COS’È l’I. R. C. - icvirgilio.edu.it · RELIGIONI NATURALI frutto della ricerca dell’uomo...

32
1 COS’È l’I. R. C. I.R.C. è un acronimo che sta ad indicare l’Insegnamento della Religione Cattolica che viene garantito nelle scuole italiane agli alunni che ne hanno fatto richiesta. Alcune domande ricorrenti: Religione è una materia da studiare? Sì, come le altre. Ma a cosa mi serve? A capire il mondo, la cultura in cui vivi. Possono farla anche ragazzi non cristiani? Certo, approfondire la religione cristiana potrebbe aiutarli a comprendere le nostre feste, le nostre tradizioni, il nostro modo di vivere . Perché alcuni ragazzi non si avvalgono dell’I.R.C.? E’ una scelta dei loro genitori, la legge italiana lascia libera la scelta, anche di avvalersi di un insegnamento alternativo. 5 buoni motivi per scegliere l’ora di I.R.C.: E’ un’ora in cui si fa cultura Ci si confronta e si dialoga con gli altri Si riflette insieme su problemi fondamentali per ogni uomo Aiuta a crescere come persone responsabili E’ un’ora in cui in cui ognuno può dare il proprio contributo Per riflettere: In Italia i segni del cristianesimo cattolico sono moltissimi. Ci sono molte opere d’arte, la musica,le feste cristiane, strutture e organizzazioni che si occupano di carità… Elenca i segni che riconosci: In casa tua:………………………………………………………………………………………………….. Nel territorio del tuo comune:………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………………………….. Nella tua città:………………………………………………………………………………………………… Che hai visto viaggiando:………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………..

Transcript of COS’È l’I. R. C. - icvirgilio.edu.it · RELIGIONI NATURALI frutto della ricerca dell’uomo...

1

COS’È l’I. R. C.

I.R.C. è un acronimo che sta ad indicare l’Insegnamento della Religione Cattolica

che viene garantito nelle scuole italiane agli alunni che ne hanno fatto richiesta.

Alcune domande ricorrenti:

Religione è una materia da studiare? Sì, come le altre.

Ma a cosa mi serve? A capire il mondo, la cultura in cui vivi.

Possono farla anche ragazzi non cristiani? Certo, approfondire la

religione cristiana potrebbe aiutarli a comprendere le nostre feste, le

nostre tradizioni, il nostro modo di vivere .

Perché alcuni ragazzi non si avvalgono dell’I.R.C.? E’ una scelta dei loro

genitori, la legge italiana lascia libera la scelta, anche di avvalersi di un

insegnamento alternativo.

5 buoni motivi per scegliere l’ora di I.R.C.:

E’ un’ora in cui si fa cultura

Ci si confronta e si dialoga con gli altri

Si riflette insieme su problemi fondamentali per ogni uomo

Aiuta a crescere come persone responsabili

E’ un’ora in cui in cui ognuno può dare il proprio contributo

Per riflettere:

In Italia i segni del cristianesimo cattolico sono moltissimi. Ci sono molte

opere d’arte, la musica,le feste cristiane, strutture e organizzazioni che si

occupano di carità…

Elenca i segni che riconosci:

In casa tua:…………………………………………………………………………………………………..

Nel territorio del tuo comune:………………………………………................................

………………………………………………………………………………………………………………………..

Nella tua città:…………………………………………………………………………………………………

Che hai visto viaggiando:…………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………..

2

Mi presento, sono……………………………………………… a me piace:

1.Ascoltare musica

2.Praticare sport

3.Leggere 4.Ballare

5.Camminare in montagna(escursioni, trekking)

6.Stare con gli amici

7.Chattare con WhatsApp 8.Stare su Facebook 9.Viaggiare

10.Provare emozioni forti (es.giostre adrenaliniche)

11.Aiutare in casa 12.Cantare 13.Andare al mare 14.Andare a scuola 15.Scrivere (racconti,diario) 16.Curare il mio corpo

17.Riflettere sui miei problemi

18.Disegnare o dipingere 19.Costruire o riparare 20.

. Gioco: Indovina Chi?

3

Mappa di lavoro

4 Che COS’È la relIgIOne

L’uomo è un essere che si interroga, di fronte al mistero della vita da sempre si

chiede perché vive? perché c’è la sofferenza?perché c’è la morte? cosa c’è oltre?

L’uomo ha compreso che non esistono solo realtà materiali, visibili, ma anche

una realtà spirituale che va oltre al nostro sguardo, questa convinzione che

esistano entità superiori si definisce RELIGIOSITA’.

La ricerca del senso della vita è in realtà , per molti, una ricerca di Dio. Chi compie

questo cammino matura una FEDE (fiducia e fedeltà a Dio condivisa in una

comunità di credenti) ed aderisce ad una RELIGIONE (Rapporto esistente tra Dio

e l’uomo che si manifesta in forme diverse con : gesti, riti, preghiere, simboli,

testi, feste, luoghi sacri…).

Alcuni credono invece che la vita non abbia avuto un Creatore e non esista

nessun Dio, sono gli ATEI. Altri ancora credono che non si potranno mai dare

risposte alla domanda sull’esistenza di Dio e che quindi non valga la pena di

cercare risposte, sono gli AGNOSTICI.

Per riflettere:

Quali eventi della tua vita religiosa puoi porre sulla linea del tempo? Inserisci

ogni momento nella casella relativa all’età e scrivi il nome della cerimonia.

Sai come si chiamano queste tappe nella religione cristiana?

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

5

Vari tipi di religioni

Le religioni si possono innanzitutto dividere in:

RELIGIONI NATURALI frutto della ricerca dell’uomo

RELIGIONI RIVELATE in cui è il Dio che si RIVELA all’uomo facendosi

conoscere ( ebraismo, cristianesimo, islam)

In base all’idea che hanno della divinità possiamo avere:

RELIGIONI POLITEISTE che credono in tanti dei

RELIGIONI MONOTEISTE che credono in un unico dio

Il cristianesimo è una religione RIVELATA, MONOTEISTA e UNIVERSALE ( diffusa e

praticata in tutto il mondo).

Per riflettere:

1. Religiosità vuol dire: 3. Ateo è colui che:

Riconoscere l’esistenza di entità Crede in tante divinità

superiori all’uomo Non crede nell’esistenza di

Provare un senso di commozione nessuna divinità

di fronte a grandi eventi Crede ma non pratica e non

Riflettere sul senso della vita frequenta la Chiesa

Partecipare a riti collettivi Crede che la fede sia una

2. Agnostico è colui che: questione privata

Non crede in Dio 4.Il termine Religione indica:

Ritiene che l’uomo non sia in grado di Il catechismo

sapere se Dio esiste oppure no Il rapporto tra l’uomo e Dio

Crede molto in Dio e confida in Lui Le preghiere da recitare

Crede in Dio ma con qualche riserva

6

Elementi essenziali di ogni religione

Ogni religione può essere descritta a partire da quegli elementi costanti , presenti

in qualunque credo:

Una o più DIVINITA’

Il CULTO, cioè l’insieme dei RITI che servono ad invocare, ringraziare ed

adorare la divinità. I riti in base alla loro funzione possono essere di:

Iniziazione o passaggio

Espiazione

Ringraziamento

Propiziazione

Sepoltura

Il LUOGO SACRO, cioè lo spazio dedicato alla divinità e al suo culto.

Questo spazio può essere naturale(boschi, grotte, montagne, fiumi..) o

costruito dall’uomo(tempio, chiesa, sinagoga, moschea..)

Il TEMPO SACRO, cioè i giorni o i periodi dell’anno dedicati alla divinità

e che sono all’origine dei diversi calendari delle varie religioni

I TESTI SACRI che documentano il rapporto dell’uomo con la divinità,

nell’antichità le tradizioni religiose erano tramandate da fonti orali o

iconiche

Le PERSONE SACRE, che fanno da intermediari tra Dio e l’uomo

I SIMBOLI che servono a capire meglio ciò che è difficilmente

comprensibile

Una visione di ciò che ci sarà dopo la morte ( resurrezione,

reincarnazione, oblio, vita eterna….) nell’ALDILA’

7

Prova a completare lo schema secondo le indicazioni dell’insegnante

DIVINITA’

CULTO-RITI

FESTE-TEMPI

SACRI

LUOGHI SACRI

TESTI SACRI

PERSONE-

INTERMEDIARI

SIMBOLI

IDEA

DELL’ALDILA’

8 Le religioni del passato . Linea del tempo:

1,5 milioni di anni fa 10.000 a.C 3000 a.C. 1000a.C. 0 476 d.C.

Paleolitico

Neolitico

Popoli Mesopotamici

Egizi

Greci

Romani

la relIgIOSItà dell’uOmO prImItIvo

Il Paleolitico : Fin dalle sue origini l’uomo ha

compreso che c’era Qualcuno in grado di rispondere alle

sue domande sul senso della vita e al suo bisogno di

sopravvivenza e protezione. L’uomo del Paleolitico non

aveva divinità vere e proprie, ma credeva negli SPIRITI,

presenti negli animali, negli alberi, nei temporali … e con

cui poteva entrare in contatto con riti e gesti capaci di

influenzare positivamente queste forze misteriose. Questo

è il significato che assumono così i dipinti sulle pareti delle grotte che

rappresentano di solito scene di caccia.

Circa 100.000 anni fa (siamo nel Paleolitico) l’uomo inizia a seppellire i morti con

una cura particolare: il corpo in posizione FETALE,

rannicchiata, accanto armi o oggetti di uso comune

per affrontare il viaggio verso l’aldilà. Questa idea di

una VITA dopo la MORTE implica la convinzione di

rientrare nel grembo della Madre Terra per rinascere

in un’altra vita .

Cerca immagini dei dipinti della grotta di Lascaux.

Descrivi la scena rappresentata. Che animali ci sono? Che colori vengono usati? Secondo te

perché dipingevano scene di caccia sulle pareti delle grotte?

9

Il Neolitico: le prime divinità

Incominciando a controllare la natura con l’agricoltura

e l’allevamento , l’uomo cambia il proprio punto di vista

sugli Esseri superiori e concepisce le prime divinità a sua

immagine: divinità antropomorfe femminili.

Le statuette delle dee del Neolitico , dette Veneri,

avevano il seno, il ventre e le natiche molto sviluppati

per sottolineare la loro funzione di donatrici di vita,

rappresentavano infatti la fertilità, la crescita, la

fecondità, l’abbondanza . Sono raffigurazioni di quella

divinità conosciuta anche come “Dea madre”.

Per riflettere:

Completa il brano inserendo le parole mancanti:

CULTO- ESSERI- DEA MADRE- MEGALITICI- SEPOLTURA- RELIGIOSITA’- FETALE

L’uomo preistorico manifestava la sua ……………………….in molti modi: dando

…………………………..ai suoi morti in posizione………………………………., tributando un

…………….alle forze della natura, divinizzando il Sole e la Terra che era considerata

la……………………………. , costruendo monumenti……………………… e credendo

nell’esistenza di ………………………… superiori.

Prova ad elencare e disegnare i luoghi sacri naturali utilizzati dai

primitivi per i loro culti. Immagina di essere nel Paleolitico, quali oggetti sceglieresti per

accompagnarti nel VIAGGIO NELL’ALDILA’? Spiega il perché di ogni oggetto.

Ti è mai capitato di partecipare ad un matrimonio? Secondo te ci sono anche

oggi segni e simboli che indicano ed augurano abbondanza e fecondità?

Ricerca immagini dei siti di Stonehenge (in Inghilterra) e di Carnac (in

Francia). Osserva la loro forma e la collocazione delle pietre: cosa ti ricorda?

Ti sembrano dei templi preistorici, dedicati a quale divinità?

10

I megaliti

Un’altra importante forma di religiosità che si sviluppa in questo periodo è

l’utilizzo dei megaliti (grosse pietre) per costruzioni con caratteristiche e scopi

diversi:

Menhir

Dal bretone MEN= pietra HIR=lunga Grandi pietre di forma allungata poste verticalmente nel terreno

Dolmen

Monumenti funerari costituiti da due pietre poste verticalmente e sormontate da una disposta orizzontalmente

Stele

Lastra di pietra piatta conficcata verticalmente nel terreno, decorata con incisioni

Cromlech (recinti sacri)

CROM= curva LECH = pietra Complesso megalitico costituito da più menhir raggruppati in cerchio. Es. Stonehenge

Per il trasporto, la collocazione , l’edificazione di questi megaliti fu necessario un

lavoro immenso e un grande ingegno. Ciò non ha scoraggiato l’uomo primitivo

che ad essi attribuiva una forte valenza religiosa.

11

La religione Mesopotamica

Le prime grandi religioni dell’antichità si sono sviluppate nella MEZZALUNA

FERTILE, cioè il territorio che

va dalla sponda meridionale

del mar Mediterraneo fino al

golfo Persico, dove imperi

potenti si susseguirono nel

controllo del territorio: sumeri,

accadi, assiri, babilonesi e

persiani.

Da questi popoli nacquero le prime religioni politeiste ( che

credevano in tanti dei) e antropomorfe ( gli dei avevano caratteristiche umane).

Le divinità erano molto numerose (oltre 700) , a capo di tutte vi era il dio

Marduk, ma anche la TRIADE COSMICA (Anu- dio del cielo, Enlil- Signore del

vento e dell’aria, Ea- dio delle acque) e la TRIADE ASTRALE (Samash- dio del sole,

Sin -dio della luna, Ishtar- Venere- dea del’amore)erano molto importanti.

Gli dei erano adorati in grandi templi, ornati di immagini e statue,

che erano il centro della vita pubblica e di scambi commerciali.

12

La ZIGGURAT era una specie di “montagna sacra” , una torre a piani

sovrapposti (piramide a gradoni), costruita di mattoni cotti al sole, calce e canne.

Gli elementi essenziali per il culto erano le scale, che mettevano in

comunicazione l’uomo con la dinvinità, il tempio sulla sommità della ziggurat era

ritenuto la sede del dio, qui si officiavano le cerimonie e potevano entrare solo i

sacerdoti, la terrazza più alta serviva ai sacerdoti come osservatorio per scrutare

il cielo e i corpi celesti.

Le feste erano legate al ciclo della natura: in primavera si

celebrava il nuovo anno (AKITU) e si portavano in processione le immagini delle

divinità. Il re compiva un rito di ESPIAZIONE in cui assumeva su di sé tutti i peccati

del popolo e si sottoponeva a varie penitenze.

Credevano che le statue degli dei fossero il segno della presenza

reale delle divinità per cui ci si prendeva cura di esse ungendole con oli

profumati, adornandole con gioielli, si lodavano con inni e salmi, in loro onore si

bruciavano incensi profumati e si offrivano cibo (vino, miele, frutta) o si

sacrificavano animali (vitelli, agnelli, colombe). Davanti alle statue si stipulavano

patti e alleanze politiche e in guerra potevano essere catturate dai vincitori che

privavano così i vinti di ogni protezione divina.

Inizialmente il re era anche sommo sacerdote, ma con

Hamurrabi venne sancita la divisione dei poteri: da un lato il potere temporale

affidato al re, dall’altro il potere spirituale affidato nelle mani di un gran

sacerdote. I sacerdoti più importanti erano i BARU: indovini che predicevano il

futuro osservando le stelle e i presagi e praticavano la DIVINAZIONE

interpretando i segni, come ad esempio le caratteristiche delle viscere degli

animali sacrificati.

Sono rimaste molte testimonianze scritte della loro letteratura

religiosa: inni, preghiere, salmi penitenziali, proverbi, massime di sapienza,

formule magiche, leggende ed epopee mitologiche (la più famosa è quella

dell’eroe Gilgamesh).

13

L’uomo è destinato alla morte; il regno dei morti, era un luogo

tenebroso, governato dalla dea ALLATU, da esso non vi era ritorno .I morti

vivevano come ombre e potevano tormentare i vivi. Per evitarlo i parenti

dovevano portare nelle loro tombe cibo e offerte.

Giochiamo con i mesopotamici:

1. La dea che governava il regno dei morti

2. Una modalità per predire il futuro

3. Festa per l’anno nuovo 5

4. Una forma di rito in omaggio agli dei

5. Uno dei popoli della Mezzaluna Fertile

6. E’ l’opposto del potere spirituale

7. Opera che racconta le imprese di un eroe

8. Il re che diede il codice di leggi ai babilonesi

9. Lo raffigurava una delle stanze principali

del Tempio

10. Uno dei più importanti dei babilonesi

11. Uno dei fiumi che delimitava la Mezzaluna 12

12. E’ divina quella formata da tre divinità

Per riflettere:

Sul tuo libro di EPICA o sull’antologia troverai probabilmente parte del mito di GILGAMESH.

Che cosa cerca Gilgamesh? Riesce a trovare quello che cerca? Quale immagine del regno ei

morti emerge?

Quando in Babilonia si celebrava l’Akitu, il gran sacerdote schiaffeggiava il re, per

ricordargli che era solo un essere umano: se il re si fosse messo a piangere, il dio Marduk

avrebbe concesso all’impero un anno prospero, altrimenti vi sarebbero stati cattivi presagi.

Come possiamo chiamare questo tipo di rito? Oggi ne conosci di simili?

Nella religione babilonese sono presenti molti miti. Cerca sul tuo testo di EPICA se trovi

quello della CREAZIONE dell’ UOMO e del DILUVIO UNIVERSALE. Ti ricordano qualcosa? In

quale altro testo sacro li possiamo incontrare? Confrontali.

1

2

3

4

6 7

8

9

10

11

14 La religione egizia

Antichi testi religiosi risalenti al III millennio a.C. testimoniano che la religione

egizia era incentrata sulla fertilità della terra, che dipendeva dalle piene del Nilo e

dal culto al Sole.

Gli egizi elaborarono una religione POLITEISTA. Le divinità erano

sia antropomorfe che zoomorfe (con forma animale). Come in Mesopotamia

numerose erano le triadi divine legate da parentela: Iside, Osiride e il figlio Horus;

Amon, Maat e il figlio Khonsu…Le principali divinità erano adorate in tutto

l’Egitto: Amon-Ra, dio potentissimo simboleggiato dal disco del sole, Horus , testa

di falco, protettore del Faraone (il faraone era considerato esso stesso un dio che

incarnava l’ordine , la forza e il dovere), Iside e suo marito Osiride, dio degli inferi

a cui spettava il giudizio finale sulla vita del defunto con la pesatura del cuore.

15

Ogni città era devota in modo particolare ad una divinità che

veniva rappresentata con statue che decoravano i templi. IL TEMPIO doveva

essere la casa degna di un Dio, era costruito con il massimo splendore, aveva

stanze accessibili solo al faraone e ai sacerdoti più importanti. La forte attenzione

per la vita dopo la morte fece progettare maestosi monumenti funerari,

dapprima la MASTABA con pianta rettangolare e piani inclinati e poi le PIRAMIDI.

I sacerdoti erano i rappresentanti del faraone che a

sua volta era discendente del dio Horus.

Le feste principali erano legate al ciclo della natura, al

volgere delle stagioni, alle inondazioni del Nilo. Vi erano feste dedicate

al Faraone e alle varie divinità nelle quali si tenevano cerimonie e processioni.

Gli egizi credevano che gli dei avessero le stesse necessità degli uomini, per cui i

sacerdoti si occupavano di offrire alle statue acqua, cibo, incenso, gioielli ed abiti

perché potessero vivere comodamente.

L’uomo comune rendeva onore alle divinità presso piccoli altari

domestici e indossando quotidianamente degli AMULETI (piccoli oggetti pendenti

da bracciali o collane) che si credeva proteggessero dalle influenze maligne.

Le principali fonti che ci descrivono le credenze

degli egizi sono i papiri e le pitture sulle pareti

delle tombe. Il LIBRO DEI MORTI indicava al

defunto la via da seguire, le formule magiche che

lo avrebbero protetto.

Dopo la morte l’anima e il corpo si

separavano temporaneamente, il corpo del

defunto veniva posto in tombe dotate di mobili,

16

abiti, cibo, oggetti per una vita confortevole mentre l’anima veniva sottoposta al

giudizio nel regno di Osiride. Era fondamentale che il corpo si mantenesse integro in

attesa che l’anima potesse tornarvi. La MUMMIFICAZIONE era un processo

molto complesso che ne garantiva la conservazione grazie ad una disidratazione col

natron, unzione con oli profumati, bendaggio con lini preziosi. Gli organi interni

erano conservati in quattro vasi detti CANOPI.

Film: la Mummia (Usa 1999)

Per riflettere:

ANAGRAMMA A A N O M R

La scelta giusta: V F

Le divinità egizie erano sia antropomorfe che zoomorfe

Osiride era considerato il dio del Sole

Gli antichi egizi credevano in una vita dopo la morte

Il libro dei morti conteneva formule magiche e consigli per

ritornare in vita

Racconta come avveniva il processo di mummificazione.

Dopo aver visto parte del film indica quali aspetti della religione egizia hai riconosciuto.

Disegna la piantina di un tempio e/o di una piramide.

Suggerimento: quale divinità aveva come simbolo il disco solare?

17

La religione greca

I greci erano Politeisti. Credevano che sulla cima del monte

Olimpo risiedessero le divinità che avevano come capo Zeus, dio del cielo e della

tempesta che scagliava fulmini. Tra le altre importanti erano:

Gli dei erano antropomorfi e soggetti come gli uomini a MOIRA: il destino.

18

Il culto si celebrava nei TEMPLI . Alcune località erano legate

al culto di una divinità particolare come ad esempio DELO e DELFI sacri al dio

Apollo.

Venivano onorate le divinità con preghiere, canti, danze, sacrifici.

I sacrifici consistevano in offerte portate ai sacerdoti che poi preparavano gli

animali , li uccidevano e consumavano un pasto sacro in comunione con le

divinità.

In onore di alcune divinità erano celebrate feste annuali o

ricorrenti. Si facevano processioni solenni e si organizzavano GIOCHI e GARE. Le

OLIMPIADI sono un esempio: feste sacre in onore di Zeus, quadriennali, per

partecipare alle gare si proclamava la sacra tregua , cioè la sospensione da ogni

guerra.

Vi erano sacerdoti e sacerdotesse. Molto importanti erano anche

gli ORACOLI , sacerdoti e sacerdotesse che praticavano la DIVINAZIONE ed

entrando in trance, comunicavano con le divinità che davano responsi sulle varie

domande a loro poste.

I greci avevano acquisito l’alfabeto fenicio e usavano la scrittura.

Dall’ VIII secolo a.C. vengono scritti grandi poemi epici che riordinavano le

antiche tradizioni orali e posero le basi per la religione greca: ILIADE-ODISSEA

(Omero) TEOGONIA (Esiodo)

Credevano che esistesse un regno sotterraneo dei morti. Solo gli

eletti giungevano nell’Eliseo o Isola dei Beati.

19

Film: Hercules è un film d'animazione della Walt Disney del 1997.

È basato sulla mitologia greca. Vi si narrano le avventure di Hercules, figlio di Zeus.

Per riflettere:

1. Le divinità greche risiedevano: 2. Le Olimpiadi si svolgevano:

sul monte Bianco ogni quattro anni interrompendo ogni guerra in atto

sul monte Olimpo ogni quattro anni se non c’erano guerre

sul monte Sinai ogni quattro anni parallelamente alle guerre

20

La religione romana

I Romani erano politeisti. A differenza

dei greci le loro molteplici divinità rappresentavano i

VALORI su cui era fondata l società. Erano

profondamente religiosi, credevano nella giustizia e

praticavano la PIETAS (onore e venerazione agli dei,

con azioni rituali, preghiere e sacrifici) .Divinità

suprema era GIOVE, dio garante dei patti, dei

matrimoni, della pace; associato a MARTE dio della guerra e a QUIRINO

protettore di Roma. GIUNONE era la dea regina con la figlia MINERVA . Accanto

a queste divinità ne esistevano di familiari a cui venivano rivolti culti privati: i

MANI (spiriti dei morti), i LARI (protettori dei territori abitati dalla famiglia), i

PENATI (dei del padre trasmessi in eredità).

Ci si rivolgeva alle divinità con preghiere e sacrifici. Solitamente

veniva offerto cibo e solo in alcune occasioni animali: bianchi per gli dei del cielo

e neri per gli dei degli inferi. Dopo il sacrificio un sacerdote detto ARUSPICE

esaminava le interiora per sapere se le divinità avrebbero gradito l’offerta.

In origine vennero

eretti altari nei luoghi sacri naturali

quali grotte o boschi, successivamente

vennero costruiti templi e utilizzate

immagini sacre.

Ogni casa aveva un altare domestico e

dei Larari apposite nicchie per adorare

i Lari.

21

Il CAPOFAMIGLIA presiedeva alle cerimonie domestiche e agli

atti di culto privati . I riti pubblici erano celebrati dai sacerdoti che avevano

compiti e ruoli diversi. Gli AUGURI si occupavano della DIVINAZIONE, cioè

interpretavano i segni e i presagi per capire la volontà degli dei.

Feste solenni si svolgevano durante tutto l’anno . Alcuni giorni

erano poi considerati dies nefasti in cui si dovevano sospendere le proprie

attività per cerimonie sacre.

I Romani non avevano scritti sacri specifici, I LIBRI SIBILLINI erano

una raccolta di oracoli che la Sibilla di Cuma aveva regalato al re Numa Pompilio.

Credevano in un mondo degli inferi in cui i morti vegetavano

tristemente. Le anime dei morti erano destinate ai CAMPI ELISI se giuste e al

TARTARO se cattivi.

Per riflettere:

REBUS : Cosa facevano i Romani presso gli altari domestici? 10+1+4

22 IL MONOTEISMO

Compila una linea del tempo dove inserire i tre monoteismi storici.

23 l’ EBRAISMO

E’ la prima religione

MONOTEISTA

sviluppatasi prima

dell’anno 1000 a.C. nella

zona di Canaan, oggi

territorio conteso tra

israeliani e palestinesi.

L’ebraismo conta circa

16 000 000 di ebrei

sparsi in tutto il mondo a

causa delle persecuzioni

subite nella loro storia.

Secondo gli ebrei esiste un unico Dio, che si RIVELA ad un

POPOLO, quello d’Israele attraverso i PATRIARCHI e i PROFETI ed esiste

un’ALLEANZA, che lega reciprocamente Dio e l’umanità. A Mosè Dio rivelò il suo

nome ( attraverso il roveto ardente) JHWH quattro lettere (tetragramma) che

non si possono pronunciare in quanto il nome proprio di Dio è santo e viene

sostituito nei riti da ADONAJ (il Signore) o ELOIHIM (Dio).

La SINAGOGA è

il luogo dove celebrano il culto.

In origine il culto era celebrato

solo nel TEMPIO DI

GERUSALEMME e la

sinagoga serviva come luogo

assembleare, dopo la

distruzione del Tempio la

sinagoga divenne il centro della

vita religiosa sostituendo con

preghiere i riti sacrificali. Città

sacra Gerusalemme.

24

La preghiera può essere pubblica o privata. L’ebreo

prega tre volte al giorno , il sabato si svolge la funzione pubblica in

sinagoga, presieduta dal rabbino. Durante la preghiera l’ebreo

osservante porta la KIPPAH : un piccolo copricapo tondo, segno di

sottomissione a Dio; il TALLIT: un manto/scialle con le frange

descritto negli antichi testi biblici; i TEFELLIM (filatteri)scatolette di

pelle munite di lacci contenenti brani della Torah, legati sulla fronte

e sul braccio sinistro. Sullo stipite destro delle porte delle loro case

appendono la MEZUZAH un astuccio contenente un piccolo rotolo

con le parole della preghiera dello SHEMAH.

Il RABBINO è letteralmente il maestro, è incaricato de l

funzionamento della sinagoga,è colui che insegna la TORAH. Può sposarsi e

formarsi una famiglia, non corrisponde al sacerdote cattolico.

Il sabato (SHABBAT) è il giorno di festa settimanale in cui si fa

memoria della creazione e si celebra la pace, tra Dio e l’uomo e tra uomo e

uomo. Tra le feste principali ci sono: PESACH (Pasqua) che celebra la liberazione

del popolo d’Israele dalla schiavitù dell’Egitto guidata da Mosè; SHAVU’OTH

(Pentecoste- festa delle Settimane) celebrata sette settimane dopo la Pasqua, a

ricordo del dono della Legge ricevuta da Mosè sul monte Sinai; SUKKOT (festa

delle Capanne) dura sette giorni, ricorda le capanne degli ebrei nel deserto;

HANNUKKAH (festa delle Luci) ogni sera per una settimana si accende una

candela di uno speciale candelabro: la MENORAH .

Le tappe della vita sono per un

credente segnate da momenti fondamentali :

LA NASCITA: i bambini ricevono un nome

ebraico, i maschi dopo otto giorni dalla nascita

25

vengono circoncisi in ricordo dell’alleanza con Dio

LA MATURITA’: quando un ragazzo compie 13 anni viene considerato

adulto dal p.d.v. religioso ed è tenuto ad osservare le regole della vita

ebraica. Questo passaggio si celebra con una cerimonia detta BAR

MITZWAH

IL MATRIMONIO: gli sposi vengono posti sotto ad un baldacchino

leggono il contratto matrimoniale e recitano 7 benedizioni nuziali, lo

sposo rompe il bicchiere dal quale ha bevuto la sposa.

LA MORTE: il funerale ha luogo lo stesso giorno della morte come segno

di rispetto per l’integrità del corpo, viene seppellito per inumazione (nel

terreno). I presenti si strappano l’abito in segno di dolore (oggi un

nastro simbolico) e lasciano una pietra sulla tomba ogni volta che

visitano il defunto.

La Bibbia ebraica comprende 39 libri, divisi in tre grandi parti: la

Legge (TORAH) , I Profeti, gli Scritti . La Bibbia deriva da una tradizione orale e

solo in un secondo momento fu scritta a partire dal 1000 a.C. E’ scritta su carta

pergamena avvolta su due bastoni con manici che permettono di arrotolarla e

srotolarla senza toccarla,è custodita nell’ARON (Arca) in Sinagoga.

Credono nella RESURREZIONE della carne alla fine del mondo e in

un GIUDIZIO UNIVERSALE, per cui i buoni saranno ricompensati con la vita

eterna.

26

Per riflettere: Definisci con le tue parole e inserisci il giusto numero :

1.TORAH=……………………………………………… 2. MENORAH=……………………………………………...

………………………………………………………………. …………………………………………………………………..

3. RABBINO=…………………………………………. 4.SINAGOGA=………………………………………………

……………………………………………………………… …………………………………………………………………….

Dopo aver letto la sintesi della storia del popolo di Israele costruisci una linea del tempo :

Nel 1800 circa a.C. Abramo ricevette ad Dio il comando di mettersi in viaggio , verso una

nuova terra, con la promessa di diventare il capostipite di un grande popolo, da Ur arrivò a

Canaan. Inizia così l’Alleanza tra Dio e il popolo di Israele, ad Abramo, primo patriarca seguono

Isacco e Giacobbe. Durante una grave carestia i 12 figli di Giacobbe si trasferirono in Egitto, qui

gli ebrei nel corso dei secoli divennero schiavi. Nel 1250 a.C. Mosè condusse fuori dall’Egitto il

popolo d’Israele che visse così un Esodo attraverso il deserto per ritornare alla terra promessa,

sul monte Sinai Mosè ricevette le tavole dei 10 comandamenti, la Legge: la Torah. Giosuè e i

Giudici guidarono in seguito il popolo, fino all’avvento della monarchia: Saul fu il primo re,

seguito da Davide e Salomone( che fece costruire il tempio). Dio parlava al suo popolo

attraverso i profeti: Isaia, Geremia, Ezechiele, Amos, Osea…che avevano il compito di

richiamare alla fedeltà all’alleanza con Dio. Il periodo dell’Esilio(587-558 a. C)in Babilonia fa

sentire il popolo abbandonato da Dio, al ritorno in patria ricostruirono il tempio che era

andato distrutto. Le conquiste si succedettero fino a che i romani distrussero definitivamente il

tempio (70 d. C) . Lungo i secoli gli ebrei furono scacciati, perseguitati, richiusi in ghetti fino

alla tragedia della Shoah (annientamento)durante la seconda guerra mondiale.

27

Il Cristianesimo

E’ una religione MONOTEISTA, RIVELATA, tra le maggiori è la più diffusa al

mondo: circa 2, 1 miliardi di fedeli. Si chiamano CRISTIANI i seguaci di CRISTO, un

personaggio realmente vissuto il cui messaggio è contenuto nei VANGELI. I

cristiani vivono in tutto il mondo e condividono la stessa fede pur esprimendola

in modi diversi. Possiamo trovare cristiani CATTOLICI,

ORTODOSSI, PROTESTANTI.

I Cristiani sono monoteisti , credono

in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato per opera dello

Spirito Santo. Credono quindi in un Dio TRINITA’.

Il libro sacro è la BIBBIA, composta da

73 libri, comprende il VECCHIO o ANTICO

TESTAMENTO (46 libri ) e il NUOVO TESTAMENTO (27

libri ). IL N.T. raccoglie i 4 VANGELI , gli ATTI degli

Apostoli, le LETTERE degli Apostoli, l’APOCALISSE.

28

I cristiani adorano Dio in privato e in pubblico. La CHIESA è il

luogo di culto pubblico.

La celebrazione dell’EUCARESTIA (dal greco significa

ringraziamento) è il momento fondamentale del culto cristiano. Nella MESSA si

prega, si canta, si ascoltano brani delle SCRITTURE SACRE, si fa memoria

dell’ULTIMA CENA di Gesù con la COMUNIONE. La preghiera personale viene

fatta solitamente 3 volte al giorno e può essere libera o rituale ripetendo formule

comuni: PADRE NOSTRO, AVE MARIA, GLORIA…

La Chiesa Cattolica ha creato un’organizzazione per essere

presente sul territorio. Vi è una GERARCHIA in cui il PAPA è il successore di Pietro

e Vescovo di Roma. Il territorio è suddiviso in DIOCESI con a capo un VESCOVO.

La diocesi si suddivide in PARROCCHIE che sono affidate a SACERDOTI , DIACONI

e BATTEZZATI.

Il giorno settimanale di festa è la DOMENICA. L’anno è scandito

da feste molto importanti, la loro sequenza forma il CALENDARIO LITURGICO.

29

Le principali sono:

AVVENTO-NATALE-EPIFANIA-QUARESIMA-SETTIMANA SANTA-PASQUA-

ASCENSIONE-PENTECOSTE-FESTE DEDICATE ALLA MADONNA

Le tappe della vita sono per un credente segnate da momenti

fondamentali (SACRAMENTI)

BATTESIMO

PRIMA COMUNIONE

CRESIMA O CONFERMAZIONE

MATRIMONIO

ORDINAZIONE

RICONCILIAZIONE O PENITENZA (CONFESSIONE)

UNZIONE DEGLI INFERMI

Chi vive seguendo gli insegnamenti di Gesù godrà nell’aldilà della

felicità eterna in Paradiso. L’Inferno è invece la realtà di chi sceglie di

contravvenire alla volontà di Dio senza nessuna possibilità di riscatto.

Per riflettere:

Quali tipi di CHIESE conosci, ne sai indicare nome, tipologia, funzione ?

Consultando un normale calendario e il calendario liturgico che hai disegnato, in quali

date sono cadute quest’anno le principali feste religiose cristiane?

Impariamo a consultare la Bibbia, aiutati con l’esempio e compila una tabella su un

foglio a parte:

N° TITOLO DEL LIBRO N° CAPITOLI ABBREVIAZIONE

1 GENESI 50 Gn

30

l’ISlam

E’ una religione MONOTEISTA, nasce nella penisola arabica nel VII

sec d.C. in seguito alla predicazione di MAOMETTO. Oggi grazie alle

migrazioni è diffusa in tutto il mondo (circa 1 miliardo e 300 mila

fedeli) ed è probabile che in classe ci sia la presenza di ragazzi

musulmani.

Allah è considerato l’unico Dio creatore dell’uomo e

dell’universo. Il suo profeta Maometto ha avuto il merito di convertire gli arabi

alla fede in un unico dio introducendo il monoteismo.

La moschea è il luogo spirituale, di preghiera e di adorazione ma

anche luogo di studio, di dialogo e di accoglienza. Città sacra è la Mecca : ogni

fedele deve almeno una volta nella vita compiere il pellegrinaggio alla KA’ABA, un

edificio cubico che si crede edificato da Abramo e che contiene la PIETRA NERA.

IL culto

comunitario si celebra in

MOSCHEA il giorno

di VENERDI’, mentre il

culto personale si svolge

a casa cinque volte al

giorno in precisi

momenti che sono

scanditi dal richiamo del

MUEZZIN ( alba,

mezzogiorno,

pomeriggio, tramonto e

notte) . La preghiera si

svolge in modo rituale con una serie di posizioni e movimenti del corpo,

accompagnati da recitazioni e preceduti da ABLUZIONI di alcune parti del corpo

per la purificazione.

31

L’anno islamico è ricco di solennità, la più importante è il mese di

RAMADAN che ricorda la RIVELAZIONE ricevuta da Maometto. Durante il

Ramadan i musulmani devono digiunare(senza cibo e senza acqua) dall’alba fino

al tramonto come pratica per renderli più attenti alle esigenze dei bisognosi e più

riconoscenti verso le benedizioni di Allah. La religione musulmana vieta di

assumere alcolici e mangiare carne di maiale.

Altre due feste sono considerate di precetto: la Festa del SACRIFICIO( ‘Id al-

adha)in cui i musulmani offrono un capro o un agnello in sacrificio a ricordo del

sacrificio di Abramo al posto del figli Isacco, indica la totale sottomissione a Dio;

la Festa della fine del DIGIUNO (‘Id al–Fitr)il primo giorno successivo al mese di

Ramadan .

Preghiere e cerimonie particolari accompagnano le tappe della

vita di ogni credente:

La NASCITA: nelle orecchie del neonato vengono

sussurrate preghiere che sono le prime parole che sente.

Sette giorni dopo avviene l a cerimonia del nome…..

Il MATRIMONIO: Il Corano incoraggia i fedeli a sposarsi e

a formare una famiglia. Gli uomini possono avere più mogli. E’ concesso

il divorzio.

La MORTE: i defunti vengono sepolti e mai cremati per una forma di

rispetto verso il corpo .

Le cerimonie sono affidate ad un membro del comunità ritenuto

adatto , l’IMAM (modello )che celebra i matrimoni e le sepolture. Vengono detti

ULEMA i conoscitori del Corano ed esercitano un forte potere politico e sociale.

Il MUEZZIN ha invece l’incarico di chiamare alla preghiera dal minareto della

moschea.

Il testo sacro dell’Islam è il CORANO, è costituito di 114 capitoli,

chiamati sure, divisi in versetti e contiene le rivelazioni ricevute da Maometto

32 direttamente da Allah, per mezzo dell’arcangelo Gabriele. Questo testo conferma

anche la RIVELAZIONE precedente della Torah e del Vangelo.

I musulmani credono in un

GIUDIZIO UNIVERSALE, nella resurrezione : i buoni

andranno in Paradiso e i malvagi all’Inferno. Solo i

martiri, i combattenti per la fede, hanno il diritto di

entrare subito dopo la morte in Paradiso.

Per riflettere:

REBUS : Luoghi di culto islamici (7+8)

Come è il calendario islamico?

Scopri la parola nascosta 1. E’ il Dio unico per i musulmani

2. L’Islam lo ritiene un profeta, ma non il

Figlio di Dio

3. Mese sacro di preghiera e digiuno 3

4. Libro sacro

5. I versetti in cui è diviso il Corano

6. Conoscitori del Corano e della Legge

islamica

1

2

4

5