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Corriere della Sera Domenica 20 Settembre 2015 SALUTE 53 @ Risponde Francesco Montorsi Primario di Urologia e Direttore Scientifico IRCCS Ospedale San Raffaele, MI Sono preoccupata per uno zio al qua- le è stato diagnosticato un tumore al re- ne. Leggo che questo tumore è più fre- quente negli ultimi anni, perché? C’è una predisposizione genetica a svilup- parlo? Allo zio dicono che le possibilità di cura e di guarigione sono oggi molto migliori che in passato, è vero? O gni anno, più di 350 mila nuovi casi di tumore del rene vengo- no diagnosticati nel mondo. L’incidenza della patologia sta aumentando progressivamente, specie nei Paesi Occidentali, dove fattori predi- sponenti comportamentali (soprattutto fumo e obesità) e ambientali (in parti- colare sostanze inquinanti) stanno de- terminando un incremento del rischio di sviluppare la malattia. Numerosi aspetti di predisposizione genetica so- no stati chiariti (ad esempio, le muta- zioni a carico di un gene chiamato VHL), anche se nella maggior parte dei casi il tumore si sviluppa in assenza di ereditarietà familiare. La malattia colpisce sia gli uomini sia le donne e soprattutto tra i 50 e i 70 anni di età, nonostante esistano molti casi diagnosticati anche in soggetti molto più giovani. Spesso il tumore al rene viene scoperto per caso, durante esami eseguiti per altri motivi (ad esempio, una ecografia dell’addome) in assenza di sintomi evidenti. In questi casi la pro- gnosi è generalmente molto buona con una guarigione completa dopo tratta- mento medico da parte dell’urologo. In un terzo circa dei casi, il tumore si iden- tifica purtroppo per la presenza di sin- tomi (ad esempio dolore al fianco, san- gue nelle urine, febbre di origine scono- sciuta) spesso secondari alla malattia localmente avanzata o addirittura meta- statica. In questi casi, la prognosi è pur- troppo compromessa dalla presenza di una malattia molto più aggressiva. Un articolo scientifico, pubblicato sulla rivista Lancet da medici e ricerca- tori dell’Unità di Urologia e dell’Urologi- cal Research Institute IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano ( U. Capitanio and F. Montorsi The Lancet 2015 , http:/ /dx.doi.org/10.1016/S0140- 6736(15)00046-X) ha recentemente riassunto le principali e le più moderne conoscenze in termini di diagnosi e te- rapia del tumore del rene. In particola- re, lo sviluppo di nuove tecniche chirur- giche (ad esempio l’uso del robot) e di nuovi farmaci (terapie biologiche mira- te) che stanno progressivamente mi- gliorando i risultati delle cure. In passato, quando si riscontrava una “massa anomala” nel rene, il paziente veniva sottoposto a interventi demoliti- vi e invasivi che comportavano una grossa incisione addominale, la rimo- zione di tutto il rene e della ghiandola surrenalica (piccolo organo che si trova sopra al rene, che produce ormoni). Og- gi, in molti casi, si può intervenire ri- muovendo solo la parte malata del rene, oppure si può sottoporre il paziente a trattamenti alternativi (ad esempio bru- ciando o congelando il tumore per via percutanea, cioè inserendo un ago at- traverso la cute). In alcuni casi può bastare la semplice osservazione nel tempo, perché, soprat- tutto quando diagnosticate precoce- mente e di piccole dimensioni, le masse renali risultano spesso benigne o a bas- sa aggressività. E quando l’intervento è necessario, il miglioramento delle tec- niche chirurgiche mini-invasive (so- prattutto laparoscopia e chirurgia robo- tica) ne diminuisce l’impatto in fase post-operatorio e sulla qualità di vita nel lungo periodo. Proprio su questo te- ma il San Raffaele ha organizzato, per l’1 ottobre a Milano (Museo della Scien- za e Tecnologia, ore 18) un incontro aperto al pubblico, dal titolo “Il ruolo della chirurgia robotica in urologia: passato, presente e futuro”, con Mani Menon, padre della chirurgia robotica urologica. Infine, lo sviluppo di nuovi farmaci biologici e la loro integrazione con la te- rapia chirurgica stanno contribuendo a migliorare il controllo oncologico an- che nei casi di malattie già metastatiche alla diagnosi. Il tumore del rene è, in- somma, un esempio di come gli sforzi nella ricerca clinica e di base permetta- no di fare passi da gigante, migliorando le prospettive di sopravvivenza degli ammalati e la loro qualità di vita. Fonda- mentale è tuttavia condurre uno stile di vita sano e sottoporsi a controlli medici periodici, specie se si è tra i soggetti a ri- schio (fumatori, ipertesi, sovrappeso, con familiarità per patologia renale). Inoltre, mai sottovalutare i segnali del corpo: in caso di comparsa di sintomi sospetti è consigliabile una valutazione del proprio medico di famiglia e una eventuale visita urologica. © RIPRODUZIONE RISERVATA Scriveteci le vostre segnalazioni, i vostri quesiti, i vostri dubbi, all'indirizzo di posta elettronica [email protected] Chiedete agli esperti Oltre 160 medici specialisti rispondono online alle domande dei lettori in 50 forum www.corriere.it/salute/forum Oncologia COME VIENE CURATO OGGI UN TUMORE AL RENE? E SI PUÒ GUARIRE COMPLETAMENTE? La più cliccata Il sito della settimana Malattie da delezione del cromosoma 22 Il sito dell’Associazione “Aidel 22” www.aidel22.it è un punto di riferimento in rete in merito alle sindromi correlate alla delezione del cromosoma 22q11.2, che colpiscono uno ogni 4 mila nati. Le sindromi sono caratterizzate dalla mancanza di un frammento (delezione) del cromosoma 22. Ne conseguono cardiopatie, anomalie del palato, dismorfismi facciali, ritardo dello sviluppo e deficit immunitario. Cliccando su «Cos’è la Sindrome da micro- delezione del cromosoma 22» si trovano informazioni sui criteri per il sospetto diagnostico; sono inoltre disponibili la «Guida per i genitori» e alcune storie raccontate allo scopo di condividere paure e speranze. Nella sezione «Informazioni legali» si possono consultare le norme a tutela dei malati: dal riconoscimento dell’invalidità civile, ai riferimenti per l’esenzione sanitaria. In home page, cliccando su «Area giochi» si accede alla sezione multimediale che propone per i più piccoli giochi interattivi che prendono spunto dai testi dei racconti «La fantastica storia del Signor22» e «22 passi di danza». Il consumo di sale in Italia dipende (anche) da benessere e istruzione : secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità nelle regioni del Sud se ne fa un uso maggiore rispetto a quelle del Nord e tra le cause ci sono differenze di tipo socio-economico. Dal forum dei nostri esperti Risponde Antonio Clavenna, Laboratorio salute materno infantile, Istituto Mario Negri, Milano GASTROENTEROLOGIA Le analisi giuste per scoprire la celiachia? Risponde Luca Elli Centro Celiachia, Fondazione Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Milano Ho 29 anni e sto programmando una gravidan- za. Purtroppo soffro di cistite recidivante da escherichia coli e il dottore mi ha prescritto tri- mebutina e nitrofurantoina per tre mesi, assicu- randomi che posso continuare a provare a rima- nere incinta, posso fidarmi? I dati sull’uso della trimebutina in gravidanza sono scarsi e non consentono una valutazione del profilo rischi-benefici. È pertanto consi- gliabile evitarne l’uso durante la gravidanza (in particolare nel corso del primo trimestre). Anche per l’impiego della nitrofurantoina è ne- cessaria cautela: gli studi disponibili sono giunti a risultati contrastanti e non è possibile esclude- re un lieve aumento del rischio di malformazio- ni. Per prudenza ritengo sia preferibile attendere il termine di queste terapie prima di intrapren- dere una gravidanza. FARMACI IN GRAVIDANZA Terapie per la cistite: si rischia nell’«attesa»? Da anni sostengo di essere “intollerante” o “ipersensibile” al glutine perché se mangio pa- ne, pasta o pizza la mia pancia si gonfia. Tempo fa, dagli esami del sangue per la celiachia emer- se una lieve alterazione, mentre la gastroscopia non evidenziò nulla. Ora il medico si rifiuta di prescrivermi ulteriori accertamenti. Togliendo gli alimenti citati sto molto meglio ma, cono- scendo i danni che provoca una celiachia non curata, vorrei essere certa di non soffrirne. L a diagnosi di celiachia si basa sulla presen- za di un tipo di anticorpo nel sangue (anti- transglutaminasi) e della atrofia alla biop- sia duodenale. Nel caso in cui questi esami non possano essere eseguiti perché si sta già se- guendo una dieta priva di glutine (come fa lei) si può eseguire il test genetico per verificare la pre- senza di una predisposizione. FITOTERAPIA Quando è davvero indicato l’Aloe? Risponde Fabio Firenzuoli Direttore Centro medicina integrativa Az. ospedaliera universitaria Careggi, Firenze Sento tanto parlare dei benefici dell’Aloe, ma fa veramente bene a tutti? O ci sono delle controin- dicazioni ? Potrebbe chiarirmi le idee? C ome può ben immaginare non esiste una pianta medicinale che faccia bene a tutti. E l’Aloe non fa certo eccezione. Tra le va- rie specie di Aloe (circa una decina) ve ne sono alcune (contenenti sostanze come l’ aloina ) che se vengono assunte per settimane o mesi, o in grandi quantità, possono irritare l’intestino, favorire la diarrea e le coliche addominali, e an- che ridurre l’assorbimento di certi farmaci, per esempio quelli utilizzati in caso di patologie car- diologiche. Se usato in modo corretto l’Aloe ser- ve come antinfiammatorio, per curare la stiti- chezza episodica, ed è anche un buon protettore delle mucose, comprese quelle di stomaco e in- testino. Corriere.it/salute Vivere con il web a cura di Daniela Natali COSAC’ÈDINUOVO ... NOTIZIEDALLEAZIENDE a cura di RCS MediaGroup Communication Solutions Aboca porta a Milano “A Seminar la Buona Pianta” Dal 14al 20 settembre il verde sarà protagonistaa Milano. La quartaedizione di “A Seminarla BuonaPianta”, curata da GiovannaZucconi, si svolgerà tra l’Orto Botanico di Brera e il PalazzoBrera, con mostre,spettacoli,musica,incontri,letture, passeggiate. Tanti i personaggi coinvolti nell’iniziativa, i cominciClaudioBisio e Diego Parassole,che abbinerannola vena comica a temi di attualitàambientale, presenteLella Costavocede“il diluviosotto di noi”,perl’arteMichelangeloPistoletto e Gian Luca Balocco, il metereologo Luca Mercalli. Domenica 20 settembre passeggiata botanica per scoprire e riconoscere le piante spontaneeche cresconotra asfalto e cemento insiemeagli espertidi Aboca. Inoltrereadingemusica ai Giardini Montane lli, RobertoVecchionialla Guastalla,FilippoTimi alla Tr iennale.Gran finaleal Parco Sempione.Tutti gli incontri sonogratuiti. www.labuonapianta.it Hyadd 4 di Fidia Farmaceutici commercializzato negli Usa FidiaFarmaceutici,l’aziendaleadera livello mondialeperla ricerca, sviluppo eproduzionedi prodottia basedi acido ialuronico, ha ottenuto l’approvazionedel FDA americanaperla commercializzazione del prodotto a basedi acidoialuronico di 4° generazioneHyadd4, peril trattamento intra-articolaredell’artrosi.La molecola, sviluppatainnanzitutt o con l’obietti vo di diminuirela sintomatologiadolorosa,si è poirivelata efficace a livello terapeutico e preventivo, grazieallesuespiccateproprietà viscoelasticheespressein unastruttura chimica a reticolomobilechesfruttala tecnologiasviluppatadailaboratori Fidia Farmaceutici.Lo Hyadd4 ha un effetto long- acting , graziea ciòsi puòdiminuire il ciclo terapeutico.Questaterapiaèstatainserita nelle lineeguidadell’AmericanCollege ofRheumatologyedell’EuropeanLeague AgainstRheumatismperil trattamento dell’artrosi dell’anca e del ginocchio. Influepid Effervescente per contrastare l’influenza Dalla ricerca Specchiasol eccoun’arma in piùperalleviarei sintomidelle malattie da raffreddament o (influenzacompresa). Si trattadi unintegratorealimentare costituitodi PropoliE.P.I.D., unestratto particolarmentericcodi principiattivi ea ridottocontenutodiimpurità.Insiemealla propoli,dallenoteproprietàantimicrobiche erinforzantidel sistema immunitario,Influepid contieneSerratiopeptidasi, enzimadalpotere antinfiammatorio, analgesico, antiedema,utilein casodi faringiti, laringiti,sinusiti, riniti; vitaminaC, efficacecontroi disturbi delle primevie aeree;Artiglio del Diavolo, radice ottimacontro i dolorimuscolari e i sintomiinfluenzali;inficeN-Acetilcisteina, dall’azionemucolitica. In venditain farmacia,parafarmaciaederboristeriada settembre 2015 . www.specchiasol.it In classe più sereni con Mg.K Vi s Reidratante Junior Anchei bambinisoffrono lo stress, compreso quello postvacanza.E’ quanto emergeda una ricercasulla “sindrome darientro” condottasu uncampionedi 500bimbi.L’11%nonè piùabituatoagli orari regolari, il 16% affrontacon disagio il lungo percorso casa-scuola,il 52% ha genitori ansiosieiperprotettivi, molti hannopersoil correttoritmosonno-veglia. La soluzione?Aiutarequestomomento delicato ripristinandoritmi regolari e con un’alimentazioneadeguata, a partire da unabuonaprimacolazione.Pool Pharma ha studiatoprodottispecificiperi bambini, tra cuil’integratorealimentareMg.K Vis Reidratante Junior che,insiemea magnesio epotassio,ottimiminerali peril sistema nervoso,contienelevitamineB2, B6, B12, che favorisconola riduzionedel sensodi affaticamento. www.poolpharma.it Labbra integre e morbide con Ur go ragadi filmogel La pelle delle labbra è molto delicata esottile,perquesto quandofa freddodiventafacile allescrepolature.In alcunicasi i tagliettisi trasformanoin fessure piùprofonde,le doloroseragadi. La soluzionea questo problemaè Urgoragadi filmogel, unacomoda pennadotata di applicatore rotante che rilascia sulla ferita un’emulsione bianca, efficacesin dallaprimavolta, echediventainvisibiledopopochi minuti.Bastalasciare asciugare e ripeterel’operazioneper3-4 volteal giorno. La ragadevienecosì isolata e protettada questofilm trasparenteemorbidodalla formula arricchita con oliodi germe di granoriccodi vitaminaE che favorisce una rapidacicatrizzazione. Urgoragadi filmogel si puòutlizzarein qualsiasimomentodella giornata,anchecon il makeup.In farmacia a 12,50euro. www.qualifarma.it

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Corriere della Sera Domenica 20 Settembre 2015 SALUTE 53

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RispondeFrancesco MontorsiPrimario di Urologia e Direttore Scienti�co IRCCS Ospedale San Ra�aele, MI

Sono preoccupata per uno zio al qua-le è stato diagnosticato un tumore al re-ne. Leggo che questo tumore è più fre-quente negli ultimi anni, perché? C’èuna predisposizione genetica a svilup-parlo? Allo zio dicono che le possibilitàdi cura e di guarigione sono oggi moltomigliori che in passato, è vero?

O gni anno, più di 350 mila nuovicasi di tumore del rene vengo-no diagnosticati nel mondo.L’incidenza della patologia sta

aumentando progressivamente, specienei Paesi Occidentali, dove fattori predi-sponenti comportamentali (soprattuttofumo e obesità) e ambientali (in parti-colare sostanze inquinanti) stanno de-terminando un incremento del rischiodi sviluppare la malattia. Numerosi aspetti di predisposizione genetica so-no stati chiariti (ad esempio, le muta-zioni a carico di un gene chiamatoVHL), anche se nella maggior parte deicasi il tumore si sviluppa in assenza diereditarietà familiare.

La malattia colpisce sia gli uomini siale donne e soprattutto tra i 50 e i 70 annidi età, nonostante esistano molti casidiagnosticati anche in soggetti moltopiù giovani. Spesso il tumore al rene viene scoperto per caso, durante esamieseguiti per altri motivi (ad esempio, una ecogra�a dell’addome) in assenza di sintomi evidenti. In questi casi la pro-gnosi è generalmente molto buona conuna guarigione completa dopo tratta-mento medico da parte dell’urologo. Inun terzo circa dei casi, il tumore si iden-ti�ca purtroppo per la presenza di sin-tomi (ad esempio dolore al �anco, san-gue nelle urine, febbre di origine scono-sciuta) spesso secondari alla malattialocalmente avanzata o addirittura meta-statica. In questi casi, la prognosi è pur-troppo compromessa dalla presenza diuna malattia molto più aggressiva.

Un articolo scienti�co, pubblicatosulla rivista Lancet da medici e ricerca-tori dell’Unità di Urologia e dell’Urologi-cal Research Institute IRCCS OspedaleSan Ra�aele di Milano ( U. Capitanio and F. Montorsi The Lancet 2015 , http:// d x . d o i . o r g / 1 0 . 1 0 1 6 / S 0 1 4 0 -6736(15)00046-X) ha recentementeriassunto le principali e le più moderneconoscenze in termini di diagnosi e te-rapia del tumore del rene. In particola-re, lo sviluppo di nuove tecniche chirur-giche (ad esempio l’uso del robot) e di

nuovi farmaci (terapie biologiche mira-te) che stanno progressivamente mi-gliorando i risultati delle cure.

In passato, quando si riscontrava una“massa anomala” nel rene, il pazienteveniva sottoposto a interventi demoliti-vi e invasivi che comportavano unagrossa incisione addominale, la rimo-zione di tutto il rene e della ghiandola surrenalica (piccolo organo che si trovasopra al rene, che produce ormoni). Og-gi, in molti casi, si può intervenire ri-muovendo solo la parte malata del rene,oppure si può sottoporre il paziente atrattamenti alternativi (ad esempio bru-ciando o congelando il tumore per viapercutanea, cioè inserendo un ago at-traverso la cute).

In alcuni casi può bastare la sempliceosservazione nel tempo, perché, soprat-tutto quando diagnosticate precoce-mente e di piccole dimensioni, le masserenali risultano spesso benigne o a bas-sa aggressività. E quando l’intervento ènecessario, il miglioramento delle tec-niche chirurgiche mini-invasive (so-prattutto laparoscopia e chirurgia robo-tica) ne diminuisce l’impatto in fasepost-operatorio e sulla qualità di vitanel lungo periodo. Proprio su questo te-ma il San Ra�aele ha organizzato, perl’1 ottobre a Milano (Museo della Scien-za e Tecnologia, ore 18) un incontroaperto al pubblico, dal titolo “Il ruolo della chirurgia robotica in urologia:passato, presente e futuro”, con ManiMenon, padre della chirurgia roboticaurologica.

In�ne, lo sviluppo di nuovi farmacibiologici e la loro integrazione con la te-rapia chirurgica stanno contribuendo amigliorare il controllo oncologico an-che nei casi di malattie già metastatichealla diagnosi. Il tumore del rene è, in-somma, un esempio di come gli sforzinella ricerca clinica e di base permetta-no di fare passi da gigante, migliorandole prospettive di sopravvivenza degliammalati e la loro qualità di vita. Fonda-mentale è tuttavia condurre uno stile divita sano e sottoporsi a controlli mediciperiodici, specie se si è tra i soggetti a ri-schio (fumatori, ipertesi, sovrappeso,con familiarità per patologia renale). Inoltre, mai sottovalutare i segnali delcorpo: in caso di comparsa di sintomisospetti è consigliabile una valutazionedel proprio medico di famiglia e unaeventuale visita urologica.

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Oltre 160 medici specialisti rispondono online alle domande dei lettori in 50 forum

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Oncologia

COME VIENE CURATO OGGIUN TUMORE AL RENE? E SI PUÒ GUARIRE COMPLETAMENTE?

La più cliccata

Il sito della settimana

Malattie da delezionedel cromosoma 22

Il sito dell’Associazione “Aidel 22” www.aidel22.it è un punto di riferimento in rete in merito alle sindromi correlate alla delezione del cromosoma 22q11.2, che colpiscono uno ogni 4 mila nati. Le sindromi sono caratterizzate dalla mancanza di un frammento (delezione) del cromosoma 22. Ne conseguono cardiopatie, anomalie del palato, dismor�smi facciali, ritardo dello sviluppo e de�cit immunitario. Cliccando su «Cos’è la Sindrome da micro-delezione del cromosoma 22» si trovano informazioni sui criteri per il sospetto diagnostico; sono inoltre disponibili la «Guida per i genitori» e alcune storie raccontate allo scopo di condividere paure e speranze. Nella sezione «Informazioni legali» si possono consultare le norme a tutela dei malati: dal riconoscimento dell’invalidità civile, ai riferimenti per l’esenzione sanitaria. In home page, cliccando su «Area giochi» si accede alla sezione multimediale che propone per i più piccoli giochi interattivi che prendono spunto dai testi dei racconti «La fantastica storia del Signor22» e «22 passi di danza».

Il consumo di sale in Italia dipende (anche) da benessere e istruzione : secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità nelle regioni del Sud se ne fa un uso maggiore rispetto a quelle del Nord e tra le cause ci sono di�erenze di tipo socio-economico.

Dal forum dei nostri esperti

RispondeAntonio Clavenna,Laboratoriosalutematernoinfantile,IstitutoMario Negri,Milano

GASTROENTEROLOGIA

Le analisi giuste per scoprire la celiachia?

RispondeLuca ElliCentroCeliachia,FondazioneIrccsOspedaleMaggiorePoliclinico,Milano

Ho 29 anni e sto programmando una gravidan-za. Purtroppo so�ro di cistite recidivante daescherichia coli e il dottore mi ha prescritto tri-mebutina e nitrofurantoina per tre mesi, assicu-randomi che posso continuare a provare a rima-nere incinta, posso �darmi?

Idati sull’uso della trimebutina in gravidanzasono scarsi e non consentono una valutazionedel pro�lo rischi-bene�ci. È pertanto consi-gliabile evitarne l’uso durante la gravidanza

(in particolare nel corso del primo trimestre). Anche per l’impiego della nitrofurantoina è ne-cessaria cautela: gli studi disponibili sono giuntia risultati contrastanti e non è possibile esclude-re un lieve aumento del rischio di malformazio-ni. Per prudenza ritengo sia preferibile attendereil termine di queste terapie prima di intrapren-dere una gravidanza.

FARMACI IN GRAVIDANZA

Terapie per la cistite: si rischia nell’«attesa»?

Da anni sostengo di essere “intollerante” o “ipersensibile” al glutine perché se mangio pa-ne, pasta o pizza la mia pancia si gon�a. Tempofa, dagli esami del sangue per la celiachia emer-se una lieve alterazione, mentre la gastroscopianon evidenziò nulla. Ora il medico si ri�uta diprescrivermi ulteriori accertamenti. Togliendogli alimenti citati sto molto meglio ma, cono-scendo i danni che provoca una celiachia non curata, vorrei essere certa di non so�rirne.

L a diagnosi di celiachia si basa sulla presen-za di un tipo di anticorpo nel sangue (anti-transglutaminasi) e della atro�a alla biop-sia duodenale. Nel caso in cui questi esami

non possano essere eseguiti perché si sta già se-guendo una dieta priva di glutine (come fa lei) sipuò eseguire il test genetico per veri�care la pre-senza di una predisposizione.

FITOTERAPIA

Quando è davvero indicato l’Aloe?

RispondeFabio FirenzuoliDirettoreCentromedicinaintegrativaAz. ospedalierauniversitariaCareggi, Firenze

Sento tanto parlare dei bene�ci dell’Aloe, ma faveramente bene a tutti? O ci sono delle controin-dicazioni ? Potrebbe chiarirmi le idee?

C ome può ben immaginare non esiste unapianta medicinale che faccia bene a tutti.E l’Aloe non fa certo eccezione. Tra le va-rie specie di Aloe (circa una decina) ve ne

sono alcune (contenenti sostanze come l’aloina )che se vengono assunte per settimane o mesi, oin grandi quantità, possono irritare l’intestino,favorire la diarrea e le coliche addominali, e an-che ridurre l’assorbimento di certi farmaci, peresempio quelli utilizzati in caso di patologie car-diologiche. Se usato in modo corretto l’Aloe ser-ve come antin�ammatorio, per curare la stiti-chezza episodica, ed è anche un buon protettoredelle mucose, comprese quelle di stomaco e in-testino.

Corriere.it/saluteVivere con il weba cura di Daniela Natali

COSAC’ÈDINUOVO...NOTIZIEDALLEAZIENDE a cura di RCS MediaGroup Communication Solutions

Aboca porta a Milano“A Seminar la Buona Pianta”Dal 14al 20 settembre il verde saràprotagonistaaMilano. La quarta edizionedi “A Seminarla BuonaPianta”, curata daGiovannaZucconi, si svolgerà tra l’OrtoBotanicodi Brera e il PalazzoBrera, conmostre, spettacoli, musica, incontri, letture,passeggiate. Tanti i personaggi coinvoltinell’iniziativa, i cominciClaudioBisio eDiegoParassole,che abbinerannola venacomica a temi di attualitàambientale,presente Lella Costa vocede“il diluviosottodi noi”,per l’arteMichelangelo PistolettoeGian Luca Balocco, il metereologoLucaMercalli. Domenica 20 settembrepasseggiata botanica per scoprire ericonoscere le piante spontaneechecresconotra asfalto e cemento insiemeagliespertidi Aboca. Inoltre readingemusica aiGiardiniMontanelli, Roberto VecchioniallaGuastalla,FilippoTimi alla Tr iennale.Granfinaleal Parco Sempione.Tutti gli incontrisonogratuiti.www.labuonapianta.it

Hyadd4 di Fidia Farmaceuticicommercializzato negli UsaFidia Farmaceutici,l’aziendaleaderalivellomondialeper la ricerca, sviluppoeproduzionedi prodottia basedi acidoialuronico,haottenuto l’approvazionedelFDA americanaper la commercializzazionedel prodottoa basedi acidoialuronicodi4° generazioneHyadd4, per il trattamentointra-articolaredell’artrosi. La molecola,sviluppata innanzituttocon l’obiettivodidiminuire la sintomatologiadolorosa,si èpoirivelataefficacea livello terapeuticoepreventivo, graziealle suespiccateproprietàviscoelasticheespresse in unastrutturachimica a reticolomobilechesfrutta latecnologiasviluppatadai laboratori FidiaFarmaceutici.LoHyadd4 hauneffetto long-acting, graziea ciòsi puòdiminuire il cicloterapeutico.Questaterapiaè stata inseritanelle lineeguidadell’AmericanCollegeof Rheumatologyedell’EuropeanLeagueAgainstRheumatismper il trattamentodell’artrosidell’anca edel ginocchio.

Influepid E�ervescenteper contrastare l’influenzaDalla ricercaSpecchiasoleccoun’arma inpiùperalleviare i sintomidellemalattieda ra�reddamento (influenzacompresa).Si tratta di un integratore alimentarecostituito di PropoliE.P.I.D., unestrattoparticolarmente riccodi principiattivi e aridotto contenutodi impurità.Insiemeallapropoli,dallenoteproprietàantimicrobiche

e rinforzantidel sistemaimmunitario,InfluepidcontieneSerratiopeptidasi,enzimadal potereantinfiammatorio, analgesico,antiedema,utile in casodifaringiti, laringiti, sinusiti,

riniti; vitaminaC, efficace contro i disturbidelle primevie aeree;Artiglio del Diavolo,radice ottimacontro i dolorimuscolari e isintomi influenzali;inficeN-Acetilcisteina,dall’azionemucolitica. In venditainfarmacia,parafarmaciaederboristeria dasettembre 2015. www.specchiasol.it

In classe più sereni conMg.K Vi s Reidratante Junior

Anche i bambiniso�ronolo stress, compresoquello postvacanza.E’quanto emergedaunaricerca sulla “sindrome

da rientro” condottasu uncampionedi500bimbi.L’11%nonèpiùabituatoagliorari regolari, il 16%a�rontacon disagioil lungopercorso casa-scuola,il 52%hagenitori ansiosie iperprotettivi, moltihannopersoil corretto ritmosonno-veglia.La soluzione?Aiutare questomomentodelicato ripristinandoritmi regolari e conun’alimentazioneadeguata, a partire daunabuonaprimacolazione.Pool Pharmaha studiatoprodottispecificiper i bambini,tra cui l’integratore alimentareMg.K VisReidratante Junior che, insiemeamagnesioepotassio, ottimiminerali per il sistemanervoso,contienele vitamineB2, B6, B12,che favorisconola riduzionedel sensodia�aticamento.www.poolpharma.it

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La pelle delle labbra èmoltodelicata e sottile,perquestoquandofa freddodiventafacilealle screpolature. In alcunicasi itaglietti si trasformanoin fessurepiùprofonde,le doloroseragadi.La soluzionea questoproblemaèUrgoragadi filmogel, unacomodapennadotata di applicatore rotanteche rilascia sulla ferita un’emulsionebianca, efficace sin dallaprimavolta,e chediventa invisibiledopopochiminuti.Basta lasciare asciugare e

ripetere l’operazioneper3-4 volte al giorno.La ragadevienecosì isolata eprotettadaquesto film trasparente emorbidodallaformula arricchita con oliodi germedigranoriccodi vitaminaE che favorisce unarapidacicatrizzazione. Urgoragadi filmogelsi puòutlizzare in qualsiasimomentodellagiornata, anchecon il makeup.In farmaciaa 12,50euro.www.qualifarma.it