Counselling Vaccinale dall’obbligo alla condivisione Vaccinale.pdfI passi per una comunicazione...

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Counselling Vaccinale dall’obbligo alla condivisione Come aiutarsi e come aiutare gli altri Una comunicazione efficace per una scelta consapevole

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Counselling Vaccinale dall’obbligo alla condivisione

Come aiutarsi e come aiutare gli altri Una comunicazione efficace per una scelta consapevole

I bisogni formativi: le vostre risposte ail questionario

1.Nella tua formazione ritieni di avere una preparazione sui vaccini e sulle vaccinazioni:

a. insufficiente 2 b. sufficiente 3 c. buona 3 d. ottima 2. Nella tua pratica professionale quali sono i tuoi punti di forza

nel proporre le vaccinazioni ? Sono possibili anche più scelte 2 a.La conoscenza del vaccino e dell’ agente verso cui si vaccina 3 b.La capacità di convincere con argomenti efficaci 5 c.La capacità di proporre basata sulla rapporto di fiducia

già esistente 2 d. La capacità di un approccio empatico

3. Cosa ti riesce più difficile nella comunicazione ai genitori rispetto alle vaccinazioni? 1 a. Parlare del numero di vaccini da praticare nella stessa seduta b. Illustrare le controindicazioni alla vaccinazione 1 c. Illustrare i rischi delle malattie per le quali proponi le vaccinazione/i 2 d. Illustrare i rischi del vaccino e. Far rispettare i tempi delle schede vaccinali 2 f. Illustrare le reazioni possibili alla vaccinazione

4. Chiedi mai prima ai genitori a. cosa sanno già della vaccinazione che dovrebbero fare b se hanno già una idea o una posizione verso i vaccini c. se nutrono particolari timori verso qualcuna delle vaccinazioni proposte

5. Riguardo ai centri vaccinali del tuo distretto o della tua ASL ritieni che: 5 a .siano bene organizzati b. ottengano un consenso realmente informato 5 c. stabiliscano un buon clima di collaborazione con te 6 d. applichino in maniera corretta il calendario regionale dei vaccini 2 e. rinviino motivatamente e in maniera corretta l’ esecuzione di una vaccinazione 3 f. tu venga regolarmente avvisato di eventi promossi dalla asl in ambito vaccinale e

coinvolto dai responsabili?

European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) Agosto 2012 - Gennaio 2014

Obbligo vaccinale (?)

Memoria storica delle malattie infettive

Percezione del rischio vaccinale

Molteplicità delle fonti informative

Difficoltà comunicative fra operatori ed utenti

Contesto storico e socio –culturale mutato

Comunicare : cum (insieme) e munire (costruire, legare)

Comunicare è un movimento bidirezionale Comunicare efficacemente comprende la

fase di esplorazione ed ascolto La buona comunicazione non si improvvisa L’ obiettivo della comunicazione è duplice : informare

correttamente e mantenere una buona relazione

Criticità comunicative in ambito vaccinale

Difficoltà che riguardano il professionista 1. Chiarezza 2. Non essere giudicante 3. Verifica della comprensione 4. Ottenere la fiducia 5. Sintesi e puntualità 6. Comunicare con gli stranieri 7. Aiutare gli indecisi 8. Far breccia nelle “certezze” degli oppositori

Criticità comunicative in ambito vaccinale

Difficoltà centrate sul care giver

1. Comunicare empaticamente 2. Capire le reali paure 3. Ascoltare 4. Dare spazio 5. Tranquillizzare 6. Comunicare il rischio senza creare panico 7. Favorire una decisione consapevole

Difficoltà di comunicazione tra sistemi

1. Linguaggio comune tra operatori

2. Confrontarsi con associazioni e oppositori

3. Confrontarsi con i media

Criticità comunicative in ambito vaccinale

La prospettiva dei ……….. genitori , nonni ,care givers e adolescenti

Dottori ….. fate ciò che raccomandate ad

altri?

Credete in ciò che fate? Questo trasmette fiducia in chi si affida a

voi.

La prospettiva dei ………. genitori , nonni ,care givers e adolescenti

Scegliere la non vaccinazione è un rischio?

Insegnateci quali sono i rischi della non vaccinazione

Rassicurateci sul fatto che la vaccinazione sia la scelta giusta

La prospettiva dei ……… genitori , nonni ,care givers e adolescenti

Raccontateci delle storie così come ci parlate di evidenze scientifiche

Prendetevi il tempo per parlarci degli effetti collaterali dei vaccini e per ascoltare i nostri dubbi e le nostre paure

Non ignorate quelli che hanno aderito alle vaccinazioni: rassicurateci e valorizzateci come dei campioni

Rendete l’ evento vaccinazione più facile e meno stressante

La prospettiva dei ………… genitori , nonni ,care givers e adolescenti

La prospettiva dei ………. genitori , nonni ,care givers e adolescenti

Aumentate il nostro alfabetismo in campo vaccinale: cercate di spiegarci i vantaggi ed i rischi dei vaccini con termini semplici, non strettamente tecnici

Non offendetevi o disturbatevi se veniamo con una lunga lista di domande osservazioni o siti internet : permetteteci di esporre le nostre perplessità ed aiutateci a rispondere correttamente ai nostri interrogativi

Ridefinite il successo : non tutti hanno gli stessi tempi

per capire, convincersi e aderire ad una proposta di vaccinazioni

La prospettiva dei ……….. genitori , nonni ,care givers e adolescenti

Quattro gruppi di persone /famiglie/care givers:

1. Gli esitanti

2. Gli indifferenti

3. I difficili da raggiungere

4. Gli attivamente contrari

I passi per una comunicazione efficace e propositiva

la prospettiva dei comunicatori nei media

Evitare l’ approccio unico per tutti (“No one size fits all”); Framing strategies utilizzare narrazioni ed immagini Rendere coloro che accettano le vaccinazioni più visibili

Evidenziare e rinforzare il valore sociale delle

vaccinazioni

Esaltare ed utilizzare il ruolo di testimoni specie quando ricoprono ruoli socialmente rilevanti o evidenti (insegnanti,educatori, infermieri e assistenti sociali)

I passi per una comunicazione efficace e propositiva

la prospettiva dei comunicatori nei media

Rendere evidente che trascurare di vaccinare o non vaccinare non sono una scelta passiva ma diventano una scelta attiva e perciò discuterne

Usare tutti i media a disposizione per svolgere azione di advocacy verso le vaccinazioni

Contrastare attivamente la disinformazione

I passi per una comunicazione

efficace e propositiva la prospettiva dei medici e degli operatori

Mantenersi costantemente aggiornati Rinforzare le abilità comunicative e relazionali

(CASE logical approach) Mantenere alte le proprie abilità e competenze e

misure di sicurezza nella somministrazione dei vaccini

Indicare ai pazienti fonti di informazione affidabili Distribuire indicazioni scritte dopo la conversazione

contenenti le FAQ circa le vaccinazioni

Siti utili per informarsi e informare

www.vaccinarsi.org http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/indice.asp http://www.salute.gov.it/portale/temi/ ECDC: (European Centre for Disease Prevention and Control) www.ecdc.europa.eu/ L’area dedicata alle malattie prevenibili con le vaccinazioni:

http://ecdc.europa.eu/en/activities/diseaseprogrammes/vpd/Pages/index.aspx

www.eurosurveillance.org CDC (Center for diseases control and prevention)

http://www.cdc.gov/vaccines/ The Community Guide www.thecommunityguide.org WHO (world health organizatiion)

http://www.who.int/topics/vaccines/en/ NHShttp://www.nhs.uk/Conditions/vaccinations/Pages/vaccination-

schedule-age-checklist.aspx Accademia Americana di pediatria www.aap.org Blog - Vaccinar...Sì http://vaccinarsi.blogspot.it/ Blog – Medbunker http://medbunker.blogspot.it/

Gli 8 passi per indirizzare …………gli esitanti, i disinteressati , resistenti e i difficilmente raggiungibili (adattato dal www.wgdhu.org Canada, 2005)

1. Ascoltare , Valutare , Classificare 2. Riconoscere e legittimare le preoccupazioni

3. Fornire il contesto

4. Rifiutare e rigettare le false informazioni

5. Fornire informazioni chiare e valide

6. Educare sulle potenziali conseguenze

7. Conoscere per distinguere 8. Fare una raccomandazione chiara ed esplicita