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Maggio 2018320/3A • L’operatore socio-sanitario – O.S.S. – 3.300 quiz a risposta multipla, svolti e commentati,

per tutte le prove concorsuali

Coordinamento redazionale a cura di Nunzio Silvestro.

Hanno collaborato alla presente edizione: Chiara Palladino, per le Parti III (Profilo professionale dell’operatore socio-sanitario), IV (Elementi di legislazione sanitaria e sociale), VII (Area dell’assistenza alla persona), e Rossella Micillo, per la Parte V (Aspetti psico-sociali della professione).

Questo volume è stato stampato presso:PL PRINT s.r.l.Via Don Minzoni, 302 - Cercola (NA)

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La pubblicazione di questo volume, pur curato con scrupolosa attenzione dagli Autori e dalla Redazione, non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte degli stessi e della Casa editrice per eventuali errori, incongruenze o difformità dai contenuti delle prove effettivamente somministrate in sede di concorso.Tuttavia per continuare a migliorare la qualità delle sue pubblicazioni e renderle sempre più mirate alle esigenze dei lettori, la Edizione Simone sarà lieta di ricevere segnalazioni e osservazioni all’indirizzo [email protected].

PREMESSA

Il volume, giunto alla sua VII edizione, completamente rivista, aggiornata e ampliata con migliaia di nuovi quiz, propone un’attenta disamina delle competenze teorico-pratiche relative ai profili professionali dell’operatore socio-sanitario (OSS) e dell’operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria (OSSS).

Gli argomenti trattati nei singoli questionari, orientati a rafforzare la preparazione individuale in vista di tutte le prove concorsuali (preselezione, esame orale, prova pratica), sono stati sele-zionati in modo tale da risultare pienamente corrispondenti alle discipline che normalmente ricorrono nei programmi d’esame dei concorsi banditi nelle diverse Regioni italiane, al fine di includere conoscenze e competenze sulle quali deve imperniarsi la specifica preparazione richiesta per l’accesso alla professione: dalle prerogative di carattere istituzionale e normativo alle procedure più strettamente operative.

Pertanto vengono proposti ben 3.300 quesiti a risposta multipla, svolti e commentati, in materia di:― Quiz per prove preselettive (Cultura generale; Logica);― Discipline settoriali di base (Fisica; Chimica; Biologia; Matematica e Statistica; Informatica;

Inglese); ― Profilo professionale dell’OSS (Formazione e luoghi di lavoro dell’OSS; L’OSS nel processo

assistenziale; La figura professionale: regime giuridico; Deontologia, privacy e sicurezza); ― Elementi di legislazione sanitaria e sociale (Lineamenti di ordinamento sanitario; LEA -

Livelli essenziali di assistenza; Cenni di assistenza sociale); ― Aspetti psico-sociali della professione (Elementi di psicologia e patologie psico-sociali); ― Cultura igienico-sanitaria (Elementi di igiene; Scienza dell’alimentazione; Anatomia e fisio-

logia; Elementi di medicina); ― Area dell’assistenza alla persona (Metodiche generali; Particolari tipologie di utenza; Pronto

intervento e primo soccorso); ― Prestazioni operative dell’OSS (Esecuzione tecnico-pratica delle procedure); ― Quiz ufficiali di concorsi già espletati.

A completamento dell’opera, un software (scaricabile col QR-Code) con tutti i quiz contenuti nel testo, per esercitarsi al meglio nella simulazione delle prove d’esame.

Indice

Parte I Quiz per prove preselettive

Questionario n. 1 Cultura generale ....................................................................... Pag. 7Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 29

Questionario n. 2 Logica ...................................................................................... » 31Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 76

Parte II Discipline settoriali di base

Questionario n. 1 Fisica ....................................................................................... » 81Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 87

Questionario n. 2 Chimica ................................................................................... » 93Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 102

Questionario n. 3 Biologia ................................................................................... » 115Risposte al questionario n. 3 ............................................................................. » 128

Questionario n. 4 Matematica e Statistica ........................................................... » 143Risposte al questionario n. 4 ............................................................................. » 149

Questionario n. 5 Informatica .............................................................................. » 158Risposte al questionario n. 5 ............................................................................. » 168

Questionario n. 6 Inglese ..................................................................................... » 180Risposte al questionario n. 6 ............................................................................. » 196

686    Indice

Parte III Profilo professionale dell’operatore socio-sanitario

Questionario n. 1 Formazione e luoghi di lavoro dell’OSS .................................... Pag. 203Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 209

Questionario n. 2 L’OSS nel processo assistenziale .............................................. » 217Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 222

Questionario n. 3 La figura professionale: regime giuridico ................................. » 230Risposte al questionario n. 3 ............................................................................. » 240

Questionario n. 4 Deontologia, privacy e sicurezza .............................................. » 253Risposte al questionario n. 4 ............................................................................. » 258

Parte IV Elementi di legislazione sanitaria e sociale

Questionario n. 1 Lineamenti di ordinamento sanitario ....................................... » 267Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 279

Questionario n. 2 Livelli essenziali di assistenza (LEA) ......................................... » 299Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 304

Questionario n. 3 Cenni di assistenza sociale ....................................................... » 314Risposte al questionario n. 3 ............................................................................. » 319

Parte V Aspetti psico-sociali della professione

Questionario unico Elementi di psicologia e patologie psico-sociali ............... » 329Risposte al questionario unico .......................................................................... » 342

Parte VI Cultura igienico-sanitaria

Questionario n. 1 Elementi di igiene .................................................................... » 363Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 378

Questionario n. 2 Scienza dell’alimentazione ...................................................... » 402Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 413

Indice    687

Questionario n. 3 Anatomia e fisiologia ............................................................... Pag. 430Risposte al questionario n. 3 ............................................................................. » 445

Questionario n. 4 Elementi di medicina ............................................................... » 464Risposte al questionario n. 4 ............................................................................. » 475

Parte VII Area dell’assistenza alla persona

Questionario n. 1 Metodiche generali .................................................................. » 493Risposte al questionario n. 1 ............................................................................. » 506

Questionario n. 2 Particolari tipologie di utenza .................................................. » 524Risposte al questionario n. 2 ............................................................................. » 546

Questionario n. 3 Pronto intervento e primo soccorso ......................................... » 576Risposte al questionario n. 3 ............................................................................. » 589

Parte VIII Prestazioni operative dell’OSS

Questionario unico Esecuzione tecnico-pratica delle procedure ..................... » 607Risposte al questionario unico .......................................................................... » 624

Parte IX Quiz ufficiali di concorsi già espletati

Questionario unico Quesiti ufficiali ................................................................ » 643Risposte al questionario unico .......................................................................... » 680

Questionario n. 2Scienza dell’alimentazione

1 I LARN riguardano:A) l’elenco dei principali fattori dieteti-

ci che favoriscono l’insorgere di ma-lattie cardiovascolari

B) le quantità raccomandate di energia e nutrienti per la popolazione da as-sumere su base giornaliera

C) l’elenco dei principali disturbi ali-mentari riferibili a cause psicogene

D) la dislocazione dettagliata dei Centri per il trattamento dei disturbi alimen-tari presenti sul territorio

2 A cosa si riferisce l’acronimo BMR?A) al ricambio cellulareB) al lavoro muscolareC) al metabolismo basaleD) al processo di accrescimento

3 A quale gruppo chimico appartengono i flavonoidi?A) polifenoliB) sulfidiC) fitosteroliD) carotenoidi

4 In età adulta, il consumo di calorie nel-le 24 ore per lo svolgimento di lavoro moderato è pari a:A) 5.000-5.400 kcalB) 3.000-3.200 kcalC) 4.200-4.600 kcalD) 2.400-2.800 kcal

5 Quale dei seguenti non fa parte degli otto amminoacidi ritenuti “essenzia-li” per l’adulto?A) fenilalaninaB) metionina

C) leucinaD) istidina

6 Quanti sono gli acidigrassiessenziali più importanti?A) dueB) quattroC) seiD) otto

7 Cosa accade nell’essere umano con l’avanzare dell’invecchiamento?A) il tessuto adiposo si riduce a favore

della massa magra (massa muscola-re)

B) si verifica una spontanea decalcifica-zione dello scheletro, che tuttavia s’interrompe nelle donne dopo la me-nopausa

C) aumentano i succhi digestiviD) si riduce la motilità intestinale

8 L’età iniziale dello svezzamento può es-sere obbligata?A) no, maiB) sì, quando viene a mancare improv-

visamente il latte maternoC) sì, perché viene disposta e stabilita

sempre dal pediatraD) sì, perché deve sempre iniziare non

oltre il quinto mese di vita

9 La salmonellosi è conseguenza dell’in-gestione di cibi:A) non adeguatamente cotti o riscaldatiB) scadutiC) contaminatiD) non appartenenti alla dieta mediter-

ranea

Questionario n. 2 Scienza dell’alimentazione    403

10 La tossinatermostabile prodotta dallo stafilococco è in grado di resistere:A) alla temperatura di 100 °C per oltre

30 minutiB) alla temperatura di 60 °C per oltre 120

minutiC) alla temperatura di 80 °C per oltre 40

minutiD) alla temperatura di 90 °C per oltre 10

minuti

11 In che anno la dietamediterranea è sta-ta dichiarata “patrimonio dell’umani-tà” dall’UNESCO?A) nel 2008B) nel 2010C) nel 2012D) tale dichiarazione non è mai avvenu-

ta, poiché non si tratta di un bene sto-rico, artistico o culturale

12 Quale delle seguenti è una valida dif-ferenza tra pasta e riso?A) la pasta contiene più amidoB) il riso contiene meno proteineC) il riso contiene molte più vitamineD) la pasta non contiene vitamina PP

13 In che percentuale il funzionamento degli organi e dei processi vitali incide sul dispendio energetico complessivo dell’organismo umano?A) per circa il 30%B) per circa il 50%C) per circa il 70%D) per circa il 90%

14 Alla base della piramide alimentare della dieta mediterranea troviamo:A) pesceB) formaggi, yogurt, latteC) frutta e verduraD) pane, pasta, riso, altri cereali e pata-

te

15 A quale vitamina corrisponde l’acidofolico?A) vitamina EB) vitamina B9

C) vitamina DD) vitamina B12

16 Quale delle seguenti categorie alimen-tari è la più ricca di proteinevegetali?A) legumiB) cerealiC) ortaggiD) frutta secca

17 I Disturbidelcomportamentoalimenta-re (DCA) sono malattie di origine:A) virale o battericaB) esantematicaC) psicogenaD) metabolica

18 Nella V edizione del Manualediagnosti-coestatisticodeidisturbimentali (DSM-5), pubblicata a maggio del 2013, i DCA sono stati ridefiniti come:A) Disturbi alimentari psicogeniB) Disturbi della maturazione e dell’ac-

crescimentoC) Disturbi della nutrizione e dell’ali-

mentazioneD) Disturbi da alimentazione incontrol-

lata

19 Nella sezione «Disturbidellanutrizioneedell’alimentazione», il DSM-5 elenca:A) 3 categorie diagnostiche principali

più 2 residueB) 8 categorie diagnostiche principali

più 3 residueC) 6 categorie diagnostiche principali

più 2 residueD) 10 categorie diagnostiche principali

più 3 residue

20 Come si definisce il disturbo del com-portamento alimentare caratterizzato dall’ingestione continuata nel tempo di sostanze non nutritive (terra, sab-bia, carta etc.)? A) disturbo da binge eatingB) picacismoC) mericismoD) ortoressia

404    Parte VI  Cultura igienico-sanitaria

21 I prodotti surgelati:A) per diventare tali, devono essere por-

tati, nel minor tempo possibile, a una temperatura di -40 °C

B) perdono buona parte delle proprie caratteristiche organolettiche dopo lo scongelamento

C) a determinate condizioni, possono derogare dai parametri previsti dalla “catena del freddo”

D) una volta scongelati, possono essere risurgelati, ma solo entro 24 ore

22 L’acidoeicosapentaenoico(EPA) e l’aci-dodocosaesaenoico(DHA) abbondano soprattutto in quale dei seguenti ali-menti? A) carneB) pesceC) latticiniD) insaccati

23 Rispetto al pesce, i crostacei: A) non presentano alcuna differenzaB) sono meno ricchi di ferroC) contengono colesterolo in quantità

mediamente dimezzateD) contengono colesterolo in quantità

mediamente triple

24 Sarebbe buona norma bere acqua in quantità pari a: A) meno di 1 litro al giornoB) 1 - 1,5 litri al giornoC) almeno 2 litri al giornoD) 2 - 2,5 litri al giorno

25 Come si definisce la capacità dell’orga-nismo di mantenere costanti, in stato di equilibrio, le condizioni chimico-fi-siche interne al variare delle condizio-ni ambientali? A) termogenesiB) anabolismoC) catabolismoD) omeostasi

26 Con riferimento all’allattamento ma-terno, qual è la spesa energetica neces-saria per produrre un litro di latte? A) 700-800 kcalB) 200-300 kcalC) 1.000-1.200 kcalD) dipende dalla dieta seguita dalla nu-

trice

27 Nel periodo dell’allattamento mater-no, la dieta della nutrice può prevede-re anche: A) tè e vino, ma non caffè e birraB) asparagiC) verze e rapeD) latte vaccino

28 In quali dei seguenti alimenti è mag-giormente contenuta la categoria an-tiossidante degli antociani? A) cereali integrali, legumiB) frutta e ortaggi, olio di oliva, olio di

linoC) fragole, melograni, mirtilli, more, uva

nera, vinoD) agrumi e ciliegie

29 Con riferimento, in particolare, alla po-polazione anziana, la luteina contenu-ta nei carotenoidi risulta protettiva nei confronti di che cosa? A) insorgere del tumore alla prostataB) degenerazione maculareC) peggioramento dell’uditoD) morbo di Alzheimer

30 Come si misura l’Indicedimassacorpo-rea(IMC)? A) moltiplicando il peso per l’altezza di

un individuoB) dividendo il peso per l’altezza di un

individuoC) calcolando il rapporto tra peso e qua-

drato dell’altezza di un individuoD) calcolando la differenza tra altezza e

peso di un individuo

Risposte al questionario n. 2

1 Risposta esatta: BLARN è l’acronimo di Livelli di Assunzione Raccomandati di energia e Nutrienti per la popolazio-ne italiana, ossia la quantità di calorie e di principi nutritivi consigliati per favorire il più convenien-te soddisfacimento dei bisogni nutrizionali della popolazione medesima, a tale scopo suddivisa in diversi gruppi (per età, sesso, gravidanza, allattamento).Elaborati nel 1974 sulla falsariga delle RDA (Recommended Dietary Allowances) statunitensi da una commissione costituitasi nel contesto della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), sono stati ulteriormente revisionati negli anni successivi e oggi come oggi mirano a:― proteggere l’intera popolazione dal rischio di carenze nutrizionali;― fornire elementi utili per valutare l’adeguatezza o meno della dieta media della popolazione o

di gruppi di essa riguardo ai valori proposti;― pianificare la politica degli approvvigionamenti nazionali e l’alimentazione di comunità.

2 Risposta esatta: CIl metabolismo basale (MB), o BMR, dall’inglese Basal Metabolic Rate, corrisponde al dispendio energetico di un organismo vivente a riposo, comprendente dunque l’energia indispensabile per le funzioni metaboliche vitali (respirazione, circolazione sanguigna, digestione, attività del sistema ner-voso etc.).Rappresenta circa il 45-75% del dispendio energetico totale nella giornata e varia in rapporto ai se-guenti fattori: sesso (in genere è maggiore nei maschi rispetto alle femmine); età (ha la tendenza a ridursi col passare degli anni); struttura e composizione corporea (cresce all’aumentare della massa magra e, in particolare, muscolare); stress (per effetti ormonali e catecolaminergici); ingestione di fumo, tè, caffè (per l’azione stimolante specifica di nicotina, teina e caffeina).

3 Risposta esatta: AI polifenoli costituiscono un gruppo chimico vasto ed eterogeneo, presente in quasi tutte le piante, che comprende tre classi di composti:― i flavonoidi o catechine (cipolle, sedano, cavoli e broccoli, soia, pomodori, frutta, vino, tè, ad azio-

ne antitumorale, antinfiammatoria, antiormonale e antiaggregante);― gli acidi fenolici (caffè, ad azione antiossidante e antitumorale);― i fitoestrogeni (isoflavoni della soia e lignani dei semi oleaginosi e cereali integrali, ad azione an-

tiossidante, antitumorale e ipocolesterolemizzante).

4 Risposta esatta: BIntendendo per metabolismo energetico l’insieme degli scambi tra l’energia ingerita con il cibo e quel-la restituita al mondo esterno, gli esperti hanno calcolato nel modo seguente il consumo di calorie di un adulto nelle 24 ore:― 2.500-2.800 kcal per lavoro leggero;― 3.000-3.200 kcal per lavoro moderato;― 3.800-4.000 kcal per lavoro pesante;― 4.800-5.000 kcal per lavoro molto pesante.Si ritiene che il fabbisogno energetico quotidiano di una persona sana nell’età adulta, in condizioni di peso normali, debba essere così suddiviso: 10-12% dell’energia da proteine, 25% dell’energia da grassi e la rimanente percentuale da carboidrati.

414    Parte VI  Cultura igienico-sanitaria

5 Risposta esatta: DLe proteine sono molecole che hanno una funzione soprattutto plastica, cioè di costruzione e ripa-razione delle cellule. Le unità strutturali delle proteine sono gli amminoacidi, di cui si conoscono all’incirca venti tipi, otto dei quali definiti “essenziali” (non sintetizzabili dall’organismo) per l’adul-to: valina, isoleucina, lisina, triptofano, fenilalanina, metionina, treonina, leucina. Per il lattante ven-gono considerati essenziali anche l’istidina e l’arginina. Il valore energetico delle proteine è pari a 4 Kcal/g.

6 Risposta esatta: AGli acidi grassi essenziali (o EFA, dall’inglese Essential Fatty Acids) sono quegli acidi grassi che l’uo-mo, come pure altri animali, deve introdurre attraverso la dieta per mantenere l’organismo in buo-ne condizioni di salute. Sono dunque necessari all’organismo, che tuttavia non è in grado di sinte-tizzarli.I più importanti sono due: l’acido alfa-linolenico (appartenente al gruppo degli omega 3) e l’acido linoleico (appartenente al gruppo degli omega 6). Furono denominati vitamina F quando, al tempo della loro scoperta, nel 1923, se ne intuì la rilevanza a livello nutrizionale, dopodiché, nel 1930, ven-nero classificati come “acidi grassi” piuttosto che come vitamine. Nell’ambito della cosmetica, tale “pseudo-vitamina F” è spesso definita «fattore vitageno».

7 Risposta esatta: DLo stato nutrizionale rappresenta uno dei fattori più importanti per un sano invecchiamento.Con l’avanzare dell’età si hanno modificazioni fisiologiche dell’organismo che si riflettono anche sull’alimentazione, con particolare riferimento ai seguenti fenomeni:― riduzione della massa magra (massa muscolare) a favore del tessuto adiposo;― spontanea decalcificazione dello scheletro (cosa che nelle donne si accelera dopo la menopau-

sa);― modificazioni dell’apparato digerente e delle funzioni digestive a diversi livelli: diminuzione dei

succhi digestivi, abbassamento dell’acidità gastrica, ridotta motilità intestinale, riduzione del senso del gusto, dell’odorato e dello stimolo della sete.

Tali fenomeni, insieme ad altri di tipo psicosomatico, socio-economico e sanitario, fanno dell’anzia-no un soggetto a rischio per le malnutrizioni, in quanto possono determinare un’alimentazione mo-notona, con prevalenza di cibi cotti, ricchi di carboidrati, a scapito di frutta e verdura cruda, carne magra, pesce.

8 Risposta esatta: BL’età iniziale dello svezzamento o divezzamento, inteso come il passaggio dall’allattamento mater-no all’alimentazione della seconda infanzia, può essere obbligata, allorché viene improvvisamen-te a mancare il latte materno, o normale, quando inizia entro il secondo semestre di vita. È comun-que importante procedere per gradi, ritardandola il più possibile, per non privare il bambino della suzione e consentirgli una lenta abitudine ai nuovi sapori, permettendogli di imparare a deglutire e a masticare bene. Verso la fine del sesto mese si ha un divezzamento parziale, che di solito viene poi aumentato verso gli otto mesi.

9 Risposta esatta: CI bacilli Gram-negativi, provvisti di ciglia dette salmonelle, provocano manifestazioni di tipo tifoide o disturbi gastroenterici acuti. La salmonellosi è conseguenza dell’ingestione di cibi contaminati, nei quali il germe si è potuto abbondantemente moltiplicare; infatti, le salmonelle sono assai diffu-se tra gli animali domestici e varie possono essere le vie di contaminazione. Ciò può accadere con gli insaccati di suini e bovini, con il latte e i latticini, con le uova (poiché la salmonella attraversa le porosità del guscio) e i loro derivati, come le miscele di polveri d’uovo.

Risposte al questionario n. 2 Scienza dell’alimentazione    415

10 Risposta esatta: ALo stafilococco è in grado di produrre numerose tossine, fra cui una tossina termostabile che può tro-varsi in latte, formaggi, panna, crema, tonno etc. perché resiste alla temperatura di 100 C° per ol-tre 30 minuti. L’alterazione degli alimenti può derivare direttamente dall’animale, come nel caso del latte proveniente da bovine affette da mastiti stafilococciche, oppure direttamente dall’uomo, in quanto il germe staziona sulla cute e sulle mucose del cavo orofaringeo.

11 Risposta esatta: BNel novembre del 2010 l’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scien-za e la cultura) dichiarò la “dieta mediterranea” patrimonio dell’umanità, motivandone l’iscrizione nella prestigiosa lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità con l’«urgente necessità di salvaguardia» e con il suo «importantissimo status rappresentativo». Tale riconoscimento fu il degno coronamento di un iter iniziato quattro anni prima, quando lo stile di vita mediterraneo, mirabile esempio di integrazione naturale e culturale, era già stato accreditato come «eccellenza mondiale».

12 Risposta esatta: BLa pasta è ricca di amido, ha un discreto contenuto proteico (circa il 10%), ma di basso valore bio-logico, ed è sostanzialmente priva di grassi. Inoltre contiene vitamina PP, poche vitamine B1 e B2, tanto fosforo e potassio, un po’ meno calcio e poco sodio. Il riso ha più amido e meno proteine della pasta, ma le somiglia per il contenuto di vitamine e sali minerali, senza dimenticare che, essendo privo di glutine, è alimento principe nella dieta per le per-sone affette da morbo celiaco.

13 Risposta esatta: CLe reazioni biochimiche per ottenere energia dagli alimenti fanno parte del cosiddetto metabolismo energetico.A sua volta, il dispendio energetico complessivo del nostro organismo è rappresentato da tre fonda-mentali “voci di spesa”:― il funzionamento degli organi e dei processi vitali, detto metabolismo basale (BMR) (circa il 70%);― l’attività fisica (circa il 20%);― la termogenesi indotta dalla digestione del cibo (circa il 10%).

14 Risposta esatta: CMan mano che si procede dalla base verso il vertice della piramide alimentare della dieta mediter-ranea, si trovano alimenti da consumare in quantità proporzionalmente e progressivamente inferio-re. Frutta e verdura costituiscono lo scalino più basso e più ampio della piramide, poiché possono essere consumate quotidianamente e in quantità maggiori rispetto agli altri alimenti. I prodotti or-tofrutticoli contengono acidi organici, polifenoli, oligosaccaridi e altri composti organici importan-tissimi che non nutrono l’organismo in senso calorico ma piuttosto lo proteggono, in quanto svilup-pano un’azione antiossidante contro i radicali liberi, evitano l’ossidazione degli acidi grassi polinsa-turi (mantenendone gli effetti benefici) e promuovono lo sviluppo della flora batterica intestinale fa-vorevole.

15 Risposta esatta: BL’acido folico o vitamina B9 (folato nella forma naturale) è una vitamina idrosolubile indispensabi-le per la sintesi del DNA e delle proteine. Essenziale per la formazione dei globuli rossi, risulta fon-damentale nella prevenzione delle malformazioni neonatali (come la spina bifida), come pure è uti-le al buon funzionamento del sistema nervoso e degli organi sessuali. Può essere assunto tramite numerosi alimenti: arance, kiwi, verdure a foglia scura, pomodori, legumi, germe di grano, lievito di birra, fegato di vitello, cereali, con la precisazione che frutta e verdura andrebbero consumate pre-feribilmente crude, poiché la cottura distrugge gran parte dei folati presenti nei cibi.

416    Parte VI  Cultura igienico-sanitaria

16 Risposta esatta: AI legumi sono la fonte vegetale più ricca di proteine in natura, tanto che basta associarli ai cereali per ottenere tutti gli amminoacidi mancanti rispetto alla carne.Ecco quante proteine contengono i legumi per 100g:― ceci: 19g;― fagioli: 12g;― fave: 20g;― soia: 37g;― piselli: 22g;― lenticchie: 23g.

17 Risposta esatta: CI Disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono malattie di origine psicogena, che tuttavia fini-scono per coinvolgere profondamente la stessa biologia del corpo umano. Si tratta, in particolare, di persistenti disturbi del comportamento alimentare vero e proprio e/o di comportamenti finaliz-zati al controllo del peso corporeo, non secondari ad alcuna condizione medica o psichiatrica cono-sciuta, che danneggiano la salute fisica e il funzionamento psicologico.

18 Risposta esatta: CNella V edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche come DSM (dal titolo originario dell’edizione statunitense: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders), pubblicata a maggio del 2013, i Disturbi del comportamento alimentare (DCA), o Disturbi alimenta-ri psicogeni (DAP), sono stati ridefiniti come Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, inclu-dendo tutte le problematiche psicologiche che riguardano il rapporto tra gli individui e il cibo. Essi sono argomento di trattazione non solo in psichiatria, ma anche in endocrinologia, in gastroentero-logia e in altre branche mediche, poiché comportano, nei soggetti in cui si instaurano, tutta una se-rie di alterazioni primarie o secondarie che vanno a colpire numerosi organi e apparati.

19 Risposta esatta: CNella sezione «Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione», il DSM-5 elenca 6 categorie diagnosti-che principali più 2 residue.Le 6 principali sono:― anoressia nervosa;― bulimia nervosa;― disturbo di alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder - BED);― pica;― mericismo (Rumination Disorder);― disturbo alimentare evitante/restrittivo (Avoidant/Restrictive Food Intake Disorder).Le 2 residue sono:― altro disturbo della nutrizione o dell’alimentazione specificato (Other Specified Feeding or Eating

Disorder);― disturbo della nutrizione o dell’alimentazione non specificato (Unspecified Feeding or Eating Di-

sorder).

20 Risposta esatta: BIl picacismo, noto anche come allotriofagia o, più semplicemente, pica, è un disturbo del compor-tamento alimentare consistente nell’ingestione continuata nel tempo di sostanze non nutritive (ter-ra, sabbia, carta, gesso, legno, cotone etc.). Può essere diagnosticato se l’abitudine perdura per più di un mese a un’età in cui tale comportamento è inappropriato dal punto di vista evolutivo, general-mente in bambini con età maggiore di 18-24 mesi. La diagnostica non è applicabile a bambini o adul-ti affetti da ritardo mentale, né a individui appartenenti a culture che accettano tali pratiche. Tal-

Risposte al questionario n. 2 Scienza dell’alimentazione    417

volta la sindrome interessa pure le donne incinte e il desiderio di cibi non appropriati, come ad esempio carne cruda, ghiaccio etc.

21 Risposta esatta: AIl surgelamento costituisce, in pratica, un congelamento effettuato in maniera estremamente rapi-da e a temperature ancora inferiori: infatti, i prodotti, dopo essere stati puliti e imballati in involucri adeguati, vengono portati nel minor tempo possibile a una temperatura di -40 °C. Rispetto al con-gelamento, questo metodo consente all’alimento di mantenere immutate le proprie caratteristiche organolettiche anche dopo lo scongelamento; come i congelati, anche i prodotti surgelati devono rispettare la “catena del freddo” e non devono essere risurgelati una volta scongelati.

22 Risposta esatta: BL’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA) abbondano soprattutto negli orga-nismi subacquei, tanto da essere noti anche come gli omega-3 del pesce. Sono largamente conte-nuti nelle alghe, nel plancton (krill), nei pesci dei mari freddi (soprattutto nel fegato di quelli grassi), nei crostacei, nei molluschi e in certi oli di estrazione (di fegato di merluzzo, di krill, di alghe etc.). Oggi la quantità totale di omega-3 suggerita è compresa tra lo 0,2 e lo 0,5% delle calorie totali: di tali percentuali, almeno 250mg devono essere costituiti da DHA ed EPA. Per i lattanti e i bambini fino a 2 anni si consigliano altri 100mg di DHA; per gli anziani fino a 200mg.

23 Risposta esatta: DIl pesce fornisce proteine nobili necessarie a numerose funzioni vitali e grassi polinsaturi della serie omega-3 che riducono il rischio trombotico e prevengono la morte improvvisa. Si tratta di un alimen-to digeribile, ricco di iodio, selenio, calcio, fosforo e ferro. Nella dieta mediterranea la porzione indi-cata è di circa 150g, almeno due volte a settimana.I crostacei contengono colesterolo in quantità mediamente triple rispetto al pesce, ma in com-penso sono più ricchi di ferro.

24 Risposta esatta: BSarebbe buona norma bere acqua in quantità pari a 1 - 1,5 litri al giorno, considerando che essa è già presente in quantità variabile nei cibi, specialmente in frutta e verdura o ricette brodose, infusi, decotti e altre preparazioni liquide. Meglio usare acqua liscia, come la comune acqua di rubinetto, o comunque un’acqua con residuo fisso inferiore a 300mg (verificabile sull’etichetta delle bottiglie in commercio).

25 Risposta esatta: DPer omeostasi s’intende la capacità di autoregolazione degli esseri viventi, importantissima per mantenere costante l’ambiente interno nonostante le variazioni dell’ambiente esterno (ad esempio, la temperatura corporea interna rimane costante al variare continuo della temperatura ambienta-le). Il termine deriva dalla fusione di due parole greche: òmoios (“simile”) e stasis (“posizione”). A co-niare questo neologismo fu Walter Cannon, che riprese i concetti di Claude Bernard, secondo cui «tutti i meccanismi vitali, per quanto siano vari, non hanno altro che un fine costante: quello di mante-nere l’unità delle condizioni di vita dell’ambiente interno».

26 Risposta esatta: APer produrre un litro di latte materno la spesa energetica della nutrice è pari a 700-800 kcal, che in parte dovrebbero provenire dalla dieta (circa 500 kcal), per il resto dai depositi adiposi accumulati durante la gravidanza su fianchi e glutei.I vantaggi dell’allattamento naturale per il bambino sono innegabili, perché il latte materno forni-sce la massima qualità nutrizionale, è più digeribile, assicura l’assunzione di fattori antinfettivi e im-munologici che non possono essere presenti nelle formule artificiali ed espone il neonato ad un mi-nore rischio di sovralimentazione.

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Giugno 2019320/3 • L’operatore socio-sanitario OSS e OSSS - Manuale

Revisione e aggiornamento della presente edizione: Chiara Palladino

Hanno curato il volume i dottori:Alessandra Marano (Cap. 2, Parte II), Rossella Micillo (Parte III), Alessandra Pedaci (Capp. 6 e 7, Parte I), Nunzio Silvestro (Parte VII)

Questo volume è stato stampato presso: PL PRINT s.r.l. Via Don Minzoni, n. 302 - Cercola (NA)

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La pubblicazione di questo volume, pur curato con scrupolosa attenzione degli Autori e Curatori, non com-porta alcuna assunzione di responsabilità da parte degli stessi e della Casa editrice per eventuali errori, in-congruenze o difformità dai contenuti delle prove effettivamente somministrate in sede di concorso o esame.Tuttavia per continuare a migliorare la qualità delle sue pubblicazioni e renderle sempre più mirate alle esigenze dei lettori, la Edizione Simone sarà lieta di ricevere segnalazioni e osservazioni all’indirizzo [email protected].

PREMESSA

Il profilo dell’operatore socio sanitario (OSS) e dell’operatore socio sanitario con formazione complementare, cd. specializzato (OSSS), hanno assunto nel corso del tempo una sempre mag-giore professionalità, cui si accompagna una specificità mansionale che li caratterizza nel dialogo con gli altri professionisti durante il processo di cura e assistenza alla persona. A coronamento di questo percorso, il riconoscimento ufficiale dell’operatore socio-sanitario è avvenuto con la L. 3/2018 che lo ha inserito tra i professionisti sanitari.

Il presente volume, giunto alla sua XII edizione, rivisitato e calibrato alla luce dei tanti bandi di concorso al fine di renderlo più aderente ai programmi degli stessi, espone gli argomenti oggetto dei vari moduli didattici che contribuiscono all’adeguata formazione delle figure professionali operanti nel settore dell’assistenza alla persona (OSS, OSSS, ASA e OSA).

La trattazione diviene poi dettagliata quando si affrontano le discipline professionalizzanti e la descrizione delle competenze teorico-pratiche relative al profilo professionale dell’OSS, in riferimento alle procedure più frequentemente utilizzate.

Inoltre, sono stati introdotti test di verifica, alla fine di ogni Parte del volume, per consenti-re al candidato di esercitarsi in vista delle prove d’esame nonché nel caso di eventuale prova preselettiva.

Utilissimo, per allenarsi alla prova preselettiva, il software allegato con centinaia di quiz per infinite simulazioni.

IndiceParte I Il profilo professionale dell’operatore socio-sanitario

Capitolo 1 L’evoluzione e la formazione dell’operatore socio-sanitario 1 L’operatore socio-sanitario ........................................................................................................................ Pag. 6

a) L’Accordo del 22 febbraio 2001 ........................................................................................................... » 6b) Il riordino delle professioni sanitarie: la L. 3/2018 ............................................................................ » 6c) L’OSS dopo la riforma delle professioni sanitarie ............................................................................. » 7

2 L’area delle competenze ............................................................................................................................ » 8a) Introduzione ........................................................................................................................................ » 8b) Competenze tecniche ......................................................................................................................... » 8c) Competenze professionali .................................................................................................................. » 9d) Competenze di natura relazionale ..................................................................................................... » 9e) Le competenze specialistiche ............................................................................................................. » 10

3 La formazione ............................................................................................................................................. » 10a) I moduli formativi ................................................................................................................................ » 10b) Principali materie di insegnamento ................................................................................................... » 12

4 L’operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria (OSSS) ................... » 12a) La formazione complementare .......................................................................................................... » 13b) Ambiti operativi e responsabilità ....................................................................................................... » 13

5 Altre figure professionali: l’operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA) ........................................... » 14 6 Segue: L’operatore ausiliario socio-assistenziale (OSA, ASA) .................................................................. » 16

a) L’Operatore socio-assistenziale (OSA) ............................................................................................... » 16b) L’Ausiliario socio-assistenziale (ASA) ................................................................................................. » 16

7 Segue: L’Addetto all’assistenza di base (AADB) ......................................................................................... » 17 8 Segue: L’Assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST) .................................................................. » 18

Capitolo 2 L’OSS nel processo assistenziale 1 I modelli di assistenza ................................................................................................................................ » 19 2 Il lavoro multiprofessionale ....................................................................................................................... » 19 3 Il concetto di delega e/o attribuzione ....................................................................................................... » 20 4 La metodologia di intervento .................................................................................................................... » 21

a) L’accertamento .................................................................................................................................... » 22b) La diagnosi .......................................................................................................................................... » 23c) L’identificazione degli obiettivi e pianificazione dell’assistenza ...................................................... » 24d) L’attuazione del piano assistenziale .................................................................................................. » 24e) La valutazione dell’assistenza ............................................................................................................ » 24f) L’audit .................................................................................................................................................. » 25

5 Il piano di assistenza individualizzato (PAI) .............................................................................................. » 25

Capitolo 3 Gli strumenti di qualità dell’assistenza 1 Le linee-guida ............................................................................................................................................. » 27 2 La Carta dei servizi pubblici sanitari ......................................................................................................... » 27 3 Il protocollo ................................................................................................................................................ » 28 4 Le procedure ............................................................................................................................................... » 28 5 La documentazione sanitaria. Cartella clinica, infermieristica ed elettronica, e fascicolo sanitario elettronico .................................................................................................................................................. » 29

a) La cartella infermieristica ................................................................................................................... » 29b) La cartella clinica ................................................................................................................................ » 30c) La cartella clinica elettronica e il fascicolo sanitario elettronico ..................................................... » 31

6 I sistemi di documentazione ...................................................................................................................... » 33a) I sistemi informativi ............................................................................................................................ » 33b) La documentazione narrativa ............................................................................................................ » 33c) La documentazione orientata alla fonte e ai problemi ..................................................................... » 34d) La documentazione informatizzata ................................................................................................... » 34e) I rapporti assistenziali ......................................................................................................................... » 35

7 I percorsi assistenziali ................................................................................................................................ » 35 8 Il piano di lavoro ......................................................................................................................................... » 35

Capitolo 4 I luoghi di lavoro dell’OSS 1 I contesti socio-assistenziali ...................................................................................................................... » 36 2 La casa protetta .......................................................................................................................................... » 36

a) Gli ospiti ............................................................................................................................................... » 36b) L’équipe di lavoro ................................................................................................................................ » 37

644 Indice

3 Le residenze sanitarie assistenziali (RSA) ................................................................................................. Pag. 37 4 I centri di cure palliative............................................................................................................................. » 38

a) Definizione ........................................................................................................................................... » 38b) Cure palliative e terapia del dolore .................................................................................................... » 38c) Gli hospice ........................................................................................................................................... » 39

5 Il centro di assistenza diurno ..................................................................................................................... » 39 6 I centri socio-riabilitativi ............................................................................................................................ » 40 7 L’assistenza domiciliare (home care) ........................................................................................................ » 40

a) Finalità dell’home care ....................................................................................................................... » 40b) Tipologia dell’assistito a domicilio .................................................................................................... » 41c) L’assistenza domiciliare alla persona affetta da sindrome da HIV ................................................... » 42d) L’assistenza domiciliare all’anziano ................................................................................................... » 42

8 I consultori .................................................................................................................................................. » 43 9 I SERT .......................................................................................................................................................... » 4410 Le strutture ospedaliere............................................................................................................................. » 44

a) Il ricovero in ospedale ......................................................................................................................... » 45b) Il day hospital ...................................................................................................................................... » 46

Capitolo 5 Il lavoro subordinato 1 Rapporto e contratto di lavoro .................................................................................................................. » 49 2 Obblighi e diritti del lavoratore ................................................................................................................. » 51 3 L’estinzione del rapporto di lavoro ............................................................................................................ » 52 4 Il lavoro nelle strutture pubbliche ............................................................................................................. » 53 5 Il lavoro nelle strutture private ................................................................................................................. » 53

Capitolo 6 Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche 1 Il pubblico impiego: caratteri e natura giuridica ...................................................................................... » 55 2 La disciplina del pubblico impiego: dal Testo Unico del 2001 alla riforma Madia .................................. » 56

a) Il D.Lgs. 165/2001 ................................................................................................................................ » 56b) L’ambito di applicazione del D.Lgs. 165/2001 ................................................................................... » 56c) La riforma Brunetta ............................................................................................................................. » 57d) Le successive manovre e la riforma Madia (decreti legislativi nn. 74 e 75 del 2017) ....................... » 57

3 Il sistema delle fonti del pubblico impiego e la contrattazione collettiva .............................................. » 58a) Atti di micro e di macro organizzazione ............................................................................................. » 58b) Legge e contratto collettivo ................................................................................................................ » 58c) La contrattazione collettiva ................................................................................................................ » 59d) I soggetti della contrattazione ............................................................................................................ » 59e) I comparti e le aree dirigenziali .......................................................................................................... » 60

4 L’accesso ai pubblici uffici.......................................................................................................................... » 60a) Il concorso pubblico ............................................................................................................................ » 61b) Le tipologie contrattuali flessibili e gli incarichi esterni ................................................................... » 62

5 L’organizzazione del personale e le mansioni .......................................................................................... » 62a) Dalle dotazioni organiche ai «fabbisogni di personale» ................................................................... » 62b) Le mansioni ......................................................................................................................................... » 63c) Le progressioni .................................................................................................................................... » 63

6 La dirigenza pubblica ................................................................................................................................. » 64a) La distinzione tra politica e amministrazione ................................................................................... » 64b) Disciplina ............................................................................................................................................. » 64c) L’accesso alla dirigenza e il conferimento degli incarichi dirigenziali .............................................. » 65

7 I doveri del pubblico dipendente e le misure anticorruzione .................................................................. » 66 8 Il codice di comportamento ....................................................................................................................... » 66

a) Ambito di applicazione e principi generali ........................................................................................ » 66b) Doveri, vigilanza e sanzioni ................................................................................................................ » 67

9 La tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti: il whistleblowing ........................................... » 67a) Il «nuovo» art. 54bis T.U. pubblico impiego ....................................................................................... » 67b) L’identità del segnalante e le relative garanzie ................................................................................. » 68

10 Le ulteriori misure di contrasto alla corruzione nel pubblico impiego ................................................... » 6911 Il dovere di esclusività: l’art. 53 D.Lgs. 165/2001 ...................................................................................... » 6912 I diritti del lavoratore pubblico .................................................................................................................. » 7013 La responsabilità dell’impiegato. In particolare, la responsabilità disciplinare ..................................... » 71

a) Tipologie .............................................................................................................................................. » 71b) Segue: La responsabilità disciplinare e il relativo procedimento .................................................... » 71c) Illeciti per i quali è previsto il licenziamento disciplinare (art. 55quater D.Lgs. 165/2001) ................... » 72d) Segue: La lotta ai «furbetti» del cartellino e del weekend ................................................................ » 73

14 La valutazione della performance e la valorizzazione del merito ........................................................... » 7415 Lo svolgimento del rapporto di impiego ................................................................................................... » 7416 L’estinzione del rapporto di impiego ......................................................................................................... » 7617 Controversie di lavoro nel pubblico impiego ............................................................................................ » 76

Indice 645

Capitolo 7 La disciplina di comparto 1 Il personale del SSN: evoluzione ............................................................................................................... Pag. 78 2 I contratti collettivi di comparto ................................................................................................................ » 78

a) La contrattazione nazionale ............................................................................................................... » 78b) La contrattazione integrativa ............................................................................................................. » 79

3 Il CCNQ 13 luglio 2016 per la ridefinzione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale ... » 79 4 Il CCNL Sanità 2016-2018 ........................................................................................................................... » 80

a) Il nuovo sistema di classificazione ..................................................................................................... » 80b) Nuovi profili nelle attività di comunicazione ed informazione ......................................................... » 81c) Gli incarichi di funzione ...................................................................................................................... » 81

5 Il sistema di classificazione del personale ................................................................................................ » 82a) Evoluzione storica ............................................................................................................................... » 82b) Declaratoria delle categorie nella contrattazione collettiva............................................................. » 82c) Declaratoria dei profili professionali .................................................................................................. » 83d) Progressione nel sistema classificatorio............................................................................................ » 87

6 Il personale convenzionato ....................................................................................................................... » 87 7 Gli obblighi e le responsabilità definiti dal contratto collettivo .............................................................. » 90 8 La responsabilità professionale dell’OSS ................................................................................................. » 91

a) La responsabilità penale, civile e amministrativa ............................................................................. » 91b) La responsabilità disciplinare ............................................................................................................ » 92

Capitolo 8 L’etica e la deontologia 1 La Carta europea dei diritti del malato ..................................................................................................... » 95 2 Il Tribunale per i diritti del malato............................................................................................................. » 96 3 La Carta dei diritti dell’anziano ................................................................................................................. » 97 4 La Carta dei diritti del malato in ospedale ................................................................................................ » 97 5 I diritti del bambino malato ....................................................................................................................... » 98 6 Il consenso informato ................................................................................................................................ » 98

a) Definizione ........................................................................................................................................... » 98b) Il testamento biologico e le DAT (L. 219/2017) ................................................................................... » 99

7 La qualità del SSN nel rapporto con i cittadini ......................................................................................... » 100a) Premessa ............................................................................................................................................. » 100b) Competenze ........................................................................................................................................ » 100

8 Il controllo di qualità .................................................................................................................................. » 101

Capitolo 9 La sicurezza sul lavoro nel settore sanitario 1 L’obbligo di sicurezza ................................................................................................................................ » 102 2 Il Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) ........................................................................ » 102

a) La legislazione speciale ...................................................................................................................... » 102b) Il D.Lgs. 81/2008 .................................................................................................................................. » 103

3 La prevenzione ........................................................................................................................................... » 103a) L’oggetto della prevenzione ............................................................................................................... » 103b) Le misure generali di tutela ................................................................................................................ » 104c) La valutazione dei rischi ..................................................................................................................... » 104

4 I rischi specifici del settore sanitario ......................................................................................................... » 105 5 Segue: Il rischio biologico ......................................................................................................................... » 106 6 Il servizio di prevenzione e protezione...................................................................................................... » 108 7 La riunione periodica di prevenzione e protezione .................................................................................. » 108 8 Il soggetto responsabile della sicurezza ................................................................................................... » 108

a) Il datore di lavoro ................................................................................................................................ » 108b) Dirigenti e preposti.............................................................................................................................. » 109

9 I soggetti tutelati ........................................................................................................................................ » 110a) L’applicazione generalizzata............................................................................................................... » 110b) Gli obblighi e i diritti dei lavoratori .................................................................................................... » 110

10 I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ........................................................................................ » 11111 La sorveglianza sanitaria obbligatoria ...................................................................................................... » 111

a) Finalità e modalità della sorveglianza sanitaria ................................................................................ » 111b) I giudizi del medico competente ........................................................................................................ » 112

Capitolo 10 La normativa sulla protezione dei dati personali: la privacy 1 Il quadro normativo attuale ...................................................................................................................... » 114

a) La riforma europea e l’adeguamento nazionale ............................................................................... » 114b) Il regolamento (UE) 2016/679 ............................................................................................................. » 115

2 Il Garante per la protezione dei dati personali ......................................................................................... » 116 3 La nozione ampia di «dato personale» ..................................................................................................... » 117 4 Il trattamento del dato personale: principi e condizioni di liceità ........................................................... » 118

646 Indice

5 Il profilo soggettivo della privacy: l’interessato ....................................................................................... Pag. 119a) I diritti dell’interessato ....................................................................................................................... » 119b) Limitazioni ai diritti dell’interessato .................................................................................................. » 121

6 Il titolare del trattamento ......................................................................................................................... » 121 7 Il modello organizzativo data protection ................................................................................................. » 123

a) Data Protection Officer (DPO) ............................................................................................................. » 123b) I registri delle attività di trattamento ................................................................................................. » 124

8 I data breach .............................................................................................................................................. » 124 9 Il trattamento di categorie particolari di dati personali ........................................................................... » 12510 Il trattamento di dati personali relativi a condanne penali e reati .......................................................... » 12711 La trasparenza dei dati in sanità ............................................................................................................... » 12712 Il trattamento dei dati in ambito sanitario. Le informazioni.................................................................... » 128

a) Informazioni del medico di medicina generale e del pediatra ........................................................ » 128b) Informazioni da parte di strutture pubbliche e private che erogano prestazioni sanita- rie e socio-sanitarie e di altri soggetti ............................................................................................... » 129c) Emergenze a tutela della salute e della incolumità fisica ................................................................. » 130d) Prescrizioni di medicinali ................................................................................................................... » 130e) Cartelle cliniche ................................................................................................................................... » 130f) Certificato di assistenza al parto ........................................................................................................ » 130

13 Gli adempimenti delle strutture sanitarie ................................................................................................ » 131Questionario ....................................................................................................................................................... » 132Risposte .............................................................................................................................................................. » 150

Parte II Gli elementi di legislazione sanitaria e sociale

Capitolo 1 I lineamenti dell’ordinamento sanitario 1 I riferimenti normativi ................................................................................................................................ » 154

a) L’art. 32 della Costituzione ................................................................................................................. » 154b) La L. 23 dicembre 1978, n. 833 ............................................................................................................ » 154c) Il riordino della sanità attuato con il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 ............................................. » 154d) La riforma sanitaria ter ....................................................................................................................... » 155

2 Il Servizio sanitario nazionale .................................................................................................................... » 157 3 Il Piano sanitario nazionale (PSN) ............................................................................................................. » 158

a) Il PSN quale strumento di programmazione ed attuazione del Servizio sanitario na- zionale ................................................................................................................................................. » 158b) I Piani sanitari regionali ...................................................................................................................... » 159c) I Piani attuativi locali .......................................................................................................................... » 159

4 Il Piano sanitario nazionale vigente .......................................................................................................... » 160 5 Il Patto per la salute .................................................................................................................................. » 161 6 La trasformazione dell’Unità sanitaria locale in «Azienda» ..................................................................... » 161

a) La legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale (L. 833/1978) ..................................................... » 161b) La legge di riforma del Sistema sanitario nazionale (D.Lgs. 502/1992) ............................................ » 162

7 Gli organi dell’Azienda sanitaria locale ..................................................................................................... » 163a) Generalità ............................................................................................................................................ » 163b) Il direttore generale ............................................................................................................................. » 163c) Il direttore amministrativo ................................................................................................................. » 165d) Il direttore sanitario ............................................................................................................................ » 165e) Incompatibilità ed ineleggibilità alla carica di direttore generale, amministrativo e sanitario ............................................................................................................................................... » 165f) Collegio sindacale ............................................................................................................................... » 166g) Collegio di direzione ........................................................................................................................... » 166

8 Le strutture operative dell’Azienda sanitaria locale ................................................................................. » 167a) Il distretto ............................................................................................................................................ » 167b) I dipartimenti di prevenzione ............................................................................................................. » 168c) I presidi ospedalieri ............................................................................................................................. » 169d) Il riordino dell’assistenza sanitaria territoriale nel decreto Balduzzi ............................................... » 169

9 Le aziende ospedaliere .............................................................................................................................. » 170a) Le aziende ospedaliere: natura giuridica e istituzione...................................................................... » 170b) La riorganizzazione della rete ospedaliera ........................................................................................ » 171c) Il Regolamento degli standard qualitativi dell’assistenza ospedaliera ............................................ » 172

10 I livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) .......................................................................................... » 173a) Le prestazioni sanitarie garantite dal SSN ......................................................................................... » 173b) Dal decreto del 2001 ai nuovi LEA ...................................................................................................... » 173c) Le aree dei LEA .................................................................................................................................... » 175

11 L’iscrizione al Servizio sanitario nazionale ............................................................................................... » 176a) Gli assistiti ........................................................................................................................................... » 176

Indice 647

b) La tessera sanitaria ............................................................................................................................. Pag. 176c) La prescrizione elettronica ................................................................................................................. » 177d) Il fascicolo sanitario elettronico ......................................................................................................... » 178

12 Le tipologie di interventi assistenziali e sanitari ...................................................................................... » 180a) Interventi preventivi ........................................................................................................................... » 180b) La profilassi preventiva: le vaccinazioni ............................................................................................ » 180c) Le vaccinazioni obbligatorie: la L. 119/2017 ...................................................................................... » 181d) Interventi curativi ................................................................................................................................ » 182e) Interventi riabilitativi .......................................................................................................................... » 185f) Attività medico-legale ......................................................................................................................... » 186

13 Segue: Gli interventi per la salute mentale ............................................................................................... » 186a) Il trattamento sanitario obbligatorio (TSO) ....................................................................................... » 187b) Le strutture delle ASL per la tutela della salute mentale .................................................................. » 188

Capitolo 2 L’assistenza sociale 1 L’assistenza sociale .................................................................................................................................... » 189

a) Nozione e fondamento giuridico ........................................................................................................ » 189b) La struttura dell’assistenza ................................................................................................................. » 189c) Il sistema integrato di interventi e servizi sociali .............................................................................. » 190

2 Gli organi preposti all’assistenza ............................................................................................................... » 190 3 Segue: I soggetti pubblici preposti all’assistenza ..................................................................................... » 191

a) Competenze dello Stato ..................................................................................................................... » 191b) Competenze delle Regioni e dei Comuni ........................................................................................... » 191

4 Segue: Il terzo settore ................................................................................................................................ » 192a) La riforma del terzo settore ............................................................................................................... » 192b) La nuova disciplina del terzo settore (D.Lgs. 117/2017) .................................................................... » 192c) Il Registro unico nazionale del terzo settore ..................................................................................... » 194d) Gli organismi per la promozione ed il sostegno degli enti del terzo settore. I titoli di solidarietà ............................................................................................................................................ » 195

5 Gli strumenti del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Il nuovo piano sociale nazionale 2018-2020 .................................................................................................................................. » 195 6 La Carta dei servizi sociali .......................................................................................................................... » 196 7 Il sistema informativo unitario dei servizi sociali (SIUSS) ........................................................................ » 196 8 Il sistema di finanziamento delle politiche sociali ................................................................................... » 197 9 L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) ................................................................... » 19810 Misure di natura assistenziale in favore delle famiglie ............................................................................. » 199

a) La carta della famiglia ......................................................................................................................... » 199b) L’assegno di natalità (cd. bonus bebè) ............................................................................................... » 200c) Il premio alla nascita (cd. bonus mamme domani)........................................................................... » 200d) Il cd. bonus asilo nido ........................................................................................................................ » 200e) L’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli ............................................................................... » 201f) L’assegno di maternità di base ........................................................................................................... » 201g) L’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui ..................................................................... » 201

11 Le misure di contrasto alla povertà: il reddito e la pensione di cittadinanza (RdC e PdC) ..................... » 202a) La soppressione del reddito di inclusione ........................................................................................ » 202b) Il reddito di cittadinanza .................................................................................................................... » 202c) La pensione di cittadinanza................................................................................................................ » 203

12 L’assegno sociale agli ultrasessantacinquenni privi di reddito ............................................................... » 20313 Le prestazioni economiche in favore degli invalidi civili .......................................................................... » 204

a) Il riconoscimento dell’invalidità civile ............................................................................................... » 204b) Le prestazioni economiche ................................................................................................................. » 204c) Invalidi civili ......................................................................................................................................... » 204d) Sordi ..................................................................................................................................................... » 205e) Ciechi civili ........................................................................................................................................... » 205f) Sordociechi .......................................................................................................................................... » 205

Capitolo 3 L’integrazione socio-sanitaria 1 La definizione di salute .............................................................................................................................. » 206 2 Una prima definizione di integrazione socio-sanitaria ............................................................................ » 206 3 Le prestazioni socio-sanitarie .................................................................................................................... » 207 4 Integrazione socio-sanitaria e territorio ................................................................................................... » 207 5 I criteri di individuazione delle prestazioni socio-sanitarie .................................................................... » 208 6 L’assistenza socio-sanitaria nei nuovi LEA ................................................................................................ » 208 7 I percorsi assistenziali integrati ................................................................................................................. » 210Questionario ....................................................................................................................................................... » 211Risposte .............................................................................................................................................................. » 218

648 Indice

Parte III L’area psicologica e sociale

Capitolo 1 Lo sviluppo cognitivo e sociale 1 Il cervello e la sua struttura ....................................................................................................................... Pag. 220

a) Cenni anatomici .................................................................................................................................. » 220b) Caratteristiche del sistema nervoso centrale .................................................................................... » 221

2 Lo sviluppo cognitivo e sociale .................................................................................................................. » 222a) Adattamento e ambiente .................................................................................................................... » 222b) La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget....................................................................................... » 223c) Ambiente e sviluppo per Vygotskij ..................................................................................................... » 225

3 L’intelligenza e le sue forme ...................................................................................................................... » 226a) La teoria di Gardner ............................................................................................................................ » 227b) L’intelligenza emotiva di Goleman ..................................................................................................... » 229c) Le teorie di Spearman e Thurstone .................................................................................................... » 230d) Robert Sternberg e la teoria triarchica dell’intelligenza ................................................................... » 230

4 La memoria................................................................................................................................................. » 231a) Il modello associativo ......................................................................................................................... » 231b) Il modello «pluri-componenti» ........................................................................................................... » 232c) Il modello cognitivista HIP (Human Information Processing) ............................................................ » 232d) Il decadimento della memoria ........................................................................................................... » 233

Capitolo 2 Legami affettivi e sviluppo emotivo 1 La relazione affettiva .................................................................................................................................. » 234

a) L’attaccamento .................................................................................................................................... » 234b) Gli studi di Freud ................................................................................................................................. » 234c) René Spitz e la teoria degli «organizzatori» ....................................................................................... » 235d) La teoria dello sviluppo «psico-sociale» di Erikson: infanzia, adolescenza, età adulta .................. » 235e) L’appproccio etologico di Bowlby: attaccamento e sviluppo affettivo ............................................ » 237f) Sviluppo e ambiente per Donald Winnicott ...................................................................................... » 239

2 Teorie dello sviluppo emotivo ................................................................................................................... » 240a) Emozioni e competenza emotiva ....................................................................................................... » 240b) La teoria di Sroufe ............................................................................................................................... » 240c) La teoria di Izard .................................................................................................................................. » 241d) Bandura e il rinforzo sociale ............................................................................................................... » 241

Capitolo 3 Linguaggi e comunicazione1 Fisiologia del linguaggio ............................................................................................................................ » 244

a) Fonetica e fonologia ........................................................................................................................... » 244b) I suoni e il sistema uditivo .................................................................................................................. » 245c) Il sistema fonatorio ............................................................................................................................. » 245

2 Lo sviluppo del linguaggio ......................................................................................................................... » 246a) Le fasi dello sviluppo linguistico ........................................................................................................ » 246b) Imparare a parlare .............................................................................................................................. » 247c) Il rapporto tra linguaggio e pensiero ................................................................................................. » 249

3 La comunicazione non verbale .................................................................................................................. » 251a) Senza parole ........................................................................................................................................ » 251b) La prossemica ..................................................................................................................................... » 252c) La cinesica ........................................................................................................................................... » 252

Capitolo 4 Psicologia e assistenza1 Il concetto di persona e di bisogno ........................................................................................................... » 254

a) La persona ........................................................................................................................................... » 254b) Il bisogno ............................................................................................................................................. » 254c) I bisogni del paziente .......................................................................................................................... » 255d) Il nursing .............................................................................................................................................. » 255

2 L’arte di aiutare ........................................................................................................................................... » 2573 La centralità della persona ........................................................................................................................ » 2584 L’attenzione ................................................................................................................................................ » 259

a) Il processo di attenzione ..................................................................................................................... » 259b) I fattori che condizionano l’attenzione .............................................................................................. » 260

5 Le emozioni ................................................................................................................................................ » 2616 La frustrazione ............................................................................................................................................ » 2617 I meccanismi di difesa ................................................................................................................................ » 2628 La sindrome del burnout ........................................................................................................................... » 263

Indice 649

Capitolo 5 Elementi di psicologia sociale1 Generalità ................................................................................................................................................... Pag. 2652 Metodi della psicologia sociale ................................................................................................................. » 2653 La percezione sociale ................................................................................................................................. » 2654 Gli atteggiamenti ........................................................................................................................................ » 266

a) Tipi particolari di atteggiamenti ........................................................................................................ » 266b) Effetti dei pregiudizi, degli stereotipi e delle discriminazioni ........................................................... » 266c) Le radici del pregiudizio ...................................................................................................................... » 267d) Educare i giovani a difendersi dai pregiudizi ..................................................................................... » 267e) Attenuazione ed eliminazione del pregiudizio .................................................................................. » 268

5 Il giudizio sociale ........................................................................................................................................ » 268a) La prima impressione ......................................................................................................................... » 268b) Dall’impressione al giudizio ............................................................................................................... » 268

6 La comunicazione interpersonale ............................................................................................................. » 269a) Gli assiomi della comunicazione ........................................................................................................ » 269b) La comunicazione come interazione sociale ..................................................................................... » 270c) La comunicazione come sistema ....................................................................................................... » 270d) Gli studi di Morris ................................................................................................................................ » 270e) La prospettiva relazionale .................................................................................................................. » 271f) Gli ostacoli alla comunicazione .......................................................................................................... » 271

7 La relazione di aiuto ................................................................................................................................... » 2718 La motivazione ........................................................................................................................................... » 2729 I bisogni sociali ........................................................................................................................................... » 27210 Psicologia dei gruppi .................................................................................................................................. » 273

a) Il gruppo .............................................................................................................................................. » 273b) Gruppi di appartenenza e gruppi di riferimento ............................................................................... » 274c) I ruoli sociali: la leadership e il capro espiatorio ............................................................................... » 274d) Il pensiero gruppale ............................................................................................................................ » 275e) Un particolare tipo di gruppo: l’équipe .............................................................................................. » 275

11 Norme sociali, adattamento e disadattamento ....................................................................................... » 276a) Le norme sociali .................................................................................................................................. » 276b) L’adattamento sociale ........................................................................................................................ » 276c) La marginalità ..................................................................................................................................... » 276d) La devianza .......................................................................................................................................... » 277e) Cause e sintomi del disadattamento ................................................................................................. » 277

12 I disturbi del comportamento sociale ....................................................................................................... » 278Questionario ....................................................................................................................................................... » 279Risposte .............................................................................................................................................................. » 287

Parte IV L’area igienico-sanitaria

Capitolo 1 Elementi di igiene 1 Definizione e obiettivi dell’igiene .............................................................................................................. » 290 2 L’igiene personale dell’assistito ................................................................................................................ » 290

a) Generalità ............................................................................................................................................ » 290b) L’igiene mattutina ............................................................................................................................... » 290c) L’eliminazione delle urine e delle feci ................................................................................................ » 292d) L’igiene serale ...................................................................................................................................... » 292e) Il bagno dell’assistito .......................................................................................................................... » 293f) L’abbigliamento dell’assistito............................................................................................................. » 293

3 La cura delle parti del corpo ...................................................................................................................... » 293a) Pulizia dei piedi ................................................................................................................................... » 293b) Igiene e cura del cavo orale ................................................................................................................ » 294c) Pulizia dei capelli ................................................................................................................................ » 294d) Pulizia di occhi, naso, orecchie........................................................................................................... » 295

4 La pulizia dell’ambiente in cui vive l’assistito ........................................................................................... » 297 5 La camera di degenza ................................................................................................................................ » 298 6 L’igiene ambientale .................................................................................................................................... » 299 7 L’igiene dell’ambiente confinato ............................................................................................................... » 300 8 L’igiene sociale e di comunità .................................................................................................................... » 301

a) Le infezioni .......................................................................................................................................... » 301b) Le malattie infettive ............................................................................................................................ » 302c) La profilassi delle malattie infettive ................................................................................................... » 303d) L’asepsi ................................................................................................................................................ » 303

9 L’igiene degli alimenti ................................................................................................................................ » 304

650 Indice

10 La conservazione degli alimenti ................................................................................................................ Pag. 304a) Metodi fisici ......................................................................................................................................... » 304b) Metodi chimici ..................................................................................................................................... » 307c) Metodi biologici ................................................................................................................................... » 307

11 La gestione dei rifiuti.................................................................................................................................. » 307a) La nozione di rifiuto ............................................................................................................................ » 307b) La classificazione dei rifiuti ................................................................................................................ » 307

12 Segue: I rifiuti sanitari ................................................................................................................................ » 308a) Classificazioni e definizioni ................................................................................................................ » 308b) Il deposito, la raccolta e il trasporto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo ...................... » 310c) Le fasi della gestione dei rifiuti sanitari ............................................................................................. » 310d) Le responsabilità degli operatori ....................................................................................................... » 311

Capitolo 2 Lineamenti di scienza dell’alimentazione 1 Premessa .................................................................................................................................................... » 312 2 Le regole alimentari fondamentali ............................................................................................................ » 312 3 Alimentazione degli adolescenti. Anoressia e bulimia ............................................................................. » 313 4 Alimentazione della gestante .................................................................................................................... » 316 5 Allattamento materno ............................................................................................................................... » 317 6 Divezzamento ............................................................................................................................................. » 317 7 Il dopo divezzamento ................................................................................................................................. » 317 8 Alimentazione dell’anziano ....................................................................................................................... » 317 9 Alterazioni dell’apparato gastroenterico .................................................................................................. » 319

a) Dispepsia ............................................................................................................................................. » 319b) Gastroenterite ..................................................................................................................................... » 319c) Distrofia ............................................................................................................................................... » 319d) Atrofia .................................................................................................................................................. » 320

10 Tossinfezioni da alimenti ........................................................................................................................... » 32011 Salmonellosi ............................................................................................................................................... » 32012 Tossinfezioni da stafilococco ..................................................................................................................... » 32013 Botulismo ................................................................................................................................................... » 32114 Alimentazione artificiale ............................................................................................................................ » 32115 Conservazione degli alimenti: rinvio ......................................................................................................... » 321

Capitolo 3 Cenni di anatomia e fisiologia 1 I tessuti ....................................................................................................................................................... » 322

a) Tessuti epiteliali ................................................................................................................................. » 322b) Tessuti connettivi ................................................................................................................................ » 323c) La pelle ................................................................................................................................................ » 325d) Tessuti muscolari ................................................................................................................................ » 325e) Tessuto nervoso .................................................................................................................................. » 326

2 Livelli di organizzazione ............................................................................................................................. » 328 3 L’apparato locomotore .............................................................................................................................. » 328

a) Lo scheletro umano ............................................................................................................................ » 328b) Le articolazioni ................................................................................................................................... » 330c) I muscoli .............................................................................................................................................. » 331

4 L’apparato digerente .................................................................................................................................. » 331 5 L’apparato circolatorio .............................................................................................................................. » 334

a) Il cuore e i vasi sanguigni .................................................................................................................... » 335b) La circolazione del sangue ................................................................................................................. » 337c) La pressione sanguigna nelle arterie e nelle vene ............................................................................ » 338d) Il sangue .............................................................................................................................................. » 338e) Il sistema linfatico .............................................................................................................................. » 339

6 L’apparato respiratorio ............................................................................................................................. » 340 7 L’apparato urogenitale .............................................................................................................................. » 343

a) L’apparato escretore ........................................................................................................................... » 343b) L’apparato genitale maschile ............................................................................................................. » 345c) L’apparato genitale femminile............................................................................................................ » 346

8 Il sistema endocrino .................................................................................................................................. » 347 9 Il sistema nervoso ..................................................................................................................................... » 348

a) Sistema nervoso centrale ................................................................................................................... » 348b) Sistema nervoso periferico ................................................................................................................ » 350c) Sistema nervoso vegetativo (o autonomo) ....................................................................................... » 350

10 Gli organi di senso ..................................................................................................................................... » 350a) Recettori olfattivi ................................................................................................................................. » 351b) Recettori del gusto .............................................................................................................................. » 351c) Recettori del dolore e del tatto ........................................................................................................... » 351

Indice 651

d) Recettori visivi ..................................................................................................................................... Pag. 351e) Recettori uditivi ................................................................................................................................... » 352f) Recettori dell’equilibrio ...................................................................................................................... » 353

Capitolo 4 La gestione delle emergenze 1 Il concetto di «primo soccorso» e il sistema 118 ....................................................................................... » 354 2 Come intervenire in fase di primo soccorso.............................................................................................. » 355 3 Le emergenze ospedaliere: il triage........................................................................................................... » 356

a) Evoluzione normativa del concetto di triage ..................................................................................... » 356b) Fasi e obiettivi del triage ..................................................................................................................... » 357c) Modelli di triage .................................................................................................................................. » 358

4 La cultura del primo soccorso ................................................................................................................... » 359 5 Le ferite ....................................................................................................................................................... » 360

a) Definizione e tipologie ........................................................................................................................ » 360b) Il primo soccorso delle ferite .............................................................................................................. » 361c) Abrasioni, escoriazioni, contusioni .................................................................................................... » 362

6 Le emorragie ............................................................................................................................................... » 362 7 Lo shock ...................................................................................................................................................... » 363 8 Le fratture ................................................................................................................................................... » 364 9 Le crisi epilettiche ...................................................................................................................................... » 36510 Svenimenti e perdite di coscienza ............................................................................................................. » 36511 Le ustioni .................................................................................................................................................... » 36612 Avvelenamenti e intossicazioni ................................................................................................................. » 36713 Colpo di calore e colpo di sole ................................................................................................................... » 36914 L’annegamento ........................................................................................................................................... » 37015 Il congelamento.......................................................................................................................................... » 37116 La folgorazione ........................................................................................................................................... » 37117 La respirazione artificiale e il massaggio cardiaco esterno ..................................................................... » 372

a) Definizione ........................................................................................................................................... » 372b) I protocolli in uso ................................................................................................................................. » 372c) La sequenza della respirazione artificiale e del massaggio cardiaco esterno ................................. » 372

18 L’uso del defibrillatore semiautomatico ................................................................................................... » 37519 Rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione: le Linee-guida ERC 2010 .......................................... » 375

a) La «catena della sopravvivenza» ........................................................................................................ » 375b) Riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco ................................................................................. » 376c) Rianimazione cardiopolmonare precoce (BLS-D nell’adulto) .......................................................... » 376d) Valutazioni e azioni del BLS-D ............................................................................................................ » 377e) BLS-D pediatrico ................................................................................................................................. » 381

20 Nuove Linee-guida ERC 2015: riassunto dei principali cambiamenti...................................................... » 382a) Supporto di base delle funzioni vitali nell’adulto e utilizzo di defibrillatori esterni automatici ........................................................................................................................................... » 383b) Supporto avanzato delle funzioni vitali nell’adulto .......................................................................... » 384c) Arresto cardiaco in circostanze speciali ............................................................................................. » 385d) Supporto delle funzioni vitali in età pediatrica ................................................................................. » 387e) Primo soccorso per le emergenze mediche ....................................................................................... » 388f) Primo soccorso per le emergenze legate a trauma ........................................................................... » 389g) Princìpi di formazione in rianimazione .............................................................................................. » 390

Questionario ....................................................................................................................................................... » 393Risposte .............................................................................................................................................................. » 412

Parte V L’area dell’assistenza alla personaCapitolo 1 La somministrazione della terapia farmacologica 1 Le prescrizioni ............................................................................................................................................ » 416 2 Le vie di somministrazione dei farmaci .................................................................................................... » 416 3 La via di somministrazione enterale ......................................................................................................... » 417

a) La somministrazione orale ................................................................................................................. » 417b) Indicazioni operative .......................................................................................................................... » 418

4 La via di somministrazione parenterale .................................................................................................... » 418a) Le vie iniettive ..................................................................................................................................... » 418b) La somministrazione inalatoria ......................................................................................................... » 420

5 La via di somministrazione topica............................................................................................................. » 420 6 Le attività dell’OSS ..................................................................................................................................... » 420

Capitolo 2 Le specialità medicinali 1 I medicinali per uso umano ....................................................................................................................... » 421

652 Indice

2 L’immissione in commercio ....................................................................................................................... Pag. 423a) La domanda di autorizzazione ........................................................................................................... » 423b) La procedura per il rilascio dell’AIC: la deliberazione dell’AIFA ........................................................ » 423c) Gli obblighi del titolare dell’AIC .......................................................................................................... » 424d) La revoca dell’AIC ................................................................................................................................ » 424

3 La produzione dei medicinali .................................................................................................................... » 424a) Il rilascio dell’autorizzazione alla produzione .................................................................................. » 424b) La buona prassi di fabbricazione ....................................................................................................... » 425

4 La pubblicità dei medicinali ...................................................................................................................... » 425 5 Sieri, vaccini, prodotti assimilati ............................................................................................................... » 426 6 I medicinali omeopatici ............................................................................................................................. » 426 7 Sostanze tossiche, velenose, stupefacenti ............................................................................................... » 427

Capitolo 3 Il trattamento delle ferite. Bagni terapeutici e frizioni 1 Le medicazioni delle ferite ......................................................................................................................... » 429 2 L’applicazione dei bendaggi ...................................................................................................................... » 430 3 Le complicazioni da infezioni .................................................................................................................... » 431 4 I bagni terapeutici ...................................................................................................................................... » 431 5 Le frizioni .................................................................................................................................................... » 432 6 Gli impacchi medicali ................................................................................................................................. » 432

Capitolo 4 La rilevazione dei parametri vitali 1 Definizione .................................................................................................................................................. » 434 2 La rilevazione del polso ............................................................................................................................. » 434 3 La rilevazione del respiro ........................................................................................................................... » 435 4 La rilevazione della temperatura corporea ............................................................................................... » 436 5 La rilevazione della pressione arteriosa ................................................................................................... » 437

Capitolo 5 La somministrazione dei pasti e delle diete 1 L’importanza dell’alimentazione: i compiti dell’OSS nella fase alimentativa ......................................... » 438 2 Preparazione e distribuzione del cibo ...................................................................................................... » 439

a) Indicazioni generali ............................................................................................................................. » 439b) Competenze specifiche ....................................................................................................................... » 440

3 Diete terapeutiche ...................................................................................................................................... » 440 4 Alimentazione artificiale ............................................................................................................................ » 441

a) Indicazioni generali ............................................................................................................................. » 441b) Definizione delle competenze ............................................................................................................ » 441

Capitolo 6 La mobilizzazione del paziente 1 La mobilizzazione nel letto ........................................................................................................................ » 443 2 Le principali posture .................................................................................................................................. » 444 3 Il trasferimento e il sollevamento. La deambulazione ............................................................................. » 445

a) Il trasferimento dal letto alla sedia .................................................................................................... » 445b) L’assistenza nella deambulazione ...................................................................................................... » 445

4 La sicurezza personale dell’OSS nelle attività di mobilizzazione ........................................................... » 446

Capitolo 7 L’assistenza peri-operatoria 1 Il nursing peri-operatorio ........................................................................................................................... » 447 2 Il periodo pre-operatorio ........................................................................................................................... » 447

a) Inquadramento psicologico ............................................................................................................... » 447b) Inquadramento clinico ....................................................................................................................... » 447c) Consenso informato............................................................................................................................ » 449d) Preparazione all’intervento ................................................................................................................ » 449

3 Il periodo intra-operatorio ......................................................................................................................... » 449a) La sala operatoria ............................................................................................................................... » 450b) Le norme di asepsi da rispettare durante il periodo intra-operatorio ............................................. » 450c) Lo strumentario chirurgico ................................................................................................................. » 451d) Tavolo operatorio ................................................................................................................................ » 452e) Le apparecchiature elettromedicali ................................................................................................... » 452f) La sanificazione ................................................................................................................................... » 454

4 Il periodo post-operatorio ......................................................................................................................... » 454a) Il post-operatorio immediato ............................................................................................................. » 455b) Il post-operatorio intermedio ............................................................................................................. » 455c) I drenaggi ............................................................................................................................................. » 456d) La convalescenza ................................................................................................................................ » 456

Indice 653

Capitolo 8 La raccolta ed il trasporto di materiale biologico a fini diagnostici 1 Definizione .................................................................................................................................................. Pag. 457 2 La raccolta delle urine ................................................................................................................................ » 457 3 La raccolta delle feci ................................................................................................................................... » 458 4 La raccolta dell’espettorato ....................................................................................................................... » 458 5 Il trasporto del materiale biologico ........................................................................................................... » 459

Capitolo 9 Pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle at-trezzature sanitarie e dei dispostivi medici

1 Definizione .................................................................................................................................................. » 462 2 Sterilizzazione ............................................................................................................................................ » 462 3 Disinfezione ............................................................................................................................................... » 464 4 La disinfestazione ...................................................................................................................................... » 466

Capitolo 10 L’assistenza alla persona nella gestione del dolore e durante il «fine vita» 1 Definizione di dolore .................................................................................................................................. » 468 2 Il dolore post-operatorio ............................................................................................................................ » 469

a) Definizione ........................................................................................................................................... » 469b) I sintomi e la valutazione del dolore post-operatorio ....................................................................... » 469

3 La gestione del dolore ................................................................................................................................ » 470a) La terapia farmacologica .................................................................................................................... » 470b) La terapia non farmacologica ........................................................................................................... » 470c) L’analgesia controllata dal paziente .................................................................................................. » 471

4 Il momento finale della vita ....................................................................................................................... » 472 5 Gli aspetti psicologici della morte: le fasi ................................................................................................. » 473

a) La fase del rifiuto ................................................................................................................................. » 473b) La fase della collera ............................................................................................................................. » 473c) La fase della trattativa ........................................................................................................................ » 473d) La fase della pace ................................................................................................................................ » 473e) La fase dell’accettazione ..................................................................................................................... » 474

6 Il lutto ......................................................................................................................................................... » 474Questionario ....................................................................................................................................................... » 475Risposte .............................................................................................................................................................. » 490

Parte VI L’assistenza alla persona in particolari situazioni di vita

Capitolo 1 L’anziano 1 L’invecchiamento ....................................................................................................................................... » 494

a) Definizione ........................................................................................................................................... » 494b) L’assistenza all’anziano ....................................................................................................................... » 495

2 Le cause dell’isolamento nell’anziano ...................................................................................................... » 495a) L’ospedalizzazione .............................................................................................................................. » 495b) La solitudine nei rapporti sociali ........................................................................................................ » 496c) Sentirsi normali ................................................................................................................................... » 498

3 Le patologie frequenti ................................................................................................................................ » 498a) Le cadute ............................................................................................................................................. » 498b) Le fratture del femore ......................................................................................................................... » 499c) Le piaghe da decubito ........................................................................................................................ » 500d) Bronchiti e broncopolmoniti .............................................................................................................. » 501e) Arteriosclerosi ..................................................................................................................................... » 502f) Scompenso cardiaco ........................................................................................................................... » 502g) Trombosi venosa ................................................................................................................................. » 502

4 La respirazione, i denti e le gengive .......................................................................................................... » 503 5 La nutrizione e l’escrezione ....................................................................................................................... » 504 6 L’autonomia personale .............................................................................................................................. » 506

a) La valutazione del grado di autonomia dell’anziano ........................................................................ » 506b) Mantenersi in attività .......................................................................................................................... » 508c) L’importanza di momenti di riposo .................................................................................................... » 509

Capitolo 2 Le disabilità 1 I soggetti «diversamente abili» .................................................................................................................. » 511 2 La classificazione di menomazione, disabilità e handicap ...................................................................... » 512 3 La classificazione ICF ................................................................................................................................. » 513

654 Indice

4 Disabilità e sostegno alla famiglia ............................................................................................................. Pag. 514a) Le disabilità ......................................................................................................................................... » 514b) L’aiuto alla famiglia ............................................................................................................................. » 514

5 Gli obiettivi di tutela della L. 104/1992 ...................................................................................................... » 516 6 L’inserimento e l’integrazione sociale ....................................................................................................... » 517 7 L’assistenza sanitaria ................................................................................................................................. » 517

Capitolo 3 I disturbi dello sviluppo intellettivo 1 Dal ritardo mentale alla disabilità intellettiva .......................................................................................... » 519 2 Diagnosi e livelli di disabilità intellettiva secondo il DSM 5 ..................................................................... » 519 3 Cause della disabilità intellettiva .............................................................................................................. » 520

a) Infezioni in gravidanza ........................................................................................................................ » 520b) Uso di farmaci e sostanze stupefacenti in gravidanza ...................................................................... » 521c) Sindromi genetiche: sindrome Down, sindrome X fragile e altre malattie genetiche ..................... » 521d) Infezioni e traumi ................................................................................................................................ » 522e) Le paralisi cerebrali infantili ............................................................................................................... » 522

4 Sviluppo e decorso ..................................................................................................................................... » 523 5 Diagnosi differenziale ................................................................................................................................ » 523 6 Proposte operative per soggetti con disabilità psico-fisiche ................................................................... » 524

Capitolo 4 I disturbi dello spettro dell’autismo 1 Caratteristiche e criteri diagnostici ........................................................................................................... » 525

a) I criteri utili alla diagnosi .................................................................................................................... » 527b) Esordi e decorso .................................................................................................................................. » 528

2 Autismo e disturbo di Asperger ................................................................................................................. » 530 3 Il disturbo di Rett ........................................................................................................................................ » 530 4 Le linee guida per l’autismo della Società italiana di neuropsicologia: approcci metodologici ........... » 530

Capitolo 5 L’assistenza ai soggetti con disturbi mentali 1 La tutela della salute mentale ................................................................................................................... » 532 2 Il trattamento sanitario obbligatorio (TSO): Rinvio .................................................................................. » 532 3 L’attività delle ASL ...................................................................................................................................... » 532 4 Le principali patologie. La schizofrenia .................................................................................................... » 533

a) Deliri ..................................................................................................................................................... » 534b) Allucinazioni ........................................................................................................................................ » 534c) Eloquio disorganizzato ....................................................................................................................... » 534d) Comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o catatonico ...................................... » 534e) Sintomi negativi .................................................................................................................................. » 535

5 Segue: Il disturbo depressivo .................................................................................................................... » 535a) La depressione .................................................................................................................................... » 535b) Decorso ................................................................................................................................................ » 536c) Depressione con andamento stagionale ........................................................................................... » 536

6 Segue: Il disturbo bipolare ......................................................................................................................... » 537 7 Segue: I disturbi della personalità ............................................................................................................. » 537

Capitolo 6 L’assistenza pediatrica e ostetrica 1 L’assistenza pediatrica ............................................................................................................................... » 539 2 Il neonato .................................................................................................................................................... » 539 3 Il neonato immaturo .................................................................................................................................. » 541 4 L’igiene della gravidanza ........................................................................................................................... » 542 5 L’assistenza al parto ................................................................................................................................... » 543 6 L’assistenza dopo il parto .......................................................................................................................... » 544 7 L’interruzione della gravidanza ................................................................................................................. » 546

a) Volontaria ............................................................................................................................................ » 546b) Spontanea ........................................................................................................................................... » 547

Capitolo 7 I soggetti con dipendenza da alcool e sostanze 1 Le sostanze psicoattive .............................................................................................................................. » 548 2 Le sostanze stupefacenti ........................................................................................................................... » 550 3 L’alcolismo .................................................................................................................................................. » 551 4 Gli interventi per i disturbi da uso di sostanze ......................................................................................... » 552

a) Generalità ............................................................................................................................................ » 552b) Competenze delle Regioni e delle Province autonome .................................................................... » 553

5 L’assistenza sanitaria agli alcooldipendenti ............................................................................................. » 554

Indice 655

Questionario ....................................................................................................................................................... Pag. 555Risposte .............................................................................................................................................................. » 567

Parte VII Le procedure operative dell’OSS

Capitolo 1 Le prestazioni assistenziali 1 Regole generali per la preparazione dell’assistito e dell’ambiente ......................................................... » 570 2 Lavaggio sociale delle mani dell’operatore .............................................................................................. » 571 3 Decontaminazione alcolica ....................................................................................................................... » 572 4 Lavaggio antisettico delle mani ................................................................................................................ » 573 5 Uso dei guanti............................................................................................................................................. » 574 6 Accoglienza dell’assistito ........................................................................................................................... » 574 7 Preparazione del carrello delle cure igieniche ......................................................................................... » 575 8 Cure igieniche a letto ................................................................................................................................. » 576 9 Cure igieniche in bagno ............................................................................................................................. » 57710 Rifacimento del letto vuoto ....................................................................................................................... » 57811 Rifacimento del letto occupato ................................................................................................................. » 57912 Lavaggio delle mani dell’assistito ............................................................................................................. » 58013 Igiene intima ............................................................................................................................................... » 58114 Igiene e cura dei piedi ................................................................................................................................ » 58215 Posizionamento/sostituzione del pannolone .......................................................................................... » 58416 Posizionamento e ritiro della padella ....................................................................................................... » 58517 Posizionamento e ritiro del pappagallo .................................................................................................... » 58618 Esecuzione di un clistere evacuativo ........................................................................................................ » 58819 Posizionamento di un urocontrol .............................................................................................................. » 58920 Svuotamento della sacca per la raccolta delle urine ............................................................................... » 59021 Raccolta urine nelle 24 ore ........................................................................................................................ » 59122 Raccolta campione urine esame standard ............................................................................................... » 59223 Raccolta campione urine per urinocoltura ............................................................................................... » 59324 Raccolta campione di materiale fecale ..................................................................................................... » 59425 Cambio di una sacca da colostomia.......................................................................................................... » 59626 Assistenza all’assunzione di farmaci ......................................................................................................... » 59727 Somministrazione del cibo e assistenza ai pasti ...................................................................................... » 59828 Assistenza al paziente con vomito ............................................................................................................ » 59929 Igiene e pulizia degli ambienti ................................................................................................................... » 60030 Gestione dei disinfettanti........................................................................................................................... » 60231 Lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione .................................................................. » 60332 Conservazione e uso del materiale sterile ................................................................................................ » 60533 Trasporto di materiali ................................................................................................................................ » 60634 Posizionamento dell’assistito.................................................................................................................... » 60735 Aiuto nella deambulazione ........................................................................................................................ » 60936 Trasporto del paziente ............................................................................................................................... » 61037 Manutenzione della sedia a rotelle ........................................................................................................... » 61138 Isolamento dell’assistito ............................................................................................................................ » 61139 Misurazione del peso ................................................................................................................................. » 61240 Misurazione della temperatura corporea.................................................................................................. » 61341 Esecuzione dello stick glicemico ............................................................................................................... » 61542 Prevenzione delle lesioni da decubito ...................................................................................................... » 61643 Rilevazione della pressione arteriosa (PA) ................................................................................................ » 61844 Rilevazione della frequenza respiratoria (FR) ........................................................................................... » 62045 Rilevazione della frequenza cardiaca (FC) ................................................................................................ » 62046 Rilevazione della saturazione .................................................................................................................... » 62147 Preparazione del materiale per ossigenoterapia ..................................................................................... » 62248 Assistenza per aerosolterapia .................................................................................................................... » 62349 Parametri in grafica .................................................................................................................................... » 62450 Primo soccorso ........................................................................................................................................... » 62451 Composizione della salma ......................................................................................................................... » 625Questionario ....................................................................................................................................................... » 627Risposte .............................................................................................................................................................. » 642