CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEPillole di professione: normative e strumenti.

Organizzazione di concorsi di progettazione

RELATORI:Avv. Laura Scambiato e Avv. Marco Ranalli

Gli articoli da 152 a 156 del Codice disciplinano iconcorsi di progettazione ed i concorsi di idee.

I concorsi di progettazione sono definiti dall’art. 3, comma 1, lettera ddd), del Codice come

«le procedure intese a fornire alle stazioni appaltanti, nel settore dell’architettura, dell’ingegneria, del restauro e della tutela dei beni

culturali e archeologici, della pianificazione urbanistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica, geologica, del verde urbano e del paesaggio forestale agronomico, nonché nel settore della messa in sicurezza e della mitigazione degli impatti idrogeologici ed idraulici e dell’elaborazione di

dati, un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base a una gara, con o senza assegnazione di premi».

Secondo l’Anac

il concorso di progettazione e il concorso di idee sono procedure che si concludono con l’acquisto di un prodotto di ingegno, ossia il progetto,

giudicato migliore sul piano qualitativo ed economico da un’apposita commissione, in relazione ad una preindicata esigenza,

distinguendosi in ciò dall’appalto di servizi di progettazione nel quale l’oggetto del contratto è una prestazione professionale tesa ad un

risultato, per cui la procedura è finalizzata alla selezione del relativo progettista (v. Linee guida Determinazione ANAC n. 4

del 25 febbraio 2015).

Nei concorsi di progettazione e di idee è necessario adottare criteri di valutazione di carattere essenzialmente

qualitativo e specificamente legati al progetto.

L’articolo 152

disciplina l’ambito di applicazione della normativa prevista dal capo IV in tema appunto di «Concorsi di progettazione e di idee».

. . ………….. . . .

Rientrano in particolare in tale ambito: .

a) I concorsi di progettazione organizzati nel contesto di una procedura di aggiudicazione di appalti pubblici di servizi (la soglia di rilevanza comunitaria è pari al valore stimato al netto IVA dell’appalto pubblico di servizi, compresi gli

eventuali premi di partecipazione o versamenti aipartecipanti);

b) i concorsi di progettazione che prevedono premi di partecipazione o versamenti a favore dei partecipanti (la soglia in questo caso è pari al valore complessivo dei

premi e pagamenti, compreso il valore stimato al netto dell'IVA dell'appalto pubblico di servizi che potrebbe essere successivamente aggiudicato ai sensi

dell'articolo 63, comma 4 – procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara - , qualora la stazione appaltante non escluda tale aggiudicazione nel

bando di concorso)

Nel concorso di progettazione relativo al settore dei lavori pubblici sono richiesti esclusivamente progetti o piani con livello

di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, salvo nei casi di concorsi in due fasi (previsti dall’art. 154, comma 5 e dall’art. 156, comma 7).

Con il pagamento del premio le stazioni appaltanti acquistano la proprietà del

progetto vincitore.

Ove l'amministrazione aggiudicatrice non affidi al proprio interno i successivi livelli di progettazione,

questi sono affidati, con la procedura negoziata senza la previa pubblicazione di un bando,

al vincitore o ai vincitori del concorso di progettazione, se in possesso dei requisiti previsti dal bando

purché l'amministrazione aggiudicatrice abbia previsto tale possibilità

nel bando stesso.

In tali casi, ai fini del computo della soglia comunitaria, è calcolato il valorecomplessivo dei premi e pagamenti, compreso il valore stimato al nettodell'IVA dell'appalto pubblico di servizi che potrebbe essere successivamenteaggiudicato in forza di procedura negoziata senza la previa pubblicazione delbando. .

Per dimostrare i requisiti previsti per l’affidamento della progettazioneesecutiva, il vincitore del concorso può costituire un RaggruppamentoTemporaneo. ..

Bandie

avvisi

L’articolo 153 del Codice recepisce l’art. 79 della direttiva 24/2014/UE estabilisce che le amministrazioni aggiudicatrici che intendono indire unconcorso di progettazione rendono nota tale intenzione mediante un bandodi concorso. .

Se intendono aggiudicare un appalto relativo a servizi c.d. successivi conprocedura negoziata (ai sensi dell’art. 63, comma 4), lo indicano nell’avvisoo nel bando di concorso.

Le amministrazioni aggiudicatrici che hanno indetto un concorso diprogettazione inviano un avviso sui risultati del concorso conformementealle disposizioni di cui all’art. 72 e devono essere in grado di comprovare ladata di invio. .

Le informazioni relative all’aggiudicazione di concorsi di progettazionepossono non essere pubblicate per varie ragioni tipizzate:qualora la loro divulgazione ostacoli l'applicazione della legge,ovvero sia contraria all'interesse pubblico,o pregiudichi i legittimi interessi commerciali di una particolare impresa,pubblica o privata, oppure possa recare pregiudizio alla concorrenza lealetra i prestatori di servizi.

Organizzazione dei concorsi di progettazione e selezione deipartecipanti

Ai sensi dell’art. 154 per organizzare i concorsi di progettazione, le stazioniappaltanti applicano procedure conformi alle disposizioni dei titoli I (appaltisopra e sotto soglia), II (qualificazione delle stazioni appaltanti), III(procedure di affidamento) e IV (principi in materia di aggiudicazione) dellaParte II e del capo IV (concorsi di progettazione e di idee).

L’ammissione alla partecipazione ai concorsi di progettazione non puòessere limitata: :a) al territorio della Repubblica o a una parte di esso (anche quanto a titoloprofessionali: vd. Art. 46 comma 1, lett. d); ;b) dal fatto che i partecipanti debbono essere persone fisiche o personegiuridiche.

Sono ammessi a partecipare ai concorsi per i lavori i soggetti in possesso dei requisiti stabiliti con il decreto di cui all’articolo 24, comma 2 (si vd. d.m. 2

dicembre 2016, n. 263).

I requisiti di qualificazione devono consentire condizioni di accesso e partecipazione ai piccoli e medi operatori dell’area tecnica e ai giovani

professionisti. .

In caso di intervento di particolare rilevanza e complessità

è facoltà della stazione appaltante esperire un concorso di progettazione articolato in due gradi

In tal caso

nel primo grado vengono presentatedelle proposte di idee

nel secondo grado viene acquisito il progetto di fattibilità,

previa scelta tra i soggetti individuati attraverso la valutazione delle proposte di idee, selezionate senza graduatorie e assegnazione di premi.

Se previsto nel bando,

al vincitore che abbia i requisiti richiesti

può essere affidato l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva.

.

CONCORSO IN DUE FASI.

Le Stazioni Appaltanti possono motivatamenteindire un concorso in due FASI

1) la prima fase ha per oggetto la presentazione di un progetto di fattibilità

2) la seconda fase ha per oggetto la presentazione:

- di un progetto definitivo a livello architettonico,- di un progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica.

(INTRODOTTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 19 APRILE 2017 N. 56)

Nei casi in cui viene previsto il raggiungimento del livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica in fasisuccessive, il concorrente sviluppa il documento di fattibilità delle alternative progettuali, di cuiall'articolo 23, comma 5, del codice. .

Tali alternative progettuali devono ispirarsi ai principi di cui al comma 1 del medesimo art. 23, e cioè:

a) il soddisfacimento dei fabbisogni della collettività; ;b) la qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell'opera; ;c) la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispettodi quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza;d) un limitato consumo del suolo; ;e) il rispetto dei vincoli idro-geologici, sismici e forestali nonché degli altri vincoli esistenti;f) il risparmio e l'efficientamento ed il recupero energetico nella realizzazione e nella successiva vita dell'opera,nonché la valutazione del ciclo di vita e della manutenibilità delle opere; ;g) la compatibilità con le preesistenze archeologiche; ;h) la razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso il progressivo uso dimetodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l'edilizia e le infrastrutture;i) la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell'opera; ;l) accessibilità e adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di barrierearchitettoniche.

(introdotto da decreto legislativo n. 56/2017)

L'amministrazione sceglie la proposta migliore, previo giudizio della commissione dicui all'articolo 155. .

Il vincitore del concorso, entro i sessanta giorni successivi alla data diapprovazione della graduatoria, perfeziona la proposta presentata, dotandoladi tutti gli elaborati previsti per la seconda fase del progetto di fattibilitàtecnica ed economica. .

Qualora il concorso di progettazione riguardi un intervento da affidare inconcessione, la proposta ideativa contiene anche la redazione di uno studioeconomico finanziario per la sua costruzione e gestione..

Progetto esecutivo

se previsto dal bando, è possibile disporne l’affidamento al soggetto che ha presentato il miglior progetto definitivo.

Commissione giudicatrice per i concorsi di progettazioneart. 155

è autonoma nelle sue decisioni e nei suoi pareri

è composta unicamente di persone fisiche, a cui si applicanole norme in materia di incompatibilità e astensione di cui all’art. 77, comma6, nonché le norme che disciplinano l’Albo dei componenti delleCommissioni giudicatrici istituito presso l’ANAC.

Inoltre:.

Se ai partecipanti a un concorso di progettazione è richiesta una particolarequalifica professionale, almeno un terzo dei membri dellacommissione giudicatrice deve possedere tale qualifica o unaqualifica equivalente.

COME DEVE OPERARE LA COMMISSIONE

Esamina i piani e i progetti presentati in forma anonima

UNICAMENTE

sulla base dei criteri specificati nel bando di concorso. .

L’anonimato deve essere rispettato sino al parere o alla decisione della commissione giudicatrice.

In particolare, la Commissione: :

a) verifica la conformità dei progetti alle prescrizioni del bando;b) esamina i progetti e valuta collegialmente ciascuno di essi;c) esprime i giudizi su ciascun progetto in base ai criteri del bando, conSPECIFICA motivazione; ;d) assume le decisioni anche a maggioranza; ;e) redige i verbali delle singole riunioni; ;f) redige il verbale finale con graduatoria e motivazione per tutti iconcorrenti; ;g) consegna gli atti dei propri lavori alla stazione appaltante. .

I candidati possono essere invitati, se necessario, a rispondere a quesitiche la commissione giudicatrice ha iscritto nel processo verbale alloscopo di chiarire qualsivoglia aspetto dei progetti.

.

È redatto un processo verbale completo del dialogo tra i membridella commissione giudicatrice e i candidati.

Concorso di idee ART. 156

Le norme dettate per i concorsi di progettazione si applicano anche ai concorsi di idee

finalizzati all’acquisizione di una proposta ideativa che verrà remunerata con il riconoscimento di un congruo

premio. .

.

Sono ammessi al concorso di idee:

- i soggetti ammessi ai concorsi di progettazione,

- i lavoratori subordinati abilitati all’esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale, con esclusione dei dipendenti della Stazione appaltante che bandisce il concorso.

Il concorrente predispone la proposta ideativa nella forma più idonea alla sua corretta rappresentazione.

Per i lavori, nel bando non possono essere richiesti elaborati di livello pari o superiore a quelli del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

.Il termine di presentazione della proposta è stabilito in relazione all’importanza e complessità del tema e comunque non può essere inferiore a 60 giorni dalla pubblicazione del bando.La partecipazione deve avvenire in forma anonima. .

Il bando prevede un congruo premio per il soggetto o per i soggetti che hanno elaborato le idee ritenute migliori.

L’idea o le idee premiate diventano di proprietà dalla Stazione appaltante

Potranno essere poste a base di un concorso di progettazione o di un appalto di servizi di progettazione.

A detta procedura potranno partecipare i premiati qualora in possesso dei relativi requisiti soggettivi. .

.

Se previsto nel bando, al vincitore del concorso di idee che abbia irelativi requisiti di capacità tecnico professionale ed economica,può essere affidato con procedura negoziata senza bandol’incarico per la realizzazione dei successivi livelli diprogettazione.

In caso di intervento di particolare rilevanza e complessità la StazioneAppaltante, può procedere ad un concorso di progettazione articolato indue fasi. .

Prima fase: presentazione proposte di idee, selezionate senzaformazione di graduatorie di merito e assegnazione di premi.

Seconda fase: si svolge fra un massimo di dieci soggetti selezionatinella prima fase ed ha per oggetto la presentazione di un progetto difattibilità, ovvero di un progetto definitivo a livello architettonico e a livellodi progetto di fattibilità per la parte strutturale ed impiantistica.

.

Nella seconda fase devono essere presenti almeno il 30% di giovani(con meno di cinque anni di iscrizione all’albo professionale)

in forma singola o in forma associata

In caso di raggruppamento il requisito di cui sopra deve essere posseduto dal capogruppo.

Ai giovani, singoli o associati, è riconosciuto un rimborso spese pari al 50% .(per gli altri soggetti il rimborso ammonta al 25%)

Se previsto dal bando al vincitore in possesso dei requisiti può essere affidato l’incarico della progettazione esecutiva (purché il

bando prevedesse anche il relativo corrispettivo)

BUON LAVORO!