Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli...

20
verso il summit Tanti i progetti, molti di più (finora) gli egoismi Migrazioni, termometro per lo stato di salute dell’Ue Il 22 e 23 marzo i capi di Stato e di go- verno dell'Unione si ritroveranno a Bru- xelles per il Consiglio europeo. L'enne- sima riunione in cui si discuterà di mi- grazioni. Ma le risposte concrete si fanno attendere, gli egoismi prevalgono. La Commissione rilancia una concreta prospettiva comunitaria e solidale cui non sembra corrispondere la volontà politica da parte dei governi nazionali. Le buone intenzioni non mancano, ma alle proposte in genere non seguono i fatti. Le pressioni migratorie che da anni interessano soprattutto le coste europee del Mediterraneo, e che conti- nuano a gravare in particolare su Italia e Grecia, sono state mille volte al centro di riunioni del Consiglio europeo, di plenarie dell’Europarlamento, di sedute della Commissione. A PAGINA 3 Per l’edizione 2018, le Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) saranno speciali per oltre mille luoghi di interesse che saranno eccezionalmente aperti al pubblico il 24 e il 25 marzo. L'Isola Bisentina sul lago di Bol- sena, paradiso dei Farnese mai visto dal pubblico negli ultimi trent’anni, con il suo trionfo di giardini e la Chiesa dei Santi Gia- como e Cristoforo che tradizione vuole progettata dal Vignola, è uno di questi mille tesori e si potrà visitare in questi due giorni. L’intenzione è quella di recuperare la Bisentina per farne, finalmente, una meta turistica raggiungibile attraverso i servizi di navigazione già attivi sul lago. A PAGINA 24 italia Mille tesori da scoprire Ancora qualche giorno e poi la diciottesima legislatura sarà for- malmente avviata. Venerdì 23 marzo, sono convocate le prime sedute di Camera e Senato. La prima tappa di un percorso segnato da una serie di adempimenti, al termine dei quali, pro- babilmente subito dopo Pasqua, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in grado di avviare le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Prima dovranno costituirsi i Gruppi parlamentari, con l'elezione dei rispettivi vertici, e occorrerà completare l'Ufficio di presidenza della Camera ed il Consiglio di presidenza del Senato. Nel frattempo, dopo la nomina dei presidenti dei due rami del Parlamento, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni al Capo dello Stato, che dovrebbe invitarlo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Anche se naturalmente regna la massima incertezza sulla durata di questo periodo. Una volta insediata la Camera, venerdì prossimo, nella seduta inaugurale i deputati potranno occupare qualsiasi posto all'interno dell'Aula. Entro due giorni, dovranno dichiarare a italia Il 23 marzo sono convocate le prime sedute di Camera e Senato Conto alla rovescia per la nuova legislatura HINWIL quale Gruppo appartengono e nei successivi due giorni verranno convocati i Gruppi stessi per l'elezione degli organi direttivi, a partire dal presidente. Una volta concluse queste procedure, presumibilmente entro martedì 27, verrà convocata una nuova seduta per l'elezione dell'Ufficio di presidenza, composto da quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari d'Aula. Analoga, ma con tempi diversi la procedura al Senato. Entro tre giorni dalla prima seduta, ogni senatore è tenuto ad indicare il Gruppo del quale intenda far parte, mentre la riunione per la nomina dei vertici viene convocata dal presidente entro sette giorni dalla prima seduta. Una volta esauriti questi adempimenti è possibile procedere all'elezione del Consiglio di presidenza. Tutte le procedure per l'insediamento delle Camere e dei Gruppi parlamentari dovrebbero pertanto concludersi intorno alla do- menica di Pasqua, il primo aprile. Dalla settimana successiva possibile quindi il via alle consultazioni del Presidente della Re- pubblica per capire se e come sarà possibile dar vita ad una mag- gioranza in grado di esprimere e sostenere un governo. rosy bindi in svizzera Il progetto di Comites e Cgie patrocinato dall’Ambasciata d’Italia Educare alla legalità “Educare alla legalità”, su questo tema si stanno impegnando da tempo i Comites di Basilea, Berna-Neuchâtel e Zurigo as- sieme ai rappresentanti del Cgie in Sviz- zera con un’opera di informazione e pre- venzione nelle scuole, nei corsi di lingua e cultura promuovendo assemblee pubbli- che, dibattiti e variegate iniziative. di Michele Schiavone Lo scorso fine settimana a Basilea, Berna e Zurigo sono intervenuti l’onorevole Rosi Bindi, presidente della commissione bi- camerale antimafia del Parlamento italiano, e Paolo Bernasconi, professore em. H.c. dell’università di San Gallo e già procuratore pubblico, mettendo a confronto alcuni aspetti normativi degli ordinamenti giu- ridici, soffermandosi sugli strumenti e le pratiche comuni di collaborazione vigenti nei due Paesi.La criminalità organizzata, come è successo nel mondo dell’economia, ha assunto una forma globalizzata e usa sistemi sofisticati, spesso impercettibili per gestire denaro e ricchezze provenienti da traffici illeciti e tra questi, in particolare il commercio della droga. (...) SEGUE A PAGINA 3 dossier europa 4 La terza parte del documento dedicato dal Movimento europeo al futuro dell’Unione europea mette al centro dell’attenzione sette proposte prioritarie da attuarsi auspica- bilmente a trattato costante. svizzera 5 Prestazioni complementari, drastica riduzione dei costi. I beneficiari delle prestazioni complementari (PC) rischiano di veder nettamente diminuite le loro prestazioni. Corriere degli Italiani ANNO LVI - N. 11 - 21 marzo 2018 Stauffacherstr. 173 AZA 8004 ZURIGO TEL. 044 240 22 40 FAX 044 240 23 22 www.corrieredegliitaliani.ch per l’italianità LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ASSICURAZIONE AUTO PREMIATA. Zurich, Agenzia Generale Vincenzo Centolanza I suoi consulenti a vostra disposizione: Moreno Baggieri, 076 339 89 51 Claudio Campanile, 076 565 27 77 PATRONATo aCLI 7 Stabilite le linee direttive della prossima riforma AVS. Il Consi- glio federale rende noti gli ade- guamenti necessari. svizzera 5 Prestazioni complementari, drastica riduzione dei costi. Il Consiglio nazionale riforma il sistema all’insegna del rispar- mio. I beneficiari delle presta- zioni rischiano di veder netta- mente diminuite le prestazioni eccellenze italiane 11 Gastronomia. Creatività, gusto e rigore: gli ingredienti vincenti di uno chef pluri-stellato, Giancarlo Perbellini. Un articolo di Maria-Vittoria Alfonsi che intervista il celebre chef, simpatico, disponibile, dotato di uno spontaneo “savoir faire” non soltanto in cucina. Si tratta della quinta genera- zione Perbellini in cucina

Transcript of Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli...

Page 1: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

verso il summit Tanti i progetti, molti di più (finora) gli egoismi

Migrazioni, termometroper lo stato di salute dell’Ue

Il 22 e 23 marzo i capi di Stato e di go-verno dell'Unione si ritroveranno a Bru-xelles per il Consiglio europeo. L'enne-sima riunione in cui si discuterà di mi-grazioni. Ma le risposte concrete sifanno attendere, gli egoismi prevalgono.La Commissione rilancia una concretaprospettiva comunitaria e solidale cuinon sembra corrispondere la volontàpolitica da parte dei governi nazionali.Le buone intenzioni non mancano, maalle proposte in genere non seguono ifatti. Le pressioni migratorie che daanni interessano soprattutto le costeeuropee del Mediterraneo, e che conti-nuano a gravare in particolare su Italiae Grecia, sono state mille volte al centrodi riunioni del Consiglio europeo, diplenarie dell’Europarlamento, di sedutedella Commissione.

A PAGINA 3

Per l’edizione 2018, le Giornate diPrimavera del FAI (Fondo AmbienteItaliano) saranno speciali per oltremille luoghi di interesse che sarannoeccezionalmente aperti al pubblicoil 24 e il 25 marzo. L'Isola Bisentina sul lago di Bol-sena, paradiso dei Farnese maivisto dal pubblico negli ultimitrent’anni, con il suo trionfo digiardini e la Chiesa dei Santi Gia-como e Cristoforo che tradizionevuole progettata dal Vignola, èuno di questi mille tesori e sipotrà visitare in questi due giorni.L’intenzione è quella di recuperarela Bisentina per farne, finalmente,una meta turistica raggiungibileattraverso i servizi di navigazionegià attivi sul lago.

A PAGINA 24

italia

Mille tesori dascoprire

Ancora qualche giorno e poi la diciottesima legislatura sarà for-malmente avviata. Venerdì 23 marzo, sono convocate le primesedute di Camera e Senato. La prima tappa di un percorsosegnato da una serie di adempimenti, al termine dei quali, pro-babilmente subito dopo Pasqua, il presidente della Repubblica,Sergio Mattarella, sarà in grado di avviare le consultazioni per laformazione del nuovo governo. Prima dovranno costituirsi iGruppi parlamentari, con l'elezione dei rispettivi vertici, eoccorrerà completare l'Ufficio di presidenza della Camera ed ilConsiglio di presidenza del Senato. Nel frattempo, dopo lanomina dei presidenti dei due rami del Parlamento, il presidentedel Consiglio, Paolo Gentiloni, salirà al Quirinale per rassegnarele dimissioni al Capo dello Stato, che dovrebbe invitarlo arimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Anche senaturalmente regna la massima incertezza sulla durata di questoperiodo. Una volta insediata la Camera, venerdì prossimo, nellaseduta inaugurale i deputati potranno occupare qualsiasi postoall'interno dell'Aula. Entro due giorni, dovranno dichiarare a

italia Il 23 marzo sono convocate le prime sedute di Camera e SenatoConto alla rovescia per la nuova legislatura

HINWILquale Gruppo appartengono e nei successivi due giorni verrannoconvocati i Gruppi stessi per l'elezione degli organi direttivi, apartire dal presidente. Una volta concluse queste procedure,presumibilmente entro martedì 27, verrà convocata una nuovaseduta per l'elezione dell'Ufficio di presidenza, composto daquattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari d'Aula.Analoga, ma con tempi diversi la procedura al Senato. Entro tregiorni dalla prima seduta, ogni senatore è tenuto ad indicare ilGruppo del quale intenda far parte, mentre la riunione per lanomina dei vertici viene convocata dal presidente entro settegiorni dalla prima seduta. Una volta esauriti questi adempimentiè possibile procedere all'elezione del Consiglio di presidenza.Tutte le procedure per l'insediamento delle Camere e dei Gruppiparlamentari dovrebbero pertanto concludersi intorno alla do-menica di Pasqua, il primo aprile. Dalla settimana successivapossibile quindi il via alle consultazioni del Presidente della Re-pubblica per capire se e come sarà possibile dar vita ad una mag-gioranza in grado di esprimere e sostenere un governo.

rosy bindi in svizzera Il progetto di Comites e Cgie patrocinato dall’Ambasciata d’Italia

Educare alla legalità“Educare alla legalità”, su questo tema sistanno impegnando da tempo i Comitesdi Basilea, Berna-Neuchâtel e Zurigo as-sieme ai rappresentanti del Cgie in Sviz-zera con un’opera di informazione e pre-venzione nelle scuole, nei corsi di lingua ecultura promuovendo assemblee pubbli-che, dibattiti e variegate iniziative.

di Michele SchiavoneLo scorso fine settimana a Basilea, Bernae Zurigo sono intervenuti l’onorevole RosiBindi, presidente della commissione bi-camerale antimafia del Parlamento italiano,e Paolo Bernasconi, professore em. H.c.dell’università di San Gallo e già procuratorepubblico, mettendo a confronto alcuniaspetti normativi degli ordinamenti giu-ridici, soffermandosi sugli strumenti e lepratiche comuni di collaborazione vigentinei due Paesi.La criminalità organizzata,come è successo nel mondo dell’economia,ha assunto una forma globalizzata e usasistemi sofisticati, spesso impercettibiliper gestire denaro e ricchezze provenientida traffici illeciti e tra questi, in particolareil commercio della droga. (...)

SEGUE A PAGINA 3

dossier europa 4La terza parte del documentodedicato dal Movimento europeo al futuro dell’Unioneeuropea mette al centro dell’attenzione sette proposteprioritarie da attuarsi auspica-bilmente a trattato costante.

svizzera 5

Prestazioni complementari, drastica riduzione dei costi. I beneficiari delle prestazionicomplementari (PC) rischiano di veder nettamente diminuitele loro prestazioni.

Corrieredegli Italiani

ANNO LVI - N. 11 - 21 marzo 2018Stauffacherstr. 173 AZA 8004 ZURIGO

TEL. 044 240 22 40 FAX 044 240 23 22www.corrieredegliitaliani.ch

per l’italianità

LA MIGLIOR PROTEZIONE:L’ ASSICURAZIONE

AUTO PREMIATA.Zurich, Agenzia Generale Vincenzo CentolanzaI suoi consulenti a vostra disposizione:Moreno Baggieri, 076 339 89 51Claudio Campanile, 076 565 27 77

PATRONATo aCLI 7

Stabilite le linee direttive dellaprossima riforma AVS. Il Consi-glio federale rende noti gli ade-guamenti necessari.

svizzera 5

Prestazioni complementari, drastica riduzione dei costi. Il Consiglio nazionale riforma il sistema all’insegna del rispar-mio. I beneficiari delle presta-zioni rischiano di veder netta-mente diminuite le prestazioni

eccellenze italiane 11

Gastronomia. Creatività, gustoe rigore: gli ingredienti vincentidi uno chef pluri-stellato, Giancarlo Perbellini. Un articolodi Maria-Vittoria Alfonsi che intervista il celebre chef, simpatico, disponibile, dotato di uno spontaneo “savoir faire”non soltanto in cucina. Si tratta della quinta genera-zione Perbellini in cucina

Page 2: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni di marzo

La cerniera-giunzione tra Nord e Sud è scomparsa

In che misura i fattori economico-sociali hanno inciso sui risultatielettorali?Ovviamente hanno inciso, ma nonsi può ridurre tutto – tanto perfare un esempio – all’impatto dellaproposta del reddito di cittadi-nanza. A me pare che nel voto cisia una forte componente socio-logico-antropologica, che ha a chefare con sentimenti e pulsioni piùche con valutazioni di tipo razio-nale. Se il cinquanta per centodegli elettori vota ‘contro’, com’èaccaduto, la chiave di lettura cheintravedo è quella di una denunciadell’impotenza della politica nel-l’affrontare i problemi. Da un partenon si tollera più che si lascinoandare le cose come vanno e sicerca qualcosa di diverso, dall’altranon si è più capaci di trasmetterealcuna memoria e, anzi, vengonopuniti i partiti che hanno più sto-ria, in quanto identificati con unapparato pubblico di cui si criticafortemente l’inefficienza. Del resto,l’impotenza della politica ha finitoper indurre l’idea che l’opinionepubblica abbia quel potere tau-maturgico che la politica non ha

più. E questo lo si vede nel fattoche, quando emerge un problema,la soluzione viene cercata alla finedel processo e non intervenendosulle cause. Se c’è la disoccupazionegiovanile, è una mistificazione af-fermare che il problema si risolvedando più lavoro ai giovani. Ecome? Per dare più lavoro ai gio-vani non basta volerlo e dichiararlo,occorre che ci sia bisogno di lavoro,che le aziende assumano e quindibisogna fare sviluppo perché ciòaccada. Se c’è un allarme perché igiovani non avranno la pensione,si pensa subito a fare un appositofondo, mentre l’unico modo perrisolvere davvero il problema èmettere i giovani nelle condizionidi lavorare e quindi di versare icontributi.

L’altro grande tema che è statomesso in rapporto con l’esito delvoto è quello dell’immigrazione.Un’analisi del Centro studi elettoralidella Luiss, la stessa che ha evi-denziato un legame tra provincecon maggiore disoccupazione e votoal M5S, ha evidenziato una corre-lazione tre le province in cui è mag-

giore il tasso di presenza di stranieri e i con-sensi per la Lega.La analisi correlazionali hanno sempre unfondo di verità che bisogna saper interpretarenon meccanicamente. Sull’impatto dell’im-migrazione colgo tre aspetti. Il primo è che la percentuale di personeche hanno subìto qualche danno o che co-munque hanno problemi diretti nel rapportocon gli stranieri è minima. Il secondo èche, invece, la percezione collettiva del pro-blema è molto elevata. Il terzo è che cisono anche forze politiche che agisconoper aumentare questa percezione e le paureconnesse. Il che non esclude, ovviamente,che ci sia una parte dell’opinione pubblicache consapevolmente non ha condiviso ilmodo in cui è stato gestito il fenomeno mi-gratorio.

Da che cosa si può partire per cercare di ri-cucire questa Italia divisa?Mi lasci dire che non è una questione di in-gegneria politica. Si stanno costituendonuovi blocchi sociali oltre che territoriali egli interessi sono divergenti. Un punto diequilibrio tra gli interessi va trovato, evi-dentemente, ma non basta. Una societàcomplessa come la nostra ha bisogno diancoraggi comuni, di valori condivisi. E’ daqui che bisogna ripartire.

NOTE ITALIANE

popolazione Analisi della Banca d’Italia

Record storico di italiani a rischio di povertàROMA - Nel 2016 la quota di italianiresidenti (quindi nati sia in Italiache all'estero) a rischio di povertà èsalita al 23%: si tratta del massimostorico da quando la Banca d'Italiaha iniziato questo tipo di rilevazioni.Il livello di povertà è quello di per-sone che dispongono di un redditoequivalente inferiore al 60% diquello mediano. L'analisi fornita daVia Nazionale mostra come rispettoal 2006 la quota di rischio - valutatain base alle caratteristiche del ca-pofamiglia - sia cresciuta (spessoin maniera notevole) per quasi tuttele fasce di età, geografiche e condi-zione professionale. Unica eccezionei pensionati, la cui percentuale diindividui a rischio è scesa dal 19,0%del 2006 al 16,6% del 2016.In netta salita invece le 'difficoltà'per i nuclei con capofamiglia di etàinferiore a 35 anni (quota salita dal22,6 al 29,7%), per chi vive al Nord(dall'8,3 al 15%) e soprattutto pergli immigrati, dove il rischio povertàè balzato dal 33,9 al 55%. Stabile,invece, pur se a livelli molto elevati,la percentuale di rischio povertà al

Sud, che rimane al 39,4% (valorequasi identico a dieci anni prima).RICCHEZZA - Si confermano leforti disparità di distribuzione dellaricchezza delle famiglie italiane.L'indagine di Bankitalia sui loro bi-lanci mostra infatti come il 30% difamiglie più povere detiene l'1%della ricchezza netta mentre il 5%più ricco ne controlla il 30%.Alla fine del 2016 la ricchezza nettamedia delle famiglie italiane erapari a 206mila euro, in calo di 12milaeuro rispetto al valore di fine 2014.La Banca d'Italia nell'indagine sot-tolinea come sull'andamento dellaricchezza pesa anche notevolmenteil calo dei valori immobiliari regi-strato dallo scoppio della crisi glo-bale.Infatti il 70% delle famiglie possiedel'abitazione in cui vive (una quotapiuttosto stabile, anche se in calosignificativo per le fasce più giovani)e le attività 'reali' - che includonoappunto immobili, ma anche azien-de e oggetti di valore - pesano perben l'87% del patrimonio lordodelle famiglie italiane. Peraltro le

attività finanziarie rappresentano una quotavicina allo zero (in totale l'1,1%) per ben il20% delle famiglie mentre più della metà -ovvero il 52,5% - è nella disponibilità del 10per cento più ricco.REDDITO MEDIO - Nel 2016 il redditoequivalente medio delle famiglie italiane ècresciuto del 3,5% rispetto al 2014, interrom-pendo la caduta, pressoché continua, avviatasinel 2006. Via Nazionale tuttavia sottolineacome il reddito equivalente resti ancora infe-riore di 11 punti percentuali a quello di diecianni prima.INDEBITAMENTO - Si conferma il calo del-l'indebitamento delle famiglie italiane: infatti- rivela Bankitalia - nel 2016 la percentuale dinuclei indebitati era scesa al 21% dal 23% didue anni prima (era il 29% nel 2008). Tuttaviaquesto fenomeno ha interessato soprattuttoquelle famiglie con un capofamiglia 'senior',ovvero oltre i 45 anni: in questa fascia laquota è scesa dal 38 al 29%.Complessivamente le passività finanziarierappresentano meno del 5% del patrimoniolordo delle famiglie italiane, con un livellomedio - per i nuclei indebitati - di circa50mila euro, valore che scende a 12mila europer il 20% di quelli meno abbienti e sale a171mila euro per il 5% più benestante.

Il benecomune eil poliedrodi Andrea Casavecchia

Il bene comune non è la somma dei benidei singoli individui o delle singole parti,come ci spiega il magistero della Chiesa,è un prodotto collettivo che è possibilecostruire solo insieme.A prescindere dai risultati delle singoleforze politiche l’esito delle elezioni del 4marzo ci mostra una società italianacon diverse sfaccettature. Nessuna larappresenta completamente. I cittadiniche hanno votato si sentono vicini a par-titi e movimenti differenti, i quali – chipiù, chi meno – attraggono e ricevono ilconsenso di una porzione dell’elettorato.Emerge da qui la difficoltà di una societàframmentata come la nostra di vivere inmodo pieno la democrazia.

Lo scenario, che troviamo di fronte, cimostra una società italiana a forma dipoliedro irregolare, come direbbe PapaFrancesco: una realtà piena di tanteframmenti eterogenei gli uni dagli altri.Ciascuno ha bisogni, opportunità, sensi-bilità culturali, interessi economici spe-cifici e differenti. Ogni faccia di quelpoligono irregolare contribuisce a com-porre il volto complessivo. Quindi tutte hanno la dignità e il dirittodi partecipare alla vita democratica delpaese.

È necessario uscire dall’idea che la so-cietà abbia, invece, la forma di un poli-gono perfetto, come la sfera. Le prime acomprenderlo dovrebbero essere propriole singole forze politiche . esse rappre-sentano alcune, moltissime di quellefacce. Allo stesso tempo nessuna puòambire a rappresentare gli interessi ditutti (e dai risultati neanche di una mag-gioranza dei cittadini). Il pericolo piùgrande potrebbe essere lo stallo. Una so-cietà in cui nessuno può più concretiz-zare la propria mossa.

Ma in una situazione così frastagliataesiste un bene comune? È possibile indi-viduarlo tra i tanti interessi parziali?La maturità di una democrazia, che siorigina da quella dei suoi cittadini, si do-vrebbe valutare proprio dalla capacità didialogo: cioè dalla possibilità che le variesfaccettature del poliedro riconoscanoanzitutto di essere tutti elementi diun’unica figura, poi che ognuno è porta-tore di una visione della realtà, di unachiave di lettura e che nessuno è deten-tore della verità. Questo è il punto no-dale. L’incapacità di raggiungere unconfronto vero invece di segnare esclusi-vamente le differenze che contraddistin-guono.

Il bene comune non è la somma dei benidei singoli individui o delle singole parti,come ci spiega il magistero della Chiesa,è un prodotto collettivo che è possibilecostruire solo insieme. Bisognerebbecomprendere che non si definisce apriori. Per questo è richiesta l’umiltà diporsi in ascolto dell’altro.

All’interno del poliedro senza un dialogotra le parti non sarà mai possibile inter-cettare la direzione per muoversi verso ilbene comune. Invece se prevale una con-tinua competizione, dove si tende conti-nuamente a schiacciare l’altro peracquisire maggiori potenzialità e piùampi spazi di movimento: saranno lefacce più forti del poliedro a dettarel’agenda dei vari bisogni privilegiando al-cuni e non altri. E la società nel suo in-sieme non farà passi in avanti econtinuerà a creare disuguaglianze.

di Stefano De Martis

“La società italiana è sempre statadivisa, ma c’erano delle cerniereche funzionavano da giunzioni,anche territorialmente. Effettiva-mente adesso è scomparsa unacerniera tra Nord e Sud che nonera soltanto geografica”. GiuseppeRoma, per venticinque anni di-rettore generale del Censis, ora èpresidente della Rur (Rete urbanadelle rappresentanze), un centrodi ricerca che mette insieme isti-tuzioni, imprese, associazioni nellaprospettiva di aggregare realtà me-tropolitane e sistemi locali. Tra isuoi tanti incarichi è stato ancheconsulente della commissione par-lamentare sulle periferie, la cuirelazione è stata uno degli ultimiatti della legislatura da poco con-clusa. Con lui proviamo a ragionaresulle dinamiche sociali che sonodietro al voto del 4 marzo.

Dalle urne è emersa l’immagine diun’Italia nettamente divisa in due.Non c’è più, o è ridotta ai minimitermini, quella fascia centrale chestoricamente è stata connotata daun orientamento di centrosinistra.Com’è potuto accadere?I dualismi si sono indubbiamenteaccentuati, ma il voto non è lacausa di questo processo che nasceinvece da dinamiche di natura so-ciale ed economica. Quella partedell’Italia centrale che aveva unmodello di sviluppo paragonabilea quello delle regioni settentrionali,da tempo si è agganciata diretta-mente al Nord. L’altra è diventatasempre più parte del Sud. Un Sudche ha tante eccellenze ma nonriesce a trovare strategie autonomedi sviluppo e a utilizzare in modoefficiente e coordinato le risorsedi cui pure dispone.

Corriere degli ItalianiSettimanale di lingua italiana in Svizzera

EDITOREAssociazione

Corriere degli Italiani - Svizzera

COMITATO DIRETTIVOFranco Narducci (presidente),

Avv. Paola Fuso (vice presidente), Alberto Costa, Alberto Ferrara,

Alois Odermatt

DIREZIONE REDAZIONERenzo Sbaffi (tel. 044 240 22 41)

[email protected]

COMITATO DI REDAZIONERomeo, Bertone, Ennio Carint

Rosanna Chirichella, Alberto Ferrara,Avv. Paola Fuso, Franco Narducci,

Alois Odermatt, Barbara Sorce, Antonio Spadacini, don Mussie Zerai

Stauffacherstr. 173,8004 Zürich

[email protected]. 044 240 22 40Fax 044 240 23 22

ccp. 60-12862-6 8026 Zürich

SEGRETERIA - PUBBLICITÀDaniela Vitti (tel. 044 240 22 40)

[email protected]

COLLABORATORIValeria Angrisani, Leo Auri,

Tindaro Gatani, Diana Mongardo, Rosaria Saggiomo, Gaetano Vecchio

Luca Bernasconi, Nicola Tamburrino

Foto Keystone

ABBONAMENTOannuale fr. 90

STAMPACorriere degli Italiani

Theiler Druck AGVerenastrasse 2 - 8832 Wollerau

Gli articoli impegnano la responsabilità degli autori.

Page 3: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

SPECIALE 3Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

Il 22 e 23 marzo i capi di Stato edi governo dell'Unione si ritrove-ranno a Bruxelles per il Consiglioeuropeo. L'ennesima riunione incui si discuterà di migrazioni. Ma le risposte concrete si fannoattendere, gli egoismi prevalgo-no. La Commissione rilancia unaconcreta prospettiva comunitariae solidale cui non sembra corri-spondere la volontà politica daparte dei governi nazionali

di Gianni Borsa

Le buone intenzioni non mancano,ma alle proposte – e talvolta agliimpegni assunti – in genere nonseguono i fatti. Le pressioni mi-gratorie che da anni interessanosoprattutto le coste europee delMediterraneo, e che continuano agravare in particolare su Italia eGrecia, sono state mille volte alcentro di riunioni del Consiglioeuropeo (capi di Stato e di governodei 28), di plenarie dell’Europarla-mento, di sedute della Commis-sione. Soprattutto quest’ultima haspinto, con insistenza, affinché sicostruisse una “politica migratoriacomune”, così da condividere re-sponsabilità e impegni e sollevareRoma e Atene da un carico – uma-nitario, economico e psicologico,con indiscutibili ricadute elettoralie politiche – ingestibile. Ma i passiin avanti sono stati miseri, le chiu-sure di diversi Paesi esplicite, gliegoismi reiterati.

L’Europa passa anche da qui. In vistadel Consiglio europeo del 22 e 23marzo, l’Esecutivo guidato da Jean-Claude Juncker rilancia la questio-ne, mettendo sul tavolo, mercoledì14 marzo, una serie di iniziative eprogetti che riguarderebbero “in-terventi sul campo” e revisioni nor-mative – asilo compreso –. Ai go-verni dei Paesi membri spetta di-mostrare se la costruzione comu-nitaria passa ancora dal principiodella solidarietà (quella che ad

esempio si invoca attingendo go-losamente ai fondi strutturali), op-pure se prevale una più modestaEuropa à la carte. In questo sensola Commissione anzitutto riferiscesui “progressi compiuti nel quadrodell’agenda europea sulla migra-zione” e “illustra le azioni-chiaveda intraprendere”. E parte dai dati,ancora una volta sbalorditivi:“Oltre 285mila migranti sono statisoccorsi dalle operazioni Ue nelMediterraneo dal febbraio 2016, enel 2017 più di 2mila migranti sonostati salvati nel deserto dopo esserestati abbandonati dai trafficanti”.Non basta: “Con 205mila attraver-samenti illegali delle frontiere nel2017, gli arrivi nell’Ue sono statiinferiori del 28% rispetto al 2014,l’anno precedente la crisi migrato-ria”. Ma “la pressione sui sistemimigratori nazionali, pur diminuen-do, è rimasta a un livello elevato,

con 685mila domande di asilo pre-sentate nel 2017”.

“La situazione è molto delicata…”.Le diverse operazioni organizzateattraverso l’Ue, ma anche mediantel’Onu e da tante Ong presenti nelMediterraneo e nei Paesi di originee di attraversamento dei f lussi,“continuano a salvare vite umane”.Questo però non basta, perché ènecessario “affrontare le cause pro-fonde del fenomeno, così pure pro-teggere le frontiere esterne del-l’Europa, e rafforzare ulteriormentela cooperazione con i partner in-ternazionali”. La situazione generale“resta delicata”, secondo la Com-missione: per questo“sono necessari sforzi supplemen-tari da parte, congiuntamente, degliStati membri e dell’Ue, compresoun incremento delle risorse finan-ziarie, per garantire una risposta

continua ed efficace alla sfida della migra-zione”.Il primo vicepresidente della Commissione,Frans Timmermans, chiede a gran voce agliStati di non tirarsi indietro, di “lavorare afondo, anche trovando un accordo sulla ri-forma del sistema di asilo”. L’Alto rappre-sentante per la politica estera, Federica Mo-gherini, spiega: “La strategia che abbiamomesso in atto per gestire la migrazione inpartenariato con i Paesi-chiave, le organiz-zazioni delle Nazioni Unite e l’Unione africana(Ua) sta dando risultati. Grazie alla taskforce congiunta Ua-Ue-Onu, più di 15milapersone hanno potuto fare ritorno nelle pro-prie case e iniziare una nuova vita, ed èstato possibile evacuare oltre 1.300 rifugiatidalla Libia. La cooperazione e la condivisionedelle responsabilità sono essenziali per af-frontare efficacemente questa sfida di portataglobale”.

“Non dobbiamo rallentare”. In prima fila sitrova anche Dimitris Avramopoulos, com-

dalla prima pagina Il progetto di Comites e Cgie patrocinato dall’Ambasciata d’Italia

Cultura della legalità e lotta alla mafia:tre incontri a Basilea, Berna e Zurigo(...) Spesso è difficile riconoscerele persone dedite al crimine, perchéinsospettabili e capaci di dissimu-larsi e infiltrarsi nei punti nevral-gici della vita quotidiana. Questofenomeno è presente anche inSvizzera, fino a pochi anni fa for-ziere di patrimoni finanziari mon-diali, dove il contrasto ai reati cri-minosi era rivolto in particolareal riciclaggio di denaro, oggi, in-vece, esso ha assunto altre formein seguito alla manifesta presenzadi organizzazioni criminose legateal traffico di stupefacenti. Tra que-ste esistono diramazioni o affilia-zioni a organizzazioni di origineitaliana e non solo. In questo paese il segreto bancarioè superato da alcuni anni e la Sviz-zera, grazie anche all’impegno del-l’Italia, non è più presente nellablack list dei Paesi offshore, tut-tavia alcuni costumi e comporta-menti abnormi sulla gestione dellefortune di provenienza criminosadall’estero persistono e riesconoad evadere le strette normative dicui è dotato il sistema elvetico.Era prevedibile che nella “Svizzerache lava più bianco”, come avrebbedetto Jean Ziegler, “dopo il denarosarebbero arrivati i mafiosi” ha

sottolineato Paolo Bernasconi, per-ché il denaro non ha odore e servea far girare l’economia di un Paese,ha aggiunto Rosi Bindi negli in-terventi agli incontri che si sonosucceduti a Basilea, Berna e Zurigo.La conferma di tali considerazioni- divenute un mantra per le dina-miche che assume il fenomenomafioso nella sua articolazioneorganizzativa e nelle sue azioni -è data dal recente assassinio delgiovane giornalista investigativoslovacco Jan Kuciak, che stava ope-rando su un’inchiesta di frodifiscali tra la Repubblica Slovaccae l’Italia e i presunti rapporti trala ‘ndragheta, gli investimenti fi-nanziari nei vari comparti finan-ziari, economici ed industriali diquel Paese, e alcuni rappresentantidelle istituzioni politiche di Bra-tislava, che hanno portato finoalle dimissioni del capo del Go-verno Robert Fico e altri ministri. Ma anche questi schemi tradizio-nali di relazioni e intermediazionitra le organizzazioni criminali ela politica sembrano oramai su-perati dai tempi e dalle pratiche,che spingono a modificare la filieradel crimine per generare più ric-chezza: diminuisce l’intermedia-

zione e aumenta l’interlocuzionediretta appalto-crimine.Con l’adesione della Svizzera allaconvenzione giudiziaria di Bru-xelles, Strasburgo e Schengen , siè rafforzata la collaborazione trale squadre investigative, le magi-strature e le procure italiane econfederali nell’azione di contrastoalle mafie, che introduce la sem-plificazione delle notifiche dellerogatorie, con cui ciascun sistemagiudiziario assicura il riconosci-mento dell’ordinamento dello statorichiedente e la sottrazione delbene confiscato. In materia di con-trasto alle mafie la legislazioneitaliana è all’avanguardia e, proprioper le vicende annose che il nostropaese ha dovuto affrontare nellalotta alla criminalità organizzata,l’ordinamento oltre ad essere moltoavanzato, è sostenuto da un sistemagiuridico e di risorse umane diprim’ordine. Quella svizzera, invece, in materiadi prevenzione e contrasto al cri-mine organizzato dovrebbe dotarsiautonomamente di norme federaliin risposta ai reati fiscali e dimafia, come è successo per la leggeantiriciclaggio del 2011. Per com-battere il fenomeno mafioso, di

verso il summit Tanti i progetti, molti di più (finora) gli egoismi

Migrazioni, termometro per lo stato di salute dell’Ue

Bruxelles, conferenza stampa del commissario Dimitris Avramopoulos.

missario per la migrazione, il quale aggiunge:“Con una riduzione degli arrivi quasi del30% è giunto il momento di accelerare e in-tensificare i nostri sforzi a tutti i livelli. Nondobbiamo rallentare. Non possiamo ripo-sarci… Sono necessarie altre, e più rapide,azioni in materia di rimpatrio, gestione dellefrontiere e canali legali, in particolare ilreinsediamento dall’Africa ma anche dallaTurchia”. Nella stessa giornata arrivano nuovistanziamenti per Ankara (per un totale di 3miliardi in tre anni), che nel frattempo si facarico di 3,5 milioni di persone fuggite dallaSiria cui assicurare un tetto o una tenda, ali-menti, la scuola per i bambini, cure medicheper chi è malato.

Dov’è il “Piano Marshall” per l’Africa? I do-cumenti che la Commissione predisponeper il summit dei leader dei 28 toccanoquasi tutti gli aspetti delle migrazioni, senzaescludere i difficili rapporti con i Paesiafricani e la stessa Turchia, i problemi concreticirca i salvataggi in mare e la gestione deicampi profughi (spesso simili a campi diconcentramento) presenti in Libia e in altriStati africani, lo sviluppo di lungo periododel continente africano e del Medio Oriente,perché fame e guerre sono le principali sor-genti dei flussi migratori (che, è certo, an-dranno aumentando nei prossimi anni e di-nanzi ai quali non ci sono “muri” che tenga-no). Ad esempio il Fondo fiduciario dell’Ueper l’Africa svolge un ruolo “nell’affrontarele cause profonde” delle migrazioni, nel “for-nire protezione ai migranti e ai rifugiatilungo la rotta e combattere la tratta”. At-tualmente il Fondo comprende 147 micro-programmi, per un totale di 2,5 miliardi dieuro approvati per la regione del Sahel e dellago Ciad, il Corno d’Africa e l’Africa setten-trionale. Benché, “per gli importanti lavorifuturi manca attualmente ancora più di 1miliardo di euro”. E più volte si è calcolato –e affermato ufficialmente – che un “pianoMarshall” per l’Africa richiederebbe al piùpresto una cifra non lontana dai 40 miliardidi euro. Ben altro rispetto alle briciole finoraracimolate…

Diversi capitoli. La “strategia” che la Com-missione cerca di suggerire ai leader Uecomprende vari altri capitoli: rafforzare lagestione integrata delle frontiere esterne;realizzare gli obiettivi in materia di rimpatrioe di riammissione; ricollocare i rifugiati (inumeri finora sono stati modestissimi etroppi Paesi Ue vi si sottraggono); riformareDublino e la politica di asilo. Senza trascurare,per il domani, vie legali di migrazione, nonfosse altro che per fornire all’Ue forze giovanie professionalità carenti negli stessi Paesieuropei. Ma, come si diceva, progetti e “carta”non mancano; e la volontà politica?

cui oramai si parla con maggiore cognizionedi causa anche in Svizzera, la Confederazionedovrebbe dotarsi di strumenti mirati e spe-cializzarsi, oltre che ad una maggiore coo-perazione tra le forze di polizia e la magi-stratura, e prevedere scambi formativi sullascia del lavoro comune che le magistraturesvolgono a livello europeo, che ha portatoalla costituzione del fondo unitario di giu-stizia. L’Italia nella lotta alla criminalità èun paese modello.La mafia è un fenomeno umano e cometutti i fenomeni umani ha un principio,una sua evoluzione e avrà quindi ancheuna fine, è il monito di Giovanni Falcone.C’è bisogno dell’opera quotidiana di cittadiniresponsabili, capaci di tradurre la domandadi cambiamento in forza di cambiamento.

Il 21 marzo è la giornata mondiale dellalotta contro le mafie e ovunque, compresole città di Zurigo e Ginevra saranno letti inomi di 970 vittime innocenti delle mafie,semplici cittadini, magistrati, giornalisti,appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti,imprenditori, sindacalisti, esponenti politicie amministratori locali morte per manodelle mafie solo perché, per rigore, hannocompiuto il loro dovere.Perciò è degno di altissima considerazionel’impegno messo in campo dai Comites inSvizzera, perché tende anche a sfatare an-tiche credenze popolari e ad abbattere ste-reotipi di una narrazione che vorrebbel’Italia paese del crimine organizzato e cheinvece, proprio su questo terreno, comeanche nella lotta al terrorismo, è all’avan-guardia giuridica e vede crescere nuove ge-nerazioni impegnate a battersi per la giu-stizia sociale, la libertà dal crimine e per lalegalità quali strumenti fondanti di unademocrazia vissuta. Sono numerose oramaile organizzazioni impegnate a far crescerela cultura della legalità e tra loro anche iComites in Svizzera.

Michele SchiavoneSegretario Generale CGIE

“Educare alla legalità”, su questo tema si stanno impegnando da tempo i Comites di Basilea, Berna-Neuchâtel eZurigo assieme ai rappresen-tanti del Cgie in Svizzera conun’opera di informazione e prevenzione nelle scuole, nei corsi di lingua e cultura promuovendo assemblee pubbliche, dibattiti e variegate iniziative.

Page 4: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

4 DOSSIER EUROPA Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

movimento europeo Consiglio italiano

Un patto dell’Italianell’Unione europeaLa terza parte del documento de-dicato dal Movimento Europeo alfuturo dell’Unione europea - sot-toposto all’adesione delle forzepolitiche italiane prima delle re-centi elezioni politiche nazionalie in vista delle elezioni europeeche avranno luogo nella prima-vera del 2019 - mette al centrodell’attenzione sette proposteprioritarie da attuarsi auspica-bilmente a trattato costante.

Proposte del Movimento Europeosul futuro dell’Europa. Un proget-to, un metodo, un’agenda1. Per garantire il rispetto dello“stato di diritto”Fra i valori che devono essere nonsolo protetti ma promossi dagli Statimembri dell’UE vi è il rispetto delprincipio dello stato di diritto odello “Stato di diritto” (art. 2 TEU).Questo, insieme ai valori del rispettodella dignità umana, della libertà,della democrazia, dell'uguaglianza,e dei diritti umani, è il presuppostoindispensabile (anche se non suffi-ciente) dell’esercizio delle funzionistatali nella realizzazione degli obiet-tivi derivanti dalla partecipazioneall’UE. A tutela del rispetto di questi valorida parte degli Stati membri il Trat-tato di Lisbona prevede all’art.7 siaun Sistema di allerta nel caso sipresenti il rischio di una violazionegrave di questi valori da parte diuno stato membro sia la possibilitàdi sospensione del diritto di votodello Stato in questione nel caso incui la violazione abbia luogo e siagrave e persistente.Il problema del meccanismo dell’art.7 è che la sua attivazione è quasiimpossibile vuoi per via delle mag-gioranze piuttosto elevate che essoprevede al Parlamento europeo ein Consiglio oltre che per l’unanimitàprevista al Consiglio europeo, vuoiperché i valori cui si fa riferimentosono formulati in termini tanto ge-nerali che gli Stati membri potenzialioggetto di queste procedure, possonoinvocare il principio del rispettodell’identità costituzionale nazionaleche è pure tutelata dall’art. 4 TUE.Viste le difficoltà di attivazione del-l’art.7, la Commissione su pressionedel PE ha preferito attivare il mec-canismo dell’art. 258 del Trattatoche le consente di intervenire in-staurando un dialogo politico direttocon gli Stati membri in questionequando ritenga che abbiano “..man-cato a uno degli obblighi a lui in-combenti in virtù dei trattati” ri-servandosi in caso di rifiuto a ot-temperare di ricorrere alla Corte diGiustizia. La procedura di cui all’art. 258 ri-chiede inevitabilmente tempi piut-tosto lunghi il che può essere unagrave controindicazione quando laviolazione dei valori e diritti fon-damentali si protragga per un certotempo. Essa inoltre comporta unintervento correttore del giudiceche può non disporre di tutti glielementi necessari per valutare sedelle certe soluzioni operative sonoadeguate rispetto all’obiettivo per-seguito e questo preserva la possi-bilità di comportamenti anche no-tevolmente differenziati nelle variesituazioni nazionali. Last but notleast il sistema di controllo tradi-zionale da parte della sola Com-missione non prevede la partecipa-zione degli altri Stati membri chepure potrebbero in base al Trattatoattivarsi nel caso in cui un altroStato membro non rispettasse glistandard previsti dal diritto dell’UEe prevedere se del caso l’attivazionedi interventi in situazioni di emer-genza.L’importanza di un approccio so-vranazionale alla realizzazione diuno “spazio” di libertà, sicurezza e

giustizia è stata confermata dal Trat-tato di Lisbona e dalla Carta dei di-ritti fondamentali nel cui preamboloè chiaramente indicato che ‘..l'Unionesi fonda sui valori indivisibili e uni-versali della dignità umana, dellalibertà, dell'uguaglianza e della so-lidarietà; essa si basa sul principiodella democrazia e sul principiodello Stato di diritto. Pone la personaal centro della sua azione istituendola cittadinanza dell'Unione e creandouno spazio di libertà, sicurezza egiustizia (enfasi aggiunta). L'Unionecontribuisce alla salvaguardia e allosviluppo di questi valori comuninel rispetto della diversità delle cul-

ture e delle tradizioni dei popolid'Europa, nonché dell'identità na-zionale degli Stati membri e del-l'ordinamento dei loro pubblici po-teri a livello nazionale, regionale elocale..”.Nel corso degli anni la Corte di Giu-stizia ha contribuito alla definizionedella portata dell’obiettivo della tra-sformazione dell’Unione in spaziodi libertà, sicurezza e giustizia chia-rendo che la sua realizzazione è an-che la condizione indispensabileper l’instaurazione della fiducia re-ciproca e il mutuo riconoscimentodelle decisioni prese in questo campoda uno stato membro da parte deglialtri stati membri.Il principio della fiducia reciprocanon è tuttavia assoluto e la presun-zione del rispetto dei diritti fonda-mentali (nella concezione che diquesti è propria del diritto dell’UE)non è assoluta. Questa giurispru-denza ha certamente un notevoleimpatto per la soluzione del casospecifico ma ha il difetto di sotto-porre i giudici nazionali a una mis-sione impossibile e può portare arisultati aleatori il che è altamentepregiudizievole per politiche cheincidono sui diritti dei cittadini.Diventa quindi indispensabile pre-vedere meccanismi di portata ge-nerale e di carattere permanenteche permettano di individuare pertempo l’insorgere di possibili crisi eportino all’adozione di misure diemergenza in grado di limitare ilrischio o circoscrivere il problemasulla falsariga di quanto previsto alivello molto più generale dall’art.7TUE.Per ovviare a queste e ad altre diffi-coltà e assicurare un funzionamento

fisiologico di queste politiche chesono strettamente interconnessecon le politiche nazionali il Trattatoha previsto specificamente per lepolitiche intese a realizzare lo spaziodi sicurezza, libertà e giustizia unmeccanismo autonomo e comple-mentare rispetto alle tradizionalimodalità di controllo dell’applica-zione del diritto dell’UE per altrepolitiche previste dal Trattato.Secondo l’articolo 70 TFUE: “Fatti salvi gli articoli 258, 259 e260, il Consiglio, su proposta dellaCommissione, può adottare misureche definiscono le modalità secondole quali gli Stati membri, in colla-borazione con la Commissione, pro-cedono a una valutazione oggettivae imparziale dell'attuazione, da partedelle autorità degli Stati membri,delle politiche dell'Unione di cui alpresente titolo, in particolare al finedi favorire la piena applicazione delprincipio di riconoscimento reci-proco. Il Parlamento europeo e iparlamenti nazionali sono informatidei contenuti e dei risultati di talevalutazione”. Per questa ragione,noi proponiamo di attivare un’Ini-ziativa di Cittadini Europei sullabase dell’ art. 70 TFUE al fine dicreare uno strumento giuridico per-manente e complementare rispettoall’art. 7 TUE per garantire il rispettodello Stato di diritto nello spazio dilibertà, sicurezza e giustizia.

2. Per ridurre le diseguaglianze ecreare un welfare europeo Noi siamo convinti che la garanziadi una prosperità diffusa sia la con-dizione indispensabile per ridurrele diseguaglianze. Siamo nello stessotempo convinti che il welfare euro-peo con un pilastro comune di dirittisociali – considerato come un in-sieme che unisce, secondo il prin-cipio di sussidiarietà, le responsa-bilità locali, regionali, macro-regio-nali, nazionali ed europee – devecontribuire a un mercato integratoeuropeo del lavoro. In questo quadrosi inserisce la necessità di un dialogosociale rinnovato e rafforzato comeelemento caratterizzante della de-mocrazia economica europea.Esso deve comprendere misure cheassicurino beni comuni come il di-ritto all’apprendimento permanentedurante tutto il corso dell’attivitàlavorativa e alla fine di quest’attivitànel rispetto dell’art. 25 della Cartadei diritti che garantisce alle personeanziane la partecipazione attiva allavita sociale e culturale, la parità digenere e l’equilibrio fra vita profes-sionale e vita familiare, la sicurezzasui luoghi di lavoro, il dialogo socialee la partecipazione dei lavoratori,la piena portabilità dei diritti e delleprestazioni sociali in tutti gli Stati

per garantire il diritto a un’equa mobilità deilavoratori. Esso deve prevedere un redditominimo adeguato - sulla base dell’art. 34 par.3 della Carta dei diritti fondamentali - perchi non dispone di risorse necessarie combi-nando prestazioni monetarie con servizi diformazione e partecipazione a programmi diinclusione sociale (sul modello adottato danumerosi altri paesi europei), la garanzia deldiritto della non-regressione e del principiogiuridico di “condizioni più favorevoli”, l’accessoai servizi pubblici per le persone con disabilitàeliminando le barriere multidimensionali,l’universalità dei servizi a tutte le personeche risiedono sul territorio dell’Unione conun modello finanziato da un equo sistemafiscale. Il welfare europeo deve garantire

forme di assicurazione contro la disoccupa-zione e di ammortizzatori sociali, eque con-dizioni di lavoro ed equilibrio adeguato estabile fra diritti e obblighi dei lavoratori edei datori di lavoro come pure tra flessibilitàe sicurezza per agevolare la creazione di postidi lavoro, le assunzioni e l’adattabilità delleimprese. È essenziale e urgente una politicadi lotta alla povertà assoluta (di cui soffre piùdi un decimo della popolazione europea) erelativa (che coinvolge un quarto degli europei)che utilizzi a fondo le clausole sociali e glistrumenti di soft law affinché tutti gli Statimembri raggiungano gli obiettivi sottoscrittiin “Europa 2020” (venti milioni di poveri inmeno entro il 2020). La lotta alla disoccupazione giovanile meritaparticolare attenzione con la piena realizza-zione della “Garanzia Giovani Europea” me-diante un serio ripensamento agli strumentiper la sua attuazione nel nostro paese, un’of-ferta dalla fine degli studi e/o della disoccu-pazione, elevati standard di qualità, corsi diformazione, tirocini e apprendistato, misureper accrescere la fiducia nelle istituzioni eper potenziare la capacità istituzionale allafornitura di servizi insieme a misure europeeper ridurre il divario generazionale e fondispecifici a questo dedicati (questione abitativae credito). Si inseriscono in questo quadro ilrafforzamento dei programmi di mobilitàstudentesca e di praticantato all'estero comeil Volontariato europeo affinché diventi unServizio Civile Europeo o il programma ERA-SMUS per il quale chiediamo l'aumento delbilancio complessivo del 10%.L’UE deve valorizzare il ruolo delle forme dieconomia partecipativa e cooperativa nonchédelle imprese dell’economia sociale, favorendole iniziative sull’imprenditoria sociale, sullasocial innovation destinate a produrre altempo stesso valori economici e sociali, con-tribuendo alla formazione di capitali umanisenza i quali l’Europa diventerà un desertodi regole e moneta su cui agiscono i populisti.

Fra i valori che devono essere non solo protettima promossi dagli Statimembri dell’UE vi è il rispetto del principiodello “Stato di diritto”

Ben al di là della dichiarazione interistitu-zionale sul “pilastro sociale” adottato al Verticedi Goteborg, il welfare europeo deve esserecaratterizzato da strumenti vincolanti - ditipo normativo con nuove direttive o con ilrafforzamento di quelle esistenti, decisionalee finanziario - sia per gli Stati membri cheper le istituzioni europee con diritti che siapplichino alle cittadine e ai cittadini del-l’Unione europea e ai residenti dei paesi terzicon una clausola che sancisca il divieto di di-scriminazione tra lavoratori distaccati e la-voratori occupati nel paese di distacco. Inquesto spirito, attendiamo con interesse leproposte legislative della Commissione europeaper constatare la coerenza fra gli impegnipolitici assunti e le decisioni che sarannoprese dal Consiglio e dal PE.Laddove non sarà possibile procedere conaccordi fra tutti i 27 paesi membri occorreràusare lo strumento delle cooperazioni raffor-zate o agire attraverso strumenti innovativicome l’elaborazione di un social compact se-guendo l’esempio degli accordi di Schengenche coinvolsero inizialmente un numero piùlimitato di paesi o il Protocollo Sociale delTrattato di Maastricht. In questo quadro noiriteniamo che debba essere ripresa e valorizzatala differenza fra il modello sopranazionaledella CECA che si faceva carico delle conse-guenze sociali delle politiche sopranazionalinei settori dell’acciaio e del carbone e ilmodello della CEE interamente concentratosulla realizzazione di un mercato senza fron-tiere e inizialmente limitato alle merci.

3. Per fare dell’UE un modello di “trasformazioneecologica”Vanno rispettati tutti gli impegni giuridici edi calendario che i governi hanno liberamentesottoscritto e che possono consentire all’Unionedi essere il motore di uno sviluppo sostenibilee in modo particolare quelli adottati da 193paesi delle Nazioni Unite nel settembre 2015e gli Accordi di Parigi sottoscritti da 195 Statinel dicembre 2016 che dovranno essere tradottiin un’organizzazione mondiale per l’ambien-te.Promuovere a termine un’economia senzacarbonio – a partire dall’obiettivo di azzerareentro il 2050 la dipendenza dei nostri sistemienergetici dalle fonti fossili - non è soltantola premessa per partecipare con efficacia allalotta ai cambiamenti climatici ma è una sfidadecisiva per l’identità europea: l’Europa puòsalvarsi dal declino e dalla frammentazionesolo se individua nella conversione ecologica– come in un welfare europeo rinnovato erafforzato – una sua ragione sociale, la sua“politica della società” e cioè l’orizzonte piùrealistico in cui può costruirsi un futuro disviluppo, di crescita del lavoro, di eccellenzatecnologica che le conservi un ruolo di pro-tagonista nel mondo globalizzato. In questo quadro l’UE è chiamata a sostenerecon forza l’affermazione di quel nuovo modellodi agire economico, già in campo nelle sceltestrategiche di migliaia di imprese grandi epiccole, fondato sulla de-carbonizzazione,sull’economia circolare, sulla riduzione delconsumo di materie prime, impegnandosiprioritariamente per ridurre e/o compensarele esternalità negative, non solo economiche,che pesano su ambiente e società. Questosforzo deve coinvolgere non solo le politichedirettamente ambientali ma in generale tuttele scelte che incidono sulle direzioni dellosviluppo: dalle politiche industriali a quellefiscali, concentrando i meccanismi di incen-tivazione verso le produzioni virtuose da unpunto di vista ambientale e invece scoraggiandoanche attraverso strumenti come una “carbontax” quelle anti-ecologiche.E occorre anche rivedere l’approccio agli stru-menti, di per sé importanti e preziosi, di po-tenziamento della cooperazione economicae commerciale dell’Europa con il resto delmondo, ponendo come criteri irrinunciabiliil rifiuto di ogni forma più o meno esplicitadi dumping sociale e ambientale nonché del-l’affidamento di funzioni arbitrali, nell’ambitodegli accordi commerciali multilaterali e bi-laterali, a organismi privati o comunque prividi qualunque legittimazione democraticamentre sarebbe importante rilanciare l’ideadi una Corte Mondiale per i delitti ambientalie imporre un’applicazione rigorosa della Con-venzione di Aarhus. Il Vertice di Parigi del 12dicembre 2017 convocato da Emmanuel Ma-cron e, prima di tale Vertice, il COP23 a Bonnnel mese di novembre non hanno permessodi fare significativi passi in avanti ed anzi èforte l’impressione che si sia rallentato l’im-pegno nella lotta al cambiamento climaticosulla via di un’economia senza carbonioproprio quando le politiche attuate davano iprimi segnali positivi. Ancor più grave è lostato di realizzazione degli obiettivi per losviluppo sostenibile com’è stato dimostratodal rapporto annuale presentato dall’Alleanzaitaliana per lo sviluppo sostenibile.

Lo “Stato di diritto” insieme al rispetto della dignità umana,della libertà, della democrazia,dell’uguaglianza e dei dirittiumani è presupposto indispensabile

Page 5: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

ATTUALITÀ SVIZZERA 5Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

I beneficiari delle prestazioni com-plementari (PC) rischiano di vedernettamente diminuite le loro pre-stazioni. Il Nazionale ha adottatola settimana scorsa - con 125 voticontro 53 - la riforma del sistema,riducendo drasticamente i costidelle PC. La Camera del popolonon vuole invece limitare i prelievidi capitale del secondo pilastro.Il dossier ritorna ora al Consigliodegli Stati.Il progetto del Consiglio federalepuntava a risparmiare circa 300milioni nelle PC, la versione uscitadalla Camera dei cantoni aveva ri-dotto tali tagli a 260 milioni. Se-condo una prima stima, il Nazionaleauspica per contro risparmi tra i540 e i 570 milioni di franchi, haannunciato il ministro della socialitàAlain Berset al termine dei dibattiti.Già giovedì la Camera del popolo,pur non riuscendo a terminarel'esame dettagliato di questo volu-minoso dossier, aveva optato peruna cura di austerità. In futuro,l'accesso alle PC dovrebbe diventarecosì sempre più difficile e le famiglieche godono di questi contributinon dovrebbero essere avvantag-giate rispetto alle altre con redditomodesto.

Premi assicurazione malattieI nodi da sciogliere riguardavanosoprattutto la presa in considera-zione dei premi dell'assicurazionemalattie. L'importo delle PC nonpotrà essere inferiore al 60% deipremi malattia medi cantonali oragionali. Anche il sostegno aipremi malattia obbligatori cam-bierà. Il Consiglio federale auspicavadi limitarlo all'importo medio deipremi. I "senatori" avevano propostoche i beneficiari delle PC dovrannoassicurarsi presso le tre casse ma-lattia meno care del cantone o dellaregione. Molto diviso sulla que-stione, il Nazionale ha preferitorinviare la palla ai Cantoni. Spetteràa loro fissare l'importo determi-nante per il premio. Con ciò sicorre il rischio di spingere i Cantonia prevedere somme troppo alte obasse, ha sottolineato invano Re-becca Ruiz (PS/VD).Inoltre, il reddito dell'attività lu-crativa del coniuge sarà in futuropreso in considerazione nel com-puto delle PC. Nonostante qualchesostegno a destra, lo schieramentorosso-verde non è riuscito a con-vincere il plenum che solo l'80%di questo reddito sia determinante.Occorre evitare di demotivare ilconiuge a lavorare, ha rilevato inu-tilmente Angelo Barrile (PS/ZH).

Prelievi di capitale del secondo pilastroA differenza dei "senatori", la mag-gioranza del Nazionale si è tuttaviarifiutata di vietare ai pensionati diprelevare il loro secondo pilastrosotto forma di capitale per evitareche taluni dilapidino i loro soldiprima di sollecitare le PC.Occorre fare affidamento sulla re-sponsabilità individuale e non crea-re un'inutile burocrazia, hanno sot-tolineato con successo PLR e UDC.L'utilizzazione del secondo pilastroper l'acquisto di un bene immobi-liare rimarrà inoltre possibile. I sa-lariati che auspicano di impiegarei loro averi di previdenza per lan-ciare una propria attività commer-ciale potranno pure continuare afarlo senza restrizioni. Il Nazionalenon ha voluto limitare il prelievoall'importo risparmiato all'età dicinquant'anni.

Non spendere troppoDurante il lungo dibattito, il Na-zionale ha pure stabilito che chibeneficia di una rendita AI o su-perstiti e, senza un valido motivo,

utilizza oltre il 10% del proprio pa-trimonio, riceverà prestazioni com-plementari ridotte. Quanto ai be-neficiari di una rendita AVS, è com-putato un consumo del patrimonionegli ultimi dieci anni prima delpensionamento secondo le stesseregole. La Camera del popolo hainoltre sancito il principio che pre-vede una riduzione del 10% del-l'ammontare delle rendite comple-mentari versate alle persone chehanno prelevato il capitale e lohanno esaurito tutto o in parte pri-ma di ricevere appunto tali presta-zioni complementari. La sinistraha denunciato invano una sanzioneche rischia di spingere un numeromaggiore di persone all'aiuto so-ciale. Inoltre le persone che di-spongono di patrimoni di almeno100'000 franchi non dovrebberopiù ricevere PC. Il Nazionale haintrodotto questo limite contro ilparere della sinistra.

Disoccupati e immigrazione indesiderataLa Camera del popolo si è inveceespressa in favore del fatto che i di-soccupati più anziani (di almeno58 anni) possano lasciare il proprioavere del secondo pilastro nell'isti-tuto di previdenza del vecchio datoredi lavoro e percepire successivamenteuna rendita. In questo caso, unaminoranza Udc vi si è opposta. Perprevenire "un'immigrazione inde-siderata nel sistema sociale svizzero",la Camera del popolo si è inoltrepronunciata in favore dell'introdu-zione di una durata di domiciliominima di dieci anni. Un domicilionell'UE è computato in questo pe-riodo in virtù dell'accordo sullalibera circolazione delle persone.Ciò provocherà un rinvio degli onerisui cantoni e l'aiuto sociale, ha av-vertito il consigliere federale AlainBerset. Anche gli Svizzeri all'esterone risulteranno penalizzati.

Spese per alloggio e prestazioni ridotte per famiglieLa riforma delle PC comprende anche altriaspetti. La maggioranza di destra ha netta-mente corretto al ribasso l'aumento previstodegli aiuti per le spese generate dall'affitto,che sono immutati dal 2001. A differenzadel Consiglio degli Stati, il Nazionale ha de-ciso che solo le persone che abitano in cittàdovrebbero vedersi aumentato tale aiuto da13'200 a 14'400. Inoltre, le famiglie dovrannopure stringere la cintura. Secondo la mag-gioranza borghese, l'importo destinato alfabbisogno vitale generale dei primi duefigli, stabilito nel calcolo delle PC a 840franchi al mese per figlio, è infatti troppoelevato per i bambini piccoli e le famigliecon più figli. Contro il parere della sinistra,la Camera del popolo ha di conseguenzadeciso di appoggiare il seguente modello:per il primo figlio fino agli 11 anni di etàsono calcolati 590 franchi al mese,in seguito840 franchi. Per ogni figlio successivo questiimporti si riducono di un sesto, fino a unminimo di 280 franchi. (ats/red)

zurigo

150 milioni di maggiori entrate nel consuntivoLa città di Zurigo chiude i conti 2017 con152,6 milioni di franchi di maggiori en-trate, a fronte di spese complessive per8,935 miliardi di franchi. Il preventivoprevedeva 27,3 milioni di disavanzo. Il ri-sultato è più che soddisfacente e mostrala fondatezza della pianificazione finan-ziaria, ha detto il municipale DanielLeupi (Verdi), responsabile delle finanze,davanti alla stampa. Tenendo conto anche dei crediti supple-mentari decisi dal parlamento verso lafine dell'anno, il risultato è stato di 177,6milioni di franchi superiore alle aspetta-tive. Diversi fattori hanno contribuito aquesto risultato: fra questi figurano adesempio 52 milioni di franchi realizzatigrazie alla vendita di azioni dell'Aero-porto di Zurigo, come pure 395 milioni(125 milioni in più del preventivo) rac-colti grazie all'imposta sugli utili da so-stanza immobiliare. Il gettito fiscale della più grande cittàsvizzera ha raggiunto l'anno scorso 2,897miliardi di franchi, ossia 58 milioni inmeno rispetto al record del 2016. Le en-trate fiscali delle persone fisiche hannoraggiunto 1,477 miliardi (14 milioni inmeno del preventivo), quelle delle per-sone giuridiche si sono fissate a 774 mi-lioni (83 milioni in più rispetto alleprevisioni). Con il nuovo risultato positivo, il capitaleproprio della città è salito a 1,168 mi-liardi di franchi e il grado di autofinan-ziamento raggiunge il 138,4%.

consiglio degli stati

Età pensionabile non oltre i 65 anni

Il Consiglio degli Stati non è disposto adinnalzare l'età pensionabile oltre i 65anni. Così può essere riassunta la discus-sione sulla mozione di Peter Hegglin(PPD/ZG) che chiedeva di aumentare au-tomaticamente l'età pensionabile in fun-zione della speranza di vita. Per lo zughese è urgente trovare una so-luzione per assicurare il finanziamentodell'AVS. Per Hegglin la soluzione sarebbe intro-durre una disposizione legale per aggan-ciare l'età pensionabile di riferimentoalla speranza di vita media. La proposta di Hegglin è però stata criti-cata da diversi "senatori": non bisognamettere i bastoni fra le ruote del Consi-glio federale imponendogli provvedi-menti proprio ora che ha presentato glielementi chiave del suo nuovo progettodi riforma dell'AVS, ha ad esempio soste-nuto Joachim Eder (PLR/ZG). "Bisogna essere politicamente ciechi perignorare il risultato del voto del 24 set-tembre", ha affermato Paul Rechsteiner(PS/SG). "Anche l'Unione svizzera degli imprendi-tori non chiede più di aumentare l'etàpensionabile oltre i 65 anni", ha ag-giunto Konrad Graber (PDC/LU). Non è ilmomento di creare nuove divisioni se sivuole portare a termine il progetto di ri-forma dell'AVS, ha sostenuto il consi-gliere federale Alain Berset. Vistal'opposizione in sala, Hegglin ha poi de-ciso di ritirare il suo atto parlamentare.

datec

Strade nazionali: 2,3 miliardi per il 2018L'avvio dei lavori per la realizzazione delcentro di controllo per il traffico pesantea Giornico e di opere lungo l'autostradaA2 tra Monte Ceneri e Bellinzona Sud fi-gurano nella lista approvata per il 2018dal DATEC. In totale sono a disposizione 2,3 miliardidi franchi, di cui 380 milioni destinati allamanutenzione ordinaria, afferma unanota odierna del Dipartimento federaledell'ambiente, dei trasporti, dell'energiae delle comunicazioni (DATEC). Il parlamento, ricorda il DATEC, ha stan-ziato 1,454 miliardi, attinti dal Fondo FO-STRA per lavori di sistemazione emanutenzione delle strade nazionali inesercizio. Tra i lavori che verranno av-viati figurano, oltre al Centro di Giornicoe al tratto autostradale Monte Ceneri-Bellinzona Sud, la realizzazione della tan-genziale est di Basilea. Altri finanziamenti serviranno al prose-guimento di lavori in corso, come il risa-namento sulla A2 della galleria delBelchen (SO/BL) e, sempre sull'A2, deltratto tra Quinto e Airolo.

IN BREVE

consiglio nazionale e degli stati Appianata una divergenza

Frodi assicurative e sorveglianzaSolo un membro della direzionedi un'assicurazione può ordinarela sorveglianza di persone sospet-tate di voler frodare le assicurazionisociali. I due rami del Parlamentohanno appianato quest'ultima di-vergenza nel progetto di legge cheintroduce una base legale per con-sentire ai detective di "spiare" gliassicurati. Il Nazionale aveva sempre ribaditoche è sufficiente che la sorveglianzavenga predisposta da una personaresponsabile del caso in seno al-l'assicurazione. Oggi la Cameradel popolo si è allineata agli Statianche su questo punto."Visto che non v'è l'intervento dialcun giudice, occorre che il livellogerarchico sia abbastanza elevato",ha sottolineato Isabelle Moret(PLR/VD) a nome della commis-sione.Stamane erano stati i "senatori" aseguire la Camera del popolo suun'altra divergenza. Avevano ac-cettato di precisare che se l'osser-vazione è affidata a specialistiesterni, questi ultimi sono tenutial segreto e non possono utilizzarele informazioni raccolte ad altriscopi. Gli altri punti essenziali delprogetto erano già stati adottatidai due rami del Parlamento. Que-st'ultimo ha deciso di elaborareuna base legale precisa e dettagliata

della sorveglianza da parte di de-tective privati degli assicurati so-spettati di voler frodare le assicu-razioni, in seguito a una sentenzadella Corte europea dei diritti del-l'uomo (CEDU) che nel 2016 avevadichiarato illegale la pratica.Tale base legale è stata difesa anchedalla SUVA, l'Istituto nazionale diprevidenza contro gli infortuni,che aveva rinunciato a sorvegliareassicurati sospetti proprio sullabase della sentenza della CEDU.

GPS e balconiIl progetto amplia le possibilità disorveglianza: prevede tra l'altroche, oltre ad effettuare riprese vi-sive e sonore, si possa ricorrereanche a localizzatori satellitari,quali i segnalatori GPS, per "spiare"un beneficiario di una assicura-zione sociale se vi è il sospetto diabusi. Secondo la maggioranza, idispositivi GPS consentono di mi-gliorare l'efficacia della sorveglian-za.Si potranno inoltre utilizzare deidroni, se questi servono alla geo-localizzazione, ma non potrannovenir impiegati per un'osservazionediretta. I due rami del Parlamentosi sono pure detti contrari all'ideadi limitare le osservazioni a luoghipubblicamente accessibili qualistrade e parchi: ritengono che ciò

debba essere possibile anche in posti qualiad esempio i balconi aperti e liberamentevisibili da un luogo pubblico.

Autorizzazione di un giudicePer quanto riguarda l'autorizzazione di ungiudice del tribunale cantonale delle assi-curazioni, essa dovrà essere richiesta soltantoper l'impiego dei cosiddetti "GPS Tracker".In questo caso l'assicurazione dovrà in par-ticolare segnalare al giudice lo scopo del-l'osservazione, la sua durata, i dati dellepersone interessate, le modalità previste ela giustificazione di ricorrere a tali strumentitecnici di localizzazione. Il progetto dilegge prevede al massimo 30 giorni di os-servazione nell'arco di sei mesi, con unapossibilità di proroga di sei mesi al massimo,se sussistono motivi sufficienti.

Maggiore fermezzaDurante le discussioni di dettaglio gli oratoridegli schieramenti "borghesi" avevano chie-sto maggiore fermezza di fronte agli abusialle assicurazioni sociali. Gli assicurationesti non devono subire le conseguenzedel comportamento illecito di taluni, avevadetto Raymond Clottu (UDC/NE). La sor-veglianza deve restare l'"ultima ratio" incaso di sospetta frode. Non bisogna chetutti i beneficiari siano sospettati di abusi,aveva tuttavia assicurato Isabelle Moret. Ilnumero dei casi avverati è limitato, ma lesomme in gioco possono essere molto ele-vate, le aveva fatto eco Lorenz Hess(PBD/BE).

consiglio nazionale Riforma del sistema all’insegna del risparmio

Prestazioni complementari,drastica riduzione dei costi

Page 6: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

6 CULTURA Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

PARCHI LETTERARI La Dante Alighieri trova in questi “spazi” una sua intima vocazione

Leggere il territorio attraverso lo sguardo di Grazia Deleddadi Anna Rüdeberg Pompei Presidente Comitato di Berna della Società Dante Alighieri

C’è stato un momento a Roma,in quel di Piazza Firenze, chemi ha fatto fare i conti in sospesocon Grazia Deledda. Pochi giornidopo l’input tanto fortuito quantoinformativo di Stanislao de Mar-sanich, sono giunta a Galtellìdove c’erano ad aspettare il Sin-daco Giovanni Santo Porcu edil suo efficientissimo Assessoreal Turismo Marzia Gallus. C’eraanche Teresa, la padrona dellacasa che ci avrebbe accolti perpenetrare nel viaggio deleddiano,colmando parte della sete accu-mulata nel mio immaginario ado-lescenziale. Una casa alla manieradelle Dame Pintor, ancora attualeimmersa nel solleone precoce diluglio: un’architettura antica,protettiva con mura quasi nura-giche, cortili arcaici e archi prontiad attutire il passaggio vigorosodei venti, l’apertura verso laterra con il pozzo e l’acqua, infineverso l’alto, le montagne e il cie-lo. Si respirava un microclima dicasa antica dove Galtellì, comespesso accade in Sardegna, unival’umano domestico alla naturalibera da spazi e tempo, con isuoni di paesaggi spettacolari.La rara e mirabile caratteristicadel soggiorno a Galtellì, elaboratodal suo Comune, riposa nell’inin-terrotta esperienza di profumi,di visioni e ritmi, che rivelanoin modo sia parallelo che intrec-ciato ciò che è l’anima della Sar-degna.Siamo in Barbagia, nella antica

Baronia ripetutamente, nei secoli,oggetto di aspre lotte interne,ma anche di feroci incursioni fe-nicie, poi cartaginesi, turche dallacosta della vicina Orosei. Costorosembrano aver lasciato intatto ildramma di una Sardegna che hasempre combattuto assieme allasua terra l’infido nemico. Co-stante nella fiera resistenza, do-lente nel canto all’asperità dellerocce, così da rimanere, piegan-dosi come le canne, immutata.Accanto a Galtellì, porta del ParcoLetterario di Grazia Deledda, c’è

un Castello a picco sul MonteTuttavista che ricorda le gestaimmemori di Eleonora di Arboreala cui storia scritta da BiancaPitzorno (Feltrinelli) ci accom-pagna in un viaggio incredibil-mente antico ma sempre attuale.Con una serie di tappe letterariefino alla cima del Monte si sco-prono la foresta del castello, lemura e le pietre, che al chiarolunare fanno da contrappuntoalle voci rassicuranti dei Canto-res. Lo scenario è completatodalla lettura fiabesca degli scritti

di Grazia Deledda su Galtellì. Si ascoltanole leggende, come quella dell’ultimo ba-rone invisibile di giorno che sembra di-venire visibile al chiarore della luna tra irovi di mirto ed i massi resi risplendentidai raggi notturni. La bellezza aspra eprotettiva del paese offre oltre ai Cantores,patrimonio mondiale UNESCO, altre pia-cevolezze, come il folklore policromo escintillante delle serate estive, l’arte pit-torica e artigiana, i santuari medievali ele processioni sacre. Non viene meno il“dulcis in fundo” delle bellezze gastrono-miche, enologiche e altri prodotti unici ea chilometro zero! Leccornie infinite, ela-

ITALCREDITINUOVO: Interessi dal 4,9% Durata del credito �no a 84 mensilità

ovvero piccole rate mensili

È possibile riunire in un solo contratto eventuali altri crediti o Leasing o anche carte di credito in corso con un migliore tasso d’interessi

FINANZIAMENTI per: Lavoratori dipendenti Lavoratori in proprio, Ditte Invalidi, pensionati

TEL. 056 222 11 73

I TALCREDIT I

1979

Altri importi o mensilità sono

Tassi attuali 4,9%, 7,9%, 9,9%, p.a.

Esempi medi di mensilitàal 7,9% per 84 mesi

La c

on

cessio

ne d

i cre

diti è

vieta

ta se

co

nd

uce a

d u

n in

deb

itam

en

to e

ccessivo

.

“…ecco ad un tratto la valleaprirsi e sulla cima a piccod’una collina simile ad unenorme cumulo di ruderi, apparire le rovine del castello…l’occhio stesso del passatoguarda il panorama melanco-nico, roseo di sole nascente, la pianura ondulata con le macchie grigie delle sabbie ele macchie giallognole dei giun-cheti, la vena verdastra delfiume, i paesetti bianchi colcampanile in mezzo come il pistillo nel fiore…”(Canne al vento)

TRASLOCHI

Svizzera-Italia Svizzera-Espagna - prezzi concorrenziali

KUMMERTrasporti internazionali di mobili

8634 Hombrechtikon -

Telefono 055/ 244.22.65

borate da mani che curano, sorvegliano econservano con grande naturalezza l’ine-guagliabile longevità sarda.Longevità che si riconosce nell’aria, nondimentica delle gesta eroiche, nella pa-ziente resistenza pascaliana e nelle pas-sioni vagamente stendahliane di “Canneal vento”. Grazia Deledda ci regala tuttoquesto dopo 90 anni dal suo premio Nobel,ci aiuta a scoprire un concerto di emozionidove l’umano e l’ambiente compongonouna conquista quasi inaspettata, quelladell’armonia che sa come ripetersi. Graziea Stanislao de Marsanich dei Parchi Let-terari SDA, al Sindaco Giovanni Porcu,all’assessore al Turismo Marzia Gallus, aTeresa e agli amici della Piazzetta : nonavranno difficoltà a dilatare, per noi tuttiche veniamo da lontano, future esperienzecon altri meravigliosi e promettenti per-corsi. http://www.parchiletterari.com/par-chi/grazia-deledda/index.php

l Parco letterario Grazia Deledda, isti-tuito dal 1996 e ancora oggi attivo a Gal-tellì, diventa la chiave di lettura del ter-ritorio attraverso gli occhi della scrittri-ce lungo un percorso fatto di ricordi efantasia. Camminare per le vie del bor-go rievocando le memorie della Galtedeleddiana è come aprire un libro raro,in cui le pagine sono piccoli giacimentidi memoria, emozioni e sentimenti, e icapitoli suggeriscono itinerari e per-corsi di conoscenza.

Page 7: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

COLLETTIVITÀ 7Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

Stabilite le linee direttive della prossima riforma AVSIl Consiglio federale rende noti gliadeguamenti necessari. Nella stes-sa seduta propone la revisione del-la parte generale del diritto delleassicurazioni sociali.

Come avevamo già anticipato nelN. 9 del 07.03.2018, il Consiglio fe-derale, lo scorso 2 marzo, ha di-scusso della stabilizzazione finan-ziaria e della flessibilizzazione del-l’Assicurazione Vecchiaia e Super-stiti (AVS) stabilendo le linee di-rettive per gli adeguamenti neces-sari incaricando il Dipartimentofederale dell’interno di sottoporgliun avamprogetto prima delle va-canze estive. Ha preso inoltre attoche le parti sociali sono disposte acollaborare nella ricerca di soluzioniper adeguare anche la previdenzaprofessionale (Cassa pensione) aicambiamenti demografici ed eco-nomici.Negli anni a venire sia l’AVS che laprevidenza professionale dovrannoaffrontare grandi sfide. Consideratoche il complesso progetto di riformaPrevidenza per la vecchiaia 2020era stato respinto nella votazionepopolare del 24.09.2017, lo scorso20 dicembre il Consiglio federaleaveva deciso di rinunciare a unprogetto di riforma unico per lemisure necessarie sia nell’AVS chenella previdenza professionale ob-bligatoria, proponendosi di pre-sentare invece due progetti distintie separati. L’obiettivo resta comun-que invariato: il livello delle renditedeve essere mantenuto e il finan-ziamento a medio termine dellaprevidenza per la vecchiaia garan-tito. Si dovrà inoltre tenere mag-giormente conto del bisogno diflessibilità degli assicurati. Secondoil Consiglio federale (e non solo)la situazione finanziaria dell’AVSsi sta progressivamente deterio-rando. Il no alla riforma Previdenzaper la vecchiaia 2020 non ha fattoche aumentare la necessità d’in-tervento. Ritenendo importanteche la riforma dell’AVS vada final-mente in porto, il Consiglio federaleintende inviare in consultazionequest’estate un cosiddetto avam-progetto mirato a stabilizzare le fi-nanze per il prossimo decennio.

La riforma includerà le misure se-guenti:- Sarà introdotta un’età di riferi-mento di 65 anni per le donne eper gli uomini. A partire dall’annosuccessivo all’entrata in vigore dellariforma, l’età di riferimento delledonne verrà aumentata di tre mesiall’anno.

- Per l’aumento dell’età di riferi-mento delle donne sono previstemisure compensative; il Consigliofederale ha chiesto l’elaborazionedi tre varianti. Per finanziare questemisure compensative, si valuteràse impiegare solo i proventi dell’IVA,solo i contributi salariali oppure

una soluzione mista.

- Sarà flessibilizzato il momentodel pensionamento: tra i 62 e i 70anni si potrà riscuotere tutta larendita o soltanto una parte di essa.

- L’età di riferimento di 65 anni ela possibilità di riscuotere antici-patamente o rinviare una partedella rendita saranno introdotteanche nella previdenza professio-nale.

- Verrà incentivata la prosecuzionedell’attività lavorativa dopo il rag-giungimento dell’età di riferimento:i redditi esigui continueranno aessere esentati dall’obbligo contri-butivo (franchigia mensile di 1400Fr.) mentre i contributi versati dopoi 65 anni permetteranno di mi-gliorare la propria rendita e di col-mare eventuali lacune contributi-ve.

- Il finanziamento dell’AVS saràgarantito a medio termine attra-verso un aumento dell’IVA. A talfine è previsto un aumento unicodi al massimo 1,7 punti percentualiall’entrata in vigore della riforma.I calcoli si fondano sul presuppostoche la riforma possa entrare in vi-gore nel 2021 e che il finanziamentodell’AVS sia garantito per almeno12 anni.

Nella stessa seduta, Il Consiglio fe-derale ha discusso e respinto ledue misure seguenti:

- un progetto di puro finanziamentoche non avrebbe contenuto alcunadeguamento nell’AVS;

- una misura compensativa a favoredelle donne con un fattore di riva-lutazione per il calcolo della rendita,

da finanziare tramite l’IVA e i con-tributi salariali.Critiche si sono già elevate subito,da destra e sinistra, in particolareper la proposta di innalzamentodell’IVA nella misura dell’1,7%.

Adesso si è in attesa di questoavamprogetto che dovrà essere ela-borato entro l’inizio delle vacanzeestive in modo che entro la fine diquest’anno il relativo messaggiopotrà essere sottoposto al Parla-mento. Il Consiglio federale ha in-fine preso atto che l’Unione svizzeradegli imprenditori e l’Unione sin-dacale svizzera si sono dette di-sposte a discutere apertamente dimisure che permettano di adeguareil secondo pilastro ai cambiamentidemografici ed economici. Il Di-partimento federale dell’Interno,insieme alle parti sociali, stabiliràle condizioni quadro della colla-borazione e terrà aggiornato il Con-siglio federale sul proseguimentodei lavori.

Sempre nella seduta del 2 marzoscorso, il Consiglio federale si èanche espresso sulla necessità diprocedere alla revisione della leggefederale sulla parte generale deldiritto delle assicurazioni sociali(LPGA), proponendo di adeguarele disposizioni concernenti la lottaagli abusi. La LPGA contiene di-sposizioni che, in linea di principio,valgono per tutti i rami delle assi-curazioni sociali, fatta eccezioneper la previdenza professionale.Con questa revisione già presentataal Parlamento, il Consiglio federaleintende dar seguito alle diverse ri-chieste formulate in tal senso anchedalla giurisprudenza e dalla dot-trina. Nel quadro della proceduradi consultazione è stato ampia-mente approvato l’indirizzo gene-

rale della revisione e sono state avanzate di-verse richieste, di cui il Consiglio federaleha tenuto conto.La revisione prevede il miglioramento deiprocessi per la lotta agli abusi assicurativi,attuando in particolare due mozioni: il ver-samento di rendite o indennità giornalierepotrà essere sospeso non solo quando unapersona subisce una pena o una misura, maanche quando si sottrae all’esecuzione dellamedesima. Saranno inoltre disciplinate le modalità dellasospensione cautelare delle prestazioni nelcaso in cui vi sia il sospetto fondato che essesiano state ottenute indebitamente. Paral-lelamente, è prevista la proroga del termineper la richiesta di restituzione di prestazionipercepite indebitamente. Il Consiglio federale intende anche discipli-nare quando i ricorsi e le opposizioni controdecisioni in materia di prestazioni non do-vranno più avere effetto sospensivo e chidovrà farsi carico delle spese supplementaricausate nell’ambito della lotta contro la ri-scossione indebita di prestazioni. Il Consigliofederale propone poi di introdurre l’addebitodi spese nell’ambito delle procedure giudi-ziarie cantonali in materia di assicurazionisociali, in attuazione di una mozione del-l’UDC che chiede l’abolizione del principiodella gratuità. Attualmente solo l’assicura-zione invalidità prevede un tale addebito.Con la revisione si vuole consentire a tuttele assicurazioni sociali rette dalla LPGA diaddossare alle parti spese giudiziarie per leprocedure di ricorso, se la legge relativa al-l’assicurazione in questione lo prevede espli-citamente. La revisione dovrebbe poi permettere di mi-gliorare il coordinamento dei sistemi di si-curezza sociale della Svizzera e dell’UE, peresempio mediante disposizioni sullo scambioelettronico di dati. Infine, l’attuale prassisecondo cui le convenzioni di sicurezzasociale non sottostanno a referendum fa-coltativo verrà sancita espressamente nellaLPGA.

Gaetano Vecchio(Patronato ACLI Aarau)

La rubrica della Previdenza Socialea cura del Patronato ACLIUff. di Coordinamento - Servizio Comunicazione

Herostrasse 7 - 8048 ZurigoTel. 044 242 63 83 Mail: [email protected]

DIETIKONSerata informativaIl Circolo ACLI Dietikon, in collabora-zione con la Missione Cattolica italiana,organizza una serata formativa su: Di-namiche relazionali nella famiglia con-temporanea. Educazione tradizionale vsEducazione moderna… Chi ha ragione?Relatori: Dr. Simone Dimasi, Psicologodell’Educazione, Perito e psicologo fo-rense e la Dr.ssa Beatrice Nasta, Psico-loga Clinica e della Salute.L’incontro si terrà nel Centro Parroc-chiale di Sant’ Agata alla Bahnhofplatz3 a Dietikon. Il 23 marzo 2018 alle ore19:30 (Sala Grande 1. Piano) Siete tutti invitati a partecipare al dibat-tito e alla fine degli interventi dei rela-tori, potrete rivolgere loro le vostredomande. Ingresso libero, a fine serataverrà offerto un rinfresco.

zurigo-freienbach-berna-basilea

La legalità attraverso cinema e teatroLa Società Dante Alighieri Cantone Svitto,in collaborazione con i Comites di Zurigo,Basilea e Berna-Neuchâtel, è lieta di invi-tarvi alla conferenza “La legalità vista at-traverso il cinema e il teatro” con lapartecipazione degli attori Ada Ronconi eAlessandro Piavani.Mercoledì 21 marzo, alle ore 18.00,Schulhaus Leutschen, Rebhaldenstr. 15,8807 - Freienbach.Sempre nel quadro del Progetto legalità,i COMITES di Basilea, Berna-Neuchâtel eZurigo, con il patrocinio dell’Ambasciatad’Italia in Berna, in collaborazione con ilCGIE e finanziato dal Ministero degliEsteri italiano, la conferenza verrà repli-cata:Martedì, 20 marzo 2018, ore 19:30, LiceoArtistico Parkring 30, 8002 ZurigoGiovedì, 22 marzo 2018, ore 18:30, Casad'Italia, Bühlstrasse 57, 3012 BernaVenerdì, 23 marzo 2018, ore 19:00, FO-PRAS, Nauenstrasse 71, 4002 Basilea.

Alessandro Piavani: Attore di teatro e ditelevisione è protagonista nella serie te-levisiva “La Mafia uccide solo in estate”.Ha interpretato Bertolo nella serie tv IMedici, accanto a mostri sacri come Du-stin Hoffman e Richard Madden e RobbStark nella serie Games of Thrones. Il suoultimo film che è ancora in lavorazione èSAREMO GIOVANI E BELLISSIMI di LetiziaLamartire. Ha studiato presso EUTECA-European Union Academy of Theatre andCinema di Roma e presso University ofWales.Ada Roncone: Attrice calabrese diplo-mata in arte drammatica presso Euro-pean Union Academy of Theatre andCinema (EUTHECA) conseguimento delBachelor of Arts in Acting BA(Hons) Uni-versity of Wales. All’attivo diverse espe-rienze teatrali e cinematografiche, nel2015 fonda insieme a cinque colleghi“Passikó òrkestra”, compagnia teatralecon cui attualmente porta in scena lospettacolo “E vissero tutti”, monologhi dinarrazione a sfondo civile.

zurigo

Presentazione del libroDe Sanctis e la StoriaIl Prof. Amedeo Quondam, grande storicoletterario e professore emerito dell'Uni-versità di Roma "La Sapienza", questo se-mestre Visiting Professor della CattedraDe Sanctis dell'ETH, presenta il suo ultimolibro De Sanctis e la Storia. La conferenza,aperta al pubblico, si inserisce nel corsoRinascimento e classicismi. Forme emeta-morfosi della modernità. Dopo laconferenza verrà servito un rinfresco.

Data: mercoledì 21 marzo 2018Luogo: ETH Zürich, edificio centrale, Rä-mistrasse 101, ZürichOrario: 18.15-19.30Aula: HG D 5.2Enti organizzatori: Cattedra De Sanctis delPolitecnico di Zurigo, Cattedra di lettera-tura italiana UZH (T. Crivelli)

GINEVRA

Svevo e Charcot: il caso clinico di "senilità"Conferenza della Prof.ssa Silvia Contarini,attualmente docente di Letteratura ita-liana presso l'Università di Udine, sulle in-fluenze degli studi del neurologo J.M.Charcot sulle opere di Italo Svevo, in par-ticolare sul romanzo Senilità. Ingresso li-bero.29.03.18, ore 18.15 Università di Ginevra-Uni Bastions, Aile Jura, salle A210, Rue DeCandolle 5.

APPUNTAMENTI

Sede di Aarau Rohrerstrasse 20, Postfach 3542 5001 Aarau Tel. +41 (0) 62/822 68 [email protected] di Basilea Aeschenvorstadt 24, 4051 Basel Tel. +41 (0) 61/27 26 [email protected] di Bellinzona Viale G. Motta 3 a , 6500 BellinzonaTel. +41 (0) 91/825 43 [email protected]

Sede di Lucerna Weystrasse 8 - 6006 Luzern Tel. +41 (0) 41/410 26 46 [email protected] di Losanna Av. L-Ruchonnet 1Case Postale 130 - 1001 Lausanne Tel. +41 (0)21/635 24 [email protected] Sede di San Gallo Heimatstrasse 13, 9008 St. Gallen +41 (0)71/244 81 01 [email protected]

Sede di Zurigo Herostrasse 78048 Zürich Tel. +41 (0)44/242 63 [email protected] di BiascaVia Pini 9, 6710 Biasca Tel. +41 (0)862 23 32 [email protected] di Lugano Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel. +41 (0)91/923 97 16 [email protected]

Sede di LocarnoVia Angelo Nessi 22a6600 LOCARNOTel. 091 / 752 [email protected]

Ufficio Coord. Nazionale Zurigo Herostrasse7, 8048 ZürichTel. +41 (0)44/242 63 83 [email protected]

PATRONATO  ACLI

Page 8: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

Con i suoi 60 000 membri, Syna è la seconda forza sindacale svizzera.

Siamo un’organizzazione inter-professionale indipendente da ogni partito politico, attiva sul piano nazionale nelle branche e nei mestieri dell’artigianato, dell’industria e dei servizi.Democrazia, etica sociale cris-tiana e leale partenariato so-ciale sono la base della nostra attività.

Da Syna chiunque è benvenuto.

Hotline 0848 848 868 www.syna.ch/it/regioni

Argovia Neumarkt 2, 5201 Brugg 056 448 99 00 [email protected]

Basilea Byfangweg 30, 4051 BaselKasernenstrasse 56, 4410 Liestal

061 227 97 30061 227 97 30

[email protected]@syna.ch

Berna Neuengasse 39, 3011 Bern 031 311 45 40 [email protected]

Friburgo Schwarzseestrasse 7, 1712 TafersRte du Petit-Moncor 1a, 1752 Villars-sur-GlânePlace du Tilleul 9, 1630 Bulle

026 494 50 40026 409 78 20026 919 59 09

[email protected]@[email protected]

Ginevra Rue Caroline 24, 1227 Carouge 022 304 86 00 [email protected]

Giura Rue de l’Avenir 2, 2800 Delémont 032 421 35 45 [email protected]

Grigioni Steinbockstrasse 12, 7001 Chur 081 257 11 22 [email protected]

Lucerna Obergrundstrasse 109, 6005 Luzern 041 318 00 88 [email protected]

Neuchâtel Rue St. Maurice 2, 2001 Neuchâtel 1 032 725 86 33 [email protected]

Nidvaldo Bahnhofstrasse 3, 6371 Stans 041 610 61 35 [email protected]

San Gallo Kornhausstrasse 3, 9001 St. GallenAlte Jonastrasse 10, 8640 Rapperswil

071 227 68 48055 221 80 90

[email protected]@syna.ch

Scia�usa Emmersbergstrasse 1, 8200 Scha�hausen 052 625 29 40 scha�[email protected]

Soletta Lagerhausstrasse 1, 4502 SolothurnRömerstrasse 7, 4601 Olten

032 622 24 54062 296 54 50

[email protected]@syna.ch

Svitto Hauptplatz 11, 6430 Schwyz 041 811 51 52 [email protected]

Thurgovia Scha�hauserstrasse 6, 8501 Frauenfeld 052 721 25 95 [email protected]

Uri Herrengasse 12, 6460 Altdorf 041 870 51 85 [email protected]

Vallese Kantonsstrasse 11, 3930 Visp 027 948 09 30 [email protected]

Vaud Rue du Valentin 18, 1004 Lausanne 021 323 86 17 [email protected]

Zugo Alte Steinhauserstrasse 19, 6330 Cham 041 711 07 07 [email protected]

Zurigo Albulastrasse 55, 8048 Zürich 044 307 10 70 [email protected]

OCST Lugano Via Balestra 19, 6900 Lugano 091 921 15 51 [email protected]

SCIV Sion Rue Porte-Neuve 20, 1951 Sion 027 329 60 60 [email protected]

Syna nelle tue vicinanze

Langgasse 11, 9008 St. Gallen

SARÀ UN SUCCESSO PER TUTTI.

Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I.per la Promozione

del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica.

*PRIMO PREMIO

15.000 €

2018CONCORSO

PER LE PARROCCHIE

A grande richiesta torna TuttixTutti, il concorso che premia le migliori idee per aiutare chi ne ha più bisogno. Iscrivi la tua parrocchia e presenta il tuo progetto disolidarietà: potresti vincere i fondi* per realizzarlo. Per partecipare basta organizzareun incontro formativo sul sostegno economico alla Chiesa cattolica e presentareun progetto di utilità sociale a favore della tua comunità. Parlane subito col parrocoe informati su tuttixtutti.it Anche quest'anno, aiuta e fatti aiutare.

RPPR**P

€0R000000

5.5 0115

OMIIIOMMIOEEM

R0RE

PPROMMO

RIIIMRRIMPPR

i

ÀRRÀAShidA

T

SNUÀittTtt

h

ECCUSliitt

i

POSSilili

d

TUTREi

.ITT

IHCCORRAPPAELREP

OSROCNOC

8102

E uidottegorpnu

ofortnocninuop:àteiradiloshenihceratuiaihcirednargA

usitamrofnie

trovaffaaelaicosàtilitu

getsoslusovitamro*idnoffoierecnivitsertvircsI.ongosibùipah

uTxittuTanrotatse

ehcnAi.ittutxittut

tinumocautallederCallaocimonoceonpreP.olrazzilaerrepeaihccorrapautalivehcosrocnocli,ittu

atuia,onna'tseuqe

enalraP.à

rpeacilottacaseihCgroatsaberapicetraporpoutliatneserpeiroilgimelaimerpe

.eratuiaittafeaocotibus

e

ihCallagetsoSled

alrepeSladsrocnoclIratneser

erazzinagidottegorepeedi

ocorraplo

.acilottacaseocimonocEong

enoizomorP.I.E.Coizivre

otazzinagroèo

Page 9: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

IMPRONTE 9Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

TECNOLOGIA E SOLIDARIETÀ “Vatican Hackathon”

L’intelligenza dei giovanial servizio di chi soffreNei giorni scorsi 120 studentiprovenienti da 60 università delmondo e appartenenti a fedi di-verse (cattolici, protestanti, mu-sulmani, sikh, induisti, buddistied ebrei) hanno partecipato alprimo “Vatican Hackathon”, l'iniziativa promossa dalla Segreteria per la Comunicazionedella Santa Sede e che ha trovatol’apprezzamento di Papa France-sco. Di com’è andata e delle pro-spettive future ne abbiamo par-lato con mons. Lucio Adrian Ruiz,segretario del Dicastero per laComunicazione

di Alberto Baviera

Talento, conoscenza e voglia di mi-gliorare l’umanità. Questo il profilodei 120 millenials (45% ragazze e55% ragazzi) che, provenienti da60 università del mondo, nei giorniscorsi si sono sfidati nel primo“Vatican Hackathon”, un eventopromosso dal Vaticano in cui gio-vani di 28 nazionalità hanno fattoa gara per trovare e proporre solu-zioni tecnologiche ad alcuni deigrandi problemi di oggi. Tre le se-zioni in cui hanno gareggiato: “in-clusione sociale”, “dialogo interre-ligioso” e “migranti e rifugiati”. “IMillennials sono davvero una realtàche ci sfida”, afferma mons. LucioAdrian Ruiz, segretario della Se-greteria per la Comunicazione dellaSanta Sede (SpC), che ha seguitopasso passo la “maratona dei cer-velli” e che ora sarà impegnato afar sì che quanto proposto troviconcretezza e applicazione.

L’esperienza vissuta la scorsa setti-mana in Vaticano può essere rias-sunta con le parole con cui domenicascorsa Papa Francesco nel salutarei partecipanti al primo “Vatican Hac-kathon” ha ricordato che “è bellomettere l’intelligenza, che Dio cidona, a servizio della verità e deipiù bisognosi”. È stato così?Certo. Quello che si è svolto è statoun hackathon (un evento per espertiinformatici quali sviluppatori disoftware, programmatori e grafici,ndr) come tanti che organizzanotante università, ma con la parti-colarità che è stato organizzato dalVaticano e non solo nel Vaticano.Lo abbiamo fatto convocando i gio-vani per pensare un’idea al serviziodei più bisognosi.L’obiettivo non era solo quello dipresentare tecnologie ma che fos-sero utili per chi soffre.

Se dovesse utilizzare tre parole perdescrivere cosa è stato il primo “Va-tican Hackathon” quali scegliereb-be?Intelligenza, entusiasmo e creati-vità. Intelligenza, perché hannopartecipato giovani assolutamentebrillanti nello loro discipline. Han-no fatto vedere di essere intelligentiin mille cose, non solo per i progettipresentati ma nelle relazioni fra diloro, per esempio per gestire le dif-ficoltà. Per me è stato molto im-portante vedere l’intelligenza “inmotion”, in tutte le sue dimensio-ni.

Rispetto all’entusiasmo cosa l’hacolpita?Tutti i partecipanti hanno accoltola sfida di raggiungere gli obiettiviche avevamo posto, manifestandol’entusiasmo di chi vuole crearequalcosa da poter consegnare alSanto Padre e dire “abbiamo mi-gliorato l’umanità”, collaborandocon una goccia a togliere un po’ disofferenza. La sensazione vissutada alcuni è stata quella della gioiaperché hanno sentito di essere an-che loro parte della storia per cam-biarla.

Il grandissimo entusiasmo è evi-dente anche per il fatto che si sonopreparati all’evento: alcuni di quelliche hanno lavorato sul tema “mi-granti e rifugiati” prima di parte-cipare al “Vatican Hackathon” han-no visitato migranti e rifugiati nelleloro zone di provenienza per co-noscere quali fossero i problemipiù grandi che loro vivevano. Cosìil loro pensare non è stato astrattoma legato a cose concrete. Giovanidi 20 anni che visitano rifugiati emigranti per chiedere qual è il loroproblema significa che hanno presosul serio la sfida, che ci tieni con ilcuore.

E sulla creatività cosa può dirci?L’hanno dimostrata in tutte le fasi:prima hanno individuato i proble-mi, poi hanno fatto delle propostescegliendo quella che secondo loroera la più giusta e l’hanno sviluppatacreando una “demo”. Ma anchenella presentazione del loro pro-getto sono stati molto creativi perconvincere che la loro idea era buo-na e, quindi, valeva la pena appog-giarla.

E adesso cosa succede?Tutti i partecipanti hanno presen-tato un prototipo, sul quale si èespressa la giuria. Le aziende par-tner dell’evento finanzieranno la

realizzazione dei progetti. Entriamonella parte più importante del “Va-tican Hackathon”, il “follow up”.La sfida comincia adesso: le aziendedevono accompagnare i giovaniper far sì che almeno alcuni deimigliori progetti vedano la luce.Tanti riguardano sistemi o prodottiinformatici, software per i quali ilsuccesso dipende da due condizioni:devono essere realizzati bene e de-vono essere posizionati bene nellerealtà istituzionali che possonoservirsene.

A Papa Francesco, che era a cono-scenza dell’organizzazione del “Va-tican Hackathon” fin dal primo mo-mento, cosa verrà consegnato?Quando qualche progetto vedrà laluce e prenderà una forma con laquale veramente sarà d’aiuto glieloporteremo per farglielo vedere. Civorrà del tempo perché i progettivengano sviluppati, ultimati e po-sizionati. Ma solo così si riusciràad avviare un circolo di aiuto veroche si possa prolungare nel tem-po.

Conclusa la prima edizione, è allostudio un nuovo “Vatican Hacka-thon”?È importante che prima venganorealizzati progetti buoni, che ser-vono. Perché questo richiamerà

l’attenzione di altre aziende e isti-tuzioni e i giovani potranno direche il sogno di aiutare le personel’abbiamo compiuto. Perché se quel-lo che è stato proposto nella primaedizione non trova luce allora l’-Hackathon rimane solo un bel-l’evento, uno show.L’idea di replicare fra qualche annol’esperienza c’è, nella nostra mentee nel nostro cuore c’è il desideriodi un secondo “Vatican Hackathon”.Questo sogno diventerà realtà solose saremo bravi a completare posi-tivamente la prima edizione.

Cosa le lascia questa esperienza?Ho passato diverse ore con i giovanipartecipanti e ho imparato moltodi quello che è il loro mondo: comepensano, cosa sentono, come si re-lazionano, come comunicano, qualisono i loro sogni… Questa relazione è una sfida pernoi e per la Chiesa, per capire laloro cultura. Per poter evangelizzaree parlare a questa cultura dobbiamoconoscerla.I Millennials sono davvero una re-altà che ci sfida. Nell’anno del Si-nodo sui giovani, il “Vatican Hac-kathon” è stata una bella occasioneper renderci conto che dobbiamocapirli: non c’è semplicemente unaggiustamento culturale ma unacultura diversa che sta in piedi.

BENEDETTO COLUI CHE VIENENEL NOME DEL SIGNORE

LA PAROLA

Mc 11,1-10

Quando furono vicini a Gerusalemme,verso Bètfage e Betània, presso il montedegli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi disce-poli e disse loro: «Andate nel villaggio difronte a voi e subito, entrando in esso, tro-verete un puledro legato, sul quale nessunoè ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. Ese qualcuno vi dirà: "Perché fate questo?",rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, ma lorimanderà qui subito"». Andarono e trova-rono un puledro legato vicino a una porta,fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni deipresenti dissero loro: «Perché slegate que-sto puledro?». Ed essi risposero loro comeaveva detto Gesù. E li lasciarono fare.Portarono il puledro da Gesù, vi gettaronosopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra.Molti stendevano i propri mantelli sullastrada, altri invece delle fronde, tagliate neicampi. Quelli che precedevano e quelli cheseguivano, gridavano:«Osanna! Benedetto colui che viene nelnome del Signore! Benedetto il Regno cheviene, del nostro padre Davide!Osanna nel più alto dei cieli!».

La domenica delle Palme presenta gli ultimigiorni della vita terrena di Gesù su un du-plice binario: quello della gloria e quellodella sconfitta. La gloria nell’ingresso a Ge-rusalemme; la sconfitta nella crocifissione.Momenti antitetici: normalmente si dice“per crucem ad lucem”; in questo caso,però, sembra avverarsi il contrario: “Perlucem ad crucem”. La gloria terrena di Gesùacclamato dalle folle fa da premessa allacondanna e alla morte di croce. La luce delmomento di gloria terrena diventa testimo-nianza della fragilità dei sentimenti umani,mentre la sconfitta terrena di Cristo incroce manifesta l’affidabilità definitivadell’amore di Dio per l’umanità.Due grandi folle si contrappongono: quelladell’Osanna nell’ingresso di Gerusalemmelo riconosce come “colui che viene nel nomedel Signore”; e quella che assiste alla farsadel suo processo, che grida a Pilato “Croci-figgilo”. Quanto è fragile, insicura e mute-vole la gloria terrena! Come non pensareche non poche tra le persone che hanno gri-dato “Osanna” il giorno dell’ingresso a Ge-rusalemme, abbiano poi gridato “Crucifige”.Fragile è l’amore dell’uomo per Dio, mentre“duro come pietra” – secondo l’espressionedi Isaia – è l’amore di Dio all’umanità pec-catrice; Cristo “non resta confuso” di fronteal tradimento umano, ma conserva integroil suo amore, per il quale si fece “obbedientefino alla morte e a una morte di croce”.La duplice celebrazione della Domenicadelle Palme può essere considerata come lapresentazione tematica di tutto il messag-gio della Settimana Santa, fino alla Pasqua.Gesù dona il suo corpo e il suo sanguenell’ultima cena “per il perdono dei peccati”.E nella stessa cena, si consuma il tradi-mento di Giuda. Gesù non si nega a chi loarresta; gli apostoli invece fuggono. NelGetsemani Gesù, pur pregando: “Padre mio,se è possibile, passi via da me questo ca-lice!”, aggiunge: “Però non come voglio io,ma come vuoi tu!”. Gli apostoli invecehanno paura della volontà del Padre. Gesù,al sommo sacerdote che gli chiede se lui siaFiglio di Dio, risponde: “Tu l’hai detto”; Pie-tro, al contrario, interrogato da una serva,nega la verità: “Non conosco quell’uomo”.In difesa di Gesù interviene solo la moglie diPilato; e a condanna di Pietro, c’è solo ungallo che canta. E di fronte alla morte delSignore, ecco l’atto di fede del centurioneromano e di chi con lui fa la guardia aGesù, che “furono presi da grande timore edicevano: ‘Davvero costui era Figlio diDio!’”.Nel sacrificio di Cristo in croce è l’intera vi-cenda dell’umanità che viene riassunta:eterno è l’amore di Dio in Gesù per l’uma-nità; fragile e traditore è l’amore dell’uomo,dei discepoli, per il Signore creatore e re-dentore. Non sempre i “vicini” di Cristocomprendono il suo amore e gli sono fedeli;accade invece che a volte i “lontani” sap-piano conoscere meglio la sua verità. Ma,nonostante tutto questo, l’amore di Dioresta in eterno: solo il suo amore salva!

“La pace di Cristo non può ra-dicarsi in un cuore incapace divivere la fraternità e di ricom-porla dopo averla ferita. La pacela dà il Signore che ci dà la gra-zia di perdonare coloro che cihanno offeso”. Lo ha affermatoPapa Francesco, che ha dedicatol’udienza di questa mattina allaliturgia eucaristica. Con il ‘Pa-dre Nostro’ “si invoca da Cristoche il dono della sua pace –così diversa da quella del mondo– faccia crescere la Chiesa nel-l’unità e nella pace, secondo lasua volontà”. Poi, ha proseguitoFrancesco, “con il gesto concretoscambiato tra noi, esprimiamo‘la comunione ecclesiale el’amore vicendevole, prima dicomunicare al Sacramento’”. Ri-cordando che “nel Rito romanolo scambio del segno di pace,posto fin dall’antichità prima

della Comunione, è ordinatoalla Comunione eucaristica”, ilPapa ha rilevato che “il gestodella pace è seguito dalla fra-zione del Pane”. “Compiuto daGesù durante l’Ultima Cena, lospezzare il Pane è il gesto rive-latore che ha permesso ai di-scepoli di riconoscerlo dopo lasua risurrezione”, come successeai discepoli di Emmaus. “NelPane eucaristico, spezzato perla vita del mondo, l’assembleaorante riconosce il vero Agnellodi Dio, cioè il Cristo Redentore,e lo supplica: ‘Abbi pietà di noi… dona a noi la pace’”. Per Fran-cesco, “Abbi pietà di noi” e“dona a noi la pace” “sono in-vocazioni che, dalla preghieradel ‘Padre nostro’ alla frazionedel Pane, ci aiutano a disporrel’animo a partecipare al convitoeucaristico, fonte di comunione

con Dio e con i fratelli”. “Nondimentichiamo la grande pre-ghiera, quella che ci ha inse-gnato Gesù”, l’esortazione finaledi Francesco, perché “ci preparaalla comunione”. E poi l’invito:“Sarebbe bello finire questo col-loquio pregando tutti insiemeil Padre Nostro, ognuno nellapropria lingua”.

LITURGIA Papa Francesco:

La pace di Cristo non può radicarsi in un cuore incapace di vivere la fraternità

Page 10: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

Abbonamento annuo franchi 90.- semestrale franchi 50.- sostenitore franchi 100.-Compilare e spedire questo tagliando a:

Corriere degli Italiani, Stauffacherstrasse 173, 8004 ZURIGOC.C.P. 60-12862-6, 8004 Zürich - Tel. 044 / 240 22 40

Page 11: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

ECCELLENZE ITALIANE 11Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

“Sì...è una sfida per diffondere lafilosofia della mia cucina non sol-tanto in Italia ma nel mondo, efar arrivare al maggior numero dipersone possibile una nuova in-terpretazione della cucina italia-na... Il mio sogno è offrire la miacreatività, sia nel gusto, sia nelmodo di impiattare. Perciò, congrandissimo rigore, desidero pro-porre ricette di tutte le Regioni,soprattutto legate alla stagionalità:ad esempio prodotti freschi comele puntarelle e i carciofi, che ser-viremo unicamente nei mesi in-vernali”... Abbino la semplicità ela genuinità dei piatti classici dellatrattoria italiana alla massima at-tenzione per la qualità delle ma-terie prime, puntando sulla fre-schezza degli ingredienti, e sullarivisitazione contemporanea”

di Maria-Vittoria Alfonsi

Chi parla è Giancarlo Perbellini;la sfida è rappresentata, ora, dal-l’apertura de “La Pergola-GiancarloPerbellini”, a Manama, capitaledel Bahrain.Ma vediamo qualcosa di più, diquesto “chef pluri-stellato”. Chenon ama essere definito chef...Simpatico, disponibile, dotato diuno spontaneo “savoir faire” nonsoltanto in cucina (non ama moltoapparire in TV, anche se potrebbeessere eletto “Mister Chef”), cosìè cominciata la mia conversazionecon Giancarlo Perbellini, due Stelle

Michelin per il suo ristorante “CasaPerbellini” di Verona, che si è ag-giudicato anche Quattro Cappelli(riconfermati per il 2018) dallaGuida de “L’Espresso” che lo hainserito tra i 15 migliori localid’Italia. Insignito inoltre, del pri-mo premio nella categoria diver-sificazione ai FoodcommunityAwards, oltre ad aver ottenuto nu-merosi altri prestigiosi riconosci-menti in Italia e all’estero, ed al-l’essere stato Presidente dal 2010al 2016 del celeberrimo concorsointernazionale “Bocuse d’Or”.Un nome, il suo, legato oggi, ap-punto, a “Casa Perbellini” (duestelle Michelin), oltre che al ri-storante “Al Capitan della Citta-della” (di solo pesce), cui si ag-giungono la locanda “Quattro Cuo-chi”, la pizzeria gourmet “Du deCope” e la cicchetteria “Tapasotto”(mi si perdoni l’appunto personale:come donna che lavora, è un localeche amo molto: svelto, piatti sem-plici ma nuovi: di gusto e stilesquisiti), e - tutti a Verona - la pa-sticceria “Dolce Locanda” dove sitrova, accanto ad una deliziosaciambella all’albicocca e vari gusti,il famoso “Bovolone”, che ho vistoanche nei più prestigiosi negozigourmet di Parigi.Ma nella sua galassia gravitanopure il “Dopolavoro” (un’altra stellaMichelin!) nel resort di lusso “JWMarriott” sull’Isola delle Rose aVenezia, e “La Locanda” di HongKong in partnership col gruppoDining Concept.Inoltre, ecco ora Giancarlo Per-

bellini aprire a Milano, nella fa-mosa via Brera (frequentata dascrittori, artisti, giornalisti, intel-lettuali) la “Locanda Perbellini-Bistrot Milano” (con cucina a vista,ricalcando in parte la formula di“Casa Perbellini” a Verona, checonsente agli ospiti di assisterealla preparazione in diretta di an-tipasti e dessert); e quello di cuisì è scritto a Manama, capitale delBahrain, dove il resort 5 stelle “The Gulf Hotel” gli ha affidato ilrilancio del suo storico ristoranteitaliano “La Pergola” (il più anticodel Golfo), che aprirà i battenti afine luglio, alla fine del Ramadan,con l’obiettivo di farne - divenuto“La Pergola-Giancarlo Perbellini”-il numero uno dei ristoranti italianidell’intero Medio Oriente.Ma ecco ciò che mi dice, inoltre,Giancarlo Perbellini, proseguendo,sempre sorridente e come abbiamodetto disponibile, nella nostra con-versazione.

Si alza ancora, nel cuore della notte,per realizzare, mettere a punto,una nuova pietanza?No (ed ora ride), quello che escedalla mia mente, prepotente, èquando -due volte la settimana -vado a correre: quello è il momentoche mi ispira maggiormente.

Ad un convegno, in una università,l’ho sentita dichiarare che preferisceessere definito cuoco, non chef....Del termine chef si è abusato e,soprattutto, io faccio il cuoco, stoancora dietro ai fornelli, creo-pre-paro-impiatto. Non do soltantoordini da “chef”, da “capo”, allabrigata di cucina: ma preparo per-sonalmente, cuocio e poi assag-gio.

Fra i suoi vari locali, ne ha uno pre-ferito che ama maggiormente?Sì, sempre l’ultimo nato: fino aieri, il “Tapasotto”, che è anche ilpiù piccolo. Ma tutti sono un po’miei figli... Ora amo particolar-mente “La Locanda Perbellini-Bistrot”, di Milano, il nascituro,quello che ha maggior bisogno dime.

Se non si fosse dedicato alla cucina,quale altra professione avrebbescelto?Non vedo per me altro lavoro al difuori di quello che sto facendo,che amo da sempre! Ho cominciatoda ragazzo, l’Istituto Alberghieroa Recoaro ha rappresentato la miastrada, scelta con passione.Forse... forse avrei fatto il pilota...da giovane amavo molto anche il

volo. Chissà... quando andrò inpensione potrò prendere il brevettodi pilota.

Ha ricordato l’Istituto Alberghierodi Recoaro. Con lei vi era ancheCarlo Cracco.Sì, però Carlo ha un anno menodi me, era in un’altra classe.

So che sua figlia, Ilaria, ora lavoracon lei.Sì, ma essendo laureata in econo-mia e commercio si interessa allagestione finanziaria. Alessandro,invece, il più piccolo, frequenta ilsecondo anno di Scuola Alber-ghiera a Recoaro. Il mal di famigliaereditato.

La quinta generazione PerbelliniUna bellissima eredità! Tanto piùche, se non erro, si tratta dellaquinta generazione di Perbellininella gastronomia, pasticceria com-presa, cominciata col bisnonnoGiovanni Battista, ovvero Giobatta.Ilaria, poi, laureata brillantementealla Cattolica di Milano, ha fre-quentato anche la Stanford Uni-versity in California: più che qua-lificata, dunque, per questa suaoccupazione in famiglia.Ma di Giancarlo Perbellini non sipossono dimenticare altre inizia-tive e partecipazioni: fra le tante,lo scorso dicembre il pranzo spe-ciale per 250 detenute dell’IstitutoPenitenziario nella Casa Circon-dariale di Montorio di Verona,nell’ambito del progetto nazionaledi solidarietà “L’altra cucina... perun pranzo d’amore”, promossa daPrison Fellowship Italia Onlus. Oanche il pranzo Gourmet Charitycon gli allievi del “P. Artusi”, lascuola di formazione dove, assiemealla sua brigata di cucina e agli al-lievi delle quinte classi, è statoautore di un pranzo (definito “stel-lato”) il cui ricavato è dedicato alfinanziamento di attrezzature tec-niche per i laboratori dell’istituto.E tanti altri sarebbero gli altriaventi analoghi che lo vedono pro-tagonista.

SfidaHo cominciato questo “racconto-conversazione” su e con GiancarloPerbellini con la parola sfida. Pa-rola che - a conferma - abbiamoritrovato nel bellissimo “Casa Per-bellini. Arte nella Classicità” (editoda Giunti) dove, nell’interessantepiacevole testo che accompagnasplendidi immagini, in aperturasi legge: “C’è un vocabolo che ri-torna con frequenza quando si

conversa con Giancarlo Perbellini:sfida. Lo chef veronese ricorrespesso a questo termine per rac-contare la sua vita, il percorsocompiuto, privato e professionale,i successi e qualche brusca frenata,il desiderio incessante di guardaresempre avanti. La sfida alla qualeGiancarlo Perbellini si riferiscenon va però intesa come una pro-vocazione nei confronti di qualcosao qualcuno, un duello diretto o adistanza da ingaggiare con colle-ghi, critici, pubblico; piuttosto,come il desiderio di dimostrare,forse prima a se stesso che aglialtri, attraverso il lavoro - in questocaso la ristorazione - un pensiero,un modo di essere, la propria per-sonalità. Tenendosi sempre lon-tano da mode di facile uso e con-sumo, dagli stereotipi e dagli effettispeciali”. Sfida, che Giancarlo vincerà ancorauna volta. Come tutte le sfide che- gli auguriamo - a venire.

gastronomia Gli ingredienti vincenti di uno chef pluri-stellato

Giancarlo Perbellini:creatività, gusto e rigore

RAPPORTO GREENITALYUn terzo delle aziende italiane investe nel greenSono 355mila le aziende italiane, il 27,1%del totale, che dal 2011 hanno investitoin tecnologie green per ridurre l'impattoambientale, risparmiare energia e conte-nere le emissioni di CO2. Una quota chesale al 33,8% nell'industria manifattu-riera. Lo dimostrano i numeri di GreenI-taly 2017, l'ottavo rapporto diFondazione Symbola e Unioncamere, dicui si è parlato venerdì a Trento allaGreen Week. "Il rapporto misura e pesala forza della green economy nazionale:più di un'impresa su quattro dall'iniziodella crisi ha scommesso sulla green eco-nomy, che in Italia significa più ricerca, in-novazione, design, qualità e bellezza -,spiegano gli organizzatori -. L'orienta-mento green si conferma un driver stra-tegico per il made in Italy, traducendosiin maggiore competitività, crescita delleesportazioni, dei fatturati e dell'occupa-zione". Nel 2017 - stando al rapporto - siè registrata una vera e propria accelera-zione della propensione delle imprese ainvestire green: lo scorso anno 209 milaaziende hanno investito su sostenibilitàed efficienza, con una quota sul totale(15,9%) che ha superato di 1,6% i livellidel 2011.L'area più dinamica del Paese, il Nord Estcon la Lombardia, parla green sia in ter-mine di attività produttive che di lavoro.Lo dicono i dati del rapporto 'Green Italy2017' realizzato nell'ambito della GreenWeek di Trento alla quale sono interve-nuti venerdì Ermete Realacci, presidenteFondazione Symbola, Francesco Starace,amministratore delegato e direttore ge-nerale Enel, e Alberto Vacchi, presidentee amministratore delegato IMA e il presi-dente del Consiglio Paolo Gentiloni.Il sistema produttivo di Lombardia, EmiliaRomagna, Veneto, Friuli e Trentino AltoAdige, spiega il rapporto, ha una forte ca-ratterizzazione nell'innovazione e nellasostenibilità ambientale. Le imprese che,dal 2011, hanno investito green in questecinque regioni sono 145mila, il 41% deltotale. I Green Jobs, i posti di lavoro concompetenze ambientali creati lo scorsoanno, sono 160mila; la metà di quelli ge-nerati in Italia. "Emerge con sempre mag-giore forza la necessità di un'economiapiù sostenibile e a misura d'uomo, e perquesto più forte e competitiva -, affermail presidente della Fondazione Symbola,Ermete Realacci -. Lo si evince anche dalNobel nuovamente dato ad un economi-sta atipico, che riflette sulle persone esulle comunità: quest'anno a RichardThaler che, con le sue teorie, ha spiegatocome i tratti umani incidano sulle deci-sioni individuali e gli esiti del mercato".

Duecentosessanta miliardi di euro di va-lore della produzione - pari al 8,3% del to-tale nazionale - 576 start-up innovativeoperanti nel settore - circa il 7% del totalein Italia. Sono questi i principali numeri della bioe-conomia, ovvero l'insieme dei settori cheutilizzano materie prime rinnovabili diorigine biologica, fotografati dal 4° Rap-porto sulla Bioeconomia in Europa pre-sentato venerdì a Palermo dalla DirezioneStudi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, dalCluster della chimica verde Spring e daAssobiotec, l'Associazione nazionale perlo sviluppo delle biotecnologie, che faparte di Federchimica, in collaborazionecon l'Università di Palermo.

AZIENde

Verrebbe da direl’amor cantato fotografatodesiderabile alla follianon è pensabile ancora ci sia.Quanto mostratoben in vistasu rotocalchi domenicalispesso è soloin parte veritàil luccichionon sempre oro colato sarà.Foto rubatevolutamentespesso combinatecon celebrità più o meno conclamatesi fa per direin relax tenutadentro sfarzosemisurate villefan la gioiadi donne uominid’ogni ceto socialeattratti da mondanità.

Prende manola voglia d’appariredi se si parlicome ricerca di mercatodiventandoesibizionismo smisurato.L’ansia di conoscenzadell’altrui vitaa braccetto vacol confrontareil proprio quotidianoanonimato.Sottile comparazionebig della finanzacercano anonimatoper segreti affarinei meandri di palazzi inaccessibilialla comunegente mortale.Seguendo logichedi profitto immediatospeculano in borsetra loro collegatelasciando briciole al lavoro sudato.S. Dugo

I sonetti di Salvatore Dugo

Comparazioni

La cucina diventa palcoscenico. Lo chef eil suo lavoro entrano in scena creando un legame unico e privo dibarriere con gli ospiti.Entrare a Casa Perbellini significa vi-vere l’atmosfera più intima ed esclusivadella cucina. Come an-dare a casa dello chef.

Casa Perbellini è ilnuovo concept restau-rant dello chef pluri-stellato GiancarloPerbellini. Nel cuore di Verona, la cucina diventa palcoscenico.Le idee, le sfide, la passione per la ristorazione

Page 12: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

LAVORO

12 SOCIETÀ E TEMPO LIBERO

ROMA - Il 63,2% degli under 35 ita-liani non comprerebbemai un’autonuova online senza prima averlatoccata con mano, dato che scendeal 58% se si tratta di un veicolousato. I millennials italiani, abituatia comprare online qualunque cosa,optano per un comportamento piùriflessivo quando l’oggetto in que-stione è l’auto. Dopo una prima ri-cerca online, puntano al test drive,alla visita in concessionaria e, a sor-presa, al confronto con un esperto.Sono questi i principali risultati diun’indagine condotta dai portaliDriveK e Subito e presentata nelcorso di IAB Internet Motors,l’evento di digital automotive piùimportante d’Europa. Il sondaggiocongiunto di DriveK – big market-place per auto nuove d’Italia – e Su-bito – piattaforma online leadernella compravendita, il cui canalemotori ha oltre 2,5 milioni di utentiunici mensili – è stato condotto suun panel di 1000 utenti under 35 –quindi ascrivibili alla macrocatego-ria dei “millennials” – alle prese conl’acquisto dell’auto (nuova perquanto riguarda DriveK, usata perquanto concerne Subito). I dati del-l’indagine tracciano il profilo di unapersona che, nonostante la giovaneetà, appare matura e pragmatica.Per il 61% di chi vuole l’auto usataquesta è “solo” un mezzo di tra-sporto, percentuale che supera il75% tra chi la cerca nuova. Siamomolto lontani dallo stereotipo diutilizzo della macchina come stru-mento di espressione del propriostatus, indicato solo dal 5% (sul-l’usato) e dal 6,6% (sul nuovo) delcampione. Il prezzo rappresenta lavariabile determinante per eccel-lenza per determinare la scelta delveicolo (indicato da oltre il 90% delcampione di DriveK), ben più fortedell’estetica del veicolo (68%) e delmarchio (30%). Tra chi punta al-l’usato, il 47% dei millennial vor-rebbe spendere meno di 10.000euro, a riprova di una generale ac-cortezza di questo bacino di utenti.Emerge, infine, la consapevolezzache quando ci si pone di fronte auno degli elementi più importantiper il portafogli – l’acquisto del-l’auto è, assieme alla casa, uno deimomenti clou per la vita dei giovaniadulti – è bene affidarsi a unesperto. Nello specifico, tra gliutenti intervistati dal portale Dri-veK oltre il 30% ha ammesso di es-sere ricorso o di voler richiederel’aiuto di un esperto, una figura

l’acquisto, è evidente: tutti i playerdel digital advertising hanno sotto-lineato come siano ormai disponi-bili strumenti e tecnologie perapprocciare almeglio gli utenti, gra-zie in primis almobile. Se è vero chei millennial non hanno intenzionedi acquistare online l’auto, il webresta comunque una risorsa fonda-

mentale, soprattutto per gli aspetticollaterali. Il 76%degli under 35 alleprese con l’auto nuova vorrebbepoter gestire le pratiche ammini-strative online, il 50% il finanzia-mento e il 34% le pratiche dellapermuta dell’usato. Chi sta cer-cando l’auto usata, invece, auspicaun live stream del veicolo, magaricon la consulenza in diretta del con-cessionario, più di ogni altra cosa.«Il processo di digitalizzazione dellascelta e dell’acquisto dell’auto è giàin atto da tempo – dichiara MarcoMarlia, fondatore e CEOdiMotorK,società ideatrice di Internet Motors– ma bisogna ancora fare molto. Ilcliente, soprattutto se giovane e na-tivo digitale, sta chiedendo unasemplificazione dell’esperienza diacquisto: 3 millennial su 4 vorreb-bero una gestione delle praticheamministrative completamente on-line e sono sempre più insistenti lerichieste di un sistema di post ven-dita con alti livelli di servizio online.A tutta l’industry si impone la ne-cessità di un ulteriore passo inavanti in questa direzione». «I datiemersi in questa giornata – dichiaraDaniele Sesini, direttore generale diIAB Italia – dipingono uno scenarioche invita a una profonda rifles-sione tutti gli attori che ruotano in-torno al settore automotive,compresi i player del mondo del-l’advertising che più di altri hannoil bellissimo, seppur difficile com-pito di interagire per primi con imillennial, sempre più attenti e se-lettivi nelle loro scelte di acquisto».

super partes che aiuti a sceglieresenza errori e senza ansia. Un ap-proccio ben lontano rispetto aquanto dichiarato dagli over 35, chesi fidano solo di loro stessi (43,4%).Che case automobilistiche e tuttal’industry del settore debbano inte-ragire sempre meglio con questafetta di mercato, già alle prese con

Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

SODAGGIO La generazione dell’e-commerce preferisce “toccare conmano” le vetture

Tre giovani under 35 su quattro (72%) hannoamici parenti e conoscenti che hanno trovatolavoro grazie alle raccomandazioni, che gliscandali e le difficoltà economiche nonhanno fatto venirmeno. È quanto emerge dauna analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occa-sione della diffusione dei dati Istat sul lavoroche certificano il calo della disoccupazione alminimo da 4 anni. La classica raccomanda-zione – sottolinea la Coldiretti - si è evolutadalla classica lettera formale inmodalità piùdiscrete ma è ritenuto essere il canale piùutile per “sistemarsi” anche dalle giovani ge-nerazioni. Una certezza che – continua laColdiretti - non scoraggia i giovani italiani incerca di occupazione che nell’ultimo annohanno presentato in media 14 “curriculum”in diverse forme, dai siti web delle aziende aquelli specializzati, dal social network alleagenzie fino al passaparola. A far calare ladisoccupazione è certamente anche lagrande flessibilità con più di un giovanesenza lavoro su due (56%) che accetterebbeun posto da spazzino mentre poco più dellametà (51%) punterebbe a un lavoro nella fooddelivery (consegna di cibo a domicilio) e un50% farebbe il dog sitter, che si piazza bendavanti a pony express (39%) e operatore dicall center (37%)mentre solo uno su quattro(24%) vorrebbe fare il badante. Per inseguireil miraggio di un lavoro – continua la Coldi-retti - c’è anche chi è disposto a rinunciare adaffetti, ambizioni o tutele,magari cambiandocittà (46 per cento), accettando uno stipen-dio di 500 euro al mese (lo farebbe il 25%),ma anche facendo un lavoro completamentediverso rispetto all’obiettivo (48%) o addirit-tura rimettendosi a studiare (32%). In que-sto ambito – prosegue Coldiretti – 3 giovanisu 4 hanno già avuto esperienze lavorativemultiple per una media di quasi 4 lavori giàcambiati, che salgono a 5 se si considera lafascia tra i 30 e i 34 anni. Lo spirito di intra-prendenza emerge anche dal fatto che nel-l’arco degli ultimi quattro anni sonopraticamente raddoppiati i giovani che vo-gliono investire in attività imprenditoriali cherappresentano ben il 9%del totale. Un feno-meno che - conclude la Coldiretti- interessaparticolarmente le campagne dove nel 2017sono salite a 55.121 le aziende agricole italianecondotte da under 35.

Per imillennial l’acquisto dell’automobile rappresenta unpunto cruciale

Quando il postosi trova graziea una “spinta”

Comprare l’auto online?I millennial dicono no

vongole, 400 grammi di gambere�,300grammidi calamari, unbicchieredivinobianco, uno spicchiod’aglio, pepe-roncino, prezzemolo, olio d’oliva, sale,pepe.Preparazione:Pulire le cozzeeme�erele vongole a spurgare in acqua e sale.Far scaldare l’olio in una padella ca-piente, aggiungere lo spicchio d’aglio eil peperoncino.Aggiungere le cozzee levongole, coprire con il coperchio e faraprire. Sfumare con il vino bianco e,non appena sarà evaporato, aggiun-gere i gambere�sguscia� e puli�, i ca-lamari taglia� a listarelle e lasciarcuocere a fuocomedio. Nel fra�empo,cuocere lapasta, scolarla al dentea tuf-farla nella pentola con il sugo di pesce.Far saltare il tu�oper circaunminutoafiamma vivace.

La ricetta

sudoku cruciverba

le soluzioni

Orizzontali1.Un personaggio di Camilleri - 10. Caluraes�va -14. Il simbolo dell'orrore delNove-cento - 15. Una repubblica islamica - 16.Preposizione semplice -17. Leccesulle tar-ghe-18.L'iniziatoredellatragediagreca-20.Un'idea strampalata - 21. Viaggia in auto-strada - 22. La Giorgi di "Nudo di donna"(iniziali) -23.Ungioco senza vocali -25. Io -26.Poche,sparse-27.LasigladeiPaesiBas-si -28.Staper "Intelligenzaar�ficiale" -29.Il simbolodelchilotone-31. Il Sergiosinda-calista rivoluzionario -33. I prussianivibat-terono gli austriaci - 36. Edward, antropo-logo britannico - 37. Pranzo solenne, ban-che�o - 38. Associazione Animali Eso�ci -39. Estesi all'estremo - 40. Al centro del-l'asta -42. La primapersona -43.Vi scorrebirra a fiumi - 49. Bari sulle targhe - 51.Immortale brano dei Beatles -52. Punteg-gioadocchiali -53.Nontu�possonoacce-dervi al volante - 55. Perugia sulle targhe -56.Millilitro-57.Precede�eilcd-59.Figliodi Zeus edEra -61.Torture, ca�verie -64.Morire...poe�camente-66.Ul�mo,estre-mo-67.Classificadeivincitoridiunpremio-69.La"dissennatezza"dellamitologiagre-ca-70.Sesichiedeunpres�to,bisognacon-siderarlo a�entamente - 71. Trappola perpesci -72.Firenze sulle targhe -73. La sigladell'ema�na - 74. Può esserlo... de mam-

la cultura occidentale - 9. La Nuova Zelanda sul web - 10. Lo era France-sco Ferdinando -11.Una scala di temperatura -12. Sani senza testa -13.Uomopreistoricooppurerozzo, incolto -15.Allostesso tempo-19.Mi�-gare, alleviare -24. Il salutodelBelpaese -26. La tvdi Stato -30.Unsocialnetwork -31. Si occupadelle immatricolazioni -32. Simbolodello zepto-ampere-34.Donosenzavocali -35.L'Austriasulweb-41. IlgruppodiSta-yin' Alive - 44. Il simbolo dell'Osmio -45. Si tengono d'occhio per i rendi-men�-46.Doppieinmorra-47.Floppydisk-48.LaVartancantantefran-cese - 49. Una delle principali figure delle guerre di indipendenza del-l'America La�na -50. Viene trado�o anche come "flusso" - 53. A�rezzoagricolo -54.Hapelo nero ebecco giallo -58.Bracciante, contadinodel-l'Americameridionale-60.Unacardpertelefonini -61.LaThailandiafinoal 1939 -62. L'Italia in rete -63. Fidanzato a Palermo -65.Vinse la ba�a-glia d'Inghilterra - 66. Il Sica del grande schermo - 68. Rie� sulle targhe

maVer�cali1. Isolae... cartoneanimato -2.Sì aParigi -3. In

mezzo all'ansa -4.Compose "Lo schiaccianoci"-5.Unitàdimisuradellacaricaele�rica-6.Ondelunghe-7.Cosìsonoalcunirasoi -8.Laculladel-

ALICIMARINATEIngredien :500grammidi alici fresche,uno spicchio d’aglio, succo di un li-mone, aceto di vino bianco, prezze-molo, olio di oliva, pepe nero, sale.Preparazione:Versare il prezzemolo inun mixer insieme allo spicchio d’aglio,l’olio d’oliva e tritare il tu�o. Spremereil limoneeaggiungere l’oliod’oliva, saleepepe.Mescolarebenefinoache i duecompos� si saranno lega� tra loro. Ag-giungere il trito a base di prezzemolo econ�nuareamescolare conuna frusta.Tenere da parte la marinatura e nelfra�empo pulire le alici, togliere le li-sche e sciacquare i file� so�o l’acqua.Sistemare i file� di alici, uno accantoall’altro, in un recipiente profondo eversarci sopra la marinatura preparatain precedenza. Coprire con della pelli-

cola trasparente e lasciar riposare percirca 4 ore a temperatura ambiente.Trascorso il tempo necessario, toglierela pellicola e versare l’aceto di vinobianco, mescolare. Scolare legger-mente le alici dalla marinatura in ec-cesso e sistemarle su un pia�o daportata.

SPAGHETTI ALLO SCOGLIOIngredien : 500 grammi di spaghe�,400 grammi di cozze, 800 grammi di

Page 13: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

ATTUALITÀ 13Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2017

Sovvenzionati dalla Confederazionee usati come argomento di marke-ting dalla grande distribuzione, icosiddetti "allevamenti particolar-mente rispettosi degli animali" sonoassai meno idilliaci di quanto ritengala popolazione. Lo sostiene l'orga-nizzazione animalista Tier in Fokus(TIF), che sul tema ha fatto condurreun sondaggio. Il 70% degli inter-pellati ritiene ad esempio che neglistabilimenti per polli da ingrassola normativa imponga un massimodi 5 animali per metro quadrato:in realtà è permesso avere sino a 16galline, riferisce il Tages-Anzeiger.Altrettanto sbagliata è la convin-zione - fatta propria dal 73% delcampione di oltre 1000 persone in-terrogate dall'istituto GFS, a cui siaggiunge un altro 15% che la con-divide almeno in parte - che l'ordi-nanza sui "sistemi di stabulazioneparticolarmente rispettosi degli ani-mali" (SSRA) imponga che i pollistiano sui prati all'aperto. In realtàè richiesta solo una "area con climaesterno". Uno stabilimento SSRAconvenzionale è quindi nient'altroche un capannone industriale conun sistema automatico di foraggia-mento, climatizzazione e approv-vigionamento d'acqua."La popolazione non ha alcuna ideadi cosa significhi la SSRA", affermail presidente di TIF, Tobias Sen-nhauser, citato dal Tages-Anzeiger.Secondo gli animalisti la discrepanzafra percezione e realtà è tanto piùproblematica se si considera che igrandi gruppi del commercio aldettaglio pubblicizzano la SSRA

come orientata alle condizioni divita naturali. "Questo suscita fal-samente l'immagine di un'agricol-tura idilliaca e su piccola scala".Per Sennhauser Berna non informain modo corretto, come invece sa-rebbe tenuta a fare in base alla le-gislazione sulla protezione deglianimali. Gli allevatori che parteci-pano al programma SSRA ricevonoinoltre sussidi, 80 milioni di franchinel 2016: "non può essere che laConfederazione usi il denaro deicontribuenti per ingannare la po-

polazione", sostiene Sennhauser.Di parere opposto è l'Ufficio federaledella sicurezza alimentare e di ve-terinaria (USAV). In primo luogo -hanno spiegato i funzionari quoti-diano - è l'allevatore che è respon-sabile del benessere degli animalie spetta quindi a lui informare. Maal di là di questo l'USAV attribuisce"molto valore" all'obbligo di fornireinformazioni, "in modo che almenoi requisiti minimi siano conosciutie rispettati". Il presidente dell'Unio-ne svizzera dei contadini (USC) e

consigliere nazionale (PPD/SG)Markus Ritter non avrebbe nullain contrario se la Confederazionefornisse indicazioni maggiori e mi-gliori. "È effettivamente vero che lapopolazione ha un'immagine inparte poco realistica", ammette. Maoccorre guardare non solo alla Sviz-zera, bensì anche oltre confine:solo così facendo si capisce quantostanno bene gli animali in Svizzera,se paragonati alla situazione chevivono all'estero, spiega Ritter alquotidiano zurighese. (ats)

Fake news, Svizzera protetta dal federalismoIn Svizzera la politica è meno influenzata che altrove dalle fake news, le no-tizie bufala: lo sostengono due politologi interrogati dall'ats, secondo i qualisono le stesse peculiarità del sistema elvetico a metterlo al riparo dalle falseinformazioni. Per Thomas Widmer, politologo presso l'Università di Zurigo,"il sistema politico svizzero è meno sensibile alle notizie false, poiché nonci sono candidati nazionali di punta: sarebbe necessario denigrare tutti icandidati cantonali". Insomma, un lavoro a lungo raggio, poco redditizio emolto difficile. Soprattutto nei piccoli cantoni, dove la popolazione conoscebene i suoi candidati. L'analisi viene condivisa anche da Fiorenza Gamba,ricercatrice in un istituto di sociologia dell'Università di Ginevra. "In Svizzerala personalizzazione della politica è meno presente che negli Stati Uniti, inFrancia o in Italia: gli elettori votano piuttosto per dei partiti, delle proposteo delle idee".

SVIZZERA Un sondaggio dell’organizzazione animalista Tier in Fokus

Allevamenti animali:c’è scarsa informazione

pari opportunita'

Non c’è sviluppo senza parità di genereUno sviluppo sostenibile passa attra-verso la partecipazione delle donne.Ma la parità delle opportunità è lungidall’essere una realtà.

di Ursula Keller, responsabile delle questioni di generepresso la DSC

L’Agenda 2030 per uno sviluppo sosteni-bile dà grande spazio alla parità dei sessie ai diritti delle donne. Si tratta di un suc-cesso che indica che abbiamo ormai sa-puto riconoscere il fatto che lo sviluppo ela lotta contro la povertà non possono es-sere tradotti in atti concreti senza la pa-rità di genere.Successi e limiti dell’approccio integrativodelle pari opportunità.Guardiamo indietro: tenutasi nel 1995 aPechino, la conferenza mondiale sulledonne ha costituito la strategia dell’ap-proccio integrato delle pari opportunitàtra uomini e donne. L’obiettivo era di fa-vorire la parità dei sessi sostenendo pro-getti di promozione delle donne maanche integrandola come tema trasver-sale in tutti i progetti di cooperazione allosviluppo. Questa politica ha portato i suoifrutti dato che dei progetti impermeabilialle questioni di genere che lasciavano to-talmente le donne in disparte sono nelfrattempo diventati l’eccezione.Tuttavia si constatano anche degli scoglinella realizzazione pratica, per esempio,una tendenza alla burocratizzazione e allaedulcorazione nella gestione degli ap-procci “gender light”. Da notare, peresempio, il numero di donne e di uominiche prendono parte alle attività dei pro-getti dove si mettono in pratica delle mi-sure con l’obbiettivo di aumentare laparte delle donne nelle strutture decisio-nali locali, come i comitati idrici.Questo è senza dubbio un passo nellabuona direzione, ma malgrado i progressicompiuti le disparità si mantengono osti-natamente nella partecipazione econo-mica e politica delle donne. Delle normesociali sfavorevoli alle donne e alle ra-gazze, così come la violenza sulle donne,restano ampliamente diffuse in tutti ipaesi e toccano tutti i livelli sociali.Sormontare gli scogli strutturali e i clichésDobbiamo dunque cercare di nuovo lecause strutturali della disuguaglianza.L’autonomizzazione economica delledonne non dipende soltanto da un ac-cesso facilitato al lavoro, dalle compe-tenze e dal finanziamento. Bisogna anchetenere conto degli scogli strutturali comeil lavoro non retribuito, non ripartitoequamente e molto poco valorizzato.Questo tipo di lavoro gratuito è svolto es-senzialmente dalle donne, al di fuori dalloro lavoro retribuito. Ciò significa un ca-rico supplementare che impedisce loro diuscire in maniera sostenibile dalla spiraledella povertà. L’autonomizzazione econo-mica deve quindi andare di pari passo adun riconoscimento e ad una retribuzionedi questo lavoro. Questo implica il fatto dirimettere in causa e di superare le attri-buzioni di genere tradizionali. La conside-razione vale anche per la partecipazionepolitica: essa si misura di certo più facil-mente con la rappresentazione numericanegli organi decisionali. Ma sono i rap-porti di forza sociali e politici nella fami-glia e nella società che fanno in modo cheemerga un potere decisionale e un in-fluenza. Per ottenere le pari opportunità,gli uomini devono quindi “salire sullastessa barca”, come gruppo target direttoquando si tratta di riflettere su dei clichésessisti inerenti al potere e alla violenza,e come alleati per l’accettazione dei cam-biamenti sociali e dei diritti delle donne. Come programma universale, l’Agenda2030 permette un nuovo dialogo tra par-tners. Bisogna assolutamente sfruttarloper progredire verso la parità di genere efar valere i diritti delle donne. Perché unquadro politico che autorizza ed incorag-gia un tale cambiamento deve comple-tare i progetti condotti alla base.Fonte: Magazine Solidarité dell’ONG Soli-dar Suisse, 2018(Traduzione: Jasmine Leoni)

SVIZZERA Procedura di consultazione

Assegni familiari, la revisione dellalegge è ampiamente appoggiataIl progetto del Consiglio federaleper adattare la legge sugli assegnifamigliari, in consultazione fino avenerdì scorso, è sostanzialmenteben accolto da quasi tutti. Solol'Unione svizzera della arti e me-stieri (USAM) e l'Unione demo-cratica di centro (UDC) vi si op-pongono.Sono tre i punti di revisione previstidall'esecutivo: gli assegni di for-mazione saranno corrisposti dal-l'inizio della formazione postob-bligatoria a 15 anni e non dai 16anni in poi; gli assegni familiarisaranno concessi anche alle madrisole disoccupate; e infine si dovràcreare una base legale per la con-cessione di aiuti finanziari a orga-nizzazioni familiari.Praticamente tutti i partiti, tutti icantoni, l'Unione delle città svizzeree quella degli imprenditori fannonotare che - anche in seguito alConcordato scolastico HarmoS - ibambini vengono scolarizzati primae non è raro che da adolescenti co-mincino una formazione postob-bligatoria già prima dei 16 anni. Ein tal caso sussiste una disparità ditrattamento.Secondo il PS gli aiuti alla forma-zione dovrebbero essere concessigià dai 14 anni. Il canton Berna ri-tiene invece che non vada impostaun'età minima, poiché non è que-st'ultima determinante bensì l'iniziodella formazione. L'Unione sinda-cale svizzera (USS) ricorda l'im-portanza di tali aiuti per alleggerireil carico finanziario delle famigliee propone di aumentarli da 250 a300 franchi.Le maggiori riserve vengono daUSAM e UDC, per le quali il pro-

getto governativo costituisceun'estensione infondata delle pre-stazioni.Essa provoca un costo supplemen-tare di 16 milioni, fa notare l'orga-nizzazione delle PMI, che temeinoltre un sovraccarico ammini-strativo.La federazione degli albergatori eristoratori GastroSuisse fa notareche le spese supplementari peradattare gli assegni famigliari fa-ranno crescere le già enormi diffe-renze nelle aliquote di contribu-zione: le Casse di compensazioneper gli assegni famigliari (CAF)che hanno una piccola massa sala-riale dovranno aumentare di più iloro contributi rispetto a quelleche hanno assicurati che guada-gnano bene. Le differenze possonoessere appianate solo tramite unaperequazione forzata degli oneriin modo da ripartirli più equamentefra tutte le CAF di un Cantone.Praticamente nessuno contestal'idea di concedere gli assegni fa-miliari anche alle madri sole di-soccupate. Il costo dell'operazioneè valutato a circa 100'000 franchi.Comunque, anche in questo caso,l'UDC non vede la necessità di in-tervenire: a suo parere i provvedi-menti esistenti nell'ambito delleassicurazioni sociali offrono suffi-ciente protezione. Inoltre - aggiunge- una volta che questa presunta la-cuna sarà colmata se ne troveràun'altra e ci sarà un'ulteriore esten-sione delle prestazioni.Sempre i democentristi si oppon-gono anche a concedere aiuti fi-nanziari a organizzazioni familiariper le loro attività nell'ambito diconsulenza e formazione, nonché

di conciliabilità tra famiglia e lavoroo formazione. Si tratta - nota l'UDC- di sovvenzioni che non hannosufficiente base legale e che non

devono più essere versate. L'USAMinsiste che a tale scopo siano usatisolo i mezzi finanziari della Con-federazione.

Page 14: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

09.55 RELIGIONE Santa Messa12.00 RELIGIONE Angelus12.20 MUSICA Linea verde13.30 Tg114.00 RUBRICA Domenica In16.30 Tg118.45 GIOCO L’Eredità20.00 Tg1

00.05 RUBRICA Speciale Tg101.30 RUBRICA Che tempo fa01.35 RUBRICAApplausi

14 PROGRAMMI TV dal 25 al 31marzo Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

domenica 25 lunedì 2613.30 Tg114.00 RUBRICA Zero e Lode15.15 RUBRICA La vita in diretta16.30 Tg116.40 RUBRICA Tg1 Economia16.50 RUBRICA La vita in diretta18.45 GIOCO L'Eredità20.00 Tg1

23.15 RUBRICA Porta a Porta00.50 Tg1 - Notte01.25 RUBRICA Sottovoce

martedì 2714.00 RUBRICA Zero e Lode15.15 RUBRICA La vita in diretta16.30 Tg116.40 RUBRICA Tg1 Economia16.50 RUBRICA La vita in diretta18.45 GIOCO L'Eredità20.00 Tg120.30 SHOW Soliti Ignoti

23.45 RUBRICA Porta a Porta01.20 Tg1 - Notte01.55 RUBRICA Sottovoce

mercoledì 2814.00 RUBRICA Zero e Lode15.15 RUBRICA La vita in diretta16.30 Tg116.40 RUBRICA Tg1 Economia16.50 RUBRICA La vita in diretta18.45 GIOCO L'Eredità20.00 Tg120.30 SHOW Soliti Ignoti

00.00 RUBRICA Porta a Porta01.20 Tg1 - Notte01.55 RUBRICA Sottovoce

giovedì 2913.30 Tg114.00 RUBRICA A Sua immagine15.15 RUBRICA La vita in diretta16.30 Tg116.40 RUBRICA Tg1 Economia16.50 RUBRICA La vita in diretta18.45 GIOCO L'Eredità20.00 Tg1

22.30 RUBRICA Le Croci del mondo23.05 RUBRICA Rai Cultura00.35 Tg1 - Notte

venerdì 3010.45 RUBRICA Buongiorno benessere12.20 RUBRICA LineaVerde13.30 Tg114.00 RUBRICA Linea Bianca15.00 RUBRICA Passaggio a Nord-Ovest16.45 RUBRICA Il sabato italiano18.45 GIOCO L’eredità20.00 Tg1

00.35 RUBRICA Top tutto quantofa tendenza

01.10 Tg1 - Notte

sabato 31

13.30 RUBRICA Tg2Motori13.45 TVM Il fiume della vita Rio

delle Amazzoni15.30 TVM Il fiume della vita Danubio18.30 RUBRICA NovantesimoMinuto19.30 Tg2 Flash L.I.S19.35 TELEFILM Squadra Speciale Cobra 1120.30 Tg2 - 20.30

21.50 TELEFILM S.W.A.T.23.25 RUBRICA La Domenica Sportiva00.30 RUBRICA Protestantesimo

13.00 Tg213.30 Tg2 costume e società14.00 RUBRICA Detto Fatto16.35 TELEFILM Castle18.30 Rai Tg Sport18.50 TELEFILM Hawaii Five-019.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 - 20.30

23.00 RUBRICA Night Tabloid00.30 RUBRICA Protestantesimo01.00 FILM Un ragazzo d’oro

14.00 RUBRICA Detto fatto16.40 TELEFILM Castle18.10 Tg2 Flash L.I.S18.15 Tg218.30 Rai TG Sport - Meteo 218.50 TELEFILM Hawaii Five-019.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 -20.30

23.45 RUBRICA Sbandati01.45 FILM Il più grande uomo

scimmia del Pleistocene

14.00 RUBRICA Detto Fatto16.45 TELEFILM Castle18.10 RUBRICA Tg 2 Flash L.I.S18.15 Tg218.30 RUBRICA Rai TG Sport18.50 TELEFILM Hawaii Five-019.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 - 20.30

23.25 RUBRICA Stracult Live Show01.00 RUBRICA 90° Minuto Serie B01.55 FILM eXistenZ

14.00 RUBRICA Detto Fatto16.40 TELEFILM Castle18.10 Tg2 Flash L.I.S18.15 Tg218.30 RUBRICA Rai TG Sport18.50 TELEFILM Hawaii Five-019.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 - 20.30

23.50 Tg2 Punto di Vista00.20 RUBRICA CALCIOeMERCATO01.30 TVM Promessa rosso sangue

10.35 RUBRICA Cani Eroi11.00 RUBRICAMezzogiorno In Famiglia13.00 Tg2 - Giorno13.25 RUBRICA Rai Sport Dribbling15.30 RUBRICA Quelli che il calcio18.00 RUBRICA NovantesimoMinuto18.50 TELEFILM Squadra Speciale Cobra 1120.30 Tg2 -20.30

22.10 TELEFILM N.C.I.S. New Orleans23.00 RUBRICA Il SABATO della DS01.15 RUBRICA Tg2 - Storie

RaiDue

13.00 RUBRICA Il posto giusto14.15 Tg314.30 RUBRICA 1/2 h in più16.45 Kilimangiaro Tutte le facce del mondo19.00 Tg319.30 Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.30 RUBRICA FuoriRoma

23.40 Tg323.55 Tg Regione00.00 RUBRICA 1/2 h in più

14.00 Tg314.50 TgR Leonardo16.00 RUBRICA Aspettando Geo18.25 RUBRICA #cartabianca19.00 Tg319.30 Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.40 TELEFILM Un posto al sole

23.10 RUBRICA Prima dell’alba00.00 Tg3 Linea notte01.05 RUBRICA RaiNews24

14.20 Tg315.15 TELEFILM Last Cop16.00 RUBRICA Aspettando Geo17.10 RUBRICA Geo19.00 Tg319.30 Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.40 TELEFILM Un posto al sole

00.00 Tg3/Tg Regione01.05 RUBRICA Rai Cultura Save the date01.45 RUBRICA RaiNews24

14.20 Tg315.15 TELEFILM Last Cop16.10 RUBRICA Aspettando Geo17.10 RUBRICA Geo18.25 RUBRICA #cartabianca19.00 Tg3/Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.40 TELEFILM Un posto al sole

00.00 Tg3/Tg Regione01.15 RUBRICA Diario Civile02.05 RUBRICA RaiNews24

14.00 Tg315.15 TELEFILM Last Cop16.00 RUBRICA Aspettando Geo17.10 RUBRICA Geo18.25 RUBRICA #cartabianca19.00 Tg3/Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.40 TELEFILM Un posto al sole

00.00 Tg3 Linea notte01.15 RUBRICA Rai Cultura Memex01.45 RUBRICA RaiNews24

13.25 TgRMezzogiorno Italia14.00 Tg Regione/Tg314.55 RUBRICA Strade - 90 anni

di storia italiana16.10 RUBRICA Report18.05 RUBRICA Per un pugno di libri19.00 Tg3/Tg Regione20.00 RUBRICA Blob

23.40 Tg3 nel Mondo00.00 Tg3/Tg Regione00.10 RUBRICA Un giorno in pretura

07.10 RUBRICA Strada Regina07.30 RUBRICA Cuntrasts08.00 RUBRICA Colazione con Peo09.25 RUBRICA La Casa della scienza09.30 RUBRICA Totally Rubbish10.30 RUBRICA Paganini12.30 Telegiornale12.45 TELEFILM Colombo14.20 TELEFILM I misteri di Brokenwood16.00 Telegiornale Flash16.05 DOCWild 2417.00 TELEFILM Delitti in paradiso18.00 Telegiornale flash18.10 RUBRICA Il giardino di Albert19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.15 RUBRICA Il gioco del mondo20.00 Telegiornale20.40 RUBRICA Storie22.00 SERIE TVWilder23.05 SERIE TVWilder00.05 Info Notte00.10 Meteo notte00.20 FILM Disconnect

08.40 RUBRICA Patti Chiari (r)09.50 RUBRICAWild 2410.40 TELEFILM E.R.Medici in prima linea11.25 TELEFILM CoverAffairs12.05 TELEFILM TheMiddle12.30 Telegiornale13.15 TELEFILM Fresh Off the Boat13.35 TELEFILMMonk14.25 TELEFILM Law&Order - I due volti

della giustizia15.10 TELEFILM Squadra Speciale Colonia16.05 TELEFILM Un caso per due17.10 SHOW Cuochi d'artificio18.10 SHOW Zerovero19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.45 SHOW Il Rompiscatole20.00 Telegiornale20.40 SHOW Via col venti23.00 Info notte23.30 RUBRICA Segni dei tempi23.55 TELEFILM Rizzoli & Isles00.30 FILM Uomini di parola02.00 Repliche informazione

15.05 TELEFILM Squadra Speciale Colonia16.05 TELEFILM Un caso per due17.10 SHOW Cuochi d'artificio18.10 SHOW Zerovero19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.45 SHOW Il rompiscatole20.00 Telegiornale20.40 SHOW Via col venti

22.00 TELEFILM Notorious22.45 Info Notte23.05 FILMA Perfect Day

09.50 DOC Brasile: paradiso e inferno10.40 TELEFILM E.R.Medici in prima linea11.20 TELEFILM CoverAffairs12.05 TELEFILM TheMiddle12.30 Telegiornale12.45 SHOWMolla l’osso13.15 SHOW #celapossofare14.05 DOC La casa della scienza14.25 TELEFILM Law&Order15.10 TELEFILM Squadra Speciale Colonia16.05 TELEFILM Un caso per due17.10 SHOW Cuochi d'artificio18.10 SHOW Zerovero19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.45 SHOW Il Rompiscatole20.00 Telegiornale20.40 SHOW Via col venti21.10 TELEFILM Hawaii Five-021.55 TELEFILM Private Eyes22.40 Info notte23.10 TELEFILM TheAmericans23.55 FILM Sara il mio tipo?01.40 Repliche informazione

08.20 RUBRICA Il gioco dei ricordi08.45 TELEFILM Un caso per due09.50 DOC Vita al sole dell'equatore10.40 TELEFILM E.R.Medici in prima linea11.25 TELEFILM Chicago Fire12.05 TELEFILM TheMiddle12.30 Telegiornale12.45 SHOWMolla l’osso13.15 TELEFILM Fresh Off the Boat13.35 TELEFILMMonk14.25 TELEFILM Law&Order15.00 TELEFILM Squadra Speciale Colonia16.05 TELEFILM Un caso per due17.10 SHOW Cuochi d'artificio18.10 SHOW Zerovero19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.45 SHOW Il Rompiscatole20.00 Telegiornale20.40 SHOW Via col venti21.10 RUBRICA Falo22.30 RUBRICA Classe politique23.35 Info notte00.35 TELEFILMMajor crimes

08.15 RUBRICA Il gioco dei ricordi08.45 TELEFILM Un caso per due09.45 DOC Il filo della storia10.40 TELEFILM E.R.Medici in prima linea11.25 TELEFILM Chicago Fire12.05 TELEFILM TheMiddle12.30 Telegiornale12.45 SHOWMolla l’osso13.15 TELEFILM Fresh Off the Boat13.35 TELEFILMMonk14.25 TELEFILM Law&Order15.00 TELEFILM Squadra Speciale Colonia16.10 TELEFILM Un caso per due17.10 SHOW Cuochi d'artificio18.10 SHOW Zerovero19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.45 SHOW Il Rompiscatole20.00 Telegiornale20.40 SHOW Via col venti21.10 FILM L'ottava nota - Boychoir22.50 Info Notte23.20 TELEFILM Criminal Minds00.00 FILM Risorto

08.00 RUBRICA Colazione con Peo10.30 FILM Dennis la minaccia12.05 RUBRICA Segni dei tempi12.30 Telegiornale12.45 DOC Svizzera e Dintorni13.10 FILM Kate & Leopold15.10 TELEFIM Padre Brown16.05 FILM Spirit of the Game

- Lo spirito del gioco18.00 Telegiornale flash18.05 RUBRICA Scacciapensieri18.35 RUBRICA Strada regina19.00 RUBRICA Il Quotidiano19.40 RUBRICA Insieme19.50 RUBRICA Lotto Svizzero20.00 Telegiornale20.40 TELEFILM L’uomo di casa23.20 Info notte23.10 TELEFILM Due uomini e mezzo23.35 TELEFILM Due uomini e mezzo23.55 FILM Taken -Alla ricerca

di Sophie Parker01.25 Repliche informazione

TvSvizzera

RaiTre

09.55 Tg111.00 RUBRICA Buono a sapersi11.50 RUBRICA La prova del cuoco13.30 Tg114.00 RUBRICA Zero e Lode15.15 RUBRICA La vita in diretta18.45 GIOCO L'Eredità20.00 Tg1

23.40 RUBRICA Che fuori tempo che fa01.20 Tg1 - Notte01.55 RUBRICA Sottovoce

RaiUno

14.00 Tg Regione/Tg315.15 TELEFILM Last Cop16.00 RUBRICA Aspettando Geo17.10 RUBRICA Geo18.25 RUBRICA #cartabianca19.00 Tg3/Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.40 TELEFILM Un posto al sole

00.00 Tg3/Tg Regione01.15 RUBRICA Rai Cultura Zettel01.55 FILM Love and Honor

13.00 Tg2 - Giorno14.00 RUBRICA Detto Fatto16.40 TELEFILM Castle18.10 Tg 2 Flash L.I.S18.30 RUBRICA Rai TG Sport18.50 TELEFILM Hawaii Five-019.40 TELEFILM N.C.I.S.20.30 Tg2 -20.30

23.30 RUBRICA Lo Squadrone00.25 RUBRICA Sulla Via di Damasco00.55 FILM Quando la notte

CHETEMPO CHE FA

Rubrica20.35

IL COMMISSARIOMONTALBANO

Fiction21.25 Calcio20.30

LA RISPOSTA È NELLE STELLE

Film21.25

DONMATTEO 11

Fiction21.25

RITO DELLAVIA CRUCIS

Religione21.00

BALLANDO CON LE STELLE

Show20.35

N.C.I.S.

Telefilm21.05

BOSS IN INCOGNITO

Rubrica21.20

HAWAII FIVE-0

Telefilm21.20

IL CACCIATORE

Fiction21.20

THEVOICE OF ITALY

Show21.20

NEMO NESSUNO ESCLUSO

Rubrica21.20

N.C.I.S. LOSANGELES

Telefilm21.20

STORIE MALEDETTE

Rubrica21.25

REPORT

Rubrica21.15

#CARTABIANCA

Attualità21.15

GREY’SANATOMY

Telefilm21.10

CHI L'HAVISTO?

Rubrica21.15

FURY

Film21.15 Show21.15

ULISSE, IL PIACEREDELLA SCOPERTA

Rubrica21.15

INGHILTERRA - ITALIA

CYRANO L'AMORE FAMIRACOLI

12.00 TELEFILM Hamburg Distretto 2114.00 SHOW Donnavventura15.00 FILM QuoVadis18.50 Tg4 - Telegiornale19.30 NEWS L’almanacco di Retequattro19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 RUBRICA Quarto Grado

- La domenica

23.54 FILM EyesWide Shut02.40 Tg4 night news03.04 FILM Il viaggio della sposa

12.00 TELEFILM TheMentalist13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg distretto 2116.53 TELEFILM Il ritorno di Colombo18.50 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 ATTUALITA’ Dalla vostra parte

23.35 NEWS Ieri oggi Italiani01.15 Tg4 Night News01.52 SHOW Superclassifica Sanremo

12.00 TELEFILM TheMentalist13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg distretto 2116.50 FILM Sceriffo senza pistola18.55 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 RUBRICA Dalla vostra parte

23.12 FILMMichael Clayton01.45 Tg4 Night News03.41 FILM Così ridevano

12.00 TELEFILM TheMentalist13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg distretto 2116.44 FILM Attacco: Piattaforma Jennifer18.55 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 RUBRICA Dalla vostra parte

00.32 FILM Lo sbirro, il boss e la bionda01.38 Tg4 Night News02.44 FILM Son tornate a fiorire le rose

12.00 TELEFILM TheMentalist13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg distretto 2116.42 FILM In nome di dio/Il Texano18.55 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 RUBRICA Dalla vostra parte

00.30 TELEFILM Il commissario Schumann02.15 FILM Unamagnum special

per Tony Saitta

12.00 TELEFILM Thementalist13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg Distretto 2116.17 MINISERIE A.D. La Bibbia continua18.55 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore20.30 RUBRICA Dalla vostra parte

00.30 TVM Giuda (Amici di Gesù)02.15 Tg4 Night news02.52 MINISERIE Il ricatto 2

11.30 Tg4 - Telegiornale12.00 RUBRICA Parola di Pollice Verde13.00 TELEFILM La signora in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello di Forum15.30 TELEFILM Hamburg distretto 2116.19 MINISERIE A.D. La Bibbia continua18.50 Tg4 - Telegiornale19.50 SOAP Tempesta d’amore

23.12 FILM Rischio totale01.10 Tg4 Night news01.47 SHOW Superclassifica Show 1990

Rete4

11.00 RUBRICA Le storie diMelaverde12.00 RUBRICAMelaverde13.00 Tg513.40 RUBRICA L’arca di Noè14.00 RUBRICADomenica Live18.45 QUIZAvanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Paperissima Sprint

23.20 REAL L’Isola dei famosi01.00 Tg5 - Notte02.06 TELEFILM Sei fortemaestro

14.10 SOAP Una vita14.45 TALK SHOW Uomini e donne16.10 REAL L’isola dei famosi/Amici diMaria16.30 SOAP Il segreto17.10 RUBRICA Pomeriggio Cinque18.45 GIOCO Avanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

23.51 FILM TheWords01.30 Tg5 - Notte02.10 SHOW Striscia la notizia

14.10 SOAP Una vita14.45 TALK SHOW Uomini e donne16.10 REAL L’isola dei famosi/Amici diMaria16.30 SOAP Il segreto17.10 RUBRICA Pomeriggio Cinque18.45 GIOCO Avanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

23.10 TALK SHOWMaurizio Costanzo Show01.30 Tg5 - Notte02.10 SHOW Striscia la Notizia

14.10 SOAP Una vita14.45 TALK SHOW Uomini e donne16.10 REAL L’isola dei famosi/Amici diMaria16.30 SOAP Il segreto17.10 RUBRICA Pomeriggio Cinque18.45 GIOCO Avanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

23.10 RUBRICAMatrix01.45 Tg5 - Notte02.25 SHOW Striscia la notizia

11.00 RUBRICA Forum13.00 Tg513.40 SOAP Beautiful14.10 SHOW Amici di Maria16.00 RUBRICA Verissimo18.45 GIOCO Avanti un altro20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

00.24 Tg5 - Notte01.03 SHOW Striscia la notizia01.29 TELEFILM Sei forte maestro

Canale5

14.10 SOAP Una vita14.45 TALK SHOW Uomini e donne16.10 REAL L’isola dei famosi/Amici diMaria16.30 SOAP Il segreto17.10 RUBRICA Pomeriggio Cinque18.45 GIOCO Avanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

23.40 NEWSMatrix01.45 Tg5 - Notte02.24 SHOW Striscia la notizia

14.10 SOAP Una vita14.45 TALK SHOW Uomini e donne16.10 REAL L’isola dei famosi/Amici diMaria16.30 SOAP Il segreto17.10 RUBRICA Pomeriggio Cinque18.45 GIOCO Avanti un altro!20.00 Tg520.40 SHOW Striscia la Notizia

00.28 SHOW Supercinema01.00 Tg5 - Notte01.40 SHOW Striscia la notizia

Film21.15

SENZATREGUA 2

Film Tv21.15 Film21.15

IL GLADIATORE

Film21.15

QUINTA COLONNA

Rubrica21.15

IL RE DEI RE

Film21.15

DELITTI INQUIETANTI

Film Tv21.15

FURORE - CAPITOLO SECONDO

Miniserie21.10

IL SEGRETO

Telenovela21.10

L’ISOLA DEI FAMOSI

Show20.40

IL DIAVOLOVESTE PRADA

Film21.10

FOREVERYOUNG

Film21.10

INSIDE OUT

Film21.10

C’È POSTA PERTE

Show21.10

DON CAMILLOMONSIGNOREMA NONTROPPO ILMIRACOLODI FATIMA

Page 15: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

Lavita da filmdiRenatoZero:“L’ho costretta a sorridermi”

ALuccaweekenddi fumetti

Nelle sale “VanGoghTra il granoe il cielo”

CON VALERIA BRUNI TEDESCHI

“COLLEZIONANDO”

SPETTACOLO 15

ROMA - È arrivato nelle sale cine-matografiche italiane “Zerov-skij...solo per amore”, l’opera cheRenato Zero ha portato in scena intante città italiane con successo eche ha sorpreso tutti, sorcini e non.E per il coraggio di parlare diamore, morte, eutanasia, abban-dono, violenza sulle donne, malat-tia come forse nessuno aveva maifatto a cavallo della leggerezza pope del dramma di un’opera teatrale,e per la volontà di sfidarsi ancorauna volta superato il giro di boa dei12 lustri. «Ragazzi devo dirvi unacosa, sono emozionato. Ho 67anni, la vita non voleva sorridermie l’ho costretta a farlo. Ho amici ec-cezionali. L’Italia non è quella checredevo ma ho il tempo di lavo-rarci sopra, fate lo stesso conme!»,ha esortato Renato Zero presen-tando Zerovskij alla Casa del Ci-nema di Roma. «Volevo uscirefuori dal solito schema di regalareal pubblico sempre i grandi suc-cessi, senza consegnargli pane fre-sco e senza dargli, quindi, lasoddisfazione di avere qualcosa dipiù - ha detto Renato - In questotour ho guadagnato meno che intutta la mia vita, non più di unapizza e una birra, ma ho fatto lavo-rare tantissime persone, dai mac-chinisti agli attori, ai ballerini.Questa volta a maggior ragione neè valsa la pena. Abbiamo dimo-strato che se uno vuole la qualità,qualcosa deve lasciare sul piatto equel qualcosa non èmai paragona-bile alla soddisfazione di aver fattoquesta grande operazione. Megliodi così non poteva andare». «E’stato bello attraversare l’Italia conquesti tir tutti insieme - ha raccon-tato - E’ stata una convivenza stra-ordinaria. Ho goduto della stima edell’affetto di tutti che mi hannopermesso di non faticare, è statauna passeggiata meravigliosa. Ab-biamo anche avuto la grazia dal-l’altissimo. Il cielo a Verona eraincazzato nero ma alla fine ab-biamo ottenuto uno squarcio d’az-zurro che ha permesso allospettacolo di andare in scena. Diodeve aver capito che, dopo la pro-mozione che gli ho fatto mi dovevapure qualcosa in cambio», scherza

Torna al Polo Fiere di Lucca, il 24 e25marzo 2018, per il terzo anno con-secutivo, “Collezionando”, la rasse-gna dedicata al fumetto dacollezione e a tutti i suoi mondi. Lamanifestazione conferma la centra-lità del fumetto, con 80 espositori,editori, negozi specializzati e asso-ciazioni che porteranno tavole ori-ginali, anteprime, fumettiintrovabili, intere collezioni e tuttoquanto fa nona arte. Oltre 50 gli au-tori presenti. Se il fumetto resta cen-trale, in questa terza edizioneCollezionando espande l'area di in-teresse verso le figurine e i 3D colle-zionabili (Lego, soldatini e actionfigure). Altra novità sarà la presenzadi una “Artist Alley”, dove incon-trare di persona gli autori. Ospited'onore sara' Francesco Tullio Altan,protagonista della storia della satirae del fumetto. Durante lamanifesta-zione ad Altan (il papà della Pimpadisegnerà e colorerà insieme con ibambini) sarà preso il calco dellemani, che andrà ad arricchire laWalk of Fame di Lucca.

di quanto si immagini. Come la li-bertà che richiede innanzitutto sin-cerità, continuità. Chi davverovuole essere libero?». Nel corsodello spettacolo che osserva l’uma-nità in cammino, c’è infine un fortegrido d’allarme: la morte della cul-tura. «Io ho sempre pensato chealimentarsi solo col pane sia poco,perché cuore e cervello non sono

soddisfatti senza a cultura a tavola.Da anni non si parla più di culturain questo paese e chi la fa non havita facile. Per esempio, il fatto chelamusica sia stata tolta dalla scuolaè stato un fatto grave. Andrebbeimmediatamente ripristinata siaalle elementari che alle medie dovela sensibilità è più forte e più facileè l’apprendimento».

Van Gogh visto attraverso il lascitodella più grande collezionista privatadi opere del pittore olandese,HeleneKroeller-Mueller, con il raccontofatto da Valeria Bruni Tedeschi e lacolonna sonora del compositore epianista Remo Anzovino. Dopo ilsuccesso di Loving Vincent, che haportato nelle sale un totale di 240mila spettatori, arriva al cinema “VanGogh. Tra il grano e il cielo”, il filmevento che prende il titolo dallamo-stra di Vicenza e offre un nuovo

sguardo sul pittore olandese graziealla donna che ai primi del Nove-cento, ammaliata da un viaggio traMilano, Roma eFirenze, e sull’esem-pio del mecenatismo dei Medici,giunse ad acquistare quasi 300 suoilavori, tra dipinti e disegni. Il filmevento, diretto daGiovanni Piscagliae scritto da Matteo Moneta con laconsulenza scientifica e la partecipa-zionediMarcoGoldin, è prodottoda3D Produzioni e Nexo Digital e sarànelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile.

(Dio, scritturato da Renato Zero,appare nello show attraverso unaluce accecante e parla, con la vocedi Pino Insegno, del suo progettooriginario, fallito per colpa del-l’umana cupidigia). «Zerovskij - haspiegato l’artista - è un modo di ri-valutare ombre e incertezze ditanti esseri umani che dovrebberoessere incoronati per tutti i lorosforzi e ricevere la giusta visibilità,anche da parte della stampa».Nello spettacolo non c’è un mes-saggio di speranza. Anzi, Dio allafine dell’opera ricorda che ilmondo non guarisce in un giro divalzer e confessa il suo nuovo pro-getto: inviare un secondo figliosulla Terra con la speranza chequesta volta non sarà trattatomale,umiliato o crocifisso. Perché? «Nonè nel pacchetto dell’offerta di Ze-rovskij la speranza. Zerovskij nonvuole offrire lasciapassare o passa-porti, ma vuole illuminare se stessoe la platea sul fatto che più di qual-cosa di sbagliato o di pericoloso staaccadendo. Neanche come RenatoZero - ha chiarito - ho mai offertoelisir. E poi la speranza richiede la-voro, vuole essere chiamata incausa. È un traguardo che costa più

Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

SUCCESSOAnche al cinema “Zerovskij... solo per amore”, lo show che ha girato l’Italia IN BREVECONCERTI

Noel Gallagher a Napoliall’inizio dell’estate

Noel Gallagher a Napoli. Il prossimo 21 giugnoall’Etes Arena Flegrea di Napoli, nell’ambitodel Noisy Naples Fest 2018, “re del Britpop”,farà tappa in ci�à con lo Stranded on the EarthWorld Tour. Dopo la pubblicazione del nuovodisco “Who Built The Moon?”, i Noel Galla-gher’s High Flying Birds tornano on the road escelgono Napoli. L’album “Who Built TheMoon?”, uscito lo scorso novembre su e�-che�a Sour Mash Records, ha debu�ato allaposizione numero 1 in Gran Bretagna, se-gnando un record importante, cioè quello diessere il decimo album dell’ar�sta a raggiun-gere la prima posizione in classifica. Noel Gal-lagher, frontman insieme con il fratello Liamdegli Oasis, la band indie-rock protagonistadella scena musicale degli Anni ’90, dopo loscioglimento del gruppo, ha intrapreso la car-riera da solista formando i Noel Gallagher’sHigh Flying Birds, con l’album “Noel Gallaghe-r’s High Flying Birds”, in cui figurano due can-zoni già esisten�, so�o forma di demo, nelperiodo degli Oasis.

RICONOSCIMENTI

Oggi i David di Donatello:una statue�a per Spielberg

Steven Spielberg riceverà il David alla Carriera- Life Achievement Award nel corso della62esima edizione dei Premi David di Donatello.Lo ha annunciato Piera Detassis, presidente edire�ore Ar�s�co dell'Accademia del CinemaItaliano. Il riconoscimento sarà consegnatooggi nel corso della cerimonia di premiazionedei Premi David di Donatello, in dire�a inprima serata su RAI 1, condo�a da Carlo Con�.«Siamo profondamente emoziona� e onora�di consegnare il David alla Carriera a StevenSpielberg - ha de�o Piera Detassis - fra i pochiche hanno realmente segnato la storia del ci-nema, plasmandola e riscrivendola secondonuovi canoni. Lo amiamo per quella sua stra-ordinaria capacità, che lo rende unico, di mi-scelare le possibilità offerte dalla tecnologiacon la sugges�one della narrazione, eleva�tassi di spe�acolarità con situazioni dal forteimpa�o emo�vo: una rice�a che, applicata aquasi tu�a la sua opera, ha prodo�o un idiomarivoluzionario, divenuto immediatamente uni-versale, in grado di innovare i generi tradizio-nali e demolire le fron�ere, per arrivare a unaplatea di dimensioni mondiali. Le novità impo-ste dal cinema di Spielberg all'immaginario col-le�vo contemporaneo, sia come regista checome produ�ore, non si limitano a questo,coinvolgono anche l'aspe�o industriale del ci-nema con la definizione del termine “blockbu-ster”, e quella fusione di generi e linguaggi cheè alla base di tu�a la produzione audiovisivaa�uale». Steven Spielberg presenterà inoltre,nel corso della cerimonia, le prime immaginidel suo nuovo a�esissimo film Ready PlayerOne, che uscira' in tu� i cinema italiani il 28marzo, distribuito da Warner Bros Pictures.

BESTSELLER

“L’amica geniale” diventauna serie in o�o episodi

Sono state diffuse le prime immagini ufficialide “L'amica geniale”, la serie in o�o episodi di-re�a da Saverio Costanzo, tra�a dal best seller“L'amica geniale”, il primo libro della quadri-logia di Elena Ferrante, edita in Italia da e/oedizioni. Le riprese della serie sono in corso aCaserta. In scena oltre 150 a�ori e 5000 com-parse. Un cas�ng durato o�o mesi, durante iquali sono sta� provina� quasi 9000 bambini e500 adul� da tu�a la Campania. A�ori profes-sionis� e non professionis�, piccoli recluta�nelle scuole di tu� i quar�eri. A interpretareElena e Lila bambine, sono rispe�vamenteElisa Del Genio e Ludovica Nas�. Giovanissimeprotagoniste per la prima volta sullo schermo,mentreMargheritaMazzucco e Gaia Girace sa-ranno le due protagoniste adolescen�. Impo-nente il lavoro di ricostruzione del Rione: latroupe tecnica della produzione, composta da150 persone, ha creato 20 mila metri quadra�di set costrui� in oltre 100 giorni di lavora-zione. In ques� mesi hanno costruito 14 pa-lazzine, 5 set di interni, una chiesa e un tunnel.I costumi saranno circa 1500, tra realizzazionioriginali e di repertorio.

Il ritorno di Alvaro Soler, in arrivo il singolo “La cintura”Dopo mesi di silenzio Alvaro Soler torna per annunciare, a�raverso il suo account Instagram ufficiale, la pubblicazionedel nuovo singolo “La cintura” e lo fa da Cuba, dove è impegnato nella registrazione del video clip del brano. “La cin-tura” sarà disponibile per la programmazione radiofonica e negli store digitali dal 29 marzo. Compositore, musicista ecantante, lo spagnolo più amato in Italia ha sorpreso tu� con questo annuncio, post che è arrivato dopo se�mane difoto e video di lui e dei suoi musicis� impegna� in studio di registrazione.

Renato Zero ha presentato “Zerovskij” alla Casa del Cinema di Roma

Page 16: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

16 HI-TECH Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

Elettrodi biocompatibiliche si tatuano sul corpo

WhatsAppe Fb, datiseparati

PRIVACY

ROMA - Il team di ricerca del cen-tro IIT di Pontedera guidato daFrancesco Greco, ora assistantprofessor all’University of Te-chnology di Graz (Austria) in col-laborazione con Virgilio Mattoli,insieme al gruppo di ricerca del-l’Università degli Studi di Milanocoordinata da Paolo Cavallari e alteam di Christian Cipriani del-l'Istituto di BioRobotica dellaScuola Superiore Sant’Anna diPisa, hanno implementato la tec-nica attraverso la quale è possibilestampare elettrodi direttamentesulla carta dei tatuaggi trasferibili,mediante stampante a getto di in-chiostro che utilizza inchiostri ingrado di condurre l’elettricità, or-ganici e compatibili con la pelle.Lo studio, pubblicato sulla rivistainternazionale “AdvancedScience”, permette di compieregrandi passi avanti in diverse tec-niche di elettrofisiologia usate di

ROMA - WhatsApp non condivi-derà con Facebook, a cui appartiene,i dati dei suoi utenti europei almenofino al 25maggio, data in cui entreràin vigore il General Data ProtectionRegulation, cioè il regolamento Uein materia di privacy. Lo ha assicu-rato la compagnia, che in settimanaha siglato un impegno in tal senso.Nel testo WhatsApp afferma che lacondivisione dei dati - sia per fini disicurezza, sia per miglioramento delservizio e pubblicità - potrebbe av-venire dopo il 25 maggio, ma "incompleto accordo con i requisiti pre-visti dal regolamento". L'impegno èstato pubblicato sul sito dell'Autoritàbritannica per la protezione dei dati(Ico), che ha parlato di "vittoria". IlRegno Unito aveva infatti avviatoun'indagine sulla condivisione deidati tra le due compagnie nell'agosto2016. Il nodo è l'aggiornamento dellepolitiche sulla privacy notificato daWhatsApp nell'estate 2016, con cuila chat chiedeva agli utenti il per-messo di condividere le informa-zioni con Facebook.

frequente, come l’elettromiografiae l’elettrocardiografia. In partico-lare, unendo l’idea di FrancescoGreco di usare la tecnica dei ta-tuaggi trasferibili per applicare glielettrodi sulla pelle, all’esperienzanel campo bioingeneristico diChristian Cipriani e all’approcciomedico di Paolo Cavallari, sonostati realizzati nuovi sensori an-cora più sottili e leggeri in cui con-nessioni e interconnessioniesterne sono integrate in modo di-retto nel tattoo. I nuovi elettrodisono flessibili, in grado di aderirealla pelle conformandosi alle suerugosità e realizzabili nella formache meglio si adatta alle asperitàdell’area del corpo dove devonoessere applicati per poter rilevarecon miglior precisione il segnaleelettrico di interesse, potendo es-sere applicati anche in parti delcorpo un tempo impensabili, peresempio sul volto. Si tratta di sen-

RICERCA I sensori potranno essere utilizzati per elettroencefalogrammi prolungati IN BREVEDALL’ITALIA

Tatuaggi hi-tech, ele�ronicacome seconda pelleTatuaggi hi-tech che si trasferiscono sulla pellee vi aderiscono perfe�amente, so�lissimi eflessibili: sono sta  realizza  in Italia e apronola strada a ele�rodi e sensori di nuova gene-razione che potranno essere u lizza , adesempio, per ele�rocardiogrammi e altre tec-niche di diagnosi. Descri� su AdvancedScience, sono il risultato della collaborazionefra Is tuto Italiano di Tecnologia (Iit) di Ge-nova, Università Statale di Milano e Scuola Su-periore Sant'Anna di Pisa. Gli ele�rodivengono stampa  dire�amente sulla carta deitatuaggi trasferibili u lizzando una stampantea ge�o di inchiostro e inchiostri organici, com-pa bili con la pelle e in grado di condurrel'ele�ricità. Grazie a queste cara�eris che gliele�rodi possono essere realizza  nella formache meglio si ada�a all'area in cui devono es-sere applica , compreso il volto. Riescono atrasme�ere il segnale ele�rico fino a 3 giorni,contro le 8 ore degli a�uali ele�rodi e senzainumidire la pelle con un gel.

APPLE

A�esi a giugnoun Mac e un iPad meno cariFra tre mesi Apple potrebbe svelare un com-puter e un tablet un po' meno costosi dei mo-delli a�uali. La compagnia di Cuper no haannunciato che il 4 giugno prenderà il via lasua conferenza annuale degli sviluppatori, esecondo indiscrezioni quella potrebbe esserel'occasione per presentare nuovi disposi vi. LaWorldwide Developers Conference è l'appun-tamento in cui Apple presenta le novità in am-bito so�ware, con le nuove versioni dei sistemiopera vi per computer (MacOS) e disposi vimobili (iOS), insieme a quelli dell'AppleWatche dell'Apple TV. In base ai rumors, tu�avia,Apple potrebbe sfru�are questo palco ancheper lanciare nuovo hardware. Per l'analistaMing-Chi Kuo di Kgi Securi es, la Mela po-trebbe svelare unMacBook Air con display Re- na e dal prezzo più abbordabile (799-899dollari) rispe�o all'a�uale. Sul fronte dei ta-blet, voci provenien  dall'Asia ipo zzano uniPad da 9,7 pollici venduto a 259 dollari afronte dei 349 del modello a�uale. Si a�en-dono inoltre due nuovi iPad Pro da 11 e 12,5pollici, dota  di cornici so�li e Face ID. Si parlainfine di un HomePod più piccolo, da 150-200dollari.

BRITISH AIRWAYS

Per l’imbarco ora bastala scansione del voltoPer salire sull'aereo non servono più né il pas-saporto né la carta d'imbarco: bastano un sor-riso e il tempo di una foto. A renderlo possibileè la compagnia aerea Bri sh Airways, che stasperimentando un sistema di riconoscimentobiometrico del volto al gate di alcuni aeropor .La tecnologia per la scansione del viso èmessaa punto dalla compagnia Sita (Società interna-zionale telecomunicazioni aeronau che), e sisostanzia in gate d'imbarco automa zza  atecnologia biometrica. L'integrazione dei si-stemi della polizia di fron era e doganale sta-tunitense con quelli della compagnia aereaconsente di fare controlli sull'iden tà dei pas-seggeri in modo più rapido. La novità è ora infase di test nell'aeroporto internazionale di Or-lando sui voli dire� a Londra. Nel novembrescorso ha invece iniziato a essere sperimentataa Los Angeles dove, spiega Bri sh Airways, "haconsen to di imbarcare 400 passeggeri in 22minu , meno della metà del tempo richiestonormalmente". "L'imbarco 'con un sorriso' dal-l'aeroporto di Orlando è solo una delle appli-cazioni della tecnologia biometrica sviluppateda Sita. Gate self-service biometrici per i con-trolli di fron era sono già a�vi negli aeropor italiani di Napoli Capodichino, Roma Fiumicinoe Ciampino e nello scalo Marconi di Bologna",ha commentato il presidente Sita per l'Europa,Sergio Colella

Twi�er come Snapchat, nuova funzione con la fotocameraNon solo Facebook, anche Twi�er si me�e a copiare Snapchat. Secondo la Cnbc, il microblog dei cingue�i starebbe lavo-rando ad una nuova funzione basata sulla fotocamera, che me�erebbe insieme foto e video sca�a� dagli uten� in un deter-minato luogo durante un determinato evento. Questo �po di contenuto ricorda molto da vicino la sezione Discover diSnapchat ed è aperto alle inserzioni pubblicitarie, Twi�er, dunque, oltre ad offrire un nuovo servizio agli iscri� potrebbeanche aver trovato una nuova possibile fonte di reddito. Non è chiaro, però, quando questa nuova funzionalità potrebbe ar-rivare per tu� gli iscri� del social network. La società guidata da Jack Dorsey è sempre più aggressiva sul fronte della pub-blicità. Lo scorso anno, secondo i da� di eMarketer, è stata la sesta compagnia in termini di entrate pubblicitarie digitali.

I nuovi ele�rodi sono sta� sviluppa� al centro IIT di Pontedera, in provincia di Pisa

sori asciutti, che riescono a tra-smettere correttamente il segnaleelettrico per 3 giorni, a differenzadei normali elettrodi che necessi-tano di un gel per interfacciarsicon la pelle e che mantengono laloro efficienza al massimo per 8ore prima di asciugarsi. Al terminedell’utilizzo i nuovi sensori ven-gono lavati via con acqua e sa-pone, proprio come i comunitatuaggi temporanei. Questi nuovisensori rappresentano inoltre ilprimo caso di elettrodi perforabilifunzionanti. La tecnologia svilup-pata consente infatti a peli e ca-pelli di crescere attraverso lasuperficie dell’elettrodo, aspettorilevante per attuare elettroence-falogrammi accurati per lungotempo: spesso la crescita dei ca-pelli dei pazienti sposta l’elettrodorendendo imprecisa la misura-zione. “Il campo della cosidetta‘epidermal electronics’, ossia i di-

spositivi elettronici da indossare adiretto contatto con la pelle, è uncampo di ricerca in fortissimaespansione. I nostri elettrodi a ta-tuaggio, grazie alla scelta dei ma-teriali e al processo di stampausato, rappresentano uno svi-luppo interessante anche perchélow-cost e facili da applicare e uti-lizzare - sottolinea FrancescoGreco che aggiunge - : Varieaziende biomedicali europeehanno mostrato il loro interesse estiamo attualmente lavorando conloro per far divenire i nostri tat-toos dei veri e propri prodotti, di-sponibili sul mercato”. “Il nostroobiettivo per il futuro – raccontaLaura Ferrari, prima autrice delpaper – è continuare a fare ricercaper realizzare elettrodi tatuabiliwireless con transistor integrati,per avere recezione e amplifica-zione del segnale nello stesso di-spositivo”.

Page 17: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

SALUTE 17Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

Così le donne pensanoalla salute della famiglia

SCOMPENSO CARDIACO

1

ROMA - Il caregiving familiare inItalia è soprattutto nelle mani delledonne, che ne avvertono tutto ilpeso e che si trovano a dover bilan-ciare questo impegno con le pro-prie necessità, i propri interessi e leproprie aspirazioni. Per quasi 9donne su 10 questa è una realtàquotidiana e per 1 su 5 di tratta diun impegno sentito come gravoso,poiché alto è il loro livello di coin-volgimento. Sulle donne tende a ri-versarsi l’onere del caregiving, espesso si trovano sole quando sonoloro stesse malate. Secondo una ri-cerca condotta in esclusiva daIPSOS per Farmindustria su uncampione di 800 donne adulte inItalia le italiane si destreggiano trarichieste di accudimento in fami-glia, interessi personali e – per leoccupate – professione, espri-mendo limitata soddisfazione (4 su10 si dichiarano soddisfatte) per ilrisultato che riescono ad ottenere.E tra le 35-54enni che hanno un’oc-cupazione fuori casa si concentra lapiù elevata necessità di districarsitra richieste di cura in famiglia, pro-fessione e interessi personali, che sirileva il tasso più alto di frustra-zione (57% di non soddisfatte). Dal-l’indagine su “Il ruolo della donnacome protagonista e influencer nelcaregiving” si evince che soltantoper il 14% delle italiane di 18 anni eoltre, il coinvolgimento come caregiver è nullo o quasi. Per il restante86%, con diversi gradi di intensità,l’equilibrismo tra molteplici ruoli ecompiti è un esercizio quotidiano.In particolare, le necessità familiariche ruotano attorno alla sfera dellasalute, sono in elevata misura dicompetenza delle donne che sonopresenti al momento della preven-zione (66%), vegliano sul percorsoterapeutico (65%), sono l’interlocu-tore privilegiato del medico nellafase della diagnosi (58%), e della te-rapia (59%). Tale incombenza èancor più intensa quando si trattadella salute dei bambini, allorché la

Lo scompenso cardiaco rappresentala comune via finale di molte pato-logie cardiovascolari e una delleprincipali cause di ricovero e de-cesso nel mondo occidentale. Unostudio effettuato da ricercatori ita-liani dell’Istituto di Scienze dellaVita della Scuola Superiore San-t’Anna e della Fondazione ToscanaGabrieleMonasterio di Pisa, pubbli-cato sulla più prestigiosa rivistascientifica di cardiologia, “Circula-tion”, dimostra che il dosaggio ema-tico con metodiche ad altasensibilità di una proteina cardiaca- la “troponina T”, di norma impie-gata per la diagnosi di infarto mio-cardico acuto - è anche in grado difornire agli specialisti un potentestrumento di predizione del destinodei pazienti affetti da scompenso. Laricerca è stata realizzata dai cardio-logi Michele Emdin, Claudio Pas-sino, Alberto Aimo, GiuseppeVergaro e dallo statistico Andrea Ri-poli ed è frutto di un progetto colla-borativo internazionale ideato ecoordinato dai ricercatori dell’Isti-tuto di Scienze della Vita dellaScuola Superiore Sant’Anna. Il pro-getto è riuscito ad analizzare i datidi 9289 pazienti grazie a 11 studi eu-ropei e americani.

ROMA - Se le molte ore trascorse in ufficiotendono a creare problematiche alle articola-zioni è bene sgranchire schiena, gambe e brac-cia attraverso semplici esercizi che si possonoeffettuare durante brevi pause, per sostenerela mobilità articolare e allungare la muscola-tura. Un paio molto utili sono: incrociare lemani dietro la nuca, allargando le braccia al-l’indietro e stringendo le scapole, rimanendocosì per 3-4 secondi e ripetendo tre volte. Op-pure mantenere per dieci secondi le mani al-zate e incrociate verso il soffitto, a palmi in su,da ripetere per tre volte. Anche se il tempo li-bero nella quotidianità è poco, è comunqueconsigliato praticare un’attività sportiva, me-glio se prima di arrivare sul posto di lavoro,suggerisce l’osteopata diMioDottore: “Iniziarela giornata con almeno trenta minuti di alle-namento fisico ci dà più energia per la gior-nata e ci rende più produttivi. Inoltre, stimolal’appetito, specialmente nelle persone che nonsono abituate a fare colazione ogni mattina,sebbene questo sia il pasto più importantedella giornata. Inoltre, l’attività fisica svoltaprima di andare al lavoromigliora l’umore, di-minuisce lo stress, aumenta la concentra-zione, ottimizza le prestazioni lavorativepreparandoci in questomodoper l’intera gior-nata”. Diversamente, gli allenamenti serali au-mentano i livelli di cortisolo, che favoriscel’aumento di pressione sanguigna e vigilanza,interferendo con la qualità del sonno.

di nota anche il livello di autono-mia che si rileva quando è la donnastessa ad aver bisogno di cure: nel46% dei casi di problemi lievi di sa-

lute e nel 29% degli eventi piùgravi, la donna fa da sé. E fa tantopiù da sé, quanto più è già abituataad assumersi molteplici incom-benze (68% delle donne con altotasso di coinvolgimento nel caregi-ving si ‘arrangiano da sole’). Pressoun terzo circa (28%) delle famigliedelle donne intervistate, c’è almenoun soggetto bisognoso di accudi-mento, perché portatore di una fra-gilità. In prevalenza si tratta dipersone anziane, più o meno auto-sufficienti (20% in totale) ma in uncaso su dieci si tratta di un malatograve o di un soggetto disabile.Nelle famiglie in cui la donna si oc-cupa di qualcuno gravemente ma-lato – 9% dei casi – e quasi sempreuna persona anziana (madri, padri,un coniuge), mentre più rari sono ifigli gravemente malati ad essereaccuditi.

donna delega solo in una ristrettis-sima minoranza di casi al propriopartner la cura (6%) e l’interlocu-zione con il pediatra (5%). Degno

C

CAREGIVING Dalla prevenzione alle terapie, un impegnoquotidianoper 9 italiane su 10

LA GUIDA Contro i problemi alle articolazioni e ai tessuti è consigliabile praticare qualche semplice esercizio

Caregiving, per le donne italiane è una realtà quo�diana

ALIMENTAZIONE

L’87% degli studenti universitari italiani giudicaimportante alimentarsi in maniera sana. È quantoemerge da un sondaggio a livello mondiale con-dotto da Sodexo intervistando oltre 4000 studentiin Italia, Cina, Usa, Spagna, Regno Unito e India.Nello specifico il 61% degli italiani mangia cibosano ma senza farne un’imposizione, mentre peril 26% è un aspetto fondamentale della propriavita. La medaglia d’oro di questa speciale classi-fica va però ai cinesi (90%), mentre chiudono ilpodio a pari merito spagnoli e indiani (84%), se-guiti da americani (80%) e inglesi (78%). Cifreconfermate dalla percentuale di chi invece non sicura minimamente di ciò che mangia, ovvero solol’1% degli italiani, contro il 4% dei britannici e il3% degli statunitensi. Il 57% degli studenti italianiconsuma il pranzo al sacco preparato a casa, con-tro il 46% di americani e inglesi, mentre il 35% lofa all’interno dell’università, dato importante seraffrontato al 19% di iberici e indiani o al 6% dei ci-nesi. A dispetto di quanto si possa pensare, gli ita-liani sono anche i meno propensi a imparare acucinare: solo il 30% vorrebbe acquisire compe-tenze in questo campo, superati solo dai cinesi(22%), contro il 42% degli americani e il 39% degliindiani. Il cibo rimane comunque un must per igiovani del Belpaese, infatti piuttosto che rispar-miare saltando un pasto (10%), gli italiani nonuscirebbero con gli amici (43%), abbandonereb-bero un hobby (33%) o addirittura non accende-rebbero il riscaldamento (13%). Il Regno Unito el’India tendono più ad aspettarsi prodotti vegani evegetariani, mentre gli studenti americani cercanoun’ampia offerta di insalate mentre quelli spagnolipiatti privi di allergeni. Gli studenti cinesi tendonomolto di più a cercare cibi a basso contenuto ca-lorico, prodotti equo-solidali, di origine locale e so-stenibili: ben oltre la metà di loro cerca questeopzioni.

GLIUNIVERSITARIITALIANI ECINESISONO I PIÙATTENTI

Per affrontare le oredi lavoroèmeglio “sciogliere” imuscoli

Laproteinacheprevedeil futuro

Page 18: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

18 ATTUALITÀ Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

"Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi"Così incitava Stephen Hawking, uno degli scienziati più famosi al mondo, spen-tosi il 13 Marzo. La malattia che lo ha colpito da giovane non gli ha impeditodi fare importantissime scoperte scientifiche e di essere ricordato per le suericerche sui buchi neri.

Gesù entra a gerusalemmeDurante la Domenica delle Palme ci ricordiamo quandoGesù entrò in Gerusalemme. Il popolo lo accolse congioia e donandogli rami d’ulivo; l’ulivo ancora adessoviene benedetto e distribuito a tutti i fedeli come simbolo di pace.

il giro del mondo in 20 giorni!Il 21 marzo del 1999 Piccard e Jones diventano i primi circumnavigatoridella terra in pallone aerostatico. L’esplorazione è un vizio di famigliaPiccard: il nonno era un pilota di mongolfiere, mentre il padre è stato ilprimo ad immergersi nella fossa delle Marianne.

di Giovanni M. Capetta

La settimana scorsa lo abbiamosmascherato: il cellulare di ultimagenerazione può fortemente con-dizionare il nostro tempo, nonsolo interagendo, spesso con no-tevoli vantaggi, nelle prestazioniprofessionali (così come oggigiorno avviene con ogni termi-nale che ci consenta accesso alla

rete ovunque siamo), ma anchenelle relazioni interpersonali,quelle col resto del mondo comequelle in famiglia. In quest’ultimoambito così peculiare è necessarioriuscire a darsi alcune regole per-ché la sofisticata comunicazionetecnologica non alteri la semplicecomunicazione fra le persone.In alcune famiglie viene adottato“il cestino del telefonino”: nientedi più semplice di un contenitore,un bel soprammobile, in cui ge-nitori e figli depositano il lorosmartphone entrando in casa,per liberarsene ed essere più li-beri, più disponibili per chi siha di fronte in casa, rispetto atutti i contatti che si sono lasciatifuori. Una sorta di soglia di guar-dia, non rigida come un metaldetector, ma sufficientementevincolante da farci accorgere chei famigliari con cui viviamo han-no un diritto di precedenza suglialtri, almeno nelle ore condivise.

E a proposito di condivisione,terreno di incontro e scontro,banco di prova di tante situazioniè sempre l’amata tavola da pran-zo. Qui, davvero, se vogliono, iconiugi fra loro e i genitori coifigli possono ergere delle idealicolonne d’Ercole del family cor-rect. Evitare di rispondere ai rispettivicellulari durante i pasti, se nonper necessità urgenti (grazie aDio quasi mai se ne verificanoin quel lasso di tempo in cui simangia, ma qualcuno stenta acrederlo!); Imporsi di non con-sultare i propri terminali posi-zionati malandrini sulle ginoc-chia sotto il tavolo. Le nuche alposto dei visi dei commensali

sono il segno evidente che la co-municazione ha assunto direzionicentripete che ci allontananodalla comunione minima neces-saria. I più coraggiosi potrannoanche lasciare gli strumenti di-gitali a debita distanza di dita,magari non tenendoli addosso,in tasca e tanto meno fra coltelloe forchetta. In questo modo si eviterà il ri-schio di rispondere ad un What-sApp impellente o di mettere unLike senza il quale può sembrareimpossibile digerire, ma diconogli esperti che è proprio soloun’impressione! In generale laregola aurea è dare priorità aicorpi e le anime di chi abbiamodi fronte, impedendoci di isolarci

in bolle che con la scusa di con-netterci, in realtà ci isolano. Alcalar del sole, un’ultima drasticamisura di sicurezza che alcuniarditi usano applicare è quelladi non mettere i telefonini sottocarica sui rispettivi comodini incamera da letto per tutelare mag-giormente la privacy della coppiaevitando la tentazione di usarlifino a poco prima di spegnere laluce. Lasciare fuori gli intrusidal talamo nuziale non vale soloper i figli quando iniziano a di-ventare grandi, ma può valereanche per tutti gli altri che – insituazioni normali mi assicuranoè così – possono aspettare il tem-po di una notte per ricevere no-stre notizie.

IN FAMIGLIA La buona disconnessione

Più liberi e più disponibiliverso chi si ha di fronte a casa

Più tecnologia e una “prospettiva internazionale”.Sono le aspettative dei genitori italiani sullascuola, come emergono da una ricerca dellaVarkey Foundation, ente benefico per l’istruzioneglobale. La ricerca è stata effettuata con appro-fonditi sondaggi di opinione condotti da Ipsosper valutare speranze, timori e prospettive dioltre 27mila genitori in 29 Paesi – con l’Italia, Ar-gentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Co-lombia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,India, Indonesia, Giappone, Kenya, Malesia,Messico, Perù, Polonia, Russia, Singapore, Su-dafrica, Corea del Sud, Spagna, Turchia, Uganda,Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam – e si trattadell’indagine più completa mai condotta sugliatteggiamenti dei genitori di tutto il mondo inrelazione all’istruzione dei propri figli ed al lorofuturo. Alcuni dati riferiti ai genitori italiani pos-sono sorprendere. Ad esempio, contrariamenteai luoghi comuni, emerge che il 78% di loro con-sidera buona la qualità dell’insegnamento nellescuole frequentate dai figli. La percentuale cresceper le scuole private (95%)rispetto alle scuolepubbliche (76%). Però, solo il 34% ritiene “buona”la qualità delle scuole pubbliche in Italia (inlinea con la “classifica” PISA, con l’Italia al 34°posto su 70 nazioni) e il 31% le valuta invece diqualità scarsa o molto scarsa. Sempre a propositodi qualità, solo un genitore italiano su cinque(21%) ritiene che gli standard educativi sianomigliorati negli ultimi 10 anni, mentre oltre lametà (56%) ritiene che nello stesso periodo,siano peggiorati. Insomma, la qualità della scuolalascerebbe a desiderare. Dato che si integra conle attese verso il futuro, per cui solo il 52% degliitaliani crede che la scuola dei propri figli liprepari adeguatamente al mondo del 2030 eoltre: risultato migliore rispetto alla Francia(47%), ma inferiore alle altre grandi economieeuropee. Ben il 43% dei genitori teme una pre-parazione inadeguata dei figli al futuro. E diquesto 43% il 72% suggerisce, per migliorare, lanecessità di una prospettiva internazionale dipiù ampio respiro. Il 65% auspica più attenzioneall’utilizzo di tecnologie emergenti, il 53% unamaggiore enfasi su nuovi tipi di carriere e com-petenze per il futuro, il 46% maggiore preparazionesu competenze non convenzionali.

Spegnere il telefonino,perché i famigliari concui viviamo hanno undiritto di precedenzasugli altri, almeno nelleore condivise

scuola

Speranze e timori

Page 19: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

SPORT 19

ROMA - Un colpo di testa di Albiolal 72’ di Napoli-Genoa riapre la lottascudetto. Gli azzurri, seppur a fa-tica, non sbagliano in casa al SanPaolo e si portano a -2 dalla Juven-tus, fermata a sorpresa sabato sullo0-0 a Ferrara con la Spal. Quandomancano nove giornate alla fine delcampionato, e con lo scontro di-retto allo Juventus Stadium in pro-gramma il 22 aprile, i giochi dunquesi riaprono. Non è stato facile per gliazzurri avere la meglio sulla squa-dra di Ballardini, abile come semprein trasferta a non concedere spazi evicinissima al gol con un colpo ditesta di Spolli. Nel primo tempo ilNapoli ha preso il palo con Insigne,nella ripresa stessa sfortunata sorteper una conclusione di Mertens. Al72' è arrivata la deviazione vincentedi testa di Albiol su calcio d'angolo.Unica nota negativa per il Napolil'infortunio muscolare di Hamsik,costretto a lasciare il campo doposoli venti minuti. Battuta d'arrestoper la capolista che al Mazza inter-rompe una striscia di dodici vittorieconsecutive. Gara giocata a ritmosostenuto sin dall'inizio, anche se dioccasioni nei primi quarantacinquese ne contano poche (il più perico-loso Dybala con un paio di conclu-sioni fuori di poco). Nel secondotempo i padroni di casa finiscono labenzina e la Juventus spinge alla ri-cerca del gol senza riuscire a tro-varlo nonostante la buona vena diDouglas Costa. In zona ChampionsLeague importante vittoria per laRoma che vince in casa del Crotone2-0 e rafforza il terzo posto in clas-sifica. I giallorossi, reduci dalla par-tita di coppa che è valsa laqualificazione ai quarti di Cham-pions, sono riusciti a sfruttare almeglio le occasioni avute, mentre ipadroni di casa, pur pericolosi, nonsono stati bravi a concretizzare, so-prattutto in un clamoroso doppiotentativo Trotta-Stoian a inizio se-condo tempo. Nel primo la garavede la formazione di Zenga moltoattendista, con i giallorossi chefanno fatica a trovare gli spazi giustie passano solo sul finire di frazione

Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

SERIE A Juventus bloccata sul pari dalla Spal, gli azzurri ba�ono il Genoa e si portano a -2

Italrugby beffata al fotofinishla Scozia passa all’OlimpicoROMA -Nella quinta giornata del NatWest 6Nazioni 2018 davanti agli oltre 60 mila spetta-tori presenti allo Stadio Olimpico di Roma laScoziabatte l’Italia 29-27grazie auncalciopiaz-zato realizzato a un minuto dal termine delmatch. Primo tempo di grande carattere degliAzzurri che muovono subito il tabellino al 3’con un calcio di punizione trasformato daTommasoAllan. Successivamente è la Scozia asalire in cattedra con la meta del tallonatoreFraserBrown,maquattrominuti più tardi l’Ital-rugby trova la segnatura del sorpasso con lasplendida azione personale del medianod’apertura emanof thematchdi giornataTom-masoAllan.Alla finedel primoquarto è ancorail XV di ConorO’Shea ad andare inmeta, que-sta volta conMatteoMinozzi che raccoglie uncalciopassaggio e schiaccia l’ovale oltre la linea.Sul finire della prima frazione la Scozia riapreperò la partita con una meta realizzata dal ca-pitano JohnBarclay su un drive avanzante, chetrasformata daGreig Laidlawmuove il punteg-gio sul 17-12 con cui le squadre vanno a riposoall’intervallo. Nel secondo tempo avvio dirom-pente azzurro con la secondamarcaturaperso-nale di giornata di Tommaso Allan servito suun’azionepalla inmanodel terza linea JakePol-ledri. Nell’ultimo quarto di gara la Scozia si ri-porta sotto break accorciando poi le distanzecon la marcatura dell’ala Sean Maitland su

Gasperini aggancia la Samp al set-timo posto e rilancia le proprie am-bizioni europee, così come laFiorentina corsara a Torino. Inzona salvezza, importantissime vit-torie esterne per il Sassuolo (2-1 a

L’esultanza di Raul Albiol, sua la rete al Genoa che ha riaperto i giochi in cima alla classifica

Il Napoli accorcia le distanzeLotta scudetto ancora aperta

SEI NAZIONIAunminuto dal termine il sorpasso degli ospiti: finisce 29-27. Parisse: “Sconfitta incredibile”

SERIE A - RISULTATI E CLASSIFICA

CLASSIFICA

JUVENTUS 75NAPOLI 73ROMA 59INTER 55LAZIO 54MILAN 50ATALANTA 44SAMPDORIA 44FIORENTINA 41TORINO 36

BOLOGNA 34UDINESE 33GENOA 30CAGLIARI 29SASSUOLO 27CHIEVO 25SPAL 25CROTONE 24VERONA 22BENEVENTO 10

29a GIORNATA

UDINESE-SASSUOLO 1-2SPAL-JUVENTUS 0-0SAMPDORIA-INTER 0-5BENEVENTO-CAGLIARI 1-2CROTONE-ROMA 0-2VERONA-ATALANTA 0-5MILAN-CHIEVO 3-2TORINO-FIORENTINA 1-2LAZIO-BOLOGNA 1-1NAPOLI-GENOA 1-0

ALTRE NEWSCICLISMOTrionfo di NibaliallaMilano-SanremoStrepitoso Vincenzo Nibali: vince la Milano-Sanremo dopo una fuga solitaria. A 12 anni didistanza dal successo di Filippo Pozzato, unaltro italiano si aggiudica la classica di Prima-vera. È il 51° italiano a vincere la corsa. Scat-tato sul Poggio negli ul�mi 8 chilometri dei294 dell'intero percorso Nibali ha saputo stac-carsi lasciandosi il gruppo alle spalle. Nella di-scesa che porta al traguardo poi la minimareazione dei suoi avversari non è servita a im-pedirgli di realizzare il suo sogno.

TENNISCoppaDavis, Italia-Franciadal 6 aprile a Genovail conto alla rovescia è iniziato con la presen-tazione ufficiale in Regione Liguria. La CoppaDavis torna a Genova nove anni dopo la pas-serella di sua maestà Roger Federer nellasfida Italia-Svizzera e questa volta gli azzurrisi troveranno di fronte nei quar� di finale iCampioni del Mondo della Francia, sfida chenobilita ancor più la nona apparizione dellaNazionale italiana all’ombra della Lanterna.Una storia iniziata nel 1922. Dalla Superbasono par�te tre entusiasman� rincorse, chehanno condo�o gli azzurri a un passo daltrionfo finale. Dal 6 all’8 aprile, Genova sarà lacapitale del tennis italiano e non solo. Il 2018rimarrà nella storia del tennis con il capo-luogo ligure che ospiterà anche il play off pro-mozione al World Group della Fed Cup traItalia e Belgio (21 e 22 aprile). Lo Stadio BeppeCroce sarà portato a una capienza di 5.000pos� grazie all’installazione di tribune mobilisu tre la� del centrale (Nord, Ovest e Sud).L’ingresso del pubblico allo stadio avverrà davia Pirandello.

COPPADELMONDOLe azzurre della sciabolavincono la tappa di AteneL’Italia vince la prova a squadre che concludela tappa di Atene del circuito di Coppa delMondo di sciabola femminile. Dopo una garaindividuale non soddisfacente, le sciabolatriciazzurre hanno sfoderato una prestazione ec-cellente cogliendo, sulle pedane greche, il se-condo successo della stagione dopo quello giào�enuto a Sint Niklaas. Il quarte�o italianocomposto da Irene Vecchi, Rossella Gregorio,Loreta Gulo�a e Mar�na Criscio, conquista ilgradino più alto del podio al termine della fi-nale contro la Corea del Sud, sconfi�a ne�a-mente per 45-31. Nel percorso di gara, leazzurre del commissario tecnico Giovanni Si-rovich avevano esordito, da numero 1 del see-ding, superando nel tabellone delle 16l'Azerbaijan. Successivamente avevano scon-fi�o ai quar� l'Ungheria per 45-25 e, poi, in se-mifinale, gli Sta� Uni� col punteggio di 45-39.

SCIVi�oria anche in SuperGSofiaGoggia non si ferma piùProsegue l’onda lunga dei successi di SofiaGoggia. Dopo l’oro olimpico e la Coppa delMondo di discesa l’azzurra ha vinto ad Are, nelcorso della finale di Coppa del Mondo, il Su-perG. La Goggia ha chiuso la gara, rinviata eabbassata alla partenza per un fas�diosovento in quota, in 1.07.92 davan� alla tede-sca Viktoria Rebensburg (1.08.24) mentreterza si è classificata la statunitense LindseyVonn (1.08.45). Per Sofia è la quinta vi�oriadella carriera (la seconda nella specialità) e ilventunesimo podio in due stagioni. Al quintoposto invece è giunta Federica Brignone(1.08.85) mentre se�ma è risultata NadiaFanchini (1.09.97). La coppa di specialità va aTinaWeirather, sesta al traguardo, che ha ap-profi�ato della caduta dopo tre porte di LaraGut per portare a casa il trofeo per la secondastagione di fila con 461 pun� contro i 375 dellasvizzera, terza è Anna Veith con 339, Goggia èquinta con 311, Brignone sesta con 296 eSchnarf o�ava con 259.

con un tocco sottoporta di El Shaa-rawy. Nel secondo tempo il Crotonesi lancia all'assalto alla ricerca delpareggio,ma dopo aver sprecato al-cuni attacchi i rossoblù subisconoil gol che taglia loro le gambe. E' il75' e Nainggolan da fuori, di sini-stro, trova l'angolino basso impren-dibile per il portiere. Nel finaleancora palle gol da una parte e dal-l'altra, ma il risultato non cambiapiù. La Roma sorride, il Crotoneresta impantanato al terzultimoposto. L’Inter, con un poker diIcardi e rete di Perisic, travolge laSampdoria 5-0 a Marassi e si portaal quarto posto, superando la Lazio,fermata sul pari all’Olimpico con-tro il Bologna. Anche il Milan si fasotto battendo a San Siro il Chievo3-2. Altro protagonista di giornataè l’atalantino Ilicic, autore di tre deicinque gol al Verona. La squadra di

Il capitano azzurro Sergio Parisse

un’apertura al largo ospite. A nove minuti daltermine la Scozia riesce a trovare la meta chevale il sorpasso: sugli sviluppi di un drive avan-zante ben impostato dagli ospiti l’estremoStuart Hogg riesce a marcare sull’out di destrala segnatura che trasformata vale il momenta-neo 24-26. L’Italia reagisce inizialmente allosvantaggio con il piede di Allan dai 40metri ri-portandosi avanti nel punteggio, ma la realiz-zazione finale a un minuto dal termine dallapiazzoladelmedianodimischia scozzeseGreigLaidlawconsegnaalla Scoziaunavittoria dimi-sura a Roma per 29-27. “Credo che la reazioneavuta oggi dopo l’ultima sconfitta in Galles siastata eccezionale” a commentato il capitanoSergio Parisse. “Potevamo rassegnarci ma nonlo abbiamo fatto. Tuttavia non riesco a capirecome abbiamo fatto a perdere, è incredibile.Sono deluso per il risultato ma allo stessotempo sono convinto che questa sia una scon-fitta dalla quale possiamo ripartire. Abbiamogiocato contro la Scozia, una squadra rispettatada tutti al sestopostonel ranking e abbiamodi-mostrato di essere al loro livello e di essere unagrande squadra. Probabilmente l’unica fase incui loro sono stati superiori anoi è stata il drive.Ho visto i nostri ragazzi molto determinati,stiamo maturando molto. Sono sempre piùconvinto che questo gruppo si toglierà dellesoddisfazioni a breve”.

Udine) e il Cagliari (2-1 a Bene-vento). Nei minuti di recupero siconcretizza la rimonta dei sardi:pareggia di testa Pavoletti al 91', Ba-rella su rigore al 97' realizza il golvittoria degli ospiti.

Page 20: Corriere LA MIGLIOR PROTEZIONE: L’ ASSICURAZIONE ......2 ATTUALITÀ ITALIANA Corriere degli Italiani Mercoledì 21 marzo 2018 dopo il voto L’Italia è uscita spaccata dalle elezioni

20 ZIBALDONE Corriere degli ItalianiMercoledì 21 marzo 2018

L'erosione e l'ipersensibilità dentali ha portatoall'immissione in commercio di dentifrici chesi propongono di risolvere questi problemi.Tuttavia, una ricerca condotta dall'università diBerna, ha dimostrato che nessuno fra i novedentifrici analizzati era in grado di mitigare laperdita superficiale dello smalto, un fattorechiave per l'insorgenza dell'erosione e dell'iper-sensibilità dei denti. L'erosione dentale è laperdita cronica di tessuto duro dei denti, causatadall'acido dei cibi che introduciamo, senzacoinvolgimento batterico. A differenza dellacarie che, appunto, è legata ai batteri. Il focusdei ricercatori sono stati dentifrici che si "di-chiarano" antierosivi e/o desensibilizzanti. Nes-suno dei nove prodotti testati, tutti disponibiliin farmacie in Brasile o in Europa, offriva dasolo una solida protezione contro l'erosione el'abrasione dello smalto. Gli autori sottolineanodunque che questi prodotti dovrebbero essereusati come complemento, non come trattamentoin senso stretto, dei problemi dentali. Sono ne-cessari almeno tre elementi: una terapia specificaprescritta da un dentista, l'uso di un dentifricioappropriato e il cambiamento nello stile di vita,in particolare nella dieta. Cibi e bevande sonosempre più acidi a causa della lavorazione in-dustriale. Quando questo acido si associa al-l'azione meccanica della spazzolatura dei denti,ne risulta un'usura erosiva.

Lo smog inquina anche gli animi: l'esposizione ainquinamento atmosferico, infatti, è associata acomportamenti meno etici, più disonesti e amaggiore frequenza di criminalità. Lo rivela unostudio Usa pubblicato sulla rivista PsychologicalScience della Columbia University. Questa ricercarivela che l'inquinamento ha potenzialmentedei costi etici che vanno al di là del ben notofardello che esso pone su salute e ambiente. Lostudio è il risultato sia di analisi di vaste moli didati, sia di esperimenti sul campo. Ad es. unadelle analisi ha preso in considerazione dati sul-l'inquinamento di 9.360 città nell'arco di noveanni e dati sulla criminalità in questi centriurbani. Si è visto che le città più inquinate eranoquelle dove venivano commessi più crimini,anche considerando fattori influenti quali gradodi povertà e disoccupazione delle metropoli. Inun altro esperimento sono stati inoltre coinvolti256 partecipanti che dovevano immaginare divivere in una città inquinata o in una dall'aria sa-lubre; subito dopo i volontari dovevano cimentarsiin un quiz ed erano stati avvertiti dagli operatoriche la risposta corretta ai quesiti loro posti era aportata di mouse. I partecipanti che avevanoimmaginato di vivere in una città inquinata im-brogliavano più spesso al quiz rispetto agli altri.L'effetto dell'inquinamento su comportamentie onestà è legato ai livelli di ansia delle persone,che crescono all'aumentare dell'inquinamento.

CITTÀ

Lo smog inquinaanche gli animi

IGIENE ORALE

Il dentifricionon basta

Isola Bisentina aperta al pubblico il 24 e 25 marzoPer l’edizione 2018, le Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) saranno speciali per oltre milleluoghi di interesse che saranno eccezionalmente aperti al pubblico il 24 e il 25 marzo (articolo a fondo pagina).L'Isola Bisentina sul lago di Bolsena, paradiso dei Farnese mai visto dal pubblico negli ultimi trent’anni,con il suo trionfo di giardini e la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo che tradizione vuole progettata dalVignola, si potrà visitare in questi due giorni. Recentemente l’isola, il cui territorio rientra nel Comune diCapodimonte, è stata acquistata dalla Fondazione Rovati. L’intenzione è quella di recuperare la Bisentinaper farne, finalmente, una meta turistica raggiungibile attraverso i servizi di navigazione già attivi sul lago.La famiglia Rovati ha un’ottima reputazione in tema di amore per l’arte e per la cultura, sta promuovendola nascita del Museo Etrusco di Milano e ora è arrivata nella terra dove gli Etruschi sono di casa, la Tuscia.

Il Palazzo della Marina a Roma, doveogni dettaglio, dalle maniglie a formadi cavalluccio alle incisioni a veliero,racconta la vittoria italiana sul maredella Grande Guerra. L'Isola Bisentina sul lago di Bolsena,paradiso dei Farnese mai visto dal pub-blico, con il suo trionfo di giardini e laChiesa dei Santi Giacomo e Cristoforoche tradizione vuole progettata dal Vi-gnola. Ca' Vendramin Calergi a Venezia, dovemorì Richard Wagner, e il Salone Mar-gherita a Napoli, teatro della Bella Epo-que d'inizio Novecento, insospettabil-mente proprio sotto Galleria UmbertoI. E poi lo Stadio Meazza, per la gioia deitifosi con visita ai blindatissimi spo-gliatoi di Inter e Milan, o i ''palazzi delcinema'' di Lecce. Fino alla TipografiaCiampi di Rozzano (Mi), l'ultima inItalia a fare ancora la ''stampa al bacio''con il monotype, o il Grand Hotel desIles Borromees a Stresa, con la suite

106 che fu rifugio prediletto diHemingway.Sono oltre 1000 i luoghi ecce-zionalmente aperti al pubblicoper la ventiseiesima edizionedelle Giornate Fai di primavera,al via il 24 e 25 marzo in tuttaItalia con oltre 50 mila volontaria far da ciceroni e la campagnadi raccolta fondi Insieme cam-biamo l'Italia, seguita anchedalla Rai per tutta la settimanadal 19 al 25 marzo (si dona al45592).''Vogliamo divertirci e divertire

mestiere per noi del tutto nuovo: pro-muovere una cultura alta per darla atutti. Non per sostituirsi allo Stato, maper recare a esso sussidio''.E allora, gambe in spalla, dalle Alpi alleMadonie, per due giorni l'Italia svela alFAI le sue bellezze, raccontandone lestorie più diverse. Dalle stanze 'segrete'della politica, come l'Arcivescovado aMilano, dove Mussolini incontrò i par-tigiani, Palazzo Giustiani a Roma doveDe Nicola firmò la Costituzione repub-blicana o lo studio di Cavour nel Palazzodella prefettura di Torino. E poi storied'amore, come Casa Bortoli a Venezia,che i padroni di casa hanno lasciato ineredità al Fai e dove gli iscritti al Fondopotranno ora prendere un cioccolatocaldo in salotto ammirando dalle vetrateil Canal Grande. Il Parco delle coloniebergamasche a Celle Ligure (SV), terri-bile transito per i deportati delle SS, ol'affresco della Crocifissione del Quat-trocento venuto fuori dalla parete di unanziano signore di Scarlino (GR).

Mille tesori da scoprire con la primavera del Fai

Da Palazzo Marina a Isola Bisentina, 24-25 marzo oltre 1000 aperture

Che siano grandi o piccini, agli ita-liani piace mangiare decisamentetroppo salato. Lo fa il 90% degliadulti, l'85% degli ipertesi e il 91%dei bambini tra i 6 e 18 anni. Valoriche ci pongono ben lontani dai 5grammi giornalieri raccomandatidall'Organizzazione Mondiale dellaSanità (Oms). A ricordarlo è il mi-nistero della Salute, in occasionedella Settimana mondiale di sen-sibilizzazione per la riduzione delconsumo alimentare di sale, in pro-gramma dal 12 al 18 marzo. L'ini-ziativa, promossa dalla World Ac-tion on Salt & Health (Wash), vuoleincoraggiare le multinazionali ali-mentari a ridurre il sale nei loroprodotti e a sensibilizzare i governisulla necessità di un'ampia strategiaper la riduzione del consumo disale nella popolazione. In Italia in-fatti, secondo i dati del ministero,il 95% degli uomini e l'85% delledonne consuma rispettivamentepiù di 10 e 8 grammi di sale al gior-no.Tra gli ipertesi superano i 5 grammigiornalieri oltre il 90% degli uominie l'80% delle donne, mentre tra i 6e i 18 anni il 93% dei ragazzi el'89% delle ragazze consumano ri-spettivamente 7,4 e 6,7 grammi disale giornalieri. Il troppo sale ha

SALUTE Troppo sale per 9 italiani su 10

Agli italiani piacemangiare salato

SANITÀ Crescita economica e nuovi casi crescono di pari passo

I tumori sono in aumentonei Paesi più ricchiCrescita economica e nuovi casi di tumoricrescono di pari passo, a mostrarlo è unaricerca condotta all'Università di Pisa su122 Paesi nel mondo. Lo studio, firmatoda Tommaso Luzzati, Angela Parenti eTommaso Rughi del dipartimento di eco-nomia e management dell'Ateneo pisano,è stato pubblicato sulla rivista EcologicalEconomics. Oltre a rilevare il fenomeno,la ricerca cerca anche di analizzare le causedella cosiddetta "epidemia di cancro" checolpisce moltissimi Paesi, soprattutto svi-luppati. Per farlo, spiega l'Ateneo pisano,i tre economisti sono partiti dai dati pro-venienti dal database "Globocan, un pro-getto dell'Agenzia internazionale per laricerca sul cancro dell'Organizzazionemondiale della sanità (Oms): l'analisi hariguardato 122 paesi, circa il 90% della po-polazione mondiale, e le 8 tipologie di tu-mori più diffuse (polmone, seno, colon-retto, prostata, stomaco, fegato, cerviceuterina, esofago)". "Secondo un'idea ab-bastanza diffusa - sottolinea Luzzati - l'au-mento dei casi di tumore nei Paesi piùricchi sarebbe una buona notizia perchési legherebbe sia a una migliore capacitàdi diagnosi e, quindi efficienza dei sistemisanitari, sia all'allungamento della vita checonsentirebbe alle persone di ammalarsidi cancro anziché morire prima per altrecause". Lo studio rileva però che l'incre-mento "non può essere spiegato solo dallamaggiore aspettativa di vita, da statistiche

migliori e da peculiarità regionali:piuttosto, un ruolo significativodeve essere attribuito al degradoambientale e agli stili di vita, an-che se la nostra analisi empiricanon è in grado di distinguere frai due". Fattore significativo del-l'incidente dei tumori è anchel'inquinamento ambientale, so-

prattutto per quello al polmoneche risulta in crescita anche senei Paesi più ricchi cala il numerodei fumatori. "Solo prendendocoscienza degli effetti negatividello sviluppo economico - con-clude Luzzati - saremo in gradodi attuare politiche per affron-tarli".

impatto negativo non solo sulla pressionedel sangue, che aumenta a sua volta il rischiodi patologie cardio-cerebrovascolari comeinfarto e ictus, ma per i tumori dell'apparatodigerente, l'osteoporosi e le malattie renali.Un 'killer bianco' che può essere eliminatolavorando sul consumo domestico da unlato, e con le industrie alimentari dall'altro:il 64% del sale che assumiamo provieneinfatti dai prodotti presenti sul mercato (so-prattutto pane, prodotti da forno, formaggie salumi) o è naturalmente presente in alcunialimenti. Il sale aggiunto a casa, in cucina ea tavola, sebbene fondamentale, influisceinvece solo per il 36%. Per un'educazione aun'alimentazione non troppo salata non bi-sogna però aspettare la terza età, ma partiredall'infanzia. Per ridurre il consumo di salefino al valore massimo raccomandato dal-l'Oms, di 5 grammi al giorno, la campagnaindica 5 azioni concrete. La prima è quellascolare e sciacquare verdure e fagioli inscatola e mangiare più frutta e verdurefresche. Poi provare a diminuire gradualmentel'aggiunta di sale ai propri piatti preferiti, inmodo da far adattare il palato al nuovogusto. Per cucinare e dare sapore, al postodel sale meglio usare erbe, spezie, aglio e li-mone, e poi mettere il sale e le salse salatelontano dalla tavola, in modo da non farprendere ai giovani l'abitudine di aggiungeresale. Infine controllare le etichette dei prodottialimentari prima di acquistarli, per sceglierequelli a minor contenuto di sale.

Il rumore ambientale mette a rischio il cuore perché aumenta lo stress È aumentando i livelli di stress che il rumore del traffico di auto e di aereipuò contribuire allo sviluppo di malattie cardiache come ipertensione arte-riosa, ictus, insufficienza cardiaca e malattia coronarica. A spiegare i mecca-nismi alla base di un'associazione già nota è una revisione della letteraturascientifica in materia, pubblicata sul Journal of American College of Cardio-logy. Al di là dei fattori di rischio tradizionali come ipertensione e diabete,diversi studi hanno dimostrato un'associazione tra un aumentato rischio dimalattie cardiopatie e forti livelli di rumore ambientale. Tuttavia, non eranoancora stati individuati i meccanismi. Per farvi luce, i ricercatori dell'Univer-sità Johannes Gutenberg, a Mainz, in Germania, hanno condotto una revi-sione della letteratura scientifica disponibile sugli effetti non uditivi delrumore e il loro impatto su sistema cardiovascolare e sistema nervoso, sianegli animali che negli esseri umani. Dalle prove valutate, è emerso chel'esposizione al rumore attiva una risposta nel sistema nervoso. Questa asua volta sollecita la produzione di ormoni legati allo stress che danneggianoi vasi sanguigni, poiché aumentano il meccanismo ossidativo (squilibrio trala produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di annullare i loro ef-fetti). "La percentuale della popolazione esposta a livelli nocivi di rumoredei trasporti è in aumento", osservano i ricercatori. Per questo "interventicome pneumatici a bassa rumorosità e il 'coprifuoco' del traffico aereo po-trebbero essere utili interventi di salute pubblica".

gli italiani'', 'avverte' subito ilvicepresidente esecutivo delFondo Ambiente Italiano, MarcoMagnifico, che come un fiumesciorina meraviglie, numeri escoperte di quest'anno. In tutto, 400 località coinvoltein 20 regioni, con 250 luoghidi culto, 79 palazzi e ville, 32castelli e 2 forti, 55 piccoli mu-sei e biblioteche, 41 borghi infesta e ancora 24 parchi, 15 sitiarcheologici, 13 teatri, 4 zonemilitari e 30 accademie, 9 traferrovie, ex ospedali psichiatrici

e isolette, più 44 biciclettatecon la FIAB.''E' la più importante festa ita-liana intorno al nostro patri-monio culturale, intorno cioèall'identità del nostro essereitaliani'', dice Magnifico.E se dal 1993 a oggi sono statioltre 10 milioni i visitatori delleGiornate di primavera, quest'an-no si punta ai ''25 milioni dibilancio annuale'', aggiunge ilPresidente del FAI, Andrea Ca-randini, lanciando un appelloai giovani ad ''apprendere un