Corso di Antropologia Culturale a.a. 2014-2015 PERCORSO II SCIAMANESIMO 28 NOVEMBRE 2014.
Corso di Antropologia Culturale a.a. 2014-2015 PERCORSO II SCIAMANESIMO 20 NOVEMBRE 2014.
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Corso di Antropologia Culturale
a.a. 2014-2015
PERCORSO II
SCIAMANESIMO
20 NOVEMBRE 2014
Antropologia dei fenomeni religiosi: teorie, pratiche, persone
Punti di Discussione:
Evoluzionismo
Scuola Etnologica Francese
Funzionalismo
Antropologia interpretativa
1
Inserimento varie teorie in determinate correnti antropologiche
Esplorazione teorie più rilevanti sui fenomeni religiosi (religione, magia) secondo un punto di vista antropologico
2
XIX secolo: interesse degli studiosi per le origini della
religione
Punto di partenza: come iniziano le credenze?
Esistono “tribù così primitive” da non avere una religione?
Samuel Baker, esploratore (1866) riporta all’Ethnological
Society che
“ le popolazioni del corso del Nilo non hanno credenze di
alcun tipo relative ad un essere superiore, né
manifestano alcun tipo di devozione. Il buio delle loro menti non mostra nemmeno un barlume di superstizione.”
Situazione studi fenomeni religiosi
Sir Edward James Tylor (1832-1917)Considerato come il
padre dell’antropologia sociale britannica
E’ il primo antropologo a pieno titolo che
insegna antropologia a Oxford
2 avvenimenti importanti per sviluppo
delle sue idee:
1) viaggio in Messico
2) incontro con archeologo Henry
Christy
Edward James Tylor
Henry Christy
Punti importanti in Primitive Culture (1871)
1) Idea delle sopravvivenze:
Alcuni elementi, comparsi in una determinata cultura e tramandati alla successiva, sopravvivono nella cultura “di arrivo” in quanto simboli di una cultura più antica.
Esempio : i reperti archeologici
Secondo Tylor, la religione è la
“credenza in esseri spirituali”, definita in termini di animismo
Animismo è un universale in tutte le religioni
2) Idea di animismo:
ANIMISMO
anima spiritoombra, vita, soffio, vento
animali, piante, oggetti inanimati, fenomeni naturali
Rappresentazioni del soffio e dei fenomeni atmosferici
Quindi:
Idea di anima è universale e rappresenta il punto di
partenza di tutte le credenze religiose
In seguito idea di anima si evolve e si trasforma in idea di esseri spirituali, (divinità) che giustificano il perché
avvengono i fenomeni naturali: questo si esprime con il termine di politeismo
In una tappa successiva il politeismo diventa monotesimo, in cui il potere e gli attributi di molte
divinità è concentrato in una divinità sola
Tylor
Origine di ogni sistema religioso
Anima
Religione e Società
La Scuola Etnologica Francese
Ancoraggio ancora evoluzionista, ereditato dal positivismo britannico
Convinzione che società “primitive” contemporanee luogo dove è possibile reperire ed osservare
fenomeni sociali nella forma più semplice
Convinzione nell’esistenza di una “scienza etnologica”
Oggetto di ricerca (“selvaggio”) è separato dalla realtà e ciò avvalora la tesi della scientificità
Base teorica : sociologia di Auguste Comte
Idea di una scienza della società che comprende anche altri aspetti della società stessa.
Sviluppi differenti da teoria iniziale da parte dei maggiori rappresentanti della scuola etnologica francese
E. Durkheim, M.Mauss, L. Lévi-Bruhl
Dal punto di vista della teoria:
Emile Durkheim (1858-1917)
L’uomo dipende dalla società e ciò che accade attorno a lui = fatti
sociali;
Idea che società è alla base di ogni comportamento individuale è applicata anche alla religione.
Sua opera + conosciuta, Le Forme Elementari di Religione è
influenzata dal lavoro di un altro studioso: W. Robertson-Smith
Punti importanti di Formes Elementaires de la Vie
Religeuse (1915)Nelle società primitive, MITI e i RITI rispondono a qualche
aspetto della vita sociale
Religione è un prodotto sociale, formato da un sistema di credenze e pratiche che hanno la funzione di unire una
comunità
Qual è quindi la forma originaria di religione?
Il totemismo
Durkeim e l’analisi degli Aborigeni Australiani
1) Gli Aborigeni Australiani erano suddivisi in tribù e clan
2) Il totem di ogni gruppo poteva rappresentare un animale o un fenomeno naturale ( pioggia, vento ecc..)
3) Periodicamente animale totemico era sacrificato e mangiato dalla comunità.
Considerazioni riguardo al totemismo:
Sacrificio è legato alla collettività per cui attraverso la carne dell’animale i
membri della società ricevono rigenerazione spirituale
Animale totemico = proprio clan = società
La religione è qualcosa di sociale e le concezioni legate alla divinità hanno
un’origine sociale.
Durkheim
Origine di ogni sistema religioso
Totemismo
Religione in quanto funzione
Il Funzionalismo BritannicoInghilterra di fine 1800 = perde ruolo di potenza assoluta sia dal punto di vista economico che coloniale
Lento declino della società = perdita di certezze scientifiche e antropologiche
Ambito accademico (1906)
Antropologia Sociale
Funzionalismo
Indagine storica
Gran Bretagna
Etnologia
Strutturalismo
Indagine strutturale
Francia
Argonauti del Pacifico Occidentale (1922)
Malinowski primo antropologo a svolgere vere e proprie ricerche
sul campo
Nuova concezione dell’oggetto di indagine e della posizione
dell’antropologo
Considerazione della cultura da un punto di vista reale e non
ideale = complesso di fenomeni interrelati tra loro
Magia e Stregoneria
-MULUKUAUSI: streghe che si nutrivano di carogne e
potevano rendersi invisibili;
-Potevano assumere aspetti diversi ed erano associate al mare perché danneggiavano
canoe degli uomini
-Ritenute responsabili di malattie e morti
Magia secondo Malinowski
Insieme di credenze e pratiche che derivano da risposte emotive a stati di frustrazione
Magia è il risultato di esperienze emotive che sopravvengono quando il controllo non è più sufficiente
Magia agisce quando l’uomo non riesce a controllare la sua vita con la tecnologia o la scienza. (esempio pesca)
Religione secondo Malinowski
Critica a Durkheim perché religione scaturisce da esperienze individuali
Non necessariamente le riunioni di comunità hanno carattere o sentimento religioso, ma possono avere altri
scopi (v. commercio)
Religione, Interpretazione, Struttura sociale: sviluppi
Dopo fine Seconda Guerra Mondiale = sviluppo di prospettive differerenti
Evans Pritchard e nesso tra religione, interpretazione e struttura sociale
Edward Evans-Pritchard (1902-1973)
1) Antropologo = interprete di una data cultura
2) Importanza della dimensione storica
3) Importanza della comparazione e delle
strutture sociali alla base di ogni società
Punti importanti di Oracles and Magic among the Azande
(1937)
Azande: popolazione del Sudan che in tempo coloniale era organizzata in diversi regni, governati ognuno da un membro di
un clan aristocratico
Sistema religioso Zande
Mondo degli
spiriti: spirito-
creatore Mbori,
spiriti degli antenati
magia stregoneria
Estremamente importanti
Differenze tra stregoneria e magia presso gli Azande:
• Stregoneria è onnipresente nella società
• Costituisce la causa principale delle disgrazie (morte)
• Esiste una tipologia precisa di streghe
• Stregoneria considerata una sostanza organica
• Riguarda i poteri psichici
• Magia è percepita in termini di medicina popolare
• Considerata più un rimedio, una cura alla stregoneria
• Figura del dottore-strega che possiede entrambe le capacità
Considerazioni su magia e stregoneria tra gli Azande
Studio della stregoneria e magia porta Evans-Pritchard ad applicare interpretazione di elementi che nella nostra cultura possono sembrare esotici e bizzarri.
Evans Pritchard, come Malinowski prima di lui, sottolinea l’importanza di elementi come la stregoneria (Azande) specchio di molte attività sociali, parti integranti di una struttura sociale.
Religione = strettamente legata alla struttura sociale
Stregoneria =
Sia filosofia naturale per
spiegare relazioni tra uomini e avvenimenti
sfavorevoli, sia mezzo immediato
per reagirvi
Conclusioni Generali:
Elemento comune alle diverse prospettive menzionate
=
riferimento ad una realtà che si pone al di là della normale esperienza umana e che non può essere oggetto di verifica
empirica;
Antropologo che si interessa ai fenomeni religiosi si concentra non su una “cosa” o un’”essenza” chiamata religione, ma su fenomeni
osservabili in specifici contesti culturali che formano sistemi religiosi;
All’interno di tali sistemi si possono distinguere varie forme di rappresentazione (miti, credenze ecc…); forme di pratiche (riti,
sacrifici, preghiere…) e forme di organizzazione (società sacerdotali, chiese, sette..)