Controllo della scrittura -...

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TITOLO autore ! K T didattico intro piegare e incollare Fascia età Da un’esperienza realizzata in collaborazione con l’associzione Questione Psicanalitica, via Ormea 34, Torino, tel 0116690006, www.psicanalisi.net © Tutti i diritti riservati [email protected] www.didanext.com piegare e incollare Stampare le pagine del Kit e proiettarle con una lavagna luminosa. Collegare il com- puter a un video- proiettore o a un televisore. Fotocopiare e distribuire. A volte si possono utilizzare i Kit in gruppo e indivi- dualmente. Partendo da un Kit possono venire idee per modificarlo e produrne altri. A volte i Kit richiedono di utilizzare dei materiali. Suggerimento: stampate le schede a colori in numero sufficiente per tutta la classe e plastificatele, così non si sciupano e potranno essere riutilizzate. Create una scatola che contenga gli strumenti e tutto il Kit. Il controllo della scrittura Alberto Pian Area linguistica A. PRESCUOLA B. 6 - 8 C. 9 - 12 D. 13 - 18 E. MATURITÀ

Transcript of Controllo della scrittura -...

TITOLO

autore

!

K Tdidattico

intro

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reFascia età

Da un’esperienza realizzata in collaborazione con l’associzione QuestionePsicanalitica, via Ormea 34, Torino, tel 0116690006, www.psicanalisi.net

© Tutti i diritti [email protected]

pieg

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Stampare le pagine del Kit e proiettarle con una lavagna luminosa.

Collegare il com-puter a un video-proiettore o a un televisore.

Fotocopiare e distribuire.

A volte si possono utilizzare i Kit in gruppo e indivi-dualmente.

Partendo da un Kit possono venire idee per modificarlo e produrne altri.

A volte i Kit richiedono di utilizzare dei materiali.

Suggerimento: stampate le schede a colori in numero sufficiente per tutta la classe e plastificatele, così non si sciupano e potranno essere riutilizzate.

Create una scatola che contenga gli strumenti e tutto il Kit.

Il controllo della scrittura

Alberto Pian

Arealinguistica

A. PRESCUOLAB. 6 - 8C. 9 - 12D. 13 - 18E. MATURITÀ

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? Il Kit contiene schede e materiali per recuperare/sviluppare il controllo e il piacere della scrittura intesa come forma e tecnica calligrafica in un contesto spaziale e temporale.

Proposte di lavoro per:- sviluppare migliori capacità di controllo della scrittura- sviluppare l’attenzione spaziale e temporale nel processo di scrittura- impiegare diverse forme e possibilità di scrittura.- recuperare piacere nella scrittura.

Le attività possono essere variamente combinate tra di loro. Consigliamo di non dedicare mai più di un’ora e di svolgerle in modo anche occasionale, non programmato e non sistematico, per esempio negli intervalli di altri lavori già programmati. E’ importante sottolineare il carattere di libertà e non di impegno delle attività proposte.

Perché

Schede plastificateStrumenti per scrivereCarte di vario spessore e fattura

e per come

Fotocopiare le schede e lavorare sulle fotocopie

Sovrappore un foglio di quaderno o trasperente usando la scheda come griglia.

Raccogliere le schede di ciascun ragazzo per verificare i cambiamenti.

Sperimentare i diversi strumenti di scrittura con diverse carte.

Stampare le schede utilizzando il cd-rom.

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Il dialogo individuale è molto importante.Non si tratta di svolgere “esercizi” da ripetere. Ma di aiutare il ragazzo a prendere coscienza delle sue capacità di controllo. L’apprendimento di una tecnica è funzionale a questo obiettivo, non il contrario. Questa presa di coscienza può avvenire solo attraverso il dialogo. Per esempio si parla delle incertezze, delle difficoltà, dei semplici “errori”, del modo in cui l’attenzione del ragazzo è stata “distratta” (vedi scheda pag. 4), oppure in determinati momenti si lascia che il ragazzo segua liberamente il corso dei suoi pensieri. Queste conversazioni si possono verificare anche durante lo svolgimento dell’esercizio stesso. Sono di grande importanza perché favoriscono il controllo e l’attenzione e verbalizzano il processo che porta a una presa di coscienza.

Alcune schede contengono uno spazio per le osservazioni che possono essere utilizzare dall’insegnante o dal ragazzo stesso.

Bisogna valutare nel contesto se può essere utile confrontare i suoi lavori con quelli di altri.

Individuale in gruppo

Proiezione delle schede con lavagna luminosa (utilizzando i lucidi). Proiezione con il computer (utilizzando il cd-rom in dotazione con il Kit).

Con la proiezione è più facile stabilire un confronto dei singoli lavori e stimolare un’analisi critica se si lavora in gruppo.

Il controllo della scrittura è sempre individuale.

Nel gruppo il ragazzo può essere stimolato a partecipare a giochi, gare, confronti, con i compagni.

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suggerimenti, note, riflessioni, spunti...

Scrivere “male”?

Si scrive “male” perché non s è imparato a scrivere? Davvero non si sa scrivere? Proponete questo esperimento: fate scrivere una o due lettere in “bella” scrittura, oppure fatele copiare o ricalcare: vedrete che il ragazzo, anche nei casi apparentemente più difficili, sa scrivere!

Allora, occorre chiedersi: perché non scrivere? Oppure: perché scrive “male”?

Evidentemente perché non è “attento”. Qualcosa lo “distrae”. Si verifica qualche “interferenza” che gli impedisce di esercitare una sua capacità. Qualcosa lo “disturba” durante l’atto dello scrivere...

Se qualcosa a livello inconscio distrae il ragazzo, se per lui certe parole, sillabe, lo stesso scrivere hanno significati che rendono penoso lo scrivere, oppure semplicemente lo ostacolano, è naturale che il ragazzo perda il piacere di scrivere.

Se la scrittura costa fatica, se scrivere mette in moto un immaginario confuso, poco chiaro, addirittura sconosciuto, che resiste alla scrittura stessa, allora: perché fare tanta fatica? Diventa innaturale sforzarsi tanto per un risultato che vale poco!

Ma la scrittura non è solo tecnica, è anche forma. E’ gioco, è piacere di utilizzare stili, grandezze, colori diversi. E’ il piacere di combinare le varietà formali con gli strumenti più disparati.

Mostriamo il nostro piacere di scrivere, mostriamo la grande varietà con cui ci piace scrivere. Trasmettiamo l’impressione di un’attività creativa e non costrittiva. Un’attività che nasce dalla mano e dal suo controllo.

Da cosa può essere disturbata l’ “attenzione”? Molto probabilmente da qualcosa che interviene nell’immaginario del ragazzo. Forse per lui una determinata parola, una certa sillaba, un certo gruppo di parole, oppure l’atto stesso dello scrivere suscitano dei significati diversi da quelli reali, dei significati che hanno sede nel proprio “immaginario”.

Se è così l’attenzione si sposta dal piano di realtà (la scrittura e le parole), a significati e riferimenti che spesso sono inconsci, cioé non chiari al ragazzo stesso.

Quali sono gli errori nella tecnica di scrittura? Sono ricorrenti? Quando intervengono? Osserviamo, insieme al ragazzo, il suo stesso processo di scrittura. Facciamo attenzione: cosa lo ha distratto in quel preciso istante? Cosa lo ha disturbato in quel momento? Quali pensieri hanno interferito con una sua precisa attività?

Parliamone, solleviamo delicatamente e naturalmente il problema, invitiamo a riflettere: per ottenere un’attenzione esterna (nell’atto dello scrivere), invitiamo innanzitutto a riporla internamente.

Il problema dell’ “attenzione”

Il piacere di scrivere

La scrittura è “bella”

osservare e parlare

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Spazio - tempo 1 il righello A righe larghe

Tempo, secondi:

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Spazio, numero caselle:

Spazio, numero caselle:

A

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TEMPO

Scegli una parola qualsiasi, la prima che ti viene in mente.

Controlla sull’orologio la lancetta dei secondi e quindi scrivi quella parola nella migliore calligrafia di cui sei capace nella riga A.

Quando l’hai scritta controlla quanti secondi hai impiegato.

Scrivi il numero dei secondi nell’apposita riga arancione.

SPAZIO

Da quante lettere è composta la parola di prima?

Scrivi ogni lettera nella casella verde della riga B.

Scrivi il numero delle caselle nella riga arancione.

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Spazio - tempo 2 il righello A righe strette

Tempo, secondi:

Tempo, secondi:

Spazio, numero caselle:

Spazio, numero caselle:

A

A

B

B

TEMPO

Scegli una parola qualsiasi, la prima che ti viene in mente.

Controlla sull’orologio la lancetta dei secondi e quindi scrivi quella parola nella migliore calligrafia di cui sei capace nella riga A.

Quando l’hai scritta controlla quanti secondi hai impiegato.

Scrivi il numero dei secondi nell’apposita riga arancione.

SPAZIO

Da quante lettere è composta la parola di prima?

Scrivi ogni lettera nella casella verde della riga B.

Scrivi il numero delle caselle nella riga arancione.

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Spazio - tempo 3 il righello A righe libere

Tempo, secondi:

Tempo, secondi:

Spazio, numero caselle:

Spazio, numero caselle:

A

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TEMPO

Scegli una parola qualsiasi, la prima che ti viene in mente.

Controlla sull’orologio la lancetta dei secondi e quindi scrivi quella parola nella migliore calligrafia di cui sei capace nella riga A.

Quando l’hai scritta controlla quanti secondi hai impiegato.

Scrivi il numero dei secondi nell’apposita riga arancione.

SPAZIO

Da quante lettere è composta la parola di prima?

Scrivi ogni lettera nella casella verde della riga B.

Scrivi il numero delle caselle nella riga arancione.

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Calligrafia corsivo 1 righe larghe

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Riga della riproduzione

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Bickley Script LET 84

CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

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Calligrafia corsivo 2 righe strette

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Riga della calligrafia

Riga della riproduzione

Riga della calligrafia

Riga della riproduzione

Bickley Script LET 40

CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

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Calligrafia corsivo 3 righe libere

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Bickley Script LET 40

CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

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Calligrafia stampatello 1

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Bauhaus 93 44

CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

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Calligrafia stampatello 2

righe strette

CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

Riga della calligrafia

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Riga della riproduzione

Riga della riproduzione

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Techno 14 / LunaITC TT 12

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Calligrafia stampatello 3

righe larghe

Riga della calligrafia

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Riga della riproduzione

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Comic Sans MS 24 / Desdemona 30

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CARATTERI E STILI

Esercitati a riprodurre le lettere che trovi nelle righe A.

Come sono “stilose”!

E’ così difficile?

Quanta “attenzione” ccorre?

Commetti degli errori?

Ti distrai?

Trovi questo lavoro facile?

Quali sono le lettere più difficili?

Quali sono le forme più difficili?

Riesci a muovere bene la mano?

Con quale strumento ti viene meglio (biro, stilografica, matita, pennino, ecc.)

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pagina di lavoro 2

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pagina di lavoro 3

righe libere

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Tecnica in pratica

Il volantino parlante

Scrivere manualmente un volantino utilizzando

strumenti di scrittura differenti, caratteri, gran-

dezze, colori, stili diversi anche all’interno di una

singola parola.

TemiMi presento. Presento un amico.

Una ricorrenza (compleanno, festa,

ecc>. Racconto un evento a modo mio.

Una pubblicità creativa. La copertina di

un libro. Un riassunto originale.

Il museo

la mummia si sarebbe svegliata?

Attenzione al

sarcofago!E

GIZIO

ARCHEOLOGIA

Il volantino è uno degli esempi più interessanti che consentono di lavorare sulla relazione: evento (piano di realtà) - fantasia (immaginario) - controllo (tecnica di scrittura, simbolizzazione logica, spaziale e temporale). “Raccontare” l’evento in questo modo, permette di rendere visibile questa relazione tra la fantasia (immaginario) del ragazzo, un determinato evento che l’ha stimolata e un impegno dell’attenzione e del controllo (piano di realtà), che si realizza attraverso la scrittura.

Altre ipotesi di lavoro

Altre idee oltre ai volantini.

Buste per lettere. Biglietti da visita. Segnaletica.

Copertine di libri , quaderni, cd (fodere, ecc.).

Segnaposti. Etichette (cd, libri, quaderni,

oggetti, ecc.). Biglietti per ricorrenze...