CSS Magazine 4/2012 - Italiano

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In quanti sarebbero a donare un organo? Domanda 30 Nel 2013 come posso risparmiare sui premi? Domanda 29 Dossier: Consigli per le giornate fredde. Come rimanere sani? Domande 05 – 13 4 | 2012 Sani e ben assicurati – 32 domande e risposte MAGAZINE CSS

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Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.

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In quanti sarebbero a donare un organo?Domanda 30

Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?Domanda 29

Dossier:

Consigli per le giornate fredde. Come rimanere sani?Domande 05 – 13

4 | 2012

Sani e ben assicurati – 32 domande e risposteMAGAZINECSS

Page 2: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

Come fare del bene a se stessi?

Cara lettrice, caro lettore

Senz’altro ci sono persone che sono liete dell’arrivo delle giornate fredde, ormai

prossime. Una bella giornata invernale può essere anche stimolante. Devo

ammetterlo anch’io, che peraltro non amo troppo l’inverno. Ma, in tutta onestà,

chi non anela segretamente già da ora a più calore e più sole?

Nei mesi grigi e umidi, diviene ancora più importante fare sempre qualcosa per

la propria salute. Nelle prossime pagine, la CSS le darà numerosi suggerimenti

che possono essere d’aiuto per superare questa parte dell’anno in forma e

in buona salute. Per esempio, un bagno caldo dopo un dura giornata di lavoro

può fare miracoli. E praticare regolarmente sport all’aperto, con un po’ di

buona volontà e l’abbigliamento adeguato, può essere molto piacevole anche

in inverno, oltre che molto sano. Perciò, la possibilità di uscire dalla routine

quotidiana lavoro-casa è alla nostra portata.

Le mie esperienze in tal senso sono decisamente positive, e da circa 30 anni

riesco a evitare l’infl uenza.

Roland Hügi

Caporedattore

Come contattare la CSS Assicurazione?Per domande relative ai prodotti

I consulenti sono volentieri a vostra disposizione.

Trova Agenzia: www.css.ch/agenzia

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La Serviceline è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì,

dalle 8 alle 18. 0844 277 277 (tariff a locale rete fi ssa Svizzera),

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Per emergenze 24h e consulenza medica

La CSS vi assiste in situazioni di emergenza e in caso di domande

mediche 24 ore su 24, 7 giorni la settimana. +41 (0)58 277 77 77

Per domande per il CSS Magazine

La CSS risponde alle domande generali dei lettori concernenti

le tematiche salute e assicurazione con attitudine pubblicistica,

all’interno del CSS Magazine.

[email protected]

01Domanda

Chi l’ha fatto?CSS Magazine 4 | 2012Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per

gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare

trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.

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Società del Gruppo CSS:

CSS Assicurazione malattie SA, CSS Assicurazione SA,

INTRAS Assicurazione malattie SA, INTRAS Assurances SA

e Arcosana SA.

Editore e indirizzo della redazione:

CSS Assicurazione SA, Tribschenstrasse 21, Casella postale 2568,

6002 Lucerna, Telefono 058 277 11 11, Fax 058 277 12 12,

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Redazione: Roland Hügi (caporedattore),

Eveline Franz (redazione fi nale)

Collaborazione permanente: Silvia Weigel, Serge Hediger

Redazione CSS Esclusiva: Diana Bruggmann

Traduzione: Anna Fontanella, Erminia Gagliotta, Florence Barbezat,

Massimo Gobber

Concetto: Infel AG, Zurigo

Grafi ca, produzione: Niki Bossert, Andrea Federer

Commissione di redazione: Samuel Copt, Roland Gisler, Franziska

Guggisberg, Esther Hashimoto, Helena Mettler, Bruno Schmid

Stampa: swissprinters AG, Zofi ngen

Carta: UPM Star, FSC Mixed Sources

Copyright: La riproduzione di stampa è consentita soltanto

con indicazione della fonte. Solo i testi defi niti comunicazione

uffi ciale hanno carattere vincolante dal punto di vista legale.

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Cosa contiene?

Dossier consigli per le giornate fredde05 Perché l’attività fi sica è particolarmente utile in inverno?

06 Sciroppo per la tosse o impacco di cipolla?

07 Devo recarmi al lavoro nonostante raff reddore o

infl uenza?

08 Fare la sauna è davvero sano?

09 Perché un malanno da raff reddamento non è

un’infl uenza?

10 Passare l’inverno è un gioco?

11 Cosa intacca la nostra resistenza?

12 Chi mi dice cosa devo fare in caso di febbre?

13 Quante dosi di vaccino sono pronte?

Salute & prevenzione03 Come si previene la carenza di ferro?

16 Quali sono i nuovi simboli di pericolo?

18 Quanti muscoli servono per ridere?

21 Il sale marino è più sano del sale da cucina?

22 Come si può combattere la depressione?

28 Cosa causa le macchie bianche alle unghie?

Politica & economia19 Serve un’assicurazione obbligatoria per le cure in età

avanzata?

20 A quanto ammontano i costi amministrativi della CSS?

23 A quanto ammonta il rimborso dalle tasse ambientali?

24 Come può un’azienda evitare le assenze?

25 Perché delle riserve talmente grandi?

26 Ha un lavoro da paese della cuccagna, signor Hug?

30 In quanti sarebbero a donare un organo?

31 Il mio ospedale deve fornire alla CSS dati personali?

Servizi & off erte01 Come contattare la CSS Assicurazione?

02 Con quale frequenza viene richiesta una seconda

opinione?

04 Chi paga nel caso di un danno all’udito?

14 L’assicurazione di base partecipa ai costi dei miei

nuovi occhiali?

15 Come benefi cio di una raccomandazione a terzi?

17 Ricevo ogni anno una nuova tessera d’assicurato?

27 Come misura la CSS la soddisfazione della clientela?

29 Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?

32 Lei lo sa?

Illustrazione di copertina: Gettyimages

Incontri personalmente

il musicista e cantante

svizzero SEVEN.

Domanda

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Domanda

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Domanda

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Con quale frequenza viene richiesta una seconda opinione?

02Domanda

La «Second Opinion», la seconda opinione prima di un intervento programmato è sempre più apprezzata. Soprattutto nel settore dell’or-topedia viene richiesto tale servizio. Testo: Roland Hügi

Nel giro di due anni, il numero degli assicurati CSS

che prima di un’operazione programmata desidera-

vano avere una seconda opinione si è praticamente

raddoppiato a oltre 600. Inoltre nella metà dei casi si

trattava di domande relative all’ortopedia (vedi grafi -

co), seguite da domande relative all’ortopedia den-

to-facciale. Il forte aumento delle richieste dimostra

che sempre più spesso gli assicurati analizzano cri-

ticamente la necessità di un intervento chirurgico

programmato. Per ciò desiderano raff orzare la loro

decisione tramite una seconda opinione.

Solette ortopediche anziché operazioneQuanto ciò possa essere ragionevole lo

dimostra p.es. un caso dove era prevista

un’operazione all’alluce valgo. Tuttavia

la persona assicurata ha optato – dopo

aver richiesto una seconda opinione –

per delle solette ortopediche. Grazie

alle quali non ha avuto più problemi. La

Second Opinion non ha solo evitato

alla persona assicurata un intervento

doloroso, ma anche alla CSS ingenti

costi legati all’intervento chirurgico.

Suddivisione geografi ca

80 % Svizzera tedesca

15 % Svizzera romanda

5 % Ticino

Soprattutto gli assicurati

della Svizzera tedesca

fanno uso della possibili-

tà della seconda

opinione, seguiti da quelli

romandi e dai ticinesi.

La seconda opinione è gratuita per tutti gli assi-

curati che si trovano di fronte ad un’operazione e

che hanno stipulato un’assicurazione di base presso

la CSS.

www.css.ch/it/secondopinion

Come si previene la carenza di ferro?03Domanda

Non solo il contenuto di ferro di un

alimento ricopre un ruolo, ma anche la

sua «confezione». Il ferro contenuto

nella carne o nel fegato viene solita-

mente assorbito con facilità, indipenden-

temente da come il pasto è composto.

L’assorbimento del ferro dai vegetali varia

invece molto e può essere migliorato dalla

vitamina C, ad esempio bevendo 1 dl di

succo d’arancia a ogni pasto. Anche una

Contrariamente a quanto si

pensa, gli spinaci forniscono

poco ferro.

piccola quantità di carne (50 g) nei pasti principali

ha un eff etto positivo in tal senso. Caff è e tè riduco-

no la capacità di assorbire il ferro, perciò andrebbero

bevuti nelle pause e non durante o subito dopo uno

dei pasti principali. Anche i prodotti integrali e i

legumi riducono l’assorbimento del ferro. Devono

dunque essere usati con parsimonia e combinati con

cibi ricchi di vitamina C (p. es. crauti o broccoli) o

con la carne.

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Chi paga nel caso di un danno all’udito?In Svizzera, circa un milione di persone soff re di disturbi dell’udito. Ogni anno se ne aggiungono altre. Ecco una panoramica su chi paga nei vari casi. Testo: Roland Hügi

04

e dell’AVS (p. es. un richiedente asilo o uno Svizzero

che a causa di un soggiorno all’estero abbia una la-

cuna assicurativa nell’AI).

Acufene Un acufene, vale a dire un permanente rumore

nell’orecchio che disturba, può avere come causa

un’esposizione prolungata al rumore (p. es. musica a

volume alto), ma anche un trauma come ad esempio

un’improvvisa esplosione (sparo, corpo contunden-

te). Se l’evento causante il disturbo accade improvvi-

samente e viene perciò riconosciuto come infortu-

nio, i costi dei trattamenti medici sono assunti

dall’assicurazione contro gli infortuni. Questo anche

quando l’acufene è da ricondursi a una malattia pro-

fessionale. Se un infortunio si verifi ca durante il ser-

vizio militare, l’assicurazione militare assume i tratta-

menti medici. L’assicurazione malattie assume i costi

solo se né l’assicurazione militare né quella contro

gli infortuni sono competenti.

PresbiacusiaSe una persona pensionata necessita di un apparec-

chio acustico a causa di una presbiacusia (perdita

dell’udito dovuta all’età), in linea di principio il caso

compete all’AVS. Essa paga ogni cinque anni un con-

tributo fi sso di CHF 630 – tuttavia solo per un orec-

chio. Non vengono corrisposte ulteriori prestazioni

dall’Assicurazione obbligatoria delle cure medico-

sanitarie, neppure per il secondo orecchio.

Nati non udenti (o con un danno all’udito) Se un bambino nasce non udente o con un danno

all’udito, si parla di un’infermità congenita. In questo

caso, l’Assicurazione per l’invalidità (AI) paga sino al

20° anno d’età. Se un danno all’udito si manifesta

solo dopo la nascita, il bambino ha meno di 18 anni

e ha bisogno di un apparecchio acustico o addirittu-

ra di un impianto cocleare (protesi elettronica all’o-

recchio), l’AI assume i costi per le componenti ester-

ni (parti esterne come il processore del linguaggio,

ecc.). Nella maggior parte dei casi, anche l’operazio-

ne di impianto della protesi viene assunta dall’AI.

Perché ciò avvenga, devono essere soddisfatte de-

terminate condizioni prescritte dalla Legge sull’assi-

curazione per invalidità. Qualora ciò non sia il caso,

l’assicurazione malattie assume i costi della protesi e

dell’operazione.

Perdita dell’udito a seguito di malattia Nel caso di perdita dell’udito a seguito di una malat-

tia, l’assicurazione malattie assume i costi dei tratta-

menti medici necessari, per i quali vige

una precisa regolamentazione di legge.

Gli apparecchi acustici vanno tuttavia a

carico dell’AI oppure, se si tratta di pen-

sionati, dell’Assicurazione per la vec-

chiaia e i superstiti (AVS). L’assicurazione malattie

rimborsa gli apparecchi acustici solo nei casi in cui la

persona interessata non soddisfi i requisiti a livello

assicurativo per poter percepire le prestazioni dell’AI

Domanda dei lettori

Ascoltare la musica

a volume troppo alto

è una delle cause

dei danni all’udito.

Controllo dell’udito

al telefono

www.pro-audito.ch

Page 6: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

Alla sera il buio arriva presto, le temperature si ab-

bassano, e molte persone si buttano sul sofà e di-

ventano i classici «pigroni invernali». Questo non

solo annulla i benefi ci dell’allenamento estivo, ma si

rivela anche controproducente. Grazie all’attività fi -

sica e allo sport non solo si mantiene in forma il fi si-

co, ma si dà tono anche al sistema immunitario.

Una marcia in menoChi fa sport in inverno dovrebbe tenere conto di al-

cuni punti: fra l’altro, un abbigliamento correttamen-

te funzionale. Il principio della buccia di cipolla è

consigliabile, vale a dire vestirsi a strati. Non può

mancare un copricapo,

visto che gran parte del

calore del corpo si perde

dalla testa.

In primo luogo, gli

sportivi e le sportive dovrebbero imparare a scalare

di una marcia: chi fa jogging a forti ritmi con tempe-

rature sotto lo zero, per esempio, rischia non solo di

stimolare eccessivamente le sue vie respiratorie, ma

anche di soff rire di un’asma da raff reddamento.

Anche le mucose sono sensibili all’aria fredda: si

Perché l’attività fi sica è parti-colarmente utile in inverno?Il movimento non è legato alle stagioni, tuttavia, per molte persone lo stimolo a fare sport si smorza quando fuori fa freddo e le giornate si accorciano. Eppure, proprio in questo periodo si dovrebbe pensare all’attività fi sica. Testo: Karin Albisser

05Domanda

Il movimento stimola anche il sistema immunitario.

Dossier consigli per le giornate fredde

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Conto della saluteCome assicuratore malattie, la CSS s’impegna

a fondo per la prevenzione e la promozione

della salute. Per questo motivo, essa ha creato

il Conto della salute, a disposizione di chi ha

determinate assicurazioni complementari. Con

questo Conto della salute, la CSS promuove

la responsabilità nei confronti della propria

salute, partecipando con il 50 % (fi no ad un

massimo di CHF 500 per anno civile) ai costi

per misure e attività riconosciute dalla CSS

(p.es centri fi tness, ginnastica dorsale,

check-up della salute).

www.css.ch/contodellasalute

www.css.ch/fr/medicine

06Domanda

Sciroppo per la tosse o impacco di cipolla?

Chi non conosce questa situazione? La

gola brucia, il naso gocciola e nello

scaff ale dei medicamenti non si trova

proprio niente che possa essere utile.

Non c’è da preoccuparsi: in molti casi, un semplice e

antico rimedio casalingo può essere effi cace quanto

i medicamenti. Nel lessico elettronico della salute

della CSS, si trovano molti suggerimenti in tal senso.

Non importa che si tratti di un impacco di cipolla, di

uno sciroppo per la tosse fatto in casa, di latte e mie-

le o di calze imbevute d’aceto: la maggior parte dei

componenti di questi rimedi casalinghi è di norma

disponibile e non comporta grandi spese. E il lessico

della salute mostra come funzionano.

Centinaia di quadri cliniciNel lessico sono stati illustrati, in ordine alfabetico,

centinaia di possibili quadri clinici. Non solo il quadro

clinico viene illustrato con parole e immagini, ma

anche le cause e i fattori di rischio. In altri capitoli, si

chiarisce per esempio cosa può servire per la pre-

venzione, cosa si deve fare nel caso ci si ammali o

quando eventualmente è il caso di consultare un

medico – oppure quando un rimedio casalingo può

essere d’aiuto.

Da breve, il lessico della salute è gratuitamente

disponibile anche come applicazione «Medicine 2.0»

nell’App-Store.

Proprio in inverno, i rimedi casalinghi possono essere di grande aiuto, per il raff reddore, la tosse o la raucedine. Nel lessico elettronico della salute della CSS troverà molti suggerimenti utili.

Testo: Roland Hügi

seccano rapidamente e così divengono molto ricet-

tive nei confronti dei virus. Se ci si allena in modo

meno intenso, anche la respirazione è meno profon-

da e una quantità minore di aria fredda giunge alle

vie respiratorie. Se possibile, si dovrebbe respirare

dal naso: in questo modo l’aria viene riscaldata e inu-

midita.

Niente scuse!E se proprio lo sport all’aria aperta non piace, anche

per i super-freddolosi ci sono innumerevoli possibi-

lità di fare sport al caldo, ad esempio in una palestra,

in un centro di fi tness, in una piscina o una palestra

per il free-climbing. Dunque, niente scuse!

Quando il tempo è

brutto, gli sport al

coperto sono una

buona alternativa al

movimento all’aperto.

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CSSMAGAZINE 4 | 2012

Fare la sauna è davvero sano?I russi lo fanno e i fi nlandesi più volentieri ancora: sudare nella sauna. Se si tiene conto di determinate regole, sottoporsi al calore è veramente sano. Testo: Ute Hopp

08Domanda

Proprio nella stagione fredda, andare in sauna può

rinforzare le difese proprie del corpo di una persona

sana. Il calore imita una puntata febbrile che, detto in

modo semplifi cato, contribuisce al raff orzamento

del sistema immunitario, del metabolismo e del si-

stema cardiocircolatorio. Con l’alternarsi dell’aria

calda e dell’acqua fredda la circolazione viene sti-

molata. Infi ne, l’irrorazione sanguigna della pelle e

Devo recarmi al lavoro nonostante raff reddore o infl uenza?

07

No, almeno non nei primi giorni,

poiché il pericolo di contagio per le

altre persone, i colleghi e le colleghe è

elevato. Inoltre, questo comportamen-

to implica anche un certo rischio per

la persona ammalata. A causa di

condizioni ambientali (anche meteo-

Domanda

rologiche), oppure in seguito a sforzi

fi sici e mancanza di riposo, la malattia

può durare più a lungo. Inoltre, il

pericolo di complicazioni aumenta,

come per esempio quello di una

bronchite persistente o – in caso di

infl uenza – quello di una polmonite.

delle mucose viene attivata, e queste adempiono la

funzione di prima barriera contro la penetrazione di

agenti patogeni.

Non sempre sanoTutto a posto quindi? Non proprio. Il bagno di vapore

può anche essere non sano. Per esempio, quando

una persona soff re di una malattia cronica o di pro-

blemi cardiocircolatori. Anche per le persone che

soff rono di un raff reddore, un’infl uenza o di un’altra

malattia infettiva la sauna non è adatta. La malattia in

questo modo potrebbe peggiorare. Vi è inoltre il pe-

ricolo che le altre persone nella sauna si contagino.

Fondamentalmente vale: chi si

sente ammalato o è insicuro,

prima di recarsi nella cabina per

sudare dovrebbe discuterne con

il proprio medico. Questo vale so-

prattutto per le persone che non

hanno ancora sperimentato la sauna.

giorare. Vi è inoltre il pe

nella sauna si contagino.

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ro,

per

e con

ale so-

che non

la sauna.

Sudare nella sauna è sano,

ma chi è malato dovrebbe

evitarla.

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Dossier consigli per le giornate fredde

Page 9: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

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Perché un malanno da raff reddamento non è un’infl uenza?Spesso, quando qualcuno è malato, lo si sente aff ermare «Ho l’infl uenza». Di solito si tratta di una semplice malattia da raff reddamento. Ma quali sono i sintomi delle diverse «malattie invernali»?Testo: Ute Hopp

09Domanda

Infl uenzaL’infl uenza si presenta nella stagione fredda. Il virus

dell’infl uenza è altamente contagioso e viene diff uso

da una cosiddetta infezione da goccioline (p. es. tra-

mite la tosse, gli starnuti, oppure parlando). Anche il

contatto diretto (p. es. una stretta di mano o un ba-

cio) può determinare il contagio. Il periodo d’incu-

bazione (vale a dire quello che trascorre dal contagio

all’inizio della malattia) è fra le poche ore e i tre gior-

ni. I sintomi tipici sono, fra gli altri, un rapido e forte

aumento della febbre, sudori freddi, mal di testa, do-

lori a muscoli e arti, tosse secca e mal di gola.

Malattia da raff reddamentoUna malattia da raff reddamento viene denominata

anche «infezione infl uenzale». Come per l’infl uenza,

si ha una diff usione «da goccioline». Il periodo d’in-

cubazione è di norma fra i due e i cinque giorni e la

malattia dura circa una settimana. I tipici sintomi di

una malattia da raff reddamento sono simili a quelli di

un’infl uenza, ma meno pronunciati.

Raff reddoreIl raff reddore è causato da un’infi ammazione delle

mucose nasali, di origine virale. Spesso il raff reddore

inizia con un prurito al naso e attacchi di starnuti. Poi

il naso comincia a gocciolare e infi ne si «tappa». Non

è raro che un raff reddore sia il sintomo che annuncia

una malattia da raff reddamento.

Nonostante abiti caldi, brividi

e tosse? Può trattarsi di

un’infl uenza in arrivo.

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Page 10: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

10Domanda

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Dossier consigli per le giornate fredde

Testo: Franziska Guggisberg, illustrazione: Samuel Jordi

Passare l’inverno è un gioco?

Page 11: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

Questo fa bene:• Di norma, un’alimentazione equilibrata, con molta frutta e

verdura, copre il fabbisogno vitaminico e sostituisce gli

integratori.

• Un bagno caldo dopo una giornata faticosa non solo fa bene

all’animo, ma stimola anche la circolazione cardiaca.

• Spesso i rimedi casalinghi possono sostituire la chimica.

• Anche in inverno lo sport è sano. Tuttavia, non si deve sot-

toporre il fi sico a uno sforzo eccessivo, in quanto esso può

richiedere troppo al nostro organismo e indebolire le difese

immunitarie.

• Il sole non fa bene solo all’umore. I raggi del sole veicolano

al corpo anche la vitamina D, il cui ruolo è di vitale impor-

tanza. Dunque, niente di meglio che uscire e recarsi verso

le cime più soleggiate.

Questo è da evitare:• Con l’inverno arriva spesso l’apatia. Chi preferisce guardare

la TV invece che andare in palestra non deve sorprendersi se

il peso aumenta e la motivazione cala.

• Che l’alcol riscaldi, è una fandonia. Piuttosto, la grappa o il vin

brulé dilatano i vasi sanguigni e il corpo si raff redda rapida-

mente.

• L’infl uenza e le malattie da raff reddamento si propagano con

la cosiddetta infezione da goccioline. Dunque, chi è amma-

lato e deve starnutire farebbe bene a tenere un fazzoletto

davanti alla bocca, soprattutto se si trova fra molte persone.

• La neve rifl ette circa l’80 % dei raggi solari. Quindi vale

quanto segue: mai senza crema solare e occhiali da sole in

un paesaggio invernale illuminato dal sole.

• Chi dorme poco e soff re di stress continuo non deve mera-

vigliarsi se si ammala. Entrambi questi fattori indeboliscono

il sistema immunitario.

Istruzioni di gioco: avanzare ogni volta del numero di caselle

indicate dal lancio di un dado. Chi arriva su una casella rossa,

sposta il suo segnalino sulla corrispondente casella blu avanti

o indietro.

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Page 12: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Ute Hoppè medico presso

la vivit salute SA,

il centro di

competenza per

la salute e la

prevenzione della

CSS Assicurazione.

Cosa intacca la nostra resistenza?

11Domanda

Con l’inverno arriva l’infl uenza. Si sa, ma perché è così, e per quali persone può essere utile vaccinarsi contro l’infl uenza?Testo: Roland Hügi

Ute Hopp, la stagione fredda s’avvicina e aumenta il

pericolo di ammalarsi. Perché ci ammaliamo

soprattutto nei mesi invernali e meno in estate?

UTE HOPP: Spesso, la resistenza delle persone dimi-

nuisce in questo periodo. L’irritazione delle mucose

rende maggiormente sensibili agli agenti patogeni, e

ciò è dovuto a fattori quali l’aria secca, i locali troppo

riscaldati e un brusco cambiamento di temperatura.

Inoltre, le giornate sono più brevi, e per molte perso-

ne la minore irradiazione solare rappresenta un fat-

tore di stress. Un mutamento delle abitudini alimen-

tari, con abbondanti pranzi festivi (dolciumi e grassi)

ha eff etti sul metabolismo (vitamine, sali minerali).

Ci sono persone che non si ammalano

praticamente mai, altre regolarmente.

Perché succede questo? Esiste addirittura

un fattore che determina il restare sani?

No, non credo. Comunque non nel senso di

una predisposizione chiaramente identifi ca-

bile, ad esempio di carattere genetico. Co-

munque, ci sono persone che in generale

hanno un sistema immunitario più effi cace

di quello di altri. Le connessioni sono tutta-

via complesse, non presentabili in modo

dettagliato, e a livello individuale variano nel

tempo.

L’autunno è anche il momento per vacci-

narsi contro l‘infl uenza. Tuttavia, anche

dopo molti anni la pratica della vaccinazione non si

è diff usa più di tanto. Si tratta di uno sbaglio?

Dipende da quale gruppo destinatario si considera.

La vaccinazione è consigliabile per le persone oltre i

65 anni e per chi è già ammalato, in particolare per

chi soff re di disturbi cardiocircolatori, polmonari o di

altre malattie croniche. Inoltre, lo è anche per chi ha

un sistema immunitario indebolito, e per chi a causa

del suo lavoro è spesso a contatto con malati o con

persone le cui difese immunitarie sono deboli, ad

esempio per chi lavora in ospedale. Per chi è più gio-

vane e per chi è «sano», non è necessaria la vaccina-

zione contro l’infl uenza di stagione.

Secondo i dati diff usi dall’Uffi cio federale della

sanità pubblica, lo scorso anno 144 000 persone

sono state in cura presso i propri medici a causa

dell’infl uenza. Per i non addetti ai lavori è un

numero molto alto. Quando è davvero necessario

consultare il medico se si ha l’infl uenza?

Quando la temperatura corporea rimane sopra i

40°C per oltre 24 ore, se si hanno diffi coltà respira-

torie o dolori quando si respira, se l’espettorazione è

purulenta o se vi sono altri sintomi che rimandano a

complicazioni, come un’otite media o una sinusite.

In linea di principio, la visita di un medico è consi-

gliabile per le persone anziane, per chi ha un sistema

immunitario debole, per i neonati e per chi soff re di

malattie croniche (soprattutto cardiache, cardiocir-

colatorie e polmonari).

Fanno la cosa giusta: la luce

del sole raff orza il sistema

immunitario.

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Dossier consigli per le giornate fredde

Page 13: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

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Chi mi dice cosa devo fare in caso di febbre?Non è sempre necessario andare dal medico a causa della febbre, di un’infl uenza o di altri disturbi. Esiste una consulenza medica competente anche via telefono – 24 ore su 24. Testo: Ivo Feller

12Domanda

Quando la febbre sale improvvisamente, il naso goc-

ciola e le membra dolgono, non si deve obbligatoria-

mente andare subito da un medico. Una valida e van-

taggiosa alternativa è rappresentata dalla consulenza

telefonica off erta dalla CSS. Tramite MEDGATE, il

Centro svizzero di telemedicina, gli assicurati CSS ri-

cevono un aiuto via telefono quando soff rono di

qualche disturbo fi sico – non importa se si trovino

nel loro letto di casa o in vacanza alle Maldive.

Presso MEDGATE è a disposizione 24 ore su 24

personale medico specializzato. Sulla base dei sinto-

mi descritti, MEDGATE discute con il paziente su

come procedere: se è il caso che si curi da solo o che

si rivolga a un medico, oppure se sia più adeguato un

ricovero ospedaliero. Nelle situazioni d’emergenza,

MEDGATE mette direttamente in allarme le relative

istanze preposte. Quanto sia effi ciente e sensata la

consulenza medica via telefono lo dimostra il fatto

che per il 40 % dei casi sottoposti non sia poi stata

necessaria un’ulteriore consultazione dal medico.

Emergenze 24h & Consulenza medica

+41 (0)58 277 77 77

www.css.ch/consulenzamedica

Quante dosi di vaccino sono pronte?

13

Secondo l’Uffi cio federale della sanità

pubblica (UFSP), per il prossimo

inverno sono a disposizione in Svizzera

1,3 milioni di dosi di vaccino contro

l’infl uenza. Si tratta di una quantità

leggermente superiore a quella del

2011, quando per il mercato svizzero

erano state fornite 1,15 milioni di dosi.

Nello scorso inverno si sono fatte

vaccinare contro l’infl uenza soprattutto

persone oltre i 65 anni. La loro

Domanda

Vaccinazione stagionale –

numero delle dosi vendute

in Svizzera

1998: 714 000

2006: 1 398 000*

2011: 1 147 000

2012: 1 300 000 (previsto)

* diff usione infl uenza aviaria

Fonte: UFSP, stato: agosto 2012

percentuale di vaccinazioni, comun-

que, si è abbassata sotto il 50 percento.

Il 2 novembre 2012 sarà eff ettuata già

per la nona volta la Giornata nazionale

della vaccinazione. In occasione di

essa, chi sarà interessato potrà farsi

vaccinare in uno degli studi medici

coinvolti a un costo forfettario di 25

franchi. Non è necessario annunciarsi.

Gli Studi medici sono elencati alla voce:

www.kollegium.ch

Page 14: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

L’assicurazione di base partecipa ai costi dei miei nuovi occhiali?Dal 1° luglio 2012 i bambini fi no al 18° anno d’età ricevono nuovamente un contributo per occhiali o lenti a contatto. Per gli adulti, invece, è richiesta un’assicurazione complementare. Testo: Roland Hügi

14Domanda

Dal 1° gennaio 2011 i contributi (CHF 180) per ausili

per la vista sono stati eliminati dall’assicurazione di

base. Il Consigliere federale Alain Berset ha ora rin-

trodotto il contributo, per lo meno per i bambini. Dal

1° luglio 2012, i bambini e i ragazzi, fi no al 18° anno

d’età, ricevono nuovamente un contributo annuo di

CHF 180 per lenti per occhiali oppure per nuove len-

ti a contatto. Affi nché si abbia diritto al contributo è

necessaria una ricetta medica. Tale decisione è moti-

vata dal fatto che i difetti della vista devono essere

curati già in età infantile per evitare un peggioramen-

to della vista.

L’assicurazione complementare partecipa ai costiI bambini ricevono in aggiunta al contributo dell’assi-

curazione di base un ulteriore contributo dall’assicura-

zione complementare. Questo, tuttavia, varia a secon-

da del prodotto. Nell’assicurazione complementare

myFlex Premium, ad esempio, la CSS paga per nuove

lenti per occhiali o per nuove lenti a contatto un con-

tributo di CHF 300 per ogni caso assicurativo. Anche gli

adulti che desiderano continuare a ricevere un contri-

buto per i loro ausili per la vista possono stipulare pres-

so la CSS una rispettiva assicurazione complementare.

www.css.ch/myfl ex

Da luglio 2012, i bambini ricevono

nuovamente contributi dall’assicurazione

di base per occhiali e lenti a contatto.

© G

ett

yim

ag

es

Page 15: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

15Domanda

Vale la pena consigliare la CSS Assicurazione a conoscenti e

parenti. Per ogni nuovo cliente che la CSS ottiene grazie a una

raccomandazione a terzi, la persona che fa da intermediario

riceve CHF 100. Condizione necessaria a tale scopo è che il

nuovo assicurato stipuli un’assicurazione di base e contem-

poraneamente almeno un’assicurazione ambulatoriale

oppure ospedaliera (assicurazione complementare). Se vi è

solo la stipulazione di un’assicurazione di base, il premio

ammonta a una cifra sino a CHF 50.

www.css.ch/consiglioaterzi

Come benefi cio di una raccomandazione a terzi?

Attenzione

pericolo

Estremamente

infi ammabile

Combustibile Esplosivo Corrosivo Pericoloso

per la salute

Negli ultimi anni, gli infortuni legati ai prodotti chimi-

ci sono aumentati: per il periodo 2004 – 2011, il Cen-

tro svizzero d’informazione tossicologica (CSIT) ha

osservato un aumento del 30 per cento delle consu-

lenze relative a infortuni con prodotti chimici desti-

nati all’economia domestica.

Tale sistema è inteso a proteggere meglio l’essere

umano e l’ambiente dai pericoli dei prodotti chimici e

agevolarne il commercio a livello internazionale. In

Svizzera la nuova caratterizzazione sarà introdotta

gradualmente. Prodotti caratterizzati secondo il vec-

chio sistema potranno essere trovati in commercio

fi no al 2017.

Applicazione per il natelAgli indirizzi www.cheminfo.ch (t) o www.infochim.

ch (f/i) la popolazione e le imprese possono scarica-

re opuscoli, promemoria, materiali e fi lmati didattici,

nonché volantini. Nel quadro della campagna viene

pure messa a disposizione un’applicazione gratuita

per gli smartphones, che fornisce informazioni sui

nuovi simboli nonché sull’impiego corretto dei pro-

dotti chimici e comprende una funzione di chiamata

d’emergenza al numero 145 in caso di infortuni e so-

spetti di intossicazione.

www.infochim.ch

Quali sono i nuovi simboli di pericolo?La Svizzera introduce un nuovo sistema di caratterizzazione dei pericoli per prodotti chimici. In tal modo si adegua al sistema «Globally Harmonized System (GHS)» che, a livello internazionale, utilizza i medesimi simboli di pericolo.Testo: Roland Hügi

16Domanda

Gas sotto

pressione

Page 16: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Ricevo ogni anno una nuova tessera d’assicurato?Chi si assicura presso una cassa malati, riceve automaticamente

una tessera d’assicurato. Questa, in linea di principio, ha presso

la CSS una validità di cinque anni. A chi dunque ha ricevuto la

nuova tessera di assicurato della CSS nel 2012 ne sarà inviata una

nuova solo nel 2017. Rappresentano delle eccezioni:

• i clienti che passano alla CSS (assicurazione di base e/o

assicurazione complementare)

• gli assicurati che sinora presso la CSS avevano soltanto

un’assicurazione complementare e ora stipulano l’assicurazione

di base

• tessere difettose o che sono andate perse.

Gli assicurati che cambiano solamente la franchigia o stipulano

oltre all’assicurazione di base un’assicurazione complementare

(oppure ne modifi cano una già esistente) non ricevono una

nuova tessera d’assicurato. Su di essa, inoltre, non sono stampati

i dati medici. Il chip contiene soltanto informazioni di carattere

amministrativo. Si tratta degli stessi dati stampati sulla tessera

d’assicurato (p. es. nome, n° AVS, numero di tessera, ecc.).

Ricevo ogni anno

Serve un’assicurazione obbligatoria per le cure in età avanzata?

19

Il 63 percento degli aventi diritto di voto svizzeri

pensa si debba istituire un’assicurazione obbligatoria

per le cure, al fi ne di poter coprire i sempre crescenti

costi delle cure per le persone in età avanzata. Questo

è quanto mostra il Monitor della salute 2012*, un

sondaggio eff ettuato su un campione di 1200

persone. Il 12 percento degli intervistati, tuttavia,

«non è aff atto d’accordo» con questa idea, e il

15 percento si dichiara «piuttosto sfavorevole».

Domanda

Gli intervistati non gradiscono molto l’idea che a

sostenere i costi supplementari debbano essere le

persone che vivono nelle case per anziani e non,

come accade oggi, i Cantoni e i Comuni. Il 75 percento

di essi si dichiara o «piuttosto sfavorevole» o «non

aff atto d’accordo» a tale riguardo.

* Il «Monitor della salute» viene eff ettuato dal 1996 con scadenza annua

dal rinomato istituto bernese per le ricerche di mercato gfs, su incarico

di Interpharma, l’Associazione delle aziende farmaceutiche svizzere

impegnate nella ricerca.

17Domanda

Quanti muscoli servono per ridere?

18

Ridere è sano – solo nel viso, ci sono 40 muscoli

che gestiscono la mimica. Più intensa è la risata,

maggiore è il numero di muscoli che si muovono

dall’alto verso il basso. Secondo il biologo umano

prof. Carsten Niemitz, della Freie Universität di

Berlino, una risata di tutto cuore corrisponde a un

duro lavoro fi sico. Più di 100 muscoli risultano

coinvolti, da quelli del viso a quelli del collo e della

respirazione, fi no a quelli intercostali.

Fonte: dpa

Domanda

Lavoro fi sico: per

una risata vi servono

40 muscoli.

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Page 17: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

Domanda

20A quanto ammontano i costi amministrativi della CSS?Gli apparentemente troppo elevati costi amministrativi degli assicuratori malattie sono volentieri citati come argomento a favore di una cassa unica. Una breve nota interpretativa.Testo: Oliver Wälti

Con una media dei costi amministrativi pari al 5,5 %,

gli assicuratori malattie svizzeri nel 2010 hanno avuto

un onere amministrativo decisamente minore rispetto

ad altre assicurazioni sociali. Tuttavia, i

costi amministrativi sono regolarmente

citati come argomento centrale a favo-

re dell’introduzione di una cassa malati

unica e come ostacolo a una riduzione

dei premi. Con un’aliquota dei costi

amministrativi pari al 4,7 %, la CSS Assi-

curazione è al di sotto della media del

settore. INTRAS, una società affi liata

della CSS, con costi amministrativi del

4,4 % presenta una situazione ancora

migliore. Secondo il servizio di con-

fronto Comparis, quest’ultima è dun-

que fra le casse malati che lavorano in

modo particolarmente effi ciente. Nel

2012, Comparis ha creato il «Premio

effi cienza», un riconoscimento per le

casse malati con i costi amministrativi

più bassi in relazione agli introiti derivanti

dai premi. Con il suo 4,4 %, l’INTRAS

si è classifi cata al 6° posto.

Costi amministrativi

degli assicuratori

malattie

CSS 4,7 %

Swica 5,4 %

Concordia 5,7 %

Helsana 7,2 %

Fonte: statistica dell’assicurazione

malattie obbligatoria 2010.

Uffi cio federale della sanità

pubblica

7,2

%

5,4

%

5,7

%

4,7

%

Con una percentuale di

costi amministrativi del

4,4 %, secondo il servizio

di confronto Comparis,

INTRAS è uno degli

assicuratori malattie con

i minori costi d’ammini-

strazione.

Il sale marino è più sano del sale da cucina?

21

Il sale marino non è più sano del normale sale da

cucina. Esso si compone di sodio e cloruro, e la

componente di altre sostanze minerali è assoluta-

mente minima. Anche lo iodio è praticamente

assente, dato che esso si volatilizza durante il

processo di essicazione del sale marino. In

Svizzera, gli alimenti non contengono

abbastanza iodio e fl uoro, questi ultimi

vengono quindi aggiunti al sale da cucina.

Per la salute, è consigliabile utilizzare un sale

da cucina con iodio e fl uoro. Anche per gli

alimenti prodotti dall’uomo, come il pane o il

formaggio, bisognerebbe ricorrere a questo sale.

Domanda

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Page 18: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012CCSSSSMAMAGGAAZZIINENE 4 4 4 ||| 2012012011222

Come si può combattere la depressione?

22Domanda

Circa il 20 percento della popolazione svizzera soff re almeno una volta nella vita di una depressione. Nonostante tale patologia possa colpire ognuno di noi, viene spesso tabuizzata.Testo: Roland Hügi, montaggio immagine: Grafi ca CSS

Cos’è una depressione?Spesso la depressione viene confusa

con tristezza, avvilimento oppure con

un umore depresso legato alla stagio-

ne («depressione autunnale»). Dal

punto di vista medico, invece, risulta

chiaro che la depressione è una malat-

tia, con vari livelli di gravità, e nel peg-

giore dei casi può sfociare in un tenta-

tivo di suicidio. Inoltre, gli specialisti

sostengono che a causare la depres-

sione sia uno squilibrio di determinati

trasmettitori nel cervello (i cosiddetti

neurotrasmettitori). Nonostante in li-

nea di principio ognuno di noi possa

essere colpito dalla depressione, essa

viene ancora fortemente tabuizzata

nella nostra società. Di conseguenza,

molte persone depresse spesso si sen-

tono dei perdenti, non capendo di es-

sere invece malati.

Chi è a rischio?In Svizzera, circa il 5 % della popolazio-

ne soff re di depressione. Circa il 20 % è

colpito da una forma di depressione

almeno una volta nella vita – le donne

in misura doppia rispetto agli uomini.

Le cause di una depressione possono

essere molto varie. Lo stress negativo

(eccessivo onere lavorativo, troppa

pressione, oppure mobbing sul posto

di lavoro o disoccupazione) può esse-

re un fattore scatenante, come anche

eventi traumatici (ad esempio avvenuti

nell’infanzia). Inoltre le depressioni

possono manifestarsi anche in colle-

gamento con malattie croniche (dolo-

re, apoplessia, sottofunzione della ti-

roide, ecc., ma anche dipendenza da

alcol o droghe). Infi ne, va tenuto an-

che conto dei fattori genetici.

Quali sono i sintomi?Le persone che soff rono di depressio-

ne possono presentare sintomi molto

diversi. Spesso, esse si sentono demo-

tivate, abbattute, e non sono quasi più

capaci di provare sentimenti come la

felicità (ma anche la tristezza!). Questo

stato, legato a disturbi di concentra-

zione, a pensieri ossessivi, nonché a

un’attitudine mentale negativa, porta

la persona colpita a non essere più in

grado di prendere decisioni e a provare

di conseguenza sensi di colpa, vergo-

gna e paura di fallire. Una forte depres-

sione presenta spesso anche sintomi

fi sici come p. es. mal di testa o di sto-

maco, e talora accentuati disturbi del

sonno. Se non si riscontrano cause di

natura fi sica e tali sintomi persistono

per più settimane, essi possono indi-

care una depressione.

Consultazioni a causa di

una depressione 2009

70,5 % donne

29,5 % uomini

Delle persone che nel 2009 sono

state da un medico a causa di una

depressione, circa il 70 % erano

donne.

Livello di gravità delle depressioni

comunicate nel 2009

39,3 % leggera

50,9 % media

9,8 % grave

Circa la metà dei casi di depressione

comunicati nel 2009 erano di media

gravità, circa il 10 % era una malattia

grave.

Fonte: Sentinella 2009 (Osservatorio svizzero della salute)

Page 19: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012CCSSMAAGAZZINE 44 || 20112012222222222

La CSS crea prospettiveLe depressioni e le situazioni di vita diffi cili sono un tema

importante anche per la CSS, che vuole creare nuove prospet-

tive per chi ha questi problemi, e perciò off re un programma di

assistenza telefonica gratuita, curata dall’esperto partner

AnyCare Suisse AG. Il programma «AnyCare Prospettive» off re

ai partecipanti tra l’altro:

• Sostegno attivo per aff rontare le situazioni quotidiane

• Assistenza telefonica periodica da parte di specialisti

• Aiuto celere in situazioni di forte pressione

• L’intermediazione di off erte di sostegno

• Informazione individuale

Il programma di assistenza sarà inizialmente svolto in alcuni

cantoni della Svizzera tedesca con un gruppo pilota. In caso di

successo, è previsto per il prossimo anno un ampliamento del

programma a livello nazionale.

Esistono delle cure?Come la maggior parte delle malattie,

anche la depressione è curabile. A se-

conda della gravità e dei sintomi che si

presentano, è indicata una psicotera-

pia e/o una terapia farmacologica. Nel

caso della psicoterapia, in primo luogo

si tematizza la malattia e i suoi retro-

scena e si cerca di imparare a gestire la

situazione. Conoscere la malattia per-

mette alla persona ammalata di mette-

re ordine nei propri sentimenti ed eva-

dere dal suo negativo circolo vizioso.

I medicamenti fungono da sostegno

per riequilibrare lo «squilibrio nel cer-

vello» (neurotrasmettitori). Tuttavia, gli

antidepressivi non hanno un eff etto

immediato. Spesso l’eff etto si ha sol-

tanto dopo un arco di tempo che va da

due a quattro settimane. Sono utili an-

che il movimento all’aria aperta – pre-

feribilmente alla luce del sole – non-

ché una moderata attività sportiva. Le

persone colpite possono scambiare le

proprie esperienze legate alla malattia

in gruppi di autoaiuto, e così intra-

prendere un passo importante in dire-

zione della guarigione.

Cosa possono fare i familiari?Dato che le persone ammalate si ritira-

no sempre più dalla vita sociale, amici

e familiari hanno un ruolo importante.

Spesso, infatti, è grazie a loro che la

persona ammalata inizia a parlare della

propria situazione e a richiedere un

aiuto professionale. Vi sono però delle

regole basilari da rispettare. La persona

ammalata non vuole che si prenda

completamente in mano la sua vita.

Piuttosto, in una prima fase, occorre

che amici e familiari ascoltino, mostri-

no comprensione e off rano il loro so-

stegno. Per la persona ammalata, que-

sti sono segnali importanti: si sente

meno isolata ed è motivata ad agire

per superare la depressione. Del tutto

controproducenti sono rimproveri

come per esempio: «Ma fai uno sfor-

zo!». Essi fanno sì che la persona am-

malata si accusi di essere la colpa di

tutti i suoi mali e quindi si ritiri ancor

più in se stessa.

www.leanonme.net © f

1on

line

Page 20: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

24Domanda

In media, i collaboratori sono assenti per circa sei giorni lavorativi all’anno. Alle grandi aziende questo costa milioni di franchi. Con il Management delle assenze, la CSS off re un rimedio effi cace.Testo: Sarah Blanchard

Le assenze possono diventare molto onerose per

una ditta. Da un lato, a causa dei costi diretti derivan-

ti da esse. Almeno doppi sono i costi indiretti (p.es.

l’impiego di forze di lavoro temporanee, la necessità

per i supplenti di impratichirsi). Per questo motivo,

soprattutto per le aziende più grandi, i costi di un

management professionale delle assenze sono ripa-

gati molto velocemente.

Come può un’azienda evitare le assenze?

Consulenza da parte della CSSAlle aziende interessate, la CSS off re

consulenze professionali sul tema del

management delle assenze. L’off erta

complessiva comprende una determi-

nazione della situazione attuale, con

un’analisi completa dei numeri delle

assenze. Questa mostra dove sussisto-

no dei potenziali di ottimizzazione e rende possibile

una pianifi cazione sensata delle misure da adottare.

In seguito, vi sono dei corsi di formazione con tutti

gli appartenenti ai quadri. Questi ricevono tutte le in-

formazioni più importanti e sono quindi messi in gra-

do di assumere il loro ruolo nel management delle

assenze.

Come alternativa al pacchetto globale, le azien-

de possono prenotare un workshop per quadri diri-

I dipendenti a tempo

pieno, in Svizzera, sono

assenti a causa di malattia

e infortunio in media

54 ore l’anno (circa 6,5

giorni): gli uomini 51 ore

e le donne 60 ore.

In caso di assenze, i colleghi devono spesso assumersi

compiti supplementari – anche fuori orario.

Comunicazione uffi ciale: la Svizzera applica tasse

d’incentivazione sui composti organici volativi

(solventi) e sui carburanti fossili (petrolio, gas natura-

le). Ogni anno, l’Uffi cio federale per l’ambiente (UFAM)

redistribuisce alla popolazione svizzera gli introiti che

ne derivano. Per motivi di ordine amministrativo, ciò

avviene tramite gli assicuratori malattie. Per il 2013, il

rimborso ammonta a CHF 35.40 all’anno o a CHF 2.95

mensili. La CSS compensa tale importo con il premio

dell’Assicurazione obbligatoria delle cure medico-

sanitarie e sulla polizza lo indica a parte.

www.bafu.admin.ch/tassa-co2

A quanto ammonta il rimborso dalle tasse ambientali?

23Domanda

Page 21: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Franz Kappeler, nel 2011 la CSS ha

raggiunto nell’assicurazione obbligatoria

delle cure medico-sanitarie un guadagno

di 124,6 milioni di franchi. Perché questo

denaro è confl uito nelle riserve e non è

ritornato agli assicurati?

FRANZ KAPPELER: Nel 2008 e 2009 le riserve

degli assicuratori malattie sono scese in

modo massiccio – in parte sotto il minimo

prescritto dalla legge. Questo perché il

Consiglio federale allora aveva richiesto di

smantellare le riserve tramite i premi che non coprivano i costi.

L’eccedente riscosso nel 2011 è quindi stato utilizzato per rista-

bilire la sicurezza fi nanziaria della CSS. Inoltre, l’ottimo risultato

del 2011 e il buon risultato atteso per il 2012 saranno conside-

rati per il calcolo dei premi per l’anno 2013. Nel 2013, gli assi-

curati approfi tteranno direttamente dei buoni risultati della

CSS nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

L’aumento medio dei premi nel 2013 sarà di circa l’1 percento.

Ma perché la cassa malati necessita di riserve così grandi?

Risparmiare quando si può, per avere nell’emergenza – questo

vale anche per la CSS. Grazie alle riserve, la solvibilità dell’azien-

da può essere garantita a lungo termine. Solo se il «cuscinetto»delle

riserve è abbastanza spesso si può far fronte ai grandi rischi.

Penso per esempio alla pandemia verifi catasi nell’anno 1918.

Due milioni di persone in Svizzera si sono ammalate, circa

25 000 sono decedute. Questo portò molte assicurazioni malat-

tia quasi alla rovina. In generale, la denominazione «grandi riser-

ve» è da relativizzare, poiché esse non corrispondono nemmeno

a due premi mensili.

Ma in fi n dei conti, a cosa servono all’assicurato le riserve?

Le riserve servono anche come recipiente di compensazione,

per far fronte alle incertezze nella determinazione dei premi.

Grazie alla sicurezza fi nanziaria della CSS, gli assicurati approfi t-

tano quindi di uno sviluppo dei premi il più stabile e continuo

possibile.

Franz Kappeler (57) è supplente del Presidente della Direzione

generale del Gruppo. Dal 2001, egli dirige la divisione del

Gruppo Finanze presso la CSS Assicurazione.

25Domanda

genziali, studiato su misura in relazione alle loro esi-

genze. In questo workshop vengono illustrati tutti i

punti importanti concernenti il tema «management

delle assenze».

Coordinare le assenzeCome ulteriore possibilità di intervento per ridurre le

assenze, la CSS off re ai suoi clienti aziendali la «co-

ordinazione delle assenze». Per le ditte che optano

per questa off erta è a disposizione una soluzione via

Internet semplice e sicura. Tramite essa, si possono

notifi care alla CSS le assenze. In seguito, un coordi-

natore delle assenze contatta i collaboratori malati e

coordina tutte le misure necessarie. 30 giorni dopo

l’inizio dell’inabilità lavorativa, il coordinatore delle

assenze trasmette il compito di accompagnamento

ulteriore per quanto concerne l’inabilità di lavoro a

uno specialista dell’ambito prestazioni. Questi si oc-

cuperà della persona ammalata con l’obiettivo di

reintegrarla il più presto possibile nel processo lavo-

rativo.

www.css.ch/costiassenze

www.css.ch/aziende

© S

tefa

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ind

er

Perché delle riserve talmente grandi?

Page 22: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Ha un lavoro da paese della cuccagna, signor Hug?Dal 1877, dalla casa HUG / Wernli arrivano prodotti dolciari e da forno ben noti in tutta la Svizzera: gli Anelli di Willisau, i cracker integrali DAR-VIDA, il Chocoly. Andreas Hug rappresenta la quarta generazione alla guida dell’impresa familiare.Intervista: Serge Hediger, foto: Marco Sieber

Signor Hug, sono le dieci del mattino. Fossimo in

Italia, avremmo già mangiato biscotti a colazione.

Quanto è regionale la cultura della pasticceria?

ANDREAS HUG: In eff etti, i biscotti dolci a colazione

sono una tradizione dell’Europa meridionale. Il Canton

Ticino è, non a caso, il nostro maggior mercato per le

fette biscottate. In generale, si può dire che la diff usio-

ne dei prodotti di pasticceria più secchi si ferma al con-

fi ne con la Svizzera Romanda. Gli Anelli di Willisau o le

creste all’anice non sono perciò molto graditi in Ro-

mandia, ma i biscotti «di stagione» tipici del periodo

natalizio, come le stelline all’anice o i brunsli, incontra-

no il gusto della gente in tutte le regioni svizzere.

Läckerli basilesi, Tirggel zurighese, Lebkuchen

lucernese: la pasticceria come forma di identifi ca-

zione?

Assolutamente. L’Anello di Willisau è un patrimonio

culturale. Questo si nota già dalla storia leggendaria

su come la ricetta sia nata a Willisau. E anche dal

modo in cui si debba mangiarlo correttamente. Si

appoggia sul palmo della mano sinistra e con l’altro

si fa pressione, dando un colpo con il gomito destro,

così da romperlo in quattro pezzi, che poi vanno fat-

ti sciogliere in bocca per apprezzarne il gusto. Nes-

sun abitante di Willisau si metterebbe a mordicchiar-

lo. Per rispetto di questa cultura, la HUG produce gli

Anelli di Willisau sul posto.

Che si tratti di bastoncini alle nocciole o di Japo-

nais, conosciamo HUG e Wernli sin da quando

eravamo bambini. Quanto è importante la pasticce-

ria per il ricordo dell’infanzia?

Molto. Pensiamo solo a Chocoly o ai Petit Beurre al

cioccolato al latte della Wernli. Innumerevoli ricordi di

quando si era bambini sono legati a questi biscotti, di

quando si toglieva lo strato di biscotto per mangiare

dapprima o soltanto il cioccolato.

Oppure di quando abbiamo impara-

to a conoscere le fette biscottate

come cibo durante un campo scout.

Si può ben dirlo: la piccola pasticce-

ria è molto legata alle emozioni.

HUG può vantare 130 anni di

tradizione. Cos’è cambiato in

questo arco di tempo?

Molti dei nostri prodotti sono spe-

cialità svizzere. E queste ricettte ori-

ginali non possono essere cambiate.

Al tempo stesso, siamo tenuti a stare

al passo con i tempi. Un esempio:

nel 2011 abbiamo introdotto sul

mercato con grande successo la

versione mini dei Petit Beurre al

cioccolato. Con la preparazione

delle ricette, invece, dobbiamo es-

sere molto cauti, off rendo la qualità

alla quale il pubblico è abituato. La

confezione, invece, permette dei

cambiamenti. Solo nell’ultimo anno,

abbiamo lanciato in questo modo

14 nuovi prodotti, e nel 2012 saran-

no 19.

La tendenza è verso biscotti più piccoli?

Biscotti più piccoli in confezioni più piccole rispec-

chiano la società di oggi. Le economie domestiche

sono divenute più piccole, spesso si tratta di singoli.

Perciò funzionano bene sul mercato confezioni

adatte anche al taschino di una camicia. Anche il

consumo «in movimento» è aumentato, e per esso

sono pratiche le confezioni ridotte.

E dal punto di vista del gusto?

Il gusto delle persone cambia poco; esse amano la

tradizione. Gli Svizzeri provano volentieri le novità,

per poi tornare con piacere a quel che già conosco-

no. Perciò i biscotti più importanti, quale che sia il

La HUG SA è un’industria di

prodotti da forno con 130

anni di tradizione. L’azienda,

con sede a Malters LU,

sviluppa, produce e vende per

i privati e la gastronomia

cracker e fette biscottate,

salatini, vol-au-vent e biscotti.

L’impresa familiare è guidata

nella sua quarta generazione

da Andreas (52) e Werner Hug

(67). Da maggio 2008, anche

la Wernli SA di Trimbach SO

appartiene al gruppo HUG.

L’azienda impiega circa 400

persone e nell’ultimo anno ha

prodotto circa 9050 tonnella-

te di prodotti da forno, di cui

100 milioni di Anelli di

Willisau.

Per l’Assicurazione d’indennità  giornaliera

in caso di malattia e l’Assicurazione

contro gli infortuni, HUG SA è cliente della

CSS Assicurazione.

26Domanda

produttore, sono dei «classici» svizzeri, sul mercato già Andreas Hug spezza un Anello di Willisau.

Page 23: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

«Si può ben dirlo, la piccola pasticceria è molto legata alla emozioni.»Andreas Hug, HUG SA

Page 24: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

da più di mezzo secolo. C’è poi un trend relativo alla con-

sapevolezza del valore della salute e alle abitudini ali-

mentari dei consumatori. Per questo ci siamo impe-

gnati, con un documento sulle materie prime, a non

utilizzare coloranti, conservanti e aromi artifi ciali.

Il suo bisnonno, il pasticciere lucernese Jospeh

Hug-Meyer, ha posto la pietra miliare della sua

azienda nel 1877, con l’invenzione della fetta

biscottata dolce. Com’è stato possibile?

La storia del successo della fetta biscottata dolce è

strettamente legata a quella del turismo a Lucerna. I

primi ospiti che soggiornavano nei nuovi alberghi

sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni conobbero le

fette biscottate dolci dell’allora vicina panetteria

HUG di Lucerna. Piacquero, e se le fecero inviare nei

loro luoghi di provenienza. Così, nei vecchi libri con-

tabili leggiamo: «1 scatola di fette biscottate ad Ales-

sandria d’Egitto, due a Sanremo�…» Nel 1913, l’azien-

da si trasferì dalla città a Malters.

Oggi, HUG rifornisce i migliori alberghi del mondo

come ad esempio il «Ceasar’s Palace» di Las Vegas

o il «Marina Bay Sands» di Singapore. Tuttavia,

non solo di fette biscottate, ma anche di vol-au-

vent��…

Il settore Foodservice – snack surgelati come pizza e

tortine al formaggio, oppure precotti,

come i vol-au-vent e i fondi per torte per

i dessert o gli apertivi, le cosiddette tartel-

lette – costituisce ormai un terzo della

nostra cifra d’aff ari complessiva. Il cliente

non pensa a questi prodotti da forno

come prodotti HUG, Ma semplicemente li

mangia al ristorante o li compra nella pa-

netteria all’angolo.

Presso HUG lavorano circa 400 collabo-

ratori. Quanto conta per voi la loro

salute?

Incoraggiamo i nostri collaboratori a fare

attività fi sica, per esempio con corsi di

nordic walking. La nostra azienda è sem-

pre presente con un team alla Luzerner

Stadtlauf, e da anni i nostri collaboratori partecipano

a «bike to work». Inoltre, ci sono off erte come il trai-

ning per gli occhi per chi lavora davanti al monitor, la

visita di una fi sioterapista per domande sull’ergono-

mia o una conferenza su «Alimentazione e lavoro a

turni». Così promuoviamo nei nostri collaboratori la

consapevolezza del valore della salute.

Lei ama una cultura aperta. I collaboratori si

rivolgono a lei con il «tu».

Una cultura aperta è basilare per un buon clima di

lavoro. Informiamo apertamente su andamento de-

gli aff ari e strategia. E questo si palesa anche nella

nuova sede, in cui non ci sono più uffi ci per una sola

persona. Anch’io non lavoro al riparo di porte chiuse.

Un edifi cio «aperto» è adatto per un’azienda familia-

re guidata in prima persona dal proprietario, che è

tenuto a pensare in termini lungimiranti.

E lei cosa fa per la sua salute?

Pongo l’accento su un’alimentazione sana – anche se

ogni tanto devo provare il Chocoly, a volte a pranzo

mi accontento di una zuppa già pronta, un po’ di DAR-

VIDA e acqua della nostra sorgente. Noto come un

buon work-life-balance diventi sempre più importan-

te. Oltre ad andare in bicicletta, a sciare e a fare escur-

sioni, mi rilasso suonando il trombone in una piccola

formazione che suona jazz ed «evergreen».

Ma ha un lavoro da paese della cuccagna?

Perseguiamo un compito sensato e produciamo ali-

menti. Certo, non si tratta di alimenti basilari, ma

questo rende il nostro compito ancor più impegnati-

vo. Probabilmente, ci sono lavori più dolci, infatti

HUG produce anche snack salati …

Nel 1877, il bisnonno

Hug ha inventato la

fetta biscottata. Come misura la CSS la soddisfazione della clientela?

27Domanda

Per la CSS Assicurazione, un’elevata soddisfazione della

clientela è molto importante. Per rilevare la soddisfazione

ma anche le aspettative della clientela, da ottobre 2012

sono attuati dei sondaggi tra i clienti tramite SMS, e-mail o

telefono. La partecipazione naturalmente è volontaria e

richiede poco tempo. Grazie ai preziosi feedback dei suoi

clienti, la CSS può garantire un’elevata qualità dei servizi e

intraprendere dei miglioramenti a favore degli assicurati.

La soddisfazione è misurata tramite un istituto di

ricerca di mercato esterno. Per la CSS Assicurazione la

riservatezza detiene un posto centrale: tranne i dati del

contatto non sono trasmesse alcune informazioni

ulteriori. Le domande relative alla protezione dei dati

possono essere mandate all’indirizzo e-mail

[email protected].

Il nuovo negozio di

leccornie della HUG

a Malters LU. © H

UG

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Page 25: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Franchigia ad opzioneLa franchigia ordinaria secondo legge per gli adulti è

di CHF 300 (bambini CHF 0). Agli assicurati che si

recano raramente dal medico conviene aumentare

la franchigia. La franchigia massima ammonta a

CHF 2500 e comporta un risparmio sui premi del

43 percento*.

Assicurazione per Studi medici della salute HMOChi desidera stipulare un’Assicurazione per Studi me-

dici della salute, preferibilmente dovrebbe abitare nel

territorio di competenza di uno studio HMO o di una

rete di medici. Gli assicurati con questo modello scel-

gono uno dei medici aderenti come loro personale

medico di famiglia e, in caso di problemi di salute, si

rivolgono sempre dapprima a lui. In questo modo essi

risparmiano fi no al 25 percento* di premi.

Assicurazione del medico di famiglia L’Assicurazione del medico di famiglia è una variante

dell’assicurazione di base, nella quale gli assicurati

scelgono da un elenco di medici CSS il loro persona-

le medico di famiglia. Quest’ultimo è il primo interlo-

cutore in questioni di tipo medico – all’occorrenza

avverrà un trasferimento presso uno specialista. De-

terminati specialisti (p. es. l’oculista o il ginecologo)

possono essere consultati senza prima recarsi dal

medico di famiglia. Il ribasso sull’Assicurazione di

base nel modello del medico di famiglia ammonta al

10 percento*.

Callmed In questo modello assicurativo si chiama sempre pri-

ma il Centro Svizzero per telemedicina CSS (Medga-

te) per una consulenza telefonica. Esso è disponibile

ogni giorno, 24 ore su 24. Se fosse necessaria una

consulenza medica, il Centro Svizzero per telemedi-

cina della CSS indirizza la persona assicurata presso

un medico di famiglia o presso uno specialista. Chi

sceglie questo modello assicurativo approfi tta di un

ribasso sui premi nell’Assicurazione obbligatoria del-

le cure medico-sanitarie fi no al 16 percento*.

www.css.ch/risparmiare

* Per motivi di legge, il ribasso cumulato (p. es. l’Assicurazione degli Studi

medici HMO combinato con la franchigia ad opzione) non può superare

il 50 percento.

29Domanda

Nel 2013, la CSS Assicurazione aumenta i premi dell’assicurazione di base obbligatoria in media solo di circa l’1 percento. Chi desidera ottimizzare ulteriormente i propri premi ha diverse possibilità. Testo: Mario Righini

Nel 2013 come posso risparmiare sui premi?

Cosa causa le macchie bianche alle unghie?

28

Non sono belle, ma spesso totalmente innocue: le

macchie bianche sulle unghie della mano. Regolar-

mente, queste macchie vengono messe in relazione

con una mancanza di sostanze nutritive (p. es. il

calcio). Questo, tuttavia, solo raramente ne è il

motivo. I puntini o le strisce bianche sono piuttosto

dovute a piccole ferite dell’unghia, soprattutto nella

zona di crescita. La placca di un’unghia delle dita è

formata da strati cornei sovrapposti. Dopo un urto o

Domanda dei lettori

una pressione sull’unghia della mano, per esempio

se la pelle ungueale si sposta indietro – si ha una

corneifi cazione irregolare e in seguito delle piccole

macchie bianche. Queste non sono pericolose e

scompaiono quando l’unghia cresce. Per motivi di

completezza, occorre menzionare che altre

mutazioni delle unghie possono davvero essere

degli indicatori di malattia.

Page 26: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Da anni, il tema della donazione di organi si presenta

regolarmente in Svizzera. Non c’è da meravigliarsi

che al momento 1064 donne e uomini aspettino la

donazione di un organo, di cui 846 un rene. Ma

quanto è diff usa la donazione di organi nell’ambito

della popolazione svizzera – e come si potrebbe ri-

solvere il problema degli organi mancanti? La CSS ha

voluto saperlo con esattezza, e a luglio 2012 ha dato

l’incarico per l’attuazione di un sondaggio rappre-

sentativo presso 503 persone nella Svizzera tedesca

e romanda.

La disponibilità è grandeConclusione: solo l’11 % delle persone interrogate non

è aff atto disposto a donare i propri organi in caso di

decesso. Il 60 % ha risposto «sì» alla domanda, il 25 %

con un «forse». La potenziale disponibilità a donare

ammonta quindi all’85 %. Tuttavia, solo il 24 % delle

possibili donatrici e donatori possiede eff ettivamente

una tessera donatore di organi. Un ulteriore 38 %

sarebbe perlomeno disponibile a sottoscrivere una

tale tessera.

Tessera assicurativa come soluzioneUna possibilità per regi-

strare la disponibilità a

donare organi sarebbe

quella della tessera assi-

curativa, che ogni per-

sona porta su di sé. Qua-

si la metà di tutti gli

interrogati (46 %) sareb-

be disposta a menziona-

re la propria disponibilità

a donare organi sulla

tessera assicurativa. Per un ulteriore 27 percento,

questa potrebbe rappresentare una possibilità. Ge-

org Portmann, Presidente della Direzione generale

del Gruppo, ritiene queste cifre un chiaro segnale

della popolazione svizzera a favore della donazione,

tanto più che si tratta di cittadini maggiorenni. «La

CSS si impegnerà quindi attivamente affi nché questa

possibilità venga accuratamente esaminata dalle

istanze competenti.»

30Domanda

A fi ne giugno, in Svizzera, 1064 persone aspettavano un organo. Ma spesso questo arriva troppo tardi: unicamente l’anno scorso 61 donne e uomini sono deceduti perché non vi era alcun organo a disposizione. Testo: Roland Hügi

In quanti sarebbero a donare un organo?

Ottimismo presso SwisstransplantAnche Franz Immer, direttore di

Swisstransplant (Fondazione nazionale

svizzera per la donazione e il trapianto

di organi) è molto lieto dei risultati.

Il sondaggio ha mostrato che in

Svizzera vi sarebbe un grande potenzia-

le di donatori, del quale al momento,

tuttavia, non viene fatto uso. «Per

questo motivo, saremmo molto lieti

se la disponibilità a donare fosse

registrata conformemente alla prote-

zione dei dati sulla tessera assicurati-

va.» Gli intenti della CSS in questo

senso saranno fattivamente sostenuti.

www.swisstransplant.ch

Il tema donazione di

organi ha molti aspetti

e suscita emozioni.

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SS, Im

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Page 27: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

Per lo scambio di dati

ospedalieri vigono rigide

prescrizioni in materia

di protezione dei dati.

Il mio ospedale deve fornire alla CSS dati personali?Per poter verifi care le fatture in seguito ad un trattamento stazionario, in futuro gli assicuratori malattie riceveranno tutte le indicazioni necessarie. Valgono tuttavia delle severe direttive per la protezione dei dati.Testo: Roland Hügi

31Domanda

Da gennaio 2012, i trattamenti stazionari o i soggiorni

in ospedali acuti e case per partorienti saranno con-

teggiati tramite il forfait per caso. La nuova modalità di

conteggio ha tuttavia uno svantaggio: a causa del for-

fait, le assicurazioni malattie non possono verifi care in

dettaglio se una fattura è corretta e se il trattamento

corrisponde ai criteri dell’economicità prescritti dalla

legge. Il Consiglio federale ha riconosciuto questo

fatto e con eff etto al 1° gennaio 2013 adeguerà l’Ordi-

nanza sull’assicurazione malattie.

Gli ospedali devono fornire i datiL’Ordinanza prevede che i fornitori di prestazioni

(ospedali) nelle loro fatture dovranno fornire tutte le

indicazioni amministrative e mediche necessarie ai

fi ni di una verifi ca da parte degli assicuratori malattie.

Tuttavia, questa disposizione non rappresenta aff atto

un via libera a uno scambio di dati illimitato. Per il

Consiglio federale la protezione dei dati ha la massi-

ma importanza. Le casse malati sono quindi

obbligate a creare dei cosiddetti uffi ci per

la ricezione dei dati. Si tratta di un pro-

cesso elettronico e automatizzato per

la verifi ca di tutte le fatture in entrata.

La protezione dei dati è centraleSolo le fatture vistose saranno scartate e in seguito

esaminate da una piccola cerchia di esperti delle

prestazioni – o se si tratta di dati sulla salute molto

sensibili – dal Servizio del medico di fi ducia. Se

all’assicurazione occorrono ulteriori dati, questa

deve richiederli presso l’ospedale e informare inoltre

la persona assicurata.

L’uffi cio ricezione dati deve essere

certifi cato tramite un’istanza indipen-

dente. In seguito, anche l’incaricato

federale della protezione dei dati dovrà

dare la sua approvazione. In questo

modo è garantito che per i dati dei pazienti vengano

rispettate tutte le disposizioni sulla protezione dei

dati.

Prevedibilmente, l’uffi cio ricezione dati della CSS

entrerà in funzione già con eff etto al 1° gennaio 2013.

Esso potrà quindi esaminare le fatture ospedaliere

immediatamente dopo l’entrata in vigore della nuova

regolamentazione; contribuendo così a non spendere

inutilmente denaro proveniente dai premi.

La CSS fa sì che non

venga inutilmente

speso del denaro

proveniente dai premi.

Page 28: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Per partecipare all’estrazione

Scriva la soluzione su di una cartolina

postale e la invii al seguente indirizzo:

CSS Assicurazione, cruciverba,

CSS Magazine, Tribschenstrasse 21,

Casella postale, 6002 Lucerna

Oppure invii un’e-mail a:

[email protected]

Il vincitore o la vincitrice sarà

estratto/a. Le vie legali sono escluse.

Termine d’invio è il

20 dicembre 2012.

Soluzione del cruciverba 3/12

Congratulazioni al vincitore

Christoph Süssli, 9320 Arbon.

Lei lo sa?Testi le sue conoscenze con il nostro cruciverba a premi e vinca un soggiorno al Post Hotel di Weggis.

Soluzione:

32Domanda

Si goda l’atmosfera nell’albergo

design & lifestyle con vista

sul Lago dei Quattro Cantoni.

In palio ci sono 3 pernottamenti in una

stanza POHO con fantastica vista sul

lago, compresa colazione a buff et,

cena di 4 portate nella dining lounge

(13 punti Gault-Millau) e accesso alla

POHO Gym & Spa.

Gli assicurati CSS che prenotano

tramite l’albergo, potranno giovarsi di

un tour guidato nordic walking con il

direttore dell’albergo.

a

Si go

desig

sul L

Soluzione: AUTUNNO

Page 29: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Ordini su www.css.ch/esclusiva oppure tramite telefono 058 277 60 00. Inserisca nell’ordinazione il codice di ribasso per l’articolo scelto. I prezzi sono intesi escluse

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la doccia e bagno schiuma con spender,

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body-peeling, ognuno 220 ml, spugna

da bagno. Profumazione: tè bianco.

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misure (L x P x H): 27 x 15 x 24 cm

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Page 30: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Sogni d’inverno

Atmosfera romantica da vivere in due

Unicità e varietà

Varie, affascinanti, uniche nel suo genere – così sono le vacanze in un soggiorno

privato per vacanze di Interhome! Fugga dalla routine quotidiana e si goda giornate

piacevoli e riposanti in uno chalet o in un appartamento per vacanze nelle montagne

svizzere. Direttamente in prossimità delle piste o a una certa distanza da esse:

presso Interhome c’è l’offerta adatta per ogni esigenza.

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www.interhome.ch/it/css

Regali il suo tempo a chi ama, godendovelo assieme in uno dei nove alberghi di

prima classe Wellness-Plus, gestiti personalmente e situati in Svizzera o nei Paesi

confinanti. Gli alberghi Wellness-Plus garantiscono all’ospite esigente un servizio di

assistenza completo e un’interessante e onnicomprensiva offerta nell’ambito

wellness.

Pacchetto wellness per 3 notti, incluso 1 trattamento per coppia, a partire da CHF 525 a persona. Dettagli dell‘off erta in www.css.ch/esclusiva. Prenotazione e consulenza al numero 041 368 10 08 o contattando [email protected]. Valevole sino al 28.04.2013 risp. sino al termine della stagione invernale degli alberghi.

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Il parco acquatico garantisce il piacere assoluto dell’acqua. Avventura e diverti-

mento sono assicurati grazie al maxi-scivolo, al canale di acqua mossa e alle varie

attrazioni acquatiche per i più piccini nella piscina per i bambini. Il relax lo offre il

paesaggio sauna e la completa esperienza wellness si trova nei bagni romano-

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Page 31: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Passare un inverno attivo

Lasciarsi viziare!

In forma nella stagione fredda

Le temperature scendono, ma sale una piacevole sensazione. L’inverno è alle porte,

e presto la parola d’ordine sarà nuovamente «Fuori nella neve, si va sulle piste!»

Affinché le gelide temperature non offuschino il piacere dell’inverno, Athleticum

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racchette da neve, le discese con lo slittino o molti altri sport invernali.

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… e ulteriori off erte su www.css.ch/esclusiva

Page 32: CSS Magazine 4/2012 - Italiano

CSSMAGAZINE 4 | 2012

Esclusivo «meet & greet» & concertoIncontrate personalmente il musicista e

cantante svizzero di grande successo SEVEN

e in seguito godetevi il suo concerto del

tour 2012/2013, «The Art is King».

SEVEN inizia nell’autunno del 2012 il suo tour, «The Art is King», nel quale

presenterà l’omonimo nuovo album. Oltre a chitarra, basso, piano,

batteria e percussioni, con SEVEN questa volta saranno sul palco anche

un sassofonista e tre coristi/e. Vivete in prima persona questa miscela

esplosiva che si accenderà sul palco durante il nuovissimo spettacolo.

Per 4 concerti sono riservati in esclusiva per voi 10 x 2 biglietti:

Venerdì, 16 novembre: Zurigo, Volkshaus, ore 20.00

Venerdì, 30 novembre: Basilea, Volkshaus, ore 20.00

Venerdì, 18 gennaio: Losanna, Les Docks, ore 20.30

Sabato, 26 gennaio: Lucerna, KKL Luzernersaal, ore 20.00

L’offerta CSS Esclusiva costa CHF 59 a persona/biglietto e comprende:

• Concerto con posti a sedere della migliore categoria

• Esclusiva «meet & greet», compreso aperitivo fra le 16 e le 16.30 circa

• CD «The Art is King» firmato personalmente

Registratevi già oggi per l’estrazione del concerto al quale volete assistere

(per ogni persona 2 biglietti). I dettagli dell’offerta e la registrazione

entro il 11.11.2012 su www.css.ch/seven. I partecipanti sorteggiati per

questa offerta esclusiva saranno informati via e-mail.

SEVEN dal vivo