CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna...

24
www.provincia.torino.it In questo numero: “Le Generazioni e i Luoghi”, storia di Piemonte Buon compleanno Settimo Aeroporto, tariffa unica per i taxi Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2007 Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2007 s e r i e I I I - a n n o X I I CRONACHE da palazzo cisterna 0 7 . 1 2 . 0 7 s e r i e I I I - a n n o X I I 33 Ogni settimana “La Voce del Consiglio”

Transcript of CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna...

Page 1: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

www.provincia.torino.it

In questo numero: “Le Generazioni e i Luoghi”, storia di Piemonte

Buon compleanno SettimoAeroporto, tariffa unica per i taxi

Aut

oriz

zazi

one

trib

unal

e d

i Tor

ino

n. 1

788

del

29.

3.19

66 -

Pos

te It

alia

ne. S

ped

izio

ne in

a.p

. - 7

0% -

D.C

. - T

orin

o -

Num

ero

33 -

Ann

o 20

07A

utor

izza

zion

e tr

ibun

ale

di T

orin

o n.

178

8 d

el 2

9.3.

1966

- P

oste

Ital

iane

. Sp

ediz

ione

in a

.p. -

70%

- D

.C. -

Tor

ino

- N

umer

o 33

- A

nno

2007

se

r i e

I I I - a n n oX

IICRONACHEda palazzo cisterna07.12.07

se

r i e

I I I - a n n oX

II3 3

Ogni settimana

“La Voce del Consiglio”

Page 2: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

SOMMARIO3

67

8

91011

121314

15161718

PRIMO PIANO

“Le Generazioni e i Luoghi”,

storia di Piemonte

Buon compleanno Settimo

Torino da un alto punto di vista

con i nuovi bus

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Oltre agenda 21, alleanze

in costruzione

A Collegno più riciclo per le bottiglie

di plastica

Aeroporto, tariffa unica per i taxi

Nasce il progetto “Rete alimentare

sociale”

INIZIATIVE E PROGETTI

Nuovo bando “Adottiamo un Campione”

Al Palavela il Grand Prix di pattinaggio

Il 2008, un anno per i diritti

Rubrica

Un genere di parole

Il Venerdì dal sindaco

Tuttocultura

Letture dei paesi tuoi

Direttore responsabile: Carla Gatti – Vicedirettore: Lorenza TaròCaposervizio: Emma Dovano

Segreteria di redazione: Patrizia VirziHanno collaborato: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Michele Fassinotti, Antonella Grimaldi, Andrea Murru,

Edgardo Pocorobba, Carlo Prandi, Valeria Rossella, Alessandra Vindrola Grafica: Marina Boccalon

Foto Archivio Fotografico Provincia di Torino “Andrea Vettoretti” (AFPT): Cristiano FurrioloSegreteria: Luca Soru

Per il Venerdì dal sindaco ha collaborato Alessandro Risso

In copertina: Sestriere, la rampa elicoidale dell’Hotel Duchi d’Aosta (1933)

Copertina a cura di Giancarlo Viani

Premiati gli studenti-campioniSabato 1° dicembre al Centro Congressi dell’Unione Industriale il presidente Saittae l’assessore al Turismo e Sport, Patrizia Bugnano, hanno consegnato gli attestatiai vincitori della seconda edizione delle borse di studio sportive del progetto“Adottiamo un Campione”, finalizzato a sostenere i costi derivanti dall’abbina-mento tra attività scolastica e sportiva. La premiazione è avvenuta in concomitanzacon la cerimonia di consegna del Gran Premio Provincia di Torino dellaFederazione Italiana Atletica Leggera. Il 27 novembre scorso la Giunta Provincialeha approvato il bando della terza edizione di “Adottiamo un Campione”: ne rife-riamo all’interno di “Cronache”.

Page 3: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

3

Le grandi dinastie che hannoscritto la storia dell’econo-

mia e della società italianahanno sempre conservato unrapporto speciale con i luoghidelle origini, per lo più valli emontagne: terre dove l’acqua èenergia, da cui, nell’Ottocento,l’impresa moderna trae forzaper svilupparsi e conquistare lapianura. È la storia di tantedinastie industriali, tra cui lafamiglia Agnelli. Sabato 15 e domenica 16 dicembre alVillaggio Olimpico di Sestriereil convegno e la mostra foto-grafica “Le Generazioni e iLuoghi. Gli Agnelli, il Sestriere,Pinerolo e la Val Chisone fradinastia e territorio”.Racconteranno il legame cheda 150 anni unisce la famigliaAgnelli e i luoghi delle sue ori-gini: la Val Chisone, VillarPerosa, Pinerolo, Sestriere. Adaprire i lavori e inaugurare lamostra fotografica, sabato 15dicembre alle 10, sarà il vice-presidente della Fiat, JohnElkann. Il rapporto fra la piùcosmopolita dinastia italiana e le proprie radici alpine è una vicenda tanto affascinantequanto poco conosciuta. La ValChisone non è solo la culladella famiglia. È un territoriocomplesso, un’identità forgiatadalla neve e dalla pietra, dalbosco e dal sottosuolo, dall’in-contro di fedi e sensibilità reli-giose di confine. Quello fracasa Agnelli e le sue origini, frale generazioni e i luoghi è unlegame che nessuna vocazioneinternazionale ha stemperato oreciso. Anzi, quella vocazioneha restituito al territorio in ric-chezza e utopia ciò che haricevuto da esso in ingegno ecapacità visionaria. “Le Generazioni e i Luoghi”racconta quindi il passaggio

dal capitalismo fondiario aquello industriale, attraversoil volano scientifico-tecnologi-co costituito dalle scienze stra-tegiche e militari studiate einsegnate nella Scuola diApplicazione di Cavalleria diPinerolo. Racconta la nascitadella fabbrica fordista con lacreazione della Fiat e, nel 1906,della Riv di Villar Perosa; maanche il mecenatismo moder-no nella villa e giardino diVillar Perosa, le politiche diintegrazione, assistenza e con-trollo sociale della grandeindustria attraverso i sanatoridi Pra Catinat, le colonie alpinee la Juventus “Bella d’estate” aVillar. Rievoca inoltre l’inven-zione di Sestriere, la prima sta-zione ski-total, ben prima che ifrancesi inventassero il termi-ne: città dello sci e di arditezzearchitettoniche, non-luogo chediventa luogo (o viceversa?),comunità-laboratorio, utopiadi un’Italia lanciata a rincorre-re i miti dell’ebbrezza e dellavelocità, teatro delle impresesportive di Coppi e Tomba,sofisticata quinta di mondanitàinternazionale.

Il convegnoIl convegno è coordinato dallostorico e sociologo ValerioCastronovo (uno dei massimiesperti di storia industriale) eincrocia i linguaggi della storiasociale, economica e militare,delle arti e delle scienzeumane, del giornalismo e dellatestimonianza diretta. Di gran-de prestigio il panel dei relato-ri, fra i quali lo storico contem-poraneo Giovanni De Luna,l’antropologo Marco Aime,Tiziana Nasi (presidente diSestrieres s.p.a. dal 1982 al2006 e del Comitato organizza-tore delle Paralimpiadi di

Torino 2006), l’architetto dipaesaggi Paolo Pejrone (autorecon Giuseppe Penone delgiardino contemporaneo allaReggia della Venaria Reale).

La mostraLa mostra fotografica, allestitapresso i locali del VillaggioOlimpico, propone un centi-naio di immagini rare (in molticasi uscite per la prima voltada archivi pubblici e album difamiglia) che documentano unsecolo e mezzo di presenzadella dinastia Agnelli fraPinerolo, Villar Perosa, la ValChisone e Sestriere, oggetti ori-ginali tra cui il foulard di EmilioPucci e il bozzetto originale atempera della celebre “Donnaverde” di Gino Boccasile(1946). La mostra sarà visitabi-le fino a domenica 20 gennaio2008 con gli orari d’aperturadel Villaggio Olimpico e si spo-sterà dal 24 gennaio allaGalleria Civica di Pinerolo inoccasione del quinto anniver-sario della scomparsa dell’av-vocato Gianni Agnelli.“Le Generazioni e i Luoghi” è

“Le Generazioni e i Luoghi”, storia di PiemonteA Sestriere un convegno e una mostra fotografica sugli Agnelli nel programma di Casa Olimpia

PRIMO PIANO

Giovanni Agnelli

Page 4: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

un’iniziativa organizzata conil patronato della Presidenzadella Repubblica e dell’Unesco,è curata dalla Fondazione per ilLibro, la Musica e la Cultura edè promossa dalla Provincia diTorino nell’ambito della stagio-ne culturale di Casa Olimpia(www.casa-olimpia.it). Il convegno ha il patrociniodell’Università degli Studi, delPolitecnico di Torino e delcomune di Pinerolo e può con-tare sulla collaborazione dellaDirezione Scolastica Regionale

4

per il Piemonte del Ministerodella Pubblica Istruzione. “Le Generazioni e i Luoghi” èla tappa conclusiva del GrandRe-tour: il viaggio di TorinoCapitale Mondiale del Libroalla scoperta dell’Italia con-temporanea e della sua crea-tività. Ideato da RolandoPicchioni e coordinato da CarloOssola, il Grand Re-tour hapreso il via nel maggio 2006 aSiracusa e Catania. Ha toccato e raccontato via viaGenova, Lecce, Urbino, Palermo,

Venezia, Roma, Napoli, Bologna,Parma, Firenze, Torino, Milano,Orta San Giulio. In ciascunacittà, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il Grand Re-tour ha raccontato le pietre, lepersone e l’anima dei luoghi:quel dna metastorico, ammira-to e ricercato dai grandi viag-giatori del passato, che ancoraoggi rende unica e irripetibileogni città italiana e ne costitui-sce patrimonio di crescita einnovazione.

Sabato 8 dicembre

Ore 21 InaugurazioneAnteprima della mostra A Luci AlterneGli scatti di Massimo Sebastiani e un video di Mami Gros per raccontare Torino e i siti olimpici, visitati a due anni dai XX Giochi Invernali.La mostra, sostenuta da Banca Intesa San Paolo, sarà allestita in primavera a Bardonecchia e successivamente a Torino, a PalazzoCisterna.

Ore 21,30 Concerto di Carlo Fava Musicista e autore attivo dai primi anni Novanta, ha saputo muoversi tra jazz e teatro, canzone d’autore e televisione, lavorando con Mina,Ornella Vanoni, Gianna Nannini, Samuele Bersani, Mauro Pagani, Pacifico, Massimo Bubola, La Crus, Diego Abatantuono. Nel marzo2006 vince, insieme a Noa, il premio della critica al 56° Festival di Sanremo.

Domenica 9 dicembre

Ore 17,30 Il ballo sulla corda (Passi verso l’ignoto). Incontro con Kurt Diemberger Diemberger è l’unico alpinista vivente ad avere al suo attivo due prime assolute sugli ottomila himalayani. Austriaco, nato nel 1932, viveda molti anni in Italia ed è un apprezzato cineasta e scrittore.

Venerdì 14 dicembre

Ore 17,30 Pagine di Montagna: pagine verticaliLa Montagna horror.Paolo Giangrasso legge C.F. RamuzPaura in montagna, dello svizzero Charles-Ferdinand Ramuz, racconta di una famiglia cittadina con padre, madre e due bambini, che sitrasferisce in un villaggio di montagna “dall’aria buona” e alla fine il bimbo più piccolo viene misteriosamente ucciso...

Ore 21,30 Concerto dei StygiensNato dall’incontro di tre giovani musicisti impegnati nella riscoperta e riproposta del patrimonio musicale proveniente dalle tradizionipopolari italiane ed europee, Stygiens è una tra le più fresche e particolari proposte del panorama folk italiano.

Sabato 15 dicembre

Ore 21,30 Ingresso a inviti – Concerto degli ArchitortiDue violini, viola, violoncello, contrabbasso e un repertorio che ingloba con impressionante naturalezza epoche, culture e geografie lon-tane.

Sabato 15 dicembre e domenica 16 dicembre

Ore 10 Villaggio Olimpico – Convegno Le Generazioni e i Luoghi. Gli Agnelli, il Sestriere,Pinerolo e la Val Chisone fra dinastia e territorioLa dinastia Agnelli, la val Chisone, l’invenzione di Sestrière. Una grande famiglia e il legame con il suo territorio in un viaggio fra storia ememoria.Con Valerio Castronovo, Antonio Saitta, Rolando Picchioni, John Elkann, Andrea Colarelli, Paolo Covato, Pier Luigi Bassignana, StefanoMusso, Boris Zobel, Aldo Bonomi, Giovanni De Luna, Walter Barberis, Sonia Damiano, Paolo Pejrone, Maurizio Assalto, Giorgio

Gli eventi di Casa Olimpia nel mese di dicembre

Page 5: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

5

Bouchard, don Giorgio Grietti, Pier Giovanni Trossero, Tiziana Nasi, Marco Aime, Paolo Sibilla, Egidio Dansero, Antonio De Rossi, EnricoCamanni, Leonardo Bizzaro.

Villaggio OlimpicoDa sabato 15 dicembre 2007 a domenica 20 gennaio 2008, tutti i giorni.Mostra fotograficaLe Generazioni e i Luoghi. Gli Agnelli, il Sestriere, Pinerolo e la Val Chisone fra dinastia e territorioUn centinaio di immagini e memorabilia per raccontare oltre un secolo di storia pubblica e privata della dinastia Agnelli e i suoi luoghi.Pinerolo, Villar Perosa, Pra Catinat, Sestriere. Foto rare e oggetti tra cui il foulard disegnato da Emilio Pucci e il bozzetto originale dellacelebre Donna verde di Gino Boccasile.

Venerdì 21 dicembre

Ore 17,30 Pagine di Montagna: pagine verticaliLa Montagna civile.Fabio Marchisio legge Massimo Mila.La montagna e la musica erano, per il grande musicologo torinese, gli interlocutori obbligati di un colloquio ininterrotto, che dagli anniTrenta era proseguito sino alla fine degli anni Ottanta. Attraverso articoli, saggi, lettere e taccuini inediti, Mila ci accompagna in una ascen-sione fisica, non meno che culturale.

Ore 21,30 Concerto di Federico Sirianni Da Genova al Messico in un giro larghissimo, condotto con stile ed eleganza, che incrocia i Balcani in una sghemba rotta verso i Caraibi.Sirianni porta dunque con sé fino a San Salvario l’arzigogolata attrezzeria dei cantori.

Sabato 22 dicembre

Ore 17,30 Monte Bianco, cattedrale di luceIncontro con Patrick Gabarrou. Introduce: Salvo GianìClasse 1951, l’alpinista transalpino si è messo in mostra per l’apertura di più di 250 prime ascensioni sulle Alpi e soprattutto nel massic-cio del Monte Bianco; è diventato famoso grazie alle sue qualità di ghiacciatore.

Ore 21,30 Concerto dei StradTrio Trio d’archi d’eccezione, insieme dal 1980. Ciascuno di loro realizza importanti carriere musicali. La loro amicizia li ha poi legati in questogruppo cameristico in cui ognuno è “a solo”. Violino Carlo Parazzoli, viola Giuseppe Ambrosini, violoncello Francesco Parazzoli. PresentaNicola Gallino.

Domenica 23 dicembre

Ore 17,30 Presentazione del libro e show case dei CinemavoltaSmetti di essere felice è un romanzo sugli anni Novanta. È il decennio della guerra in Jugoslavia e della prima in Iraq, quando vivevamosenza e-mail e cellulare. Per Rico, il protagonista del romanzo, sono gli anni della musica e del basket, con intorno Mani Pulite, le stragidi mafia, la new economy, internet e il ritorno dell’Italia in guerra.

Mercoledì 26 dicembre

Ore 21,30 Concerto dei Trobairitz d’OcL’incontro musicale e artistico del duo Paola Lombardo e Valeria Benigni riporta, nel panorama musicale delle valli occitane, il canto fem-minile tradizionale, che le donne eseguivano a cappella nei campi o davanti al focolare.

Giovedì 27 dicembre

Ore 21,30 TriOlimpia Un grande titolo della storia del cinema messo in scena dal vivo, tra musica, lettura e dj set con i protagonisti e animatori di Casa Olimpia.A cura della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

Venerdì 28 dicembre

Ore 21,30 Will e Kurt a casa di Madame SatieOperetta in un attoDi e con Susanna Gozzetti, Tomaso Olivari, Raffaele Rebaudengo.

Sabato 29 dicembre

Ore 21,30 Michele Di Mauro & Dj Vespa Nemici di ClasseParole e musiche da una auto-radio-bomba. Sessanta minuti di letteratura in musica per ritrovare nelle parole e nei suoni di altri ciò che fadi un interesse personale un valore collettivo, ciò che fa di un’attenzione particolare un atto di denuncia, ciò che fa di uno sguardo miratoun colpo di pistola.

Gli eventi di Casa Olimpia nel mese di dicembre

Page 6: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Buon compleanno SettimoLa città compie 50 anni e li festeggia con un anno di grandi eventi

La città di Settimo Torinesecompie 50 anni di vita e per

celebrare al meglio l’anniver-sario si appresta a vivere un2008 contrassegnato da grandieventi di caratura nazionale einternazionale. Settimo rice-vette il titolo di città nel 1958dal Presidente della RepubblicaGiovanni Gronchi. Da alloramolto cose sono accadute:dapprima il boom economico,che ha trasformato Settimo inuna periferia industriale; poi unperiodo di crisi, contraddistintodalla delocalizzazione di moltegrandi industrie. Oggi Settimoè una città che non solo non haperso la propria vocazioneindustriale (riuscendo ad esse-re protagonista di importantitrasformazioni urbane, legateprincipalmente a Pirelli e GruppoGFT), ma ha anche investitomolto sulla propria offerta arti-stica e culturale, divenendo unpunto di riferimento per tuttal’area nord-est di Torino. I 50anni sono diventati quindi lospunto per riflettere su quelloche è stato fatto e per ragiona-re su quelle che sono le sfidefuture per la città: le nuovescienze, il polo della ricerca sui

6

nuovi materiali, le energie rin-novabili, la tangenziale verde ela nuova biblioteca multime-diale (tra le più grandi d’Italia)che verrà inaugurata a dicem-bre 2008. Per onorare la ricor-renza è stato creato un logoaccompagnato dal claim “ToBe Settimo”, per aprire il piùpossibile i confini di una cittàche guarda verso il mondo econtemporaneamente espri-mere il senso di appartenenzae di partecipazione della citta-dinanza.

A rafforzare la comunicazionedella città anche lo slogan“Settimo, Bella da Vivere” che èuna considerazione, ma ancheuno stimolo per cercare di ren-dere sempre più vivibile eappetibile il territorio. Oltre al logo è stato realizza-to anche un apposito “look ofthe city”, che prevede il posi-zionamento di oltre 1.500 sten-dardi e banner e 20.000 ban-diere da balcone, che verrannospedite a tutte le famiglie diSettimo.

PRIMO PIANO

Il fulcro dei 50 anni saranno i grandi eventi nazionali e internazionali che verranno ospitati a Settimo, il cuicalendario ufficiale verrà presentato a fine gennaio. Ci sarà un grande evento teatrale in una cornice parti-colare come lo stabilimento Pirelli di Settimo, concerti estivi al Parco De Gasperi con artisti di fama inter-nazionale, incontri e convegni con i massimi esponenti della politica italiana e del mondo dell’industria, tregiorni dedicati al mondo delle leghe e delle cooperative, la realizzazione del film “To Be Settimo” da partedel regista Gabriele Vacis (sette storie tra passato, presente e futuro, che avranno come set le vie, le case,le piazze e i cittadini di Settimo), il progetto artistico “Penne d’Artista”, una mostra sul design della pennainserita nel calendario di “Torino 2008 World Design Capital” e una notte bianca per festeggiare il capo-danno del 2009. Gabriele Vacis, architetto, regista e autore nato a Settimo Torinese, ritornerà artisticamentenella sua città insieme ai compagni d’arte di Laboratorio Teatro Settimo e a molti degli artisti (oggi di famanazionale ed internazionale) che proprio in questa città e nel suo Teatro Garybaldi, hanno trovato per oltrevent’anni un punto di riferimento culturale e artistico. Su invito dell’amministrazione comunale e diMultiplay, Vacis proporrà un progetto teatrale che prevede una serie di “Sere Speciali” con artisti e com-pagni di strada come Eugenio Allegri, Lella Costa, Laura Curino, Natalino Balasso, Alessandro Baricco eMarco Paolini.

Eventi internazionali con Gabriele Vacis

Il presidente Saitta alla presentazione dell’iniziativa

Page 7: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

7

Tutti passeggiando nel cuoredelle metropoli turistiche

abbiamo visto un autobus adue piani, colorato in rosso congraffiti che stilizzano i monu-menti principali. Magari abbia-mo pensato che, anche aTorino, sarebbe interessantevedere la città da un altropunto di vista. “Vivi le città ita-liane da un altro/alto punto divista” è proprio lo slogan diCitySightseeing Italy srl, socie-tà che opera nel settore del tra-sporto turistico, è presente inuna sessantina di destinazioniin Europa, Asia e America delNord e detiene il marchio“CitySightseeing” su tutto il ter-ritorio italiano. Dopo Firenze, Roma, Milano,Napoli e Palermo, anche Torinoda sabato 8 dicembre ha il suonuovo autobus turistico griffa-to CitySightseeing Italy, realiz-zato in collaborazione conl’Assessorato al Turismo dellaCittà di Torino, l’Atl “TurismoTorino e Provincia” e il GruppoTorinese Trasporti. “Siamo orgogliosi della scelta

operata da CitySightseeingItaly – commenta l’assessore alTurismo della Città di Torino,Alessandro Altamura – a con-ferma che Torino è sempre piùriconosciuta come meta turisti-ca. Aderire a CitySightseeingItaly significa entrare a farparte di un network ricono-sciuto a livello internazionale,avere la garanzia di un mar-chio forte in grado di assisterecompletamente nelle attività diset-up connesse al servizio,acquisire un know-how nelsettore unico in Italia, oltre aessere un prezioso strumentodi comunicazione e promozio-ne della destinazione attraver-so i loro materiali e canali”.Fabio Maddii, Presidente diCitySightseeing Italy, sottolineache “la nascita della societàCitySightseeing Torino testi-monia la fiducia che abbiamoriposto su questa destinazione.Il servizio permetterà ai turistidi conoscere e apprezzare almeglio tutti gli aspetti dellacittà, soprattutto le parti menonote. Crediamo così fortemen-

te nelle potenzialità di Torinoche, una volta assestato il ser-vizio, auspichiamo di ampliarel’offerta inserendo almeno unaltro percorso che includa lealtre attrattive turistiche e cul-turali che al momento non èstato possibile far raggiungeredall’attuale linea”. Il nuovo autobus turistico sosti-tuisce il TurismoBus Torino chedal 2002 ha percorso le vie e lepiazze di Torino registrando trail 2003 e il 2007 un incrementodi passeggeri del 96%. “Dotare la città – evidenziaAntonio Saitta, Presidente diTurismo Torino e Provincia – diun servizio già sperimentato consuccesso in altre importanti meteturistiche è un’iniziativa in lineacon il salto di qualità che la neo-nata Atl unica provinciale si èprefissata, in termini di acco-glienza e promozione del pro-prio territorio. Si tratta infatti delprimo passo di un servizio cheauspichiamo possa essere estesoa favore delle località turistica-mente più significative del terri-torio provinciale”.

Torino da un alto punto di vista con i nuovi busCon gli autobus turistici in futuro si vedranno dall’alto anche le altrecittà della provincia

PRIMO PIANO

Page 8: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Oltre agenda 21, alleanze in costruzioneSarà presentato lunedì 10 dicembre il Piano Strategico Provinciale

Grazie ad Agenda 21 arriva il“Piano Strategico Provinciale

per la Sostenibilità”, un traguar-do importante sul percorsodelle politiche ambientali per-seguite dalla Provincia diTorino. Proprio con l’Agenda21 provinciale è stato inaugu-rato e sviluppato, a stretto con-tatto con le realtà presenti sulterritorio, un processo di gran-de valore per le politiche disostenibilità.Dopo anni di esperienze si èsviluppato un piano di lavorotra i diversi settori dell’Entecoinvolti direttamente e indi-rettamente nelle problemati-che ambientali, per arrivare adun’integrazione tra le propostepolitiche e le azioni da attuaresul piano tecnico.Ora la Provincia ha bisogno diraccogliere il contributo di chiopera nel territorio e costruiscenuove strategie e proposte alivello politico e tecnico.La proposta di Piano è insom-ma il risultato dell’evoluzionedall’Agenda 21, per un modo dilavorare ancora più strategicoe integrato, per affrontare i problemi più urgenti del ter-ritorio.Il messaggio del presidente dellaProvincia di Torino AntonioSaitta e dell’assessore allaSostenibilità Ambientale AngelaMassaglia è chiaro: “Rileviamooggi, in modo più che maipressante, la necessità di svi-luppare un processo di integra-zione e di costruzione dialleanze e sinergie fra i diversisettori provinciali, tra questi ele realtà locali, tra pubblico eprivato. Tutte relazioni checonsentono di affrontare inmodo efficace le problematicheambientali e di sostenibilità delterritorio che, per loro natura e complessità, non possonoessere certo risolte con ottiche8

di settore.” La Provincia haredatto la proposta di Pianodopo due anni di lavoro. Sono stati affrontati argomenticomplessi e attuali come lagestione sostenibile del territo-rio periurbano, la mobilitàsostenibile, il risparmio ener-getico e la promozione dellefonti rinnovabili, la sostenibili-tà degli insediamenti e dei pro-cessi produttivi, dei consumi edella gestione dei rifiuti.Agenda 21, lo ricordiamo, è unpiano d’azione, oltre che unprocesso partecipativo, perrendere lo sviluppo locale piùsostenibile, ossia più equo erispettoso dell’ambiente. La Provincia ha costruito lapropria Agenda 21 attraversola partecipazione diretta deirappresentanti della comunitàlocale, riuniti in un Forum didiscussione, costituito nel

2000, che comprende rappre-sentanti del mondo economi-co, amministrazioni pubbliche,associazioni di diverso tipooperanti sul territorio, ordiniprofessionali e università.L’incontro di lunedi 10 dicem-bre 2007, dalle 9 alle 17,30presso la Fabbrica delle “E” delGruppo Abele in corso Trapani91 a Torino, è l’occasione perrinnovare con gli attori localiun forte impegno a convergeresu linee strategiche comuni suiprincipali punti individuati. Un percorso cha ha visto coinvoltinumerosi Servizi dell’Ente chehanno redatto, con il coordina-mento e il supporto tecnico delServizio Pianificazione SviluppoSostenibile e Ciclo Integratodei Rifiuti, la proposta di PianoStrategico, uno strumento indi-spensabile per l’orientamento nellepolitiche di sviluppo sostenibile.

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

L’assessore Angela Massaglia

Page 9: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

1

www.provincia.torino.it CRONACHEda palazzo cisterna

La Voce del ConsiglioAutorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2007Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2007

editoriale

in questo numero:

SEDUTA DEL 4 DICEMBRE

Francesco Vercillo

Gli scontri di potereA Torino, nonostante le rigiditàdi partenza, pare si stia avvian-do un dibattito vero su qualedebba essere il migliore svilup-po della città. Lo scontro cui sista assistendo, apparentemen-te sembra essere tra chi propo-ne soluzioni progressive e chisi ostina a dire no, a prescinde-re. In realtà tale rappresenta-zione è solo una caricatura chenasconde l’idea che a doverdecidere le cose importantidebbano essere sedi e gruppiristretti che hanno l’esclusivadei progetti strategici e fon-damentali per una comunitàvasta. Gli altri sono subalterni,devono solo obbedire e ade-guarsi, senza nemmeno la pos-sibilità di interloquire, non dicodi decidere!E questi sono tanti, quasi tutti,eccetto i pochi eletti (certa-mente non i rappresentanti delpopolo). È sufficiente che ci sia

qualcuno a esternare le pro-prie “pensate” e, pochissimialtri con il compito di render-le pubbliche, dando una vestedel migliore progetto da realiz-zare, senza discussione alcunao del tutto residuale. Chi vuole entrare nel merito,chi dissente o si oppone è radi-cale, un dinosauro, un vecchioarnese da rottamare, un nemi-co, un progetto da sconfiggeree via di questo passo.Hanno deciso che d’ora inavanti le case debbano diven-tare grattacieli, o che i parchidiventino zone residenziali oche la migliore zona di svilup-po sia quella determinata partedella città, o tale grande operadebba essere realizzata in uncerto modo, non c’è più tempoper discutere, bisogna passarealla realizzazione, altrimenti sifrena lo sviluppo e la crescita!Questa concezione del gover-no non è solo un fatto locale,

ma internazionale. Ma è unostile oligarchico e dirigisticodifficilmente assogettabile alconcetto di democrazia.Ritengo sia una china pericolo-sa che occorre invertire e ritro-vare la giusta misura di un’am-pia partecipazione, coinvolgi-mento e condivisione da partedelle comunità locali nellescelte più importanti e strategi-che per assicurare uno svilup-po armonico di una città o diun territorio più vasto. Abbiamo bisogno di vera par-tecipazione, ma soprattuto dimeno supponenza da parte dialcuni che ci ricordano i pode-stà di infelice memoria, e dob-biamo contrastare le indebiteingerenze di chi ha i mezzi percondizionare il libero dibattitole conseguenti decisioni.

Francesco Vercillovicepresidente del Consiglio

provinciale

Page 10: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 4 dicembre 2007

2

Sovraffollamento sui treniTommaso Vigna Lobbia (LegaNord) ha sottolineato comesulla linea Torino-Ceres, nelleore di punta, grazie al notevoleafflusso di viaggiatori, in parti-colare studenti e operai, risulti-no insufficienti i posti disponi-bili. Inoltre il consigliere leghi-sta ha evidenziato come sianoaumentati i prezzi dei biglietti.L’assessore ai Trasporti, FrancoCampia, ha ricordato all’inter-rogante che il prezzo deibiglietti non è stato ritoccatodalla Gtt ma dalla RegionePiemonte che ne ha la compe-tenza. Inoltre, Campia hacomunicato a Vigna Lobbiache la chiusura parziale dellalinea ferroviaria ha consentitoalla Provincia di rivedere lapropria viabilità della S.P. 1 neltratto compreso tra Germagnanoe Ceres. Infine l’assessore hariferito che partirà una speri-mentazione per potenziare ilnumero delle vetture in mododa venire incontro alle esigen-ze dell’utenza.

Depurazione dell’acquaEttore Puglisi (An) ha eviden-ziato che il Consorzio Aceasta inviando parecchie fatturerelativamente alla depurazionedelle acque nonostante i desti-natari utilizzino pozzi propri.L’assessore alle Risorse Idrichee Atmosferiche, Dorino Piras,ha riferito che il disguido èavvenuto nel passaggio dicompetenza per quanto con-cerne la gestione dell’acquadal Comune di Scalengheall’Autorità d’Ambito (ATOacque).

Manutenzione nellescuoleIl gruppo di Forza Italia, con

intervento di Carlo Giacometto,ha chiesto, con riferimento allamanutenzione degli edifici sco-lastici, se esista un monitorag-gio e quali iniziative si intenda-no intraprendere in proposito.L’assessore all’Edilizia Scolastica,Umberto D’Ottavio, ha illustratol’iter seguito anche se ha rinvia-to i particolari a una appositaseduta di commissione e haanticipato che presto presen-terà una proposta deliberativatendente alla responsabilizza-zione delle scuole in meritoalla piccola manutenzione.

Crisi alla F.C.I.Beppe Cerchio (Fi), partendodalla crisi in atto alla F.C.I.,azienda torinese di proprietàdella Bain Capital, finanziariaamericana produttrice di con-nettori elettrici e cablaggi disicurezza, ha chiesto quali ini-ziative intenda intraprenderel’Amministrazione provincialeper salvaguardare i 240 posti dilavoro. L’assessore al Lavoro,Cinzia Condello, ha affermatoche l’azienda è sana, nonavendo alcun problema diliquidità ma con l’interesse didelocalizzare la produzioneper aumentare i propri utili.L’assessore ha comunque con-fermato la volontà della pro-prietà di mantenere il sito tori-nese.

Smaltimento macerieTommaso Vigna Lobbia (LegaNord) ha sollevato il problemadello smaltimento delle mace-rie per gli addetti edili delleValli di Lanzo che sono costret-ti a trasportarle fino a Torino.L’assessore all’Ambiente, AngelaMassaggia, ha comunicato chelo smaltimento degli inertiincide parecchio, molto più diquanto non incidano i rifiuti

solidi urbani. L’assessore haaffermato che il problema puòessere risolto con la realizza-zione delle ecostazioni, spazidotati di cassoni porta rifiutitrasportabili successivamenteagli impianti di triturazione. L’assessore ha rilevato, con-cordando evidentemente conl’interrogante, come nelle Valli diLanzo ve ne siano pochissime.

Rete telematicaIl gruppo di Forza Italia, conintervento di Carlo Giacometto,ha chiesto se esista un monito-raggio delle connessioni allarete degli istituti scolastici dicompetenza provinciale. L’assessore all’Edilizia Scolastica,Umberto D’Ottavio, ha affermatoche le connessioni alla rete sonodi tipo misto cioè utilizzatesia a scopo amministrativo siadidattico. L’assessore ha altresì comuni-cato che su questo progettosono previsti 100 mila euro nelBilancio 2008.

Futuro del PoIl gruppo di Forza Italia, conintervento in aula di BeppeCerchio, facendo una conside-razione quasi poetica sul pas-sato del Po ha chiesto qualepotrà essere il futuro del gran-de fiume, il più grande d’Italia.L’assessore alle Risorse Idrichee Atmosferiche, Dorino Piras,ha ricordato che le tredici pro-vince rivierasche del Po findal 1991 hanno costituito unaConsulta per interloquire conl’Autorità di Bacino del fiume al fine di impostare progettuali-tà di miglioramento e di tutela.

INTERROGAZIONI

Page 11: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

3

Lavoratori consiglioGianna Tangolo (Prc), facendoriferimento al lavoro comples-sivamente svolto dai dipenden-ti dell’Ente nell’ambito delConsiglio provinciale, ha chie-sto che a tutti vengano estesigli eventuali benefici. L’assessore al Personale, Ales-sandra Speranza, ha dato pun-tuale risposta in merito e haricordato che non si tratta diuna disparità di trattamentoma di una scelta operata altavolo delle trattative sindacali.Sull’argomento il presidentedel Consiglio, Sergio Vallero,ha affermato che la disparità ditrattamento è sconcertante.

L’interpellante ha annunciatola presentazione di una mozio-ne che impegni la Provincia inquesto ambito. È anche inter-venuta Cinzia Giorgetti Prato(Pdci).

Riorganizzazione viabilitàI consiglieri diessini Sammar-tano, Chiarotto e Francavilla,con intervento di GiuseppeSammartano, hanno rivoltoun’interpellanza per conoscerequali tipo di proposte venganoavanzate per una necessariae forte riorganizzazione delServizio Viabilità. Il presidente della Provincia,Antonio Saitta, ha comunicato

che la riduzione del numerodei Cantonieri, in particolare,ma anche di altri comparti, ingenerale, è stata determinatadalle Leggi Finanziarie degliultimi anni che non hanno piùpermesso agli Enti pubblici diassumere personale. Il presidente Saitta ha altresìribadito che la sua Amministra-zione non ha intenzione di‘esternalizzare’ il servizio deiCantonieri, ritenuti un puntofermo di riferimento sul terri-torio. Sull’argomento hanno preso laparola Giacometto (Fi), Puglisi(An), Bertone (Margherita),Giorgetti Prato (Pdci).

Accordo di programmaambientaleL’assessore all’Ambiente, AngelaMassaglia, ha illustrato la pro-posta deliberativa riguardantel’Accordo di programma tra ilMinistero dell’Ambiente e Tutela

del territorio e del Mare,Regione Piemonte, Provincia diTorino, Comunità Montana Vallidi Lanzo, comune di Balagero ecomune di Corio per la prose-cuzione degli interventi dimessa in sicurezza d’emergen-

za, caratterizzazione, bonifica eripristino ambientale ai fini dellariqualificazione per lo sviluppodella ex miniera di amianto diBalangero e Corio. Senza dibat-tito la proposta è stata approva-ta con 28 voti favorevoli.

INTERPELLANZE

PROPOSTA DELLA GIUNTA

PrecariSull’argomento sono state pre-sentate un’interpellanza afirma di Gianna Tangolo (Prc)nella quale si richiede a qualepunto sia la stabilizzazione deiprecari e una mozione, a firmadi D’Elia (Prc), Giorgetti Prato(Pdci), Sammartanto e Franca-villa (Ds), Pino e Buratto(Margherita), Galati (Verdi),Novello (Sin. Dem.) nella qualesi chiede al Governo una sommaadeguata nella Finanziaria 2008a sostegno dei precari. Sull’argomento hanno preso laparola l’assessore al Personale,Alessandra Speranza, AntonellaGriffa (Ds) in qualità di presiden-te della III Commissione, MarcoNovello (Sin. Dem.) in qualità di

presidente della VI Commissione,Giuseppe Sammartano (Ds),Luisa Peluso (Prc), RobertoTentoni (An), Mario Corsato(Pdci), Nadia Loiaconi (Fi),Gianna Tangolo (Prc), ChiaraGiorgetti Prato (Pdci), FabrizioBertot (An), Arturo Calligaro(Lega Nord). In dichiarazione divoto sono anche intervenutiVincenzo Galati (Verdi), RaffaelePetrarulo (It. dei Valori). La mozione è stata approvatacon 22 voti favorevoli e 1astensione. La Minoranza (11consiglieri) non ha partecipatoal voto.

Stragi del sabato seraIl gruppo di Alleanza Nazionaleha presentato, con intervento

di Roberto Tentoni, una propo-sta di ordine del giorno perlimitare le stragi del sabatosera. In particolare Tentoni ha chie-sto l’attivazione di un appositoservizio aggiuntivo di autobusnelle ore serali e notturne dicollegamento con le più impor-tanti discoteche. La proposta che ha sollevatoparecchie perplessità e conse-guentemente un notevole dibat-tito ha avuto il contributo diGiorgetti Prato (Pdci), De Masi(Verdi), Giacometto (Fi), Corsato(Pdci), Francavilla (Ds), Valen-zano (Sin Dem.), Griffa (Ds).Non ha sortito alcun risulta-to. Se ne parlerà la prossimavolta.

MOZIONI

Seduta del 4 dicembre 2007 IN PROVINCIALa voce del Consiglio

Page 12: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

La Voce del ConsiglioComposizione del Consiglio provinciale

Presidente della Provincia: SAITTA Antonio Presidente del Consiglio: VALLERO Sergio

Vice Presidenti del Consiglio: VERCILLO Francesco - CERCHIO Giuseppe

MAGGIORANZA

DEMOCRATICI DI SINISTRACHIAROTTO VilmoESPOSITO Stefano

FRANCAVILLA MatteoGRIFFA AntonellaPALENA MatteoPUCCI Modesto

RUBIOLA PatriziaSAMMARTANO Giuseppe

SINISTRA DEMOCRATICA PER IL SOCIALISMO EUROPEO

NOVELLO MarcoVALENZANO Pietro

VERCILLO Francesco

LA MARGHERITA - DEMOCRAZIA È LIBERTÀBERTONE Piergiorgio

BURATTO AldoGIORDANO Valeria

FERRERO Paolo (Indipendente)LUBATTI ClaudioPINO Domenico

PARTITO COMUNISTA - RIFONDAZIONED’ELIA TommasoPELUSO Luisa

TANGOLO GiovannaVALLERO Sergio

COMUNISTI ITALIANICORSATO Mario

GIORGETTI PRATO Chiara

LISTA DI PIETRO ITALIA DEI VALORIPETRARULO Raffaele

VERDIDE MASI GiannaGALATI Vincenzo

PARTITO SOCIALISTAGUARNERI Domenico

OPPOSIZIONE

FORZA ITALIAVERSO IL PARTITO DEL POPOLO DELLA LIBERTÀ

BOTTA Franco MariaCERCHIO Giuseppe

COMBA FabizioGIACOMETTO Carlo

LOIACONI NadiaROSSI Elvi

ALLEANZA NAZIONALEBERTOT FabrizioBONINO BarbaraPUGLISI Ettore

TENTONI Roberto

U.D.C.AMPRINO Gemma

VACCA CAVALOT Giancarlo

LEGA NORD PADANIA TORINOCALLIGARO ArturoCORPILLO Mauro

LEGA NORD PIEMONTVIGNA LOBBIA Tommaso

MODERATI PER IL PIEMONTEBOLLA EmilioREPETTO Ugo

GRUPPO MISTOTROIANO Dario

Page 13: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

9

Èstato presentato giovedì 6dicembre a Collegno un

progetto innovativo a favoredell’ambiente denominato MrPet.Si tratta di un’iniziativa che siprefigge l’obiettivo di racco-gliere il maggior numero dibottiglie in Pet, contribuendocosì alla riduzione dei rifiutiplastici, delle emissioni di CO2in atmosfera e di sensibilizzarei consumatori al ri-utilizzo deimateriali. A partire dal 6 dicembre, all’e-sterno dell’ipermercato Carre-four di Collegno verrannoinstallati due raccoglitori di Pet– Polietilene tereftlato – per laraccolta delle bottiglie in pla-stica. Il consumatore divenen-do titolare di una Mr Pet Card(richiedibile gratuitamente pres-so il box informazione Carre-four), potrà aderire all’iniziati-va e ricevere un punto per cia-scuna bottiglia depositata nel-l’apposita macchina. La raccolta di punti consenti-rà di ottenere buoni sconto dautilizzare nell’ipermercato diCollegno. Le bottiglie depositate verran-no riciclate e utilizzate per laproduzione di carrelli e cestiniper la spesa da destinare allaGrande Distribuzione. Il progetto è stato volutodall’Amministrazione comu-nale di Collegno, Cidiy e dalleimprese commerciali che ope-

rano nella zona. Il sindaco diCollegno Silvana Accossato el’assessore Giovanni Pescehanno sottolineato “l’impegnodell’amministrazione sul temadella riduzione alla fonte dei

rifiuti e della raccolta differen-ziata. Diventa fondamentale ilrecupero e il riciclaggio dellebottiglie di plastica, con risvol-ti positivi per l’ambiente e perl’economia”.

A Collegno più riciclo per le bottiglie di plasticaPresentata un’iniziativa in un centro della grande distribuzione

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Termovalorizzatore del Gerbido, il Tar respinge tutti i ricorsi contro l’impianto

Il Tar Piemonte ha depositato sabato scorso la sentenza di merito su tutti i ricorsi (erano sei) presentati davari soggetti contro l’impianto del termovalorizzatore localizzato al Gerbido dalla Provincia di Torino.“Il Tar ha respinto tutti i rilievi e le osservazioni di merito – spiega il presidente Antonio Saitta – e ha datoragione su tutta al linea al lungo e complesso lavoro che la Provincia ha svolto, sempre cercando l’intesacon amministrazioni locali e associazioni, per localizzare l’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti. Orasiamo certi di poter proseguire, rispettando i tempi che ci eravamo prefissi ed evitando così di entrare inemergenza rifiuti sul nostro territorio. Sono molto, molto soddisfatto: eravamo certi di aver lavorato concorrettezza e serietà, ma il Tar ci ha confortato con una sentenza per noi fondamentale”.

Page 14: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Aeroporto, tariffa unica per i taxi30 euro dalla Ztl al Sandro Pertini di Caselle e viceversa

Da sabato 8 dicembre entrain vigore la formula della

tariffa unica a 30 euro dal-l’aeroporto Sandro Pertini diCaselle a Torino Centro (ZTLambientale) e viceversa.Questa nuova formula si appli-ca alle chiamate telefoniche,ma non alle prenotazioni evale tutti i giorni, festivi com-presi, 24 ore su 24. L’offerta è valida anche per ilbagaglio (un collo più borsa amano ed eventuali gatti e cani

10

di piccola taglia al seguito).L’accordo, messo a punto daProvincia di Torino e Città diTorino nelle persone degliassessori Campia e Altamura,è stato raggiunto con 1545taxisti.La messa in vigore della nuovatariffa sarà accompagnata dauna grande campagna pubbli-citaria nella quale troverà spa-zio anche la diffusione dellatariffa unica a 5 euro che siapplica all’interno della Ztl

ambientale della città diTorino, dal lunedì al venerdìdalle 7,30 alle 19,00 e che nonsi applica né alle chiamatetelefoniche né alle prenotazio-ni. All’aeroporto di Caselle e inalcuni punti strategici di Torinoverranno collocati dei toteminformativi con lo scopo diinformare i clienti sulle nuoveagevolazioni, mentre neglialberghi e nei punti informativiverrà distribuito del materialecartaceo.

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Celebrata in Piazza Castello la giornata della Protezione civile

Uomini e mezzi della Protezione Civile in piazza Castello sabato 1° dicembre in occasione della Giornata dedicata alladifesa del territorio dai rischi e dalle calamità naturali e prodotte dall’uomo. La Provincia ha coinvolto nell’organizzazio-ne della manifestazione la Città di Torino, la Regione Piemonte e il Coordinamento Provinciale delle Associazioni diVolontariato. In piazza Castello era presente l’Unità Mobile per la Comunicazione, veicolo realizzato per garantire lecomunicazioni dal territorio con le Sale Operative anche nelle situazioni più disagiate. È stata inoltre allestita una tendain collaborazione con il Coordinamento Provinciale del Volontariato, dove era possibile assistere a proiezioni di materia-le audiovisivo sulle risorse della Protezione Civile e sulle attività recentemente svolte.

Page 15: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

11

Derrate alimentari, in parti-colare frutta e verdura,

spesso non vengono commer-cializzate poiché imperfettenella forma anche se buone esane. Finirebbero dunque neirifiuti invece di essere donate achi ne ha davvero bisogno:succede a casa di tutti e anchenei mercati agroalimentariall’ingrosso. In parte non suc-cederà più, grazie all’iniziativadella Provincia di Torino in col-laborazione col Caat (Centroagro alimentare Torino). Il “mercato dell’ultimo minuto”rimetterà in circolo i beni ali-mentari in esubero ancoracommercializzabili e consu-mabili, che altrimenti finireb-bero nel ciclo dei rifiuti, i cuicosti di smaltimento gravanosulla collettività. Si creano cosìle condizioni per il consumo ditali beni da parte di soggetti indifficoltà economiche. Nell’ambito del Programmatriennale di politiche pubblichedi contrasto alla vulnerabilitàsociale e alla povertà – FragiliOrizzonti – la Provincia ha sigla-to un Accordo di Collaborazionecon il Caat, il Banco Alimentaredel Piemonte e l’Asl 5 (che hasede a Collegno). La realizza-zione della “Rete AlimentareSociale” (“Ricostruire Ambiti diScambi” è l’altra declinazionedell’acronimo Ras) scaturita dal-l’intesa può contare su un finan-ziamento 15.000 euro, delibera-to dalla Giunta Provinciale (suproposta egli Assessori Rao,Bisacca e Massaglia) a favore del-l’Associazione Banco Alimentare. I referenti indicati dal BancoAlimentare del Piemonte avran-no il compito di interagire con ititolari delle ditte grossiste diortofrutta, per valutare se vi siamerce utilizzabile ai fini delprogetto, cioè priva di evidenti

anomalie di varia natura sullabase dei criteri di valutazionedella commestibilità forniti dalServizio di Igiene degli Alimentie della Nutrizione dell’Asl 5. La merce selezionata sarà tra-sportata da una cooperativa difacchinaggio nell’area predi-sposta per la raccolta e riparti-zione del prodotto tra gli Entisociali incaricati della distribu-zione ai bisognosi. La ripartizione avverrà in basealle potenzialità di assistenzadegli Enti stessi. I referenti indicati dal BancoAlimentare del Piemonte sovrin-tenderanno alle operazioni disuddivisione e di carico dellamerce sui mezzi e al controllo

della compilazione del docu-mento di trasporto per ognunodegli Enti sociali. A loro volta gli Enti si assume-ranno i costi e la responsabilitàdel trasporto, da effettuare conpropri automezzi. Nel caso in cui dovessero rima-nere giacenze di prodotto nonritirato, il Banco Alimentare delPiemonte potrà fruirne esclusi-vamente per fini benefici. L’accordo di collaborazioneprevede per il Banco Alimentarel’obbligo di rendere periodica-mente conto alla Provincia deirisultati ottenuti e controllisistematici sulle caratteristicheigienico sanitarie e la prove-nienza dei cibi.

Nasce il progetto “Rete alimentare sociale” Per recuperare la merce invenduta e distribuirla, ancora sana e commestibile, a enti sociali che si occupano di persone in difficoltà

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Page 16: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Nuovo bando “Adottiamo un Campione”Contributi per sostenere 44 atleti-studenti

“Adottiamo un Campione”,l’iniziativa della Provincia

di Torino a sostegno dello sportgiovanile mette a disposizioneper il 2008 risorse per 44.000Euro per l’assegnazione di 44borse di studio sportive. Su proposta dell’assessore alTurismo e Sport, Patrizia Bu-gnano, il 27 novembre scorsola Giunta Provinciale ha appro-vato il nuovo bando finalizzatoad aiutare i giovani campioni diundici discipline e le loro fami-glie a sostenere i costi derivan-ti dall’abbinamento tra attivitàscolastica e sportiva. L’ammontare delle borse è fis-sato in 1.000 euro. Come nelle due precedenti edi-zioni del bando, i requisiti perottenere le borse sono tre:eccellenti risultati sportivi otte-nuti negli ultimi anni, rendi-mento scolastico adeguato ereddito del nucleo familiare. Le domande per ottenere i con-tributi potranno essere presen-tate entro le ore 12 del 24 marzo2008 al Servizio Programmazione

12

e gestione attività turistiche esportive della Provincia, viaMaria Vittoria 12. Per poter concorrere all’asse-gnazione dei contributi i giova-ni atleti-studenti devono esse-re residenti nel territorio dellaprovincia di Torino alla datadi pubblicazione del Bando,

avere frequentato una scuolaed aver gareggiato per unasocietà sportiva con sede nelterritorio stesso. La borsa di stu-dio corrisposta dalla Provinciadi Torino è incompatibile conanaloghi contributi assegnatida altri Enti pubblici per lamedesima finalità.

INIZIATIVE E PROGETTI

Discipline e specialità

Il terzo bando di “Adottiamo un Campione” mette a concorso le seguenti borse di studio:- Sci alpino: 8 borse per le categorie Ragazzi e Allievi maschile e femminile (specialità slalom, slalom

gigante e Super-G)- Sci nordico: 1 borsa di studio per la categoria Allievi, maschile o femminile- Pattinaggio su ghiaccio: 3 borse di studio per la velocità individuale (categorie Junior C e D maschili e

femminili), 1 borsa per il pattinaggio di figura individuale maschile (categorie Junior, Allievi e Cadettimaschili) e 4 borse per il pattinaggio di figura femminile (categorie Senior, Junior, Allieve e Cadette)

- Scherma: 2 borse per i partecipanti al Gran Premio Giovanissimi nel fioretto o nella spada individuali, 2borse per le categorie Cadetti e Giovani nel fioretto, nella sciabola o nella spada individuali

- Ginnastica artistica o ritmica: 5 borse per le categorie Allievi, Junior e Senior maschili e femminili- Tiro con l’arco: 2 borse per le categoria Junior maschili e femminili- Atletica: 6 borse per le categorie Junior e Allievi maschili e femminili- Canottaggio: 4 borse per le categorie Ragazzi e Junior maschili e femminili- Canoa: una borsa per la categoria Junior maschile - Kayak: tre borse per le categorie Ragazzi e Junior nelle specialità Slalom K1 e nella categoria Velocità K1

Le borse di studio per atleti diversamente abili sono 2 e coprono tutte le discipline riconosciute dalComitato Paralimpico Italiano. Per informazioni: Servizio Programmazione Turistica e Sportiva dellaProvincia di Torino, telefono 011-8612713, fax 011-8612834, e-mail: [email protected]

Page 17: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

13

Ci sarà anche CarolinaKostner, testimonial del

Torino Olympic Park, tra gliatleti della finale dell’Isu GrandPrix, che si terrà al Palavela dal13 al 16 dicembre. L’Italia, Torino e l’impianto delPalavela saranno teatro per laprima volta in assoluto dellefinali di uno dei circuiti più pre-stigiosi del pattinaggio di figu-ra. Saranno due i giorni digara, più il Gran Galà di chiu-sura. Aperta al pubblico anchela sessione di allenamento del13, per la quale è possibileacquistare un biglietto a 10euro. Nella danza su ghiaccioAnna Cappellini, Luca Lanotte,Federica Faiella e MassimoScali sono coppie di riserva nelcaso una di quelle qualificatedovesse ritirarsi dalla finale. Ibiglietti per le finali del GrandPrix sono già in vendita onlinesu www.ticketone.it, o neipunti vendita convenzionati(l’elenco si trova sempre sulsito di ticketone). I tagliandi potranno ancheessere acquistati alla bigliet-teria del Palavela, aperta dalmercoledì alla domenica dalle10 alle 18. Nello scorso fine settimana, itrampolini olimpici di Pragelato

hanno ospitato la CoppaContinentale di salto con gli sci,“sorella minore” della Coppa delMondo. Buone notizie per lanazionale italiana, che è riusci-ta ad ag-guantare il primopodio stagionale, grazie adAndrea Morassi il quale, dopoaver sfiorato il podio nellaprima giornata, è riuscito a piaz-zarsi secondo in una competi-zione dominata dagli austriaci(quattro atleti nei primi sei

classificati). Gli azzurri vanta-no all’attivo anche il nonoposto di Sebastian Colloredono,nonostante la giovane promes-sa italiana sperasse in qualco-sa di meglio. Per Pragelato la prova organiz-zativa è stata superata consuccesso e Torino OlympicPark punta ora ad ospitare laCoppa del Mondo.Per saperne di più: www.torinolympicpark.org

Al Palavela il Grand Prix di pattinaggioINIZIATIVE E PROGETTI

Sostegno a tutela del paesaggio

“Manette a chi froda il paesaggio” è l’appello che il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano – prega di sotto-scrivere sul sito http://www.fondoambiente.it/attualita/manette-a-chi-froda-il-paesaggio-petizione-fai.aspIl Fai ha raccolto l’invito del ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, a sostenere la pro-posta di legge presentata dal suo ministero il 23 maggio scorso, proposta che aumenta le sanzioni penaliper chi danneggia il paesaggio e introduce il reato di “frode paesaggistica” per chi utilizzi documenti falsio falsifichi documentazione allo scopo di edificare in violazione delle norme. In particolare, la legge preve-de sanzioni più severe per il reato di danneggiamento di bene paesaggistico (ora punito solo con ammen-da) come la reclusione fino a quattro anni e la multa fino a cinquantamila euro.Il Fai invita tutti – aderenti, amici, sostenitori – a firmare questo appello per far sentire la voce fino inParlamento, affinché il disegno di legge presentato dal ministro Francesco Rutelli sia approvato al più pre-sto; chiede a quanti hanno a cuore il paesaggio, specchio dell’identità di ciascuno, di firmare o inoltrarequesta petizione a più persone possibili.

Carolina Kostner

Page 18: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Il 1° gennaio del 1948 entrò invigore la Costituzione italia-

na, il 10 dicembre dello stessoanno fu approvata dall’Assem-blea dell’Onu la DichiarazioneUniversale dei Diritti Umani.Due compleanni importantiche rappresentano l’occasioneper discutere, informare e sen-sibilizzare il pubblico sui dirittiumani e civili a livello naziona-le e internazionale.Ai diritti umani e civili saràdedicato il 2008 con un proget-to curato dal Museo Diffusodella Resistenza, della Deporta-zione, della Guerra, dei Diritti edella Libertà in collaborazionecon Amnesty International,Emergency e Unicef. Il progettodenominato “2008: un annoper i diritti” sarà presentato,nel corso di una conferenzastampa, lunedì 10 dicembre,alle ore 11.30 presso il Museo,in Corso Valdocco 4/a, a Torino,presenti il procuratore generaledi Torino Gian Carlo Caselli, inqualità di testimone dell’inizia-tiva, e la presidente dell’Afbo(Association Femmes BurkinabèOuahigouya) del Burkina Faso,Madina Ouedraogo Saba. Interverrà l’assessore provin-ciale alle Pari Opportunità eRelazioni europee, AuroraTesio.Le caratteristiche e le modalitàdell’iniziativa saranno illustratedai rappresentanti del Museo,di Amnesty International Circo-scrizione Piemonte Valle d’Aosta,di Emergency Gruppo di Torino edi Unicef Comitato Provincialedi Torino. Nel 2008 si svolgeranno aTorino diversi eventi (mostre,convegni, seminari, presenta-zioni di libri, proiezioni, labo-ratori didattici) contraddistintida questo unico titolo e da unlogo realizzato appositamente,che sarà presentato in antepri-14

ma alla conferenza stampa. Glieventi, ospitati sia all’internodel Museo sia sul territorio cit-tadino, saranno scanditi da un“calendario dei diritti” che dimese in mese affronterà i sin-goli temi contenuti nella Di-chiarazione Universale dei DirittiUmani e nella CostituzioneItaliana.L’idea nasce dal Museo che,pur fondandosi su un nucleocentrale costituito dall’allesti-mento permanente “Torino1938-1948. Dalle leggi razzialialla Costituzione”, allarga ilsuo sguardo all’Europa, almondo e alla contemporaneitàper raccogliere e trasmettere ivalori di democrazia, di pace edi libertà espressi dalla Costi-tuzione repubblicana e dalle

Carte internazionali dei Diritti. Su questo tema immediata èstata la collaborazione di chi didiritti umani si occupa quoti-dianamente e a livello interna-zionale: Amnesty International,Emergency e Unicef. È nato così il progetto “2008:un anno per i diritti” che si stasviluppando e definendo grazieal coinvolgimento di altreassociazioni umanitarie, isti-tuzioni culturali ed enti pubbli-ci del panorama cittadino. Ognuno, secondo la propriaesperienza, contribuirà a co-struire il calendario delle inizia-tive che esploreranno il tema deidiritti e della loro effettiva appli-cazione nel mondo odierno.I dettagli del progetto su: www.museodiffusotorino.it

INIZIATIVE E PROGETTI

Il 2008, un anno per i dirittiNel nuovo anno a Torino una serie di eventi sui singoli temi contenutinella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nella Costituzione Italiana

Page 19: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

15

Eva Mollities. Cosìparlò mollezza di menteNell’ambito del ciclo “Un genere diparole” è stato presentato venerdìscorso a Palazzo Cisterna il libro“Eva Mollities. Così parlò mollezza dimente” di Silvana Grasso.L’autrice ha così illustrato i contenutidel volume: “I tre capitoli (Donna,Chiesa, Stato) di Eva Mollities, sonopunti di incastro e di rottura di unapluralità di cause e di eventi. Ognicapitolo non è un comparto chiusodi specificazioni secondo un titolodeclinante. Scrivere è un transita-re gli spazi di mezzo, un transitaremobile sempre in bilico tra continuoe discontinuo, scegliendo alcune viedi fuga. Che cosa significa la rappre-sentanza politica per le donne? Èpura replica o affermazione di unaidentità specifica?La società di uguali non tollera alcu-na differenza. La società dei simili èuna società di indifferenti, ma ognivolta che si contrae la diversità sispegne la libertà, l’impegno per lavita e per la cittadinanza. Se dile-gua la libertà/potere dell’effettivoagire/decidere di ciascuno, il sensoverrà inevitabilmente cercato altrove.In democrazia la legge, se deveessere il paradossale conforme cheveicola la libertà come possibilità,non può essere qualsiasi legge, mauna legge democratica, non prevari-catrice, che incoraggi ogni autenti-ca identità, a partire dal due: uomoe donna. Vedremo se in tema di riforme elet-torali, dice la ministra Pollastrini,saremo in grado di produrre unalegge in armonia con l’art. 51 dellaCostituzione. Certo, noi deleghiamoagli uomini di rispettare un principiocostitutivo della democrazia cheperò toglie sedie alla rappresentanzamaschile. Si tratta anche di verificare quantosono (siamo) disponibili ad accoglie-re una democrazia europea e undiritto avanzato o se siamo solo ingrado di importare una libera con-correnza che, in definitiva, ci imponedi rispettare l’esistenza degli altri.

Come potremmo allora aprirci unastrada? Per non ritrovarci a consi-derare il nostro sesso come “unaspecie di lebbra voluta da Dio” eche fa dire a Teresa d’Avila “atogliermi il coraggio basterebbe dasolo il pensiero di essere donna”,occorre cominciare col rifiutare chela politica possa confinarsi allagestione di un mondo disumanizza-to, di celebrazione di neutri edastratti, di amministrazione di cosee consumi. Per rifondare su basidemocratiche una comunità civile,abbiamo bisogno di partire darelazioni orizzontali e da dialoghinella e per la differenza.Le donne “hanno la chance di rias-sumere riflessivamente la loro tradi-zionale qualità donativa in strumentoattivo di ridefinizione di sé come sog-getto eminentemente relazionalee ospitale; di opporre alla socie-tà dell’indifferenza, della man-canza di legame, la propria sto-ria fondata sul rico-noscimento dell’al-tro come realtà”. Lei è “naturalmen-te” motivata da unatensione costitutivaverso l’alterità che larende capace di pri-vilegiare il legamee la relazione suogni possibile istan-za autoaffermati-va, un’identità dif-ferente dal modelloegemone dell’indi-viduo acquisitivoed egoista, chiusonel mito della pro-pria autonomia, uni-camente preoccu-pato di perseguireil proprio interessee geloso dei pro-pri diritti; un’iden-tità sulla quale èaddirittura possi-bile costruire undiverso paradigmaetico.Porre al centro dello

sviluppo morale la comprensionedella responsabilità e dei rapportivuol dire investire la sfera sociale epubblica, cioè la democrazia, fin quiretta unicamente dalle leggi astrattee impersonali, di quella modalitànarrativa e contestuale che appar-tiene alle donne in quanto sogget-ti consci della dipendenza, attenti alcontesto e alla concretezza dell’altro.Il che vuol dire che la politica, comeogni spazio pubblico, ha bisogno dimettere l’umanità in relazione, e sic-come ogni relazione sociale è sem-pre a qualche titolo questione didiritti e di doveri sociali, le donneavrebbero il diritto di essere a loroagio nei luoghi pubblici come nel pri-vato delle case. La politica è in defi-nitiva prenderci cura di sé/dell’altroper renderci felici qui e ora.”

Silvana Grasso, “Eva Mollities. Cosìparlò mollezza di mente”, Neos edi-zioni.

UN GENERE DI PAROLE

Page 20: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

16

Visita a Roletto e San Pietro Val LeminaPomeriggio in territorio pineroleseper il presidente della Provincia diTorino Antonio Saitta, in occasio-ne dell’appuntamento settimanaledel “venerdì dal Sindaco” del 30novembre. A Roletto il sindaco MaurizioTiranti, con fascia tricolore a tra-colla, ha accolto l’ospite in munici-pio per un incontro con gli ammi-nistratori del Comune. Si è parlatodella prospettata riforma delleComunità Montane e dei problemiderivanti delle nuove norme chene escludono i Comuni non piùritenuti “montani”, tra cui Roletto,per passare poi alle perplessitàsulla grande ASL nata dall’accor-pamento di quelle di Pinerolo eRivoli; non sono mancati i proble-mi viari, con la necessità dellarotonda di Cappella Galetti sullaSP 195 – in fase di progettazione –e con il completamento dei lavoridi messa in sicurezza per i pedonisulla stessa strada. Infine il Sindaco ha illustrato lasituazione legata all’esposto di unresidente avverso all’attività dellaMG Mega, azienda produttrice divernici in bombolette spray, chie-dendo alla Provincia di seguirecon attenzione il problema, a tute-la della sicurezza di dipendenti ecittadini, e a garanzia del correttooperato dell’Amministrazione. La prima tappa si è conclusa nelsalone consigliare, dove le diverseAssociazioni locali hanno presen-tato le loro attività al presidenteSaitta, che ha potuto apprezzarela vivacità e la coesione socialedella comunità rolettese.Il pomeriggio è quindi proseguito aSan Pietro Val Lemina, dove il sin-daco Nino Berger e i suoi asses-sori hanno ricevuto il presidenteSaitta nel bel salone consigliaredel municipio. L’esigenza princi-pale del Comune è la realizzazionedella bretella di collegamento trala SP 164 e la SR 23: l’opera inte-ressa principalmente chi arriva

dalla Val Lemina, ma è tutta sulterritorio di Pinerolo, e questoComune deve risolvere un proble-ma urbanistico legato alla possibi-le ubicazione della nuova casermadei Carabinieri per indicare ai tec-nici della Provincia il tragitto daprevedere nel progetto. I progettituristici del Comune, legati a unpossibile finanziamento regionaleper una foresteria collegata almuseo sui piemontesi nel mondoe al possibile recupero delle “ber-gerie” di Pra Martino a fini ricettivi,sono i temi che hanno conclusol’incontro con il Presidente dellaProvincia.

RolettoRoletto è situato all’interno dellaVal Noce e ha una popolazione di1955 abitanti. Adagiato sulla pre-collina pinero-lese chiusa in alto dal gruppo deiTre Denti e del Freidour, il picco-lo borgo di Roletto nella suaatmosfera raccolta ha conserva-to la sua vocazione agricolaanche se molta parte della popo-lazione lavora nelle industrie delcapoluogo. Sulle rive del rio Torto, l’abitatocompare già nel 1096 col nome di“Rovoreto” e appartenne alla con-tea di Frossasco fino al 1721. Oltrealla cappella di San Grato in posi-zione rilevata verso Costagrande,si lascia ammirare nel capoluogola splendida chiesa parrocchiale

della Natività di Maria Vergine checonserva importanti affreschi risa-lenti al Quattrocento, attribuibiliforse al pittore pinerolese GiovanniFranzini oppure alla scuola jacque-riana, visto che il loro autore appa-re collegato a quello dei celebriaffreschi del castello della Manta.

San Pietro Val LeminaUna storia antichissima, quella diSan Pietro Val Lemina, al centro diun vallone, quello del torrenteLemina, che nel suo tratto inferio-re vanta un microclima particolar-mente mite, adatto alla colturadell’ulivo e alla nidificazione di unuccello mediterraneo come l’oc-chiocotto, autentica rarità ornito-logica a queste latitudini. Remotoconfine (“limina”) tra la provinciaromana delle Alpi Cozie e quellaligure, San Pietro vanta forse unalontana origine celtica e nel corsodei secoli seguì le sorti della vicinaPinerolo, inclusa l’annessione allaFrancia alla fine del Cinquecento,le scorribande saracene e lapeste. Il villaggio, con la parroc-chiale dei santi Pietro e Paolo eret-ta sul terreno di un’antica chiesadel 1100 e la piazza dedicata ai“Piemontesi nel mondo” che ospi-ta sculture del biellese GioachinoChiesa, in passato era moltomeno importante della sua splen-dida borgata alpina, il Talucco,dove in epoca longobarda sorseuna “cella” benedettina.

IL VENERDÌ DAL SINDACO

San Pietro Val Lemina Roletto

Page 21: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

17

Canto popolare a Cantoira e GiaglioneVenerdì 14 a Cantoira, nelle Valli diLanzo, con inizio alle 21, nel SaloneComunale, e sabato 15 dicembre aGiaglione, alle 14.30, nella palestracomunale, si terranno due interes-santi appuntamenti riguardanti ilcanto popolare. Il titolo, già di persé un programma, recita “Cantospontaneo…tra storia e rito socia-le”, è un chiaro segnale di ciò chesi potrà ascoltare. A Cantoira i “SosCantores” un gruppo sardo, origi-nario di Cuglieri che eseguirà unrepertorio un po’ sacro e un po’profano mentre a Giaglione ci saràla Compagnia Sacco che faràascoltare un repertorio di canti tra-

dizionali di Ceriana, amena localitàdella provincia d’Imperia. Dopo ilconcerto si svolgerà un convegnosul progetto di archivio sonoro,nella sede del Cesdomeo, al qualeprenderà parte l’assessore provin-ciale alla Cultura, Valter Giuliano eesponenti del mondo culturalequali Amerigo Vigliermo, AngeloAgazzani, Emilio Jona, FrancoCastelli, Enrico Lantelme, GiorgioBotta, Luca Bonavia, MarcoDurando, Piero Dematteis, LucaFenoglio, Maurizio Martinotti,Agostino Magnano, Matteo Lupi,Dino Tron e Valter Biella.L’assessorato alla Cultura dellaProvincia di Torino ed il Ce.S. Do.Me.O.(Centro Studi e Documentazione della

Memoria Orale) di Giaglione, di cui laProvincia è parte integrante, hannoraccolto l’appello dell’AssociazioneCulturale MusicaViva sulla necessitàdi attivare un’iniziativa volta a salva-guardare e mantenere vitale la tradi-zione del canto popolare; patrimonioculturale e sociale in cui le valli alpine,l’area appenninica del nord e pochealtre aree Italiane (es. Sardegna) sidistinguono per alcune specificità,profondamente radicate e interioriz-zate (es. modalità di esecuzione poli-vocale), che ritroviamo ancora pre-senti e intatte anche nei giovani can-tori. Il progetto proposto parte daalcune considerazioni oggettive chesaranno alla base della discussione econfronto del 15 dicembre.

TUTTOCULTURA

Grande festa della Cultura popolare

Mercoledì 5 dicembre, alle 12.30 nella Sala Consiglieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Festa dellaRete Italiana di Cultura popolare. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Festival delle Province in collaborazione con UPI– Unione Province Italiane e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attivita’ culturali. Erano presenti: il presidentedella Provincia, Antonio Saitta, l’assessore alla Cultura, Valter Giuliano, il testimone della Cultura popolare della Provinciadi Torino, Gipo Farassino, noto “chansonnier”, già consigliere e assessore regionale, il regista Antonio Damasco e per laFondazione Crt, la responsabile delle Relazioni Esterne, Patrizia Perrone.

A cura di Edgardo Pocorobba

Page 22: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

18

2007: in questo precisomomento, a CuneoAbbiamo un po’ di timore a chiu-dere il calendario, esauriti tutti ifogli del giornaliero da muro, ter-minato il planning settimanale,consumate le pagine dell’agendad’ufficio e di casa. Esitiamo. Ognigiorno ha portato incontri, espe-rienze, fatiche, giorni pieni o noio-si, momenti di attesa o di piacere,nella vita individuale e privata o inquella pubblica. Ecco perché scriviamo un calen-dario a ritroso: per ricordare, rivi-vere e ritrovarci in quel momentolì, in quel preciso momento in cuiè stata inaugurata la mostra, èstato tagliato il nastro, abbiamobrindato, letto, scritto, abbiamoaccompagnato della gente in luo-ghi festosi e qualcuno in postitutt’altro.Siamo stati sommersi dalla folla,era il 12 maggio, ‘e piazzaGalimberti, ex Piazza Vittorio, èstata invasa da tutte le personeche potevano calpestarla’, c’eral’80ª adunata degli Alpini: ora unatarga rievocativa delle tradottepartite per la Russia è affissa sullafacciata della stazione CuneoGesso. Ci siamo infervorati alleparole di Paolo Roccato al conve-gno ‘Dieci buoni motivi per legge-re o raccontare storie ai bambini’:era il 9 giugno, e alla BibliotecaCivica ci siamo sentiti arricchiti epiù responsabili. Poi l’ombra della perdita di unamico, Livio Mano. Nei Rendiconti Cuneo 2007 moltepagine ricordano la sua ‘persona-lità assetata’, la sua eccletticità,la voglia di ricerca fin negli antridella terra, di esperienze, cono-scenze, vite.Interessante il racconto di questoanno passato a Cuneo, dal puntodi vista della Biblioteca: ogni meseè anticipato da una pagina di PieroDadone, bellissime pennellate divita; fissa per ogni mese anche larubrica Un mese in città di SergioPeirone, fogli color bronzo per

avere il colpo d’occhio immediato;poi le pagine dei racconti del labo-ratorio di scrittura curato da ElenaVarvello, Sono tutte storie.E Il Festival della montagna, amarzo; l’inaugurazione degli ExLavatoi, un tempo ‘centri di ritrovoe vivo lavoro quotidiano’ e orapunto di riferimento di idee creati-ve, di manifestazioni nello spazioMade in Cuneo; e Zooart a luglio. E i Cuneesi al rhum (sempre, inogni mese dell’anno), quelli creatidal confetturiere Arione, racconta-ti da Renato Dominici “due calotti-ne, miniaturizzate di meringa…”,in grado di “renderci più tenera-mente amorevoli…”.I ricordi, i rendiconti, però, sullescrivanie della Biblioteca civicadi Cuneo, sono esondati: è statonecessario un allegato: la crona-ca delle elezioni a Cuneo nelluglio 1907. Una chicca. Non solo per studiosi:oltre la parte storica, politica, gior-nalistica, è molto interessante lalettura dell’aria che si respirava,prima delle votazioni e dopo. Lequestioni, gli avvertimenti neppure

tanto velati sulle conseguenzedella vittoria di un partito, le pro-messe. Magari non sono cosenuove, gli ammonimenti, le sfide,ma è bellissima la fraseologia, lostile, il carattere, ci portano in quelpreciso momento, in quella condi-zione sociale e culturale. Allora, unsecolo fa, a Cuneo circolavano tregiornali di diverso orientamento:La Sentinella delle Alpi, di orienta-mento liberale; Lo Stendardo, cat-tolico; La Scintilla, sottotitolato‘Giornale socialista’, è un giornalepolitico. E ora, il Rendiconto del2007, ci fa rileggere articoli diquella cronaca elettorale. Un lavoro immane ha richiesto unaricerca di questo tipo, la sceltadelle cose più significanti, la tra-scrizione dei pezzi. Un lavoro notevole: grazie aGiovanni Gava e a StefaniaChiavero.

Rendiconti Cuneo 2007, a cura diStefania Chiavero e Dora Damiano,Editore Nerosubianco, Cuneo,2007, pagine 296 più un allegatodi 46 pagine, euro 20.

LETTURE DEI PAESI TUOI

A cura di Emma Dovano

Page 23: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

Il Canavese

Un libro così, subito lo si sfogliaper vedere le immagini a tuttapagina, a quadro. Fotografie stu-pende, tutte, a cominciare dallanumero sei, che dice: “Vista orbi-colare dal balcone del Canavese”.A questo punto le pagine si apronoancora, diventano doppie e si hal’idea di una proiezione orizzontalemolto suggestiva: noi siamo in unprato un po’ in alto, e sotto, dal ter-razzo d’erba vediamo paesi, picco-li laghi, boschi in uno scenarioondulato unico in tutta Europa. È la collina morenica lunga venti-cinque chilometri che si svolge incordigli paralleli, dolci rilievi fasci-nosi e dodici paesi seminati:Carema, Settimo Vittone, Borgofranco,Nomaglio, Andrate, Montalto Dora,Chiaverano, Cascinette, Burolo,Bollengo, Palazzo, Piverone. È il primo libro che la Provincia diTorino ha messo in cantiere con leEdizioni Hever di Ivrea – di una col-lana che parlerà del territorio tori-nese visto in tono turistico-emozio-nale come si legge nella presenta-zione dell’Editore. Molto bello che l’aggettivo legatoallo stato d’animo accompagniqueste antologie: dopo le cono-scenze, le evoluzioni storiche delterritorio, è il riconoscersi in unluogo che ci fa ritornare e ci faamare le pietre dei muri, i campani-li, i mulini e le fontane. Che ci faritornare lì da turisti.È il risentire gli ottoni della festa del paese (foto 30); è il rivedere l’orologio della torre all’ingresso del borgo diPiverone (foto 65); gli archetti pensili e le bifore del campanile romanico di San Martino che si innalza solitariovicino ai castagneti di Bollengo; è l’odore dei quadrati croccanti di farina di mais fatti cuocere sulla piastra, lemiasse. È l’incanto davanti alla ricchezza esagerata delle decorazioni, degli affreschi delle sale di Palazzo Marinia Borgofranco, adornamenti di colonne e capitelli, storie mitologiche e allegoriche su ogni parete (foto 18).E anche se non vogliamo credere che l’apparecchio fotografico (o la fotocamera digitale) possa rubare lo spiritoinsieme con l’immagine, certo queste fotografie colgono qualcosa in più di quello che mostrano: dei campi, deicastagneti, di chi lavora la terra. Sappiamo qualcosa in più dei dodici paesi all’ombra della Serra, conosciamodelle caratteristiche paese per paese, la loro storia, il lavoro, lo stile. E lo spirito che siamo riusciti a rubare con le sessantotto fotografie a colori e le centocinquanta in bianco e nero.

Rolando Argentero, Enrico Formica, Michele Besanese, Il Canavese all’ombra della Serra, I Quaderni del Territorio della Provincia di Torino, 1° volume, Editore Hever, Ivrea (TO).

A cura di Emma DovanoIl Canavese all’ombra della Serra è il primo volume della collana

dei Quaderni del territorio della Provincia di Torino che l’Amministrazione

provinciale ha recentemente messo in cantiere con le Edizioni Hever

di Ivrea. La collana è stata presentata venerdì 7 dicembre a Borgofranco

di Ivrea dal presidente Antonio Saitta.

Tutti i dettagli su http://www.provincia.torino.it/speciali/quaderni_territorio/

Page 24: CRONACHE - Provincia di Torino · Parma, Firenze, Torino, Milano, Orta San Giulio. In ciascuna città, attraverso convegni cul-turali e socio-economici, spet-tacoli e concerti, il

MediaAgencyProvincia di Torinovia Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011.8612204 - fax 011.8612797e-mail: [email protected] - www.provincia.torino.it

Chiuso in tipografia alle 14.00 di giovedì 06 dicembre 2007 - Grafiche e Stampa: Ideal Comunicazione Srl - Via Luigi Colli, 24 - 10129 Torino