Dal satanismo alla new age

125
DAL SATANISMO ALLA NEW AGE

Transcript of Dal satanismo alla new age

Page 1: Dal satanismo alla new age

DAL SATANISMO ALLA NEW AGE

Page 2: Dal satanismo alla new age

Chi sonoFederico Bianchini, classe 1978, laureato in scienze naturali, parallelamente alla professione di consulente per la sicurezza sul lavoro, svolgo una continua attività di ricerca e studio di testi e saggi di esoterismo, alchimia, archeologia eretica, nazismo occulto, teosofia, occultismo, misticismo e altro ancora. Nel 2015 decido di racchiudere in un unico testo la sintesi delle ricerche fin lì svolti, con la pubblicazione, per il Cerchio della Luna, del saggio “Misteri sul Pianeta Terra – Uno sguardo nel buio”.Nel 2017 esce il secondo mio saggio “Nuovi misteri sul pianeta terra”, dove vengono approfonditi e integrati i numerosi argomenti già affrontati nel primo libro.Dal 2009 scrivo e pubblico librigioco di vario genere per il portale www.librogame.net.

Page 3: Dal satanismo alla new age

PRIMA PARTE: IL SATANISMO

Page 4: Dal satanismo alla new age

Una definizione di satanismo

“Il satanismo, da un punto di vista storico e sociologico, può essere definito come l’adorazione o la venerazione, da parte di gruppi organizzati in forma di movimento, tramite pratiche ripetute di tipo culturale o liturgico, del personaggio chiamato Satana o Diavolo nella Bibbia, sia questo inteso come una persona ovvero come un mero simbolo.” (Massimo Introvigne, I Satanisti)

Page 5: Dal satanismo alla new age

Fasi storiche del Satanismo

Le prime notizie storiche su presunti culti satanici risalgono al Seicento, dove la caccia alla streghe associa donne e uomini a patti con il demonio e rituali in suo onore, a maledizioni di stregoni legati al Diavolo fino a vere e proprie Messe Nere, di cui si inizia a parlare per la prima volta in Francia.

Page 6: Dal satanismo alla new age

Joris-Karl Huysmans

Nella seconda metà dell’Ottocento emerge un letterato occultista attorno a cui ruota questa fase del satanismo, lo scrittore Joris-Karl Huysmans (1848-1907) che, sebbene non sia un vero e proprio satanista, con il suo lavoro fa affiorare le numerose contraddizioni tra il mondo laico e quello clericale, lasciando scorgere i loro rapporti con il satanismo.

Page 7: Dal satanismo alla new age

Aleyster Crowley

Successivamente a Huysmans lo scenario è occupato da varie correnti massoniche di magia rituale, tra i tanti un’esponente tra i più discussi e famosi è il mago cerimoniale Aleyster Crowley (1875-1947) che non si può definire un vero e proprio satanista, ma di certo i rituali magici e occulti da lui introdotti hanno influenzato molte correnti sataniste del XX secolo.

Page 8: Dal satanismo alla new age

Aleyster Crowley

Crowley era un mago ateo che si proclamava la “Grande Bestia dell’apocalisse”, e che utilizzava Satana per insegnare a liberarsi dalle superstizioni religiose.

Page 9: Dal satanismo alla new age

Non solo Crowley:1 Sri Yukteswar Gigi 2 Sri Mahavatara Babaji3 Sri Paramahansa Yogananda4 Sri lahiri Mahasaya

1

234

Page 10: Dal satanismo alla new age

Maria de NaglowskaAll’inizio degli anni ’30, a Parigi presso il caffè Coupole inizia a riunirsi un gruppo di occultisti (ma anche di molti curiosi) attorno a Maria de Naglowska (1883-1936), esule russa che dopo aver viaggiato tra Egitto e Italia e dopo aver aderito alla società teosofica, inizia una serie di conferenze e pubblica un giornale, La Fléche, con temi riguardanti l’occulto e l’esoterismo, e attorno alla sua figura iniziano a radunarsi anche artisti, scrittori e alchimisti di tutto il mondo che, oltre a partecipare alle sue conferenze presso il Coupole, vengono anche iniziati in una stanza più discreta dello stesso locale

Page 11: Dal satanismo alla new age

Anton Szandor LaVey

Per quanto riguarda il satanismo contemporaneo il posto più di rilievo è certamente occupato da Anton Szandor LaVey (1930-1997) e dalla sua Chiesa di Satana.Personaggio molto ambiguo, LaVey rimane comunque alle origini di tutto il satanismo contemporaneo.Presso la sua casa al 6114 di California Street a San Francisco inizia ad organizzare conferenze a pagamento sul macabro, la magia, gli spettri, i vampiri e altre amenità

Page 12: Dal satanismo alla new age

Anton Szandor LaVey

Dagli anni ’60 le riunioni di LaVey vengono frequentate anche da personaggi del cinema, tra cui il regista Anger, esperto di esoterismo ed esoterismo, che gira pellicole di tipo “crowleyano” con musiche di artisti “maledetti” come Mick Jegger e Jimmy Page, e LaVey nella parte di Lucifero.Insieme ad Anger, LaVey fonda il Circolo Magico nel 1961 e la Chiesa di Satana nel 1966. Il primo è un gruppo dei frequentatori abituali delle conferenze di LaVey, e diventa il nucleo principale di quello che poco dopo sarebbe diventata la Chiesa di Satana

Page 13: Dal satanismo alla new age

Anton Szandor LaVey

Ai seguaci della Chiesa di Satana viene consegnato un foglietto con il “credo” della Chiesa di LaVey con le nove “affermazioni sataniche” , alle quali, se si sostituisce il nome di Satana con quello dell’Uomo, richiamano esplicitamente il “culto dell’uomo” di Ayn Rand, scrittrice e fondatrice della corrente filosofica dell’ “obiettivismo” che propone l’apologia del capitalismo e dell’individualismo .

Page 14: Dal satanismo alla new age

Anton Szandor LaVey

Nel 1970 LaVey pubblica il suo lavoro più conosciuto “La Bibbia di Satana”, in cui più che di magia ed esoterismo si parla dell’ indulgenza contro l’astinenza religiosa, con riflessioni varie tratte dalla filosofia della Rand, le Chiavi di Enoch del mago inglese John Dee (1527-1608), e delle copiature di un singolare libro del 1890 pubblicato in Australia, “Might is right”, condito di un forte “darwinismo sociale”. Contemporaneamente la Chiesa di Satana pubblica la propria rivista “The Cloven Hoof” che, a differenza della Bibbia di Satana, tratta di magia, astrologia e divinazione

Page 15: Dal satanismo alla new age

Anton Szandor LaVey Nel 1972 LaVey pubblica i primi rituali della Chiesa di Satana, tra cui la Messa Nera, che altro non è che una parodia del rituale cattolico nella sua funzione liturgica, e che comprende la “desacrazione“ (o “consacrazione satanica”).

Page 16: Dal satanismo alla new age

Michael AquinoUn personaggio che diventerà uno dei fedelissimi celebranti di LaVey è Michael Aquino, secondo il quale il cuore della Chiesa di Satana è un pensiero del tutto individualista in cui “Satana è un simbolo del Sé dell’uomo, così come dev’essere all’interno del satanista. […] Per pensare e agire contro il fattore di bilanciamento dell’Universo ha bisogno di una fonte, […] e questa fonte è l’Intelligenza che l’umanità ha personificato come il Principe delle Tenebre: non un simbolo o un’allegoria, ma un essere capace di percezione.”

Page 17: Dal satanismo alla new age

Michael AquinoDal 1972 iniziano i primi scismi all’interno della Chiesa ad opera di alcuni membri delle cosiddette “grotte” (circoli della Chiesa di Satana) sparse per tutti gli USA, fino allo scisma più importante, ad opera di Michael Aquino, che nel 1975 fonda “Il tempio di Set”.

Page 18: Dal satanismo alla new age

Il satanismo moderno e le pseudo-setteDagli anni ’90 il satanismo cambia forma, mantenendo come basi le opere di Crowley e LaVey, inizia diffondersi attraverso nuovi strumenti come la musica e internet, ad esso vengono collegati crimini efferati, con giovani sempre più protagonisti, ma anche focose campagne anti-sataniste che spesso non fanno altro che rinvigorire, alimentandolo invece che di danneggiarlo, il culto di Satana. Esplode inoltre il fenomeno delle pseudo-sette, sètte che imitano i rituali della Chiesa di Satana o di Crowley, dove i capi esercitano il proprio potere sugli altri, promettendo denaro e successo ma di fatto intrappolando gli adepti in una rete da cui diventa impossibile uscire, e in cui essi richiedono denaro, favori sessuali e il più totale asservimento. Questi non sono realmente satanisti ma utilizzano il satanismo per i propri interessi e soddisfare i propri desideri.

Page 19: Dal satanismo alla new age

Credenze e ispirazioni del satanismo moderno

•L’Io divinizzato: tutte le credenze, le pratiche e i rituali del satanismo hanno la funzione di compiacere, soddisfare e celebrare le esigenze dell’ego;•L’unità del bene e del male: i satanisti credono che bene e male siano concetti relativi, determinati dall’individuo;•Il rifiuto del cristianesimo: il cristianesimo rappresenta la religione delle limitazioni, dell’abnegazione e dell’astinenza, rifiutandolo significa appagare i propri piaceri e desideri.•Il potere tramite l’azione: attraverso le pratiche rituali il satanista spera di soddisfare i propri bisogni e raggiungere una serie di obbiettivi personali, che gli assicurino un maggior potere sulla propria vita;

Page 20: Dal satanismo alla new age

Tipologie di satanismo

Da un punto di vista dottrinale si possono distinguere quattro gruppi diversi:•satanismo “razionalista”, dove Satana è il simbolo di una visione del mondo anticristiana, edonista e antimorale;•satanismo “occultista”, in cui si accetta la visione biblica schierandosi semplicemente dalla parte di Satana;•satanismo “acido”, gruppi a sfondo sadico, orgiastico o drogastico, dove il satanismo consiste in atti di violenza, orge e droga party.•Luciferismo, o satanismo di orientamento manicheo o gnostico, che traduce in miti e riti le teologie in cui Satana è oggetto di venerazione

Page 21: Dal satanismo alla new age

SECONDA PARTE: IL NEW AGE

Page 22: Dal satanismo alla new age

1.Cos’è il new age?

1. descrizione psicologica: il new age è soprattutto uno stato d’animo, è la convinzione che tutto cambierà, che per un effetto domino la rivoluzione scientifica genererà analoghe rivoluzioni in tutti i campi dell’essere e dell’agire umano, facendoci entrare in una nuova era.

Page 23: Dal satanismo alla new age

1.Cos’è il new age?

2.descrizione storica: il new age rimarrebbe incomprensibile senza la rinascita dell’occultismo e dell’esoterismo a partire dalla fine dell’800. Difatti il new age nasce dalle riunioni di un gruppo di teosofi indipendenti inglesi che nel 1962 fondarono la comunità di Findhorn in Scozia.

Page 24: Dal satanismo alla new age

1.Cos’è il new age?

3.descrizione sociologica: il new age sembra avere una natura più di network che di movimento, non si tratta infatti di una realtà organizzata cui si aderisce o meno, ma è piuttosto una rete di gruppi diversi, con poche idee in comune e con caratteristiche psicologiche simili. Nel new age si ritrovano tutta una serie di reti informali che si erano andate costruendo fin dal’800 e che nel mito dell’Età Nuova trovano un punto di incontro.

Page 25: Dal satanismo alla new age

1.Cos’è il new age?

4.descrizione dottrinale: il new age si presenta come una corrente inclusiva e sincretistica, sempre restia a precisare una propria dottrina. Non a caso il new age non ama la parola religione e preferisce parlare di spiritualità, perché attribuisce alla religione un contenuto dogmatico e sistematico che non apprezza.

Page 26: Dal satanismo alla new age

1.Cos’è il new age?

Il New Age non è un nuovo movimento religioso né una nuova religione; fa parte piuttosto della galassia fluida della nuova religiosità, dove le credenze sono più importanti delle apparenze. Tanto che si possono trovare fedeli di Chiese maggioritarie che credono a dottrine certamente incompatibili con il cristianesimo tradizionale (la reincarnazione, gli ufo, i messaggi dall’aldilà, lo spiritualismo orientale, ecc).

Page 27: Dal satanismo alla new age

2.L’età dell’Acquario

Il New Age rappresenta un insieme di pratiche apparentemente stravaganti, ma unificate da una visione di umanizzazione totale, olistica:•tecniche di espansione della coscienza e medicine dell’anima•astrologia e channeling•padronanza del corpo mediante le arti marziali•la cassa d’isolamento sensoriale•le terapie dolci•arte floreale, l’ecologia, il vegetarianismo•ecc.

Page 28: Dal satanismo alla new age

La linea degli equinozi si sposta nel tempo girando

in senso orario e compiendo un giro

completo di 360° in circa 25800 anni.

La precessione dell'asse terrestre

comporta che esso punti nel tempo in

direzioni diverse.Cambiando le

coordinate delle stelle, cambiano

anche quelle delle costellazioni da

esse convenzionalmente

composte.

Page 29: Dal satanismo alla new age

2.L’età dell’Acquario

Scopo del New Age è quello di acquisire uno sguardo nuovo sui cambiamenti sociali e nel controllarne il processo utilizzando tecniche di espansione della coscienza e l’acquisizione di nuovi valori spirituali.

Page 30: Dal satanismo alla new age

3.Nuovi valori spirituali

•Il primato dello spirito sulla materia: Di fronte al materialismo che si è dimostrato incapace di rendere felice l’uomo, il new age punta a riabilitare lo spirito, presente in ogni essere e in ogni cosa.•Ottimismo benevolo: il new age è risolutamente ottimista, crede all’esistenza di uno Spirito Universale e generoso all’origine di ogni cosa e all’avvento di un mondo rinnovato;

Page 31: Dal satanismo alla new age

3.Nuovi valori spirituali

•Religiosità post-moderna: il primato dato all’intensità del vissuto apre la strada all’accoglimento di ogni religione che afferma di procurare un contatto diretto con l’altrove, a ogni pratica che mette in contato con la Coscienza universale (Channeling, Sciamanismo, Viaggi astrali, Astrologia). Spiritualità non significa più realizzazione di sé ma il superamento dell’Io individuale tramite la fusione con la coscienza cosmica. Dio diventa il processo di evoluzione di questa Coscienza, e tanto più l’uomo si riconoscerà come frammento della coscienza divina, tanto più acquisirà una coscienza interiore della propria divinità. Dio andrà quindi ricercato all’interno dell’Io.

Page 32: Dal satanismo alla new age

3.Nuovi valori spirituali

•Reincarnazione: l’anima può utilizzare più corpi, quindi più vite, per portare a termine il suo ciclo di purificazione e crescita Nirvana

Page 33: Dal satanismo alla new age

4.Consumatori e figli dell’Acquario

La New Age è una rete formata da numerose sottoreti la cui vocazione è la trasformazione sociale.Da qui derivano differenti tipi di appartenenza, perché ciascuno si sente libero di scegliere il proprio orientamento nel supermarket spirituale proposto attraverso corsi di aggiornamento, seminari, sessioni varie pubblicizzate su riviste dedicate alla new age. I seguaci della new age possono essere divisi in due grandi gruppi:1. I consumatori2. I veri figli dell’Acquario

Page 34: Dal satanismo alla new age

5.Consumatori e figli dell’Acquario

1. I consumatori prendono qualcosa da ogni reparto, corrono dietro al misticismo, all’occulto e divorano libri su levitazione, sciamanismo, cristalloterapia; si dedicano alle dottrine orientali, al buddismo tibetano, al Tao, ai Veda

2. I veri figli dell’Acquario invece si legano a un tradizione spirituale specifica e vi dedicano tutto il loro tempo e la loro energia; approfondiscono l’ermetismo, l’esoterismo tradizionale e l’antroposofia; si dedicano a uno sviluppi psicofisico attraverso i numerosi mutamenti del potenziale umano

Page 35: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

Il New Age è costituito da un mosaico di correnti, di scuole, di pratiche e di utopie che attraverso la loro diversità presentano evidenti tratti comuni. Ciascuno di questi elementi disparati affonda le radici in una lunga storia: quella della tradizione esoterico-occultista, un blocco di credenze e convinzioni che si è mantenuto in occidente nel corso de secoli parallelamente all’insegnamento ufficiale di università e chiese.

Page 36: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

A - Fonti tradizionali•L’esperienza arcaica del sacro: ovvero il bisogno di protezione e di adorazione, sentimento di fascinazione e di paura; l’incontro con la Natura e le forze che l’abitano: la potenza degli elementi, il moto del sole e degli astri. L’uomo del New Age rivive questa ancestrale esperienza nelle tecniche di espansione della coscienza individuale.•Gnosticismo: movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano. All’origine la gnosi, o conoscenza autentica, mirava a consentire all’animo umano di raggiungere quei mondi superiori cui è emanazione, cioè la Conoscenza.

Page 37: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

•L’ermetismo: un complesso di dottrine mistico-religiose e filosofiche alle quali si affiancarono teorie astrologiche di origine semita, elementi della filosofia di ispirazione platonica e pitagorica, credenze gnostiche e antiche procedure magiche egizie.

•L’esoterismo, che propone un sapore iniziatico che consente di agire sulle strutture nascoste della coscienza e del cosmo, attraverso l’alchimia, la cabala, quando non anche magia e occultismo.

Page 38: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

B - Vie mistiche orientaliTeosofia: La dottrina propugnata dalla Società teosofica, fondata a New York nel 1875 da Helena P. Blavatsky, secondo la quale tutte le religioni del mondo conservano soltanto residui parziali di un'unica verità divina conosciuta nelle varie epoche da un numero ristretto di grandi iniziati.

Page 39: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

Una volta socchiusa la porta attraverso la quale è passato l’Oriente si è registrata una vera e propria corsa:•Il movimento hippy e i viaggi spirituali verso l’India•L’ingresso negli USA dei guru e delle sette orientali•La scrittrice ed esploratrice Alexandra David-Neel che porta alla ribalta i maghi del Tibet tramite la pubblicazione dei suoi diari di viaggio tra la Mongolia e il Tibet•René Guenon che attinge la sua conoscenza ai Veda indù e termina la sua vita come sufi al Cairo•Jung che integra le divinità dell’India all’inconscio collettivo•George I. Gurdjieff, mistico turco-armeno, che porta a Parigi gli insegnamenti dei monaci dell’Asia centrale che lo avrebbero iniziato

Page 40: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

Tantrismo: raccolta di insegnamenti spirituali e tradizioni esoteriche, presenti sia nell'induismo sia nel tardo buddismo, che unisce a elementi dottrinali ricavati dai tantra tecniche magico-ritualistiche e dello yoga. Il contenuto dei molteplici stage di formazione proposti nello spirito del New Age è spesso formulato in termini di Vibrazioni, Onde, Energia: bioenergetica, biodinamica, sinergia. Alla fonte di questi insegnamenti si trova una visione del mondo energica e vibrante. Il tantrismo si presenta come la Via del Divino (maschile) e della sua Energia (femminile). Il Divino è immutabile e la sua Energia dispiega l’universo.

Page 41: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

Nel movimento New Age si considera così Dio come un inesauribile serbatoio di Energia. Il mondo stesso è un insieme di energie, tanto che l’uomo non si riduce al suo corpo visibile (o materiale), ma questo è accompagnato da un corpo invisibile o sottile che sostiene il primo. È su di esso e sui suoi canali di circolazione dell’energia, sui suoi chakras, che lavorano il guaritore, l’ipnotizzatore, l’agopuntore, rimettendo ordine nel disfunzionamento di energia, armonizzandola.Il Maestro possiede la capacità di vedere le correnti energetiche che tessono la personalità del discepolo, ma il cattivo Maestro può anche sottrarre al discepolo la sua energia come un vampiro.

Page 42: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

Page 43: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

C - Gli antesignani prossimiLo spiritismo di Alan Kardec: nelle sue ricerche egli osservò una serie di fenomeni e formulò l'ipotesi che tali fenomeni potessero essere attribuiti solamente a intelligenze incorporee (spiriti). Le comunicazioni spiritiche avverrebbero "grazie all'intervento di un medium", ossia una persona con particolari doti che fungerebbe da mediatore fra spiriti e viventi, durante la cosiddetta seduta spiritica.

Page 44: Dal satanismo alla new age

Le radici mistiche del New Age

L’occultismo di Eliphas Levi: il più famoso occultista e studioso di esoterismo dell'Ottocento.

Page 45: Dal satanismo alla new age

Le radici mistiche del New Age

La Società Teosofica di madame Blavatsky: questa nuova forma di teosofia proponeva un forte eclettismo e una conoscenza diretta dei testi sacri, soprattutto orientali. Il testo sacro di riferimento è il Libro di Dzyan, la cui cosmogonia prevede uno sviluppo del mondo tramite vari stadi intermedi tra la materia e lo spirito; l'uomo, composto di corpo, spirito e anima, cresce anch'esso attraverso vari stadi definiti: materia, corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale, ragione, anima e infine spirito. L'anima umana non ha né inizio né fine: essa è destinata ad un ciclo di reincarnazioni finché non raggiunge la sostanza assoluta del cosmo.

Page 46: Dal satanismo alla new age

Le radici mistiche del New Age

L’esoterismo martinista di Papus: esoterista e medico francese, il suo incontro con il taumaturgo Maitre Philippe di Lione, cambiò la sua visione del mondo. Papus diventò il più tenace sostenitore della mistica cristiana e della via cardiaca che Saint-Martin chiamò la Via Interiore. Scrisse parecchie opere sulle scienze occulte, i tarocchi, la Kabbala, la magia, la reincarnazione, i numeri, seguite da riviste spiritiche e teosofiche

Page 47: Dal satanismo alla new age

6.Le radici mistiche del New Age

L’esoterismo tradizionale di René Guenon: qui l’Esoterismo viene codificato nella prospettiva di una Tradizione primordiale che sarebbe stata rivelata all’origine del mondo e trasmessa da allora intatta seguendo la via dell’Iniziazione. Essa rappresenterebbe la Verità integrale, universale, trascendente, la metafisica pura superiore a tutte le religioni, che essa integra in una sintesi più elevata.

Page 48: Dal satanismo alla new age

7.La controcultura

Attorno al 1967-68 negli USA nasce il movimento della controcultura: lotta per i diritti delle minoranze, femminismo, manifestazioni studentesche per la pace in Vietnam. Nascono comunità per vivere insieme e partecipare alla creazione dell’avvenire dell’umanità. Su questo terreno fertile sorgono anche come gramigna alcune sette (I bambini di Dio di David Berg, il Tempio del Popolo di Jonestown, ecc.). Gli Hippies inneggiano alla pace, all’amore, all’armonia universale; è una protesta contro il materialismo della società, l’aggressività bellica, il razzismo e le guerre di religione. Questa protesta si manifesta anche attraverso la ricerca di stati mistici per mezzo di esperienze psichedeliche con il ricorso a droghe, LSD e funghi allucinogeni.

Page 49: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

Il New Age propone terapie olistiche e ottimiste, ognuna delle quali collega l’azione terapeutica a un sistema interpretativo dell’uomo nella sua totalità fisica, cosmica, sociale e metafisica. Da qui il carattere quasi mistico di certe terapie: la guarigione si otterrebbe attraverso l’azione di un teraputa possessore di un dono (prana), e grazie alla semplice presa di coscienza dell’Energia presente in noi. Questa visione del mondo energetico e vibratorio deriva in parte dal Tantrismo

Page 50: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

Alcuni gruppi si costituiscono attorno a un guru divenuto l’oggetto di un culto. Le tecniche e le terapie funzionano qui in modo magico come riti d’iniziazione, specie nei gruppi orientali.

Page 51: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

•Analisi transazionale, creata dallo psichiatra Eric Berne, basta sulla concezione particolare della relazione e della comunicazione•Terapia reichiana, da Wilhelm Reich, discepolo di Freud, ogni turbamento psicosomatico sarebbe dovuto a una perturbazione della funzione orgasmica.•Bioenergetica, creata da Alexander Lowen, sviluppa la lettura del corpo e certe tecniche terapeutiche come le posizione di stresso•Terapia Gestalt, fondata da Friedrich Perls, l’individuo è considerato nella sua totalità, corpo e spirito, inserito nel suo ambiente, puntando a colmare le lacune della personalità

Page 52: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

•Ginnastiche dolci: che tendono a sviluppare non il fisico ma l’armonia, la coscienza del corpo, il rilassamento, ciascuno con il proprio ritmo•I massaggi, visti come tecniche di rilassamento, di relazione e di risveglio sensoriale• Californiano, euforizzante• Reichiano, che mira a rimodellare l’equilibrio armonico

del corpo• Orientale, come il Do-in (auto massaggio)•Terapia primordiale, elaborata da Arthur Janov, secondo cui ogni perturbazione fisica ha origine, sin dalla prima infanzia, nella sofferenza

Page 53: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

•Rebirthing: tecnica centrata sul respiro e l’iperventilazione, essa consente di liberare il potenziale vitale e di guarire traumi antichi rivivendo la propria nascita.•Sofrologia: ricerca dell’armonia della coscienza•Tecniche di rilassamento: yoga, sufi, training autogeno, rilassamento a induzioni multiple, rieducazione psicotonica, ecc.

Page 54: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

•Discipline orientali• La meditazione Zen, che permette lo sviluppo

della conoscenza intuitiva e assoluta, la dissoluzione dell’Io nell’universo che genera un sentimento di unità cosmica• Lo Yoga: metodo che favorisce l’equilibrio,

l’agilità e la concentrazione, come un percorso spirituale che conduce al distacco e alla serenità• Tai Chi Chuan, disciplina che mira alla

concentrazione, all’equilibrio e all’armonia del corpo e dello spirito

Page 55: Dal satanismo alla new age

8.Le terapie alternative e i movimenti di sviluppo del potenziale umano

Nota: la medicina cinese ha dichiaratamente rinnegato ogni legame con le discipline esoteriche fin dall’epoca Han, per tanto il massaggio cinese (Tui-na) non può essere considerato una cura dell’anima, per quanto tenga conto degli effetti sulle emozioni.Per quanto riguarda il Taijiquan, esso è nato come arte marziale, e la forza interna di cui si avvale segue meccanismi biofisici ben chiari a chi li conosce. Però chi non ne ha nozione è portato ad inventare l’intervento di forze misteriose o sovrannaturali, mentendo ai propri allievi (chi più chi meno scientemente ).

Page 56: Dal satanismo alla new age

TERZA PARTE IL LATO OSCURO DEL NEW AGE

Page 57: Dal satanismo alla new age

1.Il materialismo spirituale

La ricerca mistica di alcuni newagers assomiglia molto più all’atteggiamento del cliente che fa i suoi acquisti al supermercato del religioso comparando prezzi ed etichette, che a quello del discepolo che accetta il rigore di un percorso spirituale. E gli amalgami di religioso fluttuante che talvolta si presentano sotto il marchio New Age prendono spunto da ciò che alcuni maestri orientali chiamano materialismo spirituale.

Page 58: Dal satanismo alla new age

1.Il materialismo spiritualeIn questo mare magnum abbiamo visto che possono emergere anche cattivi maestri (guru o santoni), sette e discipline misticheggianti che, a fronte di una innocua facciata, possono nascondere pensieri e filosofie pericolose. Lo Yoga è sicuramente una delle discipline più conosciute e diffuse, anche in Italia.

Page 59: Dal satanismo alla new age

LATO OSCURO 1: LO YOGA

Page 60: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaDa parte di molti lo Yoga è ritenuto una tecnica di rilassamento che dà ottimi risultati, oppure semplicemente una ginnastica; i più intellettuali pensano che si tratti di una filosofia di vita; alcuni insegnanti consigliano ai genitori di far praticare lo “Yoga” agli adolescenti che manifestano la tipica insofferenza ed il disagio di questa età di transizione; nei programmi televisivi si vedono eminenti medici consigliare lo Yoga come cura per diverse malattie, in particolare quelle cardiovascolari.

Page 61: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaLa pratica di questa disciplina viene incoraggiata per aiutare un armonioso sviluppo dell’uomo, per ridurre lo stress, per mantenersi in forma. Questo è senz’altro positivo.C’è però un aspetto dello Yoga da non sottovalutare, ovvero l’interazione con delle “forze interne” che dovrebbero produrre benessere, armonia, consapevolezza di sé.In molti corsi di Yoga questo aspetto è piuttosto blando o appena sfiorato, in quanto il maestro semplicemente non ne è a conoscenza, e nemmeno è citato in quei manuali di Yoga che si trovano in edicola o in libreria a poco prezzo. Vi sono però alcuni corsi in cui i maestri si presentano come veri e propri “guru” (es.Sai Baba) e fanno di questa interazione con forze ultraterrene il punto di partenza della loro disciplina. E’ da questo Yoga cui è necessario guardarsi.

Page 62: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaQuesta forma di meditazione si prefigge infatti lo scopo di rendere l’individuo capace di interagire con delle forze “cosmiche”.Per questo non si tratta solo di una ginnastica dell’anima, ma ha delle implicazioni e dei fondamenti religiosi molto evidenti.

Page 63: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaGeneralmente si dice che questa pratica abbia lo scopo di raggiungere la salvezza per mezzo della conoscenza di una verità intima; ciò sarebbe possibile grazie a delle tecniche corporali e mentali che porterebbero al progresso spirituale.La parola “Yoga” letteralmente significa “giogo, attacco per gli animali da tiro”.Questo giogo permetterebbe l’unione con il divino e la liberazione dalla sofferenza per raggiungere l’Unità essenziale e fondersi con lei.

Page 64: Dal satanismo alla new age

2.Lo Yoga (secondo gli yogin)La parola yoga significa “anche unione e comunione, ed è la vera unione della nostra volontà a quella di Dio.“ (B.K.S.Iyengar, Teoria e pratica dello Yoga)“Essa significa il soggiogamento di tutti i poteri del corpo, della mente e dell’anima a Dio; significa inoltre disciplinare l’intelletto, la mente, le emozioni, la volontà, condizioni presupposte dallo Yoga; significa equilibrio dell’anima che rende capaci di guardare alla vita con equanimità in tutti i suoi aspetti.” (Mahadev Desai, Gita according to Gandhi)

Page 65: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaLo scopo dello Yoga è di sopprimere la coscienza normale per raggiungere un altro stato di coscienza. Si tratta di una pratica spirituale vera e propria che offre all’uomo, momentaneamente, la liberazione dall’ambiente che lo circonda e che lo stressa, raggiungendo una sorta di pace interiore.Secondo l’induismo lo Yoga è un insieme di metodi che, con l’aiuto dell’ascesi, di esercizi fisici, di tecniche di respirazione e di meditazione, dovrebbe liberare l’anima umana di tutto il suo peso materiale e terreno.

Page 66: Dal satanismo alla new age

2.Lo YogaNello Yoga indiano c’è la concezione che ogni anima, nella sua natura e sostanza, è unita nel suo profondo alla divinità. Qui sta la tentazione segreta dello Yoga: esso insegna che l’uomo è Dio.Nello Yoga l’uomo non sarebbe l’immagine di Dio danneggiata dal peccato originale, ma Dio stesso.

Page 67: Dal satanismo alla new age

2. Lo YogaSecondo lo Yoga la via da seguire per trovare il Dio in sé, è lo svuotarsi interamente di se stessi, con l’aiuto di esercizi fisici per aprirsi alle potenze cosmiche che agiscono nell’universo. Mediante questo, l’uomo si potrà unire alla fonte dell’energia presente in tutto l’universo, per esempio nell’aria, nell’acqua e nell’alimentazione. Così l’uomo diventerà Dio, cioè si eleverà allo stato originario, senza macchia, innocente, per diventare un superuomo. Con questo l’uomo riuscirebbe a raggiungere la meta desiderata: la felicità, la piena armonia, il supremo stato della coscienza che conduce all’essere divino.

Page 68: Dal satanismo alla new age

3.Nelle religioni monoteisteLe tre grandi religioni monoteiste da sempre insegnano una distinzione tra l’uomo e il Divino, questa distinzione è netta e priva di ambiguità.Anche correnti esoteriche, come la cabala ebraica o il sufismo islamico, riconoscono questa distinzione, affermando che “L’intelletto umano è incapace di afferrare l’essenza di Dio. L’uomo può solo scrutare le sue opere.” (H.Serouya, La Cabala)

Page 69: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaLe diverse scuole di Yoga si distinguono per il loro metodo. Vi sono diverse pratiche Yoga come il Karma Yoga, il Bhakti Yoga o il Raja Yoga, ma quando si parla di Yoga in occidente in generale si fa riferimento allo Hatha Yoga, che è una forma di Yoga basata sull’associazione di esercizi fisici (asana) e di esercizi respiratori (pranayama).Lo Hatha-Yoga dà molta importanza alle tecniche propriamente corporali, per esempio alla purificazione dello stomaco e degli intestini, a certe posizioni (Asanas), a tecniche respiratorie (Pranayama).

Page 70: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaGli esercizi insegnati dall’Hatha-Yoga dovrebbero fortificare principalmente il corpo, mantenere elastiche le articolazioni, disintossicare gli organi, tranquillizzare i nervi e così aiutare gli uomini a condurre una vita armonica per riuscire meglio ad affrontare lo stress quotidiano.Queste esperienze iniziali inducono molti uomini ad occuparsi più da vicino dello Yoga, a penetrarne più profondamente la sua dottrina. Ecco perché molti ne sono sedotti e cadono nell’inganno.

Page 71: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaGli esercizi fisici però sono difficilmente separabili dagli aspetti spirituali. Anche lo spirito dell’uomo vi si trova inserito. Perciò il cammino iniziale di esercizi fisici, respiratori e di rilassamento, conduce ad ulteriori esercizi di conoscenza di se stessi, di tecniche di dominio dello spirito e dell’anima, riconducibili all’occultismo induista.

Page 72: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaSe anche le singole scuole hanno le loro dottrine specifiche, nello Yoga classico si tratta del tema principale che è scoprire se stesso, quella parte essenziale, pura e divina in sé: il Dio nell’uomo.Tutti quei maestri di Yoga che si definiscono Guru credono in se stessi, nel senso di essere Dio o parte della divinità.La conseguenza è che i maestri che presentano questa dottrina hanno un’influenza immensa. Essi sono accettati come divinità personificate e approfittano di questa loro autorità, e ci si inchina perfino davanti ai piedi di un ragazzo.

Page 73: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaNella sua essenza lo Yoga è dunque una forma di auto redenzione. Ma se in realtà l’anima individuale tende a liberarsi dalla sua prigione corporale, in verità promuove l’io peccaminoso e di conseguenza l’egoismo.

Page 74: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaInfatti l’allievo Yoga si occupa costantemente di se stesso, i suoi pensieri girano sempre attorno alla sua persona e diventa ogni volta più incapace di vivere in comunità.Così alla fine questa sedicente auto redenzione porta ad una conclusione ingannatrice. Anche se questo fine si realizzasse mediante le forze dell’universo che pervadono l’uomo, non si deve dimenticare il fatto che non esistono forze neutre, come alcuni pensano, nemmeno nello Yoga.Dietro a ogni forza invadente c’è piuttosto un essere o una entità spirituale (spirito, demone, djinn, oni, loa, ecc.)

Page 75: Dal satanismo alla new age

4.Hatha YogaGli allievi Yoga devono mettersi in comunicazione con queste divinità e sono inevitabilmente indotti ad accettarle. Questo però significa che c’è una relazione con un essere demoniaco, con una esposizione pericolosissima. Colui che coltiva intensamente lo Yoga finirà (a causa del mondo occulto che vi si cela dietro) inevitabilmente e inconsciamente sotto l’influenza maligna. Attraverso l’influsso delle forze dell’universo che non sono altro che forze demoniache, l’uomo si espone al pericolo di cadere sotto la potenza degli inferi.

Page 76: Dal satanismo alla new age

5.Tecniche di respirazioneTecniche di respirazione spirituale yogi:Le filosofie orientali insegnano che l’uomo possiede molte facoltà spirituali che si trovano allo stato latente e che progrediscono con l’evoluzione naturale. Insegnando anche che l’uomo può contribuire al progresso di tali facoltà sviluppandole molto più rapidamente.Gli Yogi conoscono assai bene come accelerare questo processo e come favorire l’accrescimento delle facoltà spirituali latenti per mezzo del potere della volontà accompagnato dalla respirazione ritmica.(Yogi Ramacharaka, Tecniche di respirazione Yoga)

Page 77: Dal satanismo alla new age

5.Tecniche di respirazioneEsistono ragioni ben note agli occultisti per non divulgare largamente tale filosofia: stai pur certo, caro studioso, che quando sarà giunto il momento in cui potrai avanzare ulteriormente, la vita si aprirà davanti a te. Quando il Chela (discepolo) è preparato, il Guru (maestro) si presenta.

(Yogi Ramacharaka, Tecniche di respirazione Yoga)

Page 78: Dal satanismo alla new age

5.Tecniche di respirazioneLo spirito dell’uomo non è altro che una delle gocce che formano l’Oceano dello Spirito. A misura che l’uomo sviluppa la sua coscienza spirituale, si renderà sempre di più conto di quanto esso sia collegato allo Spirito Universale.Gli yogi riescono ad ottenere lo stato di conoscenza universale per mezzo della meditazione e della respirazione ritmica.L’iniziato non ha bisogno per ora di istruzioni più approfondite intorno all’argomento, è sufficiente che conosca i gradi elementari degli esercizi yogi per l’acquisizione della Coscienza Universale.(Yogi Ramacharaka, Teniche di respirazione Yoga)

Page 79: Dal satanismo alla new age

6.Parla un insegnante di YogaRoberto Tarenzi, insegnante di Yoga e tecniche di meditazione, diplomato Federazione Italiana Yoga, spiega: “Controllare l’energia, significa controllare il carburante che è anche il respiro: l’uomo entra nella vita con un respiro e esce da questa vita attraverso un ultimo respiro. Padroneggiare l’energia ed espanderla vuol dire avere il controllo su tutti quei meccanismi mentali ed emozionali che tengono in scacco la nostra forza vitale.Ora mi chiedo: mantenere il corpo in salute è satanico? Imparare a gestire le emozioni è satanico? Non penso proprio. […]Quando il corpo è fortificato è pronto a quello che è definito lo Yoga interiore: il processo che dalla concentrazione conduce alla meditazione profonda. Meditare vuol dire medicare e curare. E’ la comprensione che la realtà che ci circonda è una realtà illusoria perché anche i nostri sensi sono illusori e limitati.”

Page 80: Dal satanismo alla new age

6.Parla un insegnante di YogaLa meditazione è il dissolvimento di quel velo di ignoranza ontologica che ci spinge ad attribuire alle persone e alle cose un valore che non possiedono. Nella visione indù il dolore origina da Avidya (l’assenza di conoscenza), origina dall’incapacità dell’uomo di vedere le cose e le persone per come sono realmente. L’uomo ripone nell’attesa delle aspettative che nella quasi totalità dei casi vengono disattese. Da qui il dolore.Meditare vuol dire dissolvere questa illusione: osservare e conoscere senza coinvolgimento. C’è satanismo in questo? Non penso. C’è una ricerca di volere assomigliare a Dio? Non credo.Non vedo questa lontananza tra Yoga, Meditazione e Parola di Cristo. Vedo solamente tanta paura di qualcosa che molto spesso neppure si vuole conoscere.”

Page 81: Dal satanismo alla new age

7.Tantra YogaAnche il Tantra Yoga (tantrismo) avrebbe come scopo quello di portare l’uomo a congiungersi con Brahman per sperimentare la beatitudine, ma la sua caratteristica è che questo scopo lo si raggiungerebbe facendo uso (tra le altre cose) di bevande inebrianti e pratiche sessuali estreme. Questo tipo di Yoga tantrico piace a molti, per ovvi motivi, e si sta diffondendo anche in occidente. Nel caso del tantra-Yoga viene persino asserito che questo piacere sensuale conduce alla salvezza: “I testi tantrici ripetono sovente un adagio; gli stessi atti che fanno bruciare taluni uomini nell’Inferno per milioni di anni, conquistano allo yogin la salute eterna”.

Page 82: Dal satanismo alla new age

7.Tantra YogaLa realtà che c’è dietro alla pratica tantrica è molto in armonia con la classica dottrina indù, come si trova nei “Veda” e nelle “Upanishad”. Dio diventa perciò impersonale, lo stesso cosmo è Dio ed ha un valore molto negativo finché noi lo consideriamo reale, l’uomo non ha una sua natura definita in quanto tutto è illusione e l’uomo è “dio”, la morte ed il peccato non esistono, esiste solo un problema di ignoranza metafisica.

Page 83: Dal satanismo alla new age

7.Tantra YogaSoprattutto nel “tantrismo della mano sinistra”, la violazione di ogni norma è un atto efficace per raggiungere la vera illuminazione. I concetti sono molto simili a quelli presenti nella magia sessuale e nel satanismo crowleyano, come ad esempio l’acquisizione di potenza mediante ribellione alla normalità, uso di un linguaggio segreto, orge, particolari tecniche sessuali e la spinta verso svariate pratiche perverse. Il tantrismo rappresenta una tra le forme più perverse e depravate di rinnegamento di Dio e di consacrazione al Demonio

Page 84: Dal satanismo alla new age

8.Mantra YogaLa Meditazione Trascendentale del Maharishi Mahesh Yogi, che è largamente diffusa, agisce principalmente con l’uso dei mantra. I “mantra” sarebbero dei suoni che agirebbero come veicolo della meditazione e non avrebbero alcun significato concettuale. Il Maharishi dice ai suoi allievi che i suoi mantra sono di origine indù, però non dice loro nulla sulle potenze, cioè sulle divinità induiste che si identificano in queste forze.

Page 85: Dal satanismo alla new age

8.Mantra YogaIl principiante non percepisce che l’accettazione in questa comunità equivale ad aver fede nella tradizione induista. La pratica di iniziazione dell’adepto comporta inoltre l’abiurazione della propria religione, prostrandosi di fronte alla foto di un presunto “maestro” e consacrando a lui le propria forze, volontà e fede; vera e propria idolatria.

Page 86: Dal satanismo alla new age

8.Mantra Yoga

Page 87: Dal satanismo alla new age

LATO OSCURO 2: SAI BABA E I GURU

Page 88: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaUn personaggio che può essere considerato tra quelli più emblematici della New Age degli anni ’60 e ’70 è certamente Sai Baba. Santone, Guru, Guida Spirituale, sacerdote, mago, filantropo e messia, questo per la sua foltissima schiera di seguaci che da ogni parte del mondo lo hanno raggiunto, in India, per conoscerlo e seguirlo.Una figura quasi mitologica, circondata da un’aurea di miracolismo da assurgerlo a vera e propria divinità in terra, anche grazie ai media New Age e ai personaggi famosi che lo hanno incontrato e seguito.

Page 89: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaSai Baba si è proclamato incarnazione di Dio e vuole essere adorato, vuole essere oggetto dell’amore degli esseri umani. (Armando Pavese, Sai Baba)

Page 90: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di Satana1) Agli occhi degli esseri umani sensibili ai valori religiosi si presenta come mistico e proclama i 5 principi: verità, retta azione, pace, amore, non violenza. A questi punti unisce la tecnica di meditazione, il canto (bajan), le preghiere. Propone la sovranità dello spirito contro il materialismo e la caduta dei valori. 2) A chi è sensibile ai fatti emozionali prodigiosi propone guarigioni e miracolismi. 3) A chi è agnostico, ateo o comunque ostile alla religione propone le sue varie opere sociali e l’organizzazione Seva (servizio).

Page 91: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaSai Baba raccoglie (e raccoglierà fino alla morte) denaro a valanga, e per mostrare la sua benevolenza ai suoi sudditi ne investe una (piccola) parte nella Organizzazione Sathya Sai Baba “che fornisce a 6000 villaggi indiani un pozzo d’acqua potabile, una scuola, una strada principale, un tempio (dove si adora Sai Baba).Struttura un sistema scolastico modello dove, nel nome della «devozione a lui», non ci sono disordini e scioperi.C’è invece disciplina, preghiera e formazione di giovani che escono laureati integrati, vale a dire convinti della propria grandezza divina e pronti a conquistare l’India in nome di Sai Baba. I direttori, i rettori delle università indiane vanno a studiare il suo sistema.Crea il Seva, una specie di volontariato che si occupa di servizio agli ammalati sofferenti. Tutti i volontari operano in nome di Sai Baba.

Page 92: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaSai Baba il 23 Novembre 1990, nel giorno del suo 65° compleanno pronuncia questa frase: “In nessuna parte di me dimora l’egoismo… Voi siede Miei, Miei e ancora Miei!”

Nel giorno di Mahashivaratri, Sai Baba esclama ancora: “Non c’è nessuno al mondo che non appartenga a me; tutti sono miei. Possono non invocare il mio nome o invocare qualunque altro nome, ma sono sempre miei.”[Mother Sai, Bollettino dei Centri Stri Sathya Sai Baba]

Page 93: Dal satanismo alla new age

Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaSathya Sai Baba muore a Puttaparthi il 24 aprile 2011. Un lascito, ben più inquietante della sua eredità materiale e morale, sono le testimonianze di chi, con difficoltà, è riuscito ad uscire dalle grinfie di Sai Baba e i suoi centri: omicidi irrisolti, denaro raccolto e mai utilizzato per gli scopi per il quale doveva essere impiegato, abusi e molestie sessuali, guarigioni fasulle, plagio, indagini insabbiate da funzionari compiacenti e molto altro.

Page 94: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaPadre Gabriele Amorth sia nei suoi libri, quanto in diverse interviste, non ha mai avuto alcun dubbio nel chiamare Sai Baba come “il figlio prediletto di Satana in terra”:“Consiglio vivamente alle persone di evitare la tappa da Sai Baba – avverte Padre Amorth – perché il più delle volte necessitano di preghiere di liberazione e, nei casi più gravi, di esorcismi.”

Page 95: Dal satanismo alla new age

9.Sai Baba, il figlio prediletto di SatanaIl sacerdote esorcista ritiene Sai Baba un emissario di Satana: “E’ il suo figlio primogenito, non ho dubbi in proposito. Parla bene di tutti, di Gesù in particolare, ma il dio è lui. Aiuta con cospicue donazioni gli ospedali dei villaggi indiani, apparentemente dà del bene perché il diavolo è furbissimo, ma il dio si ritiene lui, gli altri sarebbero tutti profeti.”Anche nel suo ultimo libro Padre Amorth riprende il monito contro questo santone: “Ho seguito per molti anni Sai Baba, il santone indiano che definivo il figlio primogenito di Satana. Ho anche dovuto esorcizzare alcune persone che per causa sua sono state possedute dal demonio. Sono state liberazioni molto difficili.”

Page 96: Dal satanismo alla new age

LATO OSCURO 3: IL REIKI

Page 97: Dal satanismo alla new age

10.Il ReikiIl reiki è un termine che nasce dalla pronuncia di due caratteri giapponesi: rei ("al di là" o "spirituale") e Ki ("forza vitale"). Si tratta di una tecnica che, basandosi sull'idea dell'energia universale che scorre in tutti gli esseri viventi, attraverso le mani del praticante tenta di utilizzare questa stessa energia per scopi terapeutici. Un "trattamento" di reiki consiste proprio nel passaggio di energia dal praticante alla persona interessata al fine di ridargli equilibrio e benessere.

Page 98: Dal satanismo alla new age

10.Il ReikiEsistono tre passaggi o livelli di iniziazione: 1) Iniziazione. In questo livello si attiva la capacità di guarigione e si insegna come effettuare un trattamento su se stessi o sugli altri. L'iniziazione avviene per mezzo dell'imposizione delle mani del Master sull'allievo;

2) Approfondimento. In questo secondo livello si approfondisce la comprensione di se stessi e si apprendono i suoni e i simboli del trattamento reiki;

3) Master e insegnamento. Col raggiungimento di questo terzo livello si diventa maestri e ci si può dedicare all'insegnamento

Page 99: Dal satanismo alla new age

10.Il ReikiRiguardo al reiki dobbiamo doverosamente premettere che - a differenza di quanto accade nello spiritismo o nella magia nelle loro varie forme - la presenza degli spiriti qui generalmente non è contemplata, non è desiderata, non è cercata, né è necessariamente prevista. Anche se molti praticanti del reiki presumono che le entità spirituali angeliche o demoniache possano esistere, tuttavia non usano il reiki con lo scopo deliberato di interagire con queste entità, né di avvalersi dei loro “servizi”.

Page 100: Dal satanismo alla new age

10.Il ReikiIl reiki non è una religione. I reikisti pensano che il reiki sia più che altro una sorta di tecnica/pratica che consente loro di canalizzare “l’energia cosmica” (nella quale tutti siamo immersi) in un modo più consapevole e mirato, senza rendersi conto che molto spesso dietro ai risultati ottenuti potrebbe nascondersi l'azione dei demoni.

Page 101: Dal satanismo alla new age

10.Il ReikiChi fa reiki non prende neppure in considerazione l'intervento degli spiriti maligni, anzi solitamente, quando glielo si fa notare, ne rimane inorridito. Per questo il reiki è subdolo, perché è ambiguo. Tra gli stessi praticanti, poi, capita di sentire correnti di pensiero molto diverse tra loro…L’esperienza degli esorcisti in questo ambito può aiutarci a fare chiarezza: il reiki - ci mettono in guardia - è una pratica che “può” aprire le porte dell’anima al mondo dell’occulto. Né dobbiamo cadere nell’errore di scambiare le guarigioni (false o momentanee) che avvengono nell’ambito del reiki, con le guarigioni divine: La differenza radicale può essere vista immediatamente nel fatto che per il praticante del Reiki il potere di guarigione è a disposizione dell’uomo.

Page 102: Dal satanismo alla new age

QUARTA PARTE: LE CONSEGUENZE

Page 103: Dal satanismo alla new age

1.Le conseguenzeCome abbiamo visto la pratiche di certe discipline New Age possono esporre l’adepto ad una serie di conseguenze anche serie, a partire dall’avvicinarsi a forze occulte, entità demoniache o anche semplicemente a Guru che hanno il preciso scopo di ghermire l’individuo, annullarne la volontà e farne esclusiva proprietà.Le peggiori conseguenze che possono colpire un adepto sono:-Essere adescato da una “setta distruttiva”-Soffrire di disturbi da possessione demoniaca (di questo ci occuperemo in un’altra occasione)

Page 104: Dal satanismo alla new age

2.Le sette“Queste persone (membri della setta) ti avvicinano promettendoti la felicità, il denaro, il successo; ti accolgono e ti mostrano ciò che hai sempre desiderato ma è tutta un’illusione: non appena sei dentro ti obbligano a “disconnetterti” da chiunque nella tua vita sia contrario alla setta, famiglia inclusa. E chi cerca di uscirne viene perseguitato con telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, seguito fin sotto casa, e non solo lui/lei ma anche i famigliari e gli amici.” [testimonianza diretta dalla trasmissione tv “Vade Retro”]

Page 105: Dal satanismo alla new age

2.Le setteLa dott.ssa Mariacarla Bellocchio, responsabile della Squadra Speciale Antisette: “le sette sono fascinose e attrattive, rispondono ad un bisogno innato delle persone di cercare “qualcos’altro e di dominare gli eventi a proprio vantaggio.” La dottoressa sottolinea che in Italia c’è un buco legislativo su quella che è una vera e propria “manipolazione mentale”, esisteva il reato di “plagio” che però è stato depenalizzato (la Corte Costituzionale ha detto che dovrebbe essere “rivisto”) in quanto il problema nasce dal fatto che è necessario individuare dei fatti oggettivi, cosa non facile.

Page 106: Dal satanismo alla new age

2.Le setteL’antropologo e criminologo Amedeo Longobardi spiega che le persone che si avvicinano alle sette (o si lasciano avvicinare) spesso “scappano da un vissuto che non è quello che desidererebbero per la loro vita”, la setta quindi si propone come una nuova famiglia, ma “dopo l’illusione iniziale il cerchio si chiude e diventano schiavi mentali.”

Page 107: Dal satanismo alla new age

2.Le setteTonino Cantelmi e Cristina Cacace, nel loro saggio “il libro nero del satanismo”, spiegano bene tutto il sistema delle sétte e dei loro adepti: “le persone che entrano in una setta generalmente fanno una scelta volontaria, perché avvertono la necessità di fare riferimento a un modello religioso diverso da quello proposto dalla religione ufficiale. Gli adepti, infatti, si sottomettono a un rigoroso cammino di iniziazione che culmina in un vero e proprio atto di conversione. La conversione consiste nell’accettazione di principi, regole e credenze che pervadono tutti i gesti della vita quotidiana e può essere rappresentata dal cambiamento d’identità, da un abito particolare che viene indossato oppure da un nuovo nome che viene assunto, anche solo all’interno della setta.”

Page 108: Dal satanismo alla new age

2.Le setteUna classificazione presentata nel 1997 di stampo laico suddivide le sétte in quattro tipi:•sette radicali, che rifiutano radicalmente il mondo e professano una pratica religiosa che si ispira a ideali ascetici di purificazione;•sette ascetico-intramondante, che si propongono di costruire sulla terra il regno della salvezza;•sette mistico-realistiche, che si ispirano a modelli spirituali di origine orientale;•sette terapeutiche e sincretiche, che comprendono i gruppi che vogliono modificare una chiesa o costruirne una nuova

Page 109: Dal satanismo alla new age

2.Le setteSecondo il rapporto 1998 del Ministero dell’Interno taluni movimenti sia nella fase di proselitismo che in quella d’indrottinamento degli adepti, ricorrono a sistemi scientificamente studiati per aggirare le difese psichiche delle persone irretite, inducendole ad un atteggiamento acritico e all’obbedienza cieca; tale effetto si otterrebbe imponendo agli adepti un iter articolato in tre fasi:

Page 110: Dal satanismo alla new age

2.Le setteprima fase:• isolamento dell’adepto mediante allontanamento dalla

comunità sociale e dal contesto famigliare, per indurre la perdita di ogni altro punto di riferimento;• senso di superiorità per spezzare tutti i rapporti

precedenti; • bomba di affettuosità per rinsaldare il senso di

appartenenza al gruppo;• rimozione della privacy per impedire l’esame

personale; • obbligo del conferimento al gruppo di tutti i propri

averi per indurre dipendenza finanziaria

Page 111: Dal satanismo alla new age

2.Le setteseconda fase:• indottrinamento dell’adepto attraverso il rigetto

sistematico ed aprioristico dei vecchi valori;• la sottoposizione a letture di difficile comprensione;• l’incoraggiamento all’obbedienza cieca, al senso

gerarchico e all’aproblematicità;• la richiesta di conformità a codici di vestiario, per

accentuare l’idea della diversità da tutti gli altri;• il senso del mistero e della partecipazione ad un

disegno insondabile;• l’uso di preghiere e formule ripetitive, che riducono il

senso critico;

Page 112: Dal satanismo alla new age

2.Le setteterza fase:• mantenimento dell’adepto mediante attività fisica

prolungata, impegno mentale continuo e privazione del sonno, accompagnati da un’alimentazione poco equilibrata per creare uno stato di affaticamento e di reattività agli stress emozionali;• deresponsabilizzazione, per scoraggiare iniziative personali;• pressione psicologica costante da parte degli altri membri,

per evitare improvvisi ripensamenti;• induzione di senso di colpa e paura di punizione in caso di

dubbi e pensieri negativi;• abitudine ad usare un linguaggio criptico, per rendere più

difficile la comunicazione con l’esterno.

Page 113: Dal satanismo alla new age

2.Le setteIn Italia sono stati censiti più di ottocento gruppi settari, fra sincretismi, false chiese, messianici esoterici, occultisti e satanisti, ma probabilmente il numero è molto superiore a questi che sono i dati ufficiali.Da dove deriva questa sempre più massiccia diffusione delle sette? Com’è possibile che una setta riesca a raggiungere individui di diversa età, classe sociale, cultura, sesso? L’adesione ad una setta nasce sempre da un complesso gioco di relazioni tra scelte individuali e rapporti sociali che la congrega riesce a sviluppare.

Page 114: Dal satanismo alla new age

2.Le setteChi sono invece i capi di queste sette? Si tratta di persone molto carismatiche, in grado di suggestionare e condizionare non solo l’interpretazione che i membri del gruppo possono dare a determinati eventi, ma anche il loro modo di pensare

Page 115: Dal satanismo alla new age

2.Le setteUscire da una setta, invece, non è facile, ma è certamente un fatto positivo. Il processo di reinserimento nel mondo reale può essere estremamente difficile, e più l’ex-adepto era radicato nella setta più sarà complesso il suo recupero. È necessaria per cui una terapia presso degli specialisti, altrimenti tutte le paure e i condizionamenti indotti dal culto satanico continuano a essere presenti e a influenzare la loro vita, tanto da spingerli a ritornare nella setta dopo qualche tempo

Page 116: Dal satanismo alla new age

LA NEW AGE NON E’ FINITA: LO YOGA FARAONICO

Page 117: Dal satanismo alla new age

Lo Yoga FaraonicoQuesta forma di yoga nasce con la pubblicazione dell’omonimo libro da parte di Jivan Parvani (Sonia Lorenzon): “lo Yoga, chiamato nella Terra dei Faraoni Sema Tauy "l'Unione delle due Terre", è la manifestazione fisica del potere dei geroglifici. Come Via Iniziatica faceva parte di un insegnamento - allenamento quotidiano, alla base di tutte le altre Vie e aveva lo scopo di portare l'uomo all'esperienza diretta del Divino. La visione spirituale dell'uomo, la spiegazione degli Archetipi (Angeli o Dei) e dei Simboli, la Geometria Sacra e la Cosmogonia è completata da un manuale pratico di Yoga, completo di spiegazioni sui Chakra e sui Nove Elementi, esercizi fisici o "Giusti Gesti", tecniche di respirazione e meditazioni.”

Page 118: Dal satanismo alla new age

Lo Yoga FaraonicoIn realtà il Sema-tauy (o anche sma-taui) è un simbolo dell'Antico Egitto composto dall'intreccio di due piante legate ad un segno che rappresenta la trachea e le arterie. Le piante sono il fiore di loto (tipico dell'Alto Egitto) e il papiro (tipico invece del Basso Egitto). Il simbolo allude chiaramente al concetto di unione dei due Egitto sotto uno stesso potere.

Page 119: Dal satanismo alla new age

Lo Yoga FaraonicoL’autrice, che adotta un nome indù, si presenta come: “Maestra di Meditazione e di Danza di fama nazionale e di notevole livello spirituale. Considerata una "Custode della Tradizione", pratica lo Yoga e la meditazione dall'età di 14 anni. Ha proseguito la sua esperienza spirituale in modo poliedrico ed è stata iniziata in molte Vie: dalle tecniche Yoga tradizionali e di Osho, alla Meditazione Trascendentale... dalle mìstiche danze rotanti dei Sufi e l'uso dei mantra, alle confraternite mistiche del cristianesimo... dallo studio dell'Astrologia Karmica, che ha praticato e insegnato a lungo, alla magica iniziazione all'antica arte dei Tarocchi, avvenuta in un sogno... per proseguire con il massaggio cinese, il Reiki, il Tao Yoga e i Fiori di Bach.” Una di quelle autrici cui fare un po’ attenzione.

Page 120: Dal satanismo alla new age

CONCLUSIONE

Page 121: Dal satanismo alla new age

ConclusioniAbbiamo visto come il New Age sia un variegato e complesso amalgama di varie discipline e dottrine che hanno origine da correnti occultische ed esoteriche dell’Ottocento e da quelle mistiche orientali che, per il loro fascino esotico e il loro spiritualisimo diventano un ottimo “prodotto di consumo” per chi vuole rifuggire il materialismo della società odierna.Queste correnti però nascondono, dietro a pratiche all’apparenza innocue come esercizi fisici e meditativi, una ricerca interiore di unità tra l’uomo e Dio, fino all’idea che essi coincidano (yoga), o il raggiungimento di questa unità tramite pratiche sessuali (tantra yoga) o invocazioni a spiriti (mantra yoga), concetti che si ritrovano in movimenti occultistici quando non dichiaratamente satanici come la magia cerimoniale di Aleyster Crowley e la Chiesa di Satana di Lavey.

Page 122: Dal satanismo alla new age

ConclusioniEcco quindi che la trappola è tesa: dietro la parvenza di semplici associazioni, gruppi di rilassamento, di ginnastica dolce possono nascondersi pericoli di cui si ignorano le conseguenze.È bene però ricordare che non è detto che tutti questi gruppi siano pericolosi, molti che insegnano lo yoga nemmeno conoscono la dottrina che vi sta dietro e si limitano semplicemente a riprodurre esercizi che hanno imparato a loro volta che possono portare beneficio o meno, in altri casi invece i corsi possono essere guidati da individui che invece conoscono bene cosa insegnano e cercano di adescare più adepti possibile.

Page 123: Dal satanismo alla new age

ConclusioniUn esempio emblematico è la storia di Michela (il vero nome non è conosciuto per la sua sicurezza), abbandonata da piccola dalla madre e che in giovane età viene plagiata da una persona che avrebbe dovuto aiutarla, che lei chiama Dottoressa, che la introduce in una setta satanica, Michela si è convertita dopo aver conosciuto Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuova Orizzonti, e che racconta la sua storia nel libro “Fuggita da Satana”, dove racconta la sua esperienza in cui è stata adescata da una setta dedita al culto diabolico, ne ha fatto parte e, quando le è stato chiesto di uccidere la fondatrice di una comunità di aiuto agli ultimi, ha trovato la forza di ribellarsi e convertirsi.

Page 124: Dal satanismo alla new age

ConclusioniMichela che è entrata nella setta dopo aver partecipato a sedute di reiki, dove una insegnante l’ha mandata da una psichiatra facente parte di una setta, ed avendo lei una storia personale molto particolare ne è rimasta intrappolata. In questo caso però più il Reiki, a portare Michela al satanismo, è stata la turpe persona che lo ha usato come mezzo per avvicinarla.

Page 125: Dal satanismo alla new age

GRAZIE PER L’ATTENZIONEBibliografiaF.Bianchini, Misteri sul pianeta terra, Cerchio della Luna ed.Jean Vernette, Che cos’è il New AgeM.Introvigne, Il Cappello del MagoM.Introvigne, I satanistiA.Pavese, Sai BabaGabriele Amorth, L’ultimo esorcistaT.Cantelmi, C.Cacace, il libro nero del satanismoMastronardi, de Luca, Fiori, Sette SatanicheClaudia Guiati, I Cristiani e lo YogaB.K.S.Iyengar, Teoria e pratica dello YogaYogi Ramacharaka, Teniche di respirazione Yoga