzolato 6, Spozio 6,Torra 5,5, Recagno 5,5, Cana-paro 6, Realini 5 (53° Bovio 6).All.: Podestà.

Cairese, Podestà non fa i miracoli

Bragno 2Camporosso 1Bragno. Il Bragno vendica

subito l’immeritata prima scon-fitta della stagione subita per3-1 a Taggia, batte per 2-1 ilCamporosso e raggiunge il ter-zo della classifica in coabita-zione col Pietra Ligure, scon-fitto 1-0 in casa proprio dalTaggia.I ragazzi di Cattardico non

hanno fornito una prestazionesquillante sul piano delle occa-sioni create, ma era difficilescardinare l’attenta difesaospite, fatta di grandi marca-menti; in un simile contesto lepalle gol sono state poche e itre punti conquistati sono sin-tomo di un ulteriore passoavanti sul piano della mentali-tà per una squadra che sem-bra in grado di togliersi moltesoddisfazioni.

Nel primo tempo da segna-lare solo due conclusioni: laprima al 23° con azione perso-nale di Cervetto e cross perRotunno il quale in spaccatamanda di poco alto; al 35° lagara si sblocca: punizione peril Bragno per fallo di Lettieri suTalento, del piazzato si occupaCerato che con un sinistro lif-tato batte Garbarino: 1-0.La prima emozione della ri-

presa è del Camporosso conTrimboli che da buona posizio-ne calcia alto. Al 59° il Bragnotimbra il palo con Cervetto suangolo di Monaco, il pari arrivasull’azione seguente: Garbari-no rinvia lungo, Celea innescail contropiede e serve Fioreche con diagonale di destrosupera Binello e fa 1-1. Il goldella vittoria giunge però al69°: Facello cede la sfera a Ta-lento che evita il diretto con-

trollore e centra per Rotunno,che si inerpica sulla sfera econ una capocciata vincente faesplodere di gioia il pubblicolocale. Il finale vede il Campo-rosso in avanti ma i ragazzi diCattardico reggono l’urto sen-za correre rischi.Hanno detto. Cerato: «È

stata una gara complicata: nonsiamo riusciti a creare grosseoccasioni. In questo campio-nato non ci sono partite facili,e anche per questo si tratta ditre punti importanti per rimpol-pare la classifica e per ritrova-re il morale».Formazione e pagelle Bra-

gno: Binello 6, Domeniconi 6(71° Zizzini 6), Tosques 6, Mao6,5, Puglia 7, Monaco 6,5, Ta-lento 7, Facello 6,5, Cerato 7,Cervetto 6,5 (75° Dorigo 6),Rotunno 6,5 (71° Cosentino6). All.: Cattardico. E.M.

Bragno batte Camporosso: Rotunno firma la vittoria

Acqui Terme. Oltre al neonato settore giova-nile, che segnerà il ritorno del MiniBasket nellacittà termale, la società Basket Bollente 1963 diAcqui Terme è pronta a rimettere in campo la“vecchia guardia” nel campionato di prima divi-sione.Stesso staff, stessi i giocatori, del presidente

Boccaccio, ansiosi più che mai di ricominciareuna nuova avventura, insieme agli amici di sem-pre, che mancava da tre anni e che vedrà gliatleti calcare di nuovo alcuni dei parquet pie-montesi più volte calpestati negli ultimi trent’an-ni e più.In settimana la federazione dovrebbe comu-

nicare il calendario definitivo degli incontri equindi confermare l’inizio della stagione nella

terza settimana di novembre.Nel frattempo continuano gli allenamenti nel-

la palestra comunale di Bistagno, dove il BasketBollente disputerà anche le gare in campionato,due giorni a settimana, con grande impegno epartecipazione di tutti.A disposizione dell’allenatore, oltre agli amici

di sempre, alcuni nuovi arrivi; coach Barisone,oltre alle difficoltà nell’organizzare gli allena-menti, dovrà impegnarsi nel ricreare quella se-renità e complicità tra i compagni che in passa-to hanno spesso contribuito al successo in per-centuale maggiore rispetto alle capacità tecni-che e agonistiche dei singoli.A breve renderemo noti i dettagli del calen-

dario.

Pallacanestro

Basket Bollente: pronti a ripartire

Campo Ligure. È un mo-mento delicato per la Campe-se: i ‘draghi’ sono reduci datre sconfitte consecutive, chehanno trascinato in bassoclassifica e morale.

«Non c’è niente da fare -commenta il presidente Od-done - questa squadra pati-sce il salto di categoria. Nonsiamo inferiori ad altri, manon facciamo risultato. Nelleultime tre partite non abbiamomai demeritato, ma abbiamosempre perso. Ci manca for-se qualcosa, interverremo sulmercato di riparazione». Possibile l’acquisto di un

regista di centrocampo, ingrado di dettare i ritmi allasquadra. Intanto però al-

l’apertura del mercato biso-gna arrivarci, e domenica aCampo Ligure arriva il Leginodei mister Caprio e Tobia.«Un brutto cliente - senten-

zia Oddone - una squadra‘cattiva’, scorbutica. Ci sarà da soffrire, anche

perché siamo parecchio rima-neggiati».Rientreranno Davide Mar-

chelli e Rena dalla squalifica,ma mancherà ancora Co-dreanu, che deve effettuareuna serie di esami, e sarà as-sente Amaro, squalificato. Indubbio anche il recupero diPietro Pastorino.Nel Legino, squadra com-

patta e forte di un duo d’at-tacco Girgenti-Anselmo, di ot-

timo livello, probabile la con-ferma della squadra che do-menica scorsa ha battuto inrimonta il Ceriale.Si spera che il fattore-cam-

po possa aiutare la Campesea ritrovare la vittoria. «Ancheperché, diversamente, il mo-rale ne uscirebbe davvero pe-nalizzato», conclude Oddone.Probabili formazioniCampese: Ruffa, Pirlo,

Merlo, Ravera, Caviglia,R.Marchelli, Bertrand, Rena,D.Marchelli; M.Pastorino; So-lidoro, Criscuolo. All.: Esposi-toLegino: Capello, Scimemi,

Titi, Salis, Pili, Brondo, Rapa,Serra, Girgenti, Valdora, An-selmo. All. Caprio-Tobia.

Domenica 6 novembre

Lo scorbutico Leginodi scena all’Oliveri

Cairo Montenotte. MisterPodestà avrà certamente uti-lizzato la settimana per chiari-re alcuni concetti e correggereatteggiamenti che non gli sonoandati giù nella sua primasconfitta sulla panchina dellaCairese, in trasferta contro ilCampomorone. Un’esperienzache gli avrà certamente fattocapire come in questa stagio-ne la sua Cairese abbia comeuna doppia faccia: bella e pra-tica in casa, timorosa in tra-sferta, dove mancano la per-sonalità e la forza mentale ne-cessarie per imporsi. Dati chetrovano controprova nella faci-lità realizzativa denotata nellegare interne, a cui fa da con-traltare una incomprensibileanemicità fuori casa, che durada quasi tre gare.Domenica la Cairese torna

fra le mura amiche per affron-tare la Praese, attualmente se-conda in classifica e ancoraimbattuta con 5 vittorie e 3 pa-reggi in 8 gare. Podestà non

avrà ancora a disposizione DeMartino, ma dovrebbe riavereil bomber principe della squa-dra, ossia Pierino Daddi, a cuidovrebbe affidare le chiavi del-l’attacco. Per il resto, possibilialcuni ballottaggi: quello traPraino e Bovio per un posto indifesa e quello tra Prato e Pa-nucci, che bene ha fatto quan-do è entrato contro il Campo-morone.La Praese è squadra solida

con una difesa che prende po-chissimi gol (solo 4 finora), e incui spiccano il portiere Caffierie il centrale Cilione, ma il re-parto a cui mettere la muse-ruola è l’attacco dove c’e tantaqualità in Cenname Stefanzi ePalagano. Gara quindi che do-vrà dare risposte si spera inco-raggianti per la Cairese per ilprosieguo della stagione. Bi-sogna ridurre il distacco allavetta: i gialloblu hanno già 6punti di gap rispetto dalla ca-polista Campomorone e 5 daigenovesi.

Probabili formazioni Cairese: Giribaldi, Praino

(Bovio), Olivieri, Cocito, Prato(Panucci), Pizzolato, Spozio,Torra, Racagno, Canaparo,Daddi. All.: Podestà.Praese: Caffieri, Tamai, Buf-

fo, Massa, Sacco, Cilione, Os-suto, Stefanzi, Cenname, Pug-gioni, Cisternino, Palagano.All.: Gobbo. E.M.

Con la Praese torna Daddi nell’attacco della Cairese

Bragno. Nella prossima ga-ra il Bragno si prepara a far vi-sita alla Loanesi. A vedere la classifica po-

trebbe sembrare una gara allaportata, perché i locali di mi-ster Monte non hanno iniziatoil campionato nel migliore deimodi, prova ne sia l’ultima ga-ra persa per 1-0 contro il Pal-lare.La Loanesi in questo inizio

di campionato si trova nei bas-sifondi della classifica, ha si-nora racimolato solo 7 puntima, come ci dice il dirigentedel Bragno, Ferrari, «Ha un’ot-tima rosa ed è una squadramolto esperta e scafata, congiocatori che hanno militatoanche in serie professionisti-

che. Su tutti la punta ex Sampe Genoa, Carparelli, i due fra-telli Foglia e l’esperto portiereGiaretti; per noi sarà una garadifficile e tosta da giocare conla massima concentrazione ecol giusto spirito, espresso si-no ad ora in tutte le gare di-sputate».Mister Cattardico dovrebbe

ancora puntare sul duo avan-zata Cerato-Rotunno e ad in-nescarli ci penserà la classe diCervetto; per il resto rispettoall’ultima gara ci sarà sicura-mente il rientro negli undici diFacello a cui farà spazio Pu-glia.Si prospetta una gara che

mister Cattardico dovrà prepa-rare con minuziosa attenzione

e che dovrà far entrare nellamente dei suoi giocatori che inquesto campionato non ci so-no gare facili e scontate e cheogni domenica bisognerà lot-tare e far uscire sudore sino alfischio finale se si vorrà conti-nuare a macinare punti in clas-sifica.Probabili formazioni Loanesi: Giaretti (Vernice),

Piave, Mollo, Patitucci (Foglia),Mansoupa, Illiano, Ferrara,Puddu, De Marinis, Carparelli(Auteri), Mandraccio. All.: Mon-teBragno: Binello, Domenico-

ni, Tosques, Mao, Facello, Mo-naco, Talento, Zizzini, Cerato,Cervetto, Rotunno. All.: Cattar-dico.

Il Bragno non si fida dell’insidiosa Loanesi

GIRONE ALPlatinum 0Lerma 1Seconda vittoria consecuti-

va per il Lerma di Andorno,che batte di misura il Platinumcon un gol di Tortarolo al 20°del primo tempo, lo sopravan-za in classifica e si installa aquota 9. Le prime posizioni di-stano ancora diversi punti, matrovando la continuità di risul-tati Balostro e compagni po-tranno sicuramente dire la lorofino alla fine per il salto di ca-tegoria.Formazione e pagelle Ler-

ma: Zimbalatti 6,5, V.Pini 6,5,Marchelli 6,5 (85° Barile sv),Scapolan 6,5, Porata 6,5, Ba-lostro 6,5, Prestia 6,5 (65° Ci-riello 6), Bono 6,5, Tortarolo 7(85° Pesce sv), Barletto 6,5(70° Bisio 6), Sciutto 6,5. All:Andorno

***GIRONE AT

Calamandranese 2Castell’Alfero 2«Abbiamo giocato veramen-

te male: il pareggio è oro cola-

to, la squadra deve maturare enon è ancora continua».Questo il pensiero di mister

Lorando dopo il pari internocontro il fanalino di coda Ca-stell’Alfero, in una gara in cuila Calamandranese per duevolte non è riuscita a gestire ilvantaggio; la rete che sbloccail match è realizzata da Grassial 20° con un bel tiro. Tre mi-nuti dopo, C.Porcu batte Do-manda da distanza ravvicina-ta; ancora avanti la Calaman-dranese al 55° con il neo en-trato Spertino, ma il pari beffa

degli ospiti arriva nei minuti fi-nali all’83°; a realizzarlo è an-cora C.Porcu per un pari cheha un sapore veramente ama-ro.Formazione e pagelle Ca-

lamandranese: Domanda 5,El Hachimi 6, Rivetti 6, Pave-se 6, Mazzapica 5, G.Roccaz-zella 6, Odello 5.5 (46° Cela5.5), Bongiorno 5.5 (50° Sper-tino 6.5), Bincoletto 5 (46° Od-dino 6), Grassi 6 (70° Biasio6), Bocchino 5.5 (75° Fiorio 6).All.: Lorando

Red.Sport

Calcio 3ª categoria

Lerma, vittoria pesante

Calcio 3ª categoria, il prossimo turno

Lerma cerca il tris con il Tiger NoviNel girone alessandrino, torna a giocare in casa il Lerma, che

dopo due vittorie consecutive prova a dare una nuova dimen-sione al proprio campionato contro la Tiger Novi: l’avversario ap-pare alla portata degli ovadesi sul piano tecnico, quindi la possi-bilità di allungare la striscia per gli uomini di Andorno è concre-ta. Turno molto complicato, invece, per la Calamandranese, chedeve recarsi sul campo della capolista del girone astigiano, il Ci-sterna d’Asti.

Torra in azione.

Page 28: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

28 SPORTL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

ECCELLENZA - girone BRisultati: Acqui – Olmo so-

spesa, Castellazzo Bda – Al-bese 2-0, Cavour – Tortona 1-3, Corneliano Roero – CollineAlfieri 1-0, Fossano – Benar-zole 1-0, Pro Dronero – Bon-bonAsca 6-0, Saluzzo – Rivoli1-0, Valenzana Mado – Savi-gliano 2-0. Ha riposato Chera-schese.

Classifica: Saluzzo 23; Cor-neliano Roero 22; Rivoli 18;Cheraschese, CastellazzoBda, BonbonAsca, Colline Al-fieri 16; Fossano 14; Pro Dro-nero, Savigliano 13; Albese 11;Tortona 9; Olmo, Benarzole 8;Cavour 7; Valenzana Mado 6;Acqui 0.

Prossimo turno (6 novem-bre): Albese – Acqui, Benar-zole – Valenzana Mado, Bon-bonAsca – Corneliano Roero,Tortona – Castellazzo Bda,Colline Alfieri – Saluzzo, Savi-gliano – Cheraschese, Olmo –Fossano, Rivoli – Cavour. Ri-posa Pro Dronero.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Asti – Canelli 2-0,Cassine – Nuova Sco Asti 5-1, Cbs Scuola Calcio – Arqua-tese 2-1, Cenisia – Barcanova2-1, San D. Savio Rocchetta –Atletico Torino 0-2, San Giaco-mo Chieri – Pozzolese 3-1,Santostefanese – San Giulia-no Nuovo 4-1, Villanova – Lu-cento 2-2.

Classifica: Cenisia 17; Asti15; Lucento, Arquatese, CbsScuola Calcio 14; Santostefa-nese 13; Atletico Torino 12; Vil-lanova, Canelli 11; Cassine,San D. Savio Rocchetta, SanGiacomo Chieri, San GiulianoNuovo 9; Nuova Sco Asti 6;Pozzolese, Barcanova 5.

Prossimo turno (6 novem-bre): Arquatese – Villanova,Atletico Torino – Santostefa-nese, Barcanova – San D. Sa-vio Rocchetta, Canelli – SanGiacomo Chieri, Lucento –Asti, Nuova Sco Asti – Cenisia,Pozzolese – Cassine, SanGiuliano Nuovo – Cbs ScuolaCalcio.

***PROMOZIONE - girone ALiguria

Risultati: Borzoli – Veloce1-1, Bragno – Camporosso 2-1, Campomorone Sant’Olcese– Cairese 1-0, Legino – Ceria-le 2-1, Pallare – Loanesi 1-0,Pietra Ligure – Taggia 0-1,Praese – Certosa 3-2, Varaz-ze Don Bosco – Campese 3-2.

Classifica: CampomoroneSant’Olcese 19; Praese 18;Pietra Ligure, Bragno 17; Le-gino, Taggia 15; Cairese 13;Pallare 10; Campese, Campo-rosso 9; Certosa 8; Loanesi,Varazze Don Bosco 7; Veloce6; Ceriale 4; Borzoli 3.

Prossimo turno (6 novem-bre): Cairese – Praese, Cam-pese – Legino, Camporosso –Borzoli, Ceriale – Campomo-rone Sant’Olcese, Certosa –Pietra Ligure, Loanesi – Bra-gno, Taggia – Pallare, Veloce– Varazze Don Bosco.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: CastelnuovoBelbo – Felizzano 0-2, JuniorPontestura – Pro Molare 4-0,Libarna – Pro Villafranca 2-1,Luese – Castelnovese 3-1, ProAsti Sandamianese – AuroraAL 0-2, Savoia – CanottieriQuattordio 5-0, Sexadium –La Sorgente 1-1, Villaroma-gnano – Silvanese 0-1.

Classifica: Luese, La Sor-gente 18; Savoia, Felizzano,Silvanese 17; Castelnovese12; Aurora AL, Pro Villafranca,Libarna 11; Sexadium, Ca-stelnuovo Belbo 10; Villaro-magnano 8; Junior Pontestura7; Pro Asti Sandamianese 6;Canottieri Quattordio 3; ProMolare 2.

Prossimo turno (6 novem-bre): Aurora AL – Villaroma-gnano, Canottieri Quattordio –Pro Asti Sandamianese, Ca-stelnovese – Libarna, Felizza-no – Sexadium, La Sorgente– Junior Pontestura, Pro Mo-lare – Luese, Pro Villafranca –Savoia, Silvanese – Castel-nuovo Belbo.

***1ª CATEGORIA - girone ALiguria

Risultati: Alassio – San Ste-

vese 4-1, Altarese – Quiliano1-1, Bordighera Sant’Ampelio– Speranza 1-2, Dianese eGolfo – Borghetto 3-0, Don Bo-sco Valle Intermelia – Andora1-1, Letimbro – Pontelungo 1-4, Ospedaletti – Baia Alassio6-0, Santa Cecilia – Celle Li-gure 0-2.

Classifica: Alassio 21; Dia-nese e Golfo 19; Speranza 17;Ospedaletti 16; San Stevese11; Pontelungo, Celle Ligure10; Letimbro, Altarese, Quilia-no 8; Santa Cecilia 7; BaiaAlassio 6; Andora 5; Bordighe-ra Sant’Ampelio, Don BoscoValle Intermelia 4; Borghetto2.

Prossimo turno (6 novem-bre): Andora – Ospedaletti,Baia Alassio – Santa Cecilia,Borghetto – Bordighera San-t’Ampelio, Celle Ligure – Le-timbro, Pontelungo – Alassio,Quiliano – Don Bosco Valle In-termelia, San Stevese – Dia-nese & Golfo, Speranza – Al-tarese.

***2ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Calliano – Corte-milia 2-1, Don Bosco Asti –Pralormo 2-2, Mezzaluna –Canale 2000 1-3, San Bernar-do – Spartak San Damiano 1-1, San Giuseppe Riva – Sal-sasio 2-2, Valfenera – Butti-glierese 0-1. Ha riposato Nice-se.

Classifica: Canale 2000 17;Calliano 15; San Bernardo 13;Mezzaluna 11; Valfenera 10;Pralormo 9; Buttiglierese, Sal-sasio, San Giuseppe Riva 7;Don Bosco Asti 6; Cortemilia4; Spartak San Damiano, Ni-cese 3.

Prossimo turno (6 no-vembre): Buttiglierese – DonBosco Asti, Cortemilia – SanGiuseppe Riva, Mezzaluna –San Bernardo, Nicese – Cal-liano, Pralormo – SpartakSan Damiano, Salsasio –Valfenera. Riposa Canale2000.

***2ª CATEGORIA - girone M

Risultati: Castelletto Monf. -Stay O Party 2-2, Fortitudo –Blues Frassineto 0-0, Monfer-rato – Fulvius 0-0, Casalcer-melli – Don Bosco AL 2-3,Quargnento – Solero 1-1, Spi-nettese – Bergamasco 1-2,Viguzzolese – Ronzonese Ca-sale 2-0.

Classifica: Stay O Party 16;Bergamasco 15; Fulvius,Monferrato, Fortitudo 14;Blues Frassineto 11; Spinette-se, Viguzzolese 9; Casalcer-melli, Solero 8; CastellettoMonf. 6; Don Bosco AL 5;Quargnento 4; Ronzonese Ca-sale 0.

Prossimo turno (6 novem-bre): Bergamasco – BluesFrassineto, Castelletto Monf. -Fortitudo, Don Bosco AL –Spinettese, Fulvius – Viguzzo-lese, Ronzonese Casale –Quargnento, Solero – Casal-cermelli, Stay O Party – Mon-ferrato.

***2ª CATEGORIA - girone N

Risultati: Audace Club Bo-schese – Bistagno Valle Bor-mida 2-1, Bistagno – Gavie-se 0-2, G3 Real Novi – Capria-tese 3-2, Mornese – Ovada 3-1, Ovadese – Garbagna 0-0,Ponti – Cassano 3-1, Tassaro-lo – Serravallese 3-2.

Classifica: Gaviese 21;Garbagna, Ponti, G3 Real No-vi 14; Capriatese, Mornese13; Ovadese 11; Ovada 10;Serravallese, Tassarolo 9; Au-dace Club Boschese 5; Bista-gno 4; Cassano 1; BistagnoValle Bormida 0.

Prossimo turno (6 novem-bre):Audace Club Boschese –Ponti, Bistagno Valle Bormi-da – Tassarolo, Capriatese –

Mornese, Garbagna – G3 Re-al Novi, Gaviese – Cassano,Ovada – Bistagno, Serraval-lese – Ovadese.

***2ª CATEGORIA - girone BLiguria

Risultati: Aurora – Plodio2-1, Carcarese – OlimpiaCarcarese 1-1, Cengio – Roc-chettese 4-1, Mallare – Forti-tudo Savona 1-2, Sassello –Millesimo 1-0. Ha riposato Mu-rialdo.

Classifica: Olimpia Carca-rese, Cengio 8; Millesimo, Au-rora 6; Plodio, Sassello, Roc-chettese 5; Carcarese 4; For-titudo Savona 3; Murialdo 2;Mallare 0.

Prossimo turno (6 novem-bre): Fortitudo Savona – Sas-sello, Millesimo – Carcarese,Olimpia Carcare – Cengio,Plodio – Murialdo, Rocchette-se – Aurora. Riposa Mallare.

***2ª CATEGORIA - girone DLiguria

Risultati: Anpi Sport Casas-sa – Bolzanetese Virtus 2-3,Begato – Guido Mariscotti 1-1,Ca De Rissi – Mele 0-1, Cam-po Ligure il Borgo – Don Bo-sco 1-1, Masone – Burlando1-1, Olimpia – Sarissolese 2-2,Rossiglionese – AtleticoQuarto 2-2.

Classifica: Burlando 16;Bolzanetese Virtus 11; GuidoMariscotti, Begato, Ca DeRissi, Mele 10; Masone 9;Atletico Quarto, Rossiglione-se 8; Anpi Sport Casassa 6;Olimpia 5; Sarissolese, Cam-po Ligure il Borgo, Don Bo-sco 4.

Prossimo turno (6 novem-bre): Atletico Quarto – Begato,Bolzanetese Virtus – Rossi-glionese, Burlando – Ca DeRissi, Don Bosco – Olimpia,Guido Mariscotti – Campo Li-gure il Borgo, Mele – AnpiSport e Casassa, Sarissolese– Masone.

***3ª CATEGORIA - girone A AT

Risultati: Calamandranese– Castell’Alfero 2-2, Cisternad’Asti – Fresonara 3-2, Costi-gliole – Frugarolese 1-1, Ma-rengo – Union Ruche 6-2, Mot-ta Piccola Calif. - Mirabello 2-1, Refrancorese – Mombercel-li 2-1.

Classifica: Cisterna d’Asti16; Costigliole 14; Refrancore-se, Fresonara 12; Frugarolese10; Motta Piccola Calif. 9;Mombercelli, Marengo 8; Ca-lamandranese 4; Union Ru-che 3; Mirabello, Castell’Alfero2.

Prossimo turno (6 novem-bre): Cisterna d’Asti – Cala-mandranese, Fresonara –Refrancorese, Mirabello – Co-stigliole, Mombercelli – Maren-go, Frugarolese – Castell’Alfe-ro, Union Ruche – Motta Pic-cola Calif.

***3ª CATEGORIA - girone A AL

Risultati: Audax Orione S.Bernardino – Stazzano 1-0,Aurora – Sale 1-3, Pie-Monte– Molinese 0-3, Platinum –Lerma 0-1, Sardigliano – Ca-stellarese 2-1, Tiger Novi – Ca-salnoceto 0-3, Vignolese –Soms Valmadonna 4-1.

Classifica: Molinese 16; Vi-gnolese 14; Casalnoceto 13;Sale 11; Castellarese, Lerma9; Platinum 8; Audax Orione S.Bernardino, Pie-Monte, SomsValmadonna 7; Sardigliano, Ti-ger Novi 6; Stazzano 4; Aurora1.

Prossimo turno (6 novem-bre): Casalnoceto – Castella-rese, Lerma – Tiger Novi, Mo-linese – Audax Orione S. Ber-nardino, Pie-Monte – Sardi-gliano, Sale – Platinum, SomsValmadonna – Aurora, Stazza-no – Vignolese.

Sexadium 1La Sorgente 1Sezzadio. Un bellissimo Se-

xadium blocca sull’1-1 la Sor-gente capolista, la imbriglia inmezzo al campo e prova finoalla fine a vincere. Dall’altraparte, i termali di Merlo nonconvincono nel primo tempo,subiscono il pressing avversa-rio e solo nella ripresa riesco-no finalmente a mostrare ilproprio volto migliore, anchese ben lontano dagli standarddi appena una settimana facontro il Castelnuovo Belbo. 4-2-3-1 per i padroni di casa, cheadottano una tattica precisa:soffocare il fulcro del gioco ter-male, Lovisolo, e con gli ester-ni Cipolla e Belkassiouia sfrut-tare gli spazi in campo aperto.Per La Sorgente problemi diformazione soprattutto in unruolo, il centrocampo, dove so-no out Debernardi e Roveta,sostituiti da Reggio e dal rien-trante Rapetti. Sono i padronidi casa i primi ad essere peri-colosi, con Belkassiouia che ti-ra di poco a lato, poi ci prova

Avella con lo stesso risultato.Meglio come detto il Sexa-dium: ancora Belkassiouia supunizione, palla che sfiora latraversa. Il primo tempo finiscepari, ma con rammarico neipadroni di casa. Nella ripresaè un’altra Sorgente, più viva:trova subito il gol con Acampo-ra al 61º, ma si fa raggiungerepoco dopo da Verone al 66º.Poi i nervi si surriscaldano e itermali finiscono addirittura in9, per i rossi a Rapetti e nel fi-nale ad Acampora. Sfiora la re-te Sciacca su sviluppi da cor-ner, il Sexadium attacca a te-sta bassa ma il risultato noncambia più: è 1-1. Hanno detto. Moiso: «Ab-

biamo giocato alla pari e forsepure meglio di una grandesquadra come La Sorgente,destinata probabilmente a vin-cere il campionato. Siamo con-tenti, anche se c’è rammaricoper non essere riusciti a farebottino pieno».Merlo: «Non abbiamo gioca-

to un bel primo tempo, mentrenella ripresa siamo andati me-

glio. L’arbitraggio non mi hasoddisfatto in pieno, ma dob-biamo abituarci a queste situa-zioni. Usciamo con un punto eva bene così, anche se dob-biamo migliorare».Formazioni e pagelle Sexadium: Franzolin 6, Bo-

naldo 6, Marcon 6,5, Guida 6,M.Ottria 6, Belkassiouia 6,5(55º Castorina 6), Verone 6,5,Bovo 6,5, Avella 6,5, S.Ottria6,5 (69º Ferretti 6), Cipolla 6(80º Ruffato sv). All. Moiso.La Sorgente: Gallo 6,Perel-

li 5,5, Della Bianchina 6, Sciac-ca 6,5, Mirone 6, Reggio 5,5,Lovisolo 6, Rapetti 5,5, Balla 6(75º Rossini sv, 89º Freuli sv),Gazia 5,5 (46º Viazzi 6),Acampora 6. All. Merlo. D.B.

Castelnuovo Belbo 0Felizzano 2Castelnuovo Belbo. Il Fe-

lizzano si impone “all’inglese”:2-0 in casa del CastelnuovoBelbo, e i ragazzi di Mussocontinuano nel periodo no, ar-rivando alla terza sconfittaconsecutiva (coppa compre-sa).Belbesi con le ossa rotte e

tante defezioni: out oltre al lun-godegente Rivata, metronomodella mediana, anche l’esternoMecca, mentre Vitari è in pan-china per onor di firma, e sonoout gli avanti Cori (problemaad un ginocchio) e Lotta (bron-chite). Con una tale congiuntu-ra, Musso fa la conta dei su-

perstiti, ma i suoi ragazzi lotta-no con cuore e ardore man-cando l’1-0 in avvio in due oc-casioni: nel primo caso Corapiin area piccola calcia sul fondoe poi Gulino ci riprova, ma Be-rengan alza in angolo. Alla pri-ma ingenuità il Felizzano pas-sa: al 16º Marello crossa per lazampata dal dischetto da bom-ber vero di Giannicola: 1-0.Reazione locale con sospettointervento di O.Cresta su Co-rapi, poi la ripresa vede Gulinodivorarsi il pari calciando ad-dosso a Berengan al 64º, quin-di la testa di Corapi su piazza-to di Biamino termina alto dipochissimo.Nel finale l’arbitro diventa

protagonista espellendo nel re-cupero per doppio giallo Ma-schio e dopo il fischio finaleGulino. Il 2-0 del Felizzano nelfrattempo matura al 93º conRota che serve Como che dadentro scarica un tiro che pas-sa sotto le gambe di Gorani edà forma ad una sconfitta pu-nitiva, considerato l’equilibriovisto sul rettangolo verde digioco.Formazione e pagelle Ca-

stelnuovo Belbo: Gorani 6,Poncino 5,5, Maschio 5,5,Pennacino 5,5, Borriero 6,Conta 6, Biamino 6,5, Sirb 6,Gulino 5,5, Corapi 5 (85º Gior-dano sv), Dickson 5. All.: Mus-so. E.M.

Junior Pontestura 4Pro Molare 0Pontestura. Non poteva

chiudersi in maniera peggioreper il Molare la trasferta di Ca-sale contro lo Junior Pontestu-ra.Sconfitta pesantissima e ri-

torno a casa con 4 gol al pas-sivo, una prestazione ingiudi-cabile e in inferiorità numericaper più di 75’ per l’espulsionedi Sorbara, quando si erasull’1-0 per i padroni di casa.Continua dunque il momentono per i ragazzi di mister Caro-sio, che purtroppo non dannoseguito all’incoraggiante puntoconseguito contro il Sexadium.

Padroni di casa già avanti al10º con De Chirico che di de-stro finalizza un’azione svilup-patasi sulla fascia destra. Sot-to di un gol e all’improvviso in10 per il rosso (eccessivo e do-vuto a una trattenuta ai dannidi Artico) al centrale Sorbara,per i giallorossi la sfida si fa im-possibile soprattutto sul pianodel morale. Così arriva pocodopo il raddoppio, con i padro-ni di casa che sfruttano gli spa-zi con letali ripartenze. Al 28º èancora De Chirico a metteredentro un assist di Arfuso.Il tris praticamente allo sca-

dere, con il sinistro imparabiledi Artico. Ripresa senza più

storia. Il Molare ci prova ed èanche sfortunato: un grandeGatti con due miracoli evita larete della bandiera agli ospiti.E lo Junior infierisce pratica-mente allo scadere, con Arfu-so, che raccoglie un assist diMistroni e fredda il pur bravoMasini. È la pietra tombale almatch. E la panchina di Caro-sio traballa. Formazione e pagelle Pro

Molare: Masini 6, Lanza 5,Bello 5, Channouf 5, Sorbara5, Civino 5, Morini 5 (49º Bar-basso 5), Siri 7, Valente 5, Ba-rone 5 (58º Ruvio 5), Marek 5(49º Andreacchio 5). All: Caro-sio.

Villaromagnano 0Silvanese 1Villaromagnano. Un gran

gol di Krezic a metà ripresa re-gala alla Silvanese tre puntid’oro a Villaromagnano: unsuccesso con vista sui primis-simi posti. Proprio così, perchéla squadra di Tafuri, a farispenti e senza proclami, dopo8 giornata è lì nel grupponedelle prime. Umiltà e tenaciagli ingredienti del successo,numero 5 in stagione e già ilterzo in trasferta. Gara domi-nata quasi interamente, anchese sbloccata solo a metà ripre-sa, in cui si sono visti bel giocoe grande concentrazione.«Oggi abbiamo giocato dasquadra - dirà il mister a fine

partita - e sono contento deimiglioramenti dei miei. Siamogiovani, affamati, e non voglia-mo guardare la classifica.Prendiamo una gara per vol-ta». Primo tempo in controllo an-

che se con scarsa incisivitàsotto porta. Solo un tiro dalladistanza di Montalbano chespaventa Ballotta. Ripresa in-vece giocata con autorità e in-tensità, ed estremo difensorelocale sugli scudi. Grande pa-rata su Cairello prima, poi suKrezic ed infine palo di Ranza-to. Al 75º però l’inevitabile gol:bella azione corale di posses-so palla, la sfera arriva a Kre-zic che salta un uomo e scari-ca un bolide che tocca terra e

finisce nell’angolo: 0-1. Finalein controllo anche se con l’in-feriorità numerica per l’espul-sione sicuramente evitabile diMontalbano.Nota curiosa il fatto che Ta-

furi non abbia effettuato alcuncambio, anche dopo il rosso alsuo giocatore, forse segno disentire comunque la partita inmano. La Silvanese comun-que vince e passo dopo passoè ad un punto dalla Luese ca-polista. Formazione e pagelle Sil-

vanese: Lassandro 7, Ravera7, Cairello 7, Massone 7, Mac-chione 6,5, Canapa 7, Krezic8, Giannichedda 6, Montalba-no 6,5, Ranzato 6, Scarsi 7,5.All: Tafuri.

Classifiche calcio

Campionato di calcio UispGirone B

Risultati 6ª di andata: Pasturana – Rossiglione 3-1, Rocca-grimalda – Carpeneto 4-0, Gr. Rangers – Fc Taiò 0-2, DeportivoAcqui – Capriatese 2-1.

Classifica: Deportivo Acqui 15; Roccagrimalda, Rossiglione12; Pasturana, Capriatese 9; Fc Taiò 7; Gr. Rangers 3; Carpe-neto 1.

Prossimo turno: Rossiglione – Deportivo Acqui sabato 5 no-vembre ore 15 a Rossiglione; Fc Taiò – Pasturana sabato 5 no-vembre ore 15 a Tagliolo Monferrato; Capriatese – Carpeneto lu-nedì 7 novembre ore 20.45 a Capriata d’Orba; Gr. Rangers –Roccagrimalda lunedì 7 novembre ore 21 ad Arquata Scrivia.

Acqui Terme. Seconda tappa, sul green delGolf Club Acqui Terme, per il “Circuito d’Autun-no”, iniziato domenica 23 ottobre.Nella tornata di domenica 30 ottobre, ancora

con la formula delle 18 buche stableford due ca-tegorie con partenza shotgun, nella prima cate-goria prevalgono Massimo Giglioli, primo nettocon 36 punti, e e Roberto Giuso, secondo net-to con 33. In Seconda Categoria, vince Barba-

ra Bonomo con 36 punti, davanti a Pietro Per-fumo con 28, mentre Gianfranco Spigariol si ag-giudica il primo lordo (26 punti), Elisabetta Mo-rando è la prima lady (31 punti) e GianfrancoMantello (25 punti). Il “Circuito d’Autunno” prosegue con la terza

e ultima tappa, domenica 6 novembre. Il via al-le 10, con partenza shotgun, sulla distanza del-le 18 buche stableford due categorie.

Golf - domenica la terza e ultima tornata

“Circuito d’Autunno”, tappa a Giglioli e Bonomo

Calcio 1ª categoria girone H

Un roccioso Sexadiumimbriglia La Sorgente

Castelnuovo Belbo: terza sconfitta consecutiva

Pro Molare, che disfatta. Il Pontestura dilaga

Colpaccio Silvanese a Villaromagnano

Daniel Verone del Sexadium.

Page 29: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

SPORT 29L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Acqui Terme. Arturo Mer-lo contro Sergio Merlo; LaSorgente contro Junior Pon-testura. Stavolta però, la disfida dei

Merlo non comprende pa-rentele di sorta, solo omoni-mie. Quelle fra i due allenatori

che guideranno dalla pan-china le due formazioni difronte domenica all’Ottolen-ghi.Partita importante soprat-

tutto per gli acquesi, chehanno un turno sulla cartaalla loro portata, da utilizza-re come trampolino in vistadel trittico terribile che li op-

porrà, nel giro di tre setti-mane prima all’altra capolistaLuese (fuori), quindi alloscorbutico Libarna (in casa)e infine alla favorita del cam-pionato, il Savoia (fuori): uncrocevia decisivo per il cam-pionato. Mister Arturo ha fuori due

pezzi da novanta del cen-trocampo come Debernardie Lovisolo; può essere l’oc-casione giusta per il 2000Viazzi, già utilizzato dome-nica a Sezzadio, per debut-tare dal primo minuto. NellaJunior, attenzione alla venarealizzativa di Artico e DeChirico.

Arturo Merlo comunquenon ha dubbi sull’obiettivoda perseguire: «Una partitadove dobbiamo in ogni mo-do arrivare a fare nostri i trepunti».Probabili formazioniLa Sorgente: Gallo, Pe-

relli, Della Bianchina, Sciac-ca, Mirone; Reggio, Rapetti,Viazzi, Gazia; Acampora,Balla. All.: Art.MerloJunior Pontestura: Gatti,

Giorcelli, Venniro, Volpato,La Porta (Bergo); Temporin,Vergnasco, Chimento; Arfuso(Mistroni), Artico, De Chiri-co. All.: S.Merlo.

M.Pr

Domenica 6 novembre

La disfida dei Merlo(ma niente parentele)

Sezzadio. Superato convoti alti l’esame Sorgente,ora per il Sexadium ce ne èun altro altrettanto impegna-tivo contro il Felizzano, quar-to in classifica ad un solopunto dalla vetta. Squadra rivelazione quella

di Usai, che sta sorprenden-do per la costanza di rendi-mento e i risultati di alto li-vello. Una sola sconfitta, duedomeniche fa contro il Villa-romagnano, per il resto 5 vit-torie e 2 pareggi. Nuovo test probante dun-

que per la banda di Moiso,che in queste prime 9 gior-nate può dire di aver incon-trato quasi tutte le prime del-la classe: Luese, Savoia eLa Sorgente, tra l’altro nonsfigurando con nessuna di

queste. È però venuto il momento

di vincere, perché la rosa hadimostrato di valere posizio-ni più nobili in classifica.Nel Felizzano il pericolo

numero uno è rappresentatoda Giannicola, praticamentein gol in quasi tutte le parti-te dei suoi. Per il resto, la formazione

di Usai rispecchia le doti ca-ratteriali del proprio allena-tore, e rappresenta un av-versario ostico e difficile dabattere, specie a casa pro-pria.Nel Sexadium probabile ri-

torno al modulo base dopo lavariante 4-2-3-1 adottatacontro i termali, per imbri-gliare gli avversari e colpirenegli spazi.

Ecco dunque il tridentecon possibilità di un ritornotra i titolari di Castorina, inballottaggio con Cipolla. Resto della formazione

confermato, con la lieta no-vella del ritorno tra i dispo-nibili di Gallisai dopo l’infor-tunio al bacino. Fra i pali,comunque, partirà ancora ti-tolare Franzolin. Probabili formazioni Felizzano: Berengan, Ca-

stelli, Cresta, Marello, Cor-nelio, Monaco, Banchelli,Cerrina, Cancro, Belli, Gian-nicola. All: UsaiSexadium: Franzolin,

M.Ottria, Marcon, Guida, Bo-naldo, Bovo, Verone, S.Ot-tria, Belkassiouia, Avella, Ca-storina (Cipolla). All: Moiso.

D.B.

Sexadium, a Felizzano esame di maturità

Silvano d’Orba. Quest’an-no si sono già incontrate, inCoppa Piemonte, e tra Silva-nese e Castelnuovo Belbonon c’è stata storia; 0-3 per iragazzi allenati da Marco Ta-furi con gol di Abboui, Mac-chione e del solito Fatigati. Ma per l’appunto si era in

Coppa, e infatti nessuno daentrambi gli schieramentiscommetterebbe in un nuovomatch così squilibrato. Molto diversi, gli stati d’ani-

mo. La Silvanese vive il proprio

periodo di forma migliore. Inserie positiva da 5 turni, vieneda 2 vittorie di fila che l’hannoproiettata ad un solo puntodella vetta.«A fari spenti e senza pro-

clami», è il mantra del mister.Il Castelnuovo invece è redu-ce da risultati opposti: due

sconfitte pesanti nel giro didue settimane, seppur controSorgente e Felizzano. Sarà comunque una sfida

equilibrata, perché «il Castel-nuovo nonostante l’ultimotrend negativo ha valori im-portanti in rosa». Sempre parola di Tafuri,

che in tema di formazionespera di recuperare il propriobomber Fatigati, in panchina aVillaromagnano per problemimuscolari. Comunque in preallarme

Bilt. Indisponibile Montalbanoespulso domenica scorsa.Nel Castelnuovo, il dirigen-

te Moglia chiosa: «Siamo inun momento non certo felicedal punto di vista degli infortu-ni, che ci privano da inizio sta-gione di Rivata e ora di Cori,per uno stop non breve visti iproblemi al ginocchio.

Domenica speriamo di re-cuperare Lotta e di rivedere incampo Vitari; di sicuro ci man-cheranno con certezza Ma-schio e Gulino che l’arbitroScala di Nichelino ha espulsonella gara contro il Felizza-no… spero proprio che questoarbitro non debba più diriger-ci, perché sia nei play off conla Luese che domenica ha di-mostrato di non essere all’al-tezza della categoria».Probabili formazioni Silvanese: Lassandro, Ra-

vera, Cairello, Massone, Mac-chione, Canapa, Krezic, Gian-nichedda, Fatigati (Bilt), Ran-zato, Scarsi. All: TafuriCastelnuovo Belbo: Gora-

ni, Quaglio, Vitari, Borriero,Poncino, Conta, Sirb, Biami-no, Dickson, Lotta, Corapi.All.: Musso.

D.B. - E.M.

Silvanese - Castelnuovo stavolta in campionato

Molare. Dopo la scoppolapatita a Casale contro lo JuniorPontestura, il clima in casaMolare è di frustrazione e pes-simismo. La classifica piange, la

squadra non riesce a svoltaree il resto della concorrenzaqualche passo in avanti lomuove.Situazione per cui delicatis-

sima e adesso come non maiurgerebbe una svolta, un bal-zo d’orgoglio per non renderequesta stagione irreparabilegià a novembre. A queste premesse va ag-

giunto l’avversario di domeni-ca, ovvero la Luese capolista

e imbattuta fino ad ora insiemealla Sorgente. Cioè forse lasquadra peggiore di tutte daaffrontare in questo momento.I ragazzi di Rizzin, tecnico

tornato in auge dopo unapausa di circa 10 anni dallacategoria, viaggiano a mille incasa (5 vittorie su 5) anche sein trasferta al momento con-tano 3 pareggi su altrettantiincontri. È questo l’unico dato un po’

incoraggiante di una sfida dalpronostico che pende inevita-bilmente a favori degli ospiti,ma forse è meglio così: forsegiocare una sfida tanto impor-tante con lo sfavore del pro-

nostico può sgombrare lamente dai pensieri e aiutaread andare oltre alle propriequalità. Indisponibile Sorbaraespulso domenica scorsa,formazione che per il restonon si dovrebbe discostaremolto rispetto alle precedenti. Probabile comunque un ri-

torno alla difesa a quattro. Probabili formazioni Pro Molare: Masini, Lanza,

Bello, Channouf, Ruvio, Civi-no, Morini, Siri, Valente, Ba-rone, Marek. All: Carosio. Luese: Melotti, Allara, Pe-

luso, Zago, Mazzoglio, Bruni,Da Re, Bergamini, Cuculas,Rossi, Beltrame. All: Rizzin.

Pro Molare, duro impegno con la Luese di Rizzin

JUNIORES regionaleAsti 0La Sorgente 0Buon punto per La Sorgente

di mister Bobbio che impattasullo 0-0 nella trasferta control’Asti.La Sorgente sfiora il vantag-

gio in avvio con Conte e poi inaltre due occasioni nel primotempo, prima con Viazzi chesfiora il palo e poi con A. Pa-storino che da due passi nonriesce a mettere dentro.Nella ripresa occasioni an-

cora acquesi con Acossi checalcia di poco alto e con il neoentrato Fracchetta che ince-spica a tu per tu con il portierelocale.Finisce in parità quindi, ma

viste le occasioni create i sor-gentini avrebbero meritato an-che una vittoria.Formazione La Sorgente:

Cazzola, Licciardo, E. Pastori-no, Hysa (Colombini), Acossi,Piccione, Cavallotti, Congiu, A.Pastorino (Marengo), Viazzi(Fracchetta), Conte (Gatti). All:Bobbio.

ALLIEVI 2000La Sorgente 7Pro Villafranca 2Tornano alla vittoria gli Al-

lievi di mister Marengo oppo-sti alla modesta formazionedel Pro Villafranca. Chiuso il discorso di quali-

ficazione ai regionali, occor-re riportare ad alti livelli il mo-rale e la voglia di fare bene aiprossimi provinciali con l’ob-biettivo finale della CoppaPiemonte. A dispetto del risultato, non

è stata una bella partita, conmolti errori da parte dei sor-gentini. Nel primo tempo tripletta di

Marengo Alessandro. Il tuttonel giro di sei minuti dal 15ºal 21º con azioni praticamen-te fotocopia. In campo c’è solamente La

Sorgente, ma proprio l’ec-cessiva sicurezza, causa ilcorto appoggio di Lequio perScarsi, l’attaccante astigianos’impossessa della palla econ un pallonetto mette in re-te.

Nella ripresa è la volta diVela a mettere a segno suassist di Lika la sua prima re-te della tripletta che si con-cretizzerà al 19º e al 37º. Nel frattempo però, c’è

nuovamente gloria per il ProVillafranca con un altro cla-moroso errore difensivo sor-gentino che permette di por-tare a due le segnature asti-giane. Al 25º su azione di calcio

d’angolo è Bernardi che rie-sce a ribattere in rete una mi-schia in area e ad aumentareil suo score personale.Domenica 6 i sorgentini in-

contreranno a Nizza, nell’ul-tima giornata, la Nicese, for-mazione che si giocherà laqualificazione diretta ai re-gionali.Formazione: Lequio (Zuc-

ca), Caucino, Bernardi (Mi-nelli) Marenco A. (El Mazou-ri), D’Urso, Scarsi, Garruto(Cavanna), Lika, Marengo A.(Romanelli), Vela, Congiu(Marenco T.). A disp: Migna-no. All: Marengo Luca.

GIOVANISSIMI fascia BLa squadra di Tamani - Bar-

letto supera il Cassine per 4-0con tripletta di Barletto e un goldi Vicario. Partita giocata benedai Boys con reti di pregevolefattura. Sabato 5 trasferta aTortona con il Derthona.Formazione: Ivaldi, Duglio,

Gulaco, Ferrari, Icardi, Ajjior,Perasso, Vicario, Massari,Barletto, Piccardo. A disp. Co-starelli. GIOVANISSIMI 2002Con la vittoria di Pozzolo per

4-1, i ragazzi di mister Librizzisi confermano terzi in campio-nato e si preparano agli spa-reggi per i regionali. Ad aprirele marcature è il capitano consponda di Perfumo e Mazzottasegna. Il secondo gol porta lafirma di Trevisan, il terzo diMarzoli che azzecca da fuoriarea un tiro imprendibile per ilportiere. Nella ripresa sonosempre i Boys a condurre ilgioco. Per un presunto fallo inarea di Carlevaro viene asse-gnato un rigore ai padroni dicasa per il 3-1. Nasce inveceda un cross di Divano che Pa-ravidino appoggia a Mazzottache insacca nel sette il quarto

gol che chiude la partita. Sabato prossimo a Silvano

d’Orba l’ultima partita di quali-ficazione i Boys la giocheran-no contro la Valenzana Mado.Formazione: Carlevaro

(Pastore), Marzoli (Ravera),Barbato, Apolito, Pellegrini M,Mazzotta, Perfumo (Raffaghel-li), Pellegrini C. (Divano), Da-miani (Vecchiato), Trevisan(Paravidino), Termignoni(Arecco).ALLIEVI 2000Vittoria dei ragazzi di Monte-

leone contro la Pozzolese per5-0, ma quel che preoccupal’Ovadese è l’espulsione rime-diata da Marchelli, la squadraquindi non potrà contare delmiglior elemento nella trasfertadecisiva valida per i regionalidi Basaluzzo contro la Novese. Contro la Pozzolese dopo

10’ viene espulso Marchelli,poi giunge il vantaggio ovade-se con Molinari al 36º in segui-to ad una rimessa laterale.Nella ripresa Bianchi trasformaun calcio di rigore, poi ci pensaCicero a realizzare il terzo gol,aumenta il bottino Sopuk eall’80º eurogol di Bianchi. Formazione: Gaggino, Ci-

cero, Rosa, Alzapiedi, Bianchi,Perassolo, M. Di Gregorio, Co-stantino, Cavaliere, Marchelli,Molinari. Utilizzati: P. Di Gre-gorio, Valle, Sopuk, Ottonelli.JUNIORES provincialeNulla da fare per la squadra

di Albertelli che impatta sul nul-la di fatto contro la Boschesepur creando diverse occasioni,vedersi annullate due reti ecolpire la traversa. Nella prima frazione Giacob-

be alza da due passi, al 12º sucross di Barbato, Mallak e Vac-carello arrivano in ritardo, al16º Napelo tira a fil di palo, poiancora Mallak e Napelo sfiora-no i pali. Nella ripresa la Boschese in

tre azioni di contropiede co-stringe Caputo agli straordina-ri, poi le reti annullate a Mallake Parodi e sul finire Coletti supunizione colpisce la traversa.Sabato 5 trasferta ad Alessan-dria con l’Europa Bevingross.Formazione: Caputo, Ivaldi,

Benzi, Napelo, Marchelli, Villa,Vaccarello (Parodi), Russo,Barbato, Giacobbe, Mallak(Coletti). A disp. Bertania, Iso-la, Gabbiani, El Abassi, Mon-tobbio.

Altare. Speranza - Altaresemette di fronte i locali, attual-mente secondi in classificacon 17 punti all’attivo, e i gial-lorossi, che di punti ne hanno8. Ma più di tutto sarà la primavolta di mister Frumento, oraallenatore dello Speranza,contro la squadra che ha alle-nato per anni. I savonesi vantano una rosa

di prim’ordine e possono pun-tare alla vittoria del campiona-to grazie a giocatori che qual-che stagione fa militavano pro-prio con l’Altarese.Tanti, dunque, gli ex in cam-

po: su tutti l’esperta e scafatapunta Quintavalle, e poi i cen-

trocampisti Di Roccia e Lilaj,così come Cagnone e il terzi-no Grasso; sul fronte AltareseGhione sa che «Sarà una garadifficile ma cercheremo di direla nostra e di provare a metterliin difficoltà. La priorità saàrmarcare a vista Quintavalle,micidiale sotto rete. Per il re-sto, cercheremo di fare unagara attenta ma non solo d’at-tesa, cercando anche di ripar-tire e far male».Probabili formazioni Speranza: Rossello, Salani,

Grasso, Cagnone, Motta, Lilaj,Bardhi, Vejseli, Di Roccia,Quintavalle, Molinari. All.: Fru-mento

Altarese: Novello, Schettini,Sala, Bubba, Bruzzone, Vas-salli, Fofana, Zela, Delprato(Marcocci), Brahi, Rovere.

Domenica 6 novembre

Altarese lancia la sfida al suo ex mister

Altarese 1Quiliano 1Altare. Nell’anticipo del sa-

bato alle 15,30 l’Altarese di mi-ster Ghione impatta tra le mu-ra amiche contro il Quilianoper 1-1. Primo tempo giocatodall’Altarese sotto ritmo e pri-vo di grinta necessario a cui faseguito una ripresa invece ditutt’altro tenore. A passare perprima in vantaggio è la forma-zione ospite quando al 30º unarimessa laterale lunga in areadi rigore trova impreparata ladifesa di casa e per Cossu è

un gioco da ragazzi deporre lasfera in rete; reazione imme-diata dell’Altarese che portanel finale di primo tempo allatraversa di Brahi e a un colpodi testa a colpo sicuro di Bruz-zone da calcio d’angolo chetermina a lato di un nonnulla.La ripresa è prettamente dimarca dei ragazzi di Ghioneche mancano il pari con Schet-tini, Pansera e Marcocci, sem-pre fermati dai miracoli in seriedel portiere ospite; i giallorossisi vedono poi negare un rigoreclamoroso su Brahi e a tempo

scaduto al 93º riprendono ilmatch per i capelli con la retedel pari di Bruzzone su calciod’angolo di Zela: è l’1-1 finaleHanno detto. Ghione: “Pri-

mo tempo veramente brutto,nella ripresa ho visto la squa-dra che vorrei sempre vedere”.Formazione e pagelle Alta-

rese: Novello 6, Schettini 5,5(70º Gennarelli 6,5), Sala 5,5,Bubba 5,5, Bruzzone 6,5, Vas-salli 5,5, Fofana 6, Zela 6,5,Delprato 5,5 (60º Marcocci6,5), Brahi 7, Rovere 5,5 (70ºPansera 6,5). All: Ghione.

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

Altarese contro Quilianogioca solo per un tempo

Arquatese 3Canelli 1La gara sembrava subito

mettersi bene per i ragazzi dimister Dragone che passava-no in vantaggio al 18º grazie aTona che metteva dentroun’ottima verticalizzazione diBarotta. L’Arquatese, però, ri-spondeva subito presente eimpattava al 21º con Di Pugliache si inseriva tra difensore eBinello e segnava la rete delpari 1-1; quattro minuti dopo

arrivava il sorpasso locale conla rete di Torre nell’area picco-la. Nella ripresa il Canelli haavuto due occasioni per pa-reggiare, ma al 75º ecco Caru-so che segnava la rete chechiudeva il match.Formazione Canelli: Binel-

lo, Palmesani (Mo), Grasso,Genta (Zaninoni), Penna, Bo-sca, Bellangero (Zanatta),Cocco, Tona (Allovio), Barotta(Terranova), Borgatta. All: Dra-gone.

ClassificaJuniores regionale

Risultati: Arquatese – Ca-nelli 3-1, Asti – La Sorgente 0-0, Cassine – San D. SavioRocchetta non disputata.

Classifica: Castellazzo Bda15; Tortona 11; Valenzana Ma-do 10; Arquatese 8; Canelli 7;San D. Savio Rocchetta 6;Cassine, Asti, Nuova Sco Asti5; La Sorgente 4; BonbonAsca1.

Prossimo turno (5 novem-bre): Canelli – Tortona, Castel-lazzo Bda – Cassine, La Sor-gente – BonbonAsca.

Calcio giovanile Boys - Ovadese

Calcio giovanile La Sorgente

Calcio Juniores regionale

Canelli ne prende tre ad Arquata

Page 30: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

30 SPORTL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

GIRONE NMornese 3Ovada Calcio 1È del Mornese il derby con-

tro l’Ovada, anche se il 3-1 fi-nale non rende giustizia agliospiti, in partita fino all’ultimo econ il rammarico di essersimangiati davvero troppi gol. Èinfatti di marca ospite la primamezz’ora, con occasioni pla-teali nei piedi di Gonzales, Ma-grì e Di Cristo. La palla perònon vuole entrare. Allo scade-re invece la rete dei locali, conun colpo di testa di A.Mazza-rello su piazzato di Campi.Nella ripresa immediato rad-doppio col capolavoro al volodi Scontrino, che spezza indue la partita. Vano il 2-1 ospi-te di Gioia al 70º, perché nel fi-nale segna G.Mazzarello per il3-1, quando l’Ovada era già datempo in 10 per il rosso a Po-rotto. Vince il Mornese che vo-la a 13 in classifica. Terzo ko difila per l’Ovada.Formazioni e pagelle Mor-

nese Calcio: Russo 6,5,F.Mazzarello 5,5 (65º DellaLatta 6), Paveto 6, Mantero 7,Malvasi 6,5, A.Mazzarello 7,Pestarino 6 (82º Arecco 6),Campi 6,5, Scontrino 8,G.Mazzarello 7, Cavo 6,5 (84ºS.Mazzarello ng). All: D’EsteAsd Ovada Calcio: Piana

8, Gioia 6,5, Porotto 6, Donghi6,5, Panzu 6, Scatilazzo 6,5,Badino 7, Marasco 6 (50º Pol-larolo 6,5), Di Cristo 6,5 (60ºPotomeanu 6,5), Magrì 6,5,Gonzales 6,5 (70º Martinez 6).All: Repetto.

***Ovadese 0Garbagna 0Un altro mezzo passo falso

per l’Ovadese: contro il più chevalido Garbagna è solo 0-0.Ancora non riesce a svoltare lasquadra di mister Monteleonee del ds Coscia, senza conti-nuità nei risultati ed incapaceal momento di uscire da unacrisi soprattutto di risultati. Anulla valgono gli assalti lungol’arco della gara di Giacobbe(poi espulso nella ripresa) ecompagnia: due pali colpiti euno da Ferraro. È proprio unmomento no e la classifica sifa preoccupante. Formazione e pagelle Ova-

dese: Fiori 6,5, Oliveri 6, Pa-terniani 6, Olivieri 6, Oddone 6,Grillo 6, Ferraro 6, Giacobbe5,5, El Amraoui 6, Massa 6(70º Panariello 6), Chillè 6 (72ºCoccia 6): All. Monteleone

***Bistagno 0Gaviese 2Perde, ma gioca alla pari, il

Bistagno, contro l’imbattibileGaviese. Vincono 0-2 gli ospi-ti, con un gol dopo appena unminuto e raddoppio al 93º. Inmezzo una gara in cui il Bista-gno ha sempre risposto colposu colpo alle iniziative della ca-polista, giocando bene ma lati-tando in fase conclusiva. Van-taggio ospite al 1º su punizio-ne di Taverna, poi al 20º occa-sione per i locali: azione di Da-niele e cross velenoso in areasu cui nessuno per un soffio ciarriva. La gara è combattuta,ma si risolve solo nel finale:espulso Daniele, gol in contro-piede della Gaviese al 93º conPagano. È lo 0-2 finale. Formazione e pagelle Bi-

stagno: D.Moretti 5,5, Oliveri5,5 (55º Alberti 5,5), Mazzarel-lo 6, Valentini 6, Erbabona 6,Astesiano 5,5, Daniele 6,5,A.Moretti 5,5, Fundoni 5,5 (60ºGarbarino 6), Mollero 6 (60ºPane 6), Sardella 5,5. All: Mo-scardini-Pesce.

***Ponti 3Cassano 1Tutto facile per il Ponti con-

tro il Cassano e quarta vittoriadi fila in campionato; ora laclassifica si fa davvero interes-sante. Nonostante un avversa-rio arrendevole e una provacollettiva non entusiasmante,alla fine è 3-1, grazie alla dop-pietta del solito Giusio e al trisdi Bosetti.Apre le danze la punta che

al 25º di testa finalizza un’azio-ne di Bosetti. Nella ripresa ilraddoppio sempre di Giusio suimbucata di Paroldo. Poi il 2-1,in mischia e forse fuorigioco diDavio. Il Ponti però non vacillamai e anzi chiude i conti conBosetti, di testa al 77º su crossdi De Rosa. Formazione e pagelle Pon-

ti Calcio: Tobia 6, Basile 6,Battiloro 7, Mighetti 7, Faraci

7, Pietrosanti 7, Leveratto 5,5(70º De Rosa 6), Bosetti 6 (80ºLa Rocca 6), Giusio 7, Paroldo6, Ronello 6,5 (75º Erba 6).All.:Parodi

***Boschese 2Bistagno V.Bormida 1Beffa clamorosa e dura da

digerire. Il Bistagno di Caligarissi arrende solo al 94º di fronteall’Audace Boschese, dopouna partita giocata alla paribenché in inferiorità numericaper buona parte della ripresa(rosso a Cossu per proteste).Oltre all’ennesimo infortunio diuna stagione fino ad ora avaradi spunti felici. Dopo il vantag-gio locale con Cirucci al 10º, ilpari con bel gol di Bocchino al75º, poi clamorosa occasioneper Hamani salvata sulla linea.Nel recupero la beffa amarissi-ma e il Bistagno rimane a zeropunti.Formazione e pagelle Bi-

stagno Valle Bormida: Nobi-le 7, Cotella 6, Bo 6, Palazzi 7,Gillardo 6,5, Bocchino 6,5,Astengo 6, Capra ng (15º Cos-su 5), Chavez 6, Masini 6, Ha-mani 6. All: Caligaris

***GIRONE M

Spinettese 1Bergamasco 2Quarta vittoria di fila per il

Bergamasco che si impone al-l’ultimo sussulto sul campodella quotata Spinettese. Eproprio dal fondo partiamo:scorre il 96º quando una puni-zione del Bergamasco trova ladeviazione vincente di Moran-do, che anticipa il diretto con-trollore e batte Cartasegnaconsegnando ai biancoverdi ilsecondo posto a -1 dalla ca-polista Stay O’ Party, fermatosul 2-2 a Castelletto Monferra-to. Il Bergamasco era passatoin vantaggio al 14º con devia-zione da rapace dell’area pic-cola Ottonelli; il pari dei ragaz-zi di Cattaneo era arrivato al49º con il rigore trasformato daGiordano il quale al 58º po-trebbe fare doppietta su un ri-gore concesso per fallo di So-rice (espulso), ma calcia sulfondo.Formazione e pagelle Ber-

gamasco: Lessio 6,5, Loviso-lo 6 (64º Petrone 6), Sorice5,5, Lazzarin 6, Buoncristiani7, Ciccarello 6.5, Nosenzo 6,Braggio 6 (68º Morando 6.5),Ottonelli 6 (81º Gentile sv),L.Quarati 6, N.Quarati 6.5. All.:Gandini

***GIRONE H

Calliano 2Cortemilia 1Anche la pausa non è ba-

stata per fare invertire la rottaal Cortemilia che cede in tra-sferta agli astigiani del Callia-no per 2-1. Prima parte di garaequilibrata con la rete del van-taggio dei ragazzi di Mensio al22º, con Pavese che batte sot-to misura l’incolpevole Benaz-zo; nei restanti minuti da se-gnalare un palo dei locali conGiardina e un paio di occasio-ni del Cortemilia che non rie-scono a essere finalizzate inrete.Nella ripresa in avvio Ceron

stoppa il tiro di Poggio e poi lostesso impatta al 60º con undestro in corsa su assist diBarberis, la gara si decide al65º con la rete di Giardina conuna punizione dal limite chepiega le mani a Benazzo. Nelfinale un rosso diretto all’ospi-te Proglio è l’ultima emozionedel match.Formazione e pagelle Cor-

temilia: Benazzo 5,5, Castelli6 (80º A.Bertone 6), Proglio 5,Ravina 6,5, Chiola 6, G.Berto-ne 6 (75º Rovello 6), Mollea 6,Barberis 6,5, Poggio 6.5, Vi-notto 5,5, Jovanov 6 (80º Cirio6). All.. Ferrero.

***La Nicese ha riposato.

***GIRONE D LIGURIA

Masone 1Burlando 1Partita avara d’emozioni nel-

la prima parte, che si sbloccaper il Masone al 60º, con puni-zione di Galleti che da posizio-ne decentrata a sinistra battein diagonale Bernini: 1-0. Al70º un’espulsione per parte:

Saverio Macciò per i locali eIncandela per gli ospiti, cheperdono per espulsione ancheRizzo all’80º e Fossa all’88º.Ma nonostante la doppia infe-riorità numerica, il Burlandoacciuffa il pari al 94º grazie aun fallo in area di R.Pastorinosu Mangiapane; lo stessoMangiapane mette dentro il ri-gore del beffardo pari dopoche il Masone aveva reclama-to a propria volta un penaltyall’89º per fallo del portiereBernini su De Gregorio.Formazione e pagelle Ma-

sone: San.Macciò 7, M.Pasto-rino 6,5, Parodi 7, R.Pastorino5,5, Cavasin 7 (80º Martinosv), M.Macciò 6, Sav.Macciò5, A.Pastorino 6, De Gregorio6, Galleti 7, Cannatà 6,5 (75ºF.Macciò sv). All.: Morchio.

***Rossiglionese 2Atl.Quarto 2La Rossiglionese di mister

D’Angelo raccoglie solo unpunto nella gara contro l’Atleti-co Quarto, venendo rimontataa cinque minuti dal termine.Gara che dopo una fase di stu-dio aveva visto gli ospiti anda-re in vantaggio al 25º con Zeroil cui tiro da dentro l’area nonaveva lasciato possibilità aBruzzone, i locali impattano al40º quando il cross di Fiorenti-no trova la deviazione di piedeal volo di Carnovale: 1-1. L’ini-zio della ripresa vede il 2-1 al65º quando Carnovale sfruttaun rimpallo della sfera nel-l’area piccola e mette dentro lasua doppietta, nel finale Atleti-co Quarto in avanti fino al 2-2al 85º quando Perna batteBruzzone dagli undici metri.Formazione e pagelle Ros-

siglionese: Bruzzone 6, Sciut-ti 6, Barisione 6, Sciutto 6, Ga-menara 6, Fiorentino 6,5,A.Pastorino 6,5, Oliveri 6, Ca-vallera 6,5, Carnovale 7,5, Bel-lotti 6,5. All: D’Angelo

***Campo Ligure Il Borgo 1Don Bosco GE 1Buona reazione dell’undici

campese, che al di là del risul-

tato finale, esprime una buonaprestazione contro la Don Bo-sco Genova. Finisce 1-1 conmolti rimpianti: dopo una tra-versa dei genovesi con Calas-so su punizione al 9º; al 40ºDon Bosco in vantaggio conrete di Ariotti in sospetto fuori-gioco.Il Campo Ligure pareggia al

60º con bel colpo di testa diFerrari, e resta in dieci al 66ºper una pretestuosa espulsio-ne di Parodi. Nonostante unarbitraggio tutt’altro che favo-revole i verdeblu riescono a te-nere il pareggio.Formazione e pagelle

Campo Il Borgo: A.Chericoni8, Parodi 6, F.Pastorino 6,5,M.Chericoni 7, L.Oliveri 6,5,F.Chericoni, 7,5 Pisano 7, Fer-rari, 8 Bona 7 (46ºGiulio 7),M.Carlini 7, S.Oliveri 6,5 (64ºBootz 6,5). All.: Biato.

***GIRONE B LIGURIA

Carcarese 1Ol.Carcarese 1Folto pubblico, ottimo arbi-

traggio e una gara molto cor-retta hanno caratterizzato l’at-teso derby tra Carcarese eOlimpia Carcarese. L’attesa al-la fine è stata ripagata vistoche è stato un derby tecnica-mente da categoria superiore,con l’1-1 finale che divide laposta in palio.La prima occasione è dei ra-

gazzi di patron Bertone, che al5º ci provano A.Hublina maPiantelli è pronto alla parata;dopo una fase di studio la ga-ra si sblocca al 25º per un fal-lo di Barraga su Mandalitti: ri-gore e lo stesso Mandaliti èfreddo dal dischetto e spiazzaPiantelli. Per riequilibrare ilmatch bisogna attendere il 43ºquando Salvatico serve Gelso-mino, che si libera di Dal Piaze con liftato pallonetto superaTranchida: 1-1.Nella ripresa una traversa

per parte: la prima dell’Olimpiacon tiro da fuori di Salvaticodopo bel uno-due con Gelso-mino, l’altra della Carcaresecon Mandaliti che centra inpieno l’incrocio dei pali. Nel fi-

nale ancora un’occasione perla Carcarese, con il neo entra-to Pasculli che da vicino calciaaddosso a Piantelli.Hanno detto. Bertone: «Pa-

reggio giusto in una bella par-tita con una buona cornice dipubblico».F.Pizzorno: «Gara correttis-

sima e un pari che mi sembrarequo per quanto dimostrato incampo da entrambe le squa-dre».Formazioni e pagelle Carcarese: Tranchida 6,

Gavacciuto 6,5, G.Hublina 6(70º Caruso 6), Cirio 6,5, DalPiaz 6, A.Hublina 6, Mandaliti6, Acquati 6 (54º Loddo 6,5),Ferraro 6, Schirra 6, Bertone6,5 (54º Pasculli 6). All.: Salta-relli.Olimpia Carcarese: Pian-

telli 6, Vero 6, Bagnasco 6, Ba-ye 6, Barraga 6,5, Comparato6, Gelsomino 6,5, Salvatico 6,Migliaccio 6, Basso 7, Croce6,5 (62ºGoubyadi sv; 72º Ru-bino 6). All.: Fiori.

***Aurora Cairo 2Plodio 1Seconda vittoria stagionale

per l’Aurora di Nicotra che vin-ce in rimonta per 2-1 contro ilPlodio. L’avvio è tutto degliospiti, che si portano in van-taggio al 19º con Mignone, cheraccoglie la sfera in posizionesospetta di fuorigioco e mettealle spalle di Astengo: 1-0. Reazione immediata da par-

te dei locali che pareggiano al34º con un sinistro chirurgicodi F.Saino su angolo di Rebel-la; altra emozione al 38º quan-do Laudando subisce un falloda rigore ma poi si fa respin-gere il tiro da Lussi.La rete che regala la gioia

da tre punti all’Aurora arriva al51º quando Laudando si fa rifàcon gli interessi del rigore sba-gliato con un bellissimo tiroche si insacca alle spalle diLussi.Formazione e pagelle Au-

rora Cairo: Astengo 7, Di Na-tale 6, Sanna 6, Siri 6, Zunino6,5, R.Saino 6 (80º Abate sv),Esposito 6 (75º Spriano 6),

Tucciano 6,5, Laudando 6, Re-bella 6, F.Saino 7 (65º P.Moz-zone 6,5). All.: Nicotra

***Sassello 1Millesimo 0Prima vittoria stagionale per

il Sassello che si impone 1-0contro il Millesimo. Primo tem-po avaro d’emozioni se si ec-cettua l’espulsione per fallo daultimo uomo del locale Zuffo;nella ripresa Sassello che pas-sa al 65º con Porro con diago-nale vincente su assist di Re-bagliati. Sarà il gol partita; nelprosieguo della contesa il Sas-sello fallisce tre occasioni peril 2-0 per la bravura del portie-re ospite: due volte con Elettoe una occasione con Garbari-no.Il Millesimo, in superiorità

numerica per circa un’ora, nelfinale sfiora il pari con una cla-morosa traversa.Formazione e pagelle Sas-

sello: Calcagno 6, M.Vacca 7,Zuffo 5, L.Vanoli 5,5 (65º Va-noli 6), Arrais 7, Laiolo 6, Gu-stavino 6.5, Eletto 6,5, Garba-rino 7, Rebagliati 7, Porro. All.:Biato

***Cengio 4Rocchettese 1Pesante sconfitta per una ri-

maneggiata Rocchettese, checede 4-1 in casa del Cengio.La gara sembrava aver pre-

so una buona piega per laRocchettese con il gol del van-taggio al 18º di Aboubakar suassist di Pisano, ma il Cengioaveva una pronta reazione epareggiava al 20º con Viglioneda dentro l’area; prima della fi-ne del primo tempo, localiavanti al 35º con Gibba scaltronel battere da pochi passil’estremo Buscaglia.Nella ripresa la Rocchettesa

cerca il pari con veemenza manel finale paga a caro prezzodue errori difensivi con le retidel 3-1 di Rollero all’86º e inpieno recupero del neo entratoStefan per il definitivo 4-1.Formazione e pagelle Roc-

chettese: Buscaglia 4, Mellino5,5, Pisano 5 (75º Lika sv),Ferraro 5, Gallione 6,5, DelPiano 5, Guastamacchia 5,5,Carle 5, Aboubakar 7, Robino6 (51º D’Arienzo 5,5), A.Bom-marito 5 (68º Mozzone sv).All.: Bommarito.

Red.Sport

Calcio 2ª categoria

Ovadese, stop in casa. Pari nel derby di Carcare

Finale Ligure. La carrellatasettimanale sul podismo partedalla Liguria con il “Trail del-l’Arrancazoppa” di domenica30 ottobre a Finale Ligure do-ve sui 12km di gara con disli-vello positivo di 500 metri,Gianni Maiello (Cicli 53x12) haottenuto un lusinghiero 2º po-sto assoluto in 59’30” su 116classificati.Grande la prestazione del-

l’atleta acquese.Ancora gare domenica 30

ad Adorno Micca (Biella) con ilTrail del Monte Casto. Sui 46km di percorso (+2200 metri didislivello), bene Luca Berruti,Acquirunners, 50º su 331 clas-sificati, e il compagno CarloRavera, che sui 21 km (+900)si è piazzato 61º su 360. Sem-pre il 30 a Pella d’Orta (Nova-ra) su 14 km di gara bene Pao-lo Zucca, Acquirunners, 173ºsu 833 classificati. Gara “nostrana” la mattina

del 30 a Viguzzolo per la primaedizione della “StraViguzzolo”,di 8,3 km pianeggianti su duegiri. A dirigere le operazioni laUISP/Atl Pavese. Ennesimosuccesso di Diego Picollo, Ma-ratoneti Genovesi, 28’06”, e diKatia Figini, Azalai Tortona,31’19”. Classifica ancora “in itinere”,

ma non sembra vi siano statepresenze acquesi. Martedì 1ºnovembre si è corso ad Allu-vioni Cambiò con l’AICS la 30ª“Corsa di S. Carlo”. Misto pia-nura con lunghi tratti sugli ar-gini del Po. Una novantina ipresenti con buone prove pergli Acquirunners Angelo Pa-nucci e Pier Marco Gallo, en-trambi premiati nelle rispettivecategoria.

Anche qui della classificadaremo conto nel prossimi nu-mero del giornale. Da Genova ottime notizie

per l’ATA; sui 7,8 chilometridella “Scarpinata”, successo diDavide Pari che ha precedutoil solito Diego Picollo. SempreATA con Luca Pari 8º e FaustoTesta 31º.Prossime gare

Domenica 6 novembre mat-tina a Castellazzo Bormida,con UISP Cartotecnica per la14ª “Castellazzo Half Mara-thon” e la 24ª “Stracastellaz-zo” di 10.4 km. Partenza alle9,30. L’evento clou del weekend

però è la gara UISP/Acquirun-ners a Bistagno la mattina del13 novembre con il 7º “Trofeod’Autunno” di 9,5 km misto/col-linare. Partenza alle 9,45.

(ha collaborato:Pier Marco Gallo)

JUNIORES provincialeNicese 0Aurora 1Continua il campionato ane-

mico della Nicese che cede incasa contro l’Aurora per 1-0.Una partita giocata male da

ambo gli undici, con lo 0-0 chesembrava lo specchio del nul-la dimostrato in campo; invecea tre minuti dal termine arrivala rete realizzata da Gianfri suazione di contropiede, reazio-ne Nicese nulla e quarta scon-fitta che matura in sei gare di-sputate.Formazione Nicese: Tarta-

glino, Rolando, Abbaldo, Gri-maldi, Galuppo, Virelli (Mairifi),Pastore (Eldeib), Diotti (Ana-stasio), Franchelli, Hurbisch,Plado (Treffer). All: Calcagno.ALLIEVI 2000Castell’Alfero 3Nicese 1La Nicese inciampa nella

classica buccia di banana nel-l’anticipo del sabato cedendoin maniera meritata per 3-1

contro il Castell’Alfero e vieneraggiunta al secondo posto dalCastellazzo. Ora l’ultima garainterna, contro la Sorgente, sa-rà quella decisiva per l’appro-do diretto ai regionali oppureper i nicesi, in base ad unacomplicata serie di combina-zioni di risultati, si renderà ne-cessario passare attraverso glispareggi.Contro il Castell’Alfero par-

tono bene i giallorossi che van-no in vantaggio al 25º graziealla rete di Rati in mischia poisul finale del primo tempo DiBella compie una ‘miracolosa’parata.Nella ripresa i nicesi hanno

un black-out e subiscono 2 golin quattro minuti, poi nel recu-pero gli ospiti segnano la retedel 3-1 finale.Formazione Nicese: Di

Bella, Gorretta (Cocito), Berta,Marcenaro, Granara, Gaeta,Travasino, Lazzarino, Chiarle(Rizzo), Ratti, Stefanato. All:Merlino.

PULCINI 2007Mezzaluna 1Voluntas 2Risultati a tempi: 1-0, 0-1, 0-

1. Marcatori per la Voluntas:Betto e Galandrino.Convocati: Auteri, Galan-

drino, Gai, Piana, Pavia, Gras-so, Sberna, Betto, Gallesio,Brignoglio, Basile, Massa, Ra-vera. All: Seminara.PULCINI 2005Voluntas 6Sca 1Risultati a tempi: 0-1, 5-0, 1-

0. Marcatori per la Voluntas:De Dominicis 3, Rizzo, Bielli,R. Cavazza.Convocati: De Cesare,

Bielli, Barbero, Laiolo, Loviso-

lo, Femminili, Rizzo, L. Cavaz-za, De Dominicis, Sanghez,Valsania, La Rocca, R. Cavaz-za. All: Voghera.ESORDIENTI 2004Voluntas 2Mezzaluna 1Bella vittoria per i giovani

Esordienti nicesi che grazie al-le reti di Cazzola e Coello bat-tono il Mezzaluna per 2-1 (3-1risultato a tempi).Convocati: Nespolo, Ga-

landrino, F. Martino, Fiore,Majdoub, Montebelli, Bortolet-to, Carelli, Cazzola, Auteri, T.Martino, Campi, Bona, Ghi-gnone, Coello, Dalbon, Stoja-novski, Piana, Salantino. All:Orlando.

Calcio giovanile Voluntas

Calcio giovanile Nicese Podismo

Gianni Maiello superalla “Arrancazoppa”

Gianni Maiello detta il passo.

Page 31: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

SPORT 31L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

GIRONE NCpriatese – Mornese. An-

cora in forse l’orario, se alle14,30 o alle 17 di domenica 6novembre, certi invece lospettacolo e la posta in palio.Tra Capriatese e Mornese èsfida da altissima classifica,tra due squadre che voglionosognare in grande e sono ap-paiate a quota 13 in classifi-ca. Pronostico apertissimo, nel

Mornese recupera Della Lattache torna al centro della dife-sa. Probabile formazione

Mornese: Russo, F.Mazzarel-lo, Della Latta, Mantero, Mal-vasi, A.Mazzarello, Pestarino,Campi Scontrino, G.Mazza-rello, Cavo. All: D’Este

***Boschese – Ponti. Occa-

sione ghiotta per fare pokeris-simo e avvicinarsi alla vetta. IlPonti fa visita all’Audace Bo-schese, per una partita am-piamente alla portata di Fara-ci e compagni. Vincere è tas-sativo, per poi prepararsi allasuccessiva sfida, il big matchcontro la Gaviese. Arrivarcicon il bottino pieno sarebbel’ingrediente migliore per af-frontare la capolista e tentareil colpaccio. Probabile formazione

Ponti: Tobia, Basile, Battiloro,Mighetti, Faraci, Pietrosanti,Leveratto, Bosetti, Giusio, Pa-roldo, Ronello (Sartore).All:Parodi

***Ovada Calcio – Bistagno.

Entrambe ko nell’ultimo turno,Ovada e Bistagno si affronta-no consapevoli dell’importan-za della gara e dei tre punti inpalio. I ragazzi di Repetto vo-gliono dimenticare le 3 scon-fitte consecutive, quelli delduo Moscardini-Pesce mette-re fieno in cascina con puntisalvezza. Gara quindi delica-ta per molti motivi. Nell’Ova-da squalificato Porotto, nel Bi-stagno ben più gravi problemidi infortuni: in dubbio Molleroe Fundoni, Daniele squalifica-to, si spera nei recuperi di Mi-celi e Faraci.Probabili formazioni Asd Ovada Calcio: Piana

(Tagliafico), Gioia, Pollarolo,Donghi, Panzu, Scatilazzo,Badino, Marasco, Di Cristo),Magrì, Gonzales . All: RepettoBistagno: D.Moretti, Olive-

ri, Mazzarello, Valentini, Er-babona, Astesiano, Piana,A.Moretti, Fundoni, Miceli(Mollero), Sardella (Faraci).All: Moscardini-Pesce

***Serravallese – Ovadese.

Con 2 sole vittorie nelle 5 par-tite giocate ad ottobre, l’Ova-dese, favorita ai nastri di par-tenza, ora occupa una pocoinvitante posizione di metàclassifica, soprattutto già ameno 10 dalla Gaviese capo-lista. Numeri negativi e chenecessitano di una svolta im-mediata. A partire da domeni-ca, sul campo ostico ma pernulla insormontabile dellaSerravallese. Probabile formazione

Ovadese: Fiori, Oliveri, Pa-terniani, Olivieri, Oddone,Grillo, Ferraro, Panariello, ElAmraoui, Massa, Chillè: All.Monteleone

***Bistagno Valle B.da –

Tassarolo. Il ko in extremiscontro l’Audace Boschesebrucia ancora, ma non c’ètempo per i rimpianti. Occorrepensare alla prossima sfida eper il Bistagno di Caligaris ri-sponde al nome di Tassarolo.Squadra ostica ma con solouna vittoria all’attivo. Purtrop-po per il Bistagno c’è il pro-blema formazione con infortu-ni e squalifiche a falcidiare lagiovane rosa di Caligaris.Probabile formazione Bi-

stagno Valle Bormida: Nobi-le, Cotella, Bo, Palazzi, Gillar-do, Bocchino, Astengo, Ciar-moli, Chavez, Masini, Hama-ni. All: Caligaris

***GIRONE M

Bergamasco – Frassine-to. Il Bergamasco cerca laquinta vittoria di fila in campoe nel match domenicale af-fronterà il Blues Frassineto,formazione neopromossa chein questo inizio di stagione ha

fatto vedere una notevole so-lidità, visto che è ancora im-battuta con 2 vittorie e 5 pa-reggi e una difesa che ha su-bito solo 4 reti, ma con un at-tacco che segna ai minimistorici (appena 7 reti realizza-te); sul fronte Bergamasco,ampio ventaglio di scelta co-me sempre per mister Gandi-ni, con l’unica defezione cau-sa squalifica di Sorice, e pro-babile inserimento negli undi-ci del centrocampista Gagliar-done, a riposo contro la Spi-nettese.Probabile formazione

Lessio, Buoncristiani, Cicca-rello, Lovisolo, Gagliardone,Nosenzo, Lazzarin (Braggio),Ottonelli, L.Quarati, N.Quara-ti, Morando. All.: Gandini

***GIRONE H

Nicese – Calliano. Dopo ilturno di riposo la Nicese vaalla ricerca della prima vitto-ria. L’occasione, non è dellepiù facili, visto che il Callianodi mister Mensio al momentoè secondo in classifica, il mi-ster Nicese dice «Dovremocercare la prima vittoria per ti-rarci su da un inizio di stagio-ne non certo positivo; sulfronte formazione si cercheràsino all’ultimo di recuperare lapunta Rascanu».Probabile formazione Ni-

cese: Mombelli (Madeo),Giacchero, Grimaldi, Arsov,P.Scaglione, Corino, Martino,Velkov, Galuppo, Pirrone(Ventrone) Rascanu. All.: Cal-cagno

***Cortemilia - S.Giuseppe

Riva. «Domenica dovremocercare in ogni modo di otte-nere i tre punti contro il SanGiuseppe Riva». Pochi fron-zoli nelle parole di mister Fer-rero, che aggiunge: «dobbia-mo vincere perché la classifi-ca piange e ci ritroviamo inuna posizione complicata».Certa l’assenza di Proglio persqualifica.Probabile formazione

Cortemilia: Benazzo, Castel-li, Cirio, Ravina, Chiola,G.Bertone, Mollea, Barberis,Poggio, Vinotto, Jovanov. All.:Ferrero

***GIRONE D LIGURIA

Sarissolese – Masone.Trasferta che pare alla porta-ta per i ragazzi di mister Mor-chio che devono provare avincere contro i locali chestanno stentando in questoinizio di stagione, prova nesiano i soli 4 punti raccolticontro i 9 del Masone che perl’occasione dovrà fare a me-no per squalifica di SaverioMacciò.Probabile formazione Ma-

sone: San.Macciò, M.Pasto-rino, Parodi, R.Pastorino, Ca-vasin, Mau.Macciò, Martino,A.Pastorino, De Gregorio,Galleti, Cannatà. All.: Morchio

***Bolzanetese – Rossiglio-

nese. Trasferta importanteper la Rossiglionese di misterD’Angelo che va a far visitaalla seconda della classe os-sia la Bolzanetese: Carnovalee compagni cercheranno lavittoria in ogni modo manieraper raggiungere l’undici loca-le in classifica.Gara che potrebbe dire

molto sullo stato di forma chesembra buono da parte dellaRossiglionese che al momen-to di scrivere ha tutti gli effet-tivi a disposizione.Probabile formazione

Rossiglionese: Bruzzone,Sciutti, Barisione, Sciutto, Ga-menara, Fiorentino, A.Pasto-rino, Oliveri, Cavallera, Car-novale, Bellotti. All.: D’Angelo***Guido Mariscotti - Campo

Ligure Il Borgo. Difficilissimatrasferta a Genova per Cam-po Ligure Il Borgo, atteso sulcampo del Guido Mariscotti,formazione che ha allestitouna rosa in grado di puntarealla promozione. Il confronto fra mister Biato

e la dirigenza di alcuni giornifa ha convinto la società aproseguire con la rosa allesti-ta a inizio campionato, e giàdomenica scorsa, contro ilDon Bosco Genova, si è vistauna reazione. Serve peròcontinuità per centrare la sal-

vezza. Assente Parodi persqualifica.Probabile formazione

Campo Il Borgo: A.Cherico-ni, Carlini, F.Pastorino,M.Chericoni, L.Oliveri, F.Che-riconi, Bootz, Bona, Ferrari,S.Oliveri. All.: Biato.

***GIRONE B LIGURIA

Millesimo – Carcarese. LaCarcarese di mister Saltarellicercherà di vincere la primagara stagionale dopo 4 pa-reggi nelle prime 4 gare nelmatch esterno che la vedràopposta al Millesimo che è re-duce dalla prima sconfitta sta-gionale 1-0 in casa del Sas-sello, sul fronte formazionepossibile la riposizione diquella vista in azione nel der-by di CarcareProbabile formazione

Carcarese: Tranchida, Ga-vacciuto, G.Hublina, Dal Piaz,A.Hublina, Cirio, Mandaliti,Acquati, Ferraro, Schirra,Bertone. All.: Saltarelli

***Ol.Carcarese – Cengio.

Dopo il pari nell’atteso derbydi Carcare l’Olimpia Carcare-se si appresta a vivere un’al-tra sfida appenninica. Stavol-ta a Carcare va in scena unoscontro al vertice fra le dueattuali capolista del girone. Olimpia Carcarese e Cen-

gio hanno 8 punti all’attivofrutto di 2 vittorie e 2 pareggi,numeri similari anche sul fron-te reti: 9 i locali e 7 gli ospiti, esul fronte gol subiti: 5 i ragaz-zi di Fiori e 3 invece quelli diCengio; gara quindi che potràiniziare a dare importanti ri-sposte e che se vinta potreb-be rappresentare un ottimotrampolino di lancio per la fu-ga in classifica.Probabile formazione

Olimpia Carcarese: Piantel-li, Vero, Bagnasco, Baye, Bar-raga, Comparato, Gelsomino,Salvatico, Migliaccio, Basso,Croce. All.: Fiori

***Rocchettese - Aurora Cai-

ro. Voglia di riscatto da partedei rocchettesi di mister Mac-chia e voglia invece di conti-nuare a vincere per l’Aurora:questi gli stati d’animo cheaccompagneranno il derby.Sul fronte locale si cercheràuna vittoria per mettere nel di-menticatoio il pesante 4-1esterno subito contro il Cen-gio, mentre l’Aurora vuole for-temente il terzo successoconsecutivo.Probabili formazioniRocchettese: Buscaglia,

G.Bommarito, A.Bommarito,Ferraro, Gallione, Delpiano,Guastamacchia, Carle, Abou-bakar, Robino, Horma. All.:MacchiaAurora Cairo: Astengo, Di

Natale, Sanna, Siri, Zunino,R,Saino, Esposito, Laudando,Rebella, F.Saino, Saviozzi.All.: Nicotra

***Fortitudo Savona – Sas-

sello. Trasferta contro la For-titudo Savona formazione gio-vane che sembra ampiamen-te alla portata del più espertoSassello che è in serie positi-va da tre turni dopo la sconfit-ta del turno inaugurale del tor-neo e che ha ottenuto i trepunti i primi della stagionenell’ultima gara, partita chepotrebbe lanciare il Sassellonelle zone altissime dellaclassifica in caso di una vitto-ria, sul fronte squadra certal’assenza dello squalificatoZuffo.Probabile formazione

Sassello: Calcagno, M.Vac-ca, Le.Vanoli, Lu.Vanoli, Ar-rais, Laiolo, Gustavino, Elet-to, Garbarino, Rebagliati, Por-ro. All.: Biato.

Calcio 2ª categoria, il prossimo turno

PRIMI CALCI 2008FC Acqui T. - Dertona 1-4FC Acqui T. - Novese 4-2Primi Calci 2008 impegnati

in casa con Novese e Dertho-na. Triangolare che si è con-cluso con una vittoria ed unasconfitta. Impegno comunquesempre ai massimi livelli daparte di tutti i piccoli “acquilot-ti”.Formazione: Gilardenghi,

Visconti, Cagno, Cornelli, Cre-sta, Virga, Maiello, Mazzetti,Merlo, Raimondo, Traversa,Addabbo, Daniele, Timossi,Lamberti. All. Perigolo.PRIMI CALCI 2009Ennesima bella prestazione

quella offerta dai piccoli aqui-lotti nel concentramento svol-tosi ad Alessandria contro i pa-ri età di Asca, Aurora e Orti. Ipiccoli calciatori riuscivano aprimeggiare in tutte le partite egiochi effettuati denotandobuone individualità e coesionedi squadra.Convocati: Rinaldi, Rossel-

li, Gamba, Monteleone, Pog-gio, Gatto, Accossi, Cavanna,Singh, Arapi.PULCINI 2007girone AFC Acqui Terme 5Dertona 1La squadra acquese parte

subito all’attacco ed al terminedi una rocambolesca azionearriva il vantaggio. Secondogol su tiro di Blengio e Bottochiude la fine del primo tempocon il terzo. Secondo tempocon il Dertona che osa di piùma la difesa è un muro e neu-tralizza ogni attacco. Cambioin attacco e nuovo gol di Mar-telli, ottimo gioco di squadraed arriva il raddoppio di Botto.I ragazzi stremati nel terzotempo tengono il risultato chiu-dendolo sullo 0-0. Marcatori:Blengio, Botto 2, Martelli.Convocati: Laiolo, Marcelli,

Rissone, Nano, Colla, Botto,Blengio, Martelli.girone BDertona 6FC Acqui Terme 1Marcatore per l’FC Acqui,

Forgia.Convocati: Ivaldi Robiglio

Mouchafi Cordata Meacci UgoArnera Forgia Barbiani Magno.PULCINI 2006girone BFC Acqui Terme 5Novese 0Partenza subito al massimo

degli acquesi con buona occu-pazione degli spazi e pressinga tutto campo. Due pali, unatraversa e altre diverse occa-sioni vanificate da qualche im-precisione e dalle ottime para-te del portiere avversario.Complimenti a tutti i ragazziper la crescita continua. Mar-catori: Luparelli 2, BarisoneMattia, Zunino, Barisone Luca.Convocati: Perigolo, Shera,

Gillardo, Giachero, Moscato,Farinasso, Luparelli , Bariso-ne Luca, Ghiglione, BarisoneMattia, Scibetta, Zunino, Ro-diani. All: Verdese Ivano.

girone CFC Acqui Terme 3Capriatese 1Un’altra vittoria per i ragazzi

di mister Alberti che regolanola Capriatese sul campo di ca-sa. Nella prima frazione unbuon giro palla porta al gol diGallo, ma una disattenzione fi-nale regala il pareggio agliospiti che cedono poi nella ri-presa grazie alla rete di Lanza,imbeccato da Bobbio. Nell’ulti-mo tempo Gallo da fuori areae un autogol spengono le spe-ranze avversarie.Formazione: Cazzola, Fer-

rante, Adabbo, Matarrese, G.Lanza, A. Lanza, Gallo, Toriel-li, Siriano, Bobbio, Paolini,Comparelli. All: Alberti.ESORDIENTI mistiFC Acqui Terme 4Boschese 2Continua la striscia positiva

per gli Esordienti misti del duoOliva-Ghiazza. Primo tempodominato dai bianchi che chiu-dono sul 2 a 0 grazie alla dop-pietta di Laiolo. Nella ripresaGarello portava a tre le reti masul finire del tempo gli ospitiaccorciavano le distanze. Nel-la terza frazione una disatten-zione difensiva permetteva al-la Boschese di andare in gol,ma passano pochi minuti e Ko-la chiudeva la gara.Convocati: Perono Querio,

Falchetti, Sciutto, Scrivano,Kola, Patti, Laiolo, Siri, Novel-lo, Lakraa, Garello, Marchisio,ArhoumESORDIENTI 2005girone AValli Borbera 2FC Acqui Terme 3Nel primo tempo buon giro

palla e belle combinazioni digioco: acquesi in rete con Tra-vo, vengono raggiunti nel fina-le. Secondo tempo ottimamen-te giocato. Grande intensità edavversari tenuti costantemen-te nella loro metà campo. Dop-pio vantaggio con Arata ed au-togol ma il risultato è stretto.Terzo ed ultimo tempo equili-brato deciso in favore dei loca-li a seguito di “piccolo infortu-nio” del portiere.Convocati: Arata, Cresta,

Eremita, Facci, Falcis, Gabut-to, Grattarola A., Grattarola M.,Lazzarino, Leardi, Santi, Scor-zelli, Travo e Pastorino. MisterVela, Ottone. girone BDon Bosco 1FC Acqui Terme 5Ottima partita giocata ad

Alessandria dagli Esordienti2005. Primo tempo subito insvantaggio. I termali non cistanno e cominciano a maci-nare gioco con belle ed artico-late azioni ribaltando il risulta-to con reti di Robbiano (2) eBosio. Secondo tempo discre-to ed equilibrato a reti inviolatecon belle parate di entrambi iportieri. Terzo tempo gli ac-quesi ripartono determinati echiudono gli avversari nella lo-ro metà campo. Le reti di Soa-ve e Salman chiudono i giochi.Convocati: Abdlhana Sal-

man, Abdlhana Zayd, Avella,Barisone, Bosio, Garello,Guerreschi, Parodi, Robbiano,Soave, Zabori. Mister: Vela,Ottone.ESORDIENTI 2004FC Acqui Terme 8Leon Dehon 0Turno casalingo per i ragaz-

zi di mister Oliva contro il De-hon di Spinetta che si trova 3punti dietro i bianchi. Già dalleprime battute si capisce che ipadroni di casa vogliono chiu-dere la partita al più presto. Suuna triangolazione Lecco

sblocca il risultato, passanopochi minuti e Mazzocchi rad-doppia. Nella ripresa unasplendida punizione di Nobileporta i bianchi sul 3 a 0 e suc-cessivamente Benazzo, Ruci eancora Mazzocchi trovano lavia del gol. Nel terzo tempoBenazzo e Cordara con unapunizione dalla distanza chiu-dono la partita sul definitivo 8a 0. Un grande applauso a tut-ti i ragazzi. Convocati: Maio, Briano, de

Alexandris, Cordara, Licciardo,Negrini, Outemhand, Garello,Nobile, Massucco, Mariscotti,Mazzocchi, Lecco, Benazzo,Ruci.GIOVANISSIMI 2003Dertona 1FC Acqui Terme 1Partita difficile per i ragazzi

di Aresca-Izzo sul campo delDertona, dove si giocava l’ulti-mo posto ai Regionali. Partonoforte i locali ma bomber Pa-gliano al 20º sfrutta un’inge-nuità della difesa per portare invantaggio la sua squadra. IlDertona cerca di aumentare ilritmo ma la difesa acqueseregge fino a 10’ dalla finequando l’arbitro decreta uncalcio di rigore dubbio.La partita finisce 1-1 e l’Ac-

qui FC è ufficialmente ai regio-nali.I Mister ringraziano tutti e

trenta i ragazzi della rosa perl’impegno messo.Formazione: Cassese, Tor-

tarolo, Maiello, Cagnolo, Pe-sce Federico, Chciuk, Goldini,Shera, Coletti, Facchino, Pa-gliano, De Lorenzi, Morfino,Pesce Filippo, Spulber, Cauci-no. All. Aresca, Izzo, Gerri.GIOVANISSIMI 2002Don Bosco 2FC Acqui Terme 1Seconda sconfitta stagiona-

le per i ragazzi di Cavanna,Ponte. Passati in svantaggiodopo 50” reagiscono portan-dosi al pareggio con Cerronesu azione da calcio d’angolo.Nel secondo tempo prendonoin mano il gioco producendouna sterile supremazia. Al 25ºla doccia fredda con i localiche si portano in vantaggio ap-profittando di un errato disim-pegno.Do po questo episodiola squadra non si comporta piùcome tale non riuscendo a tro-vare il pareggio.Formazione: Morbelli, Mas-

succo, Rolando (Santi), Divita(EsSady), Gocesky, Lodi, Bot-to (Rapetti), Canu, Cerrone,Bollino, Aresca. A disp: Ghi-glia, Cagno, Parolisi, Cecchet-to.ALLIEVI 2001 fascia BFC Acqui Terme 1Aurora 1Discreta prestazione per i

bianchi di Pesce che nel primotempo giocano molto megliocreando numerose occasionida gol con Gaggino; a metàprimo tempo Alberti sfrutta unerrore difensivo saltando dueuomini sulla fascia e facendol’assist per l’1-0 di Masoni. Nelsecondo tempo gli aquilottisembrano addormentati la-sciano gli avversari attaccarepiù facilmente; nonostantequesto gli ospiti non riusciran-no a tirare verso la porta di De-gani tranne allo scadere quan-do il capitano avversario dopoaver saltato due giocatori tiraverso la porta da 25 metri e se-gna il gol del pareggio.Formazione: Degani, Santi,

Pastorino (Bistolfi - Vacca),Salvi, Rizzo, Goldini, Gaggino,Ez Raidi (Tosi), Masoni, Zuni-no, Alberti, Mecja, Bistolfi,Carosio, Tosi, Vacca.

Giovanissimi 2003.

Calcio giovanile FC Acqui Terme

Predosa: corso di atletica per bambiniPredosa. L’Atletica Ovadese, in collaborazione con l’associa-

zione “Predosafutura” e col patrocinio del Comune di Predosaorganizza un corso di atletica dedicato ai bambini della scuolaprimaria.Gli allenamenti sono già iniziati giovedì scorso, 27 ottobre, ma

è ancora possibile partecipare. Le lezioni si svolgono tutti i gio-vedì presso la palestra di via Cavour dalle 17,30 alle 18,30; perpartecipare è necessario un certificato medico per attività spor-tiva non agonistica.Per informazioni è possibile rivolgersi all’Atletica Ovadese, al-

l’associazione o al Comune di Predosa. La quota di iscrizionecomprende un costo mensile e il pagamento della quota asso-ciativa annuale all’Atletica Ovadese.

Page 32: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

32 SPORTL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Arredofrigo Makhymo 3Progetto Volley Orago 2(16/25; 13/25; 25/20; 25/19;15/9)Acqui Terme. Grande ri-

monta, e due punti al tie-bre-ak, per Acqui nella terza gior-nata del campionato naziona-le femminile di B1. Contro legiovani avversarie del Proget-to Orago Volley, allenate dacoach Franca Bardelli, le ac-quesi si impongono al quintoset dopo una lotta serrata.Squadre in campo, col rien-

tro di capitan Gatti, ma una te-gola per le acquesi, che devo-no fare a meno del palleggioSofia Cattozzo, che ha proble-mi a un piede. Dentro la giova-ne Demagistris, al debutto incategoria.Inizio contratto, contro un

avversario alla portata. Capi-tan Gatti non è al cento percento e non riesce a muoversialla sua maniera. Orago va 6/8e 13/16, poi il buio cade nellametà campo acquese , muratee battute sbagliate confeziona-no un imbarazzante 16/25. Ini-zia il secondo set e la situazio-ne non cambia: 0/4 per Orago,poi 3/9, quindi 6/16. Le lom-barde ricevono molto bene edattaccano tutti i palloni, sonogiovani di sicuro avvenire, mal’andamento non rispecchia ivalori tecnici. Sul 10/21 entraBoido per F.Mirabelli ma nonbasta: finisce 13/25 e ci sta tut-to.Inizia il terzo set e coach

Marenco fa sedere capitanGatti, in evidente difficoltà; alsuo posto dentro Grotteria.Dentro anche Boido per F.Mi-

rabelli. In pratica la formazioneche due settimane fa avevabattuto Garlasco. Acqui subito5/3, poi 8/7; Orago resta lì e suun doppio palleggio di Dema-gistris sorpassa. 8/10, poi12/12. Acqui allunga 20-18, poisale 24/20 e dopo il timeoutchiude il set. Sul 2-1 nel quar-to Acqui parte bene, 3/0, masbaglia troppo, Sul 13/13, uncartellino rosso ‘di fantasia’ percoach Visconti, ma il campo dàragione alle termali: 16/14, poi21/16. Il 25/19 vale il tie-break.Nel quinto set, Acqui gioca

più sciolta. Va subito 5/2, poi8/4 al cambio di campo, nuovoallungo 11/7, fino al 15/9 finale. Uniti si vince. Ma quanto si

è rischiato…Arredofrigo Makhymo: De-

magistris, Coatti, F.Mirabelli,Barroero, Gatti, A.Mirabelli. Li-bero: Prato. Utilizzate: Boido,Grotteria. A disp.: Moraschi,Cattozzo, Cafagno, Debilio.Coach: Marenco-Visconti.

M.Pr

Colombo Imp. Certosa 0Acqua Calizzano Carcare 3(23/25, 16/25, 19/25)Prosegue la serie di vittorie

per l’Acqua Calizzano Carcareche nella trasferta a Certosa diPavia regola 3 a 0 le padronedi casa.La gara è iniziata in modo

piuttosto equilibrato e ben gio-cata da entrambe le formazio-ni; il primo set infatti si è con-cluso con un sofferto 25 a 23per le carcaresi.Nel secondo set il gioco del-

le padrone di casa si fa più de-terminato, e si portano così su-bito in vantaggio (6/3), ma lecarcaresi recuperano arrivan-do prima al 9 pari, poi portan-dosi in vantaggio grazie ad undecisivo turno in battuta di Da-niela Cerrato (20/15). La squa-dra pavese effettua alcune so-

stituzioni nel tentativo di recu-perare segnando però solo unpunto (16/21); le ospiti sonoormai inarrestabili e chiudonoil set 25/16.Il terzo set inizia male per

l’Acqua Calizzano Carcareche, distratta, va sotto 11/5.Poi inizia una lenta rimonta ele due formazioni si ritrovanosul 17 pari. Da qui le carcaresiiniziano a segnare punti fino alconclusivo 25/19.Un’altra bella vittoria, quindi,

per le biancorosse che hannomesso in campo grinta e de-terminazione di fronte ad unasquadra giovane ma con buo-ne individualità.Acqua minerale di Calizza-

no Carcare: Marchese, Cerra-to, Raviolo, Maiolo, Giordani,Briano, Torresan, Calegari,Masi. All: Bruzzo. D.S.

Pvb Cime Careddu 3Sporting Barge Mina 0(25/5, 25/9, 25/11)Canelli. La Pvb Cime Ca-

reddu Pampirio & Partners vin-ce senza alcuna difficoltà laterza partita di andata dellaSerie C regionale, ma occorredire che le avversarie del Vol-ley Barge stanno disputando ilcampionato con la squadragiovanile Under 16-14, a cau-sa di problemi di organico del-la prima squadra, che ha inpratica rinunciato a partecipareal campionato.Per questo motivo, con il so-

lo scopo di evitare sanzionimolto severe da parte dellaFederazione, la società cu-neese ha deciso di schierarecomunque una squadra di pic-cole atlete, che ovviamentenon possono essere competi-

tive con le avversarie. Per cuila partita ha avuto uno svolgi-mento impari ed un risultatodel tutto scontato, con le ca-nellesi che si sono imposte per3-0 in 50 minuti. Coach Arduino ha approfit-

tato della situazione per vede-re all’opera le ragazze che si-nora avevano avuto poco spa-zio, come Ribaldone, Bussoli-no, Mecca, Martire che si sonoben disimpegnate.Con questa facile vittoria la

Pvb Cime Careddu Pampirio &Partner sale al 5º posto in clas-sifica, con 5 punti.Pvb Cime Careddu: Ghi-

gnone, Guidobono, Villare(cap), Vinciarelli, Mecca, Gal-lesio, Ribaldone, Dal Maso,Boarin, Palumbo, Martire (L2),Sacco (L1), Bussolino, Maren-go. All. Arduino, Domanda.

InVolley Chieri 0Il Cascinone-Rombi 3(13/25; 21/25; 19/25)Cambiano. Vittoria netta,

ma non troppo convincente sulpiano del gioco per Il Cascino-ne-Rombi sul terreno del Cam-biano. Tre a zero, con Acqui che

appare padrona del campo so-prattutto nel primo set, dove letermali dimostrano grande at-tenzione. Nei due set rimanen-ti, ci si adegua al ritmo, certa-mente inferiore, della squadra

di casa, ma le acquesi si ag-giudicano i parziali senza diffi-coltà eccessive. Bene Debilio,top scorer con 16 punti, menoMoraschi, ferma a 7. Al di là dialcune distrazioni e di una pre-stazione non sempre al top, re-stano i tre punti che fanno be-ne alla classifica.Il Cascinone-Rombi: De-

magistris Moraschi, Debilio,Cafagno, Repetto, Sergiam-pietri, Prato. A disp. Cavanna,Oddone, Gorrino, Torgani, Ba-radel, Erra. Coach: Visconti.

Pallavolo Carcare 1Nuova Lega Pall. Sanremo 3(25/21, 23/25, 27/29, 17/25)Nell’esordio casalingo, le

carcaresi hanno dimostratogrinta e carattere, ma purtrop-po devono cedere i tre punti,dopo 101 minuti di gioco, allesanremesi.Bella l’impresa nel primo

set: le biancorosse riescono arisalire la china dopo essereandate in svantaggio nella fa-se iniziale. Agguantato il pa-reggio, le padrone di casa con-ducono il gioco e chiudono ilset 25/21.Nel secondo set le due for-

mazioni si equivalgono, com-battono su ogni palla e gliscambi sono prolungati, poiqualche ‘sbavatura’ di troppoconsente alle sanremesi di vin-cere il set 25/23.Anche il terzo set conferma

un sostanziale equilibrio: conlunghi scambi e ripetuti attac-chi, il set si prolunga ai van-taggi con le ospiti che riesco-no ad aggiudicarselo con l’in-solito punteggio di 29 a 27.Nel quarto set le carcaresi

sono ormai stanche, avendospeso molte energie nei setprecedenti, e così capitolanofermandosi a quota 17.

Plastipol Ovada 1Braida Volley 3(23/25, 21/25, 25/23, 30/32)Ovada. Si era detto che la

partita con i braidesi potevaessere uno snodo importantedi questo avvio di campionato.Per la Plastipol è arrivata laprima sconfitta, piuttosto bru-ciante per come è maturata,con due set gettati alle ortiche. La partita è stata di grande

equilibrio ma gli ovadesi han-no avuto il torto di gestire inmaniera tutt’altro che impecca-bile le fasi decisive di ciascunset. Le due formazioni si presen-

tano a questo campionato re-duci dai playoff promozionedella passata stagione ma c’èda dire che entrambe hannocambiato davvero molto, per-dendo molti titolari di riferimen-to. La gara si mette subito su

binari di equilibrio, è punto apunto sino all’11/12. Poi al bre-ak braidese (12/16) rispondo-no gli ovadesi (al servizio Alloi-sio) con un contro break che liporta in vantaggio (18/16). Ilsusseguente 22/18 sembrapoter dare tranquillità alla Pla-stipol ed invece, come troppospesso visto anche nella pas-sata stagione, errori a ripeti-zione rimettono in corsa il Brai-

da, che ringrazia ed incassa ilprimo punto (23/25).Poco cambia nella seconda

frazione, punto a punto fino al18 pari, poi break braidese ditre punti e gestione del van-taggio sino al conclusivo21/25. Sullo 0-2 gli ovadesi, pungo-

lati da coach Ravera, sembra-no finalmente trovare la forzadi reagire e di imbastire tramedi gioco più efficaci. Il terzo setli vede costantemente avanti(dall’8/4 sino al 21/17); sia pu-re con qualche patema di trop-po nel finale arriva il punto chepuò riaprire la gara (25/23). Ora la Plastipol è determi-

nata ad andare a conquistarsiil tiebreak, parte bene anchenel quarto set (13/9 e poi18/13). Ma Braida non molla,ritrova la parità a quota 21, pri-ma di dare il via ad un’este-nuante altalena ai vantaggi. Gliovadesi sprecano due ottimepalle set per prolungare ilmatch, viceversa Bra trova lagiocata vincente sul 30-32 econquista l’intera posta in pa-lio. Plastipol Ovada: Nistri, Bal-

do, Morini, Bobbio F., Romeo,Alloisio. Liberi: Bonvini Mirko,Napolitano. Utilizzati: S. DiPuorto, Bonvini Manuel, Rave-ra. Coach: Sergio Ravera.

Cantine Rasore Ovada 3Junior Elledue Casale 0(25/9, 25/21, 25/22)Ovada. Cantine Rasore vin-

ce in scioltezza il suo primoderby provinciale e confermaper il momento la propria su-premazia tra il manipolo di for-mazioni alessandrine nel cam-pionato regionale di serie D.Casale si presenta al Geiri-

no di Ovada con un sestetto digrande esperienza, con gioca-trici, quali le sorelle Falabrinoche in passato hanno militatoanche in B1. Le ragazze bian-corosse affrontano la gara congrande determinazione ed im-pongono il proprio gioco, apartire da un servizio molto ef-ficace. Il primo set vede un Casale

frastornato, con una ricezionein costante difficoltà e con unapercentuale di errore davverotroppo elevata. Per Bastiera eC. è fin troppo semplice chiu-dere il primo set, con un elo-quente 25/9. Ma come poteva essere fa-

cile prevedere, dall’inizio delsecondo parziale i giochi sifanno più equilibrati. Casaleregistra la ricezione e riesce acostruire trame di gioco più ef-ficaci, sfruttando i tanti centi-metri delle Falabrino. CantineRasore deve anche rincorrerea tratti (fino al 10/13) ma nonsi disunisce, costruisce da al-cune ottime difese i punti dellarimonta e sul 21/19 l’operazio-ne sorpasso è completata.

Controllo delle operazioni echiusura sul 25/21. Copione poco differente an-

che nel terzo set: dopo i primiscambi equilibrati le ovadesisubiscono un pericoloso break(11/15) ma ancora una volta lareazione è buona, anche gra-zie al contributo di chi suben-tra dalla panchina. Recuperosul 17/18 e poi situazione ri-baltata sul 23/21 (ottimo turnodi servizio di Bastiera). Casalenon ci crede più e le ovadesichiudono in fretta (25/22). Cantine Rasore Ovada:

Bastiera, Fossati, Aiassa, Bo-nelli, Gaglione, Ravera. Libe-ro: Lazzarini. Utilizzate: Grillo,Barisione, Tardito, Giacobbe.Coach: Giorgio Gombi.

Cogal Savigliano 3Negrini Gioielli 1(25/19; 17/25; 30/28; 25/15)Savigliano. Nel fine setti-

mana ha giocato anche la se-rie D, impegnata a Saviglianocontro i locali e sconfitta 1-3una partita dai due volti nellaquale gli acquesi avrebberocertamente potuto fare di piùma dove il fattore campo hagiocato un ruolo determinante.Perso il primo set, gli acquesi

reagiscono nel secondo, maad essere decisivo nell’econo-mia del match è l’interminabileterzo set, vinto da Savigliano30/28. Nel quarto set lo scoramen-

to gioca la sua parte e i cu-neesi chiudono la partita.Negrini Gioielli: Aime, Pa-

gano, Gramola, Ghione,Emontille, Servetti. Russo, Vi-cari. Ne.: Andreo, Porro. Co-ach: Dogliero.

Ascot Lasalliano 0Negrini CTE 3(17/25; 11/25; 18/25)Torino. Trasferta ricca di

soddisfazioni per il Negrini Cte,che a Torino, nello storico im-pianto del Lingotto, travolge 3-0 il Lasalliano, società fra lepiù longeve del capoluogo, mada alcuni anni dedita più allaattività giovanile che di cate-goria. Tutto è filato relativa-mente “liscio” e solo un calo diconcentrazione nel terzo par-ziale ha impedito a Rabezzanae soci di chiudere l’incontro en-tro i cinquanta minuti.

Dogliero schiera il sestettobase con Rabezzana in regia,Castellari opposto, Belzer eGraziani ali, Durante e Rinaldial centro, Astorino libero; adisposizione Cravera,Garbarino, Bisio.

Detto delle difficoltà digiocare in una palestra divisain due da un telone incontemporanea con unapartita della stessa categoria edello stesso girone (ma si sa,ormai si fa di necessità virtù)l’incontro si è rivelato poco piùdi una formalità, e ci volevadopo due match assaiimpegnativi con Marene e PvlCiriè.

Rabezzana al servizio esubito i padroni di casa sidisuniscono fra invasioni e fallidi palleggio, Acqui sale inbreve 6-1 e mantiene ilvantaggio senza grossadifficoltà; Il Lasalliano iniziauna girandola di cambi senzaperò alcun effetto perché ilparziale termina 25/17.

Nel secondo set si parte inequilibrio ma dopo pochi puntisono ancora gli errori delLasalliano determinanti; Acquine approfitta e spingesull’acceleratore, provandovarianti di attacco; il servizio fail resto e il 25/11 sigilla anche ilsecondo set.Il terzo set non sembra di-

scostarsi molto, anzi, il Lasal-liano sembra proprio non avertrovato la giornata giusta ed inpoco meno di dieci minuti si ar-riva vicini all’epilogo. Un certorilassamento sul 19/6 permetteil parziale rientro dei torinisiche sfruttano un favorevole“giro” a muro e arrivano 11/19,ma poi cedono 25/18.Negrini-CTE: Rabezzana,

Graziani, Durante, Castellari,Belzer, Rinaldi, Cravera, Bisio,Astorino. Ne: Garbarino. Co-ach: Dogliero.

M.Pr

Martina Demagistris

Verena Bonelli

Chiara Ribaldone Ilaria Bussolino

Volley serie B1 femminile

Acqui, gran rimontae due punti contro Orago

Volley serie B2 femminile

Pallavolo Carcare:arriva la terza vittoria!

Volley serie C femminile

Pvb Cime Caredduvince senza difficoltà

Volley serie C femminile

Al Cascinone basta pocoper espugnare Cambiano

Volley serie C maschile

Negrini CTE travolgentesul campo del Lasalliano

Volley serie D femminile Liguria

La grinta non bastaCarcare ko con Sanremo

La Plastipol sprecaed il Braida ne approfitta

Volley serie D maschile

Acqui ko a Savigliano

Volley femminile serie D

Cantine Rasore vinceil primo derby provinciale

Page 33: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

SPORT 33L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

SERIE B1 FEMMINILEFlorens Re Marcello PV -

Arredofrigo Makhymo. Tra-sferta difficile, sabato 5 no-vembre, per la formazione diB1 che sotto la guida di coachMarenco prende la strada diVigevano per affrontare al Pa-laBonomi la Florens Re Mar-cello. Non deve ingannare laclassifica in cui Acqui si trovaun punto avanti alle pavesi:l’ossatura del sestetto vigeva-nese è infatti decisamente piùscafata ed esperta, con nume-rosi elementi che hanno in pal-mares trascorsi in categoriasuperiore. La stella è ClaudiaCrotti, centrale già vincitrice diun campionato di A2 a VillaCortese. Bisogna vendere ca-ra la pelle e giocare con più at-tenzione rispetto a quella mo-strata nell’ultima, seppur vitto-riosa, uscita. Si gioca a partiredalle ore 18.

***SERIE B2 FEMMINILEAcqua Calizzano Carcare

– King Cup-Bodio. Sabato 5novembre, turno casalingo perle biancorosse che al pala-sport di Carcare ospitano levaresine del Bodio Lomnago,squadra compatta ed equili-brata. Impegno difficile per laPallavolo Carcare che farà ditutto per prolungare la serie divittorie di fronte ai propri tifosied appassionati.Squadre in campo alle ore

21.***

SERIE C MASCHILENegrini CTE - Plastipol

Ovada. Tempo di derby, aMombarone: sabato 5 novem-bre si disputa la prima sfida

dell’anno fra Acqui e Ovada.Sulla carta, la disparità tecnicaa favore della squadra acque-se è piuttosto evidente, anchese la Plastipol, in queste primeuscite del campionato, ha de-stato una buona impressione.Per Acqui, è una partita da

vincere per proseguire la cor-sa di testa del girone, ma an-che un impegno reso compli-cato dal fatto che i due tecnicie i due sestetti in campo si co-noscono a menadito.Per Ovada è la trasferta più

complicata dell’anno, da af-frontare senza nulla da perde-re. In campo tanti ex, dal tec-nico Dogliero a molti giocatori(Belzer, Graziani, Bisio, Ca-stellari).Squadre in campo a partire

dalle ore 20. Si spera nel pub-blico delle grandi occasioni.

***SERIE C FEMMINILEIl Cascinone Rombi - La

Folgore Carr.Mescia. Impe-gno casalingo da sfruttare finoin fondo per le ragazze dellaserie C, che domenica 6 no-vembre affrontano fra le muraamiche di Mombarone il se-stetto de La Folgore Carrozze-ria Mescia, formazione di SanMauro Torinese che in classifi-ca è ancora a secco di vittoriee di punti. Contro un avversa-rio tecnicamente abbordabileserve la giusta determinazioneper portare a casa i tre punti. Squadre in campo a partire

dalle ore 20.Bre Banca S. Bernardo –

Pvb Cime Careddu. Trasfertaa Cuneo per le ragazze canel-lesi che sabato 5 novembre fa-ranno visita al Bre Banca. At-

tualmente le due formazionisono distanziate in classifica di2 punti. Squadre in campo alleore 18.

***SERIE D MASCHILENegrini Gioielli - Bre Ban-

ca S.Bernardo CN. Sabato 5novembre alla palestra “Batti-sti” sarà la Bre Banca San Ber-nardo Cuneo l’avversaria diturno per i ragazzi di coachDogliero.I cuneesi, che al pari di Ac-

qui sono formazione Under 20,sono l’unica formazione anco-ra a zero punti e chiudono laclassifica del girone B. Biso-gna sfruttare il turno sulla car-ta favorevole per fare bottinopieno.Fischio d’inizio alle 17,30.

***SERIE D FEMMINILEMultimed Red Volley –

Cantine Rasore Ovada. Leovadesi tornano in campo sa-bato 5 novembre per provarea difendere il primato in classi-fica. La trasferta in programmaè a Vercelli, al Palasport NinoPiacco, per affrontare la giova-ne formazione del Red Volley,finora sempre sconfitta ma altermine di gare comunquecombattute. Un avversario nonimpossibile quindi, ma controcui non ci si potranno conce-dere distrazioni e cali di ten-sione. In campo alle ore 20.Albisola Pallavolo – Palla-

volo Carcare. Difficile trasfer-ta per le carcaresi che sabato5 novembre andranno ad af-frontare la forte Albisola. Sigioca alle ore 17 al palasportLa Massa.

Volley, il prossimo turno

Arredofrigo a VigevanoNegrini, è derby con Ovada

UNDER 18Sicursat Acqui 3Team Volley Novara 0(25/20; 25/23; 25/19)Ampio successo per la U18

di coach Marenco che sul ter-reno amico di Mombarone su-pera 3-0 la Team Volley Nova-ra nella sera di Halloween. In-fermeria piena, con le assenzedi Cattozzo, Mirabelli, Cafa-gno, Sergiampietri, ma capitanDebilio si prende la squadrasulle spalle e si impone 3-0.Spazio a tutte le atlete a di-sposizione.U18 Sicursat: Debilio, Erra,

Moraschi, Torgani, Baradel ,Repetto, Gorrino, Baldizzone,Prato, Malò, Tassisto, Cavan-na. Coach: Marenco

***UNDER 18 BValnegri Pn.-Robba 3Red Volley Vercelli 0(25/17; 25/23; 25/23)Nella serata di venedì 28 ot-

tobre alla “Battisti”, Acqui piega3-0 il Red Volley Vercelli. Buo-

na la prova del gruppo di Asto-rino e Canepa, che mantienenervi saldi in tutti e tre i set.U18 Valnegri Pneumatici-

Robba: Bozzo, Gilardi, Qua-drelli, Migliardi, Ricci, Mantelli,Martina , Ghiglia, Zunino, Fo-glino, Cairo, Faina , Braggio.Coach: Astorino-Canepa

***U16 Eccellenza RegionaleValnegri-Tsm Tosi 1Lpm Egea Mondovì 3(25/23; 24/26; 21/25; 19/25)Nella mattinata di domenica

30 ottobre, la Under 16 Eccel-lenza Regionale di coach Ce-riotti-Tardibuono, cedono ilpasso a Mondovì.L’esito della partita è tutto

racchiuso nel secondo set, lot-tato punto a punto, ma alla finevinto dai cuneesi. In generale,gli errori delle acquesi hannofatto la differenza contro unaformazione che ha difeso be-ne, e ci ha creduto un po’ dipiù. Buona la prova in banda diGiulia Repetto.

U16 Tsm Tosi: Cafagno,Bobocea, Cavanna Passo,Repetto, Camplese, Malo, Er-ra, Sergiampietri, Tognoni, Od-done. Coach: Ceriotti-Tardi-buono.

***UNDER 13Nel torneo organizzato sa-

bato 29 e domenica 30 otto-bre, dalla Fortitudo Occimiano,impegnata la formazione 2004Tecnoservice-Makhymo deicoach Astorino e Tardibuono.Sesto posto finale per le ac-quesi.Risultati: Acqui-Chieri 0-3

(20/25; 15/25; 19/25); Acqui-Gaglianico 2-1 (25/23; 18/25;17/25), Acqui-Lilliput Settimo0-2 (15/25; 10/25); Acqui-Pro-Giò 2-0 (25/15; 25/10); Acqui-El Gall 1-2 (25/22; 12/25;25/10).U13 Tecnoservice-Robi-

glio: Astengo, Abergo, Sacco,Bonorino, Visconti, Raimondo,Pesce, Lanza. Coach: Astori-no-Tardibuono.

UNDER 16Plastipol Ovada 0La Bollente-Rinaldi 3(25/12; 25/9; 25/10)Acqui espugna Ovada con

un perentorio 3-0. I parziali la di-cono lunga sul divario tecnicofra le squadre, e sulla suprema-zia dei termali nel corso delmatch. Coach Passo, che nel-l’occasione sostituiva Dogliero,ha schierato tutti gli effettivi, te-stando con successo gli schemiprovati in allenamento.U16 La Bollente-Rinaldi

Impianti: Andreo, Bellati, Bi-stolfi, Delorenzi, Pagano, Por-rati, Porro, Russo, Volpara,Lotttero.

***UNDER 14Iccom Hasta Asti 3Pizzeria La Dolce Vita 2(19/25; 25/21; 25/16; 17/25;15/11)Dopo il turno di riposo, l’U14

della Pallavolo La Bollente ce-de in trasferta contro l’HastaAsti, squadra omogenea ed af-fiatata. La voglia di giocare e di

vincere degli avversari ha fat-to pendere l’ago della bilanciaa loro favore, mentre gli ac-quesi non sono stati in gradodi reagire nei momenti criticidella partita. E pensare che ilprimo set sembrava indicareuna certa superiorità dei ter-mali, vittoriosi 19/25. Nel se-condo set però Asti con una di-fesa ben impostata mette su-bito in difficoltà gli acquesi, chesi trovano sotto anche di 7/8punti e cedono 25/21. Nel ter-zo parziale, Asti, gioca con piùagonismo e gli acquesi vanno

in difficoltà in ricezione. Unaserie di errori permette all’Ha-sta di chiudere 25/17. Una rea-zione d’orgoglio degli acquesipermette di portare a casa ilquarto set 25/16, ma nel quin-to La Bollente è irriconoscibile,va subito in difficoltà e dopoaver cambiato campo sotto 8/2non riesce a rimontare e cede15/11.U14 Pizzeria la Dolce Vita:

Rocca, Passo, Bellati, Lottero,D’Onofrio, Bistolfi, Quaglia,Porrati, Filippi. Coach: Doglie-ro, Passo.

Serie B1 femminile girone ARisultati: Properzi Volley

Lodi – Tecnoteam Albese 3-1,Volley 2001 Garlasco – EuroHotel Monza 3-0, PneumaxLurano Bg – Florens Re Mar-celo 2-3, Igor Volley Trecate –Bre Banca Cn 1-3, EurospintPinerolo – Collegno VolleyCus 3-0, Pall. Alfieri Cagliari –Pall. Don Colleoni Bg 2-3, Ar-redo Frigo Makhymo – Pro-getto V. Orago 3-2.Classifica: Eurospin Pine-

rolo, Properzi Volley Lodi 9;Pall. Don Colleoni Bg 8; BreBanca Cn 7; Volley 2001 Gar-lasco 6; Arredo Frigo Makhy-mo 5; Florens Re Marcello,Pall. Alfieri Cagliari, PnaumaxLurano Bg 4; Tecnoteam Albe-se, Collegno Volley Cus 3;Progetto V. Orago 1; Igor Vol-ley Trecate, Euro Hotel Monza0.Prossimo turno: 5 novem-

bre Tecnoteam Albese –Pnaumax Lurano Bg, Proper-zi Volley Lodi – Igor Volley Tre-cate, Florens Re Marcello –Arredo Frigo Makhymo, Col-legno Volley Cus – Pall. AlfieriCagliari, Progetto V. Orago –Euro Hotel Monza, Pall. DonColleoni Bg – Volley 2001Garlasco; 6 novembre BreBanca Cn – Eurospin Pinero-lo,

***Serie B2 femminile girone ARisultati: Unet Yamamay

Busto – Memit Pgs Senago 3-2, Uniabita V. Cinisello – Lilli-put To 3-1, Colombo Imp. Cer-tosa – Acqua Calizzano Car-care 0-3, Canavese Volley –Pavic Romagnano 3-2, For-dsara Unionvolley – Polar Vol-ley Busnago 3-1, Iglina Albiso-la – Volley Parella Torino 3-0,King Cup-Bodio – Abi Logi-stics Biella 0-3.Classifica: Abi Logistics

Biella, Acqua Calizzano Car-care 9; Canavese Volley To 8;Iglina Albisola, Pavic Roma-gnano 7; Uniabita V. Cinisello5; Unet Yamamay Busto, Lilli-put To, Fordsara Unionvolley,Volley Parella Torino, KingCup-Bodio 3; Polar Volley Bu-snago 2; Memit Pgs Senago1; Colombo Imp. Certosa 0.Prossimo turno (5 novem-

bre): Memit Pgs Senago – Co-lombo Imp. Certosa, Unet Ya-mamay Busto – CanaveseVolley, Pavic Romagnano –Fordsara Unionvolley, AcquaCalizzano Carcare – KingCup-Bodio, Polar Volley Bu-snago – Iglina Albisola, Abi Lo-gisticb Biella – Lilliput To, Vol-ley Parella Torino – UnioabitaV. Cinisello.

***Serie C maschile girone BRisultati: Us Meneghetti –

Cus Torino 3-0, Artivolley – Vil-lanova Mondovì 3-2, PlastipolOvada – Braida Volley 1-3,Ascot Lasalliano –Negrini/Cte Acqui 0-3, GoOld Volley Marene – Pvl Cere-alterra 3-2.Classifica: Negrini/Cte Ac-

qui 9; Braida Volley 6; Us Me-neghetti, Artivolley, PlastipolOvada, Go Old Volley Marene5; Pvl Cerealterra 4; Ascot La-salliano, Villanova Mondovì 3;Cus Torino 0.Prossimo turno (5 novem-

bre): Braida Volley – Us Me-neghetti, Cus Torino – Artivol-ley, Villanova Mondovì – GoOld Volley Marene,Negrini/Cte Acqui – Plasti-pol Ovada, Pvl Cerealterra –Ascot Lasalliano.

***Serie C femminile girone ARisultati: Crf Centallo Vol-

ley – Finimpianti Rivarolo 1-3,Caffè Mokaor Vercelli – Labor-met Lingotto 1-3, Pgs Issa No-vara – Balabor 3-0, Igor Volley– Bre Banca S. Bernardo 2-3,Pvb Cime Careddu – Spor-ting Barge Mina 3-0, Pall.Montalto Dora – PiemonteAss. San Paolo 2-3, CaselleVolley – Novi Femminile 3-0.Classifica: Caselle Volley,

Labormete Lingotto, Finim-pianti Rivarolo 9; Crf CentalloVolley, Pvb Cime Careddu,Piemonte Ass. San Paolo, PgsIssa novara 5; Igor Volley, No-vi Femminile 4; Bre Banca S.Bernardo, Caffè Mokaor Ver-celli 3; Pall. Montalto Dora,Balabor 1; Sporting Barge Mi-na -3.

Prossimo turno (5 novem-bre): Finimpianti Rivarolo –Pgs Issa Novara, Crf Centallo– Igor Volley, Bre Banca S.Bernardo – Pvb Cime Cared-du, Balabor – Caselle, Spor-ting Barge Mina – Pall. Mon-talto Dora, Novi Femminile –Labormet Lingotto, PiemonteAss. San Paolo – Caffé Moka-or Vercelli.

***Serie C femminile girone BRisultati: Calton Volley –

Isil Volley Almese 0-3, Mv Im-pianti Piossasco – L’alba Vol-ley 3-2, Zsi Valenza – CogneAcciai 1-3, Dall’osto TrasportiIn Volley – Il Cascinone/Rom-bi Escavazioni 0-3, La Folgo-re Mescia – Nixsa Allotreb To-rino 1-3, Lpm Banca Carrù –Ambrosiano Pall. Oleggio 0-3,Ascot Lasalliano To – AngelicoTeamvolley 2-3.Classifica: Ambrosiamo

Pall. Oleggio, Nixsa AllotrebTorino 9; Angelico Teamvolley,Il Cascinone/Rombi Escava-zioni 8; Isil Volley Almese 7;Mv Impianti Piossasco, L’albaVolley, Cogne Acciai 6; AscotLasalliano To, Lpm BancaCarrù 2; La Folgore Mescia,Zsi Valenza, Calton Volley,Dall’osto Trasporti In Volley 0.Prossimo turno: anticipo

Angelico Teamvolley – L’albaVolley; 5 novembre Isil VolleyAlmee – Zsi Valenza, CaltonVolley – Dall’osto Trasporti InVolley, Cogne Acciai – AscotLasalliano, Nixsa Allotreb Tori-no – Lpm Banca Carrù, Am-brosiano Pall. Oleggio – MvImpianti Piossasco; 6 novem-bre Il Casinone/Rombi Esca-vazioni – La Folgore Mescia.

***Serie D femminile girone CRisultati: San Raffaele –

Ivrea Rivarolo Canavese 3-0,Moncalieri Testona – UnionVolley 3-0, Venaria Real Volley– Balabor Lilliput 3-1, PlayastiNarconon – Gavi 3-0, Monca-lieri Carmagnola – MultimedRed Volley 3-2, Cantine Ra-sore Ovada – Junior VolleyElledue 3-0, Artusi Fortitudo –Alessandria Volley 3-0.Classifica: Cantine Raso-

re Ovada, San Raffaele, Ve-naria Real Volley, PlayastiNarconon 9; Moncalieri Car-magnola 8; Moncalieri Testona6; Gavi, Artusi Fortitudo, Ju-nior Volley Elledue, Ivrea Ri-varolo Canaese 3; MultimedRed Volley 1; Alessandria Vol-ley, Balabor Lilliput, Union Vol-ley 0.

Prossimo turno (5 novem-bre): Ivrea Rivarolo Canavese– Venaria Real Volley, SanRaffaele – Playasti Narconon,Gavi – Moncalieri Carmagno-la, Balabor Lilliput – Artusi For-titudo, Multimed Red Volley –Cantine Rasore Ovada, Ales-sandria Volley – Union Volley,Junior Volley Elledue – Mon-calieri Testona.

***Serie D maschile girone BRisultati: Gazzera impianti

Morozzo – Villanova Mondovì3-1, Inalpi Volley Busca – Vol-ley Montanaro 3-2, U20 VolleyParella Torino – Benassi Alba1-3, Volley Langhe – San Pao-lo 3-0, Cogal Volley Savigliano– U20 Negrini Gioielli 3-1,Bre Banca S. Bernardo Cn –Pol. Venaria 0-3.Classifica: Pol. Venaria 9;

Volley Laghe, Inalpi Volley Bu-sca 8; Gazzera impianti Mo-rozzo 7; Benassi Alba 6; Vol-ley Montanaro 5; San Paolo 4;Cogal Volley Savigliano 3;U20 Negrini Gioielli 2; Villa-nova Mondovì, U20 Volley Pa-rella Torino 1; Bre Banca S.Bernardo Cb 0.Prossimo turno: 5 novem-

bre Villanova Mondovì – U20Volley Parella Torino, Gazzeraimpianti Morozzo – Volley Lan-ghe, U20 Negrini Gioielli –Bre Banca S. Bernardo Cn,Pol. Venaria – Inapli Volley Bu-sca, Benassi Alba – VolleyMontanaro; 6 novembre SanPaolo – Cogal Volley Saviglia-no.

***Serie D femminilecampionato LiguriaRisultati: Celle Varazze –

Albisola Pallavolo 3-1, Loano– Gabbiano Andora Pico Rico1-3, Pallavolo Carcare –Nuova Lega Pall. Sanremo 1-3, Golfo di Diana Volley – CffsCogoleto 3-2, Olympia Voltri –Maurina Strescino Im 1-3.Classifica: Gabbiano Ando-

ra Pico Rico, Nuova Lega Pall.Sanremo 6; Maurina StrescinoIm 5; Cffs Cogoleto 4; AlbisolaPallavolo, Golfo di Diana Vol-ley, Celle Varazze 3; Pallavo-lo Carcare, Olympia Voltri,Loano Volley 0.Prossimo turno: 3 novem-

bre Cffs Cogoleto – OlympiaVoltri; 5 novembre AlbisolaPallavolo – Pallavolo Carca-re, Loano – Celle Varazze,Nuova Lega Pall. Sanremo –Golfo di Diana Volley, Gabbia-no Andora Pico Rico – Mauri-na Strescino Im.

Acqui Terme. Volete diven-tare tecnici o arbitri di bocce?Ecco la vostra grande occa-sione: la Fispes ha indetto adottobre i corsi di formazioneper tecnici e per arbitri relati-vamente alla disciplina dellaboccia. I documenti ufficiali perl’iscrizione sono reperibili an-che all’interno dell’Areastudi eformazione del sito federale. La Federazione sta quindi

organizzando dei corsi per tec-nici e arbitri di boccia e sta rac-cogliendo le pre-adesioni, chenon comportano alcun vincolo.Gli interessati, dopo aver sca-

ricato e compilato la modulisti-ca, dovranno inviarla a [email protected], nel più brevetempo possibile, visto che itempi massimi sono presso-ché scaduti. Il corso si terrà probabilmen-

te nei giorni 18, 19 e 20 no-vembre, sicuramente in Lom-bardia, plausibilmente a Mila-no o a Varese. Una volta sta-biliti con certezza luogo e da-te, la Federazione provvederàa contattare gli interessati perfornire loro tutti i dettagli e leinformazioni utili e per la con-ferma di partecipazione.

Indetti dalla FISPES

Corsi formazione per tecnici e arbitri di bocce

Volley Coppa Piemonte maschile

Negrini CTE Acqui accede alla finaleAcqui Terme. Ottime notizie per la formazione di serie C ma-

schile della Negrini-CTE che martedì 1 novembre ha conquista-to l’accesso alla fase finale della Coppa Piemonte, che si dispu-terà il prossimo 8 dicembre in sede ancora da definire.Nel concentramento di semifinale gli acquesi hanno battuto 3-

0 Novara (25/20; 25/14; 25/18) e quindi, sempre con lo stessopunteggio, Santhià (25/19; 25/12; 25/17).

Volley giovanile femminile Acqui

Volley giovanile maschile Acqui

Classifiche volley

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34 SPORTL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Araldica Castagnole L. 11Acqua S.Bernardo CN 4Castagnole Lanze. Nello

sferisterio “Remo Gianuzzi” diCastagnole Lanze, gremito inogni ordine di posto (680 pa-ganti e quasi 900 spettatori to-tali), sabato 29 ottobre la garadi andata della finale di serie“A” di pallapugno ha visto i pa-droni di casa di capitan M.Vac-chetto prevalere con un nettis-simo 11-4 sull’Acqua S.Ber-nardo di Raviola. Gara vera c’è stata solo per

i primi 6 giochi, con colpi gra-devoli e anche spettacolari,ma M.Vacchetto sin dall’avvioha dimostrato di non patirel’importanza del match; sulfronte opposto Raviola inveceha sentito la prima finale dellasua carriera e ha pagato da-zio. Nei primi giochi è stato sor-

retto da un D.Arnaudo che haavuto un ricaccio costante pertutto il match. Nell’Araldica, buona la pro-

va della spalla Re, così comedi Bolla, preciso e puntuale almuro, e di El Kara, che ha al-ternato ottimi colpi a errorimarchiani. Nel Cuneo, Rinaldi a muro

ha disputato una gara incolo-re, non entrambe mai in parti-ta, e Mangolini ha fatto ciò cheha potuto. Il primo gioco va viarapido, con il vantaggio di Ca-stagnole per 1-0 registrato a 0;Raviola pareggia immediata-mente con un gioco a 30; an-

cora vantaggio da parte dei ra-gazzi di patron Sobrino in ungioco lottato e tirato e portandoa referto recuperando da 15-40 al primo vantaggio, 2-2 diCuneo con gioco ancora a 30poi M.Vacchetto ritorna in van-taggio per 3-2. Da qui in poi è monologo lo-

cale con Cuneo che tenta di ri-manere attaccato alla gara: 4-2 Castagnole a 0, poi nel 7ºgioco si va ancora ai vantaggima anche in questo caso Vac-chetto e compagni sono piùscaltri: 5-2. Raviola ha un sussulto mar-

cando il 3-5 ma ancora localiregistrano facile il 6-3, l’ultimogioco della prima frazione re-gistra è ancora lottato e risoltoalla caccia unica a favore di

Vacchetto che va alla pausasul 7-3.Nella ripresa, primo gioco

per Raviola poi Vacchetto con-tinua a martellare e mette fineal match imponendosi per 11-4quando scoccano le 17,10.Hanno detto. M.Vacchetto:

«Forse lo spettacolo non è sta-to di grande tenore, ma in que-ste gare conta vincere e noiora siamo in vantaggio».Raviola: «Abbiamo giocato

veramente una brutta partita: ètutto l’anno che volevamo arri-vare in finale, ma poi pratica-mente non abbiamo gioca-to...dobbiamo fare un bell’esa-me di coscienza».La gara di ritorno andrà in

scena sabato 5 novembre alleore 14 a Cuneo. E.M.

Torino. Per la seconda vol-ta, a distanza di due settima-ne, domenica 30 ottobre l’Arti-stica 2000 è tornata sui campigara federali di alta specializ-zazione, stavolta al Palaginna-stica di Torino, nella terza pro-va del Campionato Regionaledi Serie C3. Le allieve Madda-lena Forin e Martina Guglieri,indiscutibilmente più sicure ri-spetto alla volta precedente,hanno affrontato gli attrezzicon molta più precisione e me-no errori; nessuna caduta allatrave (attrezzo sempre temutodalle ginnaste) per entrambele acquesi, uno splendido14.250 al corpo libero per Mar-tina e punteggi più che dignito-si agli altri attrezzi.Nella graduatoria finale que-

sta volta Acqui è salita, a livel-lo di classifica solamente di unposto, ma con un totale mag-giore al precedente di ben 7punti netti!«Un dodicesimo posto con-

quistato a pieno titolo -com-menta l’allenatrice Giorgia Ci-rillo – e considerando i nostripunteggi di partenza, inferiori atante squadre presenti, posso

dire che le mie atlete il lorol’hanno fatto, e l’hanno fattobene... Ammetto che vedendola loro prestazione avrei scom-messo su un decimo posto fi-nale ma non è questo l’impor-tante: la soddisfazione mag-giore sono i loro miglioramenti,frutto del grande lavoro svoltoin queste ultime due settima-ne. È sempre una bellissimaesperienza varcare questi

campi gara e farne parte inmodo attivo; concludere cosìaccompagnata dal sorriso del-le ragazze è ancora più positi-vo».Ora si torna a casa e si av-

via il lavoro finalizzato agli im-pegni di novembre e dicembrecon tre appuntamenti agonisti-ci importanti, tra cui il 19º Me-morial “Barbara Gemme” aTortona.

Castelletto d’Orba. Dal 21 al 23 ottobre, a Misano Adriatico, siè disputata la Coppa Italia di pattinaggio artistico a rotelle, com-petizione Nazionale alla quale ha preso parte anche la Polispor-tiva Comunale Castellettese. A questa importante manifestazio-ne, in seguito all’ottimo 5º posto ottenuto ai campionati assoluti,è stata convocata la coppia artistica mista composta dal bravoFrancesco Meloni e da Alice Pezzutto (della società Victoria Al-ba) per gareggiare nella categoria Junior. Sabato 22 ottobreFrancesco e Alice hanno conquistato il primo posto, raccoglien-do i frutti del duro lavoro svolto con gli allenatori Alessia Puppoe Sebastiano Pastorino. L’intera Polisportiva Castelletese esul-ta per il risultato dei due ragazzi e si può vantare di Francescoche indossa con merito la divisa della Nazionale Italiana.

958 Santero S.Stefano B. 7Valle Arroscia 6Dogliani. Sabato 29 otto-

bre sarà una data destinata arimanere impressa nella men-te dei Pulcini della 958 Sante-ro Santo Stefano Belbo, chein campo neutro, nello sferi-sterio di Dogliani, si laureanoCampioni d’Italia, superandocon una memorabile rimonta(da 2-6 a 7-6) il Valle Arro-scia.Il dt Martina Garbarino è en-

tusiasta. «Sono sempre i sognia dare forma al mondo. Abbia-mo iniziato la stagione in sor-dina, poi con lacrime, sacrificioe sorrisi siamo arrivati sino quaa vincere il campionato; que-sto deve essere un punto dipartenza per acquisire consa-pevolezza e crescere sempredi più». I Campioni d’Italia sono:

Alessandro Viola, Pietro Mac-cario, Federico Serra, Ema-

nuele Cerruti, Luca Cerruti,Fabio Costa, Federico Bosio,Pietro Barbero.Parlando della gara, il Valle

Arroscia si porta subito sul 2-0, poi pareggio 2-2 ma nuovoallungo 4-2 del Valle Arroscia. Nella ripresa ancora due

giochi per i ragazzi di Ibertoche sembrano chiudere ilmatch, invece, sotto 6-2, Violae compagni risalgono pianopiano, si portano 5-6 alla cac-cia unica poi 6-6 e con un ulti-mo gioco vinto a zero alzano iltricolore per la 958.

Pallapugno serie A

Araldica Castagnolea un passo dallo scudetto

Artistica 2000

Serie C3: grandi progressiper le ginnaste acquesi

Pattinaggio artistico

Pallapugno Pulcini

Santo Stefano Belbo campione d’Italia

L’Araldica Castagnole e Acqua S. Bernardo Cuneo. Martina Guglieri e Maddalena Forin.

Francesco Meloni e Alice Pezzutto con gli allenatori.

Francesco Meloni e AlicePezzutto.

Nizza Monferrato. Daquando il pilota piemonteseMassimiliano Wiser si è trasfe-rito (“sportivamente” parlando)a Shanghai sono passati qua-si 5 anni: era il gennaio 2012 eda allora il pilota nicese è riu-scito a prendere parte a presti-giose gare Gran Turismo inestremo oriente, facendo basea Shanghai, dove la comunitàitaliana è molto numerosa.Per qualche giorno a Nizza

alla Pista Winner di proprietàdella famiglia, Wiser parla aruota libera di questi anni in Ci-na, dei risultati ottenuti, dellesue impressioni sullo sport del-l’automobile e dei rapporti so-ciali ed economici tra Italia eCina. “La stagione non è an-cora conclusa in quanto adesempio in queste settimanecorrerò nell’“Asia Le Mans Se-ries” con 4 gare di 4 ore cia-scuna con l’Audi R8 gt3 e laLmp3 “Ginetta” con corse tral’altro a Zhuhai e Sepang. Hocorso nel Lamborghini SuperTrofeo Asia e sono in lotta peril terzo posto piloti prima dellagara finale a Valencia ad iniziodicembre che è una sorta di in-contro mondiale. Ho vinto lacategoria piloti del “China Gt”

nella categoria Gt3, dove sia-mo anche arrivati primi cometeam”. Senza dubbio Massimiliano

Wiser, 35 anni, è il prototipo dichi non si è fermato difronte al-la crisi dello sport dell’automo-bile in Italia e, “valigia alla ma-no”, è andato alla ricerca di for-tuna altrove imponendosi persimpatia, rapporti umani ade-guati e risultati sportivi rilevan-ti lontano da casa.“Durante tutto il 2016 ho

viaggiato andata-e ritorno conla linea Milano-Dubai e da quia Shanghai. Quasi 20 voli in11-12 mesi, ma la passioneper questo sport è tanta el’ambiente in Asia interessanteper cui l’ho fatto volentieri; il li-vello sportivo come agonismoe tecnica è notevolmente cre-sciuto e c’è un ambiente “bel-lo” tra piloti, meccanici e ad-detti ai lavori di “vera” amiciziaforse com’era 20-30 anni fa inItalia...”.Oggi come oggi è sicura-

mente il più quotato tra i pilotiitaliani (gli altri sono Rizzo, Li-berati e Amici) impegnati nelSol Levante, ed è oggi buonconoscitore delle piste diShanghai e Zhuhai (Cina), Su-

zuka e Fuji (Giappone), Buri-tam (Thailandia) e Sepang(Malesia).Ad ogni gara del trofeo Lam-

borghini prendono parte circa15-20 auto con una qualità dimezzi in campo e di piloti allostart di prim’ordine. Per l’au-tunno-inverno l’impegno conti-nua con la “Le Mans Series” econ la finale mondiale di Va-lencia in Spagna che Wisercorrerà dall’1 al 4 dicembre colfratello Andrea in attesa di sta-bilire i programmi 2017 che sistanno delineando sempre dipiù ad oriente.

Automobilismo

Massimiliano Wiser:5 anni sulle piste d’Oriente

Massimiliano Wiser a destra.

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OVADA 35L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Ovada. “Il 27 ottobre si so-no riuniti presso il Comune diOvada i sindaci dell’Ovadese, isindaci della Valle Stura, l’Os- servatorio attivo, le associazio- ni di volontariato, le organizza- zioni sindacali, i partiti politici,le associazioni di categoria e ilConsorzio Servizi Sociali.

L’assemblea ritiene inaccet- tabile il riscontro dell’Asl-Al al-la nota dei sindaci del 6 otto-bre, poiché non individua intempi certi la piena attuazionedella D.G.R. 1-600 del 19-11-2014 e s.m.i., in particolare perciò che concerne il ProntoSoccorso, che è parte inte-grante ed essenziale di una ef-ficiente dimensione sanitariaterritoriale.

Prendendo atto della situa- zione sanitaria del nostro terri- torio, si evidenzia che gli impe -gni presi sia verbalmente dal- l’assessore regionale alla Sa- nità Saitta sia attraverso attipuntuali della Regione Pie- monte, non sono stati attivatidall’attuale dirigenza dell’A sl-Al, disattendendo quanto pre- visto dalla D.G.R. 1-600 del19-11-2014 e s.m.i..

Risultano inoltre sottodimen -sionati o del tutto inesistenti, edunque vengano implementatial più presto, gli ambulatori,con priorità per ortopedia, car- diologia, urologia, neurologia,necessari per dare risposte alterritorio senza imporre disagiinaccettabili per i cittadini, inparticolare anziani e personein difficoltà economica, cate go-rie che purtroppo sono in au-mento continuo.

Vengano altresì rinforzate,con un preciso crono program- ma, le file del personale sani- tario. Si ritiene non più differi-bile il rafforzamento della Sa-nità ter ritoriale, essenziale so-prattutto per i centri abitati piùpiccoli. Processo annunciatoma ad oggi non certo realizza-to, au spicando in particolareun in cremento degli infermieridi fa miglia. Pertanto l’assem-blea chiede un urgente incon-tro ai dirigenti dell’Asl-Al ed al-l’assessore re gionale alla Sa-nità, al fine di ottenere puntua-li risposte ope rative alle critici-tà sopra espo ste, entro dicem-bre 2016. Nell’attesa, si proce-derà ad un’opera di sensibiliz-zazione dei cittadini e nellaeventuale organizzazione diattività di protesta, al fine di ot-tenere quanto dovuto al terri-torio ova dese.”

Questa la lettera preparatadai presenti all’affollatissimoincontro a Palazzo Delfino edinviata al presidente della Re- gione Piemonte Chiamparino,all’assessore Saitta ed ai diri- genti regionali della Sanità pie- montese. Questo per protesta- re energicamente contro l’ope- rato della dirigenza dell’Asl-Alche disattende la delibera re- gionale, specie per quanto ri- guarda il Pronto Soccorso ova- dese.

Introduzione del sindacoLantero, che ha coordinato laserata, e che ha subito auspi- cato “unità d’intenti per un per- corso condiviso” con gli altrisindaci ed il resto dei presenti,anche perchè dopo tante pro- messe alessandrine “è rimastol’amaro in bocca”. Lantero hapoi rimarcato che “il trasferi- mento di tutte le attività del Di- stretto sanitario all’OspedaleCivile comporterebbe l’occu-pa zione di spazi altrimenti uti-liz zabili per scopi puramentesa nitari e curativi”, quindi è dacontrastare sul nascere. Haquindi ribadito “la classificazio- ne della struttura sanitaria ova- dese come appartenente ad“area disagiata” e ciò da solodice cosa almeno deve esser-ci al suo interno, specie perquanto riguarda il Pronto Soc-corso e la piccola Chirurgia ge-nerale.”

L’intervento duro di padreUgo Barani, presidente del- l’Osservatorio attivo: “L’Asl-Alnon ha risposto nulla di positi- vo rispetto a quanto chiesto asuo tempo dai sindaci della zo-na di Ovada, e quindi la sualettera di risposta è inaccetta-

bile perchè non rispetta la leg- ge e la delibera regionale inmateria. L’Asl non può rispon- dere ai sindaci di non averemedici ed infermieri a disposi- zione per il territorio ovadese.E poi il Pronto Soccorso devetornare ad essere tale e nonun semplice Punto di Primo in- tervento, è la gente ad avernebisogno. La risposta dell’Aslnon è seria, anzi è una presain giro ed i sindaci della zonanon dovrebbero accettarla.”

Giorgio Bricola: “Lo scree- ning preventivo era un fiore al- l’occhiello per Ovada ed il per- sonale è stato trasferito. Dicontinuità asssitenziale non siparla quasi più. Per il ProntoSoccorso dove sta il diritto ac- quisito dall’ aprile 2015? E lapiccola Chirurgia? Ovada dun- que è spogliata di servizi ospe- dalieri... Siamo tutti uniti perportare e mantenere in città al-meno i servizi sanitari essen-ziali ma ad oggi mancano i ri-sultati.”

Pino Vignolo: “Dobbiamo al- zare la voce per la Sanità loca -le e non accontentarci di pis so-li passi. Basta scendere sem-pre più in giù con i serviziospedlaieri, distrettuali e terri- toriali. La perdita dell’ufficio diPrevenzione Serena è l’ultimoesempio evidente”.

Ferrari di Forza Italia: “Lasa luta è apolitica ed il nostro èil territorio più anziano in pro-vin cia ed in regione, quindidob biamo fare il possibile peras sicurare i servizi sanitari es- senziali. L’Asl si è contraddet-ta nel comportamento rispettoagli impegni assunti.”

Campora della Cisl: “Sap-pia mo che molti non si curanopiù perchè mancano i soldi eperchè non possono attendereper due mesi una visita spe-cialistica all’Ospedale. Dobbia-mo rivendicare assolutamentequello che è scritto nella deli-bera, che ci definisce “area di-sagiata”. Dobbiamo stabilireuna data precisa perchè l’Aslmantenga gli impegni presi. Senecessario, dobbiamo muo-verci con una grande manife-stazione per Ovada, con i sin-daci in prima linea e poi tuttiquanti dietro.” Configliaccodella Soms: “Dobbiamo chiu-dere questa assemblea con undocumento unitario per salva-guardare i nostri diritti sanitari.E poi pen sare anche ad unamanifesta zione come in pas-sato perchè la situazione ègrave.” Bisio, presidente delConsor zio Servizi Sociali: “Larisposta dell’Asl-Al è una pre-sa in giro in quanto non si è ingrado di garantire i serviziospedalieri di un’area disagia-ta. Anche l’ele mento patrimo-niale è impor tante, è ovadesee se si ven desse i ricavati de-vono ricade re sul territorio ova-dese.”

Mauro Rasore esordiscecon un ironico ed eloquente“buo na salute a tutti”. Poi con-

tinua: “Noi ovadesi paghiamole tas se come gli alessandriniquindi qualcosa deve pur spet-tarci, almeno un Pronto Soc-corso effettivo (cioè completodi ane stesisti, ndr). La situa-zione nel complesso è moltopreoccu pante: i Dea di Novi eAlessan dria sembrano dei gi-roni dan teschi, per forza se sichiudo no gli altri. Il ProntoSoccorso così com’è è perico-loso... Il vero risparmio sanita-rio si ha nell’assumere degli in-fermieri di famiglia, che attivi-no dei ricoveri domiciliari inmodo da poter risparmiare suquelli ospedalieri”.

Braini consigliere comunaledi minoranza: “Forse è il casodi andare a manifestare a Tori- no?”

Tra i presenti qualcuno ac- cenna a ricorsi al Tar “per po tercontrastare l’inerzia dell’A sl”.Ma altri rispondono che leazioni legali o ricorrere al Tarservono a poco perché si chiu- de definitivamente il rapportocon l’Asl e la possibilità di undiscorso produttivo con l’azien- da. Anche perchè il Tar po treb-be dire che le ragioni di bi lan-cio aziendale possono pre va-lere sui diritti del territorio.

Delucchi, direttore del Con- sorzio Servizi Sociali: “D’ac-cor do con la linea perentoria edura per l’estensione della let- tera di ferma protesta da invia- re in Regione. L’Ospedale, ilDistretto ed il territorio ovade- se fanno parte di un unico si- stema sanitario e socio-assi -stenziale che deve essere sal- vaguardato ed i cui diritti devo- no essere garantiti.”

La discussione termina alleore 23,30 circa e subito dopo ilsindaco Lantero dà lettura del- la lettera che apre questo arti- colo, approvata dai tantissimipresenti.

Si dà tempo fino a Natale al- l’Asl-Al per il mantenimentodegli impegni presi e per la sal-vaguardia dei diritti delibe ratidalla Regione Piemonte per ilterritorio ovadese.

Dopo di chè, se non avenis- se nulla di concretamente po- sitivo, a gennaio ci si rivedràper decidere la linea da segui- re, che non esclude una gran- de manifestazione cittadina indifesa della sanità locale, anzi.

E. S.

Affollatissima assemblea a Palazzo Delfino

Sanità: inviata in Regionela lettera di prote sta dei Sindaci

Ancora vandalismi:Ovada cittadinatranquilla?

Ovada. Ancora atti di van-dalismo in città.

Dopo il danneggiamento diuna lastra dell’aiuola di piaz-zetta Impastato, nella notte tramartedì e mercoledì dellascorsa settimana altro attovandalico.

Questa volta a farne le spe-se il comodo e frequentato di-stributore del latte, posiziona-to in piazza Martiri della Bene-dicta, nel centro cittadino.

I vandali hanno divelto il fu-sto contenente il latte e lo han-no lasciato sul luogo, per terra.

Ai proprietari dell’aziendaagricola di Rossiglione, chefornisce tutti i giorni circa 150litri di latte fresco e da sei annipresente in Ovada, non è ri-masto altro che ripristinare ilmateriale danneggiato.

Purtroppo gli atti vandalici incittà si susseguono periodica-mente e naturalmente incuto-no legittima preoccupazionenella gente, che ora si sta chi-dendo che cosa poter fare, daparte delle istituzioni preposte,per contrastare tale difuso fe-nomeno.

Se a ciò poi si aggiunge l’ul-timo furto con scasso, avvenu-to nottetempo presso il nego-zio di borse e scarpe “Il chio-sco di Ovada”, della centralis-sima via Cairoli, si nota comeOvada sia diventata ormai unacittadina non più tranquilla co-me una volta.

Quella stessa tranquillità,spesso citata da più parti incausa, quando ci si confronta-va per esempio con altri centrizona provinciali e con la con-statazione della progressivaperdita di servizi di ogni gene-re ad Ovada.

“Però Ovada è tranquilla”, sidiceva, specie a Palazzo Delfi-no...

L’importanzadi alimentarsicon cibo sano

Ovada. Sabato 5 novembre,dalle ore 15 sino alle 17,30 nelsalone “Padre Giancarlo” dellaChiesa dei Cappuccini in viaCairoli, interessante incontrosu “Da madre terra alla tavola- col sapere di chi coltiva e lapassione della cucina sana”.

Durante l’incontro si parleràdi cibo e salute e dell’impor tan-za di alimentarsi con cibo sa-no.

Relatori la dott.ssa Saman-ta Rondinone, dietista, PatrizioMichelis, noto tecnico agrario,assai conosciuto e molto ap- prezzato per la sua competen- za in tutta Italia, formatore econsulente per l’agricolturabiodinanica, che risponderàanche a quesiti del pubblico sucome mangiare ma anche co-me coltivare alimenti bio e sa-ni; Danide Giordana, cuoco aNeive (Cuneo) ed insegnantedi cucina alla scuola alber-ghiera.

A seguire le relazioni ed i ldi- battito, degustazione di prodot -ti a base di cereali antichi.

L’evento è sostenuto dall’as- sociazione Vela onlus.

Padre Puccini e i profughi siria ni

Ovada. Giovedì 3 novem-bre, alle ore 21 alla FamigliaCri stiana di via Buffa, incontro-te stimonianza di padre Damia-no Puccini, missionario in Li-bano in mezzo ai profughi del-la Si ria.

Ovada. “L’inchiesta dellamagistratura farà come giustola sua strada, ma non è possi-bile proseguire nella costruzio-ne di un’opera strategica comeil Terzo Valico ferroviario Ge-nova-Milano senza un gestochiaro dello Stato nel segnodella legalità e della trasparen-za. A tutela dell’interesse pub-blico, l’unica soluzione pratica-bile è quella della tempestivanomina di un commissariostraordinario, che subentri dasubito nella responsabilità del-la gestione delle attività relati-ve al Terzo Valico”.

Lo scrive in una nota il se-natore Pd Federico Fornaro, inriferimento alle ondate di arre-sti per presunte irregolaritànella gestione degli appalti delTerzo Valico ferroviario Geno-va-Milano.

Intanto il 26 ottobre i Carabi-nieri hanno arrestato la matti-na molto presto, nella sua abi-tazione di un condominio dipiazza XX Settembre, l’ing.Gianpiero De Michelis, fino al-l’anno scorso direttore di di-versi cantieri nell’ambito delTerzo Valico. Nella vicenda ècoinvolto pure un imprendito-

re, D. G., al quale gli inquiren-ti ricondurrebbero l’organizza-zione del sistema in base a cuigli appalti erano gestiti. Altri ar-resti potrebbero essere statioperati nei giorni precedentil’uscita del giornale.

Dalla documentazione del-l’inchiesta tuttora in corso,spunta anche il nome di un’im-presa di Silvano, la B., che unadozzina di mesi fa aveva rile-vato l’area di una ditta locale.L’impresa coinvolta nelle inda-gini era fornitrice di cemento edi bitume per i lavori in corsoriguardanti il Terzo Valico fer-roviario tra Genova e Milano.

La Provincia di Alessandria,sentiti i Comuni interessati, siè fatta promotrice di una ri-chiesta ufficiale al Governocentrale perchè sia coinvoltal’autorità nazionale anticorru-zione, la quale valuti la possi-bilità di nominare un commis-sario straordinario.

Allo scopo di intervenire, daparte del commissario, conpieni poteri nelle procedure diappalti di tutte le attività relati-ve alla realizzazione del TerzoValico ferroviario tra Liguria,Piemonte e Lombardia.

Indagini in corso

Appalti Terzo Valico arresti anche ad Ovada

Silvano d’Orba. ll 27 otto- bre, in mattinata davanti allaPrefettura di Alessandria, si ètenuto il presidio dei lavoratoridella Sapsa Bedding, la fabbri-ca della piana della Caraffa cheproduce materassi in lattice,ferma ormai da mesi e con i di-pendenti che sono senza sti-pendio da giugno e quindi na-turalmente e purtroppo con ilfiato sempre sospeso. Il presi-dio si è svolto in con tempora-nea con l’incontro tra PrefettoRomilda Tafuri ed i sindacaticonfederali Cgil, Cisl e Uil. Maanche il sindaco di Ovada Pao-lo Lantero era, tra gli altri, pre-sente in Prefettura. Dal con-fronto i sindacalisti Marco Salidella Cgil, Roberto Marengodella Cisl e Elio Bri cola dellaUil, hanno ottenuto la promes-sa di un anticipo di 600€ a tuttii dipendenti entro il mese di no-vembre. Un primo passo in fa-vore dei lavoratori e delle lorofamiglie, importante anche senon sufficiente certo a sanare

la situazione di grande difficoltàche da tanto tempo gravita at-torno alla Sapsa Bedding di Sil-vano. Entro il 25 novembre poil’azien da si impegna a strin gereun accordo con una ban ca, perassicurare un anticipo dellacassa integrazione (l’iter è sta-to avviato ma potrebbe perfe-zionarsi solo a gennaio 2017)di 600 euro mensili. Se le con-dizioni dovessero comunquemutare, sarà riconvocato unnuovo tavolo di trattativa fra leparti in causa. Rimane il pro-blema del futuro: “Alcuni forni-tori – puntualizza Marengo – sisono detti dispo nibili a ripren-dere l’attività (ed il rapporto conl’azienda, ndr), per consentireallo stabilimento di riavviare laproduzione”. Sarebbe un altropiccolo passo avanti... e di pic-coli pas si, ma concretamenteprogressivi, ce n’è vera mentebisogno, per la Sapsa Beddinged i suoi 103 dipen denti, moltopreoccupati da mesi per le sor-ti loro e della loro azienda.

600 euro ai dipendenti entro novembre

Sapsa Bedding: un altropiccolo passo avanti...

Ovada. È stato fissata pergiovedì 17 novembre la confe- renza dei servizi nella sede del-la Provincia di Alessandria, inpiazza della Libertà. E tra i di-versi soggetti partecipanti, cisarà anche il Comune di Ova-da e pure quello di Belforte.

È il nuovo, ennesimo roundfra le parti in causa, riguardo al-l’eventuale installazione di unacentralina idroelettrica sul loStura, presso il Mulino Man del-li. Ed è questa una situazio ne divita locale che desta non pochepreoccupazioni in tanti cittadiniovadesi, abitanti o esercentilungo via Voltri, via Gramsci edintorni. Tanto che nell’estatedell’anno passato una nutritarapprrsentanza di ovadesi bus-sò alla porta di Palazzo Delfinoper poter aveer chiarimenti pre-cisi sulla delicatissima situazio-ne. Fu risposto che l’ufficio tec-nico comunale aveva predispo-sto una nota, con l’espressionedi parere negativa alal realizza-zione della centralina. Anche sec’è da sottolineare che il Co-mune di Ovada in questo casodispone di una competenza li-mitata all’ambito urbanistico.

Dunque come è ormai risa- puto, da tempo c’è battagliacon tanto di perizie e contrope- rizie, di relazioni tecniche econtrorelazioni, tra la propo-

nente del progetto, la Novicon-sult di Basaluzzo, ed il Comunedi Ovada, il comitato sorto ap-positamente ed il Mulino Man-delli contrari alla realizzazionedella centralina idroelettrica.

Ora come ora, la situazionesembra come bloccata: il nododa sciogliere forse più impor- tante della complessa vicendache si trascina ormai da qual-che anno, fa riferimento alla di-citura “non altrimenti localizza-bilità dell’impianto”. Ad esem-pio, puntualizza LegAmbienteOvadese che ha sempre tenu-to una linea dura e assoluta-mente contraria alla centralina,se l’intero progetto fosse di-chiarato invece “altrimenti loca-lizzabile”, cioè in modo tale dapoter essere situato in altraarea, non potrebbero essereautorizzate né la centralinaidroelettrica in progetto né lanuova traversa sulle acque del-lo Stura. E quindi il progetto da-tato 2012 sarebbe come neu-tralizzato.

A rendere più intricata l’interavicenda del progetto della cen- tralina idroelettrica sullo Stura,c’è anche il dato di fatto cheesiste una notevole suddivisio- ne dei terreni coinvolti nell’e -ventuale intervento di realizzodell’impianto, terreni sia di pro- prietà comunale che privata..

Sullo Stura

Centralina idroelettrica nuovo round a metà novembre

Orario Sante Messe ad Ovada e frazioni Sabato Pomeriggio. Padri Scolopi ore 16,30; Parrocchia As-

sunta ore 17,30; Ospedale ore 18; Santuario di S. Paolo ore20,30.

Domenica. Padri Scolopi, ore 7,30; Parrocchia Assunta ore 8;Santuario San Paolo della Croce e Grillano ore 9, San Venanzioore 9 a domeniche alterne (1 e 13 novembre); Monastero Pas-sioniste, Costa e P. Scolopi ore 10; P. Cappuccini ore 10,30; Par-rocchia Assunta e Santuario di S. Paolo ore 11; S. Lorenzo a do-meniche alterne (30 ottobre e 6 novembre); Parrocchia Assuntaore 17,30.

Orario Sante Messe Feriali. Parrocchia Assunta ore 8.30(con la recita di lodi). San Paolo della Croce: ore 20.30 (recita delrosario ore 20,10). Madri Pie ore 17,30. Ospedale: ore 18. Gnoc-chetto sabato ore 16.

Page 36: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

36 OVADAL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Ovada. L’Enoteca Regionaledi Ovada e del Monferrato, incollaborazione con la Pro Locodi Ovada e del Monferrato ova- dese e Vivi Ovada, con il sup- porto organizzativo della Con fe-sercenti, ha deciso di dar vita adun’interessante iniziati va, pen-sata per avvicinare i produttoridelle eccellenze viti vinicole ova-desi ad alcuni dei più importan-ti bar della città.Il format prevede che sino al

20 novembre i locali ovadesi in-teressati espongano e pro pon-gano i Dolcetti doc e gli Ovadadocg a tutti i loro clienti, in mododa valorizzare i vini del territo-rio, facendoli cono scere ai nu-merosi visitatori delle importan-ti manifestazioni previste a No-vembre. Ogni locale avrà pienaauto nomia nel trovare la formu-la migliore per proporre il vinoad esso abbinato, in modo daca talizzare l’attenzione sul pro- dotto ovadese di punta e crea renuove strategie, al fine di ani-mare tutto il territorio, sti molan-do tutti gli interessati a trovareforme di collaborazione e siner-gia, che possano diven tare sta-bili. L’associazione Enoteca,che ha lavorato per mettere incon tatto i bar e i produttori, for-nirà ai partecipanti all’iniziativ,una locandina esplicativa, a di-sposizione di tutti i cittadini an-che presso l’ufficio Iat di via Cai-roli. Il tutto culminerà con la tra-di zionale festa di “Ovada vino etartufi”, un appuntamento cheda anni anima la città ed è di- ventato un vero e proprio pun todi eccellenza del calendario del-le manifestazioni locali. Tutti iproduttori che parteci pano al-l’iniziativa sono soci dell’Enote-ca Regionale e per tanto i lorovini sono degusta bili ed in ven-dita a prezzo di cantina presso ilocali dell’E noteca dal mercole-dì alla do menica, in aggiunta aduna se lezione di oltre 170 eti-chette. Massimiliano Oliveri,presi dente dell’associazioneEnote ca, puntualizza: “Questainizia tiva è uno degli input chepro poniamo al territorio, in me-rito alla promozione del vino. Ilprodotto ha raggiunto notevolilivelli di qualità ed è pronto peressere valorizzato. Crediamoche partire dai bar sia un se- gnale importante perché in que-sto modo possiamo stabili re uncontatto diretto e qualifi cato,grazie alla professionalità deibaristi ovadesi”. Tonino Rasore,presidente della Pro Loco diOvada, dice: “Auspico che que-sta lodevole iniziativa possa tra-sformarsi in una costante per-ché signifi cherebbe fare unpasso impor tante verso una ve-ra dimensio ne turistica della no-stra città, passando da una lo-gica di epi sodi, seppur impor-tanti, (Mer catini, Ovada vino etartufi, ecc.) ad una offerta co-stante nei confronti dei visitato-ri, e con gli operatori commer-ciali proiettati verso una dimen-sione di operatori turistici”. An-drea Grifoni, presidente dellaConfesercenti e barista di viaTorino, precisa: “Sono mol tocontento per questa iniziati va,che vede un coinvolgimen to deibar nella degustazione nellavendita del Dolcetto di Ovada, ilnostro Dolcetto! Spe ro sia l’ini-zio di una lunga e prosperosacollaborazione, sia con la ProLoco sia con l’Eno teca Regio-nale. E’ davvero im portante es-sere uniti, anche tra tutti i bardella citta; solo uniti potremosostenere le sfi de che ci atten-dono, quindi go Dolcetto go!”.Carolina Malaspina, presi-

dente di Vivi Ovada ed eser cen-te in piazzetta Stura: “La nostraassociazione è molto contentadi prendere parte a questa ini-

ziativa. Abbiamo aiutato i variattori a interagire con i commer-cianti e le attività di sommini-strazione. Soprattutto per lapromozione del nostro vino neiweek end precedenti alla mani-festazione del 20 novembre;solo così possiamo sensibiliz-zare il cliente finale sulle nostrerisorse, che non dobbiamo maidimenticare di avere a disposi-zione, per incentivare il turismolocale”. Di seguito l’elenco deibar con il relativo abbinamentodel produttore. Circolo Ricreati-vo Ovadese Enal – Cà Bensi eCascina Due Olmi; Caffè 21 –Rocco di Carpeneto; Caffè Trie-ste – Rossi Contini e Le Vignedei Caccia; Soms Ovada – Ca-sa Nuova; Bar Azzurro – Azien-da Agricola Alemanni; La Taver- netta – Castello di Grillano; DaGiannino – Cavanna Vini e Ca-scina Gentile; Caffè della Posta– Rossi Contini e Casa Nuova;Caffè degli Specchi – FacchinoVini e Azienda Agri cola Aleman-ni; Bar Sport Cap puccini – Ben-zo Oscar; I 2 Fa rabutti – Ghio ela Valletta; Caffè Torino – Ca-scina San Martino e La Piria;Caffetteria De Rosa – Rava;Bar La Ferramenta – Castello diGrillano e Rocca Rondinaria;Matebù – Cantine Rasore eFacchino Vini; Officina del Gisto– Giorgio Ferrari e Rocco diCarpeneto; Pasticceria CaffèBottaro & Campora – Castellodi Tagliolo (hanno dunque ade-rito 18 bar in tutto, tutti centrali).Stefano Ferrando, vice pre-

si dente dell’associazione Eno-te ca Regionale, sottolinea:“Ogni bar ade rente all’iniziati-va si muoverà sul tema, se-condo la propria inventiva efantasia, ad esem pio propo-nendo casta gne e vino all’in-terno del loca le. L’E noteca poipropone agli eser centi dei barun training (un corso di forma-zione) sul vino ovadese, perconoscerlo meglio e contribui-re a diffonderlo ed a farlo ap-prezzare. Grifoni: “È così, se cicredi lo vendi.” Ancora Ferran-do: “I vini ed i bar sono statiabbinati a sor teggio, tenendoconto anche di contatti già av-viati. Il sabato di “Vino e tartu-fi” (19 novembre), giornata diapprofondimento sul vino pie-montese, con la partecipazio-ne di produttori di Dogliani e diAlba. Un confronto di iniziativesul tema enologico e di pro-spettive. E’ soprattutto per gliaddetti ai lavori, con degusta-zioni, ma aperto anche al pub-blico.” Domenica 20 novem-bre, in piazza San Do meniconell’am bito del vino e dei tartu-fi, si svolgerà anche un Merca-tino dei produttori agricoli loca-li. Ma per ora di tartufi sembrace ne siano veramente pochi...Risposta di Rasore: “Per

questo abbiamo contatti con as-sociazioni di tartufai.”L’Enoteca Regionale ha da

poco iniziato la nuova gestionedella famiglia Bianchi (France -sco nella seconda foto ed An ge-lo, il padre) de La Pignatta.

E. S.

Iniziativa con l’Enoteca Re gionale

Novembre mese del Dol cetto

Mostra di pittu raOvada. Sino a lunedì 7 no vembre, mostra di pittura, a cura

dell’associazione “Amici dell’arte” presso la sala espo sitiva diPiazzetta Cereseto. Orario mostra: tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 12 e dalle ore

15,30 alle 19.

Ovada. Ci scrive GiuseppeVignolo.“Una città moderna, in linea

coi tempi, ha sicuramente lafortuna di possedere un’Am-mi nistrazione lungimirante edef ficiente, che imprime lo spinte il coraggio di sperimentareso luzioni nuove, che portanocongrui risparmi e bassi costi.Tentiamo di targare la squa-

dra che amministra Ovada etralasciamo i grandi temi: dif-fi cile dare giudizi o individuareresponsabilità su grandi argo- menti come sanità, trasporti,Lercaro, sicurezza dei fiumi... Analizziamo invece le pic-

co le cose, quegli elementi chepur piccolil fanno da termome -tro e che danno la misura del-la reattività e della volontà delsaper governare bene e conpoco.Forse non tutti sanno che

l’Amministrazione di Ovadaha individuato un sito che ri-spon de alle caratteristiche deitopi-cavia e sta con scienza ecoscienza perseguendo unesperimento che, se certifica-to con successo, potrebbe es-sere applicato su tutto il terri-torio con notevole risparmio dirisorse umane.Il sito individuato pare trat-

tasi di viale Comandante Bo-ro, che unisce la strada Pro-vincia le per Molare con la sta-zione ferroviaria di Molare. Ilviale pare non sia molto traffi-cato da ovadesi, i molti utentipare siano provenienti dapaesi limitrofi, mica votano adOvada! Il viale si presterebbe alle

passeggiate estive, però gliabitanti sono pochi, pochibambini, non molti anziani.Dunque terreno ideale per gliesperimenti. Infatti ci dicono che da al-

cuni anni è in atto un combi-nato di sposto circa un nuovo

modus operandi che ha comeoggetto la pulizia delle strade,il taglio delle erbacce e l’illu-minazione notturna. Pare chei risultati dell’ esperimento sia-no inco raggianti. La pulizia stradale, dai dati

ottenuti, non serve efettuarla,il fogliame che ogni autunnocade dagli alberi si deteriora esparisce naturalmente in unci clo di tre anni, quindi restaco stante solo il fogliame didue anni. A terra rimangonoun po’ di bottiglie di plastica,ma non importa, anche quellesi biode gradano in qualchecentinaio di anni.Taglio delle erbacce: anche

su questo versante pare cherisulti vero il fatto che, a finestagione, le erbacce seccanonaturalmente, si afflosciano eseguono l’iter del fogliame.Illuminazione notturna: tale

argomento dà più problemi.Non si tratta di stabilire se laluce serve ma di abituare lagente a farne a meno. Pareche il modus applicato siaquello di pelare la gallina(utenti che pagano le tasse)senza farla arrabbiare, to-glien do una piuma alla volta.Per tanto si fa in modo che glial beri coprano per bene lelam pade lasciando trapelareuna luce soffusa, poi si elimi-na una luce per volta per rag-giungere il buio totale. Qual-che fievola lamentela dei soli-ti rompisca tole ed il gioco èfatto. Che vo gliono questi pel-legrini della Stazione di Mola-re, se voglio no passeggiarealla sera vada no alla Coinova,dove trovano terreno spazza-to.Qualcuno osa insistere: “ e

la sicurezza?“ Nessuna pau-ra, se lasciamo il buio totale,an che i malviventi sono intral-ciati nel loro delinquere… ono?”

Ci scrive Giuseppe Vignolo

“Individuato un sito percompie re esperimenti...”

Ovada. Ci scrive un lettore.“A proposito dei continui dis- servizi degli impianti di illumi- nazione pubblica del nostrocentro storico (e non solo), iopenso che non servano le tan- te telefonate o le ripetute co- municazioni scritte rivolte allaEnel Sole.La nostra Amministrazione

comunale dovrebbe semplice- mente applicare quello cheprevede la convenzione Con- sip, da essa stessa sottoscrittacosì orgogliosamente con ilgestore dei servizi qualche an-no fa.Ecco cosa riporta il paragra-

fo 9.2.2 della convenzione:Tempo di esecuzione interven- to programmabile a breve ter- mine: gli interventi di ripristinodevono essere eseguiti entro 5giorni dalla data del sopral luo-go.Tempo di esecuzione In ter-vento programmabile a me diotermine: gli interventi di ri pristi-

no devono essere esegui ti en-tro 15 giorni dalla data del so-pralluogo.Per quanto riguarda le pena -

li, invece al paragrafo 13.1 sipuò trovare quanto segue: 100€ per ogni ora di ritardo rispet- to a quanto indicato nel capito- lato al paragrafo 9.2.2 di cuisopra.Ammettendo pure che l’in-

ter vento sia programmabile amedio termine, direi che 15giorni sono trascorsi ormai ab- bondantemente. Quanti soldipotrebbero entrare nelle cassecomunali?A cosa serve firmare una

convenzione se poi non si vigi- la sul suo rispetto? A meno che la nostra Ammi-

nistrazione comunale non stiapensando di approfittarne perrescindere il contratto e torna- re ad una gestione del servi ziotramite l’affidamento alle dittelocali.”

I disservizi del l’illuminazione pubblica

Mornese. Alla fine è stata di circa settemila euro la sommaraccolta, nell’ambito della cena svoltasi sabato 22 ottobre pres-so il Centro polifunzionale, a favore della popolazione di Amatri-ce colpita dal disastroso sisma del 24 agosto scorso.Un’inziativa organizzata dalle numerose associazioni di Mor-

nese, di Lerma, Casaleggio, Montaldeo e Tramontana, come so-stegno economico per quella gente duramente provata da un ter-remoto che purtroppo non accenan ad esaurisrsi, in quel-la zona così sfortunata dell’Italia Centrale.Al sucecsso dell’inziativa, come puntualizza il giovane, attivo

sindaco Simone Pestarino, hanno contribuito tanti soggetti: icommercianti hanno messo a disposizione cibo e bevande maanche le imprese del territorio si sono prodigate nella gara di so-lidarietà per Amatrice e zona.E’ stata pure organizzata una pesca di beneficenza nel corso

della serata che ha fatto registare ben quattrocento coperti, i cuipremi sono stati concessi dalla Elah Dufour.I soldi raccolti sono stati così consegnati al Comune di Ama-

trice.

7.000 euro pro Amatrice dalla cenadi solidarietà di quattro Comuni

Ovada. E siamo a dodici, al-la fine di ottobre!Si susseguono dunque, di

settimana in settimana, le se- gnalazioni e le indicazioni deicittadini e dei lettori per l’Anco- ra d’argento, da attribuire a chisarà designato quale “Ovade -se delì’Anno” per il 2016.L’ultima segnalazione arriva

con una telefonata da unaovadese e riguarda un notoprofessionista, una figura as- sai conosciuta ed apprezzatain città.Sono quindi già ben dodici

le candidature per il prestigio-so Premio, da consegnare nel-la serata di lunedì 19 dicembreal Teatro Splendor, in occasio-ne dell’atteso Concerto di Na-tale, a cura dell’assessoratocomu nale alla Cultura.In ogni caso, lettori e cittadi-

ni hanno tempo sino a metàno vembre per proporre le pro-prie candidature per l’Ancorad’argento, pregevole ed artisti-ca opera artigiana di Sibonioreficeria di Molare.Come fare per votare il pro-

prio candidato? Inviare una e-mail o una telefonata ai reca-pi ti contenuti nel rettangolino inbasso, sempre presente nella

prima delle pagine ovadesi de“L’Ancora”. Tutte le segnala- zioni pervenute in tempo utilesaranno naturalmente tenutein debita considerazione dallagiuria preposta al prestigiosoPremio, da attribuire, come dastatuto nell’imminenza del Na-tale, “ad un ovadese, simgoloo di gruppo, che nel corso del-l’anno si sia particolarmente di-stinto nell’ambito del propriolavoro, del civismo, dell’impe-gno sociale e della solidarietàumana, oppure abbia contri-buito a trasferire il nome dellasua (e nostra) città ben al difuori dei ristretti confini territo-riali o ancora si sia reso prota-gonista di un’azione esempla-re, ancorché sconosciuta.”E tutte le dodici candidature

sinora pervenute posseggonorequisiti tali da poterle annove- rare nella “rosa” dei candidatiall’Ancora d’argento ed “al-l’Ovadese dell’Anno” 2016.Di queste, sette appartengo-

no a soggetti singoli (due alfemminile) e cinque sono grup- pi. Tutti operanti nei settori più

variegati ma tutti già meritevo-li dell’ambitissimo Premio.

Red. Ov.

Chi sarà “L’Ovadese dell’An no”?

Ora sono 12 le candidatureper L’Ancora d’ar gento

Ovada. Domenica 20 no vembre, ritorna in città un clas sico ap-puntamento autunnale, “Ovada vino e tartufi”.Alle ore 10 apertura della manifestazione, con banchi te matici

di degustazione del Dol cetto d’Ovada doc e dell’Ova da docg deiproduttori locali per le vie e le piazze del cen tro storico cittadino,Mercatino dei prodotti tipici e giro turisti co per il centro città contreni no a tema. Sempre alle ore 10, apertura della Mostra Mer-cato del tartu fo bianco ovadese presso la Loggia di San Seba-stiano. Alle ore 18, chiusura della manifestazione a cura dellaPro Loco di Ovada. La Mostra Mercato del tartu fo bianco ed i banchi di assag gio

e di degustazione saranno presenti nella sola giornata di dome-nica 20 novembre.

“Ovada vino e tartufi” il 20 no vembre nel centro storico

Ovada. “Anche quest’annoper la festa patronale è statarinnovata la proposta del pandolce di San Paolo della Cro- ce, che già nella precedenteedizione della fiera aveva ot-te nuto molti consensi.L’idea, partita dal desiderio

di offrire qualcosa che ricor- dasse i tempi del nostro San-to concittadino e la semplicitàdel consumare il cibo insiemecome segno di condivisione edi unità, è stata molto apprez- zata.Un progetto accolto e svi-

lup pato dalla ditta ovadeseTre Rossi di corso Saracco,che si è messa in gioco pre-parando e poi offrendo questopane “spe ciale” arricchito connoci e ce reali.

Se l’anno scorso i pani so-no andati a ruba, pure que-st’anno sono stati graditi mol-to.“Un’idea originale per un

piccolo regalo ma pieno di si- gnificato”; “È buono perchénon è troppo dolce e lo possomangiare anch’io che ho pro- blemi di dieta”; “È bello ricor- dare San Paolo anche in que- sto modo!”; “Veramente squi-si to, roba da intenditori…”I commenti estremamente

favorevoli hanno incoraggiatola comunità, che ringraziaquanti hanno desiderato as- saggiare il pan dolce e in par-ti colare la ditta TreRossi chel’ha prodotto e generosamen-te offerto.Al prossimo anno, allora!”

Il pan dolce di San Paolo

Ovada. Sino a maggio 2017, Il Comune di Ovada -assesso-rato alla Cultura e la Bi blioteca Civica “Coniugi Ighi na” organiz-zano diversi appun tamenti a teatro a Genova (Teatro Corte, Tea-tro Duse e Teatro Carlo Felice), per fruire, anche da parte deitanti ovadesi appassionati di questo importante settore cultura-le, degli spettacoli in programmazione nel capoluogo ligure.È previsto un pullman con partenza da piazza XX Set tembre,

per gli spettacoli po meridiani della domenica alle ore 14; perquelli serali del martedì e del sabato alle ore 18). Domenica 6 novembre ore 16, per “Insieme a Teatro 2016 –

2017”, primissimo appunta mento per la prosa al Teatro Corte,con “La cucina di Arnold Wesker”, per la regia di Vale rio Bina-sco, con gli attori del master della Scuola di recita zione genove-se.Per info e prenotazioni, rivol gersi in Biblioteca Civica a Cinzia

Robbiano (tel. 0143/81774).Il programma completo della stagione 2016/17 di prosa (Tea-

tro Stabile) e di balletto (Carlo Felice) è stato pubblica to a pag.45 de “L’Ancora” delll’11 settembre.

A teatro in pull man da Ovada a Genova

Jazz a Molare e pittura a Taglio loMolare Venerdì 4 novembre, introduzione all’ascolto del jazz

con “A qualcuno piace... jazz”- come Holliwood ‘rein ventò’ lastoria delle musiche afroamericane”.A cura di Er manno Luzzani ed Andrea Gaggero. Presso la

sala della Biblioteca Comunale, dalle ore ore 21 alle 22,30. In-gresso li bero.

Tagliolo Monf.to. Da vener dì 4 a domenica 6 novembre, Mo-stra personale di Barbara Baffigo, dal tema “Semplice menteme: creazioni, dipinti, restauri.” Presso l’Oratorio di San Gio-vanni. Orari di apertu ra della mostra: inaugurazione venerdì 4novembre, ore 17,30-21; sabato 5, ore 16-20; domenica 6, ore10-13 ed ore 16-20.

Francesco Bianchi

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OVADA 37L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Ovada. Nella mattinata disabato 29 ottobre, presso laCasa di Carità - Arti e Mestie-ri, cerimonia di consegna dioltre duecento attestati di par-tecipa zione ad altrettanti stu-denti e corsisti della Scuolaprofessio nale di via Gramsci.

Ha introdotto la giornata ladirettrice Marisa Mazzarello,che ha ricordato, con una let- tera accorata e passionale, isuoi 40 anni di servizio nellaScuola ed i 70 di attività dellaScuola stessa, rimarcandocome si sia passati dalla for- mazione tradizionale dell’ope- raio a quella moderna del de-si gner. Il tutto, come sempre,nella aule e negli spazi dellaScuola professionale forte- mente voluta da mons. Fiorel-lo Cavanna.

La direttrice è poi passataad evidenziare una nota pur-toppo dolente: su 38 aspirantiad un corso di infor matica, so-no state accettate 16 doman-de per la disponibili tà di aulee spazi ma solo 12 finanziatedalla Regione... Quindi ha sot-tolineato la colla borazione fat-tiva della Scuola con le asso-ciazioni di catego ria, per la di-gnità del lavoro e della perso-na. Alla fine del suo interven-to, ha dato lettura dei salutidel parroco don Giorgio Santi.Ospite illustre dell’inziativa ilsenatore Federico Fornaro,che ha richiamato l’attenzionedei presenti nel salone sulrap porto tra passato e futuronel campo della formazioneprofessionale, tra l’attacca-mento alle radici e la passio-ne con cui la struttura vieneportata avanti. Quella stessaformazione professionale in-tesa attualmente come utilis-simo strumento veloce per

adattare ai rapidi cambiamen-ti del mondo d’oggi, un mon-do dove si va a sempre a for-te velocità in tutti i campi esettori di vita e di lavoro. E’ in-tervenuta poi Franca Re pettodel Centro per l’impiego, cheha sottolineato la continui tàcollaborativa e fattiva fra ilCentro, il Consorzio serviziso ciali e la Casa di Carità perla ricerca di posti di lavoropost diploma professionale.Alla po litica (e a Fornaro) hadetto di fare in modo di rende-re le cose un po’ più facili,specie per l’onnipresente bu-rocrazia...

Mauro Gastaldo, esponen-te del Cna, ha toccato l’argo-men to attualissimo dei ragaz-zi mi granti e della loro acco-glienza in città, con la doman-da: è im maginabile un percor-so per in tegrare i 94 giovani ri-fugiati presenti ad Ovada edevitarne quindi la dispersio-ne? La risposta della Repetto:“Ci si sta lavorando su, specieda parte dell’assessore comu-nale ai Servizi Simone Subre-ro.” E la continuazione di For-na ro: “Sarà il nostro mondoper i prossimi 50 anni. Oggi ilpro blema è quello dell’utilizzopo sitivo di queste risorseumane.

Nei primi 12 mesi i migrantinon possono avere occupa-zio ne per non perdere il lorosta tus. Ma è chiaro che risor-se economiche e materiali pertutti non ce ne sono, occorre-rà dunque trovare un equili-brio. Oggi diventa prioritariogovernare i processi in atto,tenendo conto anche che ilbuonismo a priori è sbagliato.”(nella foto da dx Marisa Maz- zarello, Mauro Gastaldo ed ilsenatore Fornaro) E. S.

Presso la Casa di Carità

Consegna degli attestatidi partecipazione ai corsi

Ovada. Lunedi 14 novenbrealle ore 21 al Teatro Splendor,serata organizzata dall’asso- ciazione “Ovada Due Stelle” inonore di Ubaldo Arata, ovade- se doc e figura molto rilevan-te della cinema tografia Italia-na e non.

L’anno scorso è stato pre- miato Massimo Poggio, bravoattore alessandrino; quest’an- no il premio “Ubaldo Arata ver- rà consegnato a Marta Gasti- ni (nella foto), figlia di un notoavvocato di Alessandria edastro nascente del piccolo egrande schermo italiano e non.

“Ovada Due Stelle”, col par- tenariato della Film Commis- sion di Torino, dei Comuni diOvada, Silvano e Cremolino,della Pro Loco di Costa Leo- nessa, del Csva, dell’agrituri- smo Val del Prato, “invita la po-polazione a salutare ed ap- plaudire questa bella, giova- ne attrice alle ore 18 davantial Municipio, per il primo ap- puntamento ufficiale con le au- torità e l’organizzazione. L’at- trice sarà poi ospite per un mo-ment coffee con i giornalisti ele autorità offerto dal bar Gian-nino.” Nel tardo pomeriggio lapre miata ed autorità si reche-ran no all’agriturismo Val DelPra to, partner dell’evento, ovela famiglia Facchino intratterràgli ospiti con un assaggio del- le prelibatezze della zona.

La serata allo Splendor èpresentata da Francesca Co- lao.

Dopo un breve ritratto diUbaldo Arata tenuto da PaoloBavazzano dell’AccademiaUrbense e dal dott. Mauro Be- retta, sindaco di Cremolino, ilpremio “Ubaldo Arata” verràconsegnato a Marta Gastini,che ha ormai varcato i confininazionali e conquistato la cine -matografia statunitense ed eu- ropea, partendo dal 2009 con“Io e Marilyn” di Pieraccioni,

per finire con “Questi giorni” diPiccioni e “Sadie” di Godwill.Altrettanto fitta la sua presenzasul piccolo schermo con“Lampedusa” di Pontecorvo ela serie dei Borgia.

Il premio Film Commissiondel concorso Videoclip “Il mioMonferrato” verrò dato ad una14enne, Andrea Benetti, cheha raccontato il suo Monferra-to dall’obiettivo di un co munecellulare.

“Questa è una vera dimo- strazione di coraggio da partedi una ragazzina che, pur nonavendo ancora tutti i fonda- mentali così cari al nostrogrande Ubaldo, ha dimostratodi amare il territorio natio e diricercare con ostinato affetto ilverde delle colline, l’opulenzadei vigneti, la maestosità deicastelli ed il rosseggiare dicoppi e laterizi, così legati al-la leggenda della nascita delMonferrato Aleramico.”

Allieterà la serata il quartet -to “Carlo e Nao Quartet”, conmusiche tratte da celebri co- lonne sonore.

Sono ormai in corso le pro- cedure per apporre una targaalla memoria di Ubaldo Aratasulla facciata dell’antico palaz-zo in cui vide la luce, in piazzaAssunta. La stessa famigliaArata sarà qust’anno presenteall’evento allo Splendor.

Il 14 novembre allo Splendor

Premio “Ubaldo Arata”all’attrice Marta Gastini

Ovada. Fiera autunnale di San Simone affollata, parteci pata neidue giorni di classico appuntamento di fine ottobre e favorita dalbel tempo stabile. Notevole dunque la parteci pazione e l’afflus-so di visitato ri, curiosi e compratori, che si sono aggirati dal mat-tino pre sto del sabato sulle tante ban carelle del centro modernodella città. E fra i banchi, a far la da padrone l’oggettistica da cu-cina e casa in genere, fiori e verde, abbigliamento e calza ture,gastronomia varia. Ultimo appuntamento fieristi co dell’anno incittà, sabato 10 e domenica 11 dicembre per la tradizionale,grande Fiera in vernale di Sant’Andrea, posti cipata di una setti-mana a cau sa del referendum costituzio nale del 4 dicembre.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre

Fiera di San Si mone soleggia ta e partecipata

Concerto del Lions Club allo SplendorOvada. Il Lions Club Ovada organizza una serata musicale

benefica pro disabilità, giovedì 15 dicembre allo Splendor, dalleore 21. Il concerto è imperniato su due figure musicali ormai no-te anche a livello nazionale: la cantante Elisabetta Gagliardi (unavoce bellissima) ed il mo larese Nicola Bruno (virtuosa, eccellen-te chitarra basso), re centi splen didi vincitori del Fe stival dellacanzone italiana a New York. La serata prevede anche la parte-cipazione di Marcello Crocco (al flauto), dei musicisti AlessandroPalladore ed Ivano Maggi. Info e prenotazioni: Paolo Polidori,cell. 339 7183084.

Ovada. Ci scrivono gli alun-ni delle classi 3ªA e 3ªB dellaScuola Prima ria ”Damilano”.

“Stiamo iniziando a studiareuno dei periodi più misteriosied affascinanti della storia: l’o -rigine della Terra ed i suoi pri- mi abitanti. Così siamo andatia visitare il museo dei dino-sauri presso il parco del ca-stello di Piovera, vicino adAlessandria. Entrare nel parcoci ha un po’ emozionato: ci sia-mo tro vati, come per magia,circon dati da enormi dinosauria grandezza naturale che cihanno lasciato a bocca aperta.I modelli sembravano veri!Qualcuno di noi non riusciva a

contenere l’entusiasmo di es-sere nell’era dei dinosauri e dipoter correre nel campo pro- prio vicinio a loro! Abbiamoscoperto tante noti zie utili, gra-zie ai cartelli espli cativi che lemaestre paziente mente legge-vano, ogni volta che ne incon-travamo uno nel nostro per-corso. Così abbiamo provato aimmaginare come potesse es-sere la vita di questi gigantidella preistoria. Non ci siamofatti mancare l’occasione difarci fotografare sotto il Tyran-nosaurus Rex e il Diplodocus;il primo carnivoro, il secondoerbivoro, i più noti fra i dino-sauri.”

Scuola Primaria “Damilano”

Una giornata con i dinosauri per gli alunni delle classi terze

Spettacolo tea trale a Belforte Belforte Monferrato. Sabato 5 novembre, l’attore e regista Ian

Bertolini presenta il mono logo “Centoundici nuvole - un ricordo trop-po amaro per esse re così vero.” Vibrante, interessante spettacoloteatrale sulla tra gedia della diga di Molare (13 agosto 1935), idea-to, realizzato ed interpretato dal bravissimo, giovane Ian Bertolinipresso il Bocciodromo (campo sportivo Comunale), dalle ore 21. In-gresso libero. Lo spettacolo fa seguito a precedenti, riuscitissime edapplaudite rappresentazioni ad Ovada allo Splendor (maggio) e inalcuni paesi della zona, come Cassinelle, Tagliolo e Mornese.

Rinnovo delle concessioni ci miteriali per i lo culi

Ovada. Il dirigente comunale settore affari generali ed istitu zio-nali, servizi alla persona ed alle imprese, il dr. Giorgio Tal lone, pun-tualizza quanto se gue. “Ai sensi di quanto disposto dagli artt. 38,comma 4, e 54, comma 3, del vigente regola mento di Polizia mor-tuaria, si rende noto che nel corso del l’anno 2017 saranno in sca- denza le concessioni cimiteria li relative alle sepolture indivi duali(loculi-loculetti), indicate nell’apposito scadenziere pub blicato al-l’albo del Cimitero. I concessionari possono ri chiedere, utilizzan-do l’apposito modulo e versando il relativo canone di concessio-ne secon do le vigenti tariffe, il rinnovo, per una sola volta e per unuguale periodo di tempo, della concessione. Qualora non venga-no richie sti il rinnovo della concessione ovvero una particolare col-loca zione dei resti mortali, si pro cederà d’ufficio all’estumula zionedelle salme o dei resti mortali e alla loro collocazione, nel rispettodelle norme vigenti in materia, nell’ossario comu ne.” Per informa-zioni rivolgersi alla segreteria generale del Comune di Ovada (viaTorino, al 2° piano – tel. 0143/ 836219) nei giorni: lu nedì, merco-ledì, giovedì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle ore 14,30 alle 17;martedì e vener dì dalle ore 8,30 alle 12,30.

Angelo Priolo: “Una tassa di scopo per la videosor veglianza”

Ovada. Ci scrive Angelo Priolo, di “Fratelli d’Italia.“Tenuto conto della brusca impennata dei furti in case pri vate,

negozi ed attività e ad dirittura in auto private in sosta nei posteggipubblici. Tenuto conto del fatto che, recentemente, anche l’Ammi- nistrazione comunale ha af frontato il problema della vi deosorve-glianza, stanziando una piccola cifra per comincia re a valutarne lafattibilità. Tenuto conto del cronico problema delle Amministrazio ninel reperire le risorse eco nomiche necessarie per assu mere ini-ziative atte alla sicu rezza del territorio. Considerate le difficoltà evi- denti, da parte delle Forze del l’Ordine, dovute alla sempre mag-giore scarsità di mezzi e uomini,  nel contrastare il feno meno dila-gante della microcri minalità. Considerata la delicata situa zione diallarme pubblico, che tali eventi suscitano nella popolazione, pro-pongo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la possibilitàdi valutare una tassa di scopo atta a coprire il costo dell’installa-zione di un impianto di videosorveglianza che controlli le vie di ac-cesso e le arterie principali della città. Propongo che si renda par-te cipe la popolazione, per capire se gradisca o meno l’ istituzio nedi detta tassa di scopo, tra mite un referendum cittadino che con-senta di esprimersi a favore o contro l’iniziativa.”

Silvano d’Orba. Sabato 5 novembre, per la rassegna au tun-nale di “Sipario d’Orba” - teatro di burattini e pupazzi, giunta que-st’anno alla sua 12^ edizione, presso il salone del l’Oratorio par-rocchiale, alle ore 21, l’Animazione teatrale e mu sicale dell’as-sociazione Stefa nia di Milano mette in scena “Ippolito Insoppor-tabile”. Divertente spettacolo con at tori, burattini e pupazzoni,una “piccola storia sulla diversità con leggerezza ed ironia”.

Lo spettacolo parla di un sentimento comune a tutti gli uomi-ni: la solitudine ed il desi derio di incontrare persone si mili a sé.Prende avvio dalla vicenda di un uomo che, pur viaggiando allaricerca di qual cosa, non è mai contento di ciò che trova. La piè-ce si apre con un pro logo che raccoglie le frasi ed i pensieriemersi direttamente dagli attori durante la costru zione del lavo-ro ed “approda” - in modo semplice e diretto - nella storia di Ip-polito Insop portabile. E Silvano, come sempre e ancora una vol-ta, diventa la “capitale dei burattini”.

In scena a Silva no burattini e pupazzi

Rocca Grimalda. Anche per il prossimo anno Aldo Barisioneha prodotto il suo calendario, per buona par te in vernacolo roc-chese, di stribuito dalla farmacia locale del dr. Giovanni Balza.

Dunque la continua ricerca di materiale storico-culturale delsuo paese d’elezione ha dato ancora una volta buoni frutti perl’autore. Vari sono gli argomenti trat tati nel “lünarö”, che spazia-no da alcune “biografie” di perso naggi originari di Rocca, ad an-tiche filastrocche, pieces teatrali giovanili, sino ad alcune deli-bere (o convocati) comunali del primo Ottocento, come il reperi-mento e la costruzione di fontane lungo l’omonima strada, o la ri-costruzione dell’antico pozzo medievale sullla centrale “Pian delforno” (l’attuale piazza 2 Agosto). Il tutto, come sempre, con tor-nato da parole purtroppo in perdizione, antichi proverbi, frasi emotti popolari e dialettali, patrimonio della cultura tradizionale econtadina di Rocca Grimalda.

Il calendario di Aldo Barisione in dialetto rocchese

Trekking lungo “I sentieri del lupo”Ovada. Trekking speciale, da Acquabianca a Tiglieto, per lo

studio del lupo, titolato “I sentieri del lupo in Alta Val d’Orba”, edorganiz zato da Escursioni Liguria. Briefing tecnico con guidaescursionistica, per il materiale e no zioni base. Nell’e scursionesi sono ricercate e registrate le tracce individuate, specie quelledel lupo. Sono state mostrate le tecniche usate oggi per il moni-toraggio della specie.

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38 VALLE STURAL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Rossiglione. “È sotto terrala tradizione di Bano. Archeo-logia e storia di un monasterofemminile”, a cura di EnricoGiannichedda, edito da “All’In-segna del Giglio” è stato pre-sentato, sabato 29 ottobre,nella sala del Consiglio Comu-nale.Ha fatto gli onori di casa il

sindaco emerito Tino Martini,che ha presentato il curatore,uno degli autori dei diversi in-terventi, Edilio Riccardini ePiero Ottonello, studioso deiCistercensi a Tiglieto, che hainquadrato il periodo storico, levicende religiose e degli ordinimonastici in cui sono sorti imonasteri locali, traendo inte-ressanti spunti dai suoi libri“L’esordio cistercense in Italia.Il mito del deserto, fra poterifeudali e nuove istituzioni co-munali (1120-1250)” (ECIG) e“I cistercensi di Tiglieto. Milleanni di storia e di culto in valled’Orba” (red@azione). Riccar-dini ha descritto in particolarela genesi di Santa Maria di Ba-no, quale entità strettamentelegata e collegata a Genova.Nata come monastero subi-

to femminile, per ospitare le fi-glie delle migliori famiglie dellanobiltà della Repubblica mari-nara, di cui costituiva un avam-posto per il controllo territoria-le, collegato alle case del ca-poluogo e di Sezzadio, postaperò sotto il “controllo religio-so” dei Cistercensi di Tiglieto. Giannichedda invece ha ar-

gomentato sui temi archeolo-gici della ricerca, maturati gra-zie a quattro in campagne discavo che hanno portato al rin-venimento, catalogazione estudio di un gran numero d’in-teressanti reperti che vannodalle epigrafi, ai manufatti edi-lizi, monete, cocci di vasella-me, ossa di animali da cortile.Ne emerge la testimonianza diun monastero, che dovette es-sere ampliato quando raggiun-se le quaranta unità, numerodavvero ragguardevole, direttodalla Badessa, con un numeroimportante di Conversi e con-tadini che vi svolgevano i lavo-ri manuali necessari.Oltre agli aspetti quantitativi,

lo scavo ha fornito interessan-ti elementi qualitativi sulla vitadelle monache. Il loro corredo

di suppellettili per la refezione,di origine mediterranea, erapersonale, anzi personalizzatocon l’incisione di una sigla d’in-dividuazione. I piatti guasti erano di solito

ricuciti con filo di ferro, ele-mento che testimonia la lorofornitura solo iniziale, la dotemonastica che le famiglie ge-novesi però non reintegrava-no. Un coltello di particolarefoggia e qualità costituisce unpezzo importante, come le duechiavi e la serratura, probabil-mente del monastero stesso,con tutti gli altri reperti sonoconservati nel castello di Ta-gliolo in attesa di sorte miglio-re. Gli scavi, effettuati solo suun perimetro limitato messo adisposizione da un unico pro-prietario, Mauro Gaggero, in-

vece sono stati interrotti da al-cuni anni e gli elementi posti inluce sono ora esposti alle in-temperie. La maggior partedell’area su cui sorgeva in mo-nastero è stata edificata e per-ciò non è stato possibile inda-garla.Presenti il presidente La-

guzzi e alcuni esponenti del-l’Accademia Urbense di Ova-da, il mini convegno ha evi-denziato il misero numero di ri-cerche archeologiche svolte inun quasi un secolo in ValleStura, «un vero peccato» haaffermato Giannichedda «alquale sarà molto difficile porrerimedio in futuro, sebbene inognuno dei tre centri Masone,Campo Ligure e Rossiglione,vi siano stati castelli e manu-fatti degni di nota». O.P.

Archeologia, questo mondo sconosciuto

Il monastero femminile di Banoesemplare studio semi volontario Tiglieto. Sabato 29 ottobre

alle ore 10 sono stati inaugu-rati i lavori di restauro realizza-ti presso il complesso monasti-co della Badia di Tiglieto con ifondi regionali PAR-FAS.Al termine della cerimonia di

benedizione dei lavori da partedel Vicario generale della Dio-cesi di Acqui, mons. PaolinoSiri, è seguita una visita guida-ta della struttura monumenta-le. Degna conclusione del-

l’evento è stato il concerto perviolini, viola e violoncello del-l’Ensemble “Le Muse”, nellostraordinario scenario dellaPiana della Badia, all’internodel Parco del Beigua, ricono-sciuto come sito UNESCO nel-l’ambito della lista degli UNE-SCO Global Geoparks.Si ricorda che la Badia è

aperta al pubblico tutti i giornifestivi dalle ore 10 alle ore 12e dalle ore 15 alle ore 17, acura dell’Associazione Amicidella Abbazia CistercenseSanta Maria alla Croce di Ti-glieto.

Inaugurati sabato 29 ottobre

I lavori di restauro alla Badia di Tiglieto

Masone. Le classi 3ªA, 5ªA e 5ªB della scuo-la elementare di Masone, accompagnate dalleinsegnanti e dal vicesindaco Lorenza Ottonello,hanno partecipato alla presentazione ufficiale,avvenuta giovedì 27 ottobre nel Circolo dell’Au-torità Portuale di Genova, degli elaborati pro-dotti nell’ambito del progetto “Mayors in action”del quale fa parte il comune masonese.Il progetto realizzato dai giovanissimi studen-

ti, corredato da audiovisivi esplicativi e predi-sposti con cura e ingegnosità, riguarda la rac-colta differenziata ed il riciclo dei rifiuti ed è sta-to sviluppato con le insegnanti durante le attivi-tà scolastiche utilizzando varie forme di origi-nalità creativa, allo scopo di sottolineare la ne-cessità dell’indispensabile impegno per la sal-vaguardia dell’ambiente.

Le primarie di Masone, unitamente a quelle diStaglieno, Prà e Davagna, sono state infatti in-serite nelle attività didattiche del progetto “Il climacambia! Cambiamo anche noi. Le nostre ideeper salvare la Terra” organizzate, con il supportodella Fondazione Muvita, dalla Città metropolita-na di Genova, partner capofila del progetto eu-ropeo Mayors in Action, il Patto dei Sindaci per ilclima e l’energia. Gli elaborati degli alunni ma-sonesi sono stati esposti nel loggiato di PalazzoDoria – Spinola, sede della Città Metropolitanadi Genova, in occasione del Festival della Scien-za 2016 dal 27 ottobre al 6 novembre. Gli elabo-rati verranno anche pubblicati sul sito istituzio-nale di Città Metropolitana di Genova e di Fon-dazione Muvita, sul sito del progetto Mayors inAction e sui rispettivi canali multimediali.

Masone. Sono iniziati mercoledì 26 ottobre ilavori di assemblaggio e della posa in opera deitravi della lunghezza di circa 23 metri per larealizzazione del nuovo ponte, ad un’unicacampata, progettato dallo studio dell’ingegnerTiziano De Silvestri, che presenterà una lar-ghezza di carreggiata stradale pari a circa 4,5metri e con le spalle poste al di fuori dei confi-ni demaniali.Si tratta del collegamento sul torrente Vez-

zulla in prossimità della località Verne lungo lastrada che conduce alla località Laiasso, dovesorge un centro ippico, ed in località Prato-rondanino, in cui è presente il Giardino Bota-nico, e prosegue poi per la zona dei Piani diPraglia.Gli obiettivi progettuali, che hanno dovuto sot-

tostare ad obblighi demaniali e di economicità,sono quelli di adeguare la viabilità di accessoalle abitazioni situate nella zona in sostituzione

del guado attualmente presente e la messa insicurezza delle aree limitrofe al torrente Vez-zulla ad oggi esondabili.Una volta completato il ponte con la realizza-

zione del piano viario in calcestruzzo resteran-no poi da costruire i due tratti di strada, a mon-te e a valle, che andranno a collegarsi con quel-la esistente successivamente alla demolizionedell’attuale guado. Si ipotizza che l’interventopossa essere interamente eseguito entro laprossima metà di dicembre, data in cui, salvoimprevisti dovuti soprattutto alle avverse condi-zioni atmosferiche, il raggiungimento della lo-calità Laiasso e delle zone limitrofe dovrebbeavvenire attraverso il nuovo ponte rendendo co-sì sicura la viabilità.La spesa prevista dal progetto è di quasi

157.000 euro ed i lavori sono stati affidati, al ter-mine della gara d’appalto informale a procedu-ra negoziata, all’impresa genovese I.CO.STRA.

In località Verne a Masone

Nuovo ponte sul Vezzullaverso il completamento

Giornata dell’Unità Nazionalee delle Forze Armate

Masone. Domenica 6 novembre l’Associazione Combattentie Reduci ricorderà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle For-ze Armate con la consueta manifestazione che avrà inizio alle10,15 con il ricevimento delle autorità e dei partecipanti pressola sede di via Pallavicini. Successivamente, alle 10,45, è previ-sta la partecipazione alla S.Messa in parrocchia cui farà seguitola deposizione della corona al Monumento dei Caduti e l’inter-vento degli oratori ufficiali.La manifestazione, alla quale parteciperà la Banda musicale

Amici di Piazza Castello, si concluderà con il rinfresco presso lasede dei Combattenti e Reduci e con il pranzo sociale.

Alunni della primaria di Masone

Le nostre idee per salvare la Terra

Campo Ligure. Con l’iniziodell’anno scolastico è ripartitoanche il Consiglio comunaledei ragazzi che nei giorni scor-si ha tenuto la sua prima se-duta.Come già riportato in queste

pagine, sul finire dello scorsoanno scolastico gli alunni dellaquarta e della quinta elemen-tare e della prima, seconda eterza media avevano formatotre liste di candidati con relati-vi Sindaci in pectore. Dopouna vivace campagna eletto-rale dalle urne uscì vincitrice lalista di Siria Oliveri che venneformalmente insediata lo scor-so mese di giugno.In questa prima seduta au-

tunnale, tenutasi nella salaconsiliare del nostro Comune,la sindaca Siria Oliveri ha pre-sentato la squadra ed attribui-to le deleghe: Filippo Martinisarà il vice Sindaco con delegaallo Sport, Beatrice Mascio sioccuperà dell’Ambiente, Ales-sio Leoncini avrà la delega al-

la sicurezza ed alla comunica-zione, De Lorenzi Mattia si oc-cuperà di Aggregazione e Sa-le El Guilli avrà la delega allaCultura e spettacolo. Per le mi-noranze era presente France-sco Cervelli mentre Samueleera assente giustificato.In questa prima riunione, do-

po le presentazioni, si sono ini-ziati a trattare alcuni temi cheerano stati proposti nei pro-grammi dei candidati durantela campagna elettorale come

l’amianto da smaltire dalla tet-toia del campo sportivo, la ge-stione della sala dell’ex Comu-nità Montana (cinema) e la pu-lizia dei sentieri.All’incontro era presente il

vice sindaci Massimo Pianache ha illustrato ai ragazzi co-sa l’Amministrazione ha pro-grammato in questo 2016 suipunti trattati, rimandando unapprofondimento e un dibattitopiù stringente alla prossimariunione del Consiglio.

Con l’inizio della scuola la prima riunione

Consiglio Comunale dei ragazzi

Celebrazioni per il 98º Anniversario della VittoriaCampo Ligure. Il Comune, la sezione locale dell’Associazione Combattenti e reduci e tutte le As-

sociazioni combattentistiche e d’arma rendono noto il programma delle celebrazioni indette in occa-sione del 98º anniversario della Vittoria, 4 Novembre 1918. La manifestazione si terrà domenica 6novembre con il seguente programma: ore 10 raduno presso l’Associazione Nazionale Combatten-ti e Reduci di via Trento 16; ore 10,15 formazione corteo e deposizione corone ai cippi commemo-rativi; ore 11 santa messa celebrata nella chiesa parrocchiale; ore 11,45 deposizione corona al mo-numento ai Caduti. Tutta la manifestazione sarà accompagnata dalle note della banda cittadina.

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Cairo M.tte. Venerdì 28 esabato 29 ottobre FerraniaEcologia, la società che harealizzato e gestisce il primoimpianto di compostaggio deirifiuti organici della Liguria, haaperto i suoi impianti al pubbli-co per il primo “Compost day”.Oltre alla visita guidata dell’im-pianto, inserito nell’elenco delMinistero dell’agricoltura deiproduttori di fertilizzanti,l’azienda ha anche offerto atutti i residenti dl Comune diCairo Montenotte la possibilitàdi approvvigionarsi di compostdi qualità, gratuitamente e sen-za limiti.

L’iniziativa, che non ci è par-sa però adeguatamente pub-blicizzata, prevede che per po-ter ricevere il compost gratuitobasta presentarsi con un do-cumento di identità valido edaggiornato e un adeguato con-tenitore, da un secchio ad unintero rimorchio.

I cancelli aperti e la giornatadel compost saranno replicati,comunque, dalla Ferrania Eco-logia anche nel prossimo finesettimana venerdì 4, dalle ore14,00 alle 17,00, e sabato 5novembre, dalle ore 8,30 alleore 11,00.

Il biodigestore  di FerraniaEcologia per la produzione dienergia elettrica e compost èstato inaugurato il 13 febbraiodi quest’anno. Ferrania Ecolo-gia Srl, partecipata al 50% daFG Riciclaggi e al restante50% da Liguria Ecologia Srl(a sua volta composta da Du-ferco Energia SpA e da Fi-

nemme – finanziaria del Grup-po Messina) è la società crea-ta per realizzare e gestire ilbiodigestore, capace di trattaresino a 45.000 t/anno di FOR-SU (30.000 di umido e 15.000di verde), con un investimentodi circa 13 milioni di euro.

L’impianto - il primo realizza-to in Liguria - rappresenta unimportante punto di riferimen-to per tutto il territorio in quan-to è in grado di offrire alle am-ministrazioni pubbliche un’al-ternativa concreta allo smalti-mento in discarica dei rifiuti or-ganici, trasformando il “proble-ma” in una vera e propria  ri-sorsa per la collettività.

È importante sottolineareche il biodigestore trasforma ilrifiuto organico in biogas ecompost attraverso un proces-so naturale riproducendo, suscala industriale, ciò che av-viene nel corpo umano.

Pertanto il biodigestore di

Ferrania Ecologia, oltre all’uti-lizzo delle più moderne tecno-logie, consente, rispetto ad al-tre tipologie d’impianto utiliz-zate per lo smaltimento dei ri-fiuti organici, di minimizzaregli  impatti sull’ambiente e sulterritorio rendendolo compati-bile e rispettoso del luogo chelo ospita.

Il primo “Compost Day” or-ganizzato da Ferrania Ecolo-gia vuole anche concretamen-te dimostrare che con il com-postaggio il rifiuto torna nellemani dei cittadini, in forma di-versa, per un utilizzo diverso:è comunque un qualcosapronto per essere sfruttato perusi agricoli o domestici. Unapietra miliare anche per ag-giungere un tassello in più allariduzione progressiva dellaTari, l’onerosa tassa sui rifiuti,che è il grande obiettivo delleamministrazioni comunali Val-bormidesi. SDV

Da Ferrania ammendante gratis per tutti i cairesi il 4 e 5 novembre

Col “Compost day” di Ferrania Ecologiacompost gratuito e a chilometro zero

Cairo M.tte. La Giunta re-gionale ha decretato che l’im-pianto di Bragno, in fase di re-visione AIA con valenza di rin-novo autorizzativo, debba es-sere sottoposto alla proceduradi Valutazione di Impatto Am-bientale Regionale a frontedelle «molteplici criticità emer-se a carico, in particolare, deicomparti aria e acqua, e in ra-gione del rinnovo della con-cessione per la grande deriva-zione idrica a scopo industria-le necessaria e fondamentaleper il processo produttivo».

Qualche settimana fa erastata finalmente depositatal’omologa del concordato pre-ventivo, dopo una lunga attesache aveva tenuto sulle spinemaestranze e organizzazionisindacali ma il decreto del 13ottobre scorso, raffredda untantino gli entusiasmi e rap-presenta un ulteriore ostacoloin un cammino oltremodo acci-dentato.

Secondo il WWF si rendenecessario l’assoggettamentoalla VIA «per valutare in modocompleto se l’attività dellostesso possa avere impatti si-gnificativi e negativi sull’am-biente, ricordando che nellazona di interesse sono risulta-ti superati i limiti di legge perPM10, NO2 e Benzene. L’as-sociazione inoltre auspica chevengano imposte ai proponen-ti tutte le migliori tecnologie di-sponibili in assoluto e non soloquelle più disponibili dal puntodi vista economico e chiedeche in fase di VIA siano impar-tite numerose prescrizioni».

Per l’Osservatorio NazionaleAmianto «vengono rilevate lelacune e le contraddizioni tra ladocumentazione presentatada Italiana Coke e la vigentenormativa in materia di svolgi-mento della istruttoria di scree-ning di VIA. L’O.N.A. ha chiesto inoltre

all’Autorità Competente regio-nale di concludere il procedi-mento di verifica screening di-sponendo il passaggio allaprocedura ordinaria di VIA, aisensi dell’art. 11 della legge re-gionale n. 38/98, al fine di va-lutare in modo maggiormentecomplessivo, anche in rappor-to alla specificità localizzativa,l’impatto di questo impiantoche, pur sussistendo da anni,

non ha mai avuto una proce-dura di VIA».

Quanto sopra è stato solle-citato anche al fine di permet-tere un’adeguata partecipazio-ne del pubblico interessato alprocedimento non limitata allamera presentazione delle os-servazioni come invece avvie-ne nella procedura di verificascreening.

Per Legambiente «a valle diuna serie di osservazioni dallequali emerge che il nodo cru-ciale della compatibilità am-bientale della cokeria sono leemissioni in atmosfera, i pare-ri si concludono con la richie-sta agli organismi autorizzatividi una serie di monitoraggi eprescrizioni sul compartoaria».

Sulla base di queste osser-vazioni e di quanto emerso du-rante l’incontro in seno al Di-partimento Territorio fra lestrutture interne competentiper in materia, svoltosi il 7 lu-glio scorso, sono emerse mol-teplici criticità, in particolare suicomparti aria e acqua. Secon-do la Giunta Regionale l’im-

pianto è pertanto da sottoporrealla procedura di VIA regiona-le anche in ragione del rinnovodella concessione per l’ap-provvigionamento di acqua ascopo industriale, di cui non sipuò fare a meno se si vuolemantenere in essere il proces-so produttivo, e tale proceduracomprenderà pertanto anchel’esame degli aspetti ambien-tali in generale e dell’impiantonel suo complesso.

Questi problemi erano giàstati evidenziati dai commissa-ri chiamati a pronunciarsi sulconcordato preventivo inquanto l’azienda, per conti-nuare la sua attività, deve es-sere in regola con questiadempimenti di cui si è larga-mente discusso in questi ultimitempi anche a causa delle sol-lecitazioni provenienti dalle as-sociazioni ambientaliste. Po-trebbero pertanto prefigurarsiinterventi tali da comportare unesborso finanziario a tuteladell’ambiente, superiore aquanto previsto dal piano pre-disposto per il concordato pre-ventivo. PDP

Disposto dal decreto della Giunta Regionale del 13 ottobre

Col VIA si profila per Italiana Coke un ulteriore esborso finanziario

Cairo M.tte. Con una deli-bera del 27 ottobre scorso ilConsiglio Comunale di Cairoha espresso il suo assenso al-la realizzazione del parco eoli-co “Surite del Cuculo”, che sor-gerà sulle alture tra Cairo Mon-tenotte e Savona. Sul procedi-mento di V.I.A., la Regione Li-guria aveva espresso parerepositivo di compatibilità am-bientale il 29 luglio scorso, ac-cordando la deroga al PianoTerritoriale di CoordinamentoPaesistico e con rilascio del-l’autorizzazione paesaggisticain relazione al vincolo dovutoalla presenza di aree boschi-ve.

Il progetto, che era statopresentato dalla società Sol-mar Energy di Torino nella pri-mavera del 2015, prevede dueaerogeneratori, di potenzacomplessiva pari a 6 MW, col-locati nei pressi della StradaProvinciale n. 12 Savona -Montenotte - Altare. Un legge-ro incremento di potenza, ri-spetto ai 5 MW previsti in ori-gine, richiesto dalla Societàmedesima e necessario perl’iscrizione all’asta, previstodalla normativa, in considera-zione del fatto che l’aumento diproduzione rientra nelle modi-fiche non sostanziali.

Il Consiglio Comunale, perquel che riguarda la torre (T2),ricadente sul territorio del Co-

mune di Cairo, ha dato il suoassenso anche alla realizza-zione delle opere connesse edelle infrastrutture indispensa-bili alla costruzione e all’eser-cizio dell’impianto stesso, su-bordinando l’assenso all’esitofavorevole del procedimento diAutorizzazione Unica da rila-sciarsi da parte della Provinciadi Savona.

La costruzione e l’eserciziodegli impianti di produzione dienergia elettrica alimentati dafonti rinnovabili, sono infattisoggetti ad AutorizzazioneUnica rilasciata dalla Provin-cia, nel rispetto delle normati-ve vigenti in materia di tuteladell’ambiente, di tutela delpaesaggio e del patrimoniostorico - artistico, che costitui-sce, ove occorra, variante alloStrumento Urbanistico Gene-rale vigente.

Le opere per la realizzazio-ne del progetto risultano incontrasto con la pianificazioneformulata dal P.R.G. vigenteper la zona oggetto di inter-vento e pertanto il ConsiglioComunale ha dovuto procede-re all’adozione di apposita va-riante allo Strumento Urbani-stico Generale.

La scelta di posizionare lepale vicino alla strada provin-ciale si discosta da una primaproposta progettuale cheavrebbe voluto che l’impianto

fosse realizzato all’interno delbosco.

A seguito di sopralluoghi ef-fettuati in loco si è addivenuti aquesta soluzione che evitamassicci interventi sul territo-rio, come sbancamenti e tagliodi alberi, per poter accedereall’area interessata.

L’intervento è pertanto rile-vante, dal punto di vista pae-saggistico, esclusivamente peril montaggio delle torri, le cuidimensioni sono percepibilisempre su fondali collinari oversanti ricchi di vegetazione enon si evidenziano modifichemorfologiche, né tantomenotramiti viari (ad esclusione del-la pista di cantiere di circa 15metri) ed altresì minime risul-tano le modifiche all’assettodella vegetazione.

I due aerogeneratori hannoun diametro rotore circa 108metri, altezza al mozzo circa85 metri, altezza complessivadi circa 140 metri.

Il Consiglio Comunale si èriunito con procedura d’urgen-za giustificata dal fatto che «leopere di cui al presente pro-getto, per la realizzazione degliimpianti alimentati da fonti rin-novabili, nonché le opere con-nesse e le infrastrutture indi-spensabili alla costruzione eall’esercizio degli stessi im-pianti, sono di pubblica utilitàed indifferibili ed urgenti e sono

appositamente disciplinate daun apposito decreto legislativoin attuazione della direttiva eu-ropea in materia di promozio-ne dell’energia elettrica pro-dotta da fonti energetiche rin-novabili nel mercato dell’elet-tricità e prevedono strumenti,procedure ed interventi per in-centivare lo sviluppo e l’utiliz-zazione delle fonti rinnovabilidi energia, annoverando fra diesse le fonti eoliche».

La Società SOIMAR ENER-GY S.r.l., il giorno precedentela deliberazione, ormai certadel benestare aveva fatto per-venire al Comune di CairoMontenotte la Convenzione,già contenente le correzioni edintegrazioni suggerite dal Co-mune medesimo, integrata al-tresì dalla proposta di cui al-l’art. 4 concernente “l’impegnoda parte della Società medesi-ma a garantire sempre il Co-mune di Cairo Montenotte l’im-porto annuo di Euro 5.000,00(cinquemila/00) anche nel-l’eventualità che il canone an-nuo, determinato secondo i cri-teri stabiliti dal medesimo art.4, risulti inferiore, a prescinde-re dai proventi derivanti dallavendita dell’energia elettricaprodotta e che tali importi ver-ranno riconosciuti a far datadalla messa in funzione del-l’impianto.”

PDP

Cairo M.tte. Condividiamoappieno lo sfogo di Don Mariosullo scoop de «Le Iene» che lasettimana scorsa ha messo sot-to accusa, con interventi piutto-sto fumosi, la gestione finanzia-ria della Diocesi di Acqui: «Perchi non lo sapesse, io faccioparte del consiglio economicodella diocesi, - ha scritto DonMario su Facebook - e sono re-sponsabile anch’io di quantoevidenziato dal servizio delle Ie-ne (non entro nel merito se eraincompleto perché non cercoscuse), pur senza aver mai pre-so soldi destinati ai bisognosi(mi farei tagliare le cosiddettepiuttosto) e sapendo che ancheil nostro Vescovo non l’ha maifatto (credo non abbia i soldi ne-anche per il suo funerale), sia-mo però responsabili, non civil-mente perché non sussistonoreati, ma moralmente si; lui piùdi me in quanto Vescovo».

E il parroco di Cairo si ad-dentra in un elenco di quelleche, secondo lui, sarebbero lesue responsabilità in materia:«Io sono responsabile per lamancanza di trasparenza, diascolto degli avvertimenti, peraver permesso che si creasse-ro delle zone d’ombra dove chiama il torbido per fare affari ab-bia potuto sguazzarci a propriopiacimento. Sono responsabiledi incapacità quando si tratta digrosse cifre, perché non so trat-

tare con chi ha l’esperienza del-lo squalo. Sono responsabile dinon aver avuto il coraggio diammettere tutto ciò e le conse-guenze sono queste. Ho parla-to al singolare perché non pos-so parlare per gli altri».

Ma, a parte questa che ap-pare più che altro un’ammissio-ne di incompetenza, non c’ènulla di cui debba rimproverarsie ci sentiamo di accettare le suesincere assicurazioni: «Vi assi-curo che per i lavori del tetto edel campanile di Cairo le cosesono trasparenti e i soldi dell’ot-to per mille e le offerte dellagente sono andati nei lavori chetutti possono vedere. Per i mieisbagli io sono pronto a pagarecon la vergogna, anche più diquella che posso meritare, afarmi da parte come parroco senon sono più degno di fiducia.Però non posso accettare di es-sere considerato come uno cheruba a chi si fida e si arricchiscesulla pelle dei poveri, e neancheche lo sia il Vescovo, perchénon è vero. Questa è la veritàper come la conosco io. Ognu-no è libero di fidarsi, di creder-mi… o di non farlo».

Crediamo senza riserve aquanto Don Mario ha dichiara-to, anche per quel che ha dettodel Vescovo, e ci associamo al-le miriadi di dichiarazioni di sti-ma e di fiducia nei suoi confron-ti. RCM

“Poca trasparenza ma nessun illecito”

Don Mario commentail servizio de “Le Iene”

Cairo M.tte. Il Presidente del Gruppo consi-liare Forza Italia in Regione Liguria, AngeloVaccarezza ha partecipato all’incontro che si èsvolto mercoledì 26 ottobre scorso a CairoMontenotte insieme all’assessore alla pianifi-cazione urbanistica Marco Scajola, per capirecon Enti locali, associazioni e operatori del set-tore i criteri su cui basare la legge sulle caveche nascerà. «Così come abbiamo fatto per ilPiano casa, anche la legge sulle cave deve es-sere costruita attraverso la voce del territorio– spiega Vaccarezza – solo così saremo ingrado di creare un provvedimento ad hoc. È ormai un decennio che questa legge è at-

tesa, non possiamo indugiare. Ecco perché il nostro tour è particolarmente

importante: il nuovo disegno di legge dovrà su-perare le criticità che hanno portato la Corte

costituzionale, lo scorso 16 settembre, adabrogare alcune norme varate dalla preceden-te legislatura».

L’obiettivo è chiaro, ed è proprio per poterloraggiungere in tempi rapidi che è nato il tour“Cave Liguria”. «La legge dovrà ridurre l’impat-to ambientale, ma dovrà al tempo stesso valo-rizzare al massimo il comparto delle estrazioni.Proprio qui in provincia di Savona esistono an-cora molte cave operative, ma questo è solo unesempio – spiega il Capogruppo di Forza Italia- il nostro compito è quello di creare uno stru-mento di pianificazione serio e concreto, basa-to sui criteri di chi lavora nel settore. In questo modo potremo valorizzare il com-

parto, sfruttare al meglio le risorse e tutelareambiente e paesaggio» conclude Vaccarezza.

RCM

Il tour Regionale “Cave Liguria” è passato da Cairo

Con una delibera del Consiglio Comunale del 27 ottobre

“Sì” di Cairo al nuovo parco eolico in località “Surite del Cuculo”

Page 40: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Cairo M.tte. Riprendiamo ildiscorso sui piccioni che svo-lazzano sui tetti di Cairo e sul-la lettera anonima che accusadi crudeltà la Parrocchia diCairo per via dell’impianto didissuasione installato sui tettidella chiesa. Riprendiamo il di-scorso perché lo ha fatto DonMario mentre sta occupandosidelle sofferenze dei rifugiati si-riani: «Un ragazzo che era conme ha parlato di piccioni ingabbia riferendosi alle condi-zioni di chi vive in un campoprofughi. – ci ha scritto DonMario alle ore 12:44 del 25 ot-tobre scorso dal Distretto delloShuf, Provincia di Sétif, Algeria- Ho pensato ad una letteraanonima ricevuta in parrocchiaprima di partire che ci accusa-va di crudeltà per via dell’im-pianto antipiccioni messo sultetto e che dovremmo vergo-gnarci in quanto persone dichiesa». Siamo convinti che il parro-

co di Cairo si stia inerpicandosu un terreno scivoloso, forsepiù pericoloso dello scoop deLe Iene del 25 ottobre scorso.Guai a toccare gli animali, ciaveva provato anche PapaFrancesco nel corso di unalunga intervista del mese dimaggio dello scorso anno algiornale argentino “La Voz delPueblo”: «I peggiori mali sonopovertà, corruzione, tratta del-le persone. Posso confonder-mi con la statistica, ma qualisono gli aspetti per cui le per-sone spendono di più, dopoalimentazione, vestiti e medici-ne? Al quarto posto ci sono icosmetici, al quinto gli animalidi compagnia. Questo è grave,eh». Le sue dichiarazioni era-no inserite in discorso più am-pio in cui il pontefice cercavadi spiegare che amare gli ani-mali non è un male, ma sosti-tuire l’amore umano con quel-lo degli animali lo è. Purtutta-via le dichiarazioni di France-sco avevano sollevato un’on-data di indignazione da partedegli animalisti compulsivi chenon avevano ben capito il si-gnificato del messaggio, scivo-lando in quella pletora di men-ti eccelse che si sentono ingrado di insegnare al papa afare il papa.È in buona compagnia per-

tanto Don Mario che si affretta

tuttavia a spiegare il senso del-le sue affermazioni e lo fa inmaniera esemplare: «Chiaren-do che noi non uccidiamo i pic-cioni ma li allontaniamo sol-tanto, riflettevo sulle mie prio-rità. Sono più importanti i bam-bini in un campo profughi siria-no o palestinese o i piccioni diCairo? Che messaggio devodare ai siriani oggi? Se nonper amore anche solo perchéun domani i piccioni di Alepponon siano più importanti deibambini di Cairo. Spero di nonaver urtato la sensibilità di nes-suno con questo piccolo sfogo,ma il messaggio che ascoltanoqueste persone è che i nostrianimali vivono in condizionimigliori dei loro figli. La solu-zione non è trattare peggio glianimali, ma trattare meglio lo-ro». È questione di rispettareuna gerarchia di valori. Gli ani-mali vanno amati e rispettati,ma a volte questo amore senon controllato, se esasperato,potrebbe diventare anomalo.Quanta gente, e tra questi an-che tanti cristiani, organizzanole crociate a favore degli ani-mali e poi chiudono le porte achi viene con una mano tesa achiedere aiuto. RCM

Piccioni sui tetti e bambini in gabbia

L’esperienza di don Mariotra i rifugiati nel Libano

Cairo M.tte - Il Gruppo AlpiniCairese ha organizzato la tradi-zionale Castagnata, che haavuto luogo in Piazza della Vit-toria, sabato 29 e domenica 30ottobre. La temperatura mite diuna giornata di sole e dal climaquasi primaverile ha favorito lapartecipazione dei molti cittadi-ni cairesi che hanno raccoltol’invito di assaggiare le ottimecaldarroste cotte con fuoco a le-gna negli originali e tecnologicipadelloni progettati dagli stessialpini cairesi per ottimizzare lacottura delle castagne rispar-miando sul consumo della le-gna e senza sporcare la piazza.Come di consueto per tutte leSagre Alpine, il ricavato saràora devoluto in beneficenza.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre

Successo per la castagnata alpina

Cairo M.tte. Una foltissimapartecipazione, superiore adogni aspettativa, si è registra-ta alla cerimonia inaugurale disabato scorso 29 ottobre allamostra cairese di Bruno Bar-bero. Grande apprezzamentoè stato espresso per i lavoripresentati: affascinanti quadriad olio e delicati quanto con-vincenti acquarelli. Soggetto principale è il no-

stro territorio: scorci di paesi,angoli di paesaggio, limpidiruscelli, il fiume tornato pulitoe poi la natura, sempre emer-gente, anche nelle inquadra-ture urbane, esaltata e canta-ta nelle delicate policromiedella felice poetica espressi-va di Barbero.Accanto alle riproposizioni

del paesaggio, nell’inconfon-dibile stile del pittore, compa-iono alcune recenti “nuove fi-gurazioni” di ambienti natura-li che vibrano di particolari at-mosfere magico-oniriche dinotevole effetto.Poi compaiono – è una no-

vità - le tradizionali cascineagricole, di cui il nostro terri-torio è costellato: monumentidella civiltà rurale in cui si so-no alternate generazioni deinostri antenati dediti al lavorodei campi, alla cura del boscoe all’allevamento domestico.Sono molti questi antichi san-tuari di ancestralità traspostiin cornice: dal Manchetto alla

Caramelina, dal Paròsçi allaLarghera, e così via. Spiega ilpittore: “Ho iniziato a dipin-gerne alcune, e continueròancora, perché le cascine so-no moltissime e tutte interes-santi, uniche nelle loro strut-ture, con i segni delle famiglieche vi si sono succedute edelle persone che le hannoabitate.”Aggiunge Bruno Barbero,

parlando dei soggetti preferiti:“Dipingo i luoghi che amo, iposti in cui vivo, che ho sottogli occhi e che apprezzo, so-prattutto nella varietà e nellaricchezza dei paesaggi natu-rali, che voglio valorizzare, al-meno attraverso la pittura.”Barbero non ha mai abban-

donato lo stile figurativo e cipropone le sue accattivantirappresentazioni della realtàlocale, interpretata con sa-piente tecnica e con incon-fondibile vena creativa.La mostra resta aperta fino

al 13 novembre nelle sale diPalazzo di Città. Nella ricca rassegna figura-

tiva, che propone opere rea-lizzate nel decennio 2005-2016, sono esposti oltre cin-quanta quadri. L’esposizioneè visitabile tutti i giorni dalleore 16 alle 18,30 (alle 19 i fe-stivi); nei giorni festivi è aper-ta anche al mattino, dalle 10alle 12,30.

LoRenzo Ch.

Mostra d’arte a Palazzo di Città fino al 13 novembre

Ambienti naturali e scorci urbaninella pittura di Bruno Barbero

Attività integrativedell’ISS di CairoCairo M.tte. Venerdì 4 no-

vembre 2016 dalle ore 17,30alle ore 19,30 si svolgerà unincontro di presentazione del-le attività integrative propostedall’Ist. Superiore Scolastico diCairo M.tte. L’incontro è rivoltoagli studenti e alle loro famigliee si svolgerà presso la sede divia Allende. Accanto ai tradi-zionali corsi per la certificazio-ne linguistica e informatica chel’ istituto attiva da molti anni, daquest’anno, grazie alla con-venzione con la piscina di Cai-ro Montenotte, saranno attiva-ti corsi di nuoto e per il conse-guimento del brevetto assi-stenza bagnanti. Come per tut-te le altre scuole i corsi preve-dono un parziale contributo acarico delle famiglie.

È mancata all’affetto dei suoi cari Vilma DELPRATO

di anni 65L’annunciano il fratello, paren-ti e amici tutti. I funerali sonostati celebrati mercoledì 26 ot-tobre nella Cappella dell’ospe-dale di Valloria a Savona.È mancata all’affetto dei suoi cariSilvia Iolanda ROSSELLO

ved. Mozzonedi anni 88

Ne danno il triste annuncio lafiglia Maria Grazia, il figlio Ren-zo, il genero Ernesto, la nuoraFranca, le nipoti Simona, Lo-redana e Monica, la cognata, ipronipoti Mattia e Alessandroche tanto amava, i nipoti, pa-renti e amici tutti. I funerali so-no stati celebrati mercoledì 2Novembre nella Chiesa Par-rocchiale “San Lorenzo” inCairo M.tte.

Dopo questa vita passata as-sieme ai suoi cari è ritornata acasa nella pace e nell’amoreIolanda DANESIO (Iole) ved.

Giribone di anni 92Lo annunciano la figlia e i ni-poti. I funerali hanno avuto luo-go mercoledì 26 ottobre alleore 10 nella chiesa parroc-chiale Cristo Re di Bragno.Dopo una lunga vita dedicata al-la famiglia ed al lavoro è man-cata all’affetto dei suoi cari

Ernesta BECCOved. Sicco di anni 95

Ne danno il triste annuncio lafiglia Rosanna, il figlio Giusep-pe, il genero, la nuora, la nipo-te Martina, i nipoti e i parentitutti. I funerali hanno avuto luo-go giovedì 27 ottobre alle ore10,30 nella chiesa parrocchia-le S. Ambrogio di Dego.È mancata all’affetto dei suoi cari

Saverina SETTIMIO ved. D’Ambrosio di anni 80Con immenso dolore lo an-nunciano le figlie Rosita, Ginae Cinzia, i generi Roberto edEdio, gli adorati nipoti Isabella,Francesco e Andrea, il fratello,le sorelle, i cognati, le cogna-te, i nipoti e i parenti tutti. I fu-nerali hanno avuto luogo lune-dì 31 ottobre alle ore 15 nellachiesa parrocchiale San Lo-renzo in Cairo Montenotte.

Onoranze funebri ParodiCairo Montenotte

Corso di Vittorio, 41Tel. 019 505502

- Carcare, Teatro “Santa Rosa” sabato 5 Novembre ore 21 lacompagnia “Uno sguardo dal palcoscenico” di Cairo M.tte pre-senta: “Family circles” di Alan Ayekbour. Regia di Silvio Eiraldi.- Savona. La fortezza Priamar ospita, sabato 5 e domenica 6Novembre la manifestazione “Savona sposi”. Ingresso liberocon registrazione sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 11 alle19.- Millesimo. Domenica 6 Novembre a partire dalle ore 18 il ris-torante “Al Monastero” ospita la manifestazione “Sposi al Castel-lo”. In una location da favola e per tutta la serata suggerimenti edemozioni per il giorno del tuo matrimonio.- Rocchetta Cairo. Domenica 6 Novembre dalle ore 14 la ProLoco organizza “Castagne e frittelle”. In caso di maltempo lacastagnata sarà rinviata a domenica 13 Novembre.- Quiliano. La Galleria d’Arte del Cavallo, Via f.lli Cervi 1, Val-leggia di Quiliano, organizza una mostra di Arte contemporaneaispirata agli Angeli.“Non capisco bene perchè gli uomini che credono agli elettroni siconsiderino meno creduli degli uomini che credono agli Angeli.”George Bernard Shaw. L’inaugurazione è domenica 6 novembre2016 alle ore 17,30 Presentazione a cura di Aldo Meineri. Tragli espositori figurano gli artisti valbormidesi: Maria Paola Chiar-lone, Lino Genzano, Giovanni Massolo, Aldo Meineri. L’espo-sizione rimarrà aperta fino al 27 novembre 2016, tutti i fine setti-mana dal venerdì alla domenica, dalle ore 16,30 alle ore 18,30.- Cairo M.tte. L’AIDO di Cairo M.tte organizza una gita a Cham-bery, “Mercatini di Natale” per sabato 10 dicembre. Viaggio inpullman G.T. con partenza alle ore 5,15 da Piazza XX Settembree ritorno in serata. Quota di partecipazione Euro 60,00. Iscrizioneentro il 30 Novembre presso Tabaccheria Roberta, C.so MartiriLibertà, e Agenzia Viaggi Mira el Mundo, Via Colla 56 - Cairo M.tte.- Altare. Prosegue sino al 20 Novembre la sesta edizione di Al-tare Vetro Design e Altare Vetro Arte che nel Museo dell’ArteVetraria di Altare, con la piccola fornace presente nel giardino del-la villa, si pone al centro del dialogo tra designer e artisti da un la-to e maestri vetrai dall’altro. Per Altare Vetro Design è stata invitata Nicoletta Negro, archi-tetto savonese, che ama completare i propri progetti di interni conpezzi unici, appositamente disegnati. L’oggetto d’uso, quindi, an-che se non realizzato per una produzione seriale, è però tema diuna sua costante riflessione.Per Altare Vetro Arte, invece, l’invito è stato rivolto a Miriam DiFiore, argentina di origine, ma italiana d’adozione, che fa un usomagistrale della vetrofusione, realizzando oggetti e opere d’arte incui il mondo della natura è reso con sottili, delicatissimi segni.

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CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCAREIndirizzo: Via Cornareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806;Fax: 019 510054; Email: [email protected]; Orario:tutte le mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15 - 17. Cairo M.tte. Studio commercialista assume, a tempo determina-to - part time, 1 impiegata settore contabilità –paghe – fiscale – bi-lanci; sede di lavoro: Cairo Montenotte; informatica: ottimo gradodi conoscenza di Word ed Excel; titolo di studio: diploma; espe-rienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2668.Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume in tirocinio, 1 impie-gato controllo gestione; buone conoscenze di informatica e Ingle-se; no nominativi fuori regione; titolo di studio: laurea in Ingegne-ria Gestionale; durata 3 mesi; età min: 24; età max: 30. CIC 2667.Castelnuovo di Ceva. Residenza anziani «La Torre» assume, atempo determinato - full time, 2 Operatori Socio Sanitari; sede dilavoro: Castelnuovo di Ceva; auto propria; turni: diurni, notturni, fe-stivi; disponibilità a lavorare su 3 turni compreso weekend e festi-vi; contratto inziale di 3 mesi; possibilità di proroghe; titolo di stu-dio: qualifica OSS; durata 3 mesi; patente B; età min: 18; età max:65; esperienza richiesta: sotto 1 anno. CIC 2666.Cosseria. Azienda della Valbormida assume, a tempo determi-nato - part time, 1 magazziniere; sede di lavoro: Cosseria; turni:diurni; titolo di studio: scuola dell’obbligo; durata 6 mesi; riservatoagli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del colloca-mento obbligatorio ai sensi della legge nº 68 del 12/3/1999. CIC2665.Valbormida. Azienda della Valbormida assume, a tempo deter-minato - part time, 3 controllori di produzione; sede di lavoro: Val-bormida; auto propria; turni: diurni, notturni, festivi; titolo di studio:diploma di maturità; durata 6 mesi; patente B; riservato agli iscrit-ti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del collocamento ob-bligatorio ai sensi della legge nº 68 del 12/3/1999 (orfani vedovee profughi). CIC 2664.Roccavignale. Azienda della Valbormida assume, a tempo de-terminato - full time, 1 operaio/a; sede di lavoro: Roccavignale;turni: diurni; buona manualità e velocità; titolo di studio: licenzamedia; durata 6 mesi; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscri-zione negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della leg-ge nº 68 del 12/3/1999. CIC 2663.Valbormida. Agenzia d’assicurazioni avvia selezione per consu-lente assicurativo; codice Istat 3.3.2.3.02; sede di lavoro: Valbor-mida; auto propria; turni: diurni; selezione per consulente assicu-rativo con corso gratuito e borsa di formazione per tre mesi. Pos-sibilità di carriera e inquadramento aziendale; titolo di studio: di-ploma; patente B; età min: 25; età max: 45. CIC 2661.

LAVORO

San Giuseppe. Ha risentito anche la Val Bormida dell’inci-dente ferroviario mortale che, nella tarda mattinata e nel primopomeriggio del 27 ottobre scorso, ha provocato un’interruzio-ne sulla linea Torino – Savona – Ventimiglia. Una donna è sta-ta travolta nei pressi del passaggio a livello di Borgio Verezzi,regolarmente chiuso, dal treno regionale 11346 Genova-Ven-timiglia, con 100 viaggiatori a bordo, che è ripartito con 2 oree 45 minuti di ritardo. Coinvolti nel sinistro anche un Eurocitye 5 regionali che hanno registrato forti ritardi, 3 regionali chesono stati cancellati. Due Intercity e 6 regionali hanno subitolimitazioni nel percorso.Bardineto. Si è svolta domenica scorsa, nelle vie principali diBardineto, l’ottava edizione della «Transumanza D’Autunno»,organizzata dalla Nuova Pro Loco. Avrebbe dovuto svolgersiil 23 ottobre ma è stata rimandata di una settimana a causadelle sfavorevoli condizioni del tempo. La manifestazione ri-corda questa usanza che riporta ai tempi passati quando i pa-stori non potevano contare sul supporto offerto dagli alleva-menti moderni. Era finita l’estate e pertanto dovendo ritornar-sene a casa, animali e allevatori.Altare. Un uomo si è tolto la vita gettandosi da un viadotto del-l’autostrada. Poco dopo le quattro del pomeriggio di venerdì 28ottobre un automobilista, che stava percorrendo la A6 TorinoSavona, ha fermato la sua auto e ha scavalcato le barrieregettandosi nel vuoto nella zona di Rian dei Tecci. Sono inter-venuti sul posto la pubblica assistenza, i vigili del fuoco e i ca-rabinieri. Il corpo senza vita è stato trovato sul ciglio della stra-da che collega Quiliano ad Altare.Millesimo. La lupa Luce è ritornata in libertà nel boschi val-bormidesi. Si tratta di un esemplare ibrido che era stato trovatoin condizioni critiche, forse investito da un auto, ed era statasoccorsa il 25 marzo scorso in località Acquafredda a Millesi-mo dal furgone che, ogni mattina, consegna i giornali in AltaVal Bormida. Il ricupero dell’animale è stato possibile graziealla collaborazione tra Regione Liguria, Provincia di Savona,Corpo Forestale, Asl, Centro tutela e ricerca di Monte Adone,Wolf Apennine Center e associazioni animaliste.Altare. Completati i lavori di manutenzione straordinaria del-la galleria Fugona di Altare, stanno per essere risolti i proble-mi relativi alla copertura del segnale per i cellulari. Verranno in-stallate delle speciali antenne in grado di distribuire il segnalelungo tutto il percorso del tunnel. Si tratta di un servizio di cuiusufruiscono soprattutto le pubbliche assistenze e tutti i mez-zi di soccorso.

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Cairo M.tte. È partita mer-coledì 2 novembre - per con-cludersi il 31 dicembre, salvoprolungamento in caso di ne-cessità - in tutta la Liguria lacampagna antinfluenzale cheassicurerà la vaccinazionegratuita contro il male di sta-gione agli anziani, ai bambini eagli adulti affetti da malattiecroniche. “Le Asl liguri hanno acqui-

stato 312 mila dosi di vaccinoche pertanto saranno disponi-bili su tutto il territorio ligure” haannunciato la vicepresidente eassessore regionale alla Salu-te Sonia Viale che ha presen-tato la campagna di sensibiliz-zazione ‘Io non mi faccio in-fluenzare’ che partirà in questigiorni in tutte le Asl liguri per in-formare i cittadini sull’impor-tanza della vaccinazione an-tinfluenzale. “Invitiamo tutte le categorie

a rischio - ha puntualizzato lavicepresidente Viale - quindianziani, persone affette da pa-tologie croniche o da disabilità,ma anche chi opera a strettocontatto con il pubblico in pri-mis operatori sanitari, veteri-nari e personale scolastico, arivolgersi al proprio medico difamiglia o alla Asl di compe-tenza per la vaccinazione antiinfluenzale. Troppo spessovengono sottovalutati i rischidelle complicazioni dei cosid-detti mali di stagione e le rica-dute possono diventare criti-che per la salute delle personee per il sistema dell’emergen-za, a cui molto spesso si acce-de per i sintomi di un’influenzamagari nei fine settimana”. Il vaccino per la stagione

2016-2017 conterrà una nuo-va variante del sottotipo viraleH3N2 e una variante del tipovirale B diversa da quella con-tenuta nel vaccino dell’annoscorso: “Un motivo in più pervaccinarsi, poiché la diffusionedei virus influenzali quest’annopotrebbe essere più intensa”spiega l’assessore regionalealla Sanità Sonia Viale. Inoltrei medici di medicina generalepotranno eseguire, se richie-sto, anche la vaccinazionecontro la pneumococco, ungerme che può dare polmonitie meningiti soprattutto nellepersone più fragili affette dapatologie croniche. “L’anno scorso è stato vac-

cinato circa il 50 per cento del-la popolazione over 65. Per

questo motivo - spiega ancoreViale - la campagna informati-va di oggi punta a sensibilizza-re ulteriormente la popolazio-ne per raggiungere una coper-tura ancora più vasta”. Per lacampagna 2016-17 di RegioneLiguria sono già state acqui-state 312 mila dosi a fronte diun investimento di 1 milione e250 mila euro. La vaccinazione è gratuita e

particolarmente consigliataagli over 65, ai bambini con piùdi sei mesi, persone affette damalattie croniche a carico del-l’apparato respiratorio, malat-tie dell’apparato cardio-circola-torio, diabete, insufficienza re-nale cronica, malattie degli or-gani emopoietici ed emoglobi-nopatie, tumori, malattie con-genite o acquisite che compor-tino una bassa produzione dianticorpi (inclusa l’infezione daHIV), malattie infiammatoriecroniche e sindromi da malas-sorbimento intestinale, patolo-gie per le quali sono program-mati importanti interventi chi-rurgici, patologie associate aun aumentato rischio di aspi-razione delle secrezioni respi-ratorie (malesseri neuromu-scolari). Rientrano tra le per-sone che dovrebbero vacci-narsi i bambini e gli adole-scenti in trattamento a lungotermine con acido acetilsalicili-co, a rischio di sindrome di Re-ye, in caso di infezione in-fluenzale; le donne che all’ini-zio della stagione epidemica sitrovino nel secondo e terzo tri-mestre di gravidanza, personericoverate nelle strutture perlungodegenti. È possibile farsi vaccinare

presso gli ambulatori dei medi-ci di medicina generale e i pe-diatri di libera scelta che aderi-scono alla campagna antin-fluenzale e presso gli ambula-tori di igiene e sanità pubblicadelle aziende sanitarie liguri. Ilvaccino sarà anche acquista-bile in farmacia.

SDV

Altare. Anche Altare ha lasua casa dell’acqua. Lo an-nuncia il sindaco Berruti sullepagine di Facebook: «È ungrande piacere comunicareche, da qualche giorno, ancheAltare ha la sua “casetta del-l’acqua”. Abbiamo deciso di in-stallarla nell’ edificio dell’ex pe-sa pubblica (zona stazione),così da recuperare questo bel-l’immobile di proprietà comu-nale che, ora, ha nuova vita. Èfunzionante, ma la inaugurere-mo ufficialmente venerdì 28 ot-tobre alle ore 10. Mi piace evi-denziare che, in parte dell’edi-ficio, inoltre, abbiamo ricavatoun magazzino per l’importanteGruppo di Protezione Civile.Ringrazio sentitamente il ge-store della “casetta”, il sig. Er-mellino, per il lavoro e la di-sponibilità».L’acqua proviene dalla rete

idrica dell’acquedotto ed èquindi sicura, perché sottopo-sta a seri controlli, così comel’impianto di erogazione.Quanto costa questo servi-

zio? Cinque centesimi al litroper acqua fresca, liscia oppuregasata. Il meccanismo funzio-

na a monete oppure con ap-posita tessera ricaricabile (laricarica si effettua direttamentealla casetta). La tessera la sipuò trovare nei locali cheespongono l’apposito adesivo:Bar Genza (zona stazione),accanto alla casetta; Bar Fran-ca e Bar Rosa (zona centrale);Antico Caffè Bruna (vicino alComune). La tessera costa5,50 euro.Le case dell’acqua, che ulti-

mamente sorgono un po’ dap-pertutto, anche in Valbormida,sono un servizio offerto ai cit-tadini ed erogano acqua pub-blica di qualità, naturale o friz-zante, refrigerata o a tempera-tura ambiente.L’11 giugno dello scorso an-

no era stata inaugurata quelladi Dego. Anche Cairo usufrui-sce di questo servizio.Attualmente nel territorio co-

munale del capoluogo valbor-midese sono installate duestazioni di erogazione di acquafiltrata proveniente dall’acque-dotto e distribuita a bassa tem-peratura (sia naturale che gas-sata) al costo di 5 centesimi allitro.

Cairo M.tte. Il Decreto Leg-ge nr 1/2006 istitutivo del refe-rendum per la modifica dellacostituzione proposto dal go-verno Renzi ha previsto la pos-sibilità del voto domiciliare perquegli elettori affetti da infermi-tà che ne rendano impossibilel’allontanamento dall’abitazio-ne. Le persone interessate de-vono far pervenire all’UfficioElettorale l’apposito modelloentro il 14 novembre.Il comune di Cairo, con ap-

posita ordinanza sindacale, hareso noto che gli elettori inte-ressati dovranno far pervenire,in un periodo compreso fra il40º ed il 20º giorno antece-dente la data della votazione,ossia fra il 25/10/2016 e il14/11/2016, la prescritta di-chiarazione, utilizzando prefe-ribilmente l’apposito moduloda ritirare presso l’Ufficio elet-torale comunale o scaricabiledal sito internet del Comune diCairo M.tte. La richiesta puòessere inviata via posta elet-tronica a: [email protected], UfficioElettorale Comunale, CorsoItalia, 45, PT. Telefono: 01950707245. Posta ElettronicaCertificata: [email protected].

Ferrania. Con un ordinanzadel 22 ottobre scorso il sinda-co di Cairo ha obbligato laproprietà a far eseguire un’ac-curata verifica della stabilità diun fabbricato in legno con co-pertura in eternit, ubicato inviale della Libertà a Ferrania. Dovranno essere eseguite

inoltre tutte le opere necessa-rie a ripristinare la coperturaattualmente in Eternit (fibroce-mento), rimuovendo e smal-tendo detto materiale con leprecauzioni di legge. Dovranno ancora essere

realizzati «tutti gli interventiedilizi volti a consolidare i pro-spetti costituenti l’edificio me-desimo, interventi peraltro ne-cessari ed indispensabili al re-stauro delle parti danneggiatee funzionali alla conservazio-ne dell’edifico, nel rispetto del-le vigenti norme di sicurezza edi buona regola d’arte, nonchéquant’altro necessario per lasicurezza delle relative unitàimmobiliari ed al fine di garan-

tire e salvaguardare l’incolu-mità delle persone e dei be-ni».Il provvedimento è scattato

a seguito delle relazioni redat-te dal corpo di polizia munici-pale e polizia locale dalle qua-li risulta il grave stato di pre-carietà e di abbandono delmanufatto, tanto che vienemessa in evidenza la rotturadell’ondulato di copertura nel-la parte retrostante il fabbrica-to, con conseguente caduta aterra del materiale per via del-lo sgretolamento delle stesselastre in fibrocemento eternit.

Gli articoli sportivisono nelle pagine

dello sport

Carcare. Sulla strada pro-vinciale per Pallare, in localitàPaleta, ha aperto, Sabato 29Ottobre 2016 alle ore 9, l’isolaecologica del Comune di Car-care, a completamento delservizio di raccolta differenzia-ta dei rifiuti urbani nell’attesa,che con il nuovo appalto previ-sto per i primi mesi del 2017, ilsistema si perfezioni in un“porta a porta spinto”. Contestualmente all’apertu-

ra c’è stata l’inaugurazione in-sieme ai dirigenti della Provin-cia di Savona. Finanziata dalla Provincia di

Savona e dal Comune di Car-care con la finalità di servireuna pluralità di Comuni, partecon Carcare per poi conven-

zionare al servizio altri Comunidel comprensorio vallivo, lagestione è affidata all’aziendaFG Riciclaggi con sede opera-tiva in Cairo Montenotte. Se-condo l’assessore ai lavoripubblici Christian De Vecchi:“L’isola ecologica completerà ilciclo della raccolta differenzia-ta, che si ammodernerà se-condo i requisiti regionali nel2017, con il nuovo appalto. Neiprossimi mesi resterà aperta ilMartedì e il Sabato mattinadalle ore 9 alle ore 12.30,mentre il Giovedì l’apertura sa-rà pomeridiana dalle 14 alle18. Il servizio, riservato ad og-gi ai cittadini carcaresi, è inclu-so nella tariffa della “tassa perla spazzatura” “.

Rocchetta Cairo. È stato un successo il workshop organizzatola settimana scorsa dall’associazione fotografica cairese ZeroI-SO, in collaborazione con Fabio Berg e la bellissima modella Na-tasha Guarnieri, dedicato alla creazione di immagini emozionalicon taglio fashion dedicato alla ritrattistica femminile, nella sug-gestiva cornice dell’Oasi Faunistica della piana di Rocchetta.

Redazionedi Cairo Montenotte

Via Buffa, 2Tel. 338 8662425

Pompieri ritrovano cercatore di funghiDego. Sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Cairo

Montenotte a ritrovare un uomo che si era perso nei boschi diDego, in località Costalupara. L’allarme era scattato intorno alleore 14. L’uomo, di 84 anni, era uscito di casa nella mattinata dilunedì 31 ottobre insieme ad un amico e si era addentrato nelbosco alla ricerca di funghi.

Crolla un albero a MallareMallare. Domenica scorsa un albero è crollato sulla sede stra-

dale in località Acque, a Mallare. L’episodio ha creato inevitabilidisagi alla viabilità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco diCairo che hanno liberato la carreggiata.

Bando per due alloggi per separatiCairo M.tte. Approvata dalla giunta comunale di Cairo M.tte,

nella seduta del 18 ottobre, la bozza di bando pubblico per l’as-segnazione temporanea in locazione degli alloggi di cui bando diconcorso indetto da ARTE Savona per l’individuazione, recupe-ro e assegnazione di immobili inutilizzati a genitori separati. L’amministrazione comunale cairese ha messo a disposizio-

ne due alloggi siti rispettivamente in via Ospedale, 38/2 e CorsoVerdese, 28/1, rispondenti alle norme previste. Gli immobili so-no di proprietà della Fondazione “Luigi Baccino” il cui consiglio diamministrazione, con deliberazione del 27 luglio 2013, aveva de-ciso di partecipare al bando dell’ ARTE Savona. Il bando, ema-nato per venire incontro alle necessità di chi ha perso la casa inseguito a una separazione, del valore di circa 350mila euro, si ri-volge ai genitori separati ed anche agli over 65 e riunisce sottoun unico ombrello due obiettivi importanti: la tutela delle fascedeboli della popolazione e il recupero del patrimonio di edilizia re-sidenziale pubblica.

Per i cittadini di Carcare

Inaugurata l’isola ecologicasi è ampliato il servizio rifiuti

Nell’oasi faunistica della piana di Rocchetta

Successo del workshop ZeroISO

Campagna di sensibilizzazione ‘io non mi faccio influenzare’

È partita il 2 novembre in Liguria la nuova campagna antinfluenzale

Referendum costituzionale e voto domiciliare

È stata inaugurata il 28 ottobre

La casetta dell’acqua ad Altare in un fabbricato in zona stazione

In viale della Libertà a Ferrania

Fabbricato ricoperto di eternitda mettere subito in sicurezza

Da L’Ancora del 10 Novembre 1996Ruggine antica tra Comune e Italiana Coke

Cairo M.tte. Una causa è stata promossa dalla stessa Am-ministrazione Comunale della Città di Cairo Montenotte perannullare il contratto con cui l’Italiana Coke cedeva al Comu-ne di Cairo Montenotte il possesso del terreno in località Fari-na in cui sono stati ritrovati i rifiuti tossici-nocivi della discaricadetta “della Mazzucca”. Tale terreno fu acquistato dal Comune, a seguito di una de-

libera del Consiglio Comunale del 4 ottobre 1991, con il con-tratto rogato il 16 aprile 1992 dal notaio Rossi. «Parte del ter-reno acquistato dal Comune» sostiene la Giunta «era statoadibito fino al 1985 a discarica di rifiuti speciali ed il Comunesi era determinato all’acquisto sulla base del presupposto, af-fermato dalla parte venditrice, che sul terreno non vi erano ri-fiuti tossico-nocivi». Invece, come tutti sanno, in tale area - aseguito di successivi accertamenti - è stata trovata «la pre-senza di rifiuti tossico nocivi in quantità tale da richiedere lacompleta bonifica dell’area». La Giunta Comunale cairese sostiene quindi che «la pre-

senza di rifiuti tossico nocivi sul terreno acquistato dal Comu-ne rappresenta una circostanza contrattuale ignorata assolu-tamente dal Comune stesso e tale da essere, qualora fossestata conosciuta, causa ostativa alla conclusione del contrat-to di acquisto». Quindi per la Giunta Comunale siamo in pre-senza di un «grave vizio del consenso per cui è possibile ri-chiedere l’annullamento del contratto» stipulato con l’ItalianaCoke. In base a queste considerazioni la Giunta ha «stabilitodi agire in giudizio per l’annullamento del contratto e per la re-fusione dei danni sofferti dal Comune». Il Sindaco è stato au-torizzato ad agire in giudizio ed il dott. Andrea Marenco è sta-to incaricato della difesa tecnica processuale. Cairo M.tte. Viva soddisfazione per il cospicuo contributo

della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia a beneficio del-la chiesa di San Rocco. Gli importanti lavori di restauro han-no ridonato il primigenio splendore a questo antico edificio diculto che ha ricominciato a funzionale come cappella dei mor-ti. Vi si sono svolti anche alcuni funerali nel periodo in cui lachiesa parrocchiale era inagibile a causa delle opere murariein corso. L’Istituto bancario ha devoluto la somma di £.10.000.000 che si aggiungono alle offerte generose di molticairesi.

L’Ancora vent’anni fa

Page 42: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

42 VALLE BELBOL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Canelli. “Dopo l’alluvione comincia un nuovogiorno”. Martedì 8 novembre 1994, alle sei, silavora, ripartono le prime telefonate, circolano iprimi pochissimi mezzi militari, l’acqua potabileviene distribuita da due autoclavi in via Alba epiazza Cavour, qualche bar offre caffè gratis, laCri trasloca nell’ospedale, insieme ai restanti re-sidenti della Casa di Riposo. Alle quattordici parte la “Fiera di san Martino”;

in via XX Settembre si riaccendono le luci nelnegozio di ortofrutta; alle 14,30, ai funerali didue anziani annegati, il parroco don Pavin diceche “in alcune situazioni serve soprattutto la fe-de e che una volta toccato il fondo c’è solo piùda risorgere”; qualcuno riesce a leggere il gior-nale; alle 16, armati di pale e badili, arrivano iprimi Bersaglieri; alle 16,30, al centro operativodi via Bussinello, arriva il vescovo diocesano Li-vio Maritano con un contributo e annuncia, peril 13 novembre, la giornata piemontese della so-lidarietà; non c’è pericolo di epidemie; le scuo-le apriranno il 14 novembre.Mercoledì 9 novembre, apre l’Autobanca del

San Paolo in piazza Zoppa; arriva gente (la pri-ma dei 10.000 volontari ‘registrati’) da tutta Ita-lia; il coordinamento gira meglio; sono arrivati:49 Bersaglieri (14 del Genio), 50 Vigili del Fuo-co di Protezione Civile di Trento con sei idrovo-re, 21 Vigili del Fuoco del Lazio, 2 Vigili del Fuo-co di Asti.Giovedì 10 novembre, alle ore 12 arriva il

giornalista di Italia 1, Mimmo Lambezzi e l’Italiaviene a sapere dell’alluvione in Valle Belbo (1);alla Cri locale arrivano i primi 30 milioni dalla se-de centrale che invia 70 metri quadrati di pre-fabbricato e che approverà l’esecuzione dellanuova sede in via dei Prati.Venerdì 11, riprende la distribuzione della po-

sta; alla sera si riunisce il consiglio comunale.Domenica 13, arriva la “piena dei volontari”,

un formicaio. Lunedì 17, il sole è in collina, alto, in basso è

nebbia fredda per tutto il giorno; hanno ripresoregolarmente i servizi della posta, acqua, Enel,Italgas; i mercati del martedì e venerdì sarannotrasferiti in via don Bosco, via Tempia e viale Ita-lia; riaprono alcune scuole.Canelli dice grazie alla genteUn settantenne viene ripreso dalla moglie

perché butta tutto fuori dal balcone, “persino ifazzolettini ricamati. Lui non vuole saperne più nulla” - “Non è ve-

ro, io voglio tutto nuovo”. Il giorno dopo, da Mi-lano, una telefonata: “Veniamo giù e all’arreda-mento pensiamo tutto noi”.Venerdì, sabato e domenica, Canelli ha la

sensazione di esistere ancora: fino a 1500 vo-lontari ‘ufficiali’ (catalogati) al giorno, dall’Italiae dall’estero.Un’alluvione di gente. Un’Estate di San Mar-

tino, caos compreso, ma con tanti affari, so-prattutto umani. Gente con tutte le divise del mondo, con un

cuore immenso, come l’Italia. Tanti giovani, unformicaio. Forse non troppo esperti di badili, mac’erano e sorridevano! Grazie! I giovani “E’ nelle loro mani che lasciamo tutto da fare!”

L’esperienza dell’alluvione ha toccato il cuore el’intelligenza dei bambini, dei ragazzi e dei gio-vani che al loro ritorno a scuola hanno rivissutoimmagini e sensazioni che i grandi non potran-no dimenticare: “Dal buio della stupidità, si ac-cende la voglia di cambiare” (Armando), “Esceil sole, spunta l’erba. La vita va avanti. Dumsena man” (Emanuele), “Fiumi di idee entrano edescono lasciando sempre qualcosa. Speriamo che l’alluvione sia servita a farci mi-

gliorare, a non lasciarci più ingannare” (Matteo),“Mi ricorderò di questa disastrosa tragedia e laracconterò ai miei figli” (Fabrizio), “Voglia di ri-cominciare, di sorridere, di dormire, di mangia-re, di avere tutto come prima” (Giuseppe), “Il fiu-me si è ribellato, ha protestato perché noi lo ab-biamo umiliato” (Simona), “Dalle rosse monta-gne sono arrivati angeli vestiti di rosso. Non por-tano ali, ma pale e stivali. Ci hanno donato il loro cuore” (Stefano). Sa-

ranno loro a tentare di realizzare quanto, a Ca-nelli, ancora mancava. E così il 4 dicembre, con tanto di presepio,

costruito in terra battuta, poesie e riconosci-menti, i ragazzi delle Medie sono andati a rin-graziare i 500 Vigili del Fuoco di Trento. Sono quei ragazzi che continueranno a stu-

diare, a lavorare e diventeranno padri di fami-glia, validi Vigili del Fuoco di Canelli, protago-nisti della Protezione Civile, della Croce Ros-sa, della Fidas, Aido, Admo, consiglieri comu-nali, Pro Loco, Caritas, San Vincenzo, Uni-tré… E il 15 dicembre, nella chiesa di San Tomma-

so (il teatro Balbo era inagibile), i canellesiesprimono i primi ringraziamenti solenni, conl’assegnazione della 7ª “Ancora d’Argento” a:Marta Sardi (40 giorni) quale “Premio alla Ca-nelli di domani che ha voglia di crescere”, aglioltre 10.000 volontari, nella persona di Valeria laTorre di San Damiano d’Asti, ai Vigili del Fuocodi Trento “quale piccolo segno dal quale nasce-rà un grande e forte albero” e al Pedale Canel-lese che “oltre ad essere uno sport è anche unascuola di vita”.Da ultimo, l’intervento di Oscar Bielli, sindaco

da sei mesi, che, ad un mese dall’alluvione, la-menta “l’isolamento per far capire la situazionedi Canelli e la difficoltà per difendersi dalla bu-rocrazia”, ma è soddisfatto della grande reazio-ne dei canellesi che supereranno ogni difficoltà“tutti uniti”.

Dal fango spuntò la speranza. Comincia un nuovo giorno

Canelli. Con riferimento aduno scritto del 1818 il sindacoMarco Gabusi e l’assessore al-le Manifestazioni Paolo Gan-dolfo: «“Essere territorio” è an-che condividere con passionepatrimoni di questo genere ce-lebrandoli e attualizzandoli inmodo da garantirne la vitalità eda non rilegarli fra le nostalgiee i ricordi. La Fiera del Tartufoe la Fiera di San Martino van-no sempre in questa direzionee costituiscono quel ponte dicontinuità che permette alPassato di germogliare e darefrutto al Presente. Canelli ne èconsapevole e, ancora unavolta, si presenta all’appunta-mento con le sue tradizioni piùautentiche e con le sue più ge-nuine mitologie».Sabato 12 novembre

alle ore 15, nel salone SanTommaso (Circolino), inaugu-razione della mostra guidataed itinerante “Il grido della ter-ra”, a partire dall’Enciclica“Laudato sì” di Papa France-sco;

ore 17,30 in piazza Cavour,accensione del pino offerto al-la città dalla Circoscrizione delBondone, seguita dalla dimo-strazione dei Vigili del Fuoco diVillazzano ed inizio mercatinocon prodotti trentini.Domenica 13 novembre“Fiera regionale del Tartufo

– Fiera di San Martino e Gior-nata Europea dell’Enoturismo:

dalle ore 8, nel centro stori-co, Fiera di San Martino (oltre100 bancarelle);

dalle ore 8 nella zona Sta-zione FS e corso Libertà,

esposizione e vendita tartufi emercatino prodotti enogastro-nomici;

ore 10, in via GB Giuliani,29, inaugurazione Fiera delTartufo, seguita dalla Mostraconcorso Tartufo Bianco este-so ai Trifulau, Commercianti eRistoratori; seguiranno le pre-miazioni (primi tre di ogni cate-goria), degustazioni Moscatodi Canelli e vini del territorio;alle ore 12,30, premiazionevincitori della Mostra concorso;

dalle ore 10 alle 12 e dalle15,00 alle 17,00, in piazza Ca-vour, “Tartufaia didattica” conricerca simulata di tartufi bian-chi e neri;

ore 10,30, nel centro stori-co, esibizione della Banda mu-sicale ‘Città di Canelli’;

dalle ore 10,30, il bus na-vetta del ‘Moscato Canelli’,ogni 30 minuti, da via GB Giu-liani (angolo via Alba), accom-pagnerà i turisti a visitare i vi-gneti, le cantine e degustare ivini nelle aziende;

dalle ore 11, esibizione diShow-cooking a cura di Mar-chisio Eleonora (i piatti elabo-rati potranno essere gustati sulposto);

dalle ore 12, in via GB Giu-liani, le Pro Loco del territorioproporranno piatti della tradi-zione gastronomica locale;

ore 15,30, in piazza Cavour:intervento del dott. EdmondoBonelli: “Il tartufo bianco: ge-stione delle tartufaie sponta-nee e nuovi impianti”; seguirà l’“Elogio al Tabui” (passerelladei cani da cerca e dei loro ac-compagnatori) con la premia-

zione del “Collare del SaggioTabui”;

Luna Park, il ricco appezza-mento dei mezzi di divertimen-to, in piazza Gancia, è statomolto frequentato dal 28 otto-bre. Durerà fino al 13 novem-bre.

In piazza Cavour, la Pro lo-co Città di Canelli proporrà lafarinata cotta nei tradizionaliforni a legna con degustazionevini e la Pro Loco Antico BorgoVillanuova di Canelli proporràla ‘Bisecca’ (zuppa di trippa) e‘Friciule’ con affettati o formag-gi.

In via G.B. Giuliani, laS.P.I.L. Onlus proporrà polentae salsiccia e ‘friciule’ con lardoe l’associazione Santa Cateri-na del Palio di Asti, proporrà letagliatelle al tartufo e carnecruda al tartufo.

Fiera del Tartufo e di San Martino condivisione del patrimonio

Canelli. L’annuale classificasulla criminalità stilata dal Sole24 Ore, in base ai dati fornitidal Ministero è rassicurante,almeno sul fronte dei colpi inalloggi. Nel 2015, vera piaga socia-

le per il nostro territorio, sonoscesi dell’11,9% rispetto al2014, quando già era in calo ri-spetto al ben più funesto 2013.Ad Asti e provincia, l’anno

scorso sono stati segnalati 706furti o tentativi, per ogni 100mila abitanti, cioè 1536 episo-di, un po’ meno di 4 al giorno.Il miglioramento evidenzia

l’importante lavoro svolto dapolizia, carabinieri e prefetturain primis.Nei primi dieci mesi del

2015 sono stati registrati 124borseggi o scippi, 68 furti eben 167 intrusioni in attivitàcommerciali (in rapporto a100 abitanti), 258 frodi infor-matiche con circa 500 denun-ce, due al giorno. Un’analogasituazione si è verificata neiprimi dieci mesi 2016 nella zo-na della Compagnia dei Cara-binieri di Canelli, condotta dalCapitano Lorenzo Repetti nei

confronti di rapine, spaccio,furti. In effetti, fino ad ottobre2016 sono stati commessimeno reati ed, in particolare,meno furti diminuiti soprattuttonelle abitazioni.In leggera diminuzione an-

che i reati delle truffe effettua-te nei confronti soprattutto dipersone più deboli da parte difalsi postini, falsi addetti del-l’acquedotto, del Comune,della Caserma, dei Vigili Ur-bani. Invece, sono state in au-

mento, come da tendenza na-zionale, le truffe telematichein Internet con acquisti, su E-mail. Molto ben sviluppata è sta-

ta l’attività svolta in collabora-zione con i carabinieri di Astie di Alba con riferimento adarresti e rapine, in particolarequella tentata alla rapina dellagioielleria Paros di piazzaZoppa. Sempre in continuosviluppo ed apprezzata l’atti-vità preventiva e di comunica-zione con le fasce della popo-lazione, svolta soprattutto daparte dei comandanti delle no-ve stazioni della Compagnia.

Un particolare momento dientusiasmo si sta vivendo alSantuario di Borgo Villa ad In-cisa Scapaccino all’avvicinar-si della ufficiale Festa delSantuario “Virgo Fidelis” (21novembre) quale punto di im-portante riferimento dell’Arma.

Calano, nell’ultimo anno, i furti negli alloggi

Canelli. Sono ormai termi-nati i lavori della commissioneche ha il compito di organizza-re la presentazione della mo-stra “Il grido della terra” cheverrà inaugurata, sabato 12novembre, alle ore 15, nel Cir-colino della Parrocchia di SanTommaso. La mostra itinerante si spo-

sterà in diverse sedi al fine diessere consultata agevolmen-te al maggior numero di perso-ne. Si inizierà con la scuole diCanelli dell’Istituto Comprensi-vo dove verrà allestita lunedì14 e martedì 15 a disposizionedelle classi.È già stato programmato un

calendario in modo che tutti glialunni, accompagnati dai loroinsegnanti, possano visitare lamostra che verrà illustrata di-rettamente da un membro del-le associazioni che l’hanno no-leggiata. Altri accordi sono in via di

definizione per il plesso di viaBosca e per i ragazzi delle su-periori di secondo grado. Gio-vedì 17 sarà a Calmandrana,nella sala consiliare per i soci

dell’Unitré locale e per la po-polazione, il giorno dopo inve-ce sarà esposta ed illustrata airagazzi della locale scuola ele-mentare.In seguito verrà spostata a

Nizza presso l’Istituto Pellati emessa a disposizione nei gior-ni 21, 22 e 26 novembre in mo-do che tutti gli studenti possa-no visitarla. Il 28 verrà espostaa presso le scuole di Refran-core dove verrà illustrata gra-zie alla disponibilità dei localidocenti. Altri contatti sono in via di

definizione. L’obiettivo è di po-terla esporre e commentarenelle sedi di associazioni di vo-lontariato, parrocchie e comu-ni. Durante la presentazioneverranno illustrati i contenutidei singoli cartelloni tratti dallariflessione gioiosa e dramma-tica che Papa Francesco ci haannunciato nella sua enciclica“Laudato si’”: la natura antropi-ca della crisi ambientale, ilprincipio della casa comune,l’ecologia integrale, il nuovomodello di sviluppo economi-co, la questione dell’acqua-be-

ne pubblico, la riduzione e ladifferenziazione dei rifiuti soli-di urbani.Chi visiterà la mostra potrà

disporre di dati e progetti rica-vati da pubblicazioni e da stu-di di esperti in materia di tute-la dell’ambiente, da societàche operano nel campo am-bientale, da modelli virtuosiche sono all’avanguardia a li-vello nazionale nella gestionedei rifiuti solidi urbani. Obiettivo che gli organizza-

tori della mostra, Memoria Vi-va, Azione cattolica, Valle Bel-bo Pulita ed Unitré si pongonoè quello di riuscire a raccoglie-re attorno al progetto di custo-dia del creato il maggior nu-mero di persone che possanodarsi vicendevolmente unamano nella custodia dell’am-biente.

Sabato 12 novembre al Circolino, inaugurazione della mostra

Diamoci una mano per custodire la Terra

Canelli. La Cia ha portato,lunedì 17 ottobre, al Polo Uni-versitario di Asti “Territorio co-me destino”, manifesto fina-lizzato a creare un modelloeconomico e produttivo so-stenibile con gli agricoltori piùprotagonisti, puntando sulpaesaggio rurale che vale 10miliardi l’anno.Il “Territorio come destino”

per condividere il programmadi “idee” della Cia (AgricoltoriItaliani) segna una nuova tap-pa del suo percorso nei terri-tori italiani per declinarsi a li-vello locale e “riempirsi” dinuove idee, ma sempre conun unico obiettivo: dimostrareche gli agricoltori devono es-sere più protagonisti dellacrescita del Paese, perchésono in grado di innescareprocessi integrati con l’am-biente, il turismo, la cultura, ilwelfare. E ad Asti, il focus dell’in-

contro non poteva che vertereproprio sulle “Proposte e per-corsi di valorizzazione del ter-ritorio rurale italiano e astigia-no”, partendo da un assuntofondamentale: il paesaggioagricolo è un patrimonio, nonsolo estetico, ma economico.Tra il turismo rurale e l’in-

dotto legato all’enogastrono-mia tipica, infatti, le campa-gne italiane “valgono” più di

10 miliardi di euro l’anno. No-nostante questo però, secon-do la Cia, la risorsa paesag-gio è tuttora trascurata e a ri-schio, “attaccata” dall’avanza-ta di cemento, incuria e de-grado. Un processo costante che

ha cancellato 2 milioni di etta-ri di territorio agricolo e ruralenegli ultimi vent’anni, con ef-fetti anche sulla tenuta idro-geologica del Paese. “Ognigiorno in Italia si cementifica-no 55 ettari di suolo, compro-mettendo in questo modo l’in-tegrità di paesaggi e scenariunici, plasmati nel tempo dal-l’attività agricola e motivod’attrazione per i turisti sem-pre più numerosi”, ha detto ilpresidente nazionale dellaCia Dino Scanavino nel corsodell’iniziativa, a cui hannopreso parte tra gli altri l’as-sessore regionale all’Agricol-tura Giorgio Ferrero e il sin-daco di Asti Fabrizio Brignolo.“Il paesaggio rurale è una

componente essenziale del-l’identità del nostro Paese -haspiegato Scanavino - fonte diricchezza incredibile, legataanche al giro di affari delleproduzioni e dei vini certifica-ti, strettamente connessi alterritorio d’origine, come ilBarbera o il Moscato ad Asti”. Anche per questo la Cia ha

scelto lo slogan “Il territoriocome destino”. Pianificare lasalvaguardia del paesaggiooggi è un imperativo. Gli agri-coltori chiedono di fermare loscempio di questo “capitaleverde” e lo fanno perché pre-sidiano, mantengono e difen-dono il territorio. “L’Unesco, dichiarando i

paesaggi vitivinicoli di Lan-ghe, Roero e Monferrato pa-trimonio dell’umanità, ha pre-miato il valore naturalistico,storico e tipico di un territorioche è inimitabile, grazie aun’agricoltura attenta, ricca ditradizioni e di storia - ha ag-giunto Scanavino - Questovalore aggiunto deve esseresfruttato appieno ed esteso atutte le altre realtà”. Ecco perché, giungendo al-

le proposte, per la Cia diven-ta fondamentale lavorare abuone strategie per il paesag-gio per costruire reali PianiStrategici Territoriali siano es-si “paesaggistici o di svilupporurale”, indirizzando risorseanche comunitarie e concor-rendo allo sviluppo di stru-menti innovativi, come la cer-tificazione nella gestione delpaesaggio quale elemento“promozionale” che abbinaanche la qualità dei prodottitramite la quotidianità del la-voro delle imprese agricole.

Agricoltori più protagonisti per creare un nuovo modello

Per contattareGabriella Abate

e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575

Cell. 347 [email protected]

Capitano Lorenzo Repetti

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VALLE BELBO 43L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Canelli. Giovedì 27 ottobre, è terminato ilprimo mese di attività dell’Università della Ter-za Età di Canelli, con un bilancio molto positi-vo sia in termini di partecipazione alle lezionisia per il rinnovo delle adesioni da parte dei so-ci che hanno già superato la quota di 140 iscrit-ti.

Sono intervenuti quattro docenti: Cristina Ca-pra che ha aiutato i soci ad intraprendere unpercorso di avviamento alla conoscenza dellalingua inglese, Roberto Giamello che, con un in-teressantissimo video girato nelle nostre cam-pagne nel 1951, ha fatto rivivere in molti soci imomenti della loro infanzia, Maria Vittoria Fer-rando, docente storica della nostra sezione, conuna seguitissima lezione sulla vita quotidiananelle nostre terre nel secolo XVIII ed infine Eu-genio De Sieno che ha messo a confronto laBibbia, il Vangelo ed il Corano. Particolarmentepartecipato è stato il dibattito a seguito della sualezione, data l’attualità dell’ argomento molto di-battuto sulle televisioni e sui giornali.

Il docente è un profondo conoscitore della

materia non solo per averla approfondita conappassionati studi, ma anche perché ha tra-scorso i suoi primi dodici anni di vita al Cairo, acontatto di amici di religione e di cultura islami-ca.

Ha tracciato un esauriente confronto con ci-tazioni dal Corano e dal Vangelo tra la culturagiudaico-cristiana e quella islamica nel rappor-to dell’uomo con la divinità. Mentre il cristianosi rivolge a Dio Padre misericordioso che ama ilsuo popolo ed il popolo lo invoca come “Padrenostro”, non padre mio, la religione islamica po-ne l’uomo alla mercé del suo Dio al quale devesottomissione ed ubbidienza. Sono due ap-procci diametralmente opposti sui quali si faticaassai a stabilire un dialogo costruttivo e rispet-toso.

Dalla lezione del prof. De Sieno, come daquelle tenute dai docenti che si sono avvicen-dati in questo primo mese di corso, i soci han-no tratto interessanti spunti di approfondimentoculturale ed umano, che è lo stimolo che li mo-tiva ad aderire all’Unitre.

Università della Terza Età di Canelli consuntivo del primo mese

Canelli. Il collegio dei giudi-ci, presieduto dal giudice Ro-berto Amerio, ha proscioltoPaolo Ricagno, ex presidentedel Consorzio Tutela dell’Asti,imputato per abuso d’ufficio efalso ideologico in atto pubbli-co. Secondo l’accusa, Ricagnoaveva modificato una deliberaapprovata nel 2010 dall’as-semblea del Consorzio, poi in-viata al Ministero delle Politi-che Agricole, con l’obiettivo diincludere il territorio del comu-ne di Asti nelle 50 aree Docgper la produzione del Moscato.Ricagno è stato assolto da en-trambi i capi di imputazione

perché il fatto non sussiste.Per il falso ideologico e

l’abuso d’ufficio, la pubblicaaccusa, rappresentata dal pmGiulia Marchetti, aveva chiestola condanna a un anno (conpena sospesa).

L’Associazione ProduttoriMoscato e la Cantina socialeValle Belbo si erano costituiteparte civile con gli avvocatiLuigi Isolabella ed Aldo Mirate.Ricagno era difeso da FabrizioMignano e Luisa Pesce.

Ad oggi, il Comune di Astiresta fuori dalla zona Docg delMoscato per una sentenza delConsiglio di Stato.

Ricagno assolto per abuso d’ufficio e falso ideologico

Calamandrana. Domenica30 ottobre, la comunità parroc-chiale di Calamandrana si èriunita per festeggiare il suo“storico” parroco, don StefanoMinetti (classe 1912) per la ce-lebrazione del giubileo dei suoimeravigliosi e fecondi 70 annidi ordinazione sacerdotale, av-venuta il 29 giugno 1946 adAcqui Terme, nella Chiesa“Santo Spirito”, per mano diMons. Giuseppe Dell’Omo.Non è stata solo la festa di unapersona, ma la gioia di una co-munità per il suo prezioso apo-stolato.

All’inizio della celebrazione,officiata dallo stesso Don Ste-fano, è stato ricordato quantosia stato generoso il buon Diocon lui, concedendogli doni inabbondanza: la fede, la carità,l’amore per i fratelli, la com-prensione e il servizio dellaParola.

La comunità parrocchiale hapoi rivolto i ringraziamenti sen-titi e sinceri. «Quanti “grazie”dovremmo dirle: “grazie” peressere stato un grande sacer-dote, pastore infaticabile, di-sponibile verso tutti, semprepronto ad aiutare, a consiglia-re, “grazie” per la sua vocazio-ne di coraggioso costruttore diopere parrocchiali, come di-mostra la chiesa in cui ci tro-viamo con il suo recente re-stauro del tetto, fatto con gran-di sacrifici e tanto amore, “gra-zie” per essere sempre statopromotore di tante belle inizia-

tive, e, in primo luogo, di unaserie infinita di pellegrinaggi,nel mondo intero, “grazie” perl’assistenza che ancora ades-so presta ai malati, per averguidato tanti ragazzi a cresce-re in sapienza e grazia, peraver spronato i giovani a vive-re seguendo grandi ideali, peraver condotto gli adulti ad unafede sempre più matura».

Anche il Vescovo, Mons.Piergiorgio Micchiardi ha con-diviso la gioia e il rendimentodi grazie di don Stefano per isuoi quattordici lustri di mini-stero sacerdotale con una let-tera in cui lo ha ringraziato perla sua opera svolta in con tan-ta disponibilità e competenzaaugurandogli di poter ancoracontinuare a lungo il suo ope-rato con la stessa serenità chelo ha contraddistinto finora.

All’offertorio, poi, i bambini ei ragazzi del catechismo han-

no portato all’altare, insieme alpane e al vino, le preghierescritte spontaneamente per illoro amatissimo Parroco.

Anche i ragazzi dell’orato-rio, guidati dal diacono Pie-rangelo, hanno espresso i lo-ro personali voti augurali of-frendo un cartellone e un sim-patico quadretto-ricordo con iloro nomi.

Il sindaco, Fabio Isnardi,accompagnato da M. GraziaCavallo, in qualità di vicesin-daco, ha rievocato la figura didon Stefano a cui ha conse-gnato una targa-ricordo, a no-me della popolazione.

In chiusura, il diacono San-dro ha letto la pergamena in-viata dal Santo Padre, PapaFrancesco che ha impartito labenedizione apostolica a donStefano e invocato per lui “co-piosi beni e conforti celesti”.Ancora tanti auguri, don!

Festeggiati i 70 anni di sacerdozio di don Stefano Minetti

Canelli. Bella ed inaspettata avventura quella ope-rata da due avvenenti ventenni, Alberto e Andrea,che, in breve tempo, si sono impegnati a “portare aCanelli un po’ di movimento”.

I due giovani, con l’egida dell’ Associazione Dilet-tantistica Amici Pescatori Canelli, sabato e domenica29 e 30 ottobre, sull’assolato cortile del Centro Com-merciale ‘Il Castello’, si sono dilettati ad organizzaree gestire la 4ª “Mostra Scambio” non solo con la ric-ca esposizione di moto, bici, ricambi, modellismo e ditutto ciò che fa epoca, ma anche con i numerosi con-tatti con persone e personaggi di un mondo originaleprovenienti da Piemonte, Lombardia e Liguria.

Una loro prima esperienza con cosa vuol dire sta-re insieme, nel miglior modo possibile, in una comu-nità nuova e diversa.

4ª Mostra scambio al centro ‘Castello’ di Canelli

Canelli. Domenica 6 no-vembre, alle ore 17, la rubrica“Autunno in Giallo” presenterànella Biblioteca civica GigiMonticone di Canelli (via Mas-simo D’Azeglio 47, al secondopiano) “Il ballo degli amantiperduti”, la nuova commedia diGianni Farinetti dai risvolti ne-ri, ambientata nella caratteristi-ca cornice dell’Alta Langa in-nevata, piena di profumi e difamiliarità, sospesa fra tradi-zione e modernita,̀ antiche len-tezze e nuove mode.

Il severo panorama delleLanghe in versione invernale èil protagonista oscuro del ro-manzo. Sebastiano Guarienti,pilastro della saga farinettiana,suggerisce al sindaco di unpiccolo paese, un ballo di ca-podanno, in costume, nel ca-stello. Qui ci scappa il morto escattano le indagini.

Il libro è un giallo classico,

dalla trama lineare e intelligen-te, ma anche un romanzod’amore, di solitudini, di ranco-re, di sentimenti che vanno ol-tre il tempo e resistono alla vi-ta, alle incomprensioni, agliscontri e anche alla morte.Rappresentazione veritiera eautentica di un pezzo di Italiaricco di umanità.

Farinetti con la sua scritturafluida, frizzante, accurata, evo-cativa, ci prenderà per mano e,mentre anche noi indaghere-mo su un terribile omicidio,avremo l’occasione di cono-scere antiche tradizioni, luoghie di affezionarci alle storie diun’umanità varia, multiforme,bizzarra: procaci signore dimezza età, farmacisti cornuti,una vecchietta in odore di stre-goneria, formaggiai, parroci,giovani fascinosi, nonne im-possibili, insospettabili truffato-ri, muratori romeni di impaga-

bile simpatia, devastanti ra-gazzini, bande musicali, nobilidecaduti.

Seguirà aperitivo offerto daCascina Nuova di Castel Bo-glione.

In biblioteca il nuovo romanzo di Gianni Farinetti

Canelli. Coinvolti dagli or-ganizzatori (Italo Gola, Batta-glia, Valter Rosa), 40 coscrittidella leva 1946 si sono felice-mente incontrati, domenica 16ottobre, dalle ore 10,00 alle18,00, a condividere, con unpò di nostalgia, i momenti piùcaratteristici della loro vita.

La giornata, cominciata conla foto sulla nuova scalinata dipiazza Cavour, è proseguitacon la partecipazione allasanta Messa accompagnatadal coro in San Tommaso, la

consegna al Cimitero di unacomposizione di fiori a ricordodei dieci compagni defunti e siè conclusa, al Grappolo d’oro

allietata da musiche ed intrat-tenimenti e la consegna diuna rosa a tutte le signorepresenti.

Canelli. Sabato 29 ottobre, nel-l’Enoteca Regionale di Canelli, a cu-ra dell’Agenzia di Formazione Pro-fessionale delle Colline Astigiane,Scuola Alberghiera di Agliano Tre-me, ha avuto luogo una cena bene-fica a favore della Scuola alberghie-ra di Amatrice, centro professionaleandato completamente distrutto.

La cena benefica con crostini digorgonzola ed involtini di bresaolacon robiola, penne all’amatriciana,terrina di bollito piemontese con ba-gna del diavolo, Bavarese alla vani-glia con crema di cachi e pere ma-dernassa al Barbera, vino ed acqua,con un’offerta minima di 25 euro, èstata accolta da una quarantina dipartecipanti.

Ha concluso la serata una origi-nale benefica lotteria.

Cena benefica per la scuola alberghiera di Amatrice

Canelli. Gli assessori Paolo Gandolfo, Luca Marangonie il presidente del Consiglio Piercarlo Merlino hanno par-tecipato, domenica 30 ottobre, al Giubileo dell’Associazio-ne Italiana Giochi Storici.

Il gruppo ha vissuto momenti di paura per la scossa diterremoto che ha colpito Norcia e il centro Italia, avvertitanettamente anche nella capitale.

Racconta Gandolfo: «Erano le 7,40. In albergo ho senti-to tamburellare alla porta, come se qualcuno avesse bus-sato. Ho chiesto chi fosse. Nessuna risposta. Pochi se-condi dopo un senso di vertigine e tutto si è messo a tre-mare: mobili, televisore, asciugamani nel bagno. Spaven-toso: una scossa lunga quasi un minuto, la camera conti-nuava a tremare, nonostante fossimo i al piano terreno del-l’hotel. In strada c’era gente che urlava, tutti uscivano dicorsa dalle case e dagli alberghi. Anche noi, in fretta. Lahall era piena di gente terrorizzata».

Assedio “con terremoto” a Roma

Canelli. La Capitale delloSpumante e del Moscato, S.Stefano Belbo, Calamandra-na, Nizza e Acqui Terme ospi-teranno, dal 2 al 4 novembre, ilmeeting annuale di The Char-ming Network Travel. L’iniziati-va, del Comune di Canelli, par-te da contatti con un operatoreeuropeo ed ha coinvolto sin-daci e privati nel progetto.

The Charming Travel Net-work, consorzio di 12 operato-ri europei d’alta gamma, fattu-ra oltre 120 milioni di euro, ingrado di veicolare in Italia oltre40 mila turisti provenienti nonsolo dal Vecchio Continenteche guardano con interesse alMonferrato.

Lo guida Joerg Fischer, im-prenditore del turismo tedescoa capo dell’azienda di famiglia“Siglinde Fischer”.

I 12 tour operator ospiti deiterritori Patrimonio dell’Unescoarriveranno da Russia, Ger-mania, Regno Unito, Belgio,Danimarca, Svezia, Norvegia,Croazia, Germania, Italia.

Il clou venerdì 4 novembrecon la convention del gruppo aCasa Contratto. L’appunta-mento è a Canelli, sotto le arti-stiche volte delle suggestive“cattedrali sotterranee”, le can-tine storiche Patrimonio del-l’Umanità.

I cinque sindaci Marco Ga-busi (Canelli), Enrico SilvioBertero (Acqui Terme), FabioIsnardi (Calamandrana), Simo-ne Nosenzo (Nizza Monferra-to) e Luigino Icardi (S. StefanoBelbo), il “Distretto del Benes-sere”, hanno aderito pronta-mente: «E’ un’occasione chenon potevamo lasciarci sfuggi-re, considerata la valenza deitour operator presenti. Potermostrare il nostro territorio dalvivo e non solo in depliant, nonpotrà che avere ricadute posi-tive», commenta il sindaco diCanelli Marco Gabusi. Sullastessa lunghezza d’onda Jo-erg Fischer, presidente delconsorzio: «Conoscevo giàCanelli e quest’area, ma daquando è entrata tra i beni Pa-

trimonio dell’Unesco c’èun’aria nuova. Un territorio an-cora da scoprire dove le suepotenzialità sono ancora ingran parte inespresse.

È per questo che i nostri so-ci hanno deciso di tenere qui illoro incontro annuale, davantialle suggestioni di molti altriluoghi esotici». «Sarà una pre-senza della massima impor-tanza in quanto vi partecipe-ranno i titolari e i manager digrandi agenzie», ci tiene a sot-tolineare Fische. Il meetingprevede visite alle strutture ri-cettive presenti nei cinque Co-muni, alle “Cattedrali sotterra-nee”, ai territori Unesco oltre aincontri enogastronomici nei ri-storanti della zona.

Con 12 operatori europei

Meeting “The CharmingNetwork Travel”

Il sindaco Marco Gabusi eJoerg Fischer del CTN, a Ca-nelli.

Merlino, Gandolfo e Marangoni inpiazza San Pietro.

Festeggianoi baldi giovanidel 1946

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44 VALLE BELBOL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Nizza Monferrato. Nutrito ilprogramma preparato per lacinquecentesima Fiera di SanCarlo di Nizza Monferrato,istituita nel 1516 da Gugliel-mo IX Marchese del Monfer-rato con un suo “atto liberale”a favore del popolo nicese efin dalla sua nascita è semprestato un punto di riferimentoed un appuntamento che è di-ventato tradizione in tutto ilterritorio, ben descritta nelsuo spirito in una poesia indialetto dal compianto SandroIvaldi “… la mia città è fatta digente che si è sempre risvol-tata le maniche fin già dabambini, dal tempo dei tempiquando essa era Nizza dellaPaglia, i contadini sono stati erimangono la sua ricchezza,gli artigiani la sua forza, i ne-gozianti la sua sostanza ebellezza, gli ambulanti la suarisorsa”. Venerdì 4 novembre Oltre al consueto “mercato

del venerdì” sulle piazze ni-cesi, gli venti per la “fiera” ini-ziano alle ore 18,00, al Pa-lazzo baronale Crova nei lo-cali che ospitano la Galleria“Art 900” con l’inaugurazionedella mostra Lettere per stan-ze riservate delle sculture diMario Moronti.Sabato 5 novembre Ore 9,45: “biciclettata”

(gratuita e non competitiva)per le vie della città (tempopermettendo) con partenzadall’Istituto N. S. delle Grazie,con 10 biciclette d’epoca edaltrettanti ciclisti nelle divisedel tempo messe a disposi-zione dal signor Gian FrancoBergamasco, oltre a quellepiù moderne. Dalle ore 10,sotto il Foro boario “Mostra dibiciclette d’epoca”. Ritrovo nel cortile dell’Isti-

tuto; durante il percorso, Ma-donna, Viale Don Bosco, ViaCirio, Piazza Dante, PiazzaXX Settembre c/o Monumen-to a Cirio, Piazza del Comu-ne, Via Spalto Nord, PiazzaMarconi, Via Trento, PiazzaGaribaldi (Foro boario), sostepresso i monumenti storicidella città, le voci narranti il-lustreranno luoghi e situazio-ni; arrivo al Foro boario intor-no alle ore 11,15; ai parteci-panti verrà offerto, all’internodel Foro, the caldo. Dalle ore 10,00, sotto il fo-

ro boario sarà allestita unamostra di biciclette d’epoca(ingresso gratuito).Ore 10,30, presso il Foro

boario di Piazza Garibaldi:Consegna del Premio il Cam-

panon (11ª edizione) a citta-dini che si sono distinti nel-l’impegno lavorativo e favoredella comunità, assegnato a:Pasquale Lotta, Lorenzo Zoc-cola, Maurizio Martino, Asso-ciazione GVA; ore 11,30, al termine della

premiazione “Matteo Scacciasi racconta tra Teatro, Radioe miti del Ciclismo”;ore 20,00: “Quando in fiera

si andava in bicicletta” spet-tacolo con musica, teatro, let-ture (dettagli in articolo a par-te).Domenica 6 novembrePer tutta la giornata Gran

Mercatone della Fiera di SanCarlo: bancarelle per le vie epiazze della città e negoziaperti.Piazza del Municipio:

“Giornata del Tartufo e delCardo gobbo” degustazionedel Cardo Gobbo, della Ba-gna Cauda e della Zuppa diceci; gli artigiani presentanogli antichi mestieri; spettacolidi ballerini con la “Monferri-na”; la Pro loco distribuirà le“Chiocciole di San Carlo”, adogni sacchetto sarà allegatauna litografia (ne sono statestampate 500), della graficadel manifesto di presentazio-ne della Fiera di San Carlo,curato dall’arch. Giulia Boioli,un “ricordo” della “fiera” nu-mero 500. dalle ore 12 alle ore 24

“Maratona della Bagna cau-da” presso il Ristorante Vine-ria della Signora in Rosso aPalazzo Crova. Ore 9,30: presso l’Audito-

rium Trinità di Via Pistoneconsegna dei premi de l’Ac-cademia di Cultura nicese:Erca d’argento, “N’amis delme pais”, Borse di studio (ar-ticolo a parte);ore 11,00: nella Chiesa vi-

cariale di San Giovanni in La-nero: rievocazione del mira-colo della lampada del 1613all’altare di San Carlo e San-ta Messa solenne in dialettonicese. Fino al 6 novembre in Piaz-

za Garibaldi grandioso LunaPark per piccoli e grandi. Per chi vorrà conoscere

meglio la città, soprattutto perturisti e visitatori, i giovani diNizza Turismo, previo preno-tazione all’Ufficio di informa-zione turistica presso il Foroboario di Piazza Garibaldi,smettono a disposizione peruna visita guidata ai luoghistorici: Campanon, Quadreriadella Trinità, Palazzo Crova,ecc.

Nizza Monferrato. La se-conda serata della rassegna“Nizza d’autore” programmataal foro boario di Piazza Gari-baldi a Nizza Monferrato haper titolo “Quando in fiera siandava in bicicletta” con musi-ca, incontri, lettura, teatro in unsusseguirsi di proposte. Si in-comincia alla ore 20,00, perchi lo volesse ci sarà la possi-bilità di un’apericena, con unintrattenimento musicale a cu-ra di Stefano Zoanelli (piano-forte e voce) e la chitarra di Sil-vio Barisone. Dopo la musica, il teatro con

Carletto Caruzzo e SilviaChiarle (voci narranti, StefanoZoanelli (pianoforte e voce). Dopo queste anteprima, ec-

co lo spettacolo clou: MatteoCaccia, autore del testo ed altempo stesso interprete, rac-conta le gesta di Luigi Mala-brocca con lo spettacolo “Lamaglia nera” con l’accompa-gnamento musicale dal vivo diNicola Negrini ed il suo con-trabbasso. Per chi non lo sapesse o

l’avesse dimenticato, Luigi Ma-labroca, nato a Tortona nel1920, ciclista e poi ciclocrossi-sta, è passato alla storia nonper le sue vittorie, anche se unpaio di corse l’avesse vinte,per essere colui che ha valo-rizzato, nel dopo guerra, chi siclassificava per ultimo al Girod’Italia, premiato con la maglianera che dava diritto anche apremi e riconoscimenti. Infattigli appassionati sanno tuttorachi era Malabrocca ma hannodimenticato chi vinse il Girod’Italia in qualche anno. Malabrocca, che per arriva-

re ultimo (allora non c’era iltempo massimo) le studiavatutte, dalle finte forature a na-scondimenti dietro una siepe,a falsi incidenti; è ricordato peraver dato dignità anche a co-loro che campioni non erano. Malabrocca quasi al termine

della sua carriera si da al ci-clocross (ciclismo di campa-gna) si aggiudica 2 volte ilCampionato italiano. Matteo Scaccia con questa

sua “Maglia nera” racconta unpezzo di storia attraverso la vi-ta sportiva e umana di un cicli-sta, dopo aver conosciuto Ma-labrocca (muore nel 2006 aGarlasco in provincia di Pa-via). A fare da contrappunto alla

parola ed alla narrazione ilcontrabbasso di Nicola Negri-ni.Matteo Caccia, al termine

della cerimonia di conferimen-to del premio “Il Campanon”,racconterà tra teatro, radio emiti la storia del ciclismo di unavolta (ingresso gratuito). Nelpomeriggio dalle ore 15,30 al-le ore 16,30 sarà intervistato,in diretta, su Radio Vega (FM88.500 in streaming www.ra-diovega.it, oppure si può scari-care l’app gratuita su App Sto-re e Google Play: si può scri-vere ed interagire in diretta conMatteo sms e whatsapp al n.349 005 3965). Ingresso allo spettacolo,

comprensivo di apericena: eu-ro 13,00 (intero); euro 10,00(ridotto). Per informazioni: Ufficio IAT

c/o Foro boario, Piazza Gari-baldi 80, Nizza Monferrato; te-lef. 0141 727 516.

Nizza Monferrato. Sabato12 e domenica 13 novembrecon “Libri in Nizza” la città diNizza Monferrato diventa, perdue giorni, un centro culturalecon protagonisti libri. autori,personaggi, mostre, incontri,personaggi, case editrici, ecc..L’edizione 2016 di “Libri in

Nizza” è dedicata alle Donnescrittrici e protagoniste di sto-rie in un dialogo a più forme:narrativa, poesia, musica, ci-nema, arte e danza per vivereinsieme e partecipare, diver-tendosi, a un avvenimento in-tenso e poliedrico. Intanto diciamo che c’è

un’anteprima di “Libri in Nizza”che vede coinvolti le scuole ni-cesi: mercoledì 9 novembre, incollaborazione con l’AIMC, alForo boario saranno impegna-ti (ore 9,00-16,00) i bambinidella Scuola dell’Infanzia (ulti-mo anno) e le Classi prime eseconde con Un… classico difavole… a cura di Daniela Fe-bino (Atelier Beppe Pepe-Tea-tro di Mapilapi); giovedì 10 novembre (ore

9,00- 13,00), PierDomenicoBaccalario e Tommaso Perci-vale incontreranno i ragazzidelle secondarie di primo gra-do con Il manuale delle cin-quanta avventure da vivereprima dei 13 anni;venerdì 11 novembre (ore

9,00-13,00) Maurizio Molanpresenterà alle classi delle Se-condarie di 2º grado In lei tuttele donne del mondo; fino al 10 novembre, Labo-

ratori a cura di Luca MesiniCome creare un libro in dueore con i propri mezzi e “Rac-contare Nizza” in video clip diLorenzo Denicolai e Fabio Pa-dovan. “Libri in Nizza” entra poi nel

clou (accenniamo in breve so-lo alcuni appuntamenti) nellamattinata di sabato 12 novem-bre, con alcuni eventi presso laBiblioteca civica “U. Eco” ed aPalazzo Crova preso la Galle-

ria “Art 900”. con l’inaugura-zione ufficiale della rassegnaal Foro boario (ore 11,30) conla mostra di Massimo Ricci daltitolo “Presenze femminile nelcolore” e la presentazione di“Terre di Nizza” un volume diGiuseppe Baldino e MassimoCorsi e “Valorizzazione dellearchitetture del vino” di Rober-to Cerrato. Nel pomeriggio proiezione

del videoclip “Raccontare Niz-za”, letture di Chiara Burattiche ricorderà attraverso branida le “Moscerine” la figura diAnna Marchesini e con SvevaCasati che presenterà il suo li-bro “10 e lode”. a seguire Mi-chele Piumini presenterà l’au-tobiografia di Bruce Springste-en. Domenica 13 novembre,

nella mattinata, con la registaPaola Piacenza ci sarà Dome-nico Quirico a presentare “Om-bre dal fondo”, film documen-tario. Nel pomeriggio dialogotra generazioni con Sofia Vi-scardi e Concita De Gregoriocui seguirà la musica di MatteoCorallo, compositore della co-lonna sonora per Rai 1 di“Donne” di Andrea Camilleri.E quasi in chiusura “la stella”

e “l’icona” della danza classicaCarla Fracci che si racconteràcon il suo libro “Passo dopopasso. La mia storia”; accom-pagnata da Paolo Noseda par-lerà della sua vita: dall’iniziodella sua carriera come allievadella scuola del Teatro allaScala, alle sue interpretazionicon i più famosi ballerini sulpalcoscenico dei teatri più pre-stigiosi. Riceverà l’omaggiodelle allieve di Danz’Asti diret-te da Ilaria Squassino. Un programma vario, accat-

tivante, di qualità, una sceltaper una crescita collettiva delpubblico fra emozioni ed espe-rienze. Nel nostro prossimo numero

il programma completo e det-tagliato della manifestazione.

Nizza Monferrato. Per fa-vorire e promuovere l’accessoall’attività fisica e motoria atutte le persone per le quali siindividui la necessità per com-battere sedentarietà e isola-mento sociale è stato attivatoun progetto che partirà a gen-naio del 2017.Referenti del progetto so-

no: Asl At (Direttore distretto,Soc dott.ssa Miroglio, Soc.Mfr), Polo Universitario diAsti Superiore (Dr. France-sco Scalfari); Cdl in Scienzedelle attività notorie e sporti-ve (Dr. Giovanni Musella),hanno aderito al progetto iComuni di Asti (Assessoratoallo Sport e promozione sa-lute, sig. Beppe Grasso), Vil-lafranca (sig. Guido Cavalla)e Nizza Monferrato (Consi-gliere delegato allo sport,Erika Marengo). Il progetto, Attività Fisica

Integrata, è rivolto a soggettia basso livello di rischio(obesi ipertesi, sedentari,ecc.) over 50 ed a soggettiaffetti da artrosi per ultra65enni). Il progetto prevede l’attiva-

zione dei corsi con la suddivi-sione dei partecipanti in grup-pi omogenei per problemati-che durante i quali vengonoproposti e sperimentati eser-cizi e vengono fornite indica-zioni e consigli di tipo ergono-mico per la gestione della vitaquotidiana con l’ausilio di ma-teriale illustrativo. La richiesta di partecipa-

zione ai corsi, 10 sedute ca-duno, al corso di 2 euro perseduta, deve essere fatta dalMedico di medicina generaleoppure da Medici Specialisti-ci in base a patologie specifi-che. Ricevute le richieste la se-

greteria organizzativa, valuta-te le esigenze, provvederà aformare i gruppi. Condurranno i corsi i Lau-

reati in Scienze motorie, do-po un corso di Formazionespecifico. Al termine del corso un Fi-

sioterapista sottoporrà i par-tecipanti ad una visita. I corsi a Nizza saranno 2 e

si terranno presso la palestradella Scuola elementareRossignoli.

Incontri sull’ospedaleNei giorni scorsi il sindaco di

Nizza Monferrato, Simone No-senzo, ha ricevuto dal Diretto-re generale dell’Asl At una let-tera in risposta alle richieste in-viate, nelle settimane scorse,dai sindaci del territorio del sudastigiano. La dott.ssa IdaGrossi, in sostanza confermaquello che già si sapeva: lachiusura al 31 dicembre 2016il reparto di Medicina per acu-zie presso il Santo Spirito diNizza Monferrato, sostituito daalcuni letti per Cavs, continui-tà assistenziale, e da 6 letti diHospice; rimarrebbero sempreil Day surgery, Radiodiagnosti-ca e Ambulatori ed il Punto diprimo intervento. Preso atto delle risposte ri-

cevute, il sindaco Nosenzoche forse si aspettava qualco-sa in più e delle risposte piùcomplete, pur continuando aprivilegiare la linea del dialogoe del confronto con gli organipreposti, ha convocato una riu-nione con tutti i sindaci del Sudastigiano per discutere della si-tuazione e delle prossimemosse in difesa dei servizi sa-nitari del territorio, mentre pervenerdì 4 novembre è convo-cata l’Assemblea dei sindaci,dove si parlerà ancora diOspedale.La dott.ssa Grossi ha, inol-

tre, comunicato la sua disponi-bilità ad un incontro pubblicopresso il Foro boario di NizzaMonferrato per mercoledì 16

novembre per illustrare le de-cisioni in merito all’Ospedaledella Valle Belbo ed ai Servizisanitari del territorio. Giornata della letturaIn occasione della Giornata

dedicata alla lettura di sabato26 novembre, l’Assessore allaCultura, Ausilia Quaglia, co-munica che, in collaborazionecon la Consulta giovanile, saràofferta la possibilità, ai ragazzidelle terze, quarte, quinte ele-mentari e della prima mediedelle scuole cittadine (Rossi-gnoli, Dalla Chiesa e Istituto N.S. delle Grazie) di ascoltare lalettura di un testo presso la Bi-blioteca civica di Via Crova,previo iscrizione presso la Bi-blioteca stessa. Di questa ini-ziativa, che mira ad avvicinarealla lettura ragazzi e famiglie,ne sarà ampia diffusione pres-so le singole scuole della città. Soggiorni per anzianiÈ intendimento della nuova

Amministrazione comunale, in-forma la consigliera comunaleBruna Quasso, collaboratricedell’Assessorato ai Servizi So-ciali, la riorganizzane dei di-versi soggiorni, estivi e inver-nali, degli anziani. Si sta prov-vedente a richiedere diversipreventivi alle agenzie ed allestrutture del settore per offrirele migliori condizioni possibili etrovare le località più adatte aisoggiorni degli anziani per cui,valutate tutte le opportunità siprovvederà a darne notizia edampia diffusione.

Nizza Monferrato. Martedì25 ottobre all'Istituto di istru-zione superiore “Nicola Pella-ti” di Nizza Monferrato cerimo-nia di consegna dei premi aglistudenti “eccellenti” che si so-no particolarmente distinti peril loro impegno scolastico allapresenza del Direttore genera-le del MIUR dott. FabrizioManca che si è complimentatocon i 9 ragazzi per la loro bra-vura. La Dirigente scolastica

prof.ssa Matelda Lupori ha vo-luto sottolineare come questistudenti siano il fiore all'oc-chiello dell'Istituto e siano unesempio da seguire. Sono stati premiati: Valerio

Pagliarino (ne abbiamo parla-to nelle settimane scorse in unnostro articolo) per la sua sco-perta nel campo della fisica edella comunicazione il “laser-wan”, già premiato a livello eu-ropeo per la sua invenzione;Alessandro Abate come pri-

mo classificato ai giochi di fisi-ca dell'Istituto;Anita Atanasova invece ha

ricevuto il riconoscimento perla vittoria nel concorso di tra-duzione Classico 2016; Fede-

rico Briata “eccelle” in campomatematico e da tre anni par-tecipa alle Olimpiadi matemati-che e quest'anno guiderà lasquadra dell'Istituto;Luca Gonella è stato pre-

miato come campione di kar-ting (sarà un futuro pilota dellasquadra corse della Seat);Nicola Vanni ha partecipato

ai Corsi di matematica univer-sitari negli USA.Federica Santi per il suo 110

e lode all'Esame di stato. Un riconoscimento anche a

Gianluca Resta, studenteadulto del corso serale pressoil Pellati che ha superato l'Esa-me di maturità con il 100.

Per vie, piazze e location della città

I 500 anni dellaFiera di San Carlo

Sabato 5 novembre per Nizza d’autore

Matteo Scaccia raccontaLuigi Malabrocca

Carla Fracci ospite d’eccezione

Con “Libri in Nizza” la cultura protagonista

Martedì 25 ottobre

Premiati all’Istituto Pellatigli studenti “eccellenti”

Dal Palazzo comunaleCon i Comuni di Asti e di Villafranca

Progetto attività motoriaper anziani over 50 e 65

Per contattareil referente di zonaFranco Vacchina tel. 328 3284176fax 0144 55265

[email protected]

Gli articoli sportivisono nelle paginedello sport

Matteo Scaccia Nicola Negrini

Page 45: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

VALLE BELBO 45L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

Nizza Monferrato. Il premioErca d'argento 2016 dell'Acca-demia di Cultura nicese portail numero 21. E' stato istituitoda L'Erca per premiare i nicesiche si sinao particolarmentedistinti, portando nel mondo ilnome di Nizza, nella loro pro-fessione.Il conferimento del premio,

come già abbiamo pubblicatonei nostri numeri scorsi avver-rà domenica 6 novembre inoccasione della Fiera di SanCarlo, come da tradizione, uni-tamente al premio “N'amis delme pais”, riconoscimento apersonaggi che pur non es-sendo nicesi, sono particolar-mente “affezionati” alla nostracittà con la loro presenza ed illoro impegno, questo di più re-cente istituzione, la prima edi-zione nel 2008.Il premio “Erca d'argento

2016” è stato assegnato, allamemoria, allo scrittore Umber-to Eco, personaggio che nonha bisogno di presentazionevista la sua notorietà, anche allivello mondiale, in campo let-terario per i suoi libri. Giovaneragazzino, sfollato durante l'ul-timo conflitto mondiale, con lafamiglia a Nizza presso un zio,non ha mai dimenticato quelperiodo portando sempre nelcuore la predilezione per la no-stra città ed in particolare il ri-cordo dell'Oratorio Don Boscoe di Don Giuseppe Celi, sale-siano, dove bambino imparò,sotto la sua guida, a suonare ilcorno, tanto da nominarlo,“Don Tico”, nel suo romanzopiù famoso “Il pendolo di Fou-cault”. Quest'anno i Gran Reggenti

de L'Erca hanno deciso di con-ferire una seconda “Erca d'ar-gento” a Dan Pasquale Forin,salesiano, missionario in Bra-sile, a Corumbà (dove operaattualmente) fondata pratica-mente dal nulla, e realizzandograndiose opere per il recupe-ro dei bambini denutriti, diquelli abbandonati, un centrosi accoglienza, ecc.

Quella del 2016 è la 21,maedizione de “L'Erca d'argento”che ha visto premiati: EnricoBologna (1996), Marcello Ro-ta (1997), Maurizio Chiappone(1998), Simone Cavelli (1999),Luigi Odasso (2000), PietroCarlo Cacciabue (2001), GianPiero Piretto (2002), FernandoBorrino (2003), Antonella Del-prino (2004), Luigi Carlo Zuni-no (2005), Giuseppe Succi(2006), Franco Cravarezza(2007), Gianni Ebrille (2008),Carlo Piotti (2009), Enzo Bian-chi (2010), Gian Piero Aman-dola (2011), Arturo Galansino(2012), Maria Laura Pesce(2013), Arnaldo Malfatto(2014), Lorenzo Mariano Gal-lo (2015). Il premio “N'amis del me

pais” negli anni passati è statoassegnato a: Noè Giuliano(2008), Prete Francesco(2010), Istituto N. S. delle Gra-zie (2011), Baldino Giuseppe(2012), Fontana Luigi (2013),Lanzi Chiara Alberta (2015). Oltre a questi prestigiosi ri-

conoscimenti, saranno conse-gnate le Borse di studio (volu-te dai premiati de “L'Erca” ) aragazzi della Scuola mediache si sono particolarmete di-stinti per il loro impegno nellostudio ed una Borsa di studio,questa per l'impegno nel cam-po musicale, istituita dalla Fa-miglia Rapetti in memoria delfratello Remo, grande appas-sionato di musica classica edoperistica e di teatro. Sono stati invitati alla ceri-

monia di conferimento dei pre-mi ed al pranzo compatibil-mente con i loro impegni spor-tivi, i ragazzi simbolo dellosport nicese menzionati del-l'edizione 2017 de L'Armanochde L'Erca, che sarà presentatodurante il “Disnè ed San Car-lo” presso il Foro boario di Niz-za, dopo la Santa Messa indialetto nicese e la rievocazio-ne del Miracolo della lampadadi San Carlo presso la Chiesavicariale di S. Giovanni in La-nero.

Castelnuovo Calcea. Im-portante convegno, Giovedì27 ottobre al Parco ArtisticoOrme su la Court a Castel-nuovo Calcea in occasionedella Giornata del Patrimonio.Durante il convegno sono sta-ti presentati i lavori, i progettie i risultati ottenuti grazie allaLegge 77/2006 nei PaesaggiVitivinicoli di Langhe-Roero eMonferrato per la Valorizza-zione delle architetture del vi-no attraverso attività di catalo-gazione, educazione e fruizio-ne. Hanno partecipato al conve-

gno: Gianfranco Comaschi,presidente dell’Associazioneper il Patrimonio dei PaesaggiVitivinicoli di Langhe-Roero eMonferrato; Giorgio Ferrero,Assessore all’Agricoltura dellaRegione Piemonte; RobertoCerrato per l’Associazione delPaesaggio Vitivinicolo e Mar-co Valle per l’Istituto Superioresui Sistemi Territoriali per l’in-novazione; per i Laboratori didattici:

Maria Paola Azzario del Cen-

tro studi per l’Unesco di Tori-no; Giancarlo Baglietti e MariaRita Motola Aleramo; LauranaLajolo per l’Associazione Da-vide Lajolo; Renato Priolo perl’Associazione Sinergia Out-door; Stefano Chiarlo e Fran-cesco Maggi per l’Azienda viti-vinicola Michele Chiarlo.Per l’Attività di catalogazio-

ne e censimento sono interve-nuti: Patrizia Borlizzi e SilviaSoldano per l’Istituto Superio-re sui Sistemi Territoriali; Ro-berto Maestri , per il Circoloculturale “I marchesi del Mon-ferrato”; Elisa Gandino e Lui-sa Meriggio per i Paesaggi Vi-tivinicoli; Mauro Rabino delcentro studi per il Paesaggioculturale delle Langhe e Amil-care Barbero per l’Ecomuseodella Pietra da Cantoni. Durante la giornata Asso-

ciazioni ed esperti che hannopartecipato e collaborato allarealizzazione del progettohanno illustrato e presentato irisultati ottenuti dalla primalegge 77 dei Paesaggi Vitivini-coli in Piemonte.

Castelnuovo Belbo. Saba-to 29 ottobre, tante autorità eduna folta presenza di pubblicoa Castelnuovo Belbo per la ce-lebrazione dell’intitolazionedella piazza dedicata alla me-moria dell’appuntato VincenzoTerzano. Il primo atto dell’inti-tolazione della piazza è statala santa messa celebrata damonsignor Giovanni Pistone,al termine il sindaco Aldo Alli-neri ha ricordato ai presenti eda tutti gli intervenuti le motiva-zioni per cui una piazza delpaese viene intitolata all’ap-puntato Vincenzo Terzano: unatto di omaggio a questo eroi-co Carabiniere caduto vittimadel dovere, nato a Castelnuo-vo Belbo in via Del Fosso, og-gi via Romita. “L’appuntatoVincenzo Terzano già insignitodi medaglia d’argento al Valormilitare concessa per il suo sa-crificio, unitamente ad un suocollega, durante uno scontro afuoco (il 18 giugno 1926 a Ca-stellaro de Giorgi) con alcunirapinatori, è un’immagine im-portante per il nostro paese”secondo il sindaco Aldo Alline-ri “da prendere ad esempio”.Il commendator Filippo Sci-

rè Risichella presidente pro-vinciale di Asti dell’Istituto Na-

stro Azzurro fra combattentidecorati al Valore militare haletto le motivazioni della Me-daglia d’argento al valore mili-tare all’appuntato VincenzoTerzano.I famigliari dell’appuntato

Vincenzo Terzano ed il primocittadino di Castelnuovo Belbohanno scoperto la nuova targacon dedica, al suono del silen-zio, a cui è seguita la benedi-zione impartita dal parroco donPistone. Sono intervenuti alla ceri-

monia il generale dei Carabi-nieri Giacchero, il colonnelloBernardino Vagnoni, coman-dante provinciale dell’Arma deiCarabinieri e tutti i vertici loca-li delle forze armate: carabi-nieri, finanza, forestale, poliziae numerose autorità, fra lequali, il presidente della Pro-vincia di Asti Marco Gabusi,sindaco di Canelli, numerosi isindaci dei paesi limitrofi e ilmaestro Marcello Rota, proni-pote della prima medagliad’oro dei Carabinieri, Gian Bat-tista Scapaccino. Nel pomerig-gio, poi, appuntamento per gliospiti ad Incisa Scapaccinopresso il santuario “Virgo Fide-lis”, patrona dell’Arma dei Ca-rabinieri. E. M.

Nizza Monferrato. Al lago “L’Armanna” sabato 12 novembre siapre la stagione di pesca alla trota. Lo specchio d'acqua storicoè stato riaperto da alcuni mesi da un gruppo di volontari. Per pri-mavera ed estate si è praticata la pesta “no kill”. Da sabato nel-lo specchio d'acqua si potranno trovare 800 kg di trote, fino a 8kg l'una, delle varietà iridee, fario e salmerini. Il lago è aperto conorario continuato, per iscrizioni e informazioni contattare i numeri339-1452094 oppure 3490702690.

Dalle parrocchie nicesiVenerdì 4 novembre – S. Carlo, patrono di Nizza, celebrazio-

ne del Primo venerdì del mese: S. Giovanni, ore 8,30: inizio con-fessioni; ore 9,00, Santa Messa; San Siro – preghiera animata dal Gruppo S. Padre Pio: ore

16,00, inizio confessioni; ore 16,15: recita della Coroncina dellaDivina Misericordia e Rosario; ore 17,00, Santa Messa e Vespri; S. Ippolito – ore 17,30: Santa Messa e Adorazione eucaristica. Sabato 5 novembre – ore 21,00, c/o Ufficio parrocchiale di Via

Cirio: incontro di preparazione al Matrimonio cristiano.Domenica 6 novembre – ore 11,15, Chiesa San Giovanni:

Santa Messa in onore di San Carlo. Indulgenza plenaria – Dall’1 all’8 novembre, con la visita al ci-

mitero e con la preghiera ai defunti è concessa ogni giorno (unasola volta) l’indulgenza plenaria, alle seguenti condizioni: con-fessione, comunione, recita del Padre nostro e del credo, pre-ghiera secondo le intenzioni del Papa.

Nizza Monferrato. La geometra nicese Federica Perissinotto èstata chiamata dalla Protezione Civile per le verifiche nelle zo-ne terremotate. Per circa una settimana, con rientro il 25 ottobre,ha raggiunto la località di Loro Piceno, nelle Marche in provin-cia di Macerata, per poi spostarsi nel Lazio, in provincia di Rie-ti, a Posta. Numerosi gli edifici visitati, colpiti dal sisma nelloscorso agosto. Compito della geometra nicese, insieme ad altrivolontari ugualmente dotati della speciale abilitazione necessa-ria, quello di fare sopralluoghi per decidere l'agibilità, o meno,delle abitazioni.

Le serate benefiche dei Gruppi Alpini Nizza Monferrato.Gli Alpini sono da sempre molto sensibili al-

la solidarietà con le loro iniziative ed il loro impegno. Numerose, in particolare, sono le iniziative per la raccolta fon-

di da devolvere alle zone del centro Italia colpite dal terremoto.Segnaliamo quella del Gruppo Alpini di Bruno che il 2 ottobre

scorso al termine della processione alla Chiesetta della Miseri-cordia dedicata alla Madonna protettrice degli Alpini che fannoparte della Protezione civile, hanno organizzato una vendita ditorte confezionate da volenterose signore che ha fruttato un in-troito di 670 euro già inviati al fondo destinato ad interventi nel-le zone terremotate nel quale confluisce il ricavato delle diverseiniziative dei Gruppi Alpini nazionali.Anche il Gruppo Alpini di Nizza Monferrato ha organizzato nel-

le settimane scorse una serata benefica (una frugale cena) coni soci presso la “casetta alpina” di Via Lanero il cui ricavato, eu-ro 500, sarà destinato agli interventi “pro terremotati” già pro-grammati dalla Sezione nazionale ANA di Milano.

Incisa Scapaccino. Sabato 22 ottobre, cerimonia di conse-gna di una targa ricordo al luogotenente Davide Freda per i suoi20 anni di Comando presso la stazione Carabinieri di Incisa Sca-paccino. A nome del Comune e di tutta la popolazione il sindacoMatteo Massimelli ha consegnato il riconoscimento presenti ol-tre ai numrosi concittadini, anceh i sindaci dei paesi limitrofi, Al-do Allineri (Castelnuovo Belbo) e Mario Brondolo (Cortiglione). Al luogotenente Davide Freda anche il messaggio di felicita-

zioni dell’ordinario militare d’Italia, mons. Santo Marcianò, letto econsegnato, al termine della funzione religiosa di domenica 23ottobre, dal parroco Don Claudio Montanaro.

Domenica 6 novembre alla Trinità

Conferimento premi Erca e Borse di studio ai ragazzi

Martedì 27 ottobre a Castelnuovo Calcea

Giornata del Patrimonio alparco “Orme su La Court”

A Castelnuovo Belbo sabato 29 ottobre

Intitolata una piazza all’appuntato Terzano

Chiamata dalla Protezione civile

La geometra Perissinotto sui luoghi del terremoto

Sabato 12 ottobre

Al lago L’Armanna aperturadella stagione di pesca

Alla Stazione Carabinieri di Incisa

Targa per 20 anni di comandoal luogotenente Davide Freda

Il Consiglio dell’associazione “Paesaggi Vitivinicoli”.

Dall’alto: le autorità e la targa ricordo.

Il programma degli incontri UnitreNizza Monferrato. Pubblichiamo il programma degli incontri. Nizza Monferrato – Martedì 8 novembre, presso i locali del-

l'Istituto N. Pellati, ore 15,30, la docente Nicoletta Fasano tratte-rà: “L'astigiano e la prima guerra mondiale”. Per i laboratori e corsi monografici dell'Accademia di musica,

il coordinatore e docente Armando Forno illustrerà, ore 15,00,“Lohengrin” di Richard Wagner (prima parte).

Montegrosso – Lunedì 7 novembre, presso il Mercato coper-to di Piazza della Stazione, ore 16,00, conferenza sul tema “Tur-chia, terra meravigliosa” a cura della docente Piera Bellangero.

Calamandrana – Giovedì 19 novembre, ore 20,30, presso lasala consigliare del Comune la docente Maria Luisa Stepanekpresenterà “Immaginazione”, viaggio nella città di Vancouver.

Incisa Scapaccino – Martedì 8 novembre, ore 21,00, presso ilTeatro comunale il docente Alessandro Rota Porta illustrerà “Ilpercorso delle riforme in materia di lavoro e l'obiettivo (inattuato)della semplificazione”.

Page 46: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

ACQUI TERMEARISTON (0144 58067), da gio. 3 a mer. 9 novembre: In guer-ra per amore (orario: gio. 21.00; ven. 20.30-22.30; sab. 16.30-20.30-22.30; dom. 16.30-18.15-21.00; lun. mar. e mer. 21.00).CRISTALLO, Sala 1, da gio. 3 a mer. 9 novembre: La ragazzedel treno (orario: gio. 21.00; ven. 20.30-22.40; sab. 16.30-20.30-22.40; dom. 16.30-18.30-21.00; lun. mar. e mer. 21.00).Sala 2, da gio. 3 a mer. 9 novembre: Doctor Strange (orario:gio. 20.45 in 3D; ven. 21.15 in 2D; sab. 17.00 in 2D, 20.15 in 3D,22.30 in 2D; dom. 16.00 in 2D, 18.15 in 3D, 20.45 in 2D; lun.20.45 in 3D; mar. e mer. 20.45 in 2D).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899014), da ven. 4 a dom. 6 no-vembre: Pets - vita da animali (orario: ven. e sab. 21.00; dom.16.00-21.00).

CAIRO MONTENOTTECINEMA TEATRO OSVALDO CHEBELLO (piazza della Vittoria29), sab. 5 e dom. 6 novembre: Piuma (ore 21.00). Dom. 6 no-vembre: Abel figlio del vento (ore 16.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 4 a lun. 7 novembre: La ragazzadel treno (orario: ven. 21.00; sab. 20.00-22.30; dom. 17.30-21.00; lun. 21.00). Mar. 8 novembre - Cineforum: Fuocoamma-re (ore 21.00).SOCIALE (0141 701496), da ven. 4 a lun. 7 novembre: In guer-ra per amore (orario: ven. 20.15; sab. 20.15; dom. 16.00-18.30;lun. 20.15); Doctor Strange (orario: ven. 22.30; sab. 22.30; dom.21.00; lun. 22.30).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 4 a dom. 6 no-vembre: Non si ruba a casa dei ladri (orario: ven. 21.15; sab.e dom. 16.00-18.00-21.15).

SASSELLOCINEMA TEATRO PARROCCHIALE (019 720079) - ven. 4 no-vembre: I magnifici 7 (ore 21.15). Per la rassegna “Cinebaby”,dom. 6 novembre: Il drago invisibile (ore 17.00).

ROSSIGLIONECINEMA COMUNALE (010 924400) - da ven. 4 a lun. 7 novem-bre: titolo non pervenuto (ore 21.00).

CinemaVENERDÌ 4 NOVEMBRE

Acqui Terme. Il Lions Club or-ganizza una conferenza pub-blica su “Emirati arabi uniti eMedio Oriente: opportunità perle imprese italiane in un mer-cato in costante crescita”; ore17.45 nella sala convegni dipalazzo Robellini.Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, “En blancet noir. I due volti della GrandeGuerra”, concerto di Nicolettae Angela Feola, pianoforte a 4mani.Molare. Alle ore 21, nella saladella biblioteca comunale “Aqualcuno piace... jazz” comeHollywood “reinventò” la storiadelle musiche afroamericane;a cura di Ermanno Luzzani eAndrea Gaggero. Ingresso li-bero.Nizza Monferrato. 500º fieradi San Carlo: a palazzo Crova- Galleria Art 900, ore 18 inau-gurazione mostra “Lettere perstanze riservate” sculture diMario Moronti.SABATO 5 NOVEMBRE

Acqui Terme. In piazza M.Ferraris, dalle 9 alle 12, tradi-zionale mercatino biologico.Acqui Terme. I commercantidel centro organizzano la “Fe-sta di fine stagione”, in corsoItalia e via Garibaldi: bancarel-le e giochi gonfiabili.Belforte Monferrato. Alle ore21, presso il Bocciodromo(campo sportivo comunale),spettacolo teatrale sulla trage-dia della Diga di Molare, rea-lizzato e interpretato da IanBertolini.Campo Ligure. Nella “saladella giustizia” del museo “Bo-sio”: “Giovani, sport, cultura”:ore 14.30 accoglienza finalisti“Figure con gioielli” e votazio-ne disegni, ore 15.30 “Parlia-mo di diritto allo sport”, ore16.45 premiazioni concorso didisegno; sarà presente Fran-cesco Bocciardo medagliad’oro Paralimpiadi di Rio.Nizza Monferrato. 500º fieradi San Carlo: al foro Boraio dipiazza Garibaldi, ore 10.30 11ªedizione premio “Il Campa-nòn”; ore 11.30 “Matteo Cacciasi racconta tra teatro, radio emiti del ciclismo”; dalle 20“Quando in fiera di andava inbicicletta”, canzoni cantautora-li, pièce teatrale e mostra a te-ma, a seguire spettacolo tea-trale “La maglia nera - gesta eingegno di Luigi Malabrocca”.Ovada. “Da madre terra allatavola” - col sapere di chi colti-va e la passione della cucinasana; a seguire degustazioneprodotti a base di cereali anti-chi; dalle 15 alle 17.30 nel sa-lone Padre Giancarlo in piazzaCappuccini.DOMENICA 6 NOVEMBREAcqui Terme. Anniversario del“IV Novembre”: ore 9.45 radu-no in piazza San Francesco,ore 10 corte al Monumento aiCaduti; ore 10.30 alzabandie-ra, onore ai Caduti e posa co-rona.Acqui Terme. I commercantidel centro organizzano la “Fe-sta di fine stagione”, in corsoItalia e via Garibaldi: bancarel-le e giochi gonfiabili.Montaldo Bormida. “Sagradel tartufo e delle castagne - 5ªfiera del tartufo” al Palavino -Palagusto dalle 10 alle 20; dal-le ore 14 grande castagnata

con degustazione vini; ban-chetti gastronomici, artigiana-to; premiazione dei 3 tartufi piùgrandi.Nizza Monferrato. 500º fie-ra di San Carlo: bancarelleper le vie e piazze della cit-tà; in piazza del Municipio“Giornata del tartufo e delcardo gobbo”, degustazionee distribuzione “Le chioccio-le di San Carlo”; a palazzoCrova dalle 12 alle 24 “ma-ratona della bagna cauda”;all’Auditorium della Trinità:ore 9.30 conferimento pre-mio “Erca d’Argento 2016” econferimento premio “N’Amisdel me pais”; ore 11 nellachiesa vicariale di San Gio-vanni in Lanero, messa so-lenne e rievocazione del mi-racolo della lampada acca-duto nel 1613 all’altare diSan Carlo.SABATO 12 NOVEMBRE

Acqui Terme. Alle ore 16 in bi-blioteca civica, il Lions ClubAcqui e Colline Acquesi orga-nizza “Poster per la pace”.Canelli. Fiera regionale deltartufo e Fiera di San Martin:alle ore 15 nel salone SanTommaso, inaugurazione “Ilgrido della Terra” mostra gui-data itinerante; nel centro cit-tadino ore 17.30 accensionedel pino offerto dalla Circo-scrizione del Bondone e del-l’Azienda Forestale TrentoSopramonte; manovra dimo-strativa da parte dei Vigili delFuoco di Villazzano; iniziomercatino con degustazionie prodotti gastronomici; inpiazza Gancia funzionerà il“Luna park”.DOMENICA 13 NOVEMBRECanelli. Fiera regionale deltartufo e Fiera di San Martin:nel centro storico dalle ore 8fiera con oltre 100 bancarelle,dalle 10.30 esibizione dellabanda musicale “Città di Ca-nelli”; in via Giuliani ore 10inaugurazione fiera del tartufoa seguire mostra concorso deltartufo bianco; dalle 11 esibi-zione di show-cooking; ore12.30 premiazione vincitoriconcorso del tartufo bianco;dalle ore 12 le Pro Loco pro-porranno piatti della tradizionelocale; in corso Libertà dalleore 8 esposizione e venditatartufi; in piazza Cavour dalle10 alle 12 e dalle 15 alle 17“Ricerca simulata di tartufibianchi e neri per bambini, si-gnore... e non solo”; in piazzaGancia funzionerà il “Lunapark”.Cremolino. Presso il CentroKarment in piazza del Co-mune, l’associazione NeedYou onlus organizza un pran-zo (prezzo simbolico 25 eu-ro) il cui ricavato andrà a fa-vore del progetto “Scuola diBukavu” in Congo. Info: 0144328834.

Appuntamenti in zona

IN GUERRA PER AMORE(Italia, 2016) di Pif con Pif, Mi-riam Leone, Andrea Di Stefa-no, Stella Egitto, Aurora Quat-trocchi, Robert Madison.Pierfrancesco Diliberto in ar-

te Pif è uno dei giovani registipiù interessanti degli ultimi an-ni nel nostro paese; dopo il for-tunato “La mafia uccide solod’estate”, gran successo di cri-tica e di pubblico, il nostro ri-torna sui suoi passi e guardaancora alla Sicilia ma al pas-sato portando la sua storia inpieni anni quaranta, durante laliberazione. Non si tratta di unfilm di guerra ma di una com-media sentimentale che ha persfondo la regione più a sud delnostro paese nel contesto de-gli anni quaranta. I veri prota-gonisti sono Arturo e Flora duegiovani innamorati a New York.Lei, però, è già promessa e

l’unica speranza per Arturo èrivolgersi direttamente al padredella bella giovane, deve peròandare in Sicilia e il mezzo piùeconomico è arruolarsi nel-l’esercito in partenza per l’Eu-ropa. Belle scene, bravi gli at-tori, molte citazioni.

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internetwww.provincialavoro.al.itn. 1 educatore professio-

nale, rif. n. 3489; cooperativasociale nell’acquese ricerca 1educatore professionale - tem-po determinato pieno - orari suturni anche notturni - requisitirichiesti: laurea psicologia oassist. sociale o scienze del-l’educazione - discreta cono-scenza lingua inglese o fran-cese - automunito/a - graditaesperienza con adulti in situa-zione di disagio sociale/immi-grazionen. 1 estetista, rif. n. 3482;

salone estetico in Acqui Termericerca 1 estetista qualificata -tempo determinato con buonaprospettiva di trasformazione -part-time ore 30 settim. - re-quisiti richiesti: esperienza la-vorativa nella stessa mansionealmeno biennale, conoscenzabase lingua inglese - residen-za zona acquese. Inviare cv a:[email protected]

***n. 1 impiegato, rif. n. 3487;

ditta di Ovada del settore arre-damento ricerca n. 1 impiega-to addetto informatico espertositi web e-commerce - pro-grammi disegno cad - autocad3d - rendering - buona cono-scenza della lingua inglese –contratto di lavoro iniziale atempo determinato con possi-

bilità di trasformazione - orariodi lavoro da concordare full ti-me o possibile part timen. 1 addetto attività di pre-

parazione e vendita al pub-blico, rif. n. 3394; attività diproduzione e vendita prodottidolciari in modalità street foodricerca n. 1 addetto per l’attivi-tà di preparazione e vendita alpubblico - si richiede: età 25-50 anni – licenza scuola media- preferibile formazione istitutoalberghiero o similari - discretaconoscenza della lingua ingle-se - esperienza anche minimanella mansione di barista - ad-detta/o alle vendite al banco inpasticceria – caffetteria - gela-teria - patente B - automuniti –disponibilità a trasferte - buonecapacità relazionali - contrattodi lavoro a tempo determinato- orario di lavoro full time arti-colato su turni anche festiviPer candidarsi inviare cv a

[email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.

***Per informazioni ed iscrizio-

ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoAcqui e Ovada

Acqui Terme. Pubblichiamole novità librarie (Speciale Ac-qui Storia 2016 - Sezione Sto-tico divulgativa, prima parte)reperibili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.Brighi, M., Valdinosi, M., Me-

morie di una comunità: Bagni-le 1900-1945, Carta Canta;Bruschi, L., Baudinelli, R.,

Francigena: una strada euro-pea, dal Gran San Bernardo aRoma, Mattioli 1885;Bussoni, M., Vincere: le bat-

taglie perdute del Duce dal ‘22al ‘39, Mattioli 1885;Campi Pezzi, L., Francesco

Giuseppe: una dinastia al tra-monto, Curcu & Genovese;Carattieri, M., Ghidini, A.,

Fernando Manzotti: storicodell’Italia risorgimentale e con-temporanea, Mattioli 1885;Cavalieri, R., L’Italia con gli

occhi di Dante, Minerva;Ciotti, A., 1914-1918 perchè

quella guerra: l’Italia nel con-flitto, Armando Editore;Crescenzi, L., Posso stare in

piedi: processo Eichmann vol.III, Mattioli 1885;Del Bono, A., La tregua di

Natale: lettere dal Fronte, Lin-dau;Di Giovacchino, R., Stragi:

quello che Stato e mafia nonpossono confessare, Lit;Di Michele, V., L’ultimo se-

greto di Mussolini: quel pattosottobanco fra Badoglio e i Te-deschi, Il Cerchio;Di Rienzo, E., Il conflitto rus-

so-ucraino, Rubbettino;Giubilei, F., Leo Longanesi:

il borghese conservatore,Odoya;Grenti, V., Merlini, L., Navi al

fronte: la Marina Italiana e laGrande Guerra, Mattioli 1885;Gualtieri, A., L’aviazione del-

la Grande Guerra, Mattioli1885;Gualtieri, A., Bussoni, M., Il

grande massacro del ‘14-’18:la guerra che non dovevascoppiare, Mattioli 1885;Gubetti, F., Fascismo: breve

storia..., Pagine;Iorio, J. P., Diritto, politica e

società nel mezzogiorno, Pa-gine;Kastner, E., Taccuino 45: un

diario del tracollo del III Reich,Mattioli 1885;Melchionda, A., Marco Bia-

gi: storia di un uomo lasciatosolo, Minerva;Minardi, M., L’orizzonte del

Campo, Mattioli 1885;Mollicone, N., Sindacalismo

Nazionale, Pagine;Necci, A., Il diavolo zoppo e

il suo compare, Marsilio;Nencini, R., Il fuoco dentro:

Oriana a Firenze, Mauro Pa-gliai;Ridolfi, P., Rinascimento a

tavola: la cucina e il banchettonelle corti italiane, Donzelli;Ronchetti, G., Ferrara, M.

A., La campagna d’Italia, Mat-tioli 1885;Ronchetti, G., Ferrara, M.

A., Piersanti Mattarella: il so-gno infranto di una nuova Sici-lia, Mattioli 1885;Rosselli, A., L’olocausto Ar-

meno, Mattioli 1885;Rossotto, R., Il patto scelle-

rato, Mattioli 1885;Scroccaro, M., I forti di Ve-

nezia, Mattioli 1885;Scroccaro, M., Pietrobon,

C., Pianeta Sanità: la Sanitàmilitare italiana nel veneto du-rante la Grande Guerra, Grafi-ca Antiga;Serri, M., Gli invisibili: la sto-

ria segreta dei prigionieri illustridi Hitler in Italia, Longanesi;Triggiani, M., La rivoluzione

conservatrice alle origini del fa-scismo: Papini, Prezzolini, Sof-fici e la Rivolta dello Spirito,Pagine.

ACQUI TERMECivico Museo Archeologico- Castello dei Paleologi: finoa dicembre 2016, “La città ri-trovata. Il Foro di Aquae Sta-tiellae e il suo quartiere”, sco-perta archeologica nel corsodegli scavi compiuti nell’areadell’ex ristorante “Bue Rosso”in corso Cavour. La mostra se-guirà l’orario del museo, per in-formazioni 0144 57555 - [email protected] Gallery - via Aurelia-no Galeazzo 38 (tel. 0144322706): fino al 5 novembre,“La plastica nell’arte”, a cura diAdolfo Carozzi, la mostra pro-pone gli artisti che hanno fattodell’uso delle materie plastichela loro cifra inconfondibile.Orario: il sabato dalle 10 alle12 e dalle 16 alle 19.30; agli al-tri giorni su appuntamento.Palazzo Chiabrera - via Man-zoni 14: fino al 13 novembre,mostra fotografica “L’emozionedi un paesaggio” di ManuelCazzola. Orario: da lunedì avenerdì 11-14, 17-20; sabato edomenica 11-22.Palazzo Robellini - piazza Le-vi: dal 5 al 20 novembre, “Bigbang experience”, mostra diRenzo Cordara. Inaugurazio-

ne sabato 5 novembre ore 17.Orario: tutti i giorni 9.30-12,16-19.

***NIZZA MONFERRATO

Palazzo Crova: dal 5 novem-bre al 7 gennaio, nelle sale “Art‘900 collezione Davide Lajolo”,mostra di Mario Moronti “Lette-re per stanze riservate - scul-ture”. Inaugurazione sabato 5novembre ore 18. L’ingresso èlibero e la mostra rimarrà aper-ta fino al 7 gennaio.

***PONTI

Nei locali dell’agriturismo“Punto verde”: fino al 15 no-vembre, “Tessere per essere”,esposizione di kilim: i kilim pro-vengono dalla manifattura tes-sile Runas di Hakkari nel Kur-distan turco. Sono le giovanidonne che tessono questisplendidi tappeti tinti con colo-ri vegetali che con i loro motivitradizionali evocano la storiadel passato e ci fanno avvici-nare ad una cultura che rischiadi scomparire. La manifatturatessile Runas è un progettodell’associazione Swiss-Kur-dish Alliance, S. Gallo, Svizze-ra. Orario: tutti i giorni dalle 9alle 19.

Mostre e rassegne

Novità librarie

LA RAGAZZA DEL TRENO(GB 2016) di T.Taylor con Emi-ly Blunt, Haley Bennett, Re-becca Ferguson, Luke Evanse Justin Theroux.Adattamento dell’omonimo

romanzo del duemilaquindici.Protagonista è Rachel, unagiovane donna che perde inbreve sequenza il marito ed illavoro rifugiandosi nell’alcool.Pur senza lavoro ogni giorno siostina a salire sul treno dovescorge una coppia che, nellasua immaginazione, è il ritrat-to della felicità. Un mattino ar-riva la sorpresa e la donna del-la coppia è sul treno con un al-tro uomo; è l’inizio di una inda-gine.

Weekend al cinema

Telefono:

M E R C A T ’ A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)

Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

tel................................................... via.................................................. città....................................................

Page 47: Dall’Istituto Sostentamento Clero Per evitare la morte ... · Alessandro Bergonzoni sono ... sentì male e da allora i proble-mi di salute si sono susseguiti ... stare molto attenti.

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno nottur-no è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Giovedì 3 no-vembre 2016: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via PioCorsi 44 - Nizza Monferrato. Venerdì 4 novembre 2016: Farma-cia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – NizzaMonferrato; Sabato 5 novembre 2016: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Domenica 6 no-vembre 2016; Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) – Via CarloAlberto 65 – Nizza Monferrato; Lunedì 7 novembre 2016: Far-macia S. Rocco (telef. 0141 702 071) – Corso Asti 2 – NizzaMonferrato; Martedì 8 novembre 2016: Farmacia Marola (telef.0141 823 464) – Via Testore 1 – Canelli; Mercoledì 9 novembre2016: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre– Canelli; Giovedì 10 novembre 2016: Farmacia S. Rocco (telef.0141 702 071) – Corso Asti 2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia e Sta-zione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Prontointervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711; PoliziaMunicipale e Intercomunale 0141.832300; Comune di Canel-li 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; Enel Contrat-ti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili: clienti,(n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 – pronto in-tervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat) 0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157.

DISTRIBUTORI - Esso con bar e Gpl, via Molare; Eni e Q8 viaVoltri; Keotris, solo self service, con bar, strada Priarona; Api conGpl, Total con bar, Q8 via Novi; Q8 con Gpl prima di Belforte vi-cino al centro commerciale. Festivi self service.EDICOLE - domenica 6 novembre: corso Martiri Libertà, corsoSaracco, piazza Assunta.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 5 ore 8,30a sabato 12 novembre, ore 8,30: Farmacia Moderna, via Cairoli165. Tel. 0143 80348. Il lunedì mattina le farmacie osservano ilriposo settimanale, esclusa quella di turno notturno e festivo.La farmacia BorgOvada è aperta con orario continuato dalle ore8,30 alle ore 19,30 dal lunedì al sabato. Tel. 0143/ 821341.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili delFuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di aper-tura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; mar-tedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Eco-net tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guar-dia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuo-la di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Po-lisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

Sono proprietario di una ca-sa in campagna con davantiun cortile. In posizione legger-mente più alta rispetto al miocortile e sul suo fianco c’è unterreno del mio vicino.Questo terreno essendo più

alto, comporta che le acquepiovane vengano a finire nelmio cortile. E questo è acca-duto da quando io e ancoraprima i miei genitori e i mieinonni possedevano la casa.Ma questo è accaduto sino al-la scorsa primavera, quando ilmio vicino di casa ha scavatoun fosso a fianco del suo ter-reno per raccogliere e portarevia tutte le acque. Da allora pe-rò l’acqua piovana che vieneraccolta dal fosso si dirige tut-ta nel mio cortile. In pratica,tutta l’acqua piovana del suocampo finisce in casa mia,mentre prima ne finiva solouna parte.Mi sono già più volte lamen-

tato, ma lui non vuole sentireragioni. Cosa posso fare?

La Legge disciplina lo scolodelle acque naturali e prevedeche il fondo inferiore è sogget-to a ricevere le acque che dalfondo superiore scolano natu-ralmente, senza che sia inter-venuta l’opera dell’uomo.Quindi il proprietario del fondosottostante non può impedirelo scolo delle acque, né il pro-prietario del fondo soprastantepuò renderlo più gravoso.

Sulla base di queste pre-messe, e tenuto conto che l’in-tervento del vicino di casa haprovocato una modificazionedel flusso delle acque, dan-neggiando così il fondo delLettore, egli potrà domandareil ripristino dello stato dei luo-ghi, o comunque la realizza-zione di un fosso che non con-vogli tutta l’acqua del camponel suo cortile.

***Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”. Piazza Duomo7 – 15011 Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-12,30 / 15,30-19,30): Far-macia Baldi, il 4-5-6 novembre 2016; Farmacia S. Rocco 7-8-9-10 2016. FARMACIE turno pomeridiano (12,30-15,30) e notturno(19,30-8,30): Venerdì 4 novembre 2016: Farmacia Baldi (telef.0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – Nizza Monferrato; Sabato5 novembre 2016: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XXSettembre 1 – Canelli; Domenica 6 novembre 2016; FarmaciaBaldi (telef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 65 – Nizza Mon-ferrato; Lunedì 7 novembre 2016: Farmacia S. Rocco (telef. 0141702 071) – Corso Asti 2 – Nizza Monferrato; Martedì 8 novem-bre 2016: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) – Via Testore 1– Canelli; Mercoledì 9 novembre 2016: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) – Via XX Settembre – Canelli; Giovedì 10 no-vembre 2016: Farmacia S. Rocco (telef. 0141 702 071) – CorsoAsti 2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.720.581; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590 / tel. 0141.720.517 / fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696(clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Nizza M.to

DISTRIBUTORI - domenica 6 novembre: O.I.L., Via Colla, Cai-ro.FARMACIE - domenica 6 novembre - 12,30 e 16 - 22,30: Far-macia Manuelli, Via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: sabato 5 e domenica 6 novembre:Rocchetta; lunedì 7: Ferrania; martedì 8: Altare; mercoledì 9: Ma-nuelli, via Roma, Cairo; giovedì 10: Dego e Mallare; venerdì 11:Rocchetta.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019 504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Nel mio Condominio sonostati recentemente fatti lavoridi manutenzione del tetto. Lariuscita di questi lavori non èstata però delle migliori, inquanto se prima il mio alloggioera periodicamente danneg-giato dalle infiltrazioni, adessole infiltrazioni sono diminuite,ma non finite.Ne ho parlato con l’Ammini-

stratore e lui mi ha riferito chedevo rivolgermi direttamentealla Ditta che ha fatto i lavori,anziché al Condominio. A mela cosa non è piaciuta ed ho ri-ferito all’Amministratore che sei lavori non sono stati fatti be-ne, dipende anche dal fattoche lui non li ha seguìti. Io abi-to all’ultimo piano della casaed ero presente quando l’Im-presa faceva i lavori. Possoquindi riferire di non aver maivisto l’Amministratore control-lare il cantiere o al limite dareun’occhiata a cosa succedeva.Lui mi ha riferito invece diaverli seguìti. Ed allora perchéi lavori sono venuti male? Checosa può essere successo?Chi è il responsabile?

***Quanto sta succedendo al

Lettore non è purtroppo cosìraro a verificarsi. Talvolta capi-ta che le manutenzioni dei fab-bricati vengano effettuate conuna certa approssimazione da

Imprese che utilizzano mae-stranze non qualificate. Ed i ri-sultati sono quelli descritti nelquesito.

Cosa fare?Nel caso in questione, qua-

lora un proprietario di un ap-partamento si trovi l’alloggio in-vaso dall’umidità provenientedalle parti comuni dell’edificio(ad esempio, il tetto), egli puòchiedere il risarcimento deidanni direttamente al Condo-minio.

Spetterà poi a quest’ultimoconvenire in giudizio l’Impresache ha eseguito i lavori di ma-nutenzione, per riverberare lacondanna nei confronti di que-st’ultimo.

Per quanto riguarda il com-portamento poco diligente del-l’Amministratore, è evidenteche si possono configuraredelle responsabilità nei suoiconfronti, soprattutto se egliavesse lasciato scadere i ter-mini per la denuncia dei vizidell’opera.

Vista la oggettiva delicatez-za della vicenda, sarà consi-gliabile per il Lettore assumereun parere da un Avvocato.

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 7– 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self ser-vice.EDICOLE dom. 6 novembre - Reg. Bagni; via Crenna; piazzaItalia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza. (chiuse lunedìpomeriggio).FARMACIE da gio. 3 a ven. 11 novembre - gio. 3 Centrale (cor-so Italia); ven. 4 Baccino (corso Bagni); sab. 5 Cignoli; dom. 6Terme (piazza Italia); lun. 7 Albertini (corso Italia); mar. 8 VecchieTerme (zona Bagni); mer. 9 Centrale; gio. 10 Baccino; ven. 11Cignoli.Sabato 5 novembre: Cignoli h24; Centrale, Baccino e VecchieTerme 8.30-12.30, 15-19.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

Notizie utili Canelli

Notizie utili Acqui Terme

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri

114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeridi emergenza

Nati: Binello Federico, Begu Ma-tias, Acosta Giulietta Elizabeth,Pollini Matteo, Dresner Ryan,Luo Sonia, Giusto Charlotte, Ga-tati Yassir, Xheka Kristel.Morti: Vignolo Ada Dina, DiLella Nina Maddalena, Ver-gnano Maria Guilia, Botto Gio-vanni Francesco, GagginoMargherita Laura, MarencoLuigi.

Stato civileAcqui Terme

Donazioni di sangue e plasmaAcqui Terme. L’Avis Comunale di Acqui Terme “Dasma” ri-

corda che permane sempre la carenza di sangue e plasma. Si in-vitano pertanto le persone che abbiano compiuto 18 anni, nonsuperato i sessanta e di peso corporeo non inferiore a 50 kg avoler collaborare con l’Avis per aiutare molti ammalati in difficol-tà e sovente a salvare loro la vita. Occorre recarsi a digiuno o do-po una piccolissima colazione presso l’Ospedale di Acqui Termeall’ufficio informazioni e assistenza Avis che si trova al piano ter-ra a lato dello sportello bancario dalle ore 8.30 alle ore 10, dal lu-nedì al venerdì, oppure nella seconda e ultima domenica di ognimese allo stesso orario al primo piano. I prossimi prelievi dome-nicali sono: novembre 13 e 27; dicembre 11 e 18. Inoltre è pos-sibile un sabato al mese per l’anno 2016, donare sangue o pla-sma previa prenotazione al centro trasfusionale presso l’ospe-dale di Acqui Terme, al numero 0144 777506: novembre 19; di-cembre 17. Per ulteriori informazioni tel. al n. 333 7926649 e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

www.lancora.eu • e-mail [email protected] responsabile: Mario Piroddi

Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto - Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria)  n. 17 del18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerarecon n. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN pubblicazio-ne a stampa: 2499-4863 - ISSN pubblicazione online: 2499-4871.Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: annuale Italia 55,00 € (scadenza 31/12/2016). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 22%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: confoto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: G. Smorgon (pres.), M. Piroddi (vice pres.).Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statalidiretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

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48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 NOVEMBRE 2016

MODUS PROFUMERIE

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dal 20%al 70%