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c Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica news Periodico della Federazione Speleologica Campana n.23 febbraio 2011 Federazione Speleologica Campana Via G. Papini 12, 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.fscampania.it | [email protected]

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Notiziario Federazione Speleologica Campana

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Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica news Periodico della Federazione Speleologica Campana

n.23

febbraio 2011

Federazione Speleologica Campana

Via G. Papini 12,

80046 San Giorgio a Cremano (NA)

www.fscampania.it | [email protected]

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Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica Campania Speleologica news Periodico della Federazione Speleologica Campana

n. 23 del 22 febbraio 2011

SOMMARIO

In questo numero

VITA DI FEDERAZIONE

Assemblea degli Speleologi della Campania............................................................................................. 3

Il GSAVD entra a far parte della FSC........................................................................................................... 3

NOTIZIE DAI GRUPPI

GS CAI Salerno................................................................................................................................................... 3

NOTIZIE DAL MONDO SPELEO

Alburni Exploration Team ............................................................................................................................. 4

EVENTI

Cerimonia di intitolazione del Museo di Etnopreistoria ad Alfonso Piciocchi............................... 4

FORMAZIONE

Seminari di approfondimento III ciclo....................................................................................................... 5

EDITORIA

Tesori della notte............................................................................................................................................... 5

ACQUISIZIONI DELLA RETE DI BIBLIOTECHE DELLA FEDERAZIONE

Speleologia n. 63................................................................................................................................................ 6

Stigobionti - Vita acquatica nelle Grotte di Frasassi.............................................................................. 6

Kur n. 15................................................................................................................................................................ 6

L’Appennino Meridionale............................................................................................................................... 7

TALP n. 41............................................................................................................................................................. 7

Illuminavano il buio - Ou la lampe passe le mineur doit passer......................................................... 7

Gli antichi acquedotti di Bologna: le nuove scoperte, i nuovi studi................................................... 8

Catasto Speleologico delle Marche - Cavità Naturali, volume 1.......................................................... 8

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VITA DI FEDERAZIONE

Assemblea degli Speleologi della Campania. La Segreteria della FSC comunica che è convocata per il giorno 27/02/2011 (dom) in prima convocazione alle ore 9.30 ed in seconda alle ore 10.00 presso la sede del Gruppo Speleologico Natura Esplora (Centro Sociale "Papa Giovanni Paolo II" - Strada Vicinale Leo - Starze di Summonte - AV) l' ASC - ASSEMBLEA DEGLI SPELEOLOGI DELLA CAMPANIA. Si ricorda che, secondo l'articolo 10 dello Statuto della FSC, l'ASC è l'organo consultivo della FSC ed è costituita da tutti i soci dei GSF - GRUPPI SPELEOLOGICI FEDERATI e dai SA - SPELEOLOGI AGGREGATI. E' il momento di confronto tra gli speleologi, di valutazione del lavoro svolto, di indirizzo delle attività future della FSC. L'ASC si riunisce una volta l'anno entro il mese di febbraio per conoscere e discutere il programma di attività dell'anno in corso e dell'attività svolta nell'anno precedente. Si coglie pertanto l'occasione per: - invitare, come ogni anno, chiunque fra gli speleo federati desideri effettuare delle comunicazioni in sede assembleare (programmi, anticipazioni di iniziative, eventuali sintetiche anteprime esplorative, proiezione di qualche slide di esplorazioni) di provvedere a comunicarlo alla segreteria per tempo; - invitare a comunicare alla segreteria il numero delle persone che intendono intrattenersi a pranzo, pagando una quota di 5,00 € a persona, dopo l'assemblea, sì da poter dar modo al gruppo che ci ospita di organizzarsi per la preparazione di un pranzo; - invitare tutti i delegati a diffondere, ciascuno all'interno del proprio gruppo, la convocazione, secondo le modalità ritenute più appropriate. Invitiamo alla massima partecipazione. Nel corso dell'ASC, la segreteria sarà a disposizione dei delegati di gruppo per la comunicazione, su carta intestata del gruppo di appartenenza e controfirmata dal capogruppo, dei delegati del gruppo per l'anno 2011 e dell'elenco dei soci iscritti! Anche la tesoreria sarà a disposizione per la riscossione delle quote sociali dei Gruppi. Il GSAVD entra a far parte della FSC. L’Assemblea dei Delegati della Federazione Speleologica Campana nella seduta del 28 gennaio c.a. ha approvato all’unanimità l’adesione del Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano di Sala Consilina (SA) alla FSC. Da tempo ormai si andavano consolidando sempre più le proficue collaborazioni tra la FSC e/o gruppi federati ed il GSAVD ed andavano maturando i tempi (non ultimi quelli di natura “burocratica”) perché si compisse questo importante passo. Si tratta, infatti, del primo gruppo speleologico entrato a far parte della FSC a partire dalla sua fondazione avvenuta ormai 13 anni fa. Un sodalizio importante ed atteso che contribuirà sicuramente a un’ulteriore crescita del movimento speleologico regionale. NOTIZIE DAI GRUPPI

GS CAI Saleno. Venerdì 25 febbraio 2011 presso la Sezione di Salerno del CAI alle ore 21:00 il GS CAI Salerno terrà un seminario dal titolo "La riscoperta Miniera di Lignite di Acerno: studi e ricerche".

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NOTIZIE DAL MONDO SPELEO

Alburni Exploration Team. Nell'ambito della manifestazione Spelaion 2010 XV Incontro Regionale della Speleologia Pugliese che si è tenuto a Bari dal 10 al 12 dicembre, il giorno 11 dicembre è stata effettuata la riunione Alburni Team. Dopo un breve ma esaustivo riepilogo delle attività da parte di Francesco Maurano si è aperto un lungo dibattito su questioni riguardanti esplorazioni, organizzazione logistica dei campi, collaborazione tra i membri dei vari gruppi speleologici, coadiuvazione delle attività da compiere intergruppi durante tutto l’anno. Si decide di tracciare i percorsi di avvicinamento alle cavità sia per una conoscenza degli ingressi sia per ottenere dei sentieri che siano più rapidi, comodi e sicuri. A questo proposito si pensa anche alla stampa del WebGIS degli Alburni. Si decide la creazione di un blog sul portale Alburni Team per organizzare le uscite e per favorire gli scambi e le interazioni tra i vari soci dei differenti gruppi. Al momento è stato attivato un gruppo su facebook e la possibilità di inviare sms alla lista (per informazioni contattare Francesco Maurano) Tra le proposte si pensa di spostare l’attenzione dalla zona del Casone Ausineto in modo da ampliare le esplorazioni in zone meno conosciute, sperando nel contempo di sensibilizzare il comune per la ristrutturazione del casone. Si sottolinea la necessità dare delle regole per il miglioramento della logistica dei campi, in particolare si dovrà porre l’attenzione sulla sensibilizzazione dei referenti in modo da evitare la presenza al campo di persone poco responsabili e attente alla vita di gruppo. In conclusione si decide di redigere un programma delle attività da effettuare durante tutto l’anno. Nel corso dei mesi successivi sono stati stretti rapporti con l'amministrazione di Corleto Monforte e durante il ponte dell'Epifania si è svolto un mini campo che ha avuto come base il rifugio Corcomone sito il Corleto, inoltre sono state avviate numerose esplorazioni nella zona circostante. Il giorno 6 febbraio 2011 alle ore 10.00 presso la fondazione MiDA, sede del GSAVD a Pertosa si è svolta la riunione programmatica del Team. Tra le proposte emerse c’è la possibilità di produrre una pubblicazione con la raccolta di tutto il materiale (relazioni, articoli e immagini) sulle attività svolte dal Team. Inoltre viene portata in visione la documentazione che rappresenta l’archivio storico delle attività svolte sugli Alburni dal 1987 al 1989. Documentazione che sarà digitalizzata e resa disponibile a tutti. Prosegue intanto la raccolta di informazioni per l’installazione di una stazione meteo sui Monti Alburni presso il Casone Ausineto. Dalla necessità di eseguire dei lavori con le colorazioni è stato istituito un gruppo di lavoro che si occuperà di recuperare anche le esperienze fatte in passato. Per quanto riguarda le attività esplorative da svolgersi dalla primavera i lavori si concentreranno sul completamento dell’esplorazione di Grava dei Vitelli, sul nuovo ramo scoperto alla Grotta del Falco, sulla continuazione di Grava del Campo, sull’Inghiottitoio sotto Serra Carpineto e sul fondo dei Piani di Santa Maria 3. Al termine della riunione emergono le volontà da parte dei gruppi speleologici presenti di intraprendere una più stretta collaborazione per poter migliorare l’azione esplorativa e divulgativa. Inoltre viene proposta una serata formativa con gli autori del “Libro degli Alburni” da tenersi presso la fondazione MiDA. EVENTI

Cerimonia di intitolazione del Museo di Etnopreistoria ad Alfonso Piciocchi. Sabato 29 gennaio, presso la sede del Museo di Etnopreistoria del CAI di Napoli a Castel dell'Ovo, si è svolta la cerimonia di intitolazione del Museo al suo ideatore e fondatore Alfonso Piciocchi. Durante la cerimonia che ha visto la presenza di numerosi convenuti, è stata scoperta l'epigrafe con il nome e alcune immagini storiche di Picocchi posta all'ingresso del Museo ed è stato possibile visitare il nuovo allestimento museale. Successivamente, moderato dal direttore e past

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president del CAI Napoli Enzo di Gironimo, si sono succeduti una serie di interventi da parte dei Proff. Di Nocera, Barbera, Paone, Martignetti e altri che hanno portato testimonianza delle ricerche speleologiche e del ruolo che ha svolto la figura del Dottore Piciocchi nella storia della speleologia campana. Sono intervenuti, per la Federazione Speleologica Campana, anche Natalino Russo e Sossio Del Prete che hanno ricordato l'importanza della figura di Piciocchi quale fondatore della moderna organizzazione speleologica e soprattutto quale propulsore nella nascita e sviluppo di una speleologia scientifica in

Campania. Piciocchi è stato fra l'altro anche presidente onorario della nostra Federazione. FORMAZIONE

Seminari di approfondimento III ciclo. Il ciclo di seminari proposti vuole essere un prima passo per incrementare le conoscenze degli speleologi, essi si rivolgono a tutti coloro che ne voglio sapere di più ed in particolare a coloro che voglio sostenere il prossimo Stage di qualifica AI-IT. Programma: 12/03/2011 ore 16.00 Biospeleologia e salvaguardia ambiente carsico 13/03/2011 ore 9.00 Esercitazione - Campionamento biologico in grotta 09/04/2011 ore 16.00 Primo soccorso in grotta 10/04/2011 ore 9.00 Esercitazione - Tecniche di disgaggio Le lezioni del corso si terranno presso la sede del GSNE al centro sociale "Papa Giovanni Paolo II" a Starze di Summonte alla Strada Vicinale Leo.

EDITORIA

Tesori della notte. L'ultimo libro pubblicato dall'associazione La Venta si intitola Tesori della notte, concrezioni e mineralizzazioni delle grotte. È una rassegna di alcune tra le più impressionanti fotografie mai scattate alle concrezioni di grotta, dalla calcite alla quarzite al ghiaccio, accompagnate da un dettagliato testo di Paolo Forti. Edito nell'ormai classico formato quadrato (23x23 cm), con copertina cartonata, il volume consta di 64 pagine. È disponibile online sul sito www.ecstore.it, dove è possibile anche vedere un'anteprima e, ovviamente, accedere alle altre pubblicazioni La Venta.

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ACQUISIZIONI DELLA RETE DI BIBLIOTECHE DELLA FEDERAZIONE

Speleologia n. 63. Novembre 2010, periodico semestrale della Società

Speleologica Italiana, 88 pp. Questo è un numero di grande importanza per la speleologia campana. Tra i diversi e sempre interessanti articoli, innanzitutto mi preme segnalare il primo articolo dell’Alburni Exploration Team, aggregazione nata dal sodalizio tra la nostra Federazione e quella pugliese nonché naturale evoluzione di quello che un tempo era l’AIRES. In questo articolo a firma di Francesco Maurano, Umberto Del Vecchio e Claudio Pastore, si riassumono gli importanti risultati emersi durante la campagna esplorativa del 2010 tra cui quelli alla Grava dei Vitelli (cui è allegato anche un box a cura di Carlo Meloro su un frammento fossile di cervo rosso ivi rinvenuto), alla Grava del Fumo e soprattutto

quelli della recente Grava del Campo che con i suoi 403 m di profondità è la terza verticale della regione. Nella rubrica dei “Tempi solcati”, invece, un articolo sul programma di digitalizzazione della biblioteca di Federazione porta all’attenzione della comunità speleologica nazionale l’importante contributo che si sta portando avanti per la libera condivisione del patrimonio documentale costituito spesso di articoli sparsi su varie riviste o magazine locali talora di difficile reperibilità e consultazione. Tra i diversi altri articoli di questo numero, infine, segnalo quello sull’Abisso Chimera in Carcaraia (Alpi Apuane, Toscana settentrionale), per gli appassionati del genere la seconda parte dell’originale contributo sulla speleofilatelia e, dall’estero, una nuovo capitolo dell’esplorazione speleologica nelle miniere di Naica, in Messico, con la scoperta avvenuta nel dicembre 2009 della Grotta Palacios intercettata durante lo scavo di un pozzo di areazione della miniera. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione e la biblioteca del GSNE.

Stigobionti - Vita acquatica nelle Grotte di Frasassi. 2010, a cura di Alessandro Montanari, Federazione Speleologica Marchigiana, 86 pp. Il termine Stigobionte si riferisce ad organismi endemici di acque sotterranee ed il volume in oggetto rende accessibile al pubblico i risultati delle ricerche sugli Stigobionti della Grotta di Frasassi. La pubblicazione utilizza un linguaggio divulgativo ed accessibile a tutti pur mantenendo il rigore scientifico con risultati e informazioni ancora in parte inediti e non ancora pubblicate su riviste scientifiche referenziate dalla comunità scientifica. Insomma un’interessante documentazione con illustrazioni, foto originali e rapporti inediti sulla fauna acquatica delle Grotte di Frasassi. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la

biblioteca di Federazione e le biblioteche del GSNE e del GSCAI Napoli.

Kur n. 15. Dicembre 2010, rivista semestrale La Venta esplorazioni geografiche, 32 pp. È fresco di stampa il n. 15 di Kur (dicembre 2010), rivista semestrale dell’associazione La Venta. Il numero, molto centrato sul Messico, contiene aggiornamenti e reportage sulle spedizioni e sui progetti dell'associazione. All'editoriale di Davide Domenici seguono le notizie brevi e un articolo a firma di Tullio Bernabei dedicato alle avventure laventine nei deserti del Chihuahua, tra fossili di dinosauri ed enormi pozzi In questo luogo magico si è svolta tra l'altro una recente spedizione (novembre 2010). Si continua a parlare di Messico anche nell'intervista a Gianni Todini, che racconta la lunga traversata della selva fino alla grande voragine dell'Ombligo del Mundo. Nell'articolo successivo si fa il punto

sulle spedizioni nella Selva El Ocote, riassumendo le due del 2010 (aprile e novembre) e annunciando i contenuti di un prossimo articolo che racconterà l'entusiasmante e chilometrica esplorazione della Cueva del Puercoespín. La rubrica Grotte di carta, curata da Tono De Vivo, parla del rappprto tra Martin Mystère e le grotte. Francesco Sauro racconta le scoperte nelle quarziti di Guacamaya, in Venezuela. Infine una piacevole pillola di Paolo Forti: un'antica stampa cinese tratta dalla collezione

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del CDS F. Anelli e raffigurante un paesaggio carsico. Per informazioni e abbonamenti: http://www.laventa.it/ita/editoria/kur.html Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione

L’Appennino Meridionale. 2009, periodico di cultura e informazione della Sez. di Napoli del Club Alpino Italiano, 142 pp. Quest’ultimo numero del 2009 uscito con un pò di ritardo, per quanto riguarda gli argomenti speleologici si caratterizza soprattutto per la riedizione di alcuni documenti antichi che riguardano le prime esplorazioni della Grotta di Castelcivita. Mi riferisco in particolare alla “Lettera al Podestà” di Michele Trotta risalente al 1930, il cui documento originale è depositato presso la biblioteca di Federazione che ne ha concesso l’autorizzazione alla ristampa, e il racconto di Giovanni Ferrara, del 1883, trascritto dall’originale vergato a mano. Segnalo anche l’articolo di Pianese e Cozzolino su una cavità artificiale studiata nel comune di Afragola e un riassunto sui risultati esplorativi dell’Alburni

Exploration Team durante il campo estivo 2009. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione e le biblioteche del GSNE e del GSCAI Napoli.

TALP n. 41. 2010, rivista della Federazione Speleologica Toscana, 160 pp. A differenza dei numeri precedenti, questo n. 41 di TALP è un volume monografico dedicato alle grotte marine del territorio continentale e insulare della Toscana. In questo numero si fa il punto della situazione sul censimento delle grotte mari e iniziato nel 1988 con il programma CAVE, finanziato dalla Regione Toscana con i fondi della Legge Regionale “Tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico”. Il volume inizia con una caratterizzazione dell’area insulare e continentale dal punto di vista geologico e idrologico con una ricca sezione dedicata alla genesi delle grotte marine e ai suoi aspetti anche di carattere biologico. La seconda parte, invece, si concentra sulla descrizione dei vari siti considerati divisi per area insulare, area continentale e grotte antiche anchialine. Chiude il volume la

bibliografia, un breve glossario dei termini geologici e l’elenco delle cavità. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione.

Illuminavano il buio - Ou la lampe passe le mineur doit passer. 2006, di Giovanni Belvederi e Maria Luisa Garberi, Casola 2006 – Scarburo! – un viaggio al centro della Terra. Dono di Rossella Tedesco, il volume ha come denominatore comune l’uomo e il buio. L’evoluzione dell’attività speleologica esplorativa è stata sempre strettamente correlata allo sviluppo delle attrezzature e degli strumenti di progressione spesso derivate e sviluppate in altri campi (militare ad esempio). Analogamente per la luce, la speleologia deve molto allo sviluppo dell’attività mineraria. Il volume-catalogo è organizzato dagli Autori sulla base della loro originale collezione. Collezione che è qualcosa che va al di là di una semplice raccolta di

oggetti, ma che affonda le sue radici nel desiderio di conoscere altri tipi di illuminazione di ambienti sotterranei nonché nella conoscenza delle tappe culturali e storiche che hanno portato allo sviluppo e all’evoluzione di un oggetto così specialistico. Esse rappresentano anche la storia dello sfruttamento minerario e quindi un mondo del lavoro faticoso, rischioso, spesso mortale ancora oggi e mal pagato rischiarato solo dalla luce delle lampade. Il sottotitolo, che riprende un epigrafe della famigerata Miniera di Marcinelle, recita "Dove passa la lampada deve passare il minatore": di certo una libera scelta per chi esplora grotte, non certo per i minatori.

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Il volume suddivide la collezione per grandi famiglie funzionali con cenni storici e una ricca documentazione fotografica con capitoli dedicati anche alle lampade da geometra, alle lampade fisse e ai misuratori di gas. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione.

Gli antichi acquedotti di Bologna: le nuove scoperte, i nuovi studi. 2010, a cura di Danilo Demaria e Paolo Forti, Grafiche A&B, Gruppo Speleologico Bolognese, Bologna, 2010, pagg. 320 (€ 45,00). Informazioni: [email protected]; www.gsb-usb.it. Questo prestigioso ed elegante volume, corredato di suggestive immagini a colori e arricchito da puntuali rilievi, tabelle e grafici, è il frutto - come ricordano gli autori nella prefazione – “di 185 giorni (e notti) dedicati all’esplorazione ed alla documentazione topografica e fotografica, seguiti da centinaia di ore di disegno e di ricerche archivistiche e bibliografiche” sull’antica rete idrica ipogea bolognese. Un lavoro multidisciplinare, realizzato grazie a oltre 80 persone, che è stato strutturato in dodici capitoli, tre appendici (tra cui una assai interessante

contenente il “Corpus delle iscrizioni acquedottistiche”) e una vasta bibliografia. Con tale impostazione il lettore è guidato alla scoperta della Bologna romana, può ripercorrere la storia delle ricerche sui condotti idrici urbani e periurbani e comprendere caratteristiche e peculiarità dei vari tratti realizzati tra età romana, tardo antica, medioevale e rinascimentale. Molte pagine sono dedicate ad aspetti specifici che nobilitano ulteriormente questo rigoroso lavoro: analisi e interpretazione delle tecniche costruttive, ricostruzione dei modi e dei tempi di lavoro degli operatori che realizzarono condotte e pozzi, analisi funzionale, studi sui concrezionamenti. Il libro rispecchia una metodologia di lavoro scrupolosa ed è espressione di un ottimo equilibrio tra ricerca sul campo, individuazione, esame e verifica di fonti scritte ed orali, con numerosi spunti di riflessione interessanti e innovativi (ad esempio quello sul consumo di ossigeno all’interno dei cunicoli da parte degli operai e sulla loro resa lavorativa) che si rivelano utili, non solo nella comprensione degli antichi acquedotti di Bologna, ma che pongono un punto di riferimento e confronto per futuri lavori sulle opere di approvvigionamento e trasporto idrico. Recensione di Andrea De Pascale tratta da Opera Ipogea 2/2010. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca del Gruppo Speleologico Natura Esplora.

Catasto Speleologico delle Marche - Cavità Naturali, volume 1. 2010, Regione Marche, Federazione Speleologica Marchigiana. Si tratta del primo di una serie di volumi che comprenderà tutte la cavità naturali censite nel Catasto Speleologico delle Marche costituito orma ben 50 anni fa e curato prima dalle singole associazioni speleologiche e, successivamente, dalla Federazione Speleologica Marchigiana. Il volume raccoglie le schede di 47 cavità con le relative tavole che riportano i rilievi delle grotte. Volume disponibile, al momento in cui va in stampa questo numero, presso la biblioteca di Federazione

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Campania Speleologica news

periodico della Federazione Speleologica Campana. I contenuti sono concessi sotto licenza Creative Commons. È possibile ridistribuirli liberamente, citando e linkando la fonte. La newsletter è unidirezionale: è possibile solo ricevere. Se la ricevi è perché ci hai comunicato il tuo indirizzo, o perché esso ci è pervenuto attraverso persone o associazioni che desiderano farti arrivare aggiornamenti dalla speleologia campana. Per qualsiasi problema o per non ricevere più Csnews, contatta direttamente il moderatore [email protected] Redazione: Sossio Del Prete, Antonio Gaeta, Enzo Iannella, Francesco Maurano, Natalino Russo, Giovanni Testa. In copertina: Pozzo della Neve (Matese). Il Sifone di Ghiaia, -800. Foto Natalino Russo. Federazione Speleologica Campana. Via G. Papini 12, 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.fscampania.it | [email protected]