Croce Verde Notizie

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Assemblea dei Soci 9 maggio 2007 Relazione del Presidente PAOLO EMILIO FERRERI incontriamoci mai... ci siamo sempre L'anno in corso rappresenta per la nostra Associazione un avvenimento eccezionale: la Cro- ce Verde Torino, celebra - come è noto - il suo Centenario di fonda- zione. Nel 1907 lungimiranti e famosi personaggi mettevano a disposizio- ne dei cittadini un servizio essen- ziale per l'assistenza in caso di soccorso. Da allora, iniziando dal primo Presidente il celebre antropologo Cesare LOMBROSO ed a seguire con Gino OLIVETTI e per giunge- re, via via, al compianto dottor Antonio Di Giovine - dal quale ho ereditato il delicato incarico - la Croce Verde Torino ha proseguito il suo cammino. Ricordando ancora una volta il caro Antonio desidero ora - pri- ma di esporre i più importanti accadimenti avvenuti in quest'ulti- mo anno - invitare tutti gli astan- ti a rispettare un minuto di silen- zio, rivolgendo il pensiero a colo- ro che, nel trascorso 2006, ci han- no lasciato. Esprimo ai familiari il cordoglio sincero e sentito della nostra Associazione per i loro cari presenti nel loro e nel nostro ricordo. Iniziando questa mia relazio- ne, desidero anzitutto ringraziare e rendere merito al Direttore Amministrativo Rag. Mario MOI- SO per l'oneroso e responsabile incarico che svolge nell'ammini- strare, sotto l'aspetto contabile, la nostra Associazione: compito cer- tamente delicato e complesso, in quanto governa l'andamento fi- nanziario dell'Associazione. Ci sentiamo di poter in co- scienza affermare che la CROCE VERDE TORINO ha mantenuto e migliorato, nel 2006, l'efficienza dei suoi operatori sanitari - volon- tari e dipendenti - nel rispetto del compito che le è affidato. Va qui anzitutto ricordato che, dopo le Olimpiadi, si sono svolte nella nostra Provincia le Paralim- piadi, la cui assistenza sanitaria è stata ancora una volta organizzata dalla Direzione dei Servizi, con la collaborazione del Consigliere Gianbeppe GATTI e del Responsa- bile della Squadra di Montagna Roberto FASSINA per quanto con- cerne il Soccorso Alpino e con la collaborazione del Nucleo di Prote- zione Civile, allora guidato dal Consigliere Gian Carlo ARDUINO. Fortunatamente nel 2006 non si sono verificati eventi di partico- lare gravità tali da imporre inter- venti straordinari da parte del Ser- vizio di Protezione Civile gestito e organizzato dal mese di giugno 2006, dal Consigliere Pier Mario ROSSO. Alla buona riuscita delle varie manifestazioni hanno contribuito anche i Consiglieri Marco GALET- TO, i Rappresentanti Militi Manue- la SEGRE, Fabrizio VOLPATO e Nicoletta PORCELLI e moltissimi Militi Volontari. Uno dei primi atti del Consiglio Direttivo, appena insediato, è sta- to quello di approvare il regola- mento del Nucleo di Protezione Civile, equiparando così il Nucleo a tutte le altre realtà della Croce Verde Torino; il milite della Sezione di San Mauro Valter BRINGHENTI è stato designato quale responsa- bile dell'Unità Operativa. Durante l'anno, su richiesta della Direzione dei Servizi, tale Nucleo ha già dato il proprio con- tributo ad altri numerosi eventi programmati come le assistenze a manifestazioni sportive, concerti ed altri avvenimenti: da segnalare in particolare l'intervento in occa- sione della Giornata Regionale della Protezione Civile svoltasi a novembre. Quest'anno, il Consigliere Gian Carlo ARDUINO, quale responsabile, ha provveduto a far ristrutturare parte della cantina, a far imbiancare le scale ed alcu- ni locali della Sede, mentre con il contributo della Famiglia MAL- LARDI, in memoria del compian- to Stefano, Milite della 7° squa- dra di Torino, è stata ristrutturata l'intera cucina. Altrettanta attenzione è stata dovutamente rivolta anche alle diverse sezioni. In particolare, in conformità a quanto deliberato nell'Assemblea dei Soci del 28/05/2006, la sezio- ne di Borgaro/Caselle è stata tra- sferita a far data dal 11/06/2006, nella nuova sede a Borgaro Tori- nese in spaziosi locali messi a disposizione dal Comune in Via Italia 45. Come è noto l'attività di for- mazione è affidata al Consigliere Direttore Sanitario Dottor Marco GALLEA, coadiuvato dai Volon- tari Istruttori (oltre 60 fra Torino e Sezioni). La formazione, come consuetudine, ha tenuto impegnato il Gruppo Istruttori-Formatori su diversi fronti: internamente all'En- te sono stati effettuati i corsi regio- nali (allegato A) sia in Torino, sia nelle Sezioni, abilitando quali Volontari Soccorritori Piemonte 118 circa 80 volontari. Al di fuori dell'ambito dell'En- te, si è provveduto a soddisfare quanto più possibile, tenuto conto della disponibilità degli Istruttori, le numerose e costanti richieste che provengono da Associazioni, scuole ed Enti esterni. Sempre di successo è l'iniziativa "Tre ore per la vita", breve ma importante momento formativo, in grado di fornire una base di educazione sanitaria alla popolazione, nel contempo contribuendo a far conoscere ed apprezzare la nostra Associazione. Per meglio soddisfare le esi- genze formative, si è organizzato un corso per i nuovi Istruttori: questo progetto è in fase conclusi- va ed è il preludio di un progetto formativo ancora più impegnati- vo, finalizzato all'aggiornamento tecnico-sanitario dei militi del- l'Ente, in modo da essere sempre al passo con le nuove linee guida del soccorso. Tutto ciò è reso possibile gra- zie allo sforzo di volontari che per tutto l'anno si impegnano nell'at- tività formativa: i Coordinatori della Formazione e gli Istruttori- Formatori, a cui deve andare un sentito ringraziamento. Continua a svolgere la propria attività anche la Squadra Giovanile. Sempre fattiva la collaborazio- ne con l'A.N.P.AS Nazionale e Regionale presieduta, quest'ulti- ma, del nostro Consigliere Lucia- noDEMATTEIS. Con l'A.N.P.AS collaborano anche il nostro Con- sigliere Gian Carlo ARDUINO (Consigliere Nazionale e Regiona- le con delega ai rapporti con la Croce Verde Torino, ai rapporti esterni e alla Protezione Civile), il nostro Consigliere Patrizio ABRATE (Consigliere Regionale con delega all'attività internazio- nale) e il nostro Milite Bruno FRI- GERIO (Consigliere Regionale con delega all'Immagine). Trimestrale d’informazione della Croce Verde Torino e Sezioni Taxe perçue - Tassa riscossa Torino - Ferrovia Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 filiale di Torino Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3604 del 30/12/85 Direzione Redazione: Via Dorè, 4 - 10121 Torino Tel. 011.5621606 - Fax 011.5621806 http://www.croceverde.org/cv/pg_volon.htm E-mail: [email protected] DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO XXII - NUMERO 2 - II TRIM. 2007 AVVISO PER I SIGNORI PORTALETTERE: In caso di mancato recapito inviare al CMP Torino Nord per la restituzione al mittente presso pagamento resi. continua a pag. 2

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n° 2 - 2007

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Assemblea dei Soci9 maggio 2007

Relazione del PresidentePAOLO EMILIO FERRERI

incontriamoci mai... ci siamo sempre

L'anno in corso rappresentaper la nostra Associazione unavvenimento eccezionale: la Cro-ce Verde Torino, celebra - come ènoto - il suo Centenario di fonda-zione.

Nel 1907 lungimiranti e famosipersonaggi mettevano a disposizio-ne dei cittadini un servizio essen-ziale per l'assistenza in caso disoccorso.

Da allora, iniziando dal primoPresidente il celebre antropologoCesare LOMBROSO ed a seguirecon Gino OLIVETTI e per giunge-re, via via, al compianto dottorAntonio Di Giovine - dal quale hoereditato il delicato incarico - laCroce Verde Torino ha proseguitoil suo cammino.

Ricordando ancora una voltail caro Antonio desidero ora - pri-ma di esporre i più importantiaccadimenti avvenuti in quest'ulti-mo anno - invitare tutti gli astan-ti a rispettare un minuto di silen-zio, rivolgendo il pensiero a colo-ro che, nel trascorso 2006, ci han-no lasciato. Esprimo ai familiari ilcordoglio sincero e sentito dellanostra Associazione per i loro caripresenti nel loro e nel nostroricordo.

Iniziando questa mia relazio-ne, desidero anzitutto ringraziaree rendere merito al DirettoreAmministrativo Rag. Mario MOI-SO per l'oneroso e responsabileincarico che svolge nell'ammini-strare, sotto l'aspetto contabile, lanostra Associazione: compito cer-tamente delicato e complesso, inquanto governa l'andamento fi-nanziario dell'Associazione.

Ci sentiamo di poter in co-scienza affermare che la CROCEVERDE TORINO ha mantenuto emigliorato, nel 2006, l'efficienzadei suoi operatori sanitari - volon-tari e dipendenti - nel rispetto delcompito che le è affidato.

Va qui anzitutto ricordato che,dopo le Olimpiadi, si sono svoltenella nostra Provincia le Paralim-piadi, la cui assistenza sanitaria èstata ancora una volta organizzatadalla Direzione dei Servizi, con lacollaborazione del ConsigliereGianbeppe GATTI e del Responsa-bile della Squadra di MontagnaRoberto FASSINA per quanto con-

cerne il Soccorso Alpino e con lacollaborazione del Nucleo di Prote-zione Civile, allora guidato dalConsigliere Gian Carlo ARDUINO.

Fortunatamente nel 2006 nonsi sono verificati eventi di partico-lare gravità tali da imporre inter-venti straordinari da parte del Ser-vizio di Protezione Civile gestito e

organizzato dal mese di giugno2006, dal Consigliere Pier MarioROSSO.

Alla buona riuscita delle variemanifestazioni hanno contribuitoanche i Consiglieri Marco GALET-TO, i Rappresentanti Militi Manue-la SEGRE, Fabrizio VOLPATO eNicoletta PORCELLI e moltissimiMiliti Volontari.

Uno dei primi atti del ConsiglioDirettivo, appena insediato, è sta-to quello di approvare il regola-mento del Nucleo di ProtezioneCivile, equiparando così il Nucleoa tutte le altre realtà della CroceVerde Torino; il milite della Sezionedi San Mauro Valter BRINGHENTIè stato designato quale responsa-bile dell'Unità Operativa.

Durante l'anno, su richiestadella Direzione dei Servizi, taleNucleo ha già dato il proprio con-tributo ad altri numerosi eventiprogrammati come le assistenze amanifestazioni sportive, concerti

ed altri avvenimenti: da segnalarein particolare l'intervento in occa-sione della Giornata Regionaledella Protezione Civile svoltasi anovembre.

Quest'anno, il ConsigliereGian Carlo ARDUINO, qualeresponsabile, ha provveduto a farristrutturare parte della cantina,

a far imbiancare le scale ed alcu-ni locali della Sede, mentre con ilcontributo della Famiglia MAL-LARDI, in memoria del compian-to Stefano, Milite della 7° squa-dra di Torino, è stata ristrutturatal'intera cucina.

Altrettanta attenzione è statadovutamente rivolta anche allediverse sezioni.

In particolare, in conformità aquanto deliberato nell'Assembleadei Soci del 28/05/2006, la sezio-ne di Borgaro/Caselle è stata tra-sferita a far data dal 11/06/2006,nella nuova sede a Borgaro Tori-nese in spaziosi locali messi adisposizione dal Comune in ViaItalia 45.

Come è noto l'attività di for-mazione è affidata al ConsigliereDirettore Sanitario Dottor MarcoGALLEA, coadiuvato dai Volon-tari Istruttori (oltre 60 fra Torinoe Sezioni). La formazione, comeconsuetudine, ha tenuto impegnato

il Gruppo Istruttori-Formatori sudiversi fronti: internamente all'En-te sono stati effettuati i corsi regio-nali (allegato A) sia in Torino, sianelle Sezioni, abilitando qualiVolontari Soccorritori Piemonte118 circa 80 volontari.

Al di fuori dell'ambito dell'En-te, si è provveduto a soddisfarequanto più possibile, tenuto contodella disponibilità degli Istruttori,le numerose e costanti richiesteche provengono da Associazioni,scuole ed Enti esterni. Sempre disuccesso è l'iniziativa "Tre oreper la vita", breve ma importantemomento formativo, in grado difornire una base di educazionesanitaria alla popolazione, nelcontempo contribuendo a farconoscere ed apprezzare la nostraAssociazione.

Per meglio soddisfare le esi-genze formative, si è organizzatoun corso per i nuovi Istruttori:questo progetto è in fase conclusi-va ed è il preludio di un progettoformativo ancora più impegnati-vo, finalizzato all'aggiornamentotecnico-sanitario dei militi del-l'Ente, in modo da essere sempreal passo con le nuove linee guidadel soccorso.

Tutto ciò è reso possibile gra-zie allo sforzo di volontari che pertutto l'anno si impegnano nell'at-tività formativa: i Coordinatoridella Formazione e gli Istruttori-Formatori, a cui deve andare unsentito ringraziamento.

Continua a svolgere la propriaattività anche la Squadra Giovanile.

Sempre fattiva la collaborazio-ne con l'A.N.P.AS Nazionale eRegionale presieduta, quest'ulti-ma, del nostro Consigliere Lucia-noDEMATTEIS. Con l'A.N.P.AScollaborano anche il nostro Con-sigliere Gian Carlo ARDUINO(Consigliere Nazionale e Regiona-le con delega ai rapporti con laCroce Verde Torino, ai rapportiesterni e alla Protezione Civile), ilnostro Consigliere PatrizioABRATE (Consigliere Regionalecon delega all'attività internazio-nale) e il nostro Milite Bruno FRI-GERIO (Consigliere Regionalecon delega all'Immagine).

Trimestraled’informazione

della Croce VerdeTorino e Sezioni

Taxe perçue - Tassa riscossaTorino - Ferrovia

Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 filiale di Torino

Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3604del 30/12/85

Direzione Redazione: Via Dorè, 4 - 10121 TorinoTel. 011.5621606 - Fax 011.5621806

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ANNO XXII - NUMERO 2 - II TRIM. 2007

AVVISO PER I SIGNORI PORTALETTERE: In caso di mancato recapito inviareal CMP Torino Nord per la restituzione al mittente presso pagamento resi.

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menabò 3-08-2007 11:07 Pagina 1

22 incontriamoci mai ...

Notevole l'attività svolta nel2006 in comunione con l'A.N.P.AS,in occasione delle Olimpiadi Inver-nali, delle Paralimpiadi, nonché del-le Universiadi del gennaio 2007.

Un capitolo a parte va dedica-to alla attività di comunicazione edi immagine, ora affidata al Con-sigliere Patrizio ABRATE. Que-st'anno tale compito risulta oltre-modo gravoso, poiché sono in pro-gramma le numerose manifesta-zioni per celebrare il Centenariodi fondazione dell'Associazione.Manifestazioni che sono iniziate il15 aprile con la Stratorino e attra-verso un nutrito calendario si con-cluderanno nel prossimo autunno.

Nel 1997 in occasione delnovantesimo pubblicammo un libroriguardante la storia della CroceVerde Torino. Oggi che si concludeil secolo di vita dell'Associazioneusciamo con un altro volume chene illustrerà con fotografie le varieattività e specificità.

L'oneroso compito di coordina-re le varie fonti di documentazioneè stato egregiamente assolto dalnostro socio contribuente RobertoTOFFUL, altresì impegnato per larealizzazione dei vari riconosci-menti che verranno assegnatidurante la cerimonia celebrativa.A lui esprimiamo la nostra ricono-scenza per il lavoro svolto.

Il Consiglio Direttivo dell'As-sociazione, in seguito al rinnovooperato con le elezioni del 2006,ha istituito un nuovo incarico affi-dando al Consigliere neo-elettoMarino PROPERZI il compito dicurare la Solidarietà Sociale, conimpegno a coadiuvare anche ilConsigliere Patrizio ABRATE perl'organizzazione delle moltepliciattività per celebrare il Centenariodi fondazione dell'Associazione.

Sempre attente e disponibilialle necessità dell'Associazione, leDame Patronesse, presiedute dal-la Consigliera Caterina COCCO,collaborano fattivamente per labuona riuscita del calendario ditutte le celebrazioni.

L'attività operativa dell'Ente èstata coordinata in modo enco-miabile e perfetta efficienza dalDirettore dei Servizi VincenzoFAVALE validamente affiancatodal Vice Direttore dei ServiziVincenzo SCIORTINO, nonché datutti i componenti la segreteria.

Come già detto, il compito didirezione amministrativa è affida-to al Rag. Mario MOISO che puòcontare anche sulla capacità eesperienza del coordinatore am-ministrativo Massimo BRUNO esull'efficientissimo personale degliuffici.

La verifica del più rigoroso ecorretto rispetto delle norme am-

ministrative e contabili è affidataai diligenti nostri Revisori deiConti Marisa GENNARI, AntonioMAINARDI e Pierluigi GAMBI-NO, oltre che ai revisori del-l'A.N.P.AS., meritando sempredagli stessi totale approvazione.

Si rimanda, ora, alla letturadel bilancio del 2006 approvatodal Consiglio Direttivo il 26 aprile2007 e distribuito in copia ai pre-senti.

Dal documento emerge che l'o-nere più rilevante a carico dell'As-sociazione deriva come sempre dalcosto del personale dipendente cheper l'anno 2006 ha ormai superato i2.600.000,00 Euro con un'incidenzadi oltre il 55% sul totale della spesasostenuta durante il periodo.

Naturalmente, in questo am-montare, sono compresi oltrechéle retribuzioni dei dipendenti, tito-lari e sostituti (stipendi, assegnifamiliari, compensi per prestazio-ni straordinarie, indennità di fun-zioni, premi di produttività),anche gli oneri riflessi per contri-buti previdenziali, assistenziali ederariali, oneri che comportano unaumento del 85% del costo com-plessivo rispetto alla retribuzionepercepita dai dipendenti.

Il contenimento di tale spesanon può non essere negli obiettividi questo Consiglio.

Il Dott. Ugo GRAGLIA, dopo15 anni di valida ed accuratagestione del parco macchine, nonha più acconsentito a presentarsialle elezioni per motivi personali(si trasferirà a Chiavari) ed haquindi passato il "testimone". Alui va il nostro più sentito ringra-ziamento. Il Consigliere MarcoGALETTO, assistito dal Coordi-natore Tecnico Silvio ROSSO, si èassunto ora la notevole respon-sabilità della gestione dei mezzi.

Nel 2006 sono state immatrico-late 4 nuove autoambulanze (tuttecon motorizzazione 2.8 JTD e conocchio vigile alla standardizzazio-ne dei vani sanitari) e 3 nuovi mez-zi di servizio:• Auto 208 donata dalla famigliaLIMONE VERCELLI• Auto 209 acquistata dall'Entecon il contributo del bando dellaProtezione Civile della RegionePiemonte • Auto 210 acquistata con il contri-buto della Dame Patronesse -

• Auto 211 acquistata con il lascitoeredità FINA• Auto E23 acquistata dall'Entecon il contributo della CassaDepositi e Prestiti• Auto E24 acquistata dall'Entecon il contributo della CassaDepositi e Prestiti• Auto D25 acquistata dall'Entecon il contributo del bando dellaProtezione Civile della RegionePiemonte.

I suddetti mezzi sono ancorastati benedetti dal sempre com-pianto Padre Ruggiero CIPOLLA,deceduto il 1° dicembre dell'annoscorso.

L'anno 2006 ha anche vistol'avvio dell'autoparco storico,attraverso l'acquisto di un'ambu-lanza Fiat 238 dell'anno 1970sottoposta ad alcuni interventi dimanutenzione e restaurativi, of-ferti gratuitamente dalla carroz-zeria Leo. Ad essa sarà affiancataanche l'ambulanza 157.

Occorre qui sottolineare ilgeneroso sostegno di benefattori.

Anche grazie ad essi, il parcoveicoli è attualmente compostoda 49 autoambulanze, da 3 furgo-ni per trasporto disabili, da 2 fur-goni adibiti al trasporto dei mate-riali della Protezione Civile, da 1carrello rimorchio, da 1 autocar-ro leggero, da 1 furgone trasportomaestranze, da 12 autovetture disupporto, da 4 motocicli e da 2porter elettrici, di cui uno conpedana disabili.

I chilometri percorsi da tutto ilparco macchine sono stati nell'an-no 2006 pari a 1.062.659 con unconsumo di carburante di €

195.021,01, di cui € 37.693,40rimborsati dall'Utif.

E' doveroso ringraziare tuttoil Consiglio Direttivo per la pre-ziosa collaborazione fornita nelrispetto delle singole competenze.Collaborazione che ci ha consen-tito e ci consente di raggiungere itraguardi prefissati, nonostantegli ostacoli che via via si frappon-gono.

Un particolare ringraziamen-to al Consigliere Patrizio ABRA-TE che, con tutti i componentidella Commissione per la Cele-brazione del Centenario, si èassunto l'incarico di coordinaregli eventi in programma.

Un grato riconoscimento va

ai componenti il Collegio dei Pro-biviri: Michele APRA', AlbertoCALARCO e Giuliano TONDO.

Non posso concludere questamia relazione senza rivolgere unsentito ringraziamento a tutti iMiliti, le impiegate e i dipenden-ti che con la loro opera onorano etengono alto il nome di questanostra Croce Verde.

Sarebbe lacuna grave e ine-mendabile non confessare che iltesto sostanziale di questa rela-zione è stato - come di consueto -suggerito dal silenzioso operatoredel nostro Ente: Vassili BONUC-CI, quello che io chiamo l'"animacandida" della nostra Associazio-ne. Fra le tante fotografie, checompaiono nel volume del Cente-nario, ce ne sarà una che loriguarda. Sarete Voi a giudicarequanto essa riproduca il "cando-re" del nostro Vice Presidente.

Grazie BONUCCI anche perl'immagine di sé stesso che ci haregalato.

In via riassuntiva, l'attività svoltanel 2006 può essere sintetizzatanei numeri che seguono:

n. 59.284 Trasporti urgenti disoccorso eseguiti su chiamatadella Centrale Operativa 118 deiquali:n. 41.729 eseguiti dalla Sede diTorino;n. 1.018 eseguiti dalla sede diTorino per postazioni aggiuntiveOlimpiadi e Paraolimpiadi Tori-no 2006; n. 3.384 dalla Sezione di Alpi-gnano;n. 2.938 dalla Sezione di Borga-ro/Caselle;n. 2.491 dalla Sezione di Ciriè;n.1.983 dalla Sezione di SanMauro;n. 5.567 dalla Sezione di Venaria;n. 174 eseguiti della Sezione diVenaria per postazione aggiunti-va Olimpiadi Torino 2006.

n. 14.556 trasporti ordinari (cioènon di pertinenza "118") dei quali:n. 11.697 effettuati dalla Sede diTorino;n. 42 dalla Sezione di Alpignano;n.188 dalla Sezione di Borga-ro/Caselle;n. 354 dalla Sezione di Ciriè;n. 86 dalla Sezione di San Mauro;n. 76 dalla Sezione di Venaria;n. 2.113 trasporti di area logistica.

n. 73.840 TOTALE

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33 ... ci siamo sempre

Le Dame Patronesse, sempre attive nel reperimento di fondi,nell'ambito della serata dedicata a "Piemonte Artistico e Cul-turale" che si è svolta a Borgaro il 23 maggio scorso, hannoorganizzato una lotteria con ricchi premi che ha riscosso mol-to successo fra i partecipanti. Domenica 3 giugno al Motove-lodromo alla manifestazione "Mercanti per un giorno", sottoun cielo imbronciato che non faceva certo sperare, le DamePatronesse hanno venduto una quantità di oggetti di ogni

genere, nuovi ed usati, gentilmente offerti anche da sostenito-ri e simpatizzanti.Come al solito la dama Elise Tenci ha fatto strage di cuori conle sue nuove creazioni di collane, orecchini e braccialetti mol-to originali e colorati.Le Dame ringraziano e ricordano a tutti che saranno nuova-mente presenti alla manifestazione al Lingotto in autunno.

L. M.

IL LAVORO DELLE NOSTRE DAME

LA CROCE VERDE VISTA DA UNA DAMA PATRONESSALUISELLA MOMO

Non c’è giorno in cui non veda sfrecciare un’ambulanza del-la Croce Verde e non pensi con gratitudine e ammirazione aquanti operano in silenzio per il bene comune. Sono arrivata aconoscere meglio la Croce Verde nel 2000, attraverso due careamiche che sono riuscite senza fatica a farmela entrare nelcuore e ora, che da poco sono in pensione, ho deciso di chie-dere di collaborare pià strettamente, non solo come “simpa-tizzante”, ma come Dama Patronessa. Mi sembra che la solen-nità del Centenario sia veramente un’occasione imperdibile.Ho sempre apprezzato il lavoro dei volontari a tutti i livelliperchè credo che sia una delle poche ancore di salvezza nelnostro Paese. Credo anche che noi siamo dei privilegiati per-chè ci troviamo nella fortunata condizione di poter dare una

mano, come bene illustra il logo, senza chiedere nulla in cam-bio. Ho partecipato a due riunioni mensili delle Dame Patro-nesse e ad una per la redazione del trimestrale e ho constata-to da parte di tutti molto impegno, molta determinazione,molta voglia di fare e di fare bene insieme, ciascuno per lapropria parte. Trovo che le Dame Patronesse hanno grandefantasia nell’inventare occasioni e manifestazioni per reperirei fondi che serviranno a finanziare le attività e gli impegniassunti. È bello pensare che si lavora insieme per sostenere iMiliti, per organizzare una cena per un piccolo gruppo diAnziani, per collaborare all’acquisto di un neuronavigatoreper l’epilessia infantile e anche per celebrale degnamente que-sto Centenario, lasciando un segno tangibile alla nostra Città.

Per celebrare il Centenariole Dame Patronessestanno organizzando,

presso il Circolo Ufficiali di Torino,per sabato 13 ottobre 2007

il “Gran Ballo della Croce Verde”.

23=87 MATILDEVentitrè sono le ambulanze donate alla Croce Verde e ottanta-sette sono gli anni della Fatina Verde Matilde Maniotti! Gra-zie, cara Matilde, per tutto quello che hai fatto per noi e feli-ce di averti vista alla nostra Festa del Centenario. Scusa se tido del Tu poichè alle Persone che voglio bene sono solito far-lo. Ancora grazie ed un abbraccio forte, forte con l’arriveder-ci al prossimo duecentenario.

‘el cont Piolèt

L’angolo delle Dame

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44 incontriamoci mai ...

Quando si opera non con lelabbra ma col cuore l’ideale sifa vita.È nata così la casa di acco-glienza di Candiolo per ospita-re i parenti degli ammalatiricoverati presso il CentroTumori (I.R.C.C.) della stessacittà.Architettonicamente pregevole

ha una disponibilità di com-plessivi 150 posti letto conspazi comunitari ampi e fun-zionali - sala da pranzo, cuci-ne, sala tv, biblioteca, salamedica e cappella dedicata alla“Madonnina” - e grandi fine-stre dalle quali irrompe moltaluce che rallegra l’ambiente erende più sereno e fiducioso il

temporaneo soggiorno deglioccupanti.All’inaugurazione il CardinaleSeverino Poletto ha apprezzatol’opera realizzata ringraziandotutti coloro che si sono prodi-gati nell’esecuzione, in parti-colare il Parroco di CandioloDon Carlo Chiomento, ideato-re e combattivo punto di riferi-

mento con le istituzioni inte-ressate al progetto e le impresecoinvolte nel lavoro. Casa diaccoglienza all’insegna dellacarità cristiana: “Chi accoglievoi accoglie Me”; messaggioche resiste potente in tutticoloro che creano, operano,lavorano non con le labbra macon il cuore.

La Casa di Accoglienza di CandioloGIULIO AIRAGHI

Cari colleghi ed amici,

grazie alla vostra grande generosità da pochissimi giorni mi è arrivato il Comunicatore.Sapete che questo anno e mezzo è stato molto difficile, tutta la mia vita e quella della mia fami-glia è stata completamente stravolta dalla mia malattia.Sto cercando di affrontare tutto ciò che ogni giorno accade con tutta la forza che riesco a trovare;ho deciso di fare la tracheotomia perchè voglio vedere ancora un po’ crescere le mie bambine.Purtroppo però, questa operazione mi ha privato completamente della voce, così oltre ad essereimprigionato nel mio corpo non posso comunicare niente più con nessuno, nemmeno i miei biso-gni più banali poichè ormai dipendo dagli altri per tutto.Con questa macchina mi avete ridato la possibilità di poter comunicare non solo con la mia fami-glia ma anche con gli amici ed anche con voi!Certo, avrò bisogno di un po’ di tempo per imparare in quanto tutto funziona con il movimentodegli occhi. Ma vi prometto che mi impegnerò per ricompensare l’affetto e la vostra amicizia conla quale mi avete dato la possibilità di ricominciare ad avere un minimo di contatto con gli altriche ormai è da mesi che non ho più.Ovviamente adesso mi ha aiutato mia moglie Daniela, che molti di voi conoscono, per scriverviche sono commosso dalla vostra partecipazione e che Vi ringrazio con affetto per avermi donatoun pezzettino di vita ancora...

Emilio Ragusa

Lettereal Direttore

Gentile Direttore,tutti, ma proprio tutti:Militi, Dame Patronesse,Soci, Dipendenti sono sta-ti non solo bravi, ma bra-vissimi per quello chehanno fatto per celebraredegnamente ed in modosuperbo il nostro Centena-rio. A tutti il mio grazie.Con osservanza mi credaSuo

’el cont Piolèt

menabò 3-08-2007 11:07 Pagina 4

C’è ma non si vede!!!un francobollo per il Centenario

PATRIZIO ABRATE

La foto che la raffigura nel suo profilopersonale di Skype è solo un'ombra, ecome tale è passato il suo interventonelle molteplici attività dell'Ente, che

l'hanno vista coinvolta.Di chi parliamo? Di una Militessa della sesta squadra di Torino, RosannaD'Arpa, Laureata in Architettura e dipendente del CSI-Piemonte.Discreta, geniale, disponibile, umile e sempre gentile, hasaputo dare un nuovo volto al nostro sito internet, ha bril-lantemente creato le cartoline storiche ed il timbro perl'annullo filatelico ma, soprattutto, ha pensato, progettatoe realizzato, di sana pianta, il concorso "Un francobolloper il Centenario" che ha contribuito a dare lustro al nostrocompleanno.Il lavoro che la gestione di quest'ultimo evento ha richie-sto è stato enorme: scrivere il bando, pubblicarlo su deci-ne di siti, rispondere a centinaia di mail per chiarimenti,cercare i membri della Giuria senza poter promettere nes-sun rimborso, decidere e concordare con tanti referenti ledate necessarie, catalogare tutti i lavori pervenuti ed infi-ne raccogliere gli elaborati in uno splendido Cd da dona-re a tutti i partecipanti.Proprio perché la sua personalità tende a non cercare la"gloria", forse in pochi si sono accorti del grande contri-buto che Rosanna ha dato alla splendida riuscita del nostrocentenario.Quando, come unica contropartita, ci ha chiesto il cambiodel suo vecchissimo gilet di Militessa ed è stata vista sob-balzare dalla gioia nel ricevere quello nuovo, ho capitoche lei era il testimonial ideale delle tante persone che cistanno aiutando ad organizzare gli eventi del Centenario eche non appaiono agli onori delle nostre cronache.A tutti loro ed a te Rosanna che ci hai ricordato che l'uni-co modo per essere un Volontario è di donare "gratuita-mente", cioè a prescindere da ogni forma di retribuzione(anche immateriale) dico: GRAZIE perchè siete la vera,commovente, ricchezza di questa associazione.

55 ... ci siamo sempre

SMS Help!Servizio di Teleassistenza mobile gratuita della Regione Piemonte

MICHELE APRÀ

Da oggi per chiedere aiuto basta premere un tasto sul telefonino.SMS Help! è il servizio di teleassistenza d’avanguardia che laRegione Piemonte mette a disposizione dei cittadini del Piemontecon più di 65 anni ed in possesso dei requisiti richiesti. Per servir-si di SMS Help! basta premere il tasto 5 del telefonino per invia-re fino a tre SMS di allarme, totalmente gratuiti, a tre persone difiducia (parenti, amici, vicini di casa). L’operatore del Call Center(centralino) SMS Help! richiama subito l’utente che ha chiestoaiuto e verifica che i contatti raggiunti dall’SMS di allarme (paren-ti ed amici) siano intervenuti. A seconda della necessità sarà poil’operatore a chiamare il servizio richiesto: Guardia medica,ambulanza, Forze dell’ordine ecc.

Sicurezza a portata di tuttiSMS Help! è sicurezza a portata di mano perchè permette disegnalare un’emergenza in modo facile e veloce, premendo il tasto5 del cellulare. SMS Help! è la risposta immediata e sicura in casodi richiesta d’aiuto.Il servizio può essere attivato su un telefono cellulare di qualsiasimodello, marca ed operatore con carta SIM attiva che supporti lachiamata rapida.

SMS Help!: protezione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.Il centralino SMS Help! è a disposizione degli utenti per rispon-dere alle chiamate di emergenza in qualunque ora del giorno e del-la notte e in qualunque giorno dell’anno, festività comprese. ConSMS Help! non è, quindi necessario conoscere l’uso del telefoni-no, sapere comporre un SMS o fare una telefonata: è utilizzabilein modo facile ed immediato. Inoltre, ha il vantaggio di poter esse-re impiegato come sistema di emergenza in qualsiasi luogo osituazione: infatti, non necessita di alcuna installazione hardwarepresso il domicilio dell’utente e lo accompagna anche fuori casa.

Piemonte all’avanguardiaÈ un preciso dovere degli amministratori portare assistenza e con-forto alle persone in difficolta - spiega Elio Federici - della Dire-zione patrimonio tecnico Osservatorio tecnologico telecomunica-

zioni mobili della Regione Piemonte. Per questo si è deciso di pro-cedere con il servizio SMS Help! rivolto agli anziani.

Che vantaggi offre SMS Help! rispetto a servizi simili?Il fatto che è gratuito, poi che utilizzando la telefonia mobilegarantisce una maggiore flessibilità d’uso. Oggi tutti hanno uncellulare.

Come attivare il servizio SMS Help!Per avere le informazioni necessarie sul servizio SMS Help! sipuò contattare il Numero Verde gratuito della Regione Piemonte800.333.444 o visitare il sito www.regione.piemonte.it. Un opera-tore vi contatterà in seguito per attivare il servizio SMS Help!

Non sei mai solocon SMSHelp!

menabò 3-08-2007 11:07 Pagina 5

66 incontriamoci mai ...

La Palazzina di Caccia di Stupi-nigi è stata per 4 intensi giornisede dell'Incontro Nazionalesull'Emergenza Sanitaria "IlFuturo in Emergenza".I lavori sono stati aperti dal Dr.Comba Presidente della Fonda-zione CRT e dal Dott. Enri-chens Direttore del Dipartimen-to di Chirurgia ASO CTO CRFICORMA Torino e Coordinato-re 118 Emergenza SanitariaRegione Piemonte.La prima giornata e' stata dedi-cata all'analisi del sistema 118piemontese e all'integrazione ditale sistema con le altre realta'facenti parte dell'emergenza ter-ritoriale, quindi sistemi di aller-tamento, cure primarie e retedei DEA. Nella seconda giorna-ta si e' passati ad esaminare indettaglio la rete dell'emergenza,le innovazioni tecnologiche, ilsistema dei DEA e le strutturespecialistiche.Nel pomeriggio della secondagiornata e' intervenuta anche laministra Turco che ha partecipa-to alla Tavola Rotonda "Emer-genza sanitaria o sanita' in emer-genza? ". I lavori della tavolarotonda erano condotti dal gior-nalista Michele Mirabella. Intale contesto il Dott. Enrichensha ribadito il ruolo fondamenta-le del Volontariato nel sistema diEmergenza 118. Infatti senza ivolontari, i cittadini piemontesi,come quelli di qualsiasi altraregione italiana non potrebberoavere l'assistenza h24 in quantonessuna Regione potrebbe per-mettersi di pagare personale chesvolgesse tale servizio.

Era infatti presente il Dott.Demicheli, Direttore Assessora-to Salute della regione Piemon-te a cui e' stato chiesto quantofanno “risparmiare” i volontaricon la loro opera. Il Dr. Demi-cheli ha detto che attualmente laRegione Piemonte per l’emer-genza del 118, svolto dai volon-tari, effettua rimborsi spese paria circa un milione di euroall’anno. Se tale servizio doves-se essere fatto da personaledipendente è ipotizzabile cheverrebbe a costare almeno 4volte tanto ed è evidente che,con l’attuale situazione finan-ziaria, nessuna Regione potreb-be permettersi di fare fronte atale spesa, privando quindi i cit-tadini di tale fondamentale ser-vizio. E' stato anche sottolineato comepurtroppo, ancora oggi, la mag-gior parte dei cittadini stessiignora tale realta' convinti chesulle ambulanze vi siano sanita-ri e soccorritori stipendiati.Tali concetti sono stati ripresi eribaditi con ancora piu' forzanella giornata successiva dedi-cata al ruolo del volontariato nelsistema di emergenza.Per la Croce Rossa e' intervenu-to il Dr. Ferraris che ha ribaditoche i colori delle divise dellediverse Associazioni sono di-versi ma in realta' sono i coloridell'arcobaleno, un'arcobalenodi obiettivi, di sentimenti eprincipi comuni.Fausto Casini Presidente Nazio-nale ANPAS ha ricordato che ilvolontariato non e' meramentela mano d'opera ma la vera sen-

tinella sociale del territorio cheanalizza e verifica come funzio-na il sistema.Il Volontariato costituisce l'ar-chitettura sana della nostrasocieta'.Bisognerebbe fermarsi a pensa-re chi c'è sull'ambulanza e che ilvolontariato non e' cosi' sconta-to come molte volte si e' portatia fare. Bisognerebbe provare ad im-maginarsi un mondo senzavolontari. Il modello piemonte-se e' un modello virtuoso, manon e' esportabile.Il modello non puo' esserenazionale. Lo sono pero' le vir-tu' e le buone prassi.L'ANPAS si sta ringiovanendo,il volontariato attrae i giovaniper l'aspetto eroico, per le tec-nologie ma lo stesso giovane hal'aspettativa della contamina-zione sociale, della valorizza-zione di quello che fa sul terri-torio.E proprio per questo bisogno divalorizzazione e di riconoscibi-lita', anche del valore di questogesto, sarebbe auspicabile che imedia dessero piu' spazio a que-sti valori, a questi gesti, magaricon un po' meno calciatori e ve-line che sembrano essere assur-ti a "modelli" di comportamen-to e come tali vengono proposti.Nella stessa mattinata la D.ssaVolpini ha presentato lo "statodell'arte" della Protezione Civi-le e nel pomeriggio si e' parlatoe discusso in modo approfondi-to del sistema di emergenza conl'utilizzo degli elicotteri.Lo stesso pomeriggio del sabato

ha visto nella stessa sede di Stu-pinigi lo svolgimento dell'As-semblea Nazionale Anpas. Par-ticolarmente significativo e' sta-to l'intervento del Dr. Enrichensche ha detto che 15 anni fa haincontrato la persona che gli hacambiatola vita. Questa personae' l'Avvocato Ferreri, Presidentedella Croce Verde.E con questa persona e con laCroce Verde di Torino il Dr.Enrichens ha costruito l'attualesistema 118, uno dei migliori senon il migliore in assoluto inItalia. La serata del sabato e'stata dedicata alla consegna diattrezzature sportive per gliatleti diversamente abili.Infatti tutte le Associazioni cheavevano prestato servizio nel-l'ambito delle Paralimpiadi,avevano rinunciato ai rimborsidelle loro spese per devolverliper l'acquisto di tali attrezzatu-re. La Fondazione CRT avevapoi "raddoppiato" tale offerta edopo una cena offerta ai volon-tari Paolo Chiambretti avevaanimato la serata culminataappunto nella consegna a Tizia-na Nasi e agli atleti di tali indi-spensabili ausili per svolgerel'attivita' sportiva.Domenica mattina il convegnosi e' chiuso con la videoproie-zione di scenari di soccorso aterra e con elicotteri.Un'interessante occasione diapprofondimento e di cono-scenza e soprattutto la confermadi quanto il Volontariato siaindispensabile nell'attuale siste-ma di emergenza 118.

IL FUTURO IN EMERGENZAIncontro Nazionale sull’emergenza sanitaria

MANUELA SEGRE

Per questo numero "Come era-vamo", la rubrica fotograficache scava tra le immaginicustodite nell'archivio fotogra-fico della Croce Verde, potreb-be cambiare titolo, trasforman-dosi in "Come siamo" o, meglioancora, "Come saremo".Lo scatto che pubblichiamo,infatti, riproduce l'ultimaautoambulanza entrata a farparte del nostro autoparco. Sitratta di un veicolo allestito sultelaio del nuovo Fiat Ducato,furgone giunto alla quarta serie

di produzione con grande suc-cesso e reso più confortevole efunzionale, oltre che ammoder-nato nella linea e negli accorgi-menti estetici.Una sola avvertenza per i nostriautisti: sia la lunghezza, sia lalarghezza del veicolo sono leg-germente aumentate, perciòoccorrerà prestare particolareattenzione alle manovre in spa-zi ridotti, soprattutto nel primoperiodo di impiego.

M.P.

come eravamo!

menabò 3-08-2007 11:07 Pagina 6

77 ... ci siamo sempre

Il grande successo riscosso dalle manifestazioni organizzate percelebrare il Centenario della Croce Verde - sia all'interno dell'En-te, sia presso gli abitanti della città - induce a qualche riflessione,da condurre con riferimento al volontariato in generale.Come possiamo agevolmente constatare, sperimentandolo anchein occasione dei nostri turni di servizio, l'attività della Croce Ver-de s'inserisce oggi in un più articolato contesto di rapporti di col-laborazione con altre organizzazioni, spesso coordinati da struttu-re comuni, quali il 118, l'Anpas e le emanazioni territoriali delsistema di Protezione civile.La crescente diffusione del volontariato nella popolazione, oltreallo sviluppo di queste forme di cooperazione tra i diversi soggetticoinvolti, hanno consentito alle nostre associazioni di dare vita adun vero e proprio movimento, portatore di valori ed interessi dif-fusi e condivisi. Questa realtà ha determinato alcune fondamenta-li evoluzioni anche sul piano degli strumenti legislativi, comeattesta, solo per fare un esempio, la previsione della possibilità didestinare una parte del prelievo fiscale, pari a cinque millesimi, asostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale(Onlus). In questo quadro, un punto che è stato sino ad oggi tra-scurato nella valutazione del fenomeno è rappresentato dall'anali-si delle motivazioni che inducono i cittadini a destinare una partedel proprio tempo ad attività di volontariato.La questione può apparire priva di fondamento, soprattutto sullecolonne di questo giornale, destinato principalmente a lettori chesono (o sono già stati, se si tratta di ex Militi) dei volontari delsoccorso.In realtà, il tema si rivela particolarmente interessante se si tieneconto del contesto sociale ed economico in cui dev'essere collo-cato: mai come oggi, infatti, la vita degli individui è stata sogget-ta a misurazione sulla base dei criteri del tempo e della redditivi-tà, ritenuti - a torto ovvero a ragione, in questa sede non importa- i due parametri fondamentali di valutazione.La definitiva affermazione delle teorie di stampo liberista, in par-ticolare, ha indotto a giudicare l'utilità delle attività umane primadi tutto sotto il profilo del loro valore monetario. Quanto al tem-po, la frenesia dello stile di vita che si è andato imponendo nelmondo occidentale lo ha trasformato in una vera e propria risor-sa, al punto da orientare lo sviluppo delle tecnologie e dei serviziverso la ricerca di modalità sempre più rapide per l'espletamentodelle incombenze lavorative e di vita (i riscontri abbondano, neicampi più disparati: si pensi agli odierni mezzi di comunicazione,oppure al fast food, nella sua concezione funzionale).Partendo da simili premesse, si comprende come un saggio con-temporaneo su temi economici di grande successo (Freakono-mics, di S. D. Levitt e S. J. Dubner, U.S.A. 2005, la cui traduzio-ne in lingua italiana è stata pubblicata da Sperling & Kupfer)prenda le mosse dalla considerazione che la morale incarna ilmodo in cui vorremmo veder girare il mondo, mentre l'economiamostra come gira davvero.Se questo è lo scenario retrostante, il volontariato appare un com-portamento anomalo per due motivi: non procura a chi lo svolgealcuna contropartita reddituale e, per di più, impone di sacrifica-re una parte del proprio tempo (meglio, del poco tempo libero cheabbiamo) per aiutare gli altri.Al di là delle motivazioni strettamente personali - sulle quali non

Il Volontariato OggiLe riflessioni di un nostro Consigliere

MARINO PROPERZI

XXV Anniversario della Sezione di CirièDomenica 24 giugno 2007

ELISA BERGAMINO

Ci sono valori come la solidarietà, la compassione, la generositàche sono al di là dei tempi e delle mode, e sono quanto di più pre-zioso e raro possa avere un essere umano.Questi valori, da sempre, contraddistinguono i militi, le damepatronesse e tutti coloro che, da tempi che si perdono nel ricordo,si occupano della Croce Verde.Questa istituzione basata sulla fratellanza è da sempre sinonimo disicurezza: se qualcuno è in difficoltà sa che i militi della CroceVerde saranno subito al suo fianco, per aiutarlo.Recentemente si è festeggiato il venticinquesimo anniversario del-la sezione ciriacese della Croce Verde: i volontari si sono riunitiper festeggiare l’ideale che li accomuna, per raccontarsi le storieche li hanno visti protagonisti, soprattutto per costruire assiemenuove idee, consci dell’importanza che rivestono nel tessuto socia-le.Uomini e donne dal cuore senza età, perchè chi dona se stesso aglialtri è superiore al velo del tempo, con la loro presenza hanno testi-moniato il valore di una scelta, ed hanno reso evidente, in questianni di lupi, che ancora e sempre, la generosità del donare se stes-si agli altri ha un valore senza pari.Pareva quasi, nel vederli sorridenti e gioiosi, che tra loro ci fosse-ro tutti i Volontari che in questi venticinque anni hanno vestito cononore la divisa dell’associazione. E forse c’erano davvero tutti,anche quelli che hanno lasciato questa terra, perchè il valore dellaloro dedizione e della loro generosità supera le barriere della vita.Un momento magico, di ricorsi e di fratellanza, riuniti in un nodoindissolubile sotto la bandiera della Croce Verde.

è opportuno condurre approfondite ricerche, soprattutto in unEnte apolitico ed aconfessionale come il nostro - sembra indi-spensabile sottolineare il contenuto generale di responsabilità cheè insito in una scelta di questo genere.In altri termini, il volontario si distingue per essere un cittadinoche avverte non soltanto i propri diritti e bisogni, ma anche i dove-ri che ha nei confronti della collettività ed i bisogni delle altre per-sone, sacrificando per assolverli una parte delle proprie disponibi-lità materiali, tanto in termini pecuniari, quanto di tempo.La ricompensa di questa elargizione è intima e del tutto privata:per questo solo chi ha praticato il volontariato è in grado di com-prenderla ed apprezzarla.

menabò 3-08-2007 11:07 Pagina 7

88 incontriamoci mai... ci siamo sempre

IN FAMIGLIAIl 27 marzo è nato Fabio Volpato, figlio di Fabrizio, mili-te della squadra del sabato.

Il 22 aprile è nata Arianna Pignatta, figlia di Fabrizio,milite della Sezione di San Mauto T.se

Il 23 maggio è nata Sofia Calcio, figlia di Marco e di Ele-na Mariani, entrambi militi della IX squadra.

Il 7 giugno è nato Davide Rovero figlio di Sabrina e Giu-seppe, milite della II squadra.

Il 26 giugno Cristina Cirincione, milite della consorellaCroce Verde di Vinovo si è brillantemente laureata a pie-ni voti in Scienza della Comunicazione.

Auguri e felicitazioni

Associato all’USPIUnione Stampa Periodica Italiana

Periodico della Croce Verde di Torino fondata nel 1907Via Dorè, 4 - 10121 Torino - Tel. 011.562.16.06 - Fax 011.562.18.06 - c/c Postale 31726102Presidente: Paolo Emilio FerreriDirettore Responsabile: Vassili BonucciVicedirettore: Michele ApràComitato di redazione: Elisa Bergamino - Marino Properzi, Manuela Segre, Elisa VallaroStampa: Tipografia Egizia - Via Conte di Roccavione, 15 - Torino

Tel. 011.250.166 r.a. - Fax 011.216.41.97 - E-mail: [email protected]

AIUTATECI A SERVIRVI MEGLIO.AGGIORNATE I VOSTRI DATI

Se avete di recente cambiato indirizzo, di casa,numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, vipreghiamo di comunicarci la variazione per telefo-no o posta o inviando una E-mail al seguente indi-rizzo: [email protected] per la collaborazione.

LUTTIIl 10 gennaio è mancato il Papà di Giovanna Ghigo, milite dellaSezione di San Mauro T.se

Il 3 febbraio è mancata la Mamma di Mirella Prunotto, milite dellaSezione di San Mauro T.se

Il 29 maggio è mancato il Papà di Paolo Bioletti, nostro dipendente.

È mancata la Mamma di Giovanni Dossena, milite della I squadra.

È mancata la Mamma di Luca Montafia, milite della squadra di mon-tagna e moglie di Angelo Montafia, nostro Socio Onorario.

Alle Famiglie il nostro più sincero cordoglio

25 Anni di CirièE così anche Ciriè ha festeggiato le nozze di argento con la CroceVerde Torino.Il 24 giugno la cittadinanza si è raccolta attorno ai volontari dellalocale sezione per celebrare i 25 anni di attività sul territorio.Si era iniziato in un'angusta stanzetta dell'ospedale, con un'ambu-lanza prestata dall'ASL, compagna delle prime mirabolanti avven-ture (si era quasi nella preistoria del soccorso urgente!) ed adesso,dopo tanto tempo, vecchi e nuovi volontari hanno festeggiato ilquarto di secolo di attività a favore dei propri concittadini.Al mattino la consegna da parte delle autorità politiche degli atte-stati di "lunga militanza", ottimo pranzo, per merenda la ormaiconsueta simulata, piatto forte del folto gruppo dei formatori edimostratori della sezione, cresciuti sotto la sicura guida del Diret-tore Sanitario dell'Ente, Dott. Marco GALLEA, a esibizione delleabilità e virtù dei volontari di Ciriè, e la sera grande successo del-l'esibizione del gruppo Nuova Dimensione Musica.Proprio con i 25 anni di attività, i militi di Ciriè, puntualmentecoordinati dal Dott. Piero BERGAMASCO, hanno iniziato adoperare anche al mattino con un nucleo di volontari che garantiscela copertura della postazione di base e per i servizi di istituto,garantendo così, 365 giorni all'anno, sia la postazione di soccorsoavanzato di base che quella estemporanea della 240, avvalendosinelle sole ore mattutine dei giorni feriali del supporto dei dipen-denti. Questa peculiarità, unitamente al fatto che i volontari, daormai più di un decennio, si mantengono sopra le 150 unità, per-mette di classificare la sezione di Ciriè come comunità cardine perl'attività di soccorso della provincia di Torino. F.D.

PIDELLO LUCAIX SquadraLuogo: via BREGLIOLa notte e il peso degli anniE' stato il mio primo interven-to da milite: ci chiamano persoccorrere una persona anzia-na, una donna, in Via Breglio;per fortuna un intervento nongrave. Con un po' di appren-sione inizio a praticare il pro-tocollo di soccorso che ritengopiù corretto ma il figlio dellapaziente mi aggredisce e apo-strofa in malo modo: "ma cosafai? - sbagli tutto - io sono unmilite del 118 da 20 anni ecc.".

Interviene il mio collega e lotacita: forte della sua anzianitàdi servizio di 25 anni, con corte-se fermezza gli spiega che, se èper questo, come me che comin-cio adesso, sta forse sbagliandoanche lui; che i protocolli sonouna bella cosa, ma bisognasaperli applicare...rispetto allesituazioni, e con svelta determi-nazione prepara la signora per iltrasporto. In Pronto Soccorsoanche il figlio ci saluta concomplice riconoscenza.Torniamo in postazione e ilmilite "anziano" sorride soddi-sfatto: "vuoi che ti dica la

migliore? Forse il protocollopiù corretto lo stavi applicandotu, ma come hai capito, eracambiata la situazione e... l'an-zianità fa grado".

ROGGERO PAOLOSquadra di MontagnaLuogo: SESTRIERELa persona interessata era unpersonaggio molto caratteristi-co del luogo e molto conosciu-to con il soprannome "Pinofioccafresca" e mascotte diBorgata.Giornata nebbiosa ma Pinovuole andare lo stesso a fare

una sciata fuori pista. Paolo,che presta servizio a Borgata esuo carissimo amico, lo scon-siglia fermamente di andarefuori pista. La risposta è ...masai come mi chiamano?.Poco tempo dopo allarme perslavine dietro il Sises. Partonoper il soccorso anche con qual-che rischio di altre slavine.Rinvengono un corpo e sco-prono che è " Pino.....I soccorsi sono inutili.Ricordi : avrei dovuto insisterein di più o con quel sopranno-me era l'unico modo possibiledi andarsene.

Iniziamo in questo numero di “Croce Verde Notizie” a pubblicare alcuni interventi raccontati dai nostri Militi.

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