Coppa Ruffini - ic6verona.edu.it Coppa Ruffini 02 Aprile 2016 Sono le 6:30 del mattino, l’aria è...

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Coppa Ruffini 02 Aprile 2016 Sono le 6:30 del mattino, l’aria è ancora fredda e i nostri sette ragazzi, ancora assonnati, salgono sul pulmino messo a disposizione dal Chievo Calcio grazie all’interessamento del sig. Corrado Di Taranto e del suo staff. Il sole è ancora basso e il silenzio riempie l’abitacolo del pulmino che li sta portando alle semifinali di Modena dell’ottava edizione della coppa Ruffini Junior, un campionato per piccoli matematici in erba. Sono sette ragazzi della squadra dell’IC 6 Fainelli-Gandhi di Chievo che lo scorso Gennaio hanno vinto la coppa Galilei e che ora stanno portando il vessillo di Verona in terra Emiliana per tentare l’impresa di portare l’ambito trofeo in terra scaligera. I loro nomi sono Vittorio Beverari, Anna Filippini, Giulia Battistello, Ludovida Domaschio, Chiara Lizzadro, Giulia Zanet, Anna Marcato, tutti ragazzi di terza media che prima dell’esame finale hanno pensato bene di saltare un sabato di scuola per mettersi alla prova con altre 17 squadre nella risoluzione di problemi matematici. Dopo ore di allenamento su problemi di ogni tipo finalmente è arrivato il gran giorno. Prima di entrare nel salone che li vedrà protagonisti della gara i ragazzi si rifocillano con pizzette e brioches per dare energia al cervello che comincia a mettersi in moto. Siamo ora all’ingresso della fiera del gioco Play. Un ultima messa a punto sulle strategie da parte dei coach prof. Castoldi e prof.ssa Malacchini e la gara ha inizio. 90 minuti di numeri e logica. La gara parte con tante squadre che si giocano i jolly, ma i nostri rimangono aggrappati in alta classifica, fino a quando anche loro giocano il jolly e vengono proiettati in cima alla classifica. La gara prosegue con un susseguirsi di sorpassi con la scuola Aosta di Reggio Emilia che poi prende il largo staccandoli di quasi 150 punti. Il Settebello di Chievo si demoralizzano un po’ ma poi c’è la ripresa. Una caramella in bocca dà gas al cervello e si lanciano alla rincorsa. A 40 minuti dalla fine il distacco si assottiglia a 116 punti che però restano comunque tanti. Dietro di loro si affacciano i ragazzi della scuola Marconi che per pochi minuti soffiano il secondo posto, ma a 9 minuti dalla fine i nostri superano la soglia psicologica dei 1000 punti e si riappropriano del secondo posto. Lo terranno stretto fino alla fine.

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Coppa Ruffini 02 Aprile 2016

Sono le 6:30 del mattino, l’aria è ancora fredda e i nostri sette ragazzi, ancora assonnati, salgono sul

pulmino messo a disposizione dal Chievo Calcio grazie all’interessamento del sig. Corrado Di Taranto e del suo staff.

Il sole è ancora basso e il silenzio riempie l’abitacolo del pulmino che li sta portando alle semifinali di

Modena dell’ottava edizione della coppa Ruffini Junior, un campionato per piccoli matematici in erba.

Sono sette ragazzi della squadra dell’IC 6 Fainelli-Gandhi di Chievo che lo scorso Gennaio hanno vinto la

coppa Galilei e che ora stanno portando il vessillo di Verona in terra Emiliana per tentare l’impresa di

portare l’ambito trofeo in terra scaligera.

I loro nomi sono Vittorio Beverari, Anna Filippini, Giulia Battistello, Ludovida Domaschio,

Chiara Lizzadro, Giulia Zanet, Anna Marcato,

tutti ragazzi di terza media che prima

dell’esame finale hanno pensato bene di saltare

un sabato di scuola per mettersi alla prova con

altre 17 squadre nella risoluzione di problemi

matematici. Dopo ore di allenamento su problemi di ogni tipo finalmente è arrivato il

gran giorno.

Prima di entrare nel salone che li vedrà

protagonisti della gara i ragazzi si rifocillano con

pizzette e brioches per dare energia al cervello che comincia a mettersi in moto. Siamo ora all’ingresso della fiera del gioco Play.

Un ultima messa a punto sulle strategie da parte dei coach prof. Castoldi e prof.ssa Malacchini e la gara ha

inizio. 90 minuti di numeri e logica.

La gara parte con tante squadre che si giocano i jolly, ma i nostri rimangono aggrappati in alta classifica,

fino a quando anche loro giocano il jolly e vengono proiettati in cima alla classifica. La gara prosegue con un

susseguirsi di sorpassi con la scuola Aosta di Reggio Emilia che poi prende il largo staccandoli di quasi 150

punti.

Il Settebello di Chievo si demoralizzano un po’ ma poi c’è la ripresa. Una caramella in bocca dà gas

al cervello e si lanciano alla rincorsa. A 40 minuti

dalla fine il distacco si assottiglia a 116 punti che

però restano comunque tanti.

Dietro di loro si affacciano i ragazzi della scuola Marconi che per pochi minuti soffiano il secondo

posto, ma a 9 minuti dalla fine i nostri superano la

soglia psicologica dei 1000 punti e si riappropriano

del secondo posto. Lo terranno stretto fino alla

fine.

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Ora abbiamo stampato, con orgoglio, il biglietto per la finale nazionale di Maggio a Mirabilandia .

Il resto del pomeriggio è dedicato a giochi di ogni tipo, alle caramelle, al pavoneggiarsi per tutti i padiglioni

della fiera con le meritate medaglie al collo.

Si torna e l’entusiasmo quasi azzera la stanchezza. In pulmino già si pensa e si progetta la finale…

Grandi ragazzi

FOTOGALLERY:

2. Appena arrivati con in mano la Coppa Galilei

1. una colazione prima di entrare è quel che ci vuole per riscaldare il cervello

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4 il settebello all'opera

5 Gara appena finita

6 La premiazione

3 L'architetto di tutto

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7. Un po' di Svago

8. Qualche gioco (non matematico)

9. Dolci a volontà .... ;)

10. Ultimi festeggiamenti davanti alla gelateria del Borgo