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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani” Via Monte Bisbino, 12 - 20900 MONZA MB Tel. 039.735350 - Fax 039.2720792 C.F.94581270157 Codice univoco: UFNH2B e-mail: [email protected] /e-mail: [email protected] sito: www.donmilanimonza.edu.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI MONZA A.S. 2019/2020 - A.S. 2020/2021 - A.S. 2021/2022 Una scuola che promuove il Ben-essere di ciascuno nel rispetto delle differenze ------------------------------------------------------------------------------------ La scuola e il suo contesto Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale si colloca nel contesto sociale - economico del territorio e assume come sfondo lo stesso paesaggio sociale e culturale di riferimento. La storia dell’Istituto, così come è nato e si è costituito, rappresenta sempre il punto di partenza dell’agire educativo e scolastico. ICS DON LORENZO MILANI C.F. 94581270157 C.M. MIIC8AE005 AOO_MIIC8AE005 - Protocollo Prot. 0003822/U del 18/12/2018 10:15:14

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani”

Via Monte Bisbino, 12 - 20900 MONZA MB

Tel. 039.735350 - Fax 039.2720792

C.F.94581270157

Codice univoco: UFNH2B

e-mail: [email protected] /e-mail: [email protected]

sito: www.donmilanimonza.edu.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TRIENNALE

DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI

MONZA

A.S. 2019/2020 - A.S. 2020/2021 - A.S. 2021/2022

Una scuola che promuove il Ben-essere

di ciascuno

nel rispetto delle differenze

------------------------------------------------------------------------------------

La scuola e il suo contesto

Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale si colloca nel contesto sociale - economico del territorio e

assume come sfondo lo stesso paesaggio sociale e culturale di riferimento. La storia dell’Istituto,

così come è nato e si è costituito, rappresenta sempre il punto di partenza dell’agire educativo e

scolastico.

ICS DON LORENZO MILANIC.F. 94581270157 C.M. MIIC8AE005AOO_MIIC8AE005 - Protocollo

Prot. 0003822/U del 18/12/2018 10:15:14

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La storia come risorsa e il paesaggio sociale

Il plesso di Scuola Primaria di Via Monte Bisbino, che ha dato origine all’attuale Istituto Don

Lorenzo Milani, è stato costruito negli anni ’70 e successivamente è stato inserito nel 7° Circolo

con San Fruttuoso, il plesso Ferdinando Tacoli e Alessandro Volta.

Una prima revisione dei bacini permise di incorporare il plesso Mantegazza - oggi sede distaccata

del Liceo Frisi - e di dar vita al 2° Circolo Didattico di Monza, che allora comprendeva anche le

Scuole private Padre Di Francia e San Biagio.

Una nuova ridistribuzione dei bacini d’utenza fece acquisire il plesso della Scuola Primaria Dante

Alighieri e la Scuola dell’Infanzia di Via Monte Bianco.

Nel 2000, con l’acquisizione dell’autonomia scolastica, nacque l’Istituto Comprensivo odierno a

cui appartiene il plesso di Scuola Secondaria di primo grado di Via Monte Amiata.

Subito dopo, nel 2003, avvenne l’intitolazione a Don Lorenzo Milani, la cui figura di educatore ben

simboleggia la missione che ancora oggi la nostra scuola si prefigge, anche in ottemperanza ai

valori della Costituzione Italiana.

Alla cerimonia intervennero rappresentanti del Comune, del Provveditorato, della Parrocchia e due

ex allievi di don Lorenzo Milani.

Nel 2009 il plesso della Scuola Secondaria, fino ad allora denominato “Monte Amiata” dal nome

della via, venne intitolato a Leonardo da Vinci, con una cerimonia pubblica e una mostra su

Leonardo, allestita da insegnanti e alunni alla Festa di fine anno, evento che venne citato dai

giornali cittadini.

È nella storia recente l’apertura delle prime due sezioni della Scuola dell’Infanzia Giotto nella sede

della Scuola Primaria Dante.

Attualmente l’Istituto è così costituito:

- il plesso di via Monte Bianco, Scuola dell’Infanzia Mirò;

- il plesso di via Pacinotti, Scuola dell’Infanzia Giotto;

- il plesso di via Monte Bisbino, Scuola Primaria Don Lorenzo Milani e sede della

Dirigenza;

- il plesso di via Pacinotti, Scuola Primaria Dante Alighieri;

- il plesso di via Pisani, Scuola Primaria Ferdinando Tacoli;

- il plesso di via Monte Amiata, Scuola Secondaria di primo grado Leonardo da Vinci.

Questi brevi cenni storici andrebbero finalizzati anche al raggiungimento di obiettivi educativi. La

storia dell’Istituto potrebbe rappresentare una possibile risorsa educativa perché:

- gli alunni possono lavorare su questi dati e informazioni;

- si può contribuire a far emergere momenti di identità e di appartenenza.

A tal fine sarebbe interessante riuscire a lavorare al progetto di un archivio storico.

Il bacino d’utenza in cui si colloca l’Istituto Comprensivo comprende un’area piuttosto vasta

che coinvolge più quartieri:

Triante dove sono ubicate le Scuole Primarie Ferdinando Tacoli e Don Lorenzo Milani, la

Scuola Secondaria Leonardo da Vinci e la Scuola dell’Infanzia Mirò;

San Carlo e alcune zone limitrofe di San Biagio per la Scuola Primaria Dante e l’annessa

Scuola dell’Infanzia Giotto.

I vari plessi accolgono bambini e ragazzi di età compresa tra i tre e i quattordici anni circa che

provengono da classi economico-sociali differenti.

Il territorio, negli ultimi anni, è soggetto a flussi migratori comunitari ed extracomunitari, diffusi in

modo abbastanza omogeneo in tutti i plessi e a una considerevole mobilità sia in entrata sia in

uscita di alunni i cui genitori si spostano nei comuni limitrofi per cambio di residenza o esigenze

lavorative.

Da registrare un invecchiamento del quartiere Triante con pochi nuovi insediamenti e una perdita di

studenti della Secondaria verso Istituti limitrofi, come accade pressoché regolarmente per il Plesso

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Dante che geograficamente gravita verso il centro.

In queste condizioni, sicuramente la morfologia delle classi si rivela molto più complessa e,

assieme al dato che restituisce l’Invalsi di un contesto socio-economico e culturale che è diventato

medio-basso, i docenti riscontrano un aumento delle problematicità che inducono

all’individuazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali e conseguente elaborazione di Piani

Didattici Personalizzati.

La scuola può essere vissuta e letta in diversi modi: essa comunque avrà bisogno di scelte, di

regole, di gerarchie, di priorità, di criteri e di indicazioni di valori. Lavorare all’attuazione, verifica,

valutazione del Piano di Offerta Formativa significa dire quale scuola si vuole realizzare, non quale

scuola in generale, ma la nostra scuola, con i nostri spazi, le nostre aule, i nostri bambini e

ragazzi. Un rapporto educativo corretto e produttivo impone, a chi opera in una simile comunità

locale, un’analisi precisa della situazione, che sappia andare al di là della semplice presa d’atto dei

fatti positivi e negativi che accadono di giorno in giorno e che non sempre riescono a coinvolgere,

nel senso di responsabilizzare, chi nella scuola opera e di essa deve dare un’immagine e una

connotazione positiva.

La componente genitori risulta globalmente partecipe alla vita della scuola seguendo i bambini e i

ragazzi nei loro percorsi scolastici e nelle attività extrascolastiche.

I Comitati dei genitori, in ogni plesso, si occupano di organizzare eventi e collaborare con i docenti

per le diverse iniziative che nascono nel corso dell’anno:

feste e giornate di Scuola Aperta, intesi come momenti di ampio significato didattico-

educativo nei quali i docenti presentano uno spaccato delle attività condotte con i ragazzi e

lo condividono con le famiglie;

iniziative varie volte a raccogliere fondi per sostenere le esigenze della scuola;

iniziative di solidarietà.

È presente anche un’Associazione dei Genitori che, organizzando doposcuola e/o corsi

extracurricolari a pagamento nella fascia immediatamente successiva al termine delle lezioni della

scuola dell’Infanzia e Primaria, offre un servizio alle famiglie ed eventualmente corsi in orario

curricolare agli alunni della Scuola.

Da promuovere e sollecitare sempre lo spirito di appartenenza ad un unico Istituto, con le stesse

finalità e obiettivi educativi che talora si perde di vista a favore solo del proprio plesso o classe.

La componente docente è per la maggior parte formata da insegnanti di ruolo e dotati della

maturità professionale adeguata alle tante richieste che la società impone.

Partecipa ai processi di cambiamento in atto nel Paese, con spirito critico, ma con un’attenzione

volta al miglioramento della qualità delle attività di insegnamento-apprendimento, all’innovazione

sociale e culturale.

Indicatori di questa disponibilità e sensibilità dei docenti sono:

una consolidata progettualità;

la riflessione sulle buone pratiche, che possano diventare spunti e occasione di

formazione in servizio;

l’adesione ai corsi di aggiornamento organizzati sia dal Collegio sia da altri Enti;

la capacità di avvalersi in modo costruttivo e sistematico delle risorse offerte dal

territorio.

Sul testo delle “Indicazioni Nazionali” del Settembre 2012, articolato per ogni ordine di scuola del

Primo Ciclo, le competenze-chiave per l’apprendimento permanente, definite dal Parlamento

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Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea del 2006, sono state l’orizzonte entro il quale si è

snodata l’azione educativa e la sua verifica.

Su questo documento si è costruito e concluso il lavoro della Commissione Curricolo e Valutazione

che ha portato all’elaborazione del Curricolo verticale d’Istituto e alla definizione delle numerose

rubriche di valutazione per i giudizi degli alunni e le competenze trasversali del curricolo.

Per il prossimo triennio l’attenzione sarà rivolta alle Indicazioni Nazionali, ai Nuovi scenari e alla

conoscenza e allo sviluppo delle nuove competenze chiave europee del 2018 per l’apprendimento

permanente.

Il quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze chiave:

competenza alfabetica funzionale;

competenza multilinguistica;

competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

competenza digitale;

competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;

competenza in materia di cittadinanza;

competenza imprenditoriale;

competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Le scelte in merito all’organico potenziato del triennio passato - ora organico dell’Autonomia - sono

state prevalentemente orientate alle voci declinate al c.7, lettera d ed e della L. 107/2015 sullo

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra

le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri e sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della legalità.

Il potenziamento linguistico - sia come Lingua inglese sia come Lingua italiana - l’arricchimento

musicale, i percorsi formativi individualizzati e la didattica laboratoriale a carattere inclusivo sono

stati e saranno ancora gli elementi portanti dell’Offerta formativa dell’Istituto.

Su questi aspetti verranno elaborati i progetti dei docenti dell’Organico dell’Autonomia, non

impegnati nella copertura delle classi.

Gli aspetti evidenziati dai commi 15-16 della L. 107/2015 e seguenti saranno ulteriormente coperti

dai progetti di rete per la Cittadinanza attiva e l’educazione alla Legalità; per il rafforzamento

dell’Orientamento e la lotta contro la Dispersione.

L’educazione all’Intercultura continuerà ad essere oggetto dei percorsi dei docenti, mentre si

provvederà alla prima e seconda alfabetizzazione linguistica con i fondi ministeriali Area a Forte

Processo Immigratorio. Il criterio dell’universalità determinerà le diverse scelte dell’Istituto: tutte le

iniziative cioè dovranno avere una ricaduta sui vari ordini di scuola. Sarà necessario il contributo di ogni membro della comunità scolastica e il dialogo fra componenti

interne ed esterne per una concreta ed effettiva realizzazione del PTOF che accresca una scuola di

qualità:

aperta alle innovazioni culturali e tecnologiche per adeguarsi all’evoluzione e alle

trasformazioni del contesto sociale; inclusiva nel rispetto delle differenze individuali promotrici di una comunità educante; attenta ad una formazione basata sull’educazione alla Cittadinanza Ecologica (solidarietà,

multiculturalità e interculturalità, educazione ambientale).

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Per le attrezzature e infrastrutture materiali necessarie alla realizzazione delle attività

amministrative e didattiche ci si avvarrà della messa a regime della rete WiFi ad opera del Comune,

dell’ampliamento della connettività per la normale gestione del registro e dell’archivio elettronico,

delle Prove Invalsi computerizzate e per la produzione di materiali digitali; il completamento

dell’acquisizione di lavagne interattive o di analoghe e più recenti strumentazioni digitali per le

classi che ancora non le possiedono; il ripristino di laboratori specifici dove non funzionanti.

A tal fine l’Istituto parteciperà ai bandi PON relativi alla digitalizzazione delle scuole e al

miglioramento degli ambienti fisici nonché ai diversi avvisi del Ministero per accedere ai fondi FSE

e FESR per lo sviluppo delle competenze.

Al Comune saranno richiesti gli interventi necessari di manutenzione o ristrutturazioni

architettoniche nei diversi plessi ed evidenziati nei documenti relativi alla Sicurezza.

Attualmente le strutture e le infrastrutture presenti nei Plessi sono le seguenti:

Infanzia Mirò: servizio di post-scuola; sei aule per le sezioni.

Due aule multifunzionali adibite a dormitorio, progetti vari (teatro, musica, etc.) e

angolo psicomotorio; due aule con postazioni pc fisse e biblioteca; salone utilizzato

per attività motoria. Il materiale informatico è costituito da pc portatili, tre postazioni

fisse, sei TV led 65 pollici, un monitor 40 pollici, due video proiettori, quattro

tavolette grafiche.

La scuola, grazie ad un Progetto PON FESR, è stata cablata con fibra ottica.

Infanzia Giotto: servizio di pre-scuola; tre aule per le sezioni.

La scuola, grazie ad un Progetto PON FESR, è stata cablata con fibra ottica ed è dotata

di tre LIM e sei pc. È presente una palestra condivisa con la scuola Dante, una

biblioteca ricavata da uno spazio in corridoio, la sala dormitorio, un saloncino con

attrezzatura psicomotoria.

Primaria Dante: servizio di pre-scuola; dodici aule con l’aula sussidi.

Nell’aula di informatica sono presenti quattordici computer. Nelle diverse aule sono

presenti otto LIM in buono stato e funzionanti; esiste un’aula magna dove è collocata

anche la biblioteca. A breve un’altra sala lettura verrà allestita con i volumi donati alla

scuola grazie all’iniziativa IO LEGGO PERCHÈ”. Nel seminterrato si trova la palestra

attrezzata e nell’ammezzato il refettorio con cucina annessa dove vengono preparate le

pietanze.

Primaria Tacoli: servizio di pre-scuola; undici aule di cui nove dotate di LIM.

Palestra grande e palestrina, Laboratorio di inclusione, Laboratorio scientifico, Aula pre-

scuola, Mensa + cucina, Biblioteca, Aula docenti, Aula bidelleria, Atrio, Giardino.

Un’aula informatica con dodici postazioni funzionanti e nelle aule con alunni DSA, gli

stessi, se necessario, hanno a disposizione 1 PC supplementare.

Primaria Don Milani: servizio di pre e post-scuola; dodici aule per le classi dotate di

LIM. Una sala mensa con annessa cucina non adibita a cottura + quattro sale nel

seminterrato adibite al consumo del pranzo. Una palestra attrezzata, dotata di

spogliatoi e servizi.

Un’aula pre e post scuola. Una sala docenti e riunioni di dimensione doppia, dotata di LIM.

Una biblioteca, già aula video, attrezzata di scaffali e tavoli per lettura.

Ricognizione attrezzature e infrastrutture

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Un’ aula di musica totalmente attrezzata di lavagne pentagrammate, strumentario e leggii.

Un laboratorio di informatica attrezzato con quindici postazioni funzionanti e collegate alla

rete internet + quattro postazioni non in rete.

Un’aula per attività individualizzate, recupero, doposcuola DSA.

Plesso Leonardo, sede della Scuola Secondaria 1° grado

Su due piani più pian terreno, edificio dotato di ascensore ampio, comprendente:

dodici aule con LIM;

Un’aula video con LIM;

Un’aula di Arte con LIM con pc da rinnovare e un lavabo;

Un’aula Musica attrezzata;

Un’auletta Musica per piccolo gruppo;

Uno spazio per Ricevimento genitori;

Un’aula di Studio individualizzato (Sostegno), dotata di un PC e una stampante;

Una sala vicepresidenza con un PC e una stampante;

Un’auletta con due pc per docenti e una stampante;

Una sala professori;

Un archivio-deposito materiale;

Un’aula informatica con ventiquattro PC, di cui uno con LIM, e una stampante;

Una sala mensa da circa venticinque posti, con un lavandino;

Un laboratorio di Scienze attrezzato (da implementare);

Un laboratorio di tecnologia (da implementare);

Una palestra all'interno del Plesso (Palestrina), ma priva di spogliatoi;

Una palestra grande, dotata di spogliatoi e gradinate, attrezzata;

Un giardino piantumato, con pista per salto in lungo (pista da restaurare) e cortile asfaltato;

Un atrio adatto per organizzare mostre di non grandi dimensioni.

Servizi igienici:

al 1° piano uno maschile, uno femminile, due per i docenti, uno per disabili, uno per

personale ATA

al 2° piano due maschili, due femminili, uno per il personale.

In parziale uso anche per la Scuola: locali del Centro Civico Triante, dotati di servizi.

Adiacente alla Scuola: Biblioteca di quartiere Aldo Juretich.

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Rapporti scuola-famiglia

La collaborazione con le famiglie è parte integrante e fondamentale del processo educativo.

Nel corso dell’anno sono garantiti momenti di incontri con i genitori a livello di classe e a livello

individuale.

Modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie possono essere quindi così

riassunti:

- distribuzione all’inizio dell’anno scolastico del Foglio Informativo per le famiglie, il quale,

sollecitando la collaborazione con la scuola da parte dei genitori, fornisce loro alcune

informazioni essenziali relative agli aspetti pratici e organizzativi;

- sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità Educativa, per la formazione di un patto

metacognitivo finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel

rapporto tra istituzione scolastica autonoma, alunni e famiglie;

- ruolo giocato dai Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione, Consiglio d’Istituto e in

special modo dai Rappresentanti dei Genitori;

- partecipazione dei genitori alle iniziative di collegamento con il territorio, alle giornate di

Scuola Aperta dell’Istituto; a momenti di formazione e informazione su tematiche di

rilevanza educativa (es. prevenzione bullismo, Orientamento);

- incontri di presentazione dell’Offerta formativa e del Tempo-scuola alle famiglie.

Scelte strategiche

La riflessione indotta dai documenti RAV, elaborati in questi ultimi anni, conduce al bisogno di una

focalizzazione sui risultati scolastici e sulla valutazione, che risultano essere il focus sia per i

genitori in relazione al rendimento scolastico dei propri figli, sia per i docenti per l’attuazione di un

apprendimento efficace che privilegi gli aspetti metacognitivi. Un’ulteriore riflessione su questi

campi nasce dalla lettura dei dati Invalsi. Nonostante nell’Istituto, anche quest’anno, si siano

raggiunti punteggi ancora globalmente superiori o non significativamente differenti rispetto alle

medie regionali e nazionali, si evidenzia un calo di risultati comparando fra loro i dati dell’ultimo

quinquennio.

Tenendo come punto di riferimento il profilo delle competenze di base attese al termine della

Scuola dell’Infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza e quelle pertinenti il

Primo ciclo di istruzione, il lavoro del prossimo triennio sarà orientato sulle Priorità indicate:

ESITI DEGLI

STUDENTI

DESCRIZIONE

DELLA PRIORITA’

DESCRIZIONE DEL

TRAGUARDO

Risultati delle prove

standardizzate nazionali.

Incremento del successo

dei risultati Invalsi

rendendo l’effetto

scuola positivo.

Accrescere l’effetto

scuola predisponendo

piani didattici di

miglioramento

progettati in riferimento

alle aree di criticità

rilevate nelle prove

nazionali standardizzate.

Competenze chiave europee. Adattamento del

Curricolo Verticale alle

nuove competenze

chiave europee per

Progettare secondo le

nuove competenze

chiave europee con una

particolare attenzione

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l’apprendimento

permanente

(Raccomandazione del

Consiglio europeo 23

maggio 2018).

alla competenza in

materia di cittadinanza

per una formazione di

qualità e inclusiva che

conduca ad una

partecipazione attiva e

responsabile all’interno

della società.

I Piani di Miglioramento saranno quindi relativi alla:

elaborazione di progettazioni per competenze e di piani didattici di miglioramento in

relazione alle criticità evidenziate, rendendo stabile la presenza dei compiti autentici;

promozione della valutazione autentica e orientativa attraverso il continuo confronto tra i

diversi ordini di scuola con l’elaborazione di prove e verifiche di passaggio e di continuità

formativa.

Ovviamente non è possibile prescindere da nessuno degli obiettivi formativi indicati dal c.7

dell’art.1 della L.107/2015 che rappresentano lo sfondo e lo strumento per lo sviluppo di

un’autentica cittadinanza, ma si porrà particolare attenzione alla prosecuzione di quanto già avviato

con Reti di Scuole nei termini di:

- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'Italiano nonché alla Lingua Inglese anche mediante l'utilizzo della metodologia Content

Language Integrated Learning (Rete CLIL.NET e Erasmus KA1);

- potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia

dell'arte (Partecipazione al Piano Triennale delle Arti);

- potenziamento delle discipline motorie in chiave inclusiva (Progetto territoriale All Inclusive

e Sport per l’Inclusione) e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con

particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport;

- sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media (G-suite);

- consolidamento del sistema di orientamento elaborato nel triennio precedente.

Sono presenti nell’Istituto referenti per la Legalità, la prevenzione del bullismo e cyberbullismo e

dell’uso delle droghe e dell’alcol in età scolare, che partecipano a coordinamenti territoriali e/o

provinciali.

Offerta Formativa

La persona dell’alunno è al centro dell’agire educativo e l’organizzazione scolastica è strutturata

in modo da ottimizzare le risorse professionali e garantire il più possibile percorsi formativi

personalizzati mirati a valorizzare le attitudini, promuovere le potenzialità e rispondere alle diverse

esigenze.

L’Istituto Don Lorenzo Milani si propone come luogo dell’apprendimento dei saperi, dei valori

costituzionali di cittadinanza e convivenza civile. La Scuola si attiva per contribuire alla crescita e

allo sviluppo delle capacità di ciascun alunno nel rispetto delle differenze, del pluralismo e dei

principi della Costituzione, con la finalità di formare un cittadino del Mondo in grado di operare

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scelte consapevoli e coerenti con i valori fondamentali espressi dalla nostra Carta Costituzionale,

quali il rispetto della persona, dell’ambiente, della dignità del lavoro e della legalità.

Il Piano dell’Offerta Formativa intende valorizzare le capacità di ciascuno attraverso opportunità di

approfondimento culturale e di supporto, anche al fine di promuovere l’eccellenza, ma soprattutto

per assicurare a tutti una reale uguaglianza di opportunità, in sintonia con l’art. 3 della Costituzione.

Le azioni educativo-didattiche saranno orientate quindi a:

- curare e consolidare le competenze e i saperi di base, fondamenta per un uso consapevole e

critico del sapere diffuso;

- valorizzare e sviluppare lo spirito di ricerca, individuale e di gruppo, per crescere

culturalmente confrontandosi con se stessi e con gli altri;

- concepire le discipline come strumenti culturali e di sicure abilità e competenze per il reale

esercizio della cittadinanza attiva; - dare senso alla poliedricità delle esperienze degli studenti, riducendone la frammentazione e

il carattere episodico e inserendole nel tessuto delle esperienze scolastiche;

- promuovere l’autonomia del pensiero, l’educazione al dubbio e il dialogo costruttivo con l’altro; - fornire supporti adeguati perché ognuno possa sviluppare un’identità aperta e consapevole

e possa formarsi saldamente anche sul piano cognitivo-affettivo.

Insegnamenti e quadri orari

Il tempo scuola degli alunni è articolato su cinque giorni settimanali: dal Lunedì al Venerdì.

ORDINE DI SCUOLA ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA

Mirò, Giotto

Turno Antimeridiano e Pomeridiano (8 ore): l’orario

d’ingresso è fissato dalle 8.00 alle 8.45 con orario d’uscita

dalle 15.45 alle 16.00.

SCUOLA PRIMARIA

Don Milani, Tacoli, Dante

Tempo pieno dalle 8.30 alle 16.30

Intervallo mattino: 10.20-10.40

Pranzo e pausa post prandiale: 12.30-14.30

SCUOLA SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

Leonardo da Vinci

Tempo normale: ingresso alle 7.55, inizio lezioni alle 8.00,

uscita alle 13.50 (due intervalli di 10’ ogni due ore di

lezione).

Possibilità, da novembre a maggio, di iscriversi alle Attività

Integrative pomeridiane (facoltative), finanziate dalle

famiglie: Inglese Madrelingua e preparazione al KET,

Latino, Studio guidato. Possibilità di mensa con

sorveglianza degli insegnanti per gli alunni iscritti alle

attività.

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Scuola dell’Infanzia

La Scuola dell’Infanzia accoglie bambini dai tre ai sei anni di età.

L’inserimento di bambini di due anni e mezzo, previsto dalla legge delega n. 53/2003, è

subordinato all’adeguamento delle strutture scolastiche e alla presenza di nuovi profili professionali

con specifiche competenze, richiesti dalla C.M. n. 29 del 5 marzo 2004.

In assenza di liste d’attesa, i bambini anticipatari che compiono tre anni entro aprile frequentano il

primo bimestre in orario antimeridiano, dal 2 novembre fino alle ore 13.00, pranzo compreso; dal

15 gennaio con orario completo.

Per concretizzare le finalità esplicitate nelle Indicazioni Nazionali, predispone spazi, attività,

momenti di routine, progetti, uscite didattiche, in modo da agevolare il raggiungimento degli

obiettivi di apprendimento del processo formativo.

Al centro del processo educativo pone il bambino del “fare”, sollecitato e guidato da una didattica

attiva e laboratoriale.

L’insegnante osserva, accoglie i bisogni e gli interessi di ciascun bambino, ne favorisce la crescita

armonica della personalità. Le strategie di mediazione didattica si basano sull’osservazione, ricerca,

esplorazione e valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni e sulla strutturazione

ludica delle attività.

Scuola Mirò

Nella scuola Mirò operano sei sezioni con bambini di due fasce d’età.

Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti con orario di servizio di 25 ore settimanali suddivise

in turni giornalieri:

I turno 8.00-13.00 3 insegnanti

II turno 8.30-13.30 3 insegnanti

III turno 11.00-16.00 3 insegnanti

Il dopo-scuola, attivo dalle 16.00 alle 17.30, è gestito dall’associazione “Imparo-giocando”

Scuola Giotto

La scuola Giotto è formata da tre sezioni: due sono formate con bambini di età omogenea, l’altra

comprende bambini di due età.

Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti con orario di servizio di 25 ore settimanali suddivise

in turni giornalieri:

I turno 8.00 -13.00 1 insegnante

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II turno 8.30-13.30 2 insegnanti

III turno 11.00-16.00 2 insegnanti

Il dopo-scuola, attivo dalle 16.00 alle 17.30, è gestito dall’associazione “Imparo-giocando”

In entrambi i plessi in alcuni periodi il terzo turno può subire delle variazioni per agevolare

l’organizzazione scolastica (accoglienza, laboratori, uscite didattiche…)

Giornata tipo

08.00 - 08.45 ingresso (accoglienza bambini)

08.45 - 09.30 disegno e gioco libero, appello, calendario

09.30 - 10.00 distribuzione frutta

10.00 - 11.30 attività didattica in sezione o in salone, riordino

11.30 - 12.45 preparazione e pranzo

12.45 - 13.00 uscita straordinaria

13.00 - 14.00 giochi liberi in salone o in giardino

(i bambini di tre anni vengono accompagnati in dormitorio)

14.00 - 15.45 attività didattica in sezione o in salone, riordino

15.15 rientro in sezione dei bambini di tre anni

15.45-16.00 prima uscita

L’orario delle attività, gestite dall’Associazione “Imparo-giocando”, prosegue per i bambini che

usufruiscono del prolungamento orario, che inizierà dalla quarta settimana di apertura della scuola:

16.00-16.15 merenda per i bambini

16.15-17.00 attività organizzate

16.45-17.00 seconda uscita

17.00-17.15 giochi in sezione o in salone

17.15-17.30 terza uscita

Le uscite anticipate (12.45-13.00) o le entrate posticipate (entro le 11.00) occasionali vengono

registrate sull’apposito quaderno, così come i ritardi. Le variazioni orarie per terapie devono essere

richieste, certificate e autorizzate dal Dirigente Scolastico.

Progetto accoglienza e inserimento nuovi iscritti.

I tempi per l’accoglienza non sono i medesimi per tutti i bambini. Il primo e il secondo giorno di

scuola sono accolti i bambini già frequentanti con orario 8.00 – 13.00, comprensivo di servizio

mensa; il terzo giorno l’orario è completo dalle ore 8.00 alle ore 16.00.

I bambini nuovi iscritti frequentano dal terzo giorno in base al calendario esposto all’Albo con la

formazione delle sezioni, rispettando i criteri dello scaglionamento e della gradualità.

Gli scaglioni sono composti da un numero massimo di 9 - 10 bambini e vengono formati tenendo

presente i criteri stabiliti dal Collegio docenti e pubblicati nel Sito.

Nelle sezioni omogenee i bambini vengono suddivisi in tre scaglioni, nelle sezioni eterogenee gli

scaglioni sono individuati in base al numero dei bambini da inserire.

La gradualità viene scandita su tre settimane o cinque giorni lavorativi.

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Dalla quarta settimana dall’inizio delle lezioni, i bambini che hanno terminato le tre fasi

dell’inserimento svolgono l’orario completo.

SCAGLIONAMENTO SCUOLA MIRÒ

1a

settimana

2a

settimana

3a settimana 4

a

settimana

5a

settimana

I

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.00-16.00 8.00-16.00/17.30 8.00-16.00/17.30

II

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.00-16.00/17.30 8.00-16.00/17.30

III

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.00-16.00/17.30

SCAGLIONAMENTO SCUOLA GIOTTO

1a

settimana

2a

settimana

3a settimana 4

a

settimana

5a

settimana

I

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.30-13.00 8.00-16.00/17.30 8.00-16.00/17.30

II

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.00-16.00/17.30 8.00-16.00/17.30

III

Scaglione

9.30-11.30 8.30-13.00 8.00-16.00/17.30

Scuola Primaria

I Plessi della Primaria sono così costituiti:

Don Milani 11 classi

Tacoli 11 classi

Dante 9 classi

Nella Scuola Primaria a ogni docente è affidato l’insegnamento di più discipline, variamente

aggregate. I percorsi educativi e didattici seguono in progressione adeguata la crescita personale e

lo sviluppo cognitivo di ogni alunno. Il monte-ore settimanale è quindi flessibile: le materie

vengono intese come unità d’apprendimento interdisciplinari che non hanno confini rigidi e la cui

durata di realizzazione può variare a seconda delle diverse classi.

L’accorpamento delle discipline è vincolato al modello organizzativo scolastico e viene concordato

all’interno di ogni team:

- tempo a 40 ore “tradizionale” con due insegnanti su una classe

- tempo a 40 ore a modulo con tre insegnanti su due classi

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Monte ore annuale del curricolo obbligatorio

L’esperienza didattica consente di definire un monte ore annuale per singola disciplina uniforme

all’interno degli ordini di scuola dell’Istituto.

SCUOLA PRIMARIA 30 ore di lezione + 10 ore di mensa

CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA

CLASSE TERZA, QUARTA,

QUINTA

8 ore di italiano

7 ore di matematica

2 ore di storia

2 ore di geografia

2 ore di scienze

1 ora di musica

2 ore di motoria

2 ore di arte e immagine

1 ora di lingua inglese

1 ora di tecnologia

2 ore di religione

cattolica/attività alternativa

8 ore di italiano

7 ore di matematica

2 ore di storia

2 ore di geografia

2 ore di scienze

1 ora di musica

2 ore di motoria

1 ora di arte e immagine

2 ore di lingua inglese

1 ora di tecnologia

2 ore di religione

cattolica/attività alternativa

7 ore di italiano

7 ore di matematica

2 ore di storia

2 ore di geografia

2 ore di scienze

1 ora di musica

2 ore di motoria

1 ora di arte e immagine

3 ore di lingua inglese

1 ora di tecnologia

2 ore di religione

cattolica/attività alternativa

Scansione oraria

1a ora Dalle 8.30 alle 9.25

2a ora Dalle 9.25 alle 10.20

Intervallo Dalle 10.20 alle 10.40

3 a ora Dalle 10.40 alle 11.35

4a ora Dalle 11.35 alle 12.30

Tempo Mensa Dalle 12.30 alle 14.30

5a ora Dalle 14.30 alle 15.30

6a ora Dalle 15.30 alle 16.30

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Monte ore del curricolo Scuola Secondaria di primo grado

È presente solo il Tempo scuola normale articolato sulle 30 ore settimanali:

9 ore di Lettere (Italiano, Storia, Geografia)

1 ora di Approfondimento di Italiano

6 ore di Matematica e Scienze

3 ore di Inglese

2 ore di Seconda Lingua Comunitaria (Francese o Spagnolo)

2 ore di Arte e Immagine

2 ore di Tecnologia

2 ore di Musica

2 ore di Educazione Fisica

1 ora di Religione Cattolica/Attività alternativa

L’unità oraria non è di 60 minuti, ma organizzata con una articolazione diversa che permette a

ciascun docente di avere un numero di ore da restituire simili: circa 15/16 a testa, utilizzate per le

sostituzioni dei colleghi assenti e per accompagnamento alle uscite didattiche e/o ai viaggi

d’istruzione o iniziative di scuola aperta; per il recupero/sviluppo didattico o per l’assistenza peer to

peer.

Il Curricolo verticale

Le progettazioni didattico – educative specifiche di ogni ordine di scuola e i progetti promossi

dall’Istituto per l’arricchimento della formazione culturale e sociale hanno come riferimento

costante il Curricolo Verticale, elaborato dalla Commissione Curricolo e Valutazione e corredato

degli adeguamenti normativi sulla Valutazione richiesti dal D. Lgs 62/207. Si allega in calce. Le iniziative di ampliamento curriculare, nel rispetto delle finalità e dei compiti richiesti alla scuola

ed esplicitati nell’art.1, c.1-4 della L.105/2015 si traducono nelle attività e nei Progetti sotto elencati:

Finalità Progetti dell’Istituto

Scuola aperta

Scuola apert

Open day e Feste

Partecipazio Partecipazione ad eventi culturali, sportivi e ricorrenze civili

territo Letture animate presso le biblioteche Al Segno della Luna

Al se e Aldo Juretich (Triante)

Progetti di accoglienza tra i diversi gradi di scuola;

Progetto Mirotto

A scuola sicuri

Div…ortiamoci

Urban Green (orto e verde in città)

Scuola ferrovia, lezioni di treno per la promozione mobilità

sostenibile

Sport per l’inclusione

M’illumino di meno

Io tifo positivo

Io

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Io

-laboratorio Laboratorio di ricerca,

sperimentazione e innovazione

di

CLIL e speI Implementazione di moduli di didattica digitale

Utilizzo del Coding nella didattica e sviluppo del pensiero computazionale

di cittadinanza attiva Teatro della Memoria_Secondaria Leonardo

-garante dg Garante del diritto allo studio,

delle delle pari opportunità e del

di success successo formativo

Progetto Orientamento.

PercorsiPerc Percorsi modulari di recupero e sviluppo alla Primaria

e alla Secondaria con classi aperte

Attività di Studio guidato alla Scuola Secondaria (AAII)

Progetto Affettività/ sessualità

Progetto di prevenzione del Cyberbullismo (Secondaria)

Progetti teatrali

Progetti artistici

Progetti scientifici

Progetti musicali

Progetto di danze irlandesi

Progetto interculturale: giochi senza frontiere

Progetto gemellaggio della scuola dell’Infanzia Giotto-

International School

Progetto I care in collaborazione con i nonni della scuola Mirò

e con la residenza per anziani Sant’Andrea

Laboratori mirati per alunni DVA della Secondaria

Laboratorio specialistico DSA a cura dell’AID (Primaria e

Secondaria)

-promotrice Promotrice dell’innalzamento dei

livelli livelli di istruzione degli studenti

Potenziamento matematico/ Giochi Matematici Università

Bocconi (Secondaria)

Potenziamento Lingua Inglese: “My English Games” (Infanzia)

Madrelingua Inglese (AAII Secondaria)

Avviamento al Latino “Veni, vidi e vici: mi piace il Latino!”

(AAII Secondaria)

Corso per la Certificazione KET (AAII Secondaria)

Espressione teatrale in Lingua Inglese: Theatrino Educo Scarl

(Primaria)

Moduli CLIL madrelingua e non (Primaria e Secondaria)

-contrastan Contrastante le diseguaglianze

socio socio-culturali e territoriali

Alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri: Progetto

Italbase e Italstudio

Progetto L2 Progetto L2 - Lingua italiana per bambini stranieri

Progetto Inte Progetto Intercultura – “Gli altri siamo noi”

ivi

At

L’Animatore Digitale ha coordinato, in questo primo triennio, la diffusione dell’innovazione

digitale così come prevista da La Buona Scuola, con un cammino lento volto a superare le

resistenze e i sentimenti di inadeguatezza verso un campo assolutamente innovativo.

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Le nuove azioni previste avranno lo scopo di rinforzare e potenziare le competenze digitali dei

docenti e renderli un elemento stabile nella ordinaria didattica.

Di seguito il Piano d’Intervento digitale dell’Istituto secondo quanto previsto dal PNSD (azione

#28), coerente e coordinato con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, che ripropone gli

obiettivi già declinati che pertanto rimangono invariati anche per il triennio 2019 – 2022.

Gli obiettivi sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i

processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e

la condivisione di dati;

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;

formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella

amministrazione;

potenziamento delle infrastrutture di rete;

valorizzazione delle migliori esperienze nazionali;

definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione

di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole;

coinvolgimento della comunità scolastica;

creazione di soluzioni innovative.

Nel triennio 2016-19 si sono avviate le azioni necessarie ad attuare il piano di intervento, ma la

continua necessità di aggiornamento che le nuove tecnologie richiedono impone una flessibilità

costante; per questo il progetto potrà subire variazioni o venire aggiornato ogni anno, in base alle

esigenze e ai cambiamenti dell’Istituzione Scolastica. Per le azioni specifiche relative agli obiettivi

si rimanda al Piano del precedente triennio.

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Inclusione scolastica

Nell’Istituto è presente il Gruppo di lavoro sull’Inclusione che è costituito dal Dirigente Scolastico,

da docenti curricolari, docenti di sostegno, famiglie, specialisti Asl (AIAS, UONPIA)

Il rapporto con le strutture territoriali che si occupano di disabilità è continuo come l’attenzione alle

proposte del CTS col quale l’Istituto è in rete per la formazione dei docenti e per il supporto agli

alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.

A partire dal presente anno scolastico da segnalare la presenza settimanale di un operatore

psicopedagogico del Comune, Ufficio disabile e Famiglia e disagio, a supporto dei docenti e dei

ragazzi con possibilità di osservazione diretta in classe, per un collegamento maggiormente

proficuo e significativo della scuola con i servizi del territorio

I docenti dell'Istituto adottano metodologie funzionali a una didattica inclusiva e sono coinvolti in

ugual misura nell'elaborazione, monitoraggio e aggiornamenti dei PEI e dei PDP per studenti con

bisogni educativi speciali e/o stranieri.

Per tutti gli alunni DVA della Secondaria è stata consolidata l’esperienza della scuola Potenziata

con la presenza di più educatori comunali, anche se per un numero esiguo di ore, e di insegnanti di

sostegno che si attivano in sinergia per l’organizzazione di spazi e attività calibrati sui diversi

bisogni dei ragazzi.

Sarà messo a regime il Progetto di Inclusione Tra il Dire e il Fare che prevede una strutturazione

stabile di alcuni laboratori e azioni di continuità attraverso l’esperienza del tutoring tra alunni DVA

della secondaria e classi di scuola primaria con focalizzazione sui percorsi di attività motoria e di

Lingua Inglese.

Su casi di estrema difficoltà è stato ristrutturato e riorganizzato il tempo scuola degli studenti DVA.

Si è riconfermato il servizio di doposcuola DSA curato dall'AID di Monza con sede nel nostro

Istituto, aperto anche all'esterno; attività di recupero su classi aperte con percorsi di potenziamento

di musica (Coro e/o strumento) e non. La commissione Ben-essere ha proseguito i percorsi di teatro,

di sport e di partecipazione ad eventi locali con un'attenzione particolare all'integrazione e alla

partecipazione attiva di ciascun alunno. All'Infanzia si è avviato il progetto motorio All Inclusive in

collaborazione con l'associazione sportiva onlus ASD Brianza.

Particolare rilievo ha assunto nel tempo il Progetto della Secondaria Sport per l’Inclusione che

concepisce lo sport come potenziale strumento di aggregazione, integrazione, pari opportunità e di

coesione sociale. Attraverso le numerose attività sportive proposte viene posta particolare attenzione

al coinvolgimento di tutti gli alunni/e anche chi, magari non particolarmente dotato dal punto di

vista motorio, può partecipare come arbitro, giudice, fotografo, giornalista, ecc., valorizzando le

diverse abilità.

Per potenziare le capacità di alunni/e con spiccate attitudini motorie vengono proposti allenamenti

dedicati ad alcune discipline sportive, anche in orario extracurricolare.

Le attività della pratica sportiva permettono agli alunni e alle alunne di perseguire non solo gli

obiettivi legati alla conoscenza di sé, dei propri limiti e dell’importanza di dare sempre il massimo

rispetto alle loro capacità, ma sviluppano anche il senso critico e l’autonomia, nel rispetto delle

regole che sono alla base dei rapporti di convivenza civile e dei principi della nostra Costituzione.

L’Istituto accoglie gli alunni non italiani inserendoli in numero equo e distribuito nelle diverse

classi e offre loro il servizio di Mediazione culturale di pertinenza dell’Ente Locale.

Un adeguato accertamento culturale permette di valutare il loro livello e il più adeguato inserimento

nelle classi, tenendo conto del percorso scolastico compiuto e preoccupandosi di condividere la

scelta con la famiglia.

Agli alunni di nazionalità non italiana è garantita la prima e seconda alfabetizzazione linguistica

grazie alle risorse stanziate per le scuole collocate nelle Aree a forte processo immigratorio (art. 9

CCNL Comparto scuola) che permettono ai docenti di realizzare interventi di supporto

all’apprendimento e sviluppo della lingua italiana.

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Per un quadro esaustivo del lavoro articolato in atto nell’Istituto, si rimanda alla Premessa del

Protocollo per Inclusione di alunni con Bes elaborato dalla specifica Commissione.

Organizzazione

Il periodo didattico individuato dal Collegio Docenti per la valutazione degli alunni e la

conseguente comunicazione alle famiglie è il Quadrimestre.

Figure e Funzioni organizzative Cattedre organico dell’autonomia

Le Figure organizzative sono individuate nelle Funzioni Strumento del Ben-essere, Curricolo e

Valutazione e Sviluppo PNSD. Ad esse si affiancano referenti delle seguenti Commissioni:

- Continuità

- Inclusione

- L2 per il CLIL ed Erasmus per l’internazionalizzazione

Ciascuna di esse lavora con un rappresentante di ogni plesso dell’Istituto.

Sono presenti inoltre Commissioni cosiddette tecniche, cioè di organizzazione: Sicurezza,

Informatica, Sussidi, Feste, Rapporti con le Agenzie esterne, Orario e Formazione Classi.

Le cattedre dell’Organico dell’Autonomia sono così distribuite:

Comunità professionale

Plessi

Posto

comune

Posti di

sostegno

Docenti di organico

potenziato

Totale docenti

per Plesso

Infanzia Mirò

12

3,5

0

16

Infanzia Giotto

6

1

0

7

Primaria Don

Milani

22+2 Part

time

4

1

28

Primaria Dante

17+4 ore

2

1

20

Primaria Tacoli

21+4 ore

5

1

24

Secondaria

Leonardo Da Vinci

19+

spezzoni

8,5

2

36

TOTALI

25

5

131

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Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza

Responsabile dell’organizzazione degli Uffici amministrativi è la sig.ra Angelina Russo, in servizio

nell’Istituto dall’a. s. 2018/19.

Il lavoro amministrativo viene svolto attraverso la Segreteria digitale; per i docenti e i genitori sono

in funzione il Registro elettronico, il Sito scolastico da cui ricavare modulistica e informazioni varie

sulla didattica anche per la condivisione dei materiali con l’applicazione delle G-suite; le

comunicazioni avvengono per invio di posta elettronica così come le diverse richieste delle

famiglie.

In prospettiva si lavorerà per l’attivazione dello Sportello digitale.

Reti e convenzioni attivate

Il nostro Istituto è in convenzione con l’AID locale per l’offerta di un servizio di doposcuola per i

DSA della Scuola e del territorio; con le Università Bicocca e Cattolica di Milano per i tirocini degli

studenti iscritti a Scienze della Formazione e con la scuola italiana di Santiago del Cile; con la

Società dilettantistica Sportiva Silvia Tremolada che si occupa di Inclusione attraverso la pratica

dello Sport e che offre formazione e laboratori per la scuola dell’Infanzia.

Numerose sono le Reti attivate sia per i servizi sia per la partecipazione a Bandi e/o Avvisi Miur in

prevalenza con gli altri Istituti Comprensivi di primo grado, e anche con soggetti territoriali quali

Consorzi o lo stesso AT di Monza.

Queste le Reti principali:

CLIL.NET

Erasmus consorziato KA1 (AT Monza Brianza)

Piano Triennale delle Arti: a. s. 2017/18 Entrare dentro l’Opera rossiniana e 2018/19 Degustare

l’arte: artigiani del bello;

Progetto Prisma per la ricchezza educativa (Capofila Comunità Monza Brianza)

Individuazione RSPP

Servizio Scuola Pulita

Prodotti Igienico Sanitari

Assicurazione Scolastica

Piano di formazione

Tenendo presente il Piano Nazionale della Formazione del 3 Ottobre 2016 e le aree indicate,

l’Istituto continuerà ad aderire alle reti di ambito territoriali e a quelle di scopo per la Formazione.

Si prevede il proseguo dei percorsi già intrapresi soprattutto legati alla formazione linguistica e

metodologica CLIL, alle competenze digitali, visto l’introduzione delle Google Suite for Education

le cui potenzialità devono essere ancora acquisite e attuate sul piano didattico.

Legati alle Priorità, evidenziate dal Rapporto di Autovalutazione, saranno tenuti presenti in modo

particolare i seguenti ambiti:

Autonomia didattica e organizzativa

Didattica per competenze, Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento

Competenze in Lingue straniere

Inclusione e Disabilità

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Pertanto, la formazione che si intende proporre e portare avanti nel triennio riguarderà sia il

personale docente sia quello amministrativo e si colloca all’interno delle seguenti ipotesi:

la valutazione e progettazione per Competenze, innovazioni didattiche e Competenze di base

la Competenza linguistica in Lingue straniere che per l’insegnamento della Lingua Italiana

agli alunni stranieri;

la didattica per alunni BES

la didattica digitale innovativa – Sviluppo del PNSD

la gestione della complessità della classe;

la pedagogia maieutica per un apprendimento efficace;

Valutazione e miglioramento

Le azioni, sia promosse in autonomia sia attraverso reti di Scopo o Ambito, saranno rivolte ai

docenti neo-assunti, a gruppi di miglioramento o docenti impegnati in innovazioni di cui vorranno

fare esperienza.

La modalità di lavoro sarà prevalentemente operativa: laboratori, mappatura delle competenze,

workshop, ricerca-azione, peer review, social networking, comunità di pratiche. C si avvarrà di

eventuali agenzie educative e/ o di Università.

Per la Formazione del personale ATA saranno raccolti i bisogni e i loro interessi e in coerenza con la

dematerializzazione, sarà dato supporto ai sistemi informatici, consolidato e sviluppato l’uso della

Segreteria digitale e l’introduzione delle G-Suite; mentre per i Collaboratori scolastici le aree di

interesse saranno la relazione col pubblico, la partecipazione all’integrazione degli alunni per ciò

che è di loro pertinenza.

Elaborato dal Collegio Docenti e approvato con delibera n. 13 nella seduta del Collegio

Unitario del 10 Dicembre 2018 e approvato dal Consiglio d’Istituto del 12 Dicembre 2018 con

delibera n. 3