Da Carrara ad Alassio, da centri della Lombardia a Savona ... · Carlo Sibilia Portavoce Deputato...
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Sotto l‟acqua affoga il bel Paese per le sue politiche di condoni e sfruttamento indiscriminato del territorio. E i cittadini pagano
Possiamo salvarci solo se ognuno di noi si rimbocca le maniche, si attiva nel suo comune e decide di partecipare alla vita pubblica
Da Carrara ad Alassio, da centri della Lombardia a Savona, Imperia, Genova. Città in ginocchio
Quando un popolo urla di dolore deve essere ascoltato
JOBS ACT: RENZI LICENZIA GLI ITALIANI
Temi dal blog www.ilmovimentodeicittadini.it
E' la prima volta che scrivo su que-sto “Volantone”. Un progetto che testimonia come semplici cittadini possano ottenere grandi risultati. Inizio a scrivere alle 22:06 mentre sono ancora in commissione bilan-cio, ma non è di numeri che voglio parlare. Voglio rivolgermi diretta-mente a te che stai leggendo. Lo so come ti senti. Ti svegli al mattino e ti accorgi che le persone non sorrido-no più come prima, sono sempre preoccupate. Devi lottare per la tua dignità, tutti i giorni, con fatica. Per-cepisci che c‟è qualcosa di sbagliato. Si approvano leggi con nomi carini (Jobs Act, Sblocca Italia), ma che in realtà contengono veleno letale che distrugge e inquina terra, acqua e aria! Il debito pubblico, le tasse, le aziende che chiudono, i giovani che scappano, la pensione che è un mi-raggio. “E' la crisi, non puoi farci nulla” dicono. So cosa provi: é quel-lo che provo ogni giorno anche io. A Montecitorio lotto, mi arrabbio, ot-tengo risultati di cui forse nessuno saprà nulla, ma continuo perché sono consapevole che ciò che stiamo fa-cendo è giusto. Tutti noi, in fondo, vogliamo solo essere felici con le persone che amiamo, sorridere e rea-lizzare i nostri progetti. Abbiamo idee che, in questo momento, stanno già trasformando il mondo! Potrei farne un elenco, ma non lo farò per-ché sfogliando questo “Volantone” leggerai tanti esempi concreti che ti aiuteranno a capire cos‟è e cosa fa il M5S. Non deciderai di partecipare al M5S solo per le cose belle che facciamo noi “onorevoli”. Inizierai solo quando sarai pronto. Vuoi sape-re quando? Potrai deciderlo solo tu! Ti dico solo che non è difficile. Ad esempio, in questo momento puoi decidere di cestinare questo “Volantone” e pensare che il M5S è un partito come tanti. Oppure puoi decidere di salutare il tuo vicino di casa, chiedere se ha i tuoi stessi pro-blemi e sederti con lui per trovare una soluzione. Vuoi farlo? Comincia pure. Benvenuto nel M5S. Carlo Sibilia Portavoce Deputato M5S
“Una sera passeggiavo per un sen-
tiero, da una parte stava la città e
sotto di me il fiordo…Mi fermai e
guardai al di là del fiordo, il sole
stava tramontando, le nuvole erano
tinte di rosso sangue. Sentii un urlo
attraversare la natura: mi sembrò
quasi di udirlo. Dipinsi questo qua-
dro, dipinsi le nuvole come sangue
vero. I colori stavano urlando.” Così
Munch descrive la sua angoscia di
uomo ne “l‟urlo”. È questa la mia
sensazione di piccolo uomo nell‟a-
scoltare ogni giorno il grido di
dolore che proviene dalla gente
della mia Città: dai lavoratori, spa-
ventati dall‟insicurezza della preca-
rietà o della perdita di occupazione;
dagli studenti, che devono imparare
sin dalla tenera età che quello che
offre il mondo degli adulti è solo
chiusura; dagli anziani, confinati ai
margini della società civile, nella
speranza tolgano il disturbo e non
pesino sulla spesa sanitaria; dai
bambini, a cui abbiamo rubato il
diritto e la possibilità di insegnarci
quali siano le cose vere ed impor-
tanti della vita: la curiosità, la sco-
perta, l‟amore gratuito, il sorriso, il
pianto… per sostituirle con il pil, lo
spread, l‟economia globale, un tem-
po a nostro servizio ed ora divinità a
cui sacrificare tempo, affetti, rela-
zioni. In questi giorni la natura,
che credevamo di aver piegato a
nostro piacere, ci restituisce i ri-
sultati di decenni di politica mio-
pe, delle lobby di potere, economi-
che, di interesse o di tessera, ci
restituisce i risultati di pianificazioni
urbanistiche piegate al volere di po-
litici e costruttori, di decenni di
mancata manutenzione del territo-
rio, perché nel nostro modello eco-
nomico la cura di terreni, boschi,
casa, coinvolgi-
mento dei lavo- ratori
nei CdA delle grandi impre-
se, riforma dei centri di impiego e
redazione di un testo unico del lavo-
ro per rendere più comprensibili e
chiare le norme esistenti. Sono que-
sti alcuni dei punti della riforma del
lavoro targata M5S! Bisogna andare
verso la progressiva cancellazione
delle forme contrattuali precarie, che
usano “sintassi articolate” per giusti-
ficare vere e proprie forme di sfrut-
tamento, e puntare sul Reddito di
Cittadinanza in sostituzione dell'at-
tuale sistema di sostegni frammenta-
ri ed assistenzialistici. La proposta
del M5S si compone quindi di un
insieme di azioni basate sulla con-
vinzione che non si avrà mai un ri-
lancio del lavoro senza un vero ri-
lancio dell‟individuo. Livio Ferraro
Il governo Renzi, sulla scia dei go-
verni precedenti, ha delineato il
nuovo programma di riforme che
interessano il mercato del lavoro,
denominato “Jobs Act”, che il 21
novembre è giunto in aula a Monte-
citorio dopo essere passato al Sena-
to con un voto di fiducia. Con il
Jobs Act verranno introdotti nuovi
contratti a tempo indeterminato a
tutele crescenti che prevedono, tra le
novità, la possibilità per gli impren-
ditori di licenziare, senza obbligo di
reintegro, i propri dipendenti per
motivi economici, per “scarso ren-
dimento” o semplicemente per
riorganizzazione aziendale. Siamo
così all‟atto finale di un processo
che ha trasformato il mercato del
lavoro riducendone i diritti e legitti-
mandone la precarietà. Il M5S non è
assolutamente d‟accordo con tali
provvedimenti in quanto crede fer-
mamente che il lavoro vada riforma-
to mediante un piano serio, solidale
e capace di restituire dignità ai lavo-
ratori. Abolizione della riforma For-
nero, utilizzo di forme contrattuali
che garantiscano la stabilità del la-
voratore e l‟accesso al credito o al
mutuo per l'acquisto della prima
In Italia il mantra ricorrente è che non ci siano i soldi e, in nome del rigore di bilancio, vengono ridotti i servizi ai cit-tadini. Tuttavia, i soldi per la TAV, il Terzo Valico e le grandi opere in gene-rale non mancano. Le Province (mai abolite) non hanno più risorse: alle Città Metropolitane sono state trasferite mol-te competenze in merito alla difesa del suolo, senza i fondi necessari per poterle assolvere. Spesso, come se non bastasse, ci si ritrova di fronte a leggi e cavilli che intralciano la pulizia dei fiumi, perché sono necessari progetti approvati dalle Regioni. Fino a quando la „pulizia‟ vie-ne fatta dalla furia delle acque ed è ne-cessario l‟intervento della Protezione Civile e dell‟Esercito, mentre i comuni decretano con Somma Urgenza gli inter-venti non eseguiti prima. Quando si ca-pirà che la Somma Urgenza è prevenire e non riparare? Giacomo Oliveri
rivi non sembra degna di essere so-
stenuta, né pensata, perché non inte-
ressante per il business. Abbiamo
visto immagini di città, paesi
grandi e piccoli, da Carrara ad
Alessandria, da centri in Lombar-
dia a Savona, Imperia, Spezia per
arrivare al Tigullio ed a Genova,
la mia città, distrutti ed in ginoc-
chio. TUTTI i giorni ascolto questo
urlo di dolore che sale e non trova
pace; vorrei che per una volta lo
ascoltassero quei Ministri, Assessori
o Segretari di partito che continuano
a proporci cementificazioni e Gran-
di Opere inutili. Da esperti piazzi-
sti, cercate di venderci quello che
vi interessa, come improbabile so-
luzione per i nostri problemi; sono
convinto che non sappiate neanche
dove passano Gronda, Terzo Valico,
TAV, che non sappiate che i territo-
ri che attraversano sono tra i più
colpiti da frane ed esondazioni, che
sono pieni di vecchi cartelli che se-
gnalano frane. Ma non entro nel me-
rito delle opere con VOI. Solo mi sor-
prendo, ed un poco mi compiaccio,
che ormai non abbiate più niente
altro da venderci. Paolo Putti
consigliere comunale M5S Genova
Che ne è stato dell‟esito del referen-
dum del giugno 2011 sull‟acqua pubblica? Poco hanno fatto le ammi-
nistrazioni, altrettanto i due provve-dimenti del governo Renzi: “Sblocca Italia” e Legge di Stabilità. Queste
due leggi modificano profondamen-te la disciplina riguardante la gestio-
ne dell'acqua, mirando di fatto alla privatizzazione del servizio idrico. Molti Comuni si stanno opponendo
alla privatizzazione, in conformità all‟esito del referendum: il Consiglio
Comunale di Pinerolo (TO) ha vota-to una delibera – presentata da M5S e SeL – per la ripubblicizzazione di
SMAT S.p.A., chiedendo la sua tra-sformazione in «Azienda Speciale
Consortile di Diritto Pubblico», uni-ca forma societaria che non prevede
la realizzazione di utili sull'eroga-zione del servizio, aspetto non ga-rantito da una classica S.p.A. Altri
Comuni hanno deliberato in tal sen-so: Rivalta, Chivasso, Nichelino veri
e propri grimaldelli con i quali si può scardinare questo sistema. A Torino, invece, la Giunta Comunale
ha deliberato in senso opposto, op-tando per una blanda modifica dello
statuto societario che non cambierà nulla nell'assetto generale della So-cietà. La strada verso una gestione
del servizio idrico che sia pubblica, trasparente e senza fini di lucro è
ancora lunga: per questo invitiamo i Consiglieri Comunali sensibili al tema a proporre la stessa delibera
presentata dal M5S di Pinerolo.
M. Inghes & M. Laurenti
PER RIASSUMERLI A STIPENDI GRECI
#LICENZIACT
Newsletter d’informazione civica
Committente Sergio Puglia, Andrea Cioffi, Salvatore Micillo
Prevenzione
anziché
Protezione Civile
C’e poco da discutereC’e poco da discutere
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L‟Italia nelle mani delle compagnie petrolifere grazie ad una concessione unica per ricerca e coltivazione di gas e petrolio
Il movimento 5 stelle: meglio dare priorità alle energie rinnovabili e salvaguardare l‟ambiente
Saccheggerà un territorio a forte vocazione turistica ecocompatibile senza risparmi per le bollette degli italiani
Non siamo né di Destra né di Sinistra ma siamo Avanti e vogliamo Volare Alto
Chiesta la Valutazione del Danno Sanitario per il gasdotto transoceanico in un territorio con troppe malattie tumorali
Oggetto di dibattito le grandi opere entro una certa soglia economica
Il M5S propone un organismo indipendente per valutare costi/benefici
Il decreto da Il decreto da Sblocca Italia Sblocca Italia
a Sfascia Italiaa Sfascia Italia
all‟ARS affilano le armi, facendo partire la
rivolta contro l‟art. 38 dello Sblocca Italia: le
loro prime mozioni hanno superato lo sco-
glio dell‟Assemblea Siciliana e per fermare
le trivelle si pensa ad un referendum abroga-
tivo e ad un ricorso costituzionale. La porta-
voce Angela Foti ribadisce che “Il governo,
succube della volontà dei petrolieri, per fare
loro un favore va contro gli obiettivi della
pianificazione europea basata su energie rin-
novabili, biodiversità e marina protetta”. Il
governo, di contro, ribadisce la propria allu-
cinata visione: ammette che le ricerche petro-
lifere possano contemplare dei rischi, ma
sostiene che “ci sono priorità che vanno ol-
tre e queste non sono altro che quelle di natu-
ra economica”. In realtà i benefici che deri-
verebbero dall‟invasione di trivelle nel nostro
paese sarebbero veramente minimi e non por-
terebbero nemmeno occupazione, visto che le
piattaforme sono ormai del tutto automatiz-
zate. Salvo Valenti
Con lo Sblocca Italia il governo Renzi ha di
fatto consegnato il nostro territorio all‟ENI e
alle compagnie petrolifere straniere. L‟art. 38
del DL prevede, infatti, una concessione uni-
ca per ricerca e coltivazione di gas e petrolio:
le prime trivellazioni dovrebbero partire in
Sicilia per proseguire in Abruzzo, Marche,
Puglia, Basilicata, Molise ed Emilia Roma-
gna. Il Movimento 5 Stelle e le associazioni
ambientaliste sono insorte, chiedendo l‟abro-
gazione del suddetto articolo, ed il rispetto
della direttiva 2008/56/CE che tutela l‟am-
biente marino, patrimonio prezioso da pro-
teggere, salvaguardare e, dove possibile, ri-
pristinare, al fine di mantenere la biodiversi-
tà. Il movimento 5 stelle è contro le trivelle:
il decreto Sblocca Italia, consegnando il no-
stro paese e i nostri mari ai petrolieri, ne ha
decretato la morte. Il petrolio estraibile in
Italia equivale a 36 milioni di barili: calco-
lando che l'Italia ha un consumo mensile di 4
milioni di barili al mese avremo una indipen-
denza energetica di soli 9 mesi. Le ricerche
ed estrazioni nel canale di Sicilia si estende-
ranno in un area di 12.908 kmq su 20.000
kmq di mare, per un totale di 10 milioni di
barili estraibili. I deputati pentastellati
Si chiama TAP il gasdotto transoceanico che attraverserà Grecia, Albania ed infine il Sa-lento, punta di diamante tra le mete turistiche italiane, per portare il gas nel Centro Europa. Nonostante il parere contrario del MIBAC ed il forte dissenso dei cittadini, il progetto del gasdotto TAP va avanti, ulteriormente spinto ed accelerato dal Decreto Legge "Sblocca Italia". Approderà nella marina di Melendu-gno, quattro volte Bandiera blu e poco di-stante della riserva naturale "Le Cesine". Per-correrà otto chilometri distruggendo 1.900 ulivi e una zona incontaminata che ospita "Roca Vecchia", sito archeologico d'interesse comunitario. Nei pressi dei dolmen "Placa" e "Gurgulante", sarà realizzata la centrale di depressurizzazione che occuperà 12 ettari fra tre centri densamente abitati. Saccheggerà terra e mare, imponendo la mediocrità indu-striale in un territorio vocato al turismo eco-
compatibile, avviando processi industriali completamente slegati dallo sviluppo econo-mico locale. Sembra quindi che il TAP pro-durrà molti danni alle comunità locali senza apportare alcun vantaggio. Non porterà alcun risparmio in bolletta perché opererà il regime di monopolio per 25 anni. Non produrrà posti di lavoro e tutta l'area interessata, per la sicu-rezza, sarà inaccessibile. Le imprese balneari
e turistiche chiuderanno. A fine vita, verrà abbandonata come opera persa. L'aspetto sa-nitario è stato ignorato, nonostante la LILT, contraria al gasdotto in un territorio provato da troppe malattie tumorali, abbia chiesto la Valutazione del Danno Sanitario. L'intero iter autorizzativo è stato accompagnato da un enorme deficit democratico, insieme alla ne-gligenza del governatore Vendola che nel 2010 ha permesso che la Puglia fosse inserita nella rete dei gasdotti e che scelse di non im-pugnare l‟atto di ratifica intergovernativa per vizio di costituzionalità. Il M5S continuerà ad opporsi in maniera durissima al TAP perché investire nelle fonti fossili genera danni eco-nomici e insostenibilità ambientale. La terza rivoluzione industriale ci permette già ora di creare energia a costo marginale zero e condi-viderla in rete. Se vince TAP perdiamo tutti.
Caterina Vitiello
Siamo sicuri che le
Grandi Opere, quelle
che chiamiamo in-
frastrutture strategi-
che siano realmente
utili per i cittadini?
Abbiamo cercato di
rispondere a questa
domanda con un ddl
in Senato. Nel merito,
proponiamo che un
organismo indipen-
dente effettui un'ana-
lisi costi/benefici per
valutare l‟utilità delle Grandi Opere in fun-
zione dello stato di avanzamento delle stesse.
A fronte di una analisi negativa, si potreb-
be anche decidere di non realizzare l‟ope-
ra, la cosiddetta opzione zero. Inoltre vo-
gliamo che anche i cittadini possano esprime-
re il proprio parere a riguardo, come accade
in alcuni Paesi europei. Abbiamo proposto,
quindi, il dibattito pubblico per le opere di
impatto significativo sotto il profilo socio-
economico, ambientale o dell'assetto del ter-
ritorio, stabilendo dei
criteri certi affinché
questa classificazione
non sia soggetta ad
una mera scelta politi-
ca, come ci sembra
stia accadendo attra-
verso lo sfascia Italia
e con gli altri scellera-
ti provvedimenti del
Governo Renzi. Sa-
ranno oggetto di di-
battito le opere entro
una certa soglia eco-
nomica, come ad esempio costruzione e al-
largamento di autostrade, ferrovie, infrastrut-
ture aeroportuali e portuali, centrali elettri-
che, gasdotti, impianti di trattamento rifiuti,
trivellazioni. Con il risparmio derivante, si
potrebbe realizzare l'unica grande opera
importante per il Paese, ossia la creazione
di un‟infrastruttura che porti la fibra ottica in
tutte le case, uffici, scuole, ospedali riducen-
do il drammatico digital divide. Sen. M5S
Andrea Cioffi
I litri di GPL che a breve “troveranno casa”
nel deposito di Siponto, in prossimità di
Manfredonia, saranno ben 60 milioni (60.000
metri cubi). Il progetto prevede la costruzio-
ne di enormi piramidi che conterranno ben
12 cisterne da 5.000.000 di litri (5.000 metri
cubi). L'area interessata avrà una estensione
totale di circa 180.000 metri quadri (18 etta-
ri) ed ospiterà il più grande deposito d'Euro-
pa di GPL. Verrà costruito anche un gasdotto
refrigerato di 10 Km che congiungerà il por-
to industriale al deposito di Siponto. Si pre-
vede una movimentazione merci di circa
100.000 tonnellate all’anno. Dallo snodo
ferroviario di Frattarolo il GPL verrà distri-
buito in tutto il Sud Italia grazie al trasporto
su rotaie e su gomma. Il primo avverrà me-
diante ferrocisterne, come quelle coinvolte
nel disastro di Viareggio, ed utilizzando l‟u-
nico binario presente sul tratto Manfredonia-
Foggia (che quindi verrà utilizzato per tra-
sportare sia passeggeri che GPL), il secondo
utilizzerà la trafficata SS 89, unica arteria
turistica per il Sud-Gargano. Le preoccupa-
zioni sono tante sia per la comunità locale
che per l‟ecosistema in quanto si rischia di
mettere in pericolo il già fragile equilibrio
ambientale di uno dei tratti costieri più belli
d‟Italia. Luigi Starace
Cos‟è lo Sblocca Italia? O, più correttamen-
te, Sfascia Italia? È un decreto legge che avrà
pesanti effetti sulla nostra vita, dando il via
libera a colate di cemento e ad appalti
“creativi” per favorire gli amici degli amici.
Fa un regalo ai proprietari degli inceneritori,
permettendo di spostare fiumi di rifiuti in
giro per il Paese: noi continueremo a pagare
di tasca nostra gli inceneritori, assistendo a
false bonifiche di terreni inquinati, con pro-
getti decisi dagli stessi inquinatori. Con un
decreto opposto, Attiva Italia, il Movimento
propone di modificare questa logica scellera-
ta, per creare migliaia di posti di lavoro attra-
verso la riqualificazione energetica degli im-
mobili, anche con agevolazioni fiscali. Le
altre proposte le trovi sul blog alla sezione
Attiva Italia. Informati. Giuliana Moscati
In Commissione Affari Sociali è stato approva-
to un emendamento a prima firma Silvia Gior-
dano sul Gioco d'Azzardo Patologico (GAP)
grazie al quale viene proibita l'introduzione di
nuove tipologie di giochi d'azzardo sulle con-
cessioni già in essere per un periodo di almeno
5 anni. Tale emendamento ha accolto e tradotto
in atto parlamentare le istanze presentate dai
territori, che reclamano uno Stato che tuteli la
salute mentale e le finanze dei cittadini e non il
concessionario, che è l'unico vincitore. A ren-
dere ancora più drammatico il fenomeno è il
fatto che le categorie maggiormente a rischio
sono anche quelle più fragili (disoccupati e
poveri). Il gioco d'azzardo in Italia, nel 2012,
ha generato quasi 90 miliardi di euro, costa
in media agli italiani 1700 euro pro-capite
all'anno e il 23% del gioco d'azzardo online
al MONDO è italiano a fronte dell'1% della
popolazione mondiale. Le lobby europee del
gioco d'azzardo finanziano partiti, associazio-
ni e riviste, ma non il M5S.Tommaso Malerba
Il progetto del Volantone nasce dal basso grazie
alla partecipazione ed al contributo economico
volontario e gratuito di decine di attivisti. È uno
strumento informativo che vuole far conoscere
le attività del Movimento a tutti quei cittadini
che non usano abitualmente internet. Ad oggi,
grazie alla rete, è distribuito in 18 regioni dai
gruppi territoriali che hanno aderito.
Abbiamo bisogno di contributi per ridurre le
spese di stampa. Dona anche tu con un con-
tributo volontario mediante bollettino postale
sul conto corrente postale 1020498505
Gioco d’azzardo e Gioco d’azzardo e le proposte delle proposte del M5SM5S
In Italia il più grande In Italia il più grande deposito GPL d’Europadeposito GPL d’Europa
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Un nuovo Statuto comunale per una maggiore democrazia e partecipazione dei cittadini
Riduzione del debito comunale del 40%, raccolta differenziata al 70%, rimozione dell‟amianto da tutte le scuole
Restituiti oltre 40 mila euro. A fine mandato saranno stati restituiti quasi 150 mila euro
Questo non è l’organo ufficiale del Movimento 5 Stelle, ma uno strumento per portare le informazioni fuori da internet
In Valle d‟Aosta i consiglieri regionali restituiscono parte dello stipendio per aiutare le scuole e le USL
Dalla Sanità ai costi della politica, ecco le battaglie del M5S nel Lazio
si interessa a noi, ed è l‟impegno di tutti a far
progredire la società. Ecco allora il disegno
dello Statuto del Comune di Parma, l‟inte-
resse totale delle Istituzioni nel far parteci-
pare la cittadinanza alla vita culturale,
civica e politica di Parma. Un impegno so-
ciale che toglie alla persona un poco del suo
tempo individuale, trasformandolo nel tempo
di un cittadino consapevole, informato e de-
mocraticamente attivo. Il nuovo Statuto è
parte di un progetto più ampio. Nei mesi
scorsi abbiamo lanciato l‟hashtag
#AttiConcretiParma per raccontare i risul-
tati raggiunti: tra i tanti ne abbiamo scelti 3
che ci rendono particolarmente orgogliosi: la
riduzione del debito del Comune di circa il
40%, la raccolta differenziata che è arrivata
al 70%, la rimozione dell'amianto da tutte le
scuole. Non si può dire di puntare sui giovani
se non tuteliamo la salute dei nostri figli.
Questi sono solo alcuni dei traguardi rag-
giunti, ma di tanti altri andiamo fieri ed orgo-
gliosi. Federico Pizzarotti Sindaco di Parma
Lo Statuto è la Costituzione di una città, la
porta d‟accesso ai diritti e doveri del cittadi-
no; è il corpo spirituale e quindi vitale di una
società, comunità, che ne assorbe valori e
principi. Dopo i gravi fatti giudiziari collega-
ti alla passata amministrazione, lo Statuto del
Comune di Parma aveva necessità di tornare
ad essere rappresentativo delle qualità costi-
tuzionali del nostro Paese: Resistenza, demo-
crazia, partecipazione e trasparenza. Un per-
corso lungo 7 mesi - tavoli pubblici nei quar-
tieri, la famosa Giornata della Democrazia o
Giornata dei 500, commissioni consiliari,
sedute di Consiglio Comunale – ci ha con-
dotto alla più bella Carta Fondamentale di
cui un Comune possa dotarsi. Non poteva
che essere così: uno Statuto democratico e
partecipativo, sopra ogni altra cosa, ha il do-
vere di intraprendere un percorso di condivi-
sione e confronto tra cittadinanza e politica.
Bisogna tornare ad avere fiducia nelle Istitu-
zioni, ridando dignità alla politica, attraverso
un cammino comune tra cittadinanza ed Isti-
tuzioni. La nostra città ha raggiunto quattro
importanti traguardi: il referendum senza
quorum, 13 consigli di cittadini volontari, il
bilancio partecipativo e un eletto in Consiglio
Comunale in rappresentanza dei cittadini
stranieri. Tradotto: ancora più democrazia,
partecipazione e trasparenza. C‟è una massi-
ma da scolpire nella vita di una città: anche
se non si è interessati alla politica, la politica
Il Gruppo Consiliare del M5S di Bagheria,
coerente con le proprie idee e la propria linea
politica attiva e concreta, presenta un'altra
proposta di regolamento, stavolta per intro-
durre nell'ordinamento Comunale il Question
Time del Cittadino. Da sempre il M5S si è
fatto promotore di idee di partecipazione e
democrazia partecipativa e, per tal motivo, il
gruppo consiliare ha scelto di mettersi a fian-
co dell'Amministrazione e di proporre fatti-
vamente strumenti idonei alla realizzazione
del programma che i cittadini hanno votato. Il
Question Time del cittadino permetterà di
accorciare le distanze tra amministrazione e
cittadinanza, ma potrà anche essere uno stru-
mento per educare i cittadini ad interessarsi
della cosa pubblica e avere a disposizione
maggiori elementi per giudicare chi governa.
Nel frattempo viene potenziato il servizio di
riprese che permette la diretta streaming dei
lavori Consiliari. M5S Bagheria
Sin dall'inizio del loro mandato, avvenuto nel
luglio del 2013, i due consiglieri regionali
M5S Valle d'Aosta hanno dato vita all'opera-
zione RESTITUTION. Per le regionali 2013
tutti i candidati del M5S si erano impegnati a
percepire una quota mensile di 2.500 euro, al
netto dei contributi figurativi, rispetto agli
oltre 5500 euro spettanti, destinando la parte
eccedente ad iniziative e progetti a favore di
enti pubblici. L‟operazione restituzione è
iniziata donando a favore dei logopedisti in
servizio all‟Usl della Valle d‟Aosta 10 ta-
blet completamente accessoriati, per un valo-
re complessivo di 5.432 euro. All‟Usl sono
stati forniti anche 14 libri con cd-rom desti-
nati ai bambini, per un valore di 425 euro.
L‟Istituzione scolastica Monte Emilius 1 di
Nus ha ricevuto due PC fissi e un pianoforte
elettronico con panca e cuffie, per un valore
totale di 2.424 euro. Poi è stato il turno della
Scuola Saint Roch, alla quale è stata donata
una fotocopiatrice con toner e assistenza per
48 mesi, per un valore di 5.856 euro. Queste
restitution dei consiglieri 5 stelle non sono
sempre di facile realizzazione; infatti, pur
avendo sollecitato un elenco delle necessità
urgenti per lo svolgimento delle attività sco-
lastiche, la sovraintendente agli studi ha pre-
ferito rispondere in modo interlocutorio, ne-
gando le reali necessità delle scuole del terri-
torio. L‟operazione è continuata, nonostante
la politica tradizionale si mettesse di traver-
so, e in ottobre è avvenuta la terza puntata
della RESTITUZIONE, con l'acquisto di
un'auto elettrica Renault ZOE destinata al
trasferimento degli operatori del servizio
USL Ser.D: si è così riusciti nel duplice in-
tento di risolvere un problema di viabilità e
di inviare un segnale positivo nei confronti di
un tipo di mobilità più sostenibile. Oltre
all'auto elettrica i consiglieri hanno acquista-
to una fotocopiatrice per la scuola di Moron
di Saint-Vincent: l‟ammontare complessivo
dell'operazione supera i 25.000 Euro. La quo-
ta restituita finora tramite donazioni all‟Usl e
alle istituzioni scolastiche è di 40.400 euro:
nel corso dei 5 anni di mandato si stima di
raggiungere un totale di 148 mila euro.
Roberto Cognetta Consigliere Regionale M5S
Un articolo sicuramente
non è sufficiente per rac-
contare quanto fatto in oltre
un anno e mezzo di presen-
za nel Consiglio Regionale
del Lazio. La nostra attivi-
tà finora ha prodotto ol-
tre 200 interrogazioni ed
accessi agli atti sulle criti-
cità regionali, 100 mozio-
ni e 35 proposte di legge
che potete approfondire su
www.lazio5stelle.it .Come
è noto siamo all‟opposizione in una regione
dove sanità e rifiuti, i due capitoli più impor-
tanti per il bilancio e la salute dei cittadini,
sono commissariati ma questo non ci ha im-
pedito di realizzare esposti e denunce e pre-
sentare interrogazioni e proposte di legge in
merito alla gestione regionale dei rifiuti e
della sanità. In questi mesi abbiamo com-
battuto i vergognosi costi della politica
regionale, provando ad intaccare il sistema
clientelare che ne governa alcuni ambiti,
dai vitalizi per gli ex consiglieri regionali,
alla diminuzione del bud-
get dei fondi per il funzio-
namento dei gruppi. Ri-
guardo gli sprechi della
regione, abbiamo ottenuto
che una legge fissasse la
proporzione di 1 a 30 tra
dirigenti e dipendenti delle
agenzie regionali e intra-
preso alcuni atti giudiziari
per impugnare le nomine
dirigenziali firmate da Zin-
garetti. Rispettando l‟impe-
gno preso prima delle elezioni ogni mese
restituiamo parte del nostro stipendio ma fino
a novembre 2014 non potevamo rimetterli a
disposizione della collettività ma, grazie a
una dura battaglia in aula, siamo riusciti ad
ottenere la possibilità di trasferire gli oltre
600.000 accantonati in un fondo regionale
per il microcredito per PMI e famiglie in
difficoltà. La strada è ancora lunga e speria-
mo di riuscire ad ottenere nuovi successi per
tutti i cittadini del Lazio. Davide Barillari
Consigliere Regionale M5S
Al traguardo, nel primo Comune Cinque Stel-
le dell‟isola, il Registro delle Unioni Civili e
delle Convivenze. Durante il mese dei Diritti
Umani (10 novembre/10 dicembre) il gruppo
grillino, con a capo il Sindaco Mario Puddu,
prevede di approvare in Consiglio Comunale
il Registro delle Unioni Civili e delle Convi-
venze. Il comune di Assemini, recependo i
principi di eguaglianza, libertà individuale e
pari opportunità, riconosce, sostiene e tutela le
Unioni Civili.Riconosce il rapporto tra due
persone di sesso uguale o diverso, legate
da vincoli affettivi e consente, per la prima
volta in Sardegna, di suggellare, se deside-
rato, l‟avvenuta iscrizione al Registro tra-
mite un rito ufficializzato dal Sindaco o da
un suo delegato. L‟amministrazione Cin-
que Stelle va oltre, aprendo, nei limiti con-
sentiti dalla normativa nazionale, l‟accesso
ad atti, procedimenti e benefici ricadenti
nel proprio territorio, alle medesime condi-
zioni riconosciute ai soggetti legati da rap-
porti di coniugio. Irene Piras
Ho capito dalla prima settimana che era
questo l‟obiettivo primario per il bene del-
la mia città, Ragusa, fino a quel momento
impantanata. Ci siamo quindi rimboccati le
maniche e abbiamo affrontato le priorità una
alla volta, con decisione e rapidità. In primis
lo sforamento del patto di stabilità. Oggi, a
poco più di un anno il bilancio comunale è
finalmente davvero sano, tanto che abbia-
mo potuto azzerate totalmente la Tasi del
c.a. Non sarà facile mantenere questa con-
quista, grazie ad un Governo il cui slogan è
„Pagano i Comuni‟; ma ci proveremo. Ab-
biamo superato lo stallo della macchina
amministrativa grazie a nuovi dirigenti
che ci aiutano nella programmazione del
futuro della città. Inoltre abbiamo attuato
tantissimi microinterventi contro lo stato di
abbandono di ville, giardini e verde pubbli-
co. Prioritario resta il progetto di realizza-
re una rete idrica moderna, una rivoluzio-
ne per una città che un anno fa ha regi-
strato un‟emergenza idrica senza prece-
denti; nonché i progetti di riqualificazione
energetica degli impianti di illuminazione
pubblica, che porteranno risparmi e innova-
zione; la riqualificazione delle aree urba-
ne, partendo dal Parco Urbano che inten-
diamo realizzare, collegando l‟intero Centro
Storico a servizio dei cittadini e dei visitato-
ri. Poi l‟approvazione del Registro delle
Unioni Civili, un segno di civiltà ed aper-
tura ai temi dell'inclusione sociale e della
parità dei diritti. Sul tema rifiuti, dopo un
interminabile iter, nonostante disagi, scontri
e difficoltà, partirà finalmente la gara che
porterà al 75% la raccolta differenziata spo-
sando le strategie “Rifiuti Zero” che divente-
ranno una realtà consolidata. La nostra for-
za viene dai cittadini e dalle loro idee
che consulteremo tramite una serie di
incontri nei quartieri e nelle varie realtà
lavorative e sociali che questa città sa
esprimere. Si possono sognare scenari
bellissimi, ma senza i cittadini, senza la
parte sana, spesso mortificata, delle nostre
città, il futuro non sarà mai realtà!
Federico Piccitto Sindaco di Ragusa
A Ragusa non A Ragusa non si paga la TASIsi paga la TASI
Ad Assemini il primo Ad Assemini il primo registro delle unioni registro delle unioni civili della Sardegnacivili della Sardegna
A Bagheria si da A Bagheria si da voce ai cittadinivoce ai cittadini
Per partecipare contattaci scrivendo a [email protected]
Il M5S ha chiesto la sfiducia del presidente della Regione Sicilia per dichiarata incompetenza
Dalla battaglia al MUOS, sistema di super antenne montate dagli americani, alla difesa della prima casa
TTIP è un trattato di libero scambio di beni e servizi tra Unione Europea e gli USA
Stampato su carta FSC e realizzato con la partecipazione di oltre 240 gruppi in tutta Italia
L‟unica missione che questo Governo dovrebbe finanziare è quella che ha come obiettivo il salvataggio dell‟Italia
Il trattato di Dublino, indirettamente, obbliga gli immigrati a restare in Italia
Non applicando i trattati Si rischia di favorire l‟industria dell‟accoglienza?
impedire i lavori di completamento della ba-
se, cosa che ha fatto in prima istanza salvo
poi ricredersi dopo qualche mese revocando
la sua decisione iniziale. Il M5S, molto sen-
sibile al tema MUOS, ha presentato un
ricorso che punta ad impedire il rilascio
delle autorizzazioni per la costruzione
dell‟impianto. Un altro esempio di attività
svolta nell‟ARS dal M5S riguarda un ddl che
ha ottenuto l‟approvazione dell‟aula. Il testo
mira ad allentare la stretta degli enti ri-
scossori, mettendo al sicuro la prima ca-
sa (uno dei beni più preziosi per il citta-
dino), nonché i beni mobili ed immobili
strumentali all‟esercizio di impresa. La
materia trattata è di competenza naziona-
le, ma grazie alla legge-voto oggi si ha la
grande occasione di spingere il Parla-
mento nazionale in questa direzione, so-
prattutto se altri consigli regionali doves-
sero seguire l‟esempio dell‟ARS appro-
vando ddl analoghi. Serena Iuppa
Nell‟Assemblea Regionale Siciliana (ARS)
il M5S battaglia quotidianamente con il
Presidente Crocetta che, ammaliato dai
poteri forti, agisce senza un apparente sen-
so di logica. Il M5S, sbigottito dalla noncu-
ranza con cui Crocetta promette, senza mai
agire o agendo in assoluto contrasto con gli
interessi dei siciliani, ha chiesto la sua sfidu-
cia per dichiarata incompetenza. Le batta-
glie portate avanti dal M5S dimostrano la
volontà del Movimento di lottare per il terri-
torio affermando la sovranità dei cittadini.
Ad esempio, i deputati M5S all‟ARS stanno
cercando di scardinare il decreto Sblocca
Italia intervenendo con un ricorso alla Corte
Costituzionale e promuovendo un referen-
dum abrogativo. Le attività del M5S a con-
trasto degli interessi lobbistici e affaristici del
governo siciliano sono molte. Una su tutte
riguarda il MUOS (Mobile User Objective
System), sistema di super antenne, montate
nel territorio di Niscemi (RG) dalle Forze
Armate Americane (e quindi da loro gestite),
che secondo gli studi effettuati da accreditati
studiosi, irraggeranno onde ad alta frequenza
per centinaia di km determinando di conse-
guenza disturbi alla salute e possibili gravi
patologie. Il governatore Crocetta ha basato
la sua campagna elettorale sulla promessa di
In Italia ci sono 1 milione e 876mila minori che
vivono nella povertà, specie nel sud del Paese,
bambini che nella stragrande maggioranza dei casi
non sono nelle condizioni di frequentare con conti-
nuità la scuola e spesso vengono allontanati dalle
proprie famiglie. Il Senato ha bocciato la mozione
del Movimento 5 Stelle in cui si chiede-
va l'introduzione del reddito di cittadinan-
za come strumento generale di contrasto alla pover-
tà delle famiglie. La mozione M5S, frutto di un
lungo lavoro fatto in Commissione parlamentare per
l'infanzia e l'adolescenza, impegnava il governo ad
affrontare la povertà minorile in maniera definitiva e
strutturale, con un intervento di sostegno a lungo
termine. ma il governo, come sempre, ha preferi-
to risposte tiepide che sanno di inutile carità.
La sigla inglese TTIP (pronuncia italiana
„TiTip‟) si riferisce al trattato di libero
scambio di beni e servizi tra Unione Euro-
pea e Stati Uniti d‟America. Secondo i pro-
ponenti, il TTIP genererá crescita economica
per i Paesi partecipanti. Questo trattato è in
fase di discussione da molti mesi senza tra-
sparenza, senza il coinvolgimento dei cittadi-
ni e delle associazioni di categoria. Attual-
mente solo gli avvocati delle multinaziona-
li possono accedere a tutta la documenta-
zione del TTIP, il che è pericoloso dato che
l‟unico interesse delle multinazionali è il
profitto. In termini giuridici, le multinazio-
nali hanno il solo scopo di tutelare gli azioni-
sti. Lo strapotere delle multinazionali va
scongiurato perché schiaccerebbe le istituzio-
ni democratiche, le piccole imprese locali, gli
agricoltori e gli interessi dei consumatori. Si
teme che il TTIP abbatta: I diritti che i lavo-
ratori europei hanno acquisito dopo genera-
zioni di lotte; I diritti alla privacy; Le regola-
mentazioni contro l'inquinamento; Le regole
su carni trattate con ormoni e sugli OGM; Le
leggi europee contro i componenti chimici
nocivi; È preoccupante l'introduzione di
un arbitrato internazionale (ISDS) che per-
metterà alle multinazionali di far causa per
«perdita di profitto» ai governi dei Paesi Eu-
ropei, qualora legiferassero ostacolando le
aspettative di guadagno delle multinazionali
stesse. Il sistema europeo presenta tutele e
ammortizzatori sociali più solidi rispetto a
quelli statunitensi, ed è molto piú regolamen-
tato. Vanno impediti vuoti normativi che
favorirebbero le multinazionali americane
a discapito dei diritti e delle tutele dei con-
sumatori e dei lavoratori europei. I porta-
voce M5S italiani sono stati i primi a voler
approfondire la tematica TTIP in Parlamento.
Ed il primo intervento del M5S in Europar-
lamento ha puntato i riflettori sul trattato
TTIP. Una lotta al sostegno della sovranità
dei Cittadini Europei. Melania Pomante
In base al Trattato di
Dublino gli immigrati
che sbarcano in Italia
non possono andare in
altri Paesi europei. L‟I-
talia però non può farsi
carico, da sola, del pro-
blema dell‟ immigrazio-
ne. Per questo motivo il
M5S ha proposto al Par-
lamento Europeo di mo-
dificare il trattato Biso-
gna però fare delle osser-
vazioni: il lavoro delle
Commissioni che analiz-
zano lo status del richie-
dente asilo è molto lento
(a volte passano anche
due anni). Ecco perché si innesca il feno-
meno dei “30 euro al giorno per ogni im-
migrato”, che fa breccia nell‟opinione pub-
blica: “Non è giusto dare 30 euro ad immi-
grato e negare il reddito di cittadinanza ad
un italiano povero!”. È necessario quindi
che l‟Unione Europea intervenga per ab-
breviare i tempi di ri-
sposta alle richieste di
asilo, ma soprattutto è
essenziale rompere il
sistema di interessi che
si nasconde dietro
all‟immigrazione. Non è
che la scelta di non ap-
plicare i trattati interna-
zionali (“se non hai di-
ritto di asilo devi essere
rimpatriato”) ha come
obiettivo favorire l‟in-
dustria dell‟ accoglien-
za? Bisogna infatti sa-
pere che i “30 euro”
non vanno agli immi-
grati, ma alla struttura
che eroga i servizi di accoglienza
(magari per un costo di 10 euro). “Sono
stato volontario in un albergo che ospitava
stranieri, ho visto” - conferma Di Maio –
“Ecco perché abbiamo scelto di stare lontano
da chi ha governato a lungo e, avendo fallito,
non è più credibile”. Tiziana Pavone
Il CSM è un organo di rilevanza costitu-
zionale di fondamentale importanza nell‟ordinamento italiano. La nostra Costitu-
zione stabilisce che i giudici siano soggetti
soltanto alla legge e che la magistratura sia
un ordine autonomo e indipendente dal pote-
re legislativo, il Parlamento, e dal potere
esecutivo, il Governo. Al CSM spettano le
competenze in materia di assunzioni, asse-
gnazioni e trasferimenti, promozioni e
provvedimenti disciplinari nei riguardi
dei magistrati ordinari. In questo modo i
nostri Padri costituenti hanno voluto evitare
che un organo di natura politica avesse il
controllo delle carriere dei giudici, al fine di
garantire il valore supremo della loro indi-
pendenza. Il MoVimento Cinque Stelle ha
individuato dei candidati, scegliendo per-
sone che, insieme ad una indiscussa espe-
rienza, mostrino di avere la schiena dritta, di
essere cioè in grado di svolgere questo deli-
cato ruolo secondo i fini che la Costituzione
prescrive e quindi non nell‟interesse esclusi-
vo del partito politico che li ha designati;
che siano al tempo stesso in grado di resiste-
re alle pressioni e alle ingerenze che potreb-
bero subire una volta eletti. I nomi dei can-
didati individuati sono stati votati in rete
dagli iscritti certificati prima di essere
proposti in Parlamento. In Aula, dopo una
serie di tentativi senza risultato, viene eletto
il candidato selezionato in rete dal M5S:
Alessio Zaccaria entra a far parte del Consi-
glio superiore della magistratura. Lo stesso
metodo di votazioni online, aperto a tutti gli
iscritti certificati al M5S, è stato usato per la
costruzione della proposta di legge elettorale
e per la selezione dei candidati per la Presi-
denza della Repubblica. Grazie al movimen-
to 5 stelle, i cittadini possono partecipare
attivamente alle scelte politiche del Paese.
Una esperienza di democrazia diretta unica
nel suo genere. Marco Cuomo
Dopo aver letto il volantone, non buttarlo. Passalo ad un amico, al tuo vicino di casa o lascialo in un bar. Passa Parola. Volantone realizzato al 100% su carta proveniente dalla gestione respon-sabile delle foreste (FSC). Realizzato grazie al lavoro volontario di Giovanni Erra, Tommaso Malerba, Marco Cuomo, Fabio Liguo-ri, Mena De Filippo ed alla collaborazione dei rappresentanti degli oltre 240 meetup dei gruppi comunali che fanno riferi-mento al Movimento 5 Stelle che hanno aderito al progetto.
Sono 141mila le persone regolari in Liguria. Una
realtà stabile, differenziata per etnie, con lavora-
tori nati all‟estero e soggiornanti di lungo periodo
(56,3%). Ma ci sono anche flussi di rifugiati e
clandestini irregolari di passaggio, che sperano di
andare via dall‟Italia. La realtà complessa neces-
sita di politiche nazionali ma chi soffoca è Venti-
miglia, ultima stazione italiana. La contraddizio-
ne: Lampedusa apre la porta Mentone (Francia)
la chiude, con 22.000 migranti fermati dall'inizio
dell'anno. L'11 nov. per contrastare l'immigrazio-
ne clandestina, il Ministro degli Interni francese
Cazenevue è stato a Mentone. Ha rafforzato di
20 unità la polizia di frontiera. Rimarranno a
Mentone 150 agenti della "Sécurité" CRS. Il por-
tavoce M5S di Ventimiglia S. Malivindi denun-
ciava la scorsa estate il forte degrado, con stazio-
ne internazionale ridotta a dormitorio e senza
servizi igienici. Cosimo Bruno
Ai cittadini il Ai cittadini il Ai cittadini il potere della sceltapotere della sceltapotere della scelta
Lampedusa accoglieLampedusa accoglieLampedusa accoglie Mentone respingeMentone respingeMentone respinge