Cronache Cittadine n. 1229 del 26 Giugno 2013

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ANNO XXIV - N° 1229 MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013 S. Vigilio Vescovo e-mail: [email protected] - sito web: www.cronachecittadine.it - Tel. e fax 0697305038 a soci e simpatizzanti BISETTIMANALE DI COLLEFERRO, VALLE DEL SACCO, LEPINI edizione MERCOLEDI’ COPIA OMAGGIO € 0,50 COLLEFERRO. Il sindaco Cacciotti a colloquio con la dirigenza dell’azienda contro i paventati licenziamenti Per la KSS occorre subito trovare una soluzione Incendio Acea I primi risultati dell’Arpa Il sindaco Mario Cacciotti intende difendere a spada tratta i posti di lavoro della Key safety System s.r.l. che in questi giorni vengono messi a rischio con la delocalizzazione stessa degli stabilimenti che producono a Colleferro airbag e inflator e che danno lavoro a 400 persone. In queste ore il sindaco ha chiesto un incontro diretto con la direzione aziendale I consiglieri counali Giuliani, Rossi, Sofi COLLEFERRO - L’altra mattina il sindaco Mario Cac- ciotti si è incontrato con i diri- genti della Key Safety Systems S.r.l., preoccupato per la ventilata possibilità di una imminente riduzione del personale. Da tempo, infatti, si paventa la delocalizzazione degli sta- bilimenti di Colleferro, che producono airbag ed inflator e danno lavoro ad oltre 400 per- sone. «Non possiamo perdere un'al- tra fonte importante di occu- pazione - dice Cacciotti - ed a questo ci opporremo con tutte le nostre forze, tanto più se la KSS dovesse pensare di spo- stare la produzione verso altri siti industriali, come ad esem- pio in Romania, a seguito di una ristrutturazione azienda- le». Nella necessità di aprire subito un tavolo ministeriale, il sindaco Cacciotti ha perciò deciso di chiedere in queste ore un incontro urgente al Ministero delle Attività pro- duttive:«E’ la sede più oppor- Il consigliere Sanna Cacciotti: condivido le parole dei consiglieri Colleferro. Dopo quanto detto da Giuliani, Rossi, Sofi Sanna sollecita l’Arpa e l’Asl Colleferro. Incendio Acea COLLEFERRO - Primi risul- tati del controllo dell’aria avviato dall’Arpa Lazio in seguito all’incendio divampato mercoledì scorso nel capanno- ne industriale Acea, in località Castellaccio (Paliano). La relazione, inviata in queste ore ai comuni interessati, mostra conclusioni positive non essendo state riscontrate rilevazioni superiori alla norma. “Tutte le concentrazioni misu- rate nel giorno dell’evento e nei giorni successivi, in tutte le centraline prese in esame, sono risultate inferiori ai limiti previ- sti dalla normativa”, si legge nel documento dell’Arpa, in riferimento ai valori misurati di PM10, NO2, SO2, CO. tuna per capire quali sono i reali progetti dell’azienda riguardo al sito colleferrino - spiega Cacciotti- perché se questi sono contrari allo svi- luppo delle attività in loco, agiremo di conseguenza, magari mobilitando tutta la città...». COLLEFERRO - «Condivi- do tutto quello che hanno scritto i consiglieri. Lo avevo anche già detto, all’indomani dei risultati elet- torali di Roma, che con un partito allo sbando era impen- sabile pensare di poter tornare a governare la Capitale». E’ il commento del sindaco di Colleferro Mario Cacciotti circa il comunicato dei consiglieri comunali del PdL di Colleferro Antonio Rossi, Aldo Giuliani e Rocco Sofi, apparso sulla stampa locale. «Questa sonora sconfitta romana - continua Cacciotti - così come la perdita della Regione, dovrebbero perciò farci riflettere e agire di conseguenza, lavorando una- nimamente per riportare il Pdl ad essere, come lo è stato a lungo, il primo partito a Col- leferro. Concordo pienamente che la politica deve essere fatta per la gente, pensando agli interessi generali. Noi sindaci, infatti, non pos- siamo e non dobbiamo per- derci nelle beghe personali e di partito, ma abbiamo il dovere politico e morale di guardare ai problemi pratici della gente, alle loro difficol- tà, che sono quelle di tutti i giorni, a qualcuno possono anche sembrare cose minime ma sono invece di estrema importanza: le bollette da pagare, il lavoro precario o che manca del tutto, la certez- za di una casa. Lo ripeto, di tutto questo la politica si deve occupare e di nient’altro. Questo è il principio che mi ha sempre ispirato». COLLEFERRO - «Ho deci- so di chiedere al sindaco Cac- ciotti di scrivere all’ Arpa ed alla Asl competente riguardo l’incendio. Sappiamo che i primi risultati sono arrivati dall’Arpa ma il controllo del- l’aria proseguirà ancora... Sappiamo inoltre che l’Arpa ha installato, in prossimità dell’impianto di Castellaccio, campionatori automatici per la rilevazione di PCB, IPA e diossina e per la rilevazione dei metalli su PM10. Il comu- ne di Colleferro, per la grave situazione sanitaria nella quale versa la sua popolazio- ne, ha bisogno di informazio- ni precise, ufficiali ed urgenti. La popolazione ha il diritto di sapere che tipo di materiali sono andati in fiamme a Castellaccio, in quali quanti- tà, qual è stato di preciso il percorso della nube nera, quali sono state le ricadute ed i rischi per la salute umana e animale e l’amministrazione ha il dovere di comunicarglie- lo! Situazioni come questa Un solo incremento, per quanto riguarda i valori medi giorna- lieri del Pm10, l’Arpa lo rileva nelle stazioni di Anagni e Ferentino, mentre “per quanto riguarda le centraline ubicate nel comune di Colleferro, non si evidenziano incrementi degli inquinanti monitorati”. Nel frattempo continua il monitoraggio dell’Arpa anche per gli altri campionamenti avviati subito dopo l’evento, relativi a PCB, IPA e diossina, dei quali si attendono gli esiti analitici. Tali risultati verranno resi noti alla cittadinanza, non appena l’Agenzia regionale li comuni- cherà al comune. Il sindaco Mario Cacciotti con- tinua infatti a restare in costan- te contatto con Arpa e Asl, sep- pure Colleferro non è stata mai interessata direttamente dalla nube di fumo, anche per poter dare una corretta informazione alla popolazione. sono il frutto della scelta scel- lerata dell’economia della “monnezza” in tutta la Valle del Sacco, non vanno assolu- tamente sottovalutate, anzi vanno scongiurate in futuro. Chi pensa ancora che l’econo- mia delle nostre zone può girare attorno ai rifiuti è un folle che cammina verso il baratro».

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Bisettimanale di informazione locale.

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ANNO XXIV - N° 1229MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013S. Vigilio Vescovo e-mail: [email protected] - sito web: www.cronachecittadine.it - Tel. e fax 0697305038

a soci e simpatizzantiBISETTIMANALE DI COLLEFERRO, VALLE DEL SACCO, LEPINI

edizione

MERCOLEDI’

COPIAOMAGGIO € 0,50

COLLEFERRO. Il sindaco Cacciotti a colloquio con la dirigenza dell’azienda contro i paventati licenziamenti

Per la KSS occorre subitotrovare una soluzione

Incendio Acea

I primirisultatidell’Arpa

Il sindaco Mario Cacciottiintende difendere a spada trattai posti di lavoro della Key safetySystem s.r.l. che in questigiorni vengono messi a rischiocon la delocalizzazione stessadegli stabilimenti che produconoa Colleferro airbag e inflatore che danno lavoro a 400 persone.In queste ore il sindacoha chiesto un incontro direttocon la direzione aziendale

I consiglieri counali Giuliani, Rossi, Sofi

COLLEFERRO - L’altramattina il sindaco Mario Cac-ciotti si è incontrato con i diri-genti della Key SafetySystems S.r.l., preoccupatoper la ventilata possibilità diuna imminente riduzione delpersonale. Da tempo, infatti, si paventala delocalizzazione degli sta-bilimenti di Colleferro, cheproducono airbag ed inflator edanno lavoro ad oltre 400 per-sone. «Non possiamo perdere un'al-tra fonte importante di occu-pazione - dice Cacciotti - ed aquesto ci opporremo con tuttele nostre forze, tanto più se laKSS dovesse pensare di spo-stare la produzione verso altrisiti industriali, come ad esem-pio in Romania, a seguito diuna ristrutturazione azienda-le». Nella necessità di apriresubito un tavolo ministeriale,il sindaco Cacciotti ha perciòdeciso di chiedere in questeore un incontro urgente alMinistero delle Attività pro-duttive:«E’ la sede più oppor-

Il consigliere Sanna

Cacciotti: condividole parole dei consiglieri

Colleferro.Dopo quanto detto da Giuliani, Rossi, Sofi

Sanna sollecital’Arpa e l’Asl

Colleferro. Incendio Acea

COLLEFERRO - Primi risul-tati del controllo dell’ariaavviato dall’Arpa Lazio inseguito all’incendio divampatomercoledì scorso nel capanno-ne industriale Acea, in localitàCastellaccio (Paliano). La relazione, inviata in questeore ai comuni interessati,mostra conclusioni positivenon essendo state riscontraterilevazioni superiori allanorma. “Tutte le concentrazioni misu-rate nel giorno dell’evento e neigiorni successivi, in tutte lecentraline prese in esame, sonorisultate inferiori ai limiti previ-sti dalla normativa”, si leggenel documento dell’Arpa, inriferimento ai valori misurati diPM10, NO2, SO2, CO.

tuna per capire quali sono ireali progetti dell’aziendariguardo al sito colleferrino -spiega Cacciotti- perché sequesti sono contrari allo svi-luppo delle attività in loco,agiremo di conseguenza,magari mobilitando tutta lacittà...».

COLLEFERRO - «Condivi-do tutto quello che hannoscritto i consiglieri. Lo avevo anche già detto,all’indomani dei risultati elet-torali di Roma, che con unpartito allo sbando era impen-sabile pensare di poter tornarea governare la Capitale». E’ il commento del sindaco diColleferro Mario Cacciotticirca il comunicato dei consiglieri comunali del PdLdi Colleferro Antonio Rossi,Aldo Giuliani e Rocco Sofi, apparso sulla stampalocale. «Questa sonora sconfittaromana - continua Cacciotti -così come la perdita della Regione, dovrebberoperciò farci riflettere e agire diconseguenza, lavorando una-nimamente per riportare il Pdlad essere, come lo è stato alungo, il primo partito a Col-leferro. Concordo pienamente che lapolitica deve essere fatta per la gente, pensando

agli interessi generali. Noi sindaci, infatti, non pos-siamo e non dobbiamo per-derci nelle beghe personali edi partito, ma abbiamo il dovere politico e morale diguardare ai problemi praticidella gente, alle loro difficol-tà, che sono quelle di tutti igiorni, a qualcuno possono

anche sembrare cose minimema sono invece di estremaimportanza: le bollette da pagare, il lavoro precario oche manca del tutto, la certez-za di una casa. Lo ripeto, ditutto questo la politica si deveoccupare e di nient’altro.Questo è il principio che miha sempre ispirato».

COLLEFERRO - «Ho deci-so di chiedere al sindaco Cac-ciotti di scrivere all’ Arpa edalla Asl competente riguardol’incendio. Sappiamo che iprimi risultati sono arrivatidall’Arpa ma il controllo del-l’aria proseguirà ancora...Sappiamo inoltre che l’Arpaha installato, in prossimitàdell’impianto di Castellaccio,campionatori automatici perla rilevazione di PCB, IPA ediossina e per la rilevazionedei metalli su PM10. Il comu-ne di Colleferro, per la gravesituazione sanitaria nellaquale versa la sua popolazio-ne, ha bisogno di informazio-ni precise, ufficiali ed urgenti. La popolazione ha il diritto disapere che tipo di materialisono andati in fiamme aCastellaccio, in quali quanti-tà, qual è stato di preciso ilpercorso della nube nera,quali sono state le ricadute edi rischi per la salute umana eanimale e l’amministrazioneha il dovere di comunicarglie-lo! Situazioni come questa

Un solo incremento, per quantoriguarda i valori medi giorna-lieri del Pm10, l’Arpa lo rilevanelle stazioni di Anagni eFerentino, mentre “per quantoriguarda le centraline ubicatenel comune di Colleferro, nonsi evidenziano incrementi degliinquinanti monitorati”. Nel frattempo continua ilmonitoraggio dell’Arpa ancheper gli altri campionamentiavviati subito dopo l’evento,relativi a PCB, IPA e diossina,dei quali si attendono gli esitianalitici. Tali risultati verranno resi notialla cittadinanza, non appenal’Agenzia regionale li comuni-cherà al comune. Il sindaco Mario Cacciotti con-tinua infatti a restare in costan-te contatto con Arpa e Asl, sep-pure Colleferro non è stata maiinteressata direttamente dallanube di fumo, anche per poterdare una corretta informazionealla popolazione.

sono il frutto della scelta scel-lerata dell’economia della“monnezza” in tutta la Valledel Sacco, non vanno assolu-tamente sottovalutate, anzivanno scongiurate in futuro.Chi pensa ancora che l’econo-mia delle nostre zone puògirare attorno ai rifiuti è unfolle che cammina verso ilbaratro».

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2 n° 122926 GIUGNO 2013 COLLEFERRO - VALLE DEL SACCO - LEPINI

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La solidarietà della scuolaa Padre Clemente in Congo

Colleferro. Il II circolo Didattico a sostegno di Tuluile Bantu

Il Cristo restauratosul Monte Calvario

Gorga.L’opera verrà inaugurata il prossimo 6 Luglio

COLLEFERRO - Anchequest’anno il 2° CircoloDidattico ha allestito con suc-cesso un mercatino presso lascuola Dante Alighieri di Col-leferro con lo scopo di soste-nere l’Associazione TuluileBantu di Padre ClementeLubombo.Il ricavato del mercatinoverrà devoluto per sostenereuna scuola del villaggio diMakumbi, situato nella fore-sta equatoriale del Congo,costruita dall’associazione,frequentata da tanti bambiniche finalmente possono con-cretamente sperare in un futu-ro migliore.E’ stata esposta, in tale circo-stanza, una grande quantità dioggetti bellissimi tutti realiz-zati dagli stessi alunni guidatidalle insegnanti.Il mercatino è stato realizzatonell’ambito del progetto”Arte e musica”coordinatodall’insegnante referenteMaria Antonietta Benedetti.Nell’ambito dello stesso pro-getto la scuola Dante Alighie-ri ha messo in scena, poi, unasplendida manifestazione tea-trale intitolata “Un viaggioper l’Italia” interpretata daipiccoli attori che si sono esi-biti in canti e danze caratteri-stici delle varie regioni italia-ne.Il plesso di Via F. Petrarca hacontribuito, dal proprio canto,con una raccolta di fondi con-segnati direttamente a PadreClemente in occasione di unincontro del sacerdote congo-lese con i bambini della scuo-la materna ed elementare.Nel corso dell’anno anche il1° Circolo Didattico haaffrontato il tema della solida-rietà portando avanti il pro-

Il nutrito gruppo di insegnanti della Dante Alighieri che hanno sostenuto le iniziative a favore della Tuluile BAntu con Padre Clemente Lubombo

dell’Uomo. La Tuluile Banturingrazia di cuore gli alunni,gli insegnanti e i dirigenti sco-lastici che hanno accolto que-ste iniziative dimostrandogrande sensibilità sul temadella solidarietà.

C.S.

S’inaugura a Colleferro il nuovo monumentoai caduti dell’Aeronautica

L’importante questioneambientale a Colleferro

GORGA – Si inaugurerà ilprossimo 6 Luglio alle ore17.00 a Gorga in localitàMonte Calvario il Cristorestaurato, lì posto negli anninovanta nel corso di una mis-sione diocesana da parte deicittadini gorgani.Un Cristo a cui la cittadinanzatutta è molto devota e che ver-sava in condizioni di lento macontinuo invecchiamento enecessitava di un interventodi pulizia e restauro.In un periodo di difficoltàeconomiche per i bilancicomunali, è scaturita da partedel Comune l’idea di trovaresponsors pubblici e privatiche dessero una mano perquesto intervento che quindi èstato il risultato di un atto disolidarietà collettiva da partedelle Associazioni comunali(Avis, Proloco, Schola Canto-rum S. Cecilia, Coro Parroc-chiale S. Francesco, Com-plesso Bandistico “V. Cipria-ni”), del Comune stesso, dellaParrocchia, della XVIII

“Gentilissimo Direttore,sono una commerciante di P.zza Gobetti e le scrivo per denun-ciare le pessime condizioni in cui versa la nosra piazza.La presenza di ben 4 secchi per la raccolta dei rifiuti, già di persé indecorosa per una piazza centrale del paese, è ulteriormen-te aggravata dalla mancata raccolta dei rifiuti. Ad oggi sonopresenti sacchi pieni di maleodoranti rifiuti di ogni genere especie, tali da ostacolare anche il passaggio di pedoni e auto-mobili. Con il recente aumento delle temperature le lascioimmaginare l’odore che si respira... uno schifo!!!Numerose le nostre segnalazioni a chi di dovere cosi come lerichieste per spostare i suddetti cassonetti...tutt prontamenteignorate o bocciate. E’ possibile che con una discarica, un ter-movalorizzatore e un sito per il riciclo, l’opinione pubblica edella classe dirigente di questo paese che ha a cuore tutto fuor-ché la salute dei prorpio cittadini. Resto a sua disposizione perchiarimenti o confronti e mostrarle le foto che dcumentano talesituazione. Cordiali saluti”

Simona Proietti - Woman Paradise Colleferro

Colleferro, degradoa piazza Gobetti

lettere al direttore...

getto “Tanti Poco Tanto” pres-so la scuola media Leonardoda Vinci attraverso il quale glialunni, con un’offerta di pochicentesimi al mese, hanno rac-colto una bella somma, desti-nata anch’essa al sostegnodella scuola di Makumbi.

Questa iniziativa è stata attua-ta anche nei due anni prece-denti svolgendo un’operaeducativa volta alla sensibi-lizzazione dei giovanissimiverso i problemi del TerzoMondo, della povertà e delrispetto dei diritti essenziali

Comunità Montana, di moltiprofessionisti e ditte del com-prensorio, dell’attore comiconativo di Gorga MaurizioMattioli, dei cittadini e di tanti

“Caro Direttore,Ho letto con molta attenzione e con vivo interesse il recente edotto articolo di Ina Camilli sull’inquinamento ambientale e leconseguenze che produce sui cittadini di Colleferro.Finalmente si è fatto un po’ di chiarezza. Tutti i rapporti dei vari Enti intervenuti concordano sull’inqui-namento determinato dalle montagne di rifiuti nelle discarichedi Colle Fagiolara e dai due inceneritori o termovalorizzatori.A causa di questa discarica e di questi inceneritori Colleferro èil paese d’Italia più colpito da tumori.Anche se concordiamo in pieno su quanto rilevato e denunciatodai vari Enti l’analisi ci sembra molto incompleta in quantomanca o non è stata pubblicata la cosa importante: Il control-lo. Chi deve controllare cosa viene di notte e di giorno nei ter-movalorizzatori? Chi è mai andato a controllare cosa portano quei camion, pro-venienti da ogni parte d’Italia, che vengono a scaricare neibruciatori di Colleferro?Se ci sono dei responsabili perché non controllano o che cosacontrollano?! Perché non vengono indicati i loro nomi?Se gli impianti di incenerimento non sono a norma per qualemotivo non si fermano?Si è tanto parlato dell’inquinamento determinato dalle innume-revoli lavorazioni chimiche dell’ex BPD/SNIA-BPD che inizia-rono nel lontano 1913 e durarono fino a quando arrivò la Fiatche, come suo solito, vendette tutto distruggendo così tutte leindustrie di Colleferro e Castellaccio. Le lavorazioni BPD/SNIA si protrassero per circa settanta annie a Colleferro si era nella media nazionale per le morti tumora-li. L’epidemiologia ha iniziato i suoi effetti disastrosi negli ulti-mi 10 anni. E’ stato un crescendo spaventoso al punto che - ed è tutto dire -la stessa ASL ha ritenuto necessario munire di un Reparto diOncologia l’Ospedale di Colleferro.Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo? Il “Sig. Moffa” cheha prima spostato la scuola di avviamento dal centro urbanoalla piana del fontanile degli Angeli, dopodiché ha permesso lacreazione della discarica a 150 metri, in linea d’aria, è come seciò non bastasse ha voluto non uno bensì due bruciatori postisulla sommità del popoloso quartiere Scalo.Ora è necessario fare appello a tutti i cittadini affinché si ribel-lino e reagiscano contro questo stato di cose che mette a seriorischio la loro vita e quella dei loro figli. Cittadini, sveglia!! Stanascendo un comitato che si farà sentire!”

Felice LozziColleferro

COLLEFERRO - Questo Sabato 29 Giugno 2013 presso il PalaO-limpic di Colleferro, in via Latina, 31 alle ore 11,00, sarà inauguratoil nuovo monumento dedicato ai caduti dell’Aeronautica Militare.La solenne cerimonia si svolgerà alla presenza delle massime autoritàmilitari, civili e religiose. Il monumento è stato fortemente voluto dagli appartenenti locali all’Ar-ma Azzurra ed in modo specifico dai soci e simpatizzanti dell’attivissimaAssociazione Arma Aeronautica “Gen. Movm Quirino Vari” presiedutadal dinamico e solerte Gen. Aldo Nanni coadiuvato dal suo preparatissi-mo direttivo che ogni anno mette in campo numerosissime ed interssantiattività a livellosocio-culturale e non solo... Nei prossimi numeri dedicheremo all’argomento ulteriori e più ampispazi.

volontari che si sono impe-gnati per il trasporto della sta-tua veramente pesante peralcuni tratti anche a mano.Il restauro è stato effettuatodal Consorzio Recro diRoma.Va inoltre sottolineato chequesto Cristo verrà posiziona-to in un’area particolarmenteviva e densa di attività perGorga ossia nel cortile accan-to all’erigendo Planetario eall’esistente OsservatorioAstronomico…da qui l’ideadi chiamarlo anche “il Cristodel Planetario”.L’inaugurazione si svolgeràSabato 6 Luglio alle ore 17.00con la S. Messa officiata dalParroco P. Efrain Mora Gar-cia, a seguire la descrizionedell’intervento di restauro daparte delle professionisteincaricate, i ringraziamenti edi saluti del sindaco NadiaCipriani(nella foto).

A.R.F.

Una recente conviviale dell’A.A.A. con, da sinistra: il direttore Cardillo, il sindaco Cacciotti, il Gen. Nanni, il L.gte Lauri, il Col. Pisani e Don Fagnani