CPSI ET Gianluca Manna - Formazione per … delle Stomie Caratteristiche degli effluenti...
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CPSI ET Gianluca Manna
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
? 50.000 – 60.000
Proiezione 2004 72.500
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
6000 stomizzati
1200 in Torino
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
DAL GRECO
STOMOS Apertura - Buco
Abboccamento di un viscere cavo alla cute per permettere
l’evacuazione degli effluenti
APP. RESPIR. Tracheostomia Terminale
Esofagostomia Terminale
Gastrostomia Laterale
APPARATO Duodenostomia Terminale
DIGERENTE Digiunostomia Terminale o Laterale Temporanea
Ileostomia Terminale o Laterale o
Cecostomia Laterale Definitiva
Colostomia Terminale o Laterale
Nefrostomia Laterale
APPARATO Pielostomia Laterale
URINARIO Ureterostomia Terminale o Laterale
Cistostomia Laterale
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
ILEOSTOMIA
Abboccamento dell’ileo (intestino tenue) alla cute
Fuoriuscita di materiale enterico liquido
Perdita idroelettrolitica
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
COLOSTOMIA
Abboccamento del colon (intestino crasso) alla cute
Fuoriuscita di materiale enterico solido
Possibilità di continenza con le irrigazioni
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
TERMINALE
LATERALE
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
In base alla durata
ENTEROSTOMIA TEMPORANEA
Generalmente è laterale
Decompressiva in caso di occlusioni intestinali (Tumori, Diverticoliti)
A protezione di suture intestinali (Tumori, Diverticoliti, Malattie infiammatorie croniche, Traumi)
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
ENTEROSTOMIA TEMPORANEA
Talvolta terminale
Quando si asporta una lesione del colon sigmoideo,
ma le condizioni locali o generali non permettono una immediata ricanalizzazione.
INTERVENTO sec. HARTMANN
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
ENTEROSTOMIA DEFINITIVA
E’ sempre terminale
Dopo asportazione totale del tratto intestinale a valle
compreso retto e ano Tumori
Malattie infiammatorie croniche
Traumi
Malformazioni
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Perdita continua di urina
Attualmente è più frequente il confezionamento di
neovesciche
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Asportazione della vescica per patologia
neoplastica
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Digestione
Secrezione
Assorbimento
Funzioni dell’ileo
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
L'ileostomia comincia a funzionare in 2^ - 3^ giornata con evacuazioni continue,
liquide, verdastre di 500 - 1500 ml/die
In 10^ giornata si riducono a 600 ml/die e la consistenza è poltacea
Dopo la stabilizzazione la consistenza è semipoltacea e il numero delle scariche
meno frequente ( si arriva anche a 3 - 4 /die)
Mancando il riassorbimento di liquidi e sali da parte del colon, la conseguenza più
evidente è la
disidratazione e la perdita di elettroliti
Tipo di feci Feci normali Ileostomia
recente
Ileostomia
stabilizzata
Acqua 100 - 200 ml 1 - 2 litri 500 - 600 ml
Na (mEq) 5 110 - 140 70 - 90
K (mEq) 6 - 12 5 - 15 10 - 15
Cl (mEq) 3 - 5 90 - 120 30 - 40
Fisiopatologia delle ileostomie I
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
La stabilizzazione è dovuta a due
diversi meccanismi di:
compensazione renale
aumentato riassorbimento di acqua
da parte dell'intestino
in particolare dell'ultima
ansa ileale
Il meccanismo di compenso alterando
la diuresi (urine concentrate e
rapporto Na/K basso) è responsabile
di un'alta incidenza di urolitiasi
(circa 4 volte i gruppi di controllo)
Se è inoltre presente un'ampia
resezione ileale si riscontra:
malassorbimento lipidico in particolare
degli acidi biliari con conseguente
colelitiasi
malassorbimento delle vitamine del
gruppo B (in particolare B12)
Fisiopatologia delle ileostomie II
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
le feci dell'ileostomia sono praticamente inodori e che la
presenza di cattivo odore è spesso indice di infezione
batterica
Nell'ileostomia il transito delle feci è rapido
Le feci dell'ileostomia sono particolarmente aggressive
per la presenza di enzimi digestivi ancora attivi
Fisiopatologia delle ileostomie III
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Dieta ipercalorica con una
rilevante quantità di liquidi
(almeno 1,5 - 2 litri/die)
Ridurre l'assunzione di
alimenti iperosmolari (es.
scorie vegetali intere) che
richiamano liquidi nel
lume
somministrare per
via parenterale circa
2500 - 4000 cc. di
soluzioni per un
corretto apporto
idrico elettrolitico e
vitaminico e almeno
2000 calorie/die
Dieta ipolipidica e
ricca di sali
minerali.
SOLO SE
necessario
assumere
integratori
alimentari e
vitamine
Indicazioni cliniche
Alla dimissione Nel post operatorio
Fisiopatologia delle ileostomie IV
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Funzioni del colon
1000 ml.
130 - 150 ml.
Formazione delle feci
Assorbimento + Peristalsi
Assorbimento
Secrezione
Produzione di vitamine
Progressione e deposito del
materiale fecale
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
1000 ml.
130 - 150 ml.
L'assorbimento è tanto più ridotto
quanto più la stomia è prossimale
Formazione delle feci
Assorbimento + Peristalsi
Fisiopatologia delle colostomie I
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Ciecostomie
E' fisiologicamente simile ad una
ileostomia (massiva perdita di
liquidi e di elettroliti)
La valvola ileocecale integra
preserva parzialmente dalla
emissione continua
Essendo quasi sempre
temporanea, non porta ad
alterazioni metaboliche
distintive significative
Trasversostomie
Le feci sono semiliquide in caso
di stomia più prossimale o di
consistenza quasi normale se lo
stoma è più distale
Inizialmente semipoltacee
acquisiscono compattezza a
distanza dall'intervento
Fisiopatologia delle colostomie II
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Sigmoidostomie
Le feci hanno un aspetto normale sia nel volume,
nella consistenza e nell'odore
Normale presenza di gas
pH = 8
Attività enzimatica ridotta o assente
Inizialmente poltacee con il tempo acquisiscono
un aspetto solido
Fisiopatologia delle colostomie III
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Feci normali
Acqua 100 - 200 ml
Na (mEq) 5
K (mEq) 6 - 12
Cl (mEq) 3 - 5
Perdita di acqua e di sali è in
linea con i valori fisiologici
Tipo di stomia Ore
Colostomie
destre 2 - 6
Trasversostomie 8 - 10
Sigmoidostomie 12 - 18
Tempo di transito del bolo
alimentare
Fisiopatologia delle colostomie IV
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
PAURE FONDAMENTALI
• Senso della fine, di vulnerabilità
• Aggressione interna, incontrollabile
• Mutilazione, minaccia all’integrità del sé, alterazione dello schema corporeo
• Paura di perdere il controllo
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Perdita di autostima
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Accettare la stomia
Subire la stomia
Rifiutare la stomia
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
• Accettare la stomia
• Subire la stomia
• Rifiutare la stomia
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
• Accettare la stomia
• Subire la stomia
• Rifiutare la stomia
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
• Accettare la stomia
• Subire la stomia
• Rifiutare la stomia
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
INFERMIERE
FORMAZIONE
STOMATERAPISTA
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
COORDINA
INSEGNA
ASSISTE
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
CENTRO STOMIZZATI
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli
effluenti
LO STOMATERAPISTA INDICA IL GIUSTO PERCORSO
Il pz. deve gestirsi autonomamente la
stomia
Caratteristiche delle Stomie Caratteristiche degli effluenti
Parole di uno stomizzato al
1° Congresso Nazionale AISTOM
Verona 1996