Cronache Cittadine n. 1216 del 10 Maggio 2013

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ANNO XXIV - N° 1216 VENERDI’ 10 MAGGIO 2013 S. Alfio OMAGGIO Tel. e fax 0697305038 [email protected] www.cronachecittadine.it edizione VENERDI’ Bisettimanale di Colleferro, Valle del Sacco, Lepini, Area Metropolitana Sud LORENZON a pag.6 Restauro del Ninfeo Q. Mutius Oggi 4 SEGNI a pag. 3 Si prepara la Festa di Sant’Anna COLLEFERRO a pag. 7 Approvato il bilancio del 2013 REGIONE E’stato lo statista più amato e benvoluto dalle nostre popolazioni ROMA. Scompare, alla veneranda età di 94 anni, Giulio Andreotti ADDIO, CARO PRESIDENTE! Giulio Andreotti è Sandro Pertini (dietro al centro il segnino on. Carlo Felici) segue a pagina 6 di GIAN LUCA CARDILLO LA MORTE di Giulio Andre- otti (avvenuta nelle sua casa romana) ha accomunato mol- tissimi italiani di varie estra- zioni politiche ed ideologiche in un commosso segno di cor- doglio vieppiù fortemente sen- tito nelle nostre zone, in terra di Ciociaria (a Frosinone, Ferentino, Fiuggi, Colleferro, Palestrina, Castelli Romani, Cassino, etc...) e soprattutto nella sua amatissima Segni ove aveva trascorso gran parte della giovinezza e dove sem- pre, puntualmente (e volentie- ri!) ritornava per incontrare i vecchi amici e compagni di scuola, cugini e parenti, poichè proprio da questo centro lepi- no la sua famiglia traeva origi- ne. Di Giulio Andreotti, romanista doc, anche il sottoscritto con- serva un positivo ricordo soprattutto a livello umano oltrechè come figura di indi- scusso leader politico e statista a livello internazionale che aveva riconosciuto alla stampa e all’informazione un ruolo di primaria importanza per mol- tissime ragioni. Non si tirò mai indietro (e spontaneamente) ad aiutare moltissime piccole testate locali alle quali non aveva mai chiesto nulla in cambio. Oltre ad un innata arguzia e ad una rara azione comportaentale intelligente- mente basata sull’ironia ed autoironia, il “presidente” ha sempre impostato le sue azioni sulla concretezza assoluta legando essenzialmente la sua politica (soprattutto quella del terriotorio laziale e romano) all’imperativo categorico del “fare”, quando il “fare” signifi- cava dare il giusto e necessario apporto alla crescita dei livelli occupazionali rivolto prima di tutto ai giovani, ai nostri giova- ni, che hanno potuto, grazie a lui, crearsi un futuro, famiglia in un’Italia che, tuttosommato, navigava ancora con il vento in poppa, checchè se ne dica. Il progressivo distacco dalla politica attiva ha poi visto in questi ultimi anni il senatore tirarsi indietro in un panorama istituzionale che, probabilmen- te, più non gli apparteneva diventando troppo distante da una personale percezione della realtà dei fatti. Egli, strana- mente, non è mai diventato capo dello Stato, il capo di uno Stato che, forse, non avrebbe mai potuto e voluto esserne il leader per condividerne i prin- cipi e, soprattutto, i modi di fare, lui che era stato capace, invece, per tantissimi decenni

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bisettimanale di informazione locale

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ANNO XXIV - N° 1216VENERDI’ 10 MAGGIO 2013S. Alfio OMAGGIO Tel. e fax 0697305038

[email protected]

edizione

VENERDI’

Bisettimanale di Colleferro, Valle del Sacco, Lepini, Area Metropolitana Sud

LORENZON a pag.6

Restaurodel NinfeoQ. Mutius

Oggi4SEGNI

a pag. 3

Si preparala Festadi Sant’Anna

COLLEFERRO

a pag. 7

Approvatoil bilanciodel 2013

REGIONE

E’ stato lo statista più amato e benvoluto dalle nostre popolazioni

ROMA. Scompare, alla veneranda età di 94 anni, Giulio Andreotti

ADDIO, CAROPRESIDENTE!

Giulio Andreotti è Sandro Pertini (dietro al centro il segnino on. Carlo Felici)

segue a pagina 6

di GIAN LUCA CARDILLO

LA MORTE di Giulio Andre-otti (avvenuta nelle sua casaromana) ha accomunato mol-tissimi italiani di varie estra-zioni politiche ed ideologichein un commosso segno di cor-doglio vieppiù fortemente sen-tito nelle nostre zone, in terradi Ciociaria (a Frosinone,Ferentino, Fiuggi, Colleferro,Palestrina, Castelli Romani,Cassino, etc...) e soprattuttonella sua amatissima Segniove aveva trascorso gran partedella giovinezza e dove sem-pre, puntualmente (e volentie-ri!) ritornava per incontrare ivecchi amici e compagni discuola, cugini e parenti, poichèproprio da questo centro lepi-no la sua famiglia traeva origi-ne.Di Giulio Andreotti, romanistadoc, anche il sottoscritto con-serva un positivo ricordosoprattutto a livello umano

oltrechè come figura di indi-scusso leader politico e statistaa livello internazionale cheaveva riconosciuto alla stampae all’informazione un ruolo diprimaria importanza per mol-tissime ragioni. Non si tirò maiindietro (e spontaneamente) adaiutare moltissime piccoletestate locali alle quali nonaveva mai chiesto nulla in

cambio. Oltre ad un innataarguzia e ad una rara azionecomportaentale intelligente-mente basata sull’ironia edautoironia, il “presidente” hasempre impostato le sue azionisulla concretezza assolutalegando essenzialmente la suapolitica (soprattutto quella delterriotorio laziale e romano)all’imperativo categorico del

“fare”, quando il “fare” signifi-cava dare il giusto e necessarioapporto alla crescita dei livellioccupazionali rivolto prima ditutto ai giovani, ai nostri giova-ni, che hanno potuto, grazie alui, crearsi un futuro, famigliain un’Italia che, tuttosommato,navigava ancora con il vento inpoppa, checchè se ne dica. Il progressivo distacco dallapolitica attiva ha poi visto inquesti ultimi anni il senatoretirarsi indietro in un panoramaistituzionale che, probabilmen-te, più non gli appartenevadiventando troppo distante dauna personale percezione dellarealtà dei fatti. Egli, strana-mente, non è mai diventatocapo dello Stato, il capo di unoStato che, forse, non avrebbemai potuto e voluto esserne illeader per condividerne i prin-cipi e, soprattutto, i modi difare, lui che era stato capace,invece, per tantissimi decenni

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3n° 121610 MAGGIO 2013

ROMANA SUDCASTELLI - PRENESTINI - VALLE DEL SACCO - AREA EST

COLLEFERRO. Si sta stilando il programma definitivo dell’evento del 26 Luglio

La Festa di Sant’Anna riscalda i motori,incontro “mammarelliani” e “nanniniani”

COLLEFERRO - Si staapprontando in questi giorniil nutrito programma dell’at-tesissima Festa di Sant’Annagrazie all’intenso e proficuolavoro degli appartenenti alcomitato guidato dal dina-mico e solerte presidenteFranco Di Mambro sottol’egida del parroco Mons.Luciano Lepore il qualedichiara in anteprima al nostrosettimanale: «Visto il ritornodella festa di S.Anna a Piaz-za Mazzini, il comitato hapensato opportuno dedicareproprio il giorno della festa,cioè Venerdì 26 Luglio, aduna simpatica ed originalerimpatriata che veda i duegruppi che fanno riferimen-to alla piazza, e cioè i “Mam-marelliani” e i”Nanniniani”,incontrarsi in quwsto loroluogo a ricordo di qualchedecennio fa... Sarà un incon-tro comune che prevede unacena ad invito offerta dalcomitato di S.Anna.

Per quella serata di con-divisione si cercherà di ripor-tare in piazza lo storico grup-po musicale di Colleferro, iBarocchi. E’chiaro - prosegueMons. Lepore - che gli invi-tati dovranno dare la propriaadesione, perché non succe-da che questo bel progettonon venga realizzato.

In considerazione poi deicambiamenti avvenuti in que-sti ultimi anni, abbiamo pen-sato di cambiare e migliora-re la parte religiosa. Sarebbeopportuno celebrare la SantaMessa in onore della Santa ilgiorno 26 Luglio presso iltempietto dov’è custodita lastatua.

La processione, dunque, La preparazione del manto floreale per la solenne Processione dedicata a Sant’Anna

COLLEFERRO - Vin-cenzo Stendardo (Pd)afferma che «... l’ Italce-menti è indicata tra leattività che possono smal-tire i rifiuti, Ancora unavolta si individua la pro-vincia come “discarica”di Roma, ma la Valledel Sacco è al collasso!Abbiamo già detto nocon una delibera di con-siglio, facciamola vale-re»!

«Apprendiamo poi,prosegue Stendardo -che gli uffici regionalipreposti, ancora primadel nuovo governo Zin-garetti, avevano indivi-duato il sito dell’Italce-menti di Colleferro comeidoneo allo smaltimentodei rifiuti. Questa “pro-mozione” avviene tut-tavia in un momento digrande emergenza perlo smaltimento dei rifiu-ti di Roma e questa solu-zione, si innesterebbesu un emergenza ambien-tale della Valle del Saccoche c’è da quasi 10 anni!

Per salvare un terri-torio, se ne aggravereb-be ulteriormente un altroche si trova in una situa-zione drammatica...».

Inaugurazione di una scorsa edizione della Festa di S.Anna con il presidente Di Mambro, il sindaco Cacciotti e Mons.Lepore

avrà luogo Sabaro 27 Luglioalle ore 20,30, sfuggendocosì alla calura estiva che nelpassato ha reso la processio-ne poco frequentata.

Si spera, quindi, che ci siauna maggiore partecipazione!In piazza Mazzini si potràassistere - conclude Mons:Luciano Lepore - alla benedi-zione delle coppie che vorran-no ricordare l’anniversariodel loro 25° e 50° di matri-monio. Subito dopo, al termi-ne della processione, verso leore 21, 00, si celebrerà la S.Messa valida per la Domeni-ca successiva nella Chiesaparrocchiale di Santa Barba-ra. Conclusa la parte religio-sa, si terrà quindi il consuetospettacolo musicale che, comeda tradizione, inizierà alle22,00».

COLLEFERRO

Stendardo:«Italcementi

non devesmaltire...!»

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4 n° 121610 MAGGIO 2013 ROMANA SUD

PALESTRINA

Apertura straordinaria del MuseoPALESTRINA - Il Museo Archeologico Nazionale diPalestrina ha festeggiato il 1° Maggio con un’aperturastraordinaria e, a grande richiesta dopo il successo dellascorsa edizione, riproponendo per la giornata un archeo-trekking alla scoperta della storia, dell’archeologia edelle bellezze naturalistiche di Palestrina e Castel S. Pie-tro Romano. Grande è stata l’affluenza nelle ore diaprtura del Museo dalle 9 alle 20 mente l’apertura del-l’area archeologica del santuario della Fortuna Primige-nia dalle 9 alle 18.30.

GENZANO di ROMA

Acea deve investire sui “Castelli”GENZANO - Durante la recente conferenza dei sindacie dei presidenti dell’Ato2, che si è svolta a Roma il sin-daco di Genzano, Flavio Gabbarini, a nome degliamministratori dei distretto Castelli Romani tra i qualic’è stato un incontro qualche giorno fa, ha presentato undocumento per avanzare alcune richieste.Innanzitutto, il riconoscimento di un interlocutore chiaroche rappresenti i Castelli romani alla luce dello sciogli-mento delle Province e alla nascita della Città metropo-litana, la necessità di un maggiore investimento sulle retidei comuni dei Castelli, l’urgenza di un maggiore flussoidrico e di una continuità dello stesso alla luce delle con-tinue turnazioni a cui molte aree del territorio sono sot-toposte durante tutto l’anno, la necessità di una normati-va chiara e risolutiva dei problemi concreti legati aldeclassamento dei fossi, la garanzia del funzionamentoe del corretto esercizio dei depuratori esistenti.

OLEVANO ROMANO

A lezione di legalità con SerraOLEVANO ROMANO - iI ragazzi di Olevano Roma-no hanno avuto la possibilità di conoscere meglio iltema della legalità grazie all'incontro svoltosi presso ilLiceo Scientifico Renato Cartesio con l'ex Prefetto e giàAlto commissario per la prevenzione e il contrasto dellacorruzione nella Pubblica amministrazione AchilleSerra.E’ stata, questa, una validissima ed utile occasione, poi,per presentare il suo ultimo ed interessante libro “Lalegalità spiegata ai ragazzi” (edito da Giunti Junior) allapresenza del sindaco avvocato Marco Mampieri, delpreside Luigi Lanciotti e del professor AlessandroCianca.

COLLEFERRO. Interessante conferenza a cura dell’ A.A.A.

Si parla di meteo con i notivolti tv Petrucci e Mocio

Il T.Col. Mocio, il Gen. Nanni, il T.Col Petrucci a Colleferro

La prima fila con alcuni ospiti del convegno dell’A.A.A.

di ELEDINA LORENZON

COLLEFERRO - Si è svol-to presso il Centro SocialeAnziani di piazza Mazziniun interessante incontro pro-mosso dalla locale Associazio-ne Arma Aeronautica intito-lata al MAVM Gen. QuirinoVari, presieduta dall’inossida-bile Generale Aldo Nanni epatrocinato dal Comune diColleferro, avente per tema “Iltempo ed i suoi cambiamen-ti”.

Numerosi sono stati gliospiti presenti tra cui l’exdeputato Silvano Moffa, ilvicesindaco di ColleferroGiorgio Salvitti, i delegatialla Cultura ed IstruzioneMario Del Prete e RiccardoTrulli, il con sigliere comuna-le avv. Emanuele Girolami, ilDr. Mario Pagliei, il vice-presidente di Unitrè Leonel-lo Bianchi e tantissimi studen-ti dell’Istituto Tecnico Caniz-zaro di Colleferro accom-pagnati dai loro docenti.

Il Gen. Nanni nel prende-re la parola ha ringraziato giospiti ed il pubblico presen-te sempre numeroso alle mol-teplici iniziative dell’Associa-zione Arma Aeronautica ,che tendono a stabilire e raf-forzare i contatti con la popo-lazione nell’ottica di una cor-retta divulgazione dell’operaed attività dell’Aereonauti-ca Militare , in modo partico-lare in ambito meteorologico.«Ricordiamo - ha detto il

presidente Aldo Nanni - infat-ti che il Servizio Meteorolo-gico dell’Aereonautica Mili-tare è il servizio meteorologi-co nazionale italiano, uffi-cialmente accreditato pres-so l’Organizzazione Meteo-rologica Mondiale e che agliarbori della nascita di taleservizio sono da ricercarsinegli ultimi decenni dell’otto-cento, quando fu istituito ilRegio Ufficio Centrale diMeteorologia che , ubicatopresso il Collegio Romano ,iniziò ad occuparsi dell’osser-vazione e della previsionedelle condizioni meteorologi-che relative all’intero terri-torio nazionale italiano.

Il Tenente Colonnello Filip-po Petrucci, insieme al colle-ga Ten.Col. Mocio, noti voltidella Rai Tv nel loro interven-to dedicato a “le previsionimeteorologiche: dai supercomputer al fattore umano”hanno ampiamente illustratoai numerosissimi presenti insala (soprattutto agli interes-satissimi studenti delle scuo-le colleferrine), come le pre-visioni del tempo rappresen-tino il risultato di un’analisidella situazione meteorolo-gica, a determinate posizio-ni geografiche e altitudini,proiettata al futuro grazie acomplicati modelli matema-tici che utilizzano equazio-ni molto complicate, deno-minate equazioni differen-ziali, che girano su dei supercomputer.

COLLEFERRO.In scena questo Venerdì al comunale Vittorio Veneto

A teatro con “A letto dopo Carosello”ricordando personaggi e “siparietti”COLLEFERRO - Era la metà tra glianni ‘60 e ‘70, il periodo forse più rivo-luzionario, entusiasmante ed emozionan-te della nostra storia.

Raffaella Carrà duettava con TopoGigio, dalla Malesia arrivava Sando-kan, imperdibile l’appuntamento conl’Almanacco del giorno dopo e le sera-te con Sandra e Raimondo; la maestrazitella terrorizzava facendo l’appello, ave-vamo pane burro e zucchero a merenda,le domeniche erano solo in bicicletta, ipomeriggi si passavano con gli amici delcortile.

E si andava sempre “A letto dopoCarosello”.

In un esilarante viaggio interattivo,quasi un piccolo varietà, accompagna-to dalle musiche, le atmosfere e i colo-ri dell’epoca, Michela Andreozzi dà il suo

personale omaggio alle icone di queglianni: da Franca Valeri a Gabriella Ferri,passando dal bianco e nero al colore, dallacomicità leggendaria del sabato sera alsinistro fascino degli sceneggiati, dai moti-vetti delle pubblicità alle sigle dei tele-film, dalle rubriche ai varietà che hannoreso indimenticabile la nostra televi-sione.

Sullo sfondo la vita reale di quegli anniintensi, così vicini e diversi, e le tragico-miche vicende di una bambina qual-siasi e della sua famiglia, la scuola, gliamici, le vacanze.

Un’epoca che fa bene al cuore ricor-dare, soprattutto in un momento storicoin cui c'e' bisogno di tenere a menteche siamo stati leggeri, coraggiosi epieni di fiducia. E forse possiamo esser-lo ancora.

Michela Andreozzi è apprezzata attri-ce e autrice televisiva.

Ha recitato in diverse fiction, fra cui“Don Matteo”, “Distretto di Polizia” e“I Cesaroni” e nei film “Basilicata Coastto Coast”, “Nessuno mi può giudicare”,“Finalmente la felicità” e “Com'è bellofar l’amore”, è conduttrice per Radio2;in televisione, ha partecipato ai pro-grammi “Zelig“, “Quelli che il Calcio”e “Assolo”.

Dal 2012, è nel cast del programma“Colorado”. Lo spettacolo teatrale, asso-lutamente da non perdere, è a cura diMichela Andreozzi, Giorgio Scarselli,Max Viola per la regia di Paola TizianaCruciani avrà luogo questo Venerdì 10Maggio alle ore 21,00 al Teatro Comu-nale Vittorio Veneto. info: 069781015- 339.3404440.

BREVI•

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5n° 121610 MAGGIO 2013ROMANA SUD

COLLEFERRO.I Cavalieri dell’ Osmtj nella chiesa di S.Bruno

Incontro Templari - fedelinel segno della tradizione

di ELEDINA LORENZON

COLLEFERRO - Ha avutoluogo, presso la Parrocchia diSan Bruno. con il Patroci-nio del Comune di Collefer-ro, un interessante incontrocon i rappresentanti dell’Ordine dei Cavalieri Tem-plari Asso Templari OSMTJ, e la comunità parrocchiale.

Dopo la Santa Messa cele-brata dal parroco Don Augu-sto Fagnani, nella Sala Bache-let il Gran Priore Riccardo Vit-torio Rossi ha illustrato la sto-ria dell’Ordine dei CavalieriTemplari, dando ampio spa-zio a quale sia oggi il ruolo,in una società in profondacrisi spirituale ed etica , delneo- templarismo .

L’Ordine dei CavalieriTemplari fu fondato da Ugode Paynes nel 1118, dopo laprima crociata e la conquistadi Gerusalemme.

Essi dipendevano diretta-mente dal Papa e la loro rego-la fu approvata definitiva-mente dal Concilio di Troyesnel 1129. Gli aderenti all’or-dine dei Templari dovevanofare voto, come ogni ordinemonastico, di povertà, casti-tà, obbedienza, ma anche“dello stare in armi” a testimo-nianza della loro appartenen-za alla Cavalleria Religiosa.L’Ordine Antico ebbe unavita straordinaria, breve efulgida, due secoli appena,ma la sua potenza fu tale dasuscitare l’invidia mortale dimolte importanti Casate Euro-

Il tavolo della presidenza del convegno alla parrocchia di San Bruno con Don Augusto Fagnani

Alcuni cavalieri “Templari” presenti a Colleferro

I consigli della Aslcontro avvelenamentida consumo funghi

Carella:«Il centro trasfusionaledi Colleferro è di vitale importanza»

pee, del Re di Francia FilippoIV detto Il Bello e del Papa-to Avignonese e non piùRomano.

Il 18 Marzo 1314 è la datadel Martirio di Jacques deMolay, Gran Maestro del-l’Ordine dei Cavalieri Templa-ri che fu bruciato sul rogoassieme all’Altro ImportanteEsponente dell’Ordine, Geof-frey de Charnay.

Risorto nel 1700 il Neo-Templarismo assume oggiun ruolo diverso, è infatti unaforma di associazionismolaico cattolico che intenderiaffermare i valori etici, reli-giosi, spirituali e di vita quo-tidiana dell’Ordine dei Cava-lieri Templari. Ancora oggicoloro che vi aderiscono deb-bono professare i quattro voti,

che però assumono, in epocamoderna, un significato piùrispondente alla contempora-neità. Il voto di povertà vainfatti inteso come rifiuto delconsumismo sfrenato, la casti-tà deve intendersi come mori-geratezza dei costumi, delleabitudini e dei comportamen-ti, l’obbedienza è rispettodelle istituzioni, del Papa edella Patria, mentre stare inarmi significa oggi agire concoscienza, fede ed etica nelrispetto dell’uomo.

Nel corso del suo interven-to l Gran Priore ha inoltresottolineato la disponibilitàdei Templari ad esaminarecon l’Associazione Parroc-

TIVOLI - L’Ispettorato Micologico della Asl Roma Gdetta in questi giorni alcune indicazioni per la prevenzionee l’adozione di semplici regole da rispettar al fine di evita-re morti per ingestione da funghi velenosi.

“Con l’arrivo del caldo primaverile - affermano gliesperti della Asl RmG - è iniziata la stagione micologica econ essa i primi casi di avvelenamento e intossicazione daconsumo di funghi.

La comparsa delle prime specie di funghi risveglia quel-la che è una vera e propria passione popolare: la raccolta ascopo alimentare di questi profumati prodotti naturali.

Con i funghi però non si scherza, ogni anno si verifica-no numerosi casi di ricovero in ospedale a seguito diintossicazioni le quali, nella ipotesi peggiore, possono esseanche mortali, come purtroppo è accaduto in più casi nel 2012,anche durante i mesi primaverili.

L’Ispettorato Micologico della ASL Roma G, struttura diriferimento della Regione Lazio, nella scorsa stagione è inter-venuto ininterrottamente presso le strutture di pronto soc-corso, dove intere famiglie sono state curate per aver con-sumato specie velenose scambiate con quelle commestibili.E’di fondamentale importanza, quindi, prevenire il verifi-carsi delle intossicazioni, adottando tutte le necessarie pre-cauzioni, attenendosi ad alcune semplici regole chedovrebbero essere sempre rispettate: sottoporre sempre i fun-ghi raccolti o avuti in regalo, al controllo dell’Ispettoratomicologico della ASL, diffidando dei consigli di esperti improv-visati; evitare di raccogliere esemplari vecchi e comunquenon perfettamente integri; procedere al più presto alla cot-tura che deve prolungarsi per almeno venti minuti; consu-marne sempre in piccole quantità; in caso di malore, evita-re perdite di tempo e recarsi subito al più vicino pronto soc-corso, avendo l’accortezza di portarsi dietro esemplari deifunghi mangiati o gli scarti raccolti nella pattumiera oanche avanzi del cibo per agevolare il lavoro di riconosci-mento delle specie da parte dei micologi. La Asl RM G, attra-verso l’Ispettorato Micologico attua la consueta campagnaannuale per la prevenzione, offrendo alla cittadinanza unacapillare rete di punti di controllo.

La verifica gratuita della commestibilità dei funghiraccolti, si svolge tutti i giorni presso il CAR ( Centro Agroa-limentare di Roma) dove, nel centro direzionale, è attivo illaboratorio micologico aziendale e dove sono sempre piùnumerosi i controlli giornalieri in considerazione dellavicinanza del CAR alla città di Roma.

Il controllo dei funghi raccolti è effettuato anche nelle sediterritoriali di Guidonia, Tivoli, Monterotondo, Palestrina,Colleferro e Subiaco.

Le attività di controllo sono svolte dalle 8,30 alle 10,30ma è comunque possibile contattare in altri orari i mico-logi di turno al Centro Agroalimentare, per ricevere ulterio-ri indicazioni sul centro di controllo più vicino o sullapossibilità di controlli della commestibilità nell’arco dellagiornata. Numero telefonico operativo H 24 06 6050 1244Si ricorda infine che, per raccogliere funghi è necessario esse-re in possesso dell’apposito tesserino regionale e che la rac-colta è possibile solo nei giorni di martedì, venerdì, saba-to e domenica. Organizzazione del servizio, orari, indiriz-zi, opuscoli informativi e altre informazioni sono disponi-bili nella sezione spazio dell’Ispettorato Micologico sul por-tale della Asl RM G”.

COLLEFERRO - «Il centro trasfusio-nale di Colleferro è un centro importante eche molto ha fatto nel corso degli anniper sensibilizzare i cittadini a donare ilsangue. Le numerose campagne hanno infat-ti ottenuto ottimi risultati con percentualisignificative di donatori - afferma l’on.Renzo Carella - Da tempo questo presidioperò è oggetto di attenzione anche se l’ul-tima decisione era quella di tenerlo comeunità operativa della sezione di Tivoli.

Decisione oggi superata. Il trasferimen-to del centro avrebbe ripercussioni negati-

ve sulla raccolta del sangue in quanto idonatori del territorio non avrebbero più unriferimento. La delibera regionale da cuidiscende questa decisione prevedeva latelemedicina Colleferro-Tivoli, Collefer-ro si è attrezzata per questo, acquistando stru-menti e reattivi ma il primario di Tivoli nondà l’autorizzazione. Con la telemedicina siottiene la garanzia dell’intervento per le tra-sfusioni in tempo reale quindi senza rischiper i pazienti e questo permetterebbeall’unità di Colleferro di essere più opera-tiva e funzionale...».

chiale colleferrina M.a.m.m.aovvero Movimento azionemariana mani aperte, di cui èPresidente Dino Vellucci,proposte di collaborazionetese a realizzare un progettodi mensa per coloro chevivono nel disagio economi-co , iniziativa che potrebbeessere ampliata ed integratadall’istituzione di un Bancoalimentare .

In chiusura di manifestazio-ne il Gran Priore ha fattoomaggio a Don Augusto ed alPresidente Vellucci di unapergamena e del libro, dicui è autore, dal titolo “Lariconquista cristiana dellaTerrasanta-I Templari”.

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Il restauro del ninfeo Q. MutiusSEGNI. Il progetto illustrato nel corso di un incontro tra esperti ed amministratori

Il sito è stato acquistato dal comune lepino grazie ad un finanziamento della Provincia di Roma

6n° 121610 MAGGIO 2013

CULTURA & SOCIETA’LIBRI-SPETTACOLI-STORIA-ARTE-MUSICA-PERSONAGGI

di ELEDINA LORENZON

SEGNI - Si è tenuto pressola Sala Pio XI-Cattedrale S.Maria a Segni l’attesissimoincontro, promosso dal MuseoArcheologico Comunale diSegni e patrocinato dal comu-ne, per la presentazione delprogetto di scavo, restauro evalorizzazione del Ninfeo diQ. Mutius.

Recentemente acquistatodal Comune di Segni , graziead un finanziamento dellaProvincia di Roma di 290milaeuro, il monumento, ubicatoin un terreno privato, è statoassicurato alla proprietà pub-blica. Un esempio questoche, come ha sottolineato ilsindaco Stefano Corsi e l’as-sessore alla Cultura ValenteSpigone pone in risalto comel’amministrazione segninaveda nella cultura l’ unicastrada percorribile per il futu-ro e presupposto imprescindi-bile per lo sviluppo, la cresci-ta e la rinascita dell’occupa-zione per un territorio a spic-cata vocazione culturale,anche attraverso la valorizza-zione del sapere e della crea-tività dei giovani.

Nel suo intervento il diret-tore del Museo FrancescoMaria Cifarelli, visibilmenteemozionato, ha delineato lastoria del ninfeo che , findalla sua scoperta, nel 1995,è stato riconosciuto comeuna delle più importanti testi-monianze dell’ architetturaromana del tardo ellenismo nelLazio.

Un ninfeo di rara bellezza,risalente alla fine del II seco-lo a. C., firmato da QuintusMutius, architetto greco tra-piantato a Roma fra i più

celebri dell’ epoca, comerisulta dalla firma in carat-teri greci, conservata nellatabella posta al centro delprospetto principale.

La fontana monumentale,composta da un piccoloambiente aperto a valle, èquasi perfettamente conserva-ta, così come lo sono le stra-

ordinarie decorazioni parie-tali, con le nicchie trasfor-mate in selvaggi antri natura-li da uno spesso intonacoarricchito con pietre pomici e

i profili ornati da fantastichearchitetture disegnate da con-chiglie e perline di “blu egi-ziano“.

Allo stato attuale i pavi-menti sono ancora sepolti etutti da scoprire...Un monu-mento che i testimonia indub-biamente come la Segni del-l’epoca, insieme ad altri cen-tri del Lazio meridionaleinterno, abbia vissuto un irri-petibile momento di splendo-re, legata ai massimi circuitipolitici, commerciali e cultu-rali del periodo.

Nel corso dell’evento hannopoi preso la parola la soprin-tendente per i Beni archeolo-gici del Lazio, Elena Calan-dra, l’archeologo Fausto Zevi,Professore Ordinario diArcheologia e Storia dell‘ArteGreca e Romana all’Univer-sità di Roma “La Sapienza“,il direttore della British Scho-ol at Rome, ChristopherSmith.

Gli architetti M. Bedinie F. Balzani hanno presenta-to il progetto di valorizzazio-ne del Ninfeo di Q. Mutiusche, una volta terminati ilavori di scavo e restauro,verrà racchiuso e protetto dauna teca, per mantenerecostanti temperatura e umidi-tà, e sarà reso accessibile alpubblico.

Momento di grande emo-zione è stata la visita del nin-feo che , per la sua bellezza,ha incantato ed emozionato ilnumerosissimo pubblico inter-venuto.

In alto l’assessore Spigone, la d.ssa Calandra, il sindaco arch. Corsi. Qui sopra uno scorcio della gremita sala.

di districarsi negli inevitabili meandri dei “compromessi” chela politica, soprattutto quella di governo, sempre impone. Ed è per questo che, con grande umanità e con grande sensodello Stato, del dovere e del realismo, la sua “politica dellaconcretezza” (resa possibile anche in virtù del tanto efficientee democratico “manuale Cencelli”) aveva saputo far divenireeffettivamente grande il nostro Paese unitamente ad un pre-stigio internazionale poi mai raggiunto negli anni a venire.Andreotti lo si poteva “vedere” nelle cose immense ma ancorpiù nelle cose piccole, di tutti i giorni (da quando si alzava dalletto tutti i giorni prima dell’alba a quando si riposava pocoprima di mezzanotte), per i suoi gesti di generosità, per la suadisponibilità, cordialità e senso della misura sempre dominatida un sincero e profondo senso di cristiana religiosità. Tutti ipontefici gli erano sinceri amici...! Quanto bene ha fatto!Quanta sensibilità (nonostante gli impegni e le impellentiprioità) ha mostrato di avere nei confronti dei nostri concitta-dini, della gente semplice, dei lavoratori ciociari! Con il “pre-sidente” potevano sempre parlare tutti e, per tutti, c’era sem-pre una parola, una risposta che “forniva” speranza...che,quasi sempre poi, si tramutava in viva realtà.

Lo possono testimoniare, ancora oggi, centinaia e centinaia dimigliaia (se non addirittura milioni) di persone che, in unmodo o l’altro hanno avuto a che fare con lui, stimandolo edapprezzandolo.Le fabbriche locali, grazie a lui, hanno sempre potuto lavorarecon la certezza assoluta di miriadi di qualificate maestranze ingrado di garantire espletamento di servizi di primaria impor-tanza ed efficienza produttiva. Certo la morte lo ha colto l’al-tro giorno alla veneranda età di 94 anni proprio in un momen-to in cui l’Italia sta affrontando uno dei periodi più bui e tristidella storia. Il pensiero corre, allora, pensando che, probabilmente, se eglici fosse ancora stato con tutte le energie ed idee che lo hannosempre contraddistinto, forse non solo non saremmo arrivatimai a questo punto ma ci troveremmo addirittura avanti atante altre nazioni che oggi si arrogano il diritto di surclassarcie di collocarci nelle ultime corsie “preferenziali”.Caro presidente ci mancherai davvero ferma restando l’unicasperanza di un ricordo immarcescibile della tua figura e deltuo insegnamento. Addio!

GIAN LUCA CARDILLO

DALLA PRIMA PAGINA•

Page 7: Cronache Cittadine n. 1216 del 10 Maggio 2013

7n° 121610 MAGGIO 2013

ROMA-REGIONEATTUALITA’ DELLA CAPITALE E DEL LAZIO

POMEZIA

BREVI•

Carella: salviamo la FiorucciPOMEZIA - «...È’ necessario aprire un tavolo di con-fronto regionale tra gli assessorati dell’Agricoltura e delLavoro per mettere in campo azioni mirate atte a salva-guardare l’occupazione e aiutare le aziende ad essere piùcompetitive». Lo ha dichiarato in questi giorni l’on.Renzo Carella mentrec250 lavoratori della Fiorucci diPomezia rischiano il posto di lavoro insieme con quellidella Findus di Cisterna, due realtà importanti che con ilsettore chimico farmaceutico e meccanico stanno attra-versando un periodo difficile su tutto il territorio...».

COLDIRETTI

Calo del 15% in agriturismoROMA - Sono stati 250mila gli italiani che hanno deci-so di trascorrere il primo Maggio in agriturismo dove siè registrato un calo del 15 per cento rispetto allo scorsoanno quando però la ricorrenza non cadeva nel mezzodella settimana. E’ quanto ha affermato la Coldiretti nelsottolineare che si segnala una forte tendenza al lastminute su siti come www.terranostra.it alla ricerca delletante opportunitù ancora disponibili nelle campagne ita-liane. Possibilità oggi ampliate dall’agevole ricorso ad“app'” o “widget'” che con semplici click consentono diavere nel palmo della mano tutta l’offerta agrituristicaproposta dall’Associazione. Gli agriturismi vengono ancora scelti soprattutto perchèoffrono l’opportunità di trascorrere una giornata lontanodalle città senza rinunciare - sottolinea la Coldiretti - allacomodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delleaziende di campagna.

LAZIO. Carte in regola per chiedere liquidità al Governo

Approvato il Bilanciodella Giunta Zingaretti

Il consiglio regionale del Lazio

FROSINONE

Missive minatorie ad OttavianiFROSINONE - Due missive minatorie via e-mail sonostate recapitate ad alcuni membri della giunta Ottaviani.In esse si fa riferimento alla possibilità dell’utilizzo dellearmi così come avvenuto a Roma dinanzi a Montecito-rio. Gli atti sono all’attenzione del Questore con relativadenuncia penale e sono state attivate le indagini percomprendere le motivazioni del gesto.Questa è stata la dichiarazione sull’accaduto del sindacoNicola Ottaviani: “La vita dell’amministratore pubblicooggi è certamente complessa e colma di difficoltà, men-tre le gioie si contano davvero con il lumicino. Il doveree il senso civico ci impongono di continuare a ricercaretutte le soluzioni utili per coniugare la ristrettezza dellerisorse finanziarie con la domanda di occupazione. Del resto nei momenti particolarmente inquietanti, comequelli che stiamo vivendo, la risposta migliore continua-no a darla le istituzioni all’unisono, e, soprattutto, lagrande coesione sociale dimostrata dai cittadini. Nonabbiamo paura delle minacce e degli spettri, poichésiamo convinti di agire con il massimo dello scrupoloamministrativo, nel quadro delle soluzioni concreta-mente percorribili”.

LAZIO

Rosati commissario all’ArsialROMA - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zin-garetti ha nominato Antonio Rosati commissario straor-dinario dell'Arsial.«Antonio Rosati - spiega Zingaretti in una nota - è statoun ottimo assessore al Bilancio in Provincia e sono con-vinto che saprà fare altrettanto bene come commissariodell’Arsial, un’agenzia fondamentale per lo sviluppo delsettore agricolo nel territorio del Lazio che da oltre dueanni non ha più approvato il proprio bilancio. In unmomento come questo, l’Arsial ha bisogno di ripensareil suo ruolo, la sua funzione, il suo scopo...».

ROMA - Per il presidente, Nicola Zingaretti, «...è un atto che mettein sicurezza la Regione Lazio, evitando il blocco di tutte le spese e con-sentendole di svolgere la sua funzione di sostegno al territorio. Un bilan-cio tecnico che ci consentecdi presentarci con le carte in regola al tavo-lo del Governo per richiedere la liquidità prevista dal decreto sul paga-mento dei debiti nei confronti delle imprese e degli enti locali...».«Coerentemente con l’agenda di governo, possiamo ora portareavanti la nostra azione di cambiamento, incentrata sui tagli ai costi dellapolitica e sulla riorganizzazione e razionalizzazione della macchinaregionale», ha concluso il presidente della Regione.«Aver approvato Bilancio e Finanziaria in tempi rapidi- ha aggiuntopoi Alessandra Sartore, assessore a Bilancio, Demanio e Patrimonio- tali da consentire al Lazio di poter prendere parte al tavolo delGoverno sul decreto 35, per restituire alle imprese e agli enti locali icrediti che vantano dalla Regione in alcuni casi da anni, è una dimo-strazione di grande senso di responsabilità e serietà istituzionale.Ora arriva il momento di dare un'anima ai numeri, e di guardare al futu-ro, mettendo la Regione Lazio sui binari della crescita e dello svilup-po.. Abbiamo superato brillantemente una strettoia che rischiava di met-tere in difficoltà l’intero sistema produttivo e il tessuto sociale dei nostriterritori...».

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