Corso di Mineralogia (A.A....
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Corso di Mineralogia
Scienze Geologiche
A.A. 2017 / 2018
Informazioni
Introduzione al corso
Introduzione ai minerali che
costituiscono le rocce
(pdf # 01)
(2) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Ho preparato una pagina web con in cui sono disponibili le informazioni relative al corso. Via via saranno aggiunti i contenuti svolti a lezione e nei laboratori. Per accedervi andate su www.unibo.it, rubrica, cerca persone "gasparotto" "vai al sito personale" oppure andate direttamente al sito augite.wikidot.com
(3) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Corso di Mineralogia per Scienze Geologiche
Queste informazioni sono ripetute nella pagina web; tutti gli aggiornamenti li troverete li.
Docente: Giorgio Gasparotto
Orario:
Lezioni: lunedì 9-11, martedì 11-13 (aula M2)
Esercitazioni: distribuite su 2 turni
Turno “I”: mercoledì 14-16, giovedì 16-18 Turno “II”: mercoledì 16-18, giovedì 14-16 le aule delle esercitazioni saranno sempre indicate a lezione per la settimana corrente e sono riportate nel calendario delle lezioni
Per un elenco completo dei testi e del materiale didattico vedi le sezioni nel sito "augite.wikidot.com"
Alcune note sull'esame
Durante il corso verranno svolti due cicli di laboratorio:
Cristallografia morfologica: la simmetria esterna dei cristalli.
Ottica mineralogica: le proprietà ottiche dei minerali osservate al
microscopio polarizzatore e il loro riconoscimento.
Alla fine di ciascuno di questi laboratori vi sarà la possibilità di
sostenere un test scritto. Chi lo sostiene (e lo supera) utilizzerà il
risultato per l'esame finale. I test non sono obbligatori, chi non li
sostiene avrà le domande relative nello scritto dell'esame.
Il test di cristallografia si svolgerà presumibilmente alla fine di
marzo o subito dopo Pasqua, in una data tale da non disturbare
le lezioni. Il test di ottica alla fine del corso.
L’esameèscritto e consisterà di 3 domande (es.: descrivere un
minerale,descriverel’usodelmicroscopioecc.) e 2 esercizi (uno
con semplici calcoli numerici e uno di cristallografia).
Chi ha sostenuto i test intermedi (con risultato positivo) non
dovrà rispondere alle domande relative.
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Eventuali variazioni rispetto a questo schema verranno
comunicate con largo anticipo e pubblicate nel sito.
Superata la prova scritta si passa alla prova orale (un breve
colloquio) in cui si esamina lo scritto, si chiedono eventuali
chiarimenti e si chiede di identificare 2 minerali scelti fra quelli
più comuni. La prova orale non è un secondo esame, serve
per esaminare lo scritto assieme allo studente e lascia la
possibilità di correggere / integrare lo scritto.
Per informazioni aggiornate fare
sempre riferimento al sito
augite.wikidot.com
(5) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
(6) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Cosa utilizzeremo delle materie propedeutiche ? Matematica:
• trigonometria elementare, • uso delle unità di misura, • qualche altro semplice calcolo
Chimica:
• struttura atomica, legame chimico, formule chimiche, significato di
acido e base, bilanciamento reazioni.
• Conoscere la Tavola periodica degli elementi, il significato della
posizione degli elementi nella tavola, i principali gruppi (metalli, metalli
alcalini, alogeni, semimetalli), le proprietà degli elementi, i nomi dei
principali elementi di interesse geologico.
Fisica:
• proprietà fisiche (colore, magnetismo, durezza ecc.)
• riflessione, rifrazione, diffrazione e interferenza della luce.
• interazione minerali (solidi) con le radiazioni elettromagnetiche (luce,
RX) e particelle (elettroni). I raggi-X.
(7) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Relazione fra mineralogia e altre
discipline (Klein, 2004). Le materie
cerchiate le affronterete il prossimo
anno e la mineralogia sarà
indispensabile per comprenderle
Sottodiscipline della
mineralogia (Klein,
2004)
(8) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1 Tentativo di rappresentare graficamente la sequenza di apprendimento
(9) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
A cosa serve la mineralogia?
Una risposta esauriente, immediata e sintetica non è facile
da dare.
I minerali sono i costituenti fondamentali dalla crosta
terrestre;
I minerali sono materie prime per ricavare metalli, manufatti,
prodottiperl’industriachimica, agricoltura ecc.;
La presenza/assenza di alcuni minerali condiziona in
maniera pesante il comportamento geotecnico delle "terre";
I minerali sono costituenti fondamentali dei suoli agrari;
I minerali sono molto apprezzati dal punto di vista estetico
(gemme);
…….
Lamineralogiaèunadellematerie“fondanti”delle scienze
della Terra, assieme a geologia e paleontologia.
(10) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
I minerali sono materie prime insostituibili da cui ricavare
metalli, manufatti, materie prime per l’industria chimica; la
nostra società industriale è “drogata” di materie prime
ricavate da minerali (metalli, minerali industriali) e da
materiali non considerati minerali in senso stretto (carbone,
petrolio, gas) ma comunque sempre estratti da giacimenti
presenti nella crosta terrestre e prodotti da processi
geologici.
Un esempio evidente di questo sono gli "smartphone" e
tutta l'elettronica (televisori, computer ecc.). Trent'anni fa
non esistevano (o meglio i primi telefoni mobili erano grossi
e pesanti) e quindi non erano necessari metalli rari che
adesso sono indispensabili per costruirli. Questi metalli
vengono estratti da minerali (sempre più spesso) ricercati e
rari (minerali delle REE, tantalio, indio, cobalto..).
(11) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Smartphone e particolare dei circuiti interni: questi oggetti sono un concentrato di tecnologie e utilizzano molti metalli ± rari (Co, REE, Au, Ta, Ga, In) oltre a metalli più comuni (Cu, Al ecc.) e Li per le batterie
(12) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Definizioni (Klein, 2004 e altre fonti)
Solido cristallino: composto chimico omogeneo con una
disposizione regolare e periodica di atomi. Esempi sono il
salgemma (NaCl), il quarzo (SiO2) ma anche materiali
organici (ad es. il saccarosio, C6H12O6). Lo stato cristallino è
la condizione normale per la materia solida. Non vi è
distinzione fra origine naturale o artificiale.
Cristallo: solido (naturale o artificiale) delimitato da facce
regolari che suggeriscono un sottostante ordine a scala
atomica. A cristallo si associa "naturalmente"l’importante
concetto di simmetria. Spesso il termine cristallo viene
usato in maniera impropria (anzi sbagliata!) per manufatti
che hanno l’aspetto di cristalli ma non lo sono; un esempio
sonoi“cristalli”Swarovsky oibicchieridi“cristallo”(vetri
opportunamente preparati).
(13) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Questi cristalli sono molto regolari, ben formati, "belli",
mostrano una elevata simmetria (lo intuiamo anche se
non abbiamo dato ancora nessuna definizione di cosa si
intenda per "simmetria") (Photos, R.Weller/Cochise College)
(14) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Minerale:
solido naturale con un elevato
ordinamento a scala atomica ed
una definita composizione
chimica (ma non fissa). Si forma
(generalmente) da processi
inorganici
(15) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a
scala atomica ed una definita (ma non fissa)
composizione chimica. Si forma generalmente da
processi inorganici.
Punti da considerare:
Solido
Naturale
Ordinato
Composizione definita
Inorganico
(16) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Solido
siintendesolidoallecondizioni“ordinarie”dellasuperficie
terrestre (P = 1 Atm; T = 20 °C).
Il ghiaccio, H2O è un minerale? Alle condizioni ordinarie (P = 1
Atm; T = 20 °C) è un liquido per cui non lo consideriamo tale
(in alcuni testi viene considerato un minerale).
Il petrolio non è un minerale anche se talvolta si presenta allo
stato (quasi)solido (bitume). Il carbone è solido ma non è un
minerale in senso stretto. Le ossidiane (vetri vulcanici) sono
solidi ma non sono minerali.
Il mercurio (Hg) è liquido (a T ambiente) ma viene
tradizionalmente incluso fra i minerali.
Per alcuni di questi materiali viene talvolta usato il termine
"mineraloide" (a me non piace molto).
(17) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
come potete vedere dagli esempi precedenti, possiamo
sempre trovare casi "limite", caratterizzati da una qualche
ambiguità ma li dobbiamo sempre trattare con un minimo di
razionalità.
Naturale
è un concetto molto importante: per definizione, un minerale
deve essere di origine naturale, anche se materiali
assolutamente identici si possono formare per processi
artificiali o essere prodotti intenzionalmente (ad es. diamanti e
gemme sintetiche, spesso indistinguibili da quelli naturali e
fonte di problemi per i gemmologi; ad un livello più basso, la
calcite che incrosta i vostri rubinetti). Anche in questo caso
non dobbiamo impazzire dietro alla definizione.
(18) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a
scala atomica ed una definita (ma non fissa)
composizione chimica. Si forma generalmente da processi
inorganici.
Punti da considerare:
Solido
Naturale
Ordinato
Composizione definita
Inorganico
Ordinato implica l'esistenza di una struttura (cristallina) che segue regole geometriche rigorose (in condizioni ideali).
Questo argomento sarà ampiamente trattato nelle lezioni di cristallografia e cristallochimica
(19) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a
scala atomica ed una definita (ma non fissa)
composizione chimica. Si forma generalmente da
processi inorganici.
Punti da considerare:
Solido
Naturale
Ordinato
Composizione definita
Inorganico
Composizione definita La composizione di un minerale viene espressa dalla sua
formula seguendo una nomenclatura simile (spesso quasi
coincidente) con quella utilizzata in chimica per i composti
inorganici. Rispetto alla nomenclatura chimica, il nome di un
minerale deriva dalla tradizione (o da altro).
Un minerale può essere un composto puro (= la formula
esprime esattamente la composizione del minerale).
Esempi:
SiO2 quarzo
CaCO3 calcite
Fe2O
3 ematite
(vedremo in seguito come un minerale raramente sia completamente puro)
(20) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1 (20) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Molto frequentemente, la composizione non è fissa ma varia fra limiti definiti, ad es. l'olivina: un importantissimo minerale delle rocce ignee basiche (basalti) e metamorfiche (peridotiti del mantello).
La composizione delle olivine naturali varia fra i 2 "termini puri"
Mg2SiO
4 (forsterite)
Fe2SiO
4 (fayalite)
la formula delle olivine (notare il plurale) si deve scrivere
(Mg,Fe)2SiO4
ad indicare come Mg e Fe si possono sostituire reciprocamente
entro i limiti fissati.
(21) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1 (21) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Altri esempi:
ZnS (blenda); FeS (pirrotina)
(Zn,Fe)S blenda contenente Fe
Questa possibilità di variare la composizione fra
limiti definiti viene chiamata soluzione solida ed è un
fenomeno estremamente diffuso nei minerali (e non
solo).
Esempi particolari di soluzioni solide sono le leghe
metalliche (ad es. acciaio, lega Fe + C; ottone, lega
di Cu + Zn ecc.)
(22) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1 (22) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
(23) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Minerale: solido naturale con un elevato ordinamento a
scala atomica ed una definita (ma non fissa)
composizione chimica. Si forma generalmente da
processi inorganici.
Punti da considerare:
Solido
Naturale
Ordinato
Composizione definita
Inorganico
Carbonato di calcio (CaCO3) Apatite Ca5(PO4)3(OH,F) e altri composti si formano comunemente in seguito ad attività biologica. CaCO3 gusci di organismi marini, coralli ecc. Ca5(PO4)3(OH,F) ossa, denti.
Sono minerali? Si certamente!, li troviamo in natura come costituenti di rocce diffusissime (calcari) e rocce di elevato interesse economico (fosforiti)
Carbonio, C diamante, grafite ed esempi di pietre grezze e tagliate. Si tratta di un
esempioimpressionantedell’influenzadellastrutturasulleproprietà
fisiche.
La mineralogia studia e spiega queste proprietà.
(24) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1 (24) - Mineralogia 2017/2018 - pdf#1
Introduzione ai minerali che
costituiscono le rocce
(RFM - Rock-forming minerals)
Breve introduzione ai minerali che
costituiscono le rocce
(v.capitolo3sulvolume“CapirelaTerra”)
(26) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Struttura della Terra
La parte della Terra di nostro interesse per
la formazione di minerali e rocce è la crosta
e il mantello superiore. Un piccolissimo
contributo (ma importantissimo per la
comprensione della origine della Terra) è
rappresentato dai materiali extraterrestri
(meteoriti, polvere cosmica)
Schema dei processi (petro)genetici di minerali e rocce. Una griglia P-T come questa
ci fornisce una descrizione qualitativa dei campi di stabilità delle rocce (e minerali)
(28) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Il ciclo delle rocce
1: magma
2: cristallizzazione
3: roccia ignea
4: erosione
5: sedimentazione
6: sedimenti e rocce
sedimentarie
7: seppellimento e
metamorfismo
8: rocce metamorfiche
9: rifusione
(notate le intersezioni)
(29) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
The hateful eight Questo titolo scherzoso indica quegli otto elementi che sono i principali costituenti della crosta terrestre. Nel contesto della mineralogia (e della petrologia) l'interesse maggiore è rivolto ai processi che si svolgono nella crosta e nel mantello superiore.
Questi processi portano alla formazione dei minerali (e delle rocce) che studieremo in questo corso (e nel successivo corso di petrografia) con cui avremo a che fare durante il corso di geologia e nella futura professione di geologo. La composizione globale della Terra differisce sensibilmente a causa della composizione del nucleo e verrà trattata nel corso di geochimica. Questi otto elementi non sono "hateful", formano il nostro ambiente, teniamoli sempre in elevata considerazione.
Composizione media della crosta terrestre
(30) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
- wt% = percentuale in peso (g/100 g) - at% = percentuale atomica (atomi / 100 atomi) - vol% = percentuale in volume (cm3 / 100 cm3)
La somma di questi otto elementi rappresenta
quasi il 99%; nel restante 1,4% si concentrano tutti
gli altri elementi, alcuni di uso molto comune (Cu,
Zn, Pb, Ti, C, Au, ecc.).
Le rocce e i minerali della crosta sono
sostanzialmente ossigeno + pochi elementi
considerando il vol%, in un certo senso "camminiamo" sull'ossigeno
Dimensioni relative degli ioni più abbondanti nella crosta terrestre: per la
mineralogia è fondamentale considerare gli ioni. I rettangoli uniscono
elementi che hanno un comportamento simile nelle strutture dei minerali
(31) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
tetraedro (SiO4)4- unità strutturale dei silicati
(32) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
tetraedro (SiO4)4-
La possibilità di collegare tetraedri per i vertici consente diottenerel’ampiavariabilitàstrutturaledeisilicati
(33) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
(34) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Esempio di collegamento fra tutti gli ossigeni dei tetraedri
(SiO4)4-. Si ottiene una struttura complessa in cui tutti i vertici
dei tetraedri (SiO4) sono condivisi.
(modello "ball and stick" della struttura del quarzo-alfa)
rappresentazione con
tetraedri delle modalità più
comuni di concatenazione nei
silicati:
(a) nesosilicati
(b) soro-
(c) ciclo-
(d) inosilicati (catena
semplice)
(e) inosilicati (catena
doppia)
(f) fillosilicati
(g) tettosilicati
(35) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Sono tutti silicati, costituiti da una impalcatura (scheletro) 3d di tetraedri (SiO4) variamente collegati, escluse calcite-dolomite. Olivine e pirosseni sono costituenti fondamentali del mantello.
(36) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
I 10 minerali più abbondanti (nella crosta)
Gruppo Specie / serie Formula
1 silice quarzo SiO2
2
feldspati
ortoclasio KAlSi3O8
3 albite NaAlSi3O8
4 anortite CaAl2Si2O8
5 miche
muscovite KAl2(AlSi3O10)(OH)2
6 biotite K(Mg,Fe)3(AlSi3O10)(OH)2
7 anfiboli orneblenda (Ca,Na)2(Mg,Fe)5Si8O22(OH)2
8 pirosseni augite (Ca,Na)(Mg,Fe,Al)Si2O6
9 olivine forsterite-fayalite (Mg,Fe)2SiO4
10 Carbonati calcite-dolomite CaCO3 - CaMg(CO3)2
I 10 minerali (big ten minerals nello splendido testo
Mineralogy and optical mineralogy*) devono essere
imparati a memoria!
Ebbene si, imparare a memoria talvolta è indispensabile!
anche quando avrete dimenticato (spero non del
tutto) la mineralogia dovrete
-come geologi-
ricordare questi nomi e formule * Dyar, Gunter & Tasa, 2008. Mineralogy and optical mineralogy. Mineralogical Society of America.
(37) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Perché?
I big ten sono i costituenti fondamentali, l’ossatura
della crosta terrestre (e del mantello) e quindi la
materia di cui si occupa la geologia. Vi pare poco?
Procedendo con la vostra carriera qualcuno vi dirà che la mineralogia
serve poco ad un geologo.
Stupidaggini!
R.A. HOWIE, professore emerito di mineralogia, London University,
coautoredellaimportantissimaseriedivolumi“Rock-forming minerals”,
una bibbia per la mineralogia, in un suo scritto ha inserito questa frase:
“if you take away the minerals the rocks would fall down.
Think about it!”*
* Acceptance of the Mineralogical Society of America Public Service Award of 1999. American Mineralogist
(2000), Vol. 85, 101–1102.
(38) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Stima delle percentuali in volume dei minerali più comuni nella crosta terrestre (i tettosilicati sono bordati di rosso)
(39) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Sono silicati in cui tutti i vertici dei tetraedri sono
condivisi: questo implica un rapporto
Si : O = 1 : 2 e porta alla formula SiO2
(come ci si arriva? Semplice, se condividiamo per
metà 4 ossigeni per ogni silicio abbiamo:
1 Si : (4 * ½O) (= 2O)
I tettosilicati comprendono i minerali più abbondanti
della crosta terrestre (quasi i 2/3).
Perché? Andate alla pagina precedente e guardate
la "torta" delle abbondanze degli elementi.
I principali tettosilicati sono quarzo e feldspati
(40) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Tettosilicati (framework silicates)
Quarzo (meglio 'minerali della silice')
SiO2: formula molto semplice, strutture complesse,
molti minerali con la stessa formula (polimorfi)
(41) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Nome Sistema Condizioni di formazione
Quarzo-a Trigonale bassa temperatura
Quarzo-b Esagonale alta temperatura
Cristobalite Cubico alta temperatura
Tridimite Esagonale alta temperatura
Coesite Ortorombico alta pressione
Stishovite Tetragonale altissima pressione
(42) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Tettosilicati - quarzo. Struttura complessa con
“spirali”di tetraedri SiO4. Tutti i vertici sono collegati
(43) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Feldspati
I feldspati sono il più abbondanti fra i RFM.
Sono tettosilicati ed hanno quindi un rapporto Si:O = 1:2
percostruirelaformulageneraleusiamounpiccolo“trucco”
moltiplichiamo SiO2 x 4 ottenendo
Si4O8 sostituiamo 1 o 2 ioni Si(4+) con Al(3+)
[Si3AlO8]1- + Na,K = alcalifeldspati
[Si2Al2O8]2- + Ca,Na = plagioclasi
osservate la formula parziale inserita fra [...] e le cariche in apice
le cariche degli ioni principali devono essere imparate a memoria
Feldspati
* Notate comeperogniterminesiaassociatoun“sistema”:sitrattadelsistema
cristallino che indica il tipo di simmetria associato ai cristalli. Lo discuteremo
nelle prossime lezioni
(44) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Nome Formula Sistema cristallino* / condizioni di formazione
Microclino
KAlSi3O8
Triclino / bassa temperatura
Ortoclasio Monoclino / media-alta temperatura
Sanidino Monoclino / alta temperatura
Albite NaAlSi3O8 Triclino / bassa temperatura
Anortite CaAl2Si2O8 Triclino / alta temperatura
Alcalifeldspati (K,Na)AlSi3O8 Soluzioni solide
Plagioclasi (Na,Ca)(Si,Al)2SiO8 Soluzioni solide
(45) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
FILLOSILICATI (SILICATI A STRATI)
Sono minerali importanti nelle rocce:
• magmatiche (biotite: graniti-tonaliti)
• metamorfiche (muscovite, biotite,
serpentino, clorite)
• sedimentarie (sia come fasi detritiche,
muscovite, sia come minerali argillosi:
caolinite, illite, montmorillonite-smectiti)
Muscovite KAl2Si3AlO10(OH)2
Biotite K(Mg,Fe)3Si3AlO10(OH)2
Strato di tetraedri
Unità di ripetizione
Si2O5
Si4O10
(Si3Al)O10
½ ½
½
½
(46) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Fillosilicati: struttura a strati
nella mica e nel talco
Fra i fillosilicati ricordiamo le
miche (biotite, muscovite)
(47) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
(48) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
INOSILICATI
Inosilicati = silicati con catene di tetraedri (ingl.
chain silicates)
Gruppi principali:
Pirosseni (catena semplice)
(Mg,Fe)2Si2O6 enstatite-ferrosilite
Ca(Mg,Fe)Si2O6 diopside-augite
Anfiboli (catena doppia)
(Na,Ca)2(Mg,Fe)5(Si,Al)8O22(OH)2 orneblenda
rappresentazione con
tetraedri delle modalità più
comuni di concatenazione
nei silicati:
(a) neso-
(b) soro-
(c) ciclo-
(d) ino- (c. semplice)
(e) ino- (c. doppia)
(f) fillo-
(g) tetto-
(49) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
(51) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Nesosilicati (tetraedri isolati)
Nesosilicati = silicati con tetraedri isolati
olivine
(Mg,Fe)2SiO4
Granati - Almandino
Fe3Al2(SiO4)3
Altri minerali importanti (non silicati)
Calcite CaCO3 Dolomite CaMg(CO3)2
Apatite Ca5(PO4)(OH,F,Cl)
Gesso CaSO4.2H2O
Nesosilicati: forsterite, Mg2SiO4
Nesos = isola; i tetraedri sono isolati
(52) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Calcite, CaCO3. Il calcio viene coordinato da 6
ossigeni. Il carbonio forma gruppi triangolari CO3.
(53) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
(54) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Per identificare i minerali è necessario utilizzare le
proprietà osservabili a scala macroscopica
Con questo si intendono quelle caratteristiche osservabili e
“misurabili”tramite esame dei minerali, eventualmente con
l’ausiliodiqualchesemplicestrumento.
Proprietà definibili tramite osservazione diretta
Forma cristallina / abito
Concrescimenti, geminazioni, striature
Stato di aggregazione
Lucentezza, colore, colore della polvere (striscio)
Altre proprietà dipendenti dalla luce
Sfaldatura / Frattura
(55) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
Proprietàcherichiedonol’usodistrumentisemplici
Durezza
Peso specifico
Magnetismo
Radioattività
Solubilità in HCl
L’esamedelleproprietàfisichedeiminerali
sarà oggetto delle prossime lezioni ed esercizi.
L'aspetto esterno dei cristalli (forma, abito)
verrà svolto nel laboratorio di cristallografia
(56) - Mineralogia 2017/2018 (Rock-forming-minerals)
SINTESI DELLA PRIMA LEZIONE
1) PRESENTAZIONE DEL CORSO
1) INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
2) DEFINIZIONE DI MINERALE
3) PRIMO APPROCCIO CON LA COMPOSIZIONE DELLA CROSTA
TERRESTRE E DEI MINERALI COSTITUENTI FONDAMENTALI:
NOMENCLATURA E INFORMAZIONI BASICHE SUI MINERALI
CHE COSTITUISCONO LE ROCCE ("Rock Forming Minerals")
NOTA FINALE: CERCATE DI AVERE SEMPRE QUESTO MATERIALE
A PORTATA DI MANO:
CALCOLATRICE
RIGHELLO
TAVOLA PERIODICA (va bene una fotocopia)