Coppa delle Dolomiti 2009

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La Brochure dell'edizione 2009 del circuito di sci alpinismo

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17a Coppa delle Dolomiti

21.02.09 1° Tour de Sas – Badia I 01.03.09 5° Ski Alp Val Rendena – Pinzolo I 06.03.09 15° Sellaronda Skimarathon – Arabba I 08.03.09 49° Scialpinistica dell’Adamello – Passo del Tonale I 15.03.09 19° Lagorai Cima d’Asta – Castello Tesino I 22.03.09 2° Trofeo Marmotta – Val Martello I 29.03.09 33° Pizolada delle Dolomiti – Passo San Pellegrino I 05.04.09 1° PalaRonda Ski Alp – San Martino di Castrozza I 13.04.09 35° Ski Alp Dolomiti di Brenta – Madonna di Campiglio

www. coppadelledolomiti.it I [email protected] I T +39 0461 407010 I F +39 0461 407012

Novità: Circuito Giovani Memorial Fabio Stedile – m/f (Cadetti – Junior)

COMITATO TRENTINO F.I.S.I.SCI ALPINISMO

REGIONE AUTONOMATRENTINO ALTO ADIGE

ConsiglioProvincia Autonoma Trento

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Anche quest'anno ho il piacere di presentarvi la rinnovata ed ampliata Coppa delle Dolomiti di scialpinismo, che vede come novità assoluta l’apertura alle categorie giovanili abbinate al “Memorial Fabio Stedile”. Un’opportunità per rinverdire i fasti di una specialità come questa, basata su doti di resistenza fisica e per forza di cose più adatta ad atleti maturi. Largo ai giovani dunque, come del resto sognava il caro Fabio.L’altra novità riguarda l’incremento delle gare inserite nel calendario, a testimonianza della continua crescita del nostro circuito. Accolgo quindi con un caloroso benvenuto i delegati del "Tour de Sas", in rappresentanza dell'Alta Val Badia, a quelli del "Trofeo Marmotta" in rappresentanza della Val Martello, due sci club altoatesini che hanno deciso di affiancarsi al nostro progetto. È con grande gioia, poi che saluto l’ingresso nella nostra kermesse della “Palaronda Ski Alp”, la competizione che avrà come teatro uno dei simboli del Trentino, ossia le Pale di San Martino e un caloroso abbraccio va anche ai delegati della “Scialpinistica dell’Adamello”, la manifestazione che si svolge su una montagna ricca di significato.È con grande onore che mi appresto al taglio del nastro dell’edizione numero 17 della Coppa delle Dolomiti, un circuito che sta registrando una massiccia partecipazione di concorrenti, basti pensare alle quasi 2000 iscrizioni complessive dell’edizione passata, con sci alpinisti provenienti pure da altre nazioni alpine.Con l'auspicio di una buona stagione, un caloroso saluto a partecipanti e organizzatori.

Camillo StedilePresidente Asd Coppa delle Dolomiti

Un circuitoin continua crescita:9 garein calendario

L’edizione numero 17 della Coppa delle Dolomiti per me ha un significato speciale. Insieme al Comitato Organizzatore abbiamo infatti deciso di dare vita ad un circuito dedicato ai giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni. Per me e per tutto lo staff è il coronamento di un sogno, ed era inevitabile dedicare questa nuova kermesse a Fabio Stedile, campione di sport, ma anche di umanità, sensibilità e disponibilità proprio nei confronti dei giovani.È dunque finalmente giunto il momento di far crescere il “vivaio” e di offrire nuova linfa ad una disciplina, come lo sci alpinismo, in continua evoluzione nonostante la scarsa visibilità di cui ha goduto fino ad ora. Trovo che la scelta di aprire agli under 18 sia un’intuizione eccezionale, che ci permette di allinearci ad una tendenza già consolidata in molti Stati stranieri, dove, già dal 2001, si svolgono competizioni riservate alle categorie minori.Le quattro gare, dal percorso opportunamente ridotto e con un dislivello non superiore ai 1000 metri, rappresentano, quindi, un primo, importante banco di prova per i talenti emergenti. Sono convinto che questa scelta, che ha trovato il pieno appoggio anche dei vertici della Federazione Italiana Sport Invernali, permetterà di dare un nuovo impulso al movimento dello sci alpinismo. Già da quest’anno le quattro gare che animano il minicircuito giovanile (Ski Alp Val Rendena di Pinzolo, Trofeo Marmotta in Val Martello, Pizolada delle Dolomiti a Passo San Pellegrino e Ski Alp Dolomiti di Brenta di Madonna di Campiglio) possono godere di un valore aggiunto.Largo ai giovani dunque, con la speranza di vedere sempre più appassionati under 18 al via delle nostre gare.

Franco NicoliniDirettore Tecnico Coppa delle Dolomiti

Memorial FabioStedile 2009:si realizza il sognodi valorizzare i giovani

La Coppa delle Dolomiti e lo sci alpinismo sono sempre più un’importante veicolo promozionale per il Trentino. Un circuito e uno sport affascinante ed in continua evoluzione, che permette ai concorrenti di conoscere gli spettacolari paesaggi che offrono le nostre montagne, attraverso una disciplina quasi estrema. Il messaggio che veicoliamo con forza attraverso questi canali è fra i più autentici e diretti, perché non viene recepito come un spot. Lo sci alpinismo trasmette emozioni uniche, in particolare quando si scia tra le nostri valli all’ombra di pareti che hanno fatto la storia dell’alpinismo dolomitico. La Coppa delle Dolomiti e il Memorial Fabio Stedile, che prosegue per i giovani, contribuiscono in maniera determinante, anno dopo anno, a creare continue e forti motivazioni nei sempre più numerosi appassionati, che vedono nel Trentino la destinazione ideale per poter accedere a percorsi altamente spettacolari e pieni di avventura. Un sincero, caloroso benvenuto e un augurio va agli atleti, ai tecnici e ai loro accompagnatori, che arriveranno nella nostra provincia in occasione di questa 17ª edizione. Sono certo che avranno l’occasione di apprezzare il territorio e l’accoglienza che riceveranno, le produzioni tipiche e allo stesso tempo i paesaggi splendidi che madre natura ci ha regalato. Un complimento e un ringraziamento particolare al Comitato Organizzatore, ai numerosi volontari che, con la loro preziosa opera, costituiscono una grande forza per il Trentino. Grazie al loro impegno, anche questa volta, permetteranno agli atleti di conservare un ricordo bellissimo della nostra terra.

Tiziano MellariniAssessore all’Agricoltura, Foreste,Turismo e Promozione

Coppadelle Dolomiti:veicolo promozionaleper il Trentino

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Lagorai Cima d'Asta

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17a Coppa delle Dolomiti

Avevamo altroe più lungo cammino da percorrere,

ma non importa, la strada è vitadalle lettere di Fabio

Comitato organizzatore

DirettivoPresidente Onorario - Maurizio FondriestPresidente - Camillo StedileDirettore Tecnico - Franco NicoliniResponsabile Logistico - Luca MioriResponsabile CED - Carlo DecarliSegretario Generale - Alberto Stedile

ComponentiDaniele Irsara - Tour de SasValerio Giorgesi - Ski Alp Val RendenaDiego Perathoner - Sellaronda SkimarathonAldo Garioni - Scialpinistica dell’AdamelloFranco Melchiori - Lagorai Cima d’AstaGeorg Altstätter - Trofeo MarmottaRoberto Gabrielli - Pizolada delle DolomitiMariano Lott - Palaronda Ski AlpPaolo Burrini - Ski Alp Race Dolomiti di BrentaAlessandro Mottinelli - Adamello Ski Raid

Omar Oprandi Carlo Delladio Sandro BallardiniGiovanni Laezza

Addetto StampaMauro Bonvecchiowww.pegasomedia.it

WebmasterMassimo Nicolodiwww.giscover.com

Riprese VideoFulvio Demartinwww.videoalp.it

FotografieDavide a BeccaraCarlo DecarliMarco Franceschini

InfoT. 0461 407010F. 0461 [email protected]

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Pizolada delle Dolomiti

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La Coppa delle Dolomiti vola sempre più in alto. Il primo circuito in Italia di sci alpinismo per l’edizione 2009, la numero 17, presenta ben 3 novità, a testimonianza della grande dinamicità del gruppo e dei Comitati organizzatori. Si tratta dell’apertura ad organizzazioni di province confinanti, dell’incremento delle gare in calendario da 7 a 9 e, soprattutto, della decisione di dare vita ad un minicircuito dedicato ai giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni, intitolato a Fabio Stedile.Il “ring”, creato con grande passione 17 anni fa da Bruno Garzetti, prende il nome dalle Dolomiti, splendide montagne che si sviluppano principalmente sul territorio trentino, ma che abbracciano anche altre regioni. È per questo che il rinnovato direttivo ha deciso di allargare i propri confini all’Alto Adige, al Veneto e alla Lombardia, per trasformare questo evento in un “challenge” ancora più completo dal punto di vista tecnico e di assoluto appeal paesaggistico, visti i teatri delle 9 competizioni.La 17ª Coppa delle Dolomiti esordirà in Val Badia, con la prima edizione del

Tour de Sas, manifestazione ideata da Pio Canins, con l’intenzione di portare lo sci alpinismo di livello nella patria del più bel gigante di Coppa del Mondo di sci alpino. L’altra new entry altoatesina sarà il 2° Trofeo Marmotta, che si svolgerà in Val Martello ed avrà validità come Campionato Italiano. Per quanto riguarda la 15ª Sellaronda Skimarathon, che quest’anno si fregia del titolo di prova di Coppa del Mondo a coppie, nel 2009 avrà “passaporto” veneto, partendo da Arabba in virtù del principio di rotazione che contraddistingue questa competizione. Un po’ lombarda e un po’ trentina è invece la Scialpinistica dell’Adamello, la più “esperta” kermesse della Coppa delle Dolomiti, visto che in marzo taglierà il traguardo delle 49 edizioni. Nel calendario non mancheranno poi le gare cult del circuito, manifestazioni che hanno contribuito a far crescere la disciplina in provincia e in tutta Italia, come la Lagorai Cima d’Asta in programma nel Tesino, la Pizolada delle Dolomiti a Passo San Pellegrino e come la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta a Madonna di Campiglio, che quest’anno

taglierà il traguardo delle 35 edizioni ed avrà come sempre il compito di concludere la Coppa delle Dolomiti. Verrà riproposta con grande entusiasmo la 5ª Ski Alp Val Rendena a Pinzolo, mentre il 2009 saluterà la prima assoluta della Palaronda Ski Alp, organizzata dal responsabile sci alpinismo del Comitato Trentino Mariano Lott, una gara ai piedi delle Pale di San Martino, l’unico palcoscenico che mancava nel circuito, ora più completo che mai.La Coppa delle Dolomiti 2009 riparte dunque da un menù di 9 gare decisamente attraente e dai protagonisti dell’edizione numero 16, ovvero il vincitore Martin Riz, e atleti del calibro di Hansjorg Lunger, Mirco Mezzanotte, Guido Giacomelli, Denis Trento ed ancora la dominatrice Orietta Calliari, Michela Rizzi e Maddalena Wegher. Un biglietto da visita di prestigio per un circuito in continua crescita e che quest’anno propone un montepremi davvero interessante, visto che fra i concorrenti sia maschili sia femminili che avranno concluso tutte le 9 gare in calendario, verrà sorteggiato un super premio del valore di 1000 euro.

Coppa delle Dolomiti…sempre più Mondiale!a cura di Mauro Bonvecchio

Lagorai Cima d'Asta

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Albo d’oroN. Anno Vincitori (M) Vincitrici (F)

I 1993 Adriano GrecoFabio Meraldi

Valentina CeciniBruna Fanetti

II 1994 Adriano SalvadoriPietro Guzza

Valentina CeciniBruna Fanetti

III 1995 Enrico PedriniFabio Meraldi

Valentina CeciniBruna Fanetti

IV 1996 Fabio MeraldiEnrico PedriniOmar Oprandi (singolo)

Karin PizzininiCristina PizzininiBice Bones (singolo)

V 1997 Omar Oprandi Bice BonesVI 1998 Enrico Pedrini Bice BonesVII 1999 Omar Oprandi Silvana IoriVIII 2000 Luciano Fontana Loretta DeruIX 2001 Carlo Battel Bice BonesX 2002 Carlo Battel Bice BonesXI 2003 Mirko Mezzanotte Orietta CalliariXII 2004 Franco Nicolini Roberta SeccoXIII 2005 Hansjorg Lunger Orietta CalliariXIV 2006 Ivan Antiga Orietta CalliariXV 2007 Mirko Mezzanotte Michela RizziXVI 2008 Martin Riz Orietta Calliari

1 1° Tour de Sas Badia 21 febbraio2 5° Ski Alp Val Rendena Pinzolo 01 marzo Circuito Giovani

3 15° Sellaronda Skimarathon Arabba 06 marzo4 49° Scialpinistica dell’Adamello Passo del Tonale 08 marzo 5 19° Lagorai Cima d’Asta Conca del Tesino 15 marzo6 2° Trofeo Marmotta Val Martello 22 marzo Circuito Giovani

7 33° Pizolada delle Dolomiti Passo San Pellegrino 29 marzo Circuito Giovani

8 1° PalaRonda Ski Alp San Martino di Castrozza 05 aprile 9 35° Ski Alp Dolomiti di Brenta Madonna di Campiglio 13 aprile Circuito Giovani

Calendario 17a Coppa delle Dolomiti

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Lagorai Cima d'Asta

Orietta Calliari

Martin Riz

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Con gli under 18 in garaparte una nuova era per lo scialpinismo

Per lo scialpinismo si apre una nuova era. Questo grazie a circuiti come la Coppa delle Dolomiti, che ha deciso di dare vita ad un nuovo spazio riservato ai giovani. In qualità di responsabile del Comitato Trentino Fisi, con la commissione di specialità e portando avanti il lavoro del mio predecessore, da alcune stagioni abbiamo creato una squadra under 18, che da quest’anno avrà l’opportunità di partecipare ad un circuito studiato ad hoc. Sono convinto che lo sci alpinismo subirà un ulteriore crescita e per questo mi sento di ringraziare lo staff e i Comitati Organizzatori della Coppa delle Dolomiti. Saranno 4 le gare del Memorial Fabio Stedile, particolarmente interessanti sia sotto il profilo tecnico sia sotto

quello paesaggistico, una preziosa opportunità per il nostro vivaio.Un vivaio che ha bisogno assoluto di maggiore collaborazione da parte degli sci club. Bisogna investire sui giovani anche nello sci alpinismo e non solo nello sci alpino o nel fondo. Colgo dunque l’occasione per lanciare un appello alle nostre società e ai nostri atleti di livello affinché mettano a disposizione conoscenze e strumenti necessari per far conoscere all’universo dei giovani il nostro meraviglioso sport. Uno sport magnifico, faticoso ma emozionante, che porta a contatto diretto con la magica natura delle nostre Dolomiti.

Mariano LottResponsabile Settore Sci Alpinismo Fisi Trentino

www.sparkasse.it I www.caribz.it

REGOLAMENTO CIRCUITO GIOVANICOPPA delle DOLOMITI “Memorial Fabio Stedile”

Art.1 Il Circuito Giovani “ Memorial Fabio Stedile” è un circu-ito di 4 gare scialpinistiche caratterizzate da partenza in linea e classifica in relazione ai tempi di effettuazione dei percorsi previsti. Sia l’attrezzatura necessaria che per l’idoneità degli atleti partecipanti alle varie competizioni, valgono i regola-menti tecnici della F.I.S.I e della I.S.M.F.

Art.2 Le competizioni e le date che concorrono a formare il Circuito Giovani sono:01 marzo 5° Ski Alp Val Rendena (Pinzolo)22 marzo 2° Trofeo Marmotta (Val Martello)29 marzo 33° Pizolada delle Dolomiti (Passo S.Pellegrino)13 aprile 35° Ski Alp Race Dolomiti di Brenta (M. Campiglio)

Art.3 Saranno stilate classifiche uniche individuali per le ca-tegorie femminile e maschile e per le due categorie di giovani come da tabella sotto riportata.

settore categorie m/f Anno di nascita Note

GIOVANICadetti 1994-1992 15 anni compiuti

Junior 1991-1989

L’attribuzione del punteggio avverrà come descritto nell’art. 5; per i concorrenti che gareggeranno in coppia, esso sarà assegnato ad ambedue in eguale misura. Essendo i piaz-zamenti individuali, i concorrenti potranno cambiare com-pagno di squadra in ogni gara, purchè le squadre siano o solo maschili o solo femminili; non sono quindi ammesse a punteggio le squadre miste. In caso di “ex equo” verrà tenuto in considerazione il numero di gare svolte, in caso di ulteriore parità invece, verrà considerata la sommatoria dei tempi del-le singole gare in cui i concorrenti sono stati avversari.

Art.4 Il Circuito Giovani “ Memorial Fabio Stedile” verrà asse-gnato ai singoli concorrenti, che nelle varie categorie sia ma-schili che femminili, avranno totalizzato il maggior punteggio finale partecipando ad almeno 3 gare.

Art.5 In ogni manifestazione, per l’attribuzione del punteggio, verrà redatta un’unica classifica finale. Il punteggio, che verrà assegnato in modo individuale ai concorrenti componenti una coppia o ai singoli, sarà il seguente:

1° Classificato p.ti 100 16° Classificato p.ti 152° Classificato p.ti 80 17° Classificato p.ti 143° Classificato p.ti 60 18° Classificato p.ti 13 4° Classificato p.ti 50 19° Classificato p.ti 12 5° Classificato p.ti 45 20° Classificato p.ti 11 6° Classificato p.ti 40 21° Classificato p.ti 107° Classificato p.ti 36 22° Classificato p.ti 98° Classificato p.ti 32 23° Classificato p.ti 89° Classificato p.ti 29 24° Classificato p.ti 7 10° Classificato p.ti 26 25° Classificato p.ti 611° Classificato p.ti 24 26° Classificato p.ti 512° Classificato p.ti 22 27° Classificato p.ti 413° Classificato p.ti 20 28° Classificato p.ti 314° Classificato p.ti 18 29° Classificato p.ti 2 15° Classificato p.ti 16 30° Classificato p.ti 1Oltre il 30° Classificato p.ti 1

Art.6 Il Circuito Giovani Coppa delle Dolomiti “Memorial Fabio Stedile” prevede competizioni individuali o a squadre, in pista o fuori pista di dislivello compreso tra 700 e 1100 mt per le categorie Cadetti/Junior maschili e femminili, comunemente dette “Gare di Scialpinismo Classic”Per appartenere a tale categoria devono obbligatoriamente prevedere una suddivisione del percorso in almeno due salite e due discese. Possono essere previsti tratti a piedi purché non superino il 20% del dislivello totale in salita della gara.

Art.7 I primi atleti maschile e femminile dovranno indossare in gara il pettorale Circuito Giovani “ Memorial Fabio Stedile” che verrà consegnato all’arrivo e sarà cosi suddiviso:Categoria Cadetti masch./femm. Pettorale colore BiancoCategoria Junior masch/femm. Pettorale colore Azzurro

Art.8 Ai concorrenti classificati nei primi 3 posti nelle due ca-tegorie sia maschili che femminili verranno assegnati ricchi premi in materiale tecnico/sportivo.

La premiazione si svolgerà a Madonna di Campiglio il 13 aprile 2009 al termine dell'ultima gara.

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Ski Alp Dolomiti di Brenta

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Die Teilnahmebedingungen unter www.coppadelledolomiti.it nachgele-sen werden. Die Regeln gelten ab dem 01. Januar 2009 und ersetzen alle Vorangegangenen.

Art. 1 Die Coppa delle Dolomiti besteht aus 9 alpinen Einzelrennen. Die Rennen werden in Reihenfolge gestartet und nach der Zeit bewertet, die für die Bewältigung der vorgegebenen Strecke benötigt wird. Für die Aus-rüstung und die sonstigen Zulassungen der Teilnehmer gelten die Regeln der F.I.S.I. und der I.S.M.F.

Art. 2 Nachfolgend die Daten der einzelnen Rennen:21. Februar 1. Tour de Sas (Badia)01. März 5. Ski Alp Val Rendena (Pinzolo)06. März 15. Sellaronda Skimarathon (Arabba)08. März 49 Scialpinistica dell̀ Adamello (Passo del Tonale)15. März 19. Lagorai Cima d`Asta (Conca del Tesino)22. März 2. Trofeo Marmotta (Val Martello)29. März 33. Pizolada delle Dolomiti (Passo S. Pellegrino)05. April 1. Palaronda Ski Alp (S. Martino di Castrozza)13. April 35 Ski Alp RaceDolomiti di Brenta (M. di Campiglio)

Art. 3 Für die Kategorie der Männer und Frauen gibt es unterschiedliche Bestimmungen. Die Punktvergabe erfolgt wie in Artikel 5. beschrieben. Die Teilnehmer, die im Team antreten, erhalten jeweils die gleiche Punktzahl. Da jedes Rennen mit Einzelplazierungen bewertet wird, haben die Teilneh-mer das Recht, ihre jeweiligen Partner pro Rennen zu bestimmen, wobei beachtet werden muss, dass die Teams nur rein männlich oder rein weib-lich sein dürfen. D.h.: Es erfolgt keine Punktvergabe an gemischte Teams.Bei Punktgleichstand wird die Anzahl der gefahrenen Rennen bewertet. Bei weiterem Gleichstand wird die Summe der Einzelzeiten der Rennen, an denen beide Konkurrenten teilgenommen haben, bewertet.

Art 4 Die Coppa delle Dolomiti wird an diejenigen Teilnehmer und Teil-nehmerinnen vergeben, die die höchste Punktzahl erreicht haben und an mindestens 6 Rennen teilgenommen haben.

Art. 5 Für jedes Rennen werden Punkte vergeben, die in die Gesamtklassi-fikation mit einfließen. Die Punktvergabe erfolgt individuell für die Mitglieder eines Teams oder die Einzelteilnehmer gemäß folgender Tabelle:

1. Platz 100 Punkte 16. Platz 15 Punkte2. Platz 80 Punkte 17. Platz 14 Punkte3. Platz 60 Punkte 18. Platz 13 Punkte4. Platz 50 Punkte 19. Platz 12 Punkte5. Platz 45 Punkte 20. Platz 11 Punkte6. Platz 40 Punkte 21. Platz 10 Punkte7. Platz 36 Punkte 22. Platz 9 Punkte8. Platz 32 Punkte 23. Platz 8 Punkte9. Platz 29 Punkte 24. Platz 7 Punkte10. Platz 26 Punkte 25. Platz 6 Punkte11. Platz 24 Punkte 26. Platz 5 Punkte12. Platz 22 Punkte 27. Platz 4 Punkte13. Platz 20 Punkte 28. Platz 3 Punkte14. Platz 18 Punkte 29. Platz 2 Punkte15. Platz 16 Punkte 30. Platz 1 PunktKlassifiziert 30. Platz und Weitere: Je 1 Punkt

Art. 6 Die Athleten müssen im Rennen die offiziellen roten Brust-nummern “Coppa delle Dolomiti” tragen. Die Ausgabe erfolgt bei der Anmeldung.

Art. 7 Die männlichen Teilnehmer auf den ersten 10 Plätzen und die weib-lichen Teilnehmer auf den ersten 5 Plätzen erhalten folgende Erstattungen ihrer Auslagen:ERSTATTUNG MÄNNER ERSTATTUNG FRAUEN1° € 2.200,00 1° € 1.100,002° € 1.400,00 2° € 700,003° € 1.000,00 3° € 500,004° € 650,00 4° € 300,005° € 550,00 5° € 250,006° € 450,007° € 350,008° € 250,009° € 200,0010° € 150,00Die Finalisten müssen persönlich bei der Preisvergabe anwesend sein. Die Preise werden auch nicht unter Vorlage einer Vollmacht an andere Perso-nen in Vertretung vergeben.

Die Preisvergabe erfolgt am 13. April 2009 in Madonna di Campiglio nach dem letzten Rennen.

NEUHEIT in 2009: Unter den Athletinnen und Athleten, die alle 9 Rennen erfolgreich beendet haben, wird zusätzlich ein „Super-Preis“ im Wert von EUR 1.000,-- verlost.

Teilnahmebedingungen2009

Scaricabile dal sito www.coppadelledolomiti.it. Tale regolamento è in vigore dal 1 gennaio 2009 e annulla tutti i precedenti.

Art.1 La Coppa delle Dolomiti è un circuito di 9 gare sci alpinistiche caratterizzate da partenza in linea e classifica in relazione ai tempi di effettuazione dei percorsi previsti. Sia per l'attrezzatura necessaria, che per l'idoneità degli atleti partecipanti alle varie competizioni, valgono i regolamenti tecnici della F.I.S.I. e della I.S.M.F.

Art.2 Le competizioni e le date che concorrono a formare il circuito sono:21 febbraio 1° Tour de Sas (Badia)01 marzo 5° Ski Alp Val Rendena Pinzolo)06 marzo 15° Sellaronda Skimarathon (Arabba)08 marzo 49° Scialpinistica dell’Adamello (Passo del Tonale)15 marzo 19° Lagorai Cima d’Asta (Conca del Tesino)22 marzo 2° Trofeo Marmotta (Val Martello)29 marzo 33° Pizolada delle Dolomiti (Passo S.Pellegrino)05 aprile 1° Palaronda Ski Alp (S.Martino di Castrozza)13 aprile 35° Ski Alp Race Dolomiti di Brenta (M. Campiglio)

Art.3 Saranno stilate classifiche uniche individuali per le categorie femminile e maschile. L’attribuzione del punteggio avverrà come descritto nell’art.5; per i concorrenti che gareggeranno in coppia, esso sarà assegnato ad ambedue in egual misura. Essendo i piazzamenti individuali, i concorrenti potranno cambiare compagno di squadra in ogni gara, purchè le squadre siano o solo maschili o solo femminili; non sono quindi ammesse a punteggio le squadre miste. In caso di “ex equo” verrà tenuto in considerazione il numero di gare svolte, in caso di ulteriore parità invece, verrà considerata la sommatoria dei tempi delle singole gare in cui i concorrenti sono stati avversari.

Art.4 La Coppa delle Dolomiti verrà assegnata ai singoli concorrenti, che nelle categorie femminile e maschile, avranno totalizzato il maggior punteggio finale partecipando ad almeno 6 gare.

Art.5 In ogni manifestazione, per l’attribuzione del punteggio, verrà redatta un’unica classifica finale. Il punteggio, che verrà assegnato in modo individuale ai concorrenti componenti una coppia o ai singoli, sarà il seguente:1° Classificato p.ti 100 16° Classificato p.ti 152° Classificato p.ti 80 17° Classificato p.ti 143° Classificato p.ti 60 18° Classificato p.ti 134° Classificato p.ti 50 19° Classificato p.ti 125° Classificato p.ti 45 20° Classificato p.ti 116° Classificato p.ti 40 21° Classificato p.ti 107° Classificato p.ti 36 22° Classificato p.ti 98° Classificato p.ti 32 23° Classificato p.ti 89° Classificato p.ti 29 24° Classificato p.ti 710° Classificato p.ti 26 25° Classificato p.ti 611° Classificato p.ti 24 26° Classificato p.ti 512° Classificato p.ti 22 27° Classificato p.ti 413° Classificato p.ti 20 28° Classificato p.ti 314° Classificato p.ti 18 29° Classificato p.ti 215° Classificato p.ti 16 30° Classificato p.ti 1Oltre il 30° Classificato p.ti 1

Art.6 I primi atleti delle categorie maschile e femminile, dovranno indossare in gara il pettorale rosso "Coppa delle Dolomiti", che verrà consegnato all’arrivo.

Art.7 Ai concorrenti maschi classificati nei primi 10 posti e alle concorrenti femmine classificate nei primi 5 posti verranno assegnati i seguenti premi a titolo di contributo spese:SINGOLO MASCHILE SINGOLO FEMMINILE1° € 2.200,00 1° € 1.100,002° € 1.400,00 2° € 700,003° € 1.000,00 3° € 500,004° € 650,00 4° € 300,005° € 550,00 5° € 250,006° € 450,007° € 350,008° € 250,009° € 200,0010° € 150,00I concorrenti rientranti nelle Classifiche Finali della Coppa delle Dolomiti dovranno essere presenti per il ritiro del premio, che non potrà essere consegnato ad altra persona nemmeno per delega.

La premiazione si svolgerà a Madonna di Campiglio il 13 aprile 2009 al termine dell'ultima gara.

NOVITÀ edizione 2009: Ai concorrenti sia maschili che femminili che avranno concluso tutte le 9 gare, verrà sorteggiato un super premio del valore di € 1.000,00

Regolamento2009

Sellaronda Skimarathon

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21 febbraio 2009 Badia

1° Tour de SasGara FISI – Campionato Altoatesino Individuale

Apertura iscrizioni 16 gennaio 2009.

Chiusura iscrizioni 19 febbraio o al raggiungimento di 300 partecipanti.

Quota iscrizione 30,00€ fino al 15 febbraio, dal 16 al 19 febbraio 40,00€.

Modalità iscrizioni e-mail, con allegato visita medica sportiva e bonifico bancario.

Distribuzione pettorali venerdì 17.00 - 21.00 e sabato 6.00 - 8.00 sala manifestazioni “Ciasa Runcher”.

Briefing venerdì 20.00 sala manifestazioni.

Partenza 9:00 vicino alla stazione a valle sciovia Santa Croce.

Attrezzatura da sci alpinismo come da regolamento FISI

Percorso partenza e arrivo a Badia nel centro del paese, seconda salita al passo S.Antonio, punto più alto della gara con GPM; dal parco naturale Fanes/Sennes ritorno per la Val Medesc. Distanza 26 km, dislivello 2100 m.

Pastaparty e premiazioni nella sala manifestazioni.

INFO: BADIASPORT I Daniele Irsara 335 6857499 I Ingo Irsara 328 8288649 I [email protected] I www.tourdesas.it

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Torri del Benaco - Lago di Garda

[email protected]

Tel. 045-6296716

Adamello Ski Raid

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01 marzo 2009 Pinzolo

5a Ski Alp Val RendenaGara FISI – Campionato Trentino Individuale

INFO: 349 2113725 I [email protected] I www.alpingovalrendena.it

Circuito Giovani Memorial Fabio Stedile

ProgrammaSabato 28 febbraio palestra Comunale di Carisolo.Dalle 18.00 alle 21.00 distribuzione pettorali, pacco gara, comunicato

percorso, attrezzatura;19.00 briefing con descrizione del tracciato, condizioni neve e

meteo, proiezione filmato e immagini sul percorso. A seguire rinfresco.

Domenica 1 Marzo 07.00 ritrovo c/o Piazzale Funivie Pinzolo, distribuzione pettorali;07.30 trasferimento dei concorrenti con la telecabina a Prà Rodont;08.30 partenza Senior da Prà Rodont, controllo ARVA;09.00 partenza Cadetti e Junior dal Doss del Sabion;dalle 11.45 sarà servito il pranzo presso il rifugio Doss del Sabion;15.00 premiazioni, musica e rinfresco c/o Palestra di Carisolo;20.00 Santa Messa in ricordo di Massimo Nella (Chiesa di Carisolo)

Iscrizioni on-line www.alpingovalrendena.it oppure modulo da inviare via fax allo 0465 501768 entro sabato 28 febbraio ore 12.00 con copia bonifico bancario (Beneficiario Alpin Go Val Rendena IBAN IT 94 T 08179 35260 0000 10005323)

Quota di iscrizione € 30,00 (iscrizione gara, risalita cabinovia a Prà Rodont, gadget, buono pasto). Iscrizwione gara con trattamento di 1/2 pensione € 60,00 B&B € 50,00 Accompagnatori € 40,00 e B&B € 30,00.Raduno € 20,00 – Giovani € 15,00

Premiazioni saranno premiati i primi 5 cadetti (junior e master), i primi 15 Senior maschile e 10 femminile con rimborso spese per i primi 10 maschi e le prime 5 femmine.

Direttore di gara Matteo Campigotto 349 2113725Info tecniche A. Guida Alpina Marco Maganzini 329 2132225Info pernottamenti APT Pinzolo - Chiara Maestri 0465 501007

Sviluppo 16 km - Altimetria: Senior e Master Salita Disl. 600 + 800 + 150 + 300 = 1.850

Discesa Disl. 250 + 600 + 450 = 1.300 – Cadetti e Junior Partenza Doss del Sabion

1400

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__ SALITA __ DISCESA __ SCI NELLO ZAINO

Sviluppo 16 km - Altimetria: Senior e Master Salita Disl. 600 + 800 + 150 + 300 = 1.850

Discesa Disl. 250 + 600 + 450 = 1.300 – Cadetti e Junior Partenza Doss del Sabion

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06 marzo 2009 Arabba

15a Sellaronda SkimarathonGara FISI – Top Class – Prova di Coppa del Mondo a Squadre

INFO: SKI TEAM FASSA I T 0462 764111 I [email protected] I [email protected] I www.sellaronda.it

Programma

Venerdì 06 marzo 2009ore 10.00 riunione giuria;ore 10.00 apertura ufficio gare ad Arabba, riunione giuria, distribuzione pettorali presso Ufficio Gare;ore 17.00 inizio controllo materiali;ore 18.00 partenza in linea da Arabba;ore 21.40 arrivo previsto ad Arabba;ore 23.30 cerimonia di premiazione.

Iscrizioni apertura il giorno 09.02.2009, chiusura al raggiungimento del numero massimo consentito di 320 coppie partecipanti.Dal 17.02.09 sarà possibile controllare la lista degli iscritti sul sito www.sellaronda.it in ordine alfabetico, non si accettano telefonate per il controllo. Solo dopo aver accertato che la propria coppia è regolarmente iscritta inviare la documentazione richiesta via fax allo 0462 763123 con:a) una fotocopia del certificato medico attestante l’idoneità alla

pratica agonistica dello sci alpinismo, rilasciato da un centro di medicina dello sport;

b) una fotocopia della tessera F.I.S.I. valida per l’anno in corso;c) copia dell’avvenuto pagamento tramite bonifico bancario che

dovrà essere effettuato presso : Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino – EURO IBAN IT44 J081 4034 5200 0000 9060 793 SWIFT/BIC Code CCRTIT2T38A oppure tramite vaglia postale.

La quota d’iscrizione è pari a Euro 90,00 a coppia.

Page 14: Coppa delle Dolomiti 2009

Garda Trentino 22.23.24 maggio 2009

infoRiva del Garda Fierecongressi SpaParco Lido|38066 Riva del Garda|TN Tel. +39 0464 570133 / 520000Fax +39 0464 570140 / [email protected]

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www.outdoordays.it

scopri gli appuntamenticon i campioni,

iscriviti alla tua attività outdoor e programma

le tue vacanze all’insegna dello sport

Dal 22 al 24 maggio 2009 ritornano gli Outdoordays nel Garda Trentino con il loro format innovativo: 3 giorni di esposizione, test, attività e competizione.Cuore dell’evento sarà il quartiere fieristico di Riva del Garda denominato per l’occasione Outdoor Village: sarete accolti dalle Aziende leader dell’abbigliamento, dell’attrezzatura sportiva e della cartografia assieme ai campioni, che interverranno quali testimonial d’eccezione.A completamento della zona espositiva saranno attrezzate sul territorio 3 aree test, animate da musica e speaker, facilmente raggiungibili con servizi gratuiti di bus navetta. Il motore di questo evento saranno le attività guidate; vere e proprie esperienze attive nel territorio del Garda Trentino. OutdoorDays, come appuntamento della “comunità outdoor”, inoltre, offrirà agli Enti di Promozione Turistica l’opportunità di accrescere la visibilità dei loro territori.

attività

com

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aree

test

incontri con i campioni

esposizione

vieni, vedi, vivi lo sport

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08 marzo 2009 Passo del Tonale

49a Scialpinistica dell'AdamelloGara FISI – Top Class – Individuale

INFO: Tel. Fax 030 3753108 I cell. 338 9015094 I [email protected] I www.ugolini-bs.it

Programma Sabato 7 marzo - Saturday March 7th14.30 Ponte di Legno, Palazzetto dello Sport Apertura ufficio gara, accreditamento, verifiche tecniche

materiali, consegna pettorali e pacchi gara Opening of race office at Palazzetto dello Sport in Ponte di

Legno: accreditation, number and gift distribution, marking of skis, boots and ski-poles

18.30 Palazzetto dello Sport Briefing tecnico, presentazione atleti Technical briefing

Domenica 8 marzo - Sunday March 8th07.30 Ritrovo concorrenti sul campo di gara Athletes meeting point at race start area09.00 Partenza gara Start of thè 49Th Sci-Alpinistica dell'Adamello11.15 Arrivo previsto dei primi concorrenti Arrival off irst teams at finish area13.00 Palazzetto dello Sport: Pranzo Lunch at Palazzetto dello Sport15.00 Palazzetto dello Sport: Pwremiazioni e chiusura della

manifestazione Prìze-giving andfarewelt salutation at Palazzetto dello Sport

framarFRAMAR S.P.A. Via Commercio n. 2 – 25010 PONTE S. MARCO (BS) Tel.: 030/963362 - Fax: 030/9637106 C.F. & P.I.: 01025320175 www.framarcabine.ite-mail: [email protected]

dal 1927

49^Scialpinistica dell'Adamello

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P.sso del Tonale

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Passo del Diavolo

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Alveo di Presena

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Cima Presena

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Passo Presena

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Ovest di Cima Sgualdrina

2850

Alveo di Presena

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Passo Paradiso

2585

Passo del Dito

2924

Case Scarsi

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Passo del Tonale

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Page 16: Coppa delle Dolomiti 2009

La “H” digitale sta facendo innamorare anche l’Italia. A comunicarcelo è Pio Canins, imprendi-tore della Alta Badia, da quattro anni importato-re del prestigioso marchio scandinavo. «Haglofs – spiega Canins – è un’azienda nata nel 1914, in un paesino della steppa svedese e specializzata nella realizzazione di zaini (accessorio che rap-presenta attualmente il 50% della produzione), decidendo successivamente di aprire all’abbiglia-mento e alle calzature, trasferendosi a Stoccolma. Gli elementi che rendono unica Haglofs sono la cura per gli aspetti tecnici e la grande ricerca nel campo dei colori e dei materiali, grazie ad un importante accordo con la Gore Tex, che permet-te di utilizzare tessuti di ultima generazione (Softshell, Windstopper ecc…)».

Per ora le linee Haglofs sono considerate di nicchia, ma sono destinate a crescere e a diffon-dersi in maniera graduale. «Anno dopo anno – continua Canins – notiamo un incremento nelle vendite, anche perché la gente si identifi ca nel marchio, che è semplice e allo stesso tempo ga-rantisce professionalità. Il mercato italiano dell’outdoor in questo momento è pari al 10% di quello tedesco, ma per Haglofs, a parte i paesi

Sul fronte della promozione invece, come vi muoverete?

«Stiamo legando il nome e i prodotti Haglofs ad eventi di cartello. Per tre anni vestiremo la na-zionale italiana di sci alpinismo, che lo scorso in-verno ci ha regalato bellissime soddisfazioni, ed inoltre saremo main sponsor dei Campionati europei di sci alpinismo, che si disputeranno dal 19 al 25 febbraio 2009 ad Alpago (Veneto), oltre che del prestigioso circuito “Coppa delle Dolomiti”, la prima challenge in Italia riservata alla specialità degli sci con le pelli di foca. Proprio su stimolo del segretario generale del circuito Alberto Stedi-le abbiamo deciso di dare vita ad una gara di sci alpinismo in Alta Badia. Una chicca. Si chiamerà «Tour de Sas», farà parte di questo importante ring e proporrà un percorso panoramico e allo stesso tempo molto impegnativo, lungo 26 km e con un dislivello di 2.100 metri. La novità è un premio speciale per chi transita per primo sul Gran premio della montagna».

Ma come è diventato imprenditore e impor-tatore di importanti marchi Pio Canins?

«Proprio per caso. Figlio di un maestro di scuola elementare, che ora ha ben 99 anni, ho due fratelli e due sorelle ed ho fre-quentato la scuola media nel collegio di Novacella e successi-vamente la scuola d’arte in Val Gardena per apprendere la la-vorazione del legno. Pur piacendomi mol-

to lo sci, mio padre mi ha sempre spinto a privi-legiare lo studio. Da giovane ho partecipato a gare di sci alpino con i colori dello Sci club Ladi-nia. Poi nel 1978 sono diventato maestro di sci e successivamente istruttore nazionale praticando la professione. Mi sono avvicinato al mondo com-merciale quasi per caso. Ero disperato, perché tutti gli scarponi che calzavo mi facevano male per via di alcuni calli ossei. Un amico mi disse allora di andare alla San Marco, nel Veneto, dove utilizzavano delle procedure innovative. Mi co-struirono uno scarpone ad iniezione e risolsi il mio problema. Con l’azienda veneta instaurai su-bito un eccellente rapporto, tant’è che mi chiese-ro di fare il promotore del loro marchio. Era l’an-no 1983. Iniziai a fare l’agente per San Marco seguendo la zona del Trentino Alto Adige, un anno dopo entrai in contatto con l’azienda tede-sca Ziener, leader nel settore dei guanti da sci, diventando poi agente per l’Italia del marchio. Un paio di anni dopo divenni importatore anche

La “H” che veste la nazionale azzurra

Pio Canins, imprenditore della Alta Badia, da quattro anni importatore del prestigioso marchio svedese.

Il marchio svedese Haglofs è ormai un must nel mondo dello sci alpinismo e per chi pensa, vive e veste outdoor, come evidenzia l’importatore per l’Italia TRAVEL DIVISION

di Chervo, marca apprezzata e diffusa nel settore golf e quindi arrivò la scoperta di Haglofs, il no-stro “cavallo di razza” per l’Outdoor».

Ci racconti la sua azienda? «La Travel Division ha sede a La Villa in Badia,

a poche centinaia di metri dall’arrivo della celebre Gran Risa. Al momento abbiamo 7 dipendenti e agenti per ogni regione d’Italia. Sono affi ancato dal validissimo direttore Christoph Irsara e da Luigi De Franceschi, che da tempo sono inseriti nella società Travel Division».

Ma la Travel Division non è troppo decen-trata rispetto al resto d’Italia?

«Dico sempre a tutti che noi siamo molto for-tunati. Viviamo nel più bel posto del mondo, fra le Dolomiti, posto incantevole, dove nella pausa pranzo possiamo staccare la spina con una passeg-giata ai piedi del Sasso Croce o di altre montagne incantevoli, oppure dedicarci ad una sciata.

Grazie alle tecnologie, le barriere e i chilometri non sono più un problema. Abbiamo comunque un ma-gazzino a Rovereto, da dove viene smistata tutta la merce».

C’è qualche episodio che l’ha incuriosita e allo stesso tempo inorgoglito?

«Direi la fi delizzazione dei clienti nei confron-ti del marchio Haglofs. Nel nostro sito internet abbiamo tantissimi amici che ci lasciano messag-gi e che si identifi cano in maniera forte nel mar-chio svedese. Si tratta di alpinisti e guide alpine, come Diego Zanesco e Willy Costamoling, l’as-sessore provinciale Thomas Widmann, l’ex cam-pione di motocross Arno Drechsel e il campione italiano di pallamano Hansjorg Klemera o anche gli imprenditori Piero Dottor e Peter Thun.

scandinavi dove la fa da padrona, l’Italia rimane comunque il terzo mercato europeo dopo Ger-mania e Svizzera, dove ad esempio la giacca out-door è un capo che viene usato quotidianamente da tutte le tipologie di persone, dalle guide alpi-ne a chi lavora in uffi cio. Non mi aspetto che in Italia, popolo di “modaioli”, sempre a caccia del-la griffe, dirigenti d’azienda si presentino in uffi -cio con un abbigliamento da tempo libero, però sono convinto che riusciremo ad incrementare notevolmente le nostre vendite per la tecnicità e semplicità dei capi, aiutati anche da interessanti progetti promozionali e di commercializzazio-ne».

Quali sono questi progetti? «Stiamo lavorando per ritagliarci uno spazio

nei negozi con un sistema “shop in shop”, ovvero con corner esclusivi Haglofs che consentono di legare l’azienda al negozio, dove il cliente trova la collezione assortita. Attualmente siamo presenti in quattro esercizi (situati a La Villa in Badia, a Trento e due in Piemonte). Nel 2009 dovremmo attivare due “shop in shop” in Veneto, due in Lombardia, uno a Finale Ligure e uno a Roma».

La “H” digitale sta facendo innamorare anche l’Italia. A comunicarcelo è Pio Canins, imprendi-tore della Alta Badia, da quattro anni importato-re del prestigioso marchio scandinavo. «Haglofs – spiega Canins – è un’azienda nata nel 1914, in un paesino della steppa svedese e specializzata nella realizzazione di zaini (accessorio che rap-presenta attualmente il 50% della produzione), decidendo successivamente di aprire all’abbiglia-mento e alle calzature, trasferendosi a Stoccolma. Gli elementi che rendono unica Haglofs sono la cura per gli aspetti tecnici e la grande ricerca nel campo dei colori e dei materiali, grazie ad un importante accordo con la Gore Tex, che permet-te di utilizzare tessuti di ultima generazione (Softshell, Windstopper ecc…)».

Per ora le linee Haglofs sono considerate di nicchia, ma sono destinate a crescere e a diffon-dersi in maniera graduale. «Anno dopo anno – continua Canins – notiamo un incremento nelle vendite, anche perché la gente si identifi ca nel marchio, che è semplice e allo stesso tempo ga-rantisce professionalità. Il mercato italiano dell’outdoor in questo momento è pari al 10% di quello tedesco, ma per Haglofs, a parte i paesi

Sul fronte della promozione invece, come vi muoverete?

«Stiamo legando il nome e i prodotti Haglofs ad eventi di cartello. Per tre anni vestiremo la na-zionale italiana di sci alpinismo, che lo scorso in-verno ci ha regalato bellissime soddisfazioni, ed inoltre saremo main sponsor dei Campionati europei di sci alpinismo, che si disputeranno dal 19 al 25 febbraio 2009 ad Alpago (Veneto), oltre che del prestigioso circuito “Coppa delle Dolomiti”, la prima challenge in Italia riservata alla specialità degli sci con le pelli di foca. Proprio su stimolo del segretario generale del circuito Alberto Stedi-le abbiamo deciso di dare vita ad una gara di sci alpinismo in Alta Badia. Una chicca. Si chiamerà «Tour de Sas», farà parte di questo importante ring e proporrà un percorso panoramico e allo stesso tempo molto impegnativo, lungo 26 km e con un dislivello di 2.100 metri. La novità è un premio speciale per chi transita per primo sul Gran premio della montagna».

Ma come è diventato imprenditore e impor-tatore di importanti marchi Pio Canins?

«Proprio per caso. Figlio di un maestro di scuola elementare, che ora ha ben 99 anni, ho due fratelli e due sorelle ed ho fre-quentato la scuola media nel collegio di Novacella e successi-vamente la scuola d’arte in Val Gardena per apprendere la la-vorazione del legno. Pur piacendomi mol-

to lo sci, mio padre mi ha sempre spinto a privi-legiare lo studio. Da giovane ho partecipato a gare di sci alpino con i colori dello Sci club Ladi-nia. Poi nel 1978 sono diventato maestro di sci e successivamente istruttore nazionale praticando la professione. Mi sono avvicinato al mondo com-merciale quasi per caso. Ero disperato, perché tutti gli scarponi che calzavo mi facevano male per via di alcuni calli ossei. Un amico mi disse allora di andare alla San Marco, nel Veneto, dove utilizzavano delle procedure innovative. Mi co-struirono uno scarpone ad iniezione e risolsi il mio problema. Con l’azienda veneta instaurai su-bito un eccellente rapporto, tant’è che mi chiese-ro di fare il promotore del loro marchio. Era l’an-no 1983. Iniziai a fare l’agente per San Marco seguendo la zona del Trentino Alto Adige, un anno dopo entrai in contatto con l’azienda tede-sca Ziener, leader nel settore dei guanti da sci, diventando poi agente per l’Italia del marchio. Un paio di anni dopo divenni importatore anche

La “H” che veste la nazionale azzurra

Pio Canins, imprenditore della Alta Badia, da quattro anni importatore del prestigioso marchio svedese.

Il marchio svedese Haglofs è ormai un must nel mondo dello sci alpinismo e per chi pensa, vive e veste outdoor, come evidenzia l’importatore per l’Italia TRAVEL DIVISION

di Chervo, marca apprezzata e diffusa nel settore golf e quindi arrivò la scoperta di Haglofs, il no-stro “cavallo di razza” per l’Outdoor».

Ci racconti la sua azienda? «La Travel Division ha sede a La Villa in Badia,

a poche centinaia di metri dall’arrivo della celebre Gran Risa. Al momento abbiamo 7 dipendenti e agenti per ogni regione d’Italia. Sono affi ancato dal validissimo direttore Christoph Irsara e da Luigi De Franceschi, che da tempo sono inseriti nella società Travel Division».

Ma la Travel Division non è troppo decen-trata rispetto al resto d’Italia?

«Dico sempre a tutti che noi siamo molto for-tunati. Viviamo nel più bel posto del mondo, fra le Dolomiti, posto incantevole, dove nella pausa pranzo possiamo staccare la spina con una passeg-giata ai piedi del Sasso Croce o di altre montagne incantevoli, oppure dedicarci ad una sciata.

Grazie alle tecnologie, le barriere e i chilometri non sono più un problema. Abbiamo comunque un ma-gazzino a Rovereto, da dove viene smistata tutta la merce».

C’è qualche episodio che l’ha incuriosita e allo stesso tempo inorgoglito?

«Direi la fi delizzazione dei clienti nei confron-ti del marchio Haglofs. Nel nostro sito internet abbiamo tantissimi amici che ci lasciano messag-gi e che si identifi cano in maniera forte nel mar-chio svedese. Si tratta di alpinisti e guide alpine, come Diego Zanesco e Willy Costamoling, l’as-sessore provinciale Thomas Widmann, l’ex cam-pione di motocross Arno Drechsel e il campione italiano di pallamano Hansjorg Klemera o anche gli imprenditori Piero Dottor e Peter Thun.

scandinavi dove la fa da padrona, l’Italia rimane comunque il terzo mercato europeo dopo Ger-mania e Svizzera, dove ad esempio la giacca out-door è un capo che viene usato quotidianamente da tutte le tipologie di persone, dalle guide alpi-ne a chi lavora in uffi cio. Non mi aspetto che in Italia, popolo di “modaioli”, sempre a caccia del-la griffe, dirigenti d’azienda si presentino in uffi -cio con un abbigliamento da tempo libero, però sono convinto che riusciremo ad incrementare notevolmente le nostre vendite per la tecnicità e semplicità dei capi, aiutati anche da interessanti progetti promozionali e di commercializzazio-ne».

Quali sono questi progetti? «Stiamo lavorando per ritagliarci uno spazio

nei negozi con un sistema “shop in shop”, ovvero con corner esclusivi Haglofs che consentono di legare l’azienda al negozio, dove il cliente trova la collezione assortita. Attualmente siamo presenti in quattro esercizi (situati a La Villa in Badia, a Trento e due in Piemonte). Nel 2009 dovremmo attivare due “shop in shop” in Veneto, due in Lombardia, uno a Finale Ligure e uno a Roma».

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La “H” digitale sta facendo innamorare anche l’Italia. A comunicarcelo è Pio Canins, imprendi-tore della Alta Badia, da quattro anni importato-re del prestigioso marchio scandinavo. «Haglofs – spiega Canins – è un’azienda nata nel 1914, in un paesino della steppa svedese e specializzata nella realizzazione di zaini (accessorio che rap-presenta attualmente il 50% della produzione), decidendo successivamente di aprire all’abbiglia-mento e alle calzature, trasferendosi a Stoccolma. Gli elementi che rendono unica Haglofs sono la cura per gli aspetti tecnici e la grande ricerca nel campo dei colori e dei materiali, grazie ad un importante accordo con la Gore Tex, che permet-te di utilizzare tessuti di ultima generazione (Softshell, Windstopper ecc…)».

Per ora le linee Haglofs sono considerate di nicchia, ma sono destinate a crescere e a diffon-dersi in maniera graduale. «Anno dopo anno – continua Canins – notiamo un incremento nelle vendite, anche perché la gente si identifi ca nel marchio, che è semplice e allo stesso tempo ga-rantisce professionalità. Il mercato italiano dell’outdoor in questo momento è pari al 10% di quello tedesco, ma per Haglofs, a parte i paesi

Sul fronte della promozione invece, come vi muoverete?

«Stiamo legando il nome e i prodotti Haglofs ad eventi di cartello. Per tre anni vestiremo la na-zionale italiana di sci alpinismo, che lo scorso in-verno ci ha regalato bellissime soddisfazioni, ed inoltre saremo main sponsor dei Campionati europei di sci alpinismo, che si disputeranno dal 19 al 25 febbraio 2009 ad Alpago (Veneto), oltre che del prestigioso circuito “Coppa delle Dolomiti”, la prima challenge in Italia riservata alla specialità degli sci con le pelli di foca. Proprio su stimolo del segretario generale del circuito Alberto Stedi-le abbiamo deciso di dare vita ad una gara di sci alpinismo in Alta Badia. Una chicca. Si chiamerà «Tour de Sas», farà parte di questo importante ring e proporrà un percorso panoramico e allo stesso tempo molto impegnativo, lungo 26 km e con un dislivello di 2.100 metri. La novità è un premio speciale per chi transita per primo sul Gran premio della montagna».

Ma come è diventato imprenditore e impor-tatore di importanti marchi Pio Canins?

«Proprio per caso. Figlio di un maestro di scuola elementare, che ora ha ben 99 anni, ho due fratelli e due sorelle ed ho fre-quentato la scuola media nel collegio di Novacella e successi-vamente la scuola d’arte in Val Gardena per apprendere la la-vorazione del legno. Pur piacendomi mol-

to lo sci, mio padre mi ha sempre spinto a privi-legiare lo studio. Da giovane ho partecipato a gare di sci alpino con i colori dello Sci club Ladi-nia. Poi nel 1978 sono diventato maestro di sci e successivamente istruttore nazionale praticando la professione. Mi sono avvicinato al mondo com-merciale quasi per caso. Ero disperato, perché tutti gli scarponi che calzavo mi facevano male per via di alcuni calli ossei. Un amico mi disse allora di andare alla San Marco, nel Veneto, dove utilizzavano delle procedure innovative. Mi co-struirono uno scarpone ad iniezione e risolsi il mio problema. Con l’azienda veneta instaurai su-bito un eccellente rapporto, tant’è che mi chiese-ro di fare il promotore del loro marchio. Era l’an-no 1983. Iniziai a fare l’agente per San Marco seguendo la zona del Trentino Alto Adige, un anno dopo entrai in contatto con l’azienda tede-sca Ziener, leader nel settore dei guanti da sci, diventando poi agente per l’Italia del marchio. Un paio di anni dopo divenni importatore anche

La “H” che veste la nazionale azzurra

Pio Canins, imprenditore della Alta Badia, da quattro anni importatore del prestigioso marchio svedese.

Il marchio svedese Haglofs è ormai un must nel mondo dello sci alpinismo e per chi pensa, vive e veste outdoor, come evidenzia l’importatore per l’Italia TRAVEL DIVISION

di Chervo, marca apprezzata e diffusa nel settore golf e quindi arrivò la scoperta di Haglofs, il no-stro “cavallo di razza” per l’Outdoor».

Ci racconti la sua azienda? «La Travel Division ha sede a La Villa in Badia,

a poche centinaia di metri dall’arrivo della celebre Gran Risa. Al momento abbiamo 7 dipendenti e agenti per ogni regione d’Italia. Sono affi ancato dal validissimo direttore Christoph Irsara e da Luigi De Franceschi, che da tempo sono inseriti nella società Travel Division».

Ma la Travel Division non è troppo decen-trata rispetto al resto d’Italia?

«Dico sempre a tutti che noi siamo molto for-tunati. Viviamo nel più bel posto del mondo, fra le Dolomiti, posto incantevole, dove nella pausa pranzo possiamo staccare la spina con una passeg-giata ai piedi del Sasso Croce o di altre montagne incantevoli, oppure dedicarci ad una sciata.

Grazie alle tecnologie, le barriere e i chilometri non sono più un problema. Abbiamo comunque un ma-gazzino a Rovereto, da dove viene smistata tutta la merce».

C’è qualche episodio che l’ha incuriosita e allo stesso tempo inorgoglito?

«Direi la fi delizzazione dei clienti nei confron-ti del marchio Haglofs. Nel nostro sito internet abbiamo tantissimi amici che ci lasciano messag-gi e che si identifi cano in maniera forte nel mar-chio svedese. Si tratta di alpinisti e guide alpine, come Diego Zanesco e Willy Costamoling, l’as-sessore provinciale Thomas Widmann, l’ex cam-pione di motocross Arno Drechsel e il campione italiano di pallamano Hansjorg Klemera o anche gli imprenditori Piero Dottor e Peter Thun.

scandinavi dove la fa da padrona, l’Italia rimane comunque il terzo mercato europeo dopo Ger-mania e Svizzera, dove ad esempio la giacca out-door è un capo che viene usato quotidianamente da tutte le tipologie di persone, dalle guide alpi-ne a chi lavora in uffi cio. Non mi aspetto che in Italia, popolo di “modaioli”, sempre a caccia del-la griffe, dirigenti d’azienda si presentino in uffi -cio con un abbigliamento da tempo libero, però sono convinto che riusciremo ad incrementare notevolmente le nostre vendite per la tecnicità e semplicità dei capi, aiutati anche da interessanti progetti promozionali e di commercializzazio-ne».

Quali sono questi progetti? «Stiamo lavorando per ritagliarci uno spazio

nei negozi con un sistema “shop in shop”, ovvero con corner esclusivi Haglofs che consentono di legare l’azienda al negozio, dove il cliente trova la collezione assortita. Attualmente siamo presenti in quattro esercizi (situati a La Villa in Badia, a Trento e due in Piemonte). Nel 2009 dovremmo attivare due “shop in shop” in Veneto, due in Lombardia, uno a Finale Ligure e uno a Roma».

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www. elettrocasa.it I [email protected]

FRANCESCO COSTI Servizio Vendite Trento – Cell. 337 56 02 90

38060 Aldeno (Trento) I via Roma, 76Tel. 0461 842511 I Fax 0461 842655

Lagorai Cima d'Asta

Page 19: Coppa delle Dolomiti 2009

Una gara che non ha più bisogno di presentazioni. Tutti coloro che amano gareggiare con gli sci d’alpinismo conoscono ed apprezzano questa manifestazione che ha raggiunto più volte i circuiti internazionali e mondiali.L’unicità della percorso in un ambiente incontaminato, la presenza sul tracciato di volontari preparati e una buona organizzazione, hanno dato alla gara una costante crescita facendo così conoscere il Tesino e le valli che lo circondano.Una gara impegnativa, che si è sempre distinta per la difficoltà e la bellezza del tracciato, confermandosi una competizione dai contenuti tecnici elevati per amanti del vero scialpinismo.L’appuntamento è nella Conca del Tesino, un luogo che ancora può offrire occasioni di silenzio e ascolto della natura.Vi aspettiamo numerosi anche quest’anno per vivere assieme una giornata indimenticabile, di sana fatica e sport!

15 marzo 2009 Conca del Tesino

19a Lagorai Cima d’AstaGara FISI – Campionato Trentino a Squadre

INFO: Franco Melchiori I 368 7623729 I [email protected] I www.cimadastaskialp.it

PROFILO ALTIMETRICO MASCHILE E FEMMINILE

Altimetric profile male & female

Dislivello in salita 1819m; dislivello in discesa 1819m; dislivello totale 3638m. Sviluppo totale 18.5 km.

Ascent – 1819m. Descent – 1819m. Race route – 18.5 km total

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TOTAL DIFFERENCE IN LEVEL - 1819

SALITA / ASCENT

DISCESA / DESCENT

SCI SULLO ZAINO /

SKIS ON RUCKSACK

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Lo scialpinismo sta vivendo un momento magico; ha goduto in questi ultimi anni di una trascinante evoluzione che non accenna ad arrestarsi e neppure da segni di rallentamento.C’è, esiste una affascinante voglia di vivere, che per i più fortunati, i più spiritosi, si identifica nella necessità di muoversi, di scoprire, di ricerca di avventura.Quale migliore occasione, quale migliore avventura sportiva, a portata di mano, può eguagliare la pratica dello sci alpinismo? Ambiente, neve, bosco, radure immacolate, ghiacciai, valli, creste, vette e ancora discese inebrianti, giù per canaloni, per dossi, per pareti, con neve alta polverosa o fresca, neve dura granulosa quel tanto che basta alle lamine per aggrappare e giù ancora per pendii successivi sempre diversi fino alla neve trasformata, quella che fa “sciare bene anche i morti”.Tutto questo non è moda. Tutto questo è gioia di vivere. E gente che intende, che intuisce ce ne è sempre di più. È troppo bello! Un’attività di questo genere non ha bisogno di promozione. Lo sci alpinismo si promuove da solo.Per fortuna le montagne sono tante e la ricerca del nuovo è continua.Certo. è pure faticoso. Alcune volte, quando la montagna morde, incattivisce, diventa pure doloroso. Ma questo fa parte del gioco, un gioco impegnativo, ma sempre meraviglioso. Signori è sport da duri! E la conquista delle vette dove la mettiamo? La salita della cresta innevata, la cornice da evitare, il pendio da gradinare, si è tutta montagna. È alpinismo completo. È sci totale.La tecnica del discesista puro non basta. Ogni tipo di neve, ogni tipo di pendio richiede una impostazione diversa. Poi la salita: anche qui le situazioni sono sempre diverse. Vi si trova la neve alta, le neve dura, ghiacciata,vari tipi di pendii, ripido, meno ripido, troppo ripido (dove occorre proseguire a piedi, magari con i ramponi).Tutte situazioni che occorre saper valutare e affrontare con scelta della tecnica più opportuna. Determinanti sono gli attrezzi nella pratica del nuovo sci alpinismo. Attrezzi che in questi anni hanno espresso una straordinaria evoluzione. Veri passi da gigante sono stati fatti dalle industrie che finalmente vi hanno trovato un adeguato riscontro commerciale.Oggi inoltre favoriti da una giusta evoluta mentalità, lo sci alpinista cura attentamente la tecnica di

discesa. Si allena, fa prove e per fare questo non disdegna frequentare gli impianti e le piste. Ormai lo sci alpinismo si è mentalmente modernizzato, si è finalmente e brillantemente trasformato.È una disciplina sportiva che attraverso un ribollente settore agonistico ha trovato la via per ribaltare vecchie consuetudini.Questo è ciò che rappresenta lo sci alpinismo agonistico. Ed al contrario di quanto si creda, è la più antica espressione degli sport della neve.Le prime competizioni con gli sci, infatti, altro non erano che le gare corse su terreno vario, per lo più a pattuglie, e con itinerari non preparati, non battuti.La prima grande impresa che si conosca, citata come fulgido esempio sportivo ed esplorativo, fu la traversata della Groenlandia. Ne fu protagonista un famoso esploratore artico, il norvegese Fridrjof Nansen.In Italia la prima gara di sci risale al febbraio 1915 e ne fu promotrice la Gazzetta dello Sport. Fu la prima Adunata Nazionale Valligiani: competizione a squadre su un percorso di 30 Km. e un dislivello di oltre 1.000 mt. Fu organizzata a Courmayeur e vinse la Val Formazza su Bardonecchia e Valtournanche. Sci alpinismo dunque. Sci alpinismo agonistico ben presente anche a cavallo delle due grandi guerre mondiali.In questo periodo vennero corse gare dal sapore leggendario e rappresentano, ancor oggi, il sostegno di un movimento la cui espansione ha dell’inarrestabile e sta toccando vertici impensabili. A questo proposito mi sembra giusto ricordare che la prima gara presentata espressamente come sci alpinistica fu il Trofeo Figari.Si corse negli anni venti sulle montagne liguri. Italia quindi,sempre Italia, la vera promotrice del movimento sci alpinistico agonistico mondiale.Proprio in Italia già nel 1955 fu istituita la prima Commissione FISI per le gare di sci alpinismo; era diretta dal Magg. Piero Arnold della Scuola Militare Alpina di Aosta.Fui io, entrato in Commissione, ad ufficializzare, attraverso le FISI, il settore agoni-stico.Il lato grandemente positivo del movimento competitivo è rappresentato dalla straordinaria evoluzione tecnica individuale e di gruppo maturata negli anni.Capacità e abilità, da veri funamboli della neve

fresca, della neve ghiacciata, ventata, trasformata.Tecnica e destrezza favorite da materiali studiati specificatamente permettono e assicurano sicurezza in montagna. È quanto il settore agonistico dello sci alpinismo ha promosso a favore dello sci alpinismo classico da gita.È quindi giusto evidenziare gli organizzatori di eventi sci alpinistici. Sono i primi artefici di questo movimento. Il nostro resta un gioco bellissimo, il più bello; fatto bene è anche poco pericoloso. Si deve mantenerlo su binari di assoluta sicurezza. Stiamo parlando del settore gare naturalmente; non tutti sono nostri amici, non possiamo sbagliare, ci aspettano al varco. Un altro aspetto positivo del settore riguarda la stampa e la televisione. In prospettiva c’è un interesse che va diffondendosi ed avrà un sicuro incremento. Nonostante le notevoli difficoltà che i relativi servizi possano comportare, un rinnovato interesse per tutto ciò che sa di avventura ha convinto gli esperti della informazione ad insistere in un difficile ma sicuro remunerativo intervento.Il settore gare è quindi un settore concreto ed in piena espansione; ai primi posti di tutta l’attività FISI. Ma non è tanto questo che ci conforta, quanto la consapevolezza di contribuire decisamente ad un miglioramento globale, il cui beneficio oltrepassa gli stretti spazi dell’agonismo per estendersi e collocarsi nella allargata area turistica, dove sta diffondendosi una moderna mentalità. È falso e superato il concetto che in montagna bisogna procedere lentamente. Più sbrigativamente ci si muove e tanto meglio è. Più velocità, meno pericolosità. Questo, piaccia o non piaccia, è l’alpinismo moderno. Solo in questo modo si può acquisire la quasi certezza di portare a termine felicemente l’ascensione od anche la più semplice gita alpina. Certo occorre allenamento; lo sci alpinismo, lo stesso alpinismo sono degli sport impegnativi e come tali richiedono preparazione, dimestichezza tecnica e conoscenza dell’ambiente.Lo sci alpinismo è sport serio; l’improvvisazione, oltre ad essere pericolosa, non permette di godere di quanto l’ambiente alpino può offrire e rappresentare.Introdurre questi concetti in un ambiente attaccato alle tradizioni non è stato facile. Ma la montagna, attraverso una concreta partecipazione dei giovani, ha trovato il nuovo corso: più spontaneo, più brillante, più dinamico, soprattutto più sportivo.L’avvenire è questo.

Scialpinismo,l'essenza dello sport

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a cura di Camillo Onesti

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22 marzo 2009 Val Martello

2° Trofeo MarmottaGara FISI – Campionato Italiano a Squadre

INFO: T. 0473 744523 I F. 0473 744676 I [email protected] I www.marmotta-trophy.it

ProgrammaVenerdi 20 marzo chiusura iscrizioni.Sabato 21 marzoore 18.00 briefing tecnico nella casa culturale di Martello

e distribuzione pettorali.Domenica 22 marzoore 07.30 ritrovo atleti presso l’area di partenza (presso

parcheggio alta Val Martello);ore 08.30 partenza comune per tutte le categorie; ore 14.00 premiazioni al centro biathlon.

Partecipanti possono partecipare solo i tesserati FISI op-pure membri delle federazioni competenti dell’estero. Ogni squadra è formata da due atleti.Iscrizione entro venerdi 20 marzo 2009 c/o Trofeo Marmot-ta, Meiern 96, 39020 Martello.Regolamento vale il regolamento FISI di scialpinismo, consultabile sul sito www.fisi.org

Circuito Giovani Memorial Fabio Stedile

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...vicini allo sport

da sempre...

Pizolada delle Dolomiti

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29 marzo 2009 Passo San Pellegrino

33a Pizolada delle DolomitiGara FISI – Individuale Internazionale

INFO: Roberto Gabrielli 335 5864199 I Alessandro Girotti 331 7819392 I www.valdifassasportevents.it

A seconda delle condizioni neve, la partenza sarà al rifugioFlora Alpina, loc. Valfredda e arrivo in località Passo S. Pellegrino. La partenza, in linea, è fissata ad ore 8.00. Ildislivello complessivo in salita è di 1850 m. La lunghezza complessiva è di 18,3 km. Per il completamento della gara è fissato un tempo massimo di ore 5.30.Saranno in ogni caso esclusi dalla gara i concorrenti che transiteranno all’ultimo controllo orario con un tempo superiore alle ore 3.30 dall’ora di partenza. La gara è individuale, con categorie maschile e femminileSono previste due categorie: “MASTER” per i nati negli anni 1961 e precedenti, “SENIOR” per i nati negli anni 1990-1962; per questi ultimi la scelta dovrà essere fatta all’atto dell’iscrizione. L’età minima per partecipare alla gara “Senior” è di 18 anni compiuti.L’iscrizione dà diritto al ritiro del pettorale e del pacco gara. I pettorali dovranno essere ritirati presso l’Ufficio Gare a partire dalle ore 15.00 di sabato 28 marzo 2009.Al momento del ritiro dei pettorali i concorrenti dovranno esibire la tessera F.I.S.I. valida per l’anno in corso ed il certificato medico per l’idoneità alla pratica agonistica.

Le iscrizioni, su apposito modulo compilato in ogni sua parte, vanno inviate entro il termine del 27 marzo 2009 (ore 12) alla Segreteria della Val di Fassa Sport Events c/o Ufficio Turistico,

Piaz de Sotegrava 19 - 38035 Moena (TN)T. 0462 609775 - F. 0462 574342 - 331 [email protected]

Saranno valide solo se accompagnate dal pagamento della quota di iscrizione di Euro 28,00 per ciascun concorrente. Le iscrizioni effettuate dopo il 20 marzo 2009 saranno maggiorate di Euro 6,00. Cauzione per consegna microchip di euro 10, restituiti al termine della gara

Circuito Giovani Memorial Fabio Stedile

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Monte BondoneTrento 21-22 marzo 2009

2a edizione

[email protected]

Si ringraziano gli amici sostenitori per la grande sensibilità dimostrata

Gran Galà e Gara benefica sugli sci con grandi campioni Olimpionici, Azzurri del presente e del passato.

Una giornata all’insegna dello sci e della solidarietà con lo scopo di raccogliere fondi a favore dell’Associazione

Lega Italiana per la lotta ai Tumori

Programmasabato 21 marzoCena di Gala e Asta Beneficadomenica 22 marzoGara di sci a squadre con i campioni, aperta a tutti gli sciatori di qualsiasi livello, pranzo in quota ed estrazioni premi.

Vieni a sciare con i campioni!Sciare col Cuore onlus

VIENI A SCIARE CON I CAMPIONI

2° EDIZIONE SCIARE COL CUORE onlus

MONTE BONDONE – Trento 21-22 marzo 2009

Gran Galà e Gara benefica sugli sci con grandi campioni

Olimpinici , Azzurri del presente e del passato: Max Blardone, Michele Bulanti, Daniela Ceccarelli, Chiara Costazza, Cristian Deville, Ivano Edalini, Claudia Giordani, Nicole Gius, Kristian Ghedina,,Michele Bulanti, Daniela Ceccarelli, Chiara Costazza ,Cristian Deville, Ivano Edalini ,Claudia Giordani ,Nicole Gius, Kristian Ghedina ,Werner Perathoner ,Karen Putzer, Peter Rungardier, Celina Seghi, Davide Simoncelli, Erwin Stricker, Giglio Tomasi, Alberto Tomba… e molti altri

Una giornata all’insegna dello sci e della solidarietà con lo scopo di raccogliere fondi a

favore dell’Associazione Lilt Lega Italiana per la lotta ai Tumori

Programma: - 21 sabato sera Cena di Gala e Asta Benefica -22 domenica Gara di sci a squadre con i campioni, aperta a tutti gli sciatori di qualsiasi livello, pranzo in quota e estrazioni premi. Info: www.sciarecolcuore.it

Mail: [email protected]

Si ringraziano gli amici sostenitori per la grande sensibilità dimostrata

Assessorato allo sport

VIENI A SCIARE CON I CAMPIONI

2° EDIZIONE SCIARE COL CUORE onlus

MONTE BONDONE – Trento 21-22 marzo 2009

Gran Galà e Gara benefica sugli sci con grandi campioni

Olimpinici , Azzurri del presente e del passato: Max Blardone, Michele Bulanti, Daniela Ceccarelli, Chiara Costazza, Cristian Deville, Ivano Edalini, Claudia Giordani, Nicole Gius, Kristian Ghedina,,Michele Bulanti, Daniela Ceccarelli, Chiara Costazza ,Cristian Deville, Ivano Edalini ,Claudia Giordani ,Nicole Gius, Kristian Ghedina ,Werner Perathoner ,Karen Putzer, Peter Rungardier, Celina Seghi, Davide Simoncelli, Erwin Stricker, Giglio Tomasi, Alberto Tomba… e molti altri

Una giornata all’insegna dello sci e della solidarietà con lo scopo di raccogliere fondi a

favore dell’Associazione Lilt Lega Italiana per la lotta ai Tumori

Programma: - 21 sabato sera Cena di Gala e Asta Benefica -22 domenica Gara di sci a squadre con i campioni, aperta a tutti gli sciatori di qualsiasi livello, pranzo in quota e estrazioni premi. Info: www.sciarecolcuore.it

Mail: [email protected]

Si ringraziano gli amici sostenitori per la grande sensibilità dimostrata

Assessorato allo sport

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5 aprile 2009 San Martino di Castrozza

1a PalaRonda Ski AlpGara FISI – Individuale

INFO: 0439 768867I 349 5844090 I 347 0498929 I [email protected] I www.palaronda.it

Sabato 4 aprile 2009ore 17.00 riunione giuria;ore 18.00 apertura ufficio gare a San Martino di Castrozza;ore 20.30 briefing pregara presso Sala Congressi c/o

Palazzo Sass Maor

Domenica 5 aprile 2009ore 06.30 distribuzione pettorali c/o ufficio gara;ore 07.30 inizio controllo materiali;ore 08.30 partenza in linea Palaronda Ski Alp;ore 11.00 arrivo previsto primo concorrente;ore 13.00 chiusura gara;ore 14.00 cerimonia di premiazione;a partire dalle ore 12.00 pranzo per i concorrenti.

Gruppo Guide Alpine “Aquile”San Martino di Castrozza e Primiero

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Omaggio alla 3Treuna storia che fa parte anche della mia vita

Ingemar Stenmark Alberto Tomba

1950 Colò Zeno ITA1951 Mathis Firmin FRA1952 Ghedina Guido ITA1953 Rey Renè SUI1954 Erikssen Stein NOR1955 Rieder Josl AUT1956 Rieder Josl AUT1957 Bozon Charles FRA1958 Davillard Adrien FRA1959 Bozon Charles FRA1960 Arpin Michel FRA1961 Senoner Carlo ITA1962 Leitner Hias AUT1963 Pedroncelli Italo ITA1965 Melquiond Jules FRA1966 Leitner Ludwig BRD1967 Perillat Guy FRA1969 De Nicolò Felix ITA1970 Brechu Henri FRA1971 ThÖni Gustav ITA1972 ThÖni Roland ITA1973 Gros Piero ITA1975 Stenmark Ingemar SWE1977 Radici Fausto ITA1978 Stenmark Ingemar SWE1979 Donnet Martial SUI1980 Stenmark Ingemar SWE1981 Stenmark Ingemar SWE1982 Mahre Phillip USA1984 Stenmark Ingemar SWE1985 Krizaj Bojan JUG1986 Nilsson Jonas SWE1987 Edalini Ivano ITA1988 Tomba Alberto ITA1989 Tomba Alberto ITA1991 Furuseth O. Cristian NOR1992 Jagge Finn NOR1993 Bianchi Patrice FRA1994 Kosir Jure SLO1996 Tomba Alberto ITA1997 Sykora Thomas AUT1999 Kosir Jure SLO2000 Jagge Finn NOR2001 Matt Mario AUT2002 Bode Miller USA2003 Kostelic Ivica CRO2005 Rocca Giorgio ITA

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La 3Tre l’ho vissuta intensamente sin da bambino, quando papà mi portava in spalla. L’emozione di vedere i grandi campioni era grande. Ricordo ancora le edizioni degli anni Settanta, con la disputa delle tre competizioni dalle quali prende appunto il nome ed ho ancora presente negli occhi lo slalom gigante vinto da Gustav Thöni ed ancora le irripetibili edizioni nelle quali spopolava la valanga azzurra e dove sventolava sempre il tricolore.Da piccolo i giorni della 3Tre erano momenti unici, poter vedere da vicino i grandi campioni dello sci, flash ricchi di significato. Li ho visti tutti vincere, talvolta anche arrivare secondi… o peggio perdere, inforcare: da Thöni a Stenmark, da Gros a Radici, ed ancora Stenmark il mio mito, e poi Mahre, Edalini fino ad arrivare alla bomba…Tomba, il funambolo Furuseth, l’intramontabile Jagge, ultimo Giorgio Rocca nel 2005. Con loro crescevo anch’io, da adolescente a uomo, con la mia vita che cambiava, ma sempre con gli stessi occhi pieni di emozione davanti a quel Canalone che, da sempre, rapiva la mia anima.Alcune volte tornavo a casa triste perché le condizioni del tempo avevano costretto gli organizzatori ad annullare la gara, altre volte con la rabbia in corpo perché il mio beniamino non aveva vinto o come per quell’ingiusto annullamento del 1997, ma sempre mi ritrovavo a parlare di 3Tre, a sognare ad occhi aperti, a pensare quanto fortunato ero a poterla vivere in prima persona. Oggi la 3Tre riposa, ma la mia anima, come quella di migliaia di appassionati la desidera, centinaia di bambini hanno diritto di vivere quello che ho vissuto io e allora forza: federazione, aziende, politici, atleti, gente comune, tutti insieme per continuare a sognare, tutti insieme per far continuare la storia…

slalomAlbo d'oro

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13 aprile 2009 Madonna di Campiglio

35° Ski Alp Race Dolomiti di BrentaGara FISI – Top Class – Individuale Internazionale

INFO: Sporting Club Madonna di Campiglio I [email protected] I www.campigliosport.com

Circuito Giovani Memorial Fabio Stedile

ProgrammaCentro Congressi Madonna di Campiglio – PalawrooomDomenica 12 aprileDalle ore 10.00 alle ore 20.30: accrediti e punzonatura materiali (sci, scarponi, bastoncini, casco);ore 19.00 briefing e presentazione gara individuale;ore 20.00 buffet.Lunedì 13 aprileore 07.30 controllo punzonatura Rifugio Boch;ore 08.30 partenza gara;ore 13.00 pranzo Presso Palawrooom;ore 15.00 premiazione.

ProgramPalawrooom – Congress Center Of Madonna di CampiglioSunday 12th april: from 10h00 to 20h30: accreditation and marking of equipment (skis, boots, poles, helmet);at 19h00 briefing and presentation of the individual race;at 20h00 buffet.Monday 13th april:at 07h30 check of equipment markings at the Boch Mountain Hut;at 08h30 start of race;at 13h00 lunch in the Palawrooom;at 15h00 awards ceremony.

Iscrizioni: dovranno pervenire entro e non oltre le ore 20:00 di venerdì 10 aprile 2009 precedente la gara alla sede dello Sporting Club Madonna di Campiglio, via Monte Spinale 16 c/o Chalet Laghetto, 38086 Madonna di Campiglio (TN). Saranno accettate (se inviate entro i termini) anche le iscrizioni effettuate via Fax (0465 442691), o via e-mail ([email protected]), la prenotazione alberghiera avverrà tramite l’organizzazione; la quota di iscrizione viene fissata in € 80,00, che comprende: buffet serale, pernottamento e prima colazione, pacco gara, trasporto alla partenza, risalite impianti, ristoro zona arrivo buffet e pranzo giorno manifestazione.

Montepremi:Maschile: I Automobile (8.300,00 €), II 2.000,00 €, III 1.500,00 €Femminile: I 1.000,00 €, II 600,00 €, III 400,00 €

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5 anni in Coppa delle Dolomiti...

Adamello Ski Raid

Grazie al vulcanico Massimo Nicolodi, all’efficiente Carlo Decarli, al propositivo Alessandro Mottinelli, al perfetto Marco Franceschini, al presidente Camillo Stedile, al concreto Giovanni Laezza, all’ideatore Bruno Garzetti, al tenace Davide a Beccara, al paziente Mauro Bonvecchio, all’imprenditore Sandro Ballardini, al pignolo Mauro Zortea, al tecnico Franco Nicolini, al silenzioso Luca Miori, al preciso Omar Oprandi, all’inossidabile Roberto Moggio, al commercialista Carlo Delladio, al cameraman Fulvio Demartin, al volontario Andrea Garzetti, all’appassionato Ugo Merlo, alla dattilografa Gloria Marchesini, all’amico Roberto Bosetti, al Campione del Mondo Maurizio Fondriest, al consigliere Lorenzo Conci, all’uomo timing Angelo Colombini, all’interprete Oliver Dahl, alla dottoressa Carla Maria Brunialti, all’avvocato Luca Molinari, al Cesare Maestri, ai preziosi Diego Giovannini, Tullio Merler, Michele Oss, Elia Franceschini, Andrea Michelon, Daria e Nicola Valdagni, Bruno Mellarini, Rosanna Bosetti, Lorenzo Giardino, Vasyl Nechay, Marisa Valdagni, Livio Sartori, Stefano Fabiani, alle solari e affabili Federica Faustini, Giorgia Sartori, Erica Hueller, Martina Casagranda, Emanuela Galvagni, Serena Ioriatti, Monica Eccher.

Grazie agli organizzatori… Daniele e Andrea Irsara, Valerio Giorgesi, Matteo Campigotto, Paolo Querio, Diego Perathoner, Aldo Garioni, Ennio Ferrari, Franco Melchiori, Sergio Santuari, Livio Gecele, Dino Ceccato, Georg Alstatter, Martin Stricker, Egon Eberhofer, Roberto Gabrielli, Alessandro Girotti, Anna Facchini, Giambattista Zanoner, Mariano Lott, Gualtiero Bettega, Paolo Burrini, Alberto Cozzio, Rino Pedergnana, Valerio Mondini, Vania Zampatti, Sergio Depeteris, Renato Mariotti, Carlo Segatta, Marco Cantaloni, Giovanni Dellagiacoma, Diego Bozzetta, Carlo Longo.

Grazie a chi ci filma, a chi parla e scrive di noi… Lorenzo Lucianer, Enrico Marta, Idalba Beda, Luca Giaccone, Lorenzo Scandroglio, Cecilia Cova, Paolo Giani, Barbara Capponi, Nello Morandi, Roberto Serafin, Federico Acquarone, Paolo Malfer, Gabriele Buselli, Luca Franchini, Martino Poda, Lorenzo Girardi, Carla Scartezzini, Camillo Onesti, Rolly Marchi, Floriano Omoboni, Dody Nicolussi, Alessandro Cagol, Mario Facchini, Kay Rush, Marco Benedetti, Riccardo Selvatico, Diego Decarli, Giuliano Torghele, Walter Merler, Silvano Gadin, Gianni Dolci, Mario Zanon, Silvia Gadotti, Alessandro Tamanini, Daniele Mosna, Sandro de Manincor, Giorgio Salomon.

…e ancora grazie a Pio Canins, Christof Irsara, Giorgio Manica, Julia Wilson, Karin Scanzoni, Andrea Vallauri, Kristina Colombo, Sergio Momini, Cristina Mazzoni, Guido Demartin, Elena Gecele, Mario Tonini, Marco Betta, Giorgio Smaniotto, Alberto Celli, Lorenzo Mosna, Alberto Pedrotti, Dino e Paolo Facchinelli, Gabriele Piffer, Vito e Luca Zortea, Claudio Innocenti, Paolo Degasperi, Carlo e Matteo Simeoni, Renato Battisti, Alberto Roat, Franco Silvestri, Barbara Catturani, Danilo Motta, Mauro Carlini, Livia Bertagnolli, Sandro Bertò, Silvio Pisetta, Ivano Sequestro, Sandro e Marco Fogarolli, Franco Tavernini, Giuseppe Rossi, Marco Spagnolli, Stefano Baldo, Luca Ballardini, Fabrizio Segalla, Dino Tenaglia, Renato Tomasi, Claudio Quintarelli, Alberto del Castillo, Paolo Moser, Francesco Togni,

Massimo a Beccara, Paolo Collini, Mauro Roat, Enzo Licata, Ermann Piffer, Mauro Lucianer, Francesco Fedrizzi, Stefano Tonini, Fabrizio Boniatti, Enzo Bagatoli, Cesare Fronza, Paolo Sommadossi, Giorgio Degasperi, Lorenzo Pegoretti, Franco e Luca Larentis, Tommaso Fronza, Andrea e Stefano Cappelletti, Cesare Canalini, Armando Zanella, Stefano Dalpiaz, Paolo Predelli, Paolo Fellin, Giorgio Sembenotti, Renato Delladio, Paola Graifenberg, Ferruccio De Asmundis, Andrea Boverio, Elena e Nicola Mauroner, Fabio Ferri, Moreno e Ivan Mantellini, Francesco Andreatti, Corrado Detassis, Francesco Costi, Giovanni Del Prete, Luca e Cristian Bernardi, Pasquino Piffer, Saudo Maistri, Mariano Moser, Mauro Galvagnini, Giorgio Vicentini, Luca Ferretti, Giulio Brugnara, Stefano Rangoni, Fiore e Matteo Alimonta, Antonio Dallagiacoma, Sandro Pancher, Elisabetta Montagni, Luca Pedrotti, Piergiorgio Pallanch, Silvia e Annalisa Gelmini, Paolo Piccoli, Gabriele Mazzurana, Walter Franceschin, Franco Andreatta, Giovanni Mosna, Ruggero Stenico, Paolo Ronch, Marco Vaccari, Rudy Dalpiaz, Giorgio Milani, Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, Mediocredito, Casse Rurali Trentine, Sparkasse, Coop Trentino, Cantina Aldeno, Regione Trentino Alto Adige, Consiglio Provincia di Trento, Trentino Spa.

Grazie a Bruno Detassis e Cesarino Fava, agli atleti, a don Daniele, a Cristiana, a Scilla, a... Fabio.

Alberto Stedile

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