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Abusivismo, villetta ‘legale’ solo per metà di Paola Russo TORRE DEL GRECO - Abbattimenti nella città del corallo: demolita soltanto per metà la villetta di via San Fodero, dove le ruspe sono entrate in azione circa dieci giorni fa, concludendo il lavoro nella mattinata di ieri. In questo caso si è trat- tato di una demolizione molto particolare, dato che soltanto una parte dell’abi- tazione è stata abbattuta, mentre l’altra, essendo auto- rizzata, è stata risparmiata. E così i proprietari della vil- letta, fra i quali un’anziana signora che ha lottato fino all’ultimo per evitare l’azio- ne ordinata dalle autorità competenti, si sono ritrovati con una casa a metà. Fortu- natamente, almeno nella giornata di ieri, le forze del- l’ordine intervenute per scortare il corteo di mezzi addetti alla demolizione, non hanno riscontrato alcu- na resistenza, come invece temuto in seguito alle recen- ti dimostrazioni pubbliche. Una problematica, quella relativa alle costruzioni abu- sive, che riguarda purtroppo numerosi edifici della città, soprattutto quelli collocati alle pendici del Vesuvio. Se in quest’ultimo caso, alme- no metà abitazione è rima- sta intatta, non saranno altrettanto fortunate le fami- glie residenti nelle altre costruzioni, delle quali è stata già ordinata la demoli- zione. La lista di abitazioni da demolire nelle mani delle forze dell’ordine è molto lunga, e a quanto pare non c’è al momento alcuna proroga che possa evitare i provvedimenti. Nei prossimi giorni, quindi, le ruspe torneranno in azione in altre zone interessate dalla presenza di edifici abusivi, motivo per il quale le forze dell’ordine temono una nuova fase di proteste. Un braccio di ferro fra auto- rità e cittadini che va avanti ormai da mesi senza giun- gere mai ad un compromes- so. Una situazione irrisolta che ricorda particolarmente l’altra spinosa questione degli edifici a rischio crollo, per i quali sembra essere giunti ad un punto di non ritorno, dato che da parte dei residenti non ci sono fondi per riqualificarli e l’amministrazione comuna- le ha già dichiarato più volte di non poter provvedere agli interventi necessari per la riqualificazione. Le due vicende hanno anche un altro aspetto in comune, che è quello più preoccupante, e riguarda le varie famiglie che resteranno (o sono già rimaste come nel caso degli edifici evacuati) senza un tetto. Problemi che vanno ad ampliare la voce '’asi irri- solti’ del comune corallino, che nel frattempo tampona con dei palliativi, come ad esempio i recenti fondi distribuiti agli sfollati dei palazzi di corso Garibaldi. Continuano gli abbattimenti. Smantellato un fabbricato di via San Fodero La reazione di un’anziana non ferma le demolizioni Le operazioni vanno avanti da oltre dieci giorni TORRE DEL GRECO Continua il ‘braccio di ferro’ tra autorità e cittadini Le forze dell’ordine temono una nuova fase di agitazioni PORTICI (Na. Co.) - Gio- vedì è andato in scena un nuovo capitolo della lotta alla criminalità organizzata. In prima linea, ancora una volta, colui che ha creato il ‘modello - Portici’, Sergio Vigilante (nella foto). Davanti al Gup sei persone, Raffaele Vollaro, Margherita Pisano, Marco Claudio Terminiello, Vin- cenzo Di Norcia, Diego Spe- daliere e Mariano Fiorillo. Gli imputati sono tutti espo- nenti della cosca che per anni ha dominato, in maniera incontrastata, il giro degli affari illeciti in tutta la città di Portici. Contro di loro non c’è solo lo Stato, ma un intero ‘plotone’ composto da tutti coloro che nel comune vesu- viano si ribellano alla crimina- lità organizzata. Una vera e propria squadra capeggiata dal presidente dell'associazione antiracket ed antiusura di Por- tici, Sergio Vigilante. “Presso il tribunale di Napoli - ha dichiarato l’ex ‘imprenditore coraggio’ di Portici - l’asso- ciazione Antiracket ed Antiu- sura di Portici, unitamente alle vittime, al Comune di Portici e all’associa- zione Sos Impresa - presieduta da Luigi Cuomo - , sono ricono- sciuti parti lese nel pro- cedimento penale nei confronti di sei esponenti del clan Vollaro”. Tutti sono accusati a vario titolo di reati di usura ed estor- sione aggravati dall’articolo 7, quindi dalla circostanza aggra- vante dell’a- ver agito con metodo mafioso. “Quest’u- dienza - ha aggiunto ancora Ser- gio Vigilan- te - non rap- presenta altro che un immenso successo. Ancora una volta siamo riusciti a sferrare un durissimo colpo nei confronti della criminalità organizzata che per anni ha dominato il nostro territorio. La nostra costituzione parte civile nel processo è sinonimo di forza e rappresenta il segnale chiaro che contrastare la camorra è davvero possibile. Sono state fondamentali - ha concluso Vigilante - le denunce fatte pervenire al nostro sportello di Portici. Da anni assistiamo le vittime di usura ed estorsio- ne, oggi al nostro fianco c’è anche Sos impresa con la quale abbiamo messo su la ‘rete della legalità’. La nostra costituzione parte civile è un segnale fondamentale. Ci saranno più garanzie ed una maggiore protezione per tutte le vittime, il tutto senza alcun costo aggiuntivo nel proces- so”. IN TRIB IN TRIB UN UN ALE ALE L’associazione antiracket si cosituisce parte civile. Vigilante: “Sferrato un colpo durissimo nei confronti della criminalità organizzata” Processo contro i Vollaro, la vittoria del ‘plotone’ giustizia L’imprenditore coraggio in prima linea come portatore del ‘modello Portici’ Al fianco delle vittime l’ente comunale e l’associazione Sos Impresa di Luigi Cuomo ERCOLANO (rp) - Dopo l’ennesimo rinvio dell’as- semblea dei soci, aumenta- no le preoccupazioni dei lavoratori del consorzio Tess. All’assemblea dei soci convocata per ieri pomeriggio per discutere dell’approvazione del bilancio e della nomina dei nuovi organismi dirigenti, il delegato regionale ha chiesto un ulteriore rinvio. Nella nota firmata dal Pre- sidente della Giunta, si dà come motivazione il fatto che la Regione sta valutan- do l’ipotesi di dismettere le sue quote ad un altro soggetto o ente pubblico. “La comunicazione del Presidente Caldoro - hanno dichiarato i lavora- tori della Tess - in assenza dichiari riferimenti alla salvaguardia del lavoro dei dipendenti, anche in relazione alla eventuale costituzione dell'Agenzia Regionale per lo Sviluppo, sembra non tener conto delle azioni sindacali di questi giorni, né della chiara presa di posizione della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale, né di quanto dichiarato dai sindaci del- l’area Tess.Nessuna rispo- sta ci è stata ancora data sul pagamento dei quattro stipendi arretrati e sull'at- tuazione della delibera 766/10. In attesa di cono- scere le reali intenzioni della Giunta circa il desti- no dei lavoratori, ribadia- mo che, ad oggi, nessun tavolo di confronto è stato convocato - hanno aggiun- to i dipendenti Tess - nonostante la mobilitazio- ne di questi giorni da parte dei lavoratori e la solida- rietà ricevuta dai sindaci dell’area torrese stabiese e della Costa Vesuviana. A questo punto diventa anco- ra più urgente la convoca- zione di un tavolo presso la Presidenza della Giunta in cui venga fatta final- mente chiarezza sul desti- no dei lavoratori”. Sulla vertenza Tess è intervenu- to anche Antonio Marcia- no, consigliere regionale del Pd. “Il risultato del- l’assemblea dei soci della Tess - ha dichiarato - non fa altro che confermare tutte le preoccupazioni che ho espresso nelle ultime settimane. L’unico spira- glio lasciato dall’assem- blea è la possibilità che funzioni e personale di Tess siano riassorbiti in un soggetto pubblico terzo. Ci auguriamo si tratti dell’A- genzia unica di Sviluppo Regionale, oggetto di una proposta di legge che ho presentato a novembre insieme ad altri colleghi del PD e che la maggio- ranza non ha ancora rite- nuto di dover discutere neanche nelle Commissio- ni competenti.”. ERCOLANO Tess, proteste dopo l’ennesimo rinvio SAN GIORGIO A CREMANO Niente celebrazioni per il 25 aprile. Di Marco (Pdl): “Erano impegnati con le ‘scampagnate’ di Pasquetta” L’amministrazione ‘snobba’ la Liberazione SAN GIORGIO A CRE- MANO ( Na. Co. ) - La festa dei partigiani; la festa dell’I- talia intera. In tutta la Peniso- la, lo scorso 25 aprile si è celebrata la festa della libera- zione. Nei comuni italiani, primi cittadini e delegati hanno deposto una corona d’alloro in memoria dei caduti. Così è successo, ad esempio, a Portici e ad Erco- lano. Diversamente, invece, è successo a San Giorgio a Cremano. Nessuna celebra- zione ma solo la presenza di un fioraio che ha deposto la consona corona floreale. La questione è stata tirata in ballo dall’opposizione durante il consiglio comuna- le tenutosi giovedì. “Il sin- daco e gli assessori - questa la posizione di Aquilino di Marco capogruppo del Pdl - erano impegni a trascorrere la pasquetta, a fare le ‘scam- pagnate’ con pastiere e casatielli, senza pensare alla celebrazione del 25 aprile!”. Critico anche Giorgio Car- catella di Federazione della sinistra. “E’ un fatto grave - ha dichiarato - , non basta un manifesto per dimostrare di essere attenti ai temi della liberazione ed in difesa della Costituzione”. Si difende, invece, l’amministrazione. “Il fioraio - ha precisato il presidente del consiglio Ciro Sarno - è stato incaricato dal consiglio. Solitamente, comunque, si è sempre cele- brata la commemorazione della festa della liberazione”. Durante il civi- co consesso è stata rimanda- ta in conferenza di capigrup- po la mozione presentata dai consiglieri di Giacomo e Marino sulla proposta di cambiare il nome di via Vit- torio Emanuele II. Se ne discuterà, prima in un’appo- sita commissione sulla topo- nomastica. CASTELLAMMARE Sit-in a Montecitorio: comitati ed associazioni chiedono l’approvazione del decreto bloccaruspe CASTELLAMMARE DI STABIA (Annarita Esposito) “Il governo acceleri per l’approvazione del decreto bloccaruspe”. Lo affermano i rappresen- tanti dei comitati e associazioni, che da oltre un mese ormai si trovano in sit – in permanente a Roma, sotto Montecitorio. “Aspettiamo con grande cautela l’e- volversi della situazione prima di festeggiare la vit- toria dei nostri movimenti – afferma Giuseppe Comentale, ex sindaco di Lettere e leader dell’asso- ciazione Arcobaleno -. Abbiamo trascorso Pasqua e Pasquetta nelle tende a Montecitorio e non ci muo- veremo da qui fino a quando non vedremo il testo del decreto. Ad ogni modo restiamo fiduciosi e confi- diamo nell’impegno del governo e del presidente Berlusconi, che lo scorso primo aprile, durante un vertice con i sindaci campani, ha dato la sua parola riguardo l’approvazione di questo provvedimento”. Secondo quanto si è appreso i rappresentanti del governo avrebbero deciso di inserire il provvedimen- to legislativo nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri. Al momento tuttavia si tratta soltanto di una indiscrezione, che non trova ancora conferme ufficiali ma che potrebbe presto diventare realtà. Lo stop alle ruspe interesserà soltanto le prime abitazioni, mentre gli abbattimenti saranno sospesi fino al 31 dicembre 2011 in attesa dei nuovi piani paesistici regionali. Questo almeno è quanto emerso dalla prima bozza preliminare consegnata dallo staff di palazzo Chigi al senatore del Pdl Carlo Sarro, delegato dai comitati a seguire la vicenda. Inseguimento sulla A3, arrestato un 46enne PORTICI (rp)- Pericoloso insegui- mento sulla A3. Questa mattina la polizia stradale di Angri ha arrestato Vincenzo Esposito, quarantaseienne di Portici a seguito di una folle corsa che ha rischiato di causare gravi danni alle autovetture in transito. L’uomo è giudicato responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Infat- ti, nei pressi dello svincolo di Torre Annunziata Sud, gli uomini della Stradale si sono insospettiti dal tran- sito di una Daewoo matiz di colore grigio argento, a bordo della quale vi erano Vincenzo Esposito ed altre due persone. Dopo un pericoloso insegui- mento l’uomo è stato raggiunto e fer- mato dai poliziotti. Il qurantaseienne, che era alla guida della matiz priva della copertura assicurativa per la rca, ha anche causato pericolo per la sicurezza dei pubblici trasporti e danneggiamenti alle vettura di servi- zio in dotazione al personale interve- nuto. Questa mattina ci sarà il rito per direttissima. PORTICI Portici, domenica si inaugura il nuovo museo del Mare PORTICI - Domenica aprirà i battenti il museo del mare, la nuovissima attrattiva turistica di Portici. La struttura è quella dell’ex macello dove sono stati conclusi da poco i lavori di adeguamento. L’Ar- pac, inoltre, installerà una unità operativa dedicata alla tutela dell’ambiente marino per moni- torare lungo la costa della Regione i principali para- metri chimico-fisici relativi all’inquinamento. Ercolano, il sindaco Strazzullo ordina il divieto di balneazione ERCOLANO - Divieto di balneazione sul litorale cittadino. Il consono ‘stop’ che colpisce la coste ercolanesi è arri- vato a seguito della firma di una nuova ordinanza del sindaco Vincenzo Strazzullo (nella foto). Il divieto è calevole finchè non verrà espressamente revoca- to. I controlli sono stati affidati alla polizia muni- cipale e dagli altri organi preposti. Portici, Emilio Parrella entra in consiglio provinciale PORTICI - Emilio Parrella (nella foto), ex sindaco della città della Reg- gia, è entrato a far parte del consiglio provinciale di Napoli. L’esponente del Popolo delle libertà è stato primo citta- dino dal 93 al 95. “In questo modo - ha precisato Massimo Olivieri del Pdl di Portici - la città sarà rappresentata anche in Provincia sia da Parrella che da Fomez”. CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 19,800 81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 19,800 81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 Sito web: www.cronachedinapoli.org CRONACHE Pagina 28 Sabato 30 Aprile 2011 N N apoli S S ud

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Abusivismo, villetta ‘legale’ solo per metàdi Paola Russo

TORRE DEL GRECO -Abbattimenti nella città delcorallo: demolita soltantoper metà la villetta di viaSan Fodero, dove le ruspesono entrate in azione circadieci giorni fa, concludendoil lavoro nella mattinata diieri. In questo caso si è trat-tato di una demolizionemolto particolare, dato chesoltanto una parte dell’abi-tazione è stata abbattuta,mentre l’altra, essendo auto-rizzata, è stata risparmiata.E così i proprietari della vil-letta, fra i quali un’anzianasignora che ha lottato finoall’ultimo per evitare l’azio-ne ordinata dalle autoritàcompetenti, si sono ritrovaticon una casa a metà. Fortu-natamente, almeno nellagiornata di ieri, le forze del-l’ordine intervenute perscortare il corteo di mezziaddetti alla demolizione,non hanno riscontrato alcu-na resistenza, come invecetemuto in seguito alle recen-ti dimostrazioni pubbliche.Una problematica, quellarelativa alle costruzioni abu-sive, che riguarda purtropponumerosi edifici della città,

soprattutto quelli collocatialle pendici del Vesuvio. Sein quest’ultimo caso, alme-no metà abitazione è rima-sta intatta, non sarannoaltrettanto fortunate le fami-glie residenti nelle altrecostruzioni, delle quali è

stata già ordinata la demoli-zione. La lista di abitazionida demolire nelle manidelle forze dell’ordine èmolto lunga, e a quantopare non c’è al momentoalcuna proroga che possaevitare i provvedimenti. Nei

prossimi giorni, quindi, leruspe torneranno in azionein altre zone interessatedalla presenza di edificiabusivi, motivo per il qualele forze dell’ordine temonouna nuova fase di proteste.Un braccio di ferro fra auto-

rità e cittadini che va avantiormai da mesi senza giun-gere mai ad un compromes-so. Una situazione irrisoltache ricorda particolarmentel’altra spinosa questionedegli edifici a rischio crollo,per i quali sembra essere

giunti ad un punto di nonritorno, dato che da partedei residenti non ci sonofondi per riqualificarli el’amministrazione comuna-le ha già dichiarato più voltedi non poter provvedere agliinterventi necessari per la

riqualificazione. Le duevicende hanno anche unaltro aspetto in comune, cheè quello più preoccupante, eriguarda le varie famiglieche resteranno (o sono giàrimaste come nel caso degliedifici evacuati) senza un

tetto. Problemi che vannoad ampliare la voce '’asi irri-solti’ del comune corallino,che nel frattempo tamponacon dei palliativi, come adesempio i recenti fondidistribuiti agli sfollati deipalazzi di corso Garibaldi.

Continuano gli abbattimenti. Smantellato un fabbricato di via San Fodero

La reazione di un’anziana non ferma le demolizioniLe operazioni vanno avanti da oltre dieci giorni

TORRE

DEL GRECO

Continua il ‘braccio di ferro’ tra autorità e cittadini

Le forze dell’ordine temonouna nuova fase di agitazioni

PORTICI (Na. Co.) - Gio-vedì è andato in scena unnuovo capitolo della lotta allacriminalità organizzata. Inprima linea, ancora una volta,colui che ha creato il ‘modello- Portici’, Sergio Vigilante(nella foto). Davanti al Gup

sei persone, Raffaele Vollaro,Margherita Pisano, MarcoClaudio Terminiello, Vin-cenzo Di Norcia, Diego Spe-daliere e Mariano Fiorillo.Gli imputati sono tutti espo-nenti della cosca che per anniha dominato, in manieraincontrastata, il giro degliaffari illeciti in tutta la città diPortici. Contro di loro non c’èsolo lo Stato, ma un intero‘plotone’ composto da tutticoloro che nel comune vesu-viano si ribellano alla crimina-lità organizzata. Una vera epropria squadra capeggiata dalpresidente dell'associazioneantiracket ed antiusura di Por-

tici, Sergio Vigilante. “Pressoil tribunale di Napoli - hadichiarato l’ex ‘imprenditorecoraggio’ di Portici - l’asso-ciazione Antiracket ed Antiu-sura di Portici, unitamentealle vittime,al Comunedi Portici eall’associa-zione SosImpresa -presiedutada LuigiCuomo -,sono ricono-sciuti partilese nel pro-cedimento

penale nei confronti di seiesponenti del clan Vollaro”.Tutti sono accusati a variotitolo di reati di usura ed estor-sione aggravati dall’articolo 7,quindi dalla circostanza aggra-

vante dell’a-ver agitocon metodom a f i o s o .“Quest’u-dienza - haa g g i u n t oancora Ser-gio Vigilan-te - non rap-p r e s e n t aaltro che uni m m e n s o

successo. Ancora una voltasiamo riusciti a sferrare undurissimo colpo nei confrontidella criminalità organizzatache per anni ha dominato ilnostro territorio. La nostracostituzione parte civile nelprocesso è sinonimo di forza erappresenta il segnale chiaroche contrastare la camorra èdavvero possibile. Sono statefondamentali - ha conclusoVigilante - le denunce fattepervenire al nostro sportellodi Portici. Da anni assistiamole vittime di usura ed estorsio-ne, oggi al nostro fianco c’èanche Sos impresa con laquale abbiamo messo su la

‘rete della legalità’. La nostracostituzione parte civile è unsegnale fondamentale. Cisaranno più garanzie ed unamaggiore protezione per tuttele vittime, il tutto senza alcuncosto aggiuntivo nel proces-so”.

IN TRIBIN TRIBUNUNALEALE

L’associazione antiracket si cosituisce parte civile. Vigilante: “Sferrato un colpo durissimo nei confronti della criminalità organizzata”

Processo contro i Vollaro, la vittoria del ‘plotone’ giustizia

L’imprenditore coraggioin prima linea

come portatoredel ‘modello Portici’

Al fianco delle vittimel’ente comunalee l’associazione SosImpresa di Luigi Cuomo

ERCOLANO (rp) - Dopol’ennesimo rinvio dell’as-semblea dei soci, aumenta-no le preoccupazioni deilavoratori del consorzioTess. All’assemblea deisoci convocata per ieripomeriggio per discuteredell’approvazione delbilancio e della nomina deinuovi organismi dirigenti,il delegato regionale hachiesto un ulteriore rinvio.Nella nota firmata dal Pre-sidente della Giunta, si dàcome motivazione il fattoche la Regione sta valutan-do l’ipotesi di dismetterele sue quote ad un altrosoggetto o ente pubblico.“La comunicazione delPresidente Caldoro -hanno dichiarato i lavora-tori della Tess - in assenzadichiari riferimenti allasalvaguardia del lavorodei dipendenti, anche inrelazione alla eventualecostituzione dell'AgenziaRegionale per lo Sviluppo,

sembra non tener contodelle azioni sindacali diquesti giorni, né dellachiara presa di posizionedella Commissione AttivitàProduttive del ConsiglioRegionale, né di quantodichiarato dai sindaci del-l’area Tess.Nessuna rispo-sta ci è stata ancora datasul pagamento dei quattrostipendi arretrati e sull'at-tuazione della delibera766/10. In attesa di cono-scere le reali intenzionidella Giunta circa il desti-no dei lavoratori, ribadia-mo che, ad oggi, nessuntavolo di confronto è statoconvocato - hanno aggiun-to i dipendenti Tess -nonostante la mobilitazio-ne di questi giorni da partedei lavoratori e la solida-rietà ricevuta dai sindacidell’area torrese stabiese edella Costa Vesuviana. Aquesto punto diventa anco-ra più urgente la convoca-zione di un tavolo presso

la Presidenza della Giuntain cui venga fatta final-mente chiarezza sul desti-no dei lavoratori”. Sullavertenza Tess è intervenu-to anche Antonio Marcia-no, consigliere regionaledel Pd. “Il risultato del-l’assemblea dei soci dellaTess - ha dichiarato - nonfa altro che confermaretutte le preoccupazioni cheho espresso nelle ultimesettimane. L’unico spira-glio lasciato dall’assem-blea è la possibilità chefunzioni e personale diTess siano riassorbiti in unsoggetto pubblico terzo. Ciauguriamo si tratti dell’A-genzia unica di SviluppoRegionale, oggetto di unaproposta di legge che hopresentato a novembreinsieme ad altri colleghidel PD e che la maggio-ranza non ha ancora rite-nuto di dover discutereneanche nelle Commissio-ni competenti.”.

ERCOLANO

Tess, proteste dopo l’ennesimo rinvio

SAN GIORGIO A CREMANO

Niente celebrazioni per il 25 aprile. Di Marco (Pdl): “Erano impegnati con le ‘scampagnate’ di Pasquetta”

L’amministrazione ‘snobba’ la LiberazioneSAN GIORGIO A CRE-MANO (Na. Co.) - La festadei partigiani; la festa dell’I-talia intera. In tutta la Peniso-la, lo scorso 25 aprile si ècelebrata la festa della libera-zione. Nei comuni italiani,primi cittadini e delegatihanno deposto una coronad’alloro in memoria deicaduti. Così è successo, adesempio, a Portici e ad Erco-lano. Diversamente, invece,è successo a San Giorgio aCremano. Nessuna celebra-zione ma solo la presenza diun fioraio che ha deposto laconsona corona floreale. Laquestione è stata tirata in

ballo dall’opposizionedurante il consiglio comuna-le tenutosi giovedì. “Il sin-daco e gli assessori - questala posizione di Aquilino diMarco capogruppo del Pdl -erano impegni a trascorrerela pasquetta, a fare le ‘scam-pagnate’ con pastiere ecasatielli, senza pensare allacelebrazione del 25 aprile!”.Critico anche Giorgio Car-catella di Federazione dellasinistra. “E’ un fatto grave -ha dichiarato -, non basta unmanifesto per dimostrare diessere attenti ai temi dellaliberazione ed in difesa dellaCostituzione”. Si difende,

invece, l’amministrazione.“Il fioraio - ha precisato ilpresidente del consiglio CiroSarno - è stato incaricatodal consiglio. Solitamente,comunque, si è sempre cele-brata la commemorazionedella festa dellaliberazione”. Durante il civi-co consesso è stata rimanda-ta in conferenza di capigrup-po la mozione presentata daiconsiglieri di Giacomo eMarino sulla proposta dicambiare il nome di via Vit-torio Emanuele II. Se nediscuterà, prima in un’appo-sita commissione sulla topo-nomastica.

CASTELLAMMARE

Sit-in a Montecitorio: comitati ed associazionichiedono l’approvazione del decreto bloccaruspeCASTELLAMMARE DI STABIA – (AnnaritaEsposito) “Il governo acceleri per l’approvazionedel decreto bloccaruspe”. Lo affermano i rappresen-tanti dei comitati e associazioni, che da oltre un meseormai si trovano in sit – in permanente a Roma, sottoMontecitorio. “Aspettiamo con grande cautela l’e-volversi della situazione prima di festeggiare la vit-toria dei nostri movimenti – afferma GiuseppeComentale, ex sindaco di Lettere e leader dell’asso-ciazione Arcobaleno -. Abbiamo trascorso Pasqua ePasquetta nelle tende a Montecitorio e non ci muo-veremo da qui fino a quando non vedremo il testodel decreto. Ad ogni modo restiamo fiduciosi e confi-diamo nell’impegno del governo e del presidenteBerlusconi, che lo scorso primo aprile, durante un

vertice con i sindaci campani, ha dato la sua parolariguardo l’approvazione di questo provvedimento”.Secondo quanto si è appreso i rappresentanti delgoverno avrebbero deciso di inserire il provvedimen-to legislativo nell’ordine del giorno del prossimoConsiglio dei ministri. Al momento tuttavia si trattasoltanto di una indiscrezione, che non trova ancoraconferme ufficiali ma che potrebbe presto diventarerealtà. Lo stop alle ruspe interesserà soltanto le primeabitazioni, mentre gli abbattimenti saranno sospesifino al 31 dicembre 2011 in attesa dei nuovi pianipaesistici regionali. Questo almeno è quanto emersodalla prima bozza preliminare consegnata dallo staffdi palazzo Chigi al senatore del Pdl Carlo Sarro,delegato dai comitati a seguire la vicenda.

Inseguimento sulla A3, arrestato un 46ennePORTICI (rp)- Pericoloso insegui-mento sulla A3. Questa mattina lapolizia stradale di Angri ha arrestatoVincenzo Esposito, quarantaseiennedi Portici a seguito di una folle corsache ha rischiato di causare gravidanni alle autovetture in transito.L’uomo è giudicato responsabile diresistenza a pubblico ufficiale. Infat-ti, nei pressi dello svincolo di TorreAnnunziata Sud, gli uomini dellaStradale si sono insospettiti dal tran-sito di una Daewoo matiz di colore

grigio argento, a bordo della quale vierano Vincenzo Esposito ed altre duepersone. Dopo un pericoloso insegui-mento l’uomo è stato raggiunto e fer-mato dai poliziotti. Il qurantaseienne,che era alla guida della matiz privadella copertura assicurativa per larca, ha anche causato pericolo per lasicurezza dei pubblici trasporti edanneggiamenti alle vettura di servi-zio in dotazione al personale interve-nuto. Questa mattina ci sarà il ritoper direttissima.

PORTICI

Portici, domenica si inaugurail nuovo museo del MarePORTICI - Domenica aprirà i battenti ilmuseo del mare, la nuovissima attrattivaturistica di Portici. La struttura è quelladell’ex macello dove sono stati conclusida poco i lavori di adeguamento. L’Ar-pac, inoltre, installerà una unità operativadedicata alla tutela dell’ambiente marino per moni-torare lungo la costa della Regione i principali para-metri chimico-fisici relativi all’inquinamento.

Ercolano, il sindaco Strazzulloordina il divieto di balneazioneERCOLANO - Divieto di balneazionesul litorale cittadino. Il consono ‘stop’che colpisce la coste ercolanesi è arri-vato a seguito della firma di una nuovaordinanza del sindaco VincenzoStrazzullo (nella foto). Il divieto ècalevole finchè non verrà espressamente revoca-to. I controlli sono stati affidati alla polizia muni-cipale e dagli altri organi preposti.

Portici, Emilio Parrellaentra in consiglio provincialePORTICI - Emilio Parrella (nellafoto), ex sindaco della città della Reg-gia, è entrato a far parte del consiglioprovinciale di Napoli. L’esponente delPopolo delle libertà è stato primo citta-dino dal 93 al 95. “In questo modo - haprecisato Massimo Olivieri del Pdl di Portici - lacittà sarà rappresentata anche in Provincia siada Parrella che da Fomez”.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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