Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale...

32
© hin255 - Fotolia.com ricerche 46 TopLegal Luglio/Settembre 2015 RICERCA TOPLEGAL TAX 2015 | LO SCENARIO Dalla competizione alla cooperazione Contrazione del gettito e ostacoli alla competitività hanno messo a nudo le fallimentari strategie fiscali delle amministrazioni finanziarie. Ma è in corso una rivoluzione epocale che cambia il ruolo dei consulenti di Felice Meoli

Transcript of Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale...

Page 1: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

© h

in25

5 - F

otol

ia.co

mricerche

46 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

RICERCA TOPLEGAL TAX 2015 | LO SCENARIO

Dalla competizione alla cooperazione

Contrazione del gettito e ostacoli alla competitività hanno messo a nudo le fallimentari strategie fiscali

delle amministrazioni finanziarie. Ma è in corso una rivoluzione epocale che cambia il ruolo dei consulenti

di Felice Meoli

Page 2: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

47 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

I PROBLEMI NEI CONTI PUBBLICI DI TANTI Paesi, così come la crescita azzerata a livello

mondiale, hanno risvegliato negli ultimi due anni l’attenzione degli organismi internazionali, così come dei legislatori nazionali, sulla necessità di costruire un nuovo ecosistema fiscale. Questioni che riguardano da vicino anche l’Italia. «Non c’è mai stata una concentrazione così elevata di cam-biamenti», affermano Giuseppe Andrea Gian-nantonio e Massimo Antonini di Chiomenti. La grande produzione normativa sta cambiando le regole d’ingaggio, imponendo nuovi quadri di ri-ferimento. E infatti le amministrazioni finanzia-rie hanno finalmente deciso di svolgere un ruolo attivo, riscoprendo le proprie responsabilità, in un mondo degli affari che travalica i confini na-zionali, su tre fronti principali: primo, nell’armo-nizzare le normative internazionali, sposando un sistema cooperativo anziché la logica competitiva, che ha condotto a una gara tra Paesi al ribasso; secondo, nel garantire un adeguato gettito al pro-prio bilancio; e infine nell’offrire soluzioni agli attori economici che favoriscano la loro crescita (e di riflesso che permettano maggiori entrate). I fenomeni che, dunque, interessano il settore fiscale sono svariati e hanno un impatto decisi-vo sul lavoro dei professionisti. Non solo perché gli stessi si nutrono di modifiche normative, ma anche perché queste cambiano il modello stesso del consulente. Che si sta trasformando, in linea con le nuove esigenze dei clienti, da specialista di nicchia a esperto interdisciplinare. E che, dunque, deve padroneggiare (o almeno saper coinvolgere) tutto ciò che riguarda il regolamentare o il socie-tario, fino a sfociare in materie finora apparen-temente distanti come il penale. Costruendo, di conseguenza, degli «oceani blu» del business, aree innovative per il momento senza concorrenza.

L’amministrazione come «arbitro» È senza dubbio l’ambito in cui si sta recuperando più terreno, in cui rientrano i provvedimenti più chiacchierati degli ultimi anni e che si prevede

daranno più lavoro ai professionisti nei prossimi mesi: l’amministrazione quale arbitro del merca-to, e soggetto detentore della definizione del peri-metro di gioco. L’ispirazione della maggior parte delle normative in corso di introduzione provie-ne dagli organismi sovranazionali (come l’Ocse), in una cornice politica ed economica che mira a contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo su scala globale, a differen-za degli impianti legislativi.

«Rispetto a qualche anno fa si è invertito il trend», spiegano Andrea Tempestini e Carlo Maria Paolella di McDermott Will & Emery. «Prima i Paesi si facevano concorrenza nell’in-coraggiare la localizzazione degli investimenti, adesso lo fanno nella ricerca del gettito». Tra le misure al centro dell’attenzione in questo mo-mento c’è il progetto Beps (Base Erosion and Profit Shifting), che, avviato dall’Ocse nel 2013, intende contrastare lo spostamento dell’impo-nibile da giurisdizioni ad alta fiscalità verso Pae-si con pressione fiscale bassa o nulla, tramite un Action Plan di 15 azioni in via di messa a punto definitiva. Su questo piano l’Italia non è così in-dietro. La lotta all’elusione e all’evasione è all’or-dine del giorno già da qualche anno; ma l’inter-pretazione ancora troppo ampia delle norme da parte dell’amministrazione finanziaria e della magistratura non fornisce certezza a chi deve prendere decisioni aziendali, magari arrivando a investire dall’estero. Per gli studi questo ambito rappresenta un’opportunità, nell’offrire servizi di riorganizzazioni e ristrutturazioni aziendali che vadano nella direzione di un impianto socie-tario Beps compatibile.

Un esempio, di poche settimane fa, riguarda Amazon. Il colosso dell’e-commerce, settore os-servato con particolare attenzione dalle ammini-strazioni finanziarie, dal 1° maggio ha infatti aperto in Europa (in Italia, in Inghilterra, In Germania, in Spagna; in previsione anche in Francia) delle sta-bili organizzazioni, intese come filiali della sede lussemburghese Amazon Eu Sarl, che gestiranno direttamente il business negli specifici mercati.

4Segue a pag. 49

«Prima i Paesi facevano concorrenza

nell’incoraggiare gli investimenti; adesso lo fanno

nella ricerca del gettito»

Page 3: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

TAX & LEGAL

La nostra differenza

Con circa 400 professionisti, che svolgono la loro attività su 12 uffici dislocati nelle principali città italiane, la struttura di fiscalisti e avvocati del Network KPMG interviene in tutte le principali aree della fiscalità e del diritto con servizi integrati e innovativi avvalendosi di gruppi di lavoro specializzati per assistere persone fisiche e imprese:

• Consulenzafiscaleinmateriadiimpostedirette,IVAealtre imposte indirette

•Mergers&AcquisitionsandRestructuring• ConsulenzaSocietaria• ConsulenzaeAssistenzaDoganale• TransferPricing• InternationalExecutiveServices• Dirittodellavoro• Contenzioso

Unostilediserviziochefaladifferenza.Esivede.

kpmg.com/it

Page 4: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

49 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Tale decisione, svincolata da norme già esistenti, va nella direzione del nuovo clima che investe le azien-de, «che hanno assunto un atteggiamento non più improntato all’ottimizzazione fiscale, ma piuttosto risk management based», sostiene Richard Murphy di Studio Associato (Kpmg). In questo senso altre due azioni di fondamentale rilevanza e intimamen-te collegate riguardano la lotta ai paradisi fiscali e la voluntary disclosure. Secondo Massimo Giaconia di Baker & McKenzie «si stima che ci siano tra i 150 e i 200 miliardi di euro non dichiarati solo in Svizzera da contribuenti italiani, con circa 100mila persone interessate. Una mole di lavoro enorme e per questo tutti gli studi si sono attrezzati».

Secondo alcuni professionisti l’impianto della normativa è ancora farraginoso e complesso, con criticità che vanno dal costo alle procedure di accer-tamento. Ma se fino a ora la materia ha moltiplicato più i convegni che i mandati, entro il 2016 provocherà senza dubbi effetti distorsivi nel mercato – investito da un’attività extra-ordinaria senza precedenti – sul-la base dell’assunto, esplicitato da Stefano Morri di Morri Cornelli – che «non c’è più spazio per attività estere non dichiarate. Vedo una presa di coscienza da parte di tutti che con lo Stato non si scherza più, che la compliance è diventata centrale nella gestione dei rischi. Vedo tanti professionisti che hanno acquisito consapevolezza di ciò che è in gioco e con le buone o le cattive lo fanno capire ai loro assistiti». In questo ambito non possiamo non menzionare l’attuazione della direttiva Aifmd (Alternative Investment Fund Managers Directive) lanciata dalla Ue e poche set-timane fa implementata nel nostro Paese. Riguar-da i gestori di fondi di investimento alternativi e ha fissato dei nuovi requisiti di informazione e di risk management per i manager che distribuiscono i loro prodotti all’interno dell’Unione Europea.

Un discorso a parte merita, invece, la plurian-nunciata riforma fiscale. Ferma ai box dal 2013, aspettando i decreti attuativi che procedono col contagocce, dopo essere incappata anche sulle scivolose strade della polemica partitica, è attesa da tutti i professionisti per fare chiarezza su due aspetti fondamentali come l’abuso del diritto e il raddoppio dei termini di accertamento nel caso di

problematiche penali. «Sono entrambe questioni che impattano pesantemente sulla fiscalità e dun-que sul modo di gestire la consulenza», afferma Stefano Petrecca di Macchi di Cellere Gangemi.

L’amministrazione come «giocatore» Questo nuovo atteggiamento ha reso più evidente un diverso ruolo dell’amministrazione finanziaria, non solo arbitro ma vero e proprio giocatore a favore del sostegno dei conti pubblici. Il bisogno di recupe-rare gettito (e di ridurre la distanza dalle avanzate tecniche di elusione ed evasione) ha messo a dispo-sizione dell’amministrazione – secondo Giulio Az-zaretto di Miccinesi – «strumenti di controllo e di accertamento superiori, avendo accresciuto anche la propria preparazione. Oggi il contraddittorio con l’amministrazione finanziaria è molto più interes-sante professionalmente e anche molto più delicato».

La ricercatezza nei metodi di contrasto è sfociata anche nel campo mediatico. Non sono pochi i professionisti che sottolineano questo aspetto, oscillando tuttavia tra posizioni più oltranziste ad altre più concilianti. Nel primo caso si mette l’accento sulla trasformazione del rapporto tra cittadino e amministrazione, oggi completamente squilibrato a favore di quest’ul-tima. Spiega Morri: «Il rapporto tra l’Erario e il contribuente ha visto nell’ultimo decennio rin-forzarsi fortemente i poteri dell’amministrazio-ne e la capacità di enforcement. Questo potere va esercitato con equilibrio e misura. Qui la ma-gistratura gioca un ruolo arbitrale fondamenta-le. Nell’ambito dei vincoli europei e sotto il peso del debito pubblico, non sempre questo potere è stato esercitato in modo rispettoso dei diritti civili. Questo è un problema fondamentale».

Altri, forse più pragmatici, invece di soffer-marsi sui mezzi si concentrano sui fini. O me-glio sulle conseguenze di tale strategia messa in campo dall’amministrazione. Francesco Guelfi e Francesco Bonichi di Allen & Overy sottoli-neano le conseguenze di una eventuale manca-ta compliance fiscale: il rischio reputazionale, a

L’amministrazione finanziaria non è solo

arbitro ma vero e proprio giocatore a favore del

sostegno dei conti pubblici

Page 5: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

50 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

cui gli stessi clienti stanno sempre più attenti. «Quindici anni fa chi inquinava prendeva una sanzione nel silenzio generale, oggi è fotografa-to in prima pagina su tutti i giornali. Lo stesso accade in ambito tax. Prima il rischio fiscale ve-niva considerato sostanzialmente solo in termi-ni di impatto in bilancio e quindi dal Cfo, oggi diventa una varia bile legale, reputazionale e di mercato. I clienti ci chiedono di verifi care non solo se la situazione è conforme alla nor mativa, ma anche se le modalità che si intendono imple-mentare possano comportare rischi di carattere reputazionale. Le misure adottate devono ispi-rarsi a principi di massima trasparenza e cor-rettezza, non solo dal punto di vista tecnico ma an che rispetto all’immagine della società nei

confronti della collettività». Il bisogno di mi-nimizzare gli effetti mediatici ha così portato a valutare strade che anticipino la fase patolo-gica, quella del contenzioso, tendenzialmente incline a finire sulle prime pagine dei giornali. Spingendo verso una direzione di interlocuzio-ne preventiva da parte dei vari contribuenti con l’amministrazione finanziaria. «Interveniamo sempre meno nella minimizzazione dell’one-re fiscale, e sempre di più nella protezione dal rischio di essere considerati inadempienti», af-ferma un fiscalista. I ruling, per esempio, co-stituiscono nel transfer pricing uno strumento di gestione e mitigazione del rischio sempre più sentito, e le stesse misure contenute nel patent box vanno incontro a una compliance più com-

l’amministrazione quale giudice del mercato che definisce il

perimetro di gioco

l’amministrazione quale soggetto attivo per la

propulsione di investimenti

l’amministrazione quale player del mercato, per la soddisfazione dei propri

interessi, pari alle società

l’amministrazione quale soggetto passivo, che

offre l’architettura legislativa per le imprese

Arbitro

Giocatore

Abilitatore

Ecosistema

Normative

Mercato

Orientamento ai dividendi

Orientamento al gettito

LE DIVERSE FACCE DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIAQuale ruolo gioca l’autorità rispetto alle diverse dinamiche

Catania Milano

Torino

GenovaFirenze

Napoli

Padova

Roma

Page 6: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

51 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

pleta. Allo stesso modo si è espansa l’attività di tax controversy in riferimento a precontenzio-so e misure alternative al litigation. Cercando, per esempio, di prevenire le problematiche at-traverso la predisposizione di una idonea co-municazione o tramite la richiesta di interpelli all’amministrazione finanziaria.

L’amministrazione come «abilitatore» Il patent box non rappresenta, però, solo una mi-sura diretta a una interlocuzione più profonda con le autorità. Adottato con il cosiddetto Investment Compact (d.l. 3/2015), intende allineare la legi-

slazione italiana agli standard internazionale, per contrastare la fuga - dal secondo Paese manifat-turiero d’Europa - di grandi imprese come Fiat e Gtech (ex Lottomatica), di marchi di riferimento italiani come le griffe della moda e di importanti centri di ricerca come quello di Gsk. La società farmaceutica, che nel 2010 aveva avviato un piano di delocalizzazione in Cina di sei centri di ricerca nel mondo, incluso quello di Verona, ha intrapre-so recentemente un percorso inverso, tornando a investire nel Vecchio Continente. Acquisendo i centri di ricerca toscani di Novartis e rilanciando i propri stabilimenti veneti. Il patent box ha avuto un suo ruolo in questa decisione: è infatti un siste-ma fiscale agevolato sui proventi derivanti dallo

Catania Milano

Torino

GenovaFirenze

Napoli

Padova

Roma

Page 7: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

52 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

sfruttamento di brevetti e di altri titoli di proprietà intellettuale come marchi e disegni. La coopera-zione tra Paesi ha attenuato l’aggressiva concorren-za fiscale che l’ha fatta da padrone fino a qualche tempo fa. E ha spinto i governi ad aiutare il rilancio delle strutture produttive dei propri Paesi, puntan-do alle norme più avanzate a livello internazionale.

Una concorrenza finalmente al rialzo, in cui il ruolo della nostra amministrazione finanziaria non si è dimostrato secondario. Facendo leva su una delle variabili, quella fiscale, che più penalizza-no la crescita delle nostre imprese. Liberare il po-tenziale, essere propulsori di investimenti. Un leit-

motiv che aveva già guidato anche l’introduzione del Decreto Crescita e Competitività (d.l. 91/2014), attraverso misure fiscali atte, per esempio, a favo-rire le emissioni obbligazionari o le spese per nuovi macchinari e impianti. Completano il quadro la riforma delle Siiq, la normativa sulle cartolarizza-zioni e i project bond. «Vediamo una ripresa degli investimenti esteri in Italia, in particolare nel real estate, nei crediti, ed è ripartito il filone dell’assi-stenza su operazioni straordinarie. Le ultime mo-difiche di legge fiscali hanno reso più semplice per gli investitori esteri comprare asset in Italia e con-cedere finanziamenti ad imprese italiane».

Normative

Mercato

Orientamento ai dividendi

Voluntary disclosure

Private clients

Riforma fiscale

Contenzioso

Decreto competitività Transfer pricing

Patent box Riforma SIIQ

BEPS E-commerce

Internazionalizzazione delle imprese

Tax controversy

Ruling

Normativa cartolarizzazioni

Revisione vs tax

Paradisi fiscali

Outsourcing tax PMI

Investment compact

Project bond AIFMD Orientamento

al gettito

I TEMI CALDI DEL SETTORE FISCALEI posizionamenti indicati dai fiscalisti secondo origine e obiettivi

Cleary Gottlieb rappresenta un unicum nel panorama italiano per la sua capacità di offrire servizi su vasta scala in grado di coniugare sofisticata consulenza tributaria italiana con altrettanto sofisticata competenza ed esperienza fiscale nelle altre principali piazze europee e negli Stati Uniti.

Leader nel settore della fiscalità finanziaria e dei gruppi multinazionali, lo studio si occupa di un’ampia gamma di questioni di diritto tributario italiano ed internazionale, prestando consulenza a clienti domestici e stranieri in operazioni di fusione e acquisizione, nell’elaborazione di strutture ibride d’investimento e finanziamento, in ristrutturazioni del debito e di gruppi nell’ottica di pianificazioni successorie e quotazioni

sui mercati regolamentati, con riferimento a piani di incentivazione offerti a manager e dipendenti di società quotate e non quotate nonché, in misura sempre più crescente, nel contesto di procedure di interpello e procedimenti contenziosi con l’amministrazione finanziaria rappresentando i proprio clienti sia nelle fasi amministrative che in quelle giudiziarie.

Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP

ROMA Piazza di Spagna 15, 00187 Roma T: 06 695 221

MILANO Via San Paolo 7, 20121 Milano T: 02 72 60 81

NEW YORK

WASHINGTON

PARIS

BRUSSELS

LONDON

MOSCOW

FRANKFURT

COLOGNE

HONG KONG

BEIJ ING

BUENOS AIRES

SÃO PAULO

ABU DHABI

SEOUL

clearygottlieb.com

Page 8: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

53 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Cleary Gottlieb rappresenta un unicum nel panorama italiano per la sua capacità di offrire servizi su vasta scala in grado di coniugare sofisticata consulenza tributaria italiana con altrettanto sofisticata competenza ed esperienza fiscale nelle altre principali piazze europee e negli Stati Uniti.

Leader nel settore della fiscalità finanziaria e dei gruppi multinazionali, lo studio si occupa di un’ampia gamma di questioni di diritto tributario italiano ed internazionale, prestando consulenza a clienti domestici e stranieri in operazioni di fusione e acquisizione, nell’elaborazione di strutture ibride d’investimento e finanziamento, in ristrutturazioni del debito e di gruppi nell’ottica di pianificazioni successorie e quotazioni

sui mercati regolamentati, con riferimento a piani di incentivazione offerti a manager e dipendenti di società quotate e non quotate nonché, in misura sempre più crescente, nel contesto di procedure di interpello e procedimenti contenziosi con l’amministrazione finanziaria rappresentando i proprio clienti sia nelle fasi amministrative che in quelle giudiziarie.

Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP

ROMA Piazza di Spagna 15, 00187 Roma T: 06 695 221

MILANO Via San Paolo 7, 20121 Milano T: 02 72 60 81

NEW YORK

WASHINGTON

PARIS

BRUSSELS

LONDON

MOSCOW

FRANKFURT

COLOGNE

HONG KONG

BEIJ ING

BUENOS AIRES

SÃO PAULO

ABU DHABI

SEOUL

clearygottlieb.com

L’amministrazione come «ecosistema»Il lavoro dei fiscalisti non si esaurisce in rispo-sta ai trend normativi e alla ricerca del gettito da parte del Pubblico. Il riferimento per i pro-fessionisti è sempre il cliente e così le dinamiche di mercato sono altrettanto importanti. Sono tre i filoni principali in cui il ruolo dell’ammini-strazione è considerato «neutro», in cui bisogna trovare le migliori soluzioni per le necessità del cliente, chiunque esso sia, facendo i conti con l’e-cosistema fiscale vigente. Il primo filone, il più evidente, riguarda l’internazionalizzazione del-le imprese che pone ai professionisti, così come agli studi, nuove sfide e terreni di evoluzione. In termini di ruolo, meno tecnico e più imprendi-

toriale, e in termini di competenze da assorbire per non cedere sul terreno della professionalità. «Il contesto è effervescente – dice Angelo Bonis-soni di Cba –, e cresce l’aspettativa del prodotto fiscale in quanto strumentale alla strategia delle imprese. Se il processo è quello irreversibile della globalizzazione, al fiscalista è richiesta la cono-scenza anche della norma internazionale, non si può più prescindere dal comparato».

Il secondo filone è legato al primo, ma riguarda le problematiche strutturali delle piccole e medie imprese. Per competere su scala globale sempre più aziende hanno oggi bisogno di un expertise fiscale che però – sviluppata internamente – po-trebbe essere difficilmente sostenibile per le casse

Internazionalizzazione, Pmi e gestione dei

patrimoni dovranno fare i conti con l’ecosistema

fiscale vigente

Page 9: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

54 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

societarie. L’outsourcing completo del diparti-mento fiscale rappresenta un elemento di novità interessante per il mercato.

Il terzo filone, il più nascosto, riguarda inve-ce un’area che acquisterà sempre più rilevanza negli anni a seguire, cioè la gestione dei patri-moni. Più di altri, quello del fiscalista è un la-voro fiduciario. E ci sono poche situazioni in cui questa variabile assume più peso e rilevan-za rispetto alla consulenza per le proprie atti-vità finanziarie. Le possibilità di intraprendere questa direttrice sono diverse: si va dai passag-gi generazionali e alla continuità aziendale al

wealth management di imprenditori o in gene-rale di clienti facoltosi. Ma, dal momento che la gestione del patrimonio è una disciplina rela-tivamente recente, gli sviluppi nell’approcciar-si a questo campo possono essere molteplici, anche di carattere «didattico», come racconta Francesco Nobili di Biscozzi Nobili. «Si tratta di un’attività di formazione nei confronti dei soggetti che lavorano nei family office, dove c’è interesse per fornire consulenza globale al cliente. Parliamo anche di consulenza sulla fi-scalità finanziaria: le banche non la offrono e i clienti si appoggiano direttamente a noi». TL

Fiscalità nazionale e internazionalePianificazione fiscale e doganaleFiscalità commercio internazionaleContenzioso tributario e doganaleAssistenza precontenziosaTassazione gruppi multinazionaliDue diligence doganaleIva e imposte indirette

Studio Legale Tributario [email protected]

G e n o v aPiazza De Ferrari 4/2

Tel. 010 8595200

M i l a n oVia Torino 15/6

Tel. 02 78625150

Page 10: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

1. Tax: Consulenza ordinaria STUDIFascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Baker & McKenzie

Cba

Cms Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni

Gianni Origoni Grippo Cappelli

Studio Associato (Kpmg)

Ludovici

Russo de Rosa

Sts Deloitte

McDermott Will & Emery

Facchini Rossi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Armella

Biscozzi Nobili

Carnelutti

Chiomenti

Delfino Willkie Farr & Gallagher

Dla Piper

Ey Law

Freshfields Bruckhaus Deringer

King & Wood Mallesons

Macchi di Cellere Gangemi

Morri Cornelli

Pavia e Ansaldo

Pirola Pennuto Zei

R&p Legal

Roedl

Trivoli

PROFESSIONISTIFascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Giulio Andreani Dla Piper

Giuseppe Ascoli Cms Adonnino Ascoli

& Cavasola Scamoni

Carlo Bindella Sts Deloitte

Massimo Cremona Pirola Pennuto Zei

Leo De Rosa Russo de Rosa

Francesco Facchini Facchini Rossi

Massimo Giaconia Baker & McKenzie

Paolo Ludovici Ludovici

CHIAVE DI LETTURA

Fascia 1 \\ Leader del mercatocon riconoscimento diffuso e consolidato

In termini quantitativi, registra il maggior numero di se-gnalazioni da soggetti al vertice del mercato di riferimen-to. In termini qualitativi, le segnalazioni arrivano, oltre che da propri clienti, anche da concorrenti e controparti. Indice di un riconoscimento diffuso e consolidato.

Fascia 2 \\ Protagonista del mercatocon riconoscimento diffuso

In termini quantitativi, registra un numero di segnalazio-ni che si inquadra nel range superiore alla soglia critica. In termini qualitativi, le segnalazioni provengono in per-centuale variabile da clienti, concorrenti e controparti, e sono di natura prevalentemente spontanea. Indice di un riconoscimento diffuso, anche se non consolidato.

Fascia 3 \\ Protagonista del mercato con riconoscimento focalizzato

In termini quantitativi, registra un numero di segnalazio-ni che raggiunge la soglia critica della ricerca. In termini qualitativi, le segnalazioni provengono in percentuale variabile da clienti, concorrenti e controparti, e sono generalmente di natura sollecitata. Indice comunque di un riconoscimento, seppure non diffuso né consolidato.

I criteri di valutazione qualitativi sono gli stessi a cui fanno riferimento i clienti: 1° le capacità e le conoscenze tecnico-giuridiche e professionali del team; 2° la reattività (ovvero tempestività ed efficienza nella gestione dei processi durante il mandato);3° la conoscenza del business e la capacità di comunicare / interagire con il cliente, (capacità di comprendere gli obiettivi e le aspettative del cliente, nonché le complessità, l’articolazione e le peculiarità del suo business).

* La selezione degli studi e dei professionisti presen-ti nelle diverse tabelle del rapporto riflette i risultati emersi nella ricerca condotta dal Centro Studi TopLe-gal, basata su interviste con clienti e avvocati. L’in-serimento avviene in funzione delle segnalazioni del mercato e non dalle risposte ai questionari dei diretti interessati. La ricerca rimane una visione soggettiva e non implica alcuna valutazione nei confronto di altri studi o professionisti non citati i quali sono comun-que attivi nel settore. Gli studi e i professionisti sono ordinati alfabeticamente all’interno delle sezioni.

TaxStudi e Professionisti per specializzazione segnalati dal mercato*

ricerche

55 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Page 11: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

Tax: consulenza ordinaria

Luca Rossi Facchini Rossi

Alessandro Zalonis Gianni Origoni Grippo Cappelli

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Michele Aprile Ludovici

Sara Armella Armella

Lucilla Baiani Trivoli

Emidio Cacciapuoti King & Wood Mallesons

Daniela Caporicci Pedersoli

Giampiero Guarnerio Roedl

Alessandro Gulisano R&p Legal

Giorgio Iacobone Cba

Stefano Loconte Loconte

Tancredi Marino Pavia e Ansaldo

Stefano Morri Morri Cornelli

Marco Pane Bernoni Grant Thornton

Carlo Maria Paolella McDermott Will & Emery

Francesco Pisciotta Baker & McKenzie

Michele Rinaldi Studio Associato (Kpmg)

Alessandro Trivoli Trivoli

2. Tax: Contenzioso STUDIFascia 1 - Leader del mercato

Maisto

Salvini Escalar

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

BonelliErede

Chiomenti

Di Tanno

Dla Piper

Facchini Rossi

Macchi di Cellere Gangemi

Miccinesi

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Armella

Baker & McKenzie

Deiure

Fantozzi

Freshfields Bruckhaus Deringer

Legance

Loconte

R&p Legal

Tls (Pwc)

Trivoli

PROFESSIONISTIDecani

Gaspare Falsitta Falsitta Dolfin Pansieri

Augusto Fantozzi Fantozzi

Victor Uckmar Uckmar

Fascia 1 - Leader del mercato

Marco Cerrato Maisto

Tommaso Di Tanno Di Tanno

Pietro Piccone Ferrarotti Maisto

Livia Salvini Salvini Escalar

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Giulio Andreani Dla Piper

Sara Armella Armella

Roberto Cordeiro Guerra Cordeiro Guerra

Marco Di Siena Chiomenti

Francesco Facchini Facchini Rossi

Stefano Loconte Loconte

Guglielmo Maisto Maisto

Andrea Manzitti BonelliErede

Marco Miccinesi Miccinesi

Stefano Petrecca Macchi di Cellere Gangemi

Dario Romagnoli Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Luca Rossi Facchini Rossi

Antonio Tomassini Dla Piper

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Valentina Adornato Adornato

Nicola Crispino Baker & McKenzie

Guglielmo Fransoni Russo Fransoni Padovani 

Massimo Giaconia Baker & McKenzie

Marco Graziani Legance

Luca Nisco R&p Legal

Renato Paternollo Freshfields Bruckhaus Deringer

Carlo Romano Tls (Pwc)

Alessandro Trivoli Trivoli

ricerche

56 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

Page 12: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

3. Tax: Finanza STUDIFascia 1 - Leader del mercato

Allen & Overy

Chiomenti

Freshfields Bruckhaus Deringer

Maisto

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Cleary Gottlieb Steen & Hamilton

Clifford Chance

Legance

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Di Tanno

Facchini Rossi

Gianni Origoni Grippo Cappelli

Hogan Lovells

Ludovici

Orrick Herrington & Sutcliffe

Pedersoli

Salvini Escalar

Simmons & Simmons

PROFESSIONISTIFascia 1 - Leader del mercato

Francesco Guelfi Allen & Overy

Paolo Ludovici Ludovici

Renato Paternollo Freshfields Bruckhaus Deringer

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Massimo Antonini Chiomenti

Giovanni Bandera Pedersoli

Francesco Bonichi Allen & Overy

Fabio Brunelli Di Tanno

Tommaso Di Tanno Di Tanno

Carlo Galli Clifford Chance

Paolo Giacometti Chiomenti

Giuseppe Andrea Giannantonio Chiomenti

Marco Graziani Legance

Claudia Gregori Legance

Alessandro Mainardi Orrick Herrington & Sutcliffe

Riccardo Michelutti Maisto

Francesco Nobili Biscozzi Nobili

Vania Petrella Cleary Gottlieb Steen & Hamilton

Vittorio Salvadori di Wiesenhoff K&L Gates

Enrico Vitali Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Luca dal Cerro Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Fulvia Astolfi Hogan Lovells

Fabio Chiarenza Gianni Origoni Grippo Cappelli

Michele Citarella Simmons & Simmons

Gabriele Escalar Salvini Escalar

Stefano Grilli Gianni Origoni Grippo Cappelli

Marco Piazza Biscozzi Nobili

4. Tax: Internazionale e transfer pricing STUDIFascia 1 - Leader del mercato

Baker & McKenzie

BonelliErede

Studio Associato (Kpmg)

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Chiomenti

Clifford Chance

Di Tanno

Ey Law

Macchi di Cellere Gangemi

Maisto

Nctm

Sts Deloitte

Tls (Pwc)

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Carnelutti

Dla Piper

King & Wood Mallesons

Ludovici

McDermott Will & Emery

Santacroce Procida Fruscione

Trivoli

ricerche

57 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Page 13: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

Tax: internazionale e transfer pricing

PROFESSIONISTIDecani

Bruno Gangemi Macchi di Cellere Gangemi

Fascia 1 - Leader del mercato

Massimo Giaconia Baker & McKenzie

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Massimo Antonini Chiomenti

Davide Bergami Ey Law

Carlo Bindella Sts Deloitte

Fabio Brunelli Di Tanno

Emidio Cacciapuoti King & Wood Mallesons

Piermauro Carabellese Nctm

Gilberto Comi Carnelutti

Gianni De Robertis Studio Associato (Kpmg)

Carlo Galli Clifford Chance

Guglielmo Maisto Maisto

Maricla Pennesi Baker & McKenzie

Lorenzo Piccardi Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Stefano Simontacchi BonelliErede

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Massimo Cremona Pirola Pennuto Zei

Mario d’Avossa Baker & McKenzie

Giuseppe Andrea Giannantonio Chiomenti

Claudio Giordano Macchi di Cellere Gangemi

Giuseppe Marino Marino

ricerche

58 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

fiscalità d’impresa

fiscalità finanziaria e del private equity

fiscalità internazionale

contenzioso tributario

piani d’incentivazione al management

fiscalità delle persone fisiche

ESPERIENZA E SPECIALIZZAZIONE AL SERVIZIO

DELLE IMPRESE E DELLE PERSONE, PER UNA NUOVA CULTURA DELLA FISCALITÀ

SEDE DI MILANO

Foro Buonaparte 70

20121 Milano

tel. +39 02 890.132.28

fax +39 02 890.131.09

[email protected]

SEDE DI ROMA

Via Bocca di Leone 78

00187 Roma

tel. +39 06 454.380.53

fax +39 06 454.380.31

[email protected]

www.frstax.it

Page 14: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

Aurelio Massimiano Marino

Carlo Maria Paolella McDermott Will & Emery

Andrea Rittatore Vonwiller Carnelutti

Stefano Tellarini Ludovici

Federico Trutalli Nctm

5. Tax: Operazioni straordinarieSTUDIFascia 1 - Leader del mercato

BonelliErede

Chiomenti

Di Tanno

Maisto

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Cba

Dla Piper

Freshfields Bruckhaus Deringer

Gianni Origoni Grippo Cappelli

Nctm

Russo de Rosa

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Allen & Overy

Baker & McKenzie

Carnelutti

Cleary Gottlieb Steen & Hamilton

Facchini Rossi

Hogan Lovells

Legance

McDermott Will & Emery

Pedersoli

Watson Farley & Williams

PROFESSIONISTIFascia 1 - Leader del mercato

Tommaso Di Tanno Di Tanno

Paolo Giacometti Chiomenti

Guglielmo Maisto Maisto

Andrea Silvestri BonelliErede

Fascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Luciano Acciari Gianni Origoni Grippo Cappelli

Giulio Andreani Dla Piper

Massimo Antonini Chiomenti

Fulvia Astolfi Hogan Lovells

Angelo Bonissoni Cba

Fabio Brunelli Di Tanno

Fabio Chiarenza Gianni Origoni Grippo Cappelli

Leo De Rosa Russo de Rosa

Laura Gualtieri Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Francesco Guelfi Allen & Overy

Paolo Ludovici Ludovici

Andrea Manzitti BonelliErede

Maricla Pennesi Baker & McKenzie

Vania Petrella Cleary Gottlieb Steen & Hamilton

Lorenzo Piccardi Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Luca Rossi Facchini Rossi

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Giovanni Bandera Pedersoli

Stefano Chirichigno Cms Adonnino Ascoli

& Cavasola Scamoni

Gilberto Comi Carnelutti

Massimo Cremona Pirola Pennuto Zei

Mario d’Avossa Baker & Mckenzie

Marco Di Siena Chiomenti

Massimo Giaconia Baker & McKenzie

Quirino Imbimbo Ey Law

Riccardo Michelutti Maisto

Francesco Nobili Biscozzi Nobili

Carlo Maria Paolella McDermott Will & Emery

Andrea Rittatore Vonwiller Carnelutti

Fabiola Rossi BonelliErede

Vittorio Salvadori di Wiesenhoff K&L Gates

Andrea Tempestini McDermott Will & Emery

Federico Trutalli Nctm

Raffaele Villa Ey Law

ricerche

59 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Page 15: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

6. Tax: Wealth STUDIFascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

BonelliErede

Ludovici

Uckmar

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Chiomenti

Dla Piper

PROFESSIONISTIFascia 2 - Protagonista con riconoscimento diffuso

Giuseppe Corasaniti Uckmar

Paolo Ludovici Ludovici

Renato Paternollo Freshfields Bruckhaus Deringer

Andrea Silvestri BonelliErede

Stefano Simontacchi BonelliErede

Fascia 3 - Protagonista con riconoscimento focalizzato

Raul-Angelo Papotti Chiomenti

Antonio Tomassini Dla Piper

ricerche

60 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

Page 16: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

© st

ockW

ERK

- Fo

tolia

.com

ricerche

61 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

RICERCA TOPLEGAL TAX 2015 | STRUTTURE E SERVIZI

C’era una volta la torre di avorio

I fiscalisti si aprono alle nuove opportunità del settore a partire dai mutamenti delle proprie specificità. Ma il minimo comune

denominatore è la contaminazione di competenze ed esperienzedi Felice Meoli

Page 17: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

62 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

IL TOURBILLON DI CAMBIAMENTI CHE sta interessando il settore fiscale mette sotto

pressione studi e professionisti. Che da una par-te si avvantaggiano della “ripresina” in corso negli ultimi mesi, oltre che delle numerose novità nor-mative che traghettano mandati. Ma dall’altra de-vono sapersi dimostrare all’altezza delle esigenze della clientela, che si fanno sempre più sofisticate, e del salto di qualità dell’amministrazione finan-ziaria nei suoi vari ruoli e sfaccettature. Il modello di studio condiziona, naturalmente, le direttrici di sviluppo di ogni realtà. Ma nel mercato si ricono-scono trasversalmente alcune innovazioni neces-sarie per far fronte alla massa critica, e senz’altro si possono identificare alcune best practice che cer-cano di anticipare i tempi. Ponendosi in maniera proattiva per vincere la concorrenza.

Gli investimenti strategiciRiguardano in particolare i professionisti e non le sedi, tranne che per Deloitte Sts. «Vogliamo essere presenti in maniera capillare anche nel-le zone che riteniamo debbano svilupparsi ed abbiano bisogno quindi anche di competenze specialistiche per poterlo fare: da qui l’apertura di Napoli e in questi giorni anche di Catania», dice Carlo Bindella. L’incertezza che ancora ca-ratterizza l’evoluzione del mercato non incenti-va l’espansione, dal punto di vista territoriale, del raggio di azione degli studi. Ma il respiro internazionale è una qualità riconosciuta oggi come necessaria in questo settore. E così, an-che in virtù di risorse economiche limitate, si preferisce ricorrere da questo punto di vista ad alleanze o rapporti di best friendship con altre realtà d’oltrefrontiera.

Sono invece le competenze a ricevere maggio-re attenzione e a essere identificate come fattore strategico. Per la maggior parte gli studi preferi-scono investire sui risorse junior non ancora pie-namente formate. Questo non vuol dire che siano mancati i lateral hires negli ultimi anni, tutt’altro. Ma, lasciando da parte per un attimo le boutique,

rileviamo che gli studi legali italiani e interna-zionali hanno già da qualche tempo definito la spina dorsale del proprio dipartimento fiscale. E che nel tempo ha acquisito sempre maggior peso all’interno della realtà complessiva dello studio, in alcuni casi addirittura portando un partner del di-partimento alla guida della law firm. Rilevanti gli esempi di Stefano Simontacchi in Bonelli Erede Pappalardo e, quando era basato su due managing partner, di Piermauro Carabellese in Nctm.

Si investe, invece, in competenze professio-nali che mancano allo studio, in particolare alle boutique, e che sono considerate strategiche. «Abbiamo recentemente inserito un penalista in studio, perché i temi della compliance fisca-le e societaria non possono essere più affrontati senza un dipartimento ad hoc», afferma Stefano Morri di Morri Cornelli. Risulta particolarmen-te interessante anche la recente alleanza stretta tra gli studi Miccinesi e Clarich. La spiega Giulio Azzaretto: «Clarich è un riferimento nell’ammi-nistrativo e nel regulatory, loro si posizionano su un livello elevatissimo di mercato dove pensiamo di posizionarci anche noi. Quindi da un punto di vista soggettivo è un matrimonio interessante. Per il cliente questa integrazione tra regulatory e tributario è strategica, le interferenze tra i due settori sono sempre di più e sul mercato queste due attività vanno di pari passo».

Un’altra area che vede sempre più impegno da parte dei professionisti del tax riguarda le ristrut-turazioni aziendali. Le testimonianze, in questo caso, sono due. Di realtà molto diverse ma che si incontrano sulla medesima corrente di pensiero: l’inevitabilità della multidisciplinarietà. «Ho ap-portato allo studio la mia esperienza e il mio know how, specialmente nei settori della fiscalità della crisi d’impresa e degli high net worth individuals, i quali richiedono competenze specialistiche da uti-lizzare in un contesto multidisciplinare e, per que-sto motivo, favoriscono l’integrazione dei servizi forniti dai vari dipartimenti», dichiara Giulio An-dreani di Dla Piper. Gli fa eco Francesco Nobili di Biscozzi Nobili: «L’assistenza alle aziende in crisi o in procedura è un’area sulla quale stiamo cercando

190X130_AGO_ese.indd 1 21/05/15 15:05

Page 18: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

63 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

di investire, e che non faceva parte del nostro core business. Questo modello di servizi, per alcuni tipi di clienti, non è un’attività solo tax ma che richiede collaborazione stretta tra parte fiscale, parte legale e societaria. C’è bisogno di gente che capisca di bi-lanci e valutazioni per fornire al cliente un pacchet-to abbastanza completo. Generalmente cerchiamo di farlo internamente, abbiamo anche persone che sono specializzate in aree valutative, di bilancio». E infatti sono sempre più lontani i tempi in cui il fiscalista viveva in una torre di avorio. Per rendere un servizio adeguato, oggi, deve fornirsi della col-laborazione di esperti in campi finora disgiunti. È quanto racconta Gianni de Robertis di Studio As-sociato (Kpmg): «Abbiamo economisti e ci stiamo

aprendo a professionalità contigue che abbiano un background finanziario, statistico, matematico». E lo stesso vale per Chiomenti, che si è aperto a part-nership con società specializzate quali Nera Con-sulting e Quantera global.

Le struttureLa complessità delle dinamiche che il fiscalista si trova a trattare, insieme all’intersezione appena analizzata con settori prima lontani, rende sempre più necessaria la costituzione di specifiche task force all’interno degli studi. Secondo l’origine del fenomeno che vanno ad affrontare, possono esse-

Per rendere un servizio adeguato, il fiscalista

deve fornirsi della collaborazione di esperti in campi finora disgiunti

190X130_AGO_ese.indd 1 21/05/15 15:05

Page 19: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

64 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

re di due tipologie: quelle che fanno riferimento a nuove normative, e dunque prevedono analisi e studio (e, in alcuni casi, anche collaborazione con l’amministrazione finanziaria nella definizione della nuova legislazione); e quelle che invece cer-cano di intercettare specifici trend di mercato.

Per conformazione e caratteristiche le boutique sono più propense a muoversi sulla prima tipologia. È il caso, per esempio, di Maisto, che con Marco Cerrato e Pietro Piccone Ferrarotti, dice: «Premes-so che la fiscalità internazionale è seguita un po’ da tutti i professionisti dello studio, il monitoraggio sull’evoluzione dei lavori dell’Ocse sui Beps è con-centrato su quattro/cinque persone. Sulla voluntary disclosure c’è un impegno seppur non a tempo pieno di una quindicina di professionisti mentre circa sei tra soci e associates sono specializzati sul transfer pricing». Gli studi integrati, già con professionalità diverse all’interno, pur non disdegnando i cambi di legge tendono per economicità (cioè efficacia ed ef-ficienza) a cavalcare il secondo trend di mercato. È in queste strutture che vediamo con più frequenza sinergie tra settori e organizzazioni per industry. Gli esempi sono svariati. Per settori abbiamo Dla Piper e Gianni Origoni Grippo Cappelli. Il socio di Gianni Origoni Luciano Acciari dichiara: «Le sinergie tra le differenti practice e la multidisciplinarietà dei nostri professionisti sono caratteristiche distintive del no-stro studio. Il nostro dipartimento collabora conti-nuativamente con diverse practice areas dello studio, quali il Corporate e l’M&A, il Banking, il Labour, il Project Financing ma ha anche una capacità auto-noma di generazione di clientela». Mentre Giulio Andreani sottolinea che il dipartimento Tax opera in sinergia con tutti i dipartimenti dello studio e, in particolare, con i team del Contenzioso, Corporate, Finance, Real Estate e Penale. Per industry riportia-mo invece le esperienze di Bonelli Erede Pappalardo e Nctm. Entrambi sono organizzati per focus team, e per ogni gruppo orizzontale di lavoro trova spazio almeno un professionista del tax. «Nel pharma, per esempio, c’è l’esperto di M&A, Ip, Regulatory. Oltre al fiscale, naturalmente», dice Stefano Simontacchi.

Tuttavia la necessità di avere una sponda oltre confine, anche in virtù dei cambiamenti nor-mativi promossi dalle istituzioni sovranaziona-li, porta una realtà come Cba ad avere un team dedito all’internazionale che occupa orizzontal-mente varie branche del diritto. Ne parla Angelo Bonissoni: «Lo studio è organizzato per settore e per industry, ma c’è un international team che è trasversale e che copre il Lavoro, il Real Esta-te, il Private Equity, l’Ip e altre specializzazioni. Per questo gruppo è previsto un percorso di for-mazione specifico con due soci e due associati». Chi ha invece a disposizione un network vero e proprio non si ferma qui, ma aggiunge a practice e settore industriale una terza direttrice, dando vita a una vera e propria matrice tridimensionale. Tendenzialmente è il caso delle Big Four, e Stu-dio Associato (Kpmg) ha già dichiarato di andare in questa direzione. Infine ci sono realtà che de-cidono di sviluppare verticalmente delle oppor-tunità di mercato. Dla Piper, per esempio, si sta focalizzando sulla gestione dei patrimoni perso-nali, con l’obiettivo di presentare la nuova linea di servizio ai private bankers. Deloitte Sts guarda con interesse all’industria dello shipping. Mentre Clifford Chance, con una pronunciata expertise nel Finance, sfrutta questo vantaggio competitivo sia per allargare il parco clienti che per sviluppa-re innovazioni di prodotto. Lo spiega Carlo Galli: «Abbiamo contribuito alla redazione della nuova normativa in materia di fiscalità finanziaria (mi-nibond, ibridi bancari, ritenute) e si è cercato di concerto con i Ministeri competenti di migliorare l’ambiente legale e fiscale per la raccolta finanzia-ria internazionale. Inoltre abbiamo sviluppato ed applicato una tecnologia che permette agli inve-stitori Usa di accedere alle esenzioni previste dal-la legge italiana, nonostante i sistemi di clearing and settlement americani non siano disegnati per essere compatibili con la normativa del nostro Pa-ese. Questa struttura consente oggi agli emittenti italiani di rivolgersi a un’ampia popolazione di in-vestitori che prima non era accessibile».

4Segue a pag. 66

Page 20: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

65 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Piazza F. Meda, 520121 Milanot +39 02.776931f +39 [email protected]

Piazza D’Aracoeli, 100186 Romat +39 06.45441410f +39 [email protected]

2, Throgmorton AvenueLondon EC2N 2DGt +44 (0)20.73740299f +44 (0)[email protected]

www.maisto.it

Fiscalità internazionaleFiscalità dei gruppi e delle operazioni straordinarie Transfer PricingFiscalità dei mercati finanziariAssistenza nelle verifiche fiscali e tutela del contribuente Contenzioso tributarioIvaFiscalità delle imprese in crisiFiscalità del settore immobiliareFiscalità delle persone fisiche, dei passaggi generazionali e dei trustFiscalità enti non-profitTassazione dei beni culturali e delle opere d’arteRemunerazione del personale

Page 21: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

66 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

Sevizi e clientiL’attivismo di molti studi nel ricercare nuove strade si sposa con la trasformazione del cliente che, negli ultimi anni, ha recuperato peso spe-cifico nel rapporto con il consulente. Al quale sempre più chiede un’attenzione permanente e costante da parte del professionista (e la rapidi-tà di risposta risulta un elemento fondamentale tra i tax manager), un filo diretto con il socio dello studio anziché con i collaboratori, un adattamento delle tariffe, verso il basso o alli-neando il compenso ai risultati ottenuti.

In questo quadro gli studi cercano di migliora-re i servizi collaterali già offerti. Restano sempre attuali i secondment, così come l’organizzazione di seminari di aggiornamento e convegni. Anche in questo campo si può innovare, e si segnala l’e-sperienza di McDermott Will & Emery, che si distingue dalle altre, secondo quanto spiegato da Andrea Tempestini e Carlo Maria Paolella, nell’offerta di workshop interattivi in cui ven-gono discussi «casi di studio, molto diversi dai seminari. Si tratta di tavole rotonde in cui noi siamo i facilitatori (cioè guidiamo la discussio-ne tecnica), e i clienti non sono passivi. Il caso è sempre concreto, preso dall’esperienza che ab-biamo avuto in studio». Ma l’innovazione passa necessariamente anche da altre strade. Gli inve-stimenti strategici che gli studi stanno compien-do sulle skills dei loro professionisti rispondono a esigenze diverse dal passato per le aziende, che non sono solo incrementali. Questi rappresenta-no veri e propri nuovi filoni di business, come per esempio i private client e il supporto all’interna-zionalizzazione delle imprese. Il primo interes-sa in particolare boutique e studi di dimensioni non particolarmente eccessive. Tra gli altri, lo spiega Francesco Facchini di Facchini Rossi: «È una parte dell’attività professionale a cui abbia-mo da sempre dedicato particolare attenzione e oggi molte famiglie la richiedono. E non è colle-gata all’aspetto voluntary. Al private si dedicano

alcune risorse interne, specificamente formate». Il secondo invece è un fenomeno che riguarda gli studi più strutturati, con un network esteso e in grado di sostenere anche mandati dalle piccole e medie imprese. Le quali, per Francesco Nobili, «non disdegnano un’assistenza completa, chiavi in mano». Per queste realtà, spesso, andare all’e-stero non rappresenta solo un’opportunità ma una necessità per la sostenibilità. E questo apre prospettive del tutto nuove per gli studi. «La stra-grande maggioranza della nostra clientela italia-na, in termini quantitativi, appartiene al mid-market, e noi desideriamo aiutarla a diventare globale, afferma Carlo Bindella. Abbiamo cinque nostre persone italiane stabili a New York, tre a Hong Kong, e abbiamo sviluppato processi di sostegno per aziende meno strutturate, di medio livello, che intendano andare all’estero anche per esempio solo a vendere i propri prodotti e servizi. Non basta infatti avere i prodotti e conoscere i di-stributori esteri ma bisogna accreditarsi con loro, e noi li aiutiamo a potersi qualificare». Un’attivi-tà, di fatto, puramente commerciale.

Nuovi sbocchi di vendita, dunque, che valo-rizzino competenze finora implicite negli stu-di, e che più di una realtà sta considerando e sviluppando. E non solo per le pmi, ma anche per le multinazionali. Per questa tipologia di clientela è interessante l’attività che sta portan-do avanti Baker & McKenzie, come raccontato da Massimo Giaconia: «Per il controllo del ri-schio fiscale stiamo elaborando degli strumen-ti, per definire le procedure all’inter no dell’a-zienda o dei gruppi in linea a quanto richiesto dall’amministrazione finanziaria. Stiamo lavo-rando con Protiviti, esperta di processi IT, di f lussi informativi, per sviluppare una strate gia di partnership tecnica. Loro sono esperti di processi e noi di regole tributarie. La partner-ship tecnica poi diventa commerciale, quando ci presentiamo a clienti comuni». TL

La ricerca di nuovi filoni si sposa con la trasformazione del cliente che ha recuperato peso nei confronti del consulente

Page 22: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

© c

asfo

toar

da -

Foto

lia.co

m

ricerche

67 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

RICERCA TOPLEGAL TAX 2015 | IL QUADRO COMPETITIVO

Cambiamento di paradigma

Le boutique di più lunga tradizione sono messe in discussione da insegne giovani e strutturate e law firm sinergiche e globali.

Anche le Big Four, giunte a un bivio, si dimostrano proattivedi Felice Meoli

Page 23: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

68 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

MAISTO, DI TANNO, TREMONTI. FINO a poco tempo fa l’Olimpo dei fiscalisti ita-

liani era occupato in maniera stabile ed esclusiva da questi tre protagonisti, unanimemente rico-nosciuti da pari e clienti come leader di primario riferimento in ambito tributario. Oggi gli equi-libri sono cambiati, e non ancora stabilizzati. E se i tre continuano a essere considerati perso-nalmente delle eminenze fiscali, non c’è dubbio che le loro realtà professionali si trovano a fare i conti con traiettorie evolutive delicate, che nel giro di qualche anno potrebbero rendere critica la loro resistenza nel mercato.

Terremoto boutiqueI motivi sono principalmente due. Da un lato, per Di Tanno e Tremonti, c’è da fare i conti con uno scenario istituzionale e politico mutato il quale ha posto più di un interrogativo sul loro modello di business. La capacità di intercettare mandati

di spicco aveva contribuito negli anni novanta e duemila a tirarne la volata della crescita e dei fatturati. Ma la vicinanza a una certa imprendi-toria, che ora rischia di essere screditata, non ha aiutato a consolidarne lo standing.

Dall’altro lato, per Maisto e Di Tanno, ci sono da risolvere le criticità portate dai fisiolo-gici sviluppi degli studi stessi, giunti allo spar-tiacque dell’istituzionalizzazione, per la matu-rità del loro ciclo di vita. Tommaso Di Tanno (classe 1949) e Guglielmo Maisto (1952) sono sbarcati nel mercato con il proprio studio ri-spettivamente nel 1986 e 1991. Entrambe le re-altà professionali sono cresciute enormemente nel tempo sotto il profilo delle risorse e della credibilità, beneficiando anche di trend favore-voli del mercato. Ma in termini di cultura e go-vernance sono sostanzialmente rimaste uguali a sé stesse, mentre il mondo cambiava. L’im-mobilità è stata tra i motivi principali che han-no portato entrambi gli studi a perdere gruppi importanti di professionisti. Da Di Tanno sono

Luciano Acciari

Stefano Petrecca

Eugenio Romita

Claudio Grisanti

Andrea Fiorelli

Vania Petrella

Federico Trutalli

Diaspora e associati /1: Di Tanno

Raffaele Villa

Il prossimo anno compirà 30 anni. La boutique di Tommaso Di Tanno ha formato negli anni tanti professionisti oggi protagonisti del mercato sotto altre insegne. Gli ultimi casi hanno riguardato gli storici collaboratori Stefano Petrecca ed Eugenio Romita, confluiti in Macchi Di Cellere Gangemi. Ma rilevanti sono anche i casi di Luciano Acciari e Vania Petrella, oggi alla guida dei dipartimenti Tax dei loro rispettivi studi.

Page 24: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

69 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Le boutique più eminenti in termini di cultura e

governance sono rimaste invariate, mentre

il mondo cambiava

Stefano Simontacchi

Andrea Silvestri

Carlo Galli

Paolo Ludovici

Giovanni Mercanti

Diaspora e associati /2: Maisto Fondata nel 1991, la boutique di Guglielmo Maisto si è imposta nel tempo sia a livello nazionale che internazionale come un vero e proprio benchmark. Ma questo non ne ha impedito l’uscita di pesi massimi della materia, divenuti poi diretti competitor. L’esempio principe è Bonelli Erede Pappalardo, tra gli studi legali in cui questa practice ha assunto più rilevanza. E ora Ludovici & partners promette un nuovo cambio di equilibri nel settore

infatti fuoriusciti i soci equity Stefano Petrec-ca ed Eugenio Romita, che assieme a Francesco Capitta e Marco Sandoli sono andati a raffor-zare la practice fiscale di Macchi di Cellere Gangemi. «Il mio studio sta attraversando un’età più matura, che rif lette questioni inter-ne nostre e di mercato. Ci sono due persone (Petrecca e Romita, ndr), soci di un certo peso, la cui uscita non è stata indifferente» ha detto Di Tanno. In Maisto, invece, si è consumato a fine 2014 lo strappo di Paolo Ludovici, dopo 25 anni di collaborazione con lo studio. Anche qui l’uomo forte al comando, simbolo dell’in-segna, ha cristallizzato una situazione che non tutti all’interno condividevano. Attraverso lo-giche di evoluzione della realtà professionale che hanno provocato più di un interrogativo sulla sostenibilità dello studio nel lungo pe-riodo. «Dopo tanti anni, insieme ai miei soci, avevo necessità di cambiare, di avere maggiore autonomia. Abbiamo preso atto che rimanere fermi in una realtà che cambiava avrebbe si-

gnificato subire il cambiamento e accettare logiche non più condivisibili». Ludovici, dopo una lunga fase di rif lessione in cui ha valutato differenti opzioni, ha deciso di uscire portan-do con sé sette collaboratori e dando vita alla propria insegna. «Lo studio [Ludovici] avrà una struttura sufficientemente grossa, compo-sta da diverse anime di elevata e riconosciuta professionalità. Attualmente siamo in 13 (sei partner, sei associati e un of counsel), ma ab-biamo a disposizione ancora un intero piano libero, e stiamo appena strutturando l’ufficio di Roma. Lo studio deve avere una prospettiva, anche e soprattutto per le persone che condivi-dono l’iniziativa». Altra separazione di rilievo, più o meno traumatica, ha avuto luogo in Mic-cinesi, uno dei simboli del fiscale fiorentino. Lo scorso gennaio, tre soci equity e circa 15 professionisti fuoriusciti dalla sede romana dello studio toscano hanno dato vita a Puri Bracco Lenzi. Insegna che prevede già, entro il 2015, l’apertura di una sede a Milano.

Page 25: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

70 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

LE NUOVE INSEGNE TAX 2014-2015

Studio Provenienza Avvio

Camagni e associati Deloitte Sts marzo 2014

Ludovici Maisto novembre 2014

Puri Bracco Lenzi Miccinesi gennaio 2015

Vecchia guardia e nuova generazioneLe separazioni segnalate, le più importanti all’interno del mercato, attengono a boutique. Ciò, però, non vuol dire che sia inevitabilmente in crisi un modello organizzativo e di business. La boutique pone sfide da fronteggiare senz’al-tro impegnative in una logica evolutiva, all’età della maturazione nella vita dello studio. A tale proposito sono illuminanti, e accompagnate da una certa dose di autocritica, le considerazioni di sistema di Di Tanno, che si rif lettono sulle difficoltà a cui la sua realtà sta andando incon-tro. «È in atto in tutto il mondo un processo di consolidamento delle attività economiche di qualsiasi genere. Nei fatti si allontanano i cen-tri decisionali. Questo vale non solo per le im-prese ma per certi versi anche per le istituzioni. Negli ultimi anni una serie di prescrizioni Ue hanno ridotto la capacità di dialogo e di assi-stenza degli studi italiani e hanno rafforzato gli studi internazionali, meglio quelli attrezzati presso specifici centri di potere (economico o istituzionale) come Londra, Bruxelles e Stra-sburgo. Gli studi che prima avevano accesso ad un loro interlocutore domestico, oggi sono costretti ad avere un interlocutore più lontano, che tanto per cominciare raramente parla ita-liano. È il trend più importante ed è irreversi-bile». Per poter far fronte alle corazzate inter-nazionali Di Tanno non esclude aggregazioni o apparentamenti con altre realtà: tra queste c’è Gianni Origoni Grippo Cappelli, dal cui quartier generale Luciano Acciari conferma: «Noi vogliamo crescere. La qualità nel Tax non

si può trovare a buon mercato, bisogna investi-re e concentrare competenze e risorse. Ogni eventuale integrazione con altre realtà sareb-be funzionale a questo obiettivo ma comporta anche questioni di carattere organizzativo che debbono essere valutate molto attentamente. Se dovessero concretizzarsi sarebbero funzio-nali all’obiettivo, ma se così non fosse non si-gnifica che abbiamo rinunciato a crescere»

Ma le difficoltà per le boutique, adottando il giusto approccio, non sono insormontabili. Alcu-ne delle realtà di più lunga data hanno provato a rispondere in questo senso, proponendo alcu-ne novità. A fine 2013 Tremonti, per esempio, ha siglato un’alleanza con Shearman & Sterling, una «collaborazione strategica rivolta al mercato globalizzato» si leggeva in una nota. Più recen-temente, invece, Giulio Andreani ha sposato con il suo team i progetti di sviluppo di Dla Piper. Falsitta ha aperto l’insegna a due professioniste interne, Nicoletta Dolfin e Silvia Pansieri (dando vita a Falsitta Dolfin Pansieri), offrendo una prospettiva istituzionale alla sua boutique.

Mentre Fantozzi insiste convintamente sulla strada intrapresa già da diversi anni, quella del network di studi indipendenti. Quest’anno si è celebrato il decennale di Taxand, realtà pre-sente in circa 45 Paesi, di cui fanno parte anche colossi come Garrigues (Spagna) e studi quotati come Arsene (Francia). Ne parla Alfredo Fossati: «Abbiamo deciso di promuovere un’alleanza di studi fiscali internazionali, con oltre 400 partner e 2000 professionisti. Gli studi restano indipen-denti, ma c’è un’organizzazione centrale che cura

Fonte: TopLegal Review

Page 26: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

71 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

lo sviluppo del brand». Il network è importante per due motivi. «Oggi porta circa il 20% del fat-turato, e tende a crescere. E poi è stato decisivo per essere attrattivi per professionisti di livello».

Non si trovano ancora davanti a questo bi-vio le boutique più giovani, che invece cresco-no organicamente e si consolidano allargando anche il numero dei partner. In questo senso si distinguono, trovando riscontri positivi sia tra i professionisti sia nel mercato, Facchini Ros-si, Russo De Rosa e Morri Cornelli. Queste boutique di nuova generazione, che si stanno affermando come player importanti, credono in ossature da studio vere e proprie, distac-

candosi dal modello che vede il singolo gran-de professionista al comando. E dunque sono convinte che possa esserci un futuro anche per questa tipologia di attività. Spiega Francesco Facchini: «Noi crediamo che nel mercato di oggi una boutique abbia ragione di esistere, e ci piace coltivare l’idea di ingrandirci sempre di più. Ci rendiamo conto che sul mercato ci sono dei player legali che hanno fatto degli ottimi dipartimenti fiscali interni, ma riteniamo che realtà come le nostre abbiano un grande poten-ziale da esprimere». Facchini difende le proprie prerogative, ma una panoramica completa del mercato segnala qualcosa in più.

Le boutique di nuova generazione allargano il numero dei partner,

credono in ossature da studio vere e proprie

Page 27: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

72 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

TAX: I PASSAGGI LATERALI 2014-2015Studio / Azienda / Ente Nome Nuova carica Provenienza Vecchia carica

Armella Debora Mirarchi Socio Fantozzi n.d.

Armella Rosamaria Sulpizii Socio Leo n.d.

Baker & McKenzie Maricla Pennesi Socio Dla Piper Socio

Belluzzo Colin Jamieson Socio Pirola Pennuto Zei Socio equity

Belluzzo Luca Cordelli Socio Oufi Taylor Colombotti Socio

Bernoni Grant Thornton Christian Siccardi Socio equity Roedl Socio equity

Bernoni Grant Thornton Simonetta La Grutta Socio Ey Law Socio

Bird & Bird Susanna Scapigliati Counsel Sala n.d.

Cms Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni Valerio Ficari Of counsel Ficari Name partner

Deloitte Sts Gianmario Fulco Socio Studio Associato (Kpmg) Socio

Dla Piper Giulio Andreani Senior advisor Andreani Name partner

Equitalia Ernesto Maria Ruffini Amministratore Delegato Fantozzi n.d.

Ey Law Quirino Imbimbo Socio R&p Legal Socio

Ey Law Raffaele Villa Senior Manager Watson Farley & Williams n.d.

Fantozzi Carlo Sallustio Of counsel Agenzia EntrateDirezione centrale normativa

K&L Gates Vittorio Salvadori di Wiesenhoff Counsel Freshfields

Bruckhaus Deringer Socio

Legalitax Alessandro Gulisano Socio equity R&p Legal Socio

Ludovici Paolo Ludovici Socio fondatore Maisto Socio

Ludovici Michele Aprile Socio equity Maisto Senior associate

Ludovici Loredana Conidi Socio equity Maisto Senior associate

Ludovici Luca Formica Socio equity Maisto Senior associate

Ludovici Andrea Prampolini Socio equity Maisto Senior associate

Ludovici Stefano Tellarini  Socio equity Maisto Senior associate

Macchi di Cellere Gangemi Stefano Petrecca Socio equity Di Tanno Socio equity

Macchi di Cellere Gangemi Eugenio Romita Socio equity Di Tanno Socio equity

Macchi di Cellere Gangemi Francesco Capitta Socio Di Tanno Socio

Macchi di Cellere Gangemi Marco Sandoli Socio Di Tanno Senior associate

Mazars Matteo Michele Musi Socio Tls (Pwc) Socio

Mercanti Dorio Fabio Araldi Of counsel Unicredit Group Head of global tax governance

Mercanti Dorio Giovanni Mercanti Socio equity Maisto Senior associate

Nctm Luigi Merola Of counsel Dattilo Socio equity

Nctm Domenico Rinaldi Socio Panetta Socio

Puri Bracco Lenzi Paolo Puri Socio fondatore Miccinesi Socio equity

Puri Bracco Lenzi Pietro Bracco Socio fondatore Miccinesi Socio equity

Puri Bracco Lenzi Guido Lenzi Socio fondatore Miccinesi Socio equity

R&p Legal Luigi M. Macioce Socio equity Withers Socio

Tonucci Fabio Ciani Of counsel De Rosa Spadafora Of counsel

Tonucci Sabino Gagliardi Of counsel De Rosa Spadafora Of counsel

Ubi Banca Paola Flora Responsabile consulenza e compliance fiscale Ashurst Socio

Withers Giulia Cipollini Counsel Cordeiro Guerra Socio

Fonte: TopLegal Review

Page 28: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

73 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

Le sinergie delle law firmLa crescita del peso specifico nel mercato dei dipartimenti fiscali è ormai una realtà, guida-ta dalle possibilità di sviluppare sinergie tra le diverse anime dello studio. Tra questi c’è sicu-ramente il dipartimento fiscale di Bonelli Ere-de Pappalardo, affermatosi qualitativamente a livello delle boutique secondo la grande mag-gioranza dei professionisti, anche se, secondo i clienti, si è intensificata la concorrenza sul piano delle tariffe e del valore aggiunto del ser-vizio. Le grandi law firm tricolori appaiono più solide rispetto alle boutique, in quanto – da un punto di vista dello studio istituzione – hanno delle carte in più da giocarsi. Favorite anche dall’esperienza portata avanti negli anni. Si registrano, per esempio, i progressi di Chio-menti e Nctm, che con Piermauro Carabellese risponde idealmente a Di Tanno, indicando una via italiana per la sostenibilità: «Se un cliente trasferisce il suo centro decisionale a Londra o a New York noi possiamo naturalmente conti-nuare a seguirlo, anche considerando che il no-stro fatturato è  già composto  per circa il 60% da clientela estera, avendo sedi a Londra, Bru-xelles e Shanghai e guardando con attenzione al mercato americano. Da un certo punto di vista, i cambiamenti imposti dal mercato producono e hanno prodotto un costante rinnovamento del settore: se non si è in grado di interloquire – per mentalità e abitudine – con clienti esteri, il mercato non per questo muore, semplicemente trova altre vie e studi in grado di farlo».

Sul lato studi internazionali, invece, si distin-guono: Baker & McKenzie, McDermott Will & Emery e, a seguire, secondo le proprie speci-ficità, anche Allen & Overy, Clifford Chance, Dla Piper e Freshfields Bruckhaus Deringer. Tali realtà appaiono sempre più consolidate, in grado di generare fatturato autonomamente. Ma anche di interagire con gli altri dipartimenti, e

in presenza di uno studio internazionale, riceve-re lavoro dalle sedi di altri Paesi. «Noi abbiamo più o meno un 40% di fiscale puro originato da noi stessi. C’è poi un 30% che proviene dal legale italiano, e un altro 30% dall’internazionale», di-chiara Carlo Galli di Clifford Chance.

Big Four al varcoAvere ramificazioni nel mondo rappresenta un indubbio vantaggio competitivo. In particola-re per le tematiche di fiscalità internazionale e transfer pricing. Su questo campo le cosiddette Big Four, oltre alla competenza specifica, hanno la possibilità di produrre analisi di comparabi-lità con banche dati che boutique e studi legali non possono vantare. E se la compliance diventa sempre più importante questo punto assume an-cora più rilevanza, in quanto tali studi sono indi-spensabili per dimostrare il rispetto del prezzo di libera concorrenza utilizzando come benchmark transazioni similari poste in essere da parti indi-pendenti. Nelle altre aree del Tax questo modello di studio, tuttavia, potrebbe dover affrontare la sfida di un nuovo posizionamento. «Per un que-sito banale non mi serve una Big Four, per un quesito complicato nessuna delle Big Four è in grado di rispondermi» ha dichiarato un tax di-rector che ha deciso di chiudere la collaborazio-ne con una delle quattro. In più questi network si trovano a fronteggiare una problematica strut-turale, di origine Ue. Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di riforme che prevede due sostanziali modifiche nel rapporto tra i re-visori e i clienti: obbligo di rotazione dell’auditor ogni 10 anni e tetto alle attività di consulenza (non-audit services) svolti dal revisore esterno, che non dovranno eccedere il 70% dei ricavi de-rivanti dall’attività di revisione.

La crescita del fiscale nei grandi studi full-

service è guidata dallo sviluppo di sinergie tra le

sue diverse anime

Page 29: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

74 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

TAX: LE PROMOZIONI INTERNE 2014-2015

Studio Nome Nuova carica Vecchia carica

Baker & McKenzie Mario d'Avossa Socio Counsel

Clifford Chance Marco Palanca Counsel Senior associate

Deloitte Sts Francesco Saltarelli Socio equity Socio

Deloitte Sts Ranieri Villa Socio Director

Deloitte Sts Daniele Terenzi Socio Director

Deloitte Sts Raffaele Calabrese Socio Director

Di Tanno Paolo Serva Socio Senior associate

Dla Piper Christian Montinari Socio equity Senior associate

Dla Piper Roberta Moscaroli Senior counsel Of counsel

Facchini Rossi Giovanni Barbagelata Socio equity Associate

Freshfields Bruckhaus Deringer Roberto Egori Counsel Senior associate

Gianni Origoni Grippo Cappelli Stefano Grilli Socio Associate

McDermott Will & Emery Andrea Tempestini Socio equity Socio

Miccinesi Roberto Pellizzari Socio Associate

Miccinesi Simone Ginanneschi Socio Associate

Miccinesi Andrea Cardon Socio Associate

Morri Cornelli William Donati Socio Senior associate

Morri Cornelli Daniela Pasquarelli Socio Senior associate

Nctm Guido Martinelli Socio equity Socio

Norton Rose Fulbright Claudio Grisanti Socio n.d.

Russo de Rosa Fabrizio Cavallaro Socio equity Associate

Russo de Rosa Andrea Lo Presti Socio equity Associate

Russo de Rosa Manfredi Luongo Socio equity Associate

Studio Associato (Kpmg) Stefania Quaglia Socio equity Socio

Studio Associato (Kpmg) Erika Rodriguez Socio Senior manager

Studio Associato (Kpmg) Federico Quaiotti Socio Senior manager

Tls (Pwc) Alessandro Catona Socio n.d.

Tls (Pwc) Nicla Cimmino Socio n.d.

Tls (Pwc) Giovanni Stefanin Socio n.d.

Fonte: TopLegal Review

Page 30: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

75 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

TAX: LE PRINCIPALI OPERAZIONI STRAORDINARIE (ULTIMI 18 MESI)

Valore (€ mln) Acquirente Fiscalisti

Coinvolti Target Fiscalisti coinvolti Venditore Fiscalisti

coinvolti

2.300 MedaGianni Origoni Grippo Cappelli (Fabio Chiarenza)

100% Rottapharm Madaus

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

Famiglia Rovati

Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

1.800 Hitachi Gianni Origoni Grippo Cappelli (Fabio Chiarenza)

100% AnsaldoBreda e 40% Ansaldo STS

Grimaldi Finmeccanica Chiomenti

210 Blackstone Group

Gianni Origoni Grippo Cappelli (Fabio Chiarenza)

20% Gianni Versace Chiomenti GIVI Holding Chiomenti

150 APG Asset Management Clifford Chance 5% De Longhi

Spa

Biscozzi Nobili (Luigi Garavaglia)

De Longhi Industrial

Biscozzi Nobili (Luigi Garavaglia)

120 Campari

McDermott Will & Emery (Andrea Tempestini)

100% Forty Creek Distillery

Studio Associato (Kpmg)

Forty Creek Distillery

Studio Associato (Kpmg)

n.d. Qatar Holding

Shearman & Sterling, Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi

100% fondi immobiliari Hines Porta Nuova

Maisto (Marco Cerrato, Marco Valdonio)

Quotisti dei fondi immobiliari Hines Porta Nuova

Maisto (Marco Cerrato, Marco Valdonio)

n.d.Kuwait Petroleum International

Hogan Lovells (Fulvia Astolfi)

Società del gruppo Shell (rete di circa 830 stazioni di servizio)

Clifford Chance (Carlo Galli)

Shell ItaliaClifford Chance (Carlo Galli)

n.d. Ardian FranceCba (Diego De Francesco)

Italmatch Chemicals n.d.

Mandarin Capital Partners e Famiglia Malacalza

Deloitte Sts (Francesco Saltarelli)

Ma se è vero che da elementi di crisi posso-no nascere delle opportunità, si capisce anco-ra meglio perché tali realtà stanno investendo non solo sulla consulenza all ’internaziona-lizzazione delle imprese, ma anche in servizi complementari che sfociano nell’area legale. Studio Associato (Kpmg) ha siglato un ac-

cordo di partnership con Ichino Brugnatelli, boutique di diritto civile, con l’obiettivo di ope-rare congiuntamente in ambito giuslavoristico. Mentre Deloitte, all ’interno del ramo Sla-Le-gal, guidato come Sts-Tax da Carlo Bindella, ha nominato due nuovi partner in ambito diritto del lavoro e compliance.

Fonte: TopLegal Review

Page 31: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

ricerche

76 • TopLegal Luglio/Settembre 2015

TAX: I PRINCIPALI MANDATI FINANCE E CAPITAL MARKETS (ULTIMI 18 MESI)Valore (€ mln) Operazione Cliente Fiscalisti coinvolti

12.000 Emissioni obbligazionarie EMTN SNAM Orrick Herrington & Sutcliffe (Alessandro Mainardi)

10.000Costituzione e aggiornamento del GMTN Programme, e relative emissioni di notes (2011-2015)

CNH Industrial Cleary Gottlieb Steen & Hamilton (Vania Petrella)

5.000 Aumento di capitale Banca Monte dei Paschi di Siena UBS Cleary Gottlieb Steen

& Hamilton (Vania Petrella)

1.875

Costituzione di un Trust volto alla vendita delle azioni Mediolanum eccedenti la quota del 9.90 % posseduta da Fininvest

Fininvest Chiomenti (Massimo Antonini)

1.500

Emissione bond ibrido Tier1 di UniCredit sul mercato US. Si tratta del primo bond ibrido nella nuova forma di Basilea III emesso da una banca italiana

Citi, HSBC, Société Générale Cib, Ubs, UniCredit

Clifford Chance (Carlo Galli)

1.000+ Rifinanziamento debito senior Wind

Deutsche Bank, Banca IMI, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB e HSBC

Allen & Overy (Francesco Guelfi)

516Finanziamento per la costruzione e la gestione della Linea 4 della metropolitana di Milano

CDP e Mandated Lead Arrangers (Banca IMI, BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, MPS Capital Services Banca per le Imprese, Natixis e UniCredit)

Claudia Gregori (Legance)

Fonte: TopLegal Review

Fiscalità dell'Impresa e dei GruppiFiscalità dei Mercati Finanziari Fiscalità Internazionale Iva e Imposte indirette Contenzioso TributarioTransfer Pricing Fiscalità Immobiliare Pianificazione Fiscale delle Persone Fisiche M&A e Private Equity

www.fantozzieassociati.itwww.taxand.com

Via Sicilia, 6600187 ROMATel. +39 06 4200611Fax +39 06 [email protected]

Lo studio Fantozzi & Associati è tra i soci fondatori dellaprestigiosa organizzazione internazionale Taxand che riunisce piùdi 2000 professionisti operanti nel settore fiscale in oltre 50 paesi.

Via Privata Maria Teresa, 1120123 MILANOTel. +39 02 7260591Fax +39 02 [email protected]

Via Farini, 240124 BOLOGNATel. +39 051 27771Fax +39 051 [email protected]

10 YEARS OF QUALITY TAX ADVICE

ADV 190x130 mm_Layout 1 11/06/15 11:28 Pagina 1

Page 32: Dalla competizione alla cooperazione - TopLegal · contrastare gli strumenti di elusione fiscale inter-nazionale. L’economia e la finanza, infatti, si sono armonizzate da tempo

77 TopLegal Luglio/Settembre 2015 •

ricerche

TAX: I PRINCIPALI CONTENZIOSI TRIBUTARI (ULTIMI 18 MESI)

Valore (€ mln) Caso Descrizione Cliente Fiscalisti coinvolti

2.000 Evasione fiscale

Contenzioso fiscale con le autorità relativo a un gran numero di immo-bili (oltre 1.200 asset a Roma), che si è concluso con il pagamento di 39 milioni di Euro

Angiola Armellini Dla Piper (Antonio Tomassini)

650 Verifica fiscale

Accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate e verifica fiscale con-dotta dalla Guardia di Finanza di Arezzo

Italpreziosi Dla Piper (Giulio Andreani)

250 EsterovestizioneContestazione di esterovestizione societaria formulata dalla Guardia di Finanza

Telecom Italia Bonelli Erede Pappalardo (Andrea Manzitti)

46 Verifica fiscale

Avvisi di accertamento per due an-nualità ai fini Ires e Irap in materia di transfer pricing verso i quali è stata attivata la procedura amichevole ai sensi della convenzione arbitrale di 90/436/CEE ancora pendente

General Motors Italia Macchi di Cellere Gangemi (Claudio Giordano)

15 Elusione doganaleInclusione nel valore in dogana delle merci importate delle royalties paga-te da Puma Italia alla casa madre

Puma Italia Armella (Sara Armella)

n.d. Elusione fiscale

Fusione e distribuzione di dividen-di esenti (secondo la direttiva CEE 90/435, c.d. “madre-figlia”), asseri-tamente correlate tra loro al fine di conseguire un presunto indebito ri-sparmio d’imposta

Liter Srl (Valentino Garavani)

Carnelutti (Gilberto Comi)

Quali prospettiveAlla luce del quadro così esposto, le sfide mag-giori riguardano le boutique di lunga data e le Big Four. Le prime, per competere nel mercato del terzo millennio, devono necessariamen-te cambiare passo, per darsi un orizzonte che vada al di là del breve periodo. I cambiamen-ti adattivi non bastano più, e il tempo stringe. Urge trovare soluzioni radicalmente nuove, e alcuni ci stanno provando. Anche gli studi col-legati alle società di revisione, per troppo tem-po adagiati su vantaggi competitivi derivanti dalla struttura e non dalle competenze specifi-che, devono fare i conti con i progressi dei com-petitor sul loro terreno di gioco, ma i cambia-

menti normativi danno un’ulteriore spinta alla trasformazione della loro pelle. Chi riuscirà a fare un salto di qualità nei punti più critici e a preservare i propri atout organici, sviluppan-done nuove linee di business, continuerà senza dubbio a essere protagonista del mercato. Per le boutique di nascita recente e per i dipartimenti fiscali degli studi legali la strada, al momen-to, appare meno ripida. Una cultura interna e un’organizzazione gestionale adeguate all’eco-sistema attuale del business permettono a que-ste realtà, oggi, di collocarsi in posizione privi-legiata rispetto ai concorrenti, e di guardare al futuro con una certa fiducia. TL

Fonte: TopLegal Review