L’attimo fuggente - profduepuntozero.it · “Bus 323. Viaggio di sola andata” (Rizzoli) alle...

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MILANO | XIV la Repubblica ANNARITA BRIGANTI A BBIAMObisogno di eroi. Alessandro D’Avenia, best- sellerista di 37 anni, palermitano tra- piantato a Mi- lano, dove insegna al liceo San Car- lo, per molti ragazzi lo è. In Cattoli- ca, al pri- SABATO 15 NOVEMBRE 2014 città libri L’intervista. L’autore di “Bianca come il latte” parla del suo nuovo romanzo dedicato al prete ucciso dalla mafia: “Insegnava nel mio liceo a Palermo, ho vissuto in prima persona quella tragica estate del ’93, questo libro era scritto nella mia carne” D’Avenia: don Puglisi mio prof e mio eroe mo dei suoi appuntamenti di Bookcity, c’era- no trecento ventenni, prevalentemente di ses- so femminile, e si è commosso pure lui, mentre leggeva brani di Ciò che inferno non è (Mon- dadori), il suo nuovo libro. Con un cambia- mento rispetto alle atmosfere di Bianca come il latte, rossa come il sangue e Cose che nessu- no sa, D’Avenia per la prima volta parla di sé attraverso un alter ego, Federico, che ha di- ciassette anni quando don Pino Puglisi viene ucciso dalla mafia. Un prete di frontiera, che ha determinato le scelte professionali e persona- li dell’autore. Oggi questo scrittore che arriva ai giovani, il professore tipo Attimo fuggente, alle 11 è al Teatro Parenti con Giacomo Poret- ti. D’Avenia, come nasce Ciò che inferno non è? «Era scritto nella mia carne, avendo vissuto in prima persona quella meravigliosa e tragi- ca estate del 1993. Padre Puglisi era il profes- sore di religione della mia scuola. Quando al- l’inizio del quarto anno non tornò in classe per- ché il 15 settembre gli avevano sparato, nella mia vita ci fu uno spartiacque. Aveva 56 anni, era il giorno del suo compleanno, ma il killer non lo sapeva. Da scrittore ho ricevuto il pre- mio intitolato a lui e ho capito che dalla carne doveva passare alla carta». Quali sono i suoi ricordi più cari di Don Pu- glisi? «Lui nei corridoi della scuola, disponibile ai nostri scherni e alle domande. Il suo sorriso tranquillo, compatibile con stanchezza e scon- fitte. Era come se attingesse quel sorriso da una fonte inesauribile: il Dio di cui era inna- fuggente L’attimo dei la L'ALTARE PER TUTTI Sebastiano Mauri, artista, due anni fa ha esordito da scrittore con l'autobiografico "Goditi il problema". Un ironico outing letterario che, in attesa del secondo libro, rivive in un breve seguito: un monologo da 15 minuti, ore 21. 15, incastrato tra i reading del Book Party. L'argomento è il matrimonio egualitario, il titolo è promettente: Se lui è lo sposo, l'altro è la sposa? SEI ORE ALL’INFERNO Oggi dalle 14 lettura integrale all'Expo Gate dell'Inferno di Dante. I canti sono 34, il tempo medio di lettura per ogni canto è di circa 15 minuti. Tra cambi di lettore, pause, imprevisti, 6 ore buone da mettere in conto. L'ultimo verso, "e quindi uscimmo a riveder le stelle”, verrà pronunciato al buio, sotto un vero cielo notturno. IL COLPO DELLO STREGA All'Utopia in via Marsala questa sera alle 18, con i promettenti Sergio Garufi e Cristiano De Majo, interviene anche Sergio Ostuni. Editor di Ponte alle Grazie, per due anni di fila ha portato in cinquina alla Strega un suo autore. L'ultimo, Francesco Pecoraro con la "Vita in tempo di pace", era tra l'altro stato respinto da quasi 10 editori. LA FORZA DELLE PAROLE Folla, coda, in tanti fuori. David Grossman al Dal Verme resterà. Resteranno, soprattutto e per fortuna, le parole che ha pronunciato, diventate tra l'altro su Twitter una specie di gara a chi citava la frase più bella ascoltata. Una scelta tra le molte: «Uno scrittore unisce parole spesso distanti. In quell'istante accade qualcosa di vero». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il fiuto di Ostuni, il matrimonio di Mauri SIMONE MOSCA > TRA LE RIGHE LA SCUOLA Insegnare è il mio modo di fare politica, come don Pino al Brancaccio GLI INCONTRI D’Avenia alle 11 presenta “Ciò che inferno non è” al Parenti con Giacomo Poretti e alle 14.30 firma copie alla Mondadori Duomo

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MILANO | XIV

la Repubblica

ANNARITA BRIGANTI

ABBIAMObisognodi eroi. Alessandro D’Avenia, best-sellerista di 37 anni, palermitano tra-piantato a Mi-

lano, dove insegnaal liceo San Car-lo, per moltiragazzi lo è.In Cattoli-ca, al pri-

SABATO 15 NOVEMBRE 2014

città libri

L’intervista. L’autore di “Bianca come il latte” parla del suo

nuovo romanzo dedicato al prete ucciso dalla mafia: “Insegnavanel mio liceo a Palermo, ho vissuto in prima persona quellatragica estate del ’93, questo libro era scritto nella mia carne”

D’Avenia: don Puglisimio prof e mio eroe

mo dei suoi appuntamenti di Bookcity, c’era-no trecento ventenni, prevalentemente di ses-so femminile, e si è commosso pure lui, mentreleggeva brani di Ciò che inferno non è (Mon-dadori), il suo nuovo libro. Con un cambia-mento rispetto alle atmosfere di Bianca comeil latte, rossa come il sangue e Cose che nessu-no sa, D’Avenia per la prima volta parla di séattraverso un alter ego, Federico, che ha di-ciassette anni quando don Pino Puglisi vieneucciso dalla mafia. Un prete di frontiera, che hadeterminato le scelte professionali e persona-

li dell’autore. Oggi questo scrittore che arrivaai giovani, il professore tipo Attimo fuggente,alle 11 è al Teatro Parenti con Giacomo Poret-ti.

D’Avenia, come nasce Ciò che inferno nonè?«Era scritto nella mia carne, avendo vissuto

in prima persona quella meravigliosa e tragi-ca estate del 1993. Padre Puglisi era il profes-sore di religione della mia scuola. Quando al-l’inizio del quarto anno non tornò in classe per-ché il 15 settembre gli avevano sparato, nella

mia vita ci fu uno spartiacque. Aveva 56 anni,era il giorno del suo compleanno, ma il killernon lo sapeva. Da scrittore ho ricevuto il pre-mio intitolato a lui e ho capito che dalla carnedoveva passare alla carta».

Quali sono i suoi ricordi più cari di Don Pu-glisi?«Lui nei corridoi della scuola, disponibile ai

nostri scherni e alle domande. Il suo sorrisotranquillo, compatibile con stanchezza e scon-fitte. Era come se attingesse quel sorriso dauna fonte inesauribile: il Dio di cui era inna-

fuggenteL’attimo

deila

L'ALTARE PER TUTTI

Sebastiano Mauri, artista, due anni fa ha esordito dascrittore con l'autobiografico "Goditi il problema". Unironico outing letterario che, in attesa del secondo libro,rivive in un breve seguito: un monologo da 15 minuti,ore 21. 15, incastrato tra i reading del Book Party.L'argomento è il matrimonio egualitario, il titolo èpromettente: Se lui è lo sposo, l'altro è la sposa?

SEI ORE ALL’INFERNO

Oggi dalle 14 lettura integrale all'Expo Gate dell'Infernodi Dante. I canti sono 34, il tempo medio di lettura perogni canto è di circa 15 minuti. Tra cambi di lettore,pause, imprevisti, 6 ore buone da mettere in conto.L'ultimo verso, "e quindi uscimmo a riveder le stelle”,verrà pronunciato al buio, sotto un vero cielo notturno.

IL COLPO DELLO STREGA

All'Utopia in via Marsala questa sera alle 18, con ipromettenti Sergio Garufi e Cristiano De Majo,interviene anche Sergio Ostuni. Editor di Ponte alleGrazie, per due anni di fila ha portato in cinquina allaStrega un suo autore. L'ultimo, Francesco Pecoraro conla "Vita in tempo di pace", era tra l'altro stato respinto daquasi 10 editori.

LA FORZA DELLE PAROLE

Folla, coda, in tanti fuori. David Grossman al Dal Vermeresterà. Resteranno, soprattutto e per fortuna, le paroleche ha pronunciato, diventate tra l'altro su Twitter unaspecie di gara a chi citava la frase più bella ascoltata. Unascelta tra le molte: «Uno scrittore unisce parole spessodistanti. In quell'istante accade qualcosa di vero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il fiuto di Ostuni, il matrimonio di MauriSIMONE MOSCA> TRA LE RIGHE

“LA SCUOLA

Insegnareè il miomodo di farepolitica,come donPino alBrancaccio

GLI INCONTRI

D’Avenia alle 11presenta “Ciò cheinferno non è”al Parenti conGiacomo Porettie alle 14.30firma copie allaMondadori Duomo

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XV

Il luogoGli spazi dell’anticomonastero ospitanoper la prima voltail festival: gli eventidel weekend

TERESA MONESTIROLI

UNA montagna di libri de-stinati al macero tra cuisceglierne uno “da salva-

re” prima di immergersi nell’e-sperienza totalizzante del pu-gilato letterario o del reading il-lustrato. Le “Letture sommer-se” a cura di Alessandro Beret-ta che offrono a scrittori menoconosciuti un palco dove legge-re un passo tratto dal loro ulti-mo libro. Il dramma masochi-sta Schiavo d’amoreomaggio aSacher-Masoch, le performan-ce teatrali, la musica fino alletre del mattino e ovviamentevino e birra compresi nel bi-glietto (13 euro).

È Book Party, la festa ufficia-le dei seguaci di Bookcity cheanche quest’anno i piccoli edi-tori indipendenti, capitanatida Iperborea, organizzanoquesta sera (dalle ore 20) nellapancia del transatlantico Bian-camano e nella sala della Go-letta Ebe, al Museo della Scien-za e della Tecnologia (ingressoda via Olona). Un appunta-mento scanzonato alla fine diuna maratona di incontri congli autori, in giro per la città oanche qui, negli spazi dell’anti-co monastero olivetano di viaSan Vittore 21, per la prima vol-ta location di Bookcity. Con-traltare del Castello Sforzesco,il Museo quest’anno si è con-quistato un posto di tutto ri-spetto all’interno del festivaldei libri, con un ricco calenda-rio e proposte per tutti, com-presi i più piccoli per cui nelweekend ci saranno laboratorisulla carta e sulla scrittura. Ilpubblico potrà curiosare tra imodellini di Leonardo da Vincie la nuova sezione dedicata al-lo spazio in attesa di entrare inSala delle colonne, ex bibliote-ca dove i religiosi studiavano itesti sacri, che ieri si è riempitain occasione degli incontri conil fisico del Cern Marco Delma-stro, arrivato a spiegare il bo-sone di Higgs, e con lo storico

dio Magris (ore 14) e ValerioMassimo Manfredi (ore 16).Nella sezione navale si è trasfe-rito il quartier generale dell’e-ditoria indipendente, fino al-l’anno scorso al Castello, con gliincontri sul mestiere del libro.

Ma il Museo, che vanta unabiblioteca scientifica di 45 milavolumi consultabili anche at-traverso una postazione digi-tale, mette a disposizione deivisitatori una delle sue tantechicche: la prima edizione ita-liana dell’Encyclopedie. Espo-sta in una teca, sarà illustratadagli esperti del museo che nespiegheranno testi e tavole,fattura e stato di conservazio-ne.

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SCAFFALI E POLENE

Lo spazio dedicatoai libri di Bookcityal Museo dellaScienza, a centropagina una dellesale del museodove campeggianole antiche polene,uno dei vanti dellacollezione storica,nella foto piccola inbasso il refettoriodei monaci, unodegli spazi cheospitano gliincontri con gliscrittori

morato. Era un sorriso che nasceva dalleprofondità del mare, anche quando la superfi-cie è in tempesta. Fu il sorriso che offrì al suo as-sassino quando stava per sparargli e che co-strinse quell’uomo a cambiare vita».

Continua a insegnare, nonostante ilboom letterario?«È il mio modo di fare politica. Un insegnan-

te è un potenziale bellico pericolosissimo. DonPino faceva studiare i ragazzini di Brancaccio,che non avevano neanche una scuola media. Igiovani sono molto più interessati ai libri diquel che crediamo. Sta a noi creare percorsiche li portino da Harry Potter a Dostoevskij,cercando di capire cosa afferra il loro cuore e laloro mente».

Chi sono gli eroi di oggi?«Sono stanco della retorica antimafia, che

ha fatto un cattivo servizio ai Falcone, ai Bor-sellino, ai Puglisi. Li mettiamo talmente in al-to che non significano più nulla nella vita quo-tidiana. Era gente che faceva bene il proprio la-voro, come servizio, qualsiasi cosa costasse.Gli eroi sono quelli che lavorano senza scorcia-toie, raccomandazioni, furberie, ricatti, rube-rie, e tutto quello che purtroppo ha sfigurato labellezza del nostro Paese, la Sicilia in primis».

Cos’è che non è inferno, parafrasando ilsuo titolo, che a sua volta cita Calvino?«Prima avevo solo le mie classi, adesso ho

migliaia di lettori. Ho rischiato di montarmi latesta, ma per fortuna ho chi mi vuole bene e miriporta alla realtà. In un momento pieno di ci-nismo e disperazione volevo condividere unastoria che nella tragedia desse altrettanta spe-ranza. Lo dice il poeta Milosz: lo scrittore se nonsperasse non scriverebbe una riga».

dell’arte Flavio Caroli che hapresentato il suo libro Voyeur:i segreti dello sguardo(ore 18).

Gli spazi allestiti per la ma-nifestazione sono diversi. Danon perdere l’antico refettoriodel monastero, interamenteaffrescato, dove gli appunta-menti sono a ciclo continuo dal-le 10.30 alle 19 sia oggi che do-mani, mentre all’Auditorium

si concentrano i nomi più noti.Ieri David Nicholls e MassimoGramellini hanno fatto il tuttoesaurito, oggi tocca al profes-sore di inglese Peter Sloan (ore11), a Lella Costa con le sue sto-rie di donne “Dolcemente com-plicate” (ore 13) e a ClaudioCecchetto con la sua autobio-grafia (ore 18). Domani a Mas-simo Recalcati (ore 11), Clau-

INCONTRI D’AUTORE

Oggi intervengono PeterSloan e Claudio Cecchetto,domani Massimo Recalcatie Claudio Magris

EMIS KILLA

Il rapper presenta l’autobiografia“Bus 323. Viaggio di sola andata”(Rizzoli) alle 15.30 al Parenti

ALESSANDRO BERGONZONI

“Aprimi cielo!”. Incursioni

dell’attore al Planetario di corsoVenezia, ore 15 e 17.

EBOOK

L’editore digitale emuse al Palazzodel Ghiaccio, via Piranesi, ore 12,con Sara Munari e Michele Tavola.

MATEMATICA PER TUTTI

Maurizio Codogno spiega la“Matematica in pausa caffè”(Codice) alle 11 al Castello

SEBASTIANO VASSALLI

Alle 15 al Castello con le nuove

edizioni de “La chimera” (Rizzoli) e“L’oro del mondo” (Interlinea).

ERRI DE LUCA

“La musica provata” (Feltrinelli)Alle 16 al teatro dell’Elfo

L’AGENDA

come apripista non solo perchéospiterà Expo, ma anche per il suc-cesso registrato da Bookcity con i130mila visitatori del 2013. «L’Ita-lia è in grave ritardo nella consue-tudine alla lettura — commenta DelCorno — . E un paese che non leggeè un paese economicamente menocompetitivo». Per cercare di recu-perare terreno, ridare valore all’at-to di leggere e propulsione all’edi-toria, Milano chiederà a tutta la fi-liera dei libri, alle istituzioni cultu-rali, fino agli autori e ai lettori forti,di firmare un “patto per la lettura”.«Sarà una grande opportunità —aggiunge Polillo —, siamo semprestati la città dell’avanguardia, pos-siamo esserlo anche questa volta».

Il calendario, ancora in via di de-finizione, conta sette appuntamen-

STATISTICHE ALLARMANTI

Gli italiani che leggono almeno un libro l’annosono passati dal 49 al 43 per cento

NEL 2015 Milano sarà laprima Città del libro d’I-talia. Bookcity 2014 nonè ancora chiusa — oggi e

domani i nomi di maggior richia-mo — che già si guarda avanti, al-l’anno prossimo, quando la cittàospiterà non solo la quarta edizio-ne del festival diffuso che tanto pia-ce al pubblico, ma un ricco pro-gramma di eventi incentrati sul te-ma della lettura. Appuntamentimensili in concomitanza di Expo2015 — da marzo a ottobre — pen-sati per diffondere l’amore per il li-bro in un paese, l’Italia, dove il nu-mero dei lettori è sceso ancora ne-gli ultimi tre anni, passando dal 49per cento della popolazione totaleal 43, contro il 90 per cento regi-strato nei paesi scandinavi.

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E l’anno prossimo Milano sarà la prima Città del libro d’ItaliaL’INIZIATIVA

ti. Si partirà a marzo quando Milanosarà il luogo di incontro delle “Cittàdel libro” (grandi e piccoli centri chehanno iniziative volte alla promo-zione della lettura), seguirà ad apri-le una giornata organizzata dal-l’Aie per conquistare il pubblico dinon lettori, a maggio Biblioparade,la giornata nazionale delle bibliote-che con decine di appuntamentinelle sale di lettura, a giugno “Lettidi notte”, la lunga notte dei libri, asettembre la mostra “Milan, a placeto read” sul mondo dell’editoria, aottobre “Libriamoci nelle scuole”con letture ad alta voce. L’anno siconcluderà con Bookcity dal 22 al 25ottobre, un mese in anticipo, in tem-po per Expo che finirà il 31.

(t. m.)

Ad annunciare la vittoria è statol’assessore alla Cultura Filippo DelCorno insieme al presidente del co-mitato promotore di Bookcity Pier-

gaetano Marchetti, al presidentedell’Aie (Associazione italiana edi-tori) Marco Polillo e a Romano Mon-troni, presidente del Centro per il li-bro e la lettura, uno dei promotoridell’iniziativa con l’Anci e la Fonda-zione per il Libro la musica e la cul-tura di Torino. Milano è stata scelta

Oltre a Bookcity, e inconcomitanza con Expo,un nuovo progetto perdiffondere la lettura

La notte del Book Partyfesta a tutto volumeal Museo della Scienza