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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU SABATO 17 NOVEMBRE 2018 - N. 2084 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org PFAS, CHI HA INQUINATOPAGHI IL MINISTERO RISPONDE IN AULA Disastro e avvelenamento delle acque. Sono questi i reati per i quali verranno depositati a breve gli atti da parte della Magistratura, che sta indagando sulla vicenda dell'inquinamento da Pfas in Veneto: è quanto emerge dalla risposta che il Governo ha dato in Aula ai deputati veneti e del Movimento 5 Stelle, i quali aveva- no presentato un'interpellanza urgente sul tema dei Pfas e della Miteni. La risposta è arrivata dal Sottosegretario di Stato per l'am- biente e la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo, che ha delineato sviluppi immediati per le indagini sulla contaminazione da Pfas. “In merito al procedimento penale avviato nel 2016, il Ministero della Giustizia ha fatto presente che le indagini sono sostanzialmente concluse ed è previsto a breve il deposito degli atti per i reati di cui all’art. 439 e 434 del codice penale – fa sapere il Sottosegretario - le condotte contestate successivamente al 2012 costituiscono, invece, ogget- to di separato procedimento avviato nel 2018”. “La situazione è gravissima – commentano le deputate Francesca Businarolo e Sara Cunial - e ora c'è il rischio che la Miteni se ne vada, abban- donando il bubbone ai veneti e alle prossime generazioni. Questo è inaccettabile, chi inquina paga e chi ha inquinato pagherà, di qui non si muove nessuno”. Il Ministero ha inoltre ricordato di aver già incaricato l'Ispra nel 2016 di aver valutato la sussistenza di un danno ambientale ed è stata avviata un'istruttoria: questo pro- cedimento ha portato a un rappor- to finale, redatto in collaborazione con Arpa, che verrà chiuso a breve. “La Procura si sbrighi a chiudere le indagini formalmente, i reati ipotiz- zati di disastro e avvelenamento delle acque sono gravissimi – dicono Cunial e Businarolo – tutti si stanno impegnando, dalla politi- ca ai cittadini fino ai lavoratori, che pur essendo i primi contaminati e i primi colpiti sotto il profilo occu- pazionale si sono impegnati per mantenere in funzione la barriera idraulica anche con la chiusura degli impianti. Gli unici a far finta di niente sono quelli di Miteni, che hanno già le valigie in mano”. DISASTRO E AVVELENAMENTO DELLE ACQUE. SONO QUESTI I REATI PER I QUALI VERRANNO DEPOSITATI TRA BREVE GLI ATTI DA PARTE DELLA MAGISTRATURA. M5S: “L A PROCURA SI SBRIGHI A CHIUDERE LE INDAGINI Salvatore Micillo La Procura di Padova ha chiesto il rinvio a giudizio per il DG dell’Università di Padova, accusato di aver truccato un concorso per far assumere la sua assistente. Iginio Massari Alberto Scuttari Ha deciso di creare una torta con tutti i pro- dotti tipici della montagna per aiutare i ter- ritori colpiti dal maltempo a fine ottobre, in particolare nell’area del Bellunese. OK KO Dopo il disastro atmosferico ambientale di due settimane fa, la nostra regione ha dato l'ennesima dimostrazione di efficienza, volontà, dedizione. In pochissimo tempo e grazie all'aiuto di tutti si sono risolti i gravi problemi prodotti dal mal tempo e in due settimane si è rimessa in piedi una regione devastata da una tempesta di acqua e vento, di proporzioni bibliche. I paesi in ginocchio sono stati tanti, soprattutto nella zona montana, nell'Agor- dino, sull'Altopiano di Asiago nel Trevigiano. Decine di tor- renti sono esondati in un colpo solo. La popolazione ha però reagito immediatamente e con grande solidarietà sono torna- te energia elettrica e acqua. Grazie alla Protezione civile, al Soccorso alpino e a diecimila volontari la nostra regione si è rialzata in due settimane. Nessuno è rimasto fermo, nes- suno è rimasto a guardare. Ancora una volta il Veneto e i suoi abitanti hanno dimostrato che potere è volere. E' realiz- zato un altro miracolo. VENETO GIÀ IN PIEDI. LEZIONE AL MONDO di Achille Ottaviani

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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SABATO 17 NOVEMBRE 2018 - N. 2084 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

PFAS, CHI HA INQUINATOPAGHIIL MINISTERO RISPONDE IN AULA

Disastro e avvelenamento delleacque. Sono questi i reati per iquali verranno depositati a brevegli atti da parte della Magistratura,che sta indagando sulla vicendadell'inquinamento da Pfas inVeneto: è quanto emerge dallarisposta che il Governo ha dato inAula ai deputati veneti e delMovimento 5 Stelle, i quali aveva-no presentato un'interpellanzaurgente sul tema dei Pfas e dellaMiteni. La risposta è arrivata dalSottosegretario di Stato per l'am-biente e la tutela del territorio e delmare, Salvatore Micillo, che hadelineato sviluppi immediati per leindagini sulla contaminazione daPfas. “In merito al procedimentopenale avviato nel 2016, ilMinistero della Giustizia ha fattopresente che le indagini sonosostanzialmente concluse ed èprevisto a breve il deposito degliatti per i reati di cui all’art. 439 e434 del codice penale – fa sapereil Sottosegretario - le condottecontestate successivamente al2012 costituiscono, invece, ogget-to di separato procedimentoavviato nel 2018”. “La situazione ègravissima – commentano le

deputate Francesca Businaroloe Sara Cunial - e ora c'è il rischioche la Miteni se ne vada, abban-donando il bubbone ai veneti ealle prossime generazioni. Questoè inaccettabile, chi inquina paga echi ha inquinato pagherà, di quinon si muove nessuno”. IlMinistero ha inoltre ricordato diaver già incaricato l'Ispra nel 2016di aver valutato la sussistenza diun danno ambientale ed è stataavviata un'istruttoria: questo pro-cedimento ha portato a un rappor-to finale, redatto in collaborazionecon Arpa, che verrà chiuso a

breve. “LaProcura si sbrighi a chiudere leindagini formalmente, i reati ipotiz-zati di disastro e avvelenamentodelle acque sono gravissimi –dicono Cunial e Businarolo – tuttisi stanno impegnando, dalla politi-ca ai cittadini fino ai lavoratori, chepur essendo i primi contaminati ei primi colpiti sotto il profilo occu-pazionale si sono impegnati permantenere in funzione la barrieraidraulica anche con la chiusuradegli impianti. Gli unici a far fintadi niente sono quelli di Miteni, chehanno già le valigie in mano”.

DISASTRO E AVVELENAMENTO DELLE ACQUE. SONO QUESTI I REATI PER

I QUALI VERRANNO DEPOSITATI TRA BREVE GLI ATTI DA PARTE DELLA

MAGISTRATURA. M5S: “LA PROCURA SI SBRIGHI A CHIUDERE LE INDAGINI

Salvatore Micillo

La Procura di Padova ha chiesto il rinvio agiudizio per il DG dell’Università di Padova,accusato di aver truccato un concorso perfar assumere la sua assistente.

Iginio Massari Alberto ScuttariHa deciso di creare una torta con tutti i pro-dotti tipici della montagna per aiutare i ter-ritori colpiti dal maltempo a fine ottobre, inparticolare nell’area del Bellunese.

OK KO

Dopo il disastro atmosfericoambientale di due settimanefa, la nostra regione ha datol'ennesima dimostrazione diefficienza, volontà, dedizione.In pochissimo tempo e grazieall'aiuto di tutti si sono risolti igravi problemi prodotti dal maltempo e in due settimane si èrimessa in piedi una regionedevastata da una tempesta diacqua e vento, di proporzionibibliche. I paesi in ginocchiosono stati tanti, soprattuttonella zona montana, nell'Agor -dino, sull'Alto piano di Asiagonel Trevi giano. Decine di tor-renti sono esondati in un colposolo. La popolazione ha peròreagito immediatamente e congrande solidarietà sono torna-te energia elettrica e acqua.Grazie alla Protezione civile, alSoccorso alpino e a diecimilavolontari la nostra regione si èrialzata in due settimane.Nessuno è rimasto fermo, nes-suno è rimasto a guardare.Ancora una volta il Veneto e isuoi abitanti hanno dimostratoche potere è volere. E' realiz-zato un altro miracolo.

VENETO GIÀ IN PIEDI.LEZIONE AL MONDO

di Achille Ottaviani

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 2Cronaca del Veneto

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Regione

Gli uffici della Regione rendononoto che la Procura di Vicenza haordinato la ripresa dei lavori per lamessa in sicurezza della galleriadi Malo lungo la Pedemontanaveneta, posta sotto sequestrodalla Procura di Vicenza nell'apri-le 2015 a seguito di un incidentemortale in cantiere. É stato infattinotificato il provvedimento del giu-dice per le indagini preliminari alladitta esecutrice dei lavori di Pede -montana, SIS S.a.c.p. Questopermetterà di chiedere a breve ilcompleto dissequestro, una voltaprovveduto alla messa in sicurez-za, per riprendere a scavare, sispera entro un paio di mesi, conbuon ritmo e cercare di recupera-re almeno parte del tempo perdu-to. La galleria costa circa 300milioni e ad oggi risulta realizzatacirca al 10%.

GALLERIA DI MALO IN SICUREZZA

PEDEMONTANA, OK PER I LAVORILa Procura di Vicenza ha ordinato la ripresa dei lavori

PROROGATO LO STOP ALLA CACCIA

In data odierna il Presidentedella Regione Veneto, LucaZaia, ha prorogato sino a giove-dì 29 novembre la sospensionedella caccia nei comuni bellune-si di Canale d’Agordo, Colle diSanta Lucia, Gosaldo, Livi nal -longo del Col di Lana, Riva -monte Agordino, Rocca Pietore,Taibon Agordino e VoltagoAgordino, Auronzo di Cadore,Perarolo di Cadore, Lorenzagodi Cadore, San Pietro diCadore, Vigo di Cadore e Pievedi Cadore. La decisione è moti-vata dalla prosecuzione degliinterventi di messa in sicurezzae ripristino di infrastrutture, via-bilità e insediamenti e dallemovimentazione di uomini e dimezzi per le operazioni di ripuli-tura di boschi, a seguito delgrave maltempo che ha interes-sato l’intera provincia dolomiticanelle scorse settimane.

FINO AL 29 NOVEMBRE

Immagine d’archivio

Il presidente, incaricato anche della delegazione per gli interventi a seguitodel disastro che ha colpito il territorio, afferma: “Torneremo più forti di prima”“Mai come in questo caso valeil vecchio motto: pancia a terrae lavorare. I Veneti, e io conloro, ci sono abituati da sem-pre. Comincio un lavoro che inquesti giorni drammatici è statodi fatto già improntato, e checostituisce una grandissimasfida il cui obbiettivo è tornarecome prima e più di prima”. Lodice il presidente della Re -gione, Luca Zaia, nominatooggi commissario delegato pergli interventi a seguito del mal-tempo che ha colpito il territoriodel Veneto tra fine ottobre e ini-zio novembre, con un’ordinan-za firmata dal capo Dipa -rtimento della Protezione CivileAngelo Borrelli. “La grandesfida – aggiunge Zaia – è recu-perare i danni subiti dalle strut-ture pubbliche e private, ma il

ritorno alla normalità non puòprescindere dalla necessità dirispondere all’immane cata-strofe che abbiamo subito neiboschi, con centomila ettari rasial suolo. Questa è una sfidaunica e nuova, per il Veneto eper l’Italia, dove un danno delgenere non si era mai verificatoprima”. Ai Commissari delegati(come Zaia per il Veneto sonostati nominati altri presidenti diRegione per i territori di lorocompetenza) spetta, tra l’altro,la predisposizione di un pianodi interventi urgenti che includale attività di soccorso e assi-stenza alla popolazione, rimo-zione delle situazioni di perico-lo, ripristino della funzionalitàdei servizi pubblici e infrastrut-ture di reti strategiche, gestionedi rifiuti e macerie, misure volte

a garantire la continuità ammi-nistrativa nei territori interessa-ti. Per gli interventi sulla viabili-tà, anche in gestione a Enti ter-

ritoriali e locali, i Commissaridelegati possono avvalersi diAnas Spa come soggettoattuatore.

Luca Zaia

MALTEMPO, ZAIA NOMINATO COMMISSARIO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 3Cronaca del Veneto

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VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 4Cronaca del VenetoRegione

NARCONON, CONFERENZE CONTRO LA DROGAIniziano da Venezia gli eventi dell’associazione sulla prevenzione dall’abuso disostanze stupefacenti. Più dell’80% di adolescenti fa uso rispetto a dieci anni faSabato scorso, presso l’Istitutod’Istruzione Superiore G.Marconi di Cavarzere (VE), allapresenza di circa 150 studenti,ha preso avvio nel Veneto lacampagna di prevenzione perl’anno 2018/19 delle associazio-ni Narconon. La drammaticaverità è che attualmente ilnumero di adolescenti che as -sumono droghe, alcol e farmacipsicostimolanti è aumentatodell’ottanta per cento circa,rispetto a dieci anni fa. Unaindagine Eurispes, rileva che unquattordicenne su quattrousa abitualmente sostanze tos-siche. A conferma di questisconvolgenti numeri abbiamo ilsensibile aumento delle perso-ne che muoiono per overdose:294 nel 2017. Quello cheimpressiona ulteriormente è che

a farne le spese sono semprepiù gli adolescenti, come confer-ma la recente morte di una sedi-cenne nei bagni della stazionedi Udine. Cosa fare contro que-sto terribile fenomeno? Certo, sipossono e si devono mettere incampo misure repressive, comequella recente del Viminale conl’operazione “Scuole Sicure”,ma questo serve soprattutto adiminuire l’offerta. E per diminui-re la domanda? La parola l’ordi-ne è prevenzione! In risposta aquesta piaga le associazioniNarconon hanno avviato anchenel Veneto una campagna d'in-formazione indirizzata agli stu-denti di tutte le scuole con loscopo di informare e fare pre-venzione alle dipendenze. Leconferenze, come quella svoltapresso l’Istituto di Cavarzere,

sono rivolte a singole classi o agruppi di studio di età omoge-nea, durano circa due ore erispondono esaurientementealle domande: Cosa sono le

droghe? Perché una persona fauso di droghe? Cosa sonoassuefazione e Dipendenza?Qual è l'interazione delle droghecon la mente?

Una foto della conferenza

VENEZIA, IL DIADAY DI FEDERFARMA VA AVANTILa seconda edizione dell’iniziatiiva che offre una visita sul diabete è stata prolungataÈ stata prolungata fino al 24novembre anche nelle farmaciedella provincia di Venezia“DiaDay”, la campagna di scree-ning, informazione e sensibilizza-zione contro il diabete promossada Federfarma e giunta allaseconda edizione. Numerose lefarmacie che hanno aderitoall’iniziativa nel territorio provin-ciale: in concomitanza con laGiornata Mondiale del Diabetecelebrata lo scorso 14 novem-bre, gli esercizi offrono gratuita-mente per due settimane, ai citta-dini che lo desiderano, un servi-zio di autoanalisi della glicemia ela compilazione di un questiona-rio anonimo per calcolare ilrischio di sviluppare la malattianell’arco dei prossimi dieci anni.È previsto inoltre un test condomande sull’aderenza alla tera-

pia per le persone che già sannodi essere affette da diabete.“Nella nostra provincia partecipaalla campagna DiaDay un nutrito

numero di farmacie – sottolinea ilpresidente dell’Associazioneveneziana titolari di FarmaciaAndrea Bellon -. È un’importan-

te iniziativa di educazione sanita-ria e di prevenzione sul territorio,che sfrutta appieno la capillaritàdella rete delle nostre farmacie,che confermano un ruolo ormaiassodato di primo presidio sani-tario per i cittadini”. Alla fine dellacampagna i dati saranno elabo-rati da un board scientifico e residisponibili alle Istituzioni sanitarieche, sulla base di essi, potrannoindividuare gli interventi sanitaripiù opportuni per contrastare lamalattia e le sue complicanze,riducendo così i costi per la col-lettività. La campagna DiaDay èrealizzata da Federfarma, con ilpatrocinio di Fofi, Fnomceo,Amd, Sid, Utifar, Fenagifar,Cittadianzaattiva. La raccolta el’elaborazione statistica dei dati èa cura di Pro mofarma, società diservizi di Federfarma.

Andrea Bellon

FINO AL 24 NOVEMBRE NELLE FARMACIE

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 5Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 6Cronaca del VenetoRegione

Saranno l'aeroporto di Dubai eil ponte centrale della nave dacrociera scandinava Mariella,ad aprire i due nuovi BottegaProsecco Bar, il quattordicesi-mo e il quindicesimo dellaserie, che poi diventerannocirca 25 nell'arco dell'intero2019. Le aperture di Dubai e diMariella confermano che laformula dell'antica osteriaveneta, rivisitata e adattata ainostri tempi, dove poter degu-stare un buon bicchiere di vinoe mangiare uno stuzzichino albanco o un piatto caldo altavolo, non solo funziona mapiace molto. A Guernsey, l'arci-pelago sulla Manica, protetto-rato inglese e paradiso fiscaleoltre a località di villeggiaturatra le più richieste, voglionoche venga aperto un secondo

Bottega Prosecco Bar tanto è ilsuccesso del primo. “ Abbiamorichieste da ogni parte delmondo”, afferma Sandro Bott -ega che con i fratelli Stefano eBarbara è a capo dell'aziendaconeglianese, “ che stiamoattentamente va gliando. Nonnascondo che oltre a Guernsey

abbiamo in calendario Jo -hannesburg, Lon dra e Parigiche quasi certamente aprirannoentro il prossimo febbraio. Perla verità qualcosa si sta muo-vendo anche in Italia dove, almomento, abbiamo qualcosa disimile al concetto del ProseccoBar, alla Malpensa e a Bellunoassieme al Gruppo Cremonini.Vorrei fosse Treviso o Venezia oVerona ad ospitare il primoBottega Pro secco Bar e pensoche ci riusciremo”. Intantol'azienda trevigiana ha iniziato alcompleto la sua attività logisticae produttiva nel nuovi sito diFontanafredda, nel pordenone-se. 12 mila mq che vanno adaggiungersi ai siti di Go degaSant'urbano, Valgatara nelveronese e Montalcino nelsenese.

L’AZIENDA TREVIGIANA

BOTTEGA TRA DUBAI E SCANDINAVIADue nuovi Prosecco bar. Per la fine del 2019 diventeranno 25

Sandro Bottega

L’ORO VERDE

OLIO EXTRAVERGINE DAYLATTERIA PERENZIN

FA LE VISITE GUIDATECome si degusta l’olio? LaLatteria Perenzin di San Pietrodi Feletto (TV) organizza perquesto sabato 17 novembreun pomeriggio dedicato all’oroverde: “Olio Extra Vergine Day- Alla scoperta della cultura del-l’olio”. Dalle ore 13.00 alle ore19.00 sarà possibile conosce-re gli oli extra vergine di olivadella Bottega del Gusto insie-me al giornalista MaurizioPescari, uno dei maggioriesperti in cultura dell’olio inItalia e docente dell’Universitàdei Sapori di Perugia. Alle ore15.30 ci sarà una degustazio-ne tecnica guidata di olio cheservirà ad apprendere le lineeessenziali per conoscere la dif-ferenza tra un olio e l’altro atavola e in cucina. Si potrannoassaggiare oli di diverse regio-ni italiane.

Trend positivo delle iniziative di ricettività diretta del progetto Masi Wine e di CanevelRicavi netti per 45,1 milioni dieuro (44,7 mln di euro nei 9M2017, +1% a cambi correnti e+4% a cambi costanti), unEbitda di 9 milioni di euro (9mln di euro nei 9M 2017) e unindebitamento finanziario nettodi 11,4 milioni di euro (9 mln dieuro al 31 dicembre 2017).Sono questi i principali datieconomici consolidati delGruppo Masi nei primi novemesi 2018, raffrontati con ilcorrispondente controperiodoe con l’intero esercizio 2017,che sono stati approvati dalConsiglio di Amministrazionedella società Agricola S.p.A.,società quotata sul mercatoAIM Italia tra i leader italianinella produzione di vini pre-mium, che ha approvato i risul-tati consolidati al 30 settembre2018. I primi nove mesi 2018

registrano un incremento deiricavi rispetto allo stesso perio-do dell’esercizio precedente dicirca l’1% a cambi correnti e dicirca il 4% a cambi costanti.All’interno del dato complessi-vo si evidenzia un trend parti-colarmente positivo delle ini-ziative di ricettività diretta del

progetto Masi Wine Ex pe -rience e di Canevel. L’Ebitdaconsolidato passa da Euro8.949 migliaia dei primi novemesi 2017 a Euro 9.045migliaia (EBITDA Margin stabi-le al 20%). Si nota un leggeromiglioramento del Margineindustriale lordo, controbilan-

ciato in misura pressochéuguale da un incremento deiCosti per servizi. Al di là delconfronto suesposto, nel terzotrimestre 2018 si nota unassorbimento di cashflow paria euro 5.824 migliaia (si ricor-da che l’indebitamento finan-ziario netto al 30 giugno 2018era pari a euro 5.598 migliaia),sostanzialmente per effetto di:a) “rientro” - già annunciatonella relazione finanziariasemestrale al 30 giugno 2018 -di incrementi temporanei deidebiti verso fornitori per euro1,8 milioni circa; b) pagamentodi dividendi per euro 3,2 milionicirca; c) euro 1,4 milioni circarelativi al versamento dell’im-posta sostitutiva per l’affranca-mento del maggior valore dellerimanenze registrato a seguitodell’applicazione degli IFRS.

Sandro Boscaini

MASI CONSOLIDA LA CRESCITA DEI RICAVI

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 7Cronaca del Veneto

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Cronaca di VeronaQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 8Cronaca del Veneto

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Nuovo accordo siglato traConfartigianato Verona, princi-pale associazione di rappre-sentanza delle imprese arti-giane della provincia, e i tresindacati dei lavoratori dei set-tori edilizia e costruzioni,Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Fen -eal-Uil, con l’obiettivo di pro-muovere la diffusione dellecompetenze e l'applicazionedelle migliori esperienze nelcampo degli edifici ad altissi-ma efficienza energetica e delvivere sostenibile, e l'adozionedi sistemi più efficienti permigliorare la sicurezza deilavoratori nei cantieri. Firma -

tari dell’intesa del 6 nove mbre,per Confar tigianato Verona ilpresidente Andrea Bissoli,per i sindacati dei lavoratori,Fausto Zaupa, segretarioProvinciale di Fillea-Cgil,Giuseppe Amato della Filca-Cisl di Verona, e AnnalisaBarbetta per la Feneal-Uil. Ilrisultato di un accordo checonferma ancora una volta latradizione tutta scaligera negliottimi rapporti di collaborazio-ne tra la rappresentanza degliimprenditori artigiani e le orga-nizzazioni sindacali dei lavora-tori, si concretizza in un pro-getto, finanziato da Edilcassa

Veneto per il 2019, cheConfartigianato Verona realiz-zerà in ambiti quali la formazio-ne e l’informazione dei dipen-denti e dei titolari e il consolida-

mento competitivo delle impre-se, guidato dall'innovazionetecnologica, la sostenibilitàenergetica e la sicurezza esalute dei lavoratori.

Da sx: Zaupa, Amato, Bissoli e Barbetta

EDILIZIA, ACCORDO SUL PROGETTO FORMATIVO

Sempre più turisti, che vengo-no a visitare il Veneto (63 milio-ni in un anno), scelgono dialloggiare in appartamenti dicondomini trasformati in struttu-re ricettive: un fenomeno, chesta esplodendo in tutta la regio-ne, complici viaggi alla portatadi tutti (da tutto il mondo) e solu-zioni ricettive, offerte daInternet, cui si rivolge soprattut-to la fascia di mercato, checerca una soluzione per pochenotti. Di “bed and breakfast” edaffittacamere, non solo nelleseconde case, si è parlato aVerona al convegno “Condo -minio, istituzioni, banche ericettività turistica”, promossoda A.N.A.C.I. (As so ciazioneNazionale Am ministratori Con -do miniali ed Immobiliari) Ve -neto, nella Sala della Gran Gu -ar dia gremita da oltre 200 pro-fessionisti provenienti da tuttele provincie della regione:un’opportunità di aggiornamen-to professionale, grazie agliinterventi di esperti e tecnici,ma anche l’occasione per guar-dare all’attualità ed alle profon-de trasformazioni, che il turismo

sta provocando nei condominilungo tutto l’anno e non solonelle sole mete più “gettonate”.Che ci siano appartamentidestinati a ricevere i turisti è undato, che pone diversi probleminel quotidiano: arrivi e parten-ze, con relative procedure dicheck in e check off, ad ogniora del giorno e della notte; usoimproprio degli spazi comuni;mancato rispetto degli orari diriposo pomeridiano e notturno;scarsa osservanza delle regoledi convivenza del condominio;relazioni difficili e così via.“L’esperienza dimostra che lacasistica può essere ampia –spiega Lino Bertin, presidentedi A.N.A.C.I. Veneto – Si tratta

di situazioni, che talvolta rivolu-zionano e complicano anchepesantemente la vita del con-dominio. Allora è necessarioche il condominio si premuni-sca prima che si manifesti ilproblema, inserendo regoleguida precise, nel regolamentocondominiale, che disciplininoe disincentivino l’inserimento diattività, potenzialmente causadi disagi. È evidente che chiarriva per fare una vacanza,magari soggiornando solo unao due notti, può avere uno stilediverso da chi risiede nello sta-bile: si rischia che le due situa-zioni vengano in conflitto ed èmeglio evitare. La modifica delregolamento dev’essere appro-

vata all’unanimità, se il regola-mento è contrattuale, cioè sedato dal costruttore al momentodell’acquisto dell’immobile; èsufficiente la maggioranza,invece, se non contrattuale,vale a dire adottato dall’assem-blea condominiale alla primariunione.” Si pongono, inoltre,problemi di sicurezza. “Quandosi inseriscono questo tipo distrutture ricettive – sottolineaAndrea Garbo, segretario delCentro Studi Nazionale diA.N.A.C.I. – bisogna verificareche l’edificio abbia tutte le carat-teristiche di norma vigenti,anche perché sono strutturericettive e pertanto portano allafrequentazione di soggetti, chenon conoscono la vita condomi-niale e ciò luoghi può acuire ipericoli. In secondo luogo,quando si interviene sui locali osugli impianti dell’unità immobi-liare, che viene destinata ad atti-vità ricettiva, prima di iniziare latrasformazione è bene verifica-re con l’amministratore le condi-zioni dell’edificio e questo diven-ta uno stimolo per rendere il fab-bricato ancora più sicuro.”

L’affollata assemblea di Anaci

CONDOMINI, TUTELARSI DA B&B È POSSIBILEIl fenomeno degli affittacamere è in crescita ma gli strumenti per disciplinarlo ci sono

ANACI NE HA PARLATO IN UN CONVEGNO A VERONA

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 NOVEMBRE 2018 - 9Cronaca del Veneto

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Lunedì 19 novembre 2018ore 17.30

BANCO BPM - Palazzo ScarpaPiazza Nogara, 2Verona

ALESSANDRO BARBANOTroppi diritti. L’Italia tradita dalla libertà

Un’analisi lucida di una condizione culturale e politica in cui ha perso valore il merito in favore di molti diritti senza doveri. Incontro con Alessandro Barbano, giornalista, saggista e docente.

[email protected]

P O M E R I G G I O C O N L’AU T O R E

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