Un giorno, in America - risorseavventiste.net · La tematica del New Age, ... ero attratta dal...

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1 (Le informazioni contenute in questo studio sono tratte dal libro di Jean Vernette "Il New Age", Téqui 1990 - Ediz. Paoline) La tematica del New Age, nel quale il nostro mondo starebbe entrando all'alba dell'era dell'Acquario, ha radici lontane. La si trova già nell'antica filosofia greca e in quella induista, così come nelle più recenti speculazioni dell'esoterismo e dell'ermetismo. È stata riformulata nella prima metà del secolo da Alice A. Bailey (1180-1949) succeduta a Hélène P. Blavatsky (1831-1891), di cui parleremo più avanti; la si ritrova negli scritti del dottor Gérard Encausse, detto Papus (1865-1916) e di Paul Le Cour (1861-1954). Ma la formulazione contemporanea, che ha decisamente dato l'avvio a questa multiforme corrente di pensiero, è stata proposta da Marilyn Ferguson in un libro che divenne un best-seller. Foto a sinistra: Hélène P. Blavatsky Foto a destra: Alice A. Bailey Un giorno, in America... Intorno agli anni '70, impres- sionata dalle scoperte scien- tifiche che parlano delle ca- pacità umane che vanno ben al di là di ciò che viene considerato come acquisito, Marilyn Ferguson concepisce un'opera sul cervello e la coscienza. Queste ricerche sulla medicina, la psichiatria, la psicologia, gli stati di coscienza, i sogni, la meditazione suscitano effettivamente grande interesse in un numero crescente di ricercatori... Sembra che silenziosamente si sia messa in moto una sorta di rivoluzione planetaria. Essa sintetizza i desideri di cambiamento sociale caratteristici degli anni '60 e le aspirazioni al mutamento di coscienza tipiche degli anni '70. Ipotesi che ne è alla base: la trasformazione sociale sarebbe il frutto di una trasformazione personale. Foto: Marilyn Ferguson È come un'ondata di fondo. Un articolo-manifesto pubblicato nel 1976 e intitolato "Il movimento che non ha nome" ne rivela la grandezza crescente tanto per il numero di persone che vi si riconoscono, quanto per i settori che esso interessa: la sanità, l'educazione, le scienze sociali, le scienze esatte, il mondo politico e persino l'arte e la magia. Il movimento è caratterizzato dalla moltiplicazione di organizzazioni che aspirano ad un cambiamento radicale della società, proponendo soluzioni alternative in tutti gli ambiti. Le persone che vi fanno parte si riconoscono tra loro tramite segni non percepibili dalla maggior parte delle persone, come se fossero complici di una grande cospirazione in nome della salvezza della terra. L'intuizione iniziale iscritta nel segno dell'Acquario Scrive la Ferguson: «Per renderne chiara la natura benefica, decidevo di aggiungervi la parola

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(Le informazioni contenute in questo studio sono tratte dal libro di Jean Vernette "Il New Age", Téqui 1990 - Ediz. Paoline)

La tematica del New Age, nel quale il nostro mondo starebbe entrando all'alba dell'era dell'Acquario, ha radici lontane. La si trova già nell'antica filosofia greca e in quella induista, così come nelle più recenti speculazioni dell'esoterismo e dell'ermetismo. È stata riformulata nella prima metà del secolo da Alice A. Bailey (1180-1949) succeduta a Hélène P. Blavatsky (1831-1891), di cui parleremo più avanti; la si ritrova negli scritti del dottor Gérard Encausse, detto Papus (1865-1916) e di Paul Le Cour (1861-1954). Ma la formulazione contemporanea, che ha decisamente dato l'avvio a questa multiforme corrente di pensiero, è stata proposta da Marilyn Ferguson in un libro che divenne un best-seller. Foto a sinistra: Hélène P. Blavatsky

Foto a destra: Alice A. Bailey Un giorno, in America... Intorno agli anni '70, impres-sionata dalle scoperte scien-tifiche che parlano delle ca-

pacità umane che vanno ben al di là di ciò che viene considerato come acquisito, Marilyn Ferguson concepisce un'opera sul cervello e la coscienza. Queste ricerche sulla medicina, la psichiatria, la psicologia, gli stati di coscienza, i sogni, la meditazione suscitano effettivamente grande interesse in un numero crescente di ricercatori... Sembra che silenziosamente si sia messa in moto una sorta di rivoluzione planetaria. Essa sintetizza i desideri di cambiamento sociale caratteristici degli anni '60 e le aspirazioni al mutamento di coscienza tipiche degli anni '70. Ipotesi che ne è alla base: la trasformazione sociale sarebbe il frutto di una trasformazione personale.

Foto: Marilyn Ferguson È come un'ondata di fondo. Un articolo-manifesto pubblicato nel 1976 e intitolato "Il movimento che non ha nome" ne rivela la grandezza crescente tanto per il numero di persone che vi si riconoscono, quanto per i settori che esso interessa: la sanità, l'educazione, le scienze sociali, le scienze esatte, il mondo politico e persino l'arte e la magia. Il movimento è caratterizzato dalla moltiplicazione di organizzazioni che aspirano ad un cambiamento radicale della società, proponendo soluzioni alternative in tutti gli ambiti. Le persone che vi fanno parte si riconoscono tra loro tramite segni non percepibili dalla maggior parte delle persone, come se fossero complici di una grande cospirazione in nome della salvezza della terra.

L'intuizione iniziale iscritta nel segno dell'Acquario Scrive la Ferguson: «Per renderne chiara la natura benefica, decidevo di aggiungervi la parola

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Acquario. Malgrado la mia ignoranza nei confronti dell'astrologia, ero attratta dal potere simbolico del sogno profondamente radicato nella nostra cultura popolare secondo cui, dopo un'età immersa nelle tenebre e nella violenza - quella dei Pesci - entriamo in un millennio colmo di amore e di luce, "l'era dell'Acquario", il tempo della "vera liberazione dello spirito".» (M. Ferguson, "Les enfants du Verseau. Pour un nouveau paradigme" - Paris 1981, Ediz. orig. in USA nel 1980 - pag. 4)

Sembra tuttavia che la nostra autrice non sappia che questo tema rievocato in origine da un'ex-teosofa, Alice Bailey, fu ampiamente sviluppato dall'esoterico francese Paul Le Cour ("L'Ere du Verseau", Paris 1937, rieditato nel 1986). Oltre l'intuizione iniziale, Marilyn Ferguson ha abbracciato in seguito, come per amalgama, concezioni sincretistiche, occultistiche e spiritiche che hanno dato una connotazione religiosa, non innocente, al suo discorso. L'idea della cospirazione dell'Acquario si diffonde di bocca in bocca: "Siamo nel cuore di una profonda trasformazione!" Foto: Paul Le Cour Una "dolce cospirazione" Una ventata d'entusiasmo attraversa le pagine che presentano questa cospirazione. Una rete formidabile, priva di dirigenti, sta operando un mutamento radicale negli Stati Uniti. I suoi membri, sbarazzatisi di alcuni elementi-chiave del pensiero occidentale, hanno quasi spezzato la continuità della storia. È una cospirazione senza dottrina politica, senza manifesto. Sostengono che il movimento, ai loro occhi più vasto di una riforma e più profondo di una rivoluzione, ha scatenato la trasformazione culturale più rapida della storia.

I "figli dell'Acquario" Chi sono questi nuovi figli dell'Acquario? «Si riconoscono non dall'età, bensì dal loro stato d'animo. A partire da oggi ognuno di noi può essere un nuovo individuo che cospira a volto scoperto per cambiar vita nella nuova era, ormai prossima e segnata da una sorprendente visione del mondo che nasce dalla convergenza tra le più recenti acquisizioni scientifiche e le millenarie concezioni delle diverse tradizioni mistiche.» (o.c. - pag. 4 di copertina)

Questa nuova visione abbraccerà tanto gli studi sulla tra-sformazione del cervello, la specializzazione degli emi-sferi, gli effetti psichedelici (provocati dalle droghe), i poteri nascosti dello spirito, la medicina umanistica e l'educazione transpersonale, quanto il buddismo zen, il Libro della Saggezza, l'esoterismo cristiano e la medita-zione sufica. «Praticando un equilibrio tra intuizione e ragione, utiliz-zando tecniche di ampliamento della coscienza, il figlio dell'Acquario entra in un processo di trasformazione che fa della sua vita un'incessante ricerca... Limitata fino a questo momento a pochi personaggi emarginati, come Carl Jung, Pierre Teilhard de Chardin o Gandhi, questa trasformazione individuale ha gettato le basi in California per una rivoluzione dalle prospettive planetarie. Essa introduce in tutti i settori della società i propri valori: le terapie alternative, la salute olistica (globale), l'educazione transpersonale, la volontà primaria, la coscienza ecologica, le tecnologie

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appropriate, il senso di appartenere alla comunità mondiale.» (o.c. - pag. 4 di copertina) Programma ambizioso, lo riconosciamo. Di fatto, dieci anni dopo, quando si apre a caso una delle numerose riviste portavoce del pensiero del New Age in Europa, si trova la proposta di un eloquente complesso di attività e di seminari: Astrologia, Astronumerologia, Bhajans (canti sanscriti), Bioritmi, Cucina macrobiotica, Danze sacre, Disegno a mano libera, Esplorazione della coscienza, Gruppo Findhorn (comunità-pilastro del New Age, in Scozia), Armonizzazione dei chakras (punti situati lungo la colonna vertebrale, in cui risiederebbe un'energia, che è possibile risvegliare con appropriate tecniche), Integrazione posturale, Area dell'Acquario, Medicina dell'habitat, Pensiero positivo, Preghiera per la guarigio-ne, Sofrologia, Rabdomanzia, Tarocco psicologico tibetano, Yoga, ecc. Foto: Rabdomante Un cambiamento di paradigma Un paradigma è uno schema di pensiero (dal greco paradeigma = "esempio"), una sorta di struttura intellet-tuale che permette di comprendere e di spiegare alcuni aspetti del reale. Un "nuovo paradigma" è una nuova visione delle cose ed un nuovo modo di concepire i vecchi problemi. Un paradigma si verifica, secondo il New Age, attraverso un ampliamento della coscienza.

Ad ognuno di noi capita prima o poi nel corso dell'esistenza di sperimentare un nuovo modo di percepire i rapporti tra le cose. Questo può avvenire in occasione di una nuova pratica di meditazione, di una grave malattia o dell'uscita da un coma profondo; dell'ascolto di un brano musicale, di una gita a contatto con la natura oppure dell'uso di una droga psichedelica. Per molto tempo, spiegano di sostenitori del New Age, le tecniche capaci di produrre esperienze di questo tipo furono note solo a pochi iniziati o a certi ordini religiosi esoterici. Ora l'intero tesoro della loro esperienza e della loro saggezza è messo a nostra disposizione attraverso i libri e le opere tascabili, e persino nelle numerose proposte di seminari durante i fine settimana. Queste tecniche sono volte a risvegliare la coscienza dei lettori e dei partecipanti e ad insegnare a usare potenzialità inutilizzate tramite lo sviluppo delle capacità del sistema nervoso e del cervello: «È un po' come se ci si munisse di un sonar, di un radar e di lenti molto forti. Il cervello subisce una rapida trasformazione. Non è strano che questi mutamenti di coscienza siano vissuti come un risveglio, una liberazione. In effetti milioni di individui si accorgono di possedere un centro vitale colmo di salute, le risorse per reagire allo stress e per cambiare, ed inoltre si accorgono di essere circondati da amici. Avendo trovato forza e salute dentro di sé ed avendo quindi imparato ad avere fiducia in se stesse, le persone tendono a dimostrare maggiore fiducia negli altri.» (o.c. - pp. 24-25). Si noti come l'accento sia posto sull'uomo e le sue risorse interiori, non su Dio e sul Suo aiuto dall'esterno, dall'Alto. In poche parole, questa cospirazione dovrebbe generare una nuova società attraverso una trasformazione totale nel campo della sanità, dell'educazione, del lavoro e dei sistemi di valori... una trasformazione che è ora ritenuta possibile grazie alle impressionanti capacità del cervello umano ed appare, per la propria vastità, allo stesso tempo come una nuova antropologia, cosmologia e filosofia di vita, in breve come un ben preciso tipo di umanesimo; ma anche come una religione, nella misura in cui si fa coincidere il New Age con la seconda venuta di Cristo e la nascita di una nuova religione mondiale. Tecniche per accedere alla trasformazione della coscienza Come si può accedere alle esperienze interiori trasformanti che sarebbero tipiche dei figli dell'Ac-

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quario? Tutti i metodi sono egualmente buoni, purché si raggiunga lo scopo:

Tecniche di concentrazione della coscienza sulla coscienza e particolarmente su un oggetto di pensiero strano, neutro o monotono tanto che l'emisfero sinistro del cervello, analitico, non provi alcun desiderio di occuparsene. Può trattarsi della respirazione, come nello yoga; o di una parola ripetuta più volte - un mantra - di un muro bianco o di una roccia nuda. O ancora di un suono privo di significato, di una frase, di un problema paradossale, come nei Koans del buddismo zen.

Tutti i tipi di meditazione: metodi orientali, "tra-

scendentali", occidentali, tecniche sciamaniche e magiche che esigono una concentrazione dell'attenzione; la danza dei dervisci, del vudù, degli animisti.

Ipnosi ed autoipnosi.

Tecniche di trasformazione della coscienza traman-

date seguendo un percorso esoterico e proposte dai teosofi, dai Rosacroce, ecc.

Vari tipi di psicoterapie contemporanee, che si propongono di "cambiare la coscienza", per esempio:

o Il Grido Primordiale (che farebbe riaffiorare le

esperienze traumatiche della prima infanzia); o La Gestalt terapia (che mira a favorire il

processo di maturazione ed a sviluppare il potenziale umano; in pratica, predispone alla trasformazione delle strutture mentali e quindi della visione della realtà). Questa terapia viene creata a New York nel 1950 dal medico ebreo Friedrich Perls);

o Tutte le vie di guarigione autoindotte per autosuggestione.

Foto: "Il grido" di Edvard Much (1893) Il biofeed back o controllo cosciente e attento di processi fisici normalmente inconsci, come la

tensione muscolare, la temperatura della pelle o l'attività elettrica del cervello (cose che si possono apprendere, per esempio, arrivando ai più alti livelli nelle arti marziali).

L'esperienza estetica, compresa la contemplazione della natura, che crea una "profonda

emozione".

Lo psicodramma, che richiede un totale coinvolgimento nella parte e nella recitazione.

Le attività creative, come la pittura, la scultura, la ceramica, la musica ed il canto che permettono al creatore di perdersi nella propria creazione ed attivano l'emisfero destro. E così via...

Quattro stadi di modifica della coscienza

1. Al punto di partenza, vi è una scossa che scatena il processo, provocata da un libro, una lezione o un' esperienza di droga. L'LSD è stato per un'intera generazione un surrogato

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d'esperienza mistica. Questo mezzo d'accesso, più che ambiguo, ha infatti lasciato intravedere ad alcuni individui l'esistenza di un'altra dimensione della vita e li ha spinti verso il viaggio interiore.

2. Chi persevera ha accesso alla seconda tappa, l'esplorazione profonda: con la meditazione, la

disciplina del corpo, la creazione artistica. Questa ricerca produce già una trasformazione.

3. «Con la terza tappa, l'integrazione, si penetra nel cuore del mistero. A tal fine si possono scegliere maestri o metodi particolari, ma è innanzi tutto al proprio guru interiore che si fa riferimento.» (o.c. - pag. 70).

4. La quarta tappa, la cospirazione, viene raggiunta quando si scopre che la nuova visione della

realtà ed il nuovo modo di realizzarsi agiscono efficacemente non solo sulla propria vita, ma anche su quella di molti uomini e donne che si è istintivamente pronti ad incontrare. Dunque, cambiando dapprima se stessi e favorendo questo cambiamento di paradigma negli altri, si arriverà a cambiare il mondo intero, instaurando una nuova età dell'oro, l'era dell'Acquario, appunto.

Ogni membro del New Age utilizzerà così il proprio metodo d'esplorazione e di trasformazione della coscienza. La meditazione è la via più sicura. Ma c'è chi spinge la ricerca fino alle esperienze di viaggi al di fuori del corpo. Il libro del dott. R. Moody, "La vita oltre la vita", che riporta incredibili esperienze di persone distaccatesi dal proprio corpo durante un coma profondo, aprì un vasto campo d'indagine nel quale si avventurarono numerosi ricercatori. Sono numerosi i cospiratori dell'Acquario che credono di essere così chiamati a svolgere una missione: "Fu come se fossi stato chiamato a partecipare ad un piano che qualcuno aveva concepito per l'umanità". Si tratta di una vocazione di tipo mistico. Foto: Edgar Mitchell L'astronauta Edgar Mitchell, al ritorno dal suo viaggio sulla luna, sentì in modo imperioso il dovere di occuparsi degli stati di coscienza allo scopo di far scaturire una nuova e fraterna coscienza planetaria. Fondò l'Istituto delle Scienze Noetiche (del pensiero), confidando ad un amico: "È quasi come se agissi per comando. Quando tutto è perduto, quando il mio piede trova solo l'abisso, allora qualcosa interviene in tempo a sostenerlo." "... Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è disceso a voi con gran furore, sapendo di non aver che breve tempo." (Apocalisse 12:12b - Luzzi)... La cospirazione è ben altra che quella dei figli dell'Acquario, purtroppo! Una nuova forma di gnosi (conoscenza) I figli di Acquarius vedono nell'esperienza mistica che sta alla base del movimento un particolare modo di funzionare della coscienza e del cervello e non un

dialogo personale con un Interlocutore divino. Si pone l'accento sull'acquisizione di un sapere nuovo per mezzo di un ampliamento della coscienza. Il New Age è ricerca del sapere nella sua totalità. In poche parole, secondo loro, potremmo avere accesso alla dimensione mistica semplicemente modificando la biochimica degli emisferi. Le discipline meditative e spirituali - il buddismo zen, lo yoga, il misticismo cristiano, la meditazione trascendentale, il sufismo, la cabala - sono in sostanza delle

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tecniche per cambiare le funzioni del cervello, ma si otterrebbero risultati ancor più rapidi e spettacolari ricorrendo alle droghe, "vie permanenti d'illuminazione".

Sotto l'effetto della mescalina, lo scienziato Aldous Huxley afferma di essere stato folgorato dalla perfetta comprensione della frase: "Dio è amore". E un figlio dell'Acquario spiega: «Dopo anni di ricerca intellettuale della realtà con l'aiuto dell'emisfero sinistro, l'LSD mi ha mostrato l'esistenza di realtà alternative: improvvisamente tutte le bibbie avevano un senso...».

Le droghe psichedeliche sarebbero in effetti degli strumenti d'amplifica-zione dei processi mentali. Nella medesima ottica le tecniche della parapsicologia e dell'occulti-smo raggiungono lo status di vie religiose, mediante le quali si rice-vono continue rivelazioni da parte di spiriti viventi nel mondo.

Foto: Cactus da cui si ricava la mescalina Per i cospiratori dell'Acquario, la conversione è una semplice trasformazione del cervello; l'esperienza mistica un ampliamento della coscienza; la vita spirituale un processo mentale e Dio una forma di energia, non un Essere personale. A riprova di questo, si citano le esperienze vissute da persone dichiarate "clinicamente morte" ed in seguito ritornate in vita. Esse raccontano sempre di un incontro con una luce calda che irradia amore e comprensione. È una manifestazione tipo dello Spirito universale e che non costituisce una persona, secondo la filosofia del New Age. L'apice di questa ricerca è la conoscenza-scoperta del vero sé, perché ognuno di noi è il solo liberatore di se stesso, è l'esperienza di fusione con l'Essere universale e primordiale, con la coscienza cosmica di cui ognuno non è che una scintilla (quindi c'è un Dio dentro ognuno: "Voi sarete come Dio" aveva detto il serpente ad Eva). APPROFONDIMENTO: Il culto di sé Le metodiche di sviluppo del potenziale umano, in linea con la psicologia dinamica, danno estrema importanza alla sfera della sensibilità, all'emotività e all'analisi dell'io. E rischiano di cadere nel culto di questo IO ipertrofico. Esse sottolineano lo stato di "naturale bontà" che distingue l'uomo (proprio l'opposto del messaggio biblico), promettono d'aiutarlo a divenire "pienamente se stesso" e di porlo "in armonia con se stesso". Ma allora il teologo potrebbe chiedersi se non s'incorra nel pericolo di tralasciare alcuni elementi essenziali della Rivelazione cristiana: il ruolo della grazia e della salvezza elargiti solamente da Cristo, il peccato ed il male. Le "esperienze forti" corrispondono ad una pura forma di spiritualità? Uno dei segni dell'ingresso nell'età dell'Acquario sarà la proliferazione delle esperienze di espansione e di trasformazione della coscienza. «Un'indagine effettuata in America nel 1975 rileva che più del 40% degli adulti crede di aver vissuto un'esperienza mistica: gioia, pace, intensità affettiva e certezza dell'imminente avvento di un nuovo mondo.» (M. Ferguson, "L'ère du Verseau", op. cit. - pag. 269).

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Si tratta, come abbiamo visto, di esperienze di stati-limite, volentieri chiamate trascendenti o transpersonali, che hanno per fine un nuovo risveglio della coscienza. Ma queste esperienze parossistiche possono essere considerate come esperienze mistiche? L'alterazione della biochimica del cervello apre un varco all'esperienza del sovrannaturale? La "conversione" religiosa è una semplice trasformazione a livello mentale oppure è incontro con l'Altro?

Sembra che le esperienze totalizzatrici, o esperienze culminanti ("peak-experiences"), si spalanchino sulla realtà trascendente che garantisce l'unità del mondo al di là della molteplicità delle apparenze. All'origine dell'interesse da esse suscitato vi è la ricerca iniziata nel 1956 dallo psicologo americano Abraham Maslow sulle emozioni più intense che hanno stravolto la vita di alcune persone, dando un nuovo significato alla loro esistenza. Foto: Abraham Maslow Lo studioso si chiede se questi momenti privilegiati non abbiano in sé qualcosa di divino. Interroga a tal fine un buon numero di persone dalla tipologia ben definita, legata al successo raggiunto negli ambiti più diversi dell'esistere - che si tratti di successi sportivi, di realizzazioni sul piano artistico, di emozioni "oceaniche" e di conversazioni amorose - cercando d'individuare le peak-experiences, i momenti totalizzanti che di tanto in tanto hanno dato nutrimento e lasciato l'impronta alla loro vita. In seguito a studi approfonditi, lo psicologo suddetto è giunto alla conclusione che questi elevati momenti di compiuta realizzazione sono

depositari di numerose connotazioni religiose. L'esperienza culminante è infatti vissuta come un assoluto che struttura ed organizza tutta l'esistenza futura (come l'incontro di un grande amore). Tale esperienza è considerata un dono ricevuto dall'alto, elargito gratuitamente (l'ispirazione poetica è pensata come incontro di una musa o di un angelo). Essa fa scaturire pace, serenità e accoglienza dell'altro (come uno "stato di grazia"). Essa suscita il vivo sentimento che l'universo è un tutto organico (come una visione cosmica e trascendente). Non è forse questa, si chiede l'autore, una forma di "religione" allo stato originario? A questo punto è opportuno distinguere. Esperienze di tal sorta sono in grado di soddisfare indubbiamente il bisogno d'irrazionale e la tendenza ad una religiosità spontanea, che sono latenti in ogni uomo. D'altra parte, in questi giorni la religiosità naturale riaffiora ovunque, come un desiderio di sogno. Eppure il sogno non è misticismo. Le peak-experiences, come abbiamo detto, si affacciano al divino: ma a quale divino? Esse danno un sentimento d'impagabile intensità: ma il valore di un'esperienza religiosa vera e propria non si valuta in termini d'intensità, bensì per la sua durata e la sua persistenza: essa va ben al di là delle forti emozioni. Per comprendere più a fondo questa differen-za qualitativa tra esperienza mistica ed emo-zione generata dalla religiosità naturale, guar-diamo più da vicino le esperienze cosiddette trascendenti, provocate dall'acido lisergico o LSD 25, che hanno segnato le origini di Acquarius.

L'LSD conduce al misticismo? L'LSD ha per effetto su chi la consuma una folgorante presa di coscienza dell'unità totale dell'io e dell'universo: si direbbe un'estasi. A differenza di altri allucinogeni, che procurano sì meravigliose visioni, ma pongono i soggetti fuori di se stessi, si pensa che l'LSD causi

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l'atto contemplativo concentrando nuovamente il soggetto solo su di sé. Si potrà allora, per analogia, tradurne gli effetti in termini religiosi: sentimento di beatitudine, stato di unificata coscienza, perdita della nozione del tempo, ineffabilità dell'esperienza. D'altra parte già si interpretano in termini di mistica gli stati indotti negli sciamani o nei dervisci, che danzano ruotando su se stessi, dal ballo vorticoso e dal fumo. E anche all'interno del cristianesimo si utilizzano la musica, il digiuno, il silenzio, la luce o il buio per favorire gli stati di devozione. I materiali di base sono dunque simili, a volte. Ma i fini di queste pratiche, e quindi i loro effetti, sono diversi.

Foto: Il simbolo dell'Acquario nello zodiaco Le esperienze forti scatenate dall'LSD - e si potrebbe dire altrettanto della mag-gior parte delle esperienze di trasformazione, di espansione e di concentrazione della coscienza che sono gradite ai figli dell'Acquario - finiscono più spesso per:

Sviluppare il culto dell'esperienza estatica in se stessa focalizzandola sull'ego, mentre la vera mistica inserisce l'uomo nel tessuto sociale e lo rende attivo nella vita quotidiana.

Assolutizzare talvolta rituali naturalistici, come fanno gli indios del Messico e dell'America

meridionale che consacrano il peyotl, pianta da cui si estrae una sostanza allucinogena - una delle grandi tematiche dell'iniziazione proprie del New Age, secondo Carlos Castaneda - come fecero i greci e gli iraniani santificando la pianta del soma. L'autentica spiritualità usa al contrario tecniche di meditazione o strumenti di devozione quali semplici mezzi.

La Teosofia: fondo comune per la nuova religiosità del New Age Queste idee - appartenenti all'antico panteismo ed allo gnosticismo - furono rilanciate alla fine del secolo scorso, negli ambienti spiritici. H.S. Olcott (1832-1907) conosce Hélène P. Blavatsky (1831-1891) e con lei fonda negli Stati Uniti una

società esotero-occultistica che si appropria della denominazione di "Teosofia" (dal suo significato etimologico: "Sapienza di Dio"). Foto: Henry Steel Olcott La Società Teosofica ha un enorme successo e si dedica allo studio dell'esoterismo, dello spiritismo, dei poteri paranormali presso le tradizioni religiose egizie, mesopotamiche... Predica un sincretismo religioso che riserva un posto importante al buddismo téravada (il colonnello Olcott si era nel frattempo trasferito in India, dove risiede ancora oggi il centro mondiale della teosofia). Già in questi personaggi è possibile riscontrare l'idea messianica dell'immediata comparsa dell'Istruttore mondiale - maestro spirituale che unificherà tutte le tradizioni religiose che hanno preparato la sua venuta e fonderà una religione mondiale garante

del futuro ordine mondiale: tutti temi ricorrenti nel New Age. Da questo movimento si allontanerà, nel 1913, un discepolo, Rudolf Steiner (svizzero, 1861-1925), che ricusa non solo le pratiche spiritiche e l'anticristianesimo della Società, ma anche i tentativi di trovare in India una reincarnazione di Budda o di Cristo. Egli fonda a Dornach la Società Antroposofica che si basa diretta-mente sull'esoterismo cristiano per la sua ricerca della "via cristica". Inoltre si devono a lui numerose ricerche in materia di agricoltura, pedagogia, biologia e medicina, che hanno influenzato o che sono state riscoperte da numerosi figli dell'Acquario. Da questo grande miscuglio ideologico vago e spesso contraddit-torio sono emerse alcune tematiche che fanno pensare ad una sorta di credo non espresso, ma evidente:

Foto: Rudolf Steiner

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La reincarnazione e il karma (a cui credono oltre il 20% dei cristiani occidentali di tutte le confessioni, compresa la cattolica, secondo vari sondaggi).

La Bibbia contraddice il concetto della reincarnazione: "E come è stabilito che gli uomini

muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo..." (Ebrei 9:27 - Luzzi).

La reincarnazione si fonda sull'auto-salvezza, che contrasta assolutamente con il dono gratuito della salvezza per grazia offerta da Cristo all'uomo, di cui si parla nelle SS. Scritture.

La possibilità di acquisire dei poteri paranormali attraverso l'iniziazione e l'esistenza di

maestri che risiedono in massima parte sull'Himalaya e appartengono alla Grande Fraternità Bianca (in verità i discorsi ufficiali sulla fraternità universale mascherano, a quanto pare, una vera e propria forma di razzismo che afferma la superiorità della razza ariana occidentale su altre razze ancora inferiori, perché non ancora pervenute ad un proprio grado di sviluppo. La certezza dell'uomo del New Age, l'homo noeticus, di aver dato origine ad una nuova razza tramite le tecniche di sviluppo del cervello, una specie di super-uomo, si riallaccia alla teoria di dominio di una razza superiore formulata da Hitler. Nazismo e New Age credono ambedue all'esistenza di una gerarchia di maestri, al cui apice risiederebbe l'Istruttore mondiale: il "cristo" del New Age, il "messia" che Hitler era convinto d'incarnare).

Un vocabolario comune basato sui simboli e sulle formule chiave dell'esotero-occultismo,

chiamato con il nuovo nome di channelling dall'inglese channel (canale), rappresentato dal medium che fa da tramite fra le entità disincarnate e gli uomini.

Per quanto gli si cambi nome, l'occultismo - in tutte le sue svariate forme - rimane "un'abomi-

nazione" agli occhi dell'Eterno (cfr. Deuteronomio 18:10-14, ecc.), poiché mette in contatto diretto con gli agenti di Satana, dal momento che i morti non possono comunicare con nessuno (cfr. Ecclesiaste 9:5,6,10, ecc.).

Una dottrina che mescola elementi del buddismo occidentalizzato ad un cristianesimo che si

spinge talvolta sino al rifiuto dell'intera tradizione giudeo-cristiana e abramica.

Un sincretismo basato su nozioni di tolleranza religiosa e dottrinale che a più riprese tenta d'imporsi come la religione per la nuova era.

La volgarizzazione di questi concetti da parte della Società Teosofica aveva già favorito la costituzione di un Parlamento delle Religioni in occasione dell'esposizione universale di Chicago nel 1893. Questa assemblea offrì ai rappresentanti delle religioni asiatiche un podio per presentare le proprie credenze e fornì loro l'opportunità di gettare solide basi in Occidente. La teosofia è una gnosi-tipo, come afferma in tono esplicito la Blavatsky: «Non si tratta di una religione, ma della Conoscenza o Scienza divina, della Conoscenza posseduta dagli dei.» ("La clé de

la théosophie" - pp. 2ss e pp. 7-8). E questa conoscenza è fonte di salvezza, comunione con l'oggetto noto e fusione con il divino (la Conoscenza è un'altra delle promesse del serpente nel giardino dell'Eden). Essa porterà nomi diversi a seconda dei gruppi che la seguiranno ed ai quali offrirà un ventaglio di conoscenze: scienza cristiana, scienza spirituale, scienza divina, scienza religiosa, scienza cosmica, antroposofia, ecc. Foto: Emblema dei Rosacroce Questi gruppi si chiamano Scuola Arcana (scuola esoterica fondata sulla meditazione occulta e sullo sviluppo dei poteri dello spirito, fondata nel 1923 da Alice A. Bailey), Fraternità Bianca Universale, Ordini Rosacroce, Eckankar e Chiesa di Scientologia. Molti altri gruppi si rifanno all'Oriente. Essi costituiscono l'humus delle religioni dell'Acquario.

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Ciascuno offre la propria candidatura per ottenere il riconoscimento di nuova religione mondiale, seguendo l'esempio della teosofia stessa. Il suo fine è infatti riconciliare tutte le religioni dimostrando l'identità delle loro origini ed istituire una fede universale con l'aiuto di una morale comune basata sulle verità eterne. Come tutti i gruppi gnostici essa rivendica uno status particolare nella storia delle religioni. Queste ultime infatti rifiutano spesso l'etichetta di "religione", ma si considerano di fatto il cuore della religione, o meglio la religione universale, primordiale e atemporale, di cui le religioni istituite sono soltanto manifestazioni esoteriche più o meno degradate. Sotto sembianze di apertura e di tolleranza i nuovi gruppi gnostici racchiudono una rivendicazione universalistica e si sentono depositari di una verità che vale per tutti. La contraffazione del ritorno di Cristo La teosofia si avvale anche di illustri predecessori e innanzi tutto di Gesù. Helena Blavatsky vede in Gesù uno degli emeriti restauratori della "grande dottrina della Saggezza nella sua primitiva integrità", ma ai suoi occhi egli resta una delle numerose incarnazioni del Cristo cosmico, che sarebbe rinato più volte in epoche privilegiate. Tra le altre, l'epoca nella quale stiamo entrando, il New Age, che assisterà alla sua nuova incarnazione. Alice Ann Bailey ha poi sviluppato le tesi della Blavatsky. Poiché, secondo lei, Gesù era solo un avatar per il suo tempo, ritiene sia normale che compaiano nuovi "cristi" (contro i quali il Vangelo mette in guardia, per bocca dello stesso Salvatore, nel suo discorso sui segni dei tempi - cfr. Matteo 24:23-27 e paralleli) per il tempo in cui viviamo. Gli attuali eredi di questa teoria, pensano infatti che il Cristo (cosmico) aveva solo cominciato ad operare attraverso Gesù per l'inaugurazione dell'età dei Pesci (il cristianesimo) e che lui stesso sta per giungere a predisporre l'ingresso del mondo nell'età dell'Acquario. Essi recuperano inoltre la tesi gnostica ed orientale secondo cui questi nuovi cristi non sono Dio, ma una manifestazione del "Divino cosmico", un'Energia, un principio impersonale - tipico del panteismo - che si ritrova in tutta la creazione, animata ed inanimata e, naturalmente, anche nell'uomo. "Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo (il greco dice: "del cosmo"), e non secondo Cristo, poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità." (Colossesi 2:8-9 - Luzzi) "Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio; e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell'anticristo... Chi è mendace se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Esso è l'anticristo, che nega il Padre e il Figliuolo." (I Giovanni 4:2-3a/2:22 - Luzzi)

Chi nega la realtà dell'incarnazione del Figlio di Dio, Essere divino e personale, quale unico Salvatore del mondo proveniente dal Padre, ha lo spirito dell'anticristo in sé e lavora per il Nemico delle anime. Il New Age insegna invece che, fin dalla più remota antichità, quando le civiltà del mondo hanno raggiunto il culmine della crisi sociale, culturale e religiosa, è apparso un avatar. Gli ultimi due avatar furono Budda in Oriente e Cristo in Occidente (peccato che abbiano insegnato cose contrastanti! Ma questo è del tutto secondario per i figli dell'Acquario, poiché per loro ogni via è ugualmente valida). Oggi il caos in cui giace il mondo è tale che l'attesa di un salvatore è evento di estensione universale. Si noti così come l'Avversario abbia saputo confondere le acque, perché anche la Parola di Dio indica la nostra epoca come quella in cui convergono tutti i segni dei tempi precursori del ritorno di Cristo.

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Ma la differenza sta nell'evento:

La Bibbia preannuncia la venuta dello stesso Cristo che s'incarnò circa duemila anni fa per la salvez-za dell'uomo, mediante il Suo sacri-ficio. Questo ritorno è personale ed universale, risponde ad una Sua precisa promessa (Giovanni 14:1-3) e segna la fine del peccato e dei peccatori e l'inizio di "nuovi cieli e nuova terra" in un regno eterno di giustizia, pace e gloria (II Pietro 3:10-13, ecc.)

Il New Age annuncia una nuova

incarnazione del "Cristo cosmico" che insegnerà all'umanità "verità" al di là della rivelazione biblica (giudicata ormai superata), adempiendo la predizione del supremo e finale inganno che si trarrà dietro tutta la terra, tranne gli eletti.

L'esoterico scozzese Benjamin Creme (nato nel 1922) aveva annunciato, nell'aprile del 1982, il suo prossimo arrivo "entro lo scadere di due mesi" (B. Creme, "La réapparition du Christ e des maïtres de la Sagesse", Parigi 1984).

Foto: Benjamin Creme Questo "cristo" vivrebbe già in mezzo a noi presso la comunità asiatica di Londra. Anche l'organizzazione Lifewave annuncia che il messia liberatore dell'umanità è tra noi. Gabriele Wittek, nata nel 1933 in Germania, "profetessa del nostro tempo", si presenta come diretta portavoce di Gesù Cristo per la fondazione di un nuovo movimento millenaristico, la Vita Universale: «Dopo il periodo dei grandi rivolgimenti, in cui tribolazioni e catastrofi si abbatteranno sulla terra, regnerà la pace. Con il passaggio alla nuova era, l'età dell'Acquario, ha inizio per noi un'epoca spirituale

segnata da un irradiamento cosmico intensificato.» (in "La Bonne Nouvelle", 1984).

Foto: Gabriele Wittek In India Saï Baba, nato nel 1925, famoso per i suoi prodigi tra cui la materializzazione di ceneri sacre ed altri oggetti, si presenta come l'avatar per la nuova era. Per accelerare questa venuta, Alice Bailey insegna l'urgenza di riunire il gruppo dei Servitori del mondo, intermediari tra la Gerarchia Spirituale (questa sorta di Dio-energia impersonale) e l'umanità e l'urgenza di organizzarsi in reti per inviare al cielo, tutti insieme, una concentrazione di vibrazioni positive, mentre la Grande Invocazione sollecita questo ritorno. Questa invocazione è recitata spesso durante le feste del New Age. La produzione letteraria di Alice Bailey consta di ventiquattro libri, diciotto dei quali le sarebbero stati dettati per comunicazione telepatica da un maestro tibetano, Djwahl Kuhl. Una di queste opere è intitolata "Il Ritorno di Cristo".

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Paul Le Cour e l'Età dell'Acquario Il primo a parlare in modo esplicito dell'età dell'Acquario fu un esoterico francese, Paul Le Cour (1871-1954). Jacques d'Arès presenta la tesi di Le Cour in questi termini: «Essa rappresenta la chiave principale che apre la porta della vera comprensione del mondo e del suo prossimo divenire. L'uomo vive oggi i segni premonitori che annunciano, da più di due millenni, l'avvento non privo di tribolazioni e sofferenze di una nuova rivelazione che si manifesterà, attraverso le forze della creazione, a un'umanità rigenerata.» Ecco riassunto il pensiero di Le Cour in tre punti:

1. L'evoluzione delle civiltà, così come noi la conosciamo, ci dimostra che esse subiscono trasformazioni rilevanti ogni volta che il sole entra in un nuovo segno zodiacale, secondo la legge di precessione degli equinozi, cioè all'incirca ogni 2160 anni.

2. L'ultima trasformazione avvenuta è stata la comparsa del cristianesimo che corrisponde preci-

samente al passaggio dall'età dell'Ariete all'età dei Pesci.

3. Come annunciano numerose leggende e profezie, il prossimo cambiamento che si accompagnerà all'avvento dell'età dell'Acquario corrisponderà a profondi sconvolgimenti (descritti nell'Apocalisse di Giovanni) cui seguirà la venuta di un "grande Re". Questi segnerà l'inizio di una nuova età dell'oro.

In epoche più remote, spiega Le Cour, sorsero altre religione in corrispondenza con altri segni zodiacali. Nell'anno 4320 dell'era precedente la nostra, in occasione dell'equinozio di primavera, il sole entrava nel segno zodiacale del Toro ove restava fino al 2160. «In questo periodo troviamo in Egitto, a Creta, in Caldea e in Assiria religioni che adottano il toro come simbolo della divinità. Allo stesso periodo risale il dio Thor della mitologia scandinava.» (P. Le Cour, "L'ère du Verseau", nuova ediz. del 1986 - pag. 97). Anche il dio di Atlantide, continente oggi scomparso, era assimilato al toro sacro (cfr. Esiodo, Teogonia) che era venerato con il sacrificio di tori neri, di cui parlano anche l'Iliade e l'Odissea. Foto: Sai Baba

Ma 2160 anni prima della nostra era il sole esce dal segno del Toro in cui era rimasto per due millenni ed entra nell'Ariete. «Da quel momento in poi la religione cambia il proprio simbolismo ed il proprio ideale. Ad una concezione che, esaltando il potere basato sulla forza, si era concretizzata negli atti di barbarie e nelle pesanti richieste di una casta regnante su moltitudini asservite ai lavori più sfibranti, si va sostituendo una nuova idea: quella di un popolo eletto che vive sotto la protezione del proprio dio e cui è pro-messa giustizia. Questo dio sarà rappresentato proprio dall'Ariete che diviene il simbolo della divinità.» (o.c. - pag. 101). Di fatto, spiega il nostro autore, nel tempo biblico dell' esodo, che vede il popolo ebraico lasciare l'Egitto, Mosè riceve sul monte Sinai il comandamento del Signore di non adorare più il vitello d'oro (il toro egizio Apis) per sostituirlo con "l'ariete dell'investitura" (cfr. Esodo 29:31). Abramo, da parte sua, aveva sacrificato un ariete al posto del figlio Isacco nel territorio di Moriah. Analogamente in Assiria la religione dell'ariete successe a quella del toro,

come testimoniano alcune sculture. Così avviene anche in Gallia, in Grecia, a Roma e in India. Facciamo notare che l'esodo degli ebrei dall'Egitto avvenne intorno al 1500 a.C. e non nel 2160 a.C., quindi oltre sei secoli dopo l'entrata del sole nel segno dell'Ariete. Dio, inoltre, non ordinò di sostituire il toro con l'ariete, bensì proibì ogni genere di idolatria. L'ariete citato in Esodo 29:31 era un sacrificio all'Eterno, non un oggetto di culto. È poi piuttosto naturale che gli antichi, pagani e panteisti, adorassero sulla terra il riflesso delle cose viste nei cieli; allo stesso modo adoravano il sole e

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praticamente tutte le forze della natura, i fiumi (come il Nilo), altri animali, ecc. Quanto all'ariete di Abramo, anche questo rappresentava un sacrificio a Dio e non un idolo.

Le Cour prosegue poi spiegando che, il 21 marzo del primo anno della nostra era, il sole entra nel segno zodiacale dei Pesci. Cosa avviene? La religione subisce un nuovo sostanziale mutamento poiché «il demiurgo creatore del nostro sistema entra nel corpo di un essere dotato di grande virtù in modo da predicare, in tre anni, una dottrina destinata a sostituirsi alle religioni del tempo. E non a caso esso fu raffigurato proprio con un pesce, infatti dalle iniziali della parola greca ichtus (pesce) si ricava: Iesous Christos Théou Uios Soter, Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore.» (o.c. - pag. 115). I primi cristiani disegnano la sagoma di un

pesce per riconoscersi tra loro e i padri della Chiesa ricorrono alla parola Ichtus per designare Cristo. Nelle rappresentazioni che descrivono i pranzi rituali nelle catacombe si può spesso notare un pesce posato su un piatto o deposto in mezzo a un altare. Ci avviciniamo però al termine di questo ciclo, giacché verso il 2160, secondo la datazione del nostro autore, il sole entrerà nel segno dell'Acquario che si estenderà fino al 4320. Sulle carte celesti questo segno viene raffigurato con un giovane dal cappello frigio: questi sostiene un'urna da cui scorre un rivolo d'acqua che attraversa il cielo.

È Ganimede, personaggio della mitologia greca, il cui gesto simbolizza il riversarsi delle dottrine esoteriche sulla terra nell'età dell'Acquario; egli è il corno dell'abbondanza che caratterizzerà la nuova epoca, all'inizio della quale apparirà una nuova incarnazione del Cristo (si noti che questo inizio, a causa dell'accelerazione dello spostamento del punto vernale sulla sfera celeste, potrebbe avvenire prima dell'anno 2160. È per questo che taluni annunciano la venuta di Cristo addirittura per l'anno 2000). Questo è anche l'annuncio dei Rosacroce per i quali avverrà nel medesimo tempo la scomparsa dell'odierna Chiesa cristiana: «Lo scopo dell'ordine è preparare la strada alla seconda venuta del Signore... Questa trasformazione dovrà cominciare con una riforma della morale e della religione prescindendo dall'Antico e dal Nuovo Testamento.» La descrizione che Paul Le Cour fornisce dell'età dell'oro - tempo di trasformazioni sociali strutturali che avvengono in un ambito di giustizia, di comunicazione reciproca, di abolizione delle frontiere e che sono mirate ad una coscienza planetaria e ad un governo mondiale (vedi il capitoletto "La sinarchia" a pag. 18) - ha molte analogie con il paradigma del New Age. In conclusione, vi è interferenza tra ogni cambiamento d'era zodiacale e la forma spirituale delle civil-tà. Ma in che senso il cambiamento che si preannuncia dovrà essere più radicale, più sconvolgente di quello avvenuto nelle ere precedenti? La teoria dei cicli dell'umanità A questo interrogativo risponde la teoria dei cicli, secondo cui l'evoluzione della vita avverrebbe attraverso ritmi e cicli naturali: ciclo del giorno e della notte, ciclo solare e lunare, rivoluzione ciclica dei pianeti, ritmo delle stagioni.

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Anche l'evoluzione dell'umanità, secondo le tradizioni di diverse civiltà - indiana, celtica, greca, egizia, sumerica, mazdea, induista e cinese - obbedirebbe alla legge dei cicli progressivi. Secondo uno schema classico si parla della successione delle età dell'oro, dell'argento, del bronzo ed infine del ferro. Come sostiene la maggior parte delle tradizioni, staremmo vivendo nell'età del ferro che precede un cataclisma annunciatore del ritorno ad una nuova età dell'oro. Il kali yuga indù, o età nera, che coincide con il termine dell'età del ferro, sarebbe contrassegnato dalla decima ed ultima reincarnazione di Vishnu, il quale s'incarna sulla terra ogni volta che la fragilità e gli errori dell'uomo rendono necessaria la sua presenza.

Foto: Rappresentazione di Vishnu Il ciclo durerebbe 64.800 anni, cioè 30x2160 anni, durata di un segno zodiacale secondo la precessione degli equinozi. Saremmo alla fine di un ciclo composto da trenta ere zodiacali, l'ultima delle quali è l'età dei Pesci. Ogni ciclo si suddivide infatti in quattro età, secondo la regola di proporzione dettata da Pitagora e dalla tradizionale scienza dei numeri: 12, 9, 6 e 3. L'età dell'oro che corrisponde al paradiso terrestre durerebbe 25.920 anni (2160×12), l'età d'argento 19.440 (2160×9), l'età del bronzo 12.960 (2160×6) e l'età del ferro 6.480 (2160×3). E infine verrà l'età dell'Acquario, millennio di felicità, parusia di Cristo, giudizio e inizio di un nuovo ciclo dell'umanità. Più ci allontaniamo dall'età della creazione e più perdiamo di vista la sua genesi: è ciò che riscontriamo nella fase conclusiva di questo ciclo ove gli uomini negano l'esistenza del principio divino e sprofondano nel materialismo. È per questo che si sente l'esigenza di rievocare tale principio con l'aiuto di messaggeri - di "istruttori", dirà Alice Bailey. «Dato che Mosè, Ermes, Zaratustra, Manù, Ram

e gli altri istruttori di ogni singola civiltà non hanno ottenuto ascolto, si è reso indispensabile che Dio stesso, alla vigilia dell'enorme stravolgimento che colpirà la terra, si incarni per ricondurre gli uomini alla ragione. Da qui nasce la caratteristica di universalità del messaggio di Cristo.» (P. Le Cour, o.c. - pag. 196). C'è da notare che la successione dei metalli rappresentanti le varie età dell'umanità è ricalcata sulla profezia spiegata da Daniele (cap. 2): la statua del sogno del re babilonese Nabucodonosor, la cui testa era d'oro, le braccia ed il petto d'argento, il bacino di bronzo (o rame), le gambe di ferro, i piedi in parte di ferro ed in parte d'argilla. La pietra che, nella profezia biblica, colpisce i piedi della statua facendola crollare ed instaurando un regno eterno di gloria corrisponde in effetti alla seconda venuta di Cristo (una nuova età dell'oro, per usare la stessa terminologia). In mezzo a tutte queste farneticazioni deliranti è citato anche il millennio, di cui parla Giovanni nell'Apocalisse (cap. 20), che apre l'eternità in cielo, preludio della restaurazione del paradiso su questa Terra. Come si può notare la confusione è ancora la migliore arma di Satana: sotto una parvenza di scientificità e plausibilità perfino biblica, vengono introdotte le più gravi distorsioni del messaggio profetico della Parola di Dio per i nostri tempi. La sinarchia Per l'esoterismo tradizionale la parola "sinarchia" designa il governo ideale conforme all'armonia universale. Con lo stesso termine si definiscono anche le società segrete superiori che, dietro le

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quinte degli affari mondiali e dal vertice della piramide di società mediatrici guidate da agenti accuratamente selezionati, terrebbero i fili invisibili dell'economia e della politica mondiale. In progetti di questo tipo è possibile riscontrare l'idealistica aspirazione alla costruzione di una società perfetta. Ma nello stesso tempo vi si può percepire il tentativo di ordire una cospirazione che abbatta il potere costituito, tramite il sovvertimento scrupolosamente programmato delle singole coscienze e dei gruppi sociali. In questo senso il termine sinarchia designa dunque i direttori d'orchestra di un misterioso complotto internazionale (cfr. Marquès-Rivière, "Histoire des doctrines ésotériques", Payot - Paris 1940 - pp. 251,278). Quest'idea ormai datata dev'essere letta in chiave di utopia oppure di realtà ben celata, ma dall'azione efficace? Per chiarire meglio il discorso, Marie-France James (vedi l'ultimo capitoletto sulle analogie del New Age con il nazismo) studia due settori ove abitualmente tendono ad infiltrarsi l'ideologia e l'azione sinarchica: l'esotero-occultismo e la politica (e cita i Templari e la tradizione Rosacroce) Ma il vero padre della sinarchia e della concezione di gran parte degli attuali movimenti esoterici sul Collegio Invisibile, i Governatori Occulti del mondo e la Grande Fraternità Bianca è un personaggio quasi contemporaneo, il marchese Alexandre Saint-Yves d'Alveydre (1842-1909), discepolo di Joseph de Maistre, Bonald e Fabre d'Olivet. Egli ricerca anzitutto una formula politica in grado di porre fine alla violenza che scaturisce dai rapporti sociali. ma ricade in seguito nel leggendario, perdendone il controllo dopo l'incontro con un sedicente principe afgano che gli svela l'esistenza di Agarttha, un centro d'iniziazione segreto e sotterraneo in cui troneggia, circondato da saggi, il sommo pontefice Brahatmah, sostegno delle anime nello spirito di Dio... Da questo centro del mondo, paragonabile ad un'autorità spirituale su scala mondiale, nasce ogni potere sul mondo intero. Solo il Grande Iniziato eletto in ogni epoca può ritrovare la sede ove è custodito il segreto.

Questa tesi, secondo la quale a dirigere in forma occulta le sorti del mondo sarebbe una sinarchia, è accettata anche dai nuovi esoterismi. La Società Teosofica di Helena Blavatsky (1831-1891) crede all'esistenza dei Mahatma e di una Grande Loggia Bianca che governa il nostro pianeta. La Fraternità Bianca Universale del defunto M. Aivanhov proclama l'esistenza di una Grande Fraternità Bianca antitetica ad una Fraternità Nera. Il rosacroce H.-S. Lewis attribuisce l'educazione ricevuta a suo tempo da Gesù agli insegnamenti di questa fraternità. Foto: René Guénon René Guénon (1886-1951) scrive un libro dedicato al Re del Mondo. C'è anche chi effettua un parallelo tra l'Agarttha e il "Regno del prete Gianni" menzionato da Marco Polo nel suo Milione. Non è forse vero che per ritrovarlo alcuni studiosi tedeschi, in epoca nazista, organizzarono delle spedizioni nel deserto del Gobi? Tra gli attuali promotori di una governo mondiale si ritrovano sia religioni consolidate, come il bahaismo, sia nuovi movimenti religiosi quali la Meditazione Trascendentale, la

Scientologia, la Fraternità Bianca Universale e il movimento di Rael. La diretta iniziatrice del New Age, Alice Bailey, è anche fondatrice del Movimento della Buona Volontà Mondiale che si propone tra le altre cose l'instaurazione di un governo mondiale. Per molti sostenitori del New Age, uniti dal simbolo dell'arcobaleno, tale governo renderebbe prossimo l'avvento dell'età dell'Acquario. L'utopia del New Age L'obiettivo ambizioso del New Age: "Risolvere tutti i problemi esistenti sulla terra aiutando l'umanità ad attingere in se stessa le risorse per poter dare vita ad un'era nuova, un'era di pace e generatrice della

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fusione delle religioni e dell'unità politica ed economica" è sconfessata dalle SS. Scritture. Esse insegnano che la risoluzione non si trova all'INTERNO dell'animo umano, ma in Dio e nel Suo dono di salvezza offerto in Cristo Gesù. La Bibbia mostra che questo progetto di autoredenzione planetaria, di cui l'uomo sarebbe il solo artefice, ha come origine la tentazione nel paradiso terrestre. Ai nostri giorni le lusinghe accattivanti del New Age ricordano sorprendentemente la seduzione che in passato esercitarono su Eva le parole menzognere del serpente:

"NON MORRETE" → Il New Age sostiene che in ogni

uomo esiste un centro ricolmo di perfetta bontà, "l'essere eterno", che avrebbe il potere di riprodursi all'infinito incarnandosi in nuovi corpi. Questo si ripeterebbe fino al momento in cui, raggiunto un livello di realizzazione sufficientemente alto, "l'essere eterno" non avrebbe più la necessità di trasmigrare. Il New Age garantisce così una vita felice dopo la morte.

"I VOSTRI OCCHI SI APRIRANNO E CONOSCERETE IL

BENE ED IL MALE" → Il New Age è convinto che "l'essere eterno" sia dotato di un "occhio interiore" che le pratiche di meditazione e le psicotecniche aiuteranno a schiudersi permettendo all'uomo di diventare veggente e indovino e di pervenire alla Conoscenza suprema.

"SARETE COME DEI" → Il movimento ritiene che attraverso queste stesse tecniche di

sviluppo del potenziale umano, l'individuo realizzato possa elevarsi alla perfezione divina. I guru orientali insegnano così che l'uomo diventerà Dio.

La California, culla del New Age: cerchiamone le radici sociali e storiche Nel 1961 venne fondato a Big Sur, in California, l'istituto Esalen, punto di partenza dei movimenti di sviluppo del potenziale umano. Aldous Huxley, il "sapiente visionario", li incoraggiò. Alan Watts, Arnold Toynbee, Carl Rogers, Paul Tillich, Carlos Castaneda, J.B. Rhine, Abraham Maslow, tutti celebri nel mondo della psicologia e delle ricerche sulla scienza e sul cervello, raggiunsero la nuova Mecca.

Foto: Aldous Huxley Gli Stati Uniti attraversavano inoltre un momento cruciale della propria storia, in cui, in un clima acceso, si assisteva alla formazione di numerosi movimenti di contestazione sociale: dalla liberazione sessuale al sostegno alle minoranze oppresse. Il movimento di sviluppo del potenziale umano vi trovò un terreno di sperimentazione ed una cassa di risonanza. Esalen conobbe una risonanza a livello mondiale; alcuni europei vennero ad attingere alla fonte californiana. Il potenziale di cambiamento e di trasformazione che racchiudono gli Stati Uniti è già inconoscibile. Abitualmente gli U.S.A. si considerano il laboratorio di sperimentazione del mondo occidentale e industrializzato. Ma in questo mosaico di Stati, il gusto dell'innovazione è prerogativa assoluta della California, paese nuovo, giovane e fortunato. In questa nazione che ha funzioni di cerniera tra l'Oriente e l'Occidente sbarcano gli immigrati d'oltre Pacifico e giungono gli emigranti interni che si spingono sempre più avanti verso il Far West. È qui che si inaugurano tutti i cambiamenti di paradigma e tutte le mode. Vi si trovano più premi Nobel che in qualunque altro Stato. La California è uno stato d'animo: il sogno californiano. Essa rappresenta il mito del paese ideale,

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della vita facile, e Hollywood ne è uno dei prototipi. Il paese ha conosciuto le ondate successive della droga, della rivoluzione sessuale, del movimento hippy, della rivoluzione di Gesù. Ne consegue una grande forza d'attrazione anche sul piano mistico e religioso.

Foto: La sala della meditazione ad Esalen Ma poiché qui tutto sembra possibile, questa è anche la culla delle sette più aberranti: le Chiese di Satana, l'Esercito di Liberazione Simbionese (che rapì Patricia Hearst, figlia del magnate americano del mondo della stampa), la tristemente famosa "Famiglia" di Charles Manson, che uccise selvaggiamen-te l'attrice Sharon Tate e quattro suoi amici, ecc. Il luogo vale come esempio e come simbo-lo. Quando l'uomo d'oggi, sovrasaturo di mezzi per vivere (la società dei consumi

americana ne è l'esempio tipico), cerca delle ragioni per vivere, allora si forma nel suo animo una profonda spaccatura.

Foto: Sharon Tate D'altra parte, abbandonando la fede dei padri, può cadere nelle peggiori contraffazioni della religione: le folli religioni sono il frutto della trasformazione di certe sette. È il luogo di nascita della Jesus-Revolution, uno dei movimenti più recenti, che ha interes-sato per un certo tempo alcune fasce giovanili delle società occidentali. Si comprende perché questo sia anche il territorio in cui ha fatto la sua prima comparsa la tematica del New Age: un millenarismo in vista del 2000. Perché, se c'è qualcosa che salda i californiani, è infin dei conti la ricerca di una nuova religione che li leghi tra loro, qualcosa che appaia come soprannaturale, che potrebbe forse emergere «dal guazzabuglio delle idee di Esalen, dallo sproloquio rivoluzionario e dal misticismo alla Huxley.» (M. Davy in M. Ferguson, o.c. - pag. 100). È normale, conclude Marilyn Ferguson, che la cospirazione dell'Acquario si sia diffusa in seno ad una popolazione portata dalla propria ricchezza relativa a sentirsi frustrata da un sogno materialista vissuto nella sua forma più edonistica e in un ambiente pluralista senza i vincoli della tradizione, che accoglie tutte le filosofie, tutti i mutamenti e tutte le esperienze. Ma la California fa parte degli Stati Uniti. Perché gli Stati Uniti sono anch'essi il luogo privilegiato di tante innovazioni d'impostazione semireligiosa? È che il sogno americano ha sempre avuto due facce: l'una rivolta verso tutto ciò che è tangibile e verso il benessere materiale, l'altra rivolta verso gli ideali, verso la vita spirituale, cioè verso la dimensione fantastica. Il sogno originario dei padri fondatori del secolo XVIII ed il loro ideale di libertà e di fraternità spirituale dovevano già molto al fatto di appartenere in massima parte alla tradizione mistica: Rosacroce, Massoni, Ermetici, Essi vedevano nella loro rivoluzione un archetipo della futura evoluzione dell'umanità. Successivamente i trascendentalisti dell'Ottocento insistettero sulla ricerca interiore. Nel solco della tradizione puritana e quacchera, greca e orientale, essi sottolineavano l'importanza dell'autorità interiore della coscienza. Credevano d'altronde nella continuità tra lo spirito e la materia, nell'esistenza di una "ragione trascendentale", una sorta di flusso universale che anima l'uomo e l'universo: "Ci troviamo nel grembo di un'immensa intelligenza". Da ciò derivava l'importanza che essi attribuivano alla vita spirituale. E pur operando concretamente per il diritto di voto o contro la guerra e la schiavitù, sostenevano prima di tutto una riforma interiore che precedesse la riforma sociale.

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I cospiratori dell'Acquario si sono inseriti in questo nobile disegno. Questo risulta altrettanto evidente se si osservano due componenti della mentalità collettiva degli americani. In primo luogo una sorta di attesa millenaristica e mistica. L'America si è sempre sentita chiamata a guidare il mondo verso la sua unità e la sua perfezione. Joseph Smith, fondatore del Mormonismo nel secolo XIX, rivela che il ritorno di Cristo per il suo millennio avverrà in America e che la Nuova Gerusalemme sarà edificata a Salt Lake City.

Foto: Sun Myung Moon Nel secolo XX il reverendo Moon fa cantare God bless America e saluta nella nazione eletta da Dio il portabandiera della civiltà occidentale nella sua lotta contro il comunismo. La stessa convinzione che gli Stati Uniti siano chiamati a svolgere un ruolo profetico e messianico nella storia del mondo caratterizza alcuni teorici del New Age. Seconda fonte: la componente religiosa, specifica dell'"american way of life" (il modo di vivere americano). «L'America - scrive Jean-François Revel - è un paese che non ha mai conosciuto religione di Stato nè ufficialmente, nè ufficiosamente. In Europa gli spiriti forti che si fanno beffe della religiosità diffusa che caratterizza l'America, della Bibbia nelle stanze d'albergo e della

scritta "In God We Trust" (confidiamo in Dio) sui biglietti di banca, farebbero bene a riflettere sulle conseguenze di un fenomeno culturale di grande portata e cioè quello di un immenso paese in cui nessuna Chiesa ha mai dominato con leggi rigide o anche de facto la vita morale, intellettuale, artistica, politica.» ("Ni Marx ni Jésus", 1969, cit. in M. Ferguson, o.c. - pag. 97). La religiosità New Age vi trova un altro terreno d'elezione. Negli Stati Uniti essa si diffonde più facilmente in quanto il paese è dotato di un sistema di comunicazione paragonabile ad un sistema nervoso ultra-ramificato: reti televisive, quotidiani, radio, molte piccole case editrici, innumerevoli microriviste. Gli autoadesivi e le magliette fungono da supporto occasionale per la trasmissione dell'informazione.

Come diceva Marshall McLuhan: «Le reti elettroniche stanno orientalizzando l'Occidente. Il circoscritto, il distinto, il separato - retaggio del nostro mondo occidentale - sono sostituiti dal mobile, l'unificato, il fuso.»

Foto: Marshall McLuhan, esperto di comunicazione che ha coniato l'espressione "villaggio globale"

Il fenomeno associativo è diffuso in questo paese del successo personale, dove spesso l'uomo è solo e intimorito dinanzi all'immensità dell'avventura. Ne deriva un gran numero di gruppuscoli e di reti, comprese varie associazioni religiose anticonformiste. Le idee del New Age si diffondono in modo capillare, con l'aiuto di migliaia di pubblicazioni; entrano nelle Università. E poiché è risaputo che necessariamente le mode e le idee nate negli Stati Uniti attraversano in breve tempo l'Atlantico per propagarsi in Europa, non ci si meravigli di vederle invadere a ondate successive i vari stati del Vecchio Mondo. Un'ultima considerazione riguarda il ruolo che la profezia apocalittica assegna agli Stati Uniti d'America. È proprio lì che verrà a crearsi "l'immagine della bestia", una moderna forma di dittatura religiosa (che già si sta delineando, a dispetto di quello che diceva Jean-François Revel alla fine degli anni Sessanta), che influenzerà tutta la terra, proprio per le ragioni sopra indicate. Le analogie con il nazismo Un'ultima curiosità: l'esotero-occultismo al quale attingono determinate correnti del New Age e l'ambizione dei cospiratori dell'Acquario di creare un governo mondiale, avrebbero già dato dei risultati

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- risultati abietti - nella storia recente? Un'interessante teoria, sulla base di sorprendenti analogie, è formulata da Marie-France James: essa mette in evidenza i fondamenti esotero-occultistici del nazismo «che sarebbe assai utile conoscere e meditare con cura, tenuto conto del fatto che la storia segreta del III Reich lascia ben intravedere dove, con la svolta del secolo XXI, rischiano di condurci le ambigue aspirazioni ad una nuova era infarcita di idee e di metodi troppo spesso sorprendentemente somiglianti.» ("Les précurseurs de l'ère du Verseau", Ed. Paulines-Montréal 1985 - p. 7). Per poter conoscere i precursori del nazismo in Germania occorre risalire al secolo XIII ma, facendo un balzo di parecchi secoli, spostiamo la nostra attenzione sulle società segrete che si possono definire le dirette iniziatrici del nazismo. Sono queste società a fare capolino sullo scenario di una Germania umiliata e ridotta in miseria dal trattato di Versailles del 1919: strettamente collegate alla tradizione mitologica germanica e all'esoterismo, esse presentano un analogo programma: «Restituire alla Germania la fede nel suo destino, cacciare gli Ebrei ed i Massoni, rinnegare il cristianesimo di Roma e vegliare alla purezza della razza.» (J.C.-Frère, "Nazisme et societés secrètes", Parigi 1974 - pp. 86-87). Tre società svolsero un ruolo determinante nella realizzazione di tale disegno. Anzitutto la Società del Vril. Si ritiene che il Vril sia un fluido straordinariamente potente, una forza magnetica universale, centro della nostra divinità. Possedere il Vril assicurerebbe un magico potere sul mondo. Riscoperta dai grandi iniziati d'Occidente, la sua energia impregnerà l'intera razza germanica facendone la razza dei dominatori. Segue poi il Nuovo Ordine dei Templari, fondato nel 1900 da un ex-monaco cistercense. Possono farvi parte solo uomini biondi con gli occhi azzurri che si impegnino a sposare esclusivamente giovani donne dotate delle medesime caratteristiche fisiche. Nel vessillo nero della società è rappresentata una croce uncinata. Tale simbolo orna la copertina di una diffusa rivista che si occupa di occultismo, di scienze tradizionali e del mondo del fantastico: Ostara, di cui Hitler era fedele lettore. Il suo punto fermo, sulla scia delle ipotesi millenaristiche ispirate da Gioacchino da Fiore, è l'annuncio della terza era, vale a dire di una nuova era mondiale che i nazisti inaugurerebbero fondando l'età dello spirito, preludio dell'età dell'oro.

Segue infine il gruppo Thulé. Il suo fondatore Rudolf von Sebottendorff, sull'esempio dell'Ordine dei Germa-ni, mostrò vivo interesse per il mito nordico del regno di Iperborea (forse Atlantide?) che avrebbe avuto come capitale Thulé. Il fondatore lancia due riviste le cui testate annunciano l'imminenza dell'Apocalisse e della successiva nuova era. Alfred Rosenberg (1893-1946), cervello della gnosi nazista, e Rudolf Hess (1894-1988), che iniziò Hitler durante la comune prigionia nel carcere di Landsberg nel 1923, appartenevano a questa associazione. L'iniziazione esoterica del Fürher e forse anche lo sviluppo dei suoi poteri medianici sembrano derivare dall'intelligentsia della Società di Thulé. Alcune testimonianze concordano nell'attestare che Hitler era dotato di poteri medianici - sono ben noti il magnetismo della sua persona e la forza di suggestione

esercitata dal Fürher sulle folle e sul suo entourage - testimonianze che lasciano indovinare un'obbedienza della sua coscienza a forze incontrollabili. Egli stesso riconobbe un giorno di credersi assai più un'"entità" che un essere umano. Il suo progetto di sterminio della razza ebraica assunse i tratti di una lotta sovracosmica tra principi antagonisti. Il nazismo rappresenta dunque, nel contesto di una Germania sovraffollata di società segrete iniziatiche, l'esemplare realizzazione storica di un esotero-occultismo mosso esclusivamente da fini politici.

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La visione fantastica della storia del mondo proposta dal teorico della gnosi nazista Alfred Rosenberg nel suo libro, il cui titolo tradotto è "Il mito del XX secolo" (1930), bibbia del partito, è oltremodo eloquente, come osserva la James. Questo mito si fonda anzitutto sulla superiorità della razza ariana. Si basa secondariamente sul mito del sangue, principio mistico e costitutivo di quella che appare come una nuova religione. Per lui, Gesù non era ebreo, bensì d'origine romana da parte paterna e siriana da parte materna. I racconti evangelici sono leggende, secondo Rosenberg.

Foto: Alfred Rosenberg L'iniziatore, da bravo gnostico, mostra invece particolare interesse per il vangelo di Giovanni. Sempre in qualità di gnostico, egli rigetta con violenza l'intero insegnamento di San Paolo, soprattutto il suo Cristo crocifisso, a vantaggio di un cristianesimo positivo, perché in grado di risvegliare le forze del sangue. Il cristianesimo finisce per essere svuotato della propria essenza per essere posto al servizio della nuova ideologia. Lo stesso atteggiamento è riscontrabile in gran parte dei movimenti del New Age. L'ordine SS, modello di esotero-occultismo Occorre ancora sottolineare che le SS, fondate nel 1925, assunsero le caratteristiche di un vero e proprio ordine religioso, esoterico e ultra-gerarchizzato. Il circolo interno della gerarchia constava di una società di studi e di ricerche ideologiche: l'Ahnenerbe (o eredità ricevuta dagli antenati) e di un'organizzazione propriamente mistica ed esecutiva, il cosiddetto ordine SS o Ordine Nero.

L'Ahnenerbe condusse ad esempio ricerche sui Rosacroce, i numeri sacri, gli effetti dello yoga e dello zen sulla psiche, l'efficacia di tecniche magiche e alchimistiche ed infine tentò di localizzare l'Agarttha. Si tratta di tematiche classiche dell'attuale letteratura esoterica. La dottrina SS è simbolicamente rappresentata dalla doppia runa, cioè da due "S" che ricordano due lampi paralleli. «Orbene, secondo la mitologia nordico-germanica, un lampo significa il bene, mentre due lampi indicano il male. Per i membri dell'Ordine Nero questa è molto più di un'ostentazione: è una presa di posizione d'ordine metafisico, un rovesciamento di valori tramite l'inversione dei simboli.» (J.-C. Frère, "Nazisme et sociétés secrètes", Celt, Parigi 1974).

Conclusione È bene non sottovalutare il Movimento del New Age e la sua filosofia, poiché si va diffondendo a macchia d'olio ed è estremamente sottile: va diffondendo la mentalità che l'uomo può trovare in sè le risorse per salvarsi e riscattare il mondo dalla catastrofe imminente. Il vero cristiano deve saper distinguere fra...

1. Una sana autostima (coscienza del proprio valore in quanto essere creato "ad immagine di Dio" e da Lui salvato tramite Cristo) e fiducia nelle proprie possibilità (frutto della propria dipendenza da un Creatore personale, profondamente interessato al benessere fisico e spirituale dei Suoi figli), e...

2. Una vacua auto-esaltazione che rende l'uomo illusoriamente salvatore di se stesso, che

accede a poteri occulti della mente, che medita sul proprio "IO" fino al punto da fargli sembrare umiliante e superata la dipendenza da un Dio personale ed immutabile, che si è rivelato una volta per tutte attraverso Cristo e le SS. Scritture.

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DDDOOOCCCUUUMMMEEENNNTTTOOO PPPRRREEEPPPAAARRRAAATTTOOO DDDAAALLL """BBBIIIBBBLLLIIICCCAAALLL RRREEESSSEEEAAARRRCCCHHH IIINNNSSSTTTIIITTTUUUTTTEEE""" DDDEEELLLLLLAAA CCCOOONNNFFFEEERRREEENNNZZZAAA GGGEEENNNEEERRRAAALLLEEE DDDEEEGGGLLLIII AAAVVVVVVEEENNNTTTIIISSSTTTIII DDDEEELLL VVVIIIIII GGGIIIOOORRRNNNOOO

LLLuuuggglll iiiooo 111999888777 (Detto documento è stato leggermente abbreviato, nulla togliendo alla completezza della trattazione dell'argomento in oggetto) Introduzione Negli ultimi anni alcuni membri della Chiesa Avventista sono stati protagonisti di strane e particolari esperienze. Questi fenomeni significano abbondanti elargizioni dello Spirito Santo (come talvolta viene asserito), oppure nascondono un sottile tentativo di Satana di far cadere in un tranello alcuni membri incauti della nostra chiesa? Ci serviremo di alcuni esempi per focalizzare la natura del problema.

Un'infermiera pone le sue mani in un certo modo sul suo addome per un periodo di venticinque minuti e ripete l'operazione diverse volte al giorno. Sebbene abbia sofferto altre volte di costipazione cronica, adesso trova sollievo grazie alla "correzione delle disordinate scariche elettriche del suo corpo".

Una madre disperata fa dondolare un pendolo sul corpo del figlio affetto da un tumore, per

scoprire quali erbe servono a curarlo.

Una signora tiene sospeso un ciondolo di cristallo sopra una manciata di pillole di vitamina C per determinare le dosi giornaliere. La quantità varia giorno per giorno.

Dei libri sull'iridologia, un metodo

di guarigione "psichica"1 per dia-gnosticare una malattia tramite l'esame dell'iride dell'occhio, sono in vendita nel supermercato di un nostro college. Sullo stesso scaf-fale si può notare un altro volume molto popolare: "Terapia Magne-tica: la guarigione nelle vostre mani", di George Burke. L'autore riferisce di approvare gli studi del dott. Franz Mesmer (dal quale deriva il termine "mesmerismo"), e nella sua ricerca segue le tracce del pensiero pagano di Iside, una famosa divinità dell'antico Egitto.

Un giovane malato viene legato con le spalle ad un albero nel quale si è ricavata una fessura.

L'ampiezza della fessura è stata stabilita per mezzo di un pendolo. Si crede che tramite essa l'energia elettrica scorrerà nel paziente fino a portargli un rinnovato vigore.

Un signore, in attesa della cena, fa oscillare un chiodo legato ad una corda su una piccola

quantità di cibo che ha sulla mano per scoprire quello che può mangiare senza pericolo. Con lo stesso metodo un bambino sceglie la sua colazione allo spaccio della scuola.

Dopo un piano dei cinque giorni per smettere di fumare, un partecipante si mette una sigaretta

dietro l'orecchio e stende completamente verso l'esterno il braccio. Il conduttore del piano afferra il braccio e lo muove delicatamente nella direzione dei presenti. L'uomo rimuove la sigaretta dal suo orecchio e stende nuovamente il braccio. Ora l'arto si è fatto rigido ed il

1 "Guarigione psichica" non significa la guarigione della psiche, bensì il coinvolgimento di una dimensione psichica "superiore", collegabile in qualche modo a quelli che vengono designati come poteri della mente, non verificabili empiricamente allo stato attuale delle conoscenze scientifiche; da alcuni vengono piuttosto collegati a ipotizzabili tipi di energia di cui, in certe condizioni, si vedono alcuni effetti, spesso studiati dalla parapsicologia.

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conduttore non riesce a spostarlo. Il fenomeno viene citato come chiara evidenza contro l'uso del tabacco.

Il medico pone una mano sulla gamba semi-putrefatta di un paziente, mentre con l'altra mano

muove un pendolo con sopra diverse foto riproducenti una varietà di malattie. Il persistente movimento del pendolo su una foto rappresentante la tubercolosi delle ossa indica che questa malattia è la causa delle afflizioni del paziente.

Delle casalinghe, in un supermercato, fanno oscillare il proprio pendolo su della lattuga ed altri

prodotti per garantirsi della loro freschezza e buona qualità.

Una signora in cura per epilessia si sente dire da un'erborista che la toxoplasmosi è probabilmente la causa della sua malattia (la toxoplasmosi è una malattia causata dalla presenza di microrganismi parassiti). La paziente viene assicurata che la malattia può essere sconfitta usando la "terapia vitale".

La "terapia vitale" si basa sulla convinzione che la parte destra del nostro corpo, compresi la

mano ed il piede, è elettricamente positiva; quella sinistra è negativa. Per guarire la malattia l'erborista indirizza la sua mano sinistra con il palmo aperto e parallelo al suolo. Questo permette all'elettricità negativa di scorrere via dal paziente. Per innestare la "forza vitale" l'erborista pone la sua mano destra sul paziente e tiene la sinistra sulla fronte dello stesso con il palmo rivolto verso l'alto e le dita piegate come se stringesse una pallina. Questa posizione farebbe sì che l'energia penetri nel paziente. È da questo flusso di energia che scaturisce la guarigione; il flusso può essere bilanciato o aumentato tramite questi nuovi movimenti delle mani.

I partecipanti ad un corso di quattordici ore su videoregistratore intitolato "Sfruttate il vostro

potenziale", vengono educati ad esercitare il "potere divino" che "ognuno ha dentro". Di esperienze come queste potremmo citarne molte. Ognuna di esse ha come protagonisti dei membri della Chiesa Cristiana Avventista. In certi casi, si tratta addirittura di personale delle scuole o dirigenti di primo piano delle chiese. Personale professionale ed educato nei colleges è coinvolto in queste pratiche alla stessa stregua di individui con un retroterra culturale più modesto. Attualmente, le esperienze sopracitate hanno un comune denominatore: noi crediamo che riflettano un'intrusione di alcuni aspetti del cosiddetto movimento della "Nuova Era" (New Age) tra le file degli Avventisti. Nelle ultime due decadi le scienze occulte occidentali si sono legate al misticismo orientale per presentare una nuova visione della realtà alla società moderna sotto il nome di "Movimento della Nuova Era".

Tale movimento, comunque, non è una denominazione con una struttura organizzativa centralizzata. Attualmen-te esso riunisce un vasto gruppo di religioni ed organiz-zazioni che hanno in comune una loro visione molto simile della realtà. Teorie e pratiche basate sulla cosid-detta "saggezza antica" hanno virtualmente occupato ogni area della società contemporanea: scienza, affari, medicina, educazione, psicologia, religione, politica, arte e specialmente l'intrattenimento. I mass-media di intrat-tenimento hanno reso infatti molti concetti della filosofia del New Age familiari a tutti. Foto: J.H. Kellog La convinzione di partenza che lega tra loro i gruppi diversificati di questo movimento è la visione panteistica del mondo che si pone in totale contrasto con la visione offerta dalla Bibbia. Un tempo il panteismo bussò alla porta dell'Avventismo per mezzo degli insegnamenti e dell'influenza del dott. J.H. Kellog, sovrintendente alla Casa di Salute di Battle Creek nel Michigan, e come lui

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anche altri percorsero la stessa strada. Noi crediamo che oggi il panteismo stia tentando di insinuarsi in maniera ancor più insidiosa. Mentre Kellog sottolineò con enfasi la presenza di Dio in ogni cosa (fiori, alberi) e in ogni persona (un suo libro era intitolato "Il tempio vivente"), la tendenza attuale è quella di dare risalto ad una coscienza o energia universale (visione Indù: "anima del mondo" - visione cristiana: "mente divina") quale vera realtà che controlla la natura e che può anche manipolarla. Norman L. Geisler, professore di teologia sistematica al seminario teologico di Dallas, afferma che "la società occidentale sta sperimentando un cambio di rotta ideologico e si sta orientando, da una visione atea, ad una panteista". Per strano che possa sembrare le due prospettive hanno molto in comune dal momento che entrambe hanno un approccio naturalistico al mondo:

1. Entrambe negano una distinzione as-soluta tra Creatore e creazione. En-trambe negano l'esistenza di un Dio al di là dell'universo.

2. Entrambe negano che un Dio sovran-

naturale intervenga nell'universo (tra-mite i miracoli).

3. E in ultima analisi, entrambe credono

che l'uomo è Dio, sebbene non tutti gli atei siano concordi con ciò.

("The New Age Movement", Biblioteca Sacra - Gennaio-Marzo 1987 - pp. 79-80) È chiaro che ogni religione o movimento che pone l'uomo al centro farà riferimento ad un cuore peccaminoso sia che l'orientamento sia ateistico o panteistico. Di conseguenza le due scuole di pensiero sono totalmente opposte a quella cristiana che vede Dio al centro di tutto. La Bibbia sottolinea il valore della comunione tra il credente e Dio tramite la preghiera (Filippesi 4:6-7). In ogni momento di bisogno il credente viene incoraggiato ad avvicinarsi a Dio in preghiera tramite l'intercessione del Cristo, il nostro comprensivo Sommo Sacerdote. Il panteismo rinnega questa forma di relazione per mezzo della preghiera tra due esseri... tra il credente e Dio. Dato che la natura umana è fondamentalmente divina, la preghiera è considerata una sorta di meditazione. Vengono usate svariate tecniche atte a modificare la coscienza per permettere a colui che medita di muoversi attraverso i diversi stadi dell'inconscio, affinché la persona sia in grado di invocare, di unirsi o di liberare "l'energia divina" che ha dentro di sé. La meditazione cristiana dirige invece la mente dei credenti a Dio Creatore il quale è esterno a noi. Per quanto riguarda la salvezza, secondo il pensiero panteista la salvezza ultima è l'unificazione con "dio" dopo una serie di vite e reincarnazioni. Gesù viene visto solo come un grande educatore religioso. Si nega la circostanza che Gesù sia morto a causa dei peccati degli uomini. Infatti, un panteista convinto spiegherebbe che Gesù non è mai morto del tutto, ma mentre era nel sepolcro risolveva il problema della età mutando la sua natura da umana in divina. Secondo il dott. Norman L. Geisler, in definitiva, ci sono quattordici punti, che caratterizzano i gruppi del New Age (sebbene alcuni non siano comuni a tutti). La maggior parte di essi ha una chiara tinta panteistica:

1. Un dio impersonale (la "forza" o la "mente") 2. Un universo eterno. 3. La natura illusoria della materia. 4. La natura ciclica della vita. 5. La necessità delle reincarnazioni. 6. L'evoluzione dell'uomo in divinità. 7. Continue rivelazioni da parte di spiriti viventi nel mondo. 8. L'identità dell'uomo con Dio.

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9. La necessità della meditazione. 10. Pratiche occulte in tutte le sue svariate forme. 11. Vegetarianismo e "salute totale". 12. Pacifismo. 13. Un ordine globale del mondo. 14. Sincretismo (mescolanza di tutte le religioni).

Se li confrontassero con una limpida dichiarazione di fede, la maggior parte degli Avventisti perce-pirebbe immediatamente che questi insegnamenti sono nella quasi totalità estranei alla religione cristiana. Ma l'avvento di queste nuove idee e pratiche ha catturato anche l'attenzione di qualche Avventista grazie a dei subdoli sistemi. La "Salute Totale" Un aspetto del movimento del New Age che può tentare con false lusinghe gli Avventisti è il gran risalto dato alla sacralità della salute. Da lungo tempo gli Avventisti credono nell'integrità dell'essere umano. Sappiamo che la mente ed il corpo sono legati tra loro, però la "salute totale" per i figli dell'Acquario assume un significato panteistico ("il tutto è uno" - "noi siamo tutti dei"), contrario alla visione biblica della natura umana. La differenza è notevolissima.

Per esempio, il panteismo attribuisce fenomeni fisici, come la guarigione di una malattia, all'attivazione dei latenti "poteri superiori" insiti nella mente umana oppure all'esalazione di energia che, dicono, avvolge ogni persona ed oggetto. Ora, la medicina psicosomatica ha dimostrato che, effettivamente, alcune malattie sono da collegarsi ad attitudini mentali. Ma la cura di esse dev'essere cercata in un cambiamento del modo di pensare e non nell'intervento di fattori sovrannaturali miracolosi. Ellen White ha scritto: «La malattia è talvolta prodotta, e spesso aggravata, dall'immagina-zione. Molti sono gli invalidi a vita che potrebbero stare bene se solo ci credessero... Molti muoiono di malattie la causa delle quali è puramente immaginaria. Coraggio, speranza, fede, simpatia, amore fanno bene alla salute e prolungano la vita. Un cuore contento, uno

spirito allegro danno salute alla mente e forza all' anima. Nel trattamento del male gli effetti dell'influenza mentale non dovrebbero essere trascurati. Se usata correttamente questa influenza offre una delle soluzione più efficaci per combattere la malattia.» ("The Ministry of Healing" - pag. 241)

Fraintendendo forse questa dichiarazione ed altre analoghe, alcuni fratelli hanno pensato che le due concezioni fossero conciliabili. Negli ultimi anni si è formato negli U.S.A. una potente organizzazione avente lo scopo di creare centri medici nei quali sostenere dei professionisti dell'occulto e di arti magiche orientali. Nel 1979, il giornale dell'associazione medica americana riferiva dell'esistenza di oltre 500 centri di questo tipo nella nazione, guidati e sostenuti da dottori e da 10.000 praticanti dell'occulto. Così alla moderna medicina si uniscono antichi metodi curativi (che sarebbero le arti occulte orientali). Nel 1977, la prestigiosa università "John Hopkins" aprì le sue porte a lezioni su "guarigione psichica" ed altri "trattamenti non convenzionali". Secondo le notizie riportate, il dott. Lawrence Green, responsabile della divisione sanitaria della scuola, favorì l'organizzazione di una serie di sette lezioni alla scuola di Baltimora, Maryland, corso che comprendeva dimostrazioni ed interventi dei praticanti della guarigione "psichica", imposizioni delle mani, yoga, meditazione e terapia nutritiva ("Spiritual Conterfeits Project Journal" - Agosto 1978 - pag. 6)

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Qualche tempo dopo, lo stesso anno (1977), il New York Times riportò: «Una terapia non ortodossa durante la quale degli infermieri tentano di alleviare le sofferenze ai pazienti malati mediante l'imposizione sopra di essi delle mani, si sta introducendo in ospedali e scuole infermieristiche di tutta la nazione. In molti particolari simile all'imposizione delle mani praticata da mistici e della quale la scienza medica si fa beffe, la terapia è stata insegnata agli universitari dalla dott. Dolores Krieger, da un'infermiera e da un professore di salute ed infermieristica dell'Università di New York.» (Ron Sullivan - New York Times - 6 Nov. 1977) Attivare il Potenziale Umano Il successo è diventato lo scopo dei professionisti contemporanei. Questo desiderio naturale fornisce al pensiero del New Age l'accesso alle menti moderne sottoforma di seminari sul potenziale umano. Esiste una gran varietà di corsi offerti per rendere capaci i professionisti di attivare i propri talenti, "poteri superiori". Sono stati scoperti diversi modi di approccio a tali poteri, ma tutti comprendono qualche forma di meditazione accompagnata da esercizi fisici, respiratori e di rilassamento. Il contesto mistico orientale dal quale vengono tratte queste tecniche di solito non viene nominato. Il partecipante viene portato a credere che sta attingendo da una "riserva di magnificenza" che è dentro lui stesso. La Bibbia riconosce che il Creatore ha dotato gli esseri umani di molti talenti e straordinarie abilità. Essa stimola chiunque a migliorare ulteriormente. Il potenziale umano può comunque realizzarsi appieno in un'ottica cristiana. C'è una differenza tra lo sviluppare un'abilità tramite lo studio e la pratica ed il tentare di scavare a fondo nelle presunte forze interiori con forme mistiche di meditazione. Da una prospettiva cristiana un'abilità sviluppata appieno reca onore al Creatore; dal punto di vista del New Age qualsiasi sviluppo dipende da noi stessi e reca onore alla persona.

Ma un pericolo ancora più grande può risiedere nel processo meditativo. Il fine non dichiarato che sta dietro a queste tecniche è quello di alterare la coscienza per raggiungere l'unione con il "dio" o con la "potenza divina" che è dentro ognuno. Ma in un tale stato di passività mentale, la mente è soggetta a subire l'invasione e il dominio di Satana. L'infermiera professionale Sharon Fish riassume le osservazioni di David Haddon sulla meditazione trascendentale: «Nella sua analisi della meditazione trascendentale, David Haddon nota come l'alterazione della coscien-za che risulta dal praticare le varie forme di medita-zione orientale può causare effetti spirituali negativi.

La percezione sensoria gradualmente scema e l'attività intellettiva della mente cessa dal momento che il cervello si abitua ad operare sul neutro. Questo stato passivo, dice Haddon, ricorda quello dei medium che cercano di entrare in contatto con gli spiriti.» (S. Fich, "Holistic Health and Nursing Profession" - Agosto 1979 - pag. 41) Combattere lo Stress Lo stress fisico ed emotivo sono caratteristici della società contemporanea. La necessità di combatterli ha aperto le porte ai concetti sulla sacralità della salute propagandati dal movimento del New Age. Gli americani, che un tempo frequentavano gli psichiatri o i chiropratici, adesso si rivolgono ai predicatori della meditazione trascendentale, alle classi di yoga, ed a presunte pratiche biomediche dove imparano a controllare la tensione dei muscoli mediante il meditare in uno stato alterato della coscienza.

La meditazione trascendentale, lo yoga e il controllo biomedico sono tre dei più comuni mezzi che i fautori della "salute totale" propagandano. Un altro metodo è quello dell'"immagine guidata". Facciamo un esempio: un'infermiera riesce dapprima a rilassare lo stato d'animo della sua paziente grazie ad esercizi di respirazione profonda.

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Quindi la paziente è invitata a chiudere gli occhi e ad accompagnare l'infermiera a fare una bella passeggiata con l'immaginazione, come le viene suggerito. Nel corso della camminata immaginaria le due arrivano ad un certo punto ad un recinto nel quale è compreso un magnifico prato, entrano nel recinto, e alla paziente viene detto che quel prato diventerà di sua proprietà. Passeggiando tra l'erba, giungono ad un grande albero e si siedono al riparo della sua ombra. Lo toccano. L'infermiera dice alla paziente di lasciare che la forza dell'albero penetri dentro di lei affinché essa possa esprimere le sue paure, oppure pianga se è questo di cui ha bisogno. Quindi, sempre nell'immaginazione, tornano a casa. Adesso la paziente viene informata che la passeggiata immaginaria le ha fornito un'espe-rienza personale, e ogniqualvolta non riuscisse a sopportare il dolore, potrà tornare con la sua mente in quel giardino e parlare a quell'albero. Riconosciamo elementi positivi in questa tecnica ed il tentativo razio-nale di distrarre la mente di una persona che soffre fisicamente per il dolore, verso qualcosa di più positivo, ma da un punto di vista cristiano tale tecnica travalica il privilegio della preghiera e della relazione personale del cristiano con Dio. Invece di dividere con Lui, tramite la preghiera, la propria pena e le proprie necessità, viene detto alla paziente di consultarsi con un albe-ro immaginario e di non aver paura di piangere e sfogarsi davanti a lui. Questo esempio particolare rivela la dimensione superficiale del panteismo: non c'è un Dio personale al quale potersi rivolgere. La paziente finisce con il parlare a un'illusione, un albero immaginario: in realtà finisce con il parlare a se stessa. Ci si potrebbe chiedere se esiste veramente un pericolo per l'esperienza di un cristiano nell'adottare una tecnica di questo tipo per cercare di rilassarsi o di combattere lo stress.

Foto: Il Dott. Kenneth R. Pelletier Il dott. Kenneth R. Pelletier, assistente professore di psichiatria alla Scuola di Medicina dell'Università della California di San Francisco, è un esponente di primo piano del movimento che rivendica la sacralità della salute, risponde candidamente a questa domanda: «Una persona che entra in uno stato meditativo in un certo senso si è già affidata ad un sistema filosofico. Questo fattore dell'attitudine individuale nel momento dell'approccio alla pratica meditativa non può venire sottovalutato per capire gli effetti positivi di tale pratica.» Sharon Fish riassume così ulteriori considerazioni del dott. Pelletier:

«Pelletier nota che, sebbene le informazioni che il corpo riceve dalla mente tramite biofeedback siano neutrali e nonostante si possano usare varie forme meditative senza per questo dover aderire ad un particolare sistema di pensiero, questo è l'eccezione che conferma la regola. Nell'apparente semplicità di ogni tecnica, dice, si può trovare una comune ricerca di un significato più profondo dal momento che la persona si muove da stadi meditativi elementari ad altri sempre più complessi. Dovrebbe essere chiaro, afferma Pelletier, che la meditazione è più che un semplice antidoto contro lo stress e che ogni sistema di guarigione è basato su assunzioni filosofiche certe.» Anche se la pratica della meditazione, probabilmente, non porterà la maggior parte delle persone fino all'estremo di sperimentare dei contatti o fino alla possessione demoniaca, ci sono dei sicuri effetti spiritualmente negativi. Come Pelletier ed altri hanno sottolineato con entusiasmo, «si verifica spesso

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un mutamento nel sistema di pensiero di ognuno che si collega alla meditazione», un cambiamento che riflette le assunzioni della teologia panteistica nascosta dietro la maggior parte delle tecniche di guarigione proposte. Diagnosi e Guarigione della Malattia La guarigione è sempre stata un aspetto fondamentale dell'occulto. La corrente della "salute totale" non fa eccezione. Essa presenta un corredo confusionario di tecniche per la diagnosi e la guarigione delle malattie. Faremo solo una lista di quelle più note:

Radioestesia (uso di oggetti come pendolo, scatola nera, ecc.), Agopuntura, Agopressione, Riflessologia, Chinesiologia Applicata, Iridologia, Terapia delle erbe, Terapia del colore, ecc.

Riconosciamo che a sostegno di alcune di esse vengono portati degli argomenti che hanno una base scientifica; il fatto è che queste ed altre pratiche sono strettamente legate ad una visione del mondo umanista, occulto, orientale, che è assolutamente antibiblica. Qui nasce il pericolo per il cristiano che viene tentato di adottare queste tecniche... I cristiani conservatori che hanno studiato le dottrine della "salute totale" nelle ultime due decadi sono convinti che le diagnosi e le procedure che ne derivano sono largamente basate sull'occulto e su concetti mistici. Mentre alcuni elementi di questa dottrina possono lasciare indifferenti, nessuna tecnica occulta distintiva può essere considerata neutrale anche quando è manifestamente separata dalle sue radici. Notate le seguenti asserzioni fatte dall'editore di "Spiritual Counterfeits Project Journal" (agosto 1978 - pp. 15-16): «Lo scopo originale dell'articolo era di rispondere alla domanda: quanta importanza dà il movimento della salute totale alla metafisica occulta e alle esperienze mistico-spirituali orientali come base delle proprie attività? La risposta, visti gli elementi a nostra disposizione, può essere solo una: un'impor-tanza primaria. Appare chiaro che il movimento nel suo intero è dominato se non controllato, da una sistematica e consistente forma di spiritualità che è radicalmente antitetica alla spiritualità che propone la Bibbia e che la cristianità ha fatto propria. Probabilmente nessuna delle tecniche di religione orientale occulta è "neutrale in se stessa", anche quando è apparentemente staccata da qualsiasi sistema filosofico; l'intelaiatura metafisica dalla quale tali tecniche emergono è così pervasiva e avviluppante che ogni dettaglio pratico è intimamente legato ad elementi del sistema del pensiero che è alla base di tutto. Ne deriva che la tecnica vista nel suo insieme porterà suoni ed implicazioni del sistema metafisico dal quale deriva, anche se il sistema non viene esplicitamente adottato.»

Il campo di Energia Magnetica Una supposizione fondamentale per molte delle tecniche di diagnosi e di guarigione è l'idea che ogni individuo (così come gli oggetti) sia avvolto in un campo di energia. Questa energia, talvolta chiamata "aura", viene vista come esterna al corpo umano, sebbene la si presenti composta da sette raggi che fuoriescono da sette centri interni al corpo. Si presume che il campo di energia funga da mediatore con l'azione di altre energie con le quali esso si può abbi-nare.

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È ovvio che tale spiegazione trae le sue origini dal movimento panteista il quale insegna come la Forza o l'Energia siano la realtà fondamentale che permea e tiene legato l'universo (concetto di un dio-energia impersonale). Quando un corpo è malato, i sostenitori della "salute totale" dicono che il campo di energia magnetica che gravita intorno alla persona è disturbato ed inibito. Coloro che praticano le tecniche della "salute totale" possono manipolare questo campo di energia magnetica e determinare la natura e il tratta-mento della malattia. Il guaritore può essere presente accanto al soggetto malato, oppure starne ad una certa distanza. In questo secondo caso egli può diagnosticare la malattia e guarirla operando su

una foto o su qualcosa scritto dal paziente, oppu-re su qualcosa che ha maneggiato. Si dà gran risalto al fatto che alcuni guaritori come i "sensitivi" possano percepire soggettivamente l'"aura" e stabilire se è equilibrata o meno. Altri possono percepire l'"aura" oggettivamente attra-verso lo schermo di Kilner (uno speciale tipo di vetro). È qui che l'occulto si dimostra poco atten-dibile. Infatti allo stato delle conoscenze attuali, il campo dell'energia magnetica non può essere dimostrato scientificamente. Può solo essere per-cepito da sensitivi medium.

Affermazioni di E. White sull'Elettricità del Corpo Alcuni avventisti sono stati portati a credere che gli scritti di Ellen White sostengono le varie tecniche taumaturgiche che abbiamo sin qui citato e le premesse filosofiche che ne sono alla base. Questo perché in diversi suoi scritti lei allude alle correnti elettriche del corpo. Esamineremo brevemente questo punto, notando intanto che, sebbene entrambe le fonti usino spesso una terminologia comune, le differenze di significato sono profonde. E. White parla di correnti elettriche in armonia con la visione biblica del mondo; gli scrittori della sacralità della salute partono da una base panteistica. Citiamo le affermazioni principali della sor. White al riguardo, senza la pretesa di voler essere esaurienti. «I nervi sensoriali del cervello hanno perso il loro tono salubre per la morbosa eccitazione che appaga un desiderio innaturale di indulgenza sensuale. I nervi del cervello, i quali comunicano con l'intero si-stema nervoso, sono il solo mezzo attraverso il quale il Signore può comunicare con l'uomo e addentrarsi nel più profondo della sua vita. Qualsiasi cosa disturbi la circolazione delle correnti elettriche nel sistema nervoso attenua la capacità dei poteri vitali, con il risultato d'indebolire la mente. Considerati questi fatti, è importante che le persone ed i ministri che professano la devozione restino saldi e puri da questo vizio che degrada l'animo umano.» ("Child Guidance" - pag. 447)

«Iddio ha dotato l'uomo di una forza vitale in virtù della quale egli ha potuto resistere a seimila anni di accumulo di malattie causate dalla perversione dei costumi. Questo fatto di per sé è sufficiente a far vedere quanta forza ed energia elettrica Dio ha dato all'uomo fin dalla creazione. Ci vollero più di duemila anni di crimini e indulgenze verso le più basse passioni per portare ad alti livelli il tasso d'infermità della razza umana. Se alla creazione Adamo non fosse stato dotato di una forza vitale superiore di almeno venti volte rispetto a quella che hanno oggi gli uomini, la nostra razza, causa le sue continue violazioni della legge naturale, si sarebbe già estinta.» ("Testimonies", Vol. 3 - pp. 138-139)

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«Questa generazione cede senza opporre grande resistenza quando è attaccata dalla malattia; il sistema è vitalizzato dalla forza elettrica del cervello che garantisce invece una certa resistenza.» (o.c. - pag. 157) «L'influenza della mente sul corpo, così come quella del corpo sulla mente dovrebbero essere degnati di maggiore attenzione. La potenza elettrica del cervello, promossa dall'attività mentale, vitalizza l'intero sistema, e diventa così un prezioso aiuto per resistere alle malattie.» ("Education - pag. 197) «L'inattività fisica indebolisce sia la capacità mentale che quella morale. I nervi del cervello che si collegano con l'intero organismo sono il mezzo attraverso il quale il cielo comunica con l'uomo e agisce sulla sua vita più intima. Tutto ciò che in qualche modo ostacola la propagazione della corrente elettrica del sistema nervoso, indebolendo così le forze vitali e diminuendo la prontezza mentale, rende più difficile la crescita morale.» ("Education" - pag. 209) Risulta chiaro da queste affermazioni che E. White non dà alcun supporto all'idea panteista secondo cui l'uomo è circondato da un'"aura" di energia paragonabile ad un alone od un campo di energia magnetica. Le sue affermazioni fanno riferimento alla circolazione di corrente elettrica nel sistema nervoso dell'individuo. Sebbene E. White abbia scritto queste cose prima dell'avvento della medicina moderna, oggi si può dimostrare scientificamente la presenza di questi impulsi elettrici. Elettrocardiogrammi ed elettroencefalogrammi sono mezzi molto usati oggi dalla medicina convenzionale. Le tracce di questi impulsi elettrici naturali generati all'interno del corpo sono di grande aiuto ai medici per stabilire la diagnosi e la cura delle malattie. E. White non ha mai avallato l'idea di un'"aura" esterna di energia elettrica che avvolge ogni persona ed oggetto. Tanto meno insegna che essa può essere manipolata per determinare o guarire una malattia. Nel sovrapporre alle sue chiare enunciazioni elementi che favoriscono la visione panteista si distorce quello che E. White ha realmente detto.

Il Parere di Ellen White sulla Guarigione Occulta E. White ha però riconosciuto che i guaritori dell'occulto raggiungono il loro scopo attraverso le manipolazioni di correnti elettriche. Infatti afferma che i guaritori erano "canali per le correnti elettriche da parte di Satana". In un articolo intitolato "Dobbiamo consultare dottori spiritisti?" si rifà all'appello del re Achazia a Belzebù, dio della salute di Ekron (cfr. II Re 1): «Gli oracoli pagani hanno il loro corrispondente nei medium spiritisti, nei chiaroveggenti e nei chiromanti di oggi. Le voci mistiche che parlavano a Ekron ed En-Dor stanno ingannando ancora con le loro

subdole affermazioni i figli degli uomini. Il principe delle tenebre non fa altro che apparire sotto nuove vesti... Mentre loro (la gente moderna) parlano con disprezzo delle magie del passato, il grande impostore sogghigna trionfante mentre questi si consegnano alle sue arti in varie forme. I suoi agenti affermano ancora di guarire le malattie. Attribuiscono il loro potere all'elettricità, al magnetismo. In realtà essi non sono altro che i canali di scorrimento delle correnti elettriche sataniche. Con questi mezzi egli getta la sua magia sui cuori e sulle menti degli uomini. È da tempo che ricevo lettere, sia da parte di ministri che di semplici membri di chiesa, i quali mi chiedono se reputo sbagliato consultare degli spiritisti o dei chiaroveggenti. Non ho ancora risposto a queste lettere per mancanza di tempo. Ma ora mi preme di rivolgere la mia attenzione a questo soggetto. Questi agenti di Satana stanno diventando così numerosi e così generale è la pratica di chiedere consigli da loro, che mi sembra necessario

avvertire pubblicamente coloro che cercano conforto in tali pratiche.»

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«Non sono pochi quelli che in questa età ed in questa nazione cristiana ricorrono agli spiriti del male piuttosto che confidare nella potenza del Dio vivente. La madre, guardando il letto di malattia del suo piccino, esclama: 'Io non so più che cosa fare. Possibile che non esista un medico che possa guarire mio figlio?' Le viene detto delle miracolose cure praticate da qualche chiaroveggente o da qualche guaritore magnetico, e allora mette nelle loro mani il figlio, in pratica lo consegna nelle mani di Satana. Nel futuro, in tante occasioni, la vita del bambino sarà controllata da un potere satanico che sarà difficile spezzare.» «Nel nome del Signor Gesù Cristo vorrei rivolgermi a quelli che si professano suoi seguaci: restate saldi nella fede che avete ricevuto fin dal principio. Scansate i chiacchiericci vani e profani. Piuttosto che confidare nella magia, abbiate fede nel Dio vivente. Maledetto è il sentiero che porta ad Ekron o ad En-Dor. Inciamperete e cadrete se vi avventurerete su quel suolo proibito. C'è un Dio in Israele, nel quale v'è liberazione per tutti coloro che sono oppressi. La giustizia è il domicilio del suo trono.» «Gli angeli dell'Eterno preserveranno il suo popolo mentre questo cammina nella strada dell'ubbi-dienza, ma non c'è assicurazione di tale protezione per quelli che volutamente si addentrano nel terre-no di proprietà satanica. Un agente del grande im-postore dirà e farà qualsiasi cosa pur di guada-gnare alla sua causa un individuo. Poco importa se si definisce uno spiritista od un guaritore magnetico (oggi li definiremmo "pranoterapeuti" - ndr). Osten-tando cose solo apparentemente vere, egli si guadagna la fiducia dell'imprevidente...» «Coloro che si consegnano alle stregonerie sataniche possono valutare di averne tratto grandi benefici, ma basta questo a provare che la loro scelta è stata saggia e sicura? Cosa succederebbe se la vita fosse prolungata? E che ne sarebbe dei vantaggi terreni che si sono così assicurati? Sarà valsa la pena, alla fine, di aver trasgredito la volontà di Dio? Questi apparenti guadagni produrranno solo una perdita irrimediabile. Non possiamo rompere impunemente una barriera che Iddio ha eretto per preservare il suo popolo dall'influsso delle forze sataniche.» ("Testimonies" - Vol. 5 - pp. 193-194, 197-199) Il consiglio è chiaro. In armonia con la Bibbia, E. White riconosce la presenza di Satana e dei suoi angeli dietro i sistemi occulti di guarigione. Confidare in tali pratiche per guarire da malattie significa aprire la porta alla falsità ed al controllo satanico. Gli scritti di E. White non forniscono alcun sostegno alla teoria sulla sacralità della salute di origine panteistica, anzi rifiutano decisamente questo tipo di approccio. Psicometria e Radioestesia Torniamo adesso a considerare alcune tecniche che presumono l'esistenza di un campo di energia magnetica o "aura" intorno ad ogni persona ed ad ogni oggetto e vediamo come questa convinzione viene impiegata per diagnosticare e curare le malattie nei circoli della "salute totale". La psicometria, un metodo per diagnosticare le malattie, si fonda sull'ipotesi che l'energia irradiata dal paziente (la sua "aura") si trasmette agli oggetti che egli maneggia. Si dice che il "guaritore", anche ad una certa distanza, può captare le "impressioni" toccando l'oggetto e di lì determinare la malattia della persona e prescriverne la cura. Radionicità o Radioestesia sono nomi dati a quelle branche della "salute totale" che usano strani oggetti per diagnosticare la malattia. Si va dal pendolino, alla scatola nera, a qualche complicata macchina. Il comune pendolo può essere costruito legando un peso all'estremità di una corda. Il peso può essere: una sfera di cristallo, un oggetto di metallo, un bottone. Dicono che il pendolo constata la

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condizione dell'"aura" circondante il corpo. Disturbi e squilibri dell'"aura" stessa rivelati dal pendolo indicano la presenza di una malattia. Quando lo si pone sopra un dato organo, il movimento in senso orario (positivo) del pendolo sta a significare che quell'organo è in piena efficienza. Un movimento antiorario (negativo) rivela uno squilibrio nel campo di energia magnetica ed una condizione alterata del corpo. Se il pendolo resta immobile il guaritore ne può dedurre che la persona malata non ha sufficientemente energia vitale per influenzare il pendolo. Il pendolo viene usato in molti modi per diagnosticare una malattia. Viene usato anche per determinare a quali indicazioni attenersi o quali erbe il paziente dovrebbe prendere, oppure quello che dovrebbe o non dovrebbe mangiare. La "scatola nera" (o "scatola di Abrams", dal nome del suo inventore, il dott. Albert Abrams morto nel 1924) contiene stru-menti per misurare la corrente elettrica. Viene messo dentro la scatola un capello o una goccia di sangue del paziente. Questa scatola è considerata come una forma complessa di pendolo dato che basa il suo funzionamento sullo stesso concetto. Essa può infatti svelare disturbi nell'"aura" del paziente. Per strano che possa sembrare, chi usa la scatola nera fa accurate diagnosi anche quando si dimentica d'inserirvi il campione di sangue del paziente.

Foto: Il Dott. Albert Abrams Ma gli stessi rappresentanti del movimento della "salute totale" ammettono apertamente che il successo nella diagnosi di un male non dipende dal pendolo, né dalla scatola nera o da altre apparecchiature sofisticate. Piuttosto dipende dall'operatore umano, da colui che pratica queste tecniche "taumaturgiche". Se la diagnosi avesse solo a che fare con correnti elettriche genuine, allora chiunque sarebbe in grado di far fruttare questi metodi. Invece non è così. Il pendolo e la scatola nera sono assolutamente inutilizzabili da molti. Infatti viene enfatizzato dai componenti del movimento che abbiamo a che fare con dei guaritori e non con la medicina scientifica convenzionale.

Bisogna essere sensitivi per ottenere dei risultati da metodi di guarigione derivanti dall'occulto. Facciamo attenzione adesso a queste dichiarazioni provenienti dal "Centro di Ricerca Teofisica", un'influente organizzazione che si muove all'interno del movimento occulto: «... Ma non si farà alcun bene alla ricerca medica ignorando o negando i fattori fisici e psicologici coinvolti nel loro uso (di pendoli, scatole nere, ecc.).» ... Ciò che desidereremmo mettere in risalto è che le diagnosi e le cure che ne derivano dovrebbero essere considerate fenomeni psichici o extrasensoriali, e che i proclami atti a dimostrare il fatto che tali fenomeni sono basati puramente sulla scienza fisica e le sue leggi conosciute, non possono essere provati. I Consigli della Bibbia A questo punto può essere utile riassumere due punti specifici che emergono da questa breve ispezione sulla diagnosi e la guarigione delle malattie secondo il metodo del movimento della "salute totale".

1. Da un punto di vista strettamente scientifico l'approccio alla diagnosi ed alla cura della malattia fatto da questi "guaritori" è altamente irrazionale. Infatti non si può dimostrare l'esistenza di alcun campo di energia magnetica esterno al corpo umano; di conseguenza nessun pendolo od altro apparecchio può determinare la condizione fisica interna del corpo indagando su uno squilibrio in un campo di energia che non esiste. Talvolta il materiale che forma il pendolo non è nemmeno conduttore di elettricità. In aggiunta a ciò, l'idea che l'oggetto toccato da una persona malata assorba dalla stessa raggi di energia i quali (al tatto) possono fornire al guaritore informazioni circa la condizione fisica del paziente, non è verificabile.

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2. Gli adepti di tali teorie ammettono che il loro approccio si basa sulla guarigione "psichica", cioè sulla guarigione occulta. Solo partendo da questa base si può comprendere appieno la loro opera.

Le tecniche usate funzionano all'interno di una struttura che fa parte di una visione panteistica del mondo; tale visione presuppone che esista una sola realtà fondamentale alla base dell'universo: energia o forza (alcuni la chiamano "mente", "coscienza", oppure "dio"). Quindi la stessa essenza di energia scorre attraverso il guaritore, il pendolo, il paziente, o qualsiasi altro oggetto. Se si ottiene una guarigione - e la cosa si verifica spesso - essa non è dovuta alla forza restauratrice del Dio biblico, del Creatore, ma alle forze oscure che si nascondono dietro l'occulto. I Cananei erano fortemente compromessi con l'occulto, in tutte le sue forme. Esso era parte integrante della loro idolatria... Dalla Bibbia risalta il fatto che il diavolo e le sue schiere di angeli maligni, le potenze demoniache di questa terra, sono strettamente collegate con questi sistemi. Di conseguenza Dio ha ammonito il suo popolo a non adottare le pratiche occulte delle nazioni confinanti.

"Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia." (Levitico 19:26) "Quando sarai entrato nel paese che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti dà, non imparerai ad imitare le abominazioni delle nazioni che sono quivi. Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il suo figliuolo o la sua figliuola per il fuoco, nè chi eserciti la divinazione, nè pronosticatore, nè augure, nè mago, nè incantatore, nè chi consulti gli spiriti, nè chi dica la buona fortuna, nè negromante; perché chiunque fa queste cose è in abominio all'Eterno e, a motivo di queste abominazioni, l'Eterno, il tuo Dio, sta per cacciare quelle nazioni d'in-nanzi a te. Tu sarai integro verso l'Eterno; poiché quelle nazioni, del cui paese tu vai ad impossessarti, danno ascolto ai prono-sticatori e agli indovini ma, quanto a te, l'Eterno, il tuo Dio, ha disposto altrimenti." (Deuteronomio 18:9-14)

Il significato esatto di ogni termine ebraico che si trova in Deuteronomio non si conosce appieno, ma è chiaro che il codice levitico proibiva tutte le forme di divinazione, magia, spiritismo e tutto il corredo delle pratiche occulte. La parola ebraica "nahas", tradotta con "magia" e "augure" (Lev. 19:26/Deut. 18:10) è una delle parole che contiene il significato di "indovinare" qui inteso come determinare il futuro o scoprire cose nascoste con mezzi occulti... Nella pratica occulta l'indovinare può prendere una complessa varietà di forme. Tale pratica è fortemente legata a due campi di estremo interesse per l'uomo:

1. Il desiderio di conoscere il futuro. 2. Il desiderio di diagnosticare e curare la malattia.

La guarigione "psichica" ha sempre avuto un posto di rilevante importanza nell'occulto. Le tecniche usate per diagnosticare le malattie dei cultori della salute, vale a dire pendolino, scatola nera, ecc., sono semplicemente delle forme occulte usate da indovini. Il guaritore che fa oscillare il pendolo sul corpo malato del paziente non è un praticante della medicina scientifica. In realtà egli usa uno strumento occulto per "indovinare" la causa dell'infermità. Risulta chiaro da ciò che è scritto nella Bibbia che una guarigione "psichica" di una malattia diagnosticata da un indovino è semplicemente un'altra forma di occulto proibito. Crediamo che sia un ragionamento pericoloso per i cristiani credere che essi possano adottare e adattare tecniche di guarigione occulta, separandole dal loro contesto originale – come se la

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guarigione risiedesse solo in una tecnica, una procedura che a volte può essere irrazionale in se stessa. Ci chiediamo se una pratica occulta possa essere sovrapposta ad una base cristiana senza causare, a chi ne fa uso, una visione del mondo falsata, senza rendere tale persona soggetta all'oppressione da parte delle forze demoniache che in primo luogo hanno dato origine alla pratica mistico-occulta. Dio non è cambiato. Proibì severamente all'antico Israele di adottare pratiche occulte. E noi siamo convinti che le stesse cose direbbe oggi ai Cristiani Avventisti del 7° Giorno. L'Enfasi che gli Avventisti del 7° Giorno pongono sull'Aspetto Medico Nei suoi commenti sul peccato commesso dal re Achazia nel cercare la guarigione da Belzebù, dio di Ekron (II Re 1), E. White avverte che lo spiritismo può manifestarsi in forme diverse: «Ci sono molte persone che si ritirano con orrore al pensiero di consultare medium spiritici, ma che sono attratte da forme di spiritismo più suadenti. Altri sono attratti dal misticismo della teosofia e di altre religioni orientali.» Teosofia e religioni orientali sono alcune delle più suadenti forme di spiritismo. È interessante notare come queste si riallaccino ad una visione del mondo di tipo panteista. In altre parole, le religioni di orientamento panteista costituiscono alcune delle forme di spiritismo più attraenti. Questo avvertimento dunque è soprattutto destinato agli Avventisti di oggi che si trovano a dover fronteggiare la sfida del movimento della "Nuova Era", nato dall'unione tra occultismo occidentale e misticismo orientale. La seduta spiritica è solo una delle strade con la quale le forze oscure cercano di promuovere lo spiritismo. Ellen White fa nel seguente paragrafo un'osservazione circa il legame tra tutte le forme di spiritismo

ed il loro potere di guarigione: Foto: Ellen White «Gli apostoli di quasi tutte le forme di spiritismo proclamano di avere il potere di guarire. Essi attribuiscono tale potere all'elettricità, al magne-tismo o a forze latenti insite nella mente dell' uomo. E non sono pochi coloro che, anche in questa era cristiana, si affidano a questi guaritori, piuttosto di confidare sulla forza del Dio vivente e sull'abilità di dottori ben qualificati...» ("Prophets and Kings" - pag. 211) È significativo il fatto che E. White contrapponga i guaritori mistico-occulti ai "dottori altamente qualificati" che sono stati preparati dalla medicina scientifica. Fin dall'inizio, gli Avventisti hanno dato una grande importanza alla salute ed alla cura delle malattie. La visione globale e importante di Ellen White sulla salute avvenne nel 1863, lo stesso anno nel quale fu organizzata la Conferenza Generale. La sua prima visione scritta fu pubblica-ta in un articolo di 30 pagine intitolato "Salute" pubblicato in "Spiritual Gifts" - Vol 4, nel 1864. Quindi ampliò il materiale in sei articoli intitolati

"Malattie e Cause", scritti per una serie di opuscoli pubblicati nel 1865 sotto l'intestazione generale "Come vivere". Mente questi messaggi riconoscevano la totalità dell'essere umano (corpo, mente e spirito), essi presentavano questa posizione da un punto di vista biblico e l'approccio alla salute ed alla guarigione avveniva seguendo delle linee razionali.

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Gli scritti di E. White riguardanti la salute sono voluminosi. Il suo lavoro riassuntivo, "The Ministry of Healing" ("Sulle Orme del Gran Medico" in italiano - n.d.t.) fu pubblicato nel 1905. Altre sue opere ben conosciute sono: "Consigli sulla salute", "Consigli sulla dieta e i cibi", "Ministero Medico", "Temperan-za". Nessuno di questi scritti dà il minimo appoggio alle tecniche occulte e mistiche di guarigione. Anzi essi mettono in risalto la visione biblica del mondo, di Dio, dell'uomo, della natura del peccato ed il piano divino per salvare i peccatori. C'è un approccio logico, razionale per arrivare a capire la causa della malattia ed i rimedi possibili. Nel principio della propria storia la Chiesa Avventista fu guidata dal Signore affinché fondasse un'istituzione per la salute. «Mi è stato mostrato - dice E. White - che dovremmo fornire una casa agli afflitti ed a coloro che desiderano imparare a prender cura del proprio corpo in modo da prevenire le malattie». Nel 1866 fu fondato a Battle Creek il "Western Health Reform Institute", il primo di molte unità mediche (cliniche, ambulatori, ospedali, dispensari) che in seguito sarebbero sorti in tutto il globo.

Foto: L’American Medical Missionary College Nel 1895, sempre a Battle Creek, nacque l'American Medical Missionary College, il quale offriva un corso di quattro anni che dava titolo ad un diploma in medicina. Nel 1909 lo Stato della California riconobbe ufficialmente il College (l'attuale università di Loma Linda) e quindi i corsi di laurea in scienze, odontoiatria e medicina. Dal momento che alcune persone non avevano le idee chiare circa quello che Dio voleva da una "scuola medica", gli ammini-stratori indirizzarono una lettera a Ellen White; era il 26 gennaio 1910:

«Vogliamo assolutamente mantenere l'unità di intenti e l'armonia nelle azioni. Per fare questo, dobbiamo però capire appieno quello che dev'essere fatto. Secondo quello che lei ha scritto a proposito della costruzione di una scuola medica a Loma Linda, e secondo la luce che ha ricevuto dal Signore, ci è parso di capire che dobbiamo costruire una scuola medica completamente attrezzata, dalla quale usciranno diplomati che saranno poi in grado di sostenere l'esame di stato ed entrare negli albi professionali come medici qualificati. È così?» La risposta di Ellen White arrivò il giorno dopo: «Secondo la luce che ho ricevuto, dobbiamo provvedere a tutto ciò che è essenziale per qualificare i nostri giovani che vogliono diventare medici, affinché essi siano in grado di superare gli esami richiesti per verificare la loro efficienza... La scuola di Loma Linda dovrà essere altamente qualificata. E per la preparazione speciale dei nostri giovani, che sono convinti dell'obbligo di avere una buona educazione medica che li renda capaci di superare gli esami richiesti dalla legge, dobbiamo essere in grado di fornire quanto ci viene richiesto, in modo da non costringere i nostri giovani a studiare medicina in scuole guidate da uomini che non sono della nostra fede...» ("Review and Herald" - 19 maggio 1910) L'opera medica della chiesa non si limita solo alla professione della medicina, ma spazia anche in altri campi legati alla sanità come infermieristica, odontoiatria, dietetica ed educazione sanitaria. Gli Avventisti richiamano l'attenzione su cinque aree specifiche del campo sanitario:

a) Educazione medica. b) Educazione sanitaria (evangelizzazione medica). c) Medicina clinica (operante tramite ambulatori, ospedali, cliniche, dispensari, case di riposo per

anziani, scuole infermieristiche). d) Medicina preventiva. e) Assistenza medica (distribuzione di cibo e farmaci).

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In risposta alla luce che, attraverso il dono di profezia, è stata data alla Chiesa Avventista, abbiamo provveduto a formare del personale medico ed a qualificarlo con il migliore addestramento scientifico possibile per far sì che tale personale potesse superare tutti gli esami imposti dai regolamenti governativi. L'addestramento cui sono stati sottoposti è stato sia scientifico che razionale in armonia con la visione del mondo che emerge dalle Sacre Scritture. Non abbiamo formato i nostri giovani con i metodi della guarigione "psichica". Nella breve storia della nostra denominazione abbiamo sempre rifiutato sia la filosofia che le tecniche di guarigione mistico-occulta. E questa è la sola posizione in armonia con la fede del cristiano. Vegetarianismo e Terapia delle Erbe Anche se i cultori della salute enfatizzano particolarmente il vegetarianismo, ciò non li rende realmente distintivi. Nel principio Iddio fornì all'umanità una dieta vegetariana (Genesi 1:29). L'uso di erbe a scopo curativo si è sviluppato in modo naturale. E. White osserva:

«I rimedi più semplici possono soccorrere la natura, e non lasciano effetti calamitosi dopo il loro uso... Ci sono molte erbe che (se le nostre infermiere ne conoscessero il valore) potrebbero essere usate per sostituire le droghe e risultare molto efficaci. Mi è stato chiesto di frequente consiglio su cosa fare in caso di malattia, ed io ho menzionato alcuni di questi semplici rimedi che le persone hanno provato essere validi.» ("Selected Messages" - Vol. 2 - pag. 294-295) Mentre in certe situazioni c'è un uso appropriato ed intelli-gente di queste semplici erbe, il nostro popolo dovrebbe essere avvertito del pericolo che può derivare dall'uso indiscriminato di tali erbe, soprattutto quando chi ne fa

uso non ha nessuna conoscenza scientifica. Cure con erbe preparate da persone che non sanno niente di farmacologia oggi possono essere altrettanto letali quanto lo erano le droghe più pericolose impiegate ai tempi di E. White. La preparazione moderna di medicinali si ottiene solo dopo uno studio scientifico. Esso comprende una profonda conoscenza della fisiologia e dei processi biologici, della patologia e della chimica ed oltretutto richiede accurate speri-mentazioni e prove di laboratorio. Se si vuole produrre un medicinale sicuro ed utile è necessario l'impie-go di un metodo scientifico. D'altro canto la medicina erboristica popolare spesso è basata su infor-mazioni superate, sul folclore, sulla superstizione ed anche sulla fanta-sia. Spesso l'uso incontrollato di medi-camenti a base di erbe può causa-re delle serie infermità. Alcune erbe sono cancerogene, altre tossiche, altre possono causare seri effetti collaterali.

Ancora una volta i consigli di E. White ci conducono alla medicina preventiva, ad un modo di vivere giornaliero che comprenda una dieta nutriente, molto esercizio fisico, acqua, sole, aria, riposo ed uno stile di vita temperato, riponendo la fiducia nel Signore. Per le malattie più lievi, lasciate che si usino i rimedi più semplici, per quelle più gravi può essere necessario affidarsi all'abilità di dottori ben qualificati.

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CONCLUSIONE Il movimento del New Age lancia una seria sfida ai cristiani, perché la sua visione è antibiblica. Inoltre l'enfasi data alla "salute totale" ha condotto molti cristiani, compresi alcuni Avventisti, ad adottare certe sue tecniche e terapie. Il deviante corredo di tecniche, terapie, seminari e laboratori ha prodotto confusione nei circoli cristiani riguardo all'eventuale pericolosità per la fede e l'esperienza cristiana rappresentata da questa corrente del movimento. Come nella maggior parte delle frodi, verità ed errore si confondono in proporzioni varie. La Bibbia condanna chiaramente l'antico occultismo ed identifica le potenze che gli stanno dietro con le forze demoniache. I suoi insegnamenti rinnegano inoltre il panteismo e le false visioni sviluppatesi da quella sorgente. Dato che nessuna di queste false filosofie è mutata dai tempi antichi, la condanna emessa dalla Bibbia rimane valida per gli Avventisti senza riguardo alle nuove forme che tali filosofie o pratiche possano assumere. In maniera analoga gli scritti di E. White rifiutano sia l'occultismo che il panteismo e predicano l'apparizione di simili insegnamenti, nei tempi moderni, mascherati in "forme di spiritismo più suadenti". Per gli Avventisti, la Bibbia e gli scritti dello Spirito di Profezia dovrebbero bastare a salvaguardarli dagli inganni del movimento del New Age... Nel concludere vorremmo parlare brevemente di tre aspetti che emergono da questo insieme di elementi. 1. Funziona. "Avevo un grande problema. Il guaritore ha diagnosticato la mia malattia e l'ha curata usando il pendolino, e adesso godo di buona salute." Non c'è dubbio che l'uso di metodi occulti spesso porta a delle guarigioni. E questo li rende ingannevoli. Abbiamo già osservato che, secondo quanto scritto nella Bibbia, le forze oscure sono capaci di operare miracoli e fare prodigi. Non è nella guarigione o nel miracolo che dobbiamo cercare l'evidenza. Sia Iddio che Satana possono guarire. Di conseguenza il cristiano deve saper guardare oltre il miracolo o la guarigione; deve guardare cioè agli insegnamenti che ruotano intorno a tali prodigi. Guarire con metodi occulto-mistici implica l'accettazione del mondo panteistico e pone sia il guaritore che il paziente alla mercé di Satana, pronti ad essere oppressi e soggiogati da lui. 2. La tecnica è neutrale Viene sostenuto che un guaritore della "salute totale" può interpretare il suo servizio in un modo, il "guaritore" cristiano può interpretare il suo in un altro. Il nostro studio al riguardo ci porta a concludere che una tecnica distintamente legata ad un retroscena mistico-occultistico non può essere considerata

neutrale. Se si prescinde da una spiegazione dei fenomeni di tipo mistico-occultistico si deve dire che essi sono irrazionali. Acquistano senso solo nel contesto dell'occulto. Come ammesso dai loro stessi promotori, questi metodi forni-scono esempi di guarigione "psichica" che non sarà mai possibile spiegare su basi scientifiche. Occorre un sensitivo per attirare le forze psichiche che, grazie a questi mezzi, raggiungono l'obiettivo della guarigione. Forme di meditazione che alterano la coscienza sono inesorabilmente legate al misticismo orientale. Ma il cristiano

può seguire tali procedure staccandole dalle loro radici, dal loro contesto? Rappresentanti del movimento del New Age hanno affermato: "Si verifica spesso un cambiamento nel sistema di credenze di chi pratica la tecnica meditativa", un cambiamento che riflette gli assunti della teologia panteistica alla base della maggior parte delle tecniche di guarigione proposte...

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Di conseguenza non possiamo considerare tale un Avventista se diventa un guaritore usando tecni-che e terapie che sono di proprietà esclusiva del programma mistico-occulto. Niente può impedire alle forze demoniache di introdursi nei processi naturali per conquistarne il guaritore o il paziente, o entrambi. 3. Aree d'incertezza La complessità del movimento della "Nuova Era" e le numerose pratiche sorte a proposito dell'enfasi sulla "salute totale", presentano inevitabilmente un misto di verità e di falsità. Mentre la base filosofica è antibiblica, tale movimento ha incorporato alcune pratiche di provato valore. Per esempio, il vegetarianismo, gli esercizi di respirazione profonda ed alcune tecniche di rilassamento, che possono non essere forze di derivazione mistica od occulta. Una tale miscela presenta un volto ingannevole al cristiano che vi indaga. Il dott. Warren Peters suggerisce alcuni criteri per assistere il cristiano nell'analizzare una pratica o una terapia di derivazione sacralistica. Il cristiano dovrebbe chiedersi:

a) Da dove provengono? In altre parole: qual è la loro sorgente? Ha forse delle radici "psichi-che"?

b) Quale gruppo di persone adotta la tecnica? Chi la usa e quali altre terapie vi sono incluse? c) Qual è la direzione ultima alla quale conduce la terapia? Sono condotto verso il Cristo o

lontano da lui? Ho ancora bisogno di Lui come Salvatore, oppure ho trovato un mio salvatore personale?

d) La terapia o la tecnica segue le leggi fisiologiche conosciute?... La spiegazione fornita da chi

si adopera per diffondere la sua tecnica, da chi trae profitto: dal prodotto o dal metodo?

e) Vorremmo aggiungere questa ulteriore domanda: può una tecnica meditativa alterare la mia coscienza ed avvicinare i miei processi intellettivi razionali ad uno stato neutro, passivo che poi aprirà le porte all'intrusione di Satana? La mente, sotto l'influenza dello Spirito santo, è il solo mezzo a mia disposizione per discernere tra verità e falsità. Non sarà saggio se la farò sfuggire al mio controllo.

L'excursus che abbiamo fatto riguardo al movimento del New Age ci porta alla conclusione che tale movimento impersona una delle più "suadenti forme di spiritismo" che stanno preparando la nostra società all'inganno finale.