Croce Verde Notizie

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incontriamoci mai... ci siamo sempre Torino, 29 agosto 2008 Sono volontaria in Cro- ce Verde da quasi 20 anni e scri- vo a nome degli oltre 1000 volontari che rappresento in questo momento all’interno del- l’Ente che svolgono servizio di emergenza 118 a Torino e nei comuni di Alpignano, Venaria, Caselle, Ciriè e San Mauro. In merito all’articolo compar- so lunedì 18 agosto relativo ai presunti problemi relativi al soccorso, senza nulla togliere all’importante contributo dei dipendenti nell’espletamento di tale servizio, ritengo dove- roso, per completezza di infor- mazione ai cittadini, fare chia- rezza su alcuni aspetti impor- tanti che forse sono sfuggiti a chi ha redatto l’articolo. I volontari svolgono lo stesso servizio dei dipendenti, senza percepire alcun tipo di tratta- mento economico e/o rim- borso di nessun genere, ma con la stessa formazione obbligatoria e certificata del- la Regione Piemonte, certifi- cazione INDISPENSABILE sia per i volontari che per i dipendenti per svolgere il servizio 118. I volontari prestano soccorso tutte le notti dell’anno, tutti i sabati, tutte le domeniche, tutti i giorni festivi e, in alcu- ni casi, anche durante la setti- mana lavorativa, assicurando il soccorso urgente alla citta- dinanza, soccorso che se non fosse fatto da noi volontari richiederebbe un esborso economico oggi forse inso- stenibile da parte della socie- tà. I volontari, per loro libera scelta e per spirito di condivi- sione dei bisogni del proprio territorio, mettono a disposi- zione della società civile il proprio tempo ed il proprio impegno rischiando la vita e la salute, tutte le notti e i gior- ni festivi dell’anno esponen- dosi al rischio di contrarre malattie infettive (tubercolosi, meningite, aids) e tutto questo lo fanno da più di 100 anni per questa città e per la prima cin- tura di Torino senza nulla pre- tendere, neppure un ticket per il pasto, sostenendo anzi a proprie spese alcuni dei necessari approvvigionamenti materiali, ma con lo stesso entusiasmo e la stessa profes- sionalità di coloro che questo lavoro lo fanno da dipendente dello stesso Ente. I volontari ci sono sempre e comunque, senza limiti di orario e di straordinario. Non ci sono dietrologie o interessi, c’è solo quello che fanno e che hanno fatto aven- do come unica missione la solidarietà. Credo fermamen- te che compito di un quotidia- no di importanza nazionale come il vostro sia innanzitutto quello di informare ma infor- mare correttamente e la cor- retta informazione richiede anche l’umiltà di fermarsi a conoscere, capire e condivide- re un territorio fatto sì di pro- blemi ma anche di uomini e donne che fanno dell’impe- gno personale e disinteressato una scelta cardine della pro- pria esistenza. È per rispetto a tutte le donne e gli uomini che da 100 anni sono al servizio dei propri concittadini, sacrificando pez- zi di vita per aiutare chi soffre, senza chiedere nulla in cam- bio, che vi chiedo di pubblica- re questa mia. MANUELA SEGRE Rappresentante Militi Croce Verde Torino A Specchio dei Tempi LA STAMPA - Torino Trimestrale d’informazione della Croce Verde Torino e Sezioni Taxe perçue - Tassa riscossa Torino - Ferrovia Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 filiale di Torino Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3604 del 30/12/85 Direzione Redazione: Via Dorè, 4 - 10121 Torino Tel. 011.5621606 - Fax 011.5621806 http://www.croceverde.org/cv/pg_volon.htm E-mail: [email protected] DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO XXII - NUMERO 3 - III TRIM. 2008 AVVISO PER I SIGNORI PORTALETTERE: In caso di mancato recapito inviare al CMP Torino Nord per la restituzione al mittente presso pagamento resi. menabò 30-03-2009 17:05 Pagina 1

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N°3 - 2008

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incontriamoci mai... ci siamo sempre

Torino, 29 agosto 2008

Sono volontaria in Cro-ce Verde da quasi 20 anni e scri-vo a nome degli oltre 1000volontari che rappresento inquesto momento all’interno del-l’Ente che svolgono servizio diemergenza 118 a Torino e neicomuni di Alpignano, Venaria,Caselle, Ciriè e San Mauro.In merito all’articolo compar-so lunedì 18 agosto relativo aipresunti problemi relativi alsoccorso, senza nulla togliereall’importante contributo deidipendenti nell’espletamentodi tale servizio, ritengo dove-roso, per completezza di infor-mazione ai cittadini, fare chia-rezza su alcuni aspetti impor-tanti che forse sono sfuggiti achi ha redatto l’articolo.I volontari svolgono lo stessoservizio dei dipendenti, senza

percepire alcun tipo di tratta-mento economico e/o rim-borso di nessun genere, macon la stessa formazioneobbligatoria e certificata del-la Regione Piemonte, certifi-cazione INDISPENSABILEsia per i volontari che per idipendenti per svolgere ilservizio 118.I volontari prestano soccorsotutte le notti dell’anno, tutti isabati, tutte le domeniche,tutti i giorni festivi e, in alcu-ni casi, anche durante la setti-mana lavorativa, assicurandoil soccorso urgente alla citta-dinanza, soccorso che se nonfosse fatto da noi volontaririchiederebbe un esborsoeconomico oggi forse inso-stenibile da parte della socie-tà. I volontari, per loro liberascelta e per spirito di condivi-sione dei bisogni del proprio

territorio, mettono a disposi-zione della società civile ilproprio tempo ed il proprioimpegno rischiando la vita ela salute, tutte le notti e i gior-ni festivi dell’anno esponen-dosi al rischio di contrarremalattie infettive (tubercolosi,meningite, aids) e tutto questolo fanno da più di 100 anni perquesta città e per la prima cin-tura di Torino senza nulla pre-tendere, neppure un ticket peril pasto, sostenendo anzi aproprie spese alcuni deinecessari approvvigionamenti

materiali, ma con lo stessoentusiasmo e la stessa profes-sionalità di coloro che questolavoro lo fanno da dipendentedello stesso Ente.I volontari ci sono sempre ecomunque, senza limiti diorario e di straordinario.Non ci sono dietrologie ointeressi, c’è solo quello chefanno e che hanno fatto aven-do come unica missione lasolidarietà. Credo fermamen-te che compito di un quotidia-no di importanza nazionalecome il vostro sia innanzituttoquello di informare ma infor-mare correttamente e la cor-retta informazione richiedeanche l’umiltà di fermarsi aconoscere, capire e condivide-re un territorio fatto sì di pro-blemi ma anche di uomini edonne che fanno dell’impe-gno personale e disinteressatouna scelta cardine della pro-pria esistenza.È per rispetto a tutte le donnee gli uomini che da 100 annisono al servizio dei propriconcittadini, sacrificando pez-zi di vita per aiutare chi soffre,senza chiedere nulla in cam-bio, che vi chiedo di pubblica-re questa mia.

MANUELA SEGRERappresentante Militi Croce Verde Torino

A Specchio dei TempiLA STAMPA - Torino

Trimestraled’informazione

della Croce VerdeTorino e Sezioni

Taxe perçue - Tassa riscossaTorino - Ferrovia

Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 filiale di Torino

Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3604del 30/12/85

Direzione Redazione: Via Dorè, 4 - 10121 TorinoTel. 011.5621606 - Fax 011.5621806

http://www.croceverde.org/cv/pg_volon.htmE-mail: [email protected]

DISTRIBUZIONE GRATUITA

ANNO XXII - NUMERO 3 - III TRIM. 2008

AVVISO PER I SIGNORI PORTALETTERE: In caso di mancato recapito inviareal CMP Torino Nord per la restituzione al mittente presso pagamento resi.

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GRUGLIASCO, li 03 settembre 2008

GentileASSESSORE TUTELASALUTE E SANITÁREGIONE PIEMONTEDr.ssa ELEONORA ARTESIOC.so Regina Margherita, 153 bis10122 TORINO

OGGETTO: RICHIESTA DICONVOCAZIONE URGENTECONFERENZA STAMPA

Gentile Assessore,

da settimane ormai stiamo assistendo ad attacchi sulquotidiano LA STAMPA con articoli non veritieri e dettatiunicamente da strumentalizzazioni di specifici settori controil sistema di emergenza urgenza 118 regionale e contro ilvolontariato.

Ti chiedo quindi, nella mia qualità di volontario e dilegale rappresentante dell'Anpas Piemonte, di voler conside-rare l'opportunità di prendere posizione pubblica per il tra-mite di specifica conferenza stampa a cui, se da Te ritenutoutile, confermiamo fin d'ora la nostra attiva partecipazione adifesa, non di "interessi" e di "privilegi" di settore ma, bensì,a difesa di un sistema di eccellenza e per una veritiera infor-mazione a tutti i cittadini.

Certo che vorrai accogliere la presente istanza al finedi assicurare una qualificata risposta istituzionale al graveproblema esposto, contenendo in tal modo le possibili istan-ze dei quasi 20 mila volontari piemontesi impegnati nel set-tore, Ti ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per rin-novare i più cordiali saluti.

IL PRESIDENTELuciano Dematteis

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“Solo la nostra generosità ci verràincontro oltre il sepolcro”(Olga Sedakova - poesia russa)

VOLONTARIATO:AZIONE UMANA

NEL SEGNO DELLAGENEROSITÀ

GIULIO AIRAGHI

“Croce Verde un’unica missione: la solidarietà che nonbada a sacrifici”

L’altruismo nella molteplicità dei suoi aspetti nonbada a sacrifici, non mette al primo posto il sé, non ha pau-ra di aprirsi, di guardare, di sentirsi responsabili nei con-fronti degli altri. Tutto ciò nel rispetto e nella conoscenzadelle difficoltà inserite nella condizione umana che richie-de adempimenti coraggiosi e spontanei per fare fronte albisogno e alle urgenze fisiche e morali dei propri simili.Il volontariato generoso origina l’educazione alla dignitàdella persona attraverso il dono di sé, del proprio tempo,prevale su altre considerazioni ed é senza tornaconto. É fat-to da donne e da uomini che costruiscono umanità e dannosenso all’impegno e alla speranza, non chiedono e non siaspettano una restituzione per quello che danno. Su questoprincipio l’esercizio del volontariato generoso, silenzioso eimmediato attrae gli sguardi del cielo e della terra per la suapremura verso i deboli e la sofferenza, perchè coglie eattualizza ciò che dà sollievo alla pena.La base su cui poggia la solidarietà e la generosità delvolontariato, sostiene anche una tradizione di verità dellapersona che dà favore di chi riceve aggiungendovi il valoredel bene, del vero, del bello, primario segno della nobiltàdel vivere.

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33 ... ci siamo sempre

Ci sono momenti nellavita in cui tutto pare difficile, gra-ve, insormontabile e una terribiledisperazione ci assale.Qualcuno, una persona anziana,inciampa nel tappetino tante e tan-te volte calpestato, ad una certaetà, come è ovvio, questo banaleincidente che all’apparenza puòsembrare insignificante può tra-sformarsi in dramma, in tragedia.Il dolore provocato dal colpo rice-vuto, l’impossibilità di rialzarsi, ilmondo che visto da terra pare osti-le e nemico.Non è solo il femore che si rompe,ma un’intera armonia che s’infran-ge. Si urla con quel poco di fiatoche resta in gola, si tenta di richia-mare l’attenzione dei vicini, maga-ri del coniuge che è anziano ed ha asua volta paura, è sconvolto...Tuttauna vita pare tingersi di nero. Perfortuna dalla strada giunge un suo-no, quello che nei momenti didisperazione si vorrebbe sempreudire: la sirena della Croce Verde.Arrivano i militi, i volontari chededicano il loro tempo libero alprossimo senza nulla pretendere incambio.Questi uomini e donne sono pron-ti a soccorrere, a consolare, a dareanimo e coraggio. Non è solo iltrasporto al più vicino luogo dicura, ma anche la presenza, laparola buona, la quieta forza con-solatoria che fa rifiorire la speran-za e rasserena.Sì, perchè i volontari della CroceVerde sono sempre pronti, sempredisponibili, sempre accanto a chisoffre, sono esseri umani cheoffrono la propria vita al serviziodegli altri. Questa è la magianascosta nel termine “Volontario”.Nessuno obbliga i militi ad indos-sare quella divisa, a correre controil tempo per salvare una vita, adingaggiare una battaglia contro lamorte, contro il dolore, contro lapaura. Certo, potrebbero trascorre-re il loro tempo libero passeggian-do nelle vie del centro ad ammira-re le vetrine, farsi un viaggio interre esotiche e lontane o ancoraentrare in un teatro per godersiuno spettacolo rilassante e magariallegro. I volontari invece hannofatto una scelta d’amore, dedicatoil loro tempo per dare sollievo a

chi soffre. La donna colta dalledoglie, magari sola, sente la vitache urge per venire al mondo, ed ildolore è indescrivibile. Certo, saràun dolore seguito da una gioiaimmensa, quella del primo vagito.Ma durante il tragitto, nel dolorosopercorso tra l’essere donna e ildiventare madre, la mano sicuradei Volontari della Croce Verde èun sostegno che verrà ricordato persempre. Si sommano le urla didolore e l’urlo delle sirene cheaccorre, ma poi il primo scemalentamente, diventa un sospiro disollievo, la sirena invece continuaa urlare la sua urgenza, fate stradaalla Croce Verde, fate strada aiVolontari che stanno soccorrendola madre e la nuova vita. Ovunquec’è dolore, paura, bisogno di aiuto,ecco il “lampo verde” che occorre,i Volontari che si prodigano, chefanno proprio il problema del loroprossimo, di uno sconosciuto, ten-tando con tutte le forze di sanarlo.Come se il sangue che cola fosse illoro, e così l’osso spezzato, la vitache nasce, la paura che stringe lagola. Il Volontario è questo: unapersona generosa e buona, che fasuo il dolore del suo prossimo,diventa sostegno e guida di chi sof-fre, ed insieme a lui comincia ilcammino della guarigione. IVolontari della Croce Verde hannoattraversato oltre un secolo in que-sto modo, di corsa, accorrendo alrichiamo di aiuto. Nei tempi dellefoto sbiadite reggevano dellebarelle ai nostri occhi rozze, aigiorni nostri domano la strada conle ambulanze, sicuri e fedeli, per-chè hanno fatto una scelta. Tra lavita e la morte hanno scelto la vita.Tra se stessi e gli altri hanno scel-to gli altri. Quando ascoltiamo ilsuono acuto della sirena della Cro-ce Verde sappiamo che ancora unavolta è scoppiata la battaglia, anco-ra una volta il Dolore ha aggreditoqualcuno, una donna, un bimbo,una persona anziana. Ma la sfida èstata accettata, e sta accorrendo unVolontario. Perchè chi combatteper gli altri, vince non solo per séstesso. Ma per il futuro di tuttal’Umanità. E questo è quello cheda sempre fa la Croce Verde con isuoi Volontari. Combatte per l’U-manità...

Combattere per l’UmanitàELISA BERGAMINO

CROCE VERDE notizie

Gentile Direttore,ho letto su un importante quotidiano di

Torino delle affermazioni avventate e non veritie-re sulla professionalità e sull’operato dei nostriVolontari.Non le sembra che gli autori avrebbero dovutoinformarsi meglio e con diligenza prima di farecerte affermazioni? Grazie.Con osservanza mi creda Suo.

Ël cont Piolèt

La nostra “macchina del tempo”, la rubrica “Comeeravamo”, che ripercorre l’ultracentenaria storia della Cro-ce Verde attraverso le fotografie conservate nell’archiviodell’Ente, ci riporta questa volta al 1995, con un salto appa-rentemente molto breve. Anche quell’anno, come si puòconstatate dall’immagine che riproduciamo, i nostri Militihanno svolto il servizio di assistenza in occasione dellaTurin Marathon.L’ambulanza che si vede, dislocata di fronte alla stazioneferroviaria di Porta Nuova in una mattinata uggiosa, è lanumero 131, allora in forza alla Sezione di Alpignano.

M.P.

Come eravamo

Assistenza Maratona di Torino 1995

UNA SIRENA NELLA NOTTE

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44 incontriamoci mai ...

La fine dell'estate segnail momento in cui la Squadra diMontagna della Croce Verde ini-zia a preparare la nuova stagio-ne, in vista della riapertura degliimpianti di risalita dislocati neicentri alpini della nostra regio-ne, prevista per le prime settima-ne del mese di dicembre.L'organizzazione delle attivitàper il 2008/2009 prende le mos-se da un anno, quello appena tra-scorso, durante il quale i volon-tari del Soccorso piste hannoconseguito risultati estremamen-te positivi. L'attività è stata svol-ta su un totale di sette stazionisciistiche: Bardonecchia Colo-mion, Bardonecchia Jafferau,Clavière, Montoso, Sansicario,Sauze d'Oulx e Sestrière.La copertura delle esigenze dipronto intervento in tutte questelocalità è stata garantita grazieall'attività di 87 Militi, che han-no effettuato in totale 1.830giornate di presenza al fiancodegli appassionati dello sci.Ragguardevole anche il numerodegli interventi eseguiti, sebbe-ne i dati statistici possano essereindicati con esattezza soltantoper alcune tipologie di soccorso.Per quanto riguarda i trasporti

con il toboga, se ne sono contaticomplessivamente 632. Com'èovvio, il maggior numero di pre-stazioni si è registrato nelle sta-zioni più frequentate: Sestrière(193), Bardonecchia Colomion(162) e Sauze d'Oulx (145).Meno significativa l'incidenzasulle località adiacenti, con San-sicario a quota 56, BardonecchiaJafferau e Clavière a 36.Per quanto concerne le medica-zioni, i Militi ne hanno garantite64 a Bardonecchia Colomion,48 a Sestrière, 24 a Bardonec-chia Jafferau, 9 a Sauze d'Oulx,5 a Clavière e 3 a Sansicario,mentre gli accompagnamentisono stati in tutto 151, 71 deiquali ultimati nel solo compren-sorio di Bardonecchia Colo-mion. In 14 casi, infine, i volon-tari della Squadra di Montagnahanno svolto la loro opera con ilsupporto dell'Elisoccorso (5 vol-te a Sauze d'Oulx e Sestrière, 2 aBardonecchia Colomion, 1 aMontoso e Sansicario).Un discorso a parte va fatto perMontoso, dove il servizio è statogarantito su un volume di gior-nate più ridotto (56) con un tota-le complessivo di 14 interventi:4 trasporti con il toboga, 9 medi-

cazioni e il già citato affianca-mento all'Elisoccorso.Nel caso di Bardonecchia Colo-mion, invece, l'attività prestatasulle piste si coordina con quel-la svolta a terra dall'autoambu-lanza della Croce Verde condot-ta, come avviene ormai da moltianni, da Giulio Marchisio.I Militi della Squadra di Monta-gna sono stati direttamenteimpegnati anche in occasionedell'incidente occorso sabato 22marzo 2008, nelle prime ore delmattino, alla telecabina di colle-gamento in servizio tra Pragela-to e Sestrière, garantendo 11presenze tra coloro che hannoevacuato, nel breve volgere diun'ora e mezza, tutti i 17 ferititra i 21 passeggeri presenti abordo. Oltre a queste attività,che potremmo definire "istitu-zionali", la Squadra di Monta-gna ha fornito 134 giornatecomplessive di servizio in occa-sione degli eventi agonistici chesi sono svolti nel nostro territo-rio: Coppa del Mondo di snow-board a Bardonecchia, nel mesedi febbraio; Super Gigante diCoppa del Mondo femminile aSestrière, in febbraio; CoppaEuropa a Clavière, in marzo; da

ultimo, Campionato Italiano disci per disabili a Sestrière, inmarzo, e Campionati Italiani diSci alpino a Bardonecchia, sem-pre nel mese di marzo. Altre 20presenze di assistenza sono statesvolte in occasione delle iniziati-ve organizzate dall'“Associazio-ne Sport di più”, che si proponedi consentire la pratica dello scia persone diversamente abili,mentre nel periodo estivo sonostate assicurate le coperturesanitarie per le principali gare dimountain bike della Valle diSusa (Trofeo Perino a Bardonec-chia e Tour dei Saraceni a Sauzed'Oulx).La Squadra di Montagna haanche preso parte, con l'intentodi far conoscere la propria operaa chi non frequenta stabilmentele località alpine, alle manifesta-zioni allestite dalla Croce Verdein collaborazione con l'AeroClub Torino (Ali Verdi nel 2007e Giochi d'Ali Solidali nel2008). Anche per il 2007/2008,inoltre, è stata organizzata, incollaborazione con l'A.N.P.AS.Piemonte, l'attività della scuoladi soccorso piste.Le associazioni aderenti all’-A.N.P.AS. che hanno partecipa-to sono state 4, con 20 richiested'iscrizione che hanno condottoall'accettazione di 15 domande.Gli ammessi dopo la prova diselezione sciistica sono stati 10e, per loro, sono state previste 7giornate di affiancamento eaddestramento.L'attività formativa ha quindicondotto all'ammissione al ser-vizio di 8 nuovi volontari, duedei quali provenienti dal corsotenuto nel 2006/2007.Notevole, in virtù di questa pre-ziosa mole di lavoro, il successoriscosso dalla Squadra di Mon-tagna presso il pubblico, attesta-to da un gran numero di messag-gi di apprezzamento, lettere diringraziamento delle personesoccorse e riscontri nei media,sia su giornali specialistici comeNeD, sia su quelli di informazio-ne generale, come La Valsusa,che nello scorso mese di feb-braio ha svolto un reportage sul-la presenza dei Militi a Bardo-necchia.

LA SQUADRA DI MONTAGNAStagione Invernale 2007 - 2008

MARINO PROPERZI

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55 ... ci siamo sempre

CROCE VERDE notizie

RACCOLTA FONDI.Le Dame Patronesse, come sempre agguerritissime

sul fronte della raccolta fondi, hanno organizzato il 13 marzo2008, presso il Circolo degli Ufficiali, un torneo di Burraco ePinacola premiando tutte le coppie partecipanti.

DEFILÉ DELLA BOUTIQUE CAPONETTOL’8 maggio 2008, sempre nella sede acco-

gliente e prestigiosa del Circolo degli Ufficiali, lecase di moda Mary Boutique e Tina Caponetto han-no presentato rispettivamente una ricca collezionedi capi estivi e pellicce leggere. Le indossatricihanno portato in passerella modelli veramente ori-ginali e nei colori di tendenza che, valorizzati dal-la loro bellezza, sono stati applauditi a lungo. Lepellicce, coloratissime e leggere, sono state rein-terpretate con tagli innovativi e lavorazioni nuo-ve. Gli accessori e le acconciature hanno riscossoaltrettanto successo. Elia Tarantino di Primanten-na ha fatto gli onori di casa coinvolgendo ilGenerale Cravarezza, sempre lieto di ospitare lemanifestazioni organizzate dalle Dame Patro-nesse della Croce Verde.

SERATA DEDICATA ALLA NATURA.Il 18 giugno 2008 al Circolo degli Uffi-

ciali, si è svolta una serata dedicata alla natura,alla salute ed alla musica. La Presidente, dopoi saluti ed i ringraziamenti di rito, ha presenta-to il duo Giuseppe Nova, flautista e Sara Ter-zano, arpista. Gli interpreti hanno illustrato ibrani e gli strumenti musicali ispirati allanatura: si narra infatti che il flauto riproducail suono del vento che sibila fra le canne e chel’arpa rappresenti l’arco da caccia. Il concer-to si è aperto e concluso con brani celtici di grande effetto,inframezzati da passaggi musicali molto conosciuti che han-no evocato, fra gli altri, il suono dell’acqua - dalla pioggia alloscorrere del torrente - il canto del cardellino e la danza deglielfi. Il tono scientifico della serata è stato dato dal dott.Giorgio Ponte, naturopata e farmacista, con un appro-fondito excursus sulle droghe, sui loro effetti, rischi ebenefici e sulla visione olistica dell’individuo. Lenumerose domande del pubblico hanno dimostrato chevi è un grande interesse per le terapie “alternative”, unariscoperta della natura che aiuta il medico a ristabilire gliequilibri.

SERATA CON LOTTERIA PRO CROCE VERDEIl 30 giugno 2008, al bordo della piscina dei

“Ronchi Verdi” in Corso Moncalieri, una ricca sfilata dicostumi da bagno e raffinata biancheria intima di LiaBiondino ha dato il benvenuto all’estate. “Sesto Senso” haprestato una collezione molto interessante di abiti, com-

presi alcuni da sposa in tessuti coloratissimi con bouquetcoordinato. Tina Caponetto ha nuovamente stupito con le suepellicce preziose. ma colorate e leggere. Le indossatrici, leacconciature e gli accessori sono stati applauditi a lungo.La manifestazione si è conclusa con una lotteria a favore del-la Croce Verde.

MONDANITÀ AL CIRCOLO DEGLI UFFICIALILUISELLA MOMO

L’angolo delle Dame

Gen. D. Franco Cravarezza

La Presidente Caterina Cocco e le dame Elisa Vallaro (a sinistra) e Brigida Ciacci (a destra)

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Il 9 e il 10 Maggio pres-so l'Istituto Superiore Antincen-di di Roma, il Dipartimento del-la Protezione Civile ha organiz-zato un seminario dal titolo" Icriteri di massima sugli inter-venti psicosociali nelle catastro-fi: stato di attuazione".Tale incontro rappresenta un pri-mo appuntamento all'interno diun dialogo collaborativo tra levarie componenti chiamate agestire emergenze in caso dicatastrofe ed e' un'occasione diconfronto sullo stato di applica-zione della Direttiva del Presi-dente del Consiglio dei Ministri13 Giugno 2006.Tale Direttiva prevede che tuttele Regioni debbano dotarsi diuno strumento chiamato EPE(Equipe psicosociale per leemergenze) in grado di fronteg-giare i bisogni psico-sociali chesi manifestano a seguito diemergenze. Per la prima volta,inoltre si parla si parla di "pre-stare la massima attenzione aiproblemi di ordine psichiatrico-psicologico che possono mani-festarsi nelle popolazioni colpiteda eventi calamitosi sia tra levittime che tra i soccorritori".La Croce Verde di Torino erapresente in tale occasione e lanostra presenza, oltre a costituireun'importante momento di con-fronto e di conoscenza delle altrerealtà' istituzionali operanti sulterritorio, nelle loro diverse com-ponenti e specificita' (particolareinteresse ha suscitato l'interventodel Dr. Fortezza del CorpoNazionale dei Vigili del Fuocoche ha illustrato il Peer Support asostegno dei soccorritori e delDr. Sbattella Responsabile del-l'Unita' di Psicologia dell'Emer-genza e dell'intervento umanita-rio che ha parlato di formazionedei soccorritori) e' stata anchel'occasione per presentare lanostra esperienza di supportopsicosociale (squadra SPES)che, anche se a livello sperimen-tale, ha suscitato molto interessein quanto costituisce comunquel'unica esperienza in Italia inquesto campo, attuata tra l'altroda 2 associazioni di volontariato.Il progetto SPES, autorizzatodalla Regione Piemonte il 7Maggio 2007, costruito e porta-to avanti in collaborazione conl'associazione “Volontari Psico-

logi per i Popoli”, ha anche co-stituito oggetto di un'interventodi un nostro Rappresentantedurante la giornata di Studioorganizzata dalla Croce Verde diReggio Emilia sul tema "Saperessere" in emergenza.A tale incontro erano presenti imassimi esperti nazionali sullapsicologia dell'emergenza masoprattutto si e' affrontato inmaniera organica il tema dell'ap-proccio relazionale al paziente,la consapevolezza dell'operatorecome elemento strategico nellarelazione d'aiuto, il self help delsoccorritore, i traumi da inciden-te stradale, il supporto al disagioemozionale in ospedale, la pecu-liarita' e le problematiche, l'ap-proccio al paziente vittima diincidente stradale, conseguenzepsicologiche e sociali, la comu-nicazione di morte e bad news,le emozioni, lo stress comeevento che ci accompagna e peersupporting.Si sta aprendo, forse per la pri-ma volta, almeno in Italia, unaporta su quello che e' l'universoinesplorato delle emozioni, deibisogni e dei sistemi di protezio-ne individuali che DEVONOessere indossati dai soccorritorie non sono solo i guanti, lemascherine o gli scarponcini.Siamo perfettamente formati nelsapere e nel saper fare ma moltospesso meno preparati sul "saperessere".Anche a Reggio Emilia la SPESha interessato gli intervenuti allagiornata di studio soprattutto perl'opportunita' che tale esperienzaoffre di potere testare nel "quoti-diano" interventi a favore di per-sone che necessitino di supportopsico-sociale.Tra l'altro l'esperienza nel "quo-tidiano" come piu' volte ricorda-to anche nell'incontro di Romadalla Responsabile della SalaEmergenza Italia della protezio-ne Civile D.ssa Postiglione, per-mette a tutte le componentiimpegnate nel soccorso (soccor-ritori, psicologi, vigili del fuoco,protezione civile) di "conoscer-si", di abituarsi a lavorare insie-me negli eventi "ordinari" anchese derivanti dall'emergenza equindi di potere essere in gradodi affrontare in modo efficaceeventuali catastrofi di portatanazionale. M. S.

Non Solo...Soccorso

CROCE VERDE notizie

Torino, 23 giugno 2008

Al Sindaco della CITTÀ DI TORINOVia Palazzo di Città, 1 - 10121 TORINOp.c. Ufficio Manifestazioni Dott. Morelli

Prot. 1037/08 - 8/U/6OGGETTO: Richiesta Patrocinio per la "Giornata Antisoffoco"

la Croce Verde Torino, primo ente di volontariato a Torino, haappena festeggiato il suo primo centenario di vita, attraverso variemanifestazioni cittadine già patrocinate e sostenute con calore e parte-cipazione dal Comune di Torino; le celebrazioni hanno evidenziato lefinalità benemerite della stessa e permesso di rafforzare il già strettorapporto che la lega al territorio in cui opera ed alla sua cittadinanza.Nell'ambito dei compiti statutari dell'Associazione vi è, tra gli altri, ladiffusione della cultura sanitaria presso la popolazione torinese; a talfine abbiamo deciso di aderire all'organizzazione torinese della "Gior-nata Antisoffoco", in stretta collaborazione con la Società ItalianaMedicina Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) e con l'OspedalePediatrico Regina Margherita di Torino.La manifestazione è organizzata a livello nazionale e si svolgerà con-temporaneamente in altre piazze delle più importanti città italiane.L'evento ha lo scopo di sensibilizzare e addestrare i cittadini all'utiliz-zo delle tecniche di disostruzione da corpo estraneo nei bambini. In etàpediatrica l'inalazione di un corpo estraneo è un evento, purtroppo, fre-quente, con massima incidenza in bambini di età compresa tra i 6 mesie i 2 anni di vita. L'ostruzione completa delle vie aeree si presenta inmodo drammatico e costituisce un'emergenza che se non viene tem-pestivamente risolta provoca, spesso, conseguenze estreme. La possi-bilità di intervenire tempestivamente da parte di chi è testimone del-l'evento può realmente salvare la vita di un bambino.A tal fine sono a chiedere all'amministrazione che Lei rappresenta, ilPatrocinio della Città di Torino all'iniziativa in oggetto ed un contri-buto consistente nella disponibilità di un'area, in una piazza centraledella città (Piazza Castello, o Piazza S. Carlo), da attrezzare con unaserie di postazioni (un tavolo, alcune sedie, eventualmente una tenda)dove istruttori certificati potranno descrivere, ai cittadini che lo desi-derano, le tecniche di disostruzione da corpo estraneo attraverso l'au-silio di manichini pediatrici.L'evento è previsto per la sola giornata del 12 ottobre 2008, dalle ore10 alle 17. Il SIMEUP ha previsto di sensibilizzare ed invitare all'e-vento sia nelle scuole cittadine che altre associazioni di volontariatointeressate. I responsabili del progetto sono il dr. Antonio Urbino, Pri-mario della Pediatria d'Urgenza dell' Azienda Sanitaria OIRM, S.Anna di Torino e membro del direttivo nazionale SIMEUP (tel.334/6453194) e Patrizio Abrate per la Croce Verde Torino (tel.335/5830151) che potranno essere contattati per ulteriori informazio-ni. Certi di una positiva accoglienza del progetto proposto si porgonoi più cordiali saluti.Il Vice Presidente Vassili Bonucci

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77 ... ci siamo sempre

CROCE VERDE notizie

“Autista barelliere” (ma che mestiere è?) di Adriano Cai

Croce Verde: Ricordanze di nostri operatori

Ho scritto queste pagine perchè volevo raccontare, inmodo semplice e molto probabilmente anche infantile, un lavoro:l’autista soccorritore. Molti giovani da poco assunti si stupisconodei racconti fatti dai colleghi che da anni operano in questo set-tore: non credono alle cose che sentono, com’erano svolti i ser-vizi una volta, e com’è radicalmente cambiato il sistema di lavo-ro in un ventennio. Questo mi ha stimolato a raccontare quelloche è stato il mio lavoro ed i cambiamenti che ho avuro la fortu-na di vivere in prima persona. Un mestiere poco conosciuto fattoda persone particolari; gli amici, quando si parla del mio lavoro,mi chiedono “ma come fai con il sangue, il vomito, la genteschiacciata tra le lamiere?” ed io rispondo che ci si abitua, chedopo un po’ si pensa solo a fare bene il proprio lavoro senza pen-sare ai contorni macabri degli eventi. Ma è solo una verità dicomodo, in realtà ad ogniintervento importante, unautista soccorritore lascia unpo’ del suo animo, le perso-ne che svolgono questolavoro tutti i giorni per annivengono svuotate dalla loropersonalità e acquistanodeterminazione, freddezza eumiltà, doti indispensabiliper poter andare avanti.Quando vedi la vita, seppurdegli altri, volare via decinedi volte per un soffio, quan-do senti la sofferenza dellagente continuamente intornoa te, devi per forza essere ingrado di affrontare gli eventicon stimoli e motivazionegiusti. Vorrei che le pagineda me scritte fossero lettecon simpatia senza pensaretroppo alla tristezza di alcu-ni racconti. Sicuramente troverete difficoltà e imprecisioni manon me ne vogliate, non sono uno scrittore e nemmeno penso didiventarlo. I racconti sono stati scritti così come di giorno in gior-no mi tornavano in mente; infatti tutti gli eventi narrati non sonoin ordine cronologico ma sparsi come nella mia memoria. Sequalcuno si riconoscesse e si sentisse offeso per un qualcosa dinarrato porgo le mie scuse e assicuro che non era mia intenzioneferire od offendere nessuno. Grazie a tutti e buona lettura.

PREFAZIONEVenne, vide e capì che l’attività che avrebbe dovuto svolgere eradel tutto diversa dalle abituali altre mansioni, essa aveva perscopo la realizzazione vera ed univoca della solidarietà.Non si trattava di costruire beni, di risolvere problemi ammini-strativi o di altra specie, ma di cercare di elargire, nel migliormodo possibile, il bene, l’aiuto a coloro he si trovano in difficol-tà, suscitando e infondendo sentimenti troppo spesso soffocatidal materialismo, dalla eccessiva confusione che l’odierno mododi vivere crea nei nostri animi.Questo è l’insegnamento che si ricava dalla particolare e signi-ficativa esposizione di episodi, ora toccanti ora singolari, chel’autore mette in evidenza.

La lettura del testo che vi viene presentato, oltre a essere istrutti-va e conoscitiva della vita in Croce Verde, rappresenta anche unavia, uno specchio, addirittura una finestra su di un mondo assaiparticolare; elementi istruttivi nel considerare le vicende umane.Vassili Bonucci - Vice Presidente Croce Verde Torino

TORNO AL LAVOROLa luce del mattino attraversa i vetri della mia auto e s'intuisce giàche sarà una classica giornata d'autunno in Piemonte, fredda, grigiae umida. Da una decina di minuti la colonna d'auto davanti a me simuove a passo d'uomo, quest'andatura lascia spazio a molti pensie-ri, mi chiedo: come sarà il rientro al lavoro dopo un periodo d'as-senza di duecentoventi giorni? E la gamba che mi sono rotto seimesi fa mi potrà creare problemi? Ed ancora, come sarà il compa-

gno di lavoro che troverò almio arrivo? Molte cose sonocambiate durante la mia assen-za e anche il mio partner ècambiato dopo l'incidente; già,maledetto incidente. Anchequel mattino vi erano parec-chie auto incolonnate ed io, inmoto, le potevo passare condisinvoltura; ma ecco l'impre-visto: in una frazione di secon-do urto l'auto e rotolo, mi fer-mo e sento incredibilmentemale, fine della corsa! D'ora inpoi mi porteranno gli altri, inposti dove non sarei mai volu-to andare. La mente torna allarealtà, riesco a percorrere altritre o quattro km ed in lonta-nanza sento il suono di unasirena che si avvicina; istinti-vamente cerco di individuarela provenienza del suono, le

auto davanti a me sembrano in preda a delle strane convulsioni:alcune cercano di avanzare senza riuscirci, altre deviano a destra,altre ancora provano ad indietreggiare ma il tentativo di creare unvarco fallisce generando solo più caos. Intanto il suono è semprepiù vicino, guardo nello specchio retrovisore e vedo un'ambulanzadella Croce Verde di Torino che sta cercando disperatamente dipoter proseguire la sua corsa, mi sposto il più possibile a destra, lafaccio passare e i ricordi m'invadono, con un po' di nostalgia. Final-mente la coda comincia a muoversi, l'ambulanza e il suo urlare sisono dileguati nel traffico, adesso che sono entrato in città inizio lagiostra dei semafori, per ogni verde che passo mi fermo ad almenotre rossi di seguito; comincio ad essere un po' nervoso, spero di nonfare tardi, sono partito con un buon margine d'anticipo ma il traffi-co è veramente tanto; mi sorge spontanea una domanda: possibileche mentre ero a casa in infortunio sono raddoppiate le auto? O sisono dati appuntamento tutti qui stamattina per farmi fare tardi?Non riesco a fare un chilometro senza una sosta, per un semaforoo per un'auto che svolta a sinistra o a destra, pensare che quandopercorrevo questa strada nel "1979" per andare al lavoro ci impie-gavo meno di venti minuti; oggi non mi basta un'ora! Ma dai !!!Ecco la sede, sono in perfetto orario, mi servono solo altri dieciminuti per parcheggiare e poi si ricomincia.

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88 incontriamoci mai... ci siamo sempre

Associato all’USPIUnione Stampa Periodica Italiana

Periodico della Croce Verde di Torino fondata nel 1907Via Dorè, 4 - 10121 Torino - Tel. 011.562.16.06 - Fax 011.562.18.06 - c/c Postale 31726102Presidente: Paolo Emilio FerreriDirettore Responsabile: Vassili BonucciVicedirettore: Michele ApràComitato di redazione: Giulio Airaghi - Elisa Bergamino - Luisella Momo - Marino Properzi

Manuela Segre, Mari ViottiStampa: Tipografia Egizia - Via C. di Roccavione, 15 - Torino

Tel. 011.250.166 r.a. - Fax 011.216.41.9 - E-mail: [email protected]

Oggetto: Corsi di aggiornamento periodico dei militi

Gentile Dott. Gallea,Le scriviamo in riferimento ad una problematica che è stata

nuovamente discussa durante l’ultimo Consiglio dei Delegati del 9luglio scorso, relativamente ai corsi di aggiornamento periodico deimiliti. Da un confronto dei Delegati si è riscontrato che “l’aggiorna-mento formativo” è un argomento che ricorre frequentemente anchenelle varie riunioni di squadra e di sezione, ed è tematica che è giàstata oggetto di ripetute richieste rivolte sia al nostro Ente che allealtre Istituzioni competenti in materia.A tal proposito gradiremmo avere notizie in merito alle modalità concui la Formazione dell’Ente intende procedere all’aggiornamento deimiliti, (aggiornamento che è peraltro previsto anche ai sensi delRegolamento dei Servizi, dove all’articolo 55 si legge che “il Diret-tore Sanitario deve periodicamente organizzare, in collaborazionecon la Direzione dei Servizi, cicli di aggiornamento riguardanti il set-tore sanitario e socio-assistenziali, a partecipazione obbligatoria”).Tale richiesta nasce innanzitutto dal desiderio e dall’esigenza dioffrire alla cittadinanza un servizio quanto più possibile qualificato eaggiornato, oltre che dal fatto che l’ultimo “ag-giornamento” risaleall’anno 2000, anno in cui tutti i militi che non erano stati formatisecondo le linee guida dell’attuale protocollo formativo 118, sonostati “certificati”.Appare evidente quanto sia necessario e ormai non più differibile neltempo lo studio di un piano di aggiornamento per tutti i militi, fina-lizzato in primo luogo all'efficenza e al mantenimento dei livelli diqualità del servizio offerto dalla nostra Croce Verde. Certi di un suointeressamento, ed in attesa di un gradito cenno di risposta porgiamodistinti saluti.

Torino, 19/7/2008 I Rappresentanti Militi

CROCE VERDE notizie

LUTTIL’11 agosto è mancato il Papà di Rossella Terranegra del

servizio civile.

Il 21 agosto è mancato Carmelo Bonsignore, papà di Fran-cesco, milite della I squadra.

Il 24 agosto è mancata la Mamma del nostro dipendente Vin-cenzo Abbà.

Il 1 settembre è mancata la Moglie di Lucio Gerace, militedella Sezione di Borgaro-Caselle.

Alle famiglie il nostro più sincero cordoglio.

Al Direttore Sanitario Croce Verde TorinoDr. Marco Galleae p.c. Consiglio Direttivo

Torino, 17 luglio 2008

Egr. Avv. Paolo Emilio FerreriPresidente della Croce Verde TorinoVia Tommaso Dorè, 4 - Torino

Caro Presidente,desidero ringraziarLa per la gentile e apprezzata nomina a

Socio Onorario della Croce Verde.Il Vostro riconoscimento mi riempie di sincero orgoglio; a mag-gior ragione per il fatto che avviene in occasione dei 100 anni diattività di un’Associazione che contribuisce, ancor più nella suacrescita, a rendere unico e colmo di valore l’intero sistema delvolontariato piemontese e della nostra Nazione.Un grazie di cuore a tutti gli associati per il loro prezioso contri-buto reso alla società in cui operano, e i più sentiti auguri affin-chè raggiungiate sempre nuovi e importanti traguardi.

I più cari saluti Mercedes Bresso

CROCE VERDE VINOVO-CANDIOLO30 ANNI DI ANZIANITÁ

Vassili Bonucci

Trent'anni or sono, nasceva a Vinovo la CroceVerde Vinovo-Candiolo. Inizialmente era una Sezione del-la Croce Verde di Torino; poco tempo dopo divenne unaAssociazione autonoma.Rammento come il trasferimento del milite GiancarloMerlino diede origine alla nascita e allo sviluppo del'Ente.E ancora ricordo tutti gli incontri con i più autorevoli per-sonaggi di Vinovo, incontri ai quali il nostro PresidentePaolo Emilio Ferreri ed io partecipammo, al fine di realiz-zare il progetto.Dopo l'inaugurazione, la gioia di avere messo a disposi-zione della popolazione tutta un servizio essenziale basatosulle capacità, sulla volontà e sullo spirito di sacrificio deinumerosi volontari aderenti alla Associazione.Molto tempo è passato e la Croce Verde di Vinovo-Can-diolo rappresenta oggi una importantissima Istituzione

sentita loro ancheda parte dei citta-dini. Auguri Cro-ce VerdeVinovo-Candiolo, orgo-gliosi di esserevostri amici, viauguriamo altri,moltissimi, infi-niti anniversaridi fondazione.

ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ANPASLuciano Dematteis è stato riconfermato Presidente (in carica dal 1996).Nella direzione generale sono stati eletti: Andrea Bonizzoli (Croce Ver-de Pinerolo) vicepresente; Vincenzo Favale (Croce Verde Torino) Consi-gliere Delegato, Simone Furlan (Croce Bianca Orbassano) Direzionesanitaria e formazione, Antonella Gilardengo (Croce Verde Alessandria),Pier Paolo Marzio (Croce Verde Saluzzo) e Claudio Zani (Volontari delSoccorso Villadossola) responsabile Cominucazione e Immagine.Il Consiglio regionale ha inoltre provveduto alla nomina di Gian CarloArduino (Croce Verde Torino) responsabile Segreteria, personale dipen-dente e rapporti esterni Terzo settore.

FUORISTRADA SCAMDomenica 1 giugno 2008 all’aeroporto Torino Aeritalia di Collegno èstato inaugurato il nuovo mezzo speciale di protezione civile dell’AN-PAS impiegato per trasportare la struttura protetta per l’infanzia in qual-siasi luogo occorra.

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