“Progetto Cremona” – Opportunità Smart city Introduzione Gianni Ferretti
CONVEGNO TECNICO di TRENTO - franchi-kim.it · Un grazie anche a Barbara Ferretti. Ma il nostro...
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Il 30 marzo scorso si è svolto il Convegno Tecnico a Castel Toblino di Sarche (TN). Per celebrare
un’importante ricorrenza: il ventesimo anno di collaborazione tra la Franchi&Kim S.p.A. e il
Colorificio Failoni, attivo da anni nella provincia di Trento.
Tutto cominciò nel mese di Aprile dell’anno 1987, e per festeggiare l’evento, la scelta è caduta sulla
suggestiva cornice del Castel Toblino sull’omonimo lago di Toblino.
Sono stati numerosi i clienti della zona che hanno risposto all’invito, con una partecipazione di 91
di loro, tra i quali molti nomi importanti e prestigiosi.
L’occasione ci ha consentito di presentare il sistema di colorazione AQUAMIX ed il nuovo
prodotto AQUASTAND..
Inoltre abbiamo fornito tutte le informazione sulle nuove normative relative al Dlgs 161, entrato in
vigore dall’inizio dell’anno e che pone dei limiti sul contenuto dei solventi nei prodotti vernicianti
per edilizia e carrozzeria
Al termine del convegno, il nostro Titolare sig. Pierangelo Zobbio ha consegnato una targa ricordo
ai F.lli Failoni, come ringraziamento per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata in questi
anni di fattiva collaborazione, ma anche per la capacità nell’organizzare l’evento.
Tutti i clienti si sono alzati ad applaudire, a testimonianza del legame esistente con i fratelli Failoni.
Tutto si è svolto in modo scorrevole e simpatico: si respirava aria di cordialità.
Dopo l’aperitivo è stato apprezzato il menu proposto, accompagnato dai superbi vini locali ed al
servizio impeccabile del ristorante.
Alla fine, tutti i partecipanti hanno voluto ringraziarci per la magnifica serata; molti di loro si sono
intrattenuti ulteriormente con noi oltre la mezzanotte.
E’ stato un successo totale:
• per la bellezza del Castello e l’accoglienza riservataci (il castello era tutto a nostra completa
disposizione),
• per l’attenzione costante profusa dai clienti in risposta agli argomenti trattati e alle
dimostrazioni applicative dei prodotti presentati,
• per l’interesse suscitato dalle informazioni sulle nuove normative.
E’ stato un successo di squadra:
In pochi giorni tutto è stato organizzato per rendere possibile questo evento e quindi ci sembra
doveroso condividerlo con tutte le persone che hanno dato piena disponibilità.
Un ringraziamento a Claudia, Rosangela, Davide, Francesca, M.Teresa, in particolare Simona che
ha curato l’immagine del Convegno; per l’aspetto tecnico il Sig. Savoldi e Fabio Telaide; un plauso
al sig. Rigolin per la semplicità con la quale ha saputo trasferire ai clienti le inoformazioni sulle
nuove normative.
Un particolare ringraziamento va fatto a chi ha reso possibile il Convegno condividendone tutti i
vari aspetti e precisamente al sig. Peratello e alla proprietà, nelle persone del sig. Ferretti, del sig.
Sbaraini, e del sig.Zobbio che durante il suo intervento, alla riunione, ha ricevuto un caloroso
applauso per l’efficace presentazione della Franchi&Kim S.p.A.
Un grazie anche a Barbara Ferretti.
Ma il nostro più vivo ringraziamento va soprattutto a Mario e Marcello Failoni, artefici dei successi
commerciali ottenuti in questi 20 anni in Trentino, per la loro disponibilità nella preparazione del
Convegno: senza il loro apporto non sarebbe stato possibile un simile evento.
Mario e Marcello FAILONI
GRAZIE
In posizione particolarmente suggestiva, tanto da richiamare da sempre
l’attenzione di artisti e poeti, quello di Toblino è forse il più recente dei castelli
Trentini.
Deve la sua fama alla singolare posizione e al bellissimo ambiente che lo
circonda, ma anche alle tante e cupe leggende che in quel parco e tra quelle
mura hanno trovato fertile terreno su cui nascere e svilupparsi.
Su quello sperone roccioso che fino a qualche secolo fa era un’isoletta – ora è
una penisola – 2000 anni fa “abitavano” le fate alle quali nel III secolo era
dedicato un tempietto.
Lo “certifica” una lapide murata nel portico del castello che l’archeologo Paolo
Orsi definisce “unica nel suo genere nella realtà epigrafica romana”.
CASTEL TOBLINO
Sorto sul luogo di un’antichissima fortificazione, viene menzionato per la
prima volta in un documento del 1124 nel quale si nomina Odorico di Toblino.
Ben presto tuttavia la funzione magico-religiosa venne soppiantata da quella
militare-strategica e in luogo del tempio sorse un arcigno fortilizio per il cui
possesso si scontrarono a lungo i signorotti della zona.
Ma il castello che oggi possiamo ammirare è frutto della riedificazione voluta
da Bernardo Cesio nel XVI secolo. Il maniero si trasformò in residenza molto
apprezzata da Principi vescovi di Trento e in particolare dai Mandruzzo.
E proprio a Carlo Emanuele Mandruzzo, ultimo principe vescovo della dinastia
(in quattro hanno governato la diocesi per 120 anni) è legata una delle
leggende più truci.
Si racconta che l’amante del Principe Vescovo fosse tale Claudia Particella,
da cui il prelato avrebbe avuto alcuni figli.
Il castigo di Dio per la condotta scandalosa del vescovo non si fece attendere:
una sera Claudia e suo fratello stavano attraversando in barca il lago per
raggiungere il castello, l’imbarcazione si capovolse e i due morirono
miseramente.
Nelle notti di luna piena gli spiriti inquieti dei due annegati aleggiano ancor
oggi sulle acque del piccolo lago.