Cronaca del Veneto...2019/11/15  · Bassel Bakdounes Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL...

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 - NUMERO 2534 - ANNO 09 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI IN LAGUNA UNA DRAMMATICA SITUAZIONE DI EMERGENZA “Pensavamo di avere visto il peggio con Vaia, invece siamo di fronte ad uno scenario apo- calittico su Venezia e tutto il litorale. Uno scenario che ci preoccupa anche per le pros- sime ore. In montagna sta nevicando e le temperature si stanno alzando. Sono previsti 120 cm di neve, che con lo scirocco stanno facendo pro- spettare uno scenario come quello dell’alluvione del 2010. Ricordo che in quell’occasio- ne sono stati colpiti 235 Comuni, oltre 10.000 tra citta- dini e imprese, ed è stato superato il miliardo di danni”. Così il presidente della Regione, Luca Zaia, ha inquadrato la drammatica situazione di emergenza mal- tempo che si è venuta a crea- re in Veneto da martedì sera. Particolarmente colpiti Vene- zia, Pellestrina e tutta la zona del litorale. Erano presenti alla conferenza stampa, svoltasi nella sala operativa della Protezione civile regionale, a Marghera, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il diret- tore del Dipartimento Na- zionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco Fabio Dattilo. “Abbiamo già dichiarato lo stato di crisi per Venezia e tutte le altre località – ha spie- gato il presidente – resta ferma la modalità che tutte le segnalazioni che via via arri- veranno saranno accolte lasciando ‘aperto’ il decreto. Continueremo a seguire le evoluzioni dalla sala operati- va, consapevoli che siamo di fronte ancora una volta ad un evento straordinario”. Nel- l’Unità di Crisi della Protezione Civile, sono operativi l’asses- sore regionale Gianpaolo Bottacin, il direttore dell’area ambiente Nicola Dell’Acqua ed il direttore della Protezione Regionale, Luca Soppelsa, che stanno monitorando tutto ciò che accade non solo a Venezia ma anche nel resto della Regione. A Venezia c'è anche il premier Giuseppe Conte, "Con il Cdm adottere- mo il decreto che dichiara lo stato di emergenza per Venezia: ci è stato chiesto dal presidente della Regione".,Lo ha detto il premier al termine della riunione in Prefettura a Venezia con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Governatore Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. "Questo ci consentirà - ha spiegato - di varare già le prima dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso volte a ripristi- nare le funzionalità dei servi- zi". Il premier ha parlato, per questa prima fase, di 5 mila euro per i privati e 20 mila per gli esercenti. In un secondo momento si valuterà risarci- mento per i danni più gravi in seguito a singole istruttorie. Il premier Conte a Venezia. Sotto Zaia, Brugnaro e il patriarca Moraglia VENEZIA, E’ UNO SCENARIO APOCALITTICO Z AIA : “P ENSAVAMO DI AVER VISTO IL PEGGIO CON LA TEMPESTA V AIA ”. C ON IL CAPOLUOGO COLPITE ANCHE P ELLESTRINA E LA ZONA DEL LITORALE . C ONTE E IL C DM «Il Mose funzionerà, doveva essere pronto nel 2012, andate a verificare. È in ritardo? Chiedete a Roma». Queste alcune delle frasi dell'ex Governatore del Veneto... Arduino Bertoncello Giancarlo Galan È uno dei palcoscenici più ambiti del mondo quello della Royal Albert Hall a Londra. L'altra sera lo ha calcato il bal- lerino cittadellese. Davanti alla regina. KO OK

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  • Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

    58.000 Spedizioni

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    VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 - NUMERO 2534 - ANNO 09 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

    IN LAGUNA UNA DRAMMATICA SITUAZIONE DI EMERGENZA

    “Pensavamo di avere visto ilpeggio con Vaia, invece siamodi fronte ad uno scenario apo-calittico su Venezia e tutto illitorale. Uno scenario che cipreoccupa anche per le pros-sime ore. In montagna stanevicando e le temperature sistanno alzando. Sono previsti120 cm di neve, che con loscirocco stanno facendo pro-spettare uno scenario comequello dell’alluvione del 2010.Ricordo che in quell’occasio-ne sono stati colpiti 235Comuni, oltre 10.000 tra citta-dini e imprese, ed è statosuperato il miliardo di danni”.Così il presidente dellaRegione, Luca Zaia, hainquadrato la drammaticasituazione di emergenza mal-tempo che si è venuta a crea-re in Veneto da martedì sera.Particolarmente colpiti Vene -zia, Pe llestrina e tutta la zonadel litorale. Erano presenti allaconferenza stampa, svoltasinella sala operativa dellaProtezione civile regionale, aMarghera, il sindaco diVenezia, Luigi Brugnaro, ilPatriarca di VeneziaFrancesco Moraglia, il diret-tore del Dipartimento Na -zionale della ProtezioneCivile, Angelo Borrelli, ilcapo del Corpo Nazionale deiVigili del fuoco Fabio Dattilo.

    “Abbiamo già dichiarato lostato di crisi per Venezia etutte le altre località – ha spie-gato il presidente – restaferma la modalità che tutte le

    segnalazioni che via via arri-veranno saranno accoltelasciando ‘aperto’ il decreto.Continueremo a seguire leevoluzioni dalla sala operati-

    va, consapevoli che siamo difronte ancora una volta ad unevento straordinario”. Nel -l’Uni tà di Crisi della Pro tezioneCivile, sono operativi l’asses-sore regionale Gian paoloBottacin, il direttore dell’areaambiente Nicola Dell’Acquaed il direttore della ProtezioneRegionale, Luca Soppelsa,che stanno monitorando tuttociò che accade non solo aVenezia ma anche nel restodella Regione. A Venezia c'èanche il premier GiuseppeConte, "Con il Cdm adottere-mo il decreto che dichiara lostato di emergenza perVenezia: ci è stato chiesto dalpresidente della Regione".,Loha detto il premier al terminedella riunione in Prefettura aVenezia con il ministro deiTrasporti Paola De Micheli, ilGovernatore Luca Zaia e ilsindaco Luigi Brugnaro."Questo ci consentirà - haspiegato - di varare già leprima dotazioni finanziarie perquanto riguarda le spese diprimo soccorso volte a ripristi-nare le funzionalità dei servi-zi". Il premier ha parlato, perquesta prima fase, di 5 milaeuro per i privati e 20 mila pergli esercenti. In un secondomomento si valuterà risarci-mento per i danni più gravi inseguito a singole istruttorie.

    Il premier Conte a Venezia. Sotto Zaia, Brugnaro e il patriarca Moraglia

    VENEZIA, E’ UNO SCENARIO APOCALITTICOZAIA: “PENSAVAMO DI AVER VISTO IL PEGGIO CON LA TEMPESTA VAIA”. CON ILCAPOLUOGO COLPITE ANCHE PELLESTRINA E LA ZONA DEL LITORALE. CONTE E IL CDM

    «Il Mose funzionerà, doveva essere prontonel 2012, andate a verificare. È in ritardo?Chiedete a Roma». Queste alcune delle frasidell'ex Governatore del Veneto...

    Arduino Bertoncello Giancarlo GalanÈ uno dei palcoscenici più ambiti delmondo quello della Royal Albert Hall aLondra. L'altra sera lo ha calcato il bal-lerino cittadellese. Davanti alla regina.

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    AL CONVENTION CENTRE

    Si slitta a lunedì 18. Un miliardo di tasse per imprese e famiglie. Veri dazi per le PmiCi risiamo. Sono due i momentiin cui si condensano le scaden-ze fiscali e tributarie più numero-se e pesanti per le tasche deicontribuenti: a giugno e anovembre. In particolare le ulti-me due settimane dell’undicesi-mo mese dell’anno sono quellepiù “terribili”. Dal 16 novembre(ma, essendo un sabato, si slit-terà a lunedì 18), pioverannoimposte, cominciando con il ver-samento dell’Iva per ottobre eper il terzo trimestre dell’anno eil versamento delle ritenute Irpefdi dipendenti e collaboratori.Secondo i dati diffusi dalMinistero dell’Economia e delleFinanze, si possono stimareintroiti per le casse dello Statopari a 55 miliardi. FabbricaPadova, centro studi di Confapi,ha calcolato che il peso che gra-verà sui contribuenti veneti anovembre sarà di circa 5,06miliardi mentre quello sui contri-buenti padovani sarà di unmiliardo, considerando nell’in-sieme imprese, lavoratori dipen-denti e possessori di altri redditi.Nello specifico, la voce che inci-derà di più è quella relativa allaliquidazione dell’Iva (1.380milioni in Veneto, 273 milioni aPadova), seguita dall’acconto

    Ires (1.196 milioni in Veneto,236 milioni di euro a Padova) edalle ritenute su dipendenti ecollaboratori (1.095 e 217 milio-ni). «Molte delle scadenze dinovembre riguardano appunta-menti mensili previsti. Di fatto,però, è evidente che creerannoproblemi a numerose imprese,soprattutto alle più piccole, quel-le che hanno più difficoltà nel-l’accesso al credito e nel reperi-re liquidità», sottolinea il presi-dente di Confapi Padova CarloValerio. «E il guaio è che lasituazione potrebbe addiritturapeggiorare attraverso provvedi-menti che rischiano di affossarealcuni settori della nostra eco-nomia. Nel complesso, infatti,non vediamo quel cambio dipasso che servirebbe. Se èpositiva l’istituzione del fondoper la riduzione del carico fisca-le sui lavoratori dipendenti,rimangono poco chiare lemodalità su come sarà portatoavanti il taglio del cuneo fiscale.E se è positivo il mantenimentodei fondi per l’industria 4.0, vadetto è l’Italia sia ancora troppoindietro in merito alla spesa perricerca e sviluppo». «E poi cisono le questioni plastic tax edella consorella sugar tax, che

    vanno affrontate senza paraoc-chi», aggiunge Valerio. «Se ilsenso vero fosse quello di limi-tare i rischi dell’uso smodato eavventato di plastica e zuccherisarebbero condivisibili nello spi-rito generale di ricercare, pro-porre ed indurre comportamentipiù consapevoli da parte di tutti.Ma lo sarebbero se inserite inun contesto ampio di revisioneprogettuale degli ambiti d’inter-vento, di guida per nuovi com-portamenti, di ricerca di nuovesoluzioni tecniche, con i neces-sari tempi. Di sicuro la societàdovrà darsi una regolata, e infretta anche, ma imporre nuoveestemporanee tasse in questomodo non è la strada giusta,

    anzi: così si penalizzano leimprese nazionali rispetto aiconcorrenti e europei, cercandosostanzialmente di fare cassa.Quella sulla plastica è chiamataa dare poco meno di 1,1 miliar-di, mentre quella sullo zuccherovale il primo anno 233,8 milioni.Queste imposte, se funzionas-sero, dovrebbero appunto ridur-re il proprio gettito nel tempo,disincentivando i consumi “dan-nosi”. Ma allora perché il gover-no ha previsto che gli introiti perla tassa sulla plastica salganonel 2021 a 2,19 miliardi, e talirimangono anche nel 2022,mentre quelli sulle bevandezuccherate saliranno a 262? Iconti, è evidente, non tornano».

    Carlo Valerio

    SCADENZE FISCALI, SETTIMANA TERRIBILE

    Il mondo del business on lineè ad una svolta. Per guada-gnare sul web è necessarioconoscere le ultime novità deimarketplace e della logistica aloro supporto, passando per imetodi di pagamento. Perscoprire il mondo che verrà,Velvet Media ha deciso di tra-sformare, oggi venerdì 15novembre, Vicenza nella capi-tale italiana dei marketplace

    sul web. Nella straordinarialocation del ConventionCentre saranno spiegate leultime innovazioni tecnologi-che, verranno presentate lepiù efficaci strategie per lacomunicazione on line, sidescriverà il futuro dell’ecom-merce e si proporranno solu-zioni pratiche agli imprenditoriche vogliono salire sul trenodel vendere on line.

    “L’innovazione nel mondodegli ecommerce corre a velo-cità impressionante – diceBassel Bakdounes, titolare diVelvet Media – e siamo ormaidi fronte a scenari imprevedi-bili fino a qualche anno fa. Senon restano al passo, le azien-de dovranno chiudere”. GiuliaChiari, Head of PartnershipEurope per il gruppoAliExpress parlerà de “Il grup-

    po Alibaba: un ecosistemaglobale”. Il mondo cinesedell’e-commerce sarà inveceraccontato da Ken Zhao, VPdi Cifnews group e CEO diObor Consulting.

    VICENZA CAPITALE MARKETPLACEIL FUTURO DELL’E-COMMERCE È QUI

    Bassel Bakdounes

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 NOVEMBRE 2019 - 3Cronaca del Veneto

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    LOCALITÀ BRANZA SI CONFERMA TERRA DI ELEZIONE

    Portate da 300 galleristi italiani e da mezza europa. Nei padiglioni della FieraPrende il via ArtePadova 30^edizione nei padiglioni 1,2,7 e8 della Fiera di Padova. Oggivenerdì 15 l’apertura al pubbli-co dalle ore 10 alle 20 con ora-rio continuato. Si potrannoammirare da vicino 15.000opere portate da 300 galleristiitaliani, ma anche danesi, fran-cesi, tedeschi, inglesi, spagno-li, turchi e iraniani in quella cheper importanza è la secondamostra mercato d’arte moder-na e contemporanea del pano-rama fieristico italiano. Gli arti-sti rappresentati in questa cheè tra le più longeve fiere dell’ar-te in Italia, sono 723 e costitui-scono un compendio dell’artedi due secoli, dal momentoche la data approssimativa diinizio del Moderno è il 1860 e ilContemporaneo viene fattopartire dagli anni Settanta del‘900. Tra i più bei nomi espostici sono infatti: Picasso,

    Modigliani, Matisse, DeChirico, Fontana, De Pisis,Morandi, Warhol, Haring,Guttuso, Pomodoro, Burri,Vedova, Rotella, Sironi,Manzoni; ma sono presentitutte le correnti del periodoconsiderato. Oltre ai grandimaestri ci sono gli emergenti euna sempre più cospicua per-centuale di quote rosa:Giosetta Fioroni, BeatriceGallori, Carla Accardi o MariaLai che a inizio ottobre aChristie’s Londra ha vistoaggiudicata una sua opera a80.000 sterline; Nanda Vigo,Carla Bedini e FrancescaPasquali. Compito di portare le15.000 opere è affidato a galle-risti di pregio provenienti datutta la penisola, tra i qualispiccano: Tornabuoni e SantoFicara di Firenze, Ca’ di Fra’,La Spirale, Open Arte, RinoCosta, Tonelli di Milano,

    Mazzoleni e Accademia diTorino, Colossi di Brescia.“Sette anni fa ArtePadova hasdoganato il fumetto propo-nendolo come espressioneartistica“ spiega il direttore arti-stico Nicola Rossi presentan-do la mostra di Fabio Civitelliillustratore di Tex, una dellecinque personali della 30^ edi-

    zione assieme a quelle diGiorgio Laveri con le sue scul-ture giganti e dell’artista dellaluce Jorrit Tornquist, del can-tante Ivan Cattaneo con le suetecniche miste e del criticomusicale Red Ronnie che pro-pone le sue foto dei big dellamusica internazionale; pre-senti anche alcuni scatti diAraki, il fotografo che ha scan-dalizzato il Giappone. Ricco ilcalendario di incontri, confe-renze, performance e tre ipremi: il Premio Mediolanumche assegna 1.000 euro a unartista emergente partecipan-te in fiera; il Contest “Showand Tell - Pensa, Crea,Mostra”che seleziona il migliorprogetto espositivo di artisti ecuratori under 30; e il PremioContemporary Art TalentShow che assegna alle prime3 opere vincitrici da 500 fino a1.000 euro.

    Nicola Rossi

    ARTEPADOVA AL VIA CON 15 MILA OPERE

    Da undici anni Cantina Maculandi Breganze e FondazioneBanca degli Occhi del VenetoOnlus sono unite nel progettoSantalucia, finalizzato alla raccol-ta fondi a sostegno della ricercascientifica per migliorare le tecni-che di trapianto di cornea e lacura di malattie della vista. Ilpanel di selezione ha visto ospitiesperti, giornalisti e critici enoga-stronomici degustare alla ciecasei diversi monovarietali dallemigliori barrique di CantinaMaculan. Ad aggiudicarsi le pre-ferenze della giuria di qualità, ilCabernet Sauvignon prodotto dauve del vigneto di Branza, in loca-lità Fratta, impianto piuttostorecente che tesse la sua trama difilari nel terreno tufaceo dei pendii

    più alti di Breganze. Per il secon-do anno consecutivo, Branza dài natali al Santalucia: l'esemplare2017, infatti, era un Merlot dauve coltivate nella stessa area.Ilprogetto Santalucia nasce daun'idea di Fausto Maculan, tito-lare dell'Azienda, che nel 2008organizza la prima edizione del-l'iniziativa. "Il mondo del vino e leimprese del territorio devonoimpegnarsi ad avere una visionenon soltanto del mercato di rife-rimento, ma della società in cuisono inserite – dichiara FaustoMaculan – Aiutare in prima per-sona realtà importanti come laricerca per le malattie oculari èun impegno e una responsabili-tà che abbiamo il piacere disostenere, insieme a molti amici

    imprenditori e a cittadini che inoccasione delle Feste scelgonodi fare un acquisto solidale."L'intera barrique di CabernetSauvignon, 225 litri, sarà imbot-tigliata in 300 esemplari da 0,75litri di Santalucia 2018 e i pro-venti raccolti dalla distribuzionedelle bottiglie finanzieranno laricerca di Fondazione Bancadegli Occhi. Da 30 anni l'entenon profit ridona la vista attraver-so il trapianto, lo studio e la curadelle malattie oculari. Centro diriferimento per le regioni diVeneto e Friuli Venezia Giuliaper i trapianti di cornea, è una trale principali banche degli occhi alivello europeo. Santalucia 2018sarà disponibile su ordinativopresso la Cantina Maculan e

    presso Fondazione Banca degliOcchi a partire dal 13 dicembre,giorno di Santa Lucia, con unadonazione minima di 100euro."Desidero ringraziareFausto Maculan per questa col-laborazione così lunga e gene-rosa, che per l’undicesimo annoha fatto nascere il progetto fino asancire l’ultima edizione – affer-ma Giuseppe Di Falco, presi-dente di Fondazione Bancadegli Occhi del Veneto Onlus –Grazie al suo impegno in questianni abbiamo potuto raccogliere300.000 euro a sostegno dellaricerca sulle malattie oculari.

    Fausto Maculan

    FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHISOSTENUTA DA CANTINA MACULAN

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 NOVEMBRE 2019 - 5Cronaca del Veneto

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    Provvedimento della giunta di Feltre. Con 86 mila euro del Fondo Comuni di ConfineProvvedimento tecnico impor-tante, quello varato dalla giun-ta comunale di Feltre nella suaultima seduta, per quantoriguarda il vasto progetto diadeguamento del palaghiac-cio “Drio Le Rive”, inserito nelPiano Triennale delle OperePubbliche 2019-2021 e cofi-nanziato dal Fondo ComuniConfinanti nell'ambito del pro-getto strategico denominato“Potenziamento Impianti spor-tivi comprensoriali delFeltrino”. L'intervento com-plessivo è stato suddiviso invari lotti funzionali al fine dicreare il minor disagio possibi-le alle attività in corso.Nell’ultima seduta, la giuntafeltrina ha dato il via libera,nello specifico, all’adegua-mento normativo della cabinaelettrica di media tensione. Gli

    interventi pre-visti sono ditipo edile, alfine di realiz-zare i vani tec-nici necessaria l l 'a l loggia-mento delleapparecchia-ture di mediatensione delgestore di retee di tipo elettri-co, per l'instal-lazione delleapparecchia-ture di prote-zione di utente e dei cavi diallacciamento. I lavori indivi-duati sono stati definiti e con-cordati d'intesa con i tecnici diEnel Distribuzione Spa ed allaspecifica tecnica rilasciatadagli stessi nell'ambito dei

    sopralluoghi effettuati.L’importo dei lavori, finanziati– come detto – grazie allerisorse del Fondo per iComuni di Confine, è pari a 86mila euro, dei quali 41 perlavori in appalto e 45 mila per

    somme a disposizione.“L’intervento approvato è unpasso importante nel percorsodi adeguamento della struttu-ra. Grazie eventualmenteanche all’installazione di ungruppo elettrogeno a suppor-to, i lavori non causerannonessun disagio agli utentidella struttura, nel pieno dellastagione invernale”, commen-ta l’assessore ai lavori pubblicicon delega all’impiantisticasportiva del Comune di FeltreAdis Zatta. “L’intervento dure-rà circa un mese, ma primadovranno essere espletatetutte le procedure di appalto;contiamo di portarlo comun-que a termine nei primi mesidel nuovo anno, prima dell’av-vio dei lavori più consistentisulla struttura previsti per lafine della stagione”.

    Il Palaghiaccio di Feltre

    NUOVA CABINA ELETTRICA AL PALAGHIACCIO

    IL COMUNE ADERISCE ALL’APPELLO DEL COMITATO

    Tra i primi firmatari lo scienziato Stefano Mancuso, Carlo Petrini e il vescovo di RietiLa Giunta Comunale di Doloha deliberato l'adesioneall'appello del ComitatoLaudato Si, sostenutodall'Anci, rivolto a tutti i cittadi-ni, le istituzioni e le associa-zioni per invitarli a piantarenuovi alberi, unico argineall'inquinamento e ai cambia-menti climatici che - comepurtroppo constatato anche aVenezia, Chioggia e sul litora-le veneziano nelle ultime ore -manifestano i propri effetti inmodo sempre più violento.“La nostra amministrazione" –commenta il sindaco, AlbertoPolo – "continua a lavorarecon attenzione sull'ambiente:nuove piste ciclabili, a breveauto elettriche e colonnine diricarica, applicazione dinuove tecnologie per il rispar-mio energetico, educazione

    per le scuole, interventi diriqualificazione energeticasugli immobili pubblici, moni-toraggio elettro smog, rinnovodei parchi gioco, raccolta dif-ferenziata spinta dei rifiuti.

    Ora, proprio perché preferia-mo far parlare i fatti e rispon-dere così alle strumentalipolemiche che spesso vengo-no innescate a sproposito,pianteremo, con le risorse del

    bilancio 2020, 150 nuovi albe-ri sul territorio di Dolo, Arino eSambruson: uno ogni 100 cit-tadini dolesi”. “Con la deliberadel 26 settembre" – continua ilsindaco Polo – " abbiamoscelto convintamente di aderi-re all'appello della ComunitàLaudato Si che ha come primifirmatari lo scienziato StefanoMancuso, direttore del LINV,il presidente di Slow Food,Carlo Petrini e il Vescovo diRieti, Domenico Pompili”.“Nelle prossime settimane" –conclude il Sindaco, AlbertoPolo – "avvieremo un con-fronto con le associazioni chesi occupano di ambiente e inostri tecnici e definiremo lacollocazione dei nuovi 150alberi che saranno finanziaticon il bilancio 2020 e piantatiappena possibile.”

    Il sindaco Alberto Polo

    A DOLO 150 NUOVI ALBERI PER “LAUDATO SÌ”

  • QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 NOVEMBRE 2019 - 7Cronaca del Veneto

    Frodi fiscali nel commercio di oltre 80 milioni di litri di carburante. Evasi 21 milioni di IvaI militari del ComandoProvinciale della Guardia difinanza di Verona hanno datoesecuzione, su disposizione delGip Luciano Gorra, a 6 ordinan-ze di custodia cautelare» (2 incarcere e 4 agli «arresti domici-liari). Ai 6 arrestati, residenti inVeneto, Lombardia, Lazio eCampania, è contestato, a variotitolo, il reato di associazione perdelinquere finalizzata alla com-missione di reati fiscali (dichiara-zione fraudolenta mediante usodi fatture o altri documenti peroperazioni inesistenti ed emis-sione di fatture o altri documentiper operazioni inesistenti). Lecomplesse indagini di polizia giu-diziaria, coordinate dal sostitutoprocuratore Paolo Sachar sonostate condotte dalla Compagniadi Soave e hanno permesso laricostruzione di una rilevantissi-ma frode all’IVA (oltre 21 milionidi euro) che ha interessato ilcommercio di 80 milioni di litri dicarburante (tra gasolio e benzi-na) per un valore pari a oltre 120milioni di euro. Le attività investi-gative svolte, che hanno presospunto dall’«analisi di rischio» delsettore del commercio di carbu-ranti nel veronese (aziende conrapido incremento volume d’affa-ri, prezzi ribassati rispetto al mer-cato, anomale movimentazionidi denaro) hanno consentito diindividuare una società di capitaliveronese con sede ad Arcoleche era stata posta al vertice diuna filiera commerciale costituitada società «cartiere» apposita-mente interposte al fine di froda-re l’IVA. Più in dettaglio, i prodottipetroliferi immessi in commerciodal deposito fiscale anzichéessere ceduti direttamente allasocietà di capitali veronese consede ad Arcole venivano fatturatia delle società «cartiere» cheattestavano falsamente di esse-re «esportatori abituali» e di poterquindi non applicare l’IVA sul pro-dotto petrolifero estratto daldeposito fiscale stesso.Successivamente il prodotto era

    ceduto dalle società «cartiere»alla società di Arcole che a suavolta lo vendeva a distributoristradali e ad altri rivenditori (ubi-cati principalmente in Verona,Vicenza, Padova, Brescia,Piacenza, Reggio Emilia, Trentoe Ancona). Il meccanismo frau-dolento, anche noto come«frode carosello», prevedevache le società «cartiere» fosseroamministrate da prestanomi nul-latenenti e che la loro operativitàsi esaurisse nell’arco, al massi-mo, di un triennio per poi scom-parire senza versare alcunchéall’erario (le «società cartiere»hanno sede a Venezia, Verona,

    Asti, Roma, Napoli). Il sistemascoperto dai militari dellaGuardia di finanza ha permessodi ottenere dei prezzi di vendita aidistributori stradali significativa-mente più bassi (-15%) rispetto aquelli presenti sul mercato conuna evidente distorsione dellanormale concorrenza chedovrebbe caratterizzarne il com-mercio. L’ordinanza di custodiacautelare è stata emessa tenutoconto, in particolare, delle opera-zioni più recenti poste in esseredagli indagati che hanno com-portato un’evasione dell’IVA dioltre 4 milioni e 400 mila euro,prevedendo il sequestro di beni

    per un pari importo (denaro, conticorrenti, quote societarie, benimobili ed immobili, riconducibiliagli indagati ed alla società coin-volta). Nel corso delle operazionidi arresto è stato possibile proce-dere al sequestro di due autovet-ture, un motociclo, un natante (5metri), dello stabile ove ha sedela società di Arcole (valore oltre140 mila euro) e liquidità per oltre880 mila euro (oltre 30 mila incontanti e oltre 850 mila su conticorrenti). La ricerca di ulterioribeni al fine di raggiungere l’im-porto di cui è stato disposto ilsequestro (4 milioni e 400 milaeuro) è tuttora in corso.

    La Guardia di Finanza illustra l’operazione “Oro nero” chiusa ad Arcole

    OPERAZIONE “ORO NERO” CON 6 ARRESTIRegione

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  • RegioneQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 NOVEMBRE 2019 - 8Cronaca del Veneto

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    CON L’ARRIVO DEL DECRETO FISCALEIL SETTORE RISCHIA DI SCOMPARIREDalla Bernardina: “Siamo molto preoccupati per gli oneri”Il presidente della Confe -derazione Agro mec canici eAgricoltori Italiani Gianni DallaBernardina e il vicepresidenteSandro Cap pellini hannoincontrato il sottosegretarioalle Politiche agricole Giu -seppe L’Abbate e l’onorevoleFilippo Gal linella dellaCommissione Agricoltura dellaCamera dei Deputati sui rischiche l’entrata in vigore deldecreto fiscale dal prossimogennaio comporta in materia diaffidamenti di servizi agricoli inconto terzi e su altre questionialtrettanto urgenti, che andreb-bero a gravare sulle impreseagromeccaniche e il mondoagricolo. “Siamo molto preoc-cupati per i disagi che l’obbligoper i committenti di opere eservizi in agricoltura di versarele ritenute fiscali relative alleretribuzioni corrisposte aidipendenti delle impreseimprese appaltatrici comporte-rà”, afferma Dalla Bernardina.Ad essere colpite non soltantole 18mila imprese agromecca-niche in Italia, ma le centinaiadi migliaia di agricoltori che siavvalgono dei servizi in contoterzi. Per Cai “non è assoluta-mente corretto applicare unatassazione a chi si avvale diterzi, anche operché l’effettoimmediato sarebbe o disincen-tivare l’uso di meccanizzazio-ne terziarizzata oppure favori-re soluzioni sommerse, che èl’esatto contrario dell’obiettivodella norma”. Inoltre, sottolineala Confederazione Agromec -canici e Agricoltori Italiani, visarebbe un problema di priva-cy. “La normativa – specifica ilvicepresidente SandroCappellini – imporrebbe alleimprese agromeccaniche dicomunicare ai committenti ilcompenso economico che glistessi contoterzisti agricoli

    riconoscono ai propri dipen-denti o collaboratori, con con-seguenze di concorrenza slea-le, di violazione di dati sensibili,che oggi sono a disposizione dienti statali come Agenzia delleEntrate, Inps o Inail per lerispettive funzioni e controlli”.Infine, anche la complicazioneburocratica imposta dal decre-to spingerebbe le imprese agri-cole a scegliere opzioni menovirtuose, con grave danno per ilsistema e la sicurezza sul lavo-ro. Fra i nodi ancora irrisolti c’èanche il nuovo obbligo previstodal decreto fiscale collegatoalla manovra relativo alla tenu-ta di un registro di carico e sca-rico per le imprese agricole eagromeccaniche in possessodi depositi superiori ai 10 metricubi. “In questo caso non sipuò solo parlare di aggravioburocratico – contesta DallaBernardina – ma di lucida follia,dal momento che le assegna-

    zioni dei carburanti agricoli allenostre imprese sono già certifi-cate dagli uffici regionali. Inquesto caso chiedono agliagromeccanici di tracciare unprodotto che è già codificato inogni dettaglio dalla fonte all’im-piego finale”. I vertici di Caihanno inoltre interessato ilviceministro ai Trasporti per ladecisione di RegioneLombardia di eliminare i per-messi di circolazione, subordi-nando la possibilità di movi-mento per i mezzi di trasportoeccezionale agricoli alla map-patura delle strade, con ilrischio – sottolinea Cai – diescludere alcune vie e impedi-re così l’accesso ai campi deimezzi di agricoltori e contoter-zisti. Non solo: tale provvedi-mento esporrebbe imprenditoriagricoli e agromeccanici allepesanti sanzioni previste dalcodice della strada e alla man-cata copertura assicurativa.

    Gianni Dalla Bernardina. Sotto Sandro Cappellini e Giuseppe L’Abbate

    ETIOPIA DA SCOPRIREUN PONTE

    TRA AFRICA E VERONAEtiopia, che sorpresa.Nell'economia e nella politicadell'Africa sub-sahariana especialmente del Cornod'Africa, l’Etiopia costituisce unvero e proprio "ponte" tral'Africa, il Mediterraneo e iPaesi del Golfo. Nell’ultimodecennio l'Etiopia ha registratouna crescita media annua delPIL di circa il 10%, guidata dainvestimenti pubblici in agricol-tura e infrastrutture. In partico-lare gli investimenti diretti esterisono aumentati del 27,6%,grazie ai nuovi parchi industria-li e ai processi di privatizzazio-ne avviati nel paese. Se n’èparlato nel seminario sulleopportunità per le imprese ita-liane in Etiopia organizzatodalla Camera di Commercio diVerona in collaborazione conl’Ambasciata della RepubblicaFederale etiope.“L’Etiopia è ilPaese che ha il più alto tassodi crescita tra gli stati dell’Africasub-sahariana non produttoridi petrolio” spiega AndreaBissoli, componente di Giuntadella Camera di Commercio diVerona. L’export di prodotti tes-sili si riconduce alla presenzadi un impianto produttivo diCalzedonia in Etiopia aMacallè. L’investimento per lostabilimento, inaugurato nel-l’ottobre 2018, è stato di 22milioni di euro e la strutturaconta già 1.500 dipendenticome ha raccontato il direttoredi produzione di CalzedoniaHolding Spa, RiccardoRomani. Interessante poi lavalenza turistica del Paese,sfruttata dal veronese SilvioRizzotti che vi ha realizzato unresort, il Gheralta Lodge.

    La delegazione dell’Etiopia