Da dove scaturisce l’interesse dell’investitore per il ...
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! Da dove scaturisce l’interesse dell’investitore per il settore?
! Come stanno oggi le aziende del settore?
! Quali sono le leve da attivare per liberare le potenzialità dicrescita di valore delle aziende di interior design?
! Qual è il ruolo del Private Equity nel supportare la crescita divalore delle aziende di interior design?
Le quattro domande chiave
L’interesse per il settore del design
! Domanda in espansionesegmento high-end design.
Mercato: 25€ bn
Fonte: Csil 2001-mobili high-end-prezzi al consumo; Pambianco per il luxury
26% quota in Europa
36% quota export
< 1bn € (fatturato top 10)
+100 sub segmenti
! Italia leader
! Italia leader
! Settore frammentato - valoredall’aggregazione
! Opportunità dalla diversificazione
Come stanno le aziende del settore ?
! Distretti: costi e flessibilità! 4-5% del fatturato investito in R&D
Forti in R&D e manufacturing
Difficoltà a replicarei successi
! più del 70% dei prodotti venduti oggisono disegni di oltre 10 anni fa (1)
! Scarso sviluppo retail diretto emoderno (corners, SIS,..)
! Debole sviluppo del brand! Scarse acquisizioni e aggregazioni! Ridotta globalizzazione del sourcing
e esternalizzazione
(1) Analisi svolta sulle aziende leader di arredamento e illuminazione design
Poca Innovazione Business system
Correlazione Price premium - R&D
Comp.1
Comp.2Comp.4
Comp.3
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
4,0%
4,5%
5,0%
5,5%
6,0%
50,0% 55,0% 60,0% 65,0% 70,0% 75,0%
Price Premium % on sell-out
R&D Spend%on sell-out
Price premium tipicoDel settore Luxury
L’investimento in design permette un premio diprezzo sostanziale
Struttura di costo media del settore(100% =Prezzo retail)
33
448
40
8
3
Profittooperativo
CostoCanale
VenditeMarketingR&DG&A
Costoprodotto
Quasi 50 Punti per servire il canalemultibrand
La scala ridotta rende le spese dimarketing largamente inefficaci:! Spesa leaders luxury: € 50-100 Mln! Spesa leaders design: € 3-5 Mln
Il premio di prezzo non viene sfruttatoadeguatamente
La situazione oggi nelle fasi a valle
! L’esperienza di acquisto di un oggetto di design:
! Limitata attrazione “aspirazionale” dei marchi! Negozi multi-brand senza esposizione del prodotto –sfoglio di cataloghi! Personale di vendita senza training - despecializzato! Negozi fuori centro! Consegne e servizio post vendita/assistenza con ratios modesti
! I rischi effettivi di questa situazione per le aziende del design sonomolto elevati
! La crescita di brand di altri settori nel segmento casa (Armani, Polo R.L.)! La crescita dei brand specializzati integrati retail (Ikea, Conran,…)! Il declino dei canali tradizionali inefficienti e inefficaci
Quota fatturato retail sul totale: unconfronto
Fonte: Design italiano: ricerca condotta su un campione di aziende leader negli imbotttiti enel duro; Luxury : studio di Deutsch bank del 19/6/2003.
15%
100%
65%
50%
69%
38%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
% R
etai
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tota
le
Design italiano Louis Vuitton Hermes Bulgari Gucci brand Burberry
Brand awareness a confronto: Italia
Fonte: Luxury: GFK in Italia; Ferrari: dato interno; Design italiano: ricerca condotta su uncampione di aziende leader negli imbottiti e nel duro
2%
100%83%
60%53%
33%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Designitaliano
Ferrari Armani Gucci Prada Louis Vuitton
Poca crescita effettiva
! Fatturati dei leader in crescita limitata negli ultimi 10 anni:! + 2.9 Volte nel Design (1), Contro:! + 10.5 Volte nella Moda (2)! + 13 Volte nella Nautica (3)! + 5 Volte nei “Motori” (4)
! Limitata quota di export extra UE! 15% Nel Design, Contro:! Da 25% a oltre il 50% negli altri settori del made in Italy
Aziende piccole
! Manca massa critica per investire “a valle”! Limitato utilizzo di management professionale! Non sempre pronte alle sfide della globalizzazione dei mercati
I risultati ad oggi
(1) B&B,Artemide, Flos, Cassina; (2) Gucci, Armani, Luxotica, Bulgari (3) Ferretti, Azimut; (4) Ferrari, Ducati
1990 2002
DesignLuxury
Evoluzione fatturato: un parallelo
1.050
290
100
ARMANI
CAGR: 24%
CAGR: 10%
Quali sono le leve da attivare ?
! Branding! Distribuzione! De-localizzazione delle fasi a minor valore aggiunto
Possibile solo con aumentodella scala a livello di azienda
Qual è il ruolo del Private Equity
! Sviluppo e crescita! Investimento in distribuzione e branding! Aggregazione per fare scala! Networking! Preparazione alla quotazione in Borsa
! Dimensioni! Chiarezza dei piani strategici! Sistemi di controllo
PRE- POST-BUYOUT BUYOUT
Fatturato - crescita media annua 8% 12%
Reddito operativo - crescita media annua 5% 23%
% aziende con presenza internazionale 73% 84%
% piani di stock options al management 2% 11%
% remunerazione variabile ai dipendenti 16% 38%
Fonte: Studio sviluppato da AIFI/INSEAD/EVCA in Europa
Il Private equity: Acceleratore della crescita
Il Private equity: Sviluppo Distribuzione eBranding. Caso Ducati
OggiQuotazioneInvestimentoPrivate Eq.
19,2
113
135 moto
74
413
2002
6,5
0
14 moto
165
100
1996
N° Dos
3xMktg(€mio)
10xSales x dealer
-55%N°dealers
4xFatturato(€mio)
Ratios1999
(Fatturato)€ mio
47,257,0
121,0
188,3
261,9
1997 1998 1999 2000 2001
Schroeder
Acquista
il 63%
Quotazione
Pershing
Bertram
Custom Line
Crn
Riva
Mochi Craft
Aprea Mare
Il Private equity: Aggregazione di massacritica. Caso Ferretti