Corso di Laurea in Disegno Industriale - LABORATORIO DI ... · movimento medesimo. Oggetto della...

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la componente funzionale posture e movimenti 11 ° lezione prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A-B – a.a. 2017-18 Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2° anno

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la componente funzionaleposture e movimenti11°lezione

prof.ssa Francesca TosiTutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi

LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A-B – a.a. 2017-18Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2° anno

cosa NON siamo – cosa non sappiamo/possiamo fare

cosa NON siamo – cosa non sappiamo/possiamo fare

cosa NON siamo – cosa non sappiamo/possiamo fare(cosa NON è - cosa non sa fare/può fare la maggior parte degli esseri umani)

cosa NON siamo – cosa non sappiamo/possiamo fare(cosa NON è - cosa non sa fare/può fare la maggior parte degli esseri umani)

cosa NON siamo – cosa non sappiamo/possiamo fare(cosa NON è - cosa non sa fare/può fare la maggior parte degli esseri umani)

POSTURE E MOVIMENTI 1

La biomeccanica è l'applicazione delle leggi fisiche e dell'approccio di analisi della meccanica allo studio degli organismi viventi.Può essere definita come un campo interdisciplinare nel quale le conoscenze delle discipline biologiche e dell'ingegneria sono utilizzate per valutare le funzioni del corpo umano.

L'obiettivo della biomeccanica occupazionale è descrivere, dal punto di vista quantitativo - le modalità di esecuzione del compito e - il carico sulle strutture muscolo-scheletriche dell'apparato locomotore che interviene durante il lavoro, allo scopo di individuare il livello di rischio associato a un determinato compito lavorativo[1].

[1] Cfr. Marras W.S., "Occupational biomechanics", in: Karwowski, W.E., Marras, W.S., The occupational ergonomics handbook, CRC press, Boca Raton Florida, 1999, p. 169.

la biomeccanica occupazionale

POSTURE E MOVIMENTI 2

In particolare, la meccanica può essere suddivisa in tre branche fondamentali:

- la statica si focalizza sull’analisi di sistemi in equilibrio; - la cinematica è quel ramo che si occupa di descrivere il moto degli oggetti, senza porsi il problema di trovare le cause che lo determinano;

- la dinamica studia il moto dei corpi e le forze che provocano il movimento medesimo.

Oggetto della biomeccanica occupazionale è quindi la “componente funzionale” della relazione uomo-ambiente-prodotto, ossia il rapporto tra le caratteristiche e le capacità fisiche degli individui, le caratteristiche del contesto fisico organizzativo in cui operano, e le attività a carattere motorio che sono chiamati a svolgere, nonché i disagi e le patologie che possono derivare da posture incongrue e/o prolungate e/o da movimenti e sforzi eccessivi o ripetuti.

la biomeccanica occupazionale

POSTURE E MOVIMENTI

la postura

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La postura può essere definita come allineamento quasi-statico di distretti corporei nello spazio.

Allineamento quasi statico perché il nostro corpo esegue comunque una serie di micro-movimenti o aggiustamenti posturali in risposta al mantenimento dell’equilibrio della struttura ovvero all’esecuzione di processi fisiologici intrinseci alla vita (ad esempio la respirazione con movimento della cassa toracica).

L’assetto posturale è determinato da vari fattori (neurofisiologici, biomeccanici, emotivi, psicologici e relazionali). Per mantenere una determinata postura per un periodo di tempo prolungato i muscoli devono contrastare l'insieme di forze esterne che agiscono sul corpo e, in particolare, la forza di gravità.

POSTURE E MOVIMENTI

la colonna vertebrale

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Rachide cervicale (lordosi)Vertebre da C1 a C7

Rachide dorsale (cifosi)Vertebre da T1 a T12

Rachide lombare (lordosi)Vertebre da L1 a L5

Rachide sacrale

Coccige

processo spinoso

corpo vertebrale

forame vertebrale

processo spinoso

esempio di vertebra(tipo dorsale)

vista laterale della colonna vertebralecoi rispettivi tratti e curvature

il disco intervertebrale

processotrasverso

corpovertebrale

disco

POSTURE E MOVIMENTI

la postura corretta

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le posture assunte durante le più comuni attività quotidiane dipendono dal fatto che il soggetto tende ad adattare la sua posizione ai vincoli posti dal contesto fisico e a cambiare posizione sino ad assumere quella apparentemente meno faticosa o disagevole.

La postura corretta, può essere definita come la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico e il minor carico sulle articolazioni e sui segmenti corporei, sia in dinamica che in statica.

In queste condizioni i muscoli lavoreranno in modo più efficace.

POSTURE E MOVIMENTI

la postura e il lavoro muscolare

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un buon equilibrio muscolare deve assicurare un buon allineamento evitando tensioni eccessive e contratture di articolazioni, legamenti e muscoli.

È necessario a tal fine che:

- la lunghezza muscolare dei singoli muscoli consenta un range di movimento normale per ogni articolazione;

- la forza muscolare, espressa dai singoli muscoli, o dai gruppi muscolari, sia adeguata (come intensità) al compito motorio in esame, fornendo stabilità e sostegno.

POSTURE E MOVIMENTI

.

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sistemi di leve corporee

A

B

CFO

FO

FO

FU

FU

FUCA

CA

CA

In base alla posizione del fulcro rispetto al carico e alla forza agente, si possono riconoscere tre tipi di leve, la cui efficienza dipende dalla posizione degli attacchi dei tendini del muscolo operativo ai segmenti ossei interessati dal movimento. A: il fulcro è collocato tra il carico e la forza agente; B: la forza è collocata tra il fulcro e il carico; C: il carico è collocato tra il carico e la forza

Dal punto di vista meccanico, gli spostamenti dei segmenti ossei possono essere assimilati a delle leve composte:- dall'osso (asta rigida) - dall'azione muscolare (forza agente)- dall'articolazione (fulcro)- Il peso da spostare.

.LE MISURE ANTROPOMETRICHE

estensione dei movimentile distanze di presa

.

estensione dei movimenti

estensione dei movimenti

POSTURE E MOVIMENTI

estensione dei movimenti

8

movimenti delle braccia

movimenti delle gambe

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

estensione dei movimenti

9

movimenti del capo

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

estensione dei movimenti

10movimenti della mano

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

estensione dei movimenti (zone di raggiungibilità)

11LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

movimenti e carichi sulla colonna vertebrale

12LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI 12LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

posture e movimenti: il lavoro di ufficio

19LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

posture e movimenti: il lavoro di ufficio

.LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

lavoro statico e lavoro dinamico

.

- Il lavoro statico, o posturale, è l'impiego dell'energia muscolare finalizzato a mantenere una determinata posizione del corpo contrastando la forza di gravità e degli eventuali carichi esterni.

- il lavoro dinamico, è l'impiego dell'energia muscolare finalizzato a muovere una o più parti del nostro corpo, contrastando, anche in questo caso, l'azione della forza di gravità e delle altre forze esterne.

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

tipi di presa

14LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

tipi di presa

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PRESA DI PRECISIONE (PINCH GRIP) con 2 dita con cinque dita

pinch palmare

PRESA A UNCINO (HOOK GRIP) PRESA DI FORZA (POWER GRIP)

POSTURE E MOVIMENTI 16

tipi di presa e inclinazioni del polso

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI 17

tipi di presa e inclinazioni del polso

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI 18

tipi di presa e inclinazioni del polsoINCLINAZIONI ERRATE DEL POLSO

POSIZIONE NEUTRA DEL POLSO

LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

inclinazione del polso

21LEZIONE 8

POSTURE E MOVIMENTI

inclinazione del polso

21LEZIONE 8