Corso SD06 - Pricing

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Oggetto Pricing SD Progetto / Società Sap Itali a Consulting Corso SD06 - Pricing Documento document.doc Pagina 1 / 32 Autore Silvia Torresan Status Data 30/03/11 Corso SD06 Pricing Autore iniziale documento Ruolo Data Silvia Torresan Consulente SD Autore modifiche documento Ruolo Data Copyright 1998, SAP Italia Consulting S.r.l.

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INDICE

PRICING.................................................................................................................................................................... 3

TIPI CONDIZIONI....................................................................................................................................................................... 4

SEQUENZA D’ACCESSO............................................................................................................................................................ 9

TABELLE E RECORD CONDIZIONI.............................................................................................................................................10

SCHEMA PREZZI.................................................................................................................................................................... 12

CONDIZIONI E FORMULE...............................................................................................................13

PRESUPPOSTO...................................................................................................................................................................... 13

FORMULA DI CALCOLO........................................................................................................................................................... 14

FORMULA BASE..................................................................................................................................................................... 14

RIDETERMINAZIONE PREZZO MV45AFZB...............................................................................................................................14

PERFORMANCE..........................................................................................................................................15

NOTE OSS........................................................................................................................................................... 15

CASO proposto:..............................................................................................................................................16

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PRICING

La determinazione del prezzo ha l’obiettivo di calcolare, per un’operazione commerciale, prezzi e maggiorazioni/riduzioni e proporre, in automatico, il prezzo di riferimento, inoltre consentire interventi anche manuali.La tecnica delle condizioni si riferisce al metodo attraverso cui il sistema determina i prezzi dalle informazioni memorizzate nel record condizioni. In SD i vari elementi utilizzati nella tecnica delle condizioni sono settati e controllati in customizing.

Durante il processo di vendita e distribuzione il sistema usa la tecnica delle condizioni per deter-minare una serie di importanti informazioni riguardanti il pricing . Il sistema determina automatica-mente quale prezzo il cliente dovrebbe pagare e quali sconti e maggiorazioni sono rilevanti in base alle condizioni applicate.

1. Il sistema determina la procedura di pricing da applicare in base alla struttura organizzativa dell’ordine, alle informazioni definite nel tipo documento di vendita e nell’anagrafica cliente.

2. La procedura di pricing definisce i tipi condizioni validi e la sequenza con cui essi appaiono nei documenti di vendita.

3. Ciascun tipo condizione dello schema prezzi può avere una sequenza d’accesso assegnata. Il sistema esegue gli accessi specifici finchè trova un valido record condizioni. Ogni accesso specifica una particolare tabella condizioni

4. Il sistema determina il prezzo tramite l’informazione registrata nel record condizioni.

Il sistema ripete questo processo per ciascun tipo di condizione dello schema prezzi determinando un prezzo finale.

Gli elementi fondamentali su cui si basa il pricing sono:

Tipi condizioni

Sequenza d’accesso

Tabelle condizioni

Record condizioni

Schema prezzo

La sequenza delle attività da svolgere in customizing per implementare il pricing è la seguente:

1. Definire i tipi condizione per ciascun elemento di prezzo (listini, sconti e maggiorazioni).

2. Definire la sequenza d’accesso che rende in grado il sistema di trovare i record condizioni va-lidi.

3. Raggruppare i tipi condizione e stabilire la loro sequenza nello schema prezzi.

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Tipi condizioni

Per tipo condizione SAP intende listini, sconti e maggiorazioni. Vengono definiti differenti tipi con-dizione per ciascun tipo di prezzo, sconto o maggiorazione presente nelle transazioni commerciali.

Le condizioni possono essere fissate a qualsiasi livello, i livelli che nella pratica sono applicati più frequentemente e sulla base dei quali vengono stipulati accordi sui prezzi, sono già predefiniti nella versione standard, altri livelli richiesti possono essere aggiunti in modo semplice.

Vendite --> Funzioni di base --> Determinazione del prezzo --> Controllo della determi-nazione del prezzo --> Definire tipi di condizione

La definizione di un nuovo tipo condizione presuppone:

- la definizione di una sequenza d’accesso nel caso in cui la condizione sia da ricercarsi nei record condizioni.

- la dichiarazione di una serie di parametri che vediamo di seguito in dettaglio:

Dati di controllo:

Spesso i dati presenti in questa parte non vengono modificati in quanto viene ricopiato il tipo con-dizione standard che meglio si adatta alle nostre esigenze.

Nella classe condizione viene definita la tipologia del tipo condizione, la regola di calcolo definisce il modo in cui il sistema calcola la condizione, la categoria viene utilizzata per classificare delle condizioni in base a categorie predefinite (può essere utile nei casi di ricalcolo prezzo solo per al -cune condizioni), la regola di arrotondamento definisce il tipo di arrotondamento da effettuare sulla condizione, la condizione di struttura controlla se il tipo di condizione deve essere una condizione di copia o una condizione accumulata, questo controllo è opportuno solo quando si utilizzano distinte base o materiali configurabili.

Possibilità di modifica:

In questa parte oltre a definire se la condizione è una condizione di testata o di posizione, si definisce la possibilità di variazione o meno di una condizione, ad esempio si può definire che un tipo condizione anche se determinato automaticamente possa essere variato manualmente.

Si può definire, nel caso di possibilità di modifica, se la condizione nel documento si può: cancel -lare, variare l’importo o la percentuale della condizione, il valore (ad esempio nel caso di un listino l’importo per la qtà), i fattori di conversione, la regola di calcolo.

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Nel caso in cui la condizione sia modificabile a volte occorre definire un limite massimo e/o min -imo per controllare la variazione da parte dell’utente, il limite viene definito in: Controllo della de-terminazione del prezzo --> Definire tipi di condizione --> Definire limiti max/min. per condizioni.

Condizione di riferimento:

A volte risulta necessario usare differenti tipi di condizione per la stessa condizione.

Il tipo di condizione può differire nella sequenza d’accesso, nella descrizione, nel livello dello schema prezzi, ma il record condizione sarà inserito una sola volta. Un caso presente in SAP stan-dard è il tipo condizione MW15 che ha come condizione di riferimento MWST.

La condizione di riferimento può essere utilizzata anche in applicazioni differenti, ad esempio: il prezzo d’acquisto di un materiale è la base per il prezzo di vendita, in questo caso è inutile che obb-lighiamo gli utenti a inserire due volte gli stessi listini, nel customizing oltre alla condizione di rifer-imento deve essere specificata anche l’applicazione di riferimento (in questo ultimo caso ‘M’ ac-quisti).

L’indicativo “Agg.cond.” viene utilizzato quando si vogliono tracciare gli aggiornamenti di un de-terminato tipo di condizione. Permette all’inserimento del record condizione di specificare un valore o una quantità massima o un numero massimo di ordini per quella determinata condizione (dati supplementari). I valori cumulati possono essere visualizzati nel record condizioni. (vedi come esempio tipo condizione K005).

Condizione di gruppo:

Flaggando la condizione come una cond. di gruppo il sistema determina la base dello scaglionamento, (valori o quantità), prendendo in esame le posizioni che appartengono ad un

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raggruppamento.

Il confronto differenze di arrotondamento controlla se è stata eseguita la compensazione delle differenze di arrotondamento per le condizioni di gruppo con la routine della chiave di gruppo, se il codice è impostato, il sistema confronta il valore della condizione a livello di testata con il totale dei valori della condizione a livello di posizione. La differenza viene aggiunta alla posizione maggiore. La routine cnd.gruppo calcola la base dello scaglionamento per un dato valore, nel caso intervenga nel calcolo del prezzo una condizione di gruppo.

Scaglionamento:

La grandezza di riferimento definisce il modo in cui il sistema interpreta lo scaglionamento, si può applicare ad esempio ad una quantità, un peso o ad un volume. Può essere utilizzata una formula condizione per base scaglionamento per quei tipi di calcolo non previsti nello standard. Può essere controllato se gli importi scalari devono essere ascendenti o discendenti. Il tipo scaglionamento controlla la modalità della validità di uno scaglionamento o di una percentuale, a partire da una determinata quantità o da un valore oppure fino ad una determinata quantità o fino ad un valore

Opportunità standard nei tipi condizione

Vengono di seguito descritte solo alcune tra le opportunità già presenti nello standard SAP, per una documentazione completa si rimanda alla documentazione SAP in inglese presente in Intellectual Capital.

Spese di trasporto

Esistono delle condizioni standard per la gestione delle spese di trasporto basate sugli Incoterms (sulla prima parte ad es. FOB oppure la combinazione della prima e della seconda ad es. FOB e Boston), oppure il tipo condizione KF00 applicato al prodotto, oppure HD00 condizione manuale applicata all’intero documento.

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Imposte

Sap prevede il calcolo dell’ IVA con la condizione MWST e la sequenza d’accesso MWST dove vengono presi in considerazione i seguenti fattori:

Se il business è nazionale o estero

La classificazione fiscale del cliente

La classificazione fiscale del materiale

La sequenza d’accesso standard MWST prevede le seguenti tabelle

78 Paese partenza/Paese dest.

2 Imposte interne

11 Imposte/Export

questa sequenza prevede inoltre dei presupposti per evitare l’accesso alle condizioni estere, (tab. 078 e tab.002), se si tratta di commercio nazionale e viceversa alle condizioni nazionali (tab.011) se si tratta di commercio estero.

Condizioni di cumulo

Una condizione di cumulo standard è KUMU, è una condizione statistica con una regola di calcolo di formula che permette di visualizzare a livello di riga il totale netto di una riga e di tutte le sue po-sizioni dipendenti. Le condizioni cumulative non possono essere usate come condizioni di testata o essere processate manualmente.

Gruppi di esclusione

Si possono inserire determinati tipi di condizione in gruppi di esclusione, questo permette al sistema, durante la determinazione del prezzo, di rendere valida solo la condizione più favorevole, oppure meno favorevole oppure tra due gruppi di esclusione il gruppo più o meno conveniente.

In customizing bisogna creare il gruppo, definire i tipi condizione appartenenti al gruppo ed assegnare il gruppo o i gruppi allo schema prezzi assegnando la regola.

Valore manuale ordine (HM00)

Questo tipo condizioni permette di inserire il valore totale dell’ordine, sulle righe viene ripartito il valore in proporzione al valore di listino automatico. Le imposte vengono rideterminate per ciascuna riga.

Valore minimo ordine (AMIW - AMIZ)

Il tipo condizione AMIW è definita come condizione di gruppo, è una condizione statistica e deve essere inserito il record condizioni relativo con il valore minimo dell’ordine che si vuole controllare. Se durante la determinazione del prezzo, il valore dell’ordine risulta essere inferiore al

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valore definito nella condizione AMIW, il sistema assegna in automatico il valore minimo definito e riaggiorna le righe; inoltre assegna nella condizione AMIZ la differenza tra il valore calcolato e il valore minimo.

Nello schema prezzi AMIZ prevede la formula di calcolo 13.

Condizione di arrotondamento (DIFF)

Nella tabella 001R si può definire per ciascuna società e divisa un’unità di arrotondamento. Se il valore finale dell’ordine differisce dall’unità di arrotondamento il sistema arrotonda l’importo in eccesso o difetto e la differenza la assegna alla condizione DIFF (definita condizione di gruppo).

Dati rilevanti per il pricing:

Anagrafica materiale

Si trovano nello screen vendite 2

Classificazione fiscale

Materiale di riferimento: si può specificare un altro materiale come riferimento per le infor-mazioni sul prezzo.

Gruppo materiale: definisce un gruppo per cui si vogliono applicare stesse condizioni. (ad es. sconti diversificati per gruppi).

Codice scontabile: viene specificato se il materiale è scontabile o meno.

Anagrafica cliente

La maggior parte dei campi rilevanti per il pricing si trovano nello screen “vendite”.

Schema prezzi

Tipo listino: permette di applicare un prezzo particolare per gruppi di clienti.

Gruppo prezzi: permette di applicare uno sconto particolare per gruppi di clienti

Classificazione fiscale

La definizione di nuovi gruppi materiali, tipi listino, gruppi prezzi viene fatta in customizing in:

Vendite --> Funzioni di base --> Determinazione del prezzo --> Aggiornare campi dati ana-grafici rilevanti per il prezzo

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Sequenza d’accesso

Una sequenza d’accesso è una strategia di ricerca che il sistema usa per trovare i dati validi di un particolare tipo condizione. Essa determina la sequenza con la quale il sistema ricerca i dati. La se-quenza d’accesso consiste di uno o più accessi e stabilisce quali record condizioni hanno priorità sugli altri. Il sistema ricerca con l ’ordine assegnato fino a trovare un record condizioni valido. La sequenza d’accesso deve essere specificata nei tipi condizioni per cui vengono creati record con-dizioni. Ad esempio un tipo condizione “sconto di testata da inserire manualmente nell’ordine”, per cui non vengono creati record condizioni, non avrà la sequenza d’accesso specificata.

Esempio di sequenza d’accesso:

Un ufficio vendite può offrire ai clienti differenti tipi di prezzo, creando ad esempio a sistema i seguenti record condizioni:

Un prezzo base per materiale

Uno speciale prezzo per cliente dello stesso materiale

Un listino prezzi per i maggiori clienti

La sequenza d’accesso sarà definita come mostra la figura:

Lo standard prevede sequenze d’accesse predefinite per ciascun tipo condizione standard. I nomi delle sequenze d’accesso spesso corrispondono ai tipi condizioni per cui vengono create.

Per creare e manutenere le sequenze d’accesso:

Vendite --> Funzioni di base --> Determinazione del prezzo --> Controllo della determi-nazione del prezzo --> Definire sequenze d’accesso

Dopo aver creato la sequenza d’accesso, valutare la possibilità di definire il “prestep”, che permette di migliorare la performance del sistema eseguendo una ricerca dei record condizioni solo nei dati testata documento, se la ricerca non ha esito positivo non verrà più eseguita la ricerca delle singole posizioni.

Nel caso, ad esempio di sconto per cliente e materiale, se lo sconto viene applicato solo ad una min-

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1. Cliente / materiale

2. Tipo listino / materiale

3. Materiale

Specific

General

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ima parte dei clienti della società conviene fare un prestep per evitare gli accessi su tutte le po-sizioni dei documenti anche per clienti che non hanno diritto allo sconto.

Lo step preliminare è opportuno, logicamente, solo per accessi con dati di testata e posizione.

Tabelle e record condizioni

Una tabella condizione definisce la combinazione di campi (chiavi) che identificano un singolo record condizioni. Un record condizioni è “come” il sistema memorizza i dati della specifica con-dizione. Ad esempio, quando si inserisce il prezzo di un prodotto o lo sconto per un cliente, si cre-ano record condizioni. Un accordo di prezzo si può limitare in un certo periodo di tempo specificandone il periodo di validità, inoltre la validità di un prezzo definita per un periodo futuro permette, una revisione dei prezzi mantenendo contemporaneamente il listino corrente ed il listino futuro. I prezzi, le maggiorazioni e gli sconti possono essere riferiti a differenti livelli di scaglionamento in quantità e valore e possono inoltre avere tolleranze (un limite inferiore ed uno superiore) che permettono di modificare manualmente il prezzo acquisito automaticamente, solo nell’ambito dei livelli di tolleranza indicati.

Esempio:

Un ufficio vendite crea record condizioni per prezzi specifici per clienti. Il sistema standard R/3 prevede la tabella condizioni 005 per questo scopo. La chiave della tabella 005 include i campi seguenti:

Organizzazione commerciale

Canale distributivo

Cliente

Materiale

I primi due campi identificano i dati organizzativi e gli altri la relazione tra cliente e specifico mate -riale.

Il sistema standard prevede tabelle condizioni predefinite, se per esigenze specifiche si ha la neces-sità di crearne di nuove, il percorso in Customizing è il seguente:

Vendite --> Funzioni di base --> Determinazione del prezzo --> Controllo della determi-nazione del prezzo --> Definire tabelle condizioni (creare, modificare, visualizzare)

Per creare nuove tabelle condizioni conviene copiare una tabella condizioni simile, inserire il nome della tabella che si intende creare scegliendo un numero compreso tra 501 e 999.

Deve essere quindi specificato se si intende creare la tabella con o senza periodo di validità, inserire una definizione per la tabella condizioni e quindi selezionare dalla lista dei campi ammessi con-tenuti nel catalogo campi i campi richiesti per la tabella.

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Nel caso in cui un campo della tabella che si vuole creare non esista nel catalogo campi si procede nel modo seguente:

- Definizione e attivazione del campo nella struttura di comunicazione del pricing, se si tratta di un campo di testata deve essere inserito nella include KOMKAZ, altrimenti nella KOM-PAZ.

- Valorizzare il nuovo campo tramite user exit, ad esempio la routine per l'alimentazione dei nuovi campi nell'elaborazione dell'ordine si trovano nell'elemento MV45AFZZ nella FORM USEREXIT_PRICING_PREPARE_..... TKOMK o TKOMP a seconda che il campo sia di testata o di riga.

Per un dettaglio maggiore riguardo all’argomento sopra citato si veda la documentazione presente in: vendite --> customizing del sistema --> registrazione nuovi campi (con tecnica condizioni).

In una tabella condizioni già esistente si possono fare cambiamenti limitati, ossia si può modificare la descrizione oppure il formato dello screen per l’inserimento dei record condizione.

Lo screen consiste infatti di dati di testata e dati di riga. I dati di testata rappresentano i campi gen-erali per tutti i dati di riga, si può decidere quali campi appaiono a livello di testata o riga:

Nell’esempio per la tabella 005 potrebbero essere definiti come dati di testata l’organizzazione e il canale e come dati di riga il cliente e il materiale oppure avere come dato di riga il solo materiale.

Per cambiare il formato bisogna scegliere “vista tecnica” di manutenzione o creazione tabella.

Dopo aver modificato la tabella, come in fase di creazione, questa deve essere “generata”.

L’ordine dei campi in una tabella condizioni influenza le “performance“ del sistema durante il pricing.

Quando si selezionano campi relativi alla struttura organizzativa bisogna ordinarli dal generale allo specifico, ponendo ad esempio prima l’ organizzazione e quindi il canale, dopo i campi organizza-tivi porre i documenti di testata prima di quelli di livello riga (per esempio il cliente viene prima del materiale).

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Schema prezzi

Lo schema prezzi può essere definito per area vendita, gruppi di cliente, e per tipi documento.

Contiene tutti i tipi condizione previsti neIla determinazione del prezzo di un documento, prevede in quale sequenza il sistema debba accedere ai tipi condizione, quali tipi condizione debbano essere obbligatori o manuali, quali sub-totali debbano essere memorizzati nelle righe del documento.

Possono essere definiti nello schema prezzi una serie di totali parziali tra il valore di lordo e il val-ore netto.

Nello schema prezzi si possono inoltre definire delle condizioni statistiche che non hanno alcun ef-fetto sul valore del documento, solitamente vengono poste in coda allo schema.

Il percorso in Customizing è il seguente:

Vendite --> Funzioni di base --> Determinazione del prezzo --> Controllo della determi-nazione prezzo --> Definire e attribuire schemi di determinazione del prezzo

Dettaglio dati presenti nello schema prezzi:

Livelli

DA: Livello della condizione il cui valore costituisce la base delle maggiorazioni percentuali Indicando anche un livello massimo di riferimento vengono sommati i valori delle condizioni da... a.... e i valori di tutte le condizioni contenute in questo intervallo. In questo caso è la somma che costituisce la base degli sconti percentuali.

A:Livello della condizione fino al quale i valori delle condizioni dei livelli precedenti vengono addizionati. La somma costituisce la base per gli sconti percentuali. Con l'indicazione di un livello di partenza, i valori di entrambe le condizioni indicate e i livelli intermedi vengono addizionati.

Manuale

Le condizioni, previste con questo codice nello schema di determinazione del prezzo, vengono incluse solo se vengono inserite manualmente.

Obbl

Indica l'obbligatorietà o meno della condizione.

Stat

Il codice fa in modo che una maggiorazione o una riduzione siano inseriti nel documento solo a fini statistici.

Indicatore stampa

Controlla l'output delle righe di condizione durante la stampa ad es., di conferme dell'ordine e di fatture.

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Subtotale condizione

Codice che determina come i valori delle condizioni o i subtotali vengono inseriti nella memoria transitoria, vale a dire in quali campi essi vengono memorizzati.

Se per la memorizzazione di diversi valori viene indicato lo stesso campo, i singoli valori vengono totalizzati.

Questi valori o subtotali fungono ad esempio da base per ulteriori calcoli.

Presupposto

Definisce in quali casi una condizione debba presentarsi

Formula cond. per regola calcolo

Formula diversa dallo standard utilizzata per la determinazione del valore di una condizione.

Formula cond. per base condizione

Formula diversa dallo standard, avente la funzione di determinare la base della condizione.

Chiave conto

Questa chiave identifica differenti tipi di conti generali.

Chiave conto - Accantonamento

Chiave che identifica differenti tipi di conti Co.Ge. per accantonamenti.

CONDIZIONI E FORMULEA volte tramite le condizioni standard non si riesce a costruire un pricing adatto alle richieste del cliente, in questo caso è utile e indispensabile ricorrere all’utilizzo di nuove regole o formule.

La determinazione del prezzo utilizza delle condizioni e formule che possono essere inserite in vari livelli del pricing: nella definizione del tipo (routine condizioni di gruppo e formula scagliona-mento), nella sequenza d’accesso (presupposto), nello schema prezzi (presupposti, formule di cal-colo, formule base).

Vendite --> Customizing del sistema --> Routines --> Definire formule per determinazioni prezzo

Come sempre verificare prima di crearne di nuove che quelle presenti in SAP non siano già utilizz-abili.

Presupposto

I presupposti sono molto utili nel caso in cui una condizione debba essere applicata solo in relazione a determinate circostanze.

I presupposti possono essere inseriti sia nelle sequenze d’accesso che negli schemi prezzo.

L’impiego dei presupposti permette inoltre di ottenere dei vantaggi a livello di performance, è possibile infatti creare un unico schema prezzi per diverse (comunque simili) necessità e segnalare al sistema per quali condizioni ricercare o meno l’esistenza di un record condizione in modo da

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evitare ricerche inutili.

Anche nei presupposti è specificato un prestep che agisce come controllo preliminare sui dati di testata, nel caso ad esempio del presupposto 003 dove viene controllato se il documento ha una divisa estera, il controllo viene ripetuto nel prestep.

* Foreign currency documentform kobed_003. sy-subrc = 4. check: komk-waerk ne komk-hwaer. sy-subrc = 0.endform.* Prestepform kobev_003. sy-subrc = 4. check: komk-waerk ne komk-hwaer. sy-subrc = 0.endform.

Formula di calcolo

Formula diversa dallo standard utilizzata per la determinazione del valore di una condizione.

Formula base

Formula diversa dallo standard che permette di determinare la base della condizione.

Rideterminazione prezzo MV45AFZB.

E’ possibile nelle FORM USEREXIT_NEW_PRICING.... impostare una rideterminazione del prezzo nel caso cambino determinati valori del documento.

Esistono varie possibilità di rideterminazione, per mantenere le condizioni inserite manualmente la determinazione è ‘C’.

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PERFORMANCE

Riassumiamo di seguito i punti fondamentali di una creazione del pricing “performante” come già descritto nei parametri specifici:

- Tabelle condizioni. Inserimento dei campi di testata e successivamente di posizione

- Sequenza d’accesso. Utilizzo dell’ottimizzazione accessi (presteps).

- Schemi prezzo. Differenziazione in base alle diverse necessità, schemi comprendenti solo le condizioni necessarie.

- Presupposti. Utilizzo dei presupposti per evitare al sistema di fare inutili accessi.

NOTE OSS

0155012 - Further subtotal fields in pricing

0100876 - Conditions: VK045 on conditions supplement screen

0012919 - Termination VK067 during output maintenance

0166952 - Rounding when distributing header conditions

0167926 - Condition Group Field not avail for Condition Table

0216873 - Conditions on header level not printed

0034526 - Delivery free of charge and value-added tax

0046314 - Classification data in pricing

0060811 - Condition for tax exemption license in Italy

0072040 - Tax exemption licenses with condition technique

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CASO PROPOSTO:

Un problema che ho dovuto affrontare su un progetto riguardante il pricing è il seguente:

quando viene effettuata la vendita di un materiale, e insieme vengono date in omaggio quantità superiori o uguale dello stesso, il prezzo applicato al prodotto venduto e a quello omaggiato deve essere il listino al pubblico.

Questa regola vale anche per la riga omaggio in quanto, pur non influenzando il prezzo finale che risulta sempre essere uguale a zero, anch’essa non deve detrarre lo scorporo IVA, lo sconto legge, e gli ulteriori sconti manuali dai ricavi.

Le soluzioni da adottare sono probabilmente diverse, viene proposta di seguito quella da me utilizzata:

Quando all’assunzione o alla modifica di un ordine si verifica il caso, viene valorizzato un campo aggiuntivo della VBAP chiamato ZVM_KWMENG sia nella riga venduta che in quella omaggio, con la quantità del materiale relativo, poteva essere utilizzato anche un flag, ma questo ha permesso di monitorare in query o report specifici i casi.

Questo campo è stato utilizzato per eliminare dallo schema prezzi o per azzerare le condizioni che non devono essere considerate, questo campo è stato inserito anche nella tabella KOMP per permettere la comunicazione con le formule del pricing.

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Lo schema applicato normalmente all’ordine è un listino al pubblico a cui viene scorporata l’Iva e applicato lo sconto legge.

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Per lo sconto merce lo schema applicato è lo stesso anche se poi viene fatto uno sconto del 100%

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Nel caso invece di quantità venduta minore o uguale a quella omaggio:

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Anche per la riga omaggio:

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Schema prezzi:

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AutoreSilvia Torresan

Status Data30/03/11

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Status Data30/03/11

Presupposto 655

Sono eliminate le condizioni: ZSCI Scorporo IVA – ZSCL Sconto legge – ZSPG Sconto finanziario, nel caso di quantità di riferimento valorizzata.

FORM KOBED_655.

SY-SUBRC = 4.

IF KOMP-KPOSN NE 0.

if KOMP-ZZVM_KWMENG > 0

OR ( komt1-kschl = 'ZSPG' ) and ( komp-zzpstyv = 'TANN' or

komp-zzpstyv = 'RENN' or komp-zzpstyv = 'ZGNN' or

komp-zzpstyv = 'ZLNN' ) .

SY-SUBRC = 4.

ELSE.

SY-SUBRC = 0.

ENDIF.

ENDIF.

ENDFORM.

* Prestep

FORM KOBEV_655.

SY-SUBRC = 0.

ENDFORM.

Presupposto 955

Non vengono applicate determinate condizioni per le righe in sconto merce..

FORM KOBED_955.

SY-SUBRC = 4.

IF KOMP-KPOSN NE 0.

CHECK: KOMP-PRSFD NE 'B'.

ENDIF.

SY-SUBRC = 0.

ENDFORM.

* Prestep

FORM KOBEV_955.

SY-SUBRC = 0.

ENDFORM.

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Status Data30/03/11

Formula di calcolo 904

Applicata alle condizioni manuali nel caso di quantità di riferimento valorizzata ne azzera gli importi e fa sparire la condizione dallo schema prezzi.

FORM FRM_KONDI_WERT_904.

IF KOMP-ZZVM_KWMENG > 0.

IF XKOMV-KSCHL = 'ZSEX' OR XKOMV-KSCHL = 'ZUEX'.

XKOMV-KBETR = 0.

XKOMV-KWERT = 0.

XKWERT = 0.

ENDIF.

ENDIF.

ENDFORM.

Include MV45AFZZ .

Viene valorizzata la quantità di riferimento utilizzata nella tabella di comunicazione per il pricing con quella presente sulla riga.

FORM USEREXIT_PRICING_PREPARE_TKOMP.

TKOMP-ZZPSTYV = VBAP-PSTYV.

TKOMP-ZZVM_KWMENG = VBAP-ZVM_KWMENG.

ENDFORM.

Include MV45AFZB .

FORM USEREXIT_CHECK_XVBAP_FOR_DELET USING US_ERROR .

Nel caso di cancellazione di una riga viene azzerata la quantità di riferimento dell’altra riga con lo stesso materiale.

FORM USEREXIT_CHECK_VBAP USING US_DIALOG.

Nel momento dell’inserimento o della variazione di una riga viene controllata se è presente lo stesso materiale o come vendita se si sta trattando una riga omaggio (ad es: TANN) oppure come omaggio se si sta trattando una riga venduta (ad es: TAN).

In presenza dello stesso materiale viene salvata la quantità data in omaggio nel caso questa sia maggiore o uguale a quella venduta, altrimenti viene azzerata.

FORM USEREXIT_NEW_PRICING_VBKD CHANGING NEW_PRICING.

Viene impostata una rideterminazione dei prezzi esclusi quelli manuali.

if .........

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NEW_PRICING = 'C'.

endif.

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