Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L ... · DSA quaderno operativo protocollo...

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STUMENTI PER LA STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI APPRENDIMENTI Cristina Ravazzolo Belluno 02 – 09 - 16 Corso di formazione per docenti Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER COORDINATORI PER L’INCLUSIONE L’INCLUSIONE

Transcript of Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L ... · DSA quaderno operativo protocollo...

STUMENTI PER LA STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTIAPPRENDIMENTI

Cristina Ravazzolo

Belluno 02 – 09 - 16

Corso di formazione per docenti Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER COORDINATORI PER

L’INCLUSIONE L’INCLUSIONE

Cristina Ravazzolo

Cosa significa valutare?Cosa significa valutare?Cosa significa valutare?Cosa significa valutare?

• La valutazione può essere definita come un insieme di attività, tecniche e strategie che accompagna tutto il percorso formativo.

• Le tecniche valutative comprendono:– L’osservazione esperienziale ( es. comportamenti,

atteggiamenti, stili)– L’osservazione sistematica (es. capacità, abilità, competenze)– La rilevazione dei dati (es. risposte, risultati, prodotti, ….)– La preparazione di piani di intervento per il miglioramento– La verifica delle ipotesi e del raggiungimento degli obiettivi.

Cristina Ravazzolo

RILEVAZIONE DATI

come valutare?

ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO

quale valutazione ?

DEFINIZIONE CRITERI

in base a cosa valutare?

REGOLAZIONE INSEGNAMENTO

quale uso interno ?

COMUNICAZIONE GIUDIZIO

quale uso esterno?

SCELTA DELL’OGGETTO:che cosa valutare?

RUOLI DEI SOGGETTI: chi valuta?

VALIDITA’

ATTENDIBILITA’ TRASPARENZA

UTILITA’

CRITERI DI QUALITA’ DELLA VALUTAZIONE

Cristina Ravazzolo

STRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURASCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIASTRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURA

SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA

• Protocollo regionale

• Sito CTI per Belluno www ctibelluno.jimdo.com

DSA quaderno operativo protocollo operativo

infanzia allegato 4

• Nuovo corso formazione CTI tra fine ottobre e novembre

• BIN 4-6 - Batteria per la valutazione dell'intelligenza numerica

Cristina Ravazzolo

STRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURASCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA

STRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURASCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA

• Protocollo regionale classe 1

• Sito CTI per Belluno www ctibelluno.jimdo.com

DSA quaderno operativo protocollo operativo

primaria allegato 5

• Nuovo corso formazione CTI tra fine ottobre e novembre

• Comincio Bene classi 1^ e 2^ dettato di parole e brano

Cristina Ravazzolo

STRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURASCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

STRUMENTI DI MISURASTRUMENTI DI MISURASCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

BVSCO 2 (Tressoldi, Cornoldi, Re)

BATTERIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA E DELLA COMPETENZA ORTOGRAFICA

• Prove di dettato

• Copia di brano• Scrittura di nomi di figure• Dettato di frasi con parole omofone non

omografe (si pronunciano allo stesso modo ma si scrivono

in modo diverso a seconda del contesto (lago l’ago)• Prove di produzione del testo: descrittivo e• narrativo

• Prove di velocità di scrittura (lele, uno)

PROVE DI VELOCITPROVE DI VELOCITÁ DI Á DI SCRITTURASCRITTURA

PROVE DI VELOCITPROVE DI VELOCITÁ DI Á DI SCRITTURASCRITTURA

NUMERI DI GRAFEMI RICONOSCIBILI PRODOTTI IN 1 MINUTO

- le

- uno

- numeri in parola

Beniamino Caputo –Cristina Ravazzolo

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI SCRITTURASCRITTURA

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI SCRITTURASCRITTURA

- Schede tratte da “Valutazione delle abilità di scrittura” di P. Giovanardi Rossi e T. Malaguti (Erickson, 1994)

ESEMPI:Dettato paroleDettato non paroleDettato ortograficoComposizione visuo-grafica

Cristina Ravazzolo

PROVE MTPROVE MTCORNOLDI –COLPO O.S.CORNOLDI –COLPO O.S.

PROVE MTPROVE MTCORNOLDI –COLPO O.S.CORNOLDI –COLPO O.S.

Originarie 1981

Prove elaborate nel 1995 – 1998

Aggiornamento 2011

Cristina Ravazzolo

PROVE MT ATTUALIPROVE MT ATTUALIPROVE MT ATTUALIPROVE MT ATTUALI

Prove di lettura correttezza e rapidità – individualeProve di comprensione del testo – collettiva

Utilizzabili da metà della 1^classe della scuola primaria alla fine della 3^ classe della scuola secondaria di primo grado

Prove MT – avanzate 2 (Lettura e matematica) per i primi anni di scuola secondaria di primo grado

Cristina Ravazzolo

PROVE MTPROVE MTPROVE MTPROVE MT

o Propongono un’unione tra teoria psicologica e pratica pedagogica, tra ricerca scientifica e prassi didattica.

o Utilizzabili da operatori socio-sanitari

o Utilizzabili da insegnanti per verificare la correttezza, la rapidità e la comprensione della lettura dei propri alunni al fine di procedere con interventi didattici mirati al recupero delle eventuali difficoltà.

Cristina Ravazzolo

PROVA MT DI CORRETTEZZA E PROVA MT DI CORRETTEZZA E VELOCITA’ NELLA LETTURAVELOCITA’ NELLA LETTURA

PROVA MT DI CORRETTEZZA E PROVA MT DI CORRETTEZZA E VELOCITA’ NELLA LETTURAVELOCITA’ NELLA LETTURA

• La prova di correttezza e rapidità è di tipo individuale e serve a raccogliere informazioni relative alla modalità di lettura ad alta voce di un alunno, in particolare risponde alle seguenti domande:

L’alunno quando legge ad alta voce legge correttamente? Commette degli errori?

Qual è il ritmo della sua lettura?

Cristina Ravazzolo

ISTRUZIONI DA DARE AL BAMBINOISTRUZIONI DA DARE AL BAMBINOISTRUZIONI DA DARE AL BAMBINOISTRUZIONI DA DARE AL BAMBINO

Ora dovrai leggere ad alta voce il racconto che hai

qui davanti, voglio vedere se sai leggere bene.

Guarderò col cronometro (orologio) il tempo che

impieghi, ma comunque non ti preoccupare troppo di

andare veloce. A me interessa che tu legga meglio

che puoi, cioè facendo meno errori possibile e

leggendo in modo piano e scorrevole, in pratica devi

leggere come fai solitamente quando ti impegni.

Cristina Ravazzolo

MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONEMODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONEMODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONEMODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE

Il titolo del brano viene letto dall’esaminatore L’esaminatore non deve intervenire per segnalare

la lettura erronea e l’omissione di una parola – sono errori che vengono registrati

Se il bambino si arresta davanti ad una parola per più di cinque secondi, la parola verrà letta dall’esaminatore

Si indica la riga giusta o il salto di riga: il bambino la deve rileggere

Si registra il tempo impiegato, la prova si interrompe dopo quattro minuti

Cristina Ravazzolo

Se il bambino è giunto alla fine del brano, basta dividere il numero di secondi complessivo impiegato per il numero di sillabe di cui è composto il brano. Il tempo che risulta è il tempo impiegato per leggere una sillaba, espresso in centesimi di secondo.

Es: (Prova Vecchi proverbi entrata 5^)secondi 150numero sillabe 448

150:448= 0,334 = 33 centesimi di secondo a sillaba

PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 1PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 1PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 1PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 1

Cristina Ravazzolo

Oggi viene maggiormente utilizzato nel settore l’indice di rapidità “sillabe al secondo”, in base al quale si calibrano gli interventi abilitativi e le proposte di intervento.

Es: (Prova Vecchi proverbi entrata 5^)numero sillabe 448secondi 150448:150= 2,98 sillabe al secondo

PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 2PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 2PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 2PUNTEGGIO DI RAPIDITA’ 2

Cristina Ravazzolo

PUNTEGGIO DI CORRETTEZZAPUNTEGGIO DI CORRETTEZZAPUNTEGGIO DI CORRETTEZZAPUNTEGGIO DI CORRETTEZZA

Vengono penalizzati con un punto i seguenti errori:• inesatta lettura della sillaba;• omissione di sillaba, parola e riga;• aggiunta di sillaba, parola e rilettura di una stessa

riga;• pausa per più di 5 secondi.Vengono penalizzati con mezzo punto i seguenti

errori:• spostamento di accento;• grossa esitazione (ad esempio per la parola

balcone il bambino legge bal…balcone).Le autocorrezioni per errore non vengono

penalizzate.

Cristina Ravazzolo

ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIOATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIOATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIOATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

• C. P. R.= Criterio pienamente raggiunto (livello ottimale);

• P. S. = Prestazione sufficiente rispetto al criterio (lettura adeguata);

• R. A. = Richiesta di attenzione (difficoltà che può essere superata con attenzione da parte degli insegnanti) ;

• R. I. I. = Richiesta di intervento immediato (difficoltà grave che necessita un intervento di approfondimento).

Cristina Ravazzolo

PROVA DI COMPRENSIONEPROVA DI COMPRENSIONEPROVA DI COMPRENSIONEPROVA DI COMPRENSIONE

• PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA M.T.

(1981 O. S. Firenze)

• La prova di comprensione della lettura è di tipo collettivo e i dati che si possono ricavare dalla sua utilizzazione permettono di accertare se l’allievo, quando legge per proprio conto un brano, è in grado di capire i significati che il messaggio scritto gli trasmette.

• Attraverso queste prove si è altresì in grado di controllare la decodifica (deciframento) e la competenza linguistica dell’allievo.

Cristina Ravazzolo

ISTRUZIONI COMPRENSIONEISTRUZIONI COMPRENSIONEISTRUZIONI COMPRENSIONEISTRUZIONI COMPRENSIONE

L’insegnante prima di far iniziare la prova dà ai bambini alcuni chiarimenti: “Oggi vi distribuisco un brano e delle domande sul brano. Voglio vedere se siete capaci di comprendere bene quello che leggete. Per ogni domanda ci sono alternative indicate dalla lettera A, B, ecc.: Voi dovete decidere quale è quella giusta. In caso di incertezza, dovete scegliere quella che vi sembra più giusta o meno insoddisfacente. Andrete quindi a fare una croce sulla lettera che descrive la risposta giusta per quella domanda. Dovete lavorare silenziosamente e per proprio conto, con calma. Ricordatevi che non dovete avere fretta e che potete tornare a rivedere il brano tutte le volte che volete. Guardate che quando la prova sarà iniziata non potrò darvi alcun aiuto o suggerimento. Se fate una crocetta su una lettera e la risposta non vi soddisfa, cancellatela e rifatela sulla lettera giusta. Non lasciate due crocette. Attenti a non dimenticarvi di rispondere.

Cristina Ravazzolo

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ MATEMATICHEMATEMATICHE

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ MATEMATICHEMATEMATICHE

AC MT 6-11 Nuova edizione Abilità di calcolo e soluzione di problemi

AC MT 11-14 Abilità di calcolo e soluzione di problemi

ABCA Abilità di calcolo aritmetico

SPM Soluzione di problemi matematici