Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza · DELLA SANITA’-OMS...

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Pistoia 24 Febbraio 2012 Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza Serena Frau

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Pistoia 24 Febbraio 2012

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza

Serena Frau

Percorso

• L’influenza in breve

• La rete di sorveglianza

• Da epidemia a pandemia

• I 3 strumenti per combattere l’influenza:– Misure comportamentali

– Antivirali

– Vaccini

• I punti critici della pandemia influenzale 2009

Cosa sappiamo sull’influenza

L’influenza in breve

- 1933 è stato identificato il virus influenzale

- Tipo A più diffuso ed è la principale causa delle epidemie influenzali stagionali

-Ne esistono 3 tipi: A e B che hanno come ospite l’uomo e l’animale (mammiferi, uccelli) e C che ha come ospite solo l’animale

L’influenza in breve

I virus influenzali hanno la tendenza a mutare:

- mutazioni minori (solo tipo A) caratterizzano le normali

epidemie influenzali

- mutazioni maggiori, con ricombinazione di virus animale ed umano: da trasmissione animale/animale a trasmissione animale/uomo e uomo/uomo

(aviaria e suina)

+

+

=

- l’influenza è una malattia epidemica, ad andamento stagionale

- il virus influenzale muta di anno in anno

- l’uomo è l’ospite principale del virus

- il contagio avviene per via orale

L’influenza in breve

Sintomi dell’influenzaLieve –moderatala maggior parte delle

persone che contrae

la malattia guarisce

senza la necessità di

terapia farmacologica

e ricovero ospedaliero

Gravecomplicazioni a

livello respiratorio

(polmonite ed insufficienza

respiratoria)

La rete di sorveglianza

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’

- OMS

European Centre for DiseasePrevention and Control

- ECDC

Centers for Disease Control

and Prevention- CDC

Centri sentinella dei singoli statiCentri sentinella dei singoli stati

Raccolta dei casi da 900 MMG e Pediatri

Curva “anno epidemiologico”influenza stagionale

Da epidemia a pandemia:

l’influenza suina

Curva “anno epidemiologico”influenza stagionale e pandemica

+

+

=A(H1N1)

23 aprile 2009Individuazione del virus A(H1N1)

come responsabile dei casi di influenza in Messico

21 maggio 2009- Conferma la sensibilità del virus H1N1 ad oseltamivir e zanamivir- Sollecita gli Stati ad applicare i

Piani pandemici nazionali di preparazione e risposta ad una

pandemia influenzale

11 giugno 2009 - Fase 6 dichiarazione di pandemia

La fase di allarme (23 aprile-11 giugno 2009)

11 giugno 2009

28 aprile 2009

27 aprile 2009

PANDEMIA (OMS)Quando la diffusione epidemica va oltre i confini

di un paese e dilaga attraverso i continenti.

Dal 9 maggio 2009 è stato escluso il criterio di “severità”

Gli strumenti a disposizione

1. Misure di prevenzione e controllo della diffusione del virus

Misure igieniche

2. Antivirali come terapia e profilassi

Raccomandazioni

Circolare ministeriale del 22 luglio 2009 e del 30 settembre 2009

7.05.2009

7.05.2009

7.05.2009

→30.09: solo se con malattie croniche persistenti

→30.09: solo se a rischio o ospedalizzati per H1N1

3. Vaccino

Dopo procedura accelerata da parte dell’Agenzia Europea sono stati

autorizzati 3 vaccini pandemici (1 ottobre 2009). Parallelamente l’Agenzia

americana autorizza altri 4 vaccini

L’Italia ne acquista 24 milioni di dosi per 168 milioni di Euro

Il 6 novembre inizia la campagna, che mira a vaccinare il 40% della popolazione

italiana

Raccomandazioni

Ordine di priorità:• personale socio-sanitario; • donne al 2° o 3° trimestre di gravidanza; che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa;

• portatori di almeno una condizione di rischio e soggetti fino a 24 mesi nati gravemente pretermine;

• bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l’asilo nido; minori che vivono in comunità o istituzionalizzati;

• persone di età compresa tra più di 6 mesi e 17 anni;• persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.

Ad ottobre prioritari donne e popolazione a rischio A dicembre si includono anche gli anziani

Circolare Ministeriale del 11 settembre, 30 settembre, 20 ottobre e 3 dicembre 2009

Cosa non ha funzionato nel

2009?

1. L’uso di modelli: previsioni sulpeggior scenario possibile…

Australia (al 30 agosto)34.543 casi150 decessi4.411 (12,8%) ospedalizzazioni

Nuova Zelanda (al 23 agosto)3.179 casiTasso di incidenza 74,5:100.000 16 decessi972 (30,6%) ospedalizzazioni

Il tasso di letalità medio mondiale è0,6%, ma varia a seconda del Paese da 0,1% a 5,1%

(dati OMS al 16 luglio 2009)

La malattia è auto-limitante e non gravePopolazione a maggior rischio: donne in gravidanza (rischio 10 voltepiù alto vs popolazione normale)Bambini: il 75% degli affetti ha meno di 20 anni, il 10% meno di 2 Pazienti con comorbilità

UK (al 23 luglio)

100.000 casi

Tasso di incidenza 155:100.000

26 decessi

840 (0,84%) ospedalizzazioni

…senza considerare la reale gravità

2. Comunicazione

…al cittadino (12 giugno- 30 settembre)

6 ottobre 2009: il portavoce ufficiale………….

…all’operatore sanitario

Mondo (bollettino giornaliero)12.06.2009: 28.774 casi/144 morti30.09.2009: 343.298 casi/4.108 morti

Italia – (bollettino settimanale)12.06.2009: 54 casi/0 morti30.09.2009: 2.557/3 morti

Nessun coinvolgimento di MMG e Pediatri nelle strategie di contenimento della pandemia.

Nessun coinvolgimento di MMG e Pediatri nella strategie di gestione del paziente.

…sull’efficacia degli antiviraliIl loro ruolo in fase pre-vaccinale dovrebbe essere la prevenzionedelle complicazioni, però………

2009………

Non ci sono evidenze sufficienti a supporto dell'efficacia di oseltamivir nella riduzione delle complicanze

2012………

Non ci sono DATI sufficienti per definire la reale efficacia di oseltamivir nella riduzione delle complicanze

http://attentiallebufale.it/

• Contratto capestro con l’industria farmaceutica

• Perché firmare un consenso informato• Adiuvato o non adiuvato?• Numero di dosi: 1 o 2? • Dati di efficacia e sicurezza

…sulla sicurezza del vaccino

Conseguenze

La

cop

ertu

ra v

acci

nal

e, p

er c

ateg

ori

a

869.426Totale

4.903Altri soggetti non inclusi

4,13%20.921.580864.523Sub totale

0,124.642.1885.648Soggetti sani di età compresa tra 18 e 27 anni

0,267.671.58120.201Soggetti sani di età compresa tra 6 mesi e 17 anni

7,7220.6571.595Soggetti con meno di 24 mesi nati gravemente pre-termine

11,0310.1551.120Minori che vivono in comunità o istituzionalizzati (non inclusi nei precedenti punti)

5,1789.3944.618Bambini di età superiore a sei mesi che frequentano l’asilo nido (non inclusi nei precedenti punti)

1,89710.86213.423Portatori di almeno una delle condizioni di rischiodi età superiore ai 65 anni

12,724.309.466548.049Portatori di almeno una delle condizioni di rischio di etàcompresa tra i 6 mesi e i 65 anni

3,44237.5948.169Donne che hanno partorito da meno di sei mesi o persona che assiste il bambino

12,11189.91522.996Donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza

0,85742.3496.329Donatori di sangue periodici

5,841.228.15571.741Forze di pubblica sicurezza e della protezione civile, Vigili del fuoco e Ministero Interni, Forze armate, Servizi pubblici essenziali

15,021.069.264160.634Personale sanitario e sociosanitario

Coperturavaccinale

(%)

Popolazione eleggibile

Dosi somministrat

eCategoria

www.nuovainfluenza.salute.gov.it � 4 aprile 2010

Diamo i numeri sull’influenza in

Italia

Diamo i numeri sull’influenza in Italia

4,30%19,10%Vaccinati

0,004%0,40%Tasso di mortalità

259 decessi (il 64% soggetti tra 15-64 anni, nel 77%

dei casi con comorbilità )

8.000 morti/anno (84% soggetti>65 anni)

Decessi

~ 90 casi/1.000 assistiti

83 casi/1.000 assistiti

(2007-2008)

Tasso di incidenza

5.582.000 (aprile 2009-maggio

2010)

~ 4.980.000(2007-2008)

Casi (stima)

PandemicaStagionale

10 agosto 2010: siamo salvi…

…nonostante in Italia ci restino

€ 168 M in meno, usati per comprare il vaccinoe 23 M di dosi di vaccino da smaltire:

€ 161 M buttati

Cosa può fare il cittadino per la prossima pandemia….

Banksy

1. Applicare le misure igieniche per ridurre la possibilità di contagio, propria e altrui:

-lavarsi spesso le mani, -coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce,-gettare nel cestino fazzoletti usati-arieggiare la camera del malato

2. In caso di sintomi lievi-moderati:-rimanere in casa-prendere un semplice analgesico (paracetamolo)

3. In caso di sintomi gravi (difficoltàrespiratoria):

-rivolgersi al proprio medico curante

4.Cercare le informazioni dai canali istituzionali….

Bollettini indipendenti di informazione per l’operatore sanitario

www.epicentro.iss.it/infettive/

www.salute.gov.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp?id=324

www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/home-page-cittadino?canale=cittadino

...o da fonti indipendentiwww.partecipasalute.it/cms_2/ (cittadini)

www.altroconsumo.it/salute (cittadini)

www.dialogosuifarmaci.it/

www.isdbweb.org/members/bulletin_index

grazie

Banksy

Serena Frau – Redazione Dialogo sui [email protected]

[email protected]. 045-8076075