CUGRI 2018 Ricostruzione di eventi alluvionali · Allagata sponda destra ponte Vanvitelli “lutto...
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Ricostruzione di eventi alluvionali
Prof. ing. Vittorio BovolinProf. ing. Vittorio [email protected]@unisa.it
CORSO DI AGGIORNAMENTOESPERIENZEESPERIENZE INNOVATIVEINNOVATIVE PERPER LALA GESTIONEGESTIONE IDRAULICAIDRAULICA DELDEL TERRITORIO TERRITORIO
7 DICEMBRE 2018CUGRI – CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO
RINGRAZIAMENTI
• Protezione Civile Regione Campania• Assessorato Agricoltura Regione Campania• Ing. Nicola Immediata (UNISA)• Ing. Giuseppe Benevento (CUGRI)• Prof. Mimmo Guida (UNISA)• Ing. Colangelo (Comune Ponte (BN))• Geom. Lonardo (Comune Solopaca (BN))• Institute for Archaeological and Monumental Heritage (CNR-IBAM)• Museo del Sannio• Gli utenti Youtube e Youreporter che hanno postato video sull’evento• Nello Pinto e Liliana Corleone amministratori del blog:
http://beneventoceraunavolta.blogspot.it/
[email protected]@unisa.it
I VIDEO
• Immagini da satellite• Immagini dal Radar meteorologico
• http://ccmmma.uniparthenope.it/
Piove governo ladro ….
… e quando c’è la siccità ?
Cosa cambia vedendo la pioggia dall’alto ?
La pioggia vista dal basso
Gli eventi
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Video 1
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Video 2
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Video 2
DEFINIZIONE DI RISCHIO
• Rischio R: numero atteso di vittime, persone ferite, danni a proprietà, distruzione o interruzione di attività economiche, in conseguenzA di un fenomeno naturale di assegnata intensità.
• Pericolosità P: probabilità di accadimento, all’interno di una certa area e in un certo intervallo di tempo, di un fenomeno naturale di assegnata intensità
• Vulnerabilità V: grado di perdita di un certo elemento o insiemi di elementi esposti “a rischio”, derivante dal verificarsi di un fenomeno naturale di assegnataintensità, espresso in una scala che va da 0 (nessuna perdita) a 1 (perdita totale)
• Esposizione E: persone e/o beni (abitazioni, strutture, infrastrutture, ecc.) e/o attività (economiche, sociali, ecc.) esposte “a rischio” in una certa area
R = P x D = P x V x E
Memoria = Danno
Capri 20 ottobre 2015
Video 3
Atrani 9 settembre 2010
Atrani 9 settembre 2010
80.8
80.892.2
78.0
28.6
27.2
47.0
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42.670.4
40.7
Erchie 10 novembre 2004
Erchie 10 novembre 2004
Erchie 10 novembre 2004
0.00
10.00
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5:00 5:30 6:00 6:30 7:00 7:30 8:00
P ‐ Cetara
P ‐ Maiori
Erchie 10 novembre 2004
Teglia 7 ottobre 2011
Teglia 7 ottobre 2011
89.0
128.2
21.039.40
25.0
10.231.4
LE “PORTE” OROGRAFICHE
da Guida (2015)
Pollena Trocchia 21 ottobre 2011
Pollena Trocchia 21 ottobre 2011
Pollena Trocchia 21 ottobre 2011
6.6
15.28
17.00
24.4
8.6
38.8
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Montoro 1 settembre 2014
Montoro 1 settembre 2014
Montoro 1 settembre 2014
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Montoro 1 settembre 2014
Video 4
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S.Pietro IdroSolofra Pluvio
Battipaglia 21 settembre 2014
Battipaglia 21 settembre 2014
86
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Battipaglia 21 settembre 2014
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Battipaglia IdroMontecorvino R.lla
Benevento 15 ottobre 2015
Video 5
Benevento 15 ottobre 2015
LE “PORTE” OROGRAFICHE
da Guida (2015)
I COMUNI DANNEGGIATI
I MECCANISMI IDRAULICI: sezione di controllo artificiale
I MECCANISMI IDRAULICI: sezione di controllo artificiale
I MECCANISMI IDRAULICI: sezione di controllo naturale
I MECCANISMI IDRAULICI: sezione di controllo naturale
Anni ‘30
I MECCANISMI IDRAULICI: Pantano
1
2
3
I MECCANISMI IDRAULICI: Doppia onda
La diga di Campolattaro
La deforestazione
La manutenzione fluviale
Evento eccezionale
I MECCANISMI IDRAULICI: Altro
La diga di Campolattaro
Alfonso de Nardo Uomini e Boschi
CLEAN Edizioni 2018
La deforestazione
La deforestazione
1954 1977
1991 2003
La manutenzione fluviale
Una conseguenza pratica
Allerta meteo
Organico del Centro
1 Responsabile4 ingegneri (3 idraulici e 1 informatico)3 istruttori tecnici (diplomati) 2 previsori meteorologici (a contratto)
Criticità idraulicaRischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici
Criticità idrogeologicaRischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori per i quali non è possibileeffettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici.
Criticità idrogeologica per temporaliRischio idrogeologico derivante da fenomeni meteorologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità
Altre criticità (neve, valanghe, vento mare etc)Facoltative non implementate dalla Regione Campania
Tipologie di criticità
DPC Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: e delle relative Fasi operative per rischio meteo-idro 10 febbraio 2016 ALLEGATO 1 livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d'evento
Criticità ordinaria (GIALLO) Pericolo occasionale per fenomeni ed effetti localiEventi meteo-idrologici generati da uno o più fenomeni pluviometrici intensi, ma localizzati che interessano aree isolate all’interno delle singole zone di Allerta
Criticità moderata (ARANCIONE) Pericolo per fenomeni ed effetti diffusiEventi meteo-idrologici generati da fenomeni pluviometrici intensi e diffusi che interessano aree contigue all’interno delle singole zone di Allerta
Criticità elevata (ROSSO) Pericolo grave per fenomeni ed effetti ingenti ed estesi Eventi meteo-idrologici estesi con caratteristiche tali da poter interessare contemporaneamente ampie porzioni del territorio regionale
Livelli di allerta piogge diffuse
Criterio “sostanzialmente” areale
DPC Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: e delle relative Fasi operative per rischio meteo-idro 10 febbraio 2016 ALLEGATO 1 livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d'evento
Criticità ordinaria (GIALLO) Pericolo occasionale per fenomeni puntuali anche intensi e repentini
Criticità moderata (ARANCIONE) Pericolo massima gravità per fenomeni puntuali anche molto intensi repentini e persistenti
Livelli di allerta temporali
DPC Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: e delle relative Fasi operative per rischio meteo-idro 10 febbraio 2016 ALLEGATO 1 livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d'evento
Criticità idrogeologica
Criticità per temporali
Criticità idrogeologica “rafforzata”
Criticità idraulica
Criterio magnitudo dell’evento pluviometrico
Casteldaccia 3 Novembre 2018
Arancione
Capri 20 ottobre 2015
Gialla
Atrani 9 settembre 2010
Gialla
Erchie 10 novembre 2004
Gialla
Teglia 7 ottobre 2011
Gialla
Pollena Trocchia 21 ottobre 2011
Arancione
Montoro 1 settembre 2014
Gialla Arancione
La storia: eventi eccezionali ?
LE ALLUVIONI DEL PASSATO
894 Inondazione Calore (Diodato) 897 Inondazione Calore e Sabato (Diodato) 1029 Inondazione Calore (Diodato)1031 Inondazione Calore e Sabato (Diodato)1105 Inondazioni a Benevento (Diodato) 1120 Inondazioni a Benevento (Diodato)1501 Inondazione Calore (Diodato) danni al ponte sul Calore1504 Inondazione Sabato (Diodato) danni al ponte Leproso1597 Inondazione Sabato (Diodato) danni ai Molini del Sabato1707 Inondazione Calore e Sabato (Diodato) distruzione mulini e ponti
Leproso e Valentino1740 Alluvione Calore (Zazo) anno simile al 1968
Per la continua piova a scirocco, per la quale si spense gran neve sui monti e altrove, si osservarono nella mattina della domenica 28 ,questi due fiumi, Calore e Sabato, rappresentare due bracci di mare
1770 Alluvione Calore (Zazo) sponda destra ponte pre-Vanvitelli sommersa
LE ALLUVIONI DEL PASSATO
1811 ? Piena del Tammaro (Palmieri) + esondazione Volturno presso Solopaca (Diodato)
1840 ? Piena del Tammaro (Palmieri) + esondazione Volturno presso Solopaca (Diodato)
1837 ? Inondazione del Tammaro (Diodato)
1841 ? Piena del Tammaro (Palmieri)
1851 ? Piena del Calore (Palmieri) + esondazione Volturno presso Solopaca (Diodato)
1857 ? Piena del Tammaro (Palmieri) + Allagamenti Piedimonte Alife
1890 Straripamento dei fiumi (Diodato)
1895 Grande inondazione nell’agro di Benevento (Diodato)
1899 Straripamento dei fiumi in Benevento (Diodato)
1900 Straripamento dei fiumi in Benevento (Diodato)
1936 Piena del Calore (SIMN)
LE ALLUVIONI DEL PASSATO
1938 Piena del Calore ad apice e Benevento e del Sabato (Diodato) (SIMN) Allagata sponda destra ponte Vanvitelli“lutto in alcune famiglie della contrada rurale di Pantano” (Mazzacca)
1939 Piena del Calore (SIMN)
1949 Piena del Calore (SIMN) Ponte FS vicino stazione Paduli sormontato
1951 Inondazioni in Benevento, Apice e S. Giorgio La Molara (AVI)
1955 Inondazione in Benevento (AVI)
1957 Straripamenti dei fiumi in Benevento (AVI)
1961 Piena del Sabato
1966 Inondazione in Benevento (AVI)
1968 piena del Sabato e inondazione del Calore a Benevento (AVI)Prima pioggia, poi vento impetuoso e infine ancora pioggia insistente. Il 19 dicembre 1968 il Calore e il Sabato erano in piena eccezionale. Il volume dell’acqua defluita fu superiore a quella del 2 ottobre 1949. Alle ore 18 l’ingente massa di acqua del Calore fu valutata intorno ai 3500 metri cubi al secondo, raggiungendo alle ore sedici l’altezza di sette metri a ponte Valentino e circa otto metri a Benevento
1993 Inondazioni in Benevento (AVI)
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1938 o 1942
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1949
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1949
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1943-1949
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1949
LE ALLUVIONI DEL PASSATO 1949
LE ALLUVIONI DEL PASSATO ‘50
Evento eccezionale
1740 Alluvione Calore (Zazo) anno simile al 1968 Per la continua piova a scirocco, per la quale si spense gran neve sui monti e altrove, si osservarono nella mattina della domenica 28, questi due fiumi, Calore e Sabato, rappresentare due bracci di mare
1770 Alluvione Calore (Zazo) sponda destra ponte pre-Vanvitelli sommersa1851 Piena del Calore (Palmieri) danneggiato il ponte Maria Cristina1938 Piena del Calore ad Apice e Benevento e del Sabato (Diodato) (SIMN)
Allagata sponda destra ponte VanvitelliSormontato l’attraversamento ferroviario sul Tammaro a Paduli “lutto in alcune famiglie della contrada rurale di Pantano” (Mazzacca)
1949 Decine di vittime. Ponti Vanvitelli e Maria Cristina sormontati1968 piena del Sabato e inondazione del Calore a Benevento (AVI)
Il 19 dicembre 1968 il Calore e il Sabato erano in piena eccezionale. Il volume dell’acqua defluita fu superiore a quella del 2 ottobre 1949. Alle ore 18 l’ingente massa di acqua del Calore fu valutata intorno ai 3500 metri cubi al secondo, raggiungendo alle ore sedici l’altezza di sette metri a ponte Valentino e circa otto metri a Benevento
DOMANDE ?
[email protected]@unisa.it089 964087089 964087