Corso Sicurezza 3

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L’infortunio non è una malattia e può essere causato da un incidente (alla base c’è una causa violenta, scaturita da condizioni che non ci devono essere); è sempre una causa violenta Malattia professionale: è una malattia che potrebbero avere dei lavorati che fanno una attività specifica; NON E’ un rischio connesso all’ambiente di lavoro ma alla attività che facciamo; Caduta dall’alto: non ce ne sono di questi problemi perché non possono usare scale più alte di 2 m; (devono essere EN131 e devono avere il balconcino): avviene quando noi andiamo oltre i 2 metri;non si devono usare scale non a norma; Ambiente di Lavoro, riferito ai luoghi dove facciamo l’attività, aule laboratori: dobbiamo accertarci che le condizioni igienico sanitarie siano adeguate, compete a chi utilizza quelle apparecchiature; Gli zaini vanno messi in fondo o fuori; nei laboratori di chimica controllare che i materiali siano conservati in modo adeguato; i ragazzi devono non fare esperimenti ma esperienza osservativa; Macchine troppo vecchie non vanno bene, macchine moderne a norma e con marchio CE; Non portare giocattoli da casa; (vanno valutati dalla Dirigenza e devono contenere le istruzioni per l’uso); Giardino: da reclamare in comune se non è in condizioni; Palestre:si fa attività ludica e non specifica (quella la fa un operatore specializzato) Rischi fisici: valutare il rischio RUMORE, collegato alle mense scolastiche, i db non superano la norma ma nel tempo potrebbero creare problemi (acufene). Uso dei tappi; - i bambini fanno rumore enorme,la mensa era un momento educativo ; Rischio biologici: per la gravidanza si sta a casa per un mese; nel nostro lavoro si ha solo negli asili nido perché a contatto con ad esempio pannolini ; DPI: dispositivi di protezione individuale (mascherina, camice,ecc) Rischi Chimici: appartengono a chi ha il laboratori di chimica e a chi fa le pulizie. I prodotti usati potrebbero causare allergie, l’obbligo della scuola, prima di pagare fatture ai fornitori, devono avere in carico le schede dei materiali (una in segreteria protocollata, e l’altra dove sono contenuti i materiali); NON MISCHIARE MAI I PRODOTTI (non portare da casa prodotti personali); DPI:dispostiivi di protezione individuale: (come il casco) scarpe antinfortunistiche, guanti, camice, mascherina; guanti in neoprene per il primo soccorso; DPC: collettivi: nella scuola sono le PROCEDURE (anticendio, primo soccorso,) l’assenza di una procedura del genere produrrebbe caos. Le procedure sono importanti, a volte sono molto complesse, è bene che ci siano. DVR(documento di valutazione del rischio) DUVRI: documento unico di valutazione dei rischio interferenza. Viene redatto quanto viene a nascere una urgenza di una attività che interferisce in una attività principale della scuola ; Deve essere redatto dalla scuola insieme all’impresa che fa i lavori. Altro problema è quando qualcuno nelle mense porta con i pulmini i pasti. Lasciare gli spazi liberi affinché non si crei interferenza; Obblighi del dirigente: obbligo di nominare l RSPP; per l’aiuto nella funzione della sicurezza (responsabilie sicurezza prevenzione e protezione;) INAIL: garantisce anche al preside oltre che a noi, interviene e per garantire con la sua assicurazione quel danno da lavoro; non garantisce al datore di lavoro se si ritiene che il proprio danno è colpa del dirigente scolastico; POSTURA: amministrazione, sollevamento carichi di chi fa le pulizie;

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L’infortunio non è una malattia e può essere causato da un incidente (alla base c’è una causa violenta, scaturita da condizioni che non ci devono essere); è sempre una causa violenta

Malattia professionale: è una malattia che potrebbero avere dei lavorati che fanno una attività specifica; NON E’ un rischio connesso all’ambiente di lavoro ma alla attività che facciamo;

Caduta dall’alto: non ce ne sono di questi problemi perché non possono usare scale più alte di 2 m; (devono essere EN131 e devono avere il balconcino): avviene quando noi andiamo oltre i 2 metri;non si devono usare scale non a norma;

Ambiente di Lavoro, riferito ai luoghi dove facciamo l’attività, aule laboratori: dobbiamo accertarci che le condizioni igienico sanitarie siano adeguate, compete a chi utilizza quelle apparecchiature;Gli zaini vanno messi in fondo o fuori; nei laboratori di chimica controllare che i materiali siano conservati in modo adeguato; i ragazzi devono non fare esperimenti ma esperienza osservativa;Macchine troppo vecchie non vanno bene, macchine moderne a norma e con marchio CE;Non portare giocattoli da casa; (vanno valutati dalla Dirigenza e devono contenere le istruzioni per l’uso);Giardino: da reclamare in comune se non è in condizioni;Palestre:si fa attività ludica e non specifica (quella la fa un operatore specializzato)

Rischi fisici: valutare il rischio RUMORE, collegato alle mense scolastiche, i db non superano la norma ma nel tempo potrebbero creare problemi (acufene). Uso dei tappi;- i bambini fanno rumore enorme,la mensa era un momento educativo ;

Rischio biologici: per la gravidanza si sta a casa per un mese; nel nostro lavoro si ha solo negli asili nido perché a contatto con ad esempio pannolini ;DPI: dispositivi di protezione individuale (mascherina, camice,ecc)

Rischi Chimici: appartengono a chi ha il laboratori di chimica e a chi fa le pulizie. I prodotti usati potrebbero causare allergie, l’obbligo della scuola, prima di pagare fatture ai fornitori, devono avere in carico le schede dei materiali (una in segreteria protocollata, e l’altra dove sono contenuti i materiali); NON MISCHIARE MAI I PRODOTTI (non portare da casa prodotti personali);

DPI:dispostiivi di protezione individuale: (come il casco) scarpe antinfortunistiche, guanti, camice, mascherina; guanti in neoprene per il primo soccorso;

DPC: collettivi: nella scuola sono le PROCEDURE (anticendio, primo soccorso,) l’assenza di una procedura del genere produrrebbe caos. Le procedure sono importanti, a volte sono molto complesse, è bene che ci siano. DVR(documento di valutazione del rischio)

DUVRI: documento unico di valutazione dei rischio interferenza. Viene redatto quanto viene a nascere una urgenza di una attività che interferisce in una attività principale della scuola ; Deve essere redatto dalla scuola insieme all’impresa che fa i lavori.Altro problema è quando qualcuno nelle mense porta con i pulmini i pasti. Lasciare gli spazi liberi affinché non si crei interferenza;

Obblighi del dirigente: obbligo di nominare l RSPP; per l’aiuto nella funzione della sicurezza (responsabilie sicurezza prevenzione e protezione;)

INAIL: garantisce anche al preside oltre che a noi, interviene e per garantire con la sua assicurazione quel danno da lavoro; non garantisce al datore di lavoro se si ritiene che il proprio danno è colpa del dirigente scolastico;

POSTURA: amministrazione, sollevamento carichi di chi fa le pulizie;

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DOMANDE:

1)obblighi del dirigente scolastico;

RLS : responsabile della sicurezza dei lavoratori,NON HA IL COMPITO DELLA FORMAZIONE;

2) RSPP cosa può fare:la formazione dei lavoratori;

4)r la formazione spetta all RSPP e non all’ RLS

5)non prevede visite periodiche. E’ viedoterminalista chi usa il computer più di 20 ore continuative a settimana

finito il percorso bisogna fare gli aggiornamenti. 6 ore di aggiornamento ogni 5 anni. E poi va ripetuta;

Il medico competente, se ci fosse, ………………

BENESSERE ORGANIZZATIVO:

PRIMO SOCCORSO: l’organizzazione del ps comprende……………

quando vengono utilizzati i DPI, quando sono obbligatori?…………………..