CREATO REGGISENO “SMART”, SI ALLARGA E SI RESTRINGE

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Anno III Numero 544 Venerdì 19 Dicembre 2014, S. Fausta, Dario AVVISO Ordine 1. Corso ECM: Low dose medicine omeopatia, omotossicologia e nutraceutica basate sull’evidenza Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. Creato reggiseno “smart”, si allarga e si restringe automaticamente 3. Nanoparticelle d'oro individuano e distruggono le cellule tumorali 4. Muscoli attivi e ossa forti: il segreto è tutto nel magnesio Prevenzione e Salute 5. Carne di tacchino: digeribile e dall'alto potere saziante 6. Giocare a tombola fa bene al cervello Curiosità e Salute 7. Perché le donne hanno solo due seni e altri animali ne hanno di più? 8. Quanto sono sporchi i soldi? AVVISO Ordine : Disponibili sul sito dell’Ordine i Turni delle Farmacie della Città di Napoli 2015 CREATO REGGISENO “SMART”, SI ALLARGA E SI RESTRINGE AUTOMATICAMENTE Ingegneri australiani hanno inventato un reggiseno smart che si stringe automaticamente quando chi lo indossa è in movimento e allenta quando ci si siede o si sta in piedi. Il reggiseno bionico, ha la stessa conformazione dell'articolo tradizionale con spalline, ma è dotato di sensori che seguono i movimenti dei seni . Quando il rimbalzo del seno diventa eccessivo, entrano in azione i muscoli artificiali integrati nel reggiseno, che restringono i movimenti. Quando la persona è ferma o non si muove molto, il reggiseno torna alla struttura normale e più comoda. I reggiseni sportivi, che danno supporto per restringere i movimenti sono spesso scomodi, specie per le donne con grandi seni, ha spiegato Gordon Wallace. “I reggiseni comodi non assicurano il supporto quando la donna ne ha bisogno”. I muscoli artificiali nel reggiseno bionico consistono di fibre di nylon strettamente avvolte a spirale. Quando è avvolto in una certa maniera, il nylon agisce come un muscolo e si contrae. «Le fibre si restringono e assicurano aderenza in risposta al movimento eccessivo», un supporto non corretto può causare lesioni di lungo termine, come dolore alla schiena e al collo. (Salute, Il Mattino) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……….. Vizio ‘e natura ‘nfino a morte dura

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Anno III – Numero 544 Venerdì 19 Dicembre 2014, S. Fausta, Dario

AVVISO Ordine

1. Corso ECM: Low dose

medicine omeopatia,

omotossicologia e

nutraceutica basate

sull’evidenza

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 2. Creato reggiseno

“smart”, si allarga e si

restringe

automaticamente

3. Nanoparticelle d'oro

individuano e

distruggono le cellule

tumorali

4. Muscoli attivi e ossa

forti: il segreto è tutto

nel magnesio

Prevenzione e Salute

5. Carne di tacchino:

digeribile e dall'alto

potere saziante

6. Giocare a tombola fa

bene al cervello

Curiosità e Salute

7. Perché le donne hanno

solo due seni e altri

animali ne hanno di

più?

8. Quanto sono sporchi i

soldi?

AVVISO

Ordine: Disponibili sul sito dell’Ordine i Turni delle Farmacie della Città di Napoli 2015

CREATO REGGISENO “SMART”, SI ALLARGA E

SI RESTRINGE AUTOMATICAMENTE

Ingegneri australiani hanno inventato un reggiseno smart che

si stringe automaticamente quando chi lo indossa è in

movimento e allenta quando ci si siede o si sta in piedi.

Il reggiseno bionico, ha la stessa conformazione dell'articolo tradizionale con spalline, ma è dotato di sensori che seguono i movimenti dei seni. Quando il rimbalzo del seno diventa eccessivo, entrano in azione i muscoli artificiali integrati nel reggiseno, che restringono i movimenti. Quando la persona è ferma o non si muove molto, il reggiseno torna alla struttura normale e più comoda. I reggiseni sportivi, che danno supporto per restringere i movimenti sono spesso scomodi, specie per le donne con grandi seni, ha spiegato Gordon Wallace. “I reggiseni comodi non assicurano il supporto quando la donna ne ha bisogno”. I muscoli artificiali nel reggiseno bionico consistono di fibre di nylon strettamente avvolte a spirale. Quando è avvolto in una certa maniera, il nylon agisce come un muscolo e si contrae. «Le fibre si restringono e assicurano aderenza in risposta al movimento eccessivo», un supporto non corretto può causare lesioni di lungo termine, come dolore alla schiena e al collo. (Salute, Il Mattino)

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 544

SCIENZA E SALUTE

GIOCARE a TOMBOLA fa BENE al CERVELLO

Lo rivela uno studio del Max Planck Institute di Berlino: il gioco di società arricchisce le reti neurali e stimola i contatti fra i neuroni

Non solo panettoni e dolci, a Natale si fa il pieno anche di "neuroni". La partecipazione a giochi di società come la tombola o partite a carte con più di due persone fa "crescere" bene il cervello. Lo rivela uno studio condotto al Max Planck Institute di Berlino: il gioco da tavolo arricchisce le reti neurali, ovvero i legami tra le cellule, e stimolano i neuroni a prendere contatti tra loro, accrescendo importanti "riserve" del cervello.

Questione di numeri - La classica tombola,

tipica delle riunioni natalizie, è particolarmente benefica perché apporta vantaggi cognitivi. Le cosiddette "cartelle", richiedono concentrazione per non perdere i numeri, apportando in questo modo notevoli vantaggi cognitivi. Il "segreto" sarebbe la compresenza attiva di più persone e la socializzazione, che garantirebbero maggiori e più duraturi benefici rispetto ai giochi "in solitario" come il cruciverba.

Memoria e concentrazione - "Anche la memoria, soprattutto quella a breve termine, chiamata

'memoria di lavoro', richiede un buon allenamento per poter ricordare i numeri mancanti e coglierli rapidamente quando vengono estratti". I benefici si estendono anche all'ambito della concentrazione, una dei pilastri fondamentali per il buon funzionamento cognitivo, "ha bisogno è opportuno che sia in grado di restare attiva il più a lungo possibile, per circa 50 minuti, con una naturale inflessione dopo i primi 20-30 minuti". "Tale abilità - purtroppo tende ad essere annichilita dalla frammentarietà e dalla velocità del mondo moderno".

Possibile prevenzione di malattie cerebrali - Numerosi studi scientifici confermano che le

persone che hanno una ricca rete sociale mantengono attive più a lungo funzioni cognitive, come il linguaggio, la memoria e il ragionamento, e rischiano meno di incorrere in malattie neurodegenerative, tipo il morbo di Alzheimer». (Salute, Tgcom24)

PERCHÉ LE DONNE HANNO SOLO DUE SENI E ALTRI ANIMALI NE HANNO DI PIÙ?

Ci sono mammiferi che ne hanno molti di più

Le donne hanno due seni perché in genere nutrono solo un figlio alla volta. Nelle altre specie di mammiferi, invece, forma e numero di mammelle variano secondo il numero e le esigenze dei piccoli. In rari casi, alcune donne possiedono un terzo seno. In pratica si tratta di una mammella extra sotto il seno sinistro. Un tempo era indice di grande bellezza. Il terzo seno è presente nello 0,4% delle donne inglesi e nel 5 delle giapponesi. Quale la ragione di questa "intrusione"? Forse perché in un passato lontano i nostri progenitori avevano più mammelle. QUESTIONI DI MISURE Il seno delle donne ha dimensioni molto variabili. Esistono canoni classici cui si riferiscono i chirurghi plastici. Nel seno ideale le mammelle devono avere pari dimensioni, pari altezza e stesso tipo di attaccatura. Compreso tra la seconda e la settima costola, dovrebbe avere una forma a goccia e un volume compreso tra i 150 e 350 cc. (Focus)

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PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 544

PREVENZIONE E SALUTE

NANOPARTICELLE D'ORO INDIVIDUANO E DISTRUGGONO LE CELLULE TUMORALI

Alcuni ricercatori italiani hanno sviluppato una tecnologia in grado di sfruttare la "sete" di ossigeno delle unità cancerose ipossiche

Un gruppo di ricercatori ha realizzato una nuova tecnologia in grado di individuare e distruggere le cellule tumorali attraverso l'azione di nanoparticelle d'oro. La ricerca si basa sulla "sete" di ossigeno delle unità cancerose ipossiche, che le distingue da quelle sane. Le particelle d'oro si "attaccano" quindi a queste cellule e le annientano col calore. "Abbiamo constatato che le cellule cancerose ipossiche reagiscono alla carenza di ossigeno esprimendo sulla membrana un enzima chiamato anidrasi carbonica 9 (Ca9)". Lo ha spiegato Fulvio Ratto, autore dello studio, che ha pensato di rendere visibile questa sorta di "impronta" utilizzando delle nanoparticelle d'oro fornite dello stesso tipo di inibitore Ca9. Una volta legate in maniera selettiva a queste cellule, le nanoparticelle possono essere attivate con un laser per scopi sia diagnostici che terapeutici. In questo modo le unità tumorali ipossiche - le più difficili da raggiungere con le terapie convenzionali - vengono identificate e "attaccate". "A seconda del regime di esposizione luminosa, le nanoparticelle generano ultrasuoni oppure calore, che potrebbero essere rispettivamente impiegati per l'imaging diagnostico oppure per la rimozione ipertermica delle cellule maligne", prosegue Ratto. "In pratica, le nanoparticelle d'oro possono evidenziare la presenza delle masse tumorali oppure distruggere con il calore le cellule che le compongono". (salute, Tgcom24)

QUANTO SONO SPORCHI I SOLDI?

Analizzando i microbi presenti sulle banconote in circolazione a New York, gli scienziati hanno trovato di tutto: dai batteri dell’ulcera all’antrace.

Se dal salumiere guardate con apprensione la mano che passa disinvoltamente dal deporre le fette di prosciutto nell’incarto al maneggiare i soldi per farvi il resto, avete dei giustificati motivi. Che il denaro sia sporco è assai più di un sospetto. Quanto sporco, lo hanno appena stabilito ricercatori della New York University in uno studio in cui hanno analizzato la presenza di microbi sulle banconote da un dollaro di Manhattan. A sentire i risultati, sui soldi che maneggiamo tutti i giorni, che non c’è motivo di considerare diversi da quelli in circolazione nella Grande Mela, c’è un intenso brulicare di vita.

Banconote brulicanti di vita: Lo studio mira a ricostruire lo stato di salute dei newyorkesi (e la

varietà dei batteri che si portano addosso) dal DNA dei microbi sul denaro in circolazione. Non è l’unico tentativo di analisi dei microbi cittadini. Nella ricerca sulle banconote, Jane Carlton e i suoi colleghi hanno preso come campione ottanta banconote da un dollaro da una banca di Manhattan, e hanno sequenziato il DNA presente. (Focus)

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SCIENZA E SALUTE

MUSCOLI ATTIVI E OSSA FORTI: IL SEGRETO È TUTTO NEL MAGNESIO

E' uno dei minerali di cui l'organismo umano ha bisogno in grandi quantità. I semi di girasole ne contengono molto

Insieme al calcio, al cloro, al potassio, al sodio e al fosforo fa parte del gruppo dei cosiddetti "macro-minerali", così chiamati perché presenti nell'organismo in grandi quantità (concentrazione minima di 50 mg per chilo di peso corporeo). Viene assunto mediante l'alimentazione soprattutto grazie all'introito di cibi vegetali (semi e frutta secca, ma anche verdure a foglia verde come spinaci e broccoli e pane e riso integrali), e il suo ruolo nell'organismo è importantissimo perché partecipa a meccanismi molto delicati tra cui l'eccitabilità neuromuscolare, la contrazione e la rilassatezza muscolare, la formazione delle ossa: è il magnesio, minerale essenziale la cui carenza - riscontrabile soprattutto nella popolazione anziana - può innescare lo sviluppo del diabete, della sindrome metabolica, delle malattie coronariche e dell'osteoporosi. Quanto ai benefici derivanti dal consumo di magnesio diversi studi hanno messo in evidenza che questo minerale è fondamentale per la formazione del tessuto osseo: consumi elevati di questo minerale hanno infatti messo in evidenza una maggiore densità ossea e un diminuito rischio di osteoporosi. Molte ricerche hanno inoltre messo n evidenza la relazione inversa tra il consumo di magnesio e il rischio di diabete (per ogni 100 mg al giorno di assunzione di magnesio in più il rischio di sviluppare il diabete 2 si riduce di circa il 15%; studi clinici hanno inoltre mostrato un miglioramento della sensibilità all'insulina con un'assunzione di magnesio compresa tra 300 e 365 mg al giorno). Un'assunzione di magnesio adeguata risulta associata a un minor rischio di aterosclerosi e ipertensione

Il nostro organismo tende ad assorbire il magnesio con sufficiente facilità: questo minerale ha infatti un livello di biodisponibilità medio (la biodisponibilità è la capacità di assorbimento dei minerali da parte del piccolo intestino e del mantenimento dei minerali stessi nell'organismo affinché possano essere utilizzati). L'efficienza dell'assorbimento dipende dalla quantità introdotta tramite l'alimentazione: molto importante è quindi prestare attenzione ai cibi "giusti".

Tra i cibi più ricchi di magnesio ci sono i semi di girasole (30 g. ovvero una manciata - ne

contengono infatti 128 mg), mandorle e anacardi (una pugno ne contengono rispettivamente 105 e 74 mg), i semi di sesamo (30 g. ne contengono 101 mg) e gli spinaci (una porzione ne contiene 74 mg), oltre ad altre verdure a foglia verde (ad es. i broccoli), pane e riso rigorosamente integrali (il magnesio si perde nel processo di raffinazione), gamberi, soia e latte di soia, fagioli, banane, latte vaccino e latticini.

Età e genere sessuale determinano la giusta quantità di magnesio da assumere giornalmente: per i bambini di 1-8 anni di età la quantità è compresa tra 80-130 mg al giorno,

mentre tra i 9 e i 13 anni i mg di magnesio ideali da assumere sono 240. Superati i 14 anni i maschi iniziano ad avere bisogno di quantità maggiori di questo minerale rispetto alle femmine: 400-420 mg al giorno contro i 320-360 mg. (Salute, Il sole 24 ore)

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PREVENZIONE E SALUTE

CARNE DI TACCHINO: DIGERIBILE E DALL'ALTO POTERE SAZIANTE

Merito delle proteine e della ridottissima presenza di grassi

Negli Stati Uniti è ogni anno è parte integrante dei festeggiamenti del Thanksgiving Day, festa che si

celebra il quarto giovedì di novembre in segno di

gratitudine per il raccolto e per quanto ricevuto durante

l'anno trascorso.

Nell'Unione Europea, pur non essendo un alimento

"simbolo" come accade negli Usa, viene prodotto in

grandi quantità - si parla di una produzione di 1,75 milioni

di tonnellate l'anno:

è il tacchino, una carne facilmente digeribile ma allo stesso

tempo dall'alto potere saziante adatta all'alimentazione di

bambini e anziani e ad essere integrata all'interno di regimi

alimentari ristretti.

Quando consumiamo una porzione di tacchino da circa

100 grammi (cotto senza pelle) introduciamo nel nostro organismo circa 120 calorie, 1,2 grammi di

grassi, 0 grammi di carboidrati (0 grammi di zucchero e 0 grammi di fibre) e 24 grammi di proteine

(oltre alla vitamine B-6 e B-12, alla niacina, alla colina, al selenio e allo zinco).

Ma quali sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di questo tipo di

carne?

I cibi ad alto contenuto di proteine come la carne di tacchino garantiscono il mantenimento della

massa muscolare magra e facilitano la stabilità dei livelli della glicemia dopo i pasti. Inoltre

favoriscono la sazietà, riducendo il rischio di esagerare a tavola e di ricorrere a spuntini fuori pasto

poco sani. Altre buone fonti di proteine sono le noci, il pesce, le uova, i latticini, la soia e i legumi:

l'ideale - poiché l'organismo è in grado di assimilare poche proteine alla volta - è distribuire il consumo

di questi alimenti nel corso della giornata, piuttosto che di farne una sola grande abbuffata.

Il selenio contenuto nel tacchino, inoltre, secondo diversi studi sarebbe in grado di proteggere

l'organismo dallo sviluppo di alcuni tipi di neoplasie, tra cui quella al colon-retto, alla prostata, al

polmone, alla vescica, alla pelle, all'esofago e allo stomaco.

Attenzione, però. Cucinare - e consumare - il tacchino con la pelle accresce il contenuto di colesterolo

e trigliceridi.

Se, dopo averlo cotto con la pelle, si ha l'accortezza di eliminarla, ci si risparmierà certamente di

consumare la parte più grassa, ma bisogna tener presente che una quota di grassi risulterà comunque

nella pietanza perché assorbita dalla carne in fase di cottura.

Se, invece, la carne viene cotta senza pelle e con poco olio - meglio ancora se al vapore o bollita -

conserva tutte le tipiche caratteristiche nutrizionali di magrezza che la contraddistinguono.

(Salute, Il Sole 24 ore)