CORTINA Festa della Donna 2012

8
MARZO 2012

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Eventi e appuntamenti per l'8 marzo nella Regina delle Dolomiti

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marzo 2012

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Anche quest’anno Cortina d’Ampezzo ha scelto di festeggiare la Giornata Internazionale della Donna, soffermando l’attenzio-ne sulle donne e le Olimpiadi, in particolare, quelle invernali. Anche nel campo sportivo le donne infatti hanno raggiunto dei prestigiosissimi risultati: Belmondo, Ceccarelli, Compagnoni, Di Centa, Paruzzi e tutte le altre: indimenticabili sono infatti le emozioni che hanno toccato tutti noi italiani nell’ascoltare l’inno nazionale scandire le proprie note per le vittorie di que-ste donne. Da sempre poi nella cultura ladina la figura femminile ha avuto un ruolo cardine, tutt’oggi rappresentato simbolicamente nelle occasioni ufficiali dai tradizionali costumi che vengono indossa-ti: è anche per questo motivo che l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto celebrare quest’importante data. Oltre a realizzare una serie di iniziative ed appuntamenti rivolti al pubblico femminile, Cortina ha scelto quindi di legare la data storica della festa della donna a una concreta iniziativa: anche quest’anno è stato confermato il contributo all’associazione “Donne Operate al seno” onlus Cortina Cadore Comelico con sede a Pieve di Cadore, l’associazione di volontariato che ha tra le proprie finalità lo studio, l’informazione e la sensibilizza-zione individuale e sociale in ordine ai problemi connessi alla salute della donna e, in particolare, ai tumori al seno. Auguri quindi a tutte le donne, con l’auspicio che a questi mo-menti di festa possano essere associate alcune riflessioni sul profondo significato dell’8 marzo. 

Il sIndacoDott. Andrea Franceschi

L’8 marzo a cortina

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DAI�IL�MEGLIO�DI�TE���L’uomo è irragionevole,

illogico, egocentrico:non importa, aiutalo.

Se fai il bene, diranno che lo faiper secondi fi ni egoistici:non importa, fa il bene.

Se realizzi i tuoi obie� ivi,incontrerai chi ti ostacola:

non importa, realizzali.Il bene che fai forse

domani verrà dimenticato:non importa, fa il bene.L’onestà e la sincerità

ti rendono vulnerabile:non importa, sii onesto e sincero.

Quello che hai costruitopuò essere distru� o:

non importa, costruisci.La gente che hai aiutato,

forse non te ne sarà grata:non importa, aiutala.

Da’ al mondo il meglio di te,e forse sarai preso a calci:

non importa, dai il meglio di te.

Madre Teresa di Calcu� a

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La reintroduzione dei Giochi Olimpici, che tanto lustro diedero a Cortina d’Ampezzo nella se� ima edizione di quelli invernali del 1956, si deve al barone Pierre De Coubertin, mille e cinquecento anni dopo quelli antichi. La prima edizione dell’e-ra moderna si svolse ad Atene nel 1896, ma le don-ne furono ammesse alle Olimpiadi solo a partire dalla seconda nel 1900 a Parigi, dove Charlott e Cooper si aggiudicò nel tennis il primo oro femmi-nile individuale, anche se in senso cronologico lo vinse Helen de Pourtalès nella vela, in un equi-paggio misto di cui faceva parte anche il marito. L’altra disciplina prevista per le donne fu il golf, dove a trionfare fu invece l’americana Margaret Abbott . Nel 1924 furono istituiti anche i Giochi Olimpici invernali che si tennero per la prima vol-ta a Chamonix e vi presero parte, in questo caso sin dall’inizio, 11 donne, di cui la prima ad aggiu-dicarsi l’ oro individuale fu la sciatrice austriaca Herma Szarbo Plank. Si ebbe però solo con i Giochi di Amsterdam nel 1928 la grande apertura verso le donne, tanto osteggiata da De Couber-tin, il quale aveva da poco lasciato la presidenza del CIO. La prima medaglia d’oro al femminile per l’Italia in tu� a la storia delle Olimpiadi fu conqui-stata nella controversa edizione del 1936 a Berlino da Ondina Valla negli 80 ostacoli, mentre è stata Erika Lechner nello sli� ino a Grenoble nel 1963 a vincere il primo oro tra le discipline invernali.Tra le curiosità, 7 sono il maggior numero di parte-cipazioni al femminile raggiunte delle seguenti at-lete: la giamaicana Marlene Ott ey, diventata poi atleta slovena, in atletica leggera, la giapponese Seiko Hashimoto, la quale ha partecipato sia ai giochi invernali sia a quelli estivi nel pa� inaggio a velocità, dove ha conquistato una medaglia, e nel ciclismo su pista e la plurimedagliata canoista Josefa Idem, atleta per le prime 2 edizioni della Germania Ovest e per le altre 5 dell’Italia, la qua-le si sta accingendo la prossima estate a Londra a partecipare alla sua 8^ Olimpiade.Le atlete, invece che, hanno o� enuto il maggior

numero di medaglie sono: la ginnasta russa Laryssa Latynina, con 18 medaglie tra cui nove 9 d’oro, 5 d’argento e 4 di bronzo, con 12 medaglie la canoista tedesca Birgit Fischer con 8 d’oro e 4 d’argento e la nuotatrice statunitense Jenny Thompson con 8 d’oro, 3 d’argento e 1 di bronzo. Nelle discipline invernali detengono, invece, il record con 10 medaglie la fondista russa Raisa Smetanina con 4 d’oro, 5 d’argento e 1 di bronzo insieme con la fondista italiana Stefania Belmondo con 2 d’oro, 3 d’argento e 1 di bronzo. Alcune campionesse sono persino riuscite a vincere una medaglia in due diverse discipline estive ed invernali: la tedesca dell’Est Christa Luding nel pa� inaggio su ghiaccio 2 d’oro, 1 d’argento e 1 di bronzo e nel ciclismo 1 d’argento e la canadese Clara Hughes nel ciclismo 2 di bronzo e nel pa� inaggio su ghiaccio 1 d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo; solo estive: la tedesca Roswitha Krause nel nuoto 1 d’argento e nella pallamano 1 d’oro e 1 d’argento e l’inglese Rebecca Romero nel cano� aggio 1 d’argento e nel ciclismo 1 d’oro; solo invernali: la tedesca dell’Est Susi Erdmann nello sli� ino 1 d’argento e 1 di bronzo e nel bob 1 di bronzo e l’italiana Gerda Weissensteiner nello sli� ino 1 d’oro e nel bob 1 di bronzo. Si ricordano, infi ne, le atlete di Cortina d’Ampezzo che hanno partecipato alle Olimpiadi: ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d’Ampezzo del 1956 per il pa� inaggio artistico su ghiaccio Manuela Angeli; ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006: per lo sci alpino Wendy Siorpaes, per la squadra femminile di curling Eleonora Alverà, Violett a Caldart, Diana Gaspari, Giulia Lacedelli e Rosa Pompanin e per il bob Jessica Gillarduzzi, la quale ha partecipato anche ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010; ai V Giochi Paralimpici invernali di Albertville nel 1992 nello sci nordico ed ai X Giochi Paralimpici invernali di Vancouver 2010 nella specialità Wheelchair curling Angela Menardi.

OLIMPIADI AL FEMMINILEOLIMPIADI AL FEMMINILE

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69 medaglie delle donne italiane alle Olimpiadi estive

37medaglie delle donne italiane alle Olimpiadi invernali

NOME DISCIPLINA / SPECIALITÀ EDIZIONE

Stefania Belmondo Sci di Fondo / 15 Km tecnica libera XIX - Salt Lake City 2002

Daniela Ceccarelli Sci Alpino / super gigante XIX - Salt Lake City 2002

Gabriella Paruzzi Sci di Fondo / 30 Km tecnica classica XIX - Salt Lake City 2002

Deborah Compagnoni Sci Alpino / slalom gigante XVIII - Nagano 1998

Manuela Di Centa Sci di Fondo / 15 Km tecnica libera XVII - Lillehammer 1994

Manuela Di Centa Sci di Fondo / 30 Km tecnica classica XVII - Lillehammer 1994

Deborah Compagnoni Sci Alpino / slalom gigante XVII - Lillehammer 1994

Gerda Weissensteiner Slittino / singoloXVII - Lillehammer 1994

Deborah Compagnoni Sci Alpino / super gigante XVI - Albertville 1992

Stefania Belmondo Sci di Fondo / 30 Km tecnica libera XVI - Albertville 1992

Paoletta Magoni Sci Alpino / slalom speciale XIV - Sarajevo 1984

Erika Lechner Slittino / singoloX - Grenoble 1968

12 ori |8 argenti|17 bronzi

22 ori |26 argenti|21 bronzi

I 12 ORI DELLE OLIMPIADI INVERNALI

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LIMONI RIPIENI DI CREMA AL TONNOIngredienti4 Limoni160 gr. tonno so� olio sgocciolato3 uova sode15 gr. capperi1 cucchiaio di erba cipollina tritata50 gr. olive nere o verdi denocciolate100 gr. maionese2 cucchiai di succo di limoneSale e pepe q.b.

PreparazioneUna volta rassodate e raff reddate le 4 uova, sgusciarle e tritarne solo 3. Nel fratt empo prendere i limoni e tagliare da una parte leggermente la base per farlo stare in piedi e dall’altra per formare un cappello. Tagliare poi con un col-tellino per tutt a la circonferenza interna i 4 limoni e poi, con uno scavino, svuotare la polpa interna stando att enti a non bucare il fondo ed a raccogliere la polpa ed il succo.In una ciotola riporre la maionese, il tonno sgocciolato e sbriciolato, i capperi, le olive tritate, le uova tritate, l’erba cipollina, il pepe macinato e mischiare il tutt o fi no ad amalgamare bene gli ingredienti e riempire i 4 limoni scavati con la crema ott enuta. Dell’uovo sodo lasciato da parte inserire mezzo tuorlo alla volta in uno schiaccia-aglio, premere e ricavare tanti piccoli vermicelli. Disporre i limoni e servirli spolverizzando il piatt o di por-tata con i vermicelli di tuorlo sodo e con l’erba cipollina.

IL RICETTARIOGUStoSE tEntazioni

RISOTTO MIMOSAIngredienti350 gr. riso carnaroli500 gr. asparagi150 gr. stracchino4 uova sode1 scalogno1 lt. Brodo vegetale20 gr. burro1 bicchiere di olio extravergine di oliva1 bicchiere vino bianco secco40 gr. parmigiano reggianoPepe macinato q.b.

PreparazioneMondare gli asparagi e immergerli in una pentola di ac-qua bollente leggermente salata per 5-10 minuti. Scolarli, tagliare le punte da conservare da parte intere e frullare la restante parte verde e morbida. Nel fratt empo in un tegame fare imbiondire lo scalogno con mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, unire il riso e farlo tostare a fuoco vivo, dopodiché bagnarlo con il bicchiere di vino bianco facendolo evaporare ed infi ne aggiungere la crema di asparagi. Ogni volta che comincerà ad asciugare aggiungere al riso un mestolo di brodo alla volta. Pochi istanti prima del termine della cott ura aggiungere lo stracchino e, una volta amalgamato bene con il riso, togliere dal fuoco e mantecare il risott o con il burro e il parmigiano reggiano regolando di pepe ed aggiustando eventualmente di sale. Riporre il riso in un piatt o da portata e completare la presentazione decorando il risott o mimosa con le punte degli aspa-ragi precedentemente tenute da parte e sbriciolando (aiutandovi con un passaverdure o con uno spremi-aglio) al centro del piatt o il tuorlo delle uova sode.

COCKTAIL MIMOSA NEW FASHIONIngredienti5/6 Vino Spumante Brut 1/6 Liquore Midori 1 Spruzzo Ronymas Lime 1/2 Arancia (succo) 1 Spicchio Arancia Per decorare Fru� i di Bosco

PreparazioneVersare nel calice il Midori, il lime e l’arancia spremuta al momento e aggiungere lo Spumante ben raff reddato. Decorare infi ne con l’arancia e con la frutt a di bosco a piacere.

RISOTTO MIMOSA

350 gr. riso carnaroli

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8 MARZOBenessere da non perdere! Un percorso relax al Country Club: cinque tappe intervallate da una golosa e frizzante pausa arricchita da stuzzichini e cocktail.Solo su prenotazione: 0436/862127

Passeggiata con le ciaspeAssaporando tu� a la magia di un territorio patrimonio naturale UNESCO: un’ora immersi nella pace della natura fi no ad arrivare in baita, per rifocillarsi assaporando il gusto della cucina tradizionale.Solo su prenotazione: 348/4845100

Gocce su dino BaggioEnrico De Bona presenta il libro “Gocce su Dino Baggio” di Dino Baggio e Marco Aluigi.Ore 18.30, Sala Cultura

Pink PartyFesta in musica e Karaoke.Dalle 19.00, LP26.

EVENTI

SLOW PARTY le donne nella vita e nella carriera di luca GoldoniUna serata tra benessere e cultura nel nuovo centro benessere dell’Hotel Bellevue: uno Spa party con tanto di champagne e fi nger food riservato a 20 fortunate donne. Luca Goldoni fa un tributo alle donne e si me� e alla merce delle voci femminili in un incontro, racconto e diba� ito su tu� e le donne che incontrate nel in una vita intensa e di una carriera importante lo hanno reso l’uomo di oggi.Dalle 19.00 alle 21.00.Iscrizioni: 0436/883400.

cocktail rosaAperitivo dedicato alle donne con intra� enimento di musica Folk.Dalle 19.30, Park Hotel Franceschi.

cena con menù a temaRistorante dell’Hotel AncoraInformazioni: 0436/3261

Joedevip Speciale happy hour, buff et a tema e musica.Dalle 21.00, Vip Club.

donnalunaastrologia la donna so� o la luce della luna. Conversazione di Giuliana Raff aelli, studiosa di discipline astrologiche. Presenta la giornalista Rosanna Ghedina.Ore 21.30, Miramonti Majestic Grand Hotel.

9 MARZOUna montagna di libri Luca Goldoni presenta il libro “Meglio mai che Tardi”Ore 18.00, Sala Cultura.

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Info: tel. 0436.881812cortina.dolomiti.org