Core stability Romane - IBS · 2016-03-01 · Core stability cap 15-17.indd 314 18/05/15 09:19 Test...

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VIII CORE TRAINING Prefazione III Autori IV Ringraziamenti VI Organizzazione del volume X Parte I I VANTAGGI DI UN CORE BEN ALLENATO 1 Capitolo 1 I fattori chiave delle prestazioni sportive . . . . . . . . . . . . . . . 3 Capitolo 2 Il perno anatomico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Capitolo 3 Il core e la prevenzione degli infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Capitolo 4 I principi della forza e della potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Capitolo 5 Selezione dell’esercizio e considerazioni sull’allenamento . . . . . . 37 Parte II ALLENARE LA STABILIZZAZIONE DEL CORE 47 Capitolo 6 Esercizi antiestensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 Capitolo 7 Esercizi antirotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 Capitolo 8 Esercizi per i muscoli scapolotoracici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125 Capitolo 9 Esercizi per il complesso coxo-lombo-pelvico . . . . . . . . . . . . 133 Parte III ALLENARE LA FORZA DEL CORE 145 Capitolo 10 Esercizi antiestensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 Capitolo 11 Esercizi antirotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197 Capitolo 12 Esercizi per i muscoli scapolotoracici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251 Indice Indice

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VIII CORE TRAINING

Prefazione III Autori IV Ringraziamenti VI Organizzazione del volume X

Parte I I VANTAGGI DI UN CORE BEN ALLENATO 1

Capitolo 1 I fattori chiave delle prestazioni sportive . . . . . . . . . . . . . . . 3

Capitolo 2 Il perno anatomico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Capitolo 3 Il core e la prevenzione degli infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . 23

Capitolo 4 I principi della forza e della potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

Capitolo 5 Selezione dell’esercizio e considerazioni sull’allenamento . . . . . . 37

Parte II ALLENARE LA STABILIZZAZIONE DEL CORE 47

Capitolo 6 Esercizi antiestensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51

Capitolo 7 Esercizi antirotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85

Capitolo 8 Esercizi per i muscoli scapolotoracici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

Capitolo 9 Esercizi per il complesso coxo-lombo-pelvico . . . . . . . . . . . . 133

Parte III ALLENARE LA FORZA DEL CORE 145

Capitolo 10 Esercizi antiestensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149

Capitolo 11 Esercizi antirotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197

Capitolo 12 Esercizi per i muscoli scapolotoracici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 251

IndiceIndice

Core stability Romane.indd VIIICore stability Romane.indd VIII 18/05/15 14:2118/05/15 14:21

IX

Capitolo 13 Esercizi per il complesso coxo-lombo-pelvico . . . . . . . . . . . . 265

Capitolo 14 Esercizi total core . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279

Parte IV ALLENARE LA POTENZA DEL CORE 299

Capitolo 15 Esercizi antiestensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303

Capitolo 16 Esercizi antirotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313

Capitolo 17 Esercizi per il complesso coxo-lombo-pelvico . . . . . . . . . . . . 337

Parte V VALUTARE IL CORE E PROGETTARE UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO 345

Capitolo 18 Strumenti fondamentali per la valutazione del core . . . . . . . . . 347

Capitolo 19 Un programma completo per il core . . . . . . . . . . . . . . . . . 357

Capitolo 20 Core: programmi evoluti di allenamento . . . . . . . . . . . . . . . 363

Capitolo 21 Programmi per il core sport-specifici . . . . . . . . . . . . . . . . . 383

Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 395

Core stability Romane.indd IXCore stability Romane.indd IX 18/05/15 14:2118/05/15 14:21

X CORE TRAINING

sa di riferimento. Ogni capitolo del libro è basato sul precedente, in

modo tale da permettere al lettore di capire che tutto il lavoro del core è composto essenzialmente da una serie di progressioni funzionali.

Core training è una guida completa per allenare il core seguendo una precisa sequenza di capacità da incrementare: stabilità, forza e potenza. La trattazione si sviluppa intorno a questi tre punti cardine, fondamentali per creare una mappa preci-

Organizzazione del volumeOrganizzazione del volume

Concetti di base

Il significato e il valore del core nello sport. Le principali caratteristiche anatomiche e i princi-pali muscoli connessi con il core.

Il core per le prestazioni sportive di alto livello. Come il lavoro sul core permetta di ridurre il rischio di infortuni.

Lo sviluppo della potenza in relazione con la forza. Le basi per le esercitazioni e come selezionare un esercizio: un codice numerico permette di identi-ficare le variabili e gli obiettivi specifici di ogni esercizio, considerandone vantaggi e potenzialità.

Figura 2.2 Muscolo trasverso dell’addome (sezione ad-dominale profonda).

Figura 2.3 Muscolo obliquo interno dell’addome.

M. trasversodell’addome

M. obliquo interno

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erso dell’addome (sezione ad- Figura 2.3 Muscolo obliquo interno dell’addome.

Variabili e obiettivi specifici

@@ Superficie instabile

Le superfici instabili creano situazioni complesse all’interno delle quali attività relativamente semplici diventano più difficili. Utilizzare superfici instabili di qualsiasi tipo crea immediatamente sui sistemi fisiologici e muscolo-scheletrici una maggiore richiesta propriocettiva e di stabilizzazione dinamica. Il vantaggio finale consiste nello stimolare i meccanismi di stabilizzazione del corpo; questi sistemi lavoreranno maggiormente su una superficie instabile rispetto a un ambiente stabile, in cui lo stimolo per i muscoli stabilizzatori è minore.Inoltre, a causa dell’altezza variabile delle differenti stability ball, mentre la sequenza di attivazione, la sinergia e il coinvolgimento muscolare specifici rimangono i medesimi dell’esercizio eseguito sul pavimento, la differenza nella linea di trazione per effetto della modifica dei punti di contatto crea una variazione unica dello stimolo.

;; Inclinazione della parte superiore del corpo

Se non specificamente indicato per un particolare esercizio, nella maggior parte dei casi più è grande l’altezza dell’inclinazione della parte superiore del corpo, più lo stimolo sarà semplice.Inclinando progressivamente la parte superiore del corpo si modifica la linea di forza gravitazionale, diminuendo in tal modo la stimolazione del corpo. In particolare, un’inclinazione maggiore è leggermente meno impegnativa e consente ai muscoli più grandi della muscolatura del complesso del torace e della spalla di stabilizzare il corpo.

== Inclinazione della parte inferiore del corpo

In molti casi, in una posizione prona o supina, maggiore è l’altezza dell’inclinazione della parte inferiore del corpo, maggiore è lo stimolo. L’inclinazione progressiva della parte inferiore del corpo crea uno scenario più impegnativo e sposta il maggiore stress (carico) lontano dai grandi muscoli del torace e verso il cingolo scapolare.

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Esercizi

Tutti gli esercizi sono definiti in base al colore: in blu gli esercizi per la stabilizzazione, in rosso quelli per la forza, in verde gli allenamenti per la potenza, il che contribuisce a facilitare la compren-sione del livello di progressione.

Gli esercizi sono suddivisi in cinque categorie:• antiestensione• antirotazione• per i muscoli scapolotoracici• per il complesso coxo-lombo-pelvico• Total core (solo per la forza)

• MOUNTAIN CLIMBER • INCLINATO

Varianti1. Posizionare le mani sopra una piattaforma rialzata

o una panca.

Variabili e obiettivi specifici ;; Inclinazione della parte superiore del corpo

++ Movimento della parte inferiore del corpo

·· Modifica dell’asse e della leva

• MOUNTAIN CLIMBER •

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• ROLLOUT •AB WHEEL, ARTI INFERIORI ESTESI

Varianti1. Assumere la postura del corpo e la posizione ini-

ziale descritte per il Rollout: carrello, arti inferiori estesi. L’azione è la stessa; l’unica differenza è l’u-so di un’ab wheel invece di un carrello.

Variabili e obiettivi specifici@@ Superficie instabile

·· Modifica dell’asse e della leva

• ROLLOUT •PARTE SUPERIORE DEL CORPO IN SOSPENSIONE, ARTI INFERIORI ESTESI

Varianti 1. In ginocchio sul pavimento, maniglie (o prese) di

Variabili e obiettivi specifici; Inclinazione della parte superiore del corpo

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LLLLLLOOOOOOUUUT •SOOOOOSSSSSPPPPENSIONE, ARTI INFERIORI ESTESI

Variabili e obiettivi specifici;;;;;;;;;;; Inclinazione della parte superiore del corpo;;

• OVERHEAD MEDICINE BALL SLAM ROTATION •PROGRESSIONE 3: IN AFFONDO

Varianti1. Iniziare con la palla medica all’altezza della parte

centrale del corpo e i piedi separati, uno davanti all’altro. Contrarre la muscolatura del core: piega-re le ginocchia di circa 90 gradi e portare la palla vicino al piede posteriore.

2. L’azione è identica a quella dell’esercizio Over-head medicine ball slam rotation - Progressione 1.

Variabili e obiettivi specifici§§ Azione unilaterale

·· Modifica dell’asse e della leva

££ Reazione e risposta

|| Funzione della sensibilità al contrasto

QQ Resistenza esterna

TT Eseguire una decelerazione

ZZ Ciclo allungamento-accorciamento e conservazione dell’energia elastica

UU Carico gravitazionale

a b

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Core stability Romane.indd XCore stability Romane.indd X 18/05/15 14:2118/05/15 14:21

Ogni esercizio è illustrato e de-scritto: si inizia con gli esercizi primari, evidenziati nel testo con una barra dal titolo in blu (rosso o verde, secondo la ca-pacità da allenare), per poi svi-luppare alcune varianti.

Ogni capitolo relativo alla parte esercitativa riporta, all’inizio, una lista con le variabili e gli obiettivi specifici, i livelli di dif-ficoltà e le attrezzature necessarie di ciascun esercizio. Gli esercizi di base e le relative progres-sioni sono identificati con un codice colore:• stabilizzazione: base in beige, progressioni in

blu• forza: base in blu, progressioni in rosso• potenza: base in beige, progressioni in verde

Stabilizzazione: esercizi per i muscoli scapolotoracici

Nome dell’esercizioVariabili e

obiettivi specifici (ᇞ cap. 5)

Livello di difficoltàEquipaggiamento

Basso Medio Alto

Prone scaption (Y), pavimento && XProne scaption (Y), panca inclinata ;; && X Panca

Prone scaption (Y), stability ball @@ && X Stability ball

Prone shoulder abduction (T), pavimento && XProne shoulder abduction (T), panca inclinata

;; && X Panca

Prone shoulder abduction (T), stability ball

@@ && X Stability ball

Prone scapular retraction and depression (A), pavimento

&& X

Prone scapular retraction and depression (A), panca inclinata

;; && X Panca

Prone scapular retraction and depression (A), stability ball

@@ && X Stability ball

Prone scapulothoracic combination (YTA), pavimento

&& WW X

Prone scapulothoracic combination (YTA), panca inclinata

;; && WW X Panca

Prone scapulothoracic combination (YTA), stability ball

@@ && WW X Stability ball

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Panca

Nome dell’esercizioVariabili e

obiettivi specifici (ᇞ cap. 5)

Livello di difficoltàEquipaggiamento

Basso Medio Alto

Push-up complex, rear deltoid

&& §§ ·· $$ QQ WW II

X Due manubri

Slideboard hands:allungare un braccio sopra la testa

)) §§ ·· EE II X Slideboard

Slideboard hands:estensione completa del corpo, dare la cera/togliere la cera alternati

·· EE II X Slideboard

Slideboard hands:estensione completa del corpo, dare la cera/togliere la cera simultaneamente

·· EE II X Slideboard

Slideboard hands:abduzione e adduzione

& · E I X Slideboard

Slideboard feet:croce laterale

% § · E I X Slideboard

Slideboard feet:croce laterale con push-up

% § · W E I

X Slideboard

Slideboard feet:tirare il sacco di sabbia

& § · Q W E

X Slideboard, sacco di sabbia

Slideboard feet: tirare il sacco di sabbia, adduzione e abduzione

& § · Q W E

X Slideboard, sacco di sabbia

Slideboard feet: tirare il sacco di bbi i li b

% & § · Q X Slideboard, d bb

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Core stability cap 11.indd 199 18/05/15 09:12

ds:s:duzzioneone

&&&&&&&&&&&&&&&&&&··················EEEEEEEEEEEEEEEEEEIIIIIIIIIIIIIIIIII X Slideboard

debbbboard feet:crocceee laterale

%%§§··EEII X Slideboard

t:onn puush-up

%%§§··WWEEII

X Slideboard

debbbboard feet:il ssaaacco di sabbia

&&§§··QQWWEE

X Slideboard, sacco di sabbia

t: tirraare il sacco ziionee e abduzione

&&§§··QQWWEE

X Slideboard,sacco di sabbia

t: tirraare il sacco %%&&§§··QQ X Slideboard,

Potenza: esercizi antirotazione

Nome dell’esercizioVariabili e

obiettivi specifici (ᇞ cap. 5)

Livello di difficoltàEquipaggiamento

Basso Medio Alto

Around the world ·· QQ X Peso, sacco di sabbia, palla medica

Around the universe ·· QQ X Peso, sacco di sabbia, palla medica

Kneeling angle toss §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Seated angle toss §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU II

X Palla medica, muro

Kneeling reverse half-rotation §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Standing reverse half-rotation §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Kneeling reverse full rotation §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Standing reverse full rotation §§ ·· ££ || QQ RR TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Kneeling scoop pass §§ :: ·· ££ || QQ TT ZZ UU

X Palla medica, muro

Standing scoop pass §§ :: ·· ££ || QQTTZZUU

X Palla medica, muro

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Core stability cap 15-17.indd 314 18/05/15 09:19

Test

Una serie di test permette di determinare un punto di parten-za per conoscere il livello di allenamento.

I test aiutano anche a organizzare e a monitorare periodica-mente la progressione di allenamento

I test consentono di valutare i punti di forza e le aree di ca-renza ed eventuali asimmetrie della funzionalità dinamica del core.

Tabella 18.1 Lista dei testCaratteristiche Test Superato Fallito Schema

Test antiestensione 1: Elbow plank, 20 secondi

2: Elbow plank, 60 secondi

Test antirotazione 1: Bird-dog

2: Rotary stability

Core stability cap 18.indd 355 15/05/15 16:40

Programmi di allenamento

Serie di esempi di allenamenti di stabilizzazione, forza e potenza

Programma completo di allenamento del core di tre cicli in progressione: stability phase, strength phase e power phase.

Esempi di allenamento per tre livelli: principiante, intermedio e avanzato.

Schede di lavoro in progressione: da esercitazioni semplici a quelle più complesse.

Programmi per il core sport-specifici.

Retest: SUPERATO

Tabella 20.12 Forza - fase 1 (da 4 a 6 settimane): principianteCaratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Rollout out: stability ball, in ginocchio 3 12

Antirotazione Isometric pallof press -Progressione 1: in ginocchio su un arto

3 15-20 secondi per ogni lato

Muscoli scapolotoracici Prone loaded shoulder abduction (T),panca inclinata

3 12

Complesso coxo-lombo-pelvico Hip lift, spalle sollevate 3 12

Tabella 20.13 Potenza - fase 1 (da 4 a 6 settimane): principianteCaratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Overhead medicine ball slam -Progressione 1: in ginocchio

3 10

Antirotazione Medicine ball side throw -Progressione 1: in ginocchio su un arto

3 10 per ogni lato

Complesso coxo-lombo-pelvico Box hop down 3 10per ogni gamba

Tabella 20.14 Stabilizzazione - fase 3 (da 4 a 6 settimane): principianteCaratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Elbow plank, instabilità inferiore,i di ll ti

4 20-30 secondi

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ase 1 (da 4 a 6 settimane): principianteerr

erog

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x h

onerr

bowdi

Tabella 20.39 Avanzare all’interno della fase 1 di stabilizzazione (da 2 a 4 settimane)

Caratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Straight-arm plank, abduzione dell’anca di un singolo arto

3 15-20 secondiper ogni gamba

Antirotazione Prone rotary stability -Progressione 1: estensione dell’anca di un singolo arto

3 12 per ogni gamba

Muscoli scapolotoracici Prone scapulothoracic combination (YTA), pavimento

3 12

Complesso coxo-lombo-pelvico Foundational core squat series -Progressione 1: squat del prigioniero

3 12

Tabella 20.40 Avanzare all’interno della fase 1 di stabilizzazione(da 3 a 6 settimane)

Caratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Straight-arm plank, estensione dell’ancadi un singolo arto, piedi sollevati

3 15-20 secondiper ogni gamba

Rendete questo esercizio più difficile sollevando le gambe. Estendete una gamba leggermente (non in adduzione), rimanendo con il carico su una sola gamba.

Antirotazione Prone rotary stability -Progressione 2: flessione dell’anca di un singolo arto e del ginocchio

3 12 per ogni gamba

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Core stability cap 20.indd 375 18/05/15 10:03

EserciEsercizio Serizio Serie Te Tempo oempo o p ripetizripetizp ioniioniTTTT

StStratraight-arm plank, estensione dell’ancaddi un singolo arto, piedi sollevati

3 15-20 secondiper ogni gamba

ficile sollevando le gambe. Estendete una gamba leggermente (non in rico su una sola gamba.

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3 12 per ogni gamba

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Test: SUPERATO

Tabella 21.16 Stabilizzazione - fase 2 (da 4 a 6 settimane): Pallacanestro Caratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Mountain climber, instabilità superiore 4 12

Antirotazione Lateral straight-arm plank lancio della palla 4 12 per ogni lato

Muscoli scapolotoracici Prone shoulder abduction (T),panca inclinata

4 12

Complesso coxo-lombo-pelvico Single-leg balance and reach 4 12 per ogni direzione

Test: SUPERATO

Tabella 21.15 Potenza - fase 1 (da 4 a 6 settimane): Pallacanestro Caratteristiche Esercizio Serie Tempo o ripetizioni

Antiestensione Overhead medicine ball slam -Progressione 3: in ginocchio con fase di caricamento

4 8

Antirotazione Medicine ball side throw -Progressione 3: posizione eretta

4 8

Complesso coxo-lombo-pelvico Medial box hop up 4 8 per ogni gamba

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XI

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