Anno Accademico 2014/2015 Teologica dell'Italia … 3 di 80 Antropologia teologica Codice del Corso...

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Pagina 1 di 80 Didattica della Facoltà Teologica dell'Italia Centrale Anno Accademico 2014/2015 Schede ECTS Istituzionale QFT Quinquennio filosofico-teologico Quinquennio filosofico-teologico Antropologia Codice del Corso QBF008 Corso Integrato Antropologia Docenti Grossi Stefano Anno di corso Semestre ECTS 5 Ore 39 Lingua in cui viene erogato il corso Italiano Modalità di erogazione del corso Convenzionale Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio Tipo Esame Prova Orale Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali Obiettivo Comprendere la specificità dell’antropologia filosofica del ‘900: da Scheler alla postmodernità. Confrontarla con la riflessione ebraico-cristiana, particolarmente con il tema dell’uomo come persona. Analizzare alcune delle più significative dinamiche dell’esistenza umana: corporeità, comunicazione, storicità, apertura al trascendente. Programma 1. Questioni introduttive e storicheDefinizione del campo di lavoro e della prospettiva dell’antropologia filosofica e presentazione della novita# del pensiero del ‘900 attraverso il pensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofiche contemporanee: esistenzialismo, strutturalismo, nichilismo. Analisi delle antropologie marxiste e radicali. 2. Analisi fenomenologica Identità: a) il problema, b) analisi delle tendenze contemporanee, c) identità personale come processo e compito in relazione a se stessi: corporeità in relazione ad altri: comunicazione e responsabilità in relazione al tempo: storicità in relazione all’assoluto: apertura alla trascendenza 3. Analisi metafisicaAntropologie dualiste, moniste e unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima e corpo, la questione dell’identita, l’esser persona e le sue varie concezioni. Il pensiero di Tommaso d’Aquino e il pensiero di Maritain. Avvertenze Bibliografia Testi di esame · - M. FRANCESCA CANONICO, Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS, Roma 2001 · - Dispense del docente. Sussidi· IGNAZIO SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Queriniana, Brescia 2001, pp. 5-383.· IGNAZIO SANNA,

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Didattica della FacoltàTeologica dell'Italia CentraleAnno Accademico 2014/2015

Schede ECTS

IstituzionaleQFT Quinquennio filosofico-teologico Quinquennio filosofico-teologico

Antropologia

Codice del Corso QBF008

Corso Integrato Antropologia

Docenti Grossi Stefano

Anno di corso 2°

Semestre 2°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Comprendere la specificità dell’antropologia filosofica del ‘900:da Scheler alla postmodernità. Confrontarla con la riflessioneebraico-cristiana, particolarmente con il tema dell’uomo comepersona. Analizzare alcune delle più significative dinamichedell’esistenza umana: corporeità, comunicazione, storicità,apertura al trascendente.

Programma 1. Questioni introduttive e storicheDefinizione del campodi lavoro e della prospettiva dell’antropologia filosofica epresentazione della novita# del pensiero del ‘900 attraverso ilpensiero di Scheler, Gehlen e Plessner. Altre correnti filosofichecontemporanee: esistenzialismo, strutturalismo, nichilismo.Analisi delle antropologie marxiste e radicali. 2. Analisifenomenologica Identità: a) il problema, b) analisi delletendenze contemporanee, c) identità personale come processoe compito in relazione a se stessi: corporeità inrelazione ad altri: comunicazione e responsabilità in relazioneal tempo: storicità in relazione all’assoluto: apertura allatrascendenza 3. Analisi metafisicaAntropologie dualiste, monistee unitarie. Approfondimenti sul tema del rapporto tra anima ecorpo, la questione dell’identita, l’esser persona e le sue varieconcezioni. Il pensiero di Tommaso d’Aquino e il pensiero diMaritain.

Avvertenze

Bibliografia Testi di esame · - M. FRANCESCA CANONICO,Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS, Roma2001 · - Dispense del docente. Sussidi· IGNAZIOSANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità,Queriniana, Brescia 2001, pp. 5-383.· IGNAZIO SANNA,

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L’identità aperta. Il cristiano e la questione antropologica,Queriniana, Brescia 2006, pp. 17-278.· REMO BODEI,Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze,Feltrinelli, Milano 2002.· MARIO MONTANI, Filosofia dellacultura. Problemi e prospettive, LAS Roma 1991, pp. 69-126.J.A.HESCHEL, Chi è l’uomo? Ed. SE, Milano 2005.

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Antropologia teologica

Codice del Corso 215/R

Corso Integrato Antropologia teologica

Docenti Sierzputowski Grzegorz

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 9

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende esporre in modo unitario e sistematico lavisione cristiana dell’uomo partendo dai dati della rivelazione. Nelpassato i diversi elementi della dottrina sull’uomo erano dispersinei trattati su Dio creatore, sulla grazia, sul peccato originale, sulCristo, sulla chiesa. Il presente corso vuole riunire quei diversiaspetti ed elementi in una sintesi centrata su Cristo. Antropologiateologica cristiana esprime il rapporto di Cristo con l’uomo edell’uomo con Cristo; l’uomo visto nella sua concretezza storicae culturale illuminata dalla rivelazione biblica.

Programma 1. Introduzione: spiegazione dei termini; vari tipi di antropologia:religiosa, ebraico - cristiana, teologica.2. L’idea di uomo nellariflessione contemporanea (Pascal, Pico della Mirandola, Darwin,Marx, Freud, Nietzsche). 3. L’esperienza religiosa di Israele(la nuova dignità dell’uomo; il mondo di Dio creato per l’uomo;credere in Dio – discernimento della vita dell’uomo)4. Il mondocreato e la libertà umana. 5. L’uomo nel Vangelo di Gesù. 6. L’antropologia di Paolo.7. Antropologia di Giovanni.8. La fede della prima comunità cristiana.9. Salvezza cristianaed etica greca: lo scontro del pelagianesimo.10. L’epocamedioevale.11. La fede all’interno di una cultura antropocentrica(epoca moderna).12. La libertà creaturale della persona13. Lavittoria di Cristo sul peccato: la giustificazione del peccatore14. La grazia compimento della persona umana.15. La vita nuovain Cristo come dono e responsabilità. Conclusioni.

Avvertenze L’insegnamento consta di lezioni frontali, con un tempo riservatoalle osservazioni, alla presentazione degli approfondimentipersonali degli studenti, alle domande e al dibattito. Alla fine delcorso verrà fatto l’esame orale che costituirà i 75% del voto, altri25% saranno costituiti dalla partecipazione attiva alle lezioni edalla presentazione dell’approfondimento personale.

Bibliografia 1. G. COLZANI, Antropologia teologica. L’uomo: paradossoe mistero, EDB Bologna, 2007;2. M. FLICK-Z. ALSZEGHY,Fondamenti di una antropologia teologica, LEF, Firenze 1982;3. E. CONTI (ed.), L’uomo in Cristo. Introduzione all’antropologiateologica, Áncora, Milano 2007;4. A. SCOLA, G. MARENGO,J. P. LOPEZ, La persona umana. Antropologia teologica, JacaBook, Milano 2000;5. G. COLZANI, Antropologia cristiana.Il dono e la responsabilità, Piemme, Casale Monferrato, 2000(4ed).Ulteriore bibliografia sarà fornita agli studenti durante ilcorso.

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Celebrazione eucaristica - Liturgia del tempo

Codice del Corso 502

Corso Integrato Celebrazione eucaristica - Liturgia del tempo

Docenti Gulino Roberto

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 8

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di offrire le basi e gli strumenti per laconoscenza della liturgia studiando in particolare la dinamicacelebrativa dell’eucaristica e gli aspetti principali della Liturgiadel Tempo. Le lezioni vogliono aiutare ad approfondire lacelebrazione dell’Eucaristia, l’Anno Liturgico e la Liturgia delleOre mostrandone i fondamenti essenziali nell’ambito storico,teologico, magisteriale, pastorale, spirituale e soprattutto ritualeper far divenire gli studenti attenti conoscitori della liturgia nellasua comprensione teorica, nella sua formulazione pratica, nel suosvolgimento celebrativo e nello studio personale dei testi e dellevarie strutture rituali.

Programma Il corso si divide in due parti: nel primo semestre si proponedi illustrare gli aspetti celebrativi dell’Eucaristia, nel secondosemestre offre la possibilità di approfondire la Liturgia delTempo studiando le realtà dell’Anno Liturgico e della Liturgiadelle Ore. Nel primo semestre viene articolate il seguentepercorso di studio:1. aspetti introduttivi all’Eucaristia;2. dinamiche della celebrazione;3. excursus storico dellacelebrazione eucaristica;4. indicazioni del Magistero riguardoall’Eucaristia;5. ritualità della celebrazione eucaristica conparticolare attenzione all’Ordinamento Generale del MessaleRomano. Nel secondo semestre si affrontano due areetematiche: A. L’anno liturgico 1. aspetti introduttivi; 2. iltempo nella storia della salvezza; 3. le feste ebraiche; 4. ladomenica festa dei cristiani; 5. la teologia della domenica neiPadri della Chiesa e nel Magistero; 6. la celebrazione dellaPasqua annuale; 7. la formazione e lo sviluppo storico del ciclodell’anno liturgico: tempo di Quaresima, tempo di Pasqua,tempo di Avvento, tempo di Natale, tempo Ordinario; 8.le solennità del Signore nel tempo Ordinario. B. La Liturgiadelle Ore 1. aspetti introduttivi; 2. la preghiera giudaica; 3. la preghiera secondo l’insegnamento del Signore Gesù; 4. la preghiera rituale delle prime comunità cristiane; 5.l’organizzazione e lo svilluppo della Liturgia delle Ore a partiredal IV secolo; 6. la riforma del Concilio Vaticano II; 7.l’attuale Institutio Generalis Liturgia Horarum; 8. la teologiadella Liturgia delle Ore.

Avvertenze - Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste:· lezioni con partecipazione attiva attraverso discussione inclasse e approfondimenti; · lettura commentata di testi edocumenti; · proiezioni di schemi riassuntivi ed esplicatividurante ogni lezione tramite slides in Power-Point; · proiezione di un piccolo video sulla celebrazione della Messanella forma straordinaria del rito secondo il Messale di GiovanniXXIII;· consegna delle dispense durante le lezioni dei duesemestri;· possibilità di due prove scritte durante il I semestre

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per ammortizzare il carico di studio;· possibilità di un colloquioa fine del I semestre o di un unico esame annuale, su punti indicatiin un tesario consegnato precedentemente.· elaborato scrittosu un argomento del II semestre inerente la Liturgia delle Oreda presentare in classe agli altri studenti; - Prerequisiti per lapartecipazione al corso:normalmente si accede al corso dopoaver frequentato le lezioni di “Introduzione alla Liturgia” del IIIanno. - Calendario e programma del corso:è prevista la possibilitàdi due prove scritte al termine di due grandi temi del primosemestre (excursus storico e magistero): gli studenti possonosvolgere un esame scritto dopo la trattazione dell’argomentoper alleggerire i temi da portare all’esame, sia semestrale, siaannuale; nel secondo semestre è richiesto a tutti un elaboratoscritto da presentare in classe su una parte della Liturgia delleOre. - Criteri disciplinari condivisi:è data molta importanza allapartecipazione e alla discussione in classe. - Metodi e criteri diaccertamento del profitto: 1) per il I semestre: N.B.: lo studentenon è obbligato a sostenere l’esame a fine del I semestre -si tratta infatti di un colloquio - potendo optare per un unicoesame finale; può comunque sostenere una o entrambe le provescritte:partecipazione attiva in classe 20 %eventuale I prova scritta sull’excursus storico 25 %*eventuale II prova scritta sul Magistero 25 % *esameorale 30 % * = nel casonon si sostenga la prova scritta, la valutazione dell’esame oralesale al 55% oppure all’80% 2) per il II semestre:partecipazioneattiva in classe 20 %elaborato scrittosulla Liturgia delle Ore 25 %presentazione in classedell’elaborato scritto 25 %esame orale 30 %

Bibliografia 1) PER LA PRIMA PARTE – ASPETTI CELEBRATIVIDELL’EUCARISTIA: MANUALI: - Aa.Vv., Anàmnesis, III/2,Eucaristia. Teologia e storia della celebrazione, Marietti, Genova1989.- V. RAFFA, Liturgia eucaristica. Mistagogia della Messa:dalla storia e dalla teologia alla pastorale pratica, CLV EdizioniLiturgiche, Roma 2003. TESTO CONSIGLIATO: - A. CUVA,Fate questo in memoria di me. Vivere la Messa, Edizioni sanPaolo, Milano 1993. 2) PER LA SECONDA PARTE – ANNOLITURGICO E LITURGIA DELLE ORE: MANUALI :- Aa.Vv.,Anàmnesis, VI, L’anno liturgico. Storia, teologia e celebrazione,Marietti, Genova 1989. - J. PINELL, Anàmnesis, V, Liturgiadelle ore, Marietti, Genova 1990. - S. ROSSO, Il segnodel tempo nella liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore,Editrice Elledici, Leumann 2000. TESTO CONSIGLIATO:- A.BERGAMINI, L’anno liturgico. Cristo festa della Chiesa, Edizionisan Paolo, Milano 2002.

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Cosmologia

Codice del Corso QBF009

Corso Integrato Cosmologia

Docenti Salucci Alessandro

Anno di corso 2°

Semestre 2°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Fornire a degli studenti in teologia, una panoramica dell'attualecontesto storico e teoretico delle scienze positive, offrendo quellenozioni elementari che si ritengono utili per un aggiornamentosu tematiche attinenti al dialogo tra scienze teologiche e scienzenaturali. Dai tempi di Galileo Galilei ad oggi molte sono le cosead essere cambiate nell'ambito delle scienze positive, perchémolto di ciò che allora aveva guidato con sicurezza il lavorodello scienziato ha dovuto essere ripensato. Concetti che primasi davano per acquisiti dovono adesso essere ridefiniti, se nonsostituiti. La legge fisica si sta mutando in modello scientifico. Ilprincipio di causalità è uscito tremendamente acciaccato da unospaventoso terremoto concettuale quale è stato la meccanicaquantistica. La certezza della matematica che si credeva assolutanon è più tale. Restano saldi solo i bastioni dell'esperienzae del linguaggio matematico, ma anche qui qualche crepa hacominciato a insinuarsi. Queste risultanze inattese ma ineludibile,hanno costretto la filosofia che si interessa al metodo scientificoa ripensare in profondità molti concetti ormai inadeguati.

Programma Programma del corso: 1. Storia del concetto di lógos dalle originiad oggi; 2. Razionalità scientifica e razionalità teologica; 3. Notesu: L. Wittgenstein, i neo-positivisti, K. Popper, Th. Kuhn, P.Feyerabend; 4. La Rivoluzione scientifica del XVII secolo: causee contenuti; 5. I protagonisti della Rivoluzione scientifica: N.Copernico, G. Galilei, T. Brahe, J. Keplero e I. Newton; 6. Larivoluzione in biologia: Ch. Darwin con i suoi predecessori e isuoi successori; 7. Albert Einstein e le due teorie della Relatività(ristretta e generale) 8. Cenni sulla meccanica quantistica e sullesue conseguenze in filosofia; 9. Sintesi finale: dal lógos allasophía.

Avvertenze Allo studente che partecipa al corso è richiesta è una buonaconoscenza di alcune parti della filosofia antica, ed in particolaredella filosofia della natura di Platone e della fisica e dellametafisica di Aristotele. Se ne consiglia un doveroso ripasso.

Bibliografia Data la specificità degli argomenti trattati sono a disposizionedello studente delle dispense stilate dal professore e scaricabilidal sito della Facoltà. Per chi volesse approfondire gli argomentitrattati si rimanda alla seguente bibliografia in sola linguaitaliana, che potrà essere ampliata durante il corso stesso:Diels, Hermann – Kranz, Walter, I presocratici. Testimonianzee frammenti, 2 voll., Laterza, Roma-Bari, 1975. Jager. Werner,La teologia dei primi pensatori greci, La Nuova Italia, Firenze,1961. Tommaso d'Aquino, Summa Contra Gentiles, LibroPrimo e Summa theologiae, I,1,1. Hume, David, Ricercasull'intelletto umano e sui principi della morale, Laterza, Roma-Bari, 1980. Wittgenstein, Ludvig, Tractatus logico-philosophicuse Quaderni 1914-1916, Einaudi, Torino, 1974. Ascombe,

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Elisabeth, Introduzione al "Tractatus" di Wittgenstein, Astrolabio-Ubaldini, Roma, 19632. Black, Max, Manuale per il “Tractatus”di Wittgenstein, Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1967. Frascolla,Pasquale, Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein.Introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 2000. Gargani, Aldo,Introduzione a Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari, 1973. Schlick,Moritz, Tra realismo e neo-positivismo, Il Mulino, Bologna,1984. Carnap, Rudolf, La costruzione logica del mondo,pseudoproblemi nella filosofia, UTET, Torino, 1997. Id., Ilsuperamento della metafisica mediante l'analisi logica dellinguaggio, in Pasquinelli, Alberto (a cura di), Il neopositivismo,UTET, Torino, pp. 504-532. Frank, Philipp, La scienza modernae la sua filosofia, Il Mulino, Bologna, 1973. Barone, Francesco,Il neopositivismo logico, 2 voll., Laterza, Roma-Bari, 1977.Weinberg, Julius, Introduzione al positivismo logico, Einaudi,Torino, 1975. Popper, Karl, La logica della scoperta scientifica,Einaudi, Torino, 1970; Id., Conoscenza oggettiva. Un puntodi vista evoluzionistico, Armando Editore, Roma, 1975. Id.,La ricerca non ha fine. Autobiografia scientifica, ArmandoEditore, Roma, 1978. Antiseri, Dario, Karl Popper, RubettinoEditore, Soveria Mannelli (Catanzaro), 2000. Cipolla, Costantino,Dopo Popper. Saggio su limiti e grandezza dell'epistemologiapopperiana e sul suo superamento, Borla, Roma, 1990. O'Hear,Anthony, Karl Popper, Borla, Roma, 1984. Kuhn, Thomas,La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 1978.Lakatos, Imre – Musgrave, Alan, Critica e crescita dellaconoscenza, Feltrinelli, Milano, 1976. Feyerabend, Paul, Controil metodo. Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza,Feltrinelli, Milano, 20095. Hall, Rupert, La rivoluzione nellascienza: 1500-1750, Feltrinelli, Milano, 1986. Rossi, Paolo, (acura di) La rivoluzione rivoluzione scientifica: da Copernico aNewton, Loescher editore, Torino, 19762. Butterfield, Herbert,Le origini della scienza moderna, Il Mulino, Bologna, 1962.Cohen, Bernard, La rivoluzione nella scienza, Longanesi, Milano,1989. Dreyer, John, Storia dell’astronomia da Talete a Keplero,Feltrinelli, Milano, 1970. Koestler, Arthur, I sonnambuli: Storiadelle concezioni dell'universo, Jaca Book, Milano, 1982. Koyré,Alexandre, La rivoluzione astronomica. Copernico, Keplero,Borelli, Feltrinelli, Milano, 1966. Westfall, Richard, La Rivoluzionescientifica del XVII secolo, Il Mulino, Bologna, 1984. Lenoble,Robert, Le origini del pensiero scientifico, Laterza, Roma-Bari,1976. Copernico, Niccolò, De revolutionibus orbium caelestium.La costruzione generale dell'universo (a cura di A. Koyré), (testolatino a fronte), Einaudi, Torino 1975, contiene la Prefazione diOsian der e tutto il Primo libro. Kuhn, Thomas, La rivoluzionecopernicana, Einaudi, Torino, 1972. Shea, William, Copernico,in I grandi della scienza, anno IV (2001), n. 20, supplemento aLe Scien ze. Galilei, Galileo, Sidereus Nuncius, ovvero AvvisoSidereo, traduzione di Tiziana Bascelli. Introdu zione e note diWilliam Shea e Tiziana Bascelli, Marcianum Press, Venezia,2009. Id., Il saggiatore, in Galilei, Galileo, Le Opere di GalileoGalilei, 20 voll., Edizione Nazionale a cura di A. Favaro, Barbera,Firenze, 1968, vol. VI. Id., Dialogo sopra i due massimi sistemidel mondo, in Le Opere di Galileo Galilei, op. cit., vol. VII.Id., Lettera alla serenissima madama la Granduchessa Madre,Cristina di Lorena, in Le Opere di Galileo Galilei, op. cit., vol. V,pp. 309-348. Drake, Stilmann, Galileo. Una biografia scientifica,Il Mulino, Bologna, 1988. Camerota, Michele, Galileo Galilei ela cultura scientifica nell'età della Controriforma, Salerno Editore, Roma, 2004. Festa, Egidio, Galileo e la lotta per lascienza, Laterza, Roma-Bari, 2007. De Santillana, Giorgio, Ilprocesso a Galileo. Studio storico-critico, Arnoldo Mondadori,Milano, 1960. Kepler, Johannes, Mysterium cosmographicum, inGesammelte Werke, 18 voll., vol. I, Beck, Mün chen e Berlin,1930. Id., Astronomia nova, in Gesammelte Werke, op. cit.,vol. III. Id., Harmonice mundi, in Gesammelte Werke, op. cit.,vol. V. Newton, Isaac, Principi della filosofia naturale, UTET,Torino, 1965. Id., Ottica, in Scritti di ottica, UTET, Torino, 1978.Cohen, Bernard, La rivoluzione newtoniana, Feltrinelli, Milano,1982. Mamiami, Massimo, Introduzione a Newton, Laterza,Bari, 1990. Westfall, Richard, Isaac Newton, 2 voll., Einaudi,Torino, 1989. Darwin, Charles, L'origine delle specie, Boringhieri,

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1967. Id., L'origine dell'uomo e la selezione sessuale, NewtonCompton, Roma, 1975. Id., Viaggio di un naturalista attorno almondo, Einaudi, Torino, 2004. Id., Autobiografia 1809-1882. Conl'aggiunta di passi omessi nelle precedenti edizioni, Einaudi, Torino, 1964. Barsanti, Giulio, Una lunga pazienza cieca. Storiadell’evoluzionismo, Einaudi, Torino, 2005. Galleni, Ludovico,Voce: “Evoluzione”, in Tanzella-Nitti, Giuseppe – Strumia,Alberto (a cura di), Dizionario Interdisciplinare di Scienza eFede, Urbaniana University Press – Città Nuova Editrice,Roma, 2002, pp. 575-590. Green, John, La morte di Adamo.L'evoluzionismo e la sua influenza sul pensiero occidentale,Fel trinelli, Milano, 19762. Eiseley, Loren, Il secolo di Darwin,Feltrinelli, Milano, 1975. Ernt, Storia del pensiero biologico.Diversità, evoluzione, eredità, 2 voll., Bollati Boringhieri, Tori no,2011. Montalenti, Giuseppe, L’evoluzione, Einaudi, Torino, 1965.Einstein, Albert, Autobiografia scientifica, Boringhieri, Torino,1979; Id., Il significato della relativi tà, Einaudi, Torino, 1950.Id., Opere scelte (a cura di Enrico Bellone), Bollati Boringhieri,Torino, 2004. Aa.Vv., Albert Einstein, in I grandi della scienza,VI fasc., 1998, supplemento a Le Scienze. Born, Max, La sintesieinsteiniana, Boringhieri, Torino,1969. Frank, Philipp, Einstein,la sua vita e il suo tempo, Garzanti, Milano, 1949. Infeld,Leopold, Albert Einstein, Einaudi, Torino, 1952. Pais, Abraham,«Sottile è il Signore...». La scienza e la vita di Albert Einstein,Bollati-Boringhieri, Torino,1991. Id., Einstein è vissuto qui, Bollati-Boringhieri, Torino, 1995. Sciama, Denis, La Relatività Generale,Zanichelli, Bologna, 1981. Bohr, Niels, Teoria dell'atomo econoscenza umana, Boringhieri, Torino, 1961. Colin, Bruce, Ilconigli di Schrödinger. Fisica quantistica e universi paralleli,Raffaele Cortina Edi tore, Milano, 2006. Ford, Kenneth, Il mondodei quanti. La fisica quantistica per tutti, Bollati Boringhieri,Torino, 2006. Gamov, George, Trent'anni che sconvolsero lafisica, Zanichelli, Bologna, 1990. Heisenberg, Werner, Mutamentinelle basi della scienza, Bollati Boringhieri, Torino, 1960. Id.,Fisica ed oltre. Incontri con i protagonisti 1920-1965, Boringhieri,Torino, 1984. Id., Fisica e filosofia, EST, Milano, 1998. Pais,Abrham, Un danese tranquillo. Niels Bohr un fisico e il suo tempo1885-1962, Bollati Borin ghieri, Torino, 1993. Sardella, Ignazio,Il gatto di Schrödinger. La rivoluzione quantistica e il senso dellarealtà, Palo mar, Bari, 2003. Schrödinger, Erwin, L'immagine delmondo, Boringhieri, Torino, 1963.

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Cristologia

Codice del Corso QTT212

Corso Integrato Cristologia

Docenti Cortesi Alessandro

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 9

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di offrire un percorso di accostamento allafigura di Gesù Cristo in quanto intelligenza della fede pasqualenel contesto contemporaneo. 1. Esso intende offrire elementiper una conoscenza della ricerca sulla vicenda storica di Gesùdi Nazareth e per orientarsi nel dibattito di un approccio aGesù Cristo con uno sguardo teologico che tenga presente laproblematica storica e ripercorrendo il cammino messianico delSalvatore. 2. Intende poi introdurre ad una comprensione deiprimi annunci di fede e delle interpretazioni teologiche riguardantiil ‘mistero’ di Gesù Cristo crocifisso e risorto. 3. Successivamentesi propone di guidare alla comprensione del linguaggio teologicodelle formulazioni del dogma cristologico nel processo dellatradizione con particolare attenzione ai Concili ecumenici tra IV eVIII secolo. 4. Intende presentare un panorama della riflessionecristologica nella storia, offrendo criteri di lettura del dibattitocristologico nel XX secolo e sulle questioni contemporanee.5. Intende infine offrire elementi di orientamento su alcunerilevanti questioni cristologiche nell’attuale contesto culturale,in particolare sulla teologia dell'incarnazione, sul tema dellasalvezza, sul rapporto tra Cristo e il cosmo e sul dialogointerreligioso.

Programma PRIMA PARTE Introduzione ad un approccio storico-teologicosu Gesù Cristo. 1. La vicenda di Gesù nella sua storia - Ilcontesto storico della vicenda prepasquale di Gesù - Il camminomessianico di Gesù - il rapporto col Battista - l'annuncio delregno nell’insegnamento (parabole) e nei gesti di guarigione eliberazione - lo stile di Gesù: l'ospitalità conviviale - la sequelae la comunità - l'attitudine di Gesù nei confronti della legge,delle osservanze, del sabato e del tempio - Gesù di fronteal rifiuto e alla sua morte - La passione e morte 2. L’eventopasquale tra storia e fede: passione morte e risurrezione 3.Modelli di interpretazione dell’evento della risurrezione e ilsorgere della cristologia post-pasquale - le diverse formulazionidel kerigma e gli sviluppi - i titoli cristologici (Cristo, Figliodi Dio, Figlio dell’uomo) - l’orizzonte del Primo Testamento 4.Tratti delle cristologie del Nuovo Testamento - la cristologia diPaolo e della tradizione paolina - le cristologie dei sinottici -la cristologia giovannea - la cristologia della lettera agli EbreiSECONDA PARTE Cristologia patristica ed elaborazione deldogma cristologico 1. la riflessione giudeo-cristiana tra I e II sec.2. gli sviluppi del II e III secolo in ambito ellenistico - alcuneprincipali intuizioni in Ignazio, Giustino, Ireneo - la cristologiaoccidentale (Tertulliano) - cristologia in ambito ellenistico e lariflessione di Origene (III sec) 3. La questione cristologica nelIV secolo - la questione ariana nei suoi aspetti cristologici eil Concilio di Nicea (simbolo; 325) - la riflessione di Atanasio,Apollinare e il grande dibattito su Cristo nel IV secolo (Cappadoci

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e Costantinopoli I, 381) - modelli di interpretazione cristologicatra Alessandria e Antiochia tra IV e V secolo 4. il dibattitodel V secolo - Calcedonia e le controversie post Calcedonia- il dibattito tra Cirillo e Nestorio e il concilio di Efeso (431) -dalla formula di unione (433) al Concilio di Calcedonia (451):la controversia monofisita, il Tomus di Leone e la definizione diCalcedonia - dibattiti dopo Calcedonia sull’unione ipostatica eil Concilio di Costantinopoli II (553) - la controversia monotelitae il contributo di Massimo il Confessore (Costantinopoli III,681) - la questione delle immagini in quanto controversiacristologia (Concilio di Nicea II, 787) EXCURSUS - Cennisulla riflessione su Gesù Cristo in età medioevale e in epocamoderna TERZA PARTE Aspetti della riflessione cristologicacontemporanea 1. L’attenzione alla vicenda storica di Gesù nellaricerca moderna: la questione del 'Gesù storico’ 2. Principalicontributi cristologici nel XX secolo 3. Tratti caratteristici dellecristologie contestuali contemporanee 4. L’incarnazione comeevento trinitario e salvifico 5. Interpretazioni della passione emorte di Gesù: la questione della salvezza 6. La risurrezionee la glorificazione: significati teologici 7. Gesù Cristo salvatoreuniversale e il contesto del pluralismo religioso

Avvertenze Lezioni frontali con utilizzo di sussidi multimediali (powerpoint; proiezioni). Indicazioni di bibliografia di approfondimento.Consegna di materiale di studio. Alcune ore nell’orario di lezionesono dedicate ad una trattazione seminariale con interventida parte degli studenti e con presentazione di elaborati sutemi concordati con il docente. Al termine della prima e dellaseconda parte è prevista una prova scritta con domande aperteche costituisce parte della valutazione finale dell’esame. Aconclusione del corso è richiesto un breve elaborato scritto sullabase della lettura di una monografia, a scelta degli studentida concordare con il docente. Esame La valutazione finaletiene conto dei seguenti elementi: - gli esiti delle diverse provescritte intermedie - l’elaborato su un testo monografico - lapresentazione orale di approfondimenti svolta a lezione - lacapacità di collegamento tra diversi temi, di sintesi dei contenutiproposti e di elaborazione critica personale.

Bibliografia Per la prima parte: 1. G.Barbaglio, Gesù ebreo di Galilea.Indagine storica, Dehoniane, Bologna 2002. R.Fabris, Gesùil ‘Nazareno’, Cittadella, Assisi 2011. J.A.Pagola, Gesù, unapproccio storico, Borla, Roma 2010, 2 ed. R. Aguirre, C.Bernabé, C. Gil, Cosa sappiamo di Gesù di Nazaret? Il puntosulla ricerca attuale, san Paolo, Cinisello B. 2010. G.Jossa, Gesù,storia di un uomo, Carocci, Roma 2012. M.Gronchi, J.I.Muya,Gesù di Nazaret. Un personaggio storico, Paoline, Cinisello B.2005. 2. R.Penna, I ritratti originali di Gesù il Cristo, Inizi esviluppi della cristologia neotestamentaria, vol. I: Gli inizi, sanPaolo, Cinisello B., 1997. M.Serenthà, Gesù Cristo ieri oggi esempre. Saggio di cristologia, Elle di Ci, Torino 2005, 5 ed.,I parte biblica. 3. M.Gronchi, Trattato su Gesù Cristo Figliodi Dio e salvatore, Queriniana, Brescia 2008, parte I. LarryW. Hurtado, Signore Gesù Cristo. La venerazione di Gesùnel cristianesimo più antico, Paideia, Brescia 2006, 2 voll. 4.R.Penna, I ritratti originali di Gesù il Cristo, Inizi e sviluppidella cristologia neotestamentaria, vol. II: Gli sviluppi, ed. sanPaolo, Cinisello B. 1999. R.Schnackenburg, La persona di GesùCristo nei quattro vangeli, Paideia, Brescia 1995. F.Porsch, Breveintroduzione alla teologia del Nuovo Testamento, Queriniana,Brescia 2010. Per la seconda parte: TESTI: A.Orbe (a curadi), Il Cristo, Testi teologici e spirituali dal I al IV secolo,Fondazione Valla Mondadori, Milano 1985. M.Simonetti (a curadi), Il Cristo. Testi teologici e spirituali in lingua greca dal IV alVII secolo, Fondazione Valla Mondadori Milano 1990. K.-H.Ohlig,(a cura di) Cristologia, voll. I-II, Queriniana, Brescia 1993 (ed.italiana a cura di A.Zani). STUDI: M.Gronchi, Trattato su GesùCristo Figlio di Dio e salvatore, Queriniana, Brescia 2008, parteII pp. 318-570. M.Serenthà, Gesù Cristo ieri oggi e sempre.Saggio di cristologia, Elle di Ci, Torino 2005, 5 ed., II partestorica. B.Sesboüé, Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa.Per un'attualizzazione della cristologia di Calcedonia, san Paolo,Cinisello B. 1987. Per la terza parte: G.Segalla, La ricerca del

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Gesù storico, (Giornale di teologia 345), Queriniana, Brescia2010 M.Gronchi, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio e salvatore,Queriniana, Brescia 2008, parte III pp. 731-1002. R.Gibellini, Lateologia del XX secolo, (Biblioteca di teologia contemporanea69), Queriniana, Brescia 2006, 7 ed. R.Gibellini, Antologiadel Novecento teologico, (Biblioteca di teologia contemporanea155), Queriniana, Brescia 2011. W.Kasper, Gesù il Cristo, tr. it.(Biblioteca di teologia contemporanea 23) Queriniana, Brescia2013, 12 ed. F. Martinez Diez, Cristologia e sequela. Credere inGesù Cristo, vivere da cristiani, Borla, Roma 2008. E.Parmentier,M.Deneken, Catholiques et protestants, théologiens du Christ auXXe siècle, Mame-Desclée, Paris 2009. La lista di testi tra i qualiscegliere un titolo per l'elaborato da redigere in stile di recensionescientifica sarà suggerita a lezione.

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Diritto canonico 2A - Sanzioni e processi

Codice del Corso 313

Corso Integrato Diritto canonico 2A - Sanzioni e processi

Docenti Drigani Andrea

Anno di corso 4°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende presentare le disposizioni del Libro VI del Codice(Le sanzioni nella Chiesa), le vigenti norme sulle indulgenze, euna sommaria informazione sul Libro VII (I processi).

Programma Muovendo da un esame storico, sia del diritto romano chedell’Antico e del Nuovo Testamento, come pure della tradizioneteologica e canonica, si illustrano gli specifici concetti di “delitto”e di “pena” nell’ordinamento giuridico della Chiesa, anche allaluce del Codice del 1983, che ha ribadito come il foro esternodeve essere lo specifico del diritto penale canonico (distinzionetra “peccato e “delitto”), che il rispetto della persona è essenziale,e che le norme penali sono da considerarsi eccezionali. Il corso sifonda sull’esegesi dei canoni (“schola textus”), in particolare sullecensure (scomunica, interdetto, sospensione), le pene espiatorie,i rimedi penali (ammonizione e riprensione), nonché sui singolidelitti. Per quanto attiene alla normativa circa le indulgenze, vieneletta e commentata la Costituzione Apostolica “Indulgentiarumdoctrina”, emanata da Papa Paolo VI il 1 gennaio 1967. Vengonoillustrati i principi generali del sistema processuale canonico.

Avvertenze Il corso prevede lezioni frontali da parte del docentecon la possibilità di dialogo con gli studenti. La verificadell’apprendimento verterà in un esame orale.

Bibliografia Drigani A., Elementi di diritto penale canonico. Introduzione ecommento ai cann.1311-1363. Dispensa, 2013.Manuale delleindulgenze, Città del Vaticano, 2003.Chierichetti G. , Il Libro VII:I processi in Il nuovo codice di diritto canonico. Studi, Torino-Leumann, 1985, 268-279.

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Diritto canonico 2B - I sacramenti

Codice del Corso 314

Corso Integrato Diritto canonico 2B - I sacramenti

Docenti Romano Francesco

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Far maturare la presa di consapevolezza del filo conduttoreche unifica tutta l’attività salvifica della Chiesa sianell’amministrazione dei sacramenti che nell’esercizio dellapotestà coattiva e nell’amministrazione della giustizia qualora ivari casi ricorrano e lo comportano.

Programma Presentazione della normativa riguardante la celebrazione deisacramenti e i temi connessi alla missione della Chiesa disantificare. L’attività liturgica della Chiesa in relazione allasua dimensione giuridica di bene pubblico, relazione tra leggiliturgiche e canoni del CIC.Contenuti: a) Analisi giuridicadell’attività santificatrice della Chiesa riguardante la celebrazionedei sacramenti e, conseguentemente, le diverse situazionigiuridiche in cui vengono a trovarsi i ministri sacri e gli altri fedeli. Iprimi sei sacramenti con lettura e commento dei cann. 840-1044.Sacramentali, liturgia delle ore, esequie ecclesiastiche, cultodei santi, immagini sacre, reliquie, voto e giuramento, luoghi etempi sacri (cann. 1166-1253). b) Lettura e commento dei cann.1055-1165: patto matrimoniale elevato a dignità di sacramento;contratto e sacramento; proprietà ed elementi essenziali delmatrimonio; cura pastorale e requisiti previi alla celebrazionedel matrimonio; impedimenti dirimenti; consenso matrimoniale;forma della celebrazione del matrimonio; effetti del matrimonio;la separazione dei coniugi; convalidazione del matrimonio.

Avvertenze Esposizione esegetica dei canoni da parte del docente;approfondimento dei principi ricorrendo anche a esempi concreti;spazio adeguato messo a disposizione degli studenti durantele lezioni per domande di approfondimento e chiarimento darivolgere direttamente al docente. Lezione di sintesi condivisacon gli studenti a conclusione dei due semestri con la loropartecipazione attiva.Criteri organizzativi: partecipazione attiva inclasse da parte degli studenti anche con domande congruentida rivolgere al docente durante la sua esposizione della lezione;letture consigliate. Presentazione di alcuni casi pratici relativi allacelebrazione dei sacramenti, soprattutto del matrimonio.Metodie criteri di accertamento del profitto: partecipazione attiva allelezioni: 10%; partecipazione alle lezioni di sintesi: 20%; esamefinale: 70%.

Bibliografia B. F. Pighin, Diritto sacramentale, Marcianum Press, Venezia;A.D’Auria, Il matrimonio nel Diritto della Chiesa, Lateran UniversityPress;L. Sabbarese, Il matrimonio canonico nell’ordine dellanatura e della grazia. Commento al Codice di Diritto Canonico,Libro IV, Parte I, Titolo III, Urbaniana University;P. Bianchi,Quando il matrimonio è o?, Guida ai motivi di ità matrimoniale perpastori, consulenti, fedeli, Ancora.

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Ebraico 1

Codice del Corso QBF102

Corso Integrato Ebraico 1

Docenti Ibba Giovanni

Anno di corso 1°

Semestre Annuale

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta con domande scelta multipla

Metodo di Insegnamento Lezioni frontali/Esercitazioni

Obiettivo Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti basilariper la lettura, l’analisi grammaticale e la traduzione dell’ebraicobiblico.

Programma Alfabeto; vocali; segni masoretici; pronomi; frasi nominali;congiunzioni; preposizioni; sostantivi; aggettivi; l’espressionedei complementi nell’ebraico; il sistema verbale, tempo, modo,diatesi, persona e numero; le forme verbali (qal, nifal, piel, pual,hifil, hofal, hitpael); le radici verbali forti e deboli; i verbi irregolari.

Avvertenze Lezioni frontali di grammatica con esercizi in classe; uso di untesto biblico fin dalle prime lezioni; lettura guidata in classe. Verràsempre tenuto presente il contesto culturale dal quale è sortoil testo oggetto di studio, come “grammatica” aggiuntiva per lacomprensione dei brani analizzati.

Bibliografia L. Pepi, F. Serafini, Corso di Ebraico Biblico, 2 voll., San Paolo,Cinisello Balsamo 2006. I testi biblici verranno forniti dal docente,sempre dall’edizione Biblia Hebraica Stuttgartensia.

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Ecclesiologia

Codice del Corso 213/09

Corso Integrato Ecclesiologia

Docenti Clemenzia Alessandro

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 9

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di offrire un’intelligenza dell’autocoscienzaecclesiale attraverso una duplice strada interpretativa. Primaparte, storica: approfondimento delle diverse figure storicheassunte dalla Chiesa lungo il suo bimillenario cammino. Secondaparte, sistematica: presentazione di alcuni temi fondamentalidell’ecclesiologia per l’illustrazione dell’essere e della missionedella Chiesa. Entrambe le parti muovono dalla presentazionenormativa della Chiesa nella Scrittura e, nel solco dellaTradizione, nel magistero della Chiesa. Il Concilio Vaticano IIcostituisce in tal modo il punto di arrivo della prima parte e ilfondamento interpretativo della seconda.

Programma Il discorso teologico sulla Chiesa 1. Introduzione alcorso 2. La riflessione ecclesiologica oggi 3. Laquestione del metodo in ecclesiologia 4. Il linguaggio5. L’oggetto Parte scritturistica: l'orizzonte della Chiesa1. Primo Testamento: a) Introduzione metodologica b) Lacomunità del Primo Testamento c) Regno di Dio atteso daIsraele d) Rapporto tra individuo e collettività 2. NuovoTestamento: a) Introduzione metodologica b) Gesù e l’originedella chiesa c) La “Chiesa” nel Nuovo Testamento d) LaChiesa nell’orizzonte del Regno e) L’autocoscienza della Chiesa Parte storica: la Chiesa nella città degli uomini 1. Immaginie modelli patristici di Chiesa 2. Caratteristiche fondamentalidell’ecclesiologia medievale 3. L’ecclesiologia dopo la RiformaLuterana 4. Tappe dell’ecclesiologia dall’illuminismo alla vigiliadel Vaticano II 5. Il Concilio Ecumenico Vaticano II 5.1.Preistoria, annuncio, finalità, preparazione e indizione 5.2.Spunti ecclesiologici nei testi conciliari 5.3. La LumenGentium (storia, lettura e commento teologico) 6. Ermeneutichedel Concilio e sviluppo post-conciliare dell’ecclesiologia Partesistematica: la forma teo-logica dell’essere Chiesa 1. Il carattere misterico della Chiesa: la Chiesa come “CorpoCrismato” 2. Popolo sacerdotale, profetico e regale 3. Leproprietà della chiesa: santità, apostolicità, cattolicità, unicità edunità 4. Chiesa locale e Chiesa universale 5. La dimensionesinodale alla luce dei principi petrino e mariano Conclusioni equestioni aperte

Avvertenze L’insegnamento consta di lezioni frontali, con un temporiservato alle osservazioni, alle domande e al dibattito. Sonoprevisti la lettura e il commento di alcuni testi e documentifondamentali, accompagnati dalla proiezione in PowerPoint.Oltre alla bibliografia consigliata, altri approfondimenti e letturesaranno segnalati a seconda degli interessi degli studenti, conl’obbligo di uno studio personale suppletivo. La valutazione finaletiene conto di: 1) Interazione alle lezioni 2) Esame orale

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Bibliografia S. Dianich-S. Noceti, Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia2005(2ed). E. Castellucci, La famiglia di Dio nel mondo. Manualedi ecclesiologia, Cittadella, Assisi 2008. A. Dulles, Modellidi Chiesa, Messaggero, Padova 2005. B. Forte, La Chiesadella Trinità. Saggio sul mistero della Chiesa, comunione emissione, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1995. M. Kehl,La chiesa. Trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, SanPaolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1995. C. Militello, La chiesacorpo crismato, EDB, Bologna 2003. S. Pié-Ninot, Ecclesiologia.La sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia2008. L. Sartori, La “Lumen Gentium”. Traccia di studio,Messaggero, Padova 2006(2ed.). M. Semeraro, Mistero,comunione e missione. Manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna1996. Werbick, La chiesa. Un progetto ecclesiologico per lostudio e per la prassi, Queriniana, Brescia 1998. S. Wiedenhofer,La chiesa. Lineamenti fondamentali di ecclesiologia, S. Paolo,Cinisello Balsamo (Mi) 1994.

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Ecumenismo

Codice del Corso 219

Corso Integrato Ecumenismo

Docenti Pellegrini Angelo

Anno di corso 4°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di presentare le linee di sviluppodell’ecumenismo nel XX secolo, con particolare attenzione alcammino percorso dalla chiesa cattolica-romana, e di analizzarele più rilevanti questioni teologiche affrontate nel dibattitoecumenico, per arrivare a delineare le sfide oggi aperte, in uncontesto che molti definiscono di “crisi dell’ecumenismo”.

Programma 1. LA CHIESA DI CRISTO, LE CHIESE CRISTIANE 1.1. “Credola chiesa una” vs l’esperienza delle divisioni 1.2. identità cristiana,identità ecclesiale, identità confessionale 1.3. l’ecumenismo: lemotivazioni, il metodo, le sfide2. LA STORIA DEL MOVIMENTOECUMENICO 2.1. le tappe, i protagonisti, le istituzioni 2.2 il WCC– i dialoghi locali 2.3 riflessione teologica, spiritualità, missione,azione comune3. LA CHIESA CATTOLICA E L’ECUMENISMO3.1. prima del Vaticano II 3.2 il Concilio Vaticano II (sfida evocazione ecumenica - Unitatis redintegratio – altri documenti)3.3. la recezione post-conciliare i soggetti, le pratiche, leistituzioni i dialoghi bilaterali i documenti magisteriali (in part.Ut unum sint) 3.4. il movimento ecumenico in Italia: soggetti,esperienze, documenti magist. 3.5 la vocazione ecumenicadella chiesa cattolica: i principi orientativi4. DUE ESEMPI DIPERCORSO E DIALOGO VERSO L’UNITA’ 4.1 Il dialogoluterano-cattolico: fasi, documenti, soggetti 4.2. la Concordia diLeuenberg5. QUESTIONI TEOLOGICHE APERTE 5.1 questioniecclesiologiche: concetto di “chiesa” – “subsistit in” - modelli diunità – ministero e apostolicità – ministero petrino – i sacramenti(battesimo; eucaristia) 5.2. questioni sulla rivelazione: Scrittura –Tradizione 5.3 questioni etiche: salvaguardia del creato – moralesessuale 5.4 quali vie per l’ecumenismo in un tempo di crisi/transizione?

Avvertenze Il colloquio finale avverrà in forma orale, a partire da unargomento scelto dal candidato e oggetto di un approfondimentopersonale, cui seguiranno ulteriori domande sul programmaindicato. Oltre la bibliografia indicata nel corso delle lezioniè richiesta la lettura dei seguenti documenti: decretoUnitatis redintegratio, Giovanni Paolo II, Ut unum sint,Federazione luterana mondiale - Pontificio Consiglio per lapromozione dell’unità dei cristiani, Consenso sulla dottrina dellagiustificazione (1999).

Bibliografia Neuner P., Teologia ecumenica, Querinana, Brescia 2000. BruniG., Grammatica dell’ecumenismo, Cittadella, Assisi 2005.ErnestiJ. Breve storia dell’ecumenismo, EDB, Bologna 2010. RossiT.F., Manuale di ecumenismo, Queriniana, Brescia 2012.PattaroG., Corso di teologia dell’ecumenismo, Queriniana, Brescia1985.Maffeis A., Ecumenismo e teologia, in G. Canobbio – P.Coda (edd.), La teologia del XX secolo. Un bilancio, Roma 2003,III, 5-60.Ferrario F. – Ricca P. (edd.), Il consenso luterano-

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cattolico sulla dottrina della giustificazione, Claudiana, Torino1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite duranteil corso.

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Escatologia

Codice del Corso 216/P

Corso Integrato Escatologia

Docenti Pellegrini Angelo

Anno di corso 5°

Semestre 2°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso mira ad illustrare il dato dogmatico in merito alla meta,eterna e definitiva, degli esseri umani e dell’ntero creato. Conciò non intende semplicemente da soddisfare quanto richiestodalla sapienza cristiana in merito ad una preparazione sufficienterispetto ai corsi di dogmatica istituzionali, ma anche sviluppareun sensibilità pastorale sempre interpellata dal dato del dolore,della sofferenza e della morte ma anche capace di dischiuderedimensioni di speranza incondizionata illuminata dalla fedenell’amore salvifico di Dio.

Programma Introduzione: approccio al temine “escatologia”; connessione congli altri trattati dogmatici; escatologia personale e comunitaria;fra utopia-futurologia e speranza; il problema del sendo dellavita alla luce della direzione eterna del’esistenza.I. Antropologiadel morire: la morte come fatto antropico; dati inerentila rivelazione; “con-morire-con Cristo” (Rahner).II. Giudizioparticolare: la questione del “tempo intermedio”; il concetto di“giudizio” (dati biblici).III. Purgatorio-Inferno e Paradiso nelladimensione intermedia (con digressione sul limbo).IV. Parusia; ilCristocentrismo escatologico; risurrezione della carne e giudiziofinale.V. Una digressione su angeli e demoni connessa alproblema della condanna della dottrina dell’apocatastasi. VI.Paradiso e Inferno come dimensioni definitiva – Cieli e terranuova.

Avvertenze Il corso userà una metodica classica con lezioni inprevalenza frontali, allo studente è richiesto un approfondimentoproporzionato da concordare scegliendo nell’ampia bibliografia.Le lezioni oltre a fornire i contenuti di base dalla disciplinaforniranno una esegesi essenziale dei principali testi magisterialiin argomento. L’esame sarà orale. La valutazione sarà cosìricavata: circa per il 25% derivante dall’approfondimento daesporre brevemente a voce; per 75% derivante dall’esame sulcorso.

Bibliografia Una approfondita bibliografia sarà indicata all’inizio del corso,così come l’uso che è previsto che lo studente ne faccia.Alcunitesti di riferimento: Ancona G., Escatologia cristiana, Brescia2003. Boff L., Vita oltre la morte. Il futuro, la festa e lacontestazione del presente, Assisi 19843 (orig.: Petrópolis1973). Bordoni M. – Ciola N., Gesù nostra speranza. Saggiodi escatologia, Bologna 1988. Colzani G., Eschaton e storia.Panoramica delle posizioni escatologiche, Trento 2001.FrosiniG., Aspettando l’aurora. Saggio di escatologia cristiana, Bologna1994.Gozzelino G., Lineamenti di escatologia, Leumann (TO)1992.Moltmann J., Futuro della creazione, Brescia 1980 (orig.:München 1977).Id., Teologia della speranza. Ricerche suifondamenti e sulle implicazioni di una escatologia cristiana,Brescia 19724 (orig.: München 1964, 19698).Nitrola A.,

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Trattato di escatologia. 1. Spunti per un pensare escatologico,Cinisello Balsamo 2001; II. Pensare la venuta del Signore,Cinisello Balsamo 2010.Nocke F.-J., Escatologia, Brescia 1984(orig.: Düsseldorf 1982).Panteghini G., L’orizzonte speranza.Lineamenti di escatologia cristiana, Padova 1991.Rahner K.,Sulla teologia della morte. Con una digressione sul martirio,Brescia 1966 (orig.: Basel 1061).Ratzinger J., Escatologia. Mortee vita eterna, Assisi 1979 (Assisi 2008 ed. rinnovata ed ampliataa cura di U. Ubbiali).Rudoni A., Escatologia, Torino 1972. Ruizde la Peña J.L., L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Roma1988 (orig.: Madrid 1975).

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Etica filosofica

Codice del Corso QBF006

Corso Integrato Etica filosofica

Docenti Grossi Stefano

Anno di corso 2°

Semestre 1°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Introdurre alla filosofia teoretica, cioe alla riflessione critica suautori e problemi; approfondire in modo sistematico i livelli delpensiero etico: ethos, etica normativa o fondazione della norma,e meta-etica o fondazione del senso ultimo attraverso un’analisistorico-teoretica; acquisire i termini e i concetti fondamentalidell’etica; comprendere e analizzare i problemi etici nascenti dauna situazione di interculturalità.

Programma 1. Introduzione. Ethos, etica, meta-etica. · - L’articolazionedel problema etico · - Definizione di etica · - Lacollocazione dell’etica entro la filosofia. 2. Parte positiva: storiadell’etica. · - L’inizio dell’etica: Socrate; Platone; Aristotele· - Le scuole ellenistiche: Epicureismo; Stoicismo; Scetticismo· - L’influenza del pensiero cristiano: Agostino; Tommasod’Aquino · - Prima sintesi teoretica: l’etica delle virtu# · - Il pensiero moderno: nuovi problemi, nuove soluzioni. Hobbes;Cartesio; Spinoza; Locke. · - Hume e Kant: l’inizio delle teorieteleologiche e dentologiche · - Bentham; J. S. Mill; Sidgwick:la nascita dell’utilitarismo · - Seconda sintesi teoretica: analisidelle teorie deontologiche e teleologiche · - Moore e il nuovointeresse per la metaetica: la sfida noncognitivista · - Schelere Hatmann: l’etica dei valori · - La seconda metà# del ‘900: lasfida dell’etica globale e l’interculturalita#. Jonas, K.O. Apel e J.Habermas; J. Rawls; H. Kung; R. Panikkar 3. Parte sistematica:revisione critica del percorso dell’etica e tendenze attuali.

Avvertenze

Bibliografia Sussidi - E. CHIAVACCI, Teologia morale. Complementi dimorale generale, II, Cittadella Editrice, Assisi (PG) 1980 - W. K.FRANKENA, Etica. Un’introduzione alla filosofia morale, Einaudi,Milano 2008 Testi - DA RE ANTONIO, La filosofia morale, BrunoMondadori, Milano 2008 - J. RUSS, L’etica contemporanea,Il Mulino, Bologna 1997 - AA.VV, Etiche della mondialita#,Cittadella Editrice, Assisi 1996

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Filosofia teoretica

Codice del Corso QBF007

Corso Integrato Filosofia teoretica

Docenti Turchi Athos

Anno di corso 2°

Semestre Annuale

ECTS 12

Ore 104

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Ha come scopo di introdurre lo studente ad addentrarsinelle problematiche della metafisica in generale, approfondirele questioni culturali attuali, grazie a un percorso teoreticodegli storici problemi dell’uomo che lo determinano nella suaesistenza.Il corso comprende due parti: la ontologia e la teologiametafisica.

Programma La prima parte, l’ontologia, si struttura secondo l’ordine classicodella materia: dall’ente, alle sue caratteristiche trascendentali,ai principi, alle categorie, alla contraddittorietà del diveniente.La seconda parte che tratta della teologia metafisica, inizia dalproblema della causalità, alla sua soluzione. Di conseguenza, ladimostrazione dell’esistenza di Dio e della sua determinazione,sia in ciò che lo costituisce come soggetto, sia nei suoi attributioperativi. Termina il corso il problema del male.

Avvertenze Il metodo che viene utilizzato nella proposta della materia è quelloclassico frontale, con esame finale. Si avvale anche di strumentididattici moderni.

Bibliografia Testi S.Vanni Rovighi, Istituzioni di Filosofia, vol. II, La metafisica,La scuola, Brescia 2013. Turchi A., L’uomo di fronte almale, Cantagalli, Siena 2011. Dispense. Classici Parmenide,Frammenti. Platone, Il sofista. Aristotele, La metafisica. Plotino,Enneadi. Tommaso d’Aquino, Commento alla metafisica diAristotele. Id., Somma contro i gentili. Id., Somma teologica.Cartesio, Meditazioni metafisiche. Hume D., Trattato sullanatura umana. Kant E., Prolegomeni a ogni futura metafisica.Hegel F., Fenomenologia dello spirito. Nietzsche F., Così parlòZarathustra. Husserl E., Idee per una fenomenologia pura e peruna filosofia fenomenologica. Heidegger M., Essere e tempo.Sartre J.P., L’Essere e il niente. Altri testi: Manuali. Alessi A.,Sui sentieri dell’essere, Roma 2004. Id., Sui sentieri dell’Assoluto,Roma 2004. Alvira T. - Clavell L. - Melendo T., Metafisica,Firenze 1987. Berti E., Introduzione alla metafisica, Torino1993. Gonzales A.L., Filosofia di Dio, Firenze 1988. Masullo A.,Metafisica, Roma 1996. Mondin B., Ontologia-Metafisica, ESD,Bologna 1999. Id., Il problema di Dio, ESD, Bologna 1999.

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Greco biblico I

Codice del Corso QBF103

Corso Integrato Greco biblico I

Docenti Casella Gioietta

Anno di corso 2°

Semestre Annuale

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende favorire il potenziamento della conoscenza dellalingua greca neotestamentaria, nei suoi aspetti morfologici esintattici, attraverso la lettura continuativa di alcuni capitoli delvangelo di Marco. Si vuole inoltre promuovere l’acquisizione dellessico necessario per riuscire a orientarsi anche in altre paginedel Nuovo Testamento.

Programma Lettura, analisi e traduzione di Mc 11,1-14,42.

Avvertenze Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Perpoter frequentare il corso è necessario conoscere gli elementifonetici, morfologici e sintattici di base della lingua greca. Talecompetenza deve poter essere verificata. Per tutti è comunqueprogrammato un test d’ingresso. Oltre a un impegno attivo nellalettura, nell’analisi e nella traduzione del testo neotestamentariodurante le ore di lezione, allo studente è richiesto di sostenerecinque prove scritte intermedie (due nel primo semestre, tre nelsecondo), pensate anche come strumento di autovalutazione;nella sessione ordinaria degli esami, in merito ai contenuti delcorso, è poi previsto un colloquio conclusivo su alcuni temiapprofonditi dallo stesso studente e su domande poste daidocenti. La valutazione finale verrà così definita: partecipazioneattiva in classe: 20%; prove scritte intermedie: 50%; prova oraleconclusiva: 30%.

Bibliografia Testo fondamentale: Novum Testamentum Graece, postEberhard et Erwin NESTLE communiter ediderunt Barbaraet Kurt ALAND, Johannes KARAVIDOPOULOS, Carlo M.MARTINI, Bruce M. METZGER; apparatum criticum noviscuris elaboraverunt Barbara et Kurt ALAND una cum InstitutoStudiorum Textus Novi Testamenti Monasterii Westphaliae,Stuttgart, Deutsche Bibelgesellschaft, 1993(27) [nuova edizione:Stuttgart 2012(28)]. Altri testi consigliati: POGGI F., Corsoavanzato di greco neotestamentario, Cinisello Balsamo (MI), SanPaolo, 2009; ZERWICK M., Il Greco del Nuovo Testamento.Traduzione e adattamento alla lingua italiana a cura diG. Boscolo, Roma - Padova, Gregorian & Biblical Press -Facoltà Teologica del Triveneto, 2010, 2011. Ulteriori indicazionibibliografiche saranno fornite durante il corso.

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Greco integrativo

Codice del Corso GP/12

Corso Integrato Greco integrativo

Docenti Casella Gioietta

Anno di corso P

Semestre Annuale

ECTS 0

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende proporsi come un itinerario guidato allascoperta della lingua greca, e in particolare della sua formaneotestamentaria. A tale riguardo, ci si prefigge di condurreogni studente a leggere correttamente il greco, ad acquisirnegli elementi morfologici e sintattici di base, ad apprendere illessico essenziale del greco neotestamentario.

Programma 1. I suoni e i segni L'alfabeto. Classificazione di vocali econsonanti. Leggi fonetiche. Le sillabe. Spiriti e accenti. Leggidell’accento. Enclitiche e proclitiche. Segni d’interpunzione ealtri segni ortografici. 2. Le forme e i costrutti L’articolo. Ilsostantivo. Le tre declinazioni. Nomi irregolari. L’aggettivo.Aggettivi della prima e della seconda classe. Aggettiviirregolari. Gradi di comparazione dell'aggettivo. Il pronome.Pronomi personali, riflessivi, relativi. Pronomi e aggettividimostrativi, interrogativi, indefiniti, possessivi. I numerali.L'avverbio. Origine e comparazione degli avverbi. Preposizionie preverbi. Congiunzioni e particelle. Il verbo. Coniugazionetematica dei verbi in omega e atematica dei verbi in mi. Dal temaverbale al tema del presente. Modi, tempi, diatesi, persone enumeri. I deponenti. Il verbo eimì. I verbi in omega: presentee imperfetto, attivi e medio-passivi; presente e imperfetto, attivie medio-passivi, dei verbi contratti. Futuro attivo e medio,sigmatico e asigmatico. Futuro passivo, debole e forte. Aoristodebole, attivo e medio, sigmatico e asigmatico. Aoristo forte,attivo e medio. Aoristo fortissimo. Aoristo passivo, debolee forte. Perfetto attivo, debole e forte. Perfetto atematico.Perfetto medio-passivo. Piuccheperfetto attivo, debole e forte.Piuccheperfetto medio-passivo. I verbi in mi della prima e dellaseconda classe: presente e imperfetto, attivi e medio-passivi;forme caratteristiche di aoristo. 3. Elementi di sintassi Valoredei casi. Tempo e aspetto dell’azione nel sistema verbalegreco. Uso dei modi. Informazioni su frasi semplici, compostee complesse. Proposizioni coordinate. Proposizioni subordinate(esempi): dichiarative, completive, interrogative indirette, causali,finali, consecutive, comparative, concessive, relative, temporali.Il periodo ipotetico. Il genitivo assoluto e le diverse funzioni delparticipio.

Avvertenze Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Per poterfrequentare il corso non è necessario alcun prerequisito. Allostudente è richiesto di partecipare attivamente al lavoro propostoin aula e di impegnarsi con metodo nello studio personale.Sono programmate quattro prove scritte in itinere, pensate anchecome strumento di autovalutazione. Il corso si concluderà conuna prova scritta e orale, il cui superamento deve precederel'iscrizione al corso di Greco biblico I.

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Bibliografia SWETNAM J., Il Greco del Nuovo Testamento, edizione italiana acura di C. Rusconi, 2 voll., Bologna, Dehoniane, 1998(2), 2009 (oaltra ristampa). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornitedurante il corso.

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Introduzione al mistero cristiano

Codice del Corso QBF202

Corso Integrato Introduzione al mistero cristiano

Docenti Bellandi Andrea

Anno di corso 1°

Semestre 2°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di offrire una prima visioneorganica dell’articolazione del mistero cristiano e del relativoapprofondimento teologico, evidenziandone la natura, le fonti el’intrinseca dimensione ecclesiale. In tale quadro di riferimentovengono brevemente presentate anche le quattro costituzioni delConcilio Vaticano II e l’impianto in cui si articola il Catechismodella Chiesa Cattolica.Vengono quindi offerte alcune nozionibasilari di epistemologia teologica e cenni sullo sviluppo storicodella disciplina teologica.

Programma - Presentazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e dellasua articolazione. Breve commento agli articoli della primasezione (Prima parte): “Io credo-noi crediamo”.- Presentazionesintetica delle quattro costituzioni conciliari.- La teologiacome “scientia fidei”: natura, metodo, oggetto, dimensionifondamentali, articolazione.- Cenni di storia della teologia,ponendo in rilievo le principali “forme” in cui nel tempo si èsviluppata.

Avvertenze Lezioni frontali, anche con l’ausilio di diapositive. Discussionein classe sugli argomenti presentati. Studio personale suicontenuti proposti, assimilazione dei testi magisteriali presentatie lettura del testo Introduzione al cristianesimo di J. Ratzinger(Queriniana, Brescia 201319) unitamente ad alcuni brevi saggisegnalati a lezione.La valutazione finale avverrà attraverso lapossibilità di un esame scritto su domande o un colloquio oralesui contenuti delle lezioni e sulle letture proposte. La valutazioneterrà conto dell’attiva partecipazione in classe dello studente(10%), della preparazione sui contenuti del corso (70%) e dellacapacità di esposizione circa i testi dati in lettura (20%).

Bibliografia Dispense del docente.Catechismo della Chiesa Cattolica (nn.27-43; 50-67; 74-95; 101-104; 142-144, 150-160, 163, 166-174;186-197)J. Ratzinger, «Il fondamento spirituale e il luogoecclesiale della teologia» (in Id., Natura e compito della teologia,Jaca Book, Milano 1993, 45-65.Documento della CommissioneTeologica Internazionale: La teologia oggi: prospettive, principi ecriteri (2012).

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Introduzione alla Liturgia

Codice del Corso QTT501

Corso Integrato Introduzione alla Liturgia

Docenti Brogi Franco

Anno di corso 3°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo

Programma 1. I fondamenti del celebrare cristiano: Lo studio della liturgianel dibattito teologico contemporaneo; Le istanze provenientidal Concilio vaticano II; Gli studi di carattere storico; Glistudi di carattere teologico; Gli studi di carattere pastoral. 2.Il progetto di una scienza liturgica: I problemi epistemologicidella liturgia a partire dalla rilettura del Concilio Vaticano II;Teorie interpretative del rito; Fenomenologia del rito religioso;Riflessione trascendentale sul rito; Rapporto tra rito e liturgia.3. Nozione di liturgia: Evoluzione del termine liturgia; "Liturgia"nell'uso civile, religioso-cultuale e nella Sacra Scrittura. 4. Storiadella liturgia nei primi quattro secoli: Le radici ebraiche; Il cultocristiano nel mondo greco-romano; L'era costantiniana. 5. Storiadella liturgia romana (fino al XV secolo): La prima forma dellaliturgia in Roma; L'era classica della liturgia romana; La liturgiaromana durante il periodo Franco-Germanico; La liturgia romanadal X al XV secolo. 6. Storia della liturgia romana (dal XVIsecolo al Vaticano II): La liturgia romana durante la Riforma;Le riforme liturgiche del Concilio di Trento; La liturgia romanadurante il periodo Barocco; La liturgia romana nell'Illuminismo;La liturgia romana e il periodo della Restaurazione; Il Movimentoliturgico classico. 7. La Riforma liturgica del Concilio Vaticano II:La liturgia nella Mediator Dei e nella Sacrosanctum Concilium;La liturgia come incontro con Dio; Le varie azioni liturgiche;Musica, arte e sacre suppellettili. 8. Sacrosantum Concilium.Il "fatto nuovo" del Concilio. La riforma della liturgia per unachiesa in stato di riforma: La prospettiva teologica della liturgia:pista soteriologica, cristologica, ecclesiologica, escatologica;La prospettiva pastorale della liturgia: rapporto tra liturgia eassemblea, la formazione liturgica, la riforma dei riti. 9. Lateologia della liturgia nel Vaticano II: Da una riforma rubricalead una visione teologica; La storia della salvezza; La liturgiaultimo momento nella storia della salvezza; La liturgia presenzadi Cristo; La liturgia attuazione del mistero pasquale; La liturgia esacramentalità. Sacra Scrittura e liturgia; il rito e la liturgia.

Avvertenze Si richiede la lettura integrale di Sacrosanctum Concilium, conparticolare attenzione ai capitoli I, VI e VII. Chi sceglie comeargomento ad libitum un tema concernente la Storia della liturgia,(i punti 3, 4 e 5 del programma), deve approfondire l’argomentoanche sul testo di CATTANEO, ENRICO, Il culto cristiano inoccidente. Note storiche, CLV, Roma 1992. L’argomento adlibitum con cui lo studente inizia il proprio esame non puòessere scelto tra i testi indicati nell'allegato "Testi da nonscegliere" (Cfr. Programma Tesario e bibliografia caricato nellasezione MATERIALI). I testi in Bibliografia preceduti da unasterisco (*) sono obbligatori per sostenere l'esame.

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Bibliografia 1. BONACCORSO, GIORGIO, La liturgia e la fede. Lateologia e l’antropologia del rito, Messaggero, Padova 2004,pp. 17-120. *BONACCORSO, GIORGIO, Lo studio della liturgianel dibattito contemporaneo, in Celebrare il mistero di Cristo,I. La celebrazione: introduzione alla liturgia cristiana, EdizioniLiturgiche, Roma 1993, pp. 21-44. 2. *AUGE, MATIAS, L’azionecelebrativa: rito, segno, simbolo, in Liturgia. Storia, celebrazione,teologia, spiritualità, San Paolo, Cinisello Balsamo 19942, pp.84-96. * TAGLIAFERRI, ROBERTO, Il progetto di una scienzaliturgica, in Celebrare il mistero di Cristo, I. La celebrazione:introduzione alla liturgia cristiana, Edizioni Liturgiche, Roma1993, pp. 45-120. 3. AUGE, MATIAS, Natura della liturgiacristiana, in Liturgia. Storia, celebrazione, teologia, spiritualità,San Paolo, Cinisello Balsamo 19942, pp. 11-23

. *CHUPUNGCO, ANSCAR J., Nozione di liturgia, in Scientialiturgica, Vol. I, Introduzione alla liturgia, Piemme, CasaleMonferrato 1998, pp. 17-18.

*MARSILI, SALVATORE, La liturgia, momento storico dellasalvezza; 1. “Liturgia”, in Anamnesis, Vol. I, La liturgia. Momentonella storia della salvezza, Marietti, Casale Monferrato 1988(ristampa), pp. 33-45. 4. AUGE, MATIAS, Storia della liturgia.L’epoca degli inizi, in Liturgia. Storia, celebrazione, teologia,spiritualità, San Paolo, Cinisello Balsamo 19942, pp. 24-30.*CHUPUNGCO, ANSCAR J., Storia della liturgia nei primiquattro secoli, in Scientia liturgica, Vol. I, Introduzione allaliturgia, Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 109-128. *JEDIN,HUBERT (direttore), La liturgia, in Storia della Chiesa, Vol.II, L’epoca dei Concili, Jaca Book, Milano 2007 (ristampa),pp. 316-333. MARSILI, SALVATORE, Dalle origini della liturgiacristiana alla caratterizzazione rituale; 1.Continuità ebraica enovità cristiana. 2. Unità e diversità nella liturgia delle origini.3. Tradizione apostolica della liturgia e liturgia delle chieseapostoliche, in Anamnesis, Vol. II, La liturgia. Panorama storicogenerale, Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa), pp.9-54. *MARSILI, SALVATORE, La liturgia, momento storicodella salvezza; 2.Verso una teologia della liturgia, I. antichitàcristiana, in Anamnesis, Vol. I, La liturgia. Momento nella storiadella salvezza, Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa),pp. 47-58. 5. AUGE, MATIAS, Storia della liturgia. Le famiglieliturgiche. La liturgia occidentale nel Medioevo, in Liturgia. Storia,celebrazione, teologia, spiritualità, San Paolo, Cinisello Balsamo19942, pp. 30-42. *CHUPUNGCO, ANSCAR J., Storia dellaliturgia romana. A. Fino al XV secolo, in Scientia liturgica, Vol.I, Introduzione alla liturgia, Piemme, Casale Monferrato 1998,pp. 145-166. *MARSILI, SALVATORE, La liturgia, momentostorico della salvezza; 2.Verso una teologia della liturgia, II.Medioevo, in Anamnesis, Vol. I, La liturgia. Momento nella storiadella salvezza, Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa),pp. 58-67. NEUNHEUSER, BURKHARD, Le riforme liturgichedal sec. IV al Vaticano II. Le riforme della liturgia romana;storia e caratteristiche; 1. Dal secolo IV-V al Concilio di Trento,in Anamnesis, Vol. II, La liturgia. Panorama storico generale,Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa), pp. 226-242.*NOCENT, ADRIEN, I libri liturgici. 1. Dall’improvvisazione allafissazione delle formule e dei riti, in Anamnesis, Vol. II. Laliturgia. Panorama storico generale, Marietti, Casale Monferrato1988 (ristampa), pp. 226-242. 6. *AUGE, MATIAS, Storia dellaliturgia. Dal Concilio di Trento al “movimento liturgico”, inLiturgia. Storia, celebrazione, teologia, spiritualità, San Paolo,Cinisello Balsamo 19942, pp. 43-51. *MARSILI, SALVATORE,La liturgia, momento storico della salvezza; 2.Verso unateologia della liturgia, III. Epoca moderna, in Anamnesis, Vol.I, La liturgia. Momento nella storia della salvezza, Marietti,Casale Monferrato 1988 (ristampa), pp. 67-84. *PECKLERS,KEITH F., Storia della liturgia romana. B. Dal secolo XVI alVaticano II, in Scientia liturgica, Vol. I, Introduzione alla liturgia,Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 167-194. VALENZIANO,CRISPINO, La Riforma liturgica del Concilio. Cronaca, teologia,arte, Dehoniane, Bologna 2004, pp. 19-45. 7. *AUGE, MATIAS,Storia della liturgia, in Liturgia. Storia, celebrazione, teologia,

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spiritualità, San Paolo, Cinisello Balsamo 19942, pp. 52-62.* CHUPUNGCO, ANSCAR J., Nozione di liturgia, in Scientialiturgica, Vol. I, Introduzione alla liturgia, Piemme, CasaleMonferrato 1998, pp. 18-25- *CONGREGAZIONE PER ILCULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Direttoriosu pietà popolare e liturgia, Città del Vaticano 2002, pp.15-85. *MARSILI, SALVATORE, La liturgia, momento storicodella salvezza; 2.Verso una teologia della liturgia, III. Epocamoderna, in Anamnesis, Vol. I, La liturgia. Momento nella storiadella salvezza, Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa),pp. 78-84. VALENZIANO, CRISPINO, La Riforma liturgica delConcilio. Cronaca, teologia, arte, Dehoniane, Bologna 2004,pp. 79-89; 125-141. 8. *BONACCORSO, GIORGIO, La liturgiae la fede. La teologia e l’antropologia del rito, Messaggero,Padova 2004, pp. 21-30. 9. *MARSILI, SALVATORE, La liturgia,momento storico della salvezza; 3.La teologia della liturgia nelVaticano II, in Anamnesis, Vol. I, La liturgia. Momento nella storiadella salvezza, Marietti, Casale Monferrato 1988 (ristampa), pp.85-105.

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Introduzione alla psicologia

Codice del Corso QBF011

Corso Integrato Introduzione alla psicologia

Docenti Nuti Dino

Anno di corso 2°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta con domande scelta multipla

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Conoscenza essenziale della varie scuole di psicologia edella terminologia relativa a ciascuna di esse. Consapevolezzacritica delle molteplici interpretazioni antropologiche.Cognizionee percezione della centralità della motivazione umana e deglieventuali conflitti.

Programma 1. Cenno alle questioni epistemologiche.2. Introduzione alleprincipali teorie in psicologia, con particolare riferimento allainterpretazione della personalità: la psicoanalisi, la psicologiaanalitica, la psicologia individuale, la psicologia fenomenologica,il behaviorismo, la logoterapia. 3. Conoscenza e apprendimento. 4. La motivazione umana: interpretazione eclassificazione. 5. Conflitto e adattamento. 6. Lapersonalità in prospettiva evolutiva. 7. La maturità psichica.

Avvertenze

Bibliografia P. GAMBINI, Introduzione alla psicologia. Vol. I: I processidinamici, Franco Angeli, Milano 2012 (5° rist. della 2° ed.),pp. 240. A. CENCINI – A. MANENTI, Psicologia e formazione.Strutture e dinamismi, EDB, Bologna 2010 (14° ed.), p. 336.

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Introduzione generale alla Sacra Scrittura

Codice del Corso QBF101

Corso Integrato Introduzione generale alla Sacra Scrittura

Docenti Biancalani Alessandro

Anno di corso 1°

Semestre 2°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alla comprensioneteologica della Sacra Scrittura attraverso lo studio sistematicodelle sue caratteristiche teologiche: ispirazione, canonicità,verità, secondo la prospettiva cattolica indicata dalla Dei Verbum.Lo scopo finale del corso è offrire quindi gli strumenti teologiciadeguati ad impostare il problema ermeneutico della SacraScrittura.

Programma Il corso segue sostanzialmente lo schema teologico dellaCostituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum.Dopo una prima parte introduttiva al corso vengono trattati i temidell’ispirazione, del canone, della verità e della interpretazionedella Sacra Scrittura. Lo svolgimento del corso quindi risultacosì suddiviso:- Introduzione ad alcuni concetti base:Rivelazione, Parola di Dio e Tradizione- Ispirazione:tratti storici e approfondimento teologico- Canone:tratti storici e approfondimento teologico- Verità: trattistorici e approfondimento teologicoInterpretazione: tratti storici eapprofondimento teologico

Avvertenze Le lezioni saranno in gran parte frontali ma con ampio spazioalla discussione in classe delle varie questioni che emergono.Ilmetodo di approccio alle questioni teologiche della SacraScrittura parte dai dati della fede della Chiesa Cattolica espressisoprattutto nella Costituzione Dogmatica Dei Verbum. A partiredai dati offerti dal Magistero si cerca di comprenderne il significatoin modo critico e sistematico offrendo gli strumenti storici e diriflessione teologica necessari. Un congruo spazio è dato allequestioni che rimangono ancora aperte a riguardo.Il secondogrande strumento offerto è la lettura sistematica e commentatain classe della Costituzione Dogmatica Dei Verbum e di alcunitesti significativi per la comprensione dell’ermeneutica biblica(in particolare l’articolo di J. Ratzinger “L’interpretazione biblicain conflitto”). A questo saranno dedicate circa un terzo delleore del corso. Agli studenti sarà richiesto invece di svolgerepersonalmente il lavoro di lettura sistematica e approfondita delmanuale indicato. La valutazione del corso terrà conto dellapartecipazione attiva degli studenti alle lezioni (30%) e del lavorodi studio personale sul manuale e sugli appunti delle lezioni(70%). L’esame si svolgerà alla fine del corso in forma scritta delladurata di 3 ore.

Bibliografia - Costituzione conciliare Dei Verbum [EB §§ 669-709]- Mannucci V., Bibbia come Parola di Dio. Introduzionegenerale alla Sacra Scrittura (Brescia 1989). - PontificiaCommissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa(Città del Vaticano 1993) [EB §§ 1259-1560].- Ratzinger J.,«L'interpretazione biblica in conflitto. Problemi del fondamentoed orientamento dell'esegesi» L'esegesi cristiana oggi (#e la

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Potterie I. ed.) (Casale Monferrato 1991) 93-125. Ulteriore edapprofondita bibliografia sarà fornita durante il corso.

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Istituzioni di filosofia 1A

Codice del Corso QBF001

Corso Integrato Istituzioni di filosofia 1A

Docenti Giacobbe Fabrizia

Anno di corso 1°

Semestre 1°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende presentare le linee fondamentali del pensierofilosofico dalle origini del cristianesimo alla fine del XIV secolo.In questo itinerario verrà dato risalto alle questioni più rilevanti,in special modo a quelle che verranno riprese e approfonditenei successivi corsi di filosofia sistematica e che godono dimaggior importanza ai fini della riflessione teologica. Ci sipropone così di aiutare gli studenti a cogliere la preziosità diquegli intrecci che fin dall’antichità rendono filosofia e teologiaindagini indissolubilmente legate e di favorire l’approfondimentodi un periodo della storia della filosofia che, pur essendo spessotrascurato dagli studi secondari e universitari, ha conosciuto inquesti ultimi decenni enormi sviluppi dal punto di vista dellastoriografia filosofica.

Programma Il corso offre un’introduzione alla filosofia medioevale attraversoun percorso di carattere storico che affronta i seguenti argomenti.1. Alle origini del cristianesimo: l’incontro con la filosofia grecae la gnosi 2. Il battesimo filosofico della Bibbia: Filone 3. Il neoplatonismo cristiano: Origene 4. Agostino 5. Unagerarchia divina: Dionigi 6. L’enciclopedismo cristiano: Boezio eCassiodoro 7. La filosofia tra monastero e corte: Scoto Eriugena8. Sacra pagina e dialettica: Anselmo e Abelardo 9. Larisposta monastica: Bernardo e i Vittorini 10. L’incontro conla filosofia ebraica e islamica 11. L’università medioevale e lanuova immagine del mondo 12. L’aristotelismo latino: AlbertoMagno 13. Tommaso e Bonaventura: teologia e metafisica 14. La mistica speculativa: Eckhart 15. Ockham e il tramonto dellascolastica 16. La comunità politica e il potere: Marsilio

Avvertenze • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste Ilcorso viene condotto attraverso lezioni frontali che introduconoi diversi temi, cercando di stimolare la partecipazione e ladiscussione degli studenti in classe, anche mediante la lettura ditesti filosofici di riferimento. Oltre alla partecipazione attiva allelezioni, è chiesto allo studente di sostenere al termine del corsoun esame orale sui contenuti affrontati, da prepararsi attraversoi propri appunti e le letture obbligatorie. A tal fine verrà fornitoanticipatamente agli studenti un programma d’esame dettagliato.Alla scelta di ciascuno è lasciata poi la possibilità di presentareo meno al momento dell’esame un approfondimento orale suun tema di particolare interesse tra quelli affrontati, preparatoattraverso qualche ulteriore lettura consigliata, che lo studente insede d’esame dovrà mostrare di conoscere. • Prerequisiti: èdata per conosciuta la storia della filosofia antica a livello di scuolasuperiore. • Calendario o programma del corso: il corso hadurata semestrale e prevede quattro ore di lezione a settimana.Al termine del primo semestre è richiesto il superamento di unesame orale della durata di circa 20/30 minuti. • Metodi e

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criteri di accertamento del profitto: il voto verrà così definito:partecipazione attiva in classe: 15%; esame orale finale: 85% (ilcui 20% sarà legato alla presenza o meno dell’approfondimento).

Bibliografia Obbligatorio lo studio di un manuale a scelta tra i seguenti: • DELIBERA A., Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano1995. • D’ONOFRIO G., Storia del pensiero medievale, CittàNuova, Roma 2013. • FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI M. –PARODI M., Storia della filosofia medievale. Da Boezio a Wyclif,Laterza, Roma-Bari 52005. • VANNI ROVIGHI S., Storia dellafilosofia medievale. Dalla patristica al secolo XIV, Vita e Pensiero,Milano 2006. Un’ampia bibliografia, generale e per argomento,sarà fornita agli studenti durante il corso.

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Istituzioni di filosofia 1B

Codice del Corso QBF002

Corso Integrato Istituzioni di filosofia 1B

Docenti Gabbricci Massimiliano

Anno di corso 1°

Semestre 1°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso ha lo scopo di presentare le linee fondamentalidelle dottrine filosofiche dall’umanesimo alla fine del XIXsecolo attraverso una prospettiva che metta in risalto lequestioni filosofiche più rilevanti, soprattutto quelle che verrannosuccessivamente riprese nei corsi sistematici di filosofia teoreticae pratica e/o che hanno una particolare importanza per ilconfronto con la riflessione teologica. La novità di una taleimpostazione è quella di mostrare l’importanza e l’influsso dellavisione cristiana all’interno della filosofia moderna e la sua criticaradicale.

Programma Introduzione (2ore) I modulo: L’UOMO TRA LIBERTA’ E FEDENEL RINASCIMENTO (6 ore) • L’umanesimo rinascimentale:Cusano, Marsilio, Pico • La coscienza cristiana: Erasmo • Aspetti filosofici della riforma: Lutero II modulo: L’INIZIO DELLAMODERNITA’ TRA SCIENZA, FILOSOFIA E RELIGIONE (8ore) • Una nuova cosmologia: la nascita della scienzamoderna • Filosofia e religione nei principali pensatori del XVIIsecolo: Descartes, Pascal, Malebranche, Spinoza e Leibniz • Valore della ragione e deismo in Gran Bretagna: dai platonicidi Cambridge a Hume III MODULO: Il settecento e l’illuminismo,tra la critica alla religione e la rivalutazione del sentimento (10ORE) • L’illuminismo francese e l’Enciclopedia: una critica allareligione • Pietismo e illuminismo in Germania: Mendelssohn eLessing • La rottura con l’illuminismo: Hamann, Herder, Jacobi• La filosofia trascendentale di Kant IV MODULO: L’IDEALISMOE IL SUO SUPERAMENTO, DA HEGEL A FEUERBACH (10ORE) • La filosofia idealista e la religione: Fichte, Schelling,Hegel • Schopenhauer: filosofia e religione • Strauss e laquestione cristologica • Feuerbach e la riduzione antropologicaV MODULO: LA RELIGIONE TRA ALIENAZIONE, VALORE DELSINGOLO E MORTE DI DIO (10 ORE) • Marx e la concezionedella religione • L’esaltazione del singolo: Stirner e KierkegaardNietzsche e la morte di Dio

Avvertenze Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali con le quali sicercherà di coinvolgere attivamente gli studenti. Un certo rilievoverrà dato alla lettura di testi significativi dei vari autori. L’esamefinale sarà orale e terrà conto della partecipazione attiva deglistudenti. La valutazione del corso sarà così individuata: 20%partecipazione attiva degli studenti; 80% prova orale dell’esamefinale.

Bibliografia TESTI D’ESAME: • Giovanni Pico della Mirandola, “Oratio dehominis dignitate” in N. Abbagnano - G. Fornero, “Protagonistie testi della filosofia” vol. B tomo 1, pp. 38-40 • Kant, “Lareligione entro i limiti della sola ragione”. (Ed. varie) • G. E.Lessing, “Religione e libertà” ed. Morcelliana, • P. Rossi e A.Viano, “Storia della filosofia” Ed Laterza vol. 3 (pp. 180-219), vol.

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4 (pp. 109-131 ; 309-368 ; 553-564) e vol. 5 (pp. 330-364). • V. Verra, “Hegel” ed. Laterza. Pp. 3-16 e 174-186 MANUALIDI RIFERIMENTO • N. Abbagnano-G. Fornero “Protagonisti etesti della filosofia” vol. B tomi 1 e 2, vol. C. Ed Paravia • A. LaVergata – F. Trabattoni “Filosofia, cultura, cittadinanza. Vol 2-3,Ed. La Nuova Italia • Appunti e testi forniti dal docente

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Istituzioni di filosofia 2

Codice del Corso QBF003

Corso Integrato Istituzioni di filosofia 2

Docenti Bondi Damiano

Anno di corso 1°

Semestre 2°

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende fornire le coordinate fondamentali perorientarsi nel variegato panorama della filosofia contemporanea,indagandone le radici storiche e teoretiche nelle principaliscuole di pensiero del Novecento. In secondo luogo, seguendola proposta del dipartimento di Filosofia in preparazione alConvegno ecclesiale 2015, leggeremo e commenteremo unodei testi fondamentali del dibattito sui diritti umani: si tratta di Ilfondamento teologico del diritto di J. Ellul.

Programma Descrizione del corso Il corso si propone di tracciare lelinee generali dei principali movimenti teoretici della filosofiacontemporanea (esistenzialismo, fenomenologia, strutturalismo,personalismo, decostruzionismo, filosofia analitica...), e degliautori di riferimento di tali scuole (Sartre, Husserl, Levi-Strauss,Mounier, Derrida, Wittgenstein...) per poi concentrarsi, nellaseconda parte, su uno dei massimi filosofi del diritto delNovecento, nonchsociologo e teologo protestante: Jacques Ellul.Contenuti 1. Lineamenti di filosofia contemporanea Husserl e lafenomenologia Adorno, Horkheimer e la Scuola di FrancoforteCroce, Gentile e lo storicismo italiano - Sartre, Heidegger el'esistenzialismo Mounier, Maritain e il personalismo Buber,Rosenzweig e il pensiero neo-ebraico Popper tra epistemologia efilosofia politica - Wittgenstein e la filosofia analitica - Lvi-Strausse lo strutturalismo Derrida e il decostruzionismo 2. Jacques Ellule il dibattito sui diritti naturali

Avvertenze Metodologie didattiche e attività di apprendimento - Lezionifrontali per la prima unità tematica, e per la prima parte dellaseconda. - Discussione in classe per l'ultima parte del corso,più teoretica. - Lo studente potrà decidere di sostenere partedell'esame mediante elaborato scritto su un tema di suo interesseinerente al corso, da concordare col docente e da consegnarealmeno due settimane prima dell'esame orale finale. - È richiestauna partecipazione attiva alle lezioni e alla discussione. - Èrichiesta la lettura dei capitoli segnalati con relative paginenel manuale - Sono previste letture integrative per la secondaunità tematica, strettamente obbligatorie per chi fosse assentea più della metà delle lezioni della seconda unità tematica (chepotrebbero anche corrispondere a meno di un terzo dell'interocorso) Scadenze - L'eventuale elaborato scritto va consegnatoalmeno due settimane prima dell'esame orale finale Criteridisciplinari - È richiesta una presenza attiva e quanto piùcostante possibile - Per chi fosse assente a più della metàdelle lezioni della seconda unità tematica (che potrebbero anchecorrispondere a meno di un terzo dell'intero corso), le lettureintegrative sono obbligatorie Metodi e criteri di accertamentodel profitto - Partecipazione attiva e costante in classe 30% -

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Elaborato scritto 35% - Esame orale 35 % (70 % se si decide dinon fare l'elaborato scritto).

Bibliografia Manuale - G. Fornero, S. Tassinari, Le filosofie del Novecento,Mondadori, Milano 2002, capp. capp. 8, 9, 10, 18, 19, 20, 21, 23,24, 25, 26, 28, 29, 30, 32, 35, 37, 38. Testi integrativi - J. Ellul, Ilfondamento teologico del diritto, Gabrielli Editore 2012.

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Libri sapienziali

Codice del Corso 113

Corso Integrato Libri sapienziali

Docenti Mazzinghi Luca

Anno di corso 5°

Semestre 2°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo 1- Obiettivo primario del corso è quello di aiutare lo studente araggiungere una approfondita conoscenza dei principali problemiintroduttivi al libro dei Salmi, con alcuni esempi di esegesi.2- In secondo luogo, ci si propone di ottenere una conoscenzaampia del corpus sapienziale (Pr – Gb- Qo – Sir – Sap), con alcuniesempi di esegesi.3- Infine, si offrirà allo studente la possibilitàdi accostarsi al Cantico dei Cantici.

Programma I – La prima parte del corso affronterà l’introduzione generaleal Salterio, con alcuni esempi di esegesi di salmi scelti. Inparticolare, si cercherà di offrire uno sguardo sul salterio comelibro.II – La parte centrale del corso affronterà l’introduzione allasapienza biblica, e successivamente, ai singoli libri sapienziali;di ciascuno di essi si offriranno esempi di esegesi.III – Il corso siconcluderà con una breve introduzione al Cantico dei Cantici.

Avvertenze Come prerequisiti al corso è richiesto che lo studente abbia giàsostenuto gli esami dei due precedenti corsi di AT, al I e II anno.Ilcorso alternerà, come sopra si è detto, lezioni introduttive teorichecon letture esegetiche dirette del testo biblico, condotte sullatraduzione italiana CEI 2008. Non è possibile, infatti, presupporrenegli studenti del I anno una sufficiente conoscenza della linguaebraica. Sarà tuttavia richiesta l’esegesi di Sap 9 sul testogreco. Il calendario delle lezioni corrisponde all’orario ufficialepubblicato dalla Segreteria.Il corso prevede un unico esame altermine del corso stesso che sarà, senza eccezioni, un esameorale la cui durata può variare dai 20 ai 30 minuti. Non èpossibile – salvo casi eccezionali e con l’autorizzazione dellaPresidenza - sostenere alcun esame fuori appello. Per la buonariuscita del corso, allo studente è chiesta una presenza attivae consapevole; è chiesto uno studio personale diretto di alcuniargomenti non affrontati in classe; è chiesto un approfondimentodi ciò che è stato trattato in classe attraverso la lettura deitesti indicati nel programma che sarà consegnato all’inizio delcorso. E’ raccomandata anche la lettura di altri testi, comeapprofondimento di carattere personale.

Bibliografia Per quanto riguarda il libro dei Salmi, oltre alle dispense èrichiesta la lettura di V. Morla Asensio, Libri sapienziali ed altriscritti, Paideia, Brescia 1997, pp. 233-359.Per la letteraturasapienziale si faccia riferimento a L. Mazzinghi, Il PentateucoSapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza,EDB, Bologna 2012. Da preparare personalmente le parti chenon verranno svolte in classe. Per il Cantico dei Cantici, verrannoofferte dispense. Ulteriore bibliografia è ampiamente offerta nellibro di Mazzinghi appena ricordato.

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Logica

Codice del Corso QBF005

Corso Integrato Logica

Docenti Turchi Athos

Anno di corso 1°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso consta di due parti: la logica e la gnoseologia. Siprefigge di portare lo studente ad addentrarsi nelle problematichedella teoria della conoscenza e prendere abitudine a costruireil pensiero e il discorso secondo l’ordine interno dei valori e deiparametri scientifici.

Programma La prima parte del corso, la logica, si struttura secondo l’ordineclassico della materia: concetto, giudizio, ragionamento.Laseconda parte che tratta della gnoseologia, si dispone in 4momenti: profilo storico, la psicologia della conoscenza, il valoredella conoscenza, la fallibilità della conoscenza.

Avvertenze Il metodo che viene utilizzato nella proposta della materia è quelloclassico frontale, con esame finale. Si avvale anche di strumentididattici moderni.

Bibliografia Testi A. Pagnini: Teoria della conoscenza, in La Filosofiavol III, Garzanti, Milano 1996, pp. 109-186.DISPENSE SULLAMATERIA.Enciclopedie e dizionari: alle voci:Conoscenza:ragione, pensiero, intelletto. Gnoseologia. Epistemologia. V erità.Logica.In particolare:Enciclopedia Cattolica, voce: Conoscenza,di U. Viglino Enciclopedia Filosofia (Gallarate) – Sansoni 1967– voci: Conoscenza, di Prini. Gnoseologia, di Prini.EnciclopediaFilosofica (Gallarate) – Bompiani 2006 – Voci: Conoscenza, diPrini-Melchiorre. Gnoseologia, di Vassallo. Classici Platone,Teeteto, dialogo. Aristotele, Organon. Id. L’anima.Porfirio, Isagoghé. Tommaso d’Aquino, L’ente e l’essenza. Id., Commento al «De anima».Id., La verità (De veritate), QuestioniDisputate.Cartesio, Discorso sul metodo. Kant E.,Critica della ragion pura.Hegel F., Scienza della logica.HusserlE., Logica formale e trascendentale.Heidegger M., Sull’essenzadella verità. Altri testi Gettier E., La credenza vera giustificataè conoscenza?, in: A. Bottani-C. Penco, Significato e teoriedellinguaggio, Milano 1991, pp. 268-270.Livi A., Senso comunee metafisica, Roma 2002.Llano A., Filosofia della conoscenza,LeMonnier, Firenze 1987.Messeri M., Verità, La nuova Italia,Firenze 1997.Mondin B., Logica, semantica, gnoseologia, ESD,Bologna 1999.Parrini P., Il conoscere tra filosofia e scienza,in: Gallino L., Salvadori M., Vattimo G. (direzione di), Atlantedel novecento, Vol. III: Il declino delle certezze. Utet, Torino2000, 94-200.Id., Conoscenza e realtà: saggio di filosofiapositiva, Laterza, Roma-Bari 1995 Preti G., Scetticismo econoscenza, C.U.E.C.M., Catania 1993 Rabaglia A., Scienzae verità. Introduzione all’epistemologia del Novecento, Paravia,Torino 1997. Sanguineti J. J., Introduzione alla gnoseologia,Mondadori Education, 2008.Id., Logica e gnoseologia, UrbanianaUniversity Press, Roma 1988.Vanni Rovighi S., Filosofia dellaconoscenza, ESD, Bologna 2007.Id., Elementi di filosofia, vol.

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I, La scuola, Brescia 2013.Id., Gnoseologia, Morcelliana, Brescia1979.Vassallo N., Teoria della conoscenza, Laterza, 2003.ViolaA.P., Elementi di filosofia della conoscenza, Il Pozzo di Giacobbe,Trapani 2001.

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Mariologia

Codice del Corso QTT218

Corso Integrato Mariologia

Docenti Clemenzia Alessandro

Anno di corso 3°

Semestre 2°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone di riflettere sulla mariologia, offrendoneuna panoramica teologica sintetica e globale attraverso quattromomenti fondamentali. Il primo, come introduzione al trattato,vuole approfondire lo status quaestionis attuale della ricerca, ilmetodo e l’interdisciplinarietà del discorso, in modo particolarealla luce del contributo del Concilio Ecumenico Vaticano II. Inun secondo momento vengono recuperati quei testi scritturisticiche fungono da bussola per l’attuale argomentazione teologicasulla figura di Maria. Nella terza parte si presentano i temicentrali della mariologia, nel loro orizzonte di comprensionecristologico, antropologico ed ecclesiologico. La quarta parte, inconclusione, vuole recuperare alcune questioni fondamentali diquesto trattato, aprendo il discorso ad alcuni approfondimenti epercorsi di ricerca.

Programma 1. Introduzione metodologica a. Questioni epistemologichecirca il rapporto tra Dio e uomo b. Status quaestionis attualedella ricerca i. Il fondamento ermeneutico del ConcilioVaticano II ii. La mariologia nell’epoca post-conciliare c. Aspetti metodologici del trattato d. Interdisciplinarietàdella mariologia 2. Maria nella testimonianza della Scrittura a. Introduzione metodologica b. Riferimenti nel PrimoTestamento c. Maria nel Nuovo Testamento 3. Themataselecta de mariologia a. Maria nell’orizzonte cristologico i. Concepimento verginale e incarnazione del Verbo divino 1. Riferimenti biblici e storici 2. Questioniteologiche ii. La maternità divina: “Maria, figlia del suoFiglio” 1. Fondamenti biblici 2. Sviluppopatristico e Concilio di Efeso (431) b. Maria nell’orizzonteantropologico i. Maria “immacolata concezione”: il “sì” diMaria e il peccato 1. Libertà dal peccato personale 2. Libertà dal peccato originale 3. Libertà econcupiscenza ii. La morte di Maria e l’umana assunzione 1. Fondamento biblico 2. Sviluppo storico 3. Definizione del dogma c. Maria nell’orizzonteecclesiologico (e la questione ecumenica) i. La mediazionedi Maria 1. Fondamento biblico 2. La causalitàdella mediazione ii. Maria, Mater Ecclesiae 1. Maria e l’“origine” della Chiesa 2. Maria, “forma” dellaChiesa 4. Conclusioni prospettiche

Avvertenze

Bibliografia G. Colzani, Maria. Mistero di grazia e di fede, San Paolo, CiniselloBalsamo (Mi) 1996. R. Laurentin, La Vergine Maria. Mariologiapostconciliare, Ed. Paoline, Roma 1970. J. Galot, Maria.La donna nell’opera della salvezza, Ed. Pontificia UniversitàGregoriana, Roma 2005. J. Ratzinger, La figlia di Sion. Ladevozione a Maria nella Chiesa, Jaca Book, Milano 19952. G.

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Bruni, Mariologia ecumenica. Approcci documenti prospettive,EDB, Bologna 2009. S. De Fiores, Maria madre di Gesù. Sintesistorico-salvifica, EDB, Bologna 2002. A. Müller, «La posizionee la cooperazione di Maria nell’evento di Cristo», in MysteriumSalutis, VI, Queriniana, Brescia 1971, pp. 495-641. B. Forte,Maria, la donna icona del mistero, Ed. Paoline, Roma 1989.

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Metodologia teologica

Codice del Corso QBF201

Corso Integrato Metodologia teologica

Docenti Casella Gioietta

Anno di corso 1°

Semestre 1°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Lezioni, Esercitazioni, Seminari

Obiettivo Il corso intende presentare il quadro di riferimento propriodelle discipline teologiche. Con particolare attenzione a questospecifico ambito ci si propone di favorire l’acquisizione di metodiper uno studio efficace e di guidare all’apprendimento dei criteripiù utili per impostare e realizzare una ricerca scientifica.

Programma La riflessione viene condotta intorno ai seguenti temi: a) il metodoe la spiritualità dello studio; b) la teologia come scienza; c) lediscipline teologiche: contenuti e metodo; d) le discipline nonteologiche nel percorso degli studi di teologia; e) la ricercabibliografica, la lettura e la schedatura dei libri; f) la preparazionedi un elaborato scritto scientifico: dalla definizione dell’argomentoagli aspetti tecnici e formali.

Avvertenze Lezioni frontali con il coinvolgimento dei partecipanti. Perpoter frequentare il corso non è necessario alcun prerequisito.Oltre a una partecipazione attiva alla discussione e ai lavoriproposti durante le lezioni, allo studente è richiesto, a partireda un argomento di ricerca che verrà assegnato, di costruiree sviluppare lo schema propedeutico alla realizzazione di unelaborato scritto scientifico, curandone anche una bibliografiaorientativa. Nella sessione ordinaria degli esami lo studentedovrà inoltre sostenere, in merito ai contenuti del corso, unaprova conclusiva in forma di colloquio. La valutazione finaleverrà così definita: partecipazione attiva in classe: 30%; provascritta (presentazione di un argomento di ricerca e relativoapprofondimento bibliografico): 40%; colloquio conclusivo: 30%.

Bibliografia Testi fondamentali FANTON A., Metodologia per lo studiodella teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Padova,Messaggero - Facoltà Teologica del Triveneto, 2010 (manuale);DIANICH S., Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana,Bologna, Dehoniane, 2010; GUITTON J., Il lavoro intellettuale.Consigli a coloro che studiano e lavorano, Cinisello Balsamo(MI), San Paolo, 1996(13); HENRICI P., Guida pratica allostudio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per lafilosofia e la teologia, Roma, Pontificia Università Gregoriana,1992(3). Altri testi consigliati a) Manuali: FERRUA V., Manualedi metodologia. Guida pratica allo studio, alla ricerca, alla tesidi laurea, Casale Monferrato (AL), Piemme, 1991; LORIZIO G. -GALANTINO N. (edd.), Metodologia teologica. Avviamento allostudio e alla ricerca pluridisciplinari, Cinisello Balsamo (MI), SanPaolo, 2004(3); PRELLEZO J.M. - GARCÍA J.M., Invito allaricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma,Libreria Ateneo Salesiano, 2007(4); VINCI D., Introduzione allametodologia della ricerca scientifica, Ortacesus (CA), Sandhi,2012; ZITO G., Metodologia. Note per lo studio, la ricerca ela redazione del lavoro scientifico, Città del Vaticano, LibreriaEditrice Vaticana, 2012. b) Letture: BARTH K., Introduzione

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alla teologia evangelica. Con un’appendice autobiografica suirapporti Barth-Schleiermacher, Cinisello Balsamo (MI), Paoline,1990; FORTE B., La teologia come compagnia, memoria eprofezia. Introduzione al senso e al metodo della teologia comestoria, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 1996(2); GUARDINIR., Elogio del libro, Brescia, Morcelliana, 1993(2); RATZINGERJ., Natura e compito della teologia. Il teologo nella disputacontemporanea. Storia e dogma, Milano, Jaca Book, 2005(2);SALMANN E., Scienza e spiritualità. Affinità elettive, Bologna,Dehoniane, 2009; SERTILLANGES A.-D., La vita intellettuale,Roma, Studium, 1998(6); WEIL S., Attesa di Dio, a curadi J.-M. Perrin, Milano, Rusconi, 1999(6). Ulteriori indicazionibibliografiche saranno fornite durante il corso.

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Pentateuco e storia deuteronomistica

Codice del Corso QBF111

Corso Integrato Pentateuco e storia deuteronomistica

Docenti Mazzinghi Luca

Anno di corso 1°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo 1- Obiettivo primario del corso è quello di aiutare lo studentea raggiungere una prima conoscenza dei principali problemiintroduttivi relativi alla Sacra Scrittura, sia in campo esegeticoche ermeneutico, con particolare attenzione alla conoscenzaviva del Magistero della chiesa cattolica. 2- In secondoluogo, ci si propone di ottenere una conoscenza sufficiente deigrandi insiemi letterari della Torah / Pentateuco (con particolareriferimento a Genesi, Esodo e Deuteronomio) e dei cosiddetti“libri storici”, sia della Bibbia ebraica (profeti anteriori: Gs – Gdc –1-2Sam – 1-2Re) che di altri scritti quali Esd-Ne, 1-2Cr, 1-2Mac.3- Molta attenzione verrà data alla conoscenza dell’aspettostorico-esegetico dei testi studiati e, insieme, alla loro prospettivateologica. Il corso alternerà così lezioni introduttive con lezionidedicate all’esegesi diretta di alcuni testi significativi (v. sotto).

Programma I - La prima parte del corso affronterà i problemi classicidell’introduzione alla Scrittura, alla luce soprattutto della DeiVerbum e del documento del 1993 della Pontificia CommissioneBiblica. Più in dettaglio si affronteranno in sintesi l’idea dirivelazione; il linguaggio umano della Bibbia [in questa sezionerientra in particolare lo studio, affidato ai singoli studenti, dellastoria di Israele dalle origini al periodo romano]; il rapporto traScrittura e Tradizione e il ruolo del Magistero; l’ispirazione; ilcanone; il problema della verità delle Scritture; la necessitàdell’esegesi biblica e i principi di una ermeneutica delle Scritture.II- Nella seconda parte si affronterà – dopo uno sguardo generaleall’intero AT – lo studio della Torah / Pentateuco, prima di tutto dalpunto di vista letterario. Più in dettaglio, verrà offerta una lectiocursiva completa (NB: facoltativa ed extra orario scolastico) diEs 1-20; si affronterà poi lo studio di Gen 1-11; si offrirà unaintroduzione al libro del Dt e ai suoi testi più significativi (cf. adesempio Dt 6,4-5). III - In una terza parte del corso si offrirà unaintroduzione generale alla cosiddetta “storia deuteronomista” (Gs– Gdc – 1-2Sam – 1-2Re), sia sul piano letterario che teologico.Allo studente è affidato un breve studio introduttivo di 1-2Cr; Esd-Ne; 1-2Mac. In classe sarà offerta una lettura esegetica di 1Re17-19 (il ciclo di Elia).IV - Il corso si concluderà con alcuni cennidi teologia biblica, in particolare in relazione al tema dell’alleanza.

Avvertenze Come prerequisiti al corso sono richieste allo studente alcunenozioni di base circa la metodologia di uno studio di carattereuniversitario (in particolare da affinare nel corso del proseminariodi metodologia); sono richieste altresì quelle nozioni di basesulla Scrittura che dovrebbe possedere un buon catechista.Ilcorso altenerà, come sopra si è detto, lezioni introduttive teorichecon letture esegetiche dirette del testo biblico, condotte sullatraduzione italiana CEI 2008. Non è possibile, infatti, presupporrenegli studenti del I anno una sufficiente conoscenza della lingua

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ebraica. Il corso prevede un unico esame al termine del corsostesso che sarà, senza eccezioni, un esame orale la cui duratapuò variare dai 20 ai 40 minuti. Al termine del primo semestre saràofferta tuttavia la possibilità di un esame scritto sul programmadel primo semestre stesso, la cui valutazione inciderà per circa1/3 sul voto finale. In questo caso, se l’esame scritto verràsuperato, l’esame orale verterà soltanto sulla materia del IIsemestre. Non è possibile sostenere l’esame orale più di unanno dopo aver sostenuto lo scritto. Non è possibile – salvo casieccezionali e con l’autorizzazione della Presidenza - sostenerealcun esame fuori appello. Per la buona riuscita del corso,allo studente è chiesta una presenza attiva e consapevole; èchiesto uno studio personale diretto di alcuni argomenti nonaffrontati in classe (ad esempio la storia di Israele); è chiesto unapprofondimento di ciò che è stato trattato in classe attraversola lettura dei testi indicati nel programma che sarà consegnatoall’inizio del corso. E’ raccomandata anche la lettura di altri testi,come approfondimento di carattere personale.

Bibliografia Sarà indicata dal docente durante le lezioni.

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Praxis confessarii

Codice del Corso 309

Corso Integrato Praxis confessarii

Docenti Petrà Basilio

Anno di corso 5°

Semestre 2°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende preparare lo studente all'esercizio concretodel sacramento della penitenza, fornendogli gli strumenti chela teologia e una secolare pratica mettono a disposizione peruna celebrazione valida e fruttuosa di esso. Il corso vuoleanche aiutare a collocare adeguatamente la celebrazione delsacramento nella temperie culturale e sociale di questo tempo.

Programma Il corso si suddivide nelle seguenti parti: 1. Introduzionegenerale;2- Ministero presbiterale ed educazione morale dellacomunità cristiana;3- Il penitente; 4- Il confessore Nellaparte 1 si tratterà: La prassi della confessione oggi, alcuneconsiderazioni generali.Nella parte 2: Il presbitero, pastore ededucatore morale; Il presbitero e la pastoral moral guidance.La legge della gradualità; Il presbitero, maestro e profetamorale della comunità; Il presbitero e la terapia sacramentaledelal comunità.Nella parte 3: Atti del penitente: contrizione,confessione, soddisfazione.Nella parte 4: Il confessore, ministrodella Chiesa. I casi riservati; Cuore e competenze professionalidel confessore; I doveri del confessore. L'assoluzione; Alcuniprincipi tradizionali della praxis confessarii; Categorie di penitentie problemi specifici.

Avvertenze Il metodo didattico è costituito dalla lezione frontale.Sono previsteletture obbligatorie.L'esame finale, in forma di colloquio, saràbasato su alcune domande orali poste dal docente e avranno peroggetto i contenuti del corso e le letture obbligatorie.Particolareapprezzamento è dato alla partecipazione in classe attiva epertinente. Il voto conclusivo è determinato in modo orientativosulla base di questi coefficienti: il 20% alla partecipazione attiva;l'80% all'esame finale.

Bibliografia Il testo fondamentale del corso è costituito da B.PETRA', Fare ilconfessore oggi, EDB, Bologna 2012. Vi sono poi alcune lettureobbligatorie: Rituale Romanum, Ordo paenitentiae (1974); Codexiuris canonici (1983), cann. 959-997; Esortazione apostolica diGiovanni Paolo II, Reconciliatio et paenitentia (1984); PontificioConsiglio per la famiglia, Vademecum per i confessori su alcunitemi attinenti alla vita coniugale (1997).

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Problemi filosofici contemporanei

Codice del Corso QBF004

Corso Integrato Problemi filosofici contemporanei

Docenti Jacopozzi Alfredo

Anno di corso 1°

Semestre 2°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Verifica in itinere scritta

Metodo di Insegnamento Lezioni, Esercitazioni, Seminari

Obiettivo Gli uomini hanno cominciato a filosofare a partire da una realtàche Aristotelele chiama "meraviglia". Se volessimo trovare untermine a noi più contemporaneo potremmo dire inquietudine.L'inquietudine è ciò che caratterizza la filosofia da sempree anche oggi rimane l'atteggiamento fondamentale che aiutagli uomini a liberarsi dall'ignoranza, ponendo le domandenecessarie in ogni ambito della vita. Eccoi che cosa interessaalla filosofia: il domandare, cogliere la realtà dal punto di vistadel problema, perché dal modo im cui si impara a domandare,si impara anche a rispondere. L'obiettivo del corso è quello diintrodurre ad alcuni problemi e alle discussioni che caratterizzanola filosofia contemporanea degli ultimi trent'anni, per imparareappunto che la filosofia ha ancora la capacità di suscitare ledomande, le cui risposte competono poi a ciascuno di noi neidiversi ambiti dell'esistenza.

Programma Dopo aver introdotto il carattere permanente di domandadella filosofia, si passa alla questione del postmodernoalla fine degli anni Settanta, come sfondo culturale da cuipartire. Si passa poi all’esame di alcune questioni inerentiil problema della conoscenza (linguaggio, epistemologia),il problema antropologico (uomo, mente/corpo, intelligenzaartificiale) e infine alcune questioni particolarmente rilevantioggi in ambito etico (etica e società; etiche ambientalistee animaliste); politico (relazioni internazionali; globalizzazione;multiculturalismo); estetico (arte contemporanea); religioso (fedee nichilismo).

Avvertenze Questo percorso è svolto con il contributo di specialisti nei diversiambiti e la lettura di alcuni testi filosofici (in forma seminariale),così da mettere in rilievo i nuclei tematici che saranno ripresie approfonditi nei successivi corsi sistematici, sia dal punto divista storico che teoretico. La verfica viene fatta attraverso deitest durante il corso e la valutazione comprende sia i test che lapartecipazione all'attività seminariale.

Bibliografia Il materiale consiste in articoli e brani di autori e viene distribuitodal docente durante il corso.

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Profetismo e Apocalittica

Codice del Corso QBF112

Corso Integrato Profetismo e Apocalittica

Docenti Rossi Benedetta

Anno di corso 2°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone: a) di introdurre lo studente alla letteraturaprofetica e all’apocalittica biblica, tenendo conto degli sviluppipiù recenti della ricerca esegetica relativa a questo ambito;b) di offrire saggi mirati di approfondimento esegetico di testiscelti, che possano aiutare lo studente all’acquisizione di unametodologia per la lettura e l’interpretazione dei testi profetici;c) di mettere in grado lo studente di orientarsi e muoversi,quanto più possibile autonomamente, all’interno della letteraturaprofetica e della letteratura secondaria, secondo la misurapossibile per il primo ciclo di studi.

Programma Il contenuto del corso si articola schematicamente nelle seguentiparti:a) un’introduzione generale al fenomeno profeticob) sviluppo delle tradizioni profetichec) collocazione del corpuspropheticum nella bibbia ebraica e relazione con la Torahd) studio ravvicinato dei singoli libri del corpus propheticum,con particolare attenzione alla sequenza dei libri così comepresentata dal testo biblico nella sua forma finalee) studio dipericopi significative, che consentano di mettere in luce elementio temi significativi per la comprensione dell’esperienza profetica: Per le questioni introduttive Dt 18,9-22: l’istituzione profeticaDt34,10-12: un profeta come Mosè? Ger 1,4-19: chi è il profetaGer28: vero e falso profetaGer 36: dal profeta al libro profetico Testiscelti dai vari libri Is 1,2-20: il rib di apertura della profezia Is 40,1-11: il prologo del deutero Is Is 52,13-53,12: il servodi Jhwh Ger 13,1-11: un’azione simbolica Ger 31,31-34:la nuova alleanza Ez 3,16-27: una sentinella muta Ez 33:la fine di Gerusalemme e la svolta del ministero Os 11,1-11:rilettura della storia di Israele Am 4,1-3; 6,1-7; 8,4-7: parolecontro l’ingiustizia Gn: il volto di Dio Sof 1,14-18: il giornodel Signore Mi 3,5-12: snaturamento delle istituzioni Ml 3,22-24: la conclusione della profezia. I testi scelti possonosubire variazioni che saranno comunicate durante il corso

Avvertenze Lezioni frontali. Uso di slides e condivisione di materiali tramitecartella dropbox condivisa;interazione con gli studenti riguardoa questioni proposte e alla lettura di testi;lavoro scritto su unapericope scelta. La valutazione finale dell’esame sarà 50% lavoroscritto50% esame orale

Bibliografia Manuali:J.M. Abrego de Lacy, I libri profetici, Paideia, Brescia1996.B. Marconcini, Profeti e Apocalittici, Logos 3, LDC,Leumann (TO) 22007.J.L. Sicre, Profetismo in Israele. Ilprofeta. I profeti. Il messaggio, Borla, Roma 1995. Letture diapprofondimento:M. Cucca – B. Rossi – S.M. Sessa, “Quelli cheamo io li accuso”. Il rîb come chiave di lettura unitaria dellaScrittura. Alcuni esempi (Os 11,1; Ger 13,1-11; Gv 15,1-11/Ap 2-3), Commenti e studi biblici, ed. Cittadella, Assisi 2012.P.Bovati, “Così parla il Signore”. Studi sul profetismo biblico, EDB,

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Bologna 2008. Per la metodologia: G. Fischer, Conoscere laBibbia. Una guida all’interpretazione, EDB, Bologna 2013M.Bauks – C. Nihan (edd.), Manuale di esegesi dell’AnticoTestamento, EDB, Bologna 2010. Ulteriori indicazioni per letturefacoltative vengono fornite durante le lezioni.

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Scritti paolini

Codice del Corso 115

Corso Integrato Scritti paolini

Docenti Belli Filippo

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso si propone i seguenti obiettivi: • La comprensionedella complessità e varietà della letteratura paolina e dellasua interpretazione • Prendere dimestichezza con illinguaggio e il pensiero teologico di Paolo attraverso la lettura ecomprensione dell’epistolario paolino • L’apprendimento dellemetodologie esegetiche per affrontare la letteratura paolina • L’approfondimento di alcuni temi del pensiero paolino

Programma Il corso si suddividerà in tre principali tappe: • una introduzionealla figura di Paolo, al suo mondo culturale e alla letteraturapaolina • l’introduzione alle singole lettere e la lettura e esegesidi alcuni brani significativi • l’approfondimento di alcuni temidella teologia di Paolo Il corso sarà quindi così affrontato: • Introduzione alla letteratura paolina e alla figura di Paolo (10ore) • 1-2 Tessalonicesi: introduzione e saggi esegetici (6 ore)• Galati: introduzione e saggi esegetici (6 ore) • 1-2 Corinti:introduzione e saggi esegetici (14 ore) • Filippesi: introduzionee panoramica generale (4 ore) • Romani: introduzione e saggiesegetici (12 ore) • Efesini, Colossesi e Filemone: introduzionee panoramica generale (4 ore) • Lettere pastorali: introduzionee panoramica generale (4 ore) • Temi di teologia paolina: • L’uso delle Scritture in Paolo (4 ore) • Giustizia e Legge inPaolo (4 ore) • La chiesa secondo san Paolo (4 ore)

Avvertenze Il corso di svolgerà attraverso lezioni frontali che a seconda dellaparte del corso saranno più di carattere storico (introduzione),oppure descrittive (introduzione alle varie lettere) e di letturaesegetica, oppure ancora di sintesi teologica. Alcune lezionicercheranno di familiarizzare gli studenti con il testo greco dialcuni brevi passaggi di Paolo. Durante il corso agli studenti saràrichiesto di svolgere un breve elaborato scritto su un aspetto,un tema o un brano della letteratura paolina da concordare conil professore (10 pagine massimo). È richiesta una conoscenzaminima del greco biblico Particolare attenzione sarà data allapartecipazione attiva alle lezioni.L’esame sarà unico e finale(scritto) di 3 ore comprendente tutte le parti del corso Lavalutazione del corso sarà così individuata: 10 % partecipazioneattiva alle lezioni del corso; 30 % elaborato scritto da consegnareprima della fine del corso; 60 % esame finale.

Bibliografia Oltre i testi forniti dal professore (dispense varie) gli studentipotranno avvalersi dei seguenti sussidi a scelta: Brodeur S.N., Ilcuore di Paolo è il cuore di Cristo. Studio introduttivo esegetico-teologico delle lettere paoline. Primo volume (G&B Press, Roma2011). Brodeur S.N., Il cuore di Cristo è il cuore di Paolo. Studiointroduttivo esegetico-teologico delle lettere paoline. SecondoVolume (G&B Press, Roma 2013). Buscemi A. M., Paolo:vita , opere e messaggio, SBFA 43; Franciscan Printing Press,Jerusalem 1996). Sacchi A. e collaboratori, Lettere paoline e

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altre lettere, Logos Corso di studi biblici 6, Elle di Ci, Leumann(Torino) 1996. Maggioni B. - Manzi F., Lettere di Paolo, Cittadella,Assisi 2007. Pitta A., L’evangelo di Paolo. Introduzione alle lettereautoriali, EllediCi, Torino 2013. Sánchez Bosch J., Scritti paolini,Introduzione allo studio della Bibbia 7, Paideia, Brescia 2001.Ulteriore bibliografia sulla figura di Paolo, sulle singole lettere esui temi teologici, sarà fornita durante le lezioni del corso.

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Seminario - Bibbia e iconografia cristiana

Codice del Corso 141/15

Corso Integrato Seminario - Bibbia e iconografia cristiana

Docenti Demeglio Paolo

Anno di corso 3°

Semestre 2°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Seminario opzionale

Tipo Esame Relazioni inerenti le lezioni svolte, esame finale orale

Metodo di Insegnamento Lezioni, Esercitazioni, Seminari

Obiettivo Il seminario condurrà all'acquisizione delle conoscenze dibase delle principali iconografie che, in Occidente come inOriente, si sono sviluppate in vari contesti dall'età paleocristianaall'alto medioevo, nonché degli strumenti per comprenderne lecaratteristiche e le peculiarità. In tale percorso gli aspetti figurativiverranno collegati con il contesto, cioè con il dato archeologico incui si collocano. Si analizzeranno varie situazioni senza schemiinterpretativi predefiniti ma osservando le multiformi soluzioniattestate, da quelle più antiche e disomogenee - alcune poiabbandonate - fino alla formalizzazione di risultati condivisi chesono diventati 'canonici' . Gli studenti dovranno giungere aconoscere gli esempi più significativi che verranno presentatidurante il corso e ad acquisire gli strumenti di base per avanzarealcune osservazioni personali in presenza di situazioni non note.

Programma Verranno fornite alcune sintetiche informazioni di metodosull'archeologia come scienza storica moderna e sui suoi sviluppipiù recenti: dalla comprensione delle stratigrafie all'analisi deglielevati, dalla conoscenza di un paesaggio all'esecuzione di unoscavo. In seguito verranno presentate le principali iconografiecristiane, le loro origini e la loro fortuna, mai disgiunte dagliambiti materiali e immateriali in cui si sono formate e sviluppate.Particolare attenzione verrà posta al loro collegamente con i passivetero e neo testamentari da cui hanno preso origine.

Avvertenze Il seminario verrà svolto attraverso lezioni in aula dove lesituazioni e i concetti presentati saranno accompagnati daimmagini proiettate. Ciò favorirà alcuni momenti in cui il dialogoe l'intervento diretto degli studenti sarà auspicato e stimolato,al fine sia di un proficuo confronto tra di loro e con il docente,sia di una verifica, da parte del docente stesso, del gradodi comprensione: sarà così più agevole valutare l'eventualitàdi riprendere alcuni passaggi o effettuare correzioni sul mododi esporre i casi di studio. Gli studenti dovranno effettuarealcune indagini sull'argomento del seminario sulla base di testireperibili nella biblioteca della Facoltà o di facile reperibilità.Inoltre verranno messe a disposizione sul sito della Facoltà tuttele immagini presentate a lezione, in modo che possano essereconsultate da remoto.

Bibliografia - Fiocchi Nicolai, Fabrizio - Mazzoleni, Danilo - Bisconti, Fabrizio,Le catacombe cristiane di Roma : origini, sviluppo, apparatidecorativi, documentazione epigrafica, Regensburg, Schnell undSteiner, 1998 - Rivista di Archeologia Cristiana

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Seminario - Ecclesiologia e conversione nel Magistero di Paolo VI

Codice del Corso 341/15

Corso Integrato Seminario - Ecclesiologia e conversione nel Magistero di PaoloVI

Docenti Cioli Gianni

Anno di corso 3°

Semestre 2°

ECTS 3

Ore 26

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Seminario opzionale

Tipo Esame Prova scritta con domande scelta multipla

Metodo di Insegnamento Non definito

Obiettivo Scopo del seminario di studio è l'accesso alla lettura deidocumenti di Paolo VI, nel tentativo di riscoprirne il messaggiosempre attuale e di valorizzarne la potenzialità per la riflessioneteologico morale. Si leggeranno i documenti di Paolo VI conuna griglia prestabilita: il rapporto fra Chiesa e conversione. Lalettura del magistero montiniano svolta in questa chiave potràpermettere di gettare luce su di una questione estremamenteimportante per la teologia morale e sviluppata in maniera ancorainsufficiente dagli autori: il rapporto fra ecclesiologia e teologiamorale.

Programma Lo studio dei documenti avrà bisogno di alcune premesse,ingrado di fornire una griglia adeguata: 1) Una chiarificazionecirca cosa si vuole intendere quando si parla di conversione.2) Una esplicitazione circa il preteso rapporto fra conversionemorale e Chiesa. 3) Alcune considerazione di caratterestorico che dovrebbero aiutarci a situare la questione delrapporto fra ecclesiologia e teologia morale. 4) Una riflessionesull'ecclesiologia del Vaticano II colta soprattutto nella suavalenza morale. 5) Un breve inquadramento storico dei principalidocumenti di Paolo VI. A queste premesse seguirà lo studiodei documenti che si pensa di selezionare in quest'ordine: 1)Ecclesiam suam. 2) Paenitemini. 3) Populorum progressio. 4)Octogesima adveniens. 5) Professio fidei. 6) Humanae vitae. 7)Paterna cum benevolentia .8) Gaudete in Domino. 9) Evangeliinuntiandi

Avvertenze Dopo alcune lezioni introduttive del docente il seminario prevedelo studio e l’esposizione alla classe di un documento di PaoloVI da parte di ogni studente l’esposizione sarà corredata dallapresentazione di un elaborato scritto di circa 20.000 battute. Lavalutazione finale terrà conto della attiva partecipazione (30%),della esposizione orale (40%) e dell’elaborato scritto (30%).

Bibliografia La bibliografia è costituita dai documenti sopra citati e dairispettivi commenti che per motivi di spazio saranno suggeritidurante il corso

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Storia della Chiesa 1 - Antichità cristiana

Codice del Corso QBF402

Corso Integrato Storia della Chiesa 1 - Antichità cristiana

Docenti Roncari Giovanni

Anno di corso 2°

Semestre Annuale

ECTS 8

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo

Programma Concetto di fonte storica. Cenni di critica storica. Fonti letterariee fonti monumentali. Convergenza delle fonti. Esempio daesaminare: il martirio di Giovanni Battista narrato da GiuseppeFlavio (Antichità Giudaiche, XVIII) e dai vangeli (Mt.14,1sse Mc.6,17-29). Presentare personalmente altri esempi. Brevepanorama storico della religione greco-romana. Il culto degli dei,pratica e significato. Concetto di sacrificio. Il culto dell’imperatore.I culti misterici con particolare riferimento al culto di Mitra.(cfr. scheda Aspetti religiosi dell’impero romano alle originidel cristianesimo) Fonti storiche del cristianesimo primitivo.letteratura neotestamentaria, vedi scheda: “schema di lezioni,testi da esaminare” Letteratura apocrifa. Lettura e commentodi “Antichità Giudaiche “ di Giuseppe Flavio dei passi relativi aGiovanni Battista, Gesù e Giacomo di Gerusalemme. Capitolo15 degli Annali di Tacito. Lettera di Plinio a Traiano erescritto di Traiano. Lettura e commento della Lettera diClemente ai Corinzi, delle lettere di Ignazio d’Antiochia, dellaDidachè. Nascita delle prime comunità cristiane. Gerusalemmee i Giudeo-cristiani, Antiochia, Roma, le comunità paoline.Problematiche teologiche e sociali: cfr. scheda: “dal kerigma aldogma, dalla economia alla teologia”. Cristianesimo e imperoromano. Le persecuzioni anticristiane: fondamento giuridico esviluppo storico. Rapporti fra cristianesimo e società imperiale-romana: critiche e obbiezioni al cristianesimo ( sentimentopopolare avverso al cristianesimo). Il martirio: aspetto religioso-apologetico. Letteratura martiriale: Atti, Passioni, Leggende. Cfr.scheda: “ L’Impero Romano e le persecuzioni contro i cristiani” Lettura e commento degli Atti dei Martiri Scillitani. E dellapassione delle Sante Perpetua e Felicita. Cristianesimo e societàromana: Obbiezioni e accuse dei pagani verso i cristiani. Celsoe Porfirio e la letteratura anticristiana. Risposta e proposta didifesa del cristianesimo nei confronti dell’impero e della societàromana. Lettura e presentazione della Prima Apologia di sanGiustino e della Lettera a Diogneto. Chiesa e stato nel IV-V secolo. Decreti di fine persecuzione. Nuovi rapporti fracristianesimo e impero. Cfr. la scheda “ Il quarto secolo: dauna chiesa perseguitata ad una chiesa di stato”. Sviluppodella comunità cristiana e sua progressiva presenza sociale.Organizzazione ecclesiastica e attività conciliare. Primato delpapa di Roma. Cfr. la scheda “Il Vescovo di Roma”. Lavicenda donatista. Cfr. scheda “la vicenda donatista”; Cfr.scheda “La chiesa nel IV secolo: da una chiesa perseguitataad una chiesa di stato”. I concili ecumenici del IV-VI secolo.Problematiche trinitarie (modalismo e subordinazionismo). Lavicenda ariana: origine e sviluppo. Il concilio di Nicea esviluppi successivi. Problematiche cristologiche (docetismo,

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adozionismo), Il monofisismo e il nestorianesimo, i concili diEfeso e di Calcedonia. Cfr. le schede: “Percorso trinitario:aspetto storico” e “Percorso cristologico: aspetto storico”. Lettura e commento del “Credo niceno”. Aspetti della vitacristiana nei primi secoli. Il catecumenato: origine, sviluppoe decadenza. Lettura e presentazione di De catechizandisrudibus di sant’Agostino. Il Clero e la sua organizzazione. Originedel monachesimo: vita anacoretica e cenobitica e principalirappresentanti. (cfr, la scheda sul monachesimo). Lettura epresentazione della Tradizione Apostolica di Ippolito Romano.Lettura e presentazione di capitoli di Regole monastiche. Ilmatrimonio e l’educazione dei figli. Il cristianesimo e la ricchezza.Cfr. la scheda “Per foramen acus”: il cristianesimo e la ricchezza”.

Avvertenze

Bibliografia La bibliografia è presentata dal docente durante le singole lezioni.

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Storia della Chiesa 2 - Epoca medievale e moderna

Codice del Corso QTT403

Corso Integrato Storia della Chiesa 2 - Epoca medievale e moderna

Docenti Tonizzi Fabio

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo La storia della Chiesa intende studiare il percorso della Chiesanella storia, indagandone soprattutto la dimensione di popolo diDio nelle sue diverse componenti (istituzionali, interne e culturali)e nella consapevolezza della sua interazione col contestostorico, sempre più mutevole, nei suoi aspetti politici, economici,sociali e culturali. Il corso di storia della Chiesa per quantoriguarda la parte medievale intende presentare il cammino storicodel cristianesimo europeo dall’incontro del mondo romano-cristiano con quello germanico fino al cosiddetto “autunno delMedioevo”. La parte moderna del corso è incentrata invecesulla riforma della Chiesa nel XV-XVI secolo. Tale itinerario,pur necessariamente sintetico, farà tuttavia emergere almeno tregrandi filoni: - l’evoluzione del primato papale e le caratteristichedel papato nel Medioevo nei suoi tre momenti (dipendente,riemergente, dominante). La crisi del papato nel Trecento. Ilpapato nell’età delle riforme e degli stati nazionali (XV-XVIsecolo), - i complessi rapporti della Chiesa col potere politico, - levarie strade intraprese nell’evangelizzazione dei popoli europei(la missione nel Medioevo). L’imponente espansione missionariadella Chiesa nel XV- XVI secolo.

Programma Gli argomenti trattati nel corso saranno i seguenti:1) Introduzione al Medioevo europeo. Fine del mondo antico?L’incontro fra il cristianesimo e il mondo germanico.2) Le grandiinvasioni e la fine della “pars occidentis”. Il ruolo della Chiesanell’epoca del trapasso. L’opera missionaria e caritativa nell’altoMedioevo.3) I due grandi mondi della cristianità: l’orientee l’occidente. Comunione e divergenze. Un grave episodio:l’iconoclastia. Verso un progressivo processo di estraneazionee ostilità reciproche.4) La nascita del potere temporale delvescovo di Roma. Il Sacro Romano Impero. I difficili rapportitra papato e impero dai Carolingi agli Ottoni. L’età del papatodipendente. La “Christianitas” medievale. Il secolo oscuro delpapato medievale.5) La lotta per la “libertas ecclesiae”. Laposta in gioco. L’età del papato riemergente. Evoluzione dell’ideadel primato petrino e sue conseguenze. Cluny e i nuovi ordinireligiosi.6) Gli ordini religiosi nel Medioevo. Il clero secolare.Gli ordini mendicanti. Le eresie. L’inquisizione.7) Le crociatee i concili medievali.8) Verso la rottura con Bisanzio (il casoFozio e il caso Cerulario).9) Gli ultimi conflitti tra papato eimpero. L’età del papato dominante: da Innocenzo III a BonifacioVIII.10) L’autunno del Medioevo. Papato avignonese e scismad’Occidente. 11) La riforma protestante e le sue cause. Lariforma della Chiesa cattolica a partire dal XIV secolo. L’età dellariforma tridentina e della controriforma. Il grande disciplinamentoe l’espansione missionaria.

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Avvertenze Il corso si baserà in gran parte sulle lezioni del docente per cui èfondamentale prendere appunti e confrontarli con la bibliografia.Le lezioni in classe saranno accompagnate spesso dalla letturae dall’analisi delle fonti storiche (o di studi particolarmentesignificativi). È prevista una prova d’esame scritta (facoltativa) ametà corso. L’esame finale sarà orale.

Bibliografia Testo di riferimento: A) Per la parte medievale:M. D. Knowles– D. Obolensky, Nuova storia della Chiesa, vol. 2, Marietti,Genova 2000, oppure: J. Lortz, Storia della Chiesa, vol. II,San Paolo, Cinisello Balsamo 1992.Utile, ma come sintesi: G.Bedouelle, La storia della Chiesa, Jaca Book, Milano 1993.B)Per la parte moderna:G. Martina, Storia della Chiesa da Luteroai nostri giorni, vol. 1, Morcelliana, Brescia 1998. Bibliografia diapprofondimento: K. Schatz, Il primato del papa, Queriniana, Brescia 1996.K. Schatz, Storia dei Concili. La Chiesa nei suoipunti focali, Dehoniane, Bologna 1999.G. Ostrogorsky, Storiadell’impero bizantino, Einaudi, Torino 1993.S. Xeres, Chiaro diluna. Tempi e fasi della missione nella storia della Chiesa,Ancora, Milano 2008.J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radicimedievali dell’Europa, Laterza, Roma-Bari 2004.J. Ratzinger –M. Pera, Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam,Mondadori, Milano 2004.C. Azzara – A. M. Rapetti, La Chiesanel Medioevo, Il Mulino , Bologna 2009.C. Azzara, Le civiltà delMedioevo, Il Mulino, Bologna 2004.M. Ascheri, Medioevo delpotere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna2005.J. Delumeau, La Riforma. Origini e affermazione, Mursia,Milano 1988, J. Delumeau, Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo,Mursia, Milano 1976 (solo per il XVI secolo).

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Storia delle religioni

Codice del Corso QBF010

Corso Integrato Storia delle religioni

Docenti Jacopozzi Alfredo

Anno di corso 1°

Semestre 1°

ECTS 6

Ore 52

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso presenta un quadro generale del fenomenoreligioso articolato su due livelli: quello dell’indagineteorica (fenomenologico-ermeneutica) relativa all’oggetto checaratterizza la disciplina, ossia la “religione” e quello dell’indaginestorica relativa alle diverse “religioni”, come prodotti culturalistoricamente determinati. I due livelli sono tra loro complementarie definiscono criticamente la “storia delle religioni”, nellacomplessa articolazione di simboli, miti, riti, norme e istituzioniche si connette in un quadro integrato, con un suo sviluppo storicodentro contesti storici e culturali diversi. Obiettivo primario delcorso è aiutare lo studente ad acquisire una prima conoscenzadel fenomeno religioso nelle sue strutture fondamentali comuni enelle differenze storiche e culturali, mostrando la sua irriducibilitàa letture riduttive e superficiali, che ancora oggi caratterizzanobuona parte della nostra cultura.

Programma Dopo una introduzione che rende ragione dello studio dellereligioni all’interno di un percorso teologico, alla luce della riformadegli studi dopo il Concilio Vaticano II, il corso si sviluppa inuna prima parte di carattere fenomenologico-ermeneutica, con iseguenti argomenti: 1. La storia delle religioni e le scienze dellereligioni; 2. Teorie sociologiche ed etnologiche sull’origine dellareligione; 3. La fenomenologia del sacro: R. Otto e M. Eliade; 4.La “grammatica” delle religioni: Simbolo – Mito - Rito - Norma– Istituzione. Nella seconda parte, a carattere storico, vengonopresentati i seguenti argomenti: 1. Le religioni del mondo antico:Area mesopotamica e del vicino oriente, Egitto, Grecia antica,Roma antica. 2. Le religioni di salvezza: Giudaismo, Isl#m, Gnosie manicheismo. 3. Le vie di liberazione e di immortalità: Induismo,Buddhismo, Taoismo, Shint#. 4. I nuovi movimenti religiosi.

Avvertenze Il corso viene condotto attraverso lezioni frontali, sviluppandosoltanto alcuni dei contenuti presentati. Il resto riguarda lo studiopersonale dello studente. Al termine del corso, allo studenteè richiesto di sostenere un esame orale di circa 20-30 minuti,su tre argomenti posti dal docente che riguardano: la partefenomenologica, la parte storica svolta durante le lezioni frontalie la parte storica a carico dello studente. Il voto finale vienecosì definito: partecipazione attiva in aula: 20%; letture di articoliconsigliati: 20%; esame finale 60%.

Bibliografia A. JACOPOZZI, Schemi di storia delle religioni. Partefenomenologica, ad usum privatum, Firenze 2011-2012. G.FILORAMO - M. MASSENZIO - M. RAVERI - P. SCARPI,Manuale di storia delle religioni, Editori Laterza, Roma-Bari 1998(soltanto i capp. corrispondenti alle religioni indicate sopra). Peri non frequentanti (in aggiunta): A. N. TERRIN, La religione.Temi e problemi, Morcelliana, Brescia 2008. Ulteriori indicazionibibliografiche verranno date dal docente durante il corso.

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Teologia fondamentale

Codice del Corso QTT203

Corso Integrato Teologia fondamentale

Docenti Bellandi Andrea

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende offrire una presentazione della natura specificadella rivelazione cristiana, in un percorso storico-biblico emagisteriale, che ne evidenzi l'originalità all'interno del fenomenoreligioso e degli indirizzi culturali. In un secondo momentovengono affrontate tematiche legate alla dimensione dellacredibilità, in un approccio sia filosofico che biblico-teologico.Saranno presentate brevemente anche alcune figure piùrappresentative del Novecento teologico.

Programma INTRODUZIONE: Origini e statuto epistemologico della“Teologia fondamentale” PARTE I – TEOLOGIA DELLARIVELAZIONE: excursus biblico PARTE II – LA RIVELAZIONENEL CONTESTO STORICO-CULTURALE: il confronto colmondo greco-romanoil confronto col mondo greco-romano; lacritica moderna della Rivelazione e sviluppi magisterialila criticamoderna della Rivelazione e sviluppi magisteriali; il rinnovamentodella teologia della Rivelazione nel secolo xxil rinnovamentodella teologia della Rivelazione nel secolo xx PARTE III – LATRASMISSIONE DELLA RIVELAZIONE: Scrittura-Tradizione-Magistero PARTE IV - LA CREDIBILITA' DELLA RIVELAZIONE:storia; aspetti epistemologici; dimensioni

Avvertenze Lezioni frontali, anche con l’ausilio di diapositive. Discussionein classe sugli argomenti presentati. Presentazione da partedegli studenti di alcuni fra i teologi (cattolici, protestanti eortodossi) maggiormente rappresentativi del secolo XX. Studiopersonale sui contenuti proposti, assimilazione dei testi biblicie magisteriali presentati e conoscenza del pensiero teologicodi tre autori fra quelli presentati in classe. La valutazione finaleavverrà attraverso un esame in forma orale, con la possibilitàdi presentare la prima parte del corso nella sessione di esamiinvernale o nel post-appello di Pasqua. La valutazione terrà contodell’attiva partecipazione in classe dello studente (10%), dellapreparazione sui contenuti del corso (70%) e della esposizioneriguardante la figura del teologo assegnata (20%).

Bibliografia 1. CATTANEO, E., Trasmettere la fede. Tradizione, Scritturae Magistero nella Chiesa. Percorso di teologia fondamentale,Cinisello Balsamo (Mi) 1999, pp. 378. 2. DOTOLO, C., Larivelazione cristiana. Parola- evento-mistero, Milano 2002, pp.205. 3. EPIS, M. Teologia fondamentale. La ratio della fedecristiana, (Nuovo Corso di Teologia sistematica, 2), Brescia2009, pp. 704. 4. FISICHELLA, R., La rivelazione: evento ecredibilità. Saggio di teologia fondamentale, Bologna 20028(riveduta e ampliata), pp. 383. 5. FISICHELLA, R., Introduzionealla teologia fondamentale, Casale M. (Al) 1992, pp. 158. 6.GIUSSANI, L., PerCorso, Opera in 3 volumi (Il senso religioso;All’origine della pretesa cristiana; Perché la Chiesa), Milano1997-2003. 7. GRECO, C., Rivelazione di Dio e ragioni della fede.

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Un percorso di teologia fondamentale, Cinisello B. (Mi) 2012,pp. 559. 8. HERCSIK, D., Elementi di teologia fondamentale.Concetti, contenuti, metodi, Bologna 2006, pp. 244. 9. KERN,W. - POTTMEYER H. - SECKLER M. (a cura di), Corso diteologia fondamentale, opera in 4 volumi, Brescia 1990 (orig.1985-88). 10. LATOURELLE, R., Per un rinnovamento dellateologia fondamentale, opera in 6 volumi, Assisi. 11. LORIZIO, G.(a cura di), Teologia Fondamentale. Epistemologia-Fondamenti-Contesti-Testi antologici, 4 voll., Roma 2005. 12. MAGGIONI, B.– PRATO, E., Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso diteologia fondamentale, Assisi 2014, pp.301. 13. O’ COLLINS, G.,Il ricupero della teologia fondamentale. I tre stili della teologiacontemporanea, Città del Vaticano 1996, pp. 295. 14. OCÁRIZF.- BLANCO A., Rivelazione, fede e credibilità. Corso di TeologiaFondamentale, Roma 2001, pp. 444. 15. PIÉ-NINOT S., LaTeologia Fondamentale. «Rendere ragione della speranza» (1 Pt3,15), Brescia 2002, pp. 688. 16. SCHEFFCYK L., Fondamentidel dogma. Introduzione alla dogmatica, Città del Vaticano2010, pp. 334. 17. SEQUERI P. L’idea della fede. Trattato diteologia fondamentale, Milano 2002, pp. 252. 18. TANZELLA-NITTI G., Lezioni di Teologia Fondamentale, Roma 2007, pp.460. 19. TESTAFERRI, F., «Il tuo volto Signore io cerco».Rivelazione, fede, mistero: una teologia fondamentale, Assisi2013. 20. TONIOLO, A., Cristianesimo e verità. Corso di teologiafondamentale, Padova 2004, pp. 416. 21. VERWEYEN, H., Laparola definitiva di Dio. Compendio di teologia fondamentale.Terza edizione completamente rielaborata, Brescia 2001, pp.590. 22. WERBICK J., Essere responsabili della fede. Unateologia fondamentale, Brescia 2002, pp. 1088.

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Teologia morale della vita familiare

Codice del Corso 305

Corso Integrato Teologia morale della vita familiare

Docenti Petrà Basilio

Anno di corso 5°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza dellateologia (visione teologica) cristiana della sessualità, delmatrimonio e della famiglia e alla comprensione dello stilecristiano di esercizio della sessualità e di conduzione della vitaconiugale e familiare che deriva da tale teologia. Il corso intendeinoltre fornire gli strumenti culturali che consentano di entrare indialogo consapevole e sereno con le visioni della sessualità, delmatrimonio, della famiglia presenti nella cultura contemporanea;di esercitare adeguatamente il ruolo di formatori delle giovanigenerazioni cristiane alla vita sessuale, matrimoniale e familiaree di offrire un accompagnamento primario delle coppie cristianenella loro vita coniugale

Programma Il corso si suddivide nelle seguenti parti: 1- Introduzionegenerale; 2- Parte positiva; 3- Parte sistematica: Sessualità,amore coniugale, matrimonio, famiglia; 4- Etica sessuale: lafedeltà alla verità della sessualità. Nella parte 1 si tratta: Lasessualità tra natura e cultura.Nella seconda parte: Sessualità,matrimonio e famiglia nella Sacra Scrittura; Sessualità,matrimonio e famiglia nella storia della Chiesa.Nella terzaparte: Dalla sessualità all'amore coniugale; Amore coniugale,matrimonio 'naturale' e matrimonio cristiano; La vita generatadal sacramento del matrimonio: la missione della coppia edelle famiglia.Nella quarta parte: L'etica al servizio dell'uomo edell'amore. Essere casti; Discernere la via dell'amore: la veritàdella sessualità; Alcune questioni di etica sessuale

Avvertenze Il metodo didattico è costituito dalla lezione frontale.E' offertala possibilità di un colloquio sulla materia trattata nel primosemestre, che si conclude con una valutazione numerica intrentesimi.Sono previste letture obbligatorie prima del colloquioe prima dell'esame finaleTanto il colloquio del primo semestrequanto l'esame finale, anch'esso in forma di colloquio basatosu alcune domande orali poste dal docente, avranno peroggetto i contenuti del corso e le letture obbligatorie. Particolareapprezzamento è dato alla partecipazione in classe attiva epertinente Il voto conclusivo è determinato in modo orientativosulla base di questi coefficienti: il 10% alla partecipazione attiva;il 40% al colloquio semestrale; il 50% all'esame finale.

Bibliografia Il testo di base del corso è costituto dai tre volumi delle dispensedel docente. In esso è data un'ampia bibliografia. Esistonopoi letture obbligatorie, che sono costituite dai documenti delmagistero romano e italiano sulla materia del corso uscitidal Concilio incluso in poi. Data la loro vastità esse sonodistinte tra letture strettamente obbligatorie, quali Gaudium etSpes, Humane vitae (1968), Persona humana (1975), Familiarisconsortio (1981), La cura pastorale delle persone omosessuali(1986), Direttorio di pastorale familiare per la Chiesa in Italia.

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Annunciare, celebrare, servire il "Vangelo della famiglia" (1993),e letture latamente obbligatorie: è chiesto allo studente diconoscerne in generale i contenuti.

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Teologia morale delle virtù

Codice del Corso 306

Corso Integrato Teologia morale delle virtù

Docenti Cioli Gianni

Anno di corso 4°

Semestre 1°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende introdurre lo studente alla riflessione teologicomorale nella prospettiva della prima persona illustrando l’attualitàdel concetto di virtù (etica e teologale) e la sua spendibilitàin ambito pratico nel campo dell’impegno educativo, dellaformazione spirituale, della vita pastorale.

Programma Il percorso si articola in 4 parti: 1. La riscoperta della virtùnell'attuale dibattito etico filosofico contemporaneo; 2. La riletturadi San Tommaso per una rinnovata etica delle virtù; 3.Fenomenologia delle virtù, ovvero un’articolata illustrazionedelle virtù cardinali; 4. Le virtù teologali. Nella prima partesi ripercorre il dibattito svoltosi negli ultimi tre decenni delnovecento, soprattutto nell’ambito della filosofia anglosassone,sull’opportunità di ricuperare la sostanza dell’etica delle virtù,tipica del pensiero antico e medievale, di fronte agli emergentilimiti della moderna morale del dovere, qual è ad esempio lamorale Kantiana. La morale delle virtù, è stato osservato, puòdefinirsi etica della prima persona, che privilegia il punto divista del soggetto agente. La morale del dovere può definirsi,invece, etica della terza persona che privilegia il punto di vistadell’osservatore, del legislatore e del giudice. Nella secondaparte si illustra le teologia delle virtù elaborata da Tommasod’Aquino nella sua impostazione fondamentale evidenziandonel’attualità. Nella terza e quarta parte si affronteranno le singolevirtù cardinali e teologali considerando i riscontri biblici e offrendoapprofondimenti di carattere iconologico con esempi tratti dallastoria dell’arte.

Avvertenze La proposta didattica prevede lezioni frontali a carattere storico eteoretico. In alcune lezioni e previsto l’utilizzo del videoproiettoreper alcuni approfondimenti a carattere iconografico. È gradita unapartecipazione attiva alla lezione dello studente che è invitto aporre domande pertinenti, per una migliore chiarificazione deicontenuti del corso. Si richiede un lavoro personale su una dellerecenti encicliche dedicate alle virtù teologali Caritas in veritatee Spe salvi di Benedetto XVI e Lumen fedei di Francesco.Laverifica avverrà attraverso l’esame orale che si terrà a fine corso.Il voto verrà così definito, partecipazione attiva in classe 15%;presentazione di una enciclica fra quelle indicate 25%; esamefinale 60%.

Bibliografia Letture richiesteS. Pinckaers, Il rinnovamento della morale,Torino 1968G. Abbà, Felicità vita buona e virtù. Saggio di filosofiamorale, Roma 1989G. Samek Lodovici, Il ritorno delle virtù. Temisalienti della Virtue Ethics, Bologna 2009G. Cioli, La fede, virtùfra le virtù appunti per un’indagine sulle origini e i primi sviluppimedievali di un fortunato soggetto iconografico, in Giornale diBordo, III serie, nn. 27-28 (2011), 48-59.Letture consigliateA.

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MacIntyre, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, Milano 1988J.Pieper, Las virtudes fundamentales, Madrid 1990

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Teologia morale generale

Codice del Corso QTT301

Corso Integrato Teologia morale generale

Docenti Petrà Basilio

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende offrire allo studente la conoscenza della teologiamorale della tradizione cattolica, mettendone in luce le fontie le caratteristiche fondamentali in modo da consentire larealizzazione di una vita quanto più conforme alla novità dellavita in Cristo e insieme fornendo gli strumenti per una adeguataeducazione morale della comunità cristiana.

Programma Il corso ha per oggetto la determinazione dell'identità, fonti ecaratteristiche della teologia morale nel contesto delle disciplineteologiche e antropologiche sulla base delle indicazioni offertedal Concilio Vaticano II, in particolare nel Decreto Optatam totiusal numero 16. Il programma prevede una parte introduttiva cosìstrutturata: -Dalla filosofia morale alla teologia morale. La naturadella teologia morale. Rapporto con le altre discipline. Le teologiemorali cristiane. Excursus storico dalle origini al Concilio VaticanoII. - Fonti e identità della teologia morale nel Concilio VaticanoII: la lux evangelii e la lux humanae experientiae. Il testo diOT,16. - Categorie morali dell'Antico e del Nuovo Testamento. A tale parte fa seguito una prima parte di tipo sistematicointitolata: I presupposti metaetici della teologia morale con iseguenti capitoli: Introduzione. Fede e ragione. Morale rivelatae morale umana. 1- Il fondamento dell'ordine morale: il piano diDio. La vocazione dell'universo ad essere in Cristo. 2- L'uomoicona del Figlio: immagine di immagine. Il senso dell'esistenzaumana. 3- Dimensioni della struttura iconica e agire moralmentesignificativo dell'uomo, icona del Figlio. 4- La coscienza moraledell'uomo creato ad immagine di Dio. 5- L'agire moralmentebuono/cattivo dell'uomo: virtù e vizi. 6- L'uomo, icona di icona,redento per il mistero pasquale di Cristo e animato dallo Spirito. Vi è poi una seconda parte di tipo sistematico intitolata : L'eticanormativa nella luce della rivelazione. Con i seguenti capitoli:1 - La norma fondamentale dell'agire cristiano alla luce delConcilio Vaticano II. 2- La legge di natura: concetto, conoscenzae contenuti. Il rapporto con le leggi umane. 3- Dai generalipraecepta caritatis alla norma in situazione. La formazione delgiudizio di coscienza tra teleologia e deontologia. La coscienzadubbia Una terza parte ha per oggetto Il fallimento morale e lasua terapia: 1- Il peccato. Nozione, storia, distinzioni, dimensioni,radice e cause. 2- La conversione

Avvertenze Il metodo è basato sulla lezione frontale. Gli studenti sono invitatia porre domande e ad intervenire.

Bibliografia Il testo del corso è reso disponibile in dispense sia cartacee chedigitali. Nelle dispense è indicata altra bibliografia. Si esige inoltrela conoscenza di alcuni testi magisteriali o di istituzioni romane: - Lettera Enciclica di S.S. Giovanni Paolo II, Veritatis splendor(1993) - Catechismo della Chiesa Cattolica (1997), Parte terza:La vita in Cristo. - PCB, Bibbia e morale. Radici bibliche dell'agire

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cristiano (2008) - CTI, Alla ricerca di un'etica universale. Nuovosguardo sulla legge naturale (2008)

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Teologia morale sociale. Vita economica, politica e di comunicazione

Codice del Corso 303/S

Corso Integrato Teologia morale sociale. Vita economica, politica e dicomunicazione

Docenti Salutati Leonardo

Anno di corso 4°

Semestre Annuale

ECTS 9

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Obiettivo del corso è quello di far acquisire agli studentiuna conoscenza di base della morale sociale, mettendoli incondizione di inquadrare ed analizzare criticamente le varieproblematiche, mediante lo studio di tematiche tipiche dellamateria e l’utilizzo della metodologia propria della ricercateologica.

Programma Dopo un’introduzione di carattere generale saranno esaminati gliambiti tipici della morale sociale così suddivisi: la pace, la vitaeconomica, la vita politica, la vita di comunicazione.

Avvertenze

Bibliografia BIFFI F., Convertitevi e lottate per la giustizia, Piemme, Casale M.1997. CHIAVACCI E., Teologia morale fondamentale, CittadellaEditrice, Assisi 2007. ID., Teologia morale, vol. 3/2, CittadellaEditrice, Assisi 1990. CREPALDI G. – FONTANA S., Ladimensione interdisciplinare della Dottrina sociale della Chiesa,Cantagalli, Siena 2006. CONSORTI P., La rivincita della guerra?,Edizioni Plus Univ. di Pisa, Pisa 2003. PONTIFICIO CONSIGLIODELLLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della dottrinasociale della Chiesa, LEV, Roma 2004. ID:, Dizionario di DottrinaSociale della Chiesa, LAS, Roma 2005. SALUTATI L., Finanzae debito dei paesi poveri, EDB, Bologna 2003. SPIAZZI R., Idocumenti sociali della Chiesa, voll. 1-2, Massimo, Milano 19882.WOJTYLA K., La dottrina sociale della Chiesa, Lateran universityPress, Roma 2003.

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Teologia pratica - Catechetica

Codice del Corso 511

Corso Integrato Teologia pratica - Catechetica

Docenti Aranci Gilberto

Anno di corso 5°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova scritta e orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Premessa Il corso di Teologia Pratica Ecclesiale non puòaffrontare con criteri di completezza la globalità e la vastità deiproblemi teorici e delle azioni pratiche (pastorali) della Chiesanel mondo attuale. Per questo fatto e per la collocazione e lospazio del corso all'interno del quinquennio di studi teologici,si è operato una scelta di temi che rivestono una particolareimportanza per raggiungere alcuni obiettivi essenziali. Il corsoannuale si articola in due parti: A. Teologia pratica ecclesialegenerale e B. Catechetica fondamentale. Obiettivi formativi A.TEOLOGIA PRATICA ECCLESIALE GENERALE Questa partedel corso ha lo scopo di offrire una visione aggiornata sullaconfigurazione e sui compiti che oggi vengono riconosciuti allaTeologia pratica ecclesiale, trattando gli elementi epistemologiciche la caratterizzano come scienza teologica, in rapporto conle altre scienze umane e teologiche. In secondo luogo daun punto di vista sistematico verranno presentati i fondamentiteologici sui quali fondare i criteri per una riflessione criticateologica sulla prassi ecclesiale: dal fondamento pneumatologicoa quello cristologico ed ecclesiologico. Un terzo obiettivoè quello di far acquisire consapevolezza critica, attraversoun'esperienza di studio seminariale, delle scelte della Chiesaa livello universale emerse nel Magistero pastorale, a partiredal Concilio Vaticano II fino ad oggi, attraverso i documentidei pontefici. B. CATECHETICA FONDAMENTALE Questaseconda parte del corso si prefigge tre obiettivi fondamentali.Il primo di natura storica è quello di far comprendere comesi è sviluppata e realizzata la catechesi nella storia vissutadal popolo di Dio e far conoscere in modo sintetico quale èstata la riflessione sulla catechesi dei pastori, dei teologi edegli studiosi. Il secondo di natura teorica è quello di chiariree approfondire la natura e l’identità della catechesi, nonchéi suoi compiti e i tratti caratterizzanti la prassi catechisticanell'attuale coscienza ed esperienza ecclesiale. Il terzo è quellodi permettere all'operatore responsabile della catechesi, al finedi poter rispondere alle problematiche della catechesi oggi, diprendere visione e acquisire consapevolezza delle scelte attualidella chiesa italiana e in particolare di quella toscana in meritoall'iniziazione cristiana dei ragazzi. Per questo il programma siarticola seguendo tre percorsi: il primo strico dagli inizi dellavita della chiesa fino ai nostri giorni; il secondo sistematicosulla natura e i fini della catechesi; il terzo più pratico sullaprogettazione della prassi evangelizzatrice e catechistica in Italia.

Programma A. TEOLOGIA PRATICA GENERALE 1. Parte epistemologica:La teologia pratica oggi 1.1. Storicità di un agire e di un sapere.1.2. Rapporto teoria-prassi e svolta ermeneutica. 1.3. Ambitomateriale. 1.4. L'oggetto formale. 1.5. Itinerario metodologico,teologico, empirico, critico e progettuale. 1.6. La qualifica pratica.

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1.7. La qualifica teologica. 1.8. Il carattere scientifico. 1.9.Rapporti con le altre scienze umane. 1.10. Rapporti con lealtre discipline teologiche e con la storia del cristianesimo.1.11. Rapporti con la teologia dogmatica, morale e spirituale.1.12. Conclusione (M. MIDALI, Teologia pratica. 5:Per un'attuale configurazione scientifica, LAS, Roma 2011). 2.Parte sistematica: Fondamenti e criteri teologici 2.1. I fondamentiteologici: i misteri dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa. (M. MIDALI, Spiritualità apostolica. Personali e vitali riferimentifondanti, LAS, Roma 1994, pp. 197-228). 2.1.1. Lo Spirito diGesù di Nazareth e del Risorto. 2.1.2. Lo Spirito Santo operantenella Chiesa e nell'umanità. 2.1.3. La presenza attiva dello Spiritonella missione di Gesù Cristo. 2.1.4. La presenza animatrice delloSpirito nella missione della Chiesa. 2.1.5. la presenza operativadello Spirito nella storia dell'umanità. 2.1.6. Lo Spirito Santo ela missione evangelizzatrice della Chiesa nell’Evangelii nuntiandi(EN 75) di Paolo VI. 2.1.7. Lo Spirito Santo e la missione dellaChiesa nelle encicliche Dominum et vivificantem e Redemptorismissio di Giovanni Paolo II. 2.2. Criteri teologici. 2.2.1. Primolivello. Il Regno come obiettivo finale della missione della Chiesa,Popolo di Dio. 2.2.2. Secondo livello. Le mediazioni fondamentali:kerygma, diakonia, koinonia, liturgia. 2.2.3. Terzo livello: gliambiti dell'azione ecclesiale. 2.2.4. Quarto livello: gli agenti, leistituzioni e i condizionamenti. 2.3. Gli imperativi: il progettodella nuova evangelizzazione. 2.3.1. L’Evangelii nuntiandi diPaolo VI. 2.3.2. La Redemptoris missio di Giovanni PaoloII. 2.3.3. Le esortazioni apostoliche Sacramentum Caritatis eVerbum Domini di Benedetto XVI. 2.3.4. La Evangelii gaudiumdi Francesco. 2.3.5. Conclusioni. 3. Parte seminariale: Il Sinodosulla famiglia 3.1. Lettura dell’Instrumentum Laboris: il Vangelodella famiglia oggi; sfide per la pastorale della famiglia;l’apertura alla vita e la responsabilità educativa. 3.2.I lavori e le conclusioni del Sinodo. B. CATECHETICAFONDAMENTALE 1. Parte storica 1.1. Introduzione: nuovesfide alla catechesi. 1.2. La catechesi nella storia della Chiesa.1.2.1. La catechesi neo-testamentaria: la catechesi di Gesù edella Chiesa apostolica. 1.2.2. La catechesi nella Chiesa antica.1.2.3. La formazione cristiana nel medioevo. 1.2.4. Missionee catechesi nella riforma tridentina. 1.2.5. La catechesi nellamodernità. 1.2.6. Il movimento catechistico nel XX secolo 2.Parte sistematica 2.1. I fondamenti della catechesi. 2.1.1. Lacatechesi come servizio della Parola e annuncio di Cristo. 2.1.2.La catechesi per una esperienza autenticamente cristiana. 2.1.3.Catechesi come iniziazione alla fede ed educazione della fede.2.1.3.1. Un’adeguata concezione teologica della fede. 2.1.3.2. Lacatechesi come educazione della fede. 2.1.3.3. La dimensionepedagogica. 2.2. Finalità della catechesi. 2.2.1. La maturità difede. 2.2.2. La formazione della vita cristiana. 2.2.3. La sintesiteologica della fede. 2.2.4. La catechesi e l'evangelizzazione.2.2.5. Catechesi e pedagogia religiosa. 2.3. La catechesinella vita della Chiesa. 2.3.1. La dimensione ecclesiale dellacatechesi. 2.3.2. Il sistema educativo ecclesiale. 2.3.3. Modellidi organizzazione catechistica a confronto. 2.3.4. La catechesiper la vita della comunità. 2.3.5. La catechesi nell'iniziazionecristiana. 3. Parte pratica 3.1. Presentazione del documentodella CEI: Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e lacatechesi in Italia (29 giugno 2014). 3.2. Le indicazioni dellaConferenza Episcopale Toscana circa l'iniziazione cristiana deiragazzi.

Avvertenze Le lezioni si terranno in modo frontale con l’intento di spiegarele parti dei manuali indicati come testi d’esame, cercando didare spazio per interventi chiarificatori da parte degli studenti.Per alcune parti del corso saranno offerti schemi e dispense esaranno previsti lavori di tipo seminariale sulle letture critiche deidocumenti da esaminare. La verifica finale, atta a constatare ilraggiungimento degli obiettivi generali delle due parti del corso,avverrà tenendo conto: in primo luogo della partecipazione allelezioni (30%), in secondo luogo dei contributi personali presentatiin aula (30%) ed infine mediante il colloquio finale (40%) cheavrà lo scopo di verificare 1. il livello di comprensione degliaspetti riguardanti la Teologia pratica come scienza teologicanella prospettiva storica e episte-mologica, in quella sistematica

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e in quella pratica, espresso dalla capacità di illustrarne glielementi caratteristici ed essenziali; 2. per quanto riguardala Catechetica, la capacità di riconoscere e presentare lecaratteristiche che hanno accompagnato nella storia l’azioneecclesiale della trasmissione e educazione della fede, nonchéil saper rispondere in modo adeguato e preciso alle domandeessenziali sulla catechesi: la sua identità e i suoi compiti oggi;ed infine il grado di conoscenza e consapevolezza circa gliorientamenti per la catechesi della Chiesa italiana

Bibliografia A. TEOLOGIA PRATICA GENERALE Testi: M. Midali, Teologiapratica. 5: Per un’attuale configurazione scientifica, LAS,Roma 2011. Sinodo dei Vescovi - III Assemblea GeneraleStraordinaria. Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione. Instrumentum Laboris (26 giugno 2014).Letture: W. Kasper, Spirito - Cristo - Chiesa, in L'esperienzadello Spirito. In onore di Edward Schillebeeckx, Queriniana,Brescia 1974, pp. 58-81. Pneumatologia: F. Lambiasi - D.Vitali, Lo Spirito Santo: Mistero e Presenza. Per una sintesi dipneumatologia, EDB, Bologna 2005 (in particolare il cap.«Dall'evento al mistero: lo Spirito nella Trinità» 193-215, e il cap.«Dall'evento al sacramento: lo Spirito e la Chiesa» pp.253-282, 296-312). G. Crocetti, Il «vangelo» dello Spirito Santo.«Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese» (Ap.2,7), ELLEDICI, Leumann (To) 1994, pp. 25-59. Spirito Santoe Cristologia: G. O'Collins, Cristologia. Uno studio biblico, storicoe sistematico su Gesù Cristo, Queriniana (BTC 90), Brescia2007 (3a ed.) (in particolare il cap. «Signore, Salvatore,Dio e Spirito» le pp. 148-152). Spirito Santo e Ecclesiologia: C.Militello, La Chiesa "il Corpo Crismato". Trattato di ecclesiologia,EDB, Bologna 2003 (in particolare il cap. «Lo Spirito comesoggetto strutturante» pp. 525-538, 551-563). B. CATECHETICAFONDAMENTALE Testi per l’esame: E. Alberich, La catechesioggi. Manuale di Catechetica fondamentale, Elledici, Leumann(To) 2001. L. Meddi, Catechesi. Proposta e formazione dellavita cristiana, Ed. Messaggero, Padova 2004. Testi di riferimentogenerale: Direttorio generale per la catechesi, Libreria EditriceVaticana, Città del Vaticano 1997. J. Gevaert (ed.), Dizionariodi catechetica, Elledici, Leumann (To) 1986. Testi per laparte pratica: Conferenza Episcopale Italiana, IncontriamoGesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia (29giugno 2014). Ufficio Catechistico Nazionale, Incontriamo Gesù.Annuncio e catechesi in Italia alla luce degli orientamentinazionali, EDB Bologna 2014.

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Teologia sacramentaria

Codice del Corso 214

Corso Integrato Teologia sacramentaria

Docenti Mauro Valerio

Anno di corso 5°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova pratica ed esame orale finale

Metodo di Insegnamento Non definito

Obiettivo Il corso si propone di introdurre alla comprensione dell'organismosacramentale, accogliendo le suggestioni della teologiapostconciliare e mostrando le connessioni di ogni ritosacramentale con la centralità dell'Eucaristia, fonte e culminedella vita cristiana

Programma Il corso si propone di approfondire l'organismo sacramentalenel suo fondamento biblico e nella dimensione rituale, con unaparticolare attenzione alla dimensione ecumenica. L'esposizionedei contenuti prevede il seguente percorso: 1. Introduzione equestioni di metodo 2. Excursus storico: dalla ritualità dellaChiesa apostolica fino alla controversia del XVI secolo. I maggioristimoli teologici del XX secolo. 3. La cena di Gesù comefondamento dell'organismo sacramentale 4. I sacramenti con cuila Chiesa dà inizio alla vita cristiana (Battesimo e Confermazione)5. L'Eucaristia, cuore della vita sacramentale cristiana. 6. Isacramenti con cui la Chiesa cura la vita cristiana (Penitenzae Unzione degli infermi) 7. I sacramenti con cui la Chiesa siprende cura della vita cristiana (Matrimonio e Ministero ordinato)8. Sintesi di sacramentaria fondamentale e approccio ecumenicoalla ritualità sacramentale della Chiesa.

Avvertenze Il corso si sviluppa attraverso lezioni magistrali. Durantel'esposizione in classe si trarrà profitto dall'uso di strumentimultimediali. Ad ogni studente sarà richiesto l'approfondimentopersonale di un testo contemporaneo di teologia sacramentalefondamentale fra quelli proposti dal professore.

Bibliografia Dispense del professore, pubblicate via via on line, sullapagina riservata. Sussidi: Celebrare il Mistero diCristo. Vol. I. La celebrazione: Introduzione alla liturgiacristiana (Bibliotheca «Ephemerides Liturgicae» Subsidia, 73),C.L.V. – Edizioni Liturgiche, Roma 1993; La celebrazione deiSacramenti (Bibliotheca «Ephemerides Liturgicae» Subsidia,88), C.L.V. – Edizioni Liturgiche, Roma 1996. CHUPUNGCO,A. J. (ed.), Scientia liturgica. Manuale di Liturgia, volumiI-V, Piemme, Casale Monferrato 1998. GRILLO, A. –PERRONI, M. – TRAGAN, P.-R. (edd.), Corso di teologiasacramentaria. 1. Metodi e prospettive, Queriniana, Brescia2000. GRILLO, A. – PERRONI, M. – TRAGAN, P.-R. (edd.),Corso di teologia sacramentaria. 2. I sacramenti della salvezza,Queriniana, Brescia 2000. PADOIN, G., «Molti altri segni feceGesù» (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti (Manuali),Dehoniane, Bologna 2006. ROCCHETTA, C., Sacramentariafondamentale. Dal «mysterion» al «sacramentum» (Corso diteologia sistematica, 8), Dehoniane, Bologna 1999; FLORIO,M. – ROCCHETTA, C., Sacramentaria speciale. I. Battesimo,confermazione, eucaristia (Corso di teologia sistematica,8a), Dehoniane, Bologna 2004; FLORIO, M., - NKINDJI

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SAMUANGALA, R. – CAVALLI, G., Sacramentaria speciale.II. Penitenza, unzione degli infermi, ordine, matrimonio (Corsodi teologia sistematica, 8b), Dehoniane, Bologna 2003. SCORDATO, C., Il settenario sacramentale. 1/I. Introduzionee indagine biblica (il Teologo), il pozzo di Giacobbe, Trapani2007; Il settenario sacramentale. 1/II. Excursus storico-teologicoe dogmatico (il Teologo), il pozzo di Giacobbe, Trapani 2007;Il settenario sacramentale. 1/III. Riflessione sistematica (ilTeologo), il pozzo di Giacobbe, Trapani 2007; SCORDATO,C. – DI STEFANO, S. (edd.), Il settenario sacramentale. 1/IV.Antologia di testi (il Teologo), il pozzo di Giacobbe, Trapani 2008. COMMISSIONE TEOLOGICA FAITH & ORDER, Baptism,Eucharist and Ministry (FO paper 111), Geneva 1982 [Battesimo,Eucaristia e Ministero “Documento di Lima”, in EnchOEcum1,3032-3181].

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Teologia spirituale

Codice del Corso 217

Corso Integrato Teologia spirituale

Docenti Pancaldo Diego

Anno di corso 5°

Semestre 1°

ECTS 5

Ore 39

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso intende presentare i contenuti essenziali della teologiaspirituale, definendone l’oggetto proprio, il rapporto con le altrediscipline, il metodo e le fonti principali.

Programma 1. Excursus storico2. L’esperienza spirituale3. La chiamataalla santità4. La trasformazione spirituale5. La Preghiera6. L’Ascesi7. La vita mistica8. Il discernimento spirituale9. La direzione spirituale10. La vocazione e la spiritualità deglistati di vita

Avvertenze La riflessione viene condotta prevalentemente attraverso lezionifrontali. Si richiede allo studente una partecipazione attiva allelezioni e alla discussione. L’esame sarà orale.

Bibliografia Congregazione per la Dottrina della Fede, Orationis formas,Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1989 Catechismo dellaChiesa Cattolica, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1992,Parte IV. Sussidi:Bernard, Ch. A., Teologia spirituale, Paoline,Roma 1982Špidlík, T., Manuale fondamentale di spiritualità,Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993Rupnik, M. I., Nel fuocodel roveto ardente. Iniziazione alla vita spirituale, Lipa, Roma1996Ruiz, F., Le vie dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale,EDB, Bologna 1999 Asti, F. Spiritualità e mistica. Questionimetodologiche, LEV, Città del Vaticano 2003Rupnik, M. I., Ildiscernimento, Lipa, Roma 2004Asti, F., Dalla spiritualità allamistica. Percorsi storici e nessi interdisciplinari, LEV, Roma2005Staglianò, A., Teologia e spiritualità. Pensiero critico edesperienza cristiana, Edizioni Studium, Roma 2006Witwer, T.,Spiritualità sacramentale nella vita quotidiana , Ed. AdP , Roma,2006Sorrentino, D., L’esperienza di Dio. Disegno di teologiaspirituale, Cittadella Editrice, Assisi 2007Belda, M., Guidati dalloSpirito. Corso di teologia spirituale, EDUSC, Roma 2009Asti, F.,Teologia della vita mistica, LEV, Città del Vaticano 2010. Tagliafico A., Breve compendio di Teologia Spirituale, TauEditrice, Todi 2012.

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Teologia trinitaria e pneumatologia

Codice del Corso QTT211

Corso Integrato Teologia trinitaria e pneumatologia

Docenti Pellegrini Angelo

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 9

Ore 65

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Prova Orale

Metodo di Insegnamento Didattica formale/lezioni frontali

Obiettivo Il corso mira ad illustrare il dato dogmatico in merito al “misterocentrale della fede e della vita cristiana” (Catechismo ChiesaCattolica, 234), Dio Trino ed Uno, più elementi di Pneumatologia,sì da soddisfare quanto richiesto dalla sapienza cristiana in meritoad una preparazione sufficiente rispetto ai corsi di dogmaticaistituzionali.

Programma Sezione storica: il problema di Dio, nei suoi aspettiteologici, alla luce della peculiare rivelazione veterotestamentariae neotestamentaria. Dal monoteismo alla rivelazione delmonoteismo trinitario. Storia e sviluppo del dogma: principalieresie e tappe della dottrina ortodossa (teologie pre-nicene;il primo Concilio di Nicea; dopo Nicea; CostantinopolitanoI e II). Verso un consolidamento sistematico della teologiatrinitaria: le teologie di S. Agostino e Severino Boezio all’originedella Scolastica medioevale; Gioacchino da Fiore e la teologiatrinitaria della storia; l’ontologia nel mistero verso una sintesi:Riccardo di S. Vittore, S. Bonaventura, S. Tommaso d’Aquino, B.Giovanni Duns Scoto; riferimenti ai Concili medioevali). Sezionesistematica: Attributi divini, processioni intratrinitarie, personedivine, relazioni immanenti, nozioni, in prospettiva tomistica.Elementi problematici nel concetto di persona, il tentativo disuperamento rahneriano. Trinità economica e Trinità immanente:valori e limiti. Gli attributi divini e la questione teoretica di unlinguaggio pertinente a Dio (teologie apofatiche e catafatiche;teologie dall’alto e dal basso). Pneumatologia: approfondimentostorico e sistematico della questione del Filioque; cenni distoria e attualità delle pneumatologie ortodosse, protestanti; lapneumatologia cattolica alla luce del concetto di inabitazionedella Trinità nel giusto. Fra arte e teologia: La presenzadella Trinità nella letteratura (Dante; J. Donne). Modelli diraffigurazione iconica della Trinità.

Avvertenze Il corso avrà momenti di lezione frontale classica e momentidi metodica multimediale (presentazioni videoproiettate). Lostudente dall’inizio verrà informato sul metodo di studio richiesto,l’utilizzo dei sussidi e della necessità di concordare con il docenteun congruo approfondimento attingendo all’ampia bibliografia;inoltre fin dall’inizio prende visione del modo con cui gli si richiededi sostenere l’esame. All’esame dovrà esporre oralmente il suoapprofondimento, quindi sarà interrogato sui contenuti del corso.Lo studente a fine primo semestre ha facoltà di sostenere uncolloquio sulla disciplina della prima parte del corso che faràmedia con il risultato del colloquio finale.

Bibliografia Manuali: Coda P., Dalla Trinità. L’avvento di Dio tra storia eprofezia, Roma 2011. Nicolas J.-H., Sintesi dogmatica. DallaTrinità a alla Trinità. I. Dio uno e trino, Città del Vaticano 1991. NB:

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Una ulteriore ed approfondita bibliografia sarà indicata durante ilcorso, ed è presente fra i materiai scaricabili.

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Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli

Codice del Corso QTT114

Corso Integrato Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli

Docenti Tarocchi Stefano

Anno di corso 3°

Semestre Annuale

ECTS 10

Ore 78

Lingua in cui viene erogato il corso Italiano

Modalità di erogazione del corso Convenzionale

Tipologia di insegnamento Corso Obbligatorio

Tipo Esame Verifica in itinere scritta

Metodo di Insegnamento Non definito

Obiettivo «Quando apriamo un vangelo, il primo personaggio cheincontriamo non è Gesù, ma è lo scrittore /evangelista, chesvolge un ruolo di testimone di fede». «Ciò che oggi si possiedesono i ricordi dei primi discepoli, non Gesù stesso ma Gesùricordato». Come situare la persona di Gesù nell'ambiente in cuisi è originato il movimento dei suoi discepoli/testimoni: l’indaginesui primi tre Vangeli e sul libro degli Atti, con l’approfondimentodella “questione sinottica” e dei principali temi teologici diciascuno scritto.

Programma Elementi di introduzione: L’ambiente storico e culturale delNuovo Testamento; le fonti extra-evangeliche e la storicità;evangelo e Vangeli; la questione sinottica; Marco (autore; idati della tradizione; i motivi della composizione; l’origine; lastruttura; temi teologici; geografia); Matteo (autore; luogo edata di composizione; La comunità destinataria; composizionee struttura; caratteristiche; aspetti teologici); Luca (il piano; lapersonalità di Luca; le caratteristiche dell’evangelista; uditoriodel Vangelo; aspetti letterari; data di composizione; struttura;data di composizione; temi teologici); Atti (il piano degli Atti;le fonti; gli aspetti letterari; gli scopi dell’opera e la dottrina;storicità). Esegesi di testi scelti: L’esordio del Vangelo (Mc 1,1),il Battista (1,2-8) e il battesimo di Gesù (1,9-11.12-13) // Mt3,13-17; Lc 3,21-22); L'inaugurazione del ministero in Galilea (Mc1,14-20) e la “giornata di Cafarnao” (Mc 1,21-45); I sommari (Mc1,32-34; 3,7-12; 6,53-56 e //); «E fece dodici perché stesserocon lui» (Mc 3,13-19); La donna colpita da emorragia (Mc5,25-34 // Mt 9,20-22; Lc 8,43-48); «E cominciò a mandarlidue a due » (Mc 6,6b-13); La trasfigurazione (Mc 9,2-10.11-13 // Mt 17,1-9; Lc 9,28-36); La guarigione dell’epilettico (Mc9,14-29 // Mt 17,14-21; Lc 9,37-42); La guarigione di Bartimeo(Mc 10,46-52 // Lc 18,35-43; cf. Mt 20,29-34); La rivelazionedella messianicità di Gesù (Mc 9,35-50; 10,32-45); Il discorsoescatologico. introduzione (Mc 13,1-4; Lc 21,5-7; Mt 24,1-3; cf.Lc 13,34-35; Mt 23,37-39; Lc 19,41-44); La Passione nei quattrovangeli. Quadro d’insieme; Elementi principali delle tradizionieucaristiche (Mc 14,22-25 // Mt 26,26-29; Lc 22,15-20; 1 Cor11,23-26; cf. 1 Cor 5,7; 10,16-17); Il Vangelo e il linguaggiodella risurrezione: esegesi (Mc 16,1-20 // Mt 28,5-7; Lc 24,5-8);Il vangelo dell’infanzia (Mt 1-2). Aspetti teologici principali delBenedictus, Magnificat, Gloria, Nunc dimittis. Gesù messo allaprova (Mt 4,1-11 // Lc 4,1-13; cf. Mc 1,12-13); Il discorso dellamontagna (Mt 5,1-7,29): le beatitudini (Mt 5,3-12 // Lc 6,20-23); Ildiscorso della montagna (Mt 5,1-7,29): il Padre nostro (Mt 6,9-13.20-26 // Lc 11,1-4); La parabola del servo spietato (Mt 18,21-35).La donna peccatrice (Lc 7,36-50); La sezione del convito (Lc14,1-34 // Mt 22,1-10). Gesù e i segni dei tempi (Lc 12,49-59);Il lebbroso (Lc 17,11-19); La parabola del giudice iniquo e della

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vedova (Lc 18,1-8); L’Ascensione (Lc 24,44-53; At 1,6-12); LaPentecoste e la prima discesa dello Spirito (At 2,1-13); Il discorsodi Pietro (At 2,14-41); Pietro e Giovanni davanti al sinedrio ela seconda discesa dello Spirito (4,1-31); La terza discesa delloSpirito nella casa di Cornelio a Cesarea (At 10,1-48); Il "nodo" diAntiochia (At 11,19-26); I discorsi di Paolo ad Atene (At 17,22-31)e a Mileto (At 20,17-38).

Avvertenze Il corso si struttura in tre moduli: una verifica sull’introduzionegenerale (che vale il 20% della votazione finale), una verificascritta al termine del corso sull’esegesi (50%) e l’elaborazionepersonale di un’ampia recensione, discussa nel colloquio finale(20%: ca. 5-7 cartelle), secondo la metodologia in uso per glielaborati seminariali ecc. (corredata eventualmente di bibliografiae note). Un restante 10 % verrà attribuito sulla base dellapartecipazione attiva alle lezioni.

Bibliografia ALAND K., Synopsis Quattuor Evangeliorum, Stuttgart 1976,ed. 10; CORSANI B. - BUZZETTI C., edd., Nuovo TestamentoGreco-Italiano, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma1996; NESTLE E. - ALAND K., edd., Novum TestamentumGraece,Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 2012, ediz. 28.ALAND K. ed.,Vollständiger Konkordanz zum GriechischenNeuen Testament I-III, Berlin - New York 1978; CHANTRAINEP., Dictionnaire etymologique de la langue grecque. Histoire desmots, Klincksieck, Paris 2009; EVANS C.A. - PORTER S.E. edd.,Dictionary of New Testament Background, Intervarsity Press,Downers Grove (IL) – Leicester 2000. GREEN J.B. - McKNIGHTS. - HOWARD MARSHALL I. edd, Dictionary of Jesus and theGospels, Intervarsity Press, Downers Grove (IL) – Leicester1992. PENNA R., L’ambiente storico culturale delle originicristiane, EDB, Bologna 2012, ed. 6. AGUIRRE MONASTERIOR. - RODRIGUEZ CARMONA A., Vangeli Sinottici e Attidegli Apostoli, Paideia, Brescia 1995; BAUCKHAM R., Jesusand the eyewitnesses. The Gospels as eyewitness testimony,Eerdmans, Grand Rapids, - Cambridge, 2006; BURRIDGE,Che cosa sono i Vangeli? Studio comparativo con la biografiagreco-romana, , Paideia, Brescia 2008; DERRENBACKER R.A.,Ancient Composition Practices and the Synoptic Problem,BETL 186, Leuwen 2005; EGGER W., Metodologia del NuovoTestamento. Introduzione allo studio scientifico del NuovoTestamento, EDB, Bologna 1989. HANSON K.C., Palestinein the Time of Jesus. Social structures and social conflicts,Minneapolis, Minn., Fortress Press, 1998 ed. 2; HORSLEY R.A.,Jesus in context. Power, people & performance, Fortress Press,Minneapolis 2008 LACONI M., ed., Vangeli Sinottici e Atti degliApostoli, Elle Di Ci, Leumann 1994; PUSKAS C.B. - CRUMPD., An Introduction to the Gospels and Acts, Eerdmans, GrandRapids - Cambridge 2008; SEGALLA G., Evangelo e Vangeli.Quattro evangelisti, quattro Vangeli, quattro destinatari, EDB,Bologna 1993; BARBAGLIO G., Gesù ebreo di Galilea. Indaginestorica, La Bibbia nella storia 11, EDB, Bologna 2002; DUNNJ.D.G., Gli albori del cristianesimo. I. La memoria di Gesù. Fedee Gesù storico, Paideia, Brescia 2003 DUNN J.D.G., Beginningfrom Jerusalem, Christianity in the Making 2, Eerdmanns,GrandsRapids – Cambridge 2009; FABRIS R., Gesù di Nazareth. Storiae interpretazione, Cittadella, Assisi 1983; FUSCO V., Le primeComunità Cristiane. Tradizione e tendenze nel cristianesimodelle origini, EDB, Bologna 1997; GNILKA J., I primi cristiani.Origine e inizio della Chiesa, Paideia, Brescia 2000; JEREMIASJ., Gerusalemme al tempo di Gesù. Ricerche di storia economicae sociale per il periodo neotestamentario, Dehoniane, Roma1989; MALINA B.J., Nuovo Testamento e antropologia culturale,Brescia 2008; PENNA R., I ritratti originali di Gesù il Cristo.Inizi e sviluppo della cristologia neotestamentaria, San Paolo,I-II, Cinisello Balsamo (Mi) 1996-1999; PENNA R., Il DNA delcristianesimo. L’identità cristiana allo stato nascente, S. Paolo,Cinisello Balsamo 2004; PENNA R., Vangelo e Inculturazione.Studi sul rapporto tra rivelazione e cultura nel Nuovo Testamento,San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001; PICCIRILLO M., LaPalestina Cristiana. I-VII secolo, EDB, Bologna 2008; SACCHIP., Storia del secondo tempio. Israele tra VI secolo a.C. e I secolod.C., SEI, Torino 1994; STEGEMANN E. W. - STEGEMANN W.,

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Storia sociale del cristianesimo primitivo. Gli inizi nel giudaismoe le comunità cristiane nel mondo mediterraneo, EDB, Bologna1998; STEGEMANN W. - MALINA B.J. - THEISSEN G., Il nuovoGesù storico, , Paideia, Brescia 2002; Van CANGH J.-M., Lessources Judaïques du Nouveau Testament, Leuven UniversityPress - Uitgverij, Leuven - Paris – Dudley 2008; Van VOORSTR.E., Gesù nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sulMaestro di Galilea, , Cinisello Balsamo 2004. I commentarisono collocati nella bibliografia degli "Appunti ad usum auditorumtantum", Firenze 2015 (nuova edizione)