Il kit per cambiare

counseling per il cambiamento strumenti, tecniche e strategie

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Vittoria Nervi

counseling per il cambiamento

strumenti,tecniche strategie

transition : passaggi per crescere

2

La vita E' cambiamento

Salve grazie per aver scaricato questo report

Tutti sono d'accordo che il cambiamento è all'ordine del giorno

in ogni campo: nell'ambiente (stagioni,clima,ecosistemi...),nel

passaggio da una fase all'altra della nostra vita ai nostri modi di

comportarci e di pensare.

Ci sono poi cambiamenti che ognuno non vorrebbe mai

affrontare:

improvvisi,traumatici nella vita privata o nel campo della nostra

professione.

Ognuno ha il suo modo personale di affrontare,passare

attraverso e superare un cambiamento.

In alcuni momenti possiamo aver bisogno di trovare qualcuno

che

ci ascolti senza giudicarci o darci consigli generici,che ci

accompagni

e ci incoraggi a trovare la nostra personale soluzione

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CAMBIARE..CAMBIARE E POI..CAMBIARE

Cambiare è normale e fa parte della vita di ognuno di noi.

La vita è un ciclo come quello delle stagioni e in ogni ciclo avvengono

cambiamenti.

Molti elementi che ora fanno parte della nostra vita è ragionevolmente

probabile che cambino nei prossimi 7-10 anni (carriera,relazioni,

,opinioni,idee,priorità,modi nuovi di gestire il tempo….)

Per non parlare del periodo storico che stiamo vivendo dove i

cambiamenti in ogni campo sono epocali e rapidi.

(campo tecnologico,comunicazioni con internet,i cellulari,i big data...)

Se le fasi di cambiamento sono una costante dappertutto perché

quando arriva il vento del cambiamento cerchiamo di resistere,

di barricarci o di far finta che tutto vada bene?

E' il nostro centralino,la nostra cabina di regia che per andare al

risparmio non vuole novità e grane.

Il cervello della maggioranza delle persone è conservatore, abitudinario,

ama la routine.

Poi ci sono sempre le eccezioni che confermano la regola.

Su 100 persone,secondo varie statistiche

20 vanno incontro ai cambiamenti come cacciatori di tornado della

serie 'il pericolo è il mio mestiere'.

50 resistono fino all'ultima oncia di respiro poi mollano e cambiano

30 fanno melina un po' poi si adattano al cambiamento

il quadrante dei cambiamentl

Ci sono diversi tipi di cambiamento e tanti modi di viverlo.

Questo dipende dal caratteri di ognuno,dalle circostanze,da quanto

siamo attrezzati ..la lista sarebbe lunga.

Possiamo però vedere che alla fine ci sono 4 modi

un cambiamento che

hai deciso e che era necessario

hai deciso ma non era necessario/non l'hai deciso

4

NON hai deciso ma era tuttavia necessario

NON hai deciso e NON era necessario

pensa a un cambiamento

recente

in quale casella lo metteresti?

Deciso e necessario

Deciso ma non necessario

NON deciso e NON necessario -

NON deciso ma necessario

Si possono pre-vedere i cambiamenti?

A differenza delle stagioni spesso è difficile prevedere quando arriva un

momento di svolta ed è altrettanto difficile evitarlo.

Quando tutto fila liscio può arrivare quello che Nassim Taleb chiama

'cigno nero' cioè il classico imprevisto o la tegola in testa

Ti ricordi le carte che capitano a random quando giochi a Monopoli?

Possiamo far resistenza per un po' o far finta che tutto vada bene ma

prima o poi la musica e lo scenario cambia.

A me piacciono le classifiche quindi ecco la prima

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la top ten del cambiamento

identikit del cambiamento : le top 5

1. Ogni cambiamento ti obbliga a uscire dalla tua zona comfort

2. Il cambiamento non guarda in faccia a nessuno,non aspetta il tuo momento migliore o quando sei pronto

3. il cambiamento confonde,si mette al timone della tua barca e decide se lo accetti pasivamente

4. Il cambiamento non ama la resistenza.Più resisti e lo blocchi, più senti la corda che si tende e più c'è il pericolo che si strappi.L'antidoto è essere flessibili,cavalcare l'onda come un surfer

5. il cambiamento arriva quando schemi e comportamenti non sono più consoni alla al nuovo capitolo che si apre nella storia della tua vita

la seconda classifica

i 3 tipi di trasformazioni

1 la trasformazione è una nostra scelta

vivere insieme,avere un figlio,comperare una casa...

Abbiamo conquistato un lavoro importante, ci siamo costruiti una casa

confortevole, abbiamo una bella famiglia, diamo un aiuto alla comunità,

abbiamo una vita sociale...tutto questo lo abbiamo fatto grazie ai nostri

talenti e al nostro impegno.

Però a un certo punto sentiamo che qualcosa non torna, forse proprio

quando abbiamo tutto.

2 la trasformazione arriva come un temporale o addirittura tzunami

Non ce le siamo proprio cercata.Siamo tesi come corde e viaggiamo fra

paura e ansia

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3 un evento esterno

ci obbliga a rimettere in discussione quel che c'è.

Quali sono le cose che diamo per scontate che, se spostate o

modificate, possono permetterci di aprire nuovi orizzonti?

La buona notizia è dopo ogni transizione ci sentiamo più forti e

corazzati.

Dopo il periodo di disorientamento riusciamo a ri-orientarci e vediamo

nuovi scenari come se avessimo cambiato territorio o vediamo le stesse

cose con occhi diversi.

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capitolo 2 ma che fatica

cambiare.....

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il prezzo per cambiare

quando hai bisogno di pesare i pro e contro di un cambiamento hai

bisogno di una bilancia e di pensare in termini di costi/benefici.

Lo so...fa tanto manager ma dentro ognuno di noi c'è un manager

che ci aiuta a valutare: la nostra testa

Quale piatto pesa di più?

Aspetti positivi Novità, crescita,nuove sfide, cambiamenti, nuovi compagni di viaggio/territori,nuove abilità/conoscenze,

Aspetti negativi Fatica, impegno,critiche, rischio delusioni, stress, sconfitte, difficoltà, voglia di rinunciare, paura di sbagliare, di non essere all’altezza,

situazione attuale:

quanto costa?

che benefici?

Cambiamento della situazione

Quanto costa questo cambiamento ?

Che benefici se cambi la situazione?

Sulla bilancia ‘pesano’

1 le tue convinzioni

2 I tuoi valori personali

3 le tue emozioni

4 la tua valutazione personale delle capacità di portare a termine con

successo il cambiamento.

5 il giudizio delle persone intorno a te

(ti approveranno?ti criticheranno? cercheranno di scoraggiarti?cambierà

qualcosa nel rapporto con qualcuno?)

in poche parole quando il cambiamento è alle porte bisogna

farsi 3 domande

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1 che aspettative ho?

2 che opportunità ci sono in questo cambiamento?

3 a che livello è la mia autostima e la mia autoefficacia?

4 il livello della nostra autoefficacia e della nostra autostima

l’autoefficacia è la nostra valutazione personale delle

capacità di portare a termine con successo un determinato

obiettivo.

Il cambiamento richiede tempo

E’ un processo che ognuno di noi attraversa col proprio ritmo.

Possiamo non essere pronti o vogliamo cambiare ma abbiamo

dubbi,troviamo mille ragioni e scuse per cambiare…

Oltre alla bilancia dobbiamo fare i conti con le nostre abitudini,il bello della routine,il sapere prevedibile.

A ognuno piace quel senso di protezione e di sicurezza che dà il proprio

spazio accogliente dove abbiamo le nostre beneamate cose.

L'altra faccia della medaglia è che il porto sicuro non è così nei secula

seculorum

E' impossibile rimanere immobili,sempre le stesse persone.

Diventiamo grandi,impariamo dalle esperienze,dalle tegolate,

da 'se lo sapevo prima non lo facevo' e da un sacco di errori

Errare humanum est.

La prima volta che ho sentito questa frase era in terza media nell'ora

di latino.

Ogni volta che la prof ridava i compiti in classe iniziava con questa

frase di sant'Agostino.

Per migliorare bisogna uscire dal nostro spazio.

Molti lo chiamano comfort zone.

La nostra comfort zone è così comoda e familiare che spesso facciamo

fatica a mettere il naso fuori e cercare di cambiare.

Cambiare ha un costo e quando siamo in panne ne vale la pena.Il

problema è che spesso fare il primo passo richiede coraggio.

Ecco la mappa

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le 3 zone

zona verde

E’la zona di sicurezza,un po’ come una fortezza che ti protegge da tutti

gli attacchi esterni.Quando vai oltre la tua zona di sicurezza inizi a

sentire disagio e questo può essere la molla per tornare sui tuoi passi o

innescare il processo di cambiamento.

Ciò che tiene bloccati in quest’area è la paura

zona arancione

Per cambiare, migliorare e trovare nuove soluzioni è necessario che tu ti

sposti in questa zona meno familiare e inizi a valutare le possibilità

usando il tuo coraggio e la fiducia nelle tue capacità.

È in questa zona che hai le maggiori chance di metterti in gioco e di

imparare.

zona rossa

Quando ti sposti nella zona dell’avventura, del non so cosa può

succedere i rischi e la paura aumentano ma anche il senso di sfida, di

determinazione, quella spinta che ti porta a fare cose nuove,conoscere

altri modi di vedere le cose e di relazionarti agli altri.Quando ti

avventuri fuori dalla tua zona protetta senti l’adrenalina che ti spinge a

fare,senti l’energia vitale che ti apre nuove porte e possibilità

5 paure

Ogni volta che c'è un cambiamento che non ci piace la prima reazione è

resistere...resistere.

Ma perché proprio a me....andava così bene.....questa non ci voleva

oppure

faccio come se niente fosse.....

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Se ti trovi in una brutta situazione, non preoccuparti perché cambierà. Se sei in un bel periodo, non illuderti perché cambierà anche questo John A. Simone (CEO New USA Truck)

Ogni volta che cambiamo è un lutto perché lasciamo qualcosa alle nostre

spalle per fare o vivere in modo diverso.

E' come planare in un posto nuovo.Occorre tempo per recuperare

e abituarsi di nuovo.

Come si dice 'Roma non è stata fatta in un giorno'

Il tempo è necessario per rielaborare il lutto.Ci vuole pazienza

con se stessi e anche se è qualcuno vicino a noi che sta facendo il suo

passaggio.

Quale paura ci vola intorno?

1 paura di perdere di qualcosa di familiare

Anche se elenchiamo I benefici di un cambiamento,di una

nuova situazione ,ci sentiamo in ansia perché in ogni cosa che

otteniamo,in ogni cambiamento c’è sia un guadagno che una perdita.Non

importa se l’attuale situazione ci rendeinfelici,insoddisfatti .Il

cambiamento,il nuovo scenario di solito porta con se alcuni svantaggi

2 Perdita del controllo

Nelle fasi di transizione siamo per un certo lasso di tempo privati dal

“SAPERE”.La conoscenza da’ potere e il potere ci permette di

influenzare.Quando il nostro potere si indebolisce ci sentiamo in balia

degli eventi,allora il controllo diventa un problema di primo

piano.Quando abbiamo la sensazione di non avere il controllo della

situazione,tendiamo a focalizzarci a tutto campo per controllarla ci

rivolgiamo a ciò che ci è familiare,per mantenere le cose come stanno

fino ad arrivare al sabotaggio dei nostri progressi o a quello degli

altri,tutto questo per non affrontare il cambiamento= l’ignoto

3 Paura dell’ignoto

Sia che il cambiamento sia positivo o di negativo,il risultato è il

medesimo.

In entrambi i casi creiamo una situazione nuova che certamente non è

familiare e forse ci fa paura.il che produce stress.Ci convinciamo allora

che possiamo evitarlo resistendo al cambiamento o facendo in modo che

non accada o rallentandone il processo.

4 paura e ansia del Futuro

L’ansia che sentiamo non è riferita al presente perchè lo

conosciamo.Essa riguarda il futuro e anche il nostro passato.Ci

ricordiamo situazioni analoghe negative o momenti difficili di

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transizione.Non possiamo predire ciò che succederà,se

riusciremo……l’ansia cresce perché le domande rimangono senza

risposta,ci aspettiamo “di tutto”,abbiamo paura dei risultati

,dell’incertezza temporanea

La maggior parte delle persone non cambia lavoro per paura del

futuro,accontentandosi spesso di una situazione non certo ideale.

5 scuse per rimanere in standby

Ecco le 5 più gettonate

1 non ho abbastanza tempo

Il tempo è una cosa creata quindi tutte le manfrine su 'non ho tempo'

dovrebbero essere tradotte con 'Non ho voglia di...'

Magari una parte di noi vuole cambiare ma il solito critico interiore

sempre all'erta dipinge a tinte fosche il cambiamento.

Il cambiamento non avviene 'tutto e subito' ma ha i suoi passaggi.Per la

precisione 5 passaggi

2 non ho abbastanza risorse

il campionario delle risorse è vasto:denaro,competenze,credenziali,agganci...

E' la filosofia del 'se fossi..se avessi...allora...'

Aspettare di avere tutto dall'A alla Z è una bella scusa per non fare nulla.

Ognuno di noi ha già le risorse per cambiare e quelle sono all'interno

la passione per qualcosa

la volontà e la determinazione

la motivazione

Le due risorse lavorano in tandem.Più dai carburante alle risorse interne e più

quelle esterne iniziano a crescere di pari passo.

Cosa (o chi ) nell'ambiente che ti circonda toglie energia alle tue risorse

interne?

3 a che pro farlo tanto è lo stesso ( motivazione sotto zero)

quando si arriva a dire frasi simili significa che la spia rossa dell'entusiasmo è

accesa da un po' ma la si ignora.

Spesso le persone che stanno intorno fanno la gara a scoraggiarci,a succhiare

via energia conle loro paturnie, le richieste d'aiuto per le emergenze fino al

ricatto sottile 'allora io non conto niente'.

ti manca davvero la motivazione o sei cotto?

4 adesso non è il momento

il vecchio adagio dice' non rimandare a domani....' ma quando il virus della

procrastinazione si insinua dentro di noi per evitarci di agire è bene sapere

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che la causa prima è la paura

Ci sono tante ragioni per avere paura:di sbagliare,di prenderee una

decisione affrettata, di

andare contro qualcuno,di scegliere fra diverse opzioni,delle

conseguenze....

C'è anche un altro aspetto del rimandare per quelli che devono fare

sempre le cose alla perfezione.

sei uno che non ama niente fuori posto o decide solo quando ha tutte

le carte in mano,conosce le virgole e ha messo tutti i puntini sulle 'ì' ?

COSA FARE?

E' necessario affrontare il nodo perfezionismo

Se vuoi una mano per imparare alcune tecniche che ti saranno utili

in tutti i campi della tua vita vai al modulo e contattami

5 io vorrei cambiare... ma da dove incomincio?

questa è una mezza scusa ma ha due facce

1 la faccia catartica : adesso ho capito cosa fare.. devo cambiare

2 la faccia angosciosa: oddio adesso devo cambiare e poi?

Quando non si sa da dove iniziare è meglio tirare i remi in barca e

ritagliarsi un po' di tempo ogni giorno per riscoprire il 'chi sono'.

Per riscoprirlo un'ottima cosa è provare a fare cose nuove:

un piatto con nuovi ingredienti

un hobby che abbiamo sempre voluto iniziare

un tragitto che non abbiamo mai fatto per andare a....

leggere un nuovo libro

Gli esempi sono centinaia

La sequenza da rispettare è 'sorridi,fai qualche respiro profondo e vai

con calma a piccoli passi'

ti senti bloccato in una situazione che prima ti stava bene e non riesci a

sgommare via?

prova a fare un po' di auto brainstorming

Scegli un momento tranquillo e prova a scoprire come te la canti e te la

suoni per

evitare di agire e cambiare

Girando sempre su se stessi, vedendo e facendo sempre le stesse cose, si

perde l’abitudine e la possibilità di esercitare la propria intelligenza.

Lentamente tutto si chiude, si indurisce e si atrofizza come un muscolo

Albert Camus

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capitolo 3 prepara il bagaglio...si

parte

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un percorso complesso

La transizione è un percorso complesso a tappe è affrontarla senza dei

punti di riferimento e una mappa è rischioso. Una cosa saggia e

intelligente è prepararsi ai cambiamenti sempre più rapidi.

Il cambiamento crea ansia.La maggioranza delle persone vuole

ristabilire una stabilità, una base solida,trovare una soluzione,risolvere il

problema.

Ogni tappa ha le sue sfide,le sue trappole ma anche i suoi insegnamenti.

Non si può,come in certi giochi, saltare una casella per andare veloci alla

fine

Ogni passo ci dà la possibilità di capire e imparare

Il timing è importante:c’è un tempo giusto per

•cominciare a fare il tuo piano B nella vita professionale e privata

•re-inventarsi a livello professioanle ,coltivando passioni e talenti

• imparare ad adattarsi creativamente

• esercitare la propria dote di resilienza

In ogni fase di transizione sono necessarie le strategie giuste.

E' un po' come avere i vestiti adatti per la stagione e il clima,gli attrezzi

per navigare

in un lago,in mare aperto o nell'oceano

Il percorso standard e la taglia unica in questi casi non funziona

Come counselor faccio un puntuale check up della situazione e insieme

al cliente creo una mappa personalizzata per orientarsi nella

navigazione e tutto ciò che è necessario nel suo caso specifico.

In ogni passaggio ciascuno di noi cambia pelle e si lascia alle spalle tutto

ciò che ormai non va più bene per proseguire il cammino.

Ognuno si trova a decidere se subire il cambiamento,farci prendere in

contropiede,reagire invece di agire o prendere in mano la

situazione,essere proattivi e vederlo come una opportunità

Possiamo paragonare il cambiamento a una trasformazione.

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come gestire i cambiamenti

l’auto dialogo costruttivo

Alcune circostanze non possono essere cambiate,non dipendono

direttamente dalla propria volontà.

Quello che è importante è come rispondiamo ai cambiamenti,che

atteggiamento adottiamo.

Inutile perdere tempo a snocciolare la lista dei lamenti e consumare

energia.

La soluzione è mantenere un dialogo interno aperto alle soluzioni

cosa posso fare?

dove posso trovare le risorse

a chi posso chiedere aiuto?

cosa posso imparare da questa situazione?

L’energia del bambù

Pensa ad un ramo di bambù in una giornata di vento.

Il ramo si piega,diventa flessibile ma non si spezza.Si agita nel vento in

attesa di ritornare alla quiete più forte di prima.

Questo atteggiamento è chiamato resilienza

Il vocabolario definisce questo termine, che appartiene alla Fisica,

come resistenza di un materiale agli urti e alla rottura senza spezzarsi

.

Cosa significa Resilienza?

Platone la chiamava “tymoidés”,la forza d’animo che risiede nel

cuore,che ci viene in aiuto in ogni momento di scelta,di difficoltà ,di

svolta.

La resilienza è quella forza che mette in moto il cambiamento dopo che

la ragione ha vagliato e ci fa scegliere una strada invece che

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l’altra,quello che in quel momento e’ giusta per noi senza lasciarci

influenzare dai ‘devo fare,dire…’, dai ‘sì’ detti senza convinzione,ma

rispettando i nostri valori .

Resilienza = flessibilita’ +resistenza

La Resilienza è flessibilita’ .Alla resistenza, passiva, la resilienza

aggiunge una dimensione dinamica oltre che positiva: la capacità di

fronteggiare e di ricostruire.

Diventare flessibili non significa ritornare come si era prima

ma adattarsi creativamente mettendo in campo la propria creatività e

sensibilità per gestire un cambiamento.

L‘energia del bambù assorbe tutte le energie, “buone” o “cattive” per

integrarle nella propria esistenza in modo che diventino “saggezza”.

L’aerobica del bambù può aiutarci a resistere agli urti quotidiani, a

superare gli avvenimenti dolorosi e rinascere

Tutto quello che non mi fa morire, mi rende più forte Nietzsche.

Sei una persona resiliente?

Chi applica l’aerobica del bambù

1. Non lascia a nessuno nelle situazioni piu’ avverse il potere di spezzare

il suo spirito.

2 Prende mentalmente le distanze e impara a costruirsi uno spazio in cui

si sente a proprio agio(la propria comfort zone) dedicandosi a una

attività che lo ricarichi

3 Mantiene sempre la speranza nel futuro o la fede in Dio o si concetra

su un progetto senza guardare indietro o farsi bloccare da inevitabili

errori

4 Ritiene che un periodo negativo e’ comunque temporaneo quindi

superabile

5 Ha fiducia in se stesso, nei propri punti di forza e nei propri talenti.

Se non può cambiare la situazione si prepara a gestirla.

Si fa forza da sé,non si auto martella, non si autocritica continuamente

con i dovrei…avrei dovuto….

6 Chiede aiuto quando ha bisogno e se non ha una famiglia che lo

supporti impara a cercare amici o persone che gli dia una mano

Il bisogno di essere accettati e il desiderio di essere amati ci fanno

percorrere strade che il nostro sentimento ci fa avvertire come non

nostre, e così l´animo si indebolisce si ripiega su se stesso nell´inutile

fatica di compiacere gli altri. Bisogna essere se stessi, assolutamente se

stessi.

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attiva il tuo coach personale?

Ognuno ha a sua disposizione per ogni ciclo un team interno di buoni e

meno buoni consiglieri.I due più gettonati sono

l'Analogico

la parte che non funziona a logica ma si basa sulla intuizione,quella che

accende la

lampadina e lancia i i famosi Aha moment,quei momenti quando tutto

improvvisamente ci appare chiaro

il Criticatutto

sforna giudizi negativi,ci fa sentire insicuri iniettando dubbi e paure

è il famoso Mister Rompi

Ci sono altre tecniche e strumenti nella cassetta degli attrezzi per

facilitare i cambiamenti sia quelli light che quelli più complicati.

Ci sono quelli jolly che vanno bene per tutti e per ogni situazione

un po' come le vitamine e ci sono quelli mirati adatti per un certo tipo

di cambiamento o più efficaci per una fase della vita o a una certa età.

Il mio compito come counselor è aiutarti a scegliere la via più adatta di

navigazione e cosa portare nel 'bagaglio' per farti approdare all'isola del

cambiamento

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capitolo 4 cambiamenti,transizioni

..anche i colori aiutano

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LA LINGUA DELL’INCONSCIO

I colori sono una delle lingue dell'inconscio(insieme ai sogni).Ogni

colore ha un significato simbolico che dipende dalla cultura in cui siamo

cresciuti e dalla nostra personalita’.Ognuno di noi ha delle preferenze e

delle antipatie per i colori che indicano la nostra personalita’ cosi’

come i punti problematici o un periodo che stiamo attraversando.I

colori che scegliamo per i nostri vestiti non sono casuali ma dipendono

dallo stato d’animo del giorno o del periodo.

Alcune persone che ho seguito nel mio lavoro di counselor hanno

cambiato i colori dei loro abiti nell’arco di tempo in cui abbiamo

lavorato insieme e questo cambiamento esteriore è stato lo specchio un

cambiamento interiore

Ognuno ha il suo colore personale.

E’ possibile scoprirlo col

un metodo completo che nasce dalla mia esperienza decennale

come counselor e operatore del colore e dai miei studi

sulle tematiche del colore

(psicologia,cromoterapia, cromopuntura,..)

Ecco due dei colori che ,utilizzati in varie forme e situazioni, sono

efficaci nei periodi di cambiamento

Il colore arancione

Un colore caldo,il colore dell’ottimismo.

Composto di giallo(la gioia) e rosso( la capacità di agire) .Chi preferisce

questo colore ha fiducia in sé,e’ una persona

socievole,dinamica,indipendente che si impegna per raggiungere i propri

obiettivi e non ha paura di osare.

Ai bambini piace molto questo colore e chi da adulto continua a

preferirlo ama la vita nei suoi aspetti positivi (quelli del bicchiere mezzo

pieno).L’arancione facilita la comunicazione, la relazione e gli incontri

con persone nuove e predispone al buon umore sia chi lo indossa sia chi è

vicino.

Nei luoghi dove si accoglie ma anche ,per esempio,nel soggiorno e’ utile

mettere dei cuscini o degli oggetti arancio.

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Questo colore scioglie le tensioni.

A proposito dell’arancione ho notato che spesso alle donne non piace

questo colore deciso perche’esprime il potere personale e l’assertività

quindi chi ha problemi con l’assertività e l’autostima spesso lo evita

Il colore magenta

Il colore è un mix di rosso e blu in parti uguali

L'energia yang del rosso e quella yin del blu aiutano a lasciar andare

vecchi schemi di comportamento,stati d'animo negativi che ci

impediscono di andare avanti e migliorare.

Il colore alleggerisce e ci dà l'energia di andare avanti nei momenti di

frustrazione o rabbia quando continuiamo a girare in tondo e non

riusciamo a venire a capo e trovare una soluzione.

perché il nome magenta?

Il nome venne dedicato alla battaglia di Magenta, diventata famosa per

le vicende legate alla seconda guerra d'indipendenza

ecco il dipinto del pittore Giovanni Fattori(1862)

palazzo Pitti,Firenze.

viola e magenta

La differenza è la quantità di rosso/blu nella formazione del colore.

il fucsia

è una variante del magenta.Il nome fucsia è il nome dei

fiori dello stesso colore.

ecco in un video il mistero del colore magenta spiegato

da Steve Mould

della Royal Institution

curiosità

il nome di questi fiori viene da Leonhart Fuchs un botanico tedesco.

In suo onore venne dato il suo nome alla pianta ornamentale

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proveniente dall'America meridionale.

Peccato che Leonhart Fuchs non ebbe modo di vederli

Leonhart Fuchs

Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima. (Wassily

Kandinsky)

I colori sono il sorriso della natura (Leigh Hunt)

I colori influenzano la nostra vita quotidiana:

• ci stimolano in un momento di cambiamento e di svolta della nostra

vita

•cambiano e influenzano le nostre emozioni e i nostri pensieri

•ci danno la loro energia attraverso i cibi

• arredano le nostre case

• proiettano la nostra immagine attraverso i vestiti che scegliamo

•comunicano chi siamo e cosa facciamo

• influenzano la nostra psiche,il nostro umore

i colori raccontano molte cose di te e influenzano come

gli altri ti giudicano e si pongono nei tuoi confronti

Una scelta sbagliata dei colori proietta una immagine che

non ti corrisponde

facendoti perdere buone opportunità in campo

professionale e delle relazioni personali

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per te i servizi sui colori

il color relooking : aggiorna il tuo specchio Il color relooking è alla base del cambiamento poiché un

cambiamento d'immagine significativo parte da dentro di noi

Il color relooking L' immagine è dinamica,cambia in ogni fase della vita e va aggiornata per

valorizzare la tua bellezza interiore e scoprire l'immagine che adesso rifletti.

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CONSULENZA D'IMMAGINE RELOOKING : LA DIFFERENZA la consulenza d'immagine valuta la tua body shape,i colori del viso,dei capelli...e ti

suggerisce la palette cromatica per valorizzare il tuo look e combinare i tuoi outfit

Il color relooking si basa sulle tecniche di counseling per trasformare la tua immagine

in un momento di svolta, di cambiamento per far emergere il tuo potenziale, la tua

creatività e il tuo stile

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mettere a fuoco le tue scelte professionali

capire le compatibilità e le tue potenzialità di carriera

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