Corso di laurea in Scienze della Comunicazione a.a. 2017 ... SCO 2017 18 Lezione 1... · -crisi e...
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IL NOVECENTO
Lezione 1
Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
a.a. 2017-2018
Storia contemporanea
M-Z
QUESTIONI STORIOGRAFICHE
1. Periodizzare
= scandire il tempo storico in unità cronologiche e di senso
2. La contemporaneità
«Quando nasce il mondo in cui viviamo»?
Il ‘900 è ancora «contemporaneo»?
L’inizio del contemporaneo
La Rivoluzione industriale?
(D. S. Landes, Prometeus unbound, Cambridge 1969)
La Rivoluzione francese?
(Programmi didattici francesi e italiani)
L’avvento dei nuovi media (il cinema, la radio)?
L’urbanizzazione di massa?
(G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, 1903)
La teoria della relatività?
(Einstein/Planck, 1905-)
La scoperta dell’inconscio e la sconfitta dell’io razionale?
S. Freud, L’interpretaizone dei sogni, 1899
La «morte di massa» del primo conflitto mondiale e i totalitarismi?
P. Chaunu, L’historien en cet instant, Paris 1985
Lo Stato costituzionale, democratico, sociale/Lo stato collettivista autoritario?
Età moderna/Età contemporanea
L’età contemporanea (1789 o 1815 o 1848 /oggi) si distingue dalla moderna (secoli XVI-XVIII) per
processi di modernizzazione intensiva ed estensiva dell’economia, della tecnica, della società
nuove forme di legittimazione politica
secolarizzazione generalizzata
«La storia è sempre storia contemporanea»
Benedetto Croce, Teoria e storia della storiografia, Laterza 1916
3. Periodizzare il ‘900
1789
1848
1873
1900?
1914 1929
1939
1945
1969
1973
1989
1991 2000?
a. Eric Hobsbawm
Edizione originale:
The Age of Extremes: The Short Twentieth
Century. 1914-1991
London 1994
a.1. «Il lungo XIX secolo»
Scansione adottata da Hobsbawm:
Primo periodo
1789-1914
suddiviso in:
1789-1848 ‘l’età della rivoluzione’
1848-1873 ‘l’età del capitale’
1873-1914 ‘l’età dell’impero’
a.2. «Il secolo breve»
Secondo periodo
1914-1991
limiti cronologici:
1914 - scoppio della prima guerra mondiale
1991 - fine dell’Unione sovietica
a.3. Perché XX secolo = secolo degli estremi?
a. Perdita degli equilibri tradizionali, soprattutto
in politica estera
b. Perché si riparte in:
«L’età della catastrofe» (1914-1945)
«L’età dell’oro» (1945-1973)
b. Una diversa interpretazione:
il ‘900 come «secolo lungo»
Aspetti:
- intensità e rapidità del cambiamento
- potenza distruttiva e creativa
- entità dei conflitti
- crisi e crollo del mito del progresso
- emancipazione di massa e miglioramento delle condizioni di vita
- fine dell’egemonia europea
b.1. La fine dell’egemonia europea: tappe
1904-1905 conflitto russo-giapponese
ascesa internazionale del Giappone
1917 rivoluzione russa – entrata USA nel conflitto europeo
1918 fine del conflitto mondiale = dissoluzione degli «imperi centrali» europeo
Società delle nazioni e nuovo ruolo degli USA
1929 Crisi economica e strategie di reazione (USA-)
1943 Estate – Inizio occupazione USA di suolo europeo
1947 Definizione dei due blocchi e divisione dell’Europa
‘60-’70 Completamento della decolonizzazione
1975-90 Primati economici Giappone
1990 - Progressi dei NIC e della Cina crescente ‘delocalizzazione’
1990 Inizio del conflitto oriente islamico - occidente
c. Global history del ‘900
Elementi a proiezione globale:
- ambiente
- migrazioni
- economia (es. le società multinazionali)
- trasporti
- mezzi di comunicazione ‘convenzionali’
- connessioni e comunicazioni digitali: la rete Worldwide Web – 1990
[http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html]
- cultura di massa globale
Bibliografia
Eric Hobsbawm, The Age of Extremes: The Short Twentieth Century. 1914-1991, London 1994
Silvio Lanaro, L’idea di contemporaneo, in Storia contemporanea, Donzelli, Roma 1997
Massimo L. Salvadori, Il Novecento. Un’introduzione, Laterza, 2002
Sebastian Conrad, What is Global History?, Princeton University Press, Princeton-Oxford 2016