Corso di Genomica 2010-2011 lezione 1-2 laurea magistrale Biotecnologia Industriale aula 6 orario :...
-
Upload
ennio-magni -
Category
Documents
-
view
217 -
download
1
Transcript of Corso di Genomica 2010-2011 lezione 1-2 laurea magistrale Biotecnologia Industriale aula 6 orario :...
corso di Genomica 2010-2011lezione 1-2
• laurea magistrale Biotecnologia Industriale
aula 6orario : Martedì ore 14.00 - 16.00
Giovedì ore 13.00 - 15.00
D. Frezza
definizione
programma del corso
che cosa è la genomica
il programma si autostruttura in corso d’opera e consiste nel cercare di definire con esempi cosa è la genomica, quali applicazioni sta avendo e come si sta sviluppando e cercheremo di eliminare falsi concetti e false aspettative
citoplasma
luoghi comuni
informazioni verificate
definizione di genoma
specie vivente terrestre
genoma
falsi e veri concetti
tutte le specie eucariotiche e procariotiche hanno le stesse strutture costituenti.Conservazione del materialebiologico durante l’evoluzione
vediamo di approssimare la definizione di genomica
proviamo a fare degli esempi calzanti
cominciamo a vedere quali funzioni svolge il genoma dalle più evidenti a quelle meno intuitive
spesso le cattive esemplificazioni e generalizzazioni portano a creare dei falsi concetti
troppo spesso gli viene data una importanza preponderante su tutte le funzioni biologiche come un DIO onnipotente al di sopra di tutto, immutabile ed intoccabile e alla fine può sembrare addirittura un entità a se stante quasi astratta
archeologia paleontologia ed evoluzione
mondo vivente iniziale
indizi per il mondo ad RNA
evidenze molto interessanti più solide ? dell’ipotesi del mondo primordiale di amminoacidi del brodo primordiale
ereditrietà conservazione e variabilità: possibile?
si gioca tutto sulla variabile del tempo
genomica primordialeKnocking on the door of life: Self-replicating RNA synthesizedby Kate Melville
Scientists have long known that DNA carries the genetic sequence for advanced organisms and that RNA is dependent on DNA for performing roles such as building proteins. But one prominent theory about the origins of life, called the RNA World model, postulates that because RNA can function as both a gene and an enzyme, it might have arrived on the scene before DNA and acted as the ancestral precursor for all life.
QuickTime™ e undecompressore TIFF (Non compresso)
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
il mondo ad RNA?For years, researchers have wondered whether there might be some simpler way to copy RNA, brought about by the RNA itself. Some tentative steps along this road have previously been taken, but no one has been able to demonstrate that RNA replication could be self-propagating, that is, result in new copies of RNA that also could copy themselves.For years, researchers have wondered whether there might be some simpler way to copy RNA, brought about by the RNA itself. Some tentative steps along this road have previously been taken, but no one has been able to demonstrate that RNA replication could be self-propagating, that is, result in new copies of RNA that also could copy themselves.
qui potete trovare il resto dell’articolo:
http://www.scienceagogo.com/news/20090011195733data_trunc_sys.shtml
genomi
• sia a RNA che a DNA contengono l’informazione genetica della specie di appartenenza
quindi il genoma è il depositario dell’informazione (genetica) della specie che deve essere invariabile
ossimoro: come fa ad essere invariabile ed al tempo stesso variato lungo l’evoluzione
il contenuto di valore presente nella parola evoluzione
non è facile giudicare se il mondo vivente ancestrale fossemigliore o peggiore (evolvere contiene un giudizio implicito di miglioramento)
lana caprina, l’evoluzione biologica non ha un contenuto finalistico e una aspirazione a migliorare
trasformazione del genoma evoluzione
trasformazione, cambiamento,
i modi di costruzione rispondono ad esigenze diverse
dalla capanna al cemento armato
esigenze intrinseche ed ambientali esterne
concetto evolutivo
il bungalow rispetto al bunker ha poche lettere di differenzaperò è radicalmente diverso, ma non si può e deve dire che uno sia migliore dell’altrohanno funzioni diverse
concatenamento di esigenze ambientali esterne/interne
ottimizzazione ?
non obbligatoriamente
meccanismi della trasformazione
semplificazioni e complicazioni
evoluzione biologica
è stata attribuita forse involontariamente una intrinseca finalità al miglioramento in cui nella parte più alta c’eral’uomo, ma il punto di vista di un uccello è sicuramente diverso e vedrà con disprezzo i poveri pedestri pesanti
attaccati al suolo
comunque la vediate ogni cambiamento è dato da una interazione del soggetto con “l’ambiente” (stimoli)in natura non c’è immutabilità, Lavoisier
citoplasma
genoma
come è possibile conservare e cambiare
Darwin-Lamark
non c’è contraddizione
il punto è liberarsi dal finalismo
interazioni base delle trasformazioni
in natura non c’è immutabilità
QuickTime™ e undecompressore TIFF (Non compresso)
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
però gli hanno staccato la testaa 51 anni
perchè parliamo di evoluzione ?
stiamo cercando di definire cosa sia il genoma e non possiamo accontentarci di una definizione da un vocabolario scientifico o di wikipedia
attraverso le funzioni che svolge capiremo cosa è, da cui anche la definizione
come prova in itinere ognuno elaborerà una definizione
perchè è un metodo di studio della variabilità biologica
complessità e variabilitàcomplessità confusa per finalismo !
se la mi nonna avesse le rote .......
informazione e variazionedue parametri che sembrano contraddittori
l’informazione genetica deve essere invariabile
però ci deve essere elasticità per permettere l’interazione con l’ambiente
esistono dei limiti alla capacità di rispondere all’interazione:la conservazione della specie
in biologia i fenomeni permettono elasticità e recupero,l’adattabilità quando è finita porta all’estinzione della specie
informazione bidirezionale
ambiente
citoplasma
genoma
inferenze storico temporali
deduzioni storiche descrittive non sperimentali
si possono trovare le cause ma non si può sapere cosa cambierebbe o sarebbe cambiato con altre variabili
non si deve confondere causalità con finalismo
si tratta di causalità e non casualità
noi parliamo di casualità quando non conteniamo tutte le variabili
cosa dobbiamo saper dedurre
perchè pórci tante domande
i genomi sono concatenati
dobbiamo trovare la logica corretta che li descriva
la casualità provoca il cambiamento (mutazioni)*
la causalità provoca la selezione
* ma solo perchè non siamo capaci di seguire l’ evento nel dettaglio, non contraddice il fenomeno causa effetto
la casualità provoca il cambiamento (mutazioni)
le mutazioni sono casuali ?
ma non del tutto!
da cosa si può vedere ?
ce lo dicono i confronti tra genomi?
micro e macro evoluzione
Conservazione e variazione
disomogeneità delle strutture genomiche secondo le funzioni
mutazioni puntiformi o duplicazioni, inversioni, ripetizioni (gene conversion), polimorfismi dopo fissazione delle mutazioni
mutazioni: lo ripeterò fino alla noia dipendono dalla interazione del genoma con l’ambiente
per ambiente si intende tutto ciò che è esterno al genoma anche all’interno del nucleo stesso
approcci diversi per studiare il genoma/cosa si studia con la genomica
biotec
bioinformatica
proteomica genomica
evoluzione
i vari livelli dell’informazione del genoma: approcci di studio
informazione dinamica multidirezionale
tempi diversi di espressione (regolazione, sviluppo)
tempi evolutivi # dai tempi di funzionamento
studio del presente e studio del passato
confronti tra genomi diversi interspecie (polimorfismi)
confronti tra genomi diversi intraspecie (evoluzione = mutazioni, cambiamenti, adattamenti) polimorfismi
genoma: informazione dinamica ma come
• Simplicius direbbe che è fissa e stabile, unidirezionale
struttura e funzione
anatomia e fisiologia (genotipo-fenotipo)
la genomica analizza la struttura, senza vedere la funzione non si può capire
la struttura dinamica lo fa interagire con l’ambiente
ambiente: per il genoma comincia dalla struttura della cromatina, nucleo, citoplasma, matrice extracellulare.........
come invia informazioni e come le riceve
fino agli anni 80 la biologia molecolare sui microrganismi
la genetica sul fenotipo e gli incroci
obbiettivo : le mappe genetiche (inizio della genomica) creano il collegamento del fenotipo con il genoma ed i cromosomi
la struttura dei cromosomi era eucromatina ed eterocromatina
sequenze ripetute, strutture selfish,
l’evoluzione era studiata solo sulle strutture codificanti
studiare il genoma, come?
fisso rispetto a Mendel
dinamico (variabile) rispetto a Darwin
chi ha ragione
tutti e due o nessuno dei due
presupposti oziosi?
geometria Euclidea e a più di tre dimensioni
quali domande ci poniamo?
se dobbiamo analizzare i meccanismi che intercorrono tra genotipo e fenotipo possiamo anche assumere che il genotipo sia fisso (1 fenotipo = 1 genotipo)
se consideriamo i fenomeni in maniera globale da un genotipo si possono ottenere diversi fenotipi
forse c’è un modo di osservare diverso rispetto a spazio e tempo
i fenomeni di induzione fanno subito capire che il genoma è dinamico
prossimo argomaneto: dal sequenziamento in là
col sequenziamento c’è stata l’illusione di poter sapere veramente tutto dei genomi e dell’informazione genetica,ma è nata la genomica perchè si capiva che il problema era più complesso