Corso di Laurea in Restauro Architettonico - AA. 2006-2007 - Diagnostica per il restauro

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Corso di Laurea in Restauro Architettonico - AA. 2006-2007 - Diagnostica per il restauro Università di Genova - Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Restauro Architettonico Anno accademico 2006- 2007 Diagnostica per il restauro Daniela Pittaluga Principali fenomeni, meccanismi e cause del degrado Alcuni esempi di applicazioni di tecniche analitiche applicabili in situ

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Università di Genova - Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Restauro Architettonico Anno accademico 2006- 2007. Diagnostica per il restauro Daniela Pittaluga. Principali fenomeni, meccanismi e cause del degrado Alcuni esempi di applicazioni di tecniche analitiche applicabili in situ. - PowerPoint PPT Presentation

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Università di Genova - Facoltà di Architettura

Corso di Laurea in Restauro ArchitettonicoAnno accademico 2006- 2007

Diagnostica per il restauroDaniela Pittaluga

• Principali fenomeni, meccanismi e cause del degrado

• Alcuni esempi di applicazioni di tecniche analitiche applicabili in situ

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Cappella degli Scrovegni (PD)Problemi riscontrati sugli affreschi: sollevamenti e perdita della pellicola pittorica, presenza di colaticci, erosione dello strato di colore, presenza di efflorescenze saline.

Sollevamenti della pellicola pittorica

Perdita dello strato di colore blu (azzurrite)

Erosione della superficie e perdita dello strato pittorico

Le indagini per il restauro degli affreschi hanno compreso:• studio microclimatico della cappella e degli scambi ambiente/superficie • analisi sugli affreschi e sul supporto murario

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Studio del comportamento del microclimaCappella degli Scrovegni - Indagini microclimatiche

8.30 11.00 14.25 19.30

Data: 12 luglio 1977

8.10

15.30

16.45

N-O

Misurazioni effettuate sulla superficie delle pareti, nelle loro immediate vicinanze e nella zona centrale della cappella (in diversi momenti della giornata):

• della temperatura• dell’umidità relativa e dell’umidità specifica• della ventilazione interna e delle turbolenze causate dalle lampade a incandescenza e dai

visitatori.

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monitoraggio microclimatico

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Cappella degli Scrovegni - le soluzioni proposteObiettivi:• riduzione dei cicli termici giornalieri (per ridurre lo scambio di umidità

tra strati superficiali della parete e ambiente)• mantenimento della stratificazione dell’atmosfera interna e riduzione

delle turbolenze e dei moti convettivi• riduzione del particellato inquinante, dovuto ai visitatori• riduzione dell’azione dei raggi UV• riduzione dell’insolazione sulle pareti (per evitare il riscaldamento

localizzato e fenomeni puntuali di cristallizzazione dei sali)

Interventi proposti:• riduzione del numero dei visitatori che possono sostare insieme nella cappella• chiusura della porta d’accesso sul fronte e riapertura di quella laterale• percorso obbligato per i visitatori per abbattimento polveri in locale apposito• utilizzo di vetri che assorbono i raggi UV• sistema di illuminazione ad alta efficienza (e con ridotta emissione di calore)• isolamento e aumento della ventilazione del sottotetto • schermatura della cappella dai raggi solari mediante piantumazione nelle aree

limitrofe

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Elementi che entrano in gioco nella determinazione dei fenomeni di degrado

luce

temperatura pioggia

Umidità dell’aria

Inquinanti: CO2, SOx, Nox, ioni metallici, acidi e sali da essi formati, particellato, residui carboniosi, materiali biologici

uomoAttività organismi viventi

Umidità di risalita

Aerosol marino

trasporto

inquinanti

inquinanti

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le indagini possibili per determinare cause e meccanismi di degrado

UMIDITÀ

Nei materiali:

Misurazione del contenuto d’acqua di una muratura,

permeabilità al vapore acqueo,Misurazione della porosità (porosimetria a mercurio, misurazione quantità d’acqua assorbita, determinazione della massa volumica apparente e reale,..)

Termografia,Diffrattometria X (per determinare tipo di sali),

Conduttometria (per determinare il contenuto globale di sali solubili)

Misura del grado di solfatazione superficiale.

Nell’ambiente:

Misure termo- igrometriche (della temperatura e dell’umidità ambientale)

Misure sull’inquinamento atmosferico

- di risalita- di condensa- di infiltrazione- di ruscellamento

- ambientale

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Indagini sui parametri ambientaliRilevazioni dell’inquinamento atmosferico

Rilevazioni termoigrometriche e microclimatiche

Sono basate su un insieme di indagini di varia natura. Possono essere eseguite in situ o in laboratorio.

Occorre comunque predisporre stazioni di rilevamento, poste al riparo dal sole e dall’azione diretta della pioggia.

Per ottenere informazioni significative, occorre che i campionamenti abbiano una certa durata (almeno 12 mesi consecutivi o 1 mese consecutivo per ogni stagione) e frequenza (a diverse ore del giorno ad esempio).

Oltre alla rilevazione dei composti ed elementi chimici presenti nell’atmosfera (Sox, Nox, Cox, O3, C, etc.), vengono misurati anche i parametri meteorologici: umidità relativa, temperatura, pressione dell’aria, azione del vento, la nebbia salina, la pioggia, oltre alle rilevazioni sugli inquinanti

Consentono di acquisire informazioni sulla temperatura, sull’umidità (assoluta, specifica e relativa) di un ambiente aperto o confinato. Le indagini microclimatiche possono contemplare la misura anche di altri fattori, in base al tipo di problema che si cerca di indagare.

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Bibliografia di riferimento per questa lezione:

G. Alessandrini, Le cause del degrado del Materiale lapideo. Appunti dalle lezioni, 1987;

G. Torraca, Porous building materials, ICCROM, 1982, Roma;

S.F. Musso, Architettura, segni e misura. Repertorio di tecniche analitiche, Esculapio, Bologna 1995;

D. Camuffo, Indoor Climatology: the Scrovegni Chapel as a case study, in S. Colinart e M. Menu (a cura di) La matière picturale: fresque et peinture murale, Edipuglia, Bari 2001

M. Matteini, Indagini e restauro del ciclo pittorico “La leggenda della Vera Croce”, di Piero della Francesca ad Arezzo, in S. Colinart e M. Menu (a cura di) La matière picturale: fresque et peinture murale, Edipuglia, Bari 2001

M. Matteini, A. Moles, Scienza e Restauro. Metodi di Indagine, Nardini Editore, Firenze, 2003