Coroncina 8100 Angelus alla Divina Misericordia · sapranno trovare nel libro, “Pregate, pregate,...

24

Transcript of Coroncina 8100 Angelus alla Divina Misericordia · sapranno trovare nel libro, “Pregate, pregate,...

€ 7,00

ISBN 9 7 8 - 8 8 - 8 6 6 1 6 - 0 0 - 3

8100

SHA

LOM

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria.Ed ella concepì per opera

dello Spirito Santo.

Ave Maria

Eccomi, sono la serva del Signore.

Si compia in me la tua parola.

Ave Maria

E il Verbo si fece carne.E venne ad abitare in mezzo a noi.

Ave Maria

Prega per noi, santa Madre di Dio.Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo:Infondi nel nostro spirito la tua gra-zia, o Padre; tu, che nell’annuncio dell’angelo ci hai rivelato l’incar-nazione del tuo Figlio, per la sua Passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria al Padre

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre nostroAve Maria

Credo

Sui grani del Padre nostro si recita la seguente preghiera:

Eterno Padre, ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità

del tuo dilettissimo Fi glio e Signore nostro Gesù

Cristo. In espiazione dei nostri peccati

e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell’Ave Maria si recita la seguente preghiera:

Per la sua dolorosa Passione.Abbi misericordia di noi

e del mondo intero.

Al termine di tutto si prega tre volte:

Santo Dio, Santo Forte,Santo Immortale.Abbi pietà di noi

e del mondo intero.

La famiglia deve esserela prima scuola di preghiera.

Benedetto XVI

Non c’è possibilità di pace

senza preghiera.

Giovanni Paolo II

Una preghiera

coraggiosa, umile e forte

compie miracoli.

Francesco

Coroncinaalla Divina Misericordia

Angelus

“Pre

gate

, pre

gate

, pre

gate

Collana: PREGHIERE TRADIZIONALI E BIBLICHE

Imprimatur del 07.05.2007

Arcivescovo di Ancona-Osimo� S.E. Mons. Edoardo Menichelli

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 1

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 3

A cura di: Suor Maria Gabriella Turrin dell’Annunciazione

© Editrice Shalom - 8.12.1981 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria© 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, per

gentile concessione

ISBN 9 7 8 8 8 8 6 6 1 6 0 0 3 brossuraISBN 9 7 8 8 8 8 6 6 1 6 0 1 0 cartonatoPer ordinare questo libro citare il codice 8100 (brossura)

codice 8101 (cartonato)

L’editrice Shalom non concede diritti d’autore (né patrimoniali né morali) all’Autore del presente libro e si riserva di utilizzare ogni parte di questo testo per altrepubblicazioni.

Editrice ShalomVia Galvani, 160020 Camerata Picena (An)

Tel. 071. 74 50 440 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00

Fax 071. 74 50 140sempre attivo in qualsiasi ora del giorno e della notte.

e-mail: [email protected]:// www.editriceshalom.it

TOTUS TUUS

solo ordini

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 4

DEDICA

Grazie, o Mamma, per chécontinui a rinnovare per noil’invito alla conversione e alritorno a Dio, educandoci conmaterna sollecitudine in uncammino di fe de e di pre-ghiera.

A te e a San Giuseppe,tuo dolcissimo sposo, vo -gliamo dedicare questolibro, mediante il quale desi-deriamo offrire un contributoa quanti già sono avviati in uncammino di preghiera e aquanti desiderano iniziarlo,personalmente o incontrandosi in gruppi.

Aiutaci, o Maria, a camminare, giorno dopo giorno, verso Gesùcon cuore semplice ed umile, non cercando noi stessi, ma il com-pimento della volontà del Padre. Che in ogni nostro pensare, par-lare o agire possiamo essere testimoni di Cristo, senza vergognao falsi rispetti umani, cercando sempre di piacere a Dio piuttostoche agli uomini.

Rendici attenti ai bisogni dei fratelli, pazienti, tolleranti, acco-glienti, soprattutto verso coloro che ci danno più fastidio perchémaggiormente si discostano dalle nostre aspettative e dalle nostreattese e verso coloro che magari ci vivono accanto e con i qualifatichiamo a dialogare.

Aiutaci a vivere tutto con amore, per amore di Gesù, anchequando ci costa fatica e non ci offre gratificazioni umane.

Che il nostro cammino di fede non si arresti alle prime battute,ma possa proseguire, giorno dopo giorno, grazie al tuo maternoaiuto, con perseveranza e fiducia anche nei momenti della prova,fino al compimento pieno di tutto quanto tu desideri per ognuno dinoi: la salvezza cioè delle nostre anime e la nostra vera felicità.

Ti chiediamo pertanto di benedire questo nostro lavoro e diusarlo per la realizzazione dei tuoi piani.

5

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 5

PRESENTAZIONEdi S.E. Mons. NICOLA ROTUNNO

“Il Signore Dio rinfranca l’anima mia, mi guida per il giusto cam-mino per amore del suo nome” (Salmo 22). L’uomo di oggi, forsepiù del passato, si sente stanco, sfiduciato, turbato dal grado dibenessere materiale, dalla sua ricchezza, più o meno opulenta,che egli (ella) ha creato, e con enormi sacrifici, nella speranza chel’AVERE MOLTE COSE SEMPRE PIÙ GRANDI, PIÙ COSTOSE,potesse creare PACE-SERENITÀ-GIOIA-AMORE. E, invece, siscopre che quanto la Parola di Dio afferma da secoli è vero, cioèche il denaro è la fonte di tutti i mali.

Oggi, sembra realizzarsi un crollo della moralità pubblica e pri-vata. La criminalità organizzata si fa sempre più grave per la con-vivenza democratica. La droga semina strage tra i giovani, lapeste dell’AIDS fa paura.

E la gente onesta, credo che siamo la stragrande maggioranza,cioè quelli che sanno di non essere santi e immacolati, si vede inun deserto arido di VALORI UMANI, smarrita, senza forza, senzasapere quale strada percorrere. Eppure si è sicuri di avere lacoscienza pulita.

I credenti in Gesù, Figlio di Maria Vergine Madre, Figlio di Diosapranno trovare nel libro, “Pregate, pregate, pregate” la voce diDio che rinfranca, che indica il giusto cammino.

Questo libro, nella scia del Concilio Ecumenico Vaticano II(Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen Gentium, 67), pro-muove il culto verso la Beata Vergine, ha in grande stima le prati-che e gli esercizi di pietà verso di lei, raccomandati lungo i secolidal Magistero della Chiesa, si astiene da falsa esagerazione comepure dalla grettezza di mente. Questo volume riesce a ricordare aifedeli che la vera devozione non consiste né in uno sterile e pas-seggero sentimentalismo, né in una certa quale vana credulità,ma bensì procede dalla fede vera e ci spinge all’IMITAZIONE DIMARIA, delle sue virtù.

Auguro al volume “Pregate, pregate, pregate” un rinnovatogrande successo popolare perché descrive la “VERGINECORAGGIOSA” (Christifideles Laici, 64) la quale, indicando suoFiglio GESÙ, sa rispondere alle paure dei discepoli che chiedono:“Come facciamo a sapere la strada, il giusto cammino?” (cfr. Gio-

6

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 6

vanni 14,6). Maria indica la “porta stretta” e sprona a sforzarci dientrare per questa porta (cfr. Luca 13,24). Questo volume aiuta asentire la voce di Gesù che assicura i discepoli che “si ostinano anon capire nulla” (cfr. Marco 6,52): “Coraggio, sono io, non abbia-te paura!” (Matteo 14,27). La generazione di oggi è, talvolta, “gen-te senza fede” (cfr. Marco 9,19). Non capisce i segni dei tempi eha paura di interrogare Gesù (cfr. Marco 9,32).

Sono certo che il volume “Pregate, pregate, pregate” e la stu-penda copertina (che spero non sarà cambiata perché è universa-le l’incanto che riesce a creare questa immagine di Maria) aiute-ranno molti, anche non credenti, a scoprire la BIBBIA parola diDio, l’EUCARISTIA pane della Chiesa, la CARITÀ vincolo dellaperfezione.

“La Chiesa cattolica chiama tutti alla perfezione della carità edell’amore, incoraggia la scuola di perfezione, consiglia a ognunoa salire più in alto, soccorre l’uomo e la donna qualunque chepatiscono il guazzabuglio della carne e dello spirito. In ciascuno ilVERBO si fa carne e la carne diventa PAROLA” (cfr. J.Guitton,L’impur, Desclée de Brouwer, 1991).

Le singole pagine di “Pregate, pregate, pregate” sanno essereun antidoto a un certo rilassamento di tensione che la vita di rela-zione può comportare. Cantando, insieme e con Maria, si cammi-na più sicuri verso Gesù, nonostante che la parte peggiore cheognuno di noi possiede “trovo in me soltanto la capacità di fare ilmale” (cfr. Romani 7,21) “ci spinge a non compiere il bene chevogliamo” (cfr. Romani 7,19).

7

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 7

PREFAZIONE

Accolgo volentieri l’invito a scrivere la prefazione a questa rac-colta di preghiere, che reca il titolo “Pregate, pregate, pregate”. Sitratta, infatti, di un aiuto offerto a quanti, sollecitati dagli invitimaterni di Maria, Madre della Chiesa, desiderano completare lapartecipazione alla preghiera liturgica della Chiesa, con la ricercadella preghiera continua che, conoscendo momenti particolaridurante la giornata, si estende, poi, fino a raggiungere tutte lemanifestazioni della vita del cristiano.

È un libro che non ha pretese: sarà amato e ben accolto daquanti, piccoli e semplici, si sentono sempre principianti nel cam-mino della preghiera, certi che in questo modo, vivendo il misterodel rapporto con il Padre nel segreto della stanza interiore, oinsieme con altri fratelli e sorelle nei gruppi di preghiera, potrannobeneficiare di quella rivelazione e conoscenza del Figlio, esclusaagli intelligenti e sapienti di questo mondo.

In questo libro non si trovano sussidi per la preghiera liturgica(Messa e sacramenti) ma aiuti preziosi all’esercizio di quella pietàpopolare, espressione di quell’anima cristiana che sottostavacome radice di cultura e di tradizioni ben collaudate del nostropopolo cristiano prima che il vento nefasto della secolarizzazioneavesse tentato di svelare i fondamenti del pensare e dell’agire dacristiani.

Queste preghiere vanno bene sulla bocca di tutti, del cardinale,del vescovo, del sacerdote, del teologo di grido, di qualsiasi laicoche non abbia dimenticato come ha imparato a pregare sulleginocchia della propria madre, quando gli insegnava a dire l’AveMaria, il Padre nostro e l’Angelo di Dio, senza mai dimenticare imorti dicendo “L’eterno riposo”.

Il Concilio Vaticano II non ha dissuaso dai pii esercizi della pietàpopolare cristiana, da armonizzarsi come completamento dellaliturgia ecclesiale (Sacrosanctum Concilium 13). Ad esso fa eco laNota Pastorale sul Rinnovamento liturgico in Italia della Commis-sione episcopale per la liturgia. In questo documento tra l’altro silegge “le espressioni di devozione e di fede (della pietà popolare)formano oggi un po’ dappertutto l’oggetto di una riscoperta e que-sto è certamente un fatto provvidenziale.... In esse si manifestaun ardore di fede, una passione d’amore, un’ac cettazione di

8

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 8

dipendenza, un attaccamento alle tradizioni religiose che da solicostituiscono autentici valori e feconde possibilità di evangelizza-zione... Ora tutto un campo di lavoro ci si offre davanti: comporrein armonia Liturgia e pietà popolare, ispirando la seconda alla pri-ma e vivificando quella con questa; senza esclusivismi e senzapreclusioni, ma anche senza fondere o confondere le due forme dipietà; il popolo cristiano avrà sempre bisogno dell’una e dell’altra,e a Dio bisognerà lasciare aperte tutte le strade che conducono alcuore dell’uomo” (Nota pastorale n. 18).

Queste preghiere ci riportano a quell’ambiente puro di naturalez-za cristiana di cui il regista Ermanno Olmi ci ha donato alcuni annifa un saggio indimenticabile nel suo “L’albero degli zoccoli”: unasequenza di immagini rurali, dove la terra, le piante e gli animalisembrano partecipare dal di dentro a tutte le espressioni genuinedella fede dell’uomo e della famiglia cristiana.

La nota che caratterizza tutta la raccolta è la presenza di Maria,Regina della Pace, i suoi ripetuti inviti alla preghiera, la sua peda-gogia che conduce “chi accoglie la sua chiamata” a trasformare lavita in preghiera.

Eco certamente di quanto afferma Giovanni Paolo II nell’encicli-ca Dominum et Vivificantem al n. 65: “La nostra difficile epoca hauno speciale bisogno della preghiera... in questi anni va pure cre-scendo il numero delle persone che, in movimenti e gruppi semprepiù estesi, mettono al primo posto la preghiera ed in essa cercanoil rinnovamento della vita spirituale. È questo un sintomo significa-tivo e consolante, giacché da tale esperienza è derivato un realecontributo alla ripresa della preghiera tra i fedeli, che sono statiaiutati a meglio considerare lo Spirito Santo come colui che susci-ta nei cuori un profondo anelito alla santità”.

Ci auguriamo che anche questo piccolo contributo possa costi-tuire un piccolo manuale di scuola utile a quanti vorranno seguirela Madre della Chiesa che, per il rinnovamento della Chiesa, cidice: “Pregate, pregate, pregate”.

Padre Gianni Sgreva, cp

9

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 9

PERCHÉ PREGARE?

La migliore risposta a questa domanda è quella dell’esempio.Seguiamo un esempio che è stato sotto gli occhi di tutti perché a

noi contemporaneo, quello del Santo Padre Giovanni Paolo II, dal-le parole di Mons. Tran Ngoc Thu che per otto anni ha condivisocon lui le sue giornate:

“Secondo me il fondamento della sua spiritualità era nellaMessa. Come diceva lui stesso, non ha mai perduto una Messa,neanche quando era malato. Le varie volte che era stato ricovera-to al Gemelli, egli aveva fatto installare l’altare vicino al suo letto dimalattia. La Messa veniva celebrata da un sacerdote e lui, con lastola, disteso sul letto concelebrava. All’atto di consacrazione eralui che la recitava così come per la benedizione finale. Anchequando si era rotto il femore, celebrava la Messa così ogni giorno.Giovanni Paolo II ha sempre sottolineato che la Santa Messa èl’atto quotidiano per eccellenza che costituisce il cuore dell’incon-tro con Dio.

Nemmeno i viaggi lo distoglievano da questa pratica quotidiana.In occasione delle sue numerosissime visite in Italia e all’estero, ilSanto Padre voleva la Messa come momento centrale dei suoiincontri.

Ogni giorno il Papa si alzava alla 5,30, andava nella cappella esi preparava pregando. All’approssimarsi dell’inizio della celebra-zione, la gente entrava nella cappella e trovava Giovanni Paolo IIinginocchiato a pregare.

Stargli vicino e vedere come pregava e come celebrava la Mes-sa ogni giorno era un’esperienza unica…

Pregava appassionatamente, ad occhi chiusi e con frequentiinvocazioni come: O Signore! O mio Dio!

La sua era una vera esuberanza della devozione. Il Papa teneva a cuore tutti coloro che gli scrivevano chiedendoglipreghiere particolari. Egli riceveva ogni giorno molte richieste epregava per tutti coloro che gli chiedevano aiuto. Nelle sue pre-ghiere non dimenticava i bisogni della Chiese locali, le preoccupa-zioni dei vescovi. Pregava passando in rassegna tutte questenecessità. Chiudendo gli occhi si immergeva nella preghiera. Eracosì intento a pregare che a volte quando apriva gli occhi nonsapeva più a che punto eravamo con il Messale. Il suo abbandononella preghiera era così totale che entrava quasi in uno stato di

10

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 10

estasi, che impressionava anche vescovi e cardinali.Attraverso la preghiera Giovanni Paolo II portava le sofferenze

degli uomini di fronte a Dio, per questo, con fiducia, la gente glichiedeva preghiere.A chi si rivolgeva il Papa quando pregava?

Aveva una grandissima devozione per il Santissimo Sacra-mento: quando era arcivescovo di Cracovia, il Papa aveva unascrivania in cappella e davanti al Santissimo scriveva le sue LetterePastorali. Lì, gli veniva più immediato chiedere consiglio al Signore.

Provava un sentimento particolare per la Vergine Maria: unavolta erano le 8,30 del mattino di un giorno di dicembre e facevamolto freddo. In molti lo cercavano e non trovandolo andai sullaterrazza: il Santo Padre era davanti ad un piccolo altare su cui c’e-ra un’immagine della Madonna di Fatima, inginocchiato con unmantello nero da prete sulle spalle. Lo chiamai, ma lui continuò apregare senza alzarsi.

Aveva questi momenti in cui sentiva più forte la necessità di prega-re. Riponendo alcuni suoi fogli ho scoperto che quando scrivevaOmelie o Encicliche in un angolo di ognipagina c’era un’invocazione allaMadonna.

Prima di ogni viaggio all’e-stero e al suo ritorno, inol-tre, pregava, in particolare,l’apostolo Pietro.

Si confessava ognisettimana, facevala Via Crucis,osservava i digiu-ni sul serio e reci-tava il Rosarioogni giorno”.

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 11

Dio ci ha creati.Dio è l’Essere perfettissimoed eterno, pienezza e fontedi ogni bene, creatore eSignore di tutte le cose.Dio ci ha creati per cono-scerlo, amarlo e servirlo inquesta vita, e goderlo persempre in paradiso.

1 - Vi è un solo Dio in treper sone: Padre, Figlio e Spi-rito Santo.2 - Il Figlio, rimanendo veroDio, si è fatto anche verouomo, chiamato Ge sù Cri-sto, e come uomo ha patito,è morto ed è risorto per redi-merci dai peccati.

1 - Amerai il Signore tuoDio, con tutto il tuo cuo-re, con tutta la tua ani-ma e con tutta la tuamente.

2 - Amerai il tuo prossimocome te stesso.

Io sono il Signore Dio tuo: 1 - Non avrai altro Dio fuori

di me. 2 - Non nominare il nome di

Dio invano.3 - Ricordati di santificare le

feste.4 - Onora tuo padre e tua

madre. 5 - Non uccidere.6 - Non commettere atti im-

puri.7 - Non rubare.8 - Non dire falsa testimo-

nianza.9 - Non desiderare la don na

d’altri.10- Non desiderare la roba

d’altri.

1 - Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regnodei cieli.

2 - Beati quelli che sono nelpianto, perché sarannoconsolati.

3 - Beati i miti, perchéavranno in eredità la ter-ra.

4 - Beati quelli che hannofame e sete della giusti-zia, perché sarannosaziati.

12

I DUE COMANDAMENTIDELLA CARITÀ

ORIGINE E FINEDELLA VITA

I DUE MISTERI PRINCIPALI DELLA FEDE

I DIECI COMANDAMENTIDI DIO

VERITÀ PRINCIPALI DELLA FEDE CRISTIANA

LE BEATITUDINIEVANGELICHE

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 12

5 - Beati i misericordiosi,perché troveranno mise-ricordia.

6 - Beati i puri di cuore, per-ché vedranno Dio.

7 - Beati gli operatori di pa-ce, perché sarannochiamati figli di Dio.

8 - Beati i perseguitati perla giustizia, perché diessi è il regno dei cieli.

(Mt 5,3-10)

Tutto quanto volete che gliuomini facciano a voi, anchevoi fatelo a loro: questa infattiè la Legge e i Profeti.

1 - Battesimo2 - Confermazione o Cresi-

ma3 - Eucaristia4 - Penitenza o Riconcilia-

zione5 - Unzione degli infermi6 - Ordine7 - Matrimonio

1 - La Fede2 - La Speranza3 - La Carità

1 - La Prudenza2 - La Giustizia3 - La Fortezza4 - La Temperanza

1 - Partecipare alla Messala domenica e le altrefeste comandate.

2 - Rispettare i tempi e igiorni di penitenza.

3 - Confessarsi almeno unavolta all’anno e comuni-carsi almeno a Pasqua.

4 - Sovvenire alle necessitàmateriali della Chiesa,ciascuno in base alleproprie possibilità.

5 - Non celebrare solenne-mente le nozze nei tem-pi proibiti.

1 - Sapienza2 - Intelletto3 - Consiglio4 - Fortezza5 - Scienza6 - Pietà7 - Timor di Dio

13

LE TRE VIRTÙTEOLOGALI

LE QUATTRO VIRTÙCARDINALI

I SETTE DONIDELLO SPIRITO SANTO

I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA

I SETTE SACRAMENTI

LA REGOLA D’ORO

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 13

1 - Superbia2 - Avarizia3 - Lussuria4 - Ira5 - Gola6 - Invidia7 - Pigrizia o Accidia

1 - Consigliare i dubbiosi.2 - Insegnare a chi non sa.3 - Ammonire i peccatori.4 - Consolare gli afflitti.5 - Perdonare le offese.6 - Sopportare pazientemen-

te le persone moleste.7 - Pregare Dio per i vivi e

per i morti.

1 - Dar da mangiare agli af -famati

2 - Dar da bere agli assetati3 - Vestire gli ignudi4 - Alloggiare i pellegrini5 - Visitare gli infermi6 - Visitare i carcerati7 - Seppellire i morti

1 - Disperazione della sal-vezza.

2 - Presunzione di salvarsisenza merito.

3 - Impugnare la verità co-nosciuta.

4 - Invidia della graziaaltrui.

5 - Ostinazione nei peccati.6 - Impenitenza finale.

1 - Omicidio volontario.2 - Peccato impuro contro

natura.3 - Oppressione dei poveri.4 - Defraudare la mercede

agli operai.

1 - La Morte2 - Il Giudizio3 - L’Inferno4 - Il Paradiso

14

I QUATTRO NOVISSIMI

I PECCATI CONTROLO SPIRITO SANTO

I SETTE VIZI CAPITALI

I QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTAAL COSPETTO DI DIO

LE SETTE OPEREDI MISERICORDIA

CORPORALE

LE SETTE OPEREDI MISERICORDIA

SPIRITUALE

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 14

15CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 15

16

Nel nome del Padre e delFiglio e dello Spirito Santo.Amen.

Ti adoro, mio Dio, e ti amocon tutto il cuore. Ti ringraziodi avermi creato, fatto cristia-no e conservato in questanotte. Ti offro le azioni dellagiornata: fa’ che siano tuttesecondo la tua santa volontàper la maggior tua gloria.Preservami dal peccato e daogni male. La tua grazia siasempre con me e con tutti imiei cari. Amen.

Padre nostro, che sei neicieli, sia santificato il tuonome, venga il tuo regno, siafatta la tua volontà, come incielo così in terra.

Dacci oggi il nostro panequotidiano, e rimetti a noi inostri debiti come noi li rimet-tiamo ai nostri debitori, e nonci indurre in tentazione, maliberaci dal male. Amen.

Pater noster, qui es in caelis:sanctificétur nomen tuum; advé-niat regnum tuum; fiat volúntastua, sicut in caelo et in terra.

Panem nostrum cotidiánumda nobis hódie, et dimitte nobisdébita nostra, sicut et nos dimít-timus de bi tóribus nostris; et nenos indúcas in tentatiónem; sedlibera nos a malo. Amen.

Ave, o Maria, piena di gra-zia, il Signore è con te. Tu seibenedetta fra le donne ebenedetto è il frutto del tuoseno, Gesù.

Santa Ma ria, Madre di Dio,prega per noi peccatori, ades-so e nell'ora della nostra mor-te. Amen.

Ave María, gratia plena, Domi-nus técum; benedicta tu inmuliéribus, et benedictus fruc-tus ventris tui, Iesus.

Sancta María, Mater Dei, orapro nobis peccatóribus nunc etin hora mortis nostrae. Amen.

Gloria al Padre e al Figlio eallo Spirito Santo. Come eranel principio, e ora e semprenei secoli dei secoli. Amen.

Gloria Patri et Filio et SpirituiSancto. Sicut erat in principio,et nunc, et semper, et in saecu-la saeculorum. Amen.

GLORIA AL PADRE

PADRE NOSTRO

TI ADORO

AVE MARIA

CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PREGHIERE DEL MATTINO

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 16

17

Io Credo in Dio, Padre onni-potente, creatore del cielo edella terra; e in Gesù Cristo,suo unico Figlio, nostro Si-gnore, il quale fu concepitodi Spirito Santo, nacque daMaria Vergine, patì sotto Pon-zio Pilato, fu crocifisso, morìe fu sepolto; discese agliinferi; il terzo giorno risuscitòda morte; salì al cielo, siedealla destra di Dio Padre onni-potente: di là verrà a giudica-re i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,la santa Chiesa cattolica, lacomunione dei Santi, laremissione dei peccati, larisurrezione della carne, lavita eterna. Amen.

Salve Regina, madre dimisericordia, vita, dolcezza esperanza nostra, salve. A tericorriamo, esuli figli di Eva;a te sospiriamo, gementi epiangenti in questa valle dilacrime. Orsù dunque, avvo-cata nostra, rivolgi a noi gliocchi tuoi misericordiosi. Emostraci, dopo questo esilio,Gesù, il frutto benedetto deltuo seno. O clemente, o pia,o dolce Vergine Maria.

Angelo di Dio, che sei ilmio custode, illumina, custo-disci, reggi e governa me,che ti fui affidato dalla pietàceleste. Amen.

O Maria, Madre del VerboIncarnato e Madre nostra dol-cissima, siamo qui ai tuoi pie-di mentre sorge un nuovogiorno, un altro grande donodel Signore. Deponiamo nelletue mani e nel tuo Cuore tuttoil nostro essere. Noi saremotuoi nella volontà, nel pensie-ro, nel cuore, nel corpo.

Tu forma in noi con mater-na bontà in questo giornouna vita nuova, la vita del tuoGesù. Previeni e accompa-gna, o Regina del cielo,anche le nostre più piccoleazioni con la tua ispirazionematerna affinché ogni cosasia pura e gradita al momen-to del Sacrificio santo eimmacolato. Rendici santi, oMadre buona, santi comeGesù ci ha comandato, comeil tuo cuore ci chiede e arden-temente desidera. Amen.

OFFERTADELLA GIORNATA

A MARIA SANTISSIMA

ANGELO DI DIO

SALVE REGINA

CREDO O SIMBOLOAPOSTOLICO

CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 17

18

Cuore divino di Gesù, io tioffro, per mezzo del CuoreImmacolato di Maria, Madredella Chiesa, in unione alSacrificio Eucaristico, le pre-ghiere e le azioni, le gioie e lesofferenze di questo giorno,in riparazione dei peccati, eper la salvezza di tutti gliuomini, nella grazia dello Spi-rito Santo, a gloria del divinPadre. Amen.

Gesù, Giuseppe e Maria, vidono il cuore e l’anima mia.

Gesù, Giuseppe e Maria,assistetemi nell’ultima agonia.

Gesù, Giuseppe e Maria, spi-ri in pace con voi l’anima mia.

Mio Dio, perché sei veritàinfallibile, credo tutto quelloche tu hai rivelato e la santaChiesa ci propone a credere.Credo in te, unico vero Dio intre Persone uguali e distinte,Padre, Figlio e Spirito Santo.Credo in Gesù Cristo, Figliodi Dio, incarnato, morto erisorto per noi, il quale darà aciascuno, secondo i meriti, ilpremio o la pena eterna.

Conforme a questa fede

voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede.

Mio Dio, spero dalla tuabontà, per le tue promesse eper i meriti di Gesù Cristo,nostro Salvatore, la vita eter-na e le grazie necessarie permeritarla con le buone opere,che io debbo e voglio fare.

Signore, che io possagoderti in eterno.

Mio Dio, ti amo con tutto ilcuore sopra ogni cosa, per-ché sei bene infinito e nostraeterna felicità; e per amor tuoamo il prossimo come mestesso e perdono le offesericevute. Signore, che io tiami sempre di più.

Ti benedico o Padre, all’ini-zio di questo nuovo giorno.Accogli la mia lode e il miograzie per il dono della vita edella fede. Con la forza deltuo Spirito guida i miei pro-getti e le mie azioni: fa’ chesiano secondo la tua volontà.

Liberami dallo scoraggia-mento da vanti alle difficoltà eda ogni male. Rendimi atten-to alle esigenze degli altri.Proteggi con il tuo amore lamia famiglia. Amen.

CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

ATTO DI FEDE

ATTO DI SPERANZA

ATTO DI CARITÀ

ALTRE PREGHIERE

OFFERTADELLA GIORNATA

AL CUORE DI GESÙ

GESÙ, GIUSEPPEE MARIA

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 18

19

oppure

Signore, nel silenzio di que-sto giorno che nasce, vengo achiederti pace, sapienza e for-za. Oggi voglio guardare ilmondo con occhi pieni diamore; essere paziente, com-prensivo, umile, dolce e buo-no. Vedere, dietro le apparen-ze, i tuoi figli, come tu stessoli vedi, per poter così apprez-zare la bontà di ognuno. Chiu-di i miei orecchi alle mormo-razioni, custodisci la mia lin-gua da ogni maldicenza; chein me ci siano solo pensieriche dicano bene. Voglio esse-re tanto bene intenzionato egiusto da far sentire la tuapresenza a tutti quelli che miavvicineranno. Rivestimi dellatua bontà, Signore, fa’ chedurante questo giorno, iorifletta te. Amen.

Nel nome del Padre e delFiglio e dello Spirito Santo.Amen.

Benedici Signore questocibo, che per tua bontà stia-mo per prendere. Danneanche a coloro che non nehanno e rendici partecipi del-la tua benedizione. Per Cristonostro Signore. Amen.

oppure

Benedici, Signore, questamen sa e tutti coloro chel’hanno preparata e aiutaci acondividere il nostro panecon coloro che non ne hanno.

(Da recitare mattino,mezzogiorno e sera)

L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.Ed ella concepì per opera

dello Spirito Santo.Ave Maria

Eccomi, sono la serva del Signore.

Si compia in me la tua parola.Ave Maria

E il Verbo si fece carne.E venne ad abitare

in mezzo a noi.Ave Maria

Prega per noi, santa Madre di Dio.

Perché siamo resi degnidelle promesse di Cristo.

Preghiamo:Infondi nel nostro spirito la tuagrazia, o Padre; tu, che nell'an-nuncio dell'Angelo ci hai rivela-to l’Incarnazione del tuo Figlio,per la sua Passione e la suacroce guidaci alla gloria dellaRisurrezione. Per Cristo nostroSignore. Amen.

Gloria al Padre

CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PREGHIEREDURANTE IL GIORNO

PRIMA DEI PASTI

ANGELUS DOMINI

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 19

20 CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

(Da recitare dalla domenicadi Pasqua a Pentecoste)

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia.

È risorto come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi,alleluia.

Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.

Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo:O Dio, che nella gloriosa risur-rezione del tuo Figlio hai ridatola gioia al mondo intero, perintercessione di Maria Vergineconcedi a noi di godere la gioiadella vita senza fine. Per Cristonostro Signore. Amen.

3 Gloria al PadreL’eterno riposoAngelo di Dio

REGINA COELI

Papa Francesco, quand’era vescovodi Buenos Aires, scrisse una preghiera,che diventò presto molto popolare. Essaè molto semplice e rispecchia lo “stile” delSanto Padre che egli ci ha svelato fin daiprimi giorni di pontificato: umiltà, semplici-tà, comprensione, attenzione, silenzio.Egli servendosi delle 5 dita della manosuggerisce cinque intenzioni da far diven-tare preghiera. Papa Francesco ci ricorda

PREGHIERA DELLE CINQUE DITA

una cosa importantissima: «Il Padre cidarà tutto, ma sempre nel nome diGesù» (Gv 14,13). La preghiera, ha insi-stito il Papa «ci fa uscire da noi stessi; lapreghiera che ci annoia è sempre dentronoi stessi, come un pensiero che va eviene. Ma la vera preghiera è uscire danoi stessi verso il Padre in nome diGesù, è un esodo da noi stessi». Inoltrein un omelia ci dice che: «La preghiera famiracoli, ma dobbiamo credere!». «Tuttinoi – sottolinea papa Francesco – abbia-mo un pezzo di incredulità, dentro». Ènecessaria «una preghiera forte, e que-sta preghiera umile e forte fa che Gesùpossa fare il miracolo. La preghiera perchiedere un miracolo, per chiedere un’a-zione straordinaria dev’essere una pre-ghiera coinvolta, che ci coinvolga tutti.Una preghiera coraggiosa, che lotta perarrivare a quel miracolo; non quelle pre-ghiere per cortesia, “Ah, io pregherò perte»: dico un Pater Noster, un’Ave Maria emi dimentico. No: preghiera coraggiosa,come quella di Abramo che lottava con ilSignore per salvare la città, come quelladi Mosé che aveva le mani in alto e sistancava, pregando il Signore; comequella di tante persone, di tanta genteche ha fede e con la fede prega, prega.La preghiera fa miracoli, ma dobbiamocredere!» (Omelia a Casa Santa Marta,20 maggio 2013).

1. PolliceIl nostro pollice è il dito più

grande e più forte e ci ricorda ilpiù grande di tutti, cioè Dio.Allora possiamo cominciare lanostra preghiera partendo dal-la lode al Padre Dio Onnipo-tente, creatore del cielo e dellaterra.

Il pollice è anche il dito più vici-no alla nostra persona, infattipunta nella nostra direzione.Perciò continueremo pregando

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 20

CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

per coloro che ci sono piùvicini, per quelli di cui ci ricordia-mo più facilmente perché coin-volgono i nostri sentimenti piùintimi. Pregare per le persone anoi care è “un dolce obbligo”.

2. IndiceIl dito seguente è l’indice, e

punta nella direzione opposta, inavanti. Allora possiamo conti-nuare la nostra preghiera indi-cando le cose che ci stannodavanti, cioè quelle per cui sia-mo riconoscenti a Dio. Questapreghiera sarà una preghieradi ringraziamento a Dio pertutte le benedizioni di cui siamofatti oggetto e che ci circondano.

L’indice è anche il dito cheindica, quello utilizzato nell’in-segnamento: possiamo dun-que pregare per coloro cheinsegnano, educano e cura-no l’anima e il corpo. Questacategoria comprende i sacer-doti, gli insegnanti, i medici, glianziani: tutti loro hanno biso-gno di sostegno e saggezzaper indicare la giusta direzioneagli altri. Ricordali nelle tuepreghiere, sempre.

3. MedioIl dito seguente è il medio.

Infatti la parte maggiore dellanostra preghiera dovrebbe esse-re dedicata all’intercessione.

Questo dito che è anche ilpiù alto ci ricorda coloro chehanno autorità: perciò possia-mo pregare per i nostri gover-

nanti, per il presidente, per iparlamentari, per gli imprendito-ri, per i dirigenti e gli ammini-stratori. Sono le persone chegestiscono il destino dellanostra patria e che guidano l’o-pinione pubblica. Hanno biso-gno della guida di Dio.

4. AnulareIl quarto dito è l’anulare, cioè

il dito degli anelli e delle pro-

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 21

22 CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

PREGHIEREDELLA SERA

Nel nome del Padre e delFiglio e dello Spirito Santo.

Amen.

Ti adoro, mio Dio, e ti amocon tutto il cuore. Ti ringra-zio di avermi creato fatto cri-stiano e conservato in que-sto giorno. Perdonami ilmale oggi commesso e, sequalche bene ho compiuto,accettalo. Custodiscimi nelriposo e liberami dai perico-li. La tua grazia sia semprecon me e con tutti i mieicari. Amen.

Padre nostro • Ave Maria Gloria al Padre • Credo

Angelo di Dio

L’eterno riposo dona loro,o Signore, e splenda ad essila luce perpetua. Riposino inpace. Amen.

Ti benedico, o Padre, altermine di questo giorno.Accogli la mia lode e il miograzie per tutti i tuoi doni.Perdona ogni mio peccato:perché non sempre hoascoltato la voce del tuo Spi-

TI ADORO

L’ETERNO RIPOSO

ALTRE PREGHIERE

messe. È l’anello che ci legaagli altri, perciò possiamo pre-gare, facendo a Dio delle richie-ste specifiche, per delle situa-zioni particolari in cui i cristianisi vengono a trovare.

Ma il dito anulare è anche ildito più debole, come può con-fermare qualsiasi insegnante dipianoforte. È lì a ricordarci dipregare per i più deboli, contanti problemi da affrontare oafflitti da malattie. Hanno biso-gno delle tue preghiere giorno enotte. Le preghiere per loro nonsaranno mai troppe. L’anulare èanche lì per invitarci a pregareanche per le coppie sposate.

5. MignoloE per ultimo c’è il nostro dito

mignolo, il più piccolo di tutti,come piccoli dobbiamo sentircinoi di fronte a Dio e al prossi-mo. Come dice la Bibbia, «gliultimi saranno i primi».

Perciò inizia dalla confessio-ne dei tuoi peccati e dallarichiesta di perdono. Successi-vamente, apri il tuo cuore alPadre celeste, dicendogli i tuoiproblemi, angosce, tormenti,pensieri e sentimenti.

Il dito mignolo ti ricorda dipregare per te stesso e per letue necessità. Solo quandoavrai pregato per tutti gli altri,potrai vedere nella giusta pro-spettiva le tue necessità, epregare meglio per te stesso.

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 22

23CAPITOLO 1 - PREGHIERE PER OGNI GIORNO

rito, non ho saputo ricono-scere il Cristo nei fratelli cheho incontrato.

Custodiscimi durante ilriposo: allontana da me ognimale e donami di risvegliarmicon gioia al nuovo giorno.Proteggi tutti i tuoi figli ovun-que dispersi. Amen.

oppure

Padre mio, ora che le vocitacciono e i clamori sonospenti, qui, ai piedi del letto,la mia anima si eleva fino a teper dirti: credo in te, spero inte, ti amo con tutte le mie for-ze. Gloria a te, Signore. Mettonelle tue mani la fatica e lalotta, la gioia e le delusionidel giorno che è passato. Se inervi mi tradirono, se gliimpulsi egoisti mi dominaro-no, se diedi possibilità al ran-core o alla tristezza, perdono,Signore! Abbi pietà di me. Sesono stato infedele, se hopronunciato parole vane, semi sono lasciato trascinaredall’impazienza, se sono sta-to spina per qualcuno, perdo-no, Signore! Non vogliolasciarmi andare al sonnoquesta notte senza sentirenella mia anima la sicurezzadella tua misericordia, la tuadolce misericordia completa-mente gratuita, Signore. Tiringrazio, Padre mio, perchései stato fresca ombra che miha coperto durante tutto il

giorno. Ti ringrazio perché,invisibile, affettuoso, avvol-gente, mi hai assistito comeuna madre, durante questeore. Signore, intorno a me ègià tutto silenzio e tranquilli-tà. Manda l’angelo della Pacein questa casa. Rilassa i mieinervi, calma il mio spirito,sciogli le mie tensioni, inon-da il mio essere di silenzio edi serenità. Veglia su di me.Padre amato, mentre mi affi-do fiducioso al sonno, comeun bambino che dorme felicefra le tue braccia. Nel tuonome, Signore, riposerò tran-quillo. Amen.

Coltiva la pia abitudine dell’e-same di coscienza, almenoogni sera prima di dormire,anche se sarebbe preferibile,affinché sia più approfondito edunque efficace, ripeterlo piùvolte al giorno. Conoscerai testesso, purificherai la tua ani-ma, ti preparerai alla morte.Pensa come Dio ti giudichereb-be se la tua vita cessasse que-sta notte.

1 - Mettiti alla presenza di Dio eringrazialo dei benefici che ti hafatto in questo giorno...

2 - Domanda a Dio la grazia diconoscere e di odiare sempre ilpeccato...

3 - Pensa a tutte le mancanze

L’ESAME DI COSCIENZA

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 23

24 CAPITOLO 1 - PREGHIERE DI OGNI GIORNO

commesse in questo giornocon pensieri, parole, opere edomissioni, badando in particola-re al difetto al quale sei piùinclinato...

4 - Pèntiti di vero cuore di tuttele colpe; domandane perdono aDio, e procura di metterti inquello stato in cui ti vorresti tro-vare in punto di morte...

Per l’esame di coscienza quotidia-no si può anche usare lo schemaproposto per la Confessione (vedipag. 381)

Mio Dio, mi pento e mi dolgocon tutto il cuore dei miei pec-cati, perché peccando homeritato i tuoi castighi e moltopiù perché ho offeso te, infini-tamente buono e degno diessere amato sopra ognicosa. Propongo con il tuosanto aiuto di non offendertimai più e di fuggire le occasio-ni prossime di peccato. Signo-re, misericordia, perdonami.

Confesso a Dio onnipotentee a voi, fratelli, che ho moltopeccato in pensieri, parole,opere e omissioni, (battendosiil petto) per mia colpa, miacolpa, mia grandissima colpa.E supplico la beata semprevergine Maria, gli angeli, iSanti e voi, fratelli, di pregareper me il Signore Dio nostro.

oppure

O Gesù, d’amore acceso,non t’avessi mai offeso! Omio caro e buon Gesù, con latua santa grazia non ti vogliooffendere mai più, né mai piùdisgustarti, perché ti amosopra ogni cosa. Gesù mio,misericordia, perdonami!

Visita, o Signore, te ne pre-ghiamo, questa abitazione edallontana da essa ogni insi-dia del nemico: vi abitino ituoi santi angeli, e ci custodi-scano in pace. La tua benedi-zione sia sempre su di noi.Per Cristo, nostro Signore.Amen.

oppure(Numeri 6,24-26: Usando leparole che Dio stesso ha dettoa Mosè):

“Ti benedica il Signore e ticustodisca. Il Signore facciarisplendere per te il suo voltoe ti faccia grazia. Il Signorerivolga a te il suo volto e ticonceda pace”. Amen.

oppureLa benedizione di Dio Onni-

potente, scenda su di me esulla mia famiglia, nel nomedel Padre, del Figlio e delloSpirito Santo. Amen.

ATTO DI DOLORE

CONFITEOR

BENEDIZIONE

PPP_ 1_44_290513_V7.qxp:PPP_ 1_44_291104 17 06 2013 8:48 Pagina 24