Dal Government alla Governance: un percorso per larea PIT penisola sorrentina amalfitana.
-
Upload
angioletto-pagano -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of Dal Government alla Governance: un percorso per larea PIT penisola sorrentina amalfitana.
Dal Government alla Governance: un percorso
per l’area PIT penisola sorrentina
amalfitana
“E’ difficile non accorgersi che la vera forza del sistema non è collocata in alcune sue cellule
particolari, ma nella forza della rete che collega tutte le sue cellule. Non c’è un potere che agisce,
c’è una rete di poteri che si controllano reciprocamente, e producono necessità. E’ la
curiosa metamorfosi dell’idea, un tempo libertaria, di democrazia: il potere è ovunque, e
ovunque il potere è impotente.”
Alessandro Baricco
“una serie di regole formali ed informali, strutture e processi attraverso i quali i portatori di interessi locali risolvono collettivamente i loro problemi e rispondono ai loro bisogni sociali. Si tratta di un processo inclusivo in quanto ogni
portatore di interesse locale apporta importanti qualità, abilità e risorse. In tale processo risulta critico costruire e mantenere fiducia impegno e
un sistema di negoziazione.”
Definizione ufficiale adottata dallo Study Group on Local Governance
La governance è:
Dal sistema Top Down al metodo Bottom Up
Public Governance
Governance europea
New Public Management
Government
La rilevanza strategica del governo locale nel modello reticolare
Governo locale
Cittadini
Imprese
Imprese
Cittadini
La programmazione negoziata come strumento di governance
Gli strumenti della programmazione negoziata, e in particolare la programmazione integrata territoriale,
costituiscono una metodologia capace di esprimere una forma di governance rispondente ai requisiti di reticolarità interattiva propri dei sistemi complessi ed evolutivi come
sono appunto i sistemi economici territoriali
Area PIT penisola sorrentina amalfitana
Analisi territoriale: variabili considerate Analisi Desk
Analisi storica Analisi geomorfologica Accessibilità Analisi ambientale:• rischio idrogeologico,erosione costiera,
balneabilità, aree protette, clima, biodiversità
Analisi demografica:• variazione popolazione(1991/2001),
densità demografica, flussi migratori interni, struttura demografica, indice di scolarizzazione
Analisi economica:• tasso di occupazione per sesso,
reddito disponibile, settori di specializzazione produttiva (turismo,agricoltura, imprese, commercio e servizi)
Analisi sistema amministrativo
Analisi strumenti di programmazione negoziata
Vincoli paesistico-ambientali
Analisi Field Analisi diretta tramite
interviste semi-strutturate sottoposte ad attori istituzionali coinvolti nei processi di programmazione negoziata.
Provincia di Napoli Provincia di Salerno Comunità montana penisola
amalfitana Responsabili PIT Regione
Campania Comune di Piano di Sorrento Comune di Meta Comune di Furore
Punti di forza Punti di debolezza Risorse naturali, paesaggistiche, artistiche e culturali Biodiversità Aree protette e parchi naturali Clima Capitale sociale Offerta formativa qualificata Offerta turistica diversificata Immagine positiva a livello internazionale Esclusività Riqualificazione delle strutture ricettive su segmenti medio alti Costiera amalfitana patrimonio UNESCO Produzioni tipiche Artigianato artistico Esperienze di programmazione negoziata
Pressione antropica sulla fascia costiera Alto tasso di senilizzazione Lavoro sommerso Stagionalità dei flussi turistici Impossibilità di accrescere il potenziale ricettivo sulla costa Insufficiente dotazione infrastrutturale Municipalismo Gap entroterra costa Parcellizzazione superfici coltivate Ridotta dimensione delle imprese Assenza intermodalità Congestione stradale Scarsa integrazione della filiera agrozootecnica con il turismo rurale Inadeguatezza della pianificazione urbanistica Distribuzione disomogenea delle strutture
Redistribuzione della popolazione verso le aree interne Eterogeneità culturale Sensibilità a nuove forme di turismo Compatibilità dell’offerta formativa con la vocazione turistica dell’area Alto potenziale di crescita aree interne Filiera enogastronomica Offerta turistica integrata Programmi nazionali e comunitari di incentivo allo sviluppo rurale (agriturismo) Certificazioni di qualità Internazionalizzazione prodotti locali Nuova legislazione sul turismoAccresciuta sensibilità verso forme di gestione integrata
Concorrenza internazionale nel settore turistico Dissesto idrogeologico Migrazione della popolazione attiva qualificata Turismo “sun & beach” Scarsa promozione del turismo ecosostenibile Abbandono delle coltivazioni agricole (agrumi) Inefficienza pubbliche amministrazioni Scarso coordinamento a livello sovra-comunale Assenza di visione strategica di lungo periodo
Opportunità Minacce
Swot Analysis
IDEA FORZA
Attivare forme di good governance e gestione integrata del territorio aggregando gli attori locali attorno al tema trasversale
della sostenibilità. Agenda 21 locale: una visione di medio-lungo
periodo per garantire tutela dell’ambiente equità sociale e razionale uso delle risorse.
Due Casi di successo Calvià Spagna:
Riposizionamento strategico attraverso il modello alternativo di sviluppo Agenda 21 locale
Approccio sistemico interdisciplinare ai problemi socio-economici ed ambientali
Risultati Incremento dei flussi turistici Incremento antropizzazione
entroterra Incremento raccolta
differenziata
Le Cinque Terre: Costruzione di un percorso
strategico di medio lungo termine in grado di fissare mete di crescita e sviluppo condiviso
Agenda 21 locale strumento di attuazione delle linee strategiche
Risultati Attivazione del forum
sull’ambiente Costruzione del piano di
azione per lo sviluppo sostenibile
Analisi StakeholdersTipologia degli stakeholders
Tipologia di interesse
Impatto rispetto al progetto
Apporto al progetto Motivazioni ostacolanti al progetto
Comunità montane Riequilibrio fascia costiera / aree interne
Promotori / Facilitatori
Sostegno, collaborazione, informazione
Ostacoli politico-culturali
Comuni area PIT Rilancio turistico in chiave ecosostenibile
Promotori / Facilitatori
Promozione, coordinamento, implementazione
Ostacoli politico–culturali
Unione di Comuni Riequilibrio fascia costiera / aree interne
Promotori / Facilitatori
Sostegno, collaborazione, informazione
Ostacoli politico-culturali
Enti parco Valorizzazione parchi
Facilitatori / Sostenitori
Sostegno, sensibilizzazione
Vincoli culturali
Regione Governance territorio complesso
Facilitatori Integrazione, collaborazione
Ostacoli politico-economici
Provincia di Napoli Governance territorio complesso
Facilitatori Mediazione, informazione, collaborazione
Ostacoli politico-economici
Provincia di Salerno Governance territorio complesso
Facilitatori Mediazione, informazione, collaborazione
Ostacoli politico-economici
Associazioni dei titolari di strutture ricettive
Turismo tutto l’anno
Sostenitori / Oppositori
Informazione, esperienza
Motivi economici
Commercianti Aumento fatturato Sostenitori / Oppositori
Informazione, esperienza
Motivi economici
Tour operator Offerta pacchetti turistici integrati
Sostenitori Know how turistico Resistenze culturali
Associazioni ambientaliste Tutela del territorio
Sostenitori Know how ambientale
Motivazioni politiche
Associazioni degli Artigiani Valorizzazione produzioni locali
Sostenitori / Facilitatori
Informazione, collaborazione
Resistenze culturali
Coldiretti Valorizzazione produzioni locali
Sostenitori / Facilitatori
Informazione, collaborazione
Resistenze culturali
Sovrintendenze (Napoli, Salerno)
Tutela beni artistici, archeologici
Sostenitori / Facilitatori
Collaborazione, informazione, sostegno
Vicoli legislativi
Pro Loco Marketing territoriale
Sostenitori / Facilitatori
Conoscenza territorio Vincoli politici
Problemi Prevalenza della
competizione sulla collaborazione
Frammentazione amministrativa
Assenza di servizi integrati Assenza di visione di lungo
periodo Governance debole
Obiettivi Favorire l’aggregazione
attorno al tema della sostenibilità
Coordinamento sovracomunale
Gestione integrata dei servizi
Costruzione di una visione strategica
Governance forte
IDEA PROGETTO
Creazione di un ufficio operativo Agenda 21 Locale con funzione di supporto alla fase starter della programmazione la quale si configurerà come strumento
che colma un vuoto oggettivo di progettazione “sostenibile”.
Ufficio operativo Agenda 21Locale• Piano delle attività fase starter (1 anno)• Promozione della metodologia Agenda 21 Locale (brochure informative) • Costituzione di un archivio tematico (Best Practice) • Costruzione del sito web• Database degli Stakeholder• Reclutamento della società di consulenza adibita alla formazione dei facilitatori,
alla definizione degli indicatori di sostenibilità e sviluppo, all’applicazione della metodologia EASW nei gruppi di lavoro tematici
• Selezione degli attori locali per la costituzione dei tavoli tematici• Costituzione dei gruppi di lavoro• Organizzazione logistica dei tavoli• Convocazione dei partecipanti ai tavoli• Coordinamento dei lavori• Pubblicazione di un foglio periodico sui progressi del processo Agenda 21 Locale
• Promotori: Comunità Montana penisola sorrentina, penisola amalfitana• Localizzazione: sede della Comunità Montana penisola Amalfitana
(Tramonti)• Finanziamenti: fondi erogati dai comuni, cofinanziamento del MATT come
da bando pubblicato sulla G.U. n.188 del 12/08/02
Conclusioni
L’ufficio operativo Agenda 21 Locale è lo strumento che abbiamo scelto per
proseguire lungo la strada della concertazione, sicuri che il dialogo, la
rete, la collaborazione siano componenti essenziali per lo sviluppo e la gestione di un sistema territoriale
complesso.
Da un’idea di:
Paolo CardiMonia CilentoCarlo Ingicco
Silvana FontanaRosa Nasti
Nicoletta Valanzano