Csa marzo 2015

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Mensile di carattere Tecnico-Professionale. Edito da C.S.A. Società Cooperativa Anno 19 - Numero 3 20 marzo 2015

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Aut.Trib. di Mantova n.1/97 del 3 marzo '97-Direttore: Claudio Cuoghi - Redazione:

Aiello Nino - Borace Elisa - Costa Grazia - Cremonini Simona - Cuoghi Carlo -

Delmonte Daniela - Ferri Stefano - Fino Tommaso - Freddi Paolo - Luzzardi

Mariagrazia - Mattei Bruno - Siveri Achille - Sora Elena - Tarocco Mario. Direzione,

Redazione, Amministrazione: c/o C.S.A. Soc.Coop., Via Gelso 8, 46100 Mantova - E-

mail: [email protected] - fotocopiato in proprio. (N. copie stampate c.m. = 1.600)

pag. 1:

LA PAROLA AL PRESIDENTE: In

Cooperativa: 1 + 1 = 3 di Claudio Cuoghi

pag. 3:

IL FATTO DEL MESE

pag. 4:

A PROPOSITO DI: La QUIR di Nino Aiello

pag. 6:

QUI IPPOCASTANO: Spazio a risate e

allegria! di Sara Arletti e Chiara Bottoli

pag. 8:

CRONACA: Tutti in maschera di Irene

Cantarelli

pag. 9:

QUI VILLA MADDALENA: A Carnevale...

ogni divertimento vale! di Elisa Stancari

pag. 10:

QUI RSA SERINI: L’allegria del

Carnevale di Erika Riva

pag. 11:

CRONACA: Un saluto al Carnevale... da

Sermide di Silvia Ranzi e Sara Zapparoli

pag. 12:

C’E’ POSTA

pag. 13:

CRONACA: Grazie famiglie: ecco i nuovi

arredi! di Daniela Peretti

pag. 14:

LA BACHECA

pag. 16:

SPECIALE 5 per 1000

pag. 18:

C’È CHI VIENE E C’È CHI VA: Turn Over

febbraio 2015 a cura di Grazia Costa

pag. 20:

IL PERSONAGGIO DEL MESE: Chiara

Bilato di Achille Siveri

pag. 22:

QUI RSA BOVI: Il fanciullo del

Carnevale... di Alessia Visentini

pag. 23:

QUI VERONA: Obiettivo raggiunto! di

Sonia Marastoni

pag. 23:

QUI CONEGLIANO: Maria: 105 anni in

ottima forma! di Claudio Cuoghi

pag. 25:

C R O N A C A : S e r v i z i o S o c i a l e

Professionale nell’Ambito distrettuale di

Ostiglia di Daniela Delmonte

pag. 27:

QUI CA’ DEI NONNI: Mettiamoci alla

prova! di Angelica Patrinjan

pag. 28:

CRONACA: Nuove scoperte con la

motricità di Alberta Fioravanti

pag. 29:

QUI CASA ROSANNA: Un ricco febbraio

di Giulia Cristofoli

pag. 30:

QUI CASA TOFFOLI: Sull’ali dorate... di

Stefano Ferri

pag. 31:

QUALITA’: Relazione analisi questionari

Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga di Bruno

Mattei

SOMMARIO

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Pag. 1

LA PAROLA AL PRESIDENTE

In Cooperativa: 1 + 1 = 3 di Claudio Cuoghi

Nell’udienza di sabato mattina 28 febbraio scorso, davanti a 7.000 Membri

della Confederazione Cooperative Italiane presenti nell’Aula Paolo VI, mo-

derna Struttura attigua alla Basilica di San Pietro, il Santo Padre ha affer-

mato alcuni principi che ha definito essere validi per tutto il mondo.

“Le cooperative sfidano tutto, sfidano anche la matematica, perché in coope-

rativa 1 + 1 fa 3. E in cooperativa, un fallimento è mezzo fallimento. Questo

è il bello delle cooperative!” La provocazione tra i presenti è stata accolta con

un grande applauso.

Nella sintesi dell’espressione papale il Santo Padre ha inteso affermare che

la forza esercitata da due cooperatori che si sono messi insieme va oltre la

loro somma algebrica, ed aumenta del 50% tanto da sommare a tre. Nel con-

tempo ha sminuito l’effetto di un fallimento alla metà del suo peso.

Di seguito Egli ha esaminato alcuni punti sui quali mi soffermo brevemente:

- il rispetto della Persona passa attraverso il rispetto dei contratti di lavoro;

- l’economia del dono è capace di dar vita a Imprese ispirate al principio del-

la solidarietà e capaci di “creare socialità”;

- le cooperative spurie danneggiano la Persona, rovinano il nome delle coope-

rative vere. Il brutto esempio di corruzione dato dal Presidente disonesto,

presente nella cronaca romana, rovina il nome delle buone cooperative.

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Pag. 2

Ha ripetuto, quindi, alcuni concetti sui quali era intervenuto in altre occasioni:

- che le imprese cooperative devono aprire nuove prospettive, nuove responsa-

bilità, nuove forme di iniziativa ;

- che la cultura dello “scarto” butta via tonnellate di cibo a fronte di milioni di

uomini che soffrono e muoiono di fame nel mondo, e che la stessa cultura re-

spinge molti uomini, anche laureati, perché a 50 anni, non valgono più nulla

se sono disoccupati;

- che la globalizzazione è un fenomeno anche positivo. Basti pensare che si può

globalizzare la solidarietà;

- che il lavoro può fare emergere la speranza, ad esempio per le donne ed i gio-

vani disoccupati;

- che la cooperazione può e deve inventare opportunità di lavoro;

- che le cooperative devono essere il motore che solleva e sviluppa la parte più

debole delle nostre comunità locali e della società civile;

- che il welfare deve essere reinventato per offrire servizi ai bisognosi, ai pove-

ri, perché il facoltoso si può curare dove vuole;

- che la carità è un dono; che fare leva sulla sussidiarietà con forza e coerenza

significa mettere insieme le forze;

- che sarebbe bello potere mettere la gente, a partire dai più bisognosi, al cen-

tro di tutto questo movimento solidale;

- che l’economia va vista in relazione con la giustizia sociale, con la dignità e il

valore delle Persone;

- che l’economia serve per fare crescere le Persone: il socio della cooperativa

non deve essere solo un fornitore, un lavoratore, un utente ben trattato: deve

essere sempre il protagonista , deve crescere, attraverso la cooperativa, come

Persona, socialmente e professionalmente, nella responsabilità, nel concretiz-

zare la speranza, nel fare insieme.

- che il lavoro va armonizzato il più possibile con le esigenze della famiglia;

- che il denaro è importante come

mezzo per raggiungere lo scopo,

che è il bene comune, e non come il

fine di ogni nostra azione;

- che la cooperazione sana promuove

l’economia dell’onesta.

Papa Francesco, infine, invita le coo-

perative presenti a mantenere le

proprie radici nel territorio in cui

sono nate ma di alzare lo sguardo

oltre lo steccato, per darsi da fare e

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Pag. 3

lavorare dove ci sono bisogni da assecondare, anche se questo significa uscire

fuori, anche all’estero, se necessario.

Egli ha concluso accennando al processo di unificazione in atto tra Confcoope-

rative, Legacoop e l’UGC, ed ha esortato i presenti ad andare avanti nel loro

progetto senza, tuttavia, dimenticare le proprie origini e vivendo il Vangelo

con i suoi insegnamenti perché i principi contenuti sono universali e, quindi,

vanno bene anche per chi non è cristiano. “Pensate alle cose che vi uniscono e

dimenticate quelle che vi dividono”. Il Santo Padre ha concluso: “Andate avan-

ti, coraggio! Siate creatori, “poeti”, avanti!”

Siamo tornati da Roma emozionati ed arricchiti dentro dalla grande forza che

questo Papa sa infondere nei cuori con tanta umiltà, modestia e, nello stesso

tempo, con tanta serenità. Egli ha saputo donare a tutti i presenti la gioia e

l’entusiasmo di rimboccarci le maniche per risollevare l’economia, creare posti

di lavoro, ridare la speranza a chi il lavoro l’ha perso o non lo ha ancora avuto.

Allora ricordiamoci bene tutti: in Cooperativa 1 + 1 = 3.

Terrore al museo di Tunisi: 22 morti, quattro sono italiani

Terroristi attaccano il par-lamento, poi si rifugiano al Bardo. Il bilancio totale parla di 22 morti, di cui 17 stranieri. Lo Stato islami-co rivendica il blitz

Il Giornale.it: 19/03/2015

IL FATTO DEL MESE

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Pag. 4

A PROPOSITO DI...

La QUIR di Nino Aiello Poche decine di euro in più al mese, intac-

cando però una quota del tesoretto per la

vecchiaia. E per giunta con una tassazione

più pesante.

Ecco l’opzione che i lavoratori privati po-

tranno scegliere con l’operazione “Tfr in

busta paga”, che verrà denominata QUIR

(Quota Integrativa della retribuzione),

che si è aperta l’1 marzo scorso e si conclu-

derà il 30 giugno 2018.

La macchina burocratica in realtà non si è

ancora messa in moto del tutto: mancano alcuni passaggi tecnici per

rendere il provvedimento operativo a tutti gli effetti. Ma per chi vuole

scegliere il tempo è arrivato.

La decisione va presa con molta attenzione e l’incasso anticipato va

chiesto solo quando non se ne può fare a meno per pressanti esigenze

immediate, perché presenta molti svantaggi, e per giunta è irreversi-

bile, non si potrà quindi cambiare idea durante il periodo previsto.

È una facoltà che il lavoratore interessato dovrà comunicare alla pro-

pria azienda in qualsiasi momento prima della scadenza. Se non lo

farà, la liquidazione continuerà a seguire la strada attuale, sia se è

accantonata in azienda (Inps se azienda > a 50 lavoratori), sia se vie-

ne conferita a un fondo pensione. L’operazione riguarda solo il Tfr

futuro, quello già maturato non viene coinvolto.

Se un trentenne con un reddito di 13mila euro netti l’anno richiederà

la Quir per i 40 mesi previsti, incasserà 2.800 euro netti, ovvero 70

euro al mese. In cambio, però, rinuncerà a 4.288 euro al momento

della pensione, ovvero riceverà il 35% in meno rispetto a quanto ot-

terrebbe lasciando tutto in azienda.

Mano a mano che aumenta l’età la perdita per chi incasserà il Tfr in

busta paga si ridurrà.

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Pag. 5

Così, per esempio, un 50enne con un reddito netto di 26mila euro,

per i quaranta mesi previsti, riceverà 5.480 euro netti, vale a dire

137 euro al mese, in cambio, però, il taglio al Tfr sarà del 25%, 7.275

euro in meno (simulazioni pubblicate su “Corriere Economia”).

Tornando al primo caso, l’alternativa che si prospetta a un trenten-

ne, con reddito attuale di 1.000 euro netti al mese che ha aderito a

un fondo pensione integrativo, è di avere 2.800 euro su 40 mesi se

richiede la Quir, anziché 31 euro netti in più di pensione integrativa

che, considerando l’attuale prospettiva di vita, fanno 8.148 euro,

quasi il triplo.

L’opzione Tfr in busta paga è decisamente penalizzante dal punto di

vista fiscale, le somme ricevute saranno infatti soggette all’aliquota

progressiva Irpef.

L’operazione è neutra solo per i lavoratori con una retribuzione fino

a 15mila euro lordi all’anno, cui si applica una aliquota del 23%, la

stessa prevista con la tassazione separata.

Per un lavoratore con una retribuzione lorda di 25mila euro, il Tfr

annuo è pari a 1.727 euro: incassandolo in busta paga si è soggetti a

una aliquota del 27%, cui corrisponde un netto di 1.261 euro l’anno,

105 in più ogni mese. Per il Tfr assoggettato a tassazione separata il

prelievo fiscale è di 50 euro in meno l’anno e 167 euro per l’intero

periodo 01/03/2015-30/06/2018.

Salendo negli scaglioni di reddito le differenze diventano sempre più

rilevanti poiché sale l’aliquota progressiva, così, per esempio, per

una retribuzione di 50mila euro il Tfr lordo ammonta a 3.454 euro

che, a fronte di una aliquota del 38%, diventano 2.141 al netto delle

tasse, 178 al mese.

Incassandolo al momento della pensione le tasse sono più basse per

307 euro l’anno, ovvero 1.023 per i 40 mesi dell’operazione Tfr in bu-

sta paga.

Concludendo si può dire che, nella maggior parte dei casi, la scelta

di incassare il Tfr in busta paga risulta essere penalizzante anche

perché nella tassazione ordinaria si applicano le addizionali regiona-

li e comunali, oltre ad avere effetti negativi anche sul reddito utile

ai fini Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente), utilizza-

to dall’Agenzia delle Entrate per valutare la ricchezza effettiva dei

contribuenti ai fini di numerose prestazioni sociali.

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Pag. 6

Bagnolo S.Vito: QUI IPPOCASTANO

Spazio a risate e allegria!

di Sara Arletti e Chiara Bottoli

Anche quest’anno, in

occasione dell’ultimo

giorno di Carnevale,

martedì 17 febbraio

abbiamo organizzato

una festa con costumi

colorati, stelle filanti,

dolci chiacchiere e

frittelle, musica e gio-

chi a volontà.

Grazie anche alla par-

tecipazione delle vo-

lontarie Nini e Alber-

ta, abbiamo fatto balli di gruppo, giochi a tempo di musica e ci

siamo deliziati con un dolce spuntino offerto da alcuni genitori e

preparato il giorno prima con l’aiuto del nostro educatore-

pasticciere Luca. Tutti i ragazzi sono stati coinvolti nel travesti-

mento, chi con costu-

mi veri e propri, chi

con maschere e buffe

parrucche, chi con

trucchi sul viso.

E siccome a Carneva-

le ogni scherzo vale,

abbiamo bandito per

un giorno pianti e

musi lunghi, per dare

spazio a risate e alle-

gria!

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Pag. 7

La festa è poi prosegui-

ta con la sfilata dei car-

ri a Governolo, tenutasi

il pomeriggio di sabato

7 marzo e rivolta a tut-

ta la cittadinanza. Gra-

zie alla collaborazione

con i ragazzi dell’Orato-

rio Parrocchiale di Go-

vernolo abbiamo allesti-

to il carro tematico “I

mostri della Mocogna” (un’allegoria della tradizione governole-

se) travestendoci e sfilando tutti insieme per le vie del paese,

concludendo la festa con la degustazione di buonissime frittelle

offerte dalla Pro Loco governolese.

L’occasione è stata gradevole non solo per il divertimento, che

pur è importante e attraverso il quale si maturano esperienze

positive di crescita, ma soprattutto per la collaborazione creata-

si con i ragazzi e gli animatori dell’Oratorio, che proseguendo in

altre iniziative offre e offrirà opportunità di inclusione sociale e

di integrazione con il territorio oltre che di visibilità alla Strut-

tura e ai suoi Utenti.

Un ringraziamento particolare va ai volontari del trasporto pro-

tetto “Edera” e ad al-

cune famiglie che han-

no aderito all’iniziati-

va, consentendo anche

agli Utenti del CDD di

partecipare alla festa.

Nelle foto ed in copertina al-

cuni momenti delle due feste

di carnevale.

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CRONACA: Nido “R. Vignola” di Villa Garibaldi

Tutti in maschera

di Irene Cantarelli

Al Nido Rodoni Vignola di Villa

Garibaldi è arrivato il Carnevale!

Educatrici e bimbi hanno festeg-

giato in maschera… tra stelle fi-

lanti, musica e dolcetti preparati

dal nostro cuoco Giovanni della

cucina del Self-Service Piazza

Bella.

A sorpresa è arrivato anche un bellissimo clown (Andrea, la nostra

ausiliaria) che ha subito animato

la festa.

I bimbi, superati i timori iniziali,

hanno giocato e ballato in sua

compagnia gioiosamente!

Come ogni anno la festa è termi-

nata con

una visita

alla Scuola

dell’Infanzia Rodoni Vignola, dove le maestre

e i bimbi più grandi ci hanno accolto calorosa-

mente.

È stata una mattinata diversa, all’insegna

dell’allegria e di qualche sorpresa inaspetta-

ta, di cui ci ricorderemo per un bel pezzo!!!

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Pag. 9

Goito: QUI VILLA MADDALENA

A Carnevale... ogni divertimento vale!

di Elisa Stancari

Uno degli appuntamenti più attesi

durante l’anno dagli Ospiti di Villa

Maddalena è sicuramente il Car-

nevale. Ogni anno diventa un’occa-

sione per divertirsi e trascorrere

un pomeriggio in allegria.

Anche quest’anno è stata organiz-

zata la Festa di Carnevale con la

presenza del cantante Felice Piaz-

za che ha conquistato tutti i pre-

senti nella Struttura con la sua

melodiosa voce.

Un’ulteriore gradita sorpresa è

stato il ritorno di un gruppo di

amici mascherati che quest’anno

sono riusciti a tornare a trovarci.

Tra le maschere più riuscite la

Diavolessa, il Gruppo Musicale; la

Pittrice…E così mascherati hanno

coinvolto anche gli Ospiti in balli

sfrenati!

È stato un pomeriggio veramente

di festa, con tanti sorrisi e applausi

per tutti.

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Pag. 10

L’allegria del Carnevale di Erika Riva

La preparazione della Festa di Car-

nevale alla Rsa Serini è iniziata pre-

sto con il confezionamento da parte

degli Ospiti di simpatici cappellini di

carta da indossare durante la giorna-

ta di Martedì Grasso.

Infatti, come ormai è consuetudine,

l’ultimo giorno di Carnevale è stato

festeggiato in compagnia dei ragazzi

della Parrocchia di Sabbioneta ai

quali, quest’anno, si sono uniti anche

quelli della Parrocchia di Breda Cisoni.

Grazie a una splendida giornata di sole la comitiva, guidata da Don Davi-

de e da alcune mamme, ha raggiunto la Struttura a bordo di quattro carri

mascherati che hanno sfilato nel parcheggio interno, mentre i ragazzi bal-

lavano accompagnati dalla musica trasmessa da uno dei mezzi di traspor-

to. Gli Ospiti, avvicinatisi alle vetrate, hanno potuto apprezzare lo spetta-

colo gustando l’allegro chiasso che avvolgeva la Rsa. In seguito i ragazzi,

dopo aver sfilato al piano terra salutando gli Ospiti incontrati, hanno rag-

giunto il salone principale al primo piano, dove li attendevano altri Nonni

con alcuni parenti, che hanno accolto il gruppo delle mascherine con sorri-

si e simpatici commenti.

La festa è continuata con musica e

con un rinfresco a base di biscotti,

cioccolata, patatine e bibite, che tutti

hanno apprezzato.

Un sincero ringraziamento va:

- a Don Davide, che accoglie sempre

con entusiasmo il nostro invito;

- ai ragazzi, che portano ai nostri

Ospiti una ventata di allegria;

Sabbioneta: QUI RSA SERINI

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Pag. 11

CRONACA: nido “La Nuvola” di Sermide

- alla polizia locale, che ha garantito la sicurezza dei carri nel raggiungere

la Rsa;

- alle mamme, che si sono rese dispo-

nibili ad accompagnare le mascheri-

ne e che, al termine della festa, si

sono prodigate nel raccogliere gli

innumerevoli coriandoli lanciati nel

parcheggio da qualche ragazzo di-

spettoso che li ha sparsi dopo averli

sottratti ai più piccoli, mentre erano

impegnati nei festeggiamenti all’in-

terno della Struttura.

Un saluto al Carnevale... da Sermide di Silvia Ranzi e Sara Zapparoli

Al nido La Nuvola di Sermide martedì

17 febbraio abbiamo festeggiato l'ulti-

mo giorno di Carnevale.

Tra musica, canti e balli i bambini

hanno giocato e sfilato nei panni dei

loro beniamini: Spiderman, Cappuc-

cetto Rosso, Superman...

e ancora Pippi Calzelunghe, un cow

boy, un'apetta, un coniglietto e molti

altri!

Anche le educatrici hanno salutato il

Carnevale, con favetti, lattughe e tanti

dolci!!!

Page 14: Csa marzo 2015

Pag. 12

Alla Rsa Ernesta Bovi

Desidero esprimere un pensiero personale di gratitudine, di ringra-

ziamento e di affetto dal profondo del mio cuore:

- alla Direzione della Rsa;

- al cordiale Signor Direttore;

- alla grandissima umanità del Signor Dottore;

- alla cara Signora Capo Sala Antonella, che mi ha ascoltato con tan-

ta delicatezza e consigliato in un momento difficile;

- grazie alla segretaria Stefania, sempre disponibile col suo sorriso;

- grazie alle sempre gentili infermiere e ai sempre gentili infermieri;

- grazie alle animatrici Alessia e Katiuscia;

- grazie alla riabilitazione;

- grazie pure alle ragazze addette all’igiene degli ospiti, sempre in

ordine e puliti;

- al personale delle pulizie, sempre sorridente;

- e una parola la rivolgo con affettuosità a Franco, distributore

dell’acqua, sempre molto cordiale col suo saluto;

- complimenti per la precisione alla preparazione della mensa;

- grazie alla lavanderia e alla Signora volontaria Antonella;

- pure grazie e complimenti ai cuochi in cucina;

- grazie alle Suore per la preparazione della Santa Messa;

- grazie a Claudio Carretta.

Mi scuso se ho scordato qualcuno, in questi lunghissimi mesi fre-

quentando giorno dopo giorno la Rsa durante le visite alla mia cara

mamma Ismede ho notato quanto amore, affetto, umanità rivolgete

al prossimo, alle persone deboli, ammalate, bisognose d’aiuto, quan-

to sostegno alle famiglie e quanta pazienza.

Grazie è poco, vi abbraccio tutti, vi voglio bene: avete portato nel mio

cuore tanta serenità.

Faccio a tutti quanti voi auguri di tanto bene.

Maurizia Bernini

6 febbraio 2015

C’E’ POSTA

Page 15: Csa marzo 2015

Pag. 13

CRONACA: Nido “Pollicino” di Borgo Virgilio

Grazie famiglie: ecco i nuovi arredi! di Daniela Peretti

Col ricavato del mercatino di Na-

tale e col contributo di C.S.A. per

il Nido Pollicino di Cerese abbia-

mo acquistato due nuovi arredi

ludici, il bruco-tunnel e lo scivolo

-torre che da febbraio sono posi-

zionati stabilmente nel salone e

presi d’assalto ogni giorno dai

nostri bambini. Sono arredi ricer-

cati e utili non solo per i momenti di gioco libero ma anche per i

percorsi di motricità programmati dall’équipe educativa.

Ringraziamo, nell’occasione, tutti i genitori che ci hanno soste-

nuto nel migliorare il nostro lavoro quotidiano con i nostri bam-

bini!

Page 16: Csa marzo 2015

Pag. 14

LA BACHECA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

in seconda convocazione:

C.S.A. Cooperativa Servizi Ambiente

Lunedì 20 aprile 2015 ore 18,30

Ordine del giorno:

1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014;

2. Consegna Attestati di Benemerenza ai Soci con 10-15-20 anni di atti-

vità in Cooperativa;

3. Nomina Consiglio di Amministrazione;

4. Varie ed eventuali.

C.S.A. Cooperativa Servizi Assistenziali

Martedì 21 aprile 2015 ore 18,30 Ordine del giorno:

1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014;

2. Approvazione Bilancio Sociale anno 2014;

3. Nomina Collegio Sindacale;

4. Consegna Attestati di Benemerenza ai Soci con 10-15-20 anni di atti-

vità in Cooperativa;

5. Nomina Consiglio di Amministrazione;

6. Varie ed eventuali.

C.S.A. Cooperativa Sant’Anselmo

Martedì 21 aprile 2015 ore 18,30 Ordine del giorno:

1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014;

2. Approvazione Bilancio Sociale anno 2014;

3. Nomina Consiglio di Amministrazione;

4. Varie ed eventuali.

Si terranno presso il Centro Congressi MAMU, Largo Pradella 1/B a

Mantova. E’ attivo un servizio navetta andata/ritorno gratuito dalla

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Pag. 15

Sede di via Gelso al MAMU. Chi usa il parcheggio adiacente il MAMU; al

momento dell’ingresso deve informare il responsabile della cassa di parteci-

pare all’assemblea per avere diritto allo sconto del 20%. Al termine dei lavo-

ri: lotteria a premi (riservata ai soci presenti) e buffet.

Data l’importanza dell’incontro si invitano i Soci a partecipare numerosi.

FELICITAZIONI VIVISSIME alle nostre socie:

GIANNESE TIZIANA diventata mamma della piccola SOFIA.

RASINI KATIA diventata mamma del piccolo ENEA.

Nuovo servizio PATRONATO il mercoledì dalle 14,30 alle 18,30 Presso la sede C.S.A. di Mantova è attivo un nuovo servizio di Patronato ri-

volto ai Soci con i seguenti servizi:

- Compilazione 730;

- Dichiarazione UNICO;

- Calcoli TASI-IMU;

- Certificazione RED;

- Modelli INPS ICRIC ICLAV ACCAS/PS;

- Indicatore situazione economica ISEE;

- Richiesta assegni famigliari;

- Ricongiungimenti famigliari;

- Rinnovo permesso di soggiorno.

Per prenotare appuntamenti tel.: 0376-285611

L’UFFICIO DEL PERSONALE COMUNICA Vi ricordiamo di riconsegnare compilato il “Modulo Richiesta Ferie

Estive” entro e non oltre il 31 marzo 2015 per permettere la pro-

grammazione anticipata delle ferie estive di tutti i Soci.

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Pag. 16

SPECIALE 5 per 1000

Ogni Socio, Utente, Familiare, Volontario, Amico o

Cittadino può destinare alla Cooperativa Sociale C.S.A. il

5 per 1000 per aiutarci a mantenere i posti di lavoro e

i servizi esistenti e dove possibile incrementarli.

Quest’anno vi invitiamo tutti a riflettere sul come un

gesto che non costa nulla (la destinazione del 5 per 1000

può sembrare che non abbia “spessore”, come la car-

ta, ma può invece trasformarsi e dare più consistenza

ad attività importantissime.

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SPECIALE 5 per 1000

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Pag. 18

C’E’ CHI VIENE E C’E’ CHI VA

Relazione turn over

Febbraio 2015 di Grazia Costa

Puntuale come sempre ecco la rubrica dei nuovi assunti e dei

dimessi nel mese di febbraio 2015.

Buon lavoro dunque ai nuovi arrivati e un saluto a chi ci lascia.

Totale

Addetti

28/02/2015

Differenza

31/01/2015

Differenza

28/02/2014

Soci

Volontari

28/02/2015

Dipendenti

pubblici

in distacco

28/02/2015

986

+1 +48 94 16

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Pag. 19

Cooperativa Servizi Assistenziali

Assunti Dimessi

Cooperativa Servizi Ambiente

Assunti Dimessi

Cooperativa Sant’Anselmo

Assunti Dimessi

Nel turn over dello scorso mese

relativo a gennaio 2015 Sergio

Pace, socio della Cooperativa

Servizi Assistenziali, è stato

indicato fra gli assunti con la

qualifica di aiuto cuoco: segna-

liamo che la qualifica corretta è

quella di cuoco responsabile

di cucina.

BISI LAURA EDUCATRICE PARADISO MANUELA IMPIEGATA

COLACINO PAOLA IMPIEGATA MANZI PAOLA IMPIEGATA

TOGNOTTO DANTE ASA MALINVERNO SARA ASA

SANTACA’ ILENIA ASA CORRADINI CARLA ASA

BACCICHET MANUELA INFERMIERA SAURO LORELLA ASA

FERRARO GIUSEPPE INFERMIERE

RICCO’ CRISTINA OPERAIA RASINI VERONICA OPERAIA

ROMANI SONIA OPERAIA STRADIOTTO CLAUDIO OPERAIO

KAUR RAJDEEP OPERAIO ROSSETTI ANNA OPERAIA

MOSNEAGU ANA OPERAIA CAMURRI GIANCARLA OPERAIA

LORIGA FRANCO OPERAIO KAUR SARBJIT OPERAIO

BUOLI PRIYAMANJARI BORSISTA MOSNEAGU ANA OPERAIA

Page 22: Csa marzo 2015

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IL PERSONAGGIO DEL MESE

Intervista a Chiara Bilato

di Achille Siveri L’intervista è dedicata a Chiara Bila-

to, Assistente Sociale che opera presso

alcuni enti locali e alcune nostre Rsa

della provincia di Mantova.

Vuoi parlarmi di te e della tua

presenza in C.S.A.?

Il mio arrivo in provincia di Mantova

è stato del tutto casuale, ho seguito

quello che poi è diventato mio marito:

il suo trasferimento nel mantovano è

stato per lavoro, è un tecnico di alle-

vamento nel settore zootecnico. Nel

novembre 2011 da Varese ci siamo spostati a Piubega iniziando a

convivere.

L’attività lavorativa come assistente sociale per me è cominciata

più tardi: nel 2012 ho sostituito una aspettativa al Mazzali, poi in

Comune a Mantova fino alla fine del 2013. Poi nel 2014 ancora al

Mazzali, fino a giugno 2014. Nel giugno 2014 sono stata assunta

in C.S.A. per una sostituzione maternità nei Comuni di Curtato-

ne e Roncoferraro.

E poi cosa è avvenuto?

La propensione per il sociale è sempre stata una delle mie fisse,

da questa la scelta degli studi universitari, ma anche la propen-

sione all’aiuto alle persone mi ha sempre impegnato molto.

Senza che fossi iscritta a nessun partito politico, nel maggio del

2014 mi è stato chiesto di far parte di una lista civica nel piccolo

Comune dove abito, a Piubega.

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Vinciamo le elezioni e subito si pensa a me per gestire una attività

come quella dei servizi sociali, non come assessore perché nel mio

Comune possono essercene solo due, ma come consigliere delegato

per questo settore. È un po’ come volontario, il mio compito è di ge-

stire quella che in questi anni, per la crisi economica, è diventata

una frontiera per una moltitudine sempre maggiore di persone sen-

za reddito ma anche per le famiglie che non riescono più a sbarcare

il lunario. E trovare soluzioni è veramente arduo e difficile ma ce la

mettiamo tutta.

Ricordo anche che nel nostro Comune opera, svolgendo un impor-

tante ruolo, la nostra assistente sociale Romina Molone, socia

C.S.A.

Adesso in Cooperativa di cosa ti occupi e come ti trovi?

Sono in C.S.A. dal giugno dell’anno scorso. Mi sembra di essermi

introdotta abbastanza bene con la sostituzione di maternità nel Co-

mune di Roncoferraro e nel Comune di Curtatone ed è stata una

bella esperienza, che mi ha arricchita anche personalmente di cono-

scenze e capacità di soluzione ai problemi posti.

Adesso seguo ancora il Comune di Curtatone come assistente socia-

le e poi da poco mi è stato affidato il servizio di accompagnamento

dei famigliari alla nomina dell’amministratore di sostegno nelle va-

rie Rsa gestite direttamente dalla nostra Cooperativa. Una nuova

iniziativa che sicuramente, con l’aiuto dei colleghi, potrà arricchire i

nostri servizi nei confronti degli Ospiti e parenti e contribuirà a mi-

gliorare la mia professionalità.

E in prospettiva cosa vedi?

Per la prospettiva credo, e ho fiducia in questo, che il nostro lavoro

sia importante proprio perché rivolto quotidianamente alle Persone,

al miglioramento della loro situazione, e alla loro umanità e dignità.

Credo con il mio impegno, sia come assistente sociale nel Comune di

Curtatone e nelle Strutture, sia come Amministratrice, debba esse-

re quello di poter fare la differenza, coltivando il legame con le Per-

sone che incontro ma anche con la Cooperativa, che è una bella

esperienza di collaborazione sul territorio.

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Pegognaga: QUI RSA BOVI

Il fanciullo del Carnevale... di Alessia Visentini

Quando si chiede a un anziano

“Vuoi mascherarti per Carne-

vale?”... la risposta spesso è

“No!”

Poi il fanciullo che vive in

ognuno di noi tramuta la ri-

sposta in “Sì... Dài, ci provo...”

E quando, successivamente, si

passa alla prova del vestito,

compare un grande sorriso sul

volto degli Ospiti e gli occhi

brillano, anzi, si fa a gara per

sapere quale personaggio si

andrà a interpretare!

È questo l’animo della festa

che si è tenuta il 17 febbraio

alla Rsa Bovi e che ha visto

protagonisti

mascherine

e cappellini

che, sfilando

e ballando

sotto la mu-

sica di DJ

Franco, hanno reso questo giorno ricco di

colori, musica e allegria.

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QUI VERONA

Obiettivo raggiunto! di Sonia Marastoni

C.S.A. collabora ormai da parecchi anni con il Comune di Verona nella

gestione dei Servizi Educativi Territoriali che comprendono attività

educativa domiciliare-territoriale, centri diurni, centri aperti, centro

ragazzi e anche incontri protetti.

Gli incontri protetti sono interventi socio-educativi che nascono per of-

frire un luogo fisico, relazionale e temporale finalizzato a mantenere,

sostenere e/o ricostruire la relazione tra genitori e figli in caso di sepa-

razione o divorzi particolarmente conflittuali o in caso di incompetenza

genitoriale; l’incontro genitore e figli avviene alla presenza di una figu-

ra professionale tutelante come l’Educatore.

Si tratta di un servizio molto delicato, la cui gestione in questi anni è

stata affidata spesso al buon senso degli operatori coinvolti (Assistenti

Sociali ed Educatori), senza avere un protocollo di riferimento e senza

avere un adeguato supporto formativo-professionale.

Ebbene, lo scorso anno C.S.A. ha contribuito a organizzare con il Comu-

ne di Verona un percorso formativo ad hoc, ovvero una formazione co-

mune tra Educatori e Assistenti Sociali sulla gestione degli incontri pro-

tetti. Si è trattato di un momento storico tanto atteso da parte di tutti

gli operatori, ma soprattutto è stato lo stimolo per darsi un obiettivo

concreto: creare delle linee guida comuni nella gestione degli incontri

qui a Verona, nella nostra realtà.

Oggi, a distanza di un anno dalla formazione, stiamo concretizzando

questo obiettivo attraverso l’organizzazione di gruppi di lavoro per la

stesura di un protocollo operativo di gestione dello Spazio Neutro a Ve-

rona.

Personalmente ho avuto la grande opportunità di far parte, insieme

all’Assistente Sociale Roberta Tajoli (coordinatrice del Centro Sociale

Territoriale n. 5) e all’Assistente Sociale Elena Vignola (Equipe tutela

minori del Comune di Verona), del gruppo regia che ha avuto il compito

di riprendere i punti salienti della formazione e calarli nella realtà or-

ganizzativa dei Servizi del Comune di Verona, definire i gruppi di lavo-

ro, le fasi del processo di intervento su cui lavorare e i tempi.

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Sono stati formati tre gruppi di lavoro multi-professionali che comprendono

le figure dell’Educatore, dell’Assistente Sociale, dello Psicologo e un rappre-

sentante del gruppo regia.

Ogni gruppo approfondisce una fase del processo di intervento: la fase di

avvio degli incontri protetti, la fase di ambientamento/svolgimento e infine

la fase conclusiva e di restituzione.

I lavori dei gruppi sono partiti con il mese di febbraio e si concluderanno a

fine marzo; il protocollo operativo realizzato dovrà essere approvato dai

Coordinatori-Responsabili del Settore Servizi Sociali del Comune di Verona

per poi essere condiviso con tutti gli operatori, vale a dire Assistenti Sociali

ed Educatori coinvolti.

È stato possibile realizzare tutto ciò grazie a una relazione di fiducia che si

è creata nel tempo tra il Comune di Verona e le Cooperative Sociali che la-

vorano da anni sul territorio nella gestione dei Servizi Educativi Territoria-

li. E grazie soprattutto alla volontà e alla passione per il proprio lavoro di

tutte le persone coinvolte nel progetto. Grazie a tutti!

Maria: 105 anni in ottima forma! di Claudio Cuoghi

Dal primo marzo gestiamo Casa San Antonio di Conegliano Veneto.

Grande festa per i 105 anni della signora Maria Autiello. Classe 1910, nata

a Capua, si è trasferita a Conegliano nel 1977: persona riservata, in ottima

forma, la signora ha festeggiato lo straordinario compleanno nella Casa di

Riposo Istituto Sorelle Della Misericordia, in cui è Ospite da diversi anni.

Qui si trova molto bene e ha stretto molte amicizie. Ai festeggiamenti sono

accorsi numerosi anche i suoi parenti. Il Sindaco di Conegliano Floriano

Zambon, dopo aver brindato con la felice compagnia, le ha consegnato un

mazzo di fiori dei colori della città, gialli e blu, omaggio che l'Amministra-

zione Comunale suole fare a

tutte le centenarie e i centenari

della città. Nella foto da sinistra:

Omeleh Hilda, Stefan Emanuela, Afa-

nase Olga, Suor Luisa Clara, Suor

Giuliana, la figlia Maria Teresa, Vitto-

rina Veghini, la nipote, il genero Avv.

Scioli, il Sindaco Floriano Zambon.

Al centro, seduta, la Festeggiata.

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Servizio Sociale Professionale

nell’Ambito distrettuale di Ostiglia di Daniela Delmonte

C.S.A. ha gestito per molti anni il Servizio Sociale di Base di ben 14 Co-

muni afferenti al distretto del Destra Secchia, oltre al Centro per l’Assi-

stenza Domiciliare per le competenze sociali dello stesso ambito territo-

riale.

Nel corso del 2014 è stata indetta la nuova gara d’appalto (di durata

triennale), che comprendeva, oltre alla gestione di questi servizi, anche

quella del Servizio di Tutela Minori distrettuale. Gli ultimi mesi del 2014

sono perciò stati vissuti con molta intensità, dapprima per la preparazio-

ne di tutta la documentazione necessaria, e poi per lo stato d’ansia che

ha coinvolto tutti (in primis le nostre assistenti sociali), legato ovviamen-

te all’esito della gara, che alla fine ci ha visti vincitori.

A gennaio 2015 abbiamo, quindi, proseguito nella gestione dei servizi già

in essere, a cui si sono aggiunti il Servizio Sociale di base del Comune di

Quingentole e la Tutela Minori, che esegue il servizio per conto di tutti i

17 Comuni del distretto.

Il gruppo degli operatori si è così arricchito per numero e professionalità.

Il Servizio Sociale di base

è garantito da 3 assistenti

sociali, che operano pres-

so le sedi dei singoli Co-

muni; una di loro ricopre

anche l’incarico per il

CeAD, con sede operativa

presso l’ASL-Distretto di

Ostiglia.

Da sinistra a destra le nostre

tre assistenti sociali: Carmela

Terracciano, Gessica Lodi e

Viviana Tosato.

CRONACA

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Il Servizio Tutela Minori è costituito da una équipe multipro-

fessionale, che utilizza la metodologia relazionale e il lavoro

per progetti e coinvolge il lavoro di una responsabile del servi-

zio, di due assistenti sociali a tempo pieno, di uno psicologo per

15 ore settimanali, di una educatrice professionale per 5 ore

settimanali finalizzate alla gestione degli incontri protetti tra

genitori e figli.

La gestione di questo nuovo appalto ci offre una nuova oppor-

tunità per conoscere e prendere coscienza dei bisogni emergen-

ti del territorio, oltre che per rinsaldare le collaborazioni con le

altre realtà locali del privato sociale e del Terzo Settore.

Riteniamo altrettanto importante anche il rinnovato messag-

gio di fiducia e alleanza manifestatoci dalle Amministrazioni

comunali dell’Ambito, che non mancano mai di invitarci alla

programmazione e progettazione zonale (al momento siamo in

fase di riscrittura del Piano di Zona per il triennio 2015-2017),

considerandoci partner importanti e affidabili.

da sinistra a destra, del Servizio Tutela Minori: Alessio Orlando (psicologo), Anna-

rita Basso Palmiero (ass. sociale), Francesco Gisonni (ass. sociale)

Page 29: Csa marzo 2015

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Mettiamoci alla prova!

di Angelica Patrinjan

“L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle

sue risposte”. (Duca di Lévis).

Questo pensiero mi ha portata a riflettere sull’importanza della comu-

nicazione e della formazione in merito al nostro operato.

La frenetica attività quotidiana talvolta ci impedisce di fermarci per

confrontarci con i nostri colleghi, quando tutti sappiamo che il lavoro

d’équipe dovrebbe essere alla base della qualità offerta dal nostro ser-

vizio.

Questa riflessione mi ha spinta a decidere di intraprendere, con l’é-

quipe infermieristica, un percorso di formazione e consolidamento del-

le conoscenze acquisite.

Nel mese di febbraio il personale infermieristico di “Ca’ dei Nonni” si è

riunito per due incontri formativi nei quali abbiamo condiviso le no-

stre conoscenze e le lacune in merito alla gestione dell’attività quoti-

diana.

Consapevoli che la realtà ci pone sfide e quesiti nel percorso professio-

nale che sono spesso difficili da prevedere in un percorso formativo

prettamente teorico, abbiamo deciso di metterci alla prova con test

pratici.

Il 17 febbraio siamo così tornati sui “banchi di scuola”.

Questa esperienza ci ha dato la possibilità di confrontarci e vedere più

chiaramente i nostri punti di forza e di debolezza, il tutto finalizzato

al perseguimento di una sempre maggiore qualità da offrire ai nostri

servizi.

Questo è stato possibile an-

che attraverso un incontro

individuale con ogni infer-

miere, perché per costituire

un gruppo di lavoro occorro-

no tempo, pensiero e comu-

nicazione in stretta collabo-

razione.

Albaredo: QUI CA’ DEI NONNI

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Pag. 28

CRONACA: nido “La Nuvola” di Sermide

Nuove scoperte con la motricità

di Alberta Fioravanti

A fine febbraio i bimbi della

sezione grandi dell'asilo Nido

La Nuvola hanno concluso

una nuova ed entusiasmante

esperienza di motricità con-

dotta dall'esperta Eleonora

Guidorzi. Alcuni incontri si

sono svolti all'interno del ni-

do, altri presso il Palazzetto

dello Sport di Sermide, dando

loro la possibilità di conoscere

e di muoversi in un ambiente

nuovo e ricco di stimoli.

Molte sono state le attività che Eleonora ha proposto ai bambini: giochi

ed esercizi con piccoli attrezzi (palle, cerchi, corde, cubetti di spugna...) e

con grandi attrezzi mai visti: trave, spalliere, trampolone elastico, piscina

di cubetti di spugna; inoltre esercizi utilizzando il ritmo e la musica.

La coordinazione generale dei movimenti, la coordinazione oculo-

manuale, l'equilibrio, la consapevolezza temporale, l'adattamento sponta-

neo allo spazio, la percezione e la conoscenza del corpo, il gioco di regole e

il saper gestirsi nel gruppo, sono

i principali obiettivi che ci siamo

prefissati e che sono stati rag-

giunti con successo.

Visto l'entusiasmo che i bambini

hanno manifestato nell'approc-

ciarsi a questa nuova iniziativa,

l'intenzione delle Educatrici è

quella di riproporla anche in fu-

turo.

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Monzambano: QUI CASA ROSANNA

Un ricco febbraio di Giulia Cristofoli

Per gli Ospiti di Casa Ro-

sanna il mese di febbraio

è stato ricco di eventi;

momenti di festa ma an-

che di riflessione.

In occasione del Carneva-

le i nostri Nonni sono

stati impegnati nell’alle-

stimento del salone, che è

stato addobbato a tema

con mascherine e catenelle colorate. Il 5 febbraio tutto era pronto

per accogliere i bambini della scuola materna di Castellaro La-

gusello che, con i loro travestimenti e le loro canzoni, hanno portato

in Struttura una ventata di gioia e allegria!

Mercoledì 11 febbraio, in concomitanza con la XXXIII Giornata

Mondiale del Malato, insieme a un gruppo di Ospiti e con il prezio-

sissimo aiuto dei nostri volontari, ci siamo recati alla Chiesa di

Monzambano dove, insieme a Don Luigi e

Don Antonio, abbiamo condiviso un momento

di riflessione e preghiera con tutta la comuni-

tà. Al termine della cerimonia i volontari del

Centro parrocchiale hanno organizzato una

merenda presso l’Oratorio per concludere la

giornata tutti insieme.

I festeggiamenti del Carnevale si sono con-

clusi poi il “Martedì Grasso” con una grande

festa animata dal fisarmonicista Pino e, per

l’occasione, la cucina di Villa Maddalena ha

preparato per noi delle gustose frittelle.

Un grande ringraziamento va a tutti coloro

che hanno contribuito all’organizzazione di

queste meravigliose giornate!

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Valeggio s/Mincio: QUI CASA TOFFOLI

Sull’ali dorate... di Stefano Ferri

Lo scorso 22 febbraio gli amici di

Arti e Mestieri ci hanno fatto com-

pagnia in Struttura e hanno allieta-

to in modo raggiante la nostra do-

menica pomeriggio. Fra gli artefici

di questo riuscito concerto ricordia-

mo Fabio Ciprian e tutti i suoi colla-

boratori. Il buon Fabio ha organiz-

zato le cose in grande stile, chia-

mando a cantare con sé il soprano

Francesca Gaiardoni e il basso Ugo Cingano. La parte strumentale era

eseguita dal pianista Paolo Baccianella, dal violinista Marco Fasoli, dal

flautista Stefano Zanon. Difficile per me ricordare un brano piuttosto

che un altro, tutto si è svolto in modo fluido e assai brillante. Il reperto-

rio, che abbracciava idealmente Ottocento e Novecento, trasversalmente

interessava stili e sensibilità molto diversi fra loro. Si sono alternate

canzoni, brani d’opera e operetta e anche musiche strumentali.

A quasi dieci anni dalla apertura della Struttura posso confermare che i

musicisti di Arti e Mestieri sono fra i più apprezzati e portano ogni volta

tanta tanta felicità. Il meccanismo della musica e dei ricordi risulta una

macchina del tempo potentissima, capace di risvegliare veramente un

mondo, e anche stavolta tutto ha funzionato in maniera ottima. La pre-

senza non solo degli Ospiti ma

anche della comunità di Valeg-

gio è una realtà che ci fa sem-

pre piacere e che dà dignità non

solo ai nostri Nonni ma anche a

tutti noi che lavoriamo quoti-

dianamente in questa realtà.

Ringraziando tutti gli interve-

nuti, ci diamo appuntamento al

prossimo concerto!

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QUALITA’

Relazione analisi questionari

Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga di Bruno Mattei

Nel mese di dicembre 2014 è stata effettuata presso la Rsa

Ernesta Bovi di Pegognaga la distribuzione dei questionari

di soddisfazione, introducendo come elemento di migliora-

mento qualitativo la predisposizione di due tipologie di

questionari: uno distribuito agli Ospiti in grado di effet-

tuare la compilazione e un altro format, con domande in

alcuni casi diverse, distribuito a tutti i famigliari.

Tale formula ha permesso alla Dirigenza della Struttura

di poter analizzare un doppio punto di vista: quello dell’O-

spite a contatto quotidianamente con la realtà della Rsa e

quella del famigliare che osserva la situazione più dall’e-

sterno, con un occhio critico e più distaccato.

Questionari distribuiti ai famigliari

Il format del questionario distribuito ai famigliari è stato

semplificato e reso di facile e veloce compilazione (è stato

ridotto da 17 a 11 domande) per ottenere il massimo di

questionari compilati su cui intraprendere eventuali azioni

di miglioramento.

La distribuzione è stata curata dal Direttore di Struttura

che, con l’aiuto della receptionist, ha consegnato a tutti i

famigliari i questionari da compilare indicando come tem-

pistica un massimo di 30 giorni per la restituzione.

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Pag. 32

Nell’analisi dei questionari il primo dato che possiamo rilevare

riguarda la percentuale di questionari resi compilati (indice

RIS).

La Struttura ha raggiunto in questa distribuzione un risultato

sorprendente e meritevole di nota: un indice RIS pari al 100%

(56 questionari restituiti su 56 consegnati).

Il valore obiettivo relativo a questo indicatore, fissato al 75%, è

stato ampiamente superato.

Altro dato estremamente confortante è il giudizio totalmente

POSITIVO sulla Struttura: 56 questionari compilati (pari al

100%) riportano una valutazione finale POSITIVA del servizio.

L’indice CSI (ovvero la media voti delle risposte) riportato dal-

le 11 domande totali è buono, pari a 3.2, con un punteggio che

va da un minimo di 1 a un massimo di 4.

Tutte le domande hanno ricevuto un punteggio buono; in parti-

colare la “Disponibilità e Professionalità dell’addetta alla recep-

tion” che ha totalizzato il punteggio di 3.8 e la “Soddisfazione

delle attività di socializzazione/animazione” (media punti 3.3).

Le risposte con la media voti minore, comunque positiva, ri-

guardano la “Disponibilità e professionale del personale riabili-

tativo” (media voto 2.8) e la “Pulizia ed igiene degli ambienti

(ambienti comuni, camere)” con media voto 2.8.

Elemento da tenere in considerazione, riguardo ai suggerimen-

ti indicati dai famigliari, è la presenza in 7 questionari della

richiesta di curare maggiormente il servizio di lavanderia, indi-

cazione emersa anche nei questionari compilati dagli Ospiti.

Sulle azioni correttive da apportare per ripristinare gli stan-

dard di qualità percepiti riguardo al Servizio di Lavanderia si

concentreranno gli sforzi della dirigenza.

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Questionari distribuiti agli Ospiti

Il questionario predisposto per gli Ospiti è strutturato in 16

domande che cercano di analizzare tutti i vari aspetti della vi-

ta in Rsa.

La distribuzione dei questionari agli Ospiti in grado di effet-

tuare la compilazione è stata curata dal Direttore di Struttura

che ha incaricato l’animatrice della Struttura di aiutare gli

Ospiti autosufficienti nella compilazione del questionario qua-

lora venisse trovata difficoltà di comprensione.

Gli Ospiti considerati in grado di compilare soggettivamente il

questionario sono stati 18.

Nell’analisi dei questionari distribuiti agli Ospiti il primo dato

che possiamo rilevare riguarda la percentuale di questionari

resi compilati (indice RIS).

La Struttura ha raggiunto in questa distribuzione un indice

RIS pari al 100% (18 questionari restituiti su 18 consegnati).

Dato confortante è il giudizio totalmente POSITIVO sulla

Struttura: 18 questionari compilati (pari al 100%) riportano

una valutazione finale POSITIVA del servizio.

L’indice CSI (ovvero la media voti delle risposte) riportato dal-

le 16 domande totali è risultato buono, pari a 3.0, con un pun-

teggio che va da un minimo di 1 a un massimo di 4.

La domanda che ha ottenuto il punteggio maggiore riguarda

“La soddisfazione dei menù proposti”, pari a 3.6.

La domanda che ha ottenuto un punteggio minore riguarda il

“Servizio Lavanderia” con un punteggio pari a 2.5. Tale critici-

tà sarà presa in considerazione dalla dirigenza della Rsa per

analizzare eventuali problemi e predisporre le azioni correttive

poste a ripristinare la qualità percepita da parte degli Ospiti di

questo servizio.

Page 36: Csa marzo 2015

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