Controllo della respirazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “MAGNA GRÆCIA” CATANZARO.
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Controllo della respirazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “MAGNA GRÆCIA”CATANZARO
I meccanismi di controllo della respirazionedevono:
• Fornire lo schema motorio responsabile del ritmo automatico, che porta alla contrazione ordinata dei differenti muscoli respiratori
• Rispondere alle richieste metaboliche (cambiamenti PO2 e PCO2 ematiche) e al variare di condizioni meccaniche
Stimoli metabolici
Centro respiratorio
Stimoli meccanici Stimoli comportamentali
CENTRI BULBOPONTINI
AREE CEREBRALI
CHEMORC
•CentraliCentrali•PerifericiPeriferici
BRONCHI E PARENCHIMA
•Rc stiramento•Rc irritazione•Rc J
Gas ematici
Muscoli del torace e diaframma
Midollo spinale
n. frenici n. intercostali
Genesi del respiro
• La ritmicità del respiro (alternanza inspirazione-espirazione)è il risultato dell’attività di una reteneuronale, costituita da gruppi di neuroni diversi,con attività ritmica, localizzati a
livello del bulbo-pontino.
Afferenze da:• Corteccia• Sottocorticale• Chemocettori• Meccanocettori
I siti di controllo della ventilazione I siti di controllo della ventilazione sono:sono:
• Centri respiratori
• Chemocettori centrali
• Chemocettori periferici • Meccanocettori polmonari
Centri bulbo-pontini
Gruppo respiratorio pontino
Centro apneustico
Situato nella parte caudale
Centro dell’inspirazione continua
Stimola continuamente il centro respiratorio a produrre movimenti inspiratori
Il centro apneustico è sottoposto ad una doppia inibizione
Afferenze vagali che derivano dal Riflesso di Hering Breuer
Gruppo respiratorio pontino
Centro pneumotassico(facilita il passaggio dainspirazione ad espirazione)
Situato nella parte rostrale
Regola l’interruzione del segnale inspiratorio
Limita la durata dell’inspirazione e permette il passaggio verso l’espirazione
Inibisce il centro apneustico
Centro pneumotassico
Inibendo il centro apneustico trasforma i movimenti inspiratori
in movimenti ritmici
Gruppo respiratorio bulbare
• Gruppo respiratorio dorsale• NTS: neuroni Inspiratori Integra informazioni da• chemocettori e recettori• polmonari
Situati bilateralmente nel nucleo del tratto solitario
Sono neuroni inspiratori connessi con il midollo spinale controlaterale
innescano l’attività dei nervi frenici
Gruppo respiratorio bulbare
• Gruppo respiratorio ventrale
Situati bilateralmente nel nucleo ambiguo e retroambiguo
Sono neuroni inattivi durante la respirazione tranquilla ma si attivano durante l’inspirazione e l’espirazione forzata
Gruppo respiratorio ventrale
• N. retroambiguo: neuroni espiratori ed inspiratori
Sono collegati ai motoneuroni che innervano i muscoli intercostali
• N. ambiguo: neuroni espiratori ed inspiratori
Sono collegati a motoneuroni che i innervano i muscoli laringei, faringei, linguali
Gruppo respiratorio pontinoCentro pneumotassico facilita il passaggio da inspirazione ad espirazione
Centro apneusticofacilita l’inspirazione
Gruppo respiratorio dorsaleNTS: neuroni InspiratoriIntegra informazioni da chemocettori e recettori polmonari
Gruppo respiratorio ventraleN. retroambiguo: neuroni EspiratoriN. parambiguo: neuroni Inspiratori
Recettori da stiramento a lento adattamento, nell’albero bronchiale (afferenze al NTS) mediano il Riflesso di Hering-Breuer (inibizione dell’inspirazione ed attivazione dell’espirazione in risposta alla distensione polmonare).
Recettori di irritazione a rapido adattamento, attivati da sostanze irritanti, mediano il riflesso della tosse.Comprendono recettori attivati dalla forte riduzione del volume polmonare (afferenze al NTS) che mediano il Riflesso di Head (attivazione riflessa dell’inspirazione ed inibizione dell’espirazione)
Meccanismi riflessi di controllo della respirazione
Meccanorecettori iuxtacapillari, attivati dalle variazioni del volume extracellulare (edema) mediano l’inibizione riflessa
dell’inspirazione. Eccessiva attivazione porta ad apnea riflessa
CONTROLLO CHIMICOCONTROLLO CHIMICO
CHEMOCETTORICHEMOCETTORICENTRALICENTRALI
GLOMI CAROTIDEI
GLOMI AORTICI
CHEMOCETTORICHEMOCETTORIPERIFERICIPERIFERICI
Neuroni situati bilateralmente al di sotto della superficie ventro-laterale del bulbo
Sensibili alle variazioni di pCO2 e H+ nel liquido cefalorachidiano
Area chemocettrice
Ipercapnia Acuta• La CO2 passa
rapidamente nel liquor e determina una rapida risposta ventilatoria
• Il tampone renale aumenta la produzione di HCO3
• A livello della barriera ematoliquorale c’è un riassorbimento attivo di HCO3
• Il liquor corregge il ph prima del sangue
• Non c’è risposta iperventilatoria ad una CO2 ematica alta
Iperventilazione
Ipercapnia Cronica
Ipercapnia Cronica
Guida ipossica alla ventilazione
L’aumento di pCO2 provoca un incremento della ventilazione molto maggiore di quello provocato da riduzioni del pH ematico. Un aumento della pCO2 di 1 mmHg determina un incremento della ventilazione di 2l/min (circa il 40%)
L’effetto della CO2 sulla ventilazione è potente in condizioni acute, ma si riduce a circa un quinto, in condizioni croniche (effetto legato all’aumento di HCO3 - nel liquor).
Chemocettori periferici:Glomi aortici e carotidei
Sensibili alle variazioni di pO2, pCO2 e pH
Nelle piccole arterie che irrorano i glomi vi è una riduzione della PO2
Partono delle afferenze attraverso il nervo vago e glossofaringeo
Attivazione del gruppo respiratorio dorsale del bulbo
Iperventilazione
A causa del flusso ematico elevato (2l/min/100gr tessuto) le cellule glomiche sono esposte alla pO2 arteriosa, e riescono quindi a rilevarne la minima variazione. Lefibre afferenti sono già attive per pO2 95-100mmHg
Quando la PO2 cade fra 30 e 60 mmHg la frequenza di scarica dei chemocettori carotidei aumenta rapidamente (da 200 a 600 Hz)
Per i chemocettori periferici lo stimolo maggiore alla
iperventilazione è la riduzione di PO2
La risposta alla pCO2 attivata dai chemocettori periferici è meno potente di quella dipendente dai chemocettori centrali, anche se la stimolazione di quelli periferici è molto più rapida di quella dei centrali.
Glomi aortici e carotidei rispondono a: ↓pO2, ↑pCO2 e ↓pH del sangue arterioso.L’attivazione delle fibre afferenti è mediata dal rilascio di dopamina.
La risposta all’ipossia è mediata dalla desaturazione del sensore per l’O2 che provoca chiusura delcanale K+.
Riflessi respiratori a partenza dai muscoli e dai tendini
Recettori presenti :• Muscoli respiratori• gabbia toracica• Articolazioni• Tendini
Influenze dai centri superiori• massima ventilazione volontaria• apnea• canto• fonazione• stati emotivi